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View Full Version : CasaPound contro Fiat blitz in concessionaria


Daygon
02-02-2010, 09:55
CasaPound contro Fiat
blitz in concessionaria
Occupato il 'Fiat Center' di viale Manzoni, uno dei punti vendita auto più grandi della Capitale. Bandiere di Cpi e striscioni con su scritto "Fiat odia l'Italia". I manifestanti sono saliti sul tetto per un'azione dimostrativa contro il blocco della produzione messo in atto dall'azienda in crisi
Una cinquantina di militanti di CasaPound Italia ha occupato il 'Fiat Center' di viale Manzoni, una delle concessionarie più grandi della Capitale. I manifestanti si sono presentati all'apertura del punto vendita con bandiere di Cpi e striscioni con su scritto "Fiat odia l'Italia", e, entrati nella concessionaria, hanno spiegato di voler mettere in atto un'occupazione simbolica e sono saliti sul tetto dello stabile.

L'occupazione del Fiat Center di Roma non è un'azione isolata. Da Torino a Palermo, nella notte infatti i militanti di destra hanno messo a segno blitz contro la Fiat in tutta Italia. Stamattina un centinaio di concessionarie in oltre 40 città italiane sono state trovate 'sigillate' con il nastro bianco e rosso, a ricordare una 'scena del crimine', e circondate dagli stessi striscioni.

"Prima fallisce, meglio è. Per tutti", lo slogan che si legge sui volantini lasciati davanti a tutti i punti vendita 'sequestrati' per chiedere incentivi solo per le auto prodotte in Italia, stop agli incentivi per le auto prodotte all'estero "sfruttando lavoratori stranieri sottopagati", e il sequestro e la nazionalizzazione per gli stabilimenti di Pomigliano d'Arco e Termini Imerese, da affidare, secondo Cpi, "a Finmeccanica e Fincantieri".
(02 febbraio 2010)

http://roma.repubblica.it/dettaglio/casapound-contro-fiat-blitz-in-concessionaria/1847187

Contrordine camerati! La frase pubblicata su Libero: “Bisogna aiutare gli operai in agitazione alla FIAT” contiene un errore di stampa e pertanto va letta “Bisogna attaccare gli operai in agitazione alla FIAT”»

LUVІ
02-02-2010, 09:56
Teppisti! :O

Dream_River
02-02-2010, 10:01
Questi comunisti, sempre pronti a tutto per di difendere le classe operaia dallo sfruttamento borghese e dal capitalismo senza rispetto dell'essere umano :mad:

Oh, cosa, non sono comunisti, sono di Casa Pound!!! :eek:

Ops, e che tutti sti socialisti in diverse salse è difficile distinguerli :asd::Prrr:

CYRANO
02-02-2010, 10:03
qualcuno spieghi loro che le fiat non sono piu' da tempo le auto dei proletari...



C;,a;,z;,a;,z

Daygon
02-02-2010, 10:04
Ops, e che tutti sti socialisti in diverse salse è difficile distinguerli :asd::Prrr:Sì socialisti in salsa nera :rotfl: :rotfl:

cocis
02-02-2010, 10:24
largo ai giovani .. :stordita:

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/savona/2010/01/28/AMe9mSKD-prodotti_criminale_boicottiamo.shtml

I giovani Pdl: «Fiat criminale,
boicottiamo i suoi prodotti»

aeterna
02-02-2010, 10:33
un tempo a fianco degli operai si schieravano i comunisti...

ma dove andremo a finire di questo passo...

Fil9998
02-02-2010, 10:33
miii è grave se mi trovo d'accordo con i casacosipelati?

fiat piglia soldi dallo stato italiano per produrre all'estero e vendere in itagggglia...


non quaglia.


si tolgano semplicemente gli aiuti di stato ad una azienda che non dà più all'italia.

Fil9998
02-02-2010, 10:34
un tempo a fianco degli operai si schieravano i comunisti...

ma dove andremo a finire di questo passo...




che ci vuoi fare, d'alema i comunisti li ha azzerati tutti pian piano

pistacchio89
02-02-2010, 10:36
un tempo a fianco degli operai si schieravano i comunisti...

ma dove andremo a finire di questo passo...

Auspicare il fallimento delle aziende per le quali lavorano, quello sì che è schierarsi dalla parte degli operai!
:muro:

opensource1978
02-02-2010, 10:38
largo ai giovani .. :stordita:

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/savona/2010/01/28/AMe9mSKD-prodotti_criminale_boicottiamo.shtml

I giovani Pdl: «Fiat criminale,
boicottiamo i suoi prodotti»

Beh se consideri che 600, 500 e Panda le FANNO in Polonia dando agli operai polacchi 390 € al mese..direi che un minimo di ripudio per la politica della delocalizzazione ci sta no?

Io sono di sinistra, ma l'invito a boicottarla mi viene spontaneo...spacciano made in italy la panda fatta dai polacchi per 390 € al mese, permetti che girano??
Se acquistandola contribuisco a mantenere un operaio italiano ok, ma così non ci sto, preferisco comperare coreano o nippo allora.
Volevamo cambiare la fiesta di 12 anni per una gpunto usata, ma francamente ci sto pensando..a breve le Fiat in strada correranno rischi :asd:
che esulano dal furto..:D

Sta cazzo di delocalizzazione sta annientando un paese. a noi ci spennano con un caro vita assurdo, le tasse sono troppe e anche i collant li vanno a fare in serbia..siamo messi male.

se in Polonia 400€ è considerato uno stipendio medio, siamo davvero messi male, ma male assai..se per loro vuol dire modernizzazione allora le cose sono due: o ci resettiamo noi o ci stanno a prendere per il ciapet...spennandoci come polli da batteria.

lowenz
02-02-2010, 10:38
un tempo a fianco degli operai si schieravano i comunisti...

ma dove andremo a finire di questo passo...
Guarda che la Destra Sociale......è sempre stata al fianco dei SUOI operai.

MSI dice niente?
CISNAL -> UGL?

Probabilmente la prima repubblica la ricordo solo io :boh:

domthewizard
02-02-2010, 10:44
miii è grave se mi trovo d'accordo con i casacosipelati?

fiat piglia soldi dallo stato italiano per produrre all'estero e vendere in itagggglia...


non quaglia.


si tolgano semplicemente gli aiuti di stato ad una azienda che non dà più all'italia.
guarda, sono d'accordissimo sul togliere gli aiuti alla fiat, meno sul fatto che non debbano andare a produrre all'estero. la gente si cala le braghe davanti a matiz e dacia perchè vendono a prezzi infimi (un amico di mio padre di vecchia data, operaio ora a mirafiori ma sono già più di 20 anni che è in fiat, ha comprato la dacia perchè gli è costata 15k a dispetto dei 20 e qualcosa della croma), ma la qualità è quella che è. fiat in un modo deve "tirare a campare", ovviamente però mi guardo bene dal dare una vagonata di €uri per una schifocento :asd:

Beh se consideri che 600, 500 e Panda le FANNO in Polonia dando agli operai polacchi 390 € al mese..direi che un minimo di ripudio per la politica della delocalizzazione ci sta no?
Volevamo cambiare la fiesta di 12 anni per una gpunto usata, ma francamente ci sto pensando..a breve le Fiat in strada correranno rischi :asd:
che esulano dal furto..:D

Sta cazzo di delocalizzazione sta annientando un paese. a noi ci spennano con un caro vita assurdo, le tasse sono troppe e anche i collant li vanno a fare in serbia..siamo messi male.

se in Polonia 400€ è considerato uno stipendio medio, siamo davvero messi male, ma male assai..
guarda, se scarti la gpunto solo per ripicca fai un danno solo a te stesso ;)

Fritz!
02-02-2010, 10:45
miii è grave se mi trovo d'accordo con i casacosipelati?

fiat piglia soldi dallo stato italiano per produrre all'estero e vendere in itagggglia...


non quaglia.


si tolgano semplicemente gli aiuti di stato ad una azienda che non dà più all'italia.

Non c'é nessun aiuto di stato alla azienda.

Ci sono incentivi per il mercato, che vanno anche alle auto tedesche, francesi, giapponesi, prodotte tutte all'estero.

Poi boicottare l'azienda, e sperare nel fallimento, si é che una mossa pro italia.....

largo ai giovani .. :stordita:

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/savona/2010/01/28/AMe9mSKD-prodotti_criminale_boicottiamo.shtml

I giovani Pdl: «Fiat criminale,
boicottiamo i suoi prodotti»



Sciovinismo dei poveri.... Il tutto mentre oggi il governo ha dato l'OK perché telefonica si prende telecom italia.... (http://www.repubblica.it/economia/2010/02/02/news/telecom_telefonica-2159915/)


I nazionalisti hanno una insuperabile capacità nel essere assolutamente ridicoli.

