pizzapazza
01-02-2010, 17:57
http://img704.imageshack.us/img704/5183/bioshock2logo.jpg (http://img704.imageshack.us/i/bioshock2logo.jpg/)
Genere: Sparatutto
Produttore: 2K Games
Sviluppatore: 2K Marin
Data Uscita: 9 Febbraio 2010
Overview Single player:
Sin dalla notte dei tempi il sogno di una società libera da religione, morale e leggi ha carezzato alcune delle menti più illuminate della storia: un luogo dove dar libero sfogo alla scienza, al senso artistico ed al libero pensiero, senza gioghi né controllo alcuno.
Il primo Bioshock ci ha permesso di attraversare un’affascinante rappresentazione ludica di questo sogno realizzato, già devastato dall’intrinseca fallibilità dell’uomo, a causa della quale ogni utopia è destinata a rimanere tale o a naufragare dolorosamente.
Rapture si è tuttavia dimostrata decisamente più forte del suo creatore: resistita per ben dieci anni alla sua deposizione ed alla corrosione dell’acqua e del sale, essa continua ad ospitare la delirante fauna di psicopatici Ricombinanti, ed ha trovato una nuova aspirante leader, intenzionata a ribaltare la situazione rispetto al dominio di Ryan: all’individualismo ed edonismo sfrenati Sofia Lamb contrappone un forte messaggio di collettività, sostenendo che dopo anni di guerra civile e massacri l’unico modo per sopravvivere è creare una società compatta tanto nello spirito quanto negli scopi.
Mentre gli sviluppatori 2K Marine si accingono a dare gli ultimi tocchi al seguito di uno dei capolavori di questa generazione, siamo volati a San Francisco per prendere parte al primo evento hands-on dedicato a Bioshock 2, con la possibilità di mettere le mani sia su un frammento della campagna singolo giocatore, sia di partecipare ad alcuni match dell’anticipata modalità multigiocatore.
Data la grande quantità di informazioni emerse durante le prove dirette, dedicheremo questa primo reportage interamente alle novità sulla campagna singolo giocatore, lasciando la componente multiplayer ad un ulteriore anteprima che troverete nei prossimi giorni sulle nostre pagine.
Consigliamo inoltre la lettura solo a chi abbia già familiarità con il primo capitolo, dato che nella trattazione si farà menzione di elementi importanti della trama del capostipite della serie.
Vediamo insieme le impressioni ricavate da questo primo incontro ravvicinato.
Rapture, 10 anni dopo
Le cose cambiano, si dice, eppure il tempo non sempre è sufficiente. Dieci anni, una rivoluzione e la deposizione del suo dispotico leader non sono bastati a fare di Rapture un luogo migliore né peggiore dall’ultima volta che l’abbiamo vista, quando gli inganni di Atlas/Fontaine ci convincevano ad imbracciare le armi.
Come è ormai noto, questo sequel metterà i giocatori nei panni di un nuovo modello di Big Daddy, molto più agile e meglio armato dei predecessori, dotato perdipiù dei poteri legati ai Plasmidi: frutto di un esperimento creativo andato storto, la creatura si troverà inoltre dotata di libero arbitrio. Per quanto il nostro hands on non ci abbia permesso di assistere all’incipit, sappiamo che qualcosa ci convincerà a ribellarci contro la nuova aspirante leader della città, la quale non prenderà affatto bene l’affronto, scatenandoci contro tutte le sue forze. In quel perenne campo di battaglia che è Rapture fa inoltre capolino un nuovo pericoloso nemico: la Big Sister, una delle sorelline del primo episodio divenuta adulta ed equipaggiata come un Big Daddy, si aggira per i corridoi della città. Per quanto i suoi scopi non siano ancora del tutto chiari, sappiamo che ella interverrà ogniqualvolta metteremo le mani su un certo numero di Big Daddy, facendo da ulteriore misura di sicurezza cittadina. Come affermato da Jordan Thomas, creative director del progetto, “La Big Sister vi osserva, conosce ogni vostra mossa, e farà di tutto per fermarvi”.
Per quanto il primo Bioshock abbia concesso l’esplorazione di una vasta porzione della città subacquea, le location che ci troveremo ad attraversare in questo sequel saranno per più dell’80 per cento completamente nuove. Dopo un breve sguardo a Siren Alley, il lussuoso quartiere a luci rosse, ci siamo trasferiti presso presso il Ryan Amusement Park, un piccolo museo per bambini creato dal fondatore di Rapture per narrare in maniera semplice e divertente le ragioni e gli scopi dietro alla creazione del “paradiso” subacqueo.
