View Full Version : Turchia: 16enne sepolta viva dai parenti.
svarionman
05-02-2010, 10:49
Orrore in Turchia, 16enne sepolta viva dai familiari perché aveva amici maschi.
Il cadavere della ragazza ritrovato nel giardino di casa. Per la polizia si è trattato di un delitto d'onore. Arrestati per omicidio il padre e il nonno della ragazza.
Ankara, 4 feb. - (Adnkronos/Aki) - Sepolta viva dai familiari per aver stretto amicizia con alcuni ragazzi. E' l'assurda vicenda che vede protagonista una 16enne di Kahta, villaggio della provincia turca sudorientale di Adiyaman. Il cadavere della ragazza, scrive l'agenzia Anadolu, e' stato ritrovato dalla polizia seduto e con le mani legate, in una buca di due metri scavata nel giardino della casa di famiglia, sotto un recinto per i polli.
La polizia ha ritrovato il corpo in seguito a una segnalazione, 40 giorni dopo la denuncia della scomparsa della ragazza, identificata come M.M. Il ritrovamento, precisa la Anadolu, risale a dicembre, ma solo in questi giorni la scientifica ha concluso la sua autopsia, arrivando alla conclusione che la ragazza è stata seppellita viva, come proverebbero tracce di terra ritrovate sotto le sue unghie e nel suo stomaco.
"Secondo i nostri esami, la ragazza, che non aveva lividi sul corpo o tracce di narcotico o veleno nel sangue, era viva e del tutto cosciente quando è stata seppellita", ha detto una fonte giudiziaria anonima.
Per l'omicidio di M.M. sono stati arrestati il padre Ayhan e il nonno Memi, che sono in attesa di giudizio. Durante un interrogatorio, il padre avrebbe ammesso che la famiglia era scontenta del fatto che la ragazza frequentasse amici di sesso maschile. Anche la madre, che ha altri otto figli, e' stata arrestata al ritrovamento del corpo, ma e' stata poi rilasciata.
La vicenda ha i contorni del delitto d'onore, crimine molto diffuso nel sud-est della Turchia. La fonte anonima che ha segnalato il corpo alla polizia ha infatti spiegato che la sua uccisione e' stata decisa nell'ambito di un 'consiglio di famiglia', composto dai membri anziani del nucleo familiare. Solo due mesi prima della sua scomparsa, M.M. si era recata dalla polizia per denunciare le percosse subite dal nonno a causa delle sue frequentazioni maschili.
:mad:
Animali. Ma neppure gli animali arrivano a tanto, di solito la prole la proteggono...
bhà se il padre e il nonno si faranno l'ergastolo non vedo il problema.
ciriccio
05-02-2010, 11:12
Quand'è che entrano in europa questi?
...
Duke.N.4ever
05-02-2010, 11:19
bhà se il padre e il nonno si faranno l'ergastolo non vedo il problema.
x certe persone cè l opzione al nodo scorsoio sarebbe l ideale :O
luposelva
05-02-2010, 11:38
x certe persone cè l opzione al nodo scorsoio sarebbe l ideale :O
Io le rosolerei sulla sedia elettrica.:Perfido:
Duke.N.4ever
05-02-2010, 11:51
devono soffrire ergo la sedia elettrica non raggiunge lo scopo meglio il cappio :O
anonimizzato
05-02-2010, 11:56
Gli si fa fare la stessa fine della povera ragazza, non vedo il problema.
Rapido e non costa nulla, solo una corda ed un badile.
Quand'è che entrano in europa questi?
...
Ma non sono tutti cosi! :asd:
;30755493']Ma non sono tutti cosi! :asd:
ma di sicuro questi 2 se riescono a scappare ce li troviamo in italia... tanto siamo la terra dell'accoglienza dove nessuno deve essere razziasta.
imho li si lega e si procede con la legge del taglione.
questo per far giustizia VERA,
siccome però siamo in una società civile e due barbarie non fanno una ragione nè il secondo morto riporta in vita il primo,
allora imho va bene l'ergastolo.
... tanto siamo la terra dell'accoglienza dove nessuno deve essere razziasta.
la terra dell'AMMMOOOOREEEE:sofico: :sofico: :sofico: :sofico:
oltre ceh la terra della libertà, visto che in galera non si finisce.
ConteZero
05-02-2010, 12:05
Brutte le culture tribali.
La miglior pena, comunque, sarebbe l'esproprio coatto di tutte le proprietà (a partire dalla casa).
E questo perché un uomo (in una cultura patriarcale) non ha problemi ad andare in carcere per qualcosa che ritiene d'aver fatto giustamente, ma se tutta la famiglia rimane senza un tetto (o un gregge, o un terreno) il patriarca se lo mangiano vivo... anche perché (similitudine col siciliano tribale) "la robba" è inviolabile e rappresenta il vero status sociale di una famiglia.
Gli si fa fare la stessa fine della povera ragazza, non vedo il problema.
