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View Full Version : Che c'è dietro questa storia?


חוה
02-02-2010, 09:29
http://www.corriere.it/cronache/10_febbraio_02/di-pietro-contrada-cavallaro_e059bc54-0fc4-11df-9603-00144f02aabe.shtml

Steinoff
02-02-2010, 09:31
Di Pietro ne ha gia' parlato da tempo.
Magari il rotolo avra' venduto i diritti in esclusiva al corriere.

^TiGeRShArK^
02-02-2010, 09:35
i soliti dossier del menga.. :rolleyes:
Ora mi aspetto naturalmente l'intervento dei soliti noti in questo thread mentre quello sulla DISTRUZIONE DEI PENTITI resterà ovviamente deserto da parte di una certa fazione politica. :)

indelebile
02-02-2010, 09:36
beh di pietro era pagato dalla cia...cia e mafia si sa in passato erano amici...tutto quadra...
o se volete....di pietro fa parte anche lui della familia....ecco perchè va contro berlusconi che lui si lotta contro la mafia!
boh..andate avanti quanto volete...di merde se ne può inventare a bizzeffe

indelebile
02-02-2010, 09:38
i soliti dossier del menga.. :rolleyes:
Ora mi aspetto naturalmente l'intervento dei soliti noti in questo thread mentre quello sulla DISTRUZIONE DEI PENTITI resterà ovviamente deserto da parte di una certa fazione politica. :)

perchè sei un giustizialista , rispetta i tuoi avversari cribbio....
o cmq son tutti uguali , quindi w silvio :read:

luxorl
02-02-2010, 14:07
Sono orgoglioso di aver accettato l’invito a una cena prenatalizia insieme al comandante dei carabinieri di Roma, al questore Contrada e ad altri esponenti delle istituzioni. A differenza di altri che vanno con le veline io sono andato con i carabinieri che lavoravano con me e non in un night o in un ristorante, ma in una mensa dei carabinieri. Non sapevo neanche che esistessero le foto, le avranno fatte i carabinieri.

Se ha fatto qualcosa di sbagliato per cui è stato arrestato e condannato è lui ad aver sporcato quella cena, non io. A queste cose si poteva prestare un giornaletto di provincia, ma il Corsera.... Non sanno più cosa inventare, perché l’Idv è l’unica forza di opposizione e l’unica pecora fuori dal gregge.

Se fosse come dicono loro i 2mila miliardi di lire sequestrati nell’inchiesta Mani Pulite chi li avrebbe messi, io con gli straordinari fatti da metalmeccanico in Germania? Secondo questi disinformatori vorrebbero sentirsi raccontare la favola che mentre io stavo facendo il metalmeccanico in Germania ad un certo punto sono stato contattato da un agente del Kgb, anzi era della Cia, che mi ha parlato in inglese e mi ha detto: "ti regalo una laurea, poi ti faccio vincere un concorso di commissario di polizia, poi quello in magistratura poi ti faccio entrare nel pool di Milano, poi ti faccio mettere nel sacco e tutti insieme sconfiggiamo questa prima Repubblica del Caf (Craxi, Andreotti e Forlani, ndr)".

E vissero tutti felici e contenti, anzi e vissero tutti con Berlusconi alla Presidenza del Consiglio....ma per favore, fateci lavorare per tentare di rimettere insieme i cocci di questo Paese allo sfascio.

ADP

luxorl
02-02-2010, 14:09
Certo che una foto che ritrae un Magistrato con un Questore della Polizia di Stato è proprio un BOMBA da scriverci una notizia sul fantastico Corriere di Berlusconi :asd:

luxorl
02-02-2010, 14:13
Si avvicinano le elezioni, e' tempo di infamare!

Il copione si sta per ripetere anche questa volta, come per tutte le fasi elettorali precedenti. Questa volta il "bidone" che il solito giornale sta costruendo e' davvero sporco e squallido: quello di voler far credere – utilizzando alcune foto del tutto neutre – che io sia o sia stato al soldo dei servizi segreti deviati e della CIA per abbattere la Prima Repubblica perché così volevano gli americani e la mafia.

Certo che ce ne vuole di fantasia…e anche di arroganza per ritenere che gli italiani siano tutti così allocchi da bersi una panzana del genere.

Ma vi anticipiamo il giochino che stanno mettendo in piedi. Da giorni si aggira per le redazioni dei giornali e nel circuito politico della Capitale uno strano personaggio che sta offrendo a buon mercato un dossier di 12 foto che mi ritrarrebbero insieme indovinate a chi? No, niente escort. I miei interlocutori sarebbero, anzi sono, il colonnello dei Carabinieri Mori ed il questore della polizia di Stato Contrada. Insieme a loro nella foto ci sarebbero anche alcuni funzionari dei servizi segreti.

Naturalmente un acquirente si è subito fatto avanti: il solito quotidiano che, pur di buttare fango sul sottoscritto, acquista qualunque cosa, anche a prezzi esorbitanti, costi che poi si sommeranno a quelli che dovrà pagare per la querela che farò (e che si aggiungerà alla denuncia che ho già provveduto a depositare alla magistratura, perché questa volta sono venuto a conoscenza per tempo della trappola).

Ne hanno acquistate 4 di foto e, prima delle elezioni, le pubblicheranno. Questi scatti dovrebbero servire per veicolare il seguente teorema: siccome Mori è finito indagato per la nota vicenda delle agende rosse e Contrada è stato condannato per fatti di mafia, Di Pietro ha avuto a che fare, pure lui, con queste vicende. Siccome poi c’erano anche funzionari dei Servizi insieme a costoro, vuol dire che Di Pietro stava macchinando con qualche potenza straniera, se non addirittura con la mafia.

La verità, ovviamente, è molto più lineare e banale: all’epoca io ero un magistrato inquirente che svolgeva le indagini, chiedeva arresti e poi li faceva eseguire. Indovinate da chi? dai Carabinieri e dalla Polizia di Stato, ovviamente, ed anche dalla Guardia di Finanza. Il colonnello Mori e il questore Contrada erano appunto esponenti di primo piano dei predetti organi ed è sicuramente capitato – anche se io ora, a distanza di quasi vent’anni, non ricordo tutte le circostanze – che a volte abbia chiesto anche agli Uffici da loro diretti, oltre ad una miriade di altri, di svolgere accertamenti e di eseguire provvedimenti. Magari sarà pure capitato che, nelle pause di lavoro, mi sia fermato a mangiare o a bere un caffè con loro, anche per approfondire meglio il lavoro. E allora? Dove sarebbe lo scandalo? Interloquire con un questore o con un colonnello dei carabinieri addetti alle investigazioni è il minimo che poteva, e può, fare un magistrato che, come me, stava svolgendo le indagini di Mani Pulite. Non potevo certo sapere i guai che sarebbero loro capitati anni dopo. Essi all’epoca erano solo servitori dello Stato, non delinquenti.

E invece, ancora una volta, si sta tentando di costruire una bufala, grazie ai soliti prezzolati denigratori di professione del solito organo di informazione. Lo scopo è evidente ed è il consueto ritornello: screditare me e l’Italia dei Valori durante la campagna elettorale e, soprattutto, operare una falsa rivisitazione storica degli anni di Tangentopoli e di Mani Pulite nel tentativo di far credere che all’epoca non ci fosse una classe politica corrotta, ma una magistratura militante, al soldo di qualcuno. Sì, proprio al “soldo” perché si vorrebbe far credere che, in cambio del servizio reso, queste fantomatiche potenze straniere avrebbero poi versato ingenti somme di denaro in conti correnti esteri, sparsi fra gli Stati Uniti e addirittura la Nuova Zelanda. Sembra un film di fantascienza, ma la fantasia distorta non ha mai fine e, d’altronde, basta lanciare una balla nell’iperspazio dell’informazione e il piatto è servito!.

La falsa equazione è semplice: Mani Pulite è stato un bluff, una trappola, Di Pietro era un uomo dei servizi, i politici corrotti non sono mai esistiti, è tutto un imbroglio. L’obiettivo è ancora più evidente: riscrivere la storia di ieri per oscurare la continuità, ancora esistente, fra la classe politica corrotta di allora e quella ancora più corrotta e sfacciata di oggi. Anche i finti e gli ipocriti festeggiamenti per Craxi, che oggi gli tributano soprattutto quelli che ieri lo criticavano e lo tradirono, sono funzionali allo scopo.

Ma noi “resisteremo, resisteremo, resisteremo”. L’amore per la democrazia e la difesa della Costituzione ce lo impongono!

(ADP)

Il Corriere della Sera si conferma sempre di più un giornaletto da quattro soldi filoberlusconiano. Non ho parole.

luxorl
02-02-2010, 14:17
Le foto sono del 15 dicembre 1992.

Contrada:

Il primo processo a suo carico, iniziato il 12 aprile 1994, si concluse il 19 gennaio 1996, quando, al termine di una requisitoria protrattasi per ventidue udienze, il pubblico ministero Antonio Ingroia chiese la condanna a dodici anni[2]. Il 5 aprile 1996 i giudici disposero dieci anni di reclusione e tre di libertà vigilata. (Wiki)

luxorl
02-02-2010, 14:26
D'AMBROSIO E SERRA - Anche l'ex capo della Procura di Milano, oggi senatore del Pd, Gerardo D’Ambrosio, esclude rapporti tra Di Pietro e Contrada. «Ma che c’entra questa cena, è del '92... - dice al quotidiano Affaritaliani.it -. Eravamo nel pieno di Mani Pulite e Di Pietro era osannato dai carabinieri. Lo invitano a cena e ci va. C’è anche Contrada? Boh, non lo so. Io non sapevo assolutamente niente di questa cena e non conoscevo allora Contrada, come non credo che lo conoscesse neanche Di Pietro. Comunque non mi interessa».

Achille Serra (Pd) parla di «finto scoop, frutto di menti malate, anzi di menti in malafede». «Si tratta di una cena organizzata in una caserma dei carabinieri da un uomo di indubbia moralità come il generale Vitagliano - spiega il senatore -, in un momento storico, il 1992, in cui Di Pietro era il primo punto di riferimento del Paese e partecipava quotidianamente a cene ed eventi nei contesti più disparati. Bruno Contrada d'altro canto non era ancora il personaggio noto che diventerà qualche tempo dopo». Quanto all'esistenza di rapporti equivoci tra l'allora magistrato Di Pietro e la Cia l'ipotesi suscita solo ilarità e non merita alcun commento».

http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_02/dipietro-orgoglioso-cena-contrada-foto_19c8c0a6-0fee-11df-9603-00144f02aabe.shtml?fr=correlati

Alien
02-02-2010, 14:27
Certo che una foto che ritrae un Magistrato con un Questore della Polizia di Stato è proprio un BOMBA da scriverci una notizia sul fantastico Corriere di Berlusconi :asd:

caspita!
Posso capire una foto mentre si palpa una velina oppure con un mafioso ma con un questore!!!!
Tutto questo è inaccettabile!!

luxorl
02-02-2010, 14:27
«NESSUNA PRESSIONE» - L'avvocato difensore di Contrada, Giuseppe Lipera, sottolinea che il suo assistito «non ha mai avuto rapporti d'ufficio o personali con Di Pietro, lo ha incontrato una volta sola in una caserma dei carabinieri a Roma e di quella riunione conserva diverse foto nel suo album personale. Furono scattate da appartenenti all'Arma, alcune gli furono inviate nei giorni successivi». «Nessuno gli ha fatto pressioni per farle sparire» spiega.


Ehhh... che giornale il Corriere... :asd:

NexusMM
02-02-2010, 14:34
Evitando di fare (superflue) apologie di Di Pietro, penso che anche amesso fosse plausibile ipotizzare che ci sia la CIA dietro a ciò che ha fatto nei panni di PM, ciò sarebbe del tutto ininfluente.

Tutto questo alla luce del fatto che le persone che ha mandato in galera avevano violato la legge pertanto quale fosse il motore che l'ha spinto ad indagare a me sinceramente non interessa.

Tradotto: non c'è niente di illegale in quello che ha fatto Di Pietro, ovvero esercitare il suo ruolo di Pubblico Ministero.

E permettetemi di dire che questi scandalini da zitellone del secondo piano mi fanno cadere i testicoli.

La destra cerca di delegittimare i suoi avversari nell'inutile tentativo di adombrare le porcherie che combina ogni giorno, tralasciando tutto lo sporco a livello giudiziario che si trascina dietro.

Ignora, appunto, di guardare la proverbiale trave nel proprio occhio.

E dico tutto questo conscio del fatto che Di Pietro non è tanto diverso dagli altri politici e sicuramente qualche scheletrino nell'armadio ce l'ha anche lui.

fabioleroy
02-02-2010, 16:01
Ehhh... che giornale il Corriere... :asd:

Che Corriere Il Giornale

MadJackal
02-02-2010, 17:16
Epic fail per il corriere? :rolleyes:

Vincenzo1968
02-02-2010, 17:34
Epic fail per il corriere? :rolleyes:

Al corriere lo sanno benissimo che sono tutte minchiate. I sedicenti terzisti del corriere stanno diligentemente applicando la filosofia di Sun Tzu (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30686061&postcount=31). E sono molto più bravi, in questo, del nostro esperto di economia(tutto di maiolica).

L'obiettivo è stato raggiunto. L'articolo è in prima posizione fra i più letti del corsera online.

sander4
02-02-2010, 17:59
Ma hanno copiato questo sgoop dal rotolo con i suoi "dossier" farlocchi di tonino agente CIA bla bla bla? :asd: Il corriere si conferma un rotolo filoberlusconiano terzista nel senso di terzo dopo ilrotolo e putrido. :rolleyes:

MadJackal
02-02-2010, 18:04
Al corriere lo sanno benissimo che sono tutte minchiate. I sedicenti terzisti del corriere stanno diligentemente applicando la filosofia di Sun Tzu (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30686061&postcount=31). E sono molto più bravi, in questo, del nostro esperto di economia(tutto di maiolica).

L'obiettivo è stato raggiunto. L'articolo è in prima posizione fra i più letti del corsera online.

Consoliamoci, ora il leif motif sarà "eh, ma la cena di Di Pietro" invece di "eh, ma il trattore di Di Pietro" :stordita:

Certo che proprio ce lo vogliono ficcare in testa il "son tutti uguali quindi uno in particolare è meglio", eh? :muro:

girodiwino
02-02-2010, 23:49
Io non metto in dubbio la buona fede di di pietro, tuttavia in effetti la cosa un pochino può puzzare... chiaro che all'epoca probabilmente non pensava di gettarsi nell'agone politico e quindi nemmeno ad una possibile compromissione a causa del materiale fotografico (che di per sé non mostra altro che un giudice a tavola in una caserma, vabbè), tuttavia è chiaro che la cosa può essere strumentalizzata.

il problema non è il contrada perchè all'epoca non era indagato e fino a prova contraria un magistrato non può essere dio, tantopiù se uno è colluso e l'altro no (il caso contrada è altro paio di maniche, approfondirò meglio la questione) è difficile pensare che adp sapesse dei tramacci di contrada*; la cosa che mi lascia perplesso sono gli agenti cia: che ci facevano in una nostra caserma? perchè erano a cena con magistrati e poliziotti? di pietro sapeva che erano della cia o sapeva solo che erano "colleghi" dall'estero?

peccato che nell'articolo tali domande non si facciano né gli venga quindi data risposta


*parlo di tramacci perchè il processo l'ha comunque dichiarato colpevole, non stiamo certo parlando di un prete che dice messa in fondo

sander4
03-02-2010, 00:07
http://www.youtube.com/watch?v=kdLGaUPFMNY
:asd:

elect
03-02-2010, 00:26
"rotolarizzazione in corso.."

Star trek
03-02-2010, 01:26
Dai,staranno cercando si sputtanarlo.Sono dovuti andare sino al 1992 per trovare qualche elemento di presunto illecito. Volgiamo elencare i reati di qualcuno altro dal 1992 a oggi?. Di certo se ha fatto qualcosa di sbagliato sarà pizzicato,ma non credo che sia al livello di tanti alti. Cmq è certo che le sue parole danno fastidio a qualcuno.Ovvio.

חוה
03-02-2010, 06:33
alla fine l'articolo non è una inchiesta del cds, è uno spottone neanche tanto mascherato del libro in uscita scritto dall'(ex) amico di adp, che come altri coglie l'occasione di tirare su un po' di grano parlando ( penso male) di personaggi in vista

certo che i fatti , aldilà delle foto, qualche dubbio potrebbro anche farlo venire sul fatto che da lì a 10gg contrada sarà arrestato, o su una targa-ricordo di una ditta privata di investigazioni vicina alla cia, o su due passaporti salvavita di cui uno solo consegnato....

Steinoff
03-02-2010, 06:50
alla fine l'articolo non è una inchiesta del cds, è uno spottone neanche tanto mascherato del libro in uscita scritto dall'(ex) amico di adp, che come altri coglie l'occasione di tirare su un po' di grano parlando ( penso male) di personaggi in vista

certo che i fatti , aldilà delle foto, qualche dubbio potrebbro anche farlo venire sul fatto che da lì a 10gg contrada sarà arrestato, o su una targa-ricordo di una ditta privata di investigazioni vicina alla cia, o su due passaporti salvavita di cui uno solo consegnato....

I fatti...
Dati i recenti fatti di diplomazia internazionale, accaduti forse solo apparentemente per caso in concomitanza con la rivelazione di queste foto, io tirerei in ballo anche il Mossad. Si sa mai, del resto quelli li' c'entrano sempre in un modo o nell'altro, lo sanno tutti che il Mossad c'e' sempre in mezzo.

elfoscuro
03-02-2010, 13:58
quelli del TG1 si sono offesi perchè Tonino ha detto che gli stavano facendo una domanda del c..o :D

Il TG1 è un tg del c... e peggiora costantemente

claudioborghi
03-02-2010, 14:19
il problema non è il contrada perchè all'epoca non era indagato

Be', indagato lo era di certo dato che l'hanno arrestato nove giorni dopo quella cena

http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/28/superpoliziotto_solo_calunnie_co_0_921228205.shtml

Pero' mi tocca per una volta quotarti... il sistema di rimproverare qualcuno perche' frequentava chi IN SEGUITO sarebbe stato condannato (e tra l'altro la condanna di Contrada fu tutt'altro che lineare. Io personalmente ho molti dubbi) non mi e' mai piaciuto e non mi piace nemmeno se si applica a Di Pietro.
E' ovvio che, data la schiera dei professionisti di questo metodo nel campo dipietrista, non posso far a meno di immaginare il finimondo che avrebbero scatenato se in quella foto al posto di Di Pietro ci fosse stato Berlusconi... :asd: Ve l'immaginate, Berlusconi a cena nel '92 (epoca SPATUZZA :asd:) seduto a fianco del referente delle cosche nei servizi segreti? Uuuuhhh.... :help:

a.stro
03-02-2010, 14:34
E che volete che ci sia? La solita fuffa di betulliana memoria :asd: :asd: :asd:
Strano che non sia ancora sul giornale :asd:

Sikillo
03-02-2010, 14:36
quelli del TG1 si sono offesi perchè Tonino ha detto che gli stavano facendo una domanda del c..o :D

Il TG1 è un tg del c... e peggiora costantemente

Quoto alla grande.
Il servo è stato messo apposta li' dal grande statista.

H. LeMans
03-02-2010, 15:01
http://www.youtube.com/watch?v=kdLGaUPFMNY
:asd:

"LI RIVOGLIO!"
:rotfl:

mc12
03-02-2010, 15:07
non ho capito molto sulla faccenda, però...
che bella sputtanata al TG1 che si è preso il buon tonino007!!!

GianoM
03-02-2010, 15:08
i soliti dossier del menga.. :rolleyes:
Ora mi aspetto naturalmente l'intervento dei soliti noti in questo thread mentre quello sulla DISTRUZIONE DEI PENTITI resterà ovviamente deserto da parte di una certa fazione politica. :)
Eddai, la legge sui pentiti è già stata smentita da Alfano e da Maroni... non credo che passerà.

Tornando in topic: solita fuffa pre-elettorale.

Xile
03-02-2010, 15:25
E guardacaso so ilGiornale nella sezione "i più letti" ci sono articoli solo su di lui, che strano eh!!!

girodiwino
03-02-2010, 15:41
Be', indagato lo era di certo dato che l'hanno arrestato nove giorni dopo quella cena

http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/28/superpoliziotto_solo_calunnie_co_0_921228205.shtml

Pero' mi tocca per una volta quotarti... il sistema di rimproverare qualcuno perche' frequentava chi IN SEGUITO sarebbe stato condannato (e tra l'altro la condanna di Contrada fu tutt'altro che lineare. Io personalmente ho molti dubbi) non mi e' mai piaciuto e non mi piace nemmeno se si applica a Di Pietro.
E' ovvio che, data la schiera dei professionisti di questo metodo nel campo dipietrista, non posso far a meno di immaginare il finimondo che avrebbero scatenato se in quella foto al posto di Di Pietro ci fosse stato Berlusconi... :asd: Ve l'immaginate, Berlusconi a cena nel '92 (epoca SPATUZZA :asd:) seduto a fianco del referente delle cosche nei servizi segreti? Uuuuhhh.... :help:

una cosa non mi torna, l'articolo è del 1992 giusto? la foto quindi è di due anni posteriore?

claudioborghi
03-02-2010, 15:45
una cosa non mi torna, l'articolo è del 1992 giusto? la foto quindi è di due anni posteriore?