Overview Multyplayer:
L’annuncio della presenza in Bioshock 2 di una componente multigiocatore ha suscitato reazioni contrastanti, giustificate dalla particolare natura del predecessore: più che uno sparatutto, l’esperienza si è rivelata meglio assimilabile ad un’avventura, dove storia ed ambientazioni giocavano un ruolo fondamentale, e l’azione in sé stessa tendeva a passare in secondo piano quanto ad immersività offerta. Basare un comparto multigiocatore competitivo sulla pura azione non avrebbe funzionato, e gli sviluppatori 2K Marin si sono adoperati per fornire un background narrativo a supporto, che riuscisse a trasformare una lunga serie di deathmatch e capture the flag in un tassello narrativo di quell’epopea che è la storia di Rapture e dei suoi folli abitanti. Un evento organizzato da 2K a San Francisco ci ha permesso di gettare uno sguardo al comparto multigiocatore, e prendere parte ad alcuni match, vediamo com’è andata.
Civil War
E’ il 1959. Mentre in superficie viene venduta la prima Barbie e si accerta il primo caso mondiale di AIDS, sotto al livello del mare la città di Rapture è sull’orlo di una devastante guerra civile. Contro il leader e fondatore Andrew Ryan insorge infatti il misterioso Atlas, portando i suoi molti seguaci a combattere una cruda guerra per le strade dell’immensa metropoli subacquea. L’esistenza e la sanità mentale di ogni cittadino sono pesantemente minacciate, e l’unica soluzione è cercare di sopravvivere al dilagante delirio. In mezzo a tanto panico, c'è naturalmente chi si sfrega le mani: una guerra significa sempre tanta sofferenza, tanti morti, e per qualcuno tanti soldi.
La Sinclair Solutions è ben decisa a spillare fino all'ultimo centesimo dall'imminente conflitto vendendo i suoi plasmidi da guerra al miglior offerente: prima di poterli impacchettare e commercializzare, c'è bisogno di qualcuno che con grande spirito altruistico li testi. Ed è così che diversi cittadini di Rapture troveranno nella loro segreteria un messaggio che gli offre questa straordinaria opportunità: avere un vantaggio enorme sui propri nemici per le strade, al prezzo di qualche piccolo rischio. E cosa c'è di meglio?
E’ questo il travagliato contesto a cui ci si affaccerà ad ogni match online, naturalmente non prima di aver scelto nei panni di quale cittadino imbracciare le armi: abbiamo rivisto Jacob Norris, il saldatore ed operaio già conosciuto all’E3 di quest’anno, per poi fare la conoscenza di Danny Wilkins, giocatore di football, Barbara Johnson, casalinga, e diversi altri. Caratterizzati da abbigliamento ed aspetto differenti, questi personaggi presentano diverse storie personali, delle quali il giocatore potrà assorbire piccoli frammenti tramite l’esplorazione dell’abitazione/menu e grazie a brevi frasi pronunciate durante gli scontri online.
Alla scelta del personaggio si affianca quella della maschera tipica dei Ricombinanti, selezionabile tra cinque stravaganti possibilità, e dell’arma da corpo a corpo, che passa dalla classica chiave inglese ad oggetti più bizzarri, come un trofeo sportivo.
Si passa successivamente ad un menu dove è possibile impostare fino a tre preset di armi, primaria e secondaria, plasmidi e tonici, detti Loadout. Le possibilità saranno all'inizio limitate, ma crescere di rank accumulando successi negli scontri online sbloccherà via via nuovi potenziamenti ed armi più efficaci, avvenitmento che verrà accompagnato da una telefonata della Sinclair Solutions che informa che nuovi Plasmidi ed armi sperimentali sono stati sbloccati.
Una volta equipaggiato il personaggio, è finalmente tempo per entrare in azione.
Battlefield Rapture
Se è vero che le vie di Rapture non si sono mai presentate agli occhi dei giocatori di tutto il mondo come particolarmente tranquille, il caos offerto dal comparto multigiocatore di Bioshock 2 è senza dubbio inedito. Un massimo di dieci giocatori possono affrontarsi in tre diverse modalità: il più classico dei tutti contro tutti, un analogo deathmatch a squadre, ed infine la modalità più originale, il Capture the Sister!