Rapido e non costa nulla, solo una corda ed un badile.
Come mai in questi casi siete favorevoli alla pena di morte? :fagiano:
Duke.N.4ever
05-02-2010, 12:48
io sono favorevole alla pena di morte in questi casi un bel clima in stile santa inquisizione vedrai che la gente c pensa su 2 volte prima di procedere con questi atti :O
luposelva
05-02-2010, 13:38
devono soffrire ergo la sedia elettrica non raggiunge lo scopo meglio il cappio :O
:confused: Guarda che il cappio è più rapido
vista la rottura dell'osso del collo. :O
;30755493']Ma non sono tutti cosi! :asd:
E che cazzo ci mancherebbe altro!!!
Quand'è che entrano in europa questi?
...
Quando faranno fuori l'itaglia..
Che cazzo c'entra tutta la Turchia con questo schifoso episodio?
Allora noi come siamo messi?
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2137353
Gli si fa fare la stessa fine della povera ragazza, non vedo il problema.
Rapido e non costa nulla, solo una corda ed un badile.
Se magari l'avessero impiccata! SEPOLTA VIVA, neanche le bestie :muro:
banryu79
05-02-2010, 14:23
io sono favorevole alla pena di morte in questi casi un bel clima in stile santa inquisizione vedrai che la gente c pensa su 2 volte prima di procedere con questi atti :O
Ecco, secondo me, in questi casi (tipo quelli citati nell'articolo) il problema è proprio culturale, cioè la legge può anche prevedere pene orribili per queste persone disumane, ma se non c'è la certezza dell'applicazione della pena non credo vengano dissuase facilmente: pensate al motivo per cui hanno fatto soffrire e ucciso la figlia, e non è opera di uno squilibrato ma di un gruppo di persone con legami di parentela, e il movente è di tipo socio/culturale, se non ho capito male...
Detto questo, sinceramente a costoro infliggerei senza tanti patemi la stessa pena che hanno fatto patire alla figlia: il perdono non c'entra niente, al massimo è una faccenda tra queste persone e il loro dio, non certo tra queste persone e la società.
Ma appunto bisogna vedere se la loro società condanna davvero (ed è per questo che dico che la faccenda è culturale) questi comportamenti.
Parrebbe, al contrario, che qualche elemento della loro cultura di riferimento
non ponesse loro particolari problemi, sanzioni, condanne rispetto all'agire come hanno agito, anzi (visto che si sono sentiti giustificati a farlo).
Io credo che il modo di considerare se stessi e gli altri, con annessi e connessi (rispetto della libertà altrui, attenzione a noi stessi, attenzione al prossimo), viene in noi determinato in prevalenza dal tipo di cultura sociale in cui viviamo e cresciamo.
Tutto sommato mi considero fortunato a vivere in un paese in cui la cultura è stata determinata anche dal cristianesimo (per il concetto dell'"ama il prossimo tuo come te stesso", con quello che, socialmente, ne consegue).
Con ciò non voglio giustificare costoro, ci mancherebbe (io per la condanna non avrei problemi a stabilire che la più appropriata sia il patire esattamente la stessa sorte che hanno serbato alla figlia; avrei qualche problema però a fornire la motivazione: dovrei farlo applicando canoni di giudizio della mia cultura, per giudicare loro che hanno scelto e agito nell'ambito di un altro contesto culturale) però la questione è spinosa.
Ecco, secondo me, in questi casi (tipo quelli citati nell'articolo) il problema è proprio culturale, cioè la legge può anche prevedere pene orribili per queste persone disumane, ma se non c'è la certezza dell'applicazione della pena non credo vengano dissuase facilmente: pensate al motivo per cui hanno fatto soffrire e ucciso la figlia, e non è opera di uno squilibrato ma di un gruppo di persone con legami di parentela, e il movente è di tipo socio/culturale, se non ho capito male...
Detto questo, sinceramente a costoro infliggerei senza tanti patemi la stessa pena che hanno fatto patire alla figlia: il perdono non c'entra niente, al massimo è una faccenda tra queste persone e il loro dio, non certo tra queste persone e la società.
Ma appunto bisogna vedere se la loro società condanna davvero (ed è per questo che dico che la faccenda è culturale) questi comportamenti.
Parrebbe, al contrario, che qualche elemento della loro cultura di riferimento
non ponesse loro particolari problemi, sanzioni, condanne rispetto all'agire come hanno agito, anzi (visto che si sono sentiti giustificati a farlo).
Io credo che il modo di considerare se stessi e gli altri, con annessi e connessi (rispetto della libertà altrui, attenzione a noi stessi, attenzione al prossimo), viene in noi determinato in prevalenza dal tipo di cultura sociale in cui viviamo e cresciamo.
Tutto sommato mi considero fortunato a vivere in un paese in cui la cultura è stata determinata anche dal cristianesimo (per il concetto dell'"ama il prossimo tuo come te stesso", con quello che, socialmente, ne consegue).