No, la foto e' anch'essa del Dicembre 1992

http://www.corriere.it/cronache/10_febbraio_02/di-pietro-contrada-cavallaro_e059bc54-0fc4-11df-9603-00144f02aabe.shtml

sid_yanar
03-02-2010, 15:57
http://www.youtube.com/watch?v=kdLGaUPFMNY
:asd:

eccezionale :asd:

^TiGeRShArK^
03-02-2010, 16:04
Be', indagato lo era di certo dato che l'hanno arrestato nove giorni dopo quella cena

http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/28/superpoliziotto_solo_calunnie_co_0_921228205.shtml

Pero' mi tocca per una volta quotarti... il sistema di rimproverare qualcuno perche' frequentava chi IN SEGUITO sarebbe stato condannato (e tra l'altro la condanna di Contrada fu tutt'altro che lineare. Io personalmente ho molti dubbi) non mi e' mai piaciuto e non mi piace nemmeno se si applica a Di Pietro.
E' ovvio che, data la schiera dei professionisti di questo metodo nel campo dipietrista, non posso far a meno di immaginare il finimondo che avrebbero scatenato se in quella foto al posto di Di Pietro ci fosse stato Berlusconi... :asd: Ve l'immaginate, Berlusconi a cena nel '92 (epoca SPATUZZA :asd:) seduto a fianco del referente delle cosche nei servizi segreti? Uuuuhhh.... :help:
Diciamo che è *lievemente* diverso partecipare ad una cena organizzata dai carabinieri e tenersi in casa per oltre un anno un boss mafioso già noto criminale. :rolleyes:

^TiGeRShArK^
03-02-2010, 16:05
Eddai, la legge sui pentiti è già stata smentita da Alfano e da Maroni... non credo che passerà.

Tornando in topic: solita fuffa pre-elettorale.

Chi angelino jolie? :)
Lo stesso che a NOVEMBRE aveva smentito il processo breve che ad oggi è già passato al senato? :)

Jabberwock
03-02-2010, 16:21
Be', indagato lo era di certo dato che l'hanno arrestato nove giorni dopo quella cena

http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/28/superpoliziotto_solo_calunnie_co_0_921228205.shtml

Pero' mi tocca per una volta quotarti... il sistema di rimproverare qualcuno perche' frequentava chi IN SEGUITO sarebbe stato condannato (e tra l'altro la condanna di Contrada fu tutt'altro che lineare. Io personalmente ho molti dubbi) non mi e' mai piaciuto e non mi piace nemmeno se si applica a Di Pietro.
E' ovvio che, data la schiera dei professionisti di questo metodo nel campo dipietrista, non posso far a meno di immaginare il finimondo che avrebbero scatenato se in quella foto al posto di Di Pietro ci fosse stato Berlusconi... :asd: Ve l'immaginate, Berlusconi a cena nel '92 (epoca SPATUZZA :asd:) seduto a fianco del referente delle cosche nei servizi segreti? Uuuuhhh.... :help:

Berlusconi ha altro alle spalle (Mangano, qualche dichiarazione di Ciancimino, le dichiarazioni di qualche pentito), quindi quella foto si sarebbe aggiunta a tante altre accuse (piu' o meno da dimostrare), chiaro che sarebbe stata presa come l'ennesimo indizio in una certa direzione!

Di Pietro, ad oggi, non e' nella stessa situazione, quindi e' abbastanza naturale che la cosa venga presa molto con le molle! Per altro, Contrada era indagato a Milano da Di Pietro? Perche' credo ci sia il segreto sulle indagini, quindi o era lui a lavorare a quell'inchiesta o non credo potesse sapere nulla di piu' del ruolo che ricopriva!

PeK
03-02-2010, 16:29
scusate :asd: ma la CIA che vuole abbattere Craxy e/o Berlusconi?? :asd: noti pericolosi comunisti internazionali :asd:

Neo_
03-02-2010, 16:31
quelli del TG1 si sono offesi perchè Tonino ha detto che gli stavano facendo una domanda del c..o :D

Il TG1 è un tg del c... e peggiora costantemente

mi hai tolto le parole di bocca purtroppo a ora di pranzo non ho trovato niente di meglio, il teatrino del Minzolin è sempre più esilarante, il faccione di gasparri per ben 2 volte poi mentre uno sta mangiando non ha prezzo (infatti ancora mi chiedo quanto vogliono per NON vedere queste amenità, voglio pagare ma non il canone, ma per l'oscuramento).
Tonino ha fatto le scuse giustamente alla giornalista in fondo ambasciator non porta pena...
Se la redazione del Tg1 dovesse andare a fuoco, non ci mancherà.

Jabberwock
03-02-2010, 16:44
scusate :asd: ma la CIA che vuole abbattere Craxy e/o Berlusconi?? :asd: noti pericolosi comunisti internazionali :asd:

E beh, il KGB se lo sono giocato con Prodi, mica potevano riciclarlo! :asd:

claudioborghi
03-02-2010, 16:47
Diciamo che è *lievemente* diverso partecipare ad una cena organizzata dai carabinieri e tenersi in casa per oltre un anno un boss mafioso già noto criminale. :rolleyes:

Vedi, non ce la fanno... DEVONO per forza applicare la regola di confondere il prima e il dopo.

Quando Mangano e' stato assunto ad Arcore non era di certo "Boss" (e forse nemmeno ancora ritualmente affiliato a cosa nostra, non lo sa Borsellino, non lo sanno i pentiti del processo dell'utri, vuoi saperlo tu?) e non era di certo "noto criminale".

In compenso allora se la mettiamo cosi' era gia' molto piu' "chiaccherato" contrada contro cui gia' piu' volte aveva parlato Borsellino...

http://www.polisblog.it/post/1732/scarcerato-contrada-la-reazione-di-salvatore-borsellino

GianoM
03-02-2010, 16:53
Chi angelino jolie? :)
Lo stesso che a NOVEMBRE aveva smentito il processo breve che ad oggi è già passato al senato? :)
Sì quello lì. Ma adesso c'è pure Maroni (che vuol dire tutta la lega), e gran parte della stessa maggioranza.

luxorl
03-02-2010, 16:56
Be', indagato lo era di certo dato che l'hanno arrestato nove giorni dopo quella cena

http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/28/superpoliziotto_solo_calunnie_co_0_921228205.shtml

Pero' mi tocca per una volta quotarti... il sistema di rimproverare qualcuno perche' frequentava chi IN SEGUITO sarebbe stato condannato (e tra l'altro la condanna di Contrada fu tutt'altro che lineare. Io personalmente ho molti dubbi) non mi e' mai piaciuto e non mi piace nemmeno se si applica a Di Pietro.
E' ovvio che, data la schiera dei professionisti di questo metodo nel campo dipietrista, non posso far a meno di immaginare il finimondo che avrebbero scatenato se in quella foto al posto di Di Pietro ci fosse stato Berlusconi... :asd: Ve l'immaginate, Berlusconi a cena nel '92 (epoca SPATUZZA :asd:) seduto a fianco del referente delle cosche nei servizi segreti? Uuuuhhh.... :help:

E dai che lo sappiamo che non sei stupido.
Berlusconi avrebbe destato più scalpore perché non era nessuno.
In quella foto siedono in una caserma dei Carabinieri: un Magistrato e il Questore della Polizia di Stato... UHHHH CHE SCOOP! Ma dai...

^TiGeRShArK^
03-02-2010, 16:57
Vedi, non ce la fanno... DEVONO per forza applicare la regola di confondere il prima e il dopo.

Quando Mangano e' stato assunto ad Arcore non era di certo "Boss" (e forse nemmeno ancora ritualmente affiliato a cosa nostra, non lo sa Borsellino, non lo sanno i pentiti del processo dell'utri, vuoi saperlo tu?) e non era di certo "noto criminale".

In compenso allora se la mettiamo cosi' era gia' molto piu' "chiaccherato" contrada contro cui gia' piu' volte aveva parlato Borsellino...

http://www.polisblog.it/post/1732/scarcerato-contrada-la-reazione-di-salvatore-borsellino
ah beh....
una persona arrestata varie volte per truffa, emissione di assegni a vuoto, ricettazione, lesioni volontarie, tentata estorsione non è un noto criminale? :asd:
E comunque, come ormai ti ho spiegato n volte, per diventare BOSS mafiosi bisogna far parte della "famiglia" da sempre. :)

E, tanto per cambiare, arrivi a sostenere che è + grave partecipare ad una CENA DEI CARABINIERI (non ad un MATRIMONIO DI UN NOTO BOSS MAFIOSO come era uso fare dell'utri o angiolino jolie) che tenere in casa propria per + di un anno un criminale del genere. :asd:
Chapeau per la faccia tosta. :)

^TiGeRShArK^
03-02-2010, 16:58
Sì quello lì. Ma adesso c'è pure Maroni (che vuol dire tutta la lega), e gran parte della stessa maggioranza.

mm..
la stessa lega che fino a 10 anni fa dava del mafioso ad Ilvio e ora è il suo + fedele alleato scodinzolante? :)

zerothehero
03-02-2010, 17:02
Non capisco in tutta franchezza questi attacchi (farneticanti) contro il Corriere, da parte dei fan de il "FATTO" e degli amici di GRillo &Di Pietro...cos'è che esattamente non vi va?
Il Corriere di oggi riporta in prima pagina (in un trafiletto) la notizia e poi a pagina 5 7/8 della pagina sono occupati da un'intervista a Di Pietro, in cui l'interessato spiega che di quelle foto non era a conoscenza e che si è trattato di una semplice cena (al momento non ho motivo per dubitarne, francamente).
Datevi nà calmata. :O
Il fatto che poi De Bortoli venga considerato da alcuni un filoberlusconiano (non che cmq di per sè la cosa sarebbe negativa) beh..mi fa solo ridere..vuol dire non conoscere De Bortoli. :asd:

luxorl
03-02-2010, 17:03
Vedi, non ce la fanno... DEVONO per forza applicare la regola di confondere il prima e il dopo.

Quando Mangano e' stato assunto ad Arcore non era di certo "Boss" (e forse nemmeno ancora ritualmente affiliato a cosa nostra, non lo sa Borsellino, non lo sanno i pentiti del processo dell'utri, vuoi saperlo tu?) e non era di certo "noto criminale".

In compenso allora se la mettiamo cosi' era gia' molto piu' "chiaccherato" contrada contro cui gia' piu' volte aveva parlato Borsellino...

http://www.polisblog.it/post/1732/scarcerato-contrada-la-reazione-di-salvatore-borsellino

Mangano è stato assunto da Dell'utri per il suo profilo criminale. Come da sentenza. E su questo sei stato già ampiamente zittito e smentito... ma insisti... patetico.

Contrada poteva essere chiacchierato, ma a quanto pare non era lui che ha invitato ADP... entrambi sono stati invitati da il generale Vitagliano. E pare che ADP non conoscesse nemmeno personalmente Contrada: http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_02/dipietro-orgoglioso-cena-contrada-foto_19c8c0a6-0fee-11df-9603-00144f02aabe.shtml?fr=correlati

D'AMBROSIO E SERRA - Anche l'ex capo della Procura di Milano, oggi senatore del Pd, Gerardo D’Ambrosio, esclude rapporti tra Di Pietro e Contrada. «Ma che c’entra questa cena, è del '92... - dice al quotidiano Affaritaliani.it -. Eravamo nel pieno di Mani Pulite e Di Pietro era osannato dai carabinieri. Lo invitano a cena e ci va. C’è anche Contrada? Boh, non lo so. Io non sapevo assolutamente niente di questa cena e non conoscevo allora Contrada, come non credo che lo conoscesse neanche Di Pietro. Comunque non mi interessa».

Achille Serra (Pd) parla di «finto scoop, frutto di menti malate, anzi di menti in malafede». «Si tratta di una cena organizzata in una caserma dei carabinieri da un uomo di indubbia moralità come il generale Vitagliano - spiega il senatore -, in un momento storico, il 1992, in cui Di Pietro era il primo punto di riferimento del Paese e partecipava quotidianamente a cene ed eventi nei contesti più disparati. Bruno Contrada d'altro canto non era ancora il personaggio noto che diventerà qualche tempo dopo». Quanto all'esistenza di rapporti equivoci tra l'allora magistrato Di Pietro e la Cia l'ipotesi suscita solo ilarità e non merita alcun commento».

«NESSUNA PRESSIONE» - L'avvocato difensore di Contrada, Giuseppe Lipera, sottolinea che il suo assistito «non ha mai avuto rapporti d'ufficio o personali con Di Pietro, lo ha incontrato una volta sola in una caserma dei carabinieri a Roma e di quella riunione conserva diverse foto nel suo album personale. Furono scattate da appartenenti all'Arma, alcune gli furono inviate nei giorni successivi». «Nessuno gli ha fatto pressioni per farle sparire» spiega.

Evitiamo di fare paragoni IMBARAZZANTI.

luxorl
03-02-2010, 17:07
Non capisco in tutta franchezza questi attacchi (farneticanti) contro il Corriere, da parte dei fan de il "FATTO" e degli amici di GRillo &Di Pietro...cos'è che esattamente non vi va?
Il Corriere di oggi riporta in prima pagina (in un trafiletto) la notizia e poi a pagina 5 7/8 della pagina sono occupati da un'intervista a Di Pietro, in cui l'interessato spiega che di quelle foto non era a conoscenza e che si è trattato di una semplice cena (al momento non ho motivo per dubitarne, francamente).
Datevi nà calmata. :O
Il fatto che poi De Bortoli venga considerato da alcuni un filoberlusconiano (non che cmq di per sè la cosa sarebbe negativa) beh..mi fa solo ridere..vuol dire non conoscere De Bortoli. :asd:

Ma dico? Hai letto l'articolo del thread? BASATO SUL NULLA? Dove si fanno insinuazioni pesanti e si parla di pressioni (non si dice di chi) per far sparire delle foto del cavolo? Ma un giornale serio una notizia del genere non la pubblicherebbe MAI. Diciamo che, visto il governo, è scaduto molto sul Feltriano. Cambia giornale che è meglio :fagiano:

Jabberwock
03-02-2010, 17:22
Non capisco in tutta franchezza questi attacchi (farneticanti) contro il Corriere, da parte dei fan de il "FATTO" e degli amici di GRillo &Di Pietro...cos'è che esattamente non vi va?
Il Corriere di oggi riporta in prima pagina (in un trafiletto) la notizia e poi a pagina 5 7/8 della pagina sono occupati da un'intervista a Di Pietro, in cui l'interessato spiega che di quelle foto non era a conoscenza e che si è trattato di una semplice cena (al momento non ho motivo per dubitarne, francamente).

Nel video nella pagina precedente DP parla proprio di quell'intervista: se le cose sono andate come dice, la spiegazione e' li'!

zerothehero
03-02-2010, 17:38
Ma dico? Hai letto l'articolo del thread? BASATO SUL NULLA? Dove si fanno insinuazioni pesanti e si parla di pressioni (non si dice di chi) per far sparire delle foto del cavolo? Ma un giornale serio una notizia del genere non la pubblicherebbe MAI. Diciamo che, visto il governo, è scaduto molto sul Feltriano. Cambia giornale che è meglio :fagiano:

Ma cambialo tu, semmai :asd: .
Nell'articolo (se non ricordo male è di ieri) è scritto che Di Pietro ha provato a far sparire la foto?
No.
Quindi gli attacchi me li spiego con il semplice pregiudizio dei fan de il "Fatto", di Grillo e di Di Pietro (vasi quasi comunicanti). :fagiano:

GianoM
03-02-2010, 17:40
mm..
la stessa lega che fino a 10 anni fa dava del mafioso ad Ilvio e ora è il suo + fedele alleato scodinzolante? :)
Maroni si è detto contrario. Se vuoi prendere atto dei fatti ok, altrimenti buone argomentazioni a faccine :)

zerothehero
03-02-2010, 17:40
Nel video nella pagina precedente DP parla proprio di quell'intervista: se le cose sono andate come dice, la spiegazione e' li'!

Io non ho motivo di credere che ci sia qualcosa di losco nella vicenda (una cena tra un magistrato, un alto funzionario dello stato come Contrada e un agente CIA). Per il momento..se poi dovesse emergere qualcosa che puzza, beh sarà un altro paio di maniche.

girodiwino
03-02-2010, 18:07
mi hai tolto le parole di bocca purtroppo a ora di pranzo non ho trovato niente di meglio, il teatrino del Minzolin è sempre più esilarante, il faccione di gasparri per ben 2 volte poi mentre uno sta mangiando non ha prezzo (infatti ancora mi chiedo quanto vogliono per NON vedere queste amenità, voglio pagare ma non il canone, ma per l'oscuramento).
Tonino ha fatto le scuse giustamente alla giornalista in fondo ambasciator non porta pena...
Se la redazione del Tg1 dovesse andare a fuoco, non ci mancherà.

beh il tg1 di oggi è stato decisamente inquietante: la conduttrice che parla di "domande da fare a adp*" e poi un servizio in cui mandano in onda la pantomima integrale senza alcuna domanda posta a margine del servizio...

se poi ci metti uno scajola che non sa fare di meglio che dire agli industriali di stare manzi e matteoli che sposta d'autorità uno sciopero nel campo dell'aviazione civile...

vedremo un po' che succederà nei prossimi giorni, magari una buona volta si decidono ad abolire i sindacati:D



*ora che ci penso capisco perchè è così "energico" :stordita:

claudioborghi
03-02-2010, 18:28
E dai che lo sappiamo che non sei stupido.
Berlusconi avrebbe destato più scalpore perché non era nessuno.
In quella foto siedono in una caserma dei Carabinieri: un Magistrato e il Questore della Polizia di Stato... UHHHH CHE SCOOP! Ma dai...

Ma scherzi? Basterebbe un'unghia delle cose travagliesche a cui voi abboccate quotidianamente per tirare fuori una storiona con i fiocchi.

Che so, come ti suona:

L'Italia dei Valori ha fra gli esponenti di spicco Leoluca Orlando che era uno dei grandi nemici politici di Falcone

L'Italia dei Valori ha fra gli esponenti di spicco Luigi Li Gotti che e' stato l'avvocato di Giovanni Brusca, il killer di Falcone

Di Pietro nel '92 era "attovagliato" con Bruno Contrada, condannato per esser stato il contatto della mafia nei servizi segreti, grande nemico di Borsellino che lo definiva "un assassino".

Sempre nel 92 di Pietro era stato mandato a farsi un giro in sudamerica sotto falso nome e invece Borsellino fu lasciato in Italia e venne assassinato.


... E si potrebbe andare avanti! :sofico:


Figurati se al posto di di pietro ci fosse berlusconi... altro che stalliere!!! Con meta' di queste cose ci avreste riempito internet per un millennio... :p

jarry
03-02-2010, 18:55
Nelle fogne redazionali piccoli scoop crescono.
Il trattore di Di Pietro, la cena di Di Pietro, il TRANS di Di Pietro...:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30120094&postcount=1

Jarni
03-02-2010, 19:02
L'Italia dei Valori ha fra gli esponenti di spicco Leoluca Orlando che era uno dei grandi nemici politici di Falcone

L'Italia dei Valori ha fra gli esponenti di spicco Luigi Li Gotti che e' stato l'avvocato di Giovanni Brusca, il killer di Falcone

Se io nel mio carretto ho tutte mele marce tranne un paio, non vado a fare la morale a chi nel proprio carretto ha due mele marce e le altre sane.:rolleyes:

Vincenzo1968
03-02-2010, 19:06
Ma scherzi? Basterebbe un'unghia delle cose travagliesche a cui voi abboccate quotidianamente per tirare fuori una storiona con i fiocchi.

Che so, come ti suona:

L'Italia dei Valori ha fra gli esponenti di spicco Leoluca Orlando che era uno dei grandi nemici politici di Falcone

L'Italia dei Valori ha fra gli esponenti di spicco Luigi Li Gotti che e' stato l'avvocato di Giovanni Brusca, il killer di Falcone

Di Pietro nel '92 era "attovagliato" con Bruno Contrada, condannato per esser stato il contatto della mafia nei servizi segreti, grande nemico di Borsellino che lo definiva "un assassino".

Sempre nel 92 di Pietro era stato mandato a farsi un giro in sudamerica sotto falso nome e invece Borsellino fu lasciato in Italia e venne assassinato.


