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View Full Version : Varioptic: lenti liquide con stabilizzatore d'immagine


Redazione di Hardware Upg
28-01-2010, 15:34
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/fotografia-digitale/varioptic-lenti-liquide-con-stabilizzatore-d-immagine_31438.html

Varioptic presenta l'ultima evoluzione dei suoi moduli fotocamera a lenti liquide: il design multi-elettrodo ora permette anche la stabilizzazione ottica delle immagini

Click sul link per visualizzare la notizia.

fdl88
28-01-2010, 15:53
costeranno millemila euro, no?

Human_Sorrow
28-01-2010, 15:57
spero di trovarle sul mio prossimo cell ... :)

esese10k
28-01-2010, 16:21
Come la mettiamo sulla stabilità in temperatura? la viscosita del liquido apolare (in questo caso l'olio) viene fortemente influenzata cosi come la tensione superficiale dell'interfaccia water/oil in altre parole la forma del menisco (la curvatura dell'interfaccia) può variare notevolmente al variare della temperatura..... Immagino che il sistema elettronico di controllo feedback della tensione applicata sia molto complesso.
Conclusione bello studio fatto in lab.

HomerJS
28-01-2010, 17:10
Obiezione interessante... ma credo che il cellulare essendo "indossato", batteria, display e in questo caso l'ottica, siano studiati per funzionare in un certo range di temperatura.
Tranne ritrovarci tra le FAQ:
D.In modalità fotografica l'obiettivo sembra appannato, come lo pulisco?
R.Non va pulito, va scaldato.... LOL

Poty...
28-01-2010, 17:55
bè avranno fatto degli studi...non penso che poi arriva il caldo e non funge piu niente. penso che si auto calibrerà di volta in volta....cmq molto interessante

fabri85
28-01-2010, 18:20
tutti ingegneri a quanto pare he... va bene presentare obiezioni ma mi si fa accusa processo giudizio, seduta stante....

perché non provate a mandare il cv a questa società?

LUKE88123
28-01-2010, 18:31
ma che ti hanno fatto di male fabri?? comunque sembra interessante; tra un pò invece dello zoom, avremo il tastino per calibrare la messa a fuoco, come nelle reflex:D

Luposardo
28-01-2010, 20:10
Questo dovrebbe essere esaustivo

"12. What are the highest and lowest temperatures for the lens?
Please see the specifications for individual lenses. In general, for consumer
applications we specify lenses at:
i. -20°C to 60°C for operation
ii. -40°C to 85°C as a storage

13. How are Varioptic lenses affected by temperature changes?
There is a small variation in response time over the operating temperature range
(viscosity of the liquids), but this is within the specified performance
requirements. For some applications, we have developed specific liquid
formulations to increase response time in very low temperature environments."

Fonte:
www.varioptic.com/res/faq.pdf

AsSk!cKeR
28-01-2010, 22:30
ma che ti hanno fatto di male fabri?? comunque sembra interessante; tra un pò invece dello zoom, avremo il tastino per calibrare la messa a fuoco, come nelle reflex:D

La fotocamera inclusa nel telefonino è praticamente sempre a fuoco: la profondità di campo cresce al diminuire delle dimensioni del sensore.

In soldoni, le reflex fanno foto d'impatto perché il loro grosso sensore permette di dividere nettamente il soggetto dallo sfondo, sfocando quest'ultimo. Da questo la necessità di mettere a fuoco precisamente.

Ad esempio, se con la reflex cerchi di ritrarre la tua ragazza davanti ad un monumento e metti a fuoco quest'ultimo e non lei, la risultante sarà una morosa irriconoscibile ed un monumento perfettamente nitido.

Queste lenti credo nascano per migliorare la qualità d'immagine: gli elementi di un gruppo ottico sono difficili da realizzare, ma con un liquido è probabile che si riescano a superare gli ostacoli fisici imposti dalle ridottissime dimensioni delle lenti impiegate nelle fotocamere da cellulare.