Con ciò non voglio giustificare costoro, ci mancherebbe (io per la condanna non avrei problemi a stabilire che la più appropriata sia il patire esattamente la stessa sorte che hanno serbato alla figlia; avrei qualche problema però a fornire la motivazione: dovrei farlo applicando canoni di giudizio della mia cultura, per giudicare loro che hanno scelto e agito nell'ambito di un altro contesto culturale) però la questione è spinosa.
tu lo sai,vero,che ti crocifigeranno per quello che hai scritto?
(specialmente sulla parolina cristianesimo...li ti faranno martire)
qui ci sta bene un quoto ...ma grande quanto una casa.
Anche io mi ritengo fortunatissimo ad essere nato qui,in questa cultura...
banryu79
05-02-2010, 14:57
tu lo sai,vero,che ti crocifigeranno per quello che hai scritto?
(specialmente sulla parolina cristianesimo...li ti faranno martire)
qui ci sta bene un quoto ...ma grande quanto una casa.
Anche io mi ritengo fortunatissimo ad essere nato qui,in questa cultura...
Guarda, la cosa non mi stupirebbe affatto: quando ti esponi in pubblico ricevi sempre sia critiche che elogi, a prescindere dai contenuti, ma solo perchè tocchi "tasti bollenti": però corri anche il positivo rischio di ricevere qualche critica/riflessione/spunto interessante che vale la sopportazione di tutto l'eventuale "garbage" che sta nel mezzo.
Ho letto in questi giorni nel forum un thread interessante dove molti utenti postavano le loro testimonianze personali di come, arrivati ad un certo punto della loro vita, si fossero scoperti atei piuttosto che credenti piuttosto che agnostici eccetera.
E' stato per me istruttivo notare come molti, credenti e non credenti, atei e non atei, agnostici e non agnostici (chiedo scusa per le etichette, ma per questioni di sintesi spesso sono inevitabili) hanno comunque ricevuto fin da bambini una sorta di "educazione cristiana" (passatemi questo termine) e i valori di compassione e altruismo non ci sono infatti (culturalmente) sconosciuti.
Leggevo in un altro thread (i cinesi stanno fuori di testa (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2137545)) di un fatto curioso, e poi ho letto di quest'altro in questo thread.
E' (per me) chiaro che l'imprinting socio-culturale è determinante nella formazione di una grossa fetta della base inconscia (o comunque fondamentale, perdonate il termine) della percezione, considerazione e collocazione dell'"altro-da-me" a livello sociale (e questo era ovvio) ma anche a livello personale e umano (cosa su cui prima non mi ero mai soffermato a riflettere) con tutto quello che ne consegue (leggasi un post sull'altruismo in cina (http://www.asiafreaks.net/wp/archives/787) e il rischio connesso per chi, vedendo una persona agonizzante per la strada, magari perchè è stata tirata sotto in bicicletta, vada a soccorlerla invece di ignorarla e proseguire per la propria strada).
Scannabue²
05-02-2010, 15:14
tu lo sai,vero,che ti crocifigeranno per quello che hai scritto?
(specialmente sulla parolina cristianesimo...li ti faranno martire)
qui ci sta bene un quoto ...ma grande quanto una casa.
Anche io mi ritengo fortunatissimo ad essere nato qui,in questa cultura...
La "cultura" del cristianesimo divulgata dalla chiesa accettava la pena di morte e soprattutto la infliggeva, anche per reati religiosi o legati alla morale, attraverso atroci supplizi che si protraevano a volte per giorni, e che dovevano essere spettacolari quanto sanguinari. In memoria dell'altrettanto atroce supplizio del fondatore.
Questo perché il corpo doveva essere disprezzato in quanto impuro e fonte di peccato.
La cultura nella quale siamo nati e cresciuti, cioè del rispetto della persona anche sotto l'aspetto della corporeità, è nata dall'illuminismo e dalla rivoluzione francese, che ha introdotto la pena di morte "indolore".
Questa cultura del rispetto è poi diventata patrimonio anche della chiesa, che con l'opportunismo e l'astuzia del quale le va dato atto di aver sempre dimostrato di possedere ai massimi livelli, l'ha fatta propria.
anonimizzato
05-02-2010, 15:37
La "cultura" del cristianesimo divulgata dalla chiesa accettava la pena di morte e soprattutto la infliggeva, anche per reati religiosi o legati alla morale, attraverso atroci supplizi che si protraevano a volte per giorni, e che dovevano essere spettacolari quanto sanguinari. In memoria dell'altrettanto atroce supplizio del fondatore.
Questo perché il corpo doveva essere disprezzato in quanto impuro e fonte di peccato.
La cultura nella quale siamo nati e cresciuti, cioè del rispetto della persona anche sotto l'aspetto della corporeità, è nata dall'illuminismo e dalla rivoluzione francese, che ha introdotto la pena di morte "indolore".