... E si potrebbe andare avanti! :sofico:


Figurati se al posto di di pietro ci fosse berlusconi... altro che stalliere!!! Con meta' di queste cose ci avreste riempito internet per un millennio... :p

Conclusione: Di Pietro(con tutta l'IDV) ha ardentemente desiderato la morte di Falcone e ne ha organizzato(con l'aiuto della CIA) l'omicidio.

Falcone "uno dei grandi nemici politici di Orlando"?
Ma non ti vergogni ad affermare certe stronzate?
Orlando criticò Falcone perché secondo lui non fece abbastanza per combattere le infiltrazioni mafiose nella politica. Critiche che si rivelarono sbagliate. Ma i "grandi nemici politici di Orlando" erano Andreotti, Lima, Ciancimino.

I tuoi post sono più vomitevoli di questa scena:

http://www.youtube.com/watch?v=BGgj29GTUwo

Senti, se al posto di Berlusconi fosse stato Di Pietro a ricevere minorenni per "farsi cantare il karaoke"?

Jabberwock
03-02-2010, 19:07
Io non ho motivo di credere che ci sia qualcosa di losco nella vicenda (una cena tra un magistrato, un alto funzionario dello stato come Contrada e un agente CIA). Per il momento..se poi dovesse emergere qualcosa che puzza, beh sarà un altro paio di maniche.

Quello che dice DP nel video e', riassumendo, che prima e' stato scritto l'articolo, di cui hanno battuto le agenzie, solo dopo e' stato interpellato l'interessato per un chiarimento, con conseguente riscrittura dell'articolo!

Jabberwock
03-02-2010, 19:13
Ma scherzi? Basterebbe un'unghia delle cose travagliesche a cui voi abboccate quotidianamente per tirare fuori una storiona con i fiocchi.

Che so, come ti suona:

L'Italia dei Valori ha fra gli esponenti di spicco Leoluca Orlando che era uno dei grandi nemici politici di Falcone

L'Italia dei Valori ha fra gli esponenti di spicco Luigi Li Gotti che e' stato l'avvocato di Giovanni Brusca, il killer di Falcone

Resta da capire come cose che riguardano membri del suo partito abbiano ricadute sulla sua reputazione!

Di Pietro nel '92 era "attovagliato" con Bruno Contrada, condannato per esser stato il contatto della mafia nei servizi segreti, grande nemico di Borsellino che lo definiva "un assassino".

Che era pure un questore (o quello che era)e si trovavano in una caserma, dice... un po' diverso da uno che e' socio di un altro che poi si scopre essere mafioso, per dire!

Sempre nel 92 di Pietro era stato mandato a farsi un giro in sudamerica sotto falso nome e invece Borsellino fu lasciato in Italia e venne assassinato.

Questa e' bellissima: ad Annozero, quando Di Pietro ha rivelato la cosa, lui ha voluto insinuare l'esatto contrario, cioe' che ai piani alti dello Stato non abbiano voluto salvare Borsellino per quella famosa trattativa Stato-mafia (era la puntata con Ciancimino in studio)! Ora la cosa viene fatta passare come prova della sua affiliazione con i servizi segreti! :asd:

Figurati se al posto di di pietro ci fosse berlusconi... altro che stalliere!!! Con meta' di queste cose ci avreste riempito internet per un millennio... :p

Peccato che, per la maggior parte delle "insinuazioni", mr. B. sia interessato in prima persona, non per conto terzi (che pure non mancano nel suo partito)! E le cose su di lui sono ben piu' lunghe di una cena... insomma, non si vede il termine di paragone!

Maverick18
03-02-2010, 19:26
Dopo questa storia zero considerazione per il Corriere.


ps. Ma perchè perdete tempo a rispondere alle provocazioni di borghi ?

a.stro
03-02-2010, 19:27
Nelle fogne redazionali piccoli scoop crescono.
Il trattore di Di Pietro, la cena di Di Pietro, il TRANS di Di Pietro...:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30120094&postcount=1

Quoto.
Fogne redazionali è un eufemismo simpatico.

::::Dani83::::
03-02-2010, 19:27
beh il tg1 di oggi è stato decisamente inquietante: la conduttrice che parla di "domande da fare a adp*" e poi un servizio in cui mandano in onda la pantomima integrale senza alcuna domanda posta a margine del servizio...

se poi ci metti uno scajola che non sa fare di meglio che dire agli industriali di stare manzi e matteoli che sposta d'autorità uno sciopero nel campo dell'aviazione civile...

vedremo un po' che succederà nei prossimi giorni, magari una buona volta si decidono ad abolire i sindacati:D



*ora che ci penso capisco perchè è così "energico" :stordita:
Anche stasera al tg1 sono riusciti a fare un bel servizietto con commentino finale di gasparri che evito di commentare...

Neo_
03-02-2010, 19:28
beh il tg1 di oggi è stato decisamente inquietante: la conduttrice che parla di "domande da fare a adp*" e poi un servizio in cui mandano in onda la pantomima integrale senza alcuna domanda posta a margine del servizio...

se poi ci metti uno scajola che non sa fare di meglio che dire agli industriali di stare manzi e matteoli che sposta d'autorità uno sciopero nel campo dell'aviazione civile...

vedremo un po' che succederà nei prossimi giorni, magari una buona volta si decidono ad abolire i sindacati:D



*ora che ci penso capisco perchè è così "energico" :stordita:

visto tutto.
speriamo che ci invadano presto

a.stro
03-02-2010, 19:41
Anche stasera al tg1 sono riusciti a fare un bel servizietto con commentino finale di gasparri che evito di commentare...

E subito dopo servizio di 15 minuti sui capelli grigi: basta coprirli :)
Il tg delle puttanate....

GianoM
03-02-2010, 20:04
Di Pietro, rabbia e ironia sulle accuse di spionaggio

http://antefatto.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/153999/di-pietro-primo-piano.jpg

"Senta, ma allora lo scriva… Se tutto questo è vero, se sono questo formidabile spione, vissuto in incognito per trent’anni, ma allora io sono il più grande agente segreto del Ventesimo secolo. Io non sono Mata Hari, sono Bond, James Tonino Bond!".

Ironico, sarcastico, ma anche terribilmente incazzato. Letteralmente, incazzato. Antonio Di Pietro ieri, era un fiume in piena. Il Corriere della Sera pubblica in prima pagina la foto di un pranzo del 1992 in cui lui compare – in un pranzo, in una tavola di sei persone, al fianco di Bruno Contrada, uno dei più famosi 007 italiani? Di un ufficiale – all’epoca numero tre del Sisde – che sarà arrestato solo nove giorni? La notizia diventa deflagrante perché si lega alle voci che circolano da anni, quella secondo cui l’ex pm avrebbe una seconda vita. Agente segreto, secondo qualcuno, addirittura uno degli uomini della Cia in Italia secondo una (auto)denuncia fatta dallo stesso Di Pietro: “Vogliono incastrarmi”. Insomma, in questo clima, e nell’umore in cui si trova, Di Pietro accetta di spiegare la sua verità e di ribattere, uno per uno, a tutti gli addebiti che gli fa uno dei suoi principali biografi (e critici) il giornalista Filippo Facci.

Onorevole Di Pietro, quando lei ha visto Il Corriere…

"Sono fuori dalla grazia di Dio".

Vorrei farle un piccolo interrogatorio…

"Allora, se permette, le do qualche consiglio".

Vorrei chiederle…

"Alt! Se è un interrogatorio, prima di iniziare mettiamo a verbale".

Che cosa? Non le ho ancora chiesto nulla.

"Questo Di Domenico, ovvero l’uomo che Il Corriere considera attendibile a sostegno delle tesi fantastiche secondo cui io sarei un agente segreto, è un uomo che ha ricevuto ben 18 provvedimenti di diffida da parte dell’autorità giudiziaria! Diciotto, ha capito?".

E cosa dicono questi provvedimenti?

"Che si tratta, cito testualmente, e le mando pure il fax, di un grafomane di pro-fes-sio-ne!".

Lei lo ha denunciato?

"Denunciato? Gli hanno persino venduto all’asta la casa per pagare le spese processuali? Io le chiedo perché secondo lei il Corriere abbia fatto ricorso a una fonte così screditata".

Lei stesso, però, ha preannunciato l’arrivo di queste accuse. Perché?

"Sì, perché sapevo che stava arrivando della spazzatura. Se dico che stanno arrivando dei veleni, mica questo significa che ci sia un qualche fondamento".

I giornali pubblicano le notizie quando le valutano come tali.

"E allora io domando, pubblicamente. Quali sono le ragioni che spingono, ora, il Corriere della Sera, ad attingere a leggende metropolitane e testimonianze di gente screditata?".

Cosa vuol dire?

"Che mi colpiscono a freddo. E che c’è un burattinaio che cura questa regìa".

Non vorrà dire che De Bortoli è un burattinaio, non ci crede nemmeno lei.

"Allora c’è qualcuno che strumentalizza De Bortoli e Il Corriere contro di me, chiaro? Non è che sono obbligati a mettere in pagina tutto quello che passa".

Quale sarebbe il movente?

"Si cerca di demolire politicamente e pubblicamente un soggetto non conforme ai poteri dominanti".

Cioè lei.

"Mi scusi. Io giudico quello che leggo".

Cosa intende dire?

"Ieri, sulla prima del Corriere della Sera, non si poteva leggere la notizia di Massimo Ciancimino, che racconta: la mafia investì i suoi soldi a Milano 2. Però c’era una mia foto del Natale del 1992, accompagnata da un pezzo che prova ad accreditare il tentativo di demolizione. Non c’era notizia, ha capito! Solo allusioni".

Parliamo di questa benedetta foto, allora.

"Certo, non ho nulla da nascondere. Non ero mica in un bordello, circondato da veline, sa?".

E dove si trovava, se lo ricorda?

"Ohhhh…. In una caserma dei carabinieri! Ha capito?".

Ricorda i dettagli di quel giorno?

"Certo. Mi invitò il colonnello Tommaso Vitaliano, che oggi è uno stimato generale, non un latitante".

E l’occasione quale era?

"Un evento tipico della Spectre… La cena degli auguri di Natale, con i suoi ufficiali".

Nove giorni prima dell’arresto di Contrada.

"Esatto. Certo. Il problema, semmai, sarebbe se fosse stato nove giorni dopo! Che dice?".

A quel tavolo è stato riconosciuto e identificato anche un agente della Kroll, agenzia legata ai servizi americani.

"Ho letto. Embè?".

Le risulta?

"Senta, se lei vedesse tutti gli altri scatti, scoprirebbe che eravamo quasi cento, forse ottanta. Se le dico che con questo signore non credo di aver scambiato una parola mi crede?".

Eravate il tavolo d’onore?

"Sì, ero al tavolo con quello che per me, e per tutti, era il questore Contrada. Ma se anche avessi parlato con il signore della Kroll, non ci sarebbe niente da dirmi: non avevamo fatto nulla di male, né io né lui. Sarebbe un problema se fossi stato a una tavolata con Riina! Ma che paese è diventato, l’Italia".

Senta, Di Pietro, tutto questo diventa singolare perché lei stesso denuncia il tentativo di darle della spia.

"C’era anche il colonnello Del Vecchio…c’erano ufficiali, sottufficiali, non era mica la mensa del Kgb. E nemmeno eravamo in un gradevole incontro di escort".

Dicono che ci sono altre foto.

"Bene. Se me ne danno copia, le metto tutte sul sito e le commento una ad una".

Tutto inizia dal fatto che lei si laurea bruciando le tappe…

"Lo conosco il teorema. Dicono: Di Pietro è stato aiutato, infiltrato, favorito per oscuri disegni. Mavvia".

Facci scrive: lavorava, amministrava i condomini, e poi riesce a dare 32 esami in 21 mesi.

"Embè? Ma lo sanno come funziona l’università? Io ho seguito il piano di studi del corso di laurea, punto. Ci ho messo quattro anni esatti".

I conti non tornano. O sbaglia lui, o sbaglia lei.

"Tornano, tornano… Non è che uno dà gli esami il primo giorno. La sessione dura sei mesi, a volte un anno… Mi sono fatto un mazzo così. Altro che titolo regalato!".

Solo un anno prima era in Germania, a "lucidare mestoli", come scrive Facci. Poi torna in Italia e trova posto in una ditta legata al ministero della Difesa…

"Questa la devo raccontare. Ero uscito da scuola perito elettronico, specialista in comunicazioni…".

Codici segreti?

"Mavaàà… Ha presente la famosa scuola Radio Elettra? L’unico codice con cui avevo dimestichezza era il molisano di Montenero di Bisaccia".

Insomma, lei fa un concorso.

"E mentre ero lì in Germania, a faticare, mi arriva una lettera di mia madre. Ci sono 2000 concorrenti, 36 posti…".

Ma ricorda tutto così bene?

"Mi sono andato a rivedere le carte. Insomma, io come arrivo? Ultimo! E quindi non scelgo la sede. Niente Roma, mi mandano a Milano, prima legione aerea".

A contatto con il servizio segreto dell’esercito in un sito militare, dicono…

"Ah, ah, ah…lo sa cosa facevo? Il magazziniere. E poi l’ispettore".

Ah, attività inquirente.

"Sì, certo. Il mio lavoro era verificare come e se, erano stati montati i pezzi che venivano caricati sulle bolle".

Altra leggenda metropolitana che lei non ha mai smentito: Di Pietro era nella scorta di Dalla Chiesa.

"Ma per l’amor di dio! Ma quando, nel 1972? Nel 1973? Appena uscito da scuola? Magari".

Quindi non è vero?

"Ma scusi, io mi metterei una medaglia al petto di essere stato al fianco, o di aver servito un uomo come Dalla Chiesa. Purtroppo non è vero, perché allora mi prenderei volentieri anche l’accusa di essere spione".

Insomma: laurea normale. Facci ha trovato una testimone secondo cui lei vendeva anche gli appunti.

"Questa è una grande cazzata".

Lo faceva anche Berlusconi.

"Guardi, se qualcuno capiva la mia grafia e il mio metodo glieli davo pure gratis. Ma questo cosa dimostrerebbe? Che facevo gli appunti per darmi una copertura? Ah, ah, ah…".

Quindi nessun aiuto o aiutino.

"Ho fatto un sacco di cose di cui vado orgoglioso, mica solo quelle! Ho studiato di giorno e di notte, ho lavorato, ho vinto un concorso da segretario comunale prima, da magistrato poi. Altro che Cia, altro che Kgb. Un bel percorso per un contadinotto che già allora bisticciava con l’italiano".

E poi c’è la famosa spedizione alle Seychelles, in cui lei da magistrato, va a caccia di latitanti…

"Quella è la ciliegina sulla torta. Siccome al film mancava Ursula Andress…ecco che vado a fare le operazioni sullo scenario di mare, con Ursula Andress al seguito. Ma questo, se non fosse tragico sarebbe uno scherzo".

Quindi?

"Sa che le dico? Prima querelo tutti. Poi, prendo le carte processuali e ci faccio altri soldi".

Come?

"Bè, appena leggono questo popò di romanzo, quelli ci fanno sopra un film. Gliel’ho detto, don Tonino Bond. Nel mio ruolo ci voglio Scamarcio".

http://antefatto.ilcannocchiale.it/2010/02/03/mi_avete_scoperto_sono_james_t.html

claudioborghi
03-02-2010, 21:11
Falcone "uno dei grandi nemici politici di Orlando"?
Ma non ti vergogni ad affermare certe stronzate?

Stronzate? :eek:

Leggiti un po' di giornali dell'epoca... la memoria evidentemente ti fa difetto.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/10/16/csm-falcone-sfida-orlando-no-ai.html

elect
03-02-2010, 21:29
Ma scherzi? Basterebbe un'unghia delle cose travagliesche a cui voi abboccate quotidianamente per tirare fuori una storiona con i fiocchi.



Sempre più fiero di pagare l'abbonamento al FQ invece di quelle cagate del Rotolo e del Corriere..

H. LeMans
03-02-2010, 21:37
"Bè, appena leggono questo popò di romanzo, quelli ci fanno sopra un film. Gliel’ho detto, don Tonino Bond. Nel mio ruolo ci voglio Scamarcio".

Ma che gli è preso :rotfl:

BlackJack84
03-02-2010, 23:08
Io più che per il Corriere (che a mio avviso è servito solo a sdoganare l'argomento dal rango di bufala inventata da un quotidiano fazioso), mi scandalizzo per il Giornale. Che una volta preso il LA, si è appunto scatenato; e si sapeva che era una "loro" campagna, hanno solo aspettato che cominciasse qualcun altro.
Ebbene il Giornale, con tutte le cose di cui si possono parlare in Italia o nel mondo, oggi è uscito con un titolo a nove colonne che intima a Di Pietro di rispondere alle loro domande. Copiano pure lo stile di Repubblica.
Ma Di Pietro non aveva dato le risposte pure PRIMA che venissero poste le domande, visto che era LUI ad aver anticipato che ci sarebbe stata questa campagna diffamatoria? Adesso le sta solo ripetendo, scendendo più in dettaglio.

Questa montatura fa acqua da tutte le parti. Era un incontro segreto per caso, in qualche casolare sperduto nella campagna siciliana? No, era una cena di Natale con 100 persone, in una caserma, organizzata da gente pulitissima. COINCIDENZA Di Pietro, Contrada e gli sgherri della CIA sono tutti sulla lista degli invitati, e quindi pensano bene: massì, per discutere delle nostre trame eversive, approfittiamo di questa cena di Natale: troviamoci là!
Eh no: se vogliamo accettare l'idea che ci fossero delle trame tra questi personaggi, occorre che sia coinvolto anche chi li ha chiamati a raccolta... o no?
Ammettiamo ora che sia dimostrato che tutto questo è vero: quali sono state le loro trame eversive? Mani Pulite? Cercare di mettere nel gabbio un'intera classe politica ultra-corrotta? Caspita che criminali! Ben venga la CIA a questo punto... anche se mi sorge un dubbio: ma Di Pietro non faceva parte della magistratura comunista? :uh:

luxorl
03-02-2010, 23:52
Ma scherzi? Basterebbe un'unghia delle cose travagliesche a cui voi abboccate quotidianamente per tirare fuori una storiona con i fiocchi.

Che so, come ti suona:

L'Italia dei Valori ha fra gli esponenti di spicco Leoluca Orlando che era uno dei grandi nemici politici di Falcone

L'Italia dei Valori ha fra gli esponenti di spicco Luigi Li Gotti che e' stato l'avvocato di Giovanni Brusca, il killer di Falcone

Di Pietro nel '92 era "attovagliato" con Bruno Contrada, condannato per esser stato il contatto della mafia nei servizi segreti, grande nemico di Borsellino che lo definiva "un assassino".

Sempre nel 92 di Pietro era stato mandato a farsi un giro in sudamerica sotto falso nome e invece Borsellino fu lasciato in Italia e venne assassinato.


... E si potrebbe andare avanti! :sofico:


Figurati se al posto di di pietro ci fosse berlusconi... altro che stalliere!!! Con meta' di queste cose ci avreste riempito internet per un millennio... :p

Sei quasi comico.
Non si può discutere con uno in palese conflitto d'interessi come te. Non si arriva mai ad un punto perché sei un disco rotto di cazzate.
Stammi bene. Ciao.

luxorl
03-02-2010, 23:53
Ma cambialo tu, semmai :asd: .
Nell'articolo (se non ricordo male è di ieri) è scritto che Di Pietro ha provato a far sparire la foto?
No.
Quindi gli attacchi me li spiego con il semplice pregiudizio dei fan de il "Fatto", di Grillo e di Di Pietro (vasi quasi comunicanti). :fagiano:

Allora dimmi chi ha provato a farle sparire, visto che il tuo giornalone lo dice esplicitamente senza fare nomi.

^TiGeRShArK^
04-02-2010, 00:00
Maroni si è detto contrario. Se vuoi prendere atto dei fatti ok, altrimenti buone argomentazioni a faccine :)
Tra il DIRE e il FARE c'è di mezzo li mare. :)
E AD OGGI i fatti dicono che in commissione giustizia è stata CALENDARIZZATA questa legge CRIMINALE per de facto ANNULLARE i pentiti.
Presentata da un senatore di primo piano del PI-DI-ELLE. :)
E poi magari qualcuno ha anche la facciazza tosta da sostenere che questo governo è quello che ha fatto di + contro la mafia postando un elenco numerato di STRONZATE GALATTICHE. :asd:

^TiGeRShArK^
04-02-2010, 00:09
Ma scherzi? Basterebbe un'unghia delle cose travagliesche a cui voi abboccate quotidianamente per tirare fuori una storiona con i fiocchi.