Ileana
02-02-2010, 11:03
guarda, sono d'accordissimo sul togliere gli aiuti alla fiat, meno sul fatto che non debbano andare a produrre all'estero. la gente si cala le braghe davanti a matiz e dacia perchè vendono a prezzi infimi (un amico di mio padre di vecchia data, operaio ora a mirafiori ma sono già più di 20 anni che è in fiat, ha comprato la dacia perchè gli è costata 15k a dispetto dei 20 e qualcosa della croma), ma la qualità è quella che è. fiat in un modo deve "tirare a campare", ovviamente però mi guardo bene dal dare una vagonata di €uri per una schifocento :asd:


guarda, se scarti la gpunto solo per ripicca fai un danno solo a te stesso ;)

Al momento Matiz (vecchia di 10 anni, vero, quindi non ancora chevrolet) e Kalos sono le due auto che ci hanno dato meno problemi in assoluto.
Dopo viene la volkswagen.
Poi il pandino vecchissimo che abbiamo avuto per parecchio tempo.
Ma non ti dico i problemi che i miei amici hanno avuto con la nuova panda. Mi sono sentita un taxi:stordita:


Non c'é nessun aiuto di stato alla azienda.

Ci sono incentivi per il mercato, che vanno anche alle auto tedesche, francesi, giapponesi, prodotte tutte all'estero.

Poi boicottare l'azienda, e sperare nel fallimento, si é che una mossa pro italia.....





Sciovinismo dei poveri.... Il tutto mentre oggi il governo ha dato l'OK perché telefonica si prende telecom italia.... (http://www.repubblica.it/economia/2010/02/02/news/telecom_telefonica-2159915/)


I nazionalisti hanno una insuperabile capacità nel essere assolutamente ridicoli.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/02/02/visualizza_new.html_1679578321.html
:stordita:

Fritz!
02-02-2010, 11:07
Al momento Matiz (vecchia di 10 anni, vero, quindi non ancora chevrolet) e Kalos sono le due auto che ci hanno dato meno problemi in assoluto.
Dopo viene la volkswagen.
Poi il pandino vecchissimo che abbiamo avuto per parecchio tempo.
Ma non ti dico i problemi che i miei amici hanno avuto con la nuova panda. Mi sono sentita un taxi:stordita:



http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/02/02/visualizza_new.html_1679578321.html
:stordita:

Un titolo non prende l'8% per un pettegolezzo.

D'altronde la smentita é in realtà una conferma tra le righe. Visto che non c'é nessun richiamo all'italianità, cosa che un paio d'anni fa era il cavallo di battaglia della campagna elettorale.

ConteZero
02-02-2010, 11:08
un tempo a fianco degli operai si schieravano i comunisti...

ma dove andremo a finire di questo passo...

Ah, perché tu credi che in Italia esista una destra "di destra" ?
Come lo spot : "Devi farne di strada, bimbo"

domthewizard
02-02-2010, 11:10
Al momento Matiz (vecchia di 10 anni, vero, quindi non ancora chevrolet) e Kalos sono le due auto che ci hanno dato meno problemi in assoluto.
Dopo viene la volkswagen.
Poi il pandino vecchissimo che abbiamo avuto per parecchio tempo.
Ma non ti dico i problemi che i miei amici hanno avuto con la nuova panda. Mi sono sentita un taxi:stordita:



http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/02/02/visualizza_new.html_1679578321.html
:stordita:
la mia gpunto (presa usata con 19000km, ora ne ha 35000) non ha mai visto il meccanico da 1 anno e mezzo a questa parte, tranne che per il cambio d'olio :stordita: la matiz non so come và, per qualità io mi riferivo agli interni e ai materiali usati anche se la dacia fà schifo da qualsiasi punto di vista :asd:

cmq mi hai terrorizzato sulla panda, doveva essere la mia prima macchinetta :cry: :cry: :cry:

Dream_River
02-02-2010, 11:14
Ah, perché tu credi che in Italia esista una destra "di destra" ?
Come lo spot : "Devi farne di strada, bimbo"

La miglior frase per esprimere questa situazione l'hai detta tu un pò di tempo fa

Era qualcosa del tipo: "La destra italiana è un composto di socialisti e democristiani lasciato fermentare in un barilotto di interessi privati"

CYRANO
02-02-2010, 11:15
io ho esperienze di fiat 128 e golf 2 da parte di mio padre , due muletti che andavano sempre.
la fiesta invece qualche magagna ogni tanto ce l'ha , e la retromarcia mi fa bestemmiare in klingon ogni volta che la uso...

comunque quando sarete passati dal parlare di fiat a ducati , chiamatemi !

:O



C;,a;,a;,aa;,

gugoXX
02-02-2010, 12:13
Che ci sia gente che spera in un fallimento dell'Italia non e' un mistero.
E' pieno, e si possono leggere anche qui su questo forum.
Sperano che dalle ceneri di uno stato possano migliorare, senza rendersi conto delle conseguenze.
Oppure forse dall'urlo "muoia sansone con tutti i filistei" vogliono attuare il "se muoio io, mi tiro tutti sotto".
Oppure forse semplicemente godrebbero a poter dire "Ve l'avevo detto io".

Secondo me sono solo illusi.
Non e' la prima volta e non sara' l'ultima che si sentono idee del genere, e chi le ha pensa di essere il primo.
L'unica cosa che otterranno sara' la loro bile trasversa per terra. Tutti i giorni.

Aveva ragione Tony Blair qualche anno fa (e chissa' quanti prima di lui)
parafrasato: Va bene spendere risorse per la difesa, ma attenzione a non focalizzarsi troppo sulla difesa estera, quanto piu' quella interna. Il pericolo piu' grande dello stato viene da dentro.

frankytop
02-02-2010, 12:26
....e il sequestro e la nazionalizzazione per gli stabilimenti di Pomigliano d'Arco e Termini Imerese, da affidare, secondo Cpi, "a Finmeccanica e Fincantieri"

:rotfl:
Credo che sarebbe meglio se si trasferissero nel paese di Chavez,li si sentirebbero a loro agio con cotanta affinità di pensiero.

Poi chissà perchè vogliono Finmeccanica e Fincantieri,come se anche queste aziende non sottostassero alle stesse leggi di mercato o fossero insensibili al fancazzismo sistemico di Termini Imerese,mah valli a capire questi "dotti" dell'economia. :D

ConteZero
02-02-2010, 12:38
Non ci sono più i neri di una volta...


...e neanche i rossi...

http://images.encyclopediadramatica.com/images/a/a8/NazionalBolshevik_girl.jpg

---

Lo dico da me... che bel volto.

frankytop
02-02-2010, 12:40
Non ci sono più i neri di una volta...


...e neanche i rossi...

http://images.encyclopediadramatica.com/images/a/a8/NazionalBolshevik_girl.jpg

In compenso i verdi sono sempre uguali e in più c'è Renzino.:)

anonimizzato
02-02-2010, 12:42
Sì socialisti in salsa nera :rotfl: :rotfl:

Saranno nazional-socialisti allora.

anonimizzato
02-02-2010, 12:43
In compenso i verdi sono sempre uguali e in più c'è Renzino.:)

... che alza il QI del popolo leghista.

CYRANO
02-02-2010, 12:44
In compenso i verdi sono sempre uguali e in più c'è Renzino.:)

che culo !



C;,a;,a;,d;,s;,d

aeterna
02-02-2010, 12:49
Ah, perché tu credi che in Italia esista una destra "di destra" ?
Come lo spot : "Devi farne di strada, bimbo"

che peso.
state sempre li a menarvela con battute sui comunisti e i fascisti, potrò farle pure io che diamine.
la prossima volta metterò la quintalata di faccine necessaria, così sarà + chiaro.

aeterna
02-02-2010, 12:51
Che ci sia gente che spera in un fallimento dell'Italia non e' un mistero.
E' pieno, e si possono leggere anche qui su questo forum.


io li ho letti sempre a sinistra.
l'ultima volta quando dissi che col senno di poi sarebbe stato meglio concedere la completa immunità a silvio per evitare danni al paese.
mi fu risposto che piuttosto di dargliela vinta, sarebbe stato meglio versare il sangue di tutti.

frankytop
02-02-2010, 12:56
... che alza il QI del popolo leghista.
che culo !