Questa cultura del rispetto è poi diventata patrimonio anche della chiesa, che con l'opportunismo e l'astuzia del quale le va dato atto di aver sempre dimostrato di possedere ai massimi livelli, l'ha fatta propria.
:mano:
Varilion
05-02-2010, 15:48
Ecco, secondo me, in questi casi (tipo quelli citati nell'articolo) il problema è proprio culturale, cioè la legge può anche prevedere pene orribili per queste persone disumane, ma se non c'è la certezza dell'applicazione della pena non credo vengano dissuase facilmente: pensate al motivo per cui hanno fatto soffrire e ucciso la figlia, e non è opera di uno squilibrato ma di un gruppo di persone con legami di parentela, e il movente è di tipo socio/culturale, se non ho capito male...
Detto questo, sinceramente a costoro infliggerei senza tanti patemi la stessa pena che hanno fatto patire alla figlia: il perdono non c'entra niente, al massimo è una faccenda tra queste persone e il loro dio, non certo tra queste persone e la società.
Ma appunto bisogna vedere se la loro società condanna davvero (ed è per questo che dico che la faccenda è culturale) questi comportamenti.
Parrebbe, al contrario, che qualche elemento della loro cultura di riferimento
non ponesse loro particolari problemi, sanzioni, condanne rispetto all'agire come hanno agito, anzi (visto che si sono sentiti giustificati a farlo).
Io credo che il modo di considerare se stessi e gli altri, con annessi e connessi (rispetto della libertà altrui, attenzione a noi stessi, attenzione al prossimo), viene in noi determinato in prevalenza dal tipo di cultura sociale in cui viviamo e cresciamo.
Tutto sommato mi considero fortunato a vivere in un paese in cui la cultura è stata determinata anche dal cristianesimo (per il concetto dell'"ama il prossimo tuo come te stesso", con quello che, socialmente, ne consegue).
Con ciò non voglio giustificare costoro, ci mancherebbe (io per la condanna non avrei problemi a stabilire che la più appropriata sia il patire esattamente la stessa sorte che hanno serbato alla figlia; avrei qualche problema però a fornire la motivazione: dovrei farlo applicando canoni di giudizio della mia cultura, per giudicare loro che hanno scelto e agito nell'ambito di un altro contesto culturale) però la questione è spinosa.
La Turchia è un paese altamente eterogeneo, la giustizia che viene fatta rispettare è quella delle elité cittadine, di chi vive a Istanbul, Ankara, Smyrne...e così via. Questi due signori assai probabilmente passeranno il resto della loro vita in carcere....e le prigioni di Istambul non sono famose per le loro comodità. Probabilmente nelle campagne, dove è successo il fatto, si andrà avanti a dire "okay non dovevano andarci giù così pesanti ma è lei che ha sbagliato", in somma le solite cose...
@Scannabue
BTW... parlando di Cristianesimo.
mai sentita la frase "il corpo è un tempio del signore"? (ergo: niente menomazioni, suicidii e quant'altro) è abbastanza vecchia... poi ovviamente potremmo discutere sul perchè l'uomo medievale considerasse normale la tortura....
spetta...ma.....
AHAAHAHAHA ...quindi avrebbero introdotto la Ghigliottina per non far male a quelli che ammazzavano? ROTFL
Ed il successivo passo sulla strada del progresso e del rispetto della persona cosa sarebbe stato? Le camere a GAS naziste? Fai una doccia.....non ti accorgi di niente........................
banryu79
05-02-2010, 16:00
@Scannabue:
Vero, il nostro patrimonio culturale non è mica solo appannaggio dei contributi portati dal cristianesimo. Non volevo fare un discorso estremizzante in un solo senso.
Comunque della chiesa in quanto istituzione e del cattolicesimo non ho parlato, ma di cristianesimo; e con cristianesimo intendevo "insegnamento di Cristo" (e stop).
Per essere più esplicito mi riferivo al concetto di "se stessi" e "prossimo" come oggetti di amore, e al concetto di perdono, con le relative conseguenze sul piano umano dei rapporti interpersonali.
Credo che questi valori/concetti non siano in noi innati ma facciano parte del nostro bagaglio culturale; e additavo il cristianesimo come prima fonte dal quale sono stati tratti e poi inglobati nella cultura.
Il programmatore
05-02-2010, 16:07
spetta...ma.....
AHAAHAHAHA ...quindi avrebbero introdotto la Ghigliottina per non far male a quelli che ammazzavano? ROTFL
Ed il successivo passo sulla strada del progresso e del rispetto della persona cosa sarebbe stato? Le camere a GAS naziste? Fai una doccia.....non ti accorgi di niente........................
si, proprio per una morte indolore.
banryu79
05-02-2010, 16:09
La Turchia è un paese altamente eterogeneo, la giustizia che viene fatta rispettare è quella delle elité cittadine, di chi vive a Istanbul, Ankara, Smyrne...e così via. Questi due signori assai probabilmente passeranno il resto della loro vita in carcere....e le prigioni di Istambul non sono famose per le loro comodità. Probabilmente nelle campagne, dove è successo il fatto, si andrà avanti a dire "okay non dovevano andarci giù così pesanti ma è lei che ha sbagliato", in somma le solite cose...