Che so, come ti suona:

L'Italia dei Valori ha fra gli esponenti di spicco Leoluca Orlando che era uno dei grandi nemici politici di Falcone

L'Italia dei Valori ha fra gli esponenti di spicco Luigi Li Gotti che e' stato l'avvocato di Giovanni Brusca, il killer di Falcone

Di Pietro nel '92 era "attovagliato" con Bruno Contrada, condannato per esser stato il contatto della mafia nei servizi segreti, grande nemico di Borsellino che lo definiva "un assassino".

Sempre nel 92 di Pietro era stato mandato a farsi un giro in sudamerica sotto falso nome e invece Borsellino fu lasciato in Italia e venne assassinato.


... E si potrebbe andare avanti! :sofico:


Figurati se al posto di di pietro ci fosse berlusconi... altro che stalliere!!! Con meta' di queste cose ci avreste riempito internet per un millennio... :p
guarda caso facendo così, e facendo venire A GALLA la verità, IDV ci farebbe un figurone, e il PDL potrebbe solo andare a nascondersi. :)
Leoluca Orlando ha sempre criminalizzato falcone per NON aver indagato a fondo sugli intrecci tra mafia e politica, intrecci che, ultimamente, vedono un collegamento DIRETTO tra il tuo mito e provenzano, a detta di massimo ciancimino, di qualche pentito e di DOCUMENTI COMPROVATI. :)
Li Gotti faceva il suo lavoro di AVVOCATO.. do you know AVVOCATO? Lo stesso lavoro che GHEDINI e svariati altri del PDL, tra cui TAORMINA, quello che giusto ieri ha confessato tutte le PORCATE fatte dal tuo mito, fanno per salvare il culo al tuo mito.
Il problema basilare è che oltre a salvargli il culo sono anche stipendiati A SPESE NOSTRE per farlo. :)
Praticamente non riesco ad immaginare una cosa + scabrosa di questa. :)
Vengono pagati DA NOI per lavorare a favore di ILVIO e CONTRO DI NOI, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per parare il culo di Ilvio come sostengono Taormina e Guzzanti, due ex-fedelissimi. :)
E vogliamo anche parlare di questa famosa cena? :)
Una cena DEI CARABINIERI, organizzata dal generale Vitagliano? :)
Vogliamo paragonare una cena organizzata da un generale di SPECCHIATA MORALITA' al tenersi al proprio servizio per QUASI DUE ANNI un BOSS MAFIOSO PLURIOMICIDA che era già un NOTO CRIMINALE??? :)
Le vogliamo davvero paragonare queste due cose? :)
Ok, facciamolo pure...
Ma non sono certo io quello che dovrebbe andare a nascondersi per la vergogna di avere votato gente del genere. :)

^TiGeRShArK^
04-02-2010, 00:17
Stronzate? :eek:

Leggiti un po' di giornali dell'epoca... la memoria evidentemente ti fa difetto.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/10/16/csm-falcone-sfida-orlando-no-ai.html

si, STRONZATE CUBICHE se dette proprio da te. :)
E sai perchè? :)
Perchè le ACCUSE che lui muoveva verso falcone erano proprio quelle di non indagare abbastanza sui LEGAMI tra MAFIA e POLITICA. :)
Ora, posso anche capire che questo ti fa ODIARE OLTREMODO orlando dato che proprio il tuo MITO a quanto pare è il principale indiziato di queste trattative, ma almeno ammettere che INDAGARE su queste connessioni sia una PRIORITA' ASSOLUTA ti farebbe onore...
E, OVVIAMENTE, tu continui a screditare la tua immagine gettando guano su Orlando che predicava una cosa ASSOLUTAMENTE CORRETTA e che forse avrebbe impedito il decadimento TOTALE di questo paese dovuto a quelli che hai votato TU che vogliono DEVASTARE la giustizia cancellando DECINE DI MIGLIAIA di processi OGNI ANNO e ANNULLANDO i pentiti. :)
Magari fossero stati tutti come Orlando, probabilmente a quest'ora vivremmo in un mondo migliore...
ah...
ma scusami..
dimenticavo che stavo parlando con una persona che non perde occasione per screditare un EROE come Di Pietro che stava per fare la fine di borsellino e si è salvato in extremis solo grazie all'intervento dei ROS e che ha permesso tutto ciò, votando un partito i cui rappresentanti non sanno fare di meglio che RIDERE di un MAGISTRATO che è stato salvato da un ATTENTATO MAFIOSO grazie alle fdo. :)
Io sinceramente PIANGEREI SANGUE se avessi votato individui del genere.
Fino ad oggi avevo visto solo i MAFIOSI ESULTARE per delle stragi.
Mai in tutta la storia repubblicana si erano visti dei PARLAMENTARI IRRIDERE UN MAGISTRATO perchè era scampato ad un attentato. :Puke:
Non ci sono parole per esprimere quello che provo leggendo certi post.

^TiGeRShArK^
04-02-2010, 00:23
http://courses.ulisesmejias.com/videogames09/img/wiki_up/mk_fatality.png

indelebile
04-02-2010, 07:46
tanto per capire il clima di caciara del pdl e dei suoi giornali ieri in parlamento mentre si discuteva del legittimo impedimento i parlamentari del pdl e lega urlavano:

"Contrada! Contrada!", "Golpista!", "Pensa a Borsellino!"

chi sa se tra un po di anni ci ricorderemo queste cose.....dico quando berlusconi se ne andrà naturalmente..chisa in che parrocchia finiranno borghi e co...secondo me in un miscuglio tra l'udc di casini e pd

luxorl
04-02-2010, 08:54
QUELLE TESI DI CRAXI SU DI PIETRO AMATE DAL CORSERA
Gli articoli del quotidiano basati su accuse smentite in tribunale

di Peter Gomez

A ben vedere, finora, il mistero è soltanto uno: il Corriere della Sera. Perché, martedì 2 febbraio, il solitamente prudente quotidiano della borghesia milanese ha deciso di dare spazio in prima pagina a una vecchia fotografia del pm Antonio Di Pietro a cena con una serie di ufficiali dell’Arma e il numero tre del Sisde, Bruno Contrada? Perché tanta rilevanza a un articolo in cui sono riportate le tesi e le ricostruzioni di un avvocato, Mario Di Domenico, che da anni attacca Di Pietro, venendo puntualmente smentito nei tribunali? Con il leader del Pd, Bersani, pronto a difenderlo: “Solo un grosso polverone, perché la foto salta fuori solo adesso?”.

Non che la notizia del libro (non ancora terminato) scritto da Di Domenico contro Di Pietro dovesse essere nascosta, intendiamoci. Ma pubblicarla così senza riflettere e verificare punto per punto il contenuto delle accuse, vuol dire fare una precisa scelta politica. Anche perché quali siano stati i rapporti tra Di Pietro, gli altri magistrati del pool di Mani Pulite, e gli 007 lo dicono la storia, gli atti della Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti (Copaco) e, ovviamente, la collezione del Corriere.

Il primo grande assalto all’indagine anticorruzione risale infatti già alla primavera del 1992 quando Bettino Craxi, non ancora indagato, si mette alla furiosa caccia di notizie sul magistrato, arrivando a sostenere in agosto di avere in mano contro di lui “un poker”, che si rivelerà però un flop. Il Copaco, nel 1996, ha ricostruito buona parte dell’accaduto. E ha fatto delle scoperte che rilette adesso appaiono interessanti: tutte o quasi le accuse di oggi (dal presunto ruolo americano nell’inchiesta Mani Pulite, fino supposti misteri sul passato del leader dell’Idv) erano dei cavalli di battaglia che il corrotto Craxi cavalcava anche grazie a documenti ricevuti da quegli 007 ora dipinti come dei complici di Di Pietro.

Per capire bisogna insomma tornare all’estate del ‘92. In quelle settimane,il presidente del Consiglio Giuliano Amato (Psi), è molto preoccupato. In luglio ha sollevato dall’incarico di direttore del Sismi, il generale Luigi Ramponi, futuro senatore di An, che nel 1995 spiegherà: “Volevano la mano libera”. Poi ha affrontato a muso duro il ministro Carlo Ripa di Meana rimproverandolo per il suo sostegno ai pm perché, come scriverà Ripa di Meana, “l’azione giudiziaria di Mani Pulite – come indicavano i servizi e il capo della polizia Vincenzo Parisi – era un pericolo per le istituzioni”.

A Palazzo Chigi infatti arrivano di continuo veline del Sisde, il servizio segreto civile in cui era arruolato Contrada, che monitora l’indagine assieme al secondo reparto della Guardia di finanza (gli 007 delle Fiamme Gialle). Un’attività “illegittima”, spiega il comitato, condotta spesso attraverso la cosiddetta “fonte Achille” che rimarrà per sempre anonima. Alcune di queste veline passano per le mani di Contrada che le riceve da un sottoposto. Leggendole è facile capire quali fossero i rapporti tra Di Pietro e i servizi. Loro erano gli spioni e lui lo spiato. A volte però nei documenti si trovano vere e proprie bufale. Contrada riceve, per esempio, note in cui viene dato per certo o un avviso di garanzia a Bobo Craxi, o il suo arresto. Mentre in una più credibile informativa datata 6 maggio si accenna invece a “una pista d’indagine appena aperta e concernente soggetti vicini all’onorevole Forlani”. Anche per questo, il Copaco , spiega che “vi sono state da più parti manovre per intromettersi nelle indagini, per conoscere il loro svolgimento [...] per esercitare un controllo illegittimo sui singoli magistrati e sulla loro vita, per costruire dossier che servivano a delegittimarli”. Specialisti in questo senso erano gli 007 del secondo reparto della Guardia di finanza che svolgevano “un complesso e intenso lavoro volto a raccogliere note informative sui magistrati (tra i quali il dottor Di Pietro, il dottor Colombo e altri)”. Nel 1994 questo materiale verrà poi in parte consegnato agli ispettori ministeriali di via Arenula da alcuni indagati. I documenti del Sisde, della Gdf più una serie di tabulati telefonici, verranno invece in parte usati da Craxi per costruire il suo “Poker” del ‘92 o una serie di veline anti Di Pietro poi scoperte in un un archivio dell’ex segretario del Psi. Dice il Comitato: “C’è una sinergia informativa tra le carte in possesso dell’ex presidente del Consiglio e questi documenti”. Su Di Pietro, poi, Craxi accumula “una serie cospicua di schede informative, idonee a gettare sospetti infamanti e a demolire l’immagine del magistrato. Esse riguardano l’intera carriera del dottor Di Pietro da quando era in polizia, le sue amicizie, una serie di vicende private in base alle quali vengono costruite accuse contro di lui”. Le stesse accuse, o quasi, che oggi il Corriere rilancia

(IFQ di oggi)


Beh, con questa direi che si può chiudere... ah! Chiudete anche il Corriere che è meglio ;)

claudioborghi
04-02-2010, 13:47
Beh, con questa direi che si può chiudere...

Ebbe' certo, arriva un articolo da pompiere e quindi basta, tutto spiegato...

Per intenderci. Per come la vedo io Contrada non dovrebbe essere stato condannato per un motivo semplice: l'assoluzione in appello

http://archiviostorico.corriere.it/2001/maggio/05/Contrada_assolto_Non_mafioso__co_0_0105051510.shtml

e dato che secondo me se uno viene assolto da un tribunale mi pare che questo stesso fatto sia elemento di dubbio sulla sua colpevolezza sufficiente ad invalidare una condanna che dev'essere "oltre ogni ragionevole dubbio", PER ME la condanna di Contrada e' sbagliata (anche se non conosco gli atti del processo).

Quindi il fatto stesso di vedere qualcuno a cena con qualcun'altro che (per chiaccherato che fosse) SARA' CONDANNATO con molti dubbi in futuro a me non turba piu' di tanto.

Quello che vorrei farvi capire e' che le "ricostruzioni" che vi sciroppano ogni giorno quelli come Gomez e che intasano internet sono fatte della stessa sostanza... quello che era a cena con quell'altro, quello che e' stato visto al matrimonio di quello la...

Ovvio che questa

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30733303&postcount=55

e' una provocazione, ma spero che tu sia conscio che a parti invertite sarebbe venuta fuori una dietrologia dalla quale non ne saremmo usciti piu'.
Altro che i video manipolati di Borsellino... sai quanto materiale non manipolato ci sarebbe stato?

http://www.youtube.com/watch?v=8q9VLpxzkXA&feature=related

E sono sicuro che lo sai anche tu, metti nel piatto tutti gli ingredienti che questi fenomeni prediligono, sai che pietanzina ti cucinavano? Prova ad immaginare la stessa storia con Berlusconi al posto di Di Pietro, Dell'Utri al posto di Orlando, Ghedini al posto di Li Gotti e De Magistris al posto di Martelli...

Come la vedi una storia in cui si ricorda che Dell'Utri attacco' pubblicamente Falcone e ne provoco' l'isolamento nel CSM e l'allontanamento dalla Sicilia. Falcone non demorde e va a lavorare per il governo con il ministro della giustizia De Magistris. Salta in aria e Ghedini assume la difesa del suo killer adoperandosi per farlo uscire di carcere e salvargli la villa dai sequestri. A Berlusconi viene fatto fare un giro all'estero sotto falso nome mentre Borsellino viene fatto saltare anche lui in aria e poi salta fuori una foto, risalente a poco dopo l'attentato, che ritrae Berlusconi sorridente a cena accanto all'uomo della mafia nei servizi segreti, quello stesso di cui Borsellino diceva che "solo a nominarlo si puo' morire", e un dirigente della Kroll collegata alla Cia?...

Sii sincero... che casino avreste fatto? Eppure se tu sostituisci i nomi nella storia qui sopra con Di Pietro, Orlando, Li Gotti e Martelli ottieni, almeno formalmente, un testo assolutamente vero. Magari da presentare in prima serata prima delle elezioni senza contraddittorio da qualcuno invitato ad un programma tipo Luttazzi :rolleyes:

^TiGeRShArK^
04-02-2010, 14:06
Ebbe' certo, arriva un articolo da pompiere e quindi basta, tutto spiegato...

Per intenderci. Per come la vedo io Contrada non dovrebbe essere stato condannato per un motivo semplice: l'assoluzione in appello

http://archiviostorico.corriere.it/2001/maggio/05/Contrada_assolto_Non_mafioso__co_0_0105051510.shtml

e dato che secondo me se uno viene assolto da un tribunale mi pare che questo stesso fatto sia elemento di dubbio sulla sua colpevolezza sufficiente ad invalidare una condanna che dev'essere "oltre ogni ragionevole dubbio", PER ME la condanna di Contrada e' sbagliata (anche se non conosco gli atti del processo).

Quindi il fatto stesso di vedere qualcuno a cena con qualcun'altro che (per chiaccherato che fosse) SARA' CONDANNATO con molti dubbi in futuro a me non turba piu' di tanto.

Quello che vorrei farvi capire e' che le "ricostruzioni" che vi sciroppano ogni giorno quelli come Gomez e che intasano internet sono fatte della stessa sostanza... quello che era a cena con quell'altro, quello che e' stato visto al matrimonio di quello la...

Ovvio che questa

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30733303&postcount=55

e' una provocazione, ma spero che tu sia conscio che a parti invertite sarebbe venuta fuori una dietrologia dalla quale non ne saremmo usciti piu'.
Altro che i video manipolati di Borsellino... sai quanto materiale non manipolato ci sarebbe stato?

http://www.youtube.com/watch?v=8q9VLpxzkXA&feature=related

E sono sicuro che lo sai anche tu, metti nel piatto tutti gli ingredienti che questi fenomeni prediligono, sai che pietanzina ti cucinavano? Prova ad immaginare la stessa storia con Berlusconi al posto di Di Pietro, Dell'Utri al posto di Orlando, Ghedini al posto di Li Gotti e De Magistris al posto di Martelli...

Come la vedi una storia in cui si ricorda che Dell'Utri attacco' pubblicamente Falcone e ne provoco' l'isolamento nel CSM e l'allontanamento dalla Sicilia. Falcone non demorde e va a lavorare per il governo con il ministro della giustizia De Magistris. Salta in aria e Ghedini assume la difesa del suo killer adoperandosi per farlo uscire di carcere e salvargli la villa dai sequestri. A Berlusconi viene fatto fare un giro all'estero sotto falso nome mentre Borsellino viene fatto saltare anche lui in aria e poi salta fuori una foto, risalente a poco dopo l'attentato, che ritrae Berlusconi sorridente a cena accanto all'uomo della mafia nei servizi segreti, quello stesso di cui Borsellino diceva che "solo a nominarlo si puo' morire", e un dirigente della Kroll collegata alla Cia?...

Sii sincero... che casino avreste fatto? Eppure se tu sostituisci i nomi nella storia qui sopra con Di Pietro, Orlando, Li Gotti e Martelli ottieni, almeno formalmente, un testo assolutamente vero. Magari da presentare in prima serata prima delle elezioni senza contraddittorio da qualcuno invitato ad un programma tipo Luttazzi :rolleyes:

Solite tecniche di DISINFORMAZIONE, per giunta DIFFAMANTI, dato che la persona che "si è fatta un giro sotto falso nome", di pietro, si è salvata solo grazie ai ROS e stava per fare la fine di Borsellino. :)
Ma non avevo dubbi che tu continuassi con le tue arrampicate sugli specchi pur di difendere questa maggioranza che aiuta i CRIMINALI. :)
Come ho già detto è cosa BEN DIVERSA partecipare ad una cena organizzata da un generale dei carabinieri di specchiata moralità piuttosto che andare di propria volontà a dei matrimoni di BOSS MAFIOSI come erano usi fare Alfano e Dell'Utri.
Se poi lo paragoniamo con tenersi in casa propria per due anni un BOSS MAFIOSO che era già un noto criminale dovremmo renderci conto che scadiamo nel grottesco. :)
Infatti guardacaso non PUOI controbattere ad una sola cosa di quelle che ho citato nei miei post che *stranamente* hai saltato a piè pari, puoi solo continuare le tue arrampicate sugli specchi tentando di buttarla in caciara as usual. :)

Jacoposki
04-02-2010, 14:15
Ma infatti, come se sostituire i nomi dei personaggi coinvolti in questo NULLA con nomi di altri personaggi peraltro ben più biechi potesse dimostrare alcunchè. :asd:

Ma di che diavolo stai parlando, Borghi?

claudioborghi
04-02-2010, 14:27
la persona che "si è fatta un giro sotto falso nome", di pietro, si è salvata solo grazie ai ROS e stava per fare la fine di Borsellino.

Ma figurati... :asd: se ci fosse una storia come quella che ho provato ad immaginare sopra con Berlusconi al posto di Di Pietro, sai benissimo che i complottisti de voiartri l'avrebbero girata come PROVA. Avrebbero detto che si tratto' di una sceneggiata per distogliere l'attenzione dal vero mandante. Infatti il carabiniere dei Ros che diede la notizia al "secolo XiX" nel 1992 poi divenne uno dei capi del Sismi (dove c'era Contrada) e non fu mai spiegato perche' tutto questo cinema per "salvare" Berlusconi e nemmeno uno straccio di avvertimento per Borsellino. Se la mafia voleva uccidere davvero qualcuno figurarsi se si sarebbe fermata per una vacanza ecc ecc.... :rolleyes:

^TiGeRShArK^
04-02-2010, 14:31
Ma figurati... :asd: se ci fosse una storia come quella che ho provato ad immaginare sopra con Berlusconi al posto di Di Pietro, sai benissimo che i complottisti de voiartri l'avrebbero girata come PROVA. Avrebbero detto che si tratto' di una sceneggiata per distogliere l'attenzione dal vero mandante. Infatti il carabiniere dei Ros che diede la notizia al "secolo XiX" nel 1992 poi divenne uno dei capi del Sismi (dove c'era Contrada) e non fu mai spiegato perche' tutto questo cinema per "salvare" Berlusconi e nemmeno uno straccio di avvertimento per Borsellino. Se la mafia voleva uccidere davvero qualcuno figurarsi se si sarebbe fermata per una vacanza ecc ecc.... :rolleyes:
Borsellino è stato fatto fuori e Di Pietro si è salvato SOLO ed ESCLUSIVAMENTE grazie ai ROS.
Questi sono i fatti.
Complimenti per difendere chi getta GUANO su una persona come Di Pietro quando tu difendi SEMPRE il tuo mito che ha fatto BEN DI PEGGIO di partecipare ad una cena dei carabinieri. :rolleyes:

claudioborghi
04-02-2010, 14:32
Ma di che diavolo stai parlando, Borghi?

Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro. Ripeto:

PER ME il fatto stesso di vedere qualcuno a cena con qualcun'altro che (per chiaccherato che fosse) SARA' CONDANNATO con molti dubbi in futuro non turba piu' di tanto.

Quello che vorrei farvi capire e' che le "ricostruzioni" che vi sciroppano ogni giorno quelli come Gomez e che intasano internet sono fatte della stessa sostanza... quello che era a cena con quell'altro, quello che e' stato visto al matrimonio di quello la... il tutto confezionato con allusioni che "sembrano" plausibili ma che spesso non vogliono dire praticamente nulla.