Alexr71
28-01-2010, 23:50
La fotocamera inclusa nel telefonino è praticamente sempre a fuoco: la profondità di campo cresce al diminuire delle dimensioni del sensore.

In soldoni, le reflex fanno foto d'impatto perché il loro grosso sensore permette di dividere nettamente il soggetto dallo sfondo, sfocando quest'ultimo. Da questo la necessità di mettere a fuoco precisamente.

Ad esempio, se con la reflex cerchi di ritrarre la tua ragazza davanti ad un monumento e metti a fuoco quest'ultimo e non lei, la risultante sarà una morosa irriconoscibile ed un monumento perfettamente nitido.

Queste lenti credo nascano per migliorare la qualità d'immagine: gli elementi di un gruppo ottico sono difficili da realizzare, ma con un liquido è probabile che si riescano a superare gli ostacoli fisici imposti dalle ridottissime dimensioni delle lenti impiegate nelle fotocamere da cellulare.

La profondità di campo non ha niente a che vedere con le dimensioni del sensore, quanto con la lunghezza focale e con l'apertura del diaframma... il discorso sulle reflex non ha senso... se scatto ad un edificio a iso 64.000, con il diaframma a f/36 e ad una distanza sufficente dalla mia ragazza con un medio tele (tipo un 70mm) stai tranquillo che verranno a fuoco entrambe.
Sulle compatte il problema è che non sempre c'è una priorità di diframma, e questo troppo spesso non ha aperture sufficenti a staccare il fondale.
Sui cellulari poi non hai proprio il controllo del diaframma, quindi è per quello che si è sempre un po' sulla tendenza da iperfocale...
Cmq tutto questo per dire che la profondità di campo dipende dalla distanza, dalla lunghezza focale e dal diaframma.
Ciao,
Alex.

tengo famiglia
29-01-2010, 00:07
vedo di buon occhio questa tecnologia, spero di vederlo presto su un tele. Anche se devo ammettere che lo stabilizzatore meccanico su alcuni prodotti di fascia alta è ad un livello moooolto elevato.
Scattare ad 1/15 con un 300 mm mai l'avevo pensato solo alcuni anni fa (sony alpha e minolta 300f4)
anche con il 70-200 f4 USM L canon mai potevo pensare di scattare a 1/15

e poi e poi........

Bicio30
29-01-2010, 00:29
Ad esempio, se con la reflex cerchi di ritrarre la tua ragazza davanti ad un monumento e metti a fuoco quest'ultimo e non lei, la risultante sarà una morosa irriconoscibile ed un monumento perfettamente nitido.



Uh mamma!!! cosa leggo!!!!
forse con un cellulare hai ragione....
Ma con la mia Eos20d (datata ma validissima) lavorando col diaframma, te ne faccio quante ne vuoi.....
ma anche con qualsiasi macchina medio decente dove puoi avere dei diaframmi alti...
Brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr...........

abePdIta
29-01-2010, 01:28
Forse nessuno sì è ancora accorto dell'errore piuttosto rilevante…Accoppiando due liquidi di pari densità[…]
… non si ottiene una lente.

x-mon
29-01-2010, 07:30
praticamente non fanno altro che aggire da filtri?

gianluca.f
29-01-2010, 07:41
acqua e olio hanno diversa densità.

FoxTroy
29-01-2010, 07:46
a fabri85 tutti professori........leggo queste notizie solo per vedere le risposte di certa genta.....me sembrano tutte socerette impiperite...

songohan
29-01-2010, 08:08
ma che ti hanno fatto di male fabri??

Complesso di inferiorità culturale :fagiano: :ciapet:

Roberto Colombo
29-01-2010, 09:23
Forse nessuno sì è ancora accorto dell'errore piuttosto rilevante…
… non si ottiene una lente.