Ah, ecco, mi ero posto questo problema: cioè non davo per scontato il fatto che il riferimento culturale di costoro fosse quello dell'intero paese, ma magari di una zona/estrazione sociale specifica.
spetta...ma.....
AHAAHAHAHA ...quindi avrebbero introdotto la Ghigliottina per non far male a quelli che ammazzavano? ROTFL
Ed il successivo passo sulla strada del progresso e del rispetto della persona cosa sarebbe stato? Le camere a GAS naziste? Fai una doccia.....non ti accorgi di niente.......................
Guarda, non vorrei sbagliare ma mi pare che il motivo fosse proprio quello: giustiziare infliggendo una pena "più civile".
ConteZero
05-02-2010, 16:13
La Turchia è un paese altamente eterogeneo, la giustizia che viene fatta rispettare è quella delle elité cittadine, di chi vive a Istanbul, Ankara, Smyrne...e così via. Questi due signori assai probabilmente passeranno il resto della loro vita in carcere....e le prigioni di Istambul non sono famose per le loro comodità. Probabilmente nelle campagne, dove è successo il fatto, si andrà avanti a dire "okay non dovevano andarci giù così pesanti ma è lei che ha sbagliato", in somma le solite cose...
@Scannabue
BTW... parlando di Cristianesimo.
mai sentita la frase "il corpo è un tempio del signore"? (ergo: niente menomazioni, suicidii e quant'altro) è abbastanza vecchia... poi ovviamente potremmo discutere sul perchè l'uomo medievale considerasse normale la tortura....
spetta...ma.....
AHAAHAHAHA ...quindi avrebbero introdotto la Ghigliottina per non far male a quelli che ammazzavano? ROTFL
Ed il successivo passo sulla strada del progresso e del rispetto della persona cosa sarebbe stato? Le camere a GAS naziste? Fai una doccia.....non ti accorgi di niente........................
Guillotin fece standardizzare (fixed) la ghigliottina proprio per alleviare il dolore.
Prima la testa si tagliava a colpi d'ascia...
cdimauro
05-02-2010, 17:38
BTW... parlando di Cristianesimo.
mai sentita la frase "il corpo è un tempio del signore"? (ergo: niente menomazioni, suicidii e quant'altro) è abbastanza vecchia...
Ti ricordo che dio non voleva fra i piedi i menomati. Vecchio testamento alla mano.
Se il corpo è il "tempio del signore", quanto meno il signore in questione avrebbe dovuto avere il buon senso di fornirne uno sano alla nascita. POI, se proprio gli facevano schifo i menomati, avrebbe potuto bandirli dal suo, di tempio, perché non l'avevano conservato bene...
banryu79
05-02-2010, 18:05
Gesù però li guariva (se assimilate il paralitico ad un "menomato").
E notare che, come dice cdimauro, se nel vecchio testamento queste "disgrazie" erano dagli uomini credute inflitte da Dio ai peccatori, Gesù è arrivato portando un messaggio diverso all'uomo (esattamente opposto: Dio è colui il quale guarisce l'uomo, non che lo punisce o tormenta).
Sentite, capisco che termini come "crisitianesimo" e altro scatenino forti reazioni, ma è innegabile che parte (e preciso, parte, non tutto) del nostro substarto culturale ci ha a che fare.
Come ha a che fare con un sacco di altra roba non meno importante, anzi.
La cultura è un processo in continua evoluzione e nella nostra a suo tempo si è inserita anche questa matrice.
Volevo solo sottolineare come questi assassini della propria figlia abbiano, dal loro punto di vista, fatto qualcosa che andava fatto per un movente di tipo culturale. Cavoli, mi viene da pensare: e la pietà umana? Uccidere un altro essere umano, per me, è già orribile di suo, ma uccidere la propria figlia? La famiglia stessa che si riunisce e ne decreta la morte, in un modo così atroce? E tutto questo per cosa?
Verrebbe da pensare che costoro un cuore non ce l'hanno.
E mi viene da chiedermi: è possibile che quella che per noi è comune sensibilità e umanità (che, al di là dell'ingiustizia in se, è la parte credo che ci colpisce di più quando apprendiamo di simili fatti) sia non una cosa innata, ma sia un prodotto fortemente influenzabile/influenzato dalla cultura in cui si vive e cresce?
Sto cominciando a credere di sì.
superanima
05-02-2010, 18:10
Brutte le culture tribali.