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30743509&postcount=79

luxorl
04-02-2010, 14:34
. Se la mafia voleva uccidere davvero qualcuno figurarsi se si sarebbe fermata per una vacanza ecc ecc.... :rolleyes:

Ahh.. ha parlato il grande esperto di mafia! Quello per cui uno come Mangano è un santo il giorno prima di entrare negli alloggi di Berlusconi ed è un boss mafioso il giorno dopo che ne esce. :asd:

^TiGeRShArK^
04-02-2010, 14:40
Mi sembra di essere stato abbastanza chiaro. Ripeto:

PER ME il fatto stesso di vedere qualcuno a cena con qualcun'altro che (per chiaccherato che fosse) SARA' CONDANNATO con molti dubbi in futuro non turba piu' di tanto.

Quello che vorrei farvi capire e' che le "ricostruzioni" che vi sciroppano ogni giorno quelli come Gomez e che intasano internet sono fatte della stessa sostanza... quello che era a cena con quell'altro, quello che e' stato visto al matrimonio di quello la... il tutto confezionato con allusioni che "sembrano" plausibili ma che spesso non vogliono dire praticamente nulla.

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30743509&postcount=79
La cosa che ti sfugge, ripeto per l'ennesima volta, è l'ENORME DIFFERENZA che passa tra andare ad una cena organizzata dai CARABINIERI e a dei matrimoni di BOSS MAFIOSI, oppure l'essere in affari con BOSS MAFIOSI, oppure ancora portarseli IN CASA PROPRIA per circa due anni. :rolleyes:
Se per te è la stessa cosa non so che dirti, vorrà dire che pur di difendere il tuo mito sei disposto davvero a tutto... :boh:

claudioborghi
04-02-2010, 14:43
Borsellino è stato fatto fuori e Di Pietro si è salvato SOLO ed ESCLUSIVAMENTE grazie ai ROS.

Eggia', e tu lo sai perche' c'eri vero? Un altro "scampato all'attentato"? :asd:

E come mai dato che i Ros sapevano perfettamente che bisognava assolutamente mettere in salvo di corsa Di Pietro e Borsellino, mandarono in spiaggia Tonino (che pure ci azzeccava poco con la mafia) mentre il povero Borsellino non seppe nulla e se ne ando' a mangiare dalla mamma in via d'amelio come sempre faceva?

Normalissimo...

Tu che sai tutto ci spiegherai vero?

claudioborghi
04-02-2010, 14:45
Ahh.. ha parlato il grande esperto di mafia!

Il senso del mio post e' chiarissimo: sto immaginando quello che avrebbero detto i soliti noti a parti invertite.

^TiGeRShArK^
04-02-2010, 14:48
Eggia', e tu lo sai perche' c'eri vero? Un altro "scampato all'attentato"? :asd:

E come mai dato che i Ros sapevano perfettamente che bisognava assolutamente mettere in salvo di corsa Di Pietro e Borsellino, mandarono in spiaggia Tonino (che pure ci azzeccava poco con la mafia) mentre il povero Borsellino non seppe nulla e se ne ando' a mangiare dalla mamma in via d'amelio come sempre faceva?

Normalissimo...

Tu che sai tutto ci spiegherai vero?

Dovresti chiederlo ai carabinieri. :)
Il passaporto e l'avviso di borsellino erano partiti esattamente come quelli di Di Pietro solo che i suoi sono "andati perduti". :)
io la mia idea ce l'ho in merito, ma comunque non oso pensare quello che vuoi insinuare. :)
Di Pietro si è salvato grazie ai ROS altrimenti avrebbe fatto la stessa fine di Borsellino, questo è un FATTO. :)
Infatti Borsellino, il cui avviso e passaporto sono andati perduti, abbiamo visto tutti che fine abbia fatto. :)
Magari se fosse accaduta oggi una cosa del genere in parlamento ci sarebbero stati i festeggiamenti come per la scoperta dell'attentato contro Ingroia e gli altri magistrati. :)

Vincenzo1968
04-02-2010, 14:56
Stronzate? :eek:

Leggiti un po' di giornali dell'epoca... la memoria evidentemente ti fa difetto.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/10/16/csm-falcone-sfida-orlando-no-ai.html

La memoria mi fa difetto? Leggiti il libro di Saverio Lodato, "Dieci anni di mafia"(Rizzoli).
Vi troverai la vomitevole campagna stampa dei giornali dell'epoca contro Falcone. Vi troverai certe vomitevoli accuse come quella di protagonismo(perché Falcone partecipava ai programmi televisivi). Le stesse vomitevoli accuse che oggi voi del rotolo rivolgete a Ingroia.

Ripeto: la tua affermazione che Falcone fosse tra i nemici politici di Orlando è una menzogna. I nemici politici di Orlando erano altri: Andreotti, Lima, Ciancimino.

Orlando si beccò una condanna per diffamazione nei confronti di Lima e Ciancimino semplicemente per aver detto la verità sul loro conto. Orlando criticò i giudici perché, a parer suo, non fecero abbastanza per combattere i politici coinvolti con la mafia:

min 4.38
http://www.youtube.com/watch?v=5ZODezXscuc&feature=fvw

Prova a confrontare le critiche di Orlando con le vomitevoli accuse del vostro Totò Cuffaro e dimmi chi si deve vergognare:

http://www.youtube.com/watch?v=F5MZmJLMQ9Y

Spero che tu non voglia fare come il condirettore del rotolo, Nosferatu-Sallusti: che cosa c'entra Cuffaro con Berlusconi (http://www.youtube.com/watch?v=daI1eHYC05k&feature=related)?

http://www.youtube.com/watch?v=oesbhGWJsbg

Vincenzo1968
04-02-2010, 14:59
Il senso del mio post e' chiarissimo: sto immaginando quello che avrebbero detto i soliti noti a parti invertite.

Il senso del tuo post è chiarissimo. Stai applicando gli insegnamenti di Sun Tzu.

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30686061&postcount=31

claudioborghi
04-02-2010, 15:06
Dovresti chiederlo ai carabinieri. :)
Il passaporto e l'avviso di borsellino erano partiti esattamente come quelli di Di Pietro solo che i suoi sono "andati perduti".

Ma certo, hanno mandato una raccomandata e sai com'e', i ritardi della posta... :doh:

Secondo me non ti rendi conto di quello che dici... Se stiamo ai racconti di Di Pietro lui fu praticamente preso di forza, messo su una serie di aerei diversi e una volta arrivato in costarica sulla spiaggia c'era gia' l'agente di scorta ad aspettarlo...

Quindi, se i carabinieri erano malfattori :eek: come sembri alludere tu, non si capisce perche' hanno "condannato" uno e "salvato" quell'altro... Essere salvato da dei malfattori non e' un titolo di merito.

Se i carabinieri erano solo incompetenti, potrebbe darsi che avessero preso un granchio e che avessero interpretato male le soffiate mettendo in salvo il magistrato sbagliato e che in realta' nessuno si era mai sognato di torcere un capello a Di Pietro.

Io invece penso che la storia fu un po' piu' complessa e che qualcuno la debba ancora raccontare giusta, ma in nessun caso mi sembra che sia UN FATTO che se Di Pietro non fosse andato a farsi un giro al caldo avrebbe fatto per forza la fine di Borsellino.

Tiger, stai andando in loop... prima confondevi solo il prima e il dopo, adesso i fatti con le ipotesi... relax :)

Jacoposki
04-02-2010, 15:12
Il senso del mio post e' chiarissimo: sto immaginando quello che avrebbero detto i soliti noti a parti invertite.

Cioè stai ragionando sul nulla. Stai facendo post su post su quello che ti immagini che altre persone direbbero nel caso in cui si verifichi un evento senza la minima possibilità reale di verificarsi e che comunque avrebbe per forza un significato diverso, cambiando i personaggi coinvolti, ovvero storie, ruoli e personalità diverse.

Ovvero, stai buttando in caciara.

Che novità.

^TiGeRShArK^
04-02-2010, 15:26
Ma certo, hanno mandato una raccomandata e sai com'e', i ritardi della posta... :doh:

Secondo me non ti rendi conto di quello che dici... Se stiamo ai racconti di Di Pietro lui fu praticamente preso di forza, messo su una serie di aerei diversi e una volta arrivato in costarica sulla spiaggia c'era gia' l'agente di scorta ad aspettarlo...

Quindi, se i carabinieri erano malfattori :eek: come sembri alludere tu, non si capisce perche' hanno "condannato" uno e "salvato" quell'altro... Essere salvato da dei malfattori non e' un titolo di merito.

Se i carabinieri erano solo incompetenti, potrebbe darsi che avessero preso un granchio e che avessero interpretato male le soffiate mettendo in salvo il magistrato sbagliato e che in realta' nessuno si era mai sognato di torcere un capello a Di Pietro.

Io invece penso che la storia fu un po' piu' complessa e che qualcuno la debba ancora raccontare giusta, ma in nessun caso mi sembra che sia UN FATTO che se Di Pietro non fosse andato a farsi un giro al caldo avrebbe fatto per forza la fine di Borsellino.

Tiger, stai andando in loop... prima confondevi solo il prima e il dopo, adesso i fatti con le ipotesi... relax :)

In loop ci sei solo tu che continui a difendere questa marmaglia che hai portato al potere che sa solo DERIDERE dei magistrati che compiono il loro dovere e che rischiano la vita, al contrario loro. :)
E' veramente vomitevole vedere come tenti di gettare guano su Di Pietro pur di difendere chi vorrebbe DEVASTARE tutto il nostro paese per mezzo di leggi CRIMINALI. :)
Ma posso capire il tuo livore, d'altronde certe cose sono INDIFENDIBILI anche da parte tua, quindi devi applicare le solite tecniche di DISINFORMAZIONE e di MANIPOLAZIONE per mandare tutto in caciara e far passare il messaggio "eh ma sono tutti uguali". :)

Jabberwock
04-02-2010, 15:26
Ma certo, hanno mandato una raccomandata e sai com'e', i ritardi della posta... :doh:

Secondo me non ti rendi conto di quello che dici... Se stiamo ai racconti di Di Pietro lui fu praticamente preso di forza, messo su una serie di aerei diversi e una volta arrivato in costarica sulla spiaggia c'era gia' l'agente di scorta ad aspettarlo...

Quindi, se i carabinieri erano malfattori :eek: come sembri alludere tu, non si capisce perche' hanno "condannato" uno e "salvato" quell'altro... Essere salvato da dei malfattori non e' un titolo di merito.

Se i carabinieri erano solo incompetenti, potrebbe darsi che avessero preso un granchio e che avessero interpretato male le soffiate mettendo in salvo il magistrato sbagliato e che in realta' nessuno si era mai sognato di torcere un capello a Di Pietro.

Io invece penso che la storia fu un po' piu' complessa e che qualcuno la debba ancora raccontare giusta, ma in nessun caso mi sembra che sia UN FATTO che se Di Pietro non fosse andato a farsi un giro al caldo avrebbe fatto per forza la fine di Borsellino.

Tiger, stai andando in loop... prima confondevi solo il prima e il dopo, adesso i fatti con le ipotesi... relax :)

La spiegazione, o meglio l'insinuazione sulle cause di quel ritardo, l'ha fornita lo stesso Di Pietro, insinuando, appunto, che quello smarrimento fosse da chiarire alla luce della trattativa Stato-mafia! C'e' tutta una trasmissine registrata sul sito di Rai2 in cui il tema e' trattato diffusamente!

Per altro, alla luce di quella trattativa, Di Pietro aveva indirettamente a che fare con la mafia, perche' c'era il rischio che venissero meno i referenti politici della stessa (e infatti...), ecco che quindi anche lui era, partendo da queste ipotesi, un obiettivo sensibile!
Nessun carabiniere malfattore, nessun salvataggio oscuro, al massimo uno (un altro, si potrebbe dire) smarrimento oscuro!

Ovviamente la domanda successiva sara': ma come, il sistema salva quello che poi smantellera' la prima repubblica e non un magistrato antimafia come Borsellino? L'ipotesi, a questo punto, e' che Borsellino fosse piu' vicino a scoprire qualcosa di molto grosso (agendina rossa?), molto piu' grosso di tangentopoli!

claudioborghi
04-02-2010, 15:27
Cioè stai ragionando sul nulla.

Gravissimo ragionare... secondo te quanti terabyte ci sono in rete su un intervista manipolata?

Sega mentale per sega mentale qui almeno c'e' un po' piu' di sugo... vogliamo aggiungere alla zuppa degli incontri di di Pietro subito dopo la cena con Contrada anche quello (mai rivelato prima di quest'anno) in carcere con Vito Ciancimino?

http://www.19luglio1992.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1838:di-pietro-interrogo-ciancimino-a-rebibbia&catid=20:altri-documenti&Itemid=43

^TiGeRShArK^
04-02-2010, 15:30
Gravissimo ragionare... secondo te quanti terabyte ci sono in rete su un intervista manipolata?

Sega mentale per sega mentale qui almeno c'e' un po' piu' di sugo... vogliamo aggiungere alla zuppa degli incontri di di Pietro subito dopo la cena con Contrada anche quello (mai rivelato prima di quest'anno) in carcere con Vito Ciancimino?

http://www.19luglio1992.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1838:di-pietro-interrogo-ciancimino-a-rebibbia&catid=20:altri-documenti&Itemid=43

Aggiungi quello che vuoi. :)
la tua MALAFEDE è EVIDENTE a chiunque abbia anche solo mezzo neurone. :)
Pur di difendere gente INDIFENDIBILE che non ha mai avuto eguali in tutta la storia repubblicana non ti stai nemmeno rendendo conto che stai perdendo la FACCIA tentando di screditare di pietro pur di rendere "meno peggio" i comportamenti CRIMINALI tenuti dai tuoi miti. :)

Jacoposki
04-02-2010, 15:33
Gravissimo ragionare... secondo te quanti terabyte ci sono in rete su un intervista manipolata?

Sega mentale per sega mentale qui almeno c'e' un po' piu' di sugo... vogliamo aggiungere alla zuppa degli incontri di di Pietro subito dopo la cena con Contrada anche quello (mai rivelato prima di quest'anno) in carcere con Vito Ciancimino?

http://www.19luglio1992.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1838:di-pietro-interrogo-ciancimino-a-rebibbia&catid=20:altri-documenti&Itemid=43

Definisci "incontro" con tono insinuante un interrogatorio nel quale Ciancimino peraltro non disse nulla di nuovo? Wow. C'è di che riempire le edicole.

claudioborghi
04-02-2010, 15:51
Definisci "incontro" con tono insinuante un interrogatorio nel quale Ciancimino peraltro non disse nulla di nuovo? Wow. C'è di che riempire le edicole.

Pensa che Travaglio ha riempito qualsiasi cosa fosse riempibile (sue tasche comprese) citando un'intervista manipolata, una perizia di un procedimento archiviato e frasi di un procuratore in un processo per cui era gia' stata chiesta l'archiviazione...

Di che ti stupisci?

Scannabue²
04-02-2010, 15:59
... berlusco' prepara l'assegno ... l'altra volta so' bastati 700 milioni ... mo' servono gli euri :stordita:

claudioborghi
04-02-2010, 16:15
... berlusco' prepara l'assegno ... l'altra volta so' bastati 700 milioni ... mo' servono gli euri :stordita:

Ehm... veramente 700 milioni li aveva tirati fuori Pacini Battaglia...

si affanna soprattutto Francesco D’Agostino, il maggiore dei carabinieri che accompagna Di Pietro alla cena, e che in una istantanea compare di fronte a Contrada, a sua volta seduto vicino a Di Pietro. Provando a soffocare le prime voci sulle foto da una manina salvate, adesso l’ex magistrato ricorda di avere incontrato lì per caso Contrada. E forse lo stesso dirà D’Agostino, l’ufficiale soprannominato «El tigre», amico e frequentatore del banchiere italo-svizzero Pier Francesco Pacini Battaglia che uscì indenne dagli interrogatori avvenuti prima delle scenografiche dimissioni di Di Pietro. Con soddisfazione del maggiore, in seguito al centro di un discusso prestito di 700 milioni elargito dallo stesso Pacini Battaglia.

http://www.corriere.it/cronache/10_febbraio_02/di-pietro-contrada-cavallaro_e059bc54-0fc4-11df-9603-00144f02aabe.shtml

Cosa ci racconta Ferdinando Imposimato di Di Pietro e Pacini Battaglia?

Il fatto certo è che Pacini Battaglia, pur inquisito dalla Procura di Milano, negli anni 1993-95 non ha subito alcuna custodia cautelare. Così come è sicuro che l’indagine preliminare a suo carico venne svolta in via esclusiva e comunque predominante da Di Pietro (così come hanno affermato, con indiscutibile chiarezza) altri due magistrati del pool Colombo e Greco). Altrettanto fondato è che per evitare di essere incarcerato Pacini si presentò spontaneamente al dott. Di Pietro, assistito dall’avv: Lucibello (frequentatore e commensale abituale del pm). C’è infine un’altra certezza: in concomitanza con questi fatti Pacini provvide a rivendere, al prezzo di quattro miliardi e mezzo, all’imprenditore Antonio D’Adamo (anche lui amicissimo di Di Pietro), le azioni di una società a lui vicina, la Morave Holding. Ripetiamo: al prezzo di quattro miliardi e mezzo di lire, dopo che solo venti giorni prima le aveva acquistate dalla Atlantic Finance al prezzo doppio di nove miliardi

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit-2parte.html

zerothehero
04-02-2010, 16:23
Allora dimmi chi ha provato a farle sparire, visto che il tuo giornalone lo dice esplicitamente senza fare nomi.

Esplicitamente senza far nomi.
Cos'è un nuovo modo di essere espliciti ? :sofico:

Hai perso la bussola. :O

http://www.corriere.it/editoriali/10_febbraio_04/sergio_romano_l_ossessione_del_complotto_2d741950-1153-11df-806e-00144f02aabe.shtml

^TiGeRShArK^
04-02-2010, 16:27
Ehm... veramente 700 milioni li aveva tirati fuori Pacini Battaglia...

si affanna soprattutto Francesco D’Agostino, il maggiore dei carabinieri che accompagna Di Pietro alla cena, e che in una istantanea compare di fronte a Contrada, a sua volta seduto vicino a Di Pietro. Provando a soffocare le prime voci sulle foto da una manina salvate, adesso l’ex magistrato ricorda di avere incontrato lì per caso Contrada. E forse lo stesso dirà D’Agostino, l’ufficiale soprannominato «El tigre», amico e frequentatore del banchiere italo-svizzero Pier Francesco Pacini Battaglia che uscì indenne dagli interrogatori avvenuti prima delle scenografiche dimissioni di Di Pietro. Con soddisfazione del maggiore, in seguito al centro di un discusso prestito di 700 milioni elargito dallo stesso Pacini Battaglia.

http://www.corriere.it/cronache/10_febbraio_02/di-pietro-contrada-cavallaro_e059bc54-0fc4-11df-9603-00144f02aabe.shtml

Cosa ci racconta Ferdinando Imposimato di Di Pietro e Pacini Battaglia?

Il fatto certo è che Pacini Battaglia, pur inquisito dalla Procura di Milano, negli anni 1993-95 non ha subito alcuna custodia cautelare. Così come è sicuro che l’indagine preliminare a suo carico venne svolta in via esclusiva e comunque predominante da Di Pietro (così come hanno affermato, con indiscutibile chiarezza) altri due magistrati del pool Colombo e Greco). Altrettanto fondato è che per evitare di essere incarcerato Pacini si presentò spontaneamente al dott. Di Pietro, assistito dall’avv: Lucibello (frequentatore e commensale abituale del pm). C’è infine un’altra certezza: in concomitanza con questi fatti Pacini provvide a rivendere, al prezzo di quattro miliardi e mezzo, all’imprenditore Antonio D’Adamo (anche lui amicissimo di Di Pietro), le azioni di una società a lui vicina, la Morave Holding. Ripetiamo: al prezzo di quattro miliardi e mezzo di lire, dopo che solo venti giorni prima le aveva acquistate dalla Atlantic Finance al prezzo doppio di nove miliardi

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit-2parte.html

mancava il solito loop per diffamare di pietro nonostante le innumerevoli volte che sia stato ripetuto che non c'è assolutamente NULLA di male e che era tutto stato montato ad arte da paolo berlusconi &co. per screditare di pietro. :)
Ma d'altronde se non puoi difendere in alcun modo i tuoi miti devi gettare fango sugli altri per far si che sembrino tutti uguali, cosa ASSOLUTAMENTE E TOTALMENTE falsa. :)

Scannabue²
04-02-2010, 16:28
Ehm... veramente 700 milioni li aveva tirati fuori Pacini Battaglia...

si affanna soprattutto Francesco D’Agostino, il maggiore dei carabinieri che accompagna Di Pietro alla cena, e che in una istantanea compare di fronte a Contrada, a sua volta seduto vicino a Di Pietro. Provando a soffocare le prime voci sulle foto da una manina salvate, adesso l’ex magistrato ricorda di avere incontrato lì per caso Contrada. E forse lo stesso dirà D’Agostino, l’ufficiale soprannominato «El tigre», amico e frequentatore del banchiere italo-svizzero Pier Francesco Pacini Battaglia che uscì indenne dagli interrogatori avvenuti prima delle scenografiche dimissioni di Di Pietro. Con soddisfazione del maggiore, in seguito al centro di un discusso prestito di 700 milioni elargito dallo stesso Pacini Battaglia.

http://www.corriere.it/cronache/10_febbraio_02/di-pietro-contrada-cavallaro_e059bc54-0fc4-11df-9603-00144f02aabe.shtml

Cosa ci racconta Ferdinando Imposimato di Di Pietro e Pacini Battaglia?

