View Full Version : Terra Reloaded:pick oil,centrali nucleari e energie rinnovabili
vostro77
30-01-2010, 22:59
Ho appena visto il documentario Terra Reloaded http://it.wikipedia.org/wiki/Terra_Reloaded,nella parte iniziale parla del peak oil e delle sue possibili conseguenze,prima a livello economico e poi di conseguenza anche come possibile causa di guerre.
In oltre sembra che non hanno idea di quando questo Peak oil potrebbe avvenire,alcuni dicono potrebbe esserci gia stato fino ad arrivare ai chi dice potrebbe avvenire entro il 2050 circa... mi chiedo che effetto potrebbe avere se il peak oil avvenga nel bel mezzo di questa crisi economica che ancora non si e' ben capito dove ci portera...
L'argomento che va poi a trattare il documentario e' quello delle centrali nucleari e fonti di energia rinnovabili,mi chiedo quali possono essere i motivi per il quale un governo(uno a caso)possa preferire le centrali nucleari alle energie rinnovabili?
Quali possono essere le controindicazioni delle energie rinnovabili o comunque i motivi per i quali qualcuno possa preferirgli le centrali nucleari?
Il nucleare è più facile: tanta energia e subito.
Il solare per fornire la stessa energia presuppone un piano nazionale di massicce installazioni praticamente ovunque.
vostro77
30-01-2010, 23:29
Il nucleare è più facile: tanta energia e subito.
Il solare per fornire la stessa energia presuppone un piano nazionale di massicce installazioni praticamente ovunque.
Dal video dicono che una centrale nucleare partendo da 0 ci vogliono una ventina di anni quindi non e' poi cosi immediata.
Sulla quantita non so quantificare,dal documentario sembra comuqnue che anche con le centrali nucleari si riesce ad ottenere un quantitativo di energia minimo in relazione alla richiesta.
Dal video dicono che una centrale nucleare partendo da 0 ci vogliono una ventina di anni quindi non e' poi cosi immediata.
Vent'anni? Esagerato. Basta farsele costruire dai francesi, come fecero per il reattore Osirak in Iraq.:D
Sulla quantita non so quantificare,dal documentario sembra comuqnue che anche con le centrali nucleari si riesce ad ottenere un quantitativo di energia minimo in relazione alla richiesta.
Se la richiesta è alta ne fai di più.:stordita:
vostro77
30-01-2010, 23:35
Se la richiesta è alta ne fai di più.:stordita:
Ti consiglio davvero di vederti quel documentario
Ti consiglio davvero di vederti quel documentario
Cerca altri miei messaggi sul forum, vedrai che non ne ho bisogno.;)
frankytop
30-01-2010, 23:52
In giro per il mondo ci sono 1300 miliardi di barili di petrolio certificati ma si ipotizza che ce ne siano in totale 8000 miliardi il che significa che ne avremo ancora per un paio di secoli.
Tuttavia il petrolio non deve essere bruciato per ricavarne energia,bisogna conservarlo come fonte primaria dalla quale ricavare tutti i sottoprodotti chimici di cui facciamo uso.
Dream_River
30-01-2010, 23:58
Quali possono essere le controindicazioni delle energie rinnovabili o comunque i motivi per i quali qualcuno possa preferirgli le centrali nucleari?
Il motivo più elementare? Con le energie rinnovabili non è pensabile di poter sostenere il fabbisogno energetico di una nazione
Inoltre a me importa poco quando finirà il petrolio, tanto sto già nel primo mondo, e per di più abbiamo come alleati la prima potenza mondiale, quindi migliori possibilità di queste di stare sul carro dei vincitori non potevano capitarmi.
Insomma, quando accadrà l'inevitabile capiterà, non posso fare di più per migliorare la mia situazione
ConteZero
30-01-2010, 23:59
In giro per il mondo ci sono 1300 miliardi di barili di petrolio certificati ma si ipotizza che ce ne siano in totale 8000 miliardi il che significa che ne avremo ancora per un paio di secoli.
Tuttavia il petrolio non deve essere bruciato per ricavarne energia,bisogna conservarlo come fonte primaria dalla quale ricavare tutti i sottoprodotti chimici di cui facciamo uso.
Oddio, il petrolio come "base" per la produzione di materie plastiche etc è sostituibile, il punto è che non conviene e che non si ricerca molto in quella direzione (al solito la legge del mercato è "perché sbattersi se hai già la pappa pronta ?").
Quando il petrolio inizerà a diventare CARO (i.e. quando comincerà a scarseggiare per davvero) si faranno avanti le alternative... valide o meno.
Difatto oggi quasi ovunque si producono componenti compatibili RoHS, ma questo solo perché l'EU ha deciso d'impedire l'uso dei metalli pesanti e dei composti più pericolosi, costringendo il mercato a trovare delle soluzioni alternative.
vostro77
31-01-2010, 00:40
Inoltre a me importa poco quando finirà il petrolio, tanto sto già nel primo mondo, e per di più abbiamo come alleati la prima potenza mondiale, quindi migliori possibilità di queste di stare sul carro dei vincitori non potevano capitarmi.