Il relativismo non è più di moda? :mbe:
ConteZero
05-02-2010, 18:30
Il relativismo non è più di moda? :mbe:
http://images.uncyc.org/pt/b/b3/Pedo_bear_trap.jpg
sweetlou
05-02-2010, 21:06
Per quanti sono "giustamente" inorriditi dall'atroce delitto faccio notare che fino a primi anni 80 anche in Italia,paese non mussulmano, era presente la fattispece legale del "Delitto d'onore (http://it.wikipedia.org/wiki/Delitto_d%27onore)" con pene molto ridotte rispetto rispetto all'omicidio.
banryu79
05-02-2010, 21:20
Per quanti sono "giustamente" inorriditi dall'atroce delitto faccio notare che fino a primi anni 80 anche in Italia,paese non mussulmano, era presente la fattispece legale del "Delitto d'onore (http://it.wikipedia.org/wiki/Delitto_d%27onore)" con pene molto ridotte rispetto rispetto all'omicidio.
Interessante, ne ero completamente ignorante.
Noto come, nell'articolo di legge, al termine "coniuge", neutro rispetto i sessi, siano affiancati i termini figlia e sorella mentre manchino completamente i refirimenti a eventuali situazioni analoghe per figli maschi e fratelli, ma daltronde la norma risale a decenni fa, quindi il riferimento culturale "al contorno" era diverso da quello di oggi.
luposelva
05-02-2010, 21:26
Per quanti sono "giustamente" inorriditi dall'atroce delitto faccio notare che fino a primi anni 80 anche in Italia,paese non mussulmano, era presente la fattispece legale del "Delitto d'onore (http://it.wikipedia.org/wiki/Delitto_d%27onore)" con pene molto ridotte rispetto rispetto all'omicidio.
Ma che paragone del cacchio, un conto è ammazzare uno/a con un arma da fuoco un altro è seppellire viva una persona!!! (forse il peggior delitto che si possa perpetrare peggio, dei peggiori assassini nazisti)
Se per questo il codice penale tiene conto anche dell'efferratezza del delitto.
Duke.N.4ever
05-02-2010, 22:45
...Probabilmente nelle campagne, dove è successo il fatto, si andrà avanti a dire "okay non dovevano andarci giù così pesanti ma è lei che ha sbagliato", in somma le solite cose...
.
ecco i secondi da punire la gente che pensa cosi iniziare con 20 frustate che gli sferzano la pelle poi ne riparliamo se gli piace ancora pensare cosi :O
Ma che paragone del cacchio, un conto è ammazzare uno/a con un arma da fuoco un altro è seppellire viva una persona!!! (forse il peggior delitto che si possa perpetrare peggio, dei peggiori assassini nazisti)
Se per questo il codice penale tiene conto anche dell'efferratezza del delitto.
Se nel 1978 seppellivi viva tua moglie perché t'aveva messo le corna, oggi saresti una persona libera...:rolleyes:
Paragone tutt'altro che fuori tema.
luposelva
06-02-2010, 00:48
Se nel 1978 seppellivi viva tua moglie perché t'aveva messo le corna, oggi saresti una persona libera...:rolleyes:
Paragone tutt'altro che fuori tema.
Non puoi saperlo in Italia non è mai avvenuto un crimine del genere.
Non puoi saperlo in Italia non è mai avvenuto un crimine del genere.
:mc:
Duke.N.4ever
06-02-2010, 09:10
Se nel 1978 seppellivi viva tua moglie perché t'aveva messo le corna, oggi saresti una persona libera...:rolleyes:
Paragone tutt'altro che fuori tema.
di certo nel nord italia non credo proprio al sud qualche dubbio ce l 'ho
forse negli anni '20-'30 poteva accadere :O
deggungombo
06-02-2010, 10:47
Quand'è che entrano in europa questi?
...beh, se fosse una pratica assodata, sentiremmo tutti i giorni che qualche ragazza viene uccisa per avere avuto anche amici maschi.
Ovviamente è un delitto che trae spunto ed esaspera alcuni aspetti della cultura locale, non gode di molta stima una ragazza che tiene un certo comportamento, ma sarebbe un errore dire "in turchia ragazze con amici maschi vengono uccise".
il gesto è da condannare ed i resposabili mi auguro prendano il massimo della pena, ma non mi sento di condannare i turchi come popolo o la cultura locale.
ho vissuto in un paese a maggioranza islamica per un periodo, mi è capitato di andare a cena da solo con una ragazza del posto, musulmana,di quelle col velo, mia amica. Lei aveva avvertito il proprio fidanzato che sarebbe venuta a cena con me, per lui ero un perfetto sconosciuto e non c'è stato problema alcuno, sono ancora amico di entrambi e mi hanno invitato al loro matrimonio. Quanti di voi fidanzati manderebbero la propria ragazza a cena da sola con uno sconosciuto che proviene dall'altra parte del mondo?