Il fatto certo è che Pacini Battaglia, pur inquisito dalla Procura di Milano, negli anni 1993-95 non ha subito alcuna custodia cautelare. Così come è sicuro che l’indagine preliminare a suo carico venne svolta in via esclusiva e comunque predominante da Di Pietro (così come hanno affermato, con indiscutibile chiarezza) altri due magistrati del pool Colombo e Greco). Altrettanto fondato è che per evitare di essere incarcerato Pacini si presentò spontaneamente al dott. Di Pietro, assistito dall’avv: Lucibello (frequentatore e commensale abituale del pm). C’è infine un’altra certezza: in concomitanza con questi fatti Pacini provvide a rivendere, al prezzo di quattro miliardi e mezzo, all’imprenditore Antonio D’Adamo (anche lui amicissimo di Di Pietro), le azioni di una società a lui vicina, la Morave Holding. Ripetiamo: al prezzo di quattro miliardi e mezzo di lire, dopo che solo venti giorni prima le aveva acquistate dalla Atlantic Finance al prezzo doppio di nove miliardi

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit-2parte.html

... visto che citi un blog ... io ho trovato questo ...

Scrive Littorio Feltri nell’editoriale d’esordio sul Giornale che è tornato a dirigere dopo averlo lasciato nel dicembre del 1997: “Con il cuore, non me n’ero mai andato”. Uahahahahahah. Feltri se ne andò 12 anni fa dopo che il Cavaliere aveva definito “incidente gravissimo” il suo articolo di prima pagina in cui chiedeva scusa a Di Pietro per averlo calunniato per due anni con le fandonie su inesistenti tangenti di D’Adamo e Pacini Battaglia: “Caro Di Pietro, ti stimavo e non ho cambiato idea”. Seguivano due paginoni in cui il Giornale di Feltri si rimangiava quei due anni di campagne antidipietriste: “Dissolto il grande mistero: non c’è il tesoro di Di Pietro”, “Di Pietro è immacolato”, “dei famigerati miliardi di Pacini” non ha visto una lira, dunque la campagna del Giornale era tutta una “bufala”, una “ciofeca”, una “smarronata” perché la famosa “provvista” da 5 miliardi non è mai esistita. Insomma Feltri confessava di aver raccontato per ben due anni un sacco di balle ai suoi lettori. E lo faceva proprio alla vigilia delle elezioni suppletive nel collegio del Mugello, dove Di Pietro era candidato al Senato per il centrosinistra contro Giuliano Ferrara e Sandro Curzi. In cambio di quella ritrattazione e di un risarcimento di 700 milioni di lire, l’ex pm ritirò le querele sporte contro il Giornale, tutte vinte in partenza. Furente Ferrara, furente Berlusconi. Così Feltri, spintaneamente, se ne andò. Non a nascondersi, come gli sarebbe capitato in qualunque altro paese del mondo. Ma a dirigere altri giornali: il Borghese, il Quotidiano nazionale di Andrea Riffeser (sei mesi prima aveva dichiarato all’Ansa: “Per carità! Conosco Riffeser da una vita e ogni volta che ci vediamo mi dice 'Sarebbe bello se tu venissi con noi', ma tutto finisce lì. Non sto trattando con nessuno. Ma tanto so già che nessuno ci crederà, comunque è così”).

http://antefatto.ilcannocchiale.it/print/2317229.html

... quale delle due è vera?

sander4
04-02-2010, 16:51
Intervista al generale Conforti. A cena con Di Pietro c’ero anch’io. Il chiasso? Una bufala

ROMA -“Con me a quel tavolo c’erano i miei colleghi, allora colonnelli, Vitaliano e Gargiulo. Insieme a loro operavo nel reparto di via Selci. Eravamo nel salone della nostra mensa, che frequentavo come tutti i carabinieri.

Con noi, degli ospiti con i quali avevamo rapporti stretti rapporti di lavoro, Dalla magistratura eravamo, di fatto, dipendenti, usava le nostre competenze, la nostra professionalità. Gli ospiti erano Antonio Di Pietro, Bruno Contrada e un suo collaboratore, Del Vecchio. Niente di particolare. Con loro avevamo frequentazioni. Certo, il ricordo è un po’ sbiadito. Sono passati tanti anni da quel 14 dicembre del 1992”.

Il nostro interlocutore si ferma un attimo, sorride. “Se avessi saputo che quella cena sarebbe diventata una ‘spy story’, un cumulo di presunti intrighi internazionali, chiamando in causa servizi segreti, trame e piani inconfessabili, avrei portato un registratore, di quelli che usavano una volta”. Parla così l’allora colonnello dei carabinieri, Matteo Conforti, oggi generale in pensione.

Dunque, ci racconti come nacque l’incontro a mensa di cui sono comparse quelle foto messe in giro da un ex collaboratore accusato, anche se non in modo esplicito, di essere il tessitore di trame e complotti.

Francamente sono stupito che un grande giornale come il Corriere della Sera abbia usato come uno scoop una normale cena. Sono altrettanto stupito del chiasso che se ne sta facendo, quasi non avessimo altri ben più gravi problemi di cui occuparci. Era una tradizione del reparto invitare a cena delle persone con cui avevamo rapporti professionali, così come spesso incontravamo, non in via ufficiale, i magistrati della Procura di Roma che allora erano una cinquantina. Ci facevamo gli auguri di Natale ed era un’occasione per scambiarci impressioni, parlare delle cose che interessavano i rispettivi compiti.

Ma perché proprio Di Pietro e Contrada. Nono avevate avuto sentore della bufera che avrebbe colpito il questore, uno dei vicecapi del Sisde, finito poco dopo in carcere. E perché Di Pietro, voi a Roma, lui a Milano?

Niente di segreto. Niente di combinato, quasi qualcuno ci avesse suggerito di mettere i due personaggi seduti al solito tavolo. Mentre si cena o si pranza, magari ci si lascia andare a qualche confidenza. No, niente di tutto questo. Fra l’altro non avevamo portate speciali, da grandi ristoranti. Abbiamo consumato il normale pasto della mensa. Io comandavo la sezione che si occupava di reati contro il patrimonio e collaboravo con la sezione reati contro la pubblica amministrazione. I miei colleghi si occupavano invece di reati contro la persona, furti, lotta al traffico di droga, alla criminalità organizzata. Prima di tangentopoli i reati contro la pubblica amministrazione avevano poco rilievo, qualche truffa all’Inps. Con tangentopoli, però, cambia tutto. Di Pietro si trova a Roma a volte anche quattro giorni a settimana. Noi svolgevamo indagini a tutto campo e da Roma arrivavamo in campo nazionale. Ripeto niente di segreto. Eravamo obbligati per legge a inviare informative sulle nostre indagini, sia al magistrato sia alle alte gerarchie dei carabinieri, i nostri superiori che poi le facevano pervenire ai ministeri interessati. Nelle informative dovevamo dire anche chi ci aveva dato l’input per dare il via alle nostre iniziative. Se, per esempio, l’input veniva dal Sisde dovevamo renderlo noto

Perché proprio voi, perché questi nuclei di carabinieri romani si occupavano di cose che andavano oltre i vostri confini? E poi, ripeto, che c’entrava Contrada?

Rispondo subito. Il questore aveva l’ufficio davanti alla nostra sede. Era un nostro dirimpettaio. Era logico che ci conoscessimo. Ma noi avevamo con lui rapporti di lavoro. Con lui si pedalava, così come con Di Pietro. Per me era una persona specchiata. E certamente chi indagava su di lui, com’è ovvio, non lasciava trapelare niente. Per questo lo abbiamo invitato. Contrada ci forniva tante notizie che a lui arrivavano dai collaboratori, da confidenti. Ci forniva le “notizie criminis”, per esempio sul traffico di droga dalla Colombia. Noi poi svolgevamo indagini, cercavamo riscontri, pedinamenti e contatti, prima di passare al magistrato. Ci ritenevamo e ci ritenevano piuttosto agguerriti, usavamo tecniche investigative all’avanguardia, eravamo, in campo nazionale e non solo, reparti all’avanguardia. Capito perché un rapporto importante e una collaborazione trasparente con Di Pietro e con Contrada, tanto da invitarli per far loro gli auguri di Natale?

A quel tavolo della mensa, affollata di carabinieri, ricorda di cosa avete parlato e quali problemi sono stati al centro della vostra conversazione? Non vi sarete fatti soltanto i reciproci auguri…

Quando lei pranza o cena con suoi colleghi giornalisti di che parlate? Sono certo che il discorso finisce sempre lì, al vostro lavoro, all’informazione. Abbiamo parlato genericamente delle nostre attività, delle difficoltà, dei problemi da affrontare e dei risultati da conseguire al servizio dello Stato. Niente altro. Di Pietro, impegnato nelle indagini su “Mani Pulite”, non ha certo dato conto di quello che faceva a Contrada e, ovviamente, neppure noi. Lo stesso vicecapo del Sisde non è entrato nel merito dell’attività dei servizi. La discussione si è sempre mantenuta ad un livello accademico, non nei particolari che non interessavano a nessuno. A ciascuno il suo mestiere. Per noi è una regola.

Che significa questo richiamo alle regole? C’è una specie di manuale che voi carabinieri, quando vi trovate con magistrati, funzionari dei servizi, dovete seguire?

Niente di tutto questo. Non si faccia venir sospetti. Credo che se si affrontano particolari delle indagini, se si entra nel merito, a discuterne in tre è già troppo. Bisognerebbe star da soli. Meno siamo, meglio è. Queste cene, questi incontri, non hanno mai avuto segreti. Anzi, si sono svolti alla luce del sole.

Generale, in due parole ci può dire la sua impressione su tutto quanto sta avvenendo e sul chiasso sollevato?

Due sole parole? Una bufala.

http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id=8526:intervista-al-generale-conforti-a-cena-con-di-pietro-cero-anchio-il-chiasso-una-bufala&catid=39:opinioni&Itemid=156

:asd:

Scannabue²
04-02-2010, 16:55
... aspetto sempre la risposta del sig. borghi relativamente al fatto che le tangenti che lui ha dato per vere siano tali, e non una montatura giornalistica smentita dallo stesso feltri, e che ha portato 700 milioni di risarcimenti nelle tasche del buon tonino ...

... campa cavallo :asd:

claudioborghi
04-02-2010, 16:56
... visto che citi un blog ... io ho trovato questo ...

Non ho citato un blog... ho citato un libro di Ferdinando Imposimato comodamente trascritto su un blog.
Sai com'e', per trovare le cose scomode in rete bisogna far fatica, le travagliate invece abbondano.
Se vuoi il libro e' questo:

http://www.edizionikoine.it/catalogo/corruz.html

Imposimato sta ancora aspettando querela :asd:

Feltri ha gia' risposto a Travaglio e sono un po' fatti loro...
Qui stiamo ragionando di fatti nuovi citati dal corriere e di alcune suggestioni che a campi invertiti un Travaglio metterebbe in pista ventre a terra...

Io confesso di avere molta meno fantasia di lui e mi limito alle "coincidenze" piu' evidenti che quella foto di di pietro puo' suggerire. Per esempio questo D'Agostino "el tigre" :stordita: mi pare sia sfuggito alle analisi di Imposimato...

Scannabue²
04-02-2010, 17:00
Non ho citato un blog... ho citato un libro di Ferdinando Imposimato comodamente trascritto su un blog.
Sai com'e', per trovare le cose scomode in rete bisogna far fatica, le travagliate invece abbondano.
Se vuoi il libro e' questo:

http://www.edizionikoine.it/catalogo/corruz.html

Imposimato sta ancora aspettando querela :asd:

Feltri ha gia' risposto a Travaglio e sono un po' fatti loro...
Qui stiamo ragionando di fatti nuovi citati dal corriere e di alcune suggestioni che a campi invertiti un Travaglio metterebbe in pista ventre a terra...

Io confesso di avere molta meno fantasia di lui e mi limito alle "coincidenze" piu' evidenti che quella foto di di pietro puo' suggerire. Per esempio questo D'Agostino "el tigre" :stordita: mi pare sia sfuggito alle analisi di Imposimato...
... quindi sono "altre" tangenti pacini battaglia quelle da lei/imposimato citate, o sono sempre quelle "vecchie"?

... e di pietro, è stato o no risarcito per 700 milioni?

... chiedo giusto per capirne un po' di più ... perdoni l'ignoranza e l'insistenza ...

claudioborghi
04-02-2010, 17:15
... quindi sono "altre" tangenti pacini battaglia quelle da lei/imposimato citate, o sono sempre quelle "vecchie"?

... e di pietro, è stato o no risarcito per 700 milioni?

Per quanto riguarda Feltri mi pare abbia scritto in risposta all'articolo di Travaglio da lei citato e relativo alle sue scuse a di Pietro la seguente frase in prima pagina:

"Per concludere, una carezza, anzi due, a Travaglio che firma per la trecentesima volta lo stesso articolo su di me. Lo sfido a pescare nella mia non esigua produzione giornalistica una frase con la quale abbia chiesto scusa a Di Pietro."

http://www.ilgiornale.it/interni/le_falsita_moralisti_pantano/24-08-2009/articolo-id=376663-page=0-comments=1

Non so come sia andata a finire e, ripeto, sono problemi loro.

Non ho idea se i soldi citati da imposimato siano gli stessi o diversi, pero' l'accordo fra Feltri e Di Pietro e' del 1997 mentre il libro di Imposimato e' del 1999. Quindi prendo per buona la fonte Imposimato perche' piu' recente e di certo non sospettabile di parzialita'.

Steinoff
04-02-2010, 17:36
La memoria mi fa difetto? Leggiti il libro di Saverio Lodato, "Dieci anni di mafia"(Rizzoli).
Vi troverai la vomitevole campagna stampa dei giornali dell'epoca contro Falcone. Vi troverai certe vomitevoli accuse come quella di protagonismo(perché Falcone partecipava ai programmi televisivi). Le stesse vomitevoli accuse che oggi voi del rotolo rivolgete a Ingroia.

Ripeto: la tua affermazione che Falcone fosse tra i nemici politici di Orlando è una menzogna. I nemici politici di Orlando erano altri: Andreotti, Lima, Ciancimino.

Orlando si beccò una condanna per diffamazione nei confronti di Lima e Ciancimino semplicemente per aver detto la verità sul loro conto. Orlando criticò i giudici perché, a parer suo, non fecero abbastanza per combattere i politici coinvolti con la mafia:

min 4.38
http://www.youtube.com/watch?v=5ZODezXscuc&feature=fvw

Prova a confrontare le critiche di Orlando con le vomitevoli accuse del vostro Totò Cuffaro e dimmi chi si deve vergognare:

http://www.youtube.com/watch?v=F5MZmJLMQ9Y

Spero che tu non voglia fare come il condirettore del rotolo, Nosferatu-Sallusti: che cosa c'entra Cuffaro con Berlusconi (http://www.youtube.com/watch?v=daI1eHYC05k&feature=related)?

http://www.youtube.com/watch?v=oesbhGWJsbg

Per chi dimostra di ignorare volutamente certe cose, ribadisco i concetti espressi da Vincenzo

luxorl
04-02-2010, 17:48
Esplicitamente senza far nomi.
Cos'è un nuovo modo di essere espliciti ? :sofico:

Hai perso la bussola. :O

Esplicitamente è stato detto che si volevano eliminare le foto ma guarda caso il giornalino non fa nomi :asd: ...buono per i gabinetti pubblici il corriere :asd:



http://www.corriere.it/editoriali/10_febbraio_04/sergio_romano_l_ossessione_del_complotto_2d741950-1153-11df-806e-00144f02aabe.shtml

Ed ecco qui la Borghi's story: "avete visto come è facile fare complottismo contro ADP? allora tutto quello contro B ha la stessa valenza". :asd:

Che poi se la suonano e se la cantano soli... bastava riportare la notizia senza scriverla in quel modo... è stato il corriere stesso a lanciare il complotto.

Ripeto: cambia giornale :fagiano:

^TiGeRShArK^
04-02-2010, 18:06
Per quanto riguarda Feltri mi pare abbia scritto in risposta all'articolo di Travaglio da lei citato e relativo alle sue scuse a di Pietro la seguente frase in prima pagina:

"Per concludere, una carezza, anzi due, a Travaglio che firma per la trecentesima volta lo stesso articolo su di me. Lo sfido a pescare nella mia non esigua produzione giornalistica una frase con la quale abbia chiesto scusa a Di Pietro."

http://www.ilgiornale.it/interni/le_falsita_moralisti_pantano/24-08-2009/articolo-id=376663-page=0-comments=1

Non so come sia andata a finire e, ripeto, sono problemi loro.

Non ho idea se i soldi citati da imposimato siano gli stessi o diversi, pero' l'accordo fra Feltri e Di Pietro e' del 1997 mentre il libro di Imposimato e' del 1999. Quindi prendo per buona la fonte Imposimato perche' piu' recente e di certo non sospettabile di parzialita'.
Le solite balle di chi scrive sul rotolo :)
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/11/09/scusate-il-tesoro-era-una-bufala.html