Due squadre da cinque giocatori ciascuna si daranno battaglia per le vie di Rapture, con un team incaricato di rapire la bambina e portarla verso uno dei boccaporti per la liberazione, mentre gli avversari fanno di tutto per fermarli.
In questo tira e molla non manca l'intervento del Big Daddy, impersonato a turno da un membro della squadra incaricata di difendere la sorellina: giocando nei panni del gigantesco palombaro si avrà un armamentario di tutto rispetto al prezzo di una camminata molto lenta e di una visuale limitata. L'arma principale è la classica Rivet Gun, a supporto della quale si possono utilizzare granate e lo Stomp, un'abilità speciale con cooldown che permette di stordire per qualche secondo tutti i nemici nelle vicinanze. Gli altri giocatori, molto meno armati del buttafuori, potranno comunque attingere a diverse interessanti risorse: si comincia con le classiche torrette difensive, presenti sia con lanciarazzi che con mitragliatrice pesante, le quali possono essere manomesse e fatte funzionare a favore del giocatore; naturalmente il sistema di hacking è stato ulteriormente semplificato rispetto alla campagna singolo giocatore, e consiste ora nella semplice pressione mantenuta di un tasto rappresentata a schermo da una barra che si riempie velocemente. Se tuttavia si dovesse ricevere del fuoco nemico durante l'operazione, occorrerà cominciare da capo.
Altra interessante peculiarità derivata dalla campagna singolo giocatore è la Ricerca. Abbattuto un nemico, tramite la pressione mantenuta di una tasto sarà possibile scattare una foto del suo corpo senza vita, ed ottenere così un bonus di danno contro il malcapitato per tutta la durata del match; in particolare quest'ultima trovata dimostra come il lavoro di Digital Extremes sia frutto di un'accurata rivisitazione delle atmosfere del brand, più che un semplice comparto multigiocatore gettato a casaccio nella confezione.
L'utilizzo di armi e plasmidi è come sempre divertente e fluido; da segnalare è la presenza di alcuni nuovi plasmidi tra quelli selezionabili, come il Geyser Trap. Esso permette di depositare per terra una piccola pozzanghera la quale proietterà molto in alto chiunque vi incappi, utile quandi tanto per raggiungere aree elevate quanto per disorientare i nemici. Quanto alla possibilità di combinare i poteri dei plasmidi vista in singolo giocatore, durante i nostri hands on essa non si è manifestata.
Le mappe che faranno da teatro agli scontri saranno inizialmente dieci, e tutte facilmente riconoscibili dai veterani del primo titolo; per quanto esse siano dunque apertamente ispirate a livelli del primo Bioshock, ci è stato confermato dagli sviluppatori che è stato fato un lavoro di completo re-design, in modo da ottenere mappe tattiche pur mantenendo le caratteristiche estetiche distintive dei vari luoghi. Nonostante la bontà del design, le tre mappe provate durante il nostro hands on sono sembrate un po' piccole per dieci giocatori: occorrerà attendere la versione finale per capire se si tratta di una scelta precisa, o se nel carnet sono presenti anche livelli di più ampio respiro.
Dal punto di vista tecnico, il netcode è apparso stabile, senza lag nè rallentamenti di sorta, così come il lavoro sulla grafica, che per quanto non sfoggi tutti i nuovi effetti visit nell'hands on singolo giocatore, è comunque accattivante.
Fonte: Spaziogames
Versioni disponibili:
Standard Edition
http://img246.imageshack.us/img246/6550/bioshock2cover.jpg (http://img246.imageshack.us/i/bioshock2cover.jpg/)
Special edition
http://img716.imageshack.us/img716/2663/bioshock2specialedition.jpg (http://img716.imageshack.us/i/bioshock2specialedition.jpg/)
La Special Edition di Bioshock2 celebrerà la straordinaria colonna sonora del gioco e il suo stile unico grazie a contenuti ispirati al periodo storico in cui si svolgerà la storia di questo secondo capitolo e il misterioso mondo sottomarino di Rapture.