Quindi smettiamola con le generalizzazioni e categorizzazioni, di certo esistono paesi dove la condizione della donna è terribile, anche la turchia avrà i suoi problemi, ma non si tratta del caso in oggetto.
questo è un topic che parla di un delitto.
zerothehero
06-02-2010, 11:09
beh, se fosse una pratica assodata, sentiremmo tutti i giorni che qualche ragazza viene uccisa per avere avuto anche amici maschi.
.
Non ne senti tanto parlare perchè gran parte delle ragazze della Turchia rurale (dove è presente un cultura clanico-tribale e forme di Islam retrivo) si sottomettono al volere del clan e dei padri-padroni. La Turchia ha varie anime.
ConteZero
06-02-2010, 11:16
beh, se fosse una pratica assodata, sentiremmo tutti i giorni che qualche ragazza viene uccisa per avere avuto anche amici maschi.
Ovviamente è un delitto che trae spunto ed esaspera alcuni aspetti della cultura locale, non gode di molta stima una ragazza che tiene un certo comportamento, ma sarebbe un errore dire "in turchia ragazze con amici maschi vengono uccise".
il gesto è da condannare ed i resposabili mi auguro prendano il massimo della pena, ma non mi sento di condannare i turchi come popolo o la cultura locale.
ho vissuto in un paese a maggioranza islamica per un periodo, mi è capitato di andare a cena da solo con una ragazza del posto, musulmana,di quelle col velo, mia amica. Lei aveva avvertito il proprio fidanzato che sarebbe venuta a cena con me, per lui ero un perfetto sconosciuto e non c'è stato problema alcuno, sono ancora amico di entrambi e mi hanno invitato al loro matrimonio. Quanti di voi fidanzati manderebbero la propria ragazza a cena da sola con uno sconosciuto che proviene dall'altra parte del mondo?
Quindi smettiamola con le generalizzazioni e categorizzazioni, di certo esistono paesi dove la condizione della donna è terribile, anche la turchia avrà i suoi problemi, ma non si tratta del caso in oggetto.
questo è un topic che parla di un delitto.
In pratica è la sagra della generalizzazione, qualcosa che si potrebbe riassumere con un equivalente : "Scoperto istituto cattolico in cui si molestavano i bambini" -> "Quand'è che sbattono in cella tutti i sacerdoti del mondo?".
luposelva
06-02-2010, 11:51
:mc:
:mc:
IDEM :asd:
deggungombo
06-02-2010, 13:06
Non ne senti tanto parlare perchè gran parte delle ragazze della Turchia rurale (dove è presente un cultura clanico-tribale e forme di Islam retrivo) si sottomettono al volere del clan e dei padri-padroni. La Turchia ha varie anime.una cosa è sottostare a "regole" culturali clanico-tribali, siuramente spiacevoli e spesso disumane ai nostri occhi, un'altra è essere sepolti vivi.
entanglement
07-02-2010, 16:44
Quand'è che entrano in europa questi?
...
già ...
luposelva
07-02-2010, 23:21
già ...
Speriamo mai!
fiduriamoci se non ci scappava il paragone italia-turchia con la conclusione che siamo tutti uguali
:doh:
luposelva
08-02-2010, 00:44
fiduriamoci se non ci scappava il paragone italia-turchia con la conclusione che siamo tutti uguali
:doh:
:confused:
Uguali un par de balle, il mio post dice proprio il contrario.
:confused:
Uguali un par de balle, il mio post dice proprio il contrario.
non mi riferivo a te:fagiano:
Povera ragazza, che elementi malati aveva in famiglia
Eh ma bisogna preservare le culture e il folklore di tutti i popoli.
Gia' le lingue stanno sparendo tutte.
Chi ci dice che il nostro modello sia il migliore. Basta esportare democrazia!!!
cdimauro
08-02-2010, 09:11
La democrazia si "esporta" per osmosi, non con le bombe. Altrimenti si ottiene l'effetto contrario, com'è ampiamente dimostrato.
Dev'essere il contatto con le altre culture a far scattare la molla dell'imitazione / ammodernamento. E' la gente comune che deve prendere coscienza del concetto di progresso e civiltà.
La democrazia si "esporta" per osmosi, non con le bombe. Altrimenti si ottiene l'effetto contrario, com'è ampiamente dimostrato.
Dev'essere il contatto con le altre culture a far scattare la molla dell'imitazione / ammodernamento. E' la gente comune che deve prendere coscienza del concetto di progresso e civiltà.
Sisi', ma c'e' gente che non e' d'accordo.
Lo status quo e' il meglio per costoro. Bisogna preservare tutte le culture, costi quel che costi.
Se tagliano l'imene, e' giusto che li si lasci tagliare l'imene.
Ma non con la speranza che prima o poi si ravvedano. Magari cambiamo idea noi e cominciamo ad agire uguale.
cdimauro
08-02-2010, 09:26
Se sarà così, vuol dire che la loro cultura è superiore alla nostra. ;)
Comunque l'islam moderato c'è. E non serve andare in Inghilterra per trovare gente che si discosta da certe "tradizioni".