SCUSATE, IL TESORO ERA UNA BUFALA ...
Repubblica — 09 novembre 1997 pagina 2

FIRENZE - Colpaccio del 'Giornale' : ha scoperto che il suo scoop era una bufala. O meglio, per usare le parole del quotidiano, 'una smarronata' , 'una mezza ciofeca' , insomma 'paccottiglia' . Vi ricordate la storia dei cinque miliardi e duecento milioni che, secondo un titolone di prima pagina, Pacini Battaglia aveva 'versato all' avvocato Lucibello perchè Di Pietro chiudesse un occhio sulla sua posizione processuale' ? Bene, tutto falso. Lo annuncia, come se per due anni non avesse costruito su quel sospetto infamante la sua campagna contro l' ex pm, lo stesso giornale che l' aveva sparato a piene colonne. E lo fa in grande stile, non alla chetichella. Due pagine scritte in ginocchio sul cilicio, e un supertitolo senza pudore: 'Dissolto il grande mistero: non c' è il tesoro di Di Pietro' . In prima pagina? No, misteriosamente: un simile scoop, sottolineato addirittura con il timbro 'Esclusivo' , meritava sicuramente la copertina. Peccato però che in prima pagina ci fosse già un' altra notizia di lusso, un altro scoop che riguardava - quando si dice la coincidenza - lo stesso Di Pietro. Cos' altro ha combinato, secondo 'Il Giornale' ? Niente. O meglio, è diventato buono, così buono che Vittorio Feltri riconosce i suoi errori, si batte il petto, gli stringe la mano e scopre 'che un sentimento ci accomuna: il desiderio di dare in futuro più spazio alla simpatia che alla diffidenza' .
Questa sì che è una notizia. Alla vigilia della battaglia finale nel Mugello, dove Giuliano Ferrara è venuto a fare 'una malandrinata' al candidato Di Pietro, ecco che l' implacabile fustigatore dell' ex pm, spregiudicato apripista della campagna contro il nemico numero uno di Silvio Berlusconi, ha scoperto di avere un feeling con l' odiato Tonino, gli scrive col cuore in mano 'ti stimavo e non ho mai cambiato idea' , 'ero sicuro che avresti fatto strada' , quindi ordina la pubblicazione del paginone di scuse, la più chilometrica rettifica che sia mai stata affidata a una rotativa. Commosso da un simile pentimento, Di Pietro ha ritirato in blocco una trentina di querele e scrive a Feltri: 'Sono pronto a stringerti la mano in segno di rinnovata stima' . E aggiunge: 'Ci siamo conosciuti, studiati e 'annusati' dai tempi di Bergamo e da allora i nostri rapporti sono rimasti sempre nel limbo, in attesa di futura espansione, combattuti come siamo da umana simpatia ma anche da una istintiva diffidenza di fondo' . Anche dalle aride trattative tra avvocati può nascere, come si vede, un sentimento. Con evidente insensibilità romantica, Forza Italia ha reagito all' accorato pentimento di Feltri come se avesse ricevuto una pugnalata alla schiena. L' ira di Giuliano Ferrara, abbandonato a se stesso nella trincea del Mugello, si traduce per il momento in un signorile silenzio (' La campagna elettorale è finita, non parlo di questa vicenda' ) ma nel suo quartier generale fiorentino rimbalzava il ricordo di quella scena di 'Tutti a casa' dove l' ufficiale italiano Alberto Sordi si imbatte - l' 8 settembre - in un plotone di tedeschi e, accolto a suon di raffiche di mitra, si precipita a telefonare al quartier generale: 'Colonnello, una cosa inaudita! I tedeschi sono passati al nemico!' . Al di là dell' effetto raggelante che devono aver avuto sul candidato Ferrara, le due pagine con le quali 'Il Giornale' assolve definitivamente Di Pietro dalle accuse lanciategli dalle sue stesse colonne alla vigilia di Natale di due anni fa sono destinate a restare nella storia del giornalismo italiano, capitolo 'bufale' . Sotto il titolone, ben tre sommari assicurano caldamente che 'i soldi di Pacini Battaglia non hanno sfiorato l' ex pm' , che 'la cassaforte lussemburghese non ha mai custodito miliardi per l' ex magistrato' , che insomma lui non c' entra niente con il denaro del banchiere più intercettato d' Europa.
Poi per ben sedici colonne di piombo l' autore del primo scoop - Andrea Pasqualetto - ci rivela che era tutto falso. Non lo rivela, per pudore, direttamente a noi lettori, ma al suo direttore. 'E' una storia di ragnatele, di acrobati e di coccodrilli, caro direttore...' comincia, per avvertire subito che 'c' è veramente di tutto ma c' è soprattutto un Di Pietro immacolato e un tesoro, il suo, che invece non c' è' . Evidentemente l' ignaro direttore non immaginava tutto questo. Aveva preso per buono il primo scoop. Adesso gli sarà venuto un infarto, leggendo la lettera di un redattore che - dopo due anni e una trentina di querele - gli racconta l' amara verità. Avrà cominciato a sudare freddo, scorrendo un articolo dove disinvoltamente Pasqualetto gli consiglia 'una poltrona comoda e un' aspirina, ne avrai bisogno' e poi gli svela che 'l' operazione sulla quale si sono gettati fiumi d' inchiostro, coinvolgendo l' uomo di Mani pulite, è in parte una bufala. E non è un' idea o un' impressione, sia chiaro. Lo dicono i documenti, le carte' . Gli sarà mancato il respiro, leggendo che la misteriosa cassaforte di Di Pietro era solo 'una mezza ciofeca' , anzi 'una scatola vuota e smandrappata, paccottiglia, altro che miliardi' . Avrà increspato la fronte, quando il suo giornalista, dopo aver messo in fila una serie di prove contro se stesso, gli dice 'sospira a fondo, direttore, perchè non è finita: è l' ora dell' aspirina' e tira le somme della brillante operazione: 'Di Pietro non ha proprio visto un soldo. E' nostro dovere scriverlo, il Controbotto' . E già che c' è gli dà, dall' alto della sua esperienza, un consiglio sul processo per diffamazione: 'Ma sì, chissenefrega del processo. Turati il naso, caro direttore, e concediti la smarronata' . Feltri lo ha preso in parola. Scoop più controbotto, due bufale al prezzo di una.

BOX
La replica di Feltri alle accuse 'HA DECISO PAOLO BERLUSCONI' 'Ferrara si è fatto lo sgambetto da solo' MILANO - Direttore Feltri, oggi probabilmente lei ha ritrovato un amico. Ma rischia di perderne altri. "In che senso?". Silvio Berlusconi sarebbe "sbalordito e indignato" per la pace in prima pagina con Di Pietro.
Giuliano Ferrara si sente tradito. "Se la prendano con i loro congiunti... Non sono mica il loro avvocato". Ma bisognava riabilitare Di Pietro proprio oggi? Sembra uno sgambetto a Ferrara.
Non lo avrà imposto Di Pietro? "C' era la volontà di arrivare ad un accordo prima delle elezioni, poi la trattativa tra gli avvocati si è protratta, l' ok dell' editore non è stato immediato, e così l' annuncio è stato dato a ridosso del voto. Ferrara si è sgambettato da solo candidandosi in un collegio senza speranze". Come si sente, dopo due anni di battaglie, a dover chiedere scusa? "Io nella lettera a Di Pietro ho ribadito la mia posizione: se ho commesso degli errori ne ha commessi anche lui, e con l' aggravante di non averli riconosciuti. Dopodiché ho pubblicato un' inchiesta approfondita dove c' è la dimostrazione che uno dei sospetti circolati in questi anni era infondato: dei soldi di Pacini Battaglia a Di Pietro non è andata una lira. Accertata questa cosa l' ho pubblicata, perché io non faccio il politico ma il giornalista". Quanto è costata, al suo orgoglio, questa pace? "La decisione è stata di Paolo Berlusconi, non mi sono opposto perché non avrei fatto l' interesse del giornale: 35 querele ci sarebbero costate 7-800 milioni solo di spese legali". Si dimetterà, come chiedono i forzisti del Mugello? "Dovrebbero chiederlo a Paolo Berlusconi. Ha fatto tutto lui". - Sebastiano Messina

E se trovi il numero dell'8 novembre 1997 del rotolo per cui scrivi potrai leggere con i tuoi occhi le parole di littorio feltri. :)
Guarda caso il rotolo fa tanto schifo che ha un archivio che arriva fino al 2005. :muro:

zerothehero
04-02-2010, 18:10
Esplicitamente è stato detto che si volevano eliminare le foto ma guarda caso il giornalino non fa nomi :asd: ...buono per i gabinetti pubblici il corriere :asd:




Ed ecco qui la Borghi's story: "avete visto come è facile fare complottismo contro ADP? allora tutto quello contro B ha la stessa valenza". :asd:

Che poi se la suonano e se la cantano soli... bastava riportare la notizia senza scriverla in quel modo... è stato il corriere stesso a lanciare il complotto.

Ripeto: cambia giornale :fagiano:

Impara a leggere. :fagiano:

luxorl
04-02-2010, 18:20
Impara a leggere. :fagiano:

Ammesso che non sapessi leggere, devo proprio imparare da un giornalaccio come il corriere? Lascio a te il divertimento :fagiano:

Comunque quando non sai che rispondere non rispondi mai. Era già successo nel thread del "pd che non fa opposizione perché non serve a nulla" (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2108002&page=3) dove ti sei buttato nella latitanza.

Potresti dirmi se è normale che il Corriere abbia pubblicato un articolo in cui si legge di "tentativi di far sparire le foto" basandosi sul nulla? Tentativi a quanto pare mai esistiti.
Bell'esempio di informazione.

Vincenzo1968
04-02-2010, 18:21
Dal min. 5.50 circa:

http://tv.repubblica.it/videoforum/antonio-di-pietro/42144?video

Jarni
04-02-2010, 23:17
SCOOP!
http://www.processionemisteritp.it/curiosita/ultimacena.jpg
Il Messia sorpreso a cena col NOTO TRADITORE GIUDA ISCARIOTA.:rotfl:

(Sì, l'ho fregata a Vauro, e allora?)

^TiGeRShArK^
05-02-2010, 00:27
SCOOP!
http://www.processionemisteritp.it/curiosita/ultimacena.jpg
Il Messia sorpreso a cena col NOTO TRADITORE GIUDA ISCARIOTA.:rotfl:

(Sì, l'ho fregata a Vauro, e allora?)

:asd:
io giusto ieri sera ho fatto' l'ULTIMA CENA ed eravamo anche in 13. :asd:
In effetti avevo anche proposto di mettermi i sandali e la tunica per vestirmi da gesù cristo.... :asd:

Ja]{|e
05-02-2010, 00:39
Incastrato Di Pietro: frequentava incensurati
di Marco Travaglio
da il Fatto quotidiano di giovedì, 04 febbraio 2010

Dopo 18 anni di indagini, finalmente l'hanno beccato: Di Pietro frequentava poliziotti, carabinieri, detective americani e persino un questore, Bruno Contrada, prima del suo arresto (si badi bene: prima, non dopo).
Le prove che lo incastrano sono le foto di una cena con questa marmaglia il 15 dicembre 1992, foto che giustamente il "Pompiere della Sera" divenuto incendiario sbatte in prima pagina con gran dovizia di particolari: se Di Pietro avesse cenato con pregiudicati, piduisti, stallieri, corrotti, latitanti, escort sarebbe passato inosservato, anzi l'avrebbero beatificato con Craxi e il Banana.

Ma frequentava incensurati, addirittura investigatori: uno scandalo. Il Giornale: "Di Pietro colto sul fatto: ora parli". Libero: "Dossier Di Pietro. Le carte che spaventano Tonino". Le foto, scattate dai carabinieri alla festa di Natale nella caserma del comando Legione di Roma davanti a un centinaio di reclute (luogo tipico per complottare lontano da occhi indiscreti), sono tratte da un libro che non esiste (l'editore Koinè dichiara al Giornale che "al momento c'è solo il contratto firmato e la bozza con molti omissis") scritto da un ex dipietrista che ha denunciato 18 volte Di Pietro, ricavandone 18 archiviazioni che lo descrivono come un grafomane visionario. Dunque una fonte attendibile.

Ce n'è abbastanza per riscrivere la storia di tutta Mani Pulite. I mejo segugi del bigoncio sono sguinzagliati alla bisogna. Feltri, reduce dai trionfi del caso Boffo, incalza: "Non sarà che Mani Pulite fu organizzata a tavolino per distruggere la Prima Repubblica, con annesso pentapartito, per assecondare interessi anche internazionali, cui non erano estranei gli Stati Uniti? Perché tutti i partiti finirono in galera e l'ex Pci finì al governo?".

A parte il fatto che dopo Mani Pulite al governo finì Berlusconi, il ragionamento fila: la Cia usa Di Pietro per demolire i partiti filoamericani e portare al governo l'ex Pci. Una mossa geniale che nemmeno il Kgb. Il pm fu poi ricompensato per gli alti servigi resi - rivela Il Giornale restando serio - "con un fermacarte con lo stemma dei servizi Usa". Roba grossa. Ma non è finita: "Perché Di Pietro non avvertì Borrelli di essersi recato a cena con un capo dei servizi in odore di mafia?".

Giusto: il pm-medium avrebbe dovuto prevedere che Contrada sarebbe poi stato arrestato per mafia e avvertire il suo capo, che non aveva niente di meglio da fare che tenere la lista dei commensali dei suoi pm. E poi, interroga Feltri, "perché Tonino fu salvato dall'attentato e Borsellino no?". Ecco: perché è ancora vivo? Si discolpi e confessi. A questo punto urge il parere di un esperto, infatti il Pompiere interpella il pregiudicato Enzo Carra: "E' credibile che Di Pietro avesse rapporti coi servizi".

Il giornalista obietta che una normale cena con i carabinieri è un po' pochino, ma Sherlock Carra estrae la pistola fumante: "Il fatto stesso che ne stiamo parlando dimostra che così normale non è...". Un altro cane da trifole dall'olfatto fino, quello con le mèches, azzanna la preda su Libero. Prima scrive che il povero Arturo Parisi era nientemeno che "capo della Polizia".

Poi domanda a bruciapelo: "Perché Gherardo Colombo non partecipò alla cena nell'ombra di una caserma?". L'affare s'ingrossa. Di Pietro va a una cena e non ci porta Colombo. Avrà avuto qualcosa da nascondere, "nell'ombra di una caserma", infatti lo nascose davanti a un centinaio di carabinieri. Ce n'è abbastanza per metterlo alle corde con dieci domande. Le ultime due del mèchato sono da ko: "9. Di Pietro, da magistrato, mantenne dei legami con un precedente mestiere? 10. Che mestiere?".

Qui l'occhiuto watchdog si tradisce e svela il suo maestro di giornalismo investigativo. Bernstein? Woodward? No, Totò con il vigile in piazza Duomo: "Noi vogliamo sapere, per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare? Una semplice informazione". E Totò con Fabrizi: "Mi dica un po', lei è stato mai in qualche posto?".

:D

girodiwino
05-02-2010, 00:48
mm..
la stessa lega che fino a 10 anni fa dava del mafioso ad Ilvio e ora è il suo + fedele alleato scodinzolante? :)

guarda che non sempre la coda è più stupida del cane...

girodiwino
05-02-2010, 00:49
p.s. ma imposimato è quello che giudicava a forum fino a poco tempo fa?

mc12
05-02-2010, 10:03
la butto lì: se al posto della faccia di di pietro ci fosse stata quella di un dell'utri, verdini, quagliariello di turno.....mi chiedo: cosa sarebbe successo???

Ja]{|e
05-02-2010, 10:12
la butto lì: se al posto della faccia di di pietro ci fosse stata quella di un dell'utri, verdini, quagliariello di turno.....mi chiedo: cosa sarebbe successo???

Che avrebbero dovuto farci dei politici a cena con dei poliziotti???? :confused:

mc12
05-02-2010, 10:21
{|e;30754783']Che avrebbero dovuto farci dei politici a cena con dei poliziotti???? :confused:

non lo so...è forse vietato da qualche legge vigente?

Maverick18
05-02-2010, 11:30
Il Corriere continua su questa linea con DP: http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_05/felice_cavallaro_di_pietro_il_viaggio_negli_usa_e546eb2c-1223-11df-b50d-00144f02aabe.shtml

mentre il Giornale ovviamente non perde l'occasione per dare degli ipocriti a Travaglio & co i quali attaccano Schifani e Berlusconi per le loro frequentazioni con mafia/escort.

In ogni caso, sono stupito da tutto questo polverone. Per quale motivo il moderato Corriere della Sera tutto ad un tratto si mette a spu**anare il leader di IDV ?
Ieri ho visto Annozero, l'inviato del CdS ha provato a difendersi, mi ha fatto davvero molta pena perchè, a differenza degli esponenti del PDL, la faccia di bronzo di non ce l'aveva e si notava che faticava lui stesso a credere a quello che diceva. Mah...

Jacoposki
05-02-2010, 11:44
la butto lì: se al posto della faccia di di pietro ci fosse stata quella di un dell'utri, verdini, quagliariello di turno.....mi chiedo: cosa sarebbe successo???

chiedi a borghi, è lui che ha la sfera di cristallo, ci ha rivelato la verità proprio in questo thread :rolleyes:

mc12
05-02-2010, 11:54
chiedi a borghi, è lui che ha la sfera di cristallo, ci ha rivelato la verità proprio in questo thread :rolleyes:

ovviamente la mia era più una domanda retorica che una provocazione...
potrei addirittura immaginare il tema della puntata di ieri ad annozero, nel caso il mio ipotetico scenario si fosse realmente realizzato...:rolleyes:

GianoM
05-02-2010, 12:40
la butto lì: se al posto della faccia di di pietro ci fosse stata quella di un dell'utri, verdini, quagliariello di turno.....mi chiedo: cosa sarebbe successo???
Di Pietro non è Dell'Utri. Sono due persone diverse che hanno fatto cose diverse. Questo appiattimento delle idee delle persone è ridicolo. Giustamente il giudizio sarebbe stato diverso.

Altrimenti Ghandi = Hitler.

Jabberwock
05-02-2010, 13:12
la butto lì: se al posto della faccia di di pietro ci fosse stata quella di un dell'utri, verdini, quagliariello di turno.....mi chiedo: cosa sarebbe successo???

Che si sarebbe tenuto conto della loro storia personale! Semplice e lineare! :O

^TiGeRShArK^
05-02-2010, 13:15
la butto lì: se al posto della faccia di di pietro ci fosse stata quella di un dell'utri, verdini, quagliariello di turno.....mi chiedo: cosa sarebbe successo???

guarda che dell'utri e angelino jolie andavano ai MATRIMONI dei BOSS MAFIOSI, non certo a cene organizzate dai CARABINIERI. :rolleyes:

sander4
05-02-2010, 13:55
Nei documenti del Comitato parlamentare sui servizi segreti tutta la storia dei rapporti tra il leader dell'Idv e gli 007: loro erano gli spioni e lui lo spiato.
di Peter Gomez

A ben vedere, finora, il mistero è soltanto uno: Il Corriere della Sera. Perché, martedì 2 febbraio, il solitamente prudente quotidiano della borghesia milanese ha deciso di dare tanto spazio in prima pagina a una vecchia fotografia del pm Antonio Di Pietro a cena con una serie di ufficiali dell'Arma e il numero tre del Sisde, Bruno Contrada?

Perché tanta rilevanza un articolo in cui sono riportate le tesi e le ricostruzioni di un avvocato, Mario Di Domenico, che da anni attacca Di Pietro, venendo puntualmente smentito nei tribunali?

Non che la notizia del libro (non ancora terminato) scritto da Di Domenico contro Di Pietro dovesse essere tenuta nascosta, intendiamoci. Ma pubblicarla così, raccontando solo un pezzo della storia di quei mesi, equivale a fare una scelta politica. Per capire quali siano stati i rapporti tra gli 007 e l'attuale leader dell'Idv, infatti basta poco. Basta rileggere gli atti della comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti (Copaco) e, ovviamente, la collezione del Corriere. Quelli che gli 007 avevano con Di Pietro erano rapporti semplici. Banali. Loro spiavano, lui e altri magistrati del pool, venivano spiati.

Il primo grande assalto all'indagine anti corruzione risale già alla primavera del 1992, quando il corrotto leader del Psi, Bettino Craxi, non ancora indagato, si mette alla furiosa caccia di notizie sul pm, arrivando a sostenere in agosto di avere in mano “un poker”. Cioè un elenco di accuse che poi si riveleranno un flop. Tra queste - e quelle lanciate nei mesi successivi - ve ne sono alcune assolutamente analoghe ai sospetti di oggi: dal ruolo degli americani in Mani Pulite, sino ai presunti misteri sul passato del leader dell'Idv.

Craxi raccatta notizie (a volte false, a volte vere) un po' da tutti. Anche dagli 007 che in quei mesi lavorano a pieno ritmo. La politica infatti teme la “destabilizzazione”. Il presidente del consiglio Giuliano Amato (Psi), raccontano le cronache, è molto preoccupato. In luglio ha sollevato dall'incarico di direttore del Sismi, il generale Luigi Ramponi, futuro senatore di An, che nel 1995 spiegherà: "Volevano la mano libera".

Poi ha affrontato a muso duro il compagno di partito Carlo Ripa di Meana rimproverandolo per il suo sostegno al pm contro il poker di Bettino. Secondo Amato, scrive Ripa di Meana nel suo libro Sorci Verdi, "l'azione giudiziaria di Mani Pulite - come indicavano i servizi e il capo della Polizia Vincenzo Parisi – era un pericolo per le istituzioni". A Palazzo Chigi e al Viminale arrivano di continuo veline del Sisde, il servizio segreto civile, di cui Contrada è in quel momento il numero tre. Il Sisde insomma spia l'indagine, esattamente come farà il secondo reparto della Guardia di Finanza (gli 007 delle Fiamme Gialle).
Un'attività "illegittima", spiega il comitato, condotta spesso attraverso la cosiddetta "fonte Achille", un informatore la cui identità resterà per sempre sconosciuta.

Ma anche se ancora oggi non si sa chi fosse la fonte "Achille", si conosce invece la trafila percorsa dalle informazioni da lui fornite. "Achille", con tutta probabilità un investigatore, parla con un funzionario del Sisde che, in qualche caso, consegna a mano a Contrada delle veline.

Non si tratta però di note sempre affidabili. Le bufale,anzi, non mancano: il 29 aprile 1992 "Achille" comunica che "Di Pietro sarebbe stato sul punto di prendere provvedimenti nei confronti del figlio dell’onorevole Craxi: un avviso di garanzia".

Il 4 maggio sostiene che nei confronti di Bobo sta per essere emesso addirittura un ordine di cattura. Mentre è più precisa l’informativa datata 6 maggio in cui si accenna a "una pista d’indagine appena aperta e concernente soggetti vicini all’onorevole Forlani". Anche per questo, il Copaco, spiega che "vi sono state da piú parti manovre per intromettersi nelle indagini, per conoscere il loro svolgimento [...] per esercitare un controllo illegittimo sui singoli magistrati e sulla loro vita, per costruire dossier che servivano a delegittimarli".
Mentre in altri casi le notizie sono servite agli indagati per anticipare le mosse dell'inchiesta ed evitare l'arresto.Ma il Sisde e Contrada non erano soli. Pure gli 007 del secondo reparto della Guardia di Finanza svolgevano "un complesso e intenso lavoro volto a raccogliere note informative sui magistrati (tra i quali il dottor Di Pietro, il dottor Colombo e altri)".
Tanto che i dossier da loro raccolti finiranno poi per essere alla base di una serie di ispezioni ministeriali, di tipo vendicativo, scattate contro il pool di Mani Pulite a partire dal 1994 e regolarmente finite nel nulla.