C;,a;,a;,d;,s;,d

Vedrete quando ve lo ritroverete come ministro dell'economia. :O
Il debito pubblico scomparirà come d'incanto,alla faccina vostra e il Renzo sarà trascinato in segno di ringraziamento tra due ali folla festosa che lo acclameranno. :O
Tzè!

MadJackal
02-02-2010, 12:58
io li ho letti sempre a sinistra.
l'ultima volta quando dissi che col senno di poi sarebbe stato meglio concedere la completa immunità a silvio per evitare danni al paese.
mi fu risposto che piuttosto di dargliela vinta, sarebbe stato meglio versare il sangue di tutti.

Tu non hai capito cosa ti è stato risposto.
Business as usual. :rolleyes:

aeterna
02-02-2010, 13:01
Tu non hai capito cosa ti è stato risposto.



non quelle precise parole, ma il senso era paro paro.
di fronte a due alternative possibili, o è l'una o è l'altra, non si scappa, a prescindere dalle belle parole che si possono usare per rendere per indorare la risposta

ConteZero
02-02-2010, 13:08
non quelle precise parole, ma il senso era paro paro.
di fronte a due alternative possibili, o è l'una o è l'altra, non si scappa, a prescindere dalle belle parole che si possono usare per rendere per indorare la risposta

Eh, ma questo non implica il dover sempre difendere a spada tratta il "meno peggio".

whistler
02-02-2010, 13:08
non quelle precise parole, ma il senso era paro paro.
di fronte a due alternative possibili, o è l'una o è l'altra, non si scappa, a prescindere dalle belle parole che si possono usare per rendere per indorare la risposta

silvio berlusconi e i furbetti in generale cercano le persone come te o che se ne sbattono della giustizia dello stato di diritto e della dignità di un paese!

lui non deve fare danni all italia , e non ricatta nessuno , l italia non è sua ne del 35% che ha votato pdl.

altrimenti tolgano il cartello la legge è uguale per tutti (già non è così) e si preparino al far west.

^TiGeRShArK^
02-02-2010, 13:09
non quelle precise parole, ma il senso era paro paro.
di fronte a due alternative possibili, o è l'una o è l'altra, non si scappa, a prescindere dalle belle parole che si possono usare per rendere per indorare la risposta
veramente eri tu che volevi la DISTRUZIONE MORALE dell'italia. :)
Distrugge di + un paese la distruzione morale di quella fisica.
Da quella fisica ci si può sempre riprendere, da quella morale no. :)

whistler
02-02-2010, 13:11
veramente eri tu che volevi la DISTRUZIONE MORALE dell'italia. :)
Distrugge di + un paese la distruzione morale di quella fisica.
Da quella fisica ci si può sempre riprendere, da quella morale no. :)

sarebbe come dire : silvio berlusconi l italia è sua ne faccia quel che vuole! :mad: :mad: :mad: :mad:

opensource1978
02-02-2010, 13:14
In compenso i verdi sono sempre uguali e in più c'è Renzino.:)

Te lo raccomando il pluribocciato, quello che neppure in un parificato (per chi dice che sono diplomifici :asd: ) è riuscito a diplomarsi al primo colpo!!

Certo che la lombardia sta messa bene, noi qui siamo nella cacca marrone, ma neppure voi però potete vantarvi più di tanto :asd:!!

Per Gugo xx, io sono uno di quelli che si augura di cuore l'Italia subisca quanto prima un tracollo finanziario, istituzionale, economico, culturale (già questo mi sembra evidente, che dici?).

Urge un format immediato, la merda qui aumenta e aumenterà, spero Ciaciimino jr scoperchi quanti più vasi di pandora possa fare!!!!

whistler
02-02-2010, 13:16
Te lo raccomando il pluribocciato, quello che neppure in un parificato (per chi dice che sono diplomifici :asd: ) è riuscito a diplomarsi al primo colpo!!

Certo che la lombardia sta messa bene, noi qui siamo nella cacca marrone, ma neppure voi però potete vantarvi più di tanto :asd:!!

Per Gugo xx, io sono uno di quelli che si augura di cuore l'Italia subisca quanto prima un tracollo finanziario, istituzionale, economico, culturale (già questo mi sembra evidente, che dici?).

ha bisogno di un format immediato, 60 anni di finta democrazia NOn sono serviti ad un cazzo!

C'è bisogno prima di una guerra civile, morti, feriti, distruzioni e poi si potrà ripartire avendo estirpato la merda che sembra aumentare sempre più!!;)

CONOCORDO.
la merda è troppa e dovunque.

gugoXX
02-02-2010, 13:52
Per Gugo xx, io sono uno di quelli che si augura di cuore l'Italia subisca quanto prima un tracollo finanziario, istituzionale, economico, culturale (già questo mi sembra evidente, che dici?)

Ti auguro di cambiare, altrimenti morirai giovane affogato nella tua stessa bile.

Non tutti si rendono conto di quanto hanno, e quanto perderebbero, davanti al fallimento di uno stato come l'Italia, se sono Italiani e possono in qualche modo scrivere una "a" su questo forum. Nonostante tutto.

Solertes
02-02-2010, 14:05
Vedrete quando ve lo ritroverete come ministro dell'economia. :O
Il debito pubblico scomparirà come d'incanto,alla faccina vostra e il Renzo sarà trascinato in segno di ringraziamento tra due ali folla festosa che lo acclameranno. :O
Tzè!

una roba del genere: http://www.youtube.com/watch?v=qU7-uioFV7Q&feature=related

mixkey
02-02-2010, 16:12
Sono arrivati, sono loro, non sono comunisti, sono fascisti.
Fascisti che leggono i discorsi di Mussolini.
Fascisti che avversano il liberismo.
Fascisti che amano l'ordine.
Fascisti organizzati.

Adesso sono cavoli miei? Eh no cari liberisti, so cavolacci vostri!

mixkey
02-02-2010, 16:13
Questi comunisti, sempre pronti a tutto per di difendere le classe operaia dallo sfruttamento borghese e dal capitalismo senza rispetto dell'essere umano :mad:

Oh, cosa, non sono comunisti, sono di Casa Pound!!! :eek:

Ops, e che tutti sti socialisti in diverse salse è difficile distinguerli :asd::Prrr:

Eh no!

Sono proprio fascisti, fascisti statalisti e tra i giovani sono tanti, tanti, tanti.

mixkey
02-02-2010, 16:18
un tempo a fianco degli operai si schieravano i comunisti...

ma dove andremo a finire di questo passo...


I comunisti sono impegnati ad aiutare i Padroni ad arricchirsi con i soldi degli operai polacchi.

A sinistra sono inpegnati a discutere dei Cristi mentre la gente perde il lavoro!

Questi fascisti riempiono un vuoto, un desiderio che serpeggia nei bar, nei negozi, in ogni dove.
Questi fascisti si occupanodi casa, lavoro, di ogni cosa che i comunisti hanno buttato alle ortiche.

Liberisti eravate troppo occupati a guardare a sinistra, la tempesta sta arrivando dall'altra parte.

mixkey
02-02-2010, 16:21
:rotfl:
Credo che sarebbe meglio se si trasferissero nel paese di Chavez,li si sentirebbero a loro agio con cotanta affinità di pensiero.

Poi chissà perchè vogliono Finmeccanica e Fincantieri,come se anche queste aziende non sottostassero alle stesse leggi di mercato o fossero insensibili al fancazzismo sistemico di Termini Imerese,mah valli a capire questi "dotti" dell'economia. :D


Eh no, con Chavez non c'entrano niente. Con le leggi del mercato i fascisti, quelli veri, ci fanno quel che Bossi fa con le bandiere.

mixkey
02-02-2010, 16:23
E se il diavolo si mette contro il liberismo io mi alleo col diavolo!

mixkey
02-02-2010, 16:24
Auspicare il fallimento delle aziende per le quali lavorano, quello sì che è schierarsi dalla parte degli operai!
:muro:

Veramente auspicano il fallimento delle fabbriche che producono in Polonia con i miei soldi.

ConteZero
02-02-2010, 16:30
E se il diavolo si mette contro il liberismo io mi alleo col diavolo!

Il fascismo nasce da una costola del socialismo... Mussolini era di sinistra.
Il punto non è l'idea di partenza, è l'applicazione del concetto nella vita reale...
Per il resto non che sia necessario errere "-isti" per incazzarsi davanti alla gente che resta a spasso, il punto è piuttosto che oramai anche incazzarsi per qualcosa è letto nella sola chiave politica.

mixkey
02-02-2010, 16:33
Il fascismo nasce da una costola del socialismo... Mussolini era di sinistra.
Il punto non è l'idea di partenza, è l'applicazione del concetto nella vita reale...
Per il resto non che sia necessario errere "-isti" per incazzarsi davanti alla gente che resta a spasso, il punto è piuttosto che oramai anche incazzarsi per qualcosa è letto nella sola chiave politica.

