giannola
31-01-2010, 19:28
un pò riappare....:O
Miracolo a Palermo. Cammarata è "riapparso" a San Sebastiano
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di Ignazio Panzica
21 gennaio 2010 16:53
Miracolo a Palermo. L’evento prodigioso si è verificato mercoledì mattina, presso la chiesa di San Sebastiano alla Cala. Alla cerimonia prevista per celebrare l’onomastico della Polizia Municipale, - presente il Comandante Di Peri e le solite autorità civili militari e religiose – si è materializzato, a mò di apparizione, in carne ossa e fascia tricolore, il guardingo Diego Cammarata. Un repentino stupore ha pervaso gli astanti, alcuni dei quali, non senza malizia, hanno voluto appuntarsi la data di questo evento stupefacente.
Vi ricordate quando, la settimana scorsa, Cammarata aveva definito, infastidito, una “leggenda metropolitana” la sua nota, persistente, assenza fisica dai luoghi istituzionali e di governo della città? Ebbene, il Sindaco di Palermo, è stato sgridato da una delle due persone che sono abilitate a poterlo fare: “non ti potevi stare zitto!?”. Probabilmente, subdorando, che il nostro giornale avrebbe tirato fuori – come puntualmente poi abbiamo fatto – l’innegabile circostanza che il Sindaco in due anni e mezzo di sua seconda sindacatura , è andato in Consiglio solo due volte. Di cui , la prima, solo per obbedire al rito inevitabile dell’insediamento.
“Adesso si, che nascerà una nuova leggenda metropolitana – sibila un consigliere del Pdl Sicilia – quella della Chiesa di San Sebastiano alla Cala. Nell’immaginario popolare diventerà un luogo riconosciuto di miracoli: perché se, colì, ci è riapparso Cammarata, in futuro,tutto vi potrà accadere”.
...e poi scompare...
Mistero a Palermo, Cammarata dov'è? Qualcuno dice alle Maldive...
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27 gennaio 2010 20:17
"Il sindaco Cammarata smentisca un'indiscrezione, che circola in ambienti vicini al primo cittadino, di una presunta vacanza alle Maldive mentre il tribunale fallimentare sta per pronunciarsi sulle sorti dell'Amia. Se ciò fosse confermato saremo di fronte a un fatto gravissimo e irrispettoso nei confronti dei lavoratori dal futuro incerto". Lo afferma il consigliere comunale del Pdl Sicilia, Giovanni Greco, commentando l'assenza del primo cittadino, nonché socio di maggioranza dell'Amia, Diego Cammarata, dopo che la Procura ha deciso di non ritirare la richiesta di fallimento per l'azienda rifiuti. "Capisco - afferma Greco - la stanchezza del sindaco per il tentato risanamento della sua inoperosa funzione, comprendo la volontà di un cambiamento 'd'arià ormai divenuta irrespirabile, ma in un momento così delicato mi chiedo, se le voci fossero vere, come il Sindaco potrebbe intervenire da un lettino da spiaggia o da una barca d'altura? Mi domando - conclude il consigliere - come Cammarata potrebbe 'continuare ad operare a sostegno di Amia fino alla decisione del tribunale' sotto il sole cocente di un'isola del Pacifico?".
"Non credo che la mia assenza da Palermo, limitata peraltro a pochi giorni, possa in qualche modo condizionare le decisioni del tribunale fallimentare su Amia né ritengo che i lavoratori possano considerarsi trascurati da un sindaco che ha dedicato al risanamento e al rilancio dell'azienda l'intero mese di agosto, rinunciando alle ferie estive, e che è stato al loro fianco nell'intero mese di dicembre, anche durante i momenti più difficili delle scorse settimane. Né ritengo di dovere confermare o smentire le mete della mia assenza da Palermo, del resto di brevissima durata". Lo afferma il sindaco Diego Cammarata, rispondendo al consigliere comunale del Pdl-Sicilia Giovanni Greco. "Mi sembra invece del tutto evidente - aggiunge - che Greco ancora una volta non si vergogna di strumentalizzare una vicenda seria e delicata come il futuro dell'Amia per attaccare pateticamente quello che considera un suo avversario politico su fatti che nulla hanno a che fare con l'amministrazione della cosa pubblica".