Indubbiamente fanno più scalpore i casi riportati dalla cronaca...
Se sarà così, vuol dire che la loro cultura è superiore alla nostra. ;)
Si', ma per intanto questi tagliano l'imene, e noi stiamo a guardare.
E non sto parlando di bombe per migliorare la situazione. Ma neppure stare qui al cinema migliora alcunche'.
Intanto bisognerebbe essere d'accordo se e' una cosa accettabile o meno. Per me non lo e', ma per alcuni (spero pochi) lo e' tranquillamente.
Ma il fatto che costoro vivano qua, aia miei occhi non li rende piu' degni di coloro che lo affermano e vivono la'. Le barriere spaziali sono destinate a sparire, anche nelle opinioni.
cdimauro
08-02-2010, 09:40
Lo sai che c'è gente che taglia il prepuzio? E noi stiamo ancora qui a guardare. Secula seculorum...
O, per meglio dire, due pesi e due misure.
Lo sai che c'è gente che taglia il prepuzio? E noi stiamo ancora qui a guardare. Secula seculorum...
O, per meglio dire, due pesi e due misure.
Ma anche 2 effetti decisamente enormemente diversi. Sii onesto.
cdimauro
08-02-2010, 09:54
Non lo metto in dubbio (tra l'altro nel caso delle femmine stiamo parlando di infibulazione e/o taglio del clitoride).
A me fanno schifo entrambe le pratiche, e le osteggio tutte e due.
Ma non rilevo mozioni nei confronti della circoncisione.
Ma non rilevo mozioni nei confronti della circoncisione.
Dai Cesare, la circoncisione e' piu' simile ad un buco all'orecchio che all'infibulazione.
E poi perche' osteggiarla? Se fosse relegata al mondo dei maggiorenni, essendo una pratica non invalidante non vedo perche' la si dovrebbe osteggiare.
Per non parlare poi di seppellire vive le figlie, anche qualora fossero di "facili costumi"
cdimauro
08-02-2010, 10:14
Dai Cesare, la circoncisione e' piu' simile ad un buco all'orecchio che all'infibulazione.
Non è la stessa cosa. Il buco nell'orecchio dopo un po' che non metti orecchini et similia si richiude.
Un prepuzio rimosso non torna al suo posto, e se non ricordo male c'è anche una certa diminuzione della sensibilità dell'area.
E poi perche' osteggiarla? Se fosse relegata al mondo dei maggiorenni, essendo una pratica non invalidante non vedo perche' la si dovrebbe osteggiare.
Infatti non ho nulla contro una pratica del genere, se la persona in questione è maggiorenne.
I bambini di appena 8 giorni che vengono circoncisi non sono, però, liberi di decidere in piena e matura autonomia su una cosa che si porteranno dietro per tutta la vita.
Per non parlare poi di seppellire vive le figlie, anche qualora fossero di "facili costumi"
Non lo metto in dubbio, e anche qui si tratta di una questione culturale. Un po' di anni fa c'era il delitto d'onore in vigore e di uomini o donne ammazzati per lavare "l'onta del disonore" ne erano piene le cronache. Non siamo ai livelli di seppelire viva una persona, ma sempre di omicidio (per futuli motivi) si trattava.
Sia chiaro che io sono assolutamente contro pratiche del genere, e per un ferreo e durissimo rispetto delle normative vigenti nei nostri paesi di fronte ad atti di questo tipo.
In attesa che l'osmosi di cui parlavo prima faccia il suo cammino in quelli che, purtroppo, non sono ancora arrivati a un livello di civiltà e progresso paragonabile.
In attesa che l'osmosi di cui parlavo prima faccia il suo cammino in quelli che, purtroppo, non sono ancora arrivati a un livello di civiltà e progresso paragonabile.
Quindi la tua ricetta e' stare seduti ed aspettare.
cdimauro
08-02-2010, 11:04
Non vedo altre soluzioni al momento, visto che l'esportazione della democrazia non funziona (anzi, ha effetti nefasti).
Tu cosa proporresti?
Non vedo altre soluzioni al momento, visto che l'esportazione della democrazia non funziona (anzi, ha effetti nefasti).
Tu cosa proporresti?
Ma si'. Me ne sto sul divano.
Chi se ne fotte. Azzi loro.
cdimauro
08-02-2010, 11:25
Quindi anche tu non proponi nulla, alla fine. :fagiano:
Quindi anche tu non proponi nulla, alla fine. :fagiano:
Quello che propongo io ha poca valenza.
Ci sono popoli piu' civili di me che hanno, sulla costituzione, per legge, l'obbligo di non stare a guardare.
cdimauro
08-02-2010, 11:46
Francamente mi cogli di sorpresa: esistono stati la cui Costituzione impone l'esportazione della democrazia / civiltà? Quali sarebbero?
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