No, per i liberisti la gente che resta a spasso e' gente che se lo e' meritato.

Il liberismo ha ucciso piu' persone di Hitler e Stalin ma i morti per miseria, per malattia, per stenti non fanno notizia anche se tale morte e' un'agonia lunga.

ConteZero
02-02-2010, 16:40
No, per i liberisti la gente che resta a spasso e' gente che se lo e' meritato.

Il liberismo ha ucciso piu' persone di Hitler e Stalin ma i morti per miseria, per malattia, per stenti non fanno notizia anche se tale morte e' un'agonia lunga.

C'è comunque da dire che se non fossimo troppi il problema sarebbe minore (minor uso di risorse), che se fossimo meno bifolchi / avari ci sarebbe più ricircolo di denaro e che se le leggi non andassero sistematicamente a favorire i ceti medio-alti non ci sarebbero abnormi accumuli di capitali (ci sono pochi notissimi casi di persone così ricche che non avrebbero bisogno di arricchirsi ulteriormente e che invece continuano ad accumulare denaro).
L'argomento è complesso e non riconducibile ad una sola causa... il liberismo non mi piace particolarmente, ma è stupido addossargli più colpe di quante non ne abbia.

mixkey
02-02-2010, 16:44
C'è comunque da dire che se non fossimo troppi il problema sarebbe minore (minor uso di risorse) e che se fossimo meno bifolchi / avari ci sarebbe più ricircolo di denaro.
L'argomento è complesso e non riconducibile ad una sola causa... il liberismo non mi piace particolarmente, ma è stupido addossargli più colpe di quante non ne abbia.

Per me impresa significa prendere qualcosa di qualcun altro. Ognuno ha i suoi nemici, Berlusconi il comunismo, io il liberismo.

E' ora di parlare chiaro e di parlare chiaramente di Padroni e schiavi.

ConteZero
02-02-2010, 16:46
Per me impresa significa prendere qualcosa di qualcun altro. Ognuno ha i suoi nemici, Berlusconi il comunismo, io il liberismo.

E' ora di parlare chiaro e di parlare chiaramente di Padroni e schiavi.

Mo'non esageriamo eh.
Il capitalismo ha i suoi punti deboli, il comunismo idem, il socialismo pure.
Non esiste la quadra perfetta e se parli con NomeUtente ti saprà dire con rigore quasi matematico quali sono le storture dei vari sistemi.

dave4mame
02-02-2010, 16:47
In compenso i verdi sono sempre uguali e in più c'è Renzino.:)

che culo....

mixkey
02-02-2010, 16:48
Mo'non esageriamo eh.
Il capitalismo ha i suoi punti deboli, il comunismo idem, il socialismo pure.
Non esiste la quadra perfetta e se parli con NomeUtente ti saprà dire con rigore quasi matematico quali sono le storture dei vari sistemi.

I comunisti si stanno occupando di quisquilie e pinzellacchere. I fascisti, quelli veri, stanno riempiendo il vuoto.

ConteZero
02-02-2010, 16:56
I comunisti si stanno occupando di quisquilie e pinzellacchere. I fascisti, quelli veri, stanno riempiendo il vuoto.

I comunisti non esistono più.
Non ci sono comunisti nell'arco parlamentare, quelli che c'erano li hanno buttati fuori dopo averli marchiati come "anacronismi".
Ora che cosa pretendi ?

mixkey
02-02-2010, 17:00
I comunisti non esistono più.
Non ci sono comunisti nell'arco parlamentare, quelli che c'erano li hanno buttati fuori dopo averli marchiati come "anacronismi".
Ora che cosa pretendi ?

Ci pensera' qualcun altro. Di anacronistico c'e' solo il liberismo che precede tutti gli altri ismi.
Ci pensera' qualcun altro a far piazza pulita di parassiti mascherati da consulenti, da strozzini mascherati da agenzie, da banche che non pagano interessi su quello che i risparmiatori gli prestano.

Dies irae dies illa!

dave4mame
02-02-2010, 17:02
Sono arrivati, sono loro, non sono comunisti, sono fascisti.
Fascisti che leggono i discorsi di Mussolini.
Fascisti che avversano il liberismo.
Fascisti che amano l'ordine.
Fascisti organizzati.

Adesso sono cavoli miei? Eh no cari liberisti, so cavolacci vostri!

caro mio.... sono cavoli di chi alla fine rimane Tête-à-Tête con l'uccello padulo.
il quale non fa preferenze circa l'orientamento economico-politico.

mixkey
02-02-2010, 17:04
caro mio.... sono cavoli di chi alla fine rimane Tête-à-Tête con l'uccello padulo.
il quale non fa preferenze circa l'orientamento economico-politico.

Riguarda tutti, nessuno escluso, specie chi millanta crediti che ha solo in sogno.
L'uccello padulo potrebbe svolazzare dove meno te lo immagini.

ConteZero
02-02-2010, 17:10
Ci pensera' qualcun altro. Di anacronistico c'e' solo il liberismo che precede tutti gli altri ismi.
Ci pensera' qualcun altro a far piazza pulita di parassiti mascherati da consulenti, da strozzini mascherati da agenzie, da banche che non pagano interessi su quello che i risparmiatori gli prestano.

Dies irae dies illa!

Altre sparate da no-global fumato ?
Niente "we shall overcome" ?
Vabé, poi dai un occhiata al mondo nel suo insieme e vedi perché quel che dici è irrealizzabile. Ciao.

mixkey
02-02-2010, 17:14
Altre sparate da no-global fumato ?
Niente "we shall overcome" ?
Vabé, poi dai un occhiata al mondo nel suo insieme e vedi perché quel che dici è irrealizzabile. Ciao.

Non canto parole di amore ma l'odio!
Di irrealizzabile non c'e' niente.

Tutto quelche oggi e In domani sata terribilmente OUT. Niente fumo, odio qualsiasi droga.

Dream_River
02-02-2010, 18:18
Eh no!

Sono proprio fascisti, fascisti statalisti e tra i giovani sono tanti, tanti, tanti.

Eh cavolo, spuntano qua e la come funghi sui piedi :D
Ma se sono 4 gatti!
E i liberisti sono 3 gatti, non mi sembra proprio il caso che tu debba svendere la tua anima (purtroppo) non rappresentiamo una parte significativa di elettorato:stordita:


Il liberismo ha ucciso piu' persone di Hitler e Stalin

SSeeeeeeeeeeeeeee....attenti tutti al riparo!!!

http://www.umanistisettimo.org/img/bomba%20atomica%201945.jpg

L'ha sparata!!! :asd:

aeterna
02-02-2010, 18:23
L'ha sparata!!! :asd:

marò, che puzza

easyand
02-02-2010, 20:19
mi dispiace un sacco per chi potrebbe perdere il lavoro, ma oggettivamente, se fossi un dirigente della FIAT, mi chiederei veramente perchè continuare a tenere uno stabilimento con tassi di assenteismo e difettosità più alti d'europa

mixkey
03-02-2010, 05:13
mi dispiace un sacco per chi potrebbe perdere il lavoro, ma oggettivamente, se fossi un dirigente della FIAT, mi chiederei veramente perchè continuare a tenere uno stabilimento con tassi di assenteismo e difettosità più alti d'europa

Non vedo perche' la fiat non debba chiudere e chiedere i suoi contributi in Polonia.

gugoXX
03-02-2010, 07:49
Non vedo perche' la fiat non debba chiudere e chiedere i suoi contributi in Polonia.

Hai link su contributi che lo stato avrebbe dato a Fiat?

mixkey
03-02-2010, 07:50
Hai link su contributi che lo stato avrebbe dato a Fiat?

Ne ha dati all'infinito in passato. Se la Fiat vuole produrre in Polonia restituisca il maltolto, anzi il malpreso.

gugoXX
03-02-2010, 07:56
Ne ha dati all'infinito in passato. Se la Fiat vuole produrre in Polonia restituisca il maltolto, anzi il malpreso.

Il malpreso e' gia' stato restituito.
Quelli che erano aiuti statali storici capitavano in momenti difficili, quando Fiat avrebbe licenziato o cassintegrato.
Lo stato preferiva dare soldi direttamente a Fiat, per continuare a pagare gli stipendi agli operai (anche se in quel momento non utili a Fiat), piuttosto che farli passare sotto l'ala delle sovvenzioni statali.
Quindi sono stati pagati tutti, per mezzo di stipendi, e anche quasi subito.