Effettivamente un lente la puoi ottenere anche con un liquido solo, semplicemente grazie alla curvatura della superficie (una goccia d'acqua già da sola agisce da lente).

Qui la tecnologia utilizza due liquidi molto probabilmente per questioni di stabilità e di controllo della curvatura. Con un solo liquido (e quindi con un'interfaccia liquido/aria) penso ci sarebbero più problematiche legate alla formazione di vapori e alla stabilità in caso di urti o scossoni.

acqua e olio hanno diversa densità.

Dipende dall'olio e da cosa è disciolto nell'acqua. Anche acqua distillata e acqua salata hanno densità diverse.

Il sito Varioptic offre una panoramica della tecnologia (http://www.varioptic.com/en/tech/technology-autofocus-optical-image-stabilization.php), scusate, pensavo di averlo linkato all'interno della news. E dice " The liquid lens uses two isodensity liquids". Se i liquidi avessero differenti densità si aggiungerebbe il problema del galleggiamento di uno sull'altro, portando a tensioni non controllabili in base all'orientamento spaziale dell'obiettivo, che avrebbero ripercussioni sulla curvatura e quindi sulle proprietà ottiche della lente.

NWEvolution
29-01-2010, 10:05
ma.... se la agiti forte forte...

...fotografi un frappè?

AsSk!cKeR
29-01-2010, 12:49
La profondità di campo non ha niente a che vedere con le dimensioni del sensore, quanto con la lunghezza focale e con l'apertura del diaframma... il discorso sulle reflex non ha senso... se scatto ad un edificio a iso 64.000, con il diaframma a f/36 e ad una distanza sufficente dalla mia ragazza con un medio tele (tipo un 70mm) stai tranquillo che verranno a fuoco entrambe.
Sulle compatte il problema è che non sempre c'è una priorità di diframma, e questo troppo spesso non ha aperture sufficenti a staccare il fondale.
Sui cellulari poi non hai proprio il controllo del diaframma, quindi è per quello che si è sempre un po' sulla tendenza da iperfocale...
Cmq tutto questo per dire che la profondità di campo dipende dalla distanza, dalla lunghezza focale e dal diaframma.
Ciao,
Alex.

Mi scuso per l'eccessiva semplificazione, potevo fare una premessa: volevo evitare il discorso diaframma e lunghezza focale, senza dilungarmi troppo in off topic. Giuste le osservazioni, comunque.

A iso 64000 credo comunque non si riuscirebbero a distinguere né morosa né sfondo, visto il rumore pauroso! xD (Intendevi 6400, ho capito)

Bicio30: la 20d è un'ottima macchina, ne ho usata una per un paio di giorni con bg ed un Sigma 70-200 2.8 (la prima versione) con risultati molto soddisfacenti, tant'è che mi sono regalato una 40d usata subito dopo, a rimpiazzo della mia vecchia, usatissima 350d.

docci
29-01-2010, 14:37
La profondità di campo non ha niente a che vedere con le dimensioni del sensore, quanto con la lunghezza focale e con l'apertura del diaframma... il discorso sulle reflex non ha senso... se scatto ad un edificio a iso 64.000, con il diaframma a f/36 e ad una distanza sufficente dalla mia ragazza con un medio tele (tipo un 70mm) stai tranquillo che verranno a fuoco entrambe.

Quanta ignoranza, un bel corso di basi di fotografia non farebbe male.
La grandezza della superficie di ripresa entra in maniera FONDAMENTALE nella DOF.
Prima delle variabili da te elencate c'è da imporre la costante che è la diagonale della superficie fotosensibile.
Il discorso sulle reflex ha perfettamente senso.
Di che obiettivo da 70mm che chiude a f36 su digitale parli?
Un 70mm è un obiettivo con una scarsa profondità di campo se devi fotografare una ragazza davanti ad un edificio userai un grandangolo non un obiettivo da ritratto, e lavorerai in iperfocale.