La Special Edition di Bioshock®2 conterrà al suo interno:
. LP originale in vinile 12’’ della colonna sonora
. CD Audio della colonna sonora
. 3 Poster esclusivi in stile vintage con riproduzioni pubblicitarie tratte dal mondo di Rapture
. Artbook rilegato con immagini uniche del titolo (164 pagine)
. il gioco
Genere: Sparatutto
Produttore: 2K Games
Sviluppatore: 2K Marin
Data Uscita: 9 Febbraio 2010
Overview Single player:
Sin dalla notte dei tempi il sogno di una società libera da religione, morale e leggi ha carezzato alcune delle menti più illuminate della storia: un luogo dove dar libero sfogo alla scienza, al senso artistico ed al libero pensiero, senza gioghi né controllo alcuno.
Il primo Bioshock ci ha permesso di attraversare un’affascinante rappresentazione ludica di questo sogno realizzato, già devastato dall’intrinseca fallibilità dell’uomo, a causa della quale ogni utopia è destinata a rimanere tale o a naufragare dolorosamente.
Rapture si è tuttavia dimostrata decisamente più forte del suo creatore: resistita per ben dieci anni alla sua deposizione ed alla corrosione dell’acqua e del sale, essa continua ad ospitare la delirante fauna di psicopatici Ricombinanti, ed ha trovato una nuova aspirante leader, intenzionata a ribaltare la situazione rispetto al dominio di Ryan: all’individualismo ed edonismo sfrenati Sofia Lamb contrappone un forte messaggio di collettività, sostenendo che dopo anni di guerra civile e massacri l’unico modo per sopravvivere è creare una società compatta tanto nello spirito quanto negli scopi.
Mentre gli sviluppatori 2K Marine si accingono a dare gli ultimi tocchi al seguito di uno dei capolavori di questa generazione, siamo volati a San Francisco per prendere parte al primo evento hands-on dedicato a Bioshock 2, con la possibilità di mettere le mani sia su un frammento della campagna singolo giocatore, sia di partecipare ad alcuni match dell’anticipata modalità multigiocatore.
Data la grande quantità di informazioni emerse durante le prove dirette, dedicheremo questa primo reportage interamente alle novità sulla campagna singolo giocatore, lasciando la componente multiplayer ad un ulteriore anteprima che troverete nei prossimi giorni sulle nostre pagine.
Consigliamo inoltre la lettura solo a chi abbia già familiarità con il primo capitolo, dato che nella trattazione si farà menzione di elementi importanti della trama del capostipite della serie.
Vediamo insieme le impressioni ricavate da questo primo incontro ravvicinato.
Rapture, 10 anni dopo
Le cose cambiano, si dice, eppure il tempo non sempre è sufficiente. Dieci anni, una rivoluzione e la deposizione del suo dispotico leader non sono bastati a fare di Rapture un luogo migliore né peggiore dall’ultima volta che l’abbiamo vista, quando gli inganni di Atlas/Fontaine ci convincevano ad imbracciare le armi.
Come è ormai noto, questo sequel metterà i giocatori nei panni di un nuovo modello di Big Daddy, molto più agile e meglio armato dei predecessori, dotato perdipiù dei poteri legati ai Plasmidi: frutto di un esperimento creativo andato storto, la creatura si troverà inoltre dotata di libero arbitrio. Per quanto il nostro hands on non ci abbia permesso di assistere all’incipit, sappiamo che qualcosa ci convincerà a ribellarci contro la nuova aspirante leader della città, la quale non prenderà affatto bene l’affronto, scatenandoci contro tutte le sue forze. In quel perenne campo di battaglia che è Rapture fa inoltre capolino un nuovo pericoloso nemico: la Big Sister, una delle sorelline del primo episodio divenuta adulta ed equipaggiata come un Big Daddy, si aggira per i corridoi della città. Per quanto i suoi scopi non siano ancora del tutto chiari, sappiamo che ella interverrà ogniqualvolta metteremo le mani su un certo numero di Big Daddy, facendo da ulteriore misura di sicurezza cittadina. Come affermato da Jordan Thomas, creative director del progetto, “La Big Sister vi osserva, conosce ogni vostra mossa, e farà di tutto per fermarvi”.
Per quanto il primo Bioshock abbia concesso l’esplorazione di una vasta porzione della città subacquea, le location che ci troveremo ad attraversare in questo sequel saranno per più dell’80 per cento completamente nuove. Dopo un breve sguardo a Siren Alley, il lussuoso quartiere a luci rosse, ci siamo trasferiti presso presso il Ryan Amusement Park, un piccolo museo per bambini creato dal fondatore di Rapture per narrare in maniera semplice e divertente le ragioni e gli scopi dietro alla creazione del “paradiso” subacqueo.