E bisogna anche ricordare che un'azienda ha un'unico compito. Fare soldi. Tanti piu' possibili, pagando gli stipendi piu' alti possibili.
E non deve essere un sostituto sociale. Quello deve farlo lo stato. Tutti insieme, non solo l'azienda.
Altrimenti si arriva al punto come oggi che l'azienda non se la sente piu' di assumere per evitare problemi futuri, e preferisce piuttosto affidarsi a contratti esterni facilmente dismissibili. Con il problema che la maggior parte della spesa e' dovuta alla struttura invece che dedicata agli stipendi.

mixkey
03-02-2010, 08:12
Il malpreso e' gia' stato restituito.
Quelli che erano aiuti statali storici capitavano in momenti difficili, quando Fiat avrebbe licenziato o cassintegrato.
Lo stato preferiva dare soldi direttamente a Fiat, per continuare a pagare gli stipendi agli operai (anche se in quel momento non utili a Fiat), piuttosto che farli passare sotto l'ala delle sovvenzioni statali.
Quindi sono stati pagati tutti, per mezzo di stipendi, e anche quasi subito.

E bisogna anche ricordare che un'azienda ha un'unico compito. Fare soldi. Tanti piu' possibili, pagando gli stipendi piu' alti possibili.
E non deve essere un sostituto sociale. Quello deve farlo lo stato. Tutti insieme, non solo l'azienda.
Altrimenti si arriva al punto come oggi che l'azienda non se la sente piu' di assumere per evitare problemi futuri, e preferisce piuttosto affidarsi a contratti esterni facilmente dismissibili. Con il problema che la maggior parte della spesa e' dovuta alla struttura invece che dedicata agli stipendi.

Con me ne fa ben pochi, veda i suoi catorci ai polacchi.

Comunque finiamo di chiamare "made in italy" tutto cio' che non lo e' compresi i sarti che fanno i loro carissimi stracci nel terzo mondo.

gugoXX
03-02-2010, 08:14
Con me ne fa ben pochi, veda i suoi catorci ai polacchi.

Scelta tua.
Non hai diritto di piangere se non paga stipendi pero'.

mixkey
03-02-2010, 08:16
Scelta tua.
Non hai diritto di piangere se non paga stipendi pero'.

Chi piange?
Io godo!

Noi cassandre siamo destinati a non essere creduti ma il tempo per gli italiani di tornare straccioni e' giunta.

Comunque al massimo non paghera' stipendi ai polacchi e la cosa riguarda la Polonia.

dave4mame
03-02-2010, 08:28
io li ho letti sempre a sinistra.
l'ultima volta quando dissi che col senno di poi sarebbe stato meglio concedere la completa immunità a silvio per evitare danni al paese.
mi fu risposto che piuttosto di dargliela vinta, sarebbe stato meglio versare il sangue di tutti.

ma... ma... ma....
è la stessa proposta di de magistris.
c'è qualcosa che qualcuno mi deve spiegare...

dave4mame
03-02-2010, 08:33
Riguarda tutti, nessuno escluso, specie chi millanta crediti che ha solo in sogno.
L'uccello padulo potrebbe svolazzare dove meno te lo immagini.

e io che ho detto?

Scalor
03-02-2010, 08:33
Beh se consideri che 600, 500 e Panda le FANNO in Polonia dando agli operai polacchi 390 € al mese..direi che un minimo di ripudio per la politica della delocalizzazione ci sta no?

Io sono di sinistra, ma l'invito a boicottarla mi viene spontaneo...spacciano made in italy la panda fatta dai polacchi per 390 € al mese, permetti che girano??
Se acquistandola contribuisco a mantenere un operaio italiano ok, ma così non ci sto, preferisco comperare coreano o nippo allora.
Volevamo cambiare la fiesta di 12 anni per una gpunto usata, ma francamente ci sto pensando..a breve le Fiat in strada correranno rischi :asd:
che esulano dal furto..:D

Sta cazzo di delocalizzazione sta annientando un paese. a noi ci spennano con un caro vita assurdo, le tasse sono troppe e anche i collant li vanno a fare in serbia..siamo messi male.

se in Polonia 400€ è considerato uno stipendio medio, siamo davvero messi male, ma male assai..se per loro vuol dire modernizzazione allora le cose sono due: o ci resettiamo noi o ci stanno a prendere per il ciapet...spennandoci come polli da batteria.

chi ha voluto la globalizzazione ?
libero scambio di beni e merci
libera circolazione delle persone ? che tra l'altro c'era già prima bastava fare vedere i documenti ! mai avuto nessun problema !

è inutile protestare ! le aziende devono essere redditizie, non sono associazioni benefiche , mantenere stabilimenti improduttivi o economicamente svantaggiosi è ASSURDO, invece di protestare con loro vadano a protestare dai rappresentanti del governo all'epoca che sparsero in italia stabilimenti in cambio di notevoli finanziamenti pubblici !

mixkey
03-02-2010, 08:37
chi ha voluto la globalizzazione ?
libero scambio di beni e merci
libera circolazione delle persone ? che tra l'altro c'era già prima bastava fare vedere i documenti ! mai avuto nessun problema !

è inutile protestare ! le aziende devono essere redditizie, non sono associazioni benefiche , mantenere stabilimenti improduttivi o economicamente svantaggiosi è ASSURDO, invece di protestare con loro vadano a protestare dai rappresentanti del governo all'epoca che sparsero in italia stabilimenti in cambio di notevoli finanziamenti pubblici !

Nemmeno io sono un'associazione benefica, ditemi un solo motivo per il quale dovrei comprare una macchina cosiddetta italiana prodotta in Polonia quandi il mercato, con cui tanti si riempiono la bocca, propone auto migliori a prezzi inferiori.

dave4mame
03-02-2010, 08:41
Scelta tua.
Non hai diritto di piangere se non paga stipendi pero'.

20 anni fa, in piena crisi economica gli operai del settore automobilistico americano (il primo ad andare in crisi per poi estendersi agli altri comparti)
manifestavano contro gli altri scioperanti esibendo un cartellone enorme che recitava:

"are you hungry? now EAT UP YOUR TOYOTA!".

però loro almeno le ford e le gm destinate al mercato locale se le producevano in casa.

mixkey
03-02-2010, 08:44
20 anni fa, in piena crisi economica gli operai del settore automobilistico americano (il primo ad andare in crisi per poi estendersi agli altri comparti)
manifestavano contro gli altri scioperanti esibendo un cartellone enorme che recitava:

"are you hungry? now EAT UP YOUR TOYOTA!".

Are you hungry? Now eat up your Fiat made in Poland.

gugoXX
03-02-2010, 08:47
Chi piange?
Io godo!

Noi cassandre siamo destinati a non essere creduti ma il tempo per gli italiani di tornare straccioni e' giunta.

Comunque al massimo non paghera' stipendi ai polacchi e la cosa riguarda la Polonia.

Peccato per te.
Piangerai riverso nella tua stessa bile. Ma da solo.
Noi si continua :asd:

Scalor
03-02-2010, 08:48
Nemmeno io sono un'associazione benefica, ditemi un solo motivo per il quale dovrei comprare una macchina cosiddetta italiana prodotta in Polonia quandi il mercato, con cui tanti si riempiono la bocca, propone auto migliori a prezzi inferiori.

nessuno ti obbliga a comprarla ! lasciala in concessionario :D
ci sono tanti altri prodotti spacciati per made in italy che in realtà sono made in china, bangladesh, ecc basti pensare ai prodotti tessili...
il made in italy è in gran parte fuffa serve solo a giustificare un prezzo maggiore di vendita per far guadagnare di piu il produttore. è un po come gli sconti, i saldi ecc ecc. ma non è quasi mai legato all'effettiva produzione in italia salvo qualche eccezzione.

è un po come la fiat500 decantata made in italy che esce dallo stabilimento polacco dove si fa anche la ford ka ! anzi usano gli stessi telai ecc ... un clone tarocco.

mixkey
03-02-2010, 08:49
Peccato per te.
Piangerai riverso nella tua stessa bile. Ma da solo.
Noi si continua :asd:

Non preoccuparti per me. Son vecchiotto ma sto benone.

gugoXX
03-02-2010, 08:50
Non preoccuparti per me. Son vecchiotto ma sto benone.