Insomma, quando accadrà l'inevitabile capiterà, non posso fare di più per migliorare la mia situazione
:doh:
In giro per il mondo ci sono 1300 miliardi di barili di petrolio certificati ma si ipotizza che ce ne siano in totale 8000 miliardi il che significa che ne avremo ancora per un paio di secoli.
Tuttavia il petrolio non deve essere bruciato per ricavarne energia,bisogna conservarlo come fonte primaria dalla quale ricavare tutti i sottoprodotti chimici di cui facciamo uso.
nel documentario i piu ottimisti dicevano che il peak oil arrivera entro il 2050,e indipendentemente che da li in poi potrebbe esserci petrolio per molti anni ancora il problema sara' quello del drastico aumento dei prezzi su tutte le cose.
MesserWolf
31-01-2010, 00:41
quello non è tanto un documentario quanto propaganda , dato che è evidente non mette correttamente in luce la problematica dato che tu sei qui a chiedere perchè al mondo sono tutti fessi e continuano a pagare gli arabi invece che avere l'energia "gratis"
Le risposte sono
1) sfrtuttando al massimo le rinnovabili per l'italia non arriviamo a coprire i consumi (e questo include cose simpatiche tipo pensare di importare olio di palma da bruciare ... si è energia rinnovabile )
2) Le rinnovabili è energia cara rabbiosa . Stiamo strapagando il solare a suon di incentivi. Lo stiamo facendo in una logica di Demand Pull ... cioè spingiamo il mercato nella speranza che si tirino fuori tecnologie sempre migliori.
Facendo bene i conti di quanto paghi effettivamente l'energia rinnovabile ti viene un colpo (poi cerco se ritrovo i dati esatti). Saresti disposto a pagare 2-3 volte quello che paghi oggi di corrente elettrica ?
3) collegato a quello sopra , la grid parity è ancora un miraggio . La riesci a ottenere giusto coi generatori eolici in Scozia e forse con il solare in sicilia. Adesso c'è un progetto di fare una centrale solare nel deserto , ma è ancora un'idea per l'enormità di problemi di trasporto che si avrebbero , per non parlare di quelle cosucce chiamate tempeste di sabbia ... però già il fatto che abbiano una mezza idea di andare nel deserto dovrebbe dirla lunga sulle efficienze che si possono ottenere in europa.
4) Solare e Eolico non generano corrente in maniera continua per loro natura. Ergo bisogna stabilizzare la rete elettrica in altri modi e compensare . So che in america solo per compensare questa cosuccia stavano costruendo edifici pieni di condensatori / accumulatori .... molto ecologico e economico!
5) Il petrolio sarà una risorsa scarsa , ma lo è anche il paesaggio (riempirlo di pale enormi e/ o pannelli non giova ) e idem per il silicio raffinato che si usa per i pannelli ... specialmente dato che oggi abbiamo tutti il brutto vizio di usare computer (CPU)
6) proprio perchè il petrolio ha il brutto vizio di diventare caro e di essere oggetto di speculazioni, molti , me compreso, ritengono che la cosa migliore sia avere le fonti energetiche più diversificate possibile ... il che include il nucleare.
7) Non si sa ancora bene quale sarà il modello vincente delle rinnovabili e quali le più efficienti e sostenibili : grandi centrali o piccoli dispositivi casa per casa o entrambi? bruciare quali biomasse? le centrali off shore quanto sono una buona idea e quanto un problema?
In sostanza le rinnovabili sono belle, piacciono a tutti , ma pensare a un futuro (20-30 anni) solo rinnovabili è una utopia / favola. Nel frattempo è giusto spingere perchè si vada in quella direzione , ma rimanendo realisti.
Nel frattempo è giusto spingere perchè si vada in quella direzione , ma rimanendo realisti.
Quoto
Per me realisti significa incentivare al massimo l'EFFICIENZA ENERGETICA in tutti i campi.
In quello in cui lavoro io significa costruire nuovi edifici a bassissimo consumo e impatto ambientale (produzione - costruzione - gestione - smaltimento) e portare gli edifici esistenti a consumare anche il 60% in meno.
Si deve andare verso una riduzione dei consumi specifici di ogni attività e verso l'eliminazione degli sprechi energetici.
L'energia che BUTTIAMO ogni giorno per l'inefficienza degli strumenti che utilizziamo nelle attività umane è tantissima: lo sforzo deve essere quello di limitare questi sprechi!
es: cogenerazione nell'industria. E' davvero così impossibile?
Se la direzione fosse questa, lo scenario futuro potrebbe cambiare!
Nel mio piccolo con semplici accorgimenti son passato da 2.000 litri di gasolio consumati annualmente per il riscaldamento della mia casa a circa 500 litri (con la casa più calda) ...non oso pensare cosa si potrebbe fare a livello globale pensando unicamente alla diminuzione dei consumi.
MesserWolf
31-01-2010, 11:09
Il risparmio energetico cmq è già adesso equiparato a una fonte di energia rinnovabile
Nel mio piccolo con semplici accorgimenti son passato da 2.000 litri di gasolio consumati annualmente per il riscaldamento della mia casa a circa 500 litri (con la casa più calda) ...non oso pensare cosa si potrebbe fare a livello globale pensando unicamente alla diminuzione dei consumi.