Overview Multyplayer:
L’annuncio della presenza in Bioshock 2 di una componente multigiocatore ha suscitato reazioni contrastanti, giustificate dalla particolare natura del predecessore: più che uno sparatutto, l’esperienza si è rivelata meglio assimilabile ad un’avventura, dove storia ed ambientazioni giocavano un ruolo fondamentale, e l’azione in sé stessa tendeva a passare in secondo piano quanto ad immersività offerta. Basare un comparto multigiocatore competitivo sulla pura azione non avrebbe funzionato, e gli sviluppatori 2K Marin si sono adoperati per fornire un background narrativo a supporto, che riuscisse a trasformare una lunga serie di deathmatch e capture the flag in un tassello narrativo di quell’epopea che è la storia di Rapture e dei suoi folli abitanti. Un evento organizzato da 2K a San Francisco ci ha permesso di gettare uno sguardo al comparto multigiocatore, e prendere parte ad alcuni match, vediamo com’è andata.
Civil War
E’ il 1959. Mentre in superficie viene venduta la prima Barbie e si accerta il primo caso mondiale di AIDS, sotto al livello del mare la città di Rapture è sull’orlo di una devastante guerra civile. Contro il leader e fondatore Andrew Ryan insorge infatti il misterioso Atlas, portando i suoi molti seguaci a combattere una cruda guerra per le strade dell’immensa metropoli subacquea. L’esistenza e la sanità mentale di ogni cittadino sono pesantemente minacciate, e l’unica soluzione è cercare di sopravvivere al dilagante delirio. In mezzo a tanto panico, c'è naturalmente chi si sfrega le mani: una guerra significa sempre tanta sofferenza, tanti morti, e per qualcuno tanti soldi.
La Sinclair Solutions è ben decisa a spillare fino all'ultimo centesimo dall'imminente conflitto vendendo i suoi plasmidi da guerra al miglior offerente: prima di poterli impacchettare e commercializzare, c'è bisogno di qualcuno che con grande spirito altruistico li testi. Ed è così che diversi cittadini di Rapture troveranno nella loro segreteria un messaggio che gli offre questa straordinaria opportunità: avere un vantaggio enorme sui propri nemici per le strade, al prezzo di qualche piccolo rischio. E cosa c'è di meglio?
E’ questo il travagliato contesto a cui ci si affaccerà ad ogni match online, naturalmente non prima di aver scelto nei panni di quale cittadino imbracciare le armi: abbiamo rivisto Jacob Norris, il saldatore ed operaio già conosciuto all’E3 di quest’anno, per poi fare la conoscenza di Danny Wilkins, giocatore di football, Barbara Johnson, casalinga, e diversi altri. Caratterizzati da abbigliamento ed aspetto differenti, questi personaggi presentano diverse storie personali, delle quali il giocatore potrà assorbire piccoli frammenti tramite l’esplorazione dell’abitazione/menu e grazie a brevi frasi pronunciate durante gli scontri online.
Alla scelta del personaggio si affianca quella della maschera tipica dei Ricombinanti, selezionabile tra cinque stravaganti possibilità, e dell’arma da corpo a corpo, che passa dalla classica chiave inglese ad oggetti più bizzarri, come un trofeo sportivo.
Si passa successivamente ad un menu dove è possibile impostare fino a tre preset di armi, primaria e secondaria, plasmidi e tonici, detti Loadout. Le possibilità saranno all'inizio limitate, ma crescere di rank accumulando successi negli scontri online sbloccherà via via nuovi potenziamenti ed armi più efficaci, avvenitmento che verrà accompagnato da una telefonata della Sinclair Solutions che informa che nuovi Plasmidi ed armi sperimentali sono stati sbloccati.
Una volta equipaggiato il personaggio, è finalmente tempo per entrare in azione.
Battlefield Rapture
Se è vero che le vie di Rapture non si sono mai presentate agli occhi dei giocatori di tutto il mondo come particolarmente tranquille, il caos offerto dal comparto multigiocatore di Bioshock 2 è senza dubbio inedito. Un massimo di dieci giocatori possono affrontarsi in tre diverse modalità: il più classico dei tutti contro tutti, un analogo deathmatch a squadre, ed infine la modalità più originale, il Capture the Sister!