In tempi difficili i vecchi sono i primi che vengono chiusi fuori le mura, per non impattare sulle riserve per gli assedi :D

mixkey
03-02-2010, 08:51
In tempi difficili i vecchi sono i primi che vengono chiusi fuori le mura, per non impattare sulle riserve per gli assedi :D


I vecchi poveri volevi dire.

Gli altri sono coccolati e non poco.

gugoXX
03-02-2010, 08:53
I vecchi poveri volevi dire.

Gli altri sono coccolati e non poco.

Se si dovesse verificare quello che auspichi, di ricchi ne resterebbero ben pochi, e se ne saranno comunque andati prima del tracollo.

Micene.1
03-02-2010, 08:54
un tempo a fianco degli operai si schieravano i comunisti...

ma dove andremo a finire di questo passo...

e rosso di sera bel tempo si spera....

Zappz
03-02-2010, 08:55
ma gardate che tutti i soldi dati dallo stato a fondo perduto in fiat sono stati dati per pararsi il culo, perche' se la fiat crolla lo stato perde N volte di piu'...

pensate solo a quanti stipendi paga fiat, praticamente quasi il 50% di quei soldi torna alla stato in tasse, per non parlare delle centinaia di aziende esterne che lavorano per la fiat e anche esse pagano le loro belle tasse...

mixkey
03-02-2010, 08:57
Se si dovesse verificare quello che auspichi, di ricchi ne resterebbero ben pochi, e se ne saranno comunque andati prima del tracollo.

Vedi che, a parte la Signora con la falce, a tutto c'e' un rimedio.

gugoXX
03-02-2010, 08:58
Vedi che, a parte la Signora con la falce, a tutto c'e' un rimedio.

Ecco appunto, vai e liberaci dal tuo pessimismo cosmico, che proprio non ce n'e' bisogno.

dave4mame
03-02-2010, 09:00
Are you hungry? Now eat up your Fiat made in Poland.

il problema è assai diverso.
in QUEL caso non si vendevano macchine statunitensi.

in QUESTO caso non si vendono macchine.

mixkey
03-02-2010, 09:00
Ecco appunto, vai e liberaci dal tuo pessimismo cosmico, che proprio non ce n'e' bisogno.

Io dico cio' che penso!

Si puo' ancora o mi sono perso qualcosa?

Poi e' pessimismo per te, per me e' ottimismo.

gugoXX
03-02-2010, 09:01
Io dico cio' che penso!

Si puo' ancora o mi sono perso qualcosa?

Poi e' pessimismo per te, per me e' ottimismo.

http://www.youtube.com/watch?v=o5x23srZQ_c

mixkey
03-02-2010, 09:03
il problema è assai diverso.
in QUEL caso non si vendevano macchine statunitensi.

in QUESTO caso non si vendono macchine.

In questo caso non si vendono macchine italiane.

Del logo appiccicato sul prodotto finito ne faccio ben poco.

Lorekon
03-02-2010, 10:42
il problema è che il mercato automobilistico non può andare avanti più di tanto così

bisogna ristrutturare e adattarsi a un nuovo modello di consumo, ormai di auto siam pieni.
vadano a venderle in india e cina, è logico che qua non si possono più vendere auto come un tempo.


le industrie del futuro sono altre

mixkey
03-02-2010, 10:44
il problema è che il mercato automobilistico non può andare avanti più di tanto così

bisogna ristrutturare e adattarsi a un nuovo modello di consumo, ormai di auto siam pieni.
vadano a venderle in india e cina, è logico che qua non si possono più vendere auto come un tempo.


le industrie del futuro sono altre


Mi sembra che siano gli indiani che cominciano a vendere qua.

Fritz!
03-02-2010, 15:59
il problema è che il mercato automobilistico non può andare avanti più di tanto così

bisogna ristrutturare e adattarsi a un nuovo modello di consumo, ormai di auto siam pieni.
vadano a venderle in india e cina, è logico che qua non si possono più vendere auto come un tempo.


le industrie del futuro sono altre

é quello che la Fiat sta provando a fare.

e non credo ci sia uno che possa farlo meglio di Marchionne.

La Fiat deve essere competitiva in un mercato globale e feroce. Non le si puo addossare la responsabilità di risolvere i problemi economici della Sicilia.

Fritz!
03-02-2010, 16:03
Con me ne fa ben pochi, veda i suoi catorci ai polacchi.

Comunque finiamo di chiamare "made in italy" tutto cio' che non lo e' compresi i sarti che fanno i loro carissimi stracci nel terzo mondo.

Ma non é vero che la Fiat fa catorci...

Poi francamente, se la Fiat vi fa schifo e volete che chiuda, non si capisce perché vi lamentate se chiude termini e licenzia qualche migliaio di persone. Dovreste essere contenti :boh:

ConteZero
03-02-2010, 16:03
é quello che la Fiat sta provando a fare.

e non credo ci sia uno che possa farlo meglio di Marchionne.

La Fiat deve essere competitiva in un mercato globale e feroce. Non le si puo addossare la responsabilità di risolvere i problemi economici della Sicilia.

E neanche dei politici siciliani.
Capisco lo shock, ma sarebbe il caso che i politici si rendessero conto che i posti di lavoro non cascano dal pero.

Fritz!
03-02-2010, 16:06
E neanche dei politici siciliani.
Capisco lo shock, ma sarebbe il caso che i politici si rendessero conto che i posti di lavoro non cascano dal pero.

Mi sa che i politici siciliani (ma mica solo loro) vedono i posti di lavoro come panem et circenses di una volta. Un posto di lavoro non é una "grazia" o una carità cristiana.
Chiaro che con questa mentalità poi si creano cattedrali nel deserto che non stanno in piedi.

ConteZero
03-02-2010, 16:18
Mi sa che i politici siciliani (ma mica solo loro) vedono i posti di lavoro come panem et circenses di una volta. Un posto di lavoro non é una "grazia" o una carità cristiana.
Chiaro che con questa mentalità poi si creano cattedrali nel deserto che non stanno in piedi.

Pienamente daccordo, per questo me la rido a pensare ai politici nostrani sull'orlo della crisi di nervi davanti a questa gatta da pelare.
Il bello è che i sondaggi dicono che il 40%+ degli attuali lavoratori crede che arriverà una soluzione politica al problema.

Devono sbattere il culo per terra per rendersi conto che la politica non è un modo per guadagnare un euro per loro ma un modo per far risparmiare 10 centesimi ad ogni persona.

Fritz!
03-02-2010, 16:39
ho googlato per curiosità alla ricerca di un paragone tra sicilia e altre isole mediterranee.

Ho trovato che Formentera riceve ogni anno 1.7 Milioni di turisti

Creta sui 3 Milioni

La sicilia poco piu di 4 Milioni

Mallorca quasi 9 milioni...


E cosi, a naso, in termini di dimensioni, popolazione, ma sicuramente anche di potenzialità, la Sicilia vale piu di tutte e 3 messe assieme.

ConteZero
03-02-2010, 16:42
ho googlato per curiosità alla ricerca di un paragone tra sicilia e altre isole mediterranee.

Ho trovato che Formentera riceve ogni anno 1.7 Milioni di turisti

Creta sui 3 Milioni

La sicilia poco piu di 4 Milioni

Mallorca quasi 9 milioni...


E cosi, a naso, in termini di dimensioni, popolazione, ma sicuramente anche di potenzialità, la Sicilia vale piu di tutte e 3 messe assieme.

Il problema è che il turismo richiede rispetto per il territorio, che è quasi un insulto per i siciliani.

Fritz!
03-02-2010, 16:54
Il problema è che il turismo richiede rispetto per il territorio, che è quasi un insulto per i siciliani.

Già ma il paragone é davvero impietoso, soprattutto in proporzione...

Per ogni cretese, ci sono 6 turisti

per ogni maiorcano (?:stordita: ?) ci sono 10 turisti

Per ogni siciliano ce n'é meno di uno (0.8)


Potenzialmente sono centinaia di migliaia di posti di lavoro.

ConteZero
03-02-2010, 17:00
Già ma il paragone é davvero impietoso, soprattutto in proporzione...

Per ogni cretese, ci sono 6 turisti

per ogni maiorcano (?:stordita: ?) ci sono 10 turisti

Per ogni siciliano ce n'é meno di uno (0.8)


Potenzialmente sono centinaia di migliaia di posti di lavoro.

http://getreadytorumble.files.wordpress.com/2009/09/don-corleone.jpg

I turisti nuociono agli affari.

hakermatik
03-02-2010, 17:01
mi dispiace un sacco per chi potrebbe perdere il lavoro, ma oggettivamente, se fossi un dirigente della FIAT, mi chiederei veramente perchè continuare a tenere uno stabilimento con tassi di assenteismo e difettosità più alti d'europa

però poi non deve riempirsi la bocca con questo cacchio di "made in italy"...altrimenti i prodotti fiat devono essere trattati come tutti i prodotti cinesi tanto odiati perchè non sono italiani!

marcello1854
03-02-2010, 17:54
In compenso i verdi sono sempre uguali e in più c'è Renzino.:)

così percossa, attonita la terra al nunzio sta, muta, ebbra di tanto spiro...