...intanto dal suo sito personale dice che non intende sopravvivere o galleggiare....ecco bravo, dimettiti e regalaci un sorriso :O
Miracolo a Palermo. Cammarata è "riapparso" a San Sebastiano
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di Ignazio Panzica
21 gennaio 2010 16:53
Miracolo a Palermo. L’evento prodigioso si è verificato mercoledì mattina, presso la chiesa di San Sebastiano alla Cala. Alla cerimonia prevista per celebrare l’onomastico della Polizia Municipale, - presente il Comandante Di Peri e le solite autorità civili militari e religiose – si è materializzato, a mò di apparizione, in carne ossa e fascia tricolore, il guardingo Diego Cammarata. Un repentino stupore ha pervaso gli astanti, alcuni dei quali, non senza malizia, hanno voluto appuntarsi la data di questo evento stupefacente.
Vi ricordate quando, la settimana scorsa, Cammarata aveva definito, infastidito, una “leggenda metropolitana” la sua nota, persistente, assenza fisica dai luoghi istituzionali e di governo della città? Ebbene, il Sindaco di Palermo, è stato sgridato da una delle due persone che sono abilitate a poterlo fare: “non ti potevi stare zitto!?”. Probabilmente, subdorando, che il nostro giornale avrebbe tirato fuori – come puntualmente poi abbiamo fatto – l’innegabile circostanza che il Sindaco in due anni e mezzo di sua seconda sindacatura , è andato in Consiglio solo due volte. Di cui , la prima, solo per obbedire al rito inevitabile dell’insediamento.
“Adesso si, che nascerà una nuova leggenda metropolitana – sibila un consigliere del Pdl Sicilia – quella della Chiesa di San Sebastiano alla Cala. Nell’immaginario popolare diventerà un luogo riconosciuto di miracoli: perché se, colì, ci è riapparso Cammarata, in futuro,tutto vi potrà accadere”.
...e poi scompare...
Mistero a Palermo, Cammarata dov'è? Qualcuno dice alle Maldive...
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27 gennaio 2010 20:17
"Il sindaco Cammarata smentisca un'indiscrezione, che circola in ambienti vicini al primo cittadino, di una presunta vacanza alle Maldive mentre il tribunale fallimentare sta per pronunciarsi sulle sorti dell'Amia. Se ciò fosse confermato saremo di fronte a un fatto gravissimo e irrispettoso nei confronti dei lavoratori dal futuro incerto". Lo afferma il consigliere comunale del Pdl Sicilia, Giovanni Greco, commentando l'assenza del primo cittadino, nonché socio di maggioranza dell'Amia, Diego Cammarata, dopo che la Procura ha deciso di non ritirare la richiesta di fallimento per l'azienda rifiuti. "Capisco - afferma Greco - la stanchezza del sindaco per il tentato risanamento della sua inoperosa funzione, comprendo la volontà di un cambiamento 'd'arià ormai divenuta irrespirabile, ma in un momento così delicato mi chiedo, se le voci fossero vere, come il Sindaco potrebbe intervenire da un lettino da spiaggia o da una barca d'altura? Mi domando - conclude il consigliere - come Cammarata potrebbe 'continuare ad operare a sostegno di Amia fino alla decisione del tribunale' sotto il sole cocente di un'isola del Pacifico?".
"Non credo che la mia assenza da Palermo, limitata peraltro a pochi giorni, possa in qualche modo condizionare le decisioni del tribunale fallimentare su Amia né ritengo che i lavoratori possano considerarsi trascurati da un sindaco che ha dedicato al risanamento e al rilancio dell'azienda l'intero mese di agosto, rinunciando alle ferie estive, e che è stato al loro fianco nell'intero mese di dicembre, anche durante i momenti più difficili delle scorse settimane. Né ritengo di dovere confermare o smentire le mete della mia assenza da Palermo, del resto di brevissima durata". Lo afferma il sindaco Diego Cammarata, rispondendo al consigliere comunale del Pdl-Sicilia Giovanni Greco. "Mi sembra invece del tutto evidente - aggiunge - che Greco ancora una volta non si vergogna di strumentalizzare una vicenda seria e delicata come il futuro dell'Amia per attaccare pateticamente quello che considera un suo avversario politico su fatti che nulla hanno a che fare con l'amministrazione della cosa pubblica".
...intanto dal suo sito personale dice che non intende sopravvivere o galleggiare....ecco bravo, dimettiti e regalaci un sorriso :O