Due squadre da cinque giocatori ciascuna si daranno battaglia per le vie di Rapture, con un team incaricato di rapire la bambina e portarla verso uno dei boccaporti per la liberazione, mentre gli avversari fanno di tutto per fermarli.
In questo tira e molla non manca l'intervento del Big Daddy, impersonato a turno da un membro della squadra incaricata di difendere la sorellina: giocando nei panni del gigantesco palombaro si avrà un armamentario di tutto rispetto al prezzo di una camminata molto lenta e di una visuale limitata. L'arma principale è la classica Rivet Gun, a supporto della quale si possono utilizzare granate e lo Stomp, un'abilità speciale con cooldown che permette di stordire per qualche secondo tutti i nemici nelle vicinanze. Gli altri giocatori, molto meno armati del buttafuori, potranno comunque attingere a diverse interessanti risorse: si comincia con le classiche torrette difensive, presenti sia con lanciarazzi che con mitragliatrice pesante, le quali possono essere manomesse e fatte funzionare a favore del giocatore; naturalmente il sistema di hacking è stato ulteriormente semplificato rispetto alla campagna singolo giocatore, e consiste ora nella semplice pressione mantenuta di un tasto rappresentata a schermo da una barra che si riempie velocemente. Se tuttavia si dovesse ricevere del fuoco nemico durante l'operazione, occorrerà cominciare da capo.
Altra interessante peculiarità derivata dalla campagna singolo giocatore è la Ricerca. Abbattuto un nemico, tramite la pressione mantenuta di una tasto sarà possibile scattare una foto del suo corpo senza vita, ed ottenere così un bonus di danno contro il malcapitato per tutta la durata del match; in particolare quest'ultima trovata dimostra come il lavoro di Digital Extremes sia frutto di un'accurata rivisitazione delle atmosfere del brand, più che un semplice comparto multigiocatore gettato a casaccio nella confezione.
L'utilizzo di armi e plasmidi è come sempre divertente e fluido; da segnalare è la presenza di alcuni nuovi plasmidi tra quelli selezionabili, come il Geyser Trap. Esso permette di depositare per terra una piccola pozzanghera la quale proietterà molto in alto chiunque vi incappi, utile quandi tanto per raggiungere aree elevate quanto per disorientare i nemici. Quanto alla possibilità di combinare i poteri dei plasmidi vista in singolo giocatore, durante i nostri hands on essa non si è manifestata.
Le mappe che faranno da teatro agli scontri saranno inizialmente dieci, e tutte facilmente riconoscibili dai veterani del primo titolo; per quanto esse siano dunque apertamente ispirate a livelli del primo Bioshock, ci è stato confermato dagli sviluppatori che è stato fato un lavoro di completo re-design, in modo da ottenere mappe tattiche pur mantenendo le caratteristiche estetiche distintive dei vari luoghi. Nonostante la bontà del design, le tre mappe provate durante il nostro hands on sono sembrate un po' piccole per dieci giocatori: occorrerà attendere la versione finale per capire se si tratta di una scelta precisa, o se nel carnet sono presenti anche livelli di più ampio respiro.
Dal punto di vista tecnico, il netcode è apparso stabile, senza lag nè rallentamenti di sorta, così come il lavoro sulla grafica, che per quanto non sfoggi tutti i nuovi effetti visit nell'hands on singolo giocatore, è comunque accattivante.
Fonte: Spaziogames
Versioni disponibili:
Standard Edition
http://img246.imageshack.us/img246/6550/bioshock2cover.jpg (http://img246.imageshack.us/i/bioshock2cover.jpg/)
Special edition
http://img716.imageshack.us/img716/2663/bioshock2specialedition.jpg (http://img716.imageshack.us/i/bioshock2specialedition.jpg/)
La Special Edition di Bioshock2 celebrerà la straordinaria colonna sonora del gioco e il suo stile unico grazie a contenuti ispirati al periodo storico in cui si svolgerà la storia di questo secondo capitolo e il misterioso mondo sottomarino di Rapture.
La Special Edition di Bioshock®2 conterrà al suo interno:
. LP originale in vinile 12’’ della colonna sonora
. CD Audio della colonna sonora
. 3 Poster esclusivi in stile vintage con riproduzioni pubblicitarie tratte dal mondo di Rapture
. Artbook rilegato con immagini uniche del titolo (164 pagine)
. il gioco