Onisem
03-02-2010, 17:54
La protesta in sè mi può sembrare anche legittima, per il resto mi fa sorridere l'ingenuità di questi ragazzi: se vogliono che ci giochiamo anche il settore auto... Quanto vale in percentuale del PIL?? Poi sostengono che risparmiando quello che Fiat "ruba", si potrebbe costruire un'industria automobilistica florida, come se il know how venisse dal nulla e si riuscisse a tirare su un settore industriale di quella portata nel giro di 5, ma anche 10, anni. Mi sa che non funziona così.

zerothehero
03-02-2010, 20:50
però poi non deve riempirsi la bocca con questo cacchio di "made in italy"...altrimenti i prodotti fiat devono essere trattati come tutti i prodotti cinesi tanto odiati perchè non sono italiani!

Ma perchè Marchionne e gli azionisti FIAT devono essere costretti a mantenere un impianto (in)produttivo in Italia (Termini Imerese) quando di fatto (anche se ci possono essere delle deroghe motivate e alcuni sbarellamenti specialmente in questo periodo) lo Stato non può più erogare aiuti di stato per una singola impresa (in quanto lesivi della concorrenza)?

Che senso ha mantenere con la fiscalità generale dei posti di lavoro che invece di produrre ricchezza la distruggono (per via della logistica e dell'assenza di una efficiente catena di fornitura in Sicilia).

Idem per l'Alcoa..perchè l'Italia (quindi sto cazzo di contribuente, quindi anche io) deve, in violazione delle regole europee, versare 1mld di euro all'azienda (sotto forma di sconto sulla bolletta)...con quel denaro si potrebbe fare altro, invece di sovvenzionare imprese parassite.
E' un modo assolutamente miope di difendere il lavoro...si buttano soldi dalla finestra (se si potesse e non si può) posponendo in un futuro prossimo l'inevitabile redde rationem. E poi non ci sono i soldi per le cose veramente utili..e ci credo.

zerothehero
03-02-2010, 20:56
Nemmeno io sono un'associazione benefica, ditemi un solo motivo per il quale dovrei comprare una macchina cosiddetta italiana prodotta in Polonia quandi il mercato, con cui tanti si riempiono la bocca, propone auto migliori a prezzi inferiori.

Infatti chi compra Fiat lo fa perchè ritiene di fare un buon acquisto...altrimenti nessuno in Ue e nel mondo le comprerebbe.

Fritz!
04-02-2010, 12:12
4/2/2010 (7:1) - INTERVISTA
Marchionne: "Nessun ricatto io cerco il dialogo"
Sergio Marchionne,Ad Fiat
L'ad della Fiat: "cassa" annunciata subito per non finire a ridosso delle elezioni
MARIO CALABRESI
TORINO
«Sono agnostico sugli incentivi: il governo faccia la sua scelta e noi la accetteremo senza drammi. Ma abbiamo bisogno di decisioni in tempi brevi e di uscire dall'incertezza, poi saremo in grado di gestire il mercato e la situazione qualunque essa sia». Senza giri di parole Sergio Marchionne parte subito dai problemi più spinosi, ci tiene a presentarsi sereno e collaborativo e riesce anche a fumare meno: «La decisione di smettere di produrre a Termini Imerese è stata presa, ma siamo pronti a fare la nostra parte, a farci carico, insieme al governo, dei costi sociali di questa scelta. Cerco il dialogo e chiedo di mettere da parte la dietrologia: nella decisione di fermare le fabbriche per due settimane non c'è nessuna provocazione e nessun ricatto».

Sulla scrivania del suo ufficio al Lingotto c’è un'immensa rassegna stampa che annuncia lo sciopero in corso e riepiloga le polemiche delle ultime settimane. L'amministratore delegato della Fiat ha voglia di spiegare e per una volta spegne tutti e cinque i suoi telefoni. Dalla busta che li contiene spunta una piccola statuetta della divinità indiana Ganesh - quella con la testa di elefante -, «Chi me l'ha regalata dice che porta fortuna e di questi tempi ogni cosa è ben accetta».

Fino all'anno scorso lei riceveva applausi da destra a sinistra, metteva d'accordo tutti e veniva definito il salvatore della Fiat e il manager dei miracoli. Oggi il clima è completamente diverso, cos'è cambiato?
«Nulla. Zero. Sono sempre lo stesso, è il mondo che è cambiato. Il mio impegno è uguale, come le mie idee, ma quando sono arrivato c'era solo la crisi della Fiat ora c'è una crisi globale. Il contesto è completamente diverso. Il mercato dell'auto in Europa scenderà quest’anno tra il 12 e il 16 per cento, che significa tra un milione e mezzo e due milioni di macchine in meno, tante quante ne vende la Fiat nel continente. Abbiamo rimesso in piedi l'azienda ma se ora non interveniamo per risolvere i problemi strutturali derivanti dalla crisi allora rischiamo di distruggere tutto e di giocarci il futuro».
Marchionne tira fuori da un cassetto un suo discorso del giugno del 2006 e comincia a leggere dei passaggi ad alta voce: «Ascolti cosa dicevo: "E' nell’interesse della società appoggiare le persone che soffrono le conseguenze delle trasformazioni causate dai movimenti dei mercati. Queste persone hanno bisogno di sostegno per permettere loro di trovare un nuovo lavoro e mantenerle integrati nella società". Oggi la penso allo stesso modo e per questo ci faremo carico dei costi sociali delle ristrutturazioni». Mentre parla tiene una calcolatrice in mano, fa e rifà conti: «Oggi la Fiat rispetto al 2004 ha 12 mila persone in più che lavorano nel gruppo. Ma sembra che la Fiat sia diventata l'unico problema nazionale. Ci si rifiuta di guardare a ciò che sta accadendo nel mondo, di vedere il quadro della crisi globale, di riconoscere che l'industria dell’auto è costretta a ristrutturarsi in ogni Paese. Sei anni fa la General Motors era la più grande azienda automobilistica del mondo, ed è fallita, come la Chrysler, nel 2009. Ogni volta che parlo del problema dell'industria automotive in Italia devo ricominciare a spiegare da capo qual è la situazione. Certo è chiaro che non si può chiedere all'operaio di Termini di farsi carico della crisi globale, ma lo devono fare insieme governo, sindacati e Fiat».

Come procede il tavolo a Palazzo Chigi?
«Siamo gente seria e vogliamo dialogare con controparti che capiscano la realtà industriale e che gestiscano con noi questa crisi. Vedo e apprezzo gli sforzi del governo e dei sindacati e comprendo il livello di preoccupazione, per questo mi auguro di lavorare bene insieme per uscire da questa impasse».

Ma la decisione di fermare tutte le fabbriche per due settimane, a fine febbraio, è stata letta come un segnale completamente diverso, come una pressione sul governo.
«La legge prevede che la cassa integrazione sia comunicata 25 giorni prima. Se avessimo aspettato un mese in più avrebbero detto che volevamo alzare la tensione in prossimità delle elezioni. La verità è nei dati, che ci raccontano come gli ordini in Italia a gennaio siano crollati del cinquanta per cento rispetto a dicembre e sono quasi del 10 per cento più bassi di gennaio dell’anno scorso quando il mercato era in piena crisi. Con questa contrazione della domanda non si poteva fare altro che fermare la produzione. Non c'è nessuna provocazione e nessun ricatto».

Vuole dirci che non ci sono legami con gli incentivi?
«No, se non che per programmare la produzione c'è bisogno di certezze. E’ importante che il governo decida se ci sono le condizioni per darli nuovamente o no. E chiaro che gli incentivi sono una misura temporanea e che erano stati decisi per traghettare l’industria dell’auto fuori dalla grande crisi. Capisco che prima o poi debbano essere eliminati per tornare a un mercato normale. Protrarli troppo a lungo sarebbe un danno che pagheremmo con minori vendite nei prossimi anni. Fisiologico che si vada verso una normalizzazione del mercato, che ci permetterà di fare piani di lungo periodo non legati agli incentivi. E poi non dimentichiamo che noi abbiamo il 30 per cento del mercato, il restante 70 per cento va ai nostri concorrenti».