Ma non basta. Perché parte delle informazioni raccolte dai servizi, più i tabulati telefonici di Di Pietro, verrano usati pure da Craxi: sia per costruire il suo "Poker" del '92, sia per compilare una serie di veline anti giudici poi scoperte in via Boezio a Roma, in un suo archivio. Spiega il Comitato: "C’è una sinergia informativa tra le carte in possesso dell’ex presidente del Consiglio e questi documenti Su alcune situazioni (per esempio le indagini relative ad attività economiche riconducibili al Pci) egli ha utilizzato per le proprie schede materiali provenienti da quei dossier".

Su Di Pietro, poi, Craxi accumula anche «una serie cospicua di schede informative, idonee a gettare sospetti infamanti e a demolire l’immagine del magistrato. Esse riguardano l’intera carriera del dottor Di Pietro da quando era in polizia, le sue amicizie, una serie di vicende private in base alle quali vengono costruite accuse contro di lui». Le stesse accuse, o quasi, rilanciate 18 anni dopo dal Corriere.

http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2432113&yy=2010&mm=02&dd=04&title=su_di_pietro_al_corriere_la_li

sander4
05-02-2010, 14:02
guarda che dell'utri e angelino jolie andavano ai MATRIMONI dei BOSS MAFIOSI, non certo a cene organizzate dai CARABINIERI. :rolleyes:

Ma no dai sono la stessa cosa, uguali uguali. :doh:

claudioborghi
05-02-2010, 14:37
Che si sarebbe tenuto conto della loro storia personale! Semplice e lineare!

Si, ma se per alcuni puo' sembrare plausibile Berlusconi che ORGANIZZA LE STRAGI :doh:

non vedo perche' uno non si possa divertire partendo da questa foto ad immaginare un patto fra mafia - parte della magistratura - parte dei servizi segreti per far fuori lo scomodo asse governo - falcone che rischiava di diventare mortale per le cosche

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/02/19/falcone-lascia-palermo-martelli-ora-lo-vuole.html

Proviamo ad immaginare quest'altra fiction:

parte la congiura:

Orlando (ora idv) attacca pubblicamente e fa isolare Falcone, parte della magistratura lo appoggia.

la mafia e i servizi provvedono ad eliminare falcone e borsellino usando il tritolo. Quando il mafioso autore della strage di capaci verra' preso, Li gotti (ora idv) assumera' la sua difesa.

La parte "congiurata" dei servizi in parallelo "arma" di Pietro (ora idv), il loro uomo nella magistratura, per eliminare Martelli e i socialisti, usando il punto debole di tutti i politici dell'epoca, i soldi del finanziamento illecito. Ottengono l'appoggio della Cia e della Kroll che avevano catalogato Craxi come nemico dopo Sigonella.

Tutto viene fatto contemporaneamente e la foto ritrae di pietro al tavolo con contrada e l'uomo della kroll proprio il giorno prima dell'avviso di garanzia per craxi.

Piazza pulita e missione compiuta ma nessuno prevedeva l'arrivo di Berlusconi.

La mafia, spiazzata, prova ad infiltrarsi nel nuovo partito al sud, ma nei posti che contano non ottiene nulla e anzi, al ministero dell'interno continuano a trovarsi un leghista inavvicinabile o un sardo testadura.

Il vecchio gruppo dei congiurati e' ormai indebolito e prova con l'arma dei pentiti che in coro provano ad accusare Berlusconi ma senza successo.

Come viene? :stordita:

Fantasia per fantasia non mi sembra tanto piu' inverosimile delle cazzate di SPATUZZA e Ciancimino...

H. LeMans
05-02-2010, 14:42
Il Corriere continua su questa linea con DP: http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_05/felice_cavallaro_di_pietro_il_viaggio_negli_usa_e546eb2c-1223-11df-b50d-00144f02aabe.shtml

E dopo le critiche nei commenti dell'articolo di ieri, si sono ben guardati dal permetterli di nuovo. Bel giornalino che è diventato il Corriere.

mc12
05-02-2010, 14:46
Di Pietro non è Dell'Utri. Sono due persone diverse che hanno fatto cose diverse. Questo appiattimento delle idee delle persone è ridicolo. Giustamente il giudizio sarebbe stato diverso.
Altrimenti Ghandi = Hitler.
Che si sarebbe tenuto conto della loro storia personale! Semplice e lineare! :O
cvd.
guarda che dell'utri e angelino jolie andavano ai MATRIMONI dei BOSS MAFIOSI, non certo a cene organizzate dai CARABINIERI. :rolleyes:
i signori in questione sapevano che si recavano a matrimoni di boss mafiosi (cioè con mandato di cattura ecc)?

Maverick18
05-02-2010, 15:03
E dopo le critiche nei commenti dell'articolo di ieri, si sono ben guardati dal permetterli di nuovo. Bel giornalino che è diventato il Corriere.

Ora è anche su Facebook.


i signori in questione sapevano che si recavano a matrimoni di boss mafiosi (cioè con mandato di cattura ecc)?

Tu vai a matrimoni di persone che non conosci minimamente ?
Come fai a paragonare una cena in una mensa con poliziotti ed istituzioni ad un matrimonio ?

Jabberwock
05-02-2010, 15:05
cvd.

Ovvero che la reputazione conta? La tipica "scoperta dell'acqua calda"! :O

mc12
05-02-2010, 15:16
Tu vai a matrimoni di persone che non conosci minimamente ?
Come fai a paragonare una cena in una mensa con poliziotti ed istituzioni ad un matrimonio ?
insomma...chi ha tirato fuori certi paragoni sei stato tu.
se so che uno è mafioso, lo evito. semplice. o stai forse insinuando/ipotizzando che dell'utri e angelino erano perfettamente a conoscenza che lo/gli sposo/i era/no mafioso/i?

mc12
05-02-2010, 15:19
Ovvero che la reputazione conta? La tipica "scoperta dell'acqua calda"! :O

in un certo senso...la reputazione dopo aver conosciuto/frequentato un tale mr. B. (lo frequenti->sei cattivo, gli dai contro->sei buono e candido)

Maverick18
05-02-2010, 15:25
insomma...chi ha tirato fuori certi paragoni sei stato tu.
se so che uno è mafioso, lo evito. semplice. o stai forse insinuando/ipotizzando che dell'utri e angelino erano perfettamente a conoscenza che lo/gli sposo/i era/no mafioso/i?

Non ipotizzo nulla, dico semplicemente che c'è una grande differenza tra l'essere invitati ad una cena di poliziotti ed istituzioni e tra un qualunque matrimonio.
Ieri ad Annozero il giornalista del CdS ha detto che il Corriere non si fa problemi con nessuno, ed ha parlato del caso Berlusconi-D'addario. Secondo te il paragone regge ?
A mio avviso proprio per niente.

Jabberwock
05-02-2010, 15:29
Si, ma se per alcuni puo' sembrare plausibile Berlusconi che ORGANIZZA LE STRAGI :doh:

non vedo perche' uno non si possa divertire partendo da questa foto ad immaginare un patto fra mafia - parte della magistratura - parte dei servizi segreti per far fuori lo scomodo asse governo - falcone che rischiava di diventare mortale per le cosche

Molto semplice: la foto e le circostanza della stessa sono state chiarite e, ad oggi, mi pare non ci siano state accuse (gravi) non chiarite dall'interessato! Anzi, diverse querele sono state vinte con cospicui risarcimenti, mi pare!
Di contro, sull'altro ci sono parecchie domande senza risposta, rapporti quanto meno "poco prudenti" con persone poco raccomandabili, accuse da piu' parti, processi di varia foggia e natura... insomma, se io e te, persone comuni, ci fossimo trovati nelle stesse condizioni, le "malelingue" (chiamiamole cosi') darebbero piu' peso a storie sul conto di uno che non ha, ad oggi, grosse ombre, anzi in passato e' stato acclamato dalle folle per il suo lavoro, o quello sul cui passato le ombre si sprecano?
Poi su qualcosa puo' pure essere che esagerino, ma non e' che per compensare si deve esagerare al contrario!

Proviamo ad immaginare quest'altra fiction:

parte la congiura:

Orlando (ora idv) attacca pubblicamente e fa isolare Falcone, parte della magistratura lo appoggia.

la mafia e i servizi provvedono ad eliminare falcone e borsellino usando il tritolo. Quando il mafioso autore della strage di capaci verra' preso, Li gotti (ora idv) assumera' la sua difesa.

La parte "congiurata" dei servizi in parallelo "arma" di Pietro (ora idv), il loro uomo nella magistratura, per eliminare Martelli e i socialisti, usando il punto debole di tutti i politici dell'epoca, i soldi del finanziamento illecito. Ottengono l'appoggio della Cia e della Kroll che avevano catalogato Craxi come nemico dopo Sigonella.

Tutto viene fatto contemporaneamente e la foto ritrae di pietro al tavolo con contrada e l'uomo della kroll proprio il giorno prima dell'avviso di garanzia per craxi.

Piazza pulita e missione compiuta ma nessuno prevedeva l'arrivo di Berlusconi.

La mafia, spiazzata, prova ad infiltrarsi nel nuovo partito al sud, ma nei posti che contano non ottiene nulla e anzi, al ministero dell'interno continuano a trovarsi un leghista inavvicinabile o un sardo testadura.

Il vecchio gruppo dei congiurati e' ormai indebolito e prova con l'arma dei pentiti che in coro provano ad accusare Berlusconi ma senza successo.

Come viene? :stordita:

Bisognerebbe spiegare perche' DP viene fatto allontanare in fretta e furia (per altro, lo si e' saputo 18 anni dopo, per bocca dell'interessato: non si puo' neppure dire che fosse un tentativo di farlo diventare un eroe minacciato dalla mafia), come anche la storia del partito del sud accantonato quando vengono trovati i nuovi referenti politici, varie frasi riportate sull'essere tacciati di essere mafiosi e poi, solo poi, le dichiarazioni dei pentiti! E sicuramente qualcosa sto dimenticando! Ah si, lo scandalo prostitute (su, chiamiamole con il loro nome), anche quello parte del complotto!

Fantasia per fantasia non mi sembra tanto piu' inverosimile delle cazzate di SPATUZZA e Ciancimino...

Ti pare che se volessero liberarsi di B i servizi segreti dovrebbero ordire un simile complotto? Se proprio e' scomodo, ma cosi' scomodo da dar fastidio niente di meno che agli USA... beh, hai presente Rabbin, no? Invece devono scomodare magistrati, testimoni, giudici, pentiti, mafia... per lasciarlo li' per oltre 15 anni! Alla faccia della logica e del rasoio di Occam!

claudioborghi
05-02-2010, 15:32
Ti pare che se volessero liberarsi di B i servizi segreti dovrebbero ordire un simile complotto?

Non hai letto bene la sceneggiatura della fiction :D La Cia era contenta di eliminare Craxi, non Berlusconi...

Jabberwock
05-02-2010, 15:36
in un certo senso...la reputazione dopo aver conosciuto/frequentato un tale mr. B. (lo frequenti->sei cattivo, gli dai contro->sei buono e candido)

La lista delle ombre sul passato di B l'hai presente? Ecco, quella concorre a creare una certa reputazione!
Quella di DP, invece? Ecco, quella concorre a creare una certa reputazione!

Nella stessa situazione, due che hanno diverse nomee vengono valutati in modo differente: la scoperta sconvolgente sarebbe?
Per altro, a riprova della considerazione di cui sopra, dopo le illazioni su quella foto, le dichiarazioni di alcuni dei presenti hanno smontato completamente il caso!

claudioborghi
05-02-2010, 15:49
La lista delle ombre sul passato di B l'hai presente? Ecco, quella concorre a creare una certa reputazione!
Quella di DP, invece?

Beh, non dimenticare che le ombre vengono create dai magistrati... DP anche in presenza di una bella fila di indizi e fatti (non farmi ritirare fuori le solite cose) non ha mai avuto l'onore di un rinvio a giudizio per discuterne in dibattimento... Berlusconi invece, per qualsiasi sciocchezza... :rolleyes:

Jabberwock
05-02-2010, 15:58
Beh, non dimenticare che le ombre vengono create dai magistrati... DP anche in presenza di una bella fila di indizi e fatti (non farmi ritirare fuori le solite cose) non ha mai avuto l'onore di un rinvio a giudizio per discuterne in dibattimento... Berlusconi invece, per qualsiasi sciocchezza... :rolleyes:

Non e' che pero' ci vada mai in quel tribunale a smontare tutte le accuse carte alla mano, eh! Per dire, i denari di Milano 2, se veramente e' tutto regolare, che gli costa andare e far fare una figura di melma ai suoi accusatori? In un sol colpo, smonterebbe i magistrati cattivi e comunisti e si riabiliterebbe! A quel punto, chi lo fermerebbe piu'?

Jarni
05-02-2010, 16:05
Non e' che pero' ci vada mai in quel tribunale a smontare tutte le accuse carte alla mano, eh! Per dire, i denari di Milano 2, se veramente e' tutto regolare, che gli costa andare e far fare una figura di melma ai suoi accusatori? In un sol colpo, smonterebbe i magistrati cattivi e comunisti e si riabiliterebbe! A quel punto, chi lo fermerebbe piu'?

L'allergia che B. ha con i processi, nonostante si dichiari sempre innocente, dovrebbe far pensare... sempre che qualcuno VOGLIA pensare.

Jabberwock
05-02-2010, 16:06
Non hai letto bene la sceneggiatura della fiction :D La Cia era contenta di eliminare Craxi, non Berlusconi...

E perche' congiurati avrebbero dovuto avercela con Berlusconi? Che cosa volevano ottenere con l'eliminazione di Craxi?

BTW, non sono io che ho letto male la sceneggiatura, e' che manca il punto in cui si grida al complotto mondiale contro B! :D

claudioborghi
05-02-2010, 22:28
Di Domenico a l'ultimaparola su rai2... :mbe:

Jabberwock
05-02-2010, 23:11
Di Domenico a l'ultimaparola su rai2... :mbe:

Mastella, Veltri, Lupi, Di Domenico e a condurre Paragone... li ho ascoltati 10 minuti (in cu mi hanno fatto morire quando hanno si sono messi a parlare di congresso farsa davanti a quelli del PDL :rotfl:) e... oddio secondo Lupi, Di Pietro si deve dimettere perche' era ad una cena con Contrada (in risposta a "Fitto perche' non si dimette essendo indagato come hanno fatto quelli della giunta pugliese indagati") e poi replica Mastella... basta, per carita', tra un po' mi devo far sostituire il pavimento causa rotolamento dovuto alle risate! :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Beh, almeno ora non potranno lamentarsi della "faziosita'" di Rai2, anzi! :O

John Cage
05-02-2010, 23:50
Mastella, Veltri, Lupi, Di Domenico e a condurre Paragone... li ho ascoltati 10 minuti (in cu mi hanno fatto morire quando hanno si sono messi a parlare di congresso farsa davanti a quelli del PDL :rotfl:) e... oddio secondo Lupi, Di Pietro si deve dimettere perche' era ad una cena con Contrada (in risposta a "Fitto perche' non si dimette essendo indagato come hanno fatto quelli della giunta pugliese indagati") e poi replica Mastella... basta, per carita', tra un po' mi devo far sostituire il pavimento causa rotolamento dovuto alle risate! :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Beh, almeno ora non potranno lamentarsi della "faziosita'" di Rai2, anzi! :O

Allucinante. Si stanno attaccando a cose incredibili pur di denicrare e delegittimizzare Di Pietro.

Ma perché hanno così tanta paura di lui?

Una trasmissione televisiva studiata per fare da amplficatore a quelli de "Il Giornale" e di Panorama. Nient'altro.

"il complotto è una sintesi giornalistica" :asd:

Jarni
05-02-2010, 23:56
Una trasmissione televisiva studiata per fare da amplficatore a quelli de "Il Giornale" e di Panorama. Nient'altro.


Come "l'antipatico" Belpietro e Barbareschi su La7...

Jabberwock
06-02-2010, 00:01
Come "l'antipatico" Belpietro e Barbareschi su La7...

Direttore di libero, direttore de la padania, deputato PDL... :asd:

sander4
06-02-2010, 00:14
Una trasmissione televisiva studiata per fare da amplficatore a quelli de "Il Giornale" e di Panorama. Nient'altro.


Vero, un teatrino creato apposta per delegittimare e denigrare DP davanti agli spettatori della tv pubblica facendo da amplificatore alle boiate del rotolo&co.

Come "l'antipatico" Belpietro e Barbareschi su La7...

Manca solo un'edizione speciale di Vespa con Lupi e Belpietro che chiedono le dimissioni di DP e modellino della caserma dei carabinieri annesso. :rolleyes:

^TiGeRShArK^
06-02-2010, 00:18
Mastella, Veltri, Lupi, Di Domenico e a condurre Paragone... li ho ascoltati 10 minuti (in cu mi hanno fatto morire quando hanno si sono messi a parlare di congresso farsa davanti a quelli del PDL :rotfl:) e... oddio secondo Lupi, Di Pietro si deve dimettere perche' era ad una cena con Contrada (in risposta a "Fitto perche' non si dimette essendo indagato come hanno fatto quelli della giunta pugliese indagati") e poi replica Mastella... basta, per carita', tra un po' mi devo far sostituire il pavimento causa rotolamento dovuto alle risate! :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Beh, almeno ora non potranno lamentarsi della "faziosita'" di Rai2, anzi! :O

dittatura mediatica.
E il bello è che TUTTI I TELEGIORNALI sono allo stesso livello di faziosità INDECENTE. :doh:
ah.. ma santoro..... ..... .... ma VAFF....

:muro:

Freeskis
06-02-2010, 09:04
ah vedo che sempre più giornali si stanno dotando di questa (http://www.gadgetblog.it/post/10270/la-macchina-che-trasforma-i-documenti-in-carta-igienica) :fagiano:

חוה
06-02-2010, 09:40
http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_06/corsera_burattini_b89a71c8-12f7-11df-aca8-00144f02aabe.shtml



Il «Corriere della Sera» e il caso Di Pietro
Né burattini, né burattinai, solo informazione

Il «Corriere della Sera» e il caso Di Pietro

Né burattini, né burattinai, solo informazione

Finito il congresso dell’Idv l’onorevole Antonio Di Pietro si metterà «a fare quello che so meglio fare: capire chi c’è dietro ‘sto altarino». Questa «è una storia che dovrà finire con un provvedimento giudiziario», ha detto ai giornalisti. La storia è quella delle foto pubblicate dal Corriere della Sera che ritraggono nel 1992 l’allora pm di Mani Pulite a cena in una caserma dei carabinieri a Roma, accanto a Bruno Contrada, alto dirigente dei servizi da tempo chiacchierato e pochi giorni dopo finito in carcere per mafia.

Torniamo a ribadire, come già fatto dall’autore degli articoli Felice Cavallaro, che il Corriere ha pubblicato solo le anticipazioni delle bozze di un libro dell’avvocato Mario Di Domenico, ex stretto collaboratore dello stesso onorevole Di Pietro, cofondatore e segretario del partito ed estensore dello statuto. E che fin dal primo giorno il nostro giornale ha riportato la versione del leader dell’Idv, ancora più ampiamente pubblicata il giorno successivo. Nota la fonte e subito sentito Di Pietro, il Corriere si è limitato a riportare le due versioni: non ha ordito, né si è prestato a complotti, non ha fatto campagne, non è stato burattino o burattinaio di chicchessia. Ha fatto il suo mestiere come l’ha fatto sempre, quando ad esempio —per primo— ha pubblicato le notizie dell’inchiesta di Bari e le rivelazioni di Patrizia D’Addario, altro caso in cui si è letto un ipotetico complotto.

Piuttosto, riteniamo che l’onorevole Di Pietro, che della trasparenza ha fatto il perno della sua carriera di pm, possa cogliere questa occasione per far chiarezza, da politico, sui quesiti che da molti, non da oggi, gli vengono rivolti, a cominciare dalle ragioni dei suoi viaggi negli Stati Uniti. Non facendo parte di quanti hanno interesse a delegittimare l’attività politica dell’onorevole Di Pietro e ritenendoci tra quanti non rinnegano l’importanza di Mani Pulite— basterebbe rileggere il recente editoriale di Sergio Romano sulla vicenda di Bettino Craxi — ci sentiamo liberi di chiedergli risposte incontrovertibili ai dubbi legati anche al fatto che per lunghi anni le foto sono rimaste ben custodite e che di quella cena nulla abbia mai saputo neanche chi, in quei giorni, lavorava a stretto contatto di gomito con lo stesso Di Pietro. Fin d’ora, comunque, lo invitiamo, quando si sarà chiuso il congresso dell’Italia dei Valori— forza politica della quale, come testimoniano le nostre cronache, abbiamo il massimo rispetto —ad un franco confronto nella sede del nostro giornale


06 febbraio 2010