:mano:
Ottimo risultato!
Le tecnologie ci sono tutte in questo campo. Perchè non facciamo quello che sappiamo già fare?
:mano:
Ottimo risultato!
Le tecnologie ci sono tutte in questo campo. Perchè non facciamo quello che sappiamo già fare?
Il fatto è che.....dove non ci arriva lo stato ci arriva il privato. Questo è triste.
vostro77
31-01-2010, 11:46
Nel mio piccolo con semplici accorgimenti son passato da 2.000 litri di gasolio consumati annualmente per il riscaldamento della mia casa a circa 500 litri (con la casa più calda) ...non oso pensare cosa si potrebbe fare a livello globale pensando unicamente alla diminuzione dei consumi.
Complimenti... magari sai darci anche a noi qualche consiglio?
Complimenti... magari sai darci anche a noi qualche consiglio?
Provo ad indovinare:
Cappottino alla casa + serramenti più performanti?
Provo ad indovinare:
Cappottino alla casa + serramenti più performanti?
Con l'aggiunta di un inserto a legna (il caminetto prima era quasi inutilizzabile, scaldava poco e fumava).
MesserWolf
31-01-2010, 16:03
Con l'aggiunta di un inserto a legna (il caminetto prima era quasi inutilizzabile, scaldava poco e fumava)..
Le biomasse sono energie rinnovabili , ma hanno i loro problemi .... ad esempio per la legna :
SMOG: GENNAIO 2010 PRESENTA DATI MIGLIORI DI QUELLI DELLO SCORSO ANNO
Milano, 27 gennaio 2010 - Un forte appello ai cittadini perché assumano comportamenti virtuosi per lottare, insieme, contro lo smog. Lo ha lanciato oggi il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, invitando tutti i lombardi a rispettare le leggi che impongono una temperatura massima di 20 gradi nelle case e nei luoghi di lavoro e vietano la circolazione dei veicoli più inquinanti. Per i Comuni sotto i 300 metri di altitudine, l'appello del presidente è rivolto anche ad evitare di bruciare la legna, in quanto - dai dati rilevati dall'Arpa sulle polveri sottili - risulta una significativa presenza di sostanze riconducibili alla combustione di questo materiale.
"Chi è preoccupato per la qualità dell'aria - ha detto il presidente Formigoni - raccolga il mio invito a non usare l'auto e a servirsi dei mezzi pubblici. Va precisato comunque che in base ai valori rilevati dalle centraline dell'Arpa la concentrazione delle polveri sottili è migliorata decisamente dal 2002 ad oggi e il gennaio 2010 presenta dati migliori di quello dello scorso anno".
La conferma è venuta da Franco Picco, direttore dell'Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente): nel gennaio del 2002 le polveri avevano raggiunto nella centralina di Milano-Juvara i 300 microgrammi per metro cubo, nel 2006 il quantitativo è sceso a 270/280, nel 2009 a 200 e nei primi 24 giorni del gennaio 2010 a 111.
.
Le biomasse sono energie rinnovabili , ma hanno i loro problemi .... ad esempio per la legna :
Si lo so, ma ho la legna quasi gratis e se brucio meno gasolio non credo di inquinare molto di più (da me il gas non arriva)
LightIntoDarkness
01-02-2010, 09:37
In giro per il mondo ci sono 1300 miliardi di barili di petrolio certificati ma si ipotizza che ce ne siano in totale 8000 miliardi il che significa che ne avremo ancora per un paio di secoli.Attenzione che si parla di "picco di produzione" proprio perchè il problema non nasce quando si è finita l'ultima goccia di petrolio, ma MOLTO prima.
E non dimentichiamoci del piccolissimo dettaglio dell'EROEI, eh
Attenzione che si parla di "picco di produzione" proprio perchè il problema non nasce quando si è finita l'ultima goccia di petrolio, ma MOLTO prima.
E non dimentichiamoci del piccolissimo dettaglio dell'EROEI, eh
Tra 50 anni? Ecco un altro problema che non mi riguarda.
LightIntoDarkness
01-02-2010, 09:43
Tra 50 anni? Ecco un altro problema che non mi riguarda.
?
LightIntoDarkness
01-02-2010, 09:51
Non sono eterno.Capito.
Presumo non abbia figli, e non ti importi un granchè del genere umano, quindi :p
Capito.
Presumo non abbia figli, e non ti importi un granchè del genere umano, quindi :p
Non ho figli e del genere umano mi interessa meno che zero.
LightIntoDarkness
01-02-2010, 09:59
Non ho figli e del genere umano mi interessa meno che zero.Rispettabilissimo, se lo espliciti magari nella sign è più facile risponderti, almeno in questa sezione ;)
Rispettabilissimo, se lo espliciti magari nella sign è più facile risponderti, almeno in questa sezione ;)
Mi sembra un inutile esibizionismo dato che lo dico spesso. Tutte le mie questioni sono rivolte al presente.
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