Da più parti si obietta che mentre programmate di chiudere uno stabilimento ricevete un aiuto dallo Stato.
«Non si possono mescolare discorsi completamente diversi, mettere insieme gli incentivi e Termini Imerese, una cosa non può essere legata all’altra: dobbiamo avere la possibilità di porre le basi per una Fiat sempre più forte».

Cosa succederà a Termini Imerese?
«La decisione di non fare più automobili a Termini Imerese dal 2011 è stata presa: non ci sono i requisiti perché possa continuare a produrre vetture. Non possiamo più permetterci di tenere aperto un impianto che da troppi anni funziona in perdita. Produrre un'auto lì costa fino a mille euro in più e più ne facciamo e più perdiamo. Non è in grado di stare in piedi. Per assurdo, per noi sarebbe più conveniente continuare a pagare tutti i dipendenti fino alla pensione tenendoli a casa. Abbiamo studiato ogni possibile soluzione di produzione alternativa, dai motori ai componenti, ma si continuerebbe a perdere».

Ma i costi sociali dello stop alla produzione sono alti e vi arrivano richiami da più parti a ripensarci.
«Non conosco filosofia industriale al mondo che giustifichi questo assunto: più produciamo più soldi perdiamo. E non è colpa dei siciliani o della qualità del lavoro ma del fatto che non esiste un indotto nell’area e i costi di logistica sono enormi. Sarebbe come se l'Ikea producesse tutti i pezzi dei suoi mobili da una parte, poi li spedisse dall’altro capo del Paese per montarli e poi li ricaricasse sulla nave per rimandarli indietro. Non ha senso».

Ma per anni ha funzionato, perché solo adesso si pone il problema?
«Quando lo stabilimento di Termini è stato costruito 40 anni fa la Fiat aveva un sostanziale monopolio sul mercato italiano, gli stranieri non potevano entrare e competere e i maggiori costi venivano scaricati sui clienti. Ricordo quando mio padre si comprò la prima Cinquecento, era l’inizio degli Anni Sessanta e io ero un bambino: si mise in fila alla concessionaria di Chieti e gli dissero di aspettare sei mesi e non riuscì nemmeno ad avere il colore che desiderava, ce la diedero bianca con i sedili neri. O prendevi quella o niente. C’era un monopolio e allora produrre a Termini o sulle Alpi non faceva differenza. Oggi il mercato è aperto, c'è la concorrenza, i margini su vetture dei segmenti piccoli sono ridicoli e le auto prodotte a Termini non sono in grado di competere».

I critici sostengono però che la fabbrica ha goduto di grandi aiuti pubblici.
«Si dice che la nostra azienda è stata tenuta in piedi con le risorse dello Stato, ma se guardo alla mia gestione non c'è paragone tra tutto quello che abbiamo messo e perso e quello che abbiamo ricevuto. Per essere completamente chiari, a Termini Imerese, dal 1969, la Fiat ha investito 552 milioni di euro, ha avuto contributi a fondo perduto per 93 milioni e ha ricevuto finanziamenti per 164 milioni, che sono stati totalmente ripagati. Come vede, niente a che fare con il miliardo di aiuti di cui si parla. E poi voglio ricordare ancora che la Fiat dal 2004 al 2009 ha investito nel mondo 25 miliardi di euro, 16 dei quali in Italia con agevolazioni statali pari al 3,8 per cento».

Allora che soluzioni sono possibili?
«Non ci possono chiedere di restare, è irresponsabile produrre in perdita, ma siamo pronti a fare la nostra parte, insieme al governo e ai sindacati, per ridurre al minimo l’impatto sociale. L'ho detto in passato e lo ripeto oggi: riconosco la differenza tra il sistema americano e quello europeo, negli Usa l’azienda che taglia non ha una responsabilità civile e collettiva, qui sì. Ma non si può puntare il dito solo verso di noi: sindacati e governo devono fare la loro parte. Deve funzionare un dialogo a tre per trovare soluzioni valide e sostenibili».

Pensa ci siano progetti validi tra quelli presentati al governo?
«I progetti presentati al governo non li conosciamo, aspettiamo di capire di cosa si tratta».

Marchionne è appena arrivato da Detroit, starà a Torino fino a domenica, poi andrà in Messico, a New York, Chicago, poi ancora Toronto, Detroit e di nuovo Torino, sempre volando di notte, dormendo in aereo. Forse per questo dicono che non ha più la testa in Italia?
«Guardi che la decisione su Termini Imerese fa parte di un progetto più ampio, che punta proprio sul rafforzamento della produzione in Italia. Togliendo il peso di quelle perdite dai nostri conti siamo pronti a rafforzare il resto della rete industriale, a partire dallo spostamento della Panda dalla Polonia a Pomigliano, che produrrà così quasi 300 mila vetture all’anno. Tornare dall'Est europeo all’Italia è qualcosa di storico, che non fa nessuno, andrebbe apprezzato».

Riconferma l'impegno della Fiat in Italia?
«Assolutamente sì: in Italia vogliamo arrivare nel 2012 a fare 900 mila auto (nel 2009 sono state 650 mila). A queste bisogna aggiungere 220 mila veicoli commerciali che saranno prodotti dalla Sevel in Abruzzo. Basta col dire che non mi interesso del nostro Paese, guardiamo alla realtà dei fatti. Guardiamo a quante aziende dell'indotto abbiamo salvato: in maniera silenziosa abbiamo evitato uno sfacelo sociale. Ora si parla di Termini ma ci si dimentica della Bertone e dei suoi 1100 dipendenti. Non è serio guardare solo una cosa e perdere di vista tutto il resto».

Anche a Torino riaffiorano preoccupazioni per un disimpegno.
«Mirafiori continuerà ad essere il centro dell'auto, il cervello delle nostre produzioni è qui. Costruiremo i nuovi monovolume e vorremmo arrivare a produrre mille vetture al giorno».

La guida della Chrysler e la permanenza a Detroit hanno cambiato il rapporto con gli azionisti?
«No, il rapporto è perfetto: c’è una collaborazione stretta e continua, soprattutto con John Elkann, e penso siano soddisfatti di quello che la squadra sta facendo. C’è assoluto allineamento tra noi e le scelte strategiche sono tutte condivise».

Ha qualcosa da rimproverarsi?
«Forse ho cercato troppo poco i microfoni, ma ho sempre pensato che sia giusto far parlare i risultati e quelli ci sono: sarebbe osceno dimenticare tutte le cose positive che sono state fatte. Non solo nel business: si chieda ai nostri operai se è cambiata o meno la qualità della loro vita? Abbiamo lavorato tantissimo per costruire cose buone e dare alla nostra gente un ambiente più umano, capace di creare le basi di una Fiat forte».

Di cosa è più soddisfatto?
«Siamo un'azienda in continuo movimento, ci espandiamo, e alla fine dell’anno la Cinquecento sbarcherà negli Stati Uniti e per me è motivo d’orgoglio. I risultati si vedranno nel lungo periodo, ma è fondamentale entrare in modo significativo in un mercato come quello americano dove non eravamo considerati all'altezza. Stiamo facendo una fatica bestiale ma oggi a Detroit veniamo trattati alla pari e sta crescendo una nuova classe dirigente italiana: ogni settimana 50 persone volano negli Usa per confrontarsi, crescere, per diventare manager di un'azienda globale».

Prima di concludere l'intervista e mettersi a lavorare sentendo un cd di Glenn Gould - «E' il più grande di tutti, insuperabile» - tira fuori dalla tasca una pennetta su cui c'è lo spot della Chrysler che verrà trasmesso negli Stati Uniti durante il Superbowl: «E’ molto bello e originale, lo vedranno 90 milioni di persone e voglio che sia il segnale che anche la Chrysler è tornata».


http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/201002articoli/51892girata.asp

Fritz!
04-02-2010, 12:30
Sciovinismo dei poveri.... Il tutto mentre oggi il governo ha dato l'OK perché telefonica si prende telecom italia.... (http://www.repubblica.it/economia/2010/02/02/news/telecom_telefonica-2159915/)


I nazionalisti hanno una insuperabile capacità nel essere assolutamente ridicoli.




http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/02/02/visualizza_new.html_1679578321.html
:stordita:

Nozze Telecom-Telefonica, il premier:
"Il governo crede nel libero mercato"
Berlusconi dà il via libera alla fusione (http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/201002articoli/51908girata.asp)

Onisem
04-02-2010, 13:30
[URL="http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/201002articoli/51908girata.asp"]

[B]"Il governo crede nel libero mercato"

:rolleyes: ...