dantes76
25-01-2010, 13:10
La Regione assume il controllo azionario della Spo-Palermo e stabilizza i 3.300 precari palermitani ex Pip
di Ignazio Panzica
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(http://copycat.kodeware.net/r/0d784c6cc2dc72fe0f0e2e1e7bb1ba9f8e7dd893)
23 gennaio 2010 19:10
Venerdì sera il presidente della Regione Raffaele Lombardo ha firmato il decreto che trasferisce alla società regionale “Multi servizi Spa”, per 30mila euro, il 100% delle quote azionarie della Spo (Società per l’occupazione nata nel 2004) di Palermo, sino a giovedì scorso controllata al 100% dalla società comunale Gesip. Che da questa operazione non trarrà un giovamento pratico, visto che era stata sempre la Regione Siciliana a pagare, direttamente, lo “stipendio precario” a questi 3.300 unità di personale ex Pip. Precari nati nel 2001, prorogati a tempo determinato (di tre mesi in tre mesi) sino ad oggi, che hanno percepito una retribuzione, negli anni passati, prima di 500 euro, da più di un anno diventati 620, senza alcuna contribuzione sociale.
Dove hanno lavorato sino ad oggi questi Pip? Mille sono impegnati nelle scuole del palermitano, 700 si occupano del monitoraggio e cura delle spiagge del litorale provinciale, il resto delle unità ex Pip risulta presente in quasi tutti gli enti ed uffici regionali, dallo Iacp alll’ESA, con un forte nucleo di 250 persone che lavora dentro l’Ospedale Civico di Palermo, sparsi in quasi tutti gli istituti.
Cosa ne vuole fare Lombardo? L’obiettivo è quello di creare una task force efficiente e completa nel settore delle manutenzioni, alle dirette dipendenze della Regione. Tra gli ex Pip, infatti, abbondano gli idraulici, gli elettricisti, meccanici, falegnami, muratori, tecnici riparatori ed – udite, udite – pure una pattuglia di informatici. Formato questo nucleo che alla Regione dovrebbe portare maggiore efficienza e risparmi evidenti sul costo delle manutenzioni, si creerà un altro nucleo di ex Pip da specializzare nella cura del verde e nella difesa dell’Ambiente. Con le unità che resteranno,si tenterà di rispondere alle più significative e conducenti domande di personale ausiliare proveniente da tutte le attuali sedi di collocazione dei Pip.In sostanza Lombardo, ha aperto agli ex Pip la strada della “stabilizzazione”,a patto che costoro lavorino e producano effettivamente, riconquistando un corretto rapporto con il concetto di “lavoro”.
Cosa cambierà, in realtà, nel trattamento retributivo degli ex Pip? Che contrattualizzati - progressivamente a scaglioni - a tempo indeterminato, percepiranno uno stipendio mensile di mille euro lordi, più assegni familiari. Per i primi tre anni di assunzione, gli ex Pip e la Regione usufruiranno dell’abbattimento del circa 100% dei contributi sociali e previdenziali, secondo le previsioni della legge nazionale n°407 che “premia” il passaggio “dal precariato” del tempo determinato al lavoro dipendente “a tempo indeterminato”. Con un risparmio economico notevole per l’Erario regionale.
Lunedì,il Segretario generale Emanuele inizierà a compiere tutti gli atti formali necessari per l’attuazione del Decreto presidenziale che trasferisce la società Spo Palermo degli ex Pip dal controllo azionario della comunale Gesip, a quello regionale della Multiservizi Spa. Intanto, alle 3300 unità si stanno già richiedendo tutte la documentazione formale necessaria alla prossima redazione e firma dei contratti di lavoro a tempo indeterminato. La definizione burocratica amministrativa, dovrebbe impegnare all’incirca tre settimane.
Source: SiciliaInformazioni | La Regio...300 precari palermitani ex Pip (http://www.siciliainformazioni.com/articoloLight.zsp?id=78331) http://copycat.kodeware.net/16.png (http://copycat.kodeware.net)
e fanno 5000 con quelli di fine dicembre inizi gennaio.. e altri 3300 sono pronti...
VAI BRUNETTUUUUUUU!!!
di Ignazio Panzica
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23 gennaio 2010 19:10
Venerdì sera il presidente della Regione Raffaele Lombardo ha firmato il decreto che trasferisce alla società regionale “Multi servizi Spa”, per 30mila euro, il 100% delle quote azionarie della Spo (Società per l’occupazione nata nel 2004) di Palermo, sino a giovedì scorso controllata al 100% dalla società comunale Gesip. Che da questa operazione non trarrà un giovamento pratico, visto che era stata sempre la Regione Siciliana a pagare, direttamente, lo “stipendio precario” a questi 3.300 unità di personale ex Pip. Precari nati nel 2001, prorogati a tempo determinato (di tre mesi in tre mesi) sino ad oggi, che hanno percepito una retribuzione, negli anni passati, prima di 500 euro, da più di un anno diventati 620, senza alcuna contribuzione sociale.
Dove hanno lavorato sino ad oggi questi Pip? Mille sono impegnati nelle scuole del palermitano, 700 si occupano del monitoraggio e cura delle spiagge del litorale provinciale, il resto delle unità ex Pip risulta presente in quasi tutti gli enti ed uffici regionali, dallo Iacp alll’ESA, con un forte nucleo di 250 persone che lavora dentro l’Ospedale Civico di Palermo, sparsi in quasi tutti gli istituti.
Cosa ne vuole fare Lombardo? L’obiettivo è quello di creare una task force efficiente e completa nel settore delle manutenzioni, alle dirette dipendenze della Regione. Tra gli ex Pip, infatti, abbondano gli idraulici, gli elettricisti, meccanici, falegnami, muratori, tecnici riparatori ed – udite, udite – pure una pattuglia di informatici. Formato questo nucleo che alla Regione dovrebbe portare maggiore efficienza e risparmi evidenti sul costo delle manutenzioni, si creerà un altro nucleo di ex Pip da specializzare nella cura del verde e nella difesa dell’Ambiente. Con le unità che resteranno,si tenterà di rispondere alle più significative e conducenti domande di personale ausiliare proveniente da tutte le attuali sedi di collocazione dei Pip.In sostanza Lombardo, ha aperto agli ex Pip la strada della “stabilizzazione”,a patto che costoro lavorino e producano effettivamente, riconquistando un corretto rapporto con il concetto di “lavoro”.
Cosa cambierà, in realtà, nel trattamento retributivo degli ex Pip? Che contrattualizzati - progressivamente a scaglioni - a tempo indeterminato, percepiranno uno stipendio mensile di mille euro lordi, più assegni familiari. Per i primi tre anni di assunzione, gli ex Pip e la Regione usufruiranno dell’abbattimento del circa 100% dei contributi sociali e previdenziali, secondo le previsioni della legge nazionale n°407 che “premia” il passaggio “dal precariato” del tempo determinato al lavoro dipendente “a tempo indeterminato”. Con un risparmio economico notevole per l’Erario regionale.
Lunedì,il Segretario generale Emanuele inizierà a compiere tutti gli atti formali necessari per l’attuazione del Decreto presidenziale che trasferisce la società Spo Palermo degli ex Pip dal controllo azionario della comunale Gesip, a quello regionale della Multiservizi Spa. Intanto, alle 3300 unità si stanno già richiedendo tutte la documentazione formale necessaria alla prossima redazione e firma dei contratti di lavoro a tempo indeterminato. La definizione burocratica amministrativa, dovrebbe impegnare all’incirca tre settimane.
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