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View Full Version : Visite fiscali: Brunetta cambia ancora gli orari.. e gli scappa la salva fannulloni..


dantes76
23-01-2010, 22:33
Visite fiscali: Brunetta cambia ancora gli orari,
ma nel Decreto c'è una falla

di Giuseppe Di Bella

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ieri, 22 gennaio 2010 09:25

Nuovo intervento del Ministro della Pubblica Amministrazione Prof. Renato Brunetta, che nell’ambito della conversione in Legge del Decreto “Antifannulloni”, aveva avocato al suo Ufficio la competenza a stabilire gli orari delle visite fiscali.

Ed il Provvedimento non si è fatto attendere. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 15, del 20 gennaio 2010, è stato pubblicato il Decreto contenente la determinazione delle nuove fasce orarie di reperibilità per i pubblici dipendenti, in caso di assenza per malattia.

Pur non ritornando alle draconiane 11 ore del decreto del giugno 2008, le nuove fasce aumentano l’orario di reperibilità del lavoratore ammalato da 4 a 7 ore, e reintroducono la possibilità di controlli nei giorni festivi.

Questi i nuovi orari in cui potranno essere effettuate le visite mediche fiscali: dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00.

L'obbligo di reperibilità sussiste anche nei giorni non lavorativi, domeniche e festivi compresi. Ad affrettare i tempi della nuova modifica sono state verosimilmente le conseguenze del ritorno a 4 ore di reperibilità. Infatti dopo i positivi risultati derivanti dalla introduzione del “domicilio coatto” dei lavoratori malati per 11 ore al giorno, in un anno le assenze per malattia si erano ridotte, secondo i dati del Ministero, del 38%.

Il ritorno, nel luglio del 2009, alle fasce tradizionali aveva sortito l’effetto opposto, e ad agosto e settembre, i dipendenti malati sono stati mediamente il 20% in più rispetto agli stessi mesi dell'anno precedente.

Ma il nuovo decreto contiene anche una serie di eccezioni. In particolare sono esclusi dall'obbligo di rispettare le fasce di reperibilità i dipendenti per i quali l'assenza è riconducibile ad una delle seguenti circostanze:

a) patologie gravi che richiedono terapie salvavita;

b) infortuni sul lavoro;

c) malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio;

d) stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta.

Fin qui sembra tutto abbastanza chiaro, e le eccezioni tecniche che si possono muovere al Decreto attengono invero alla previsione dell’effettuazione di visite fiscali anche durante i giorni festivi, che appare più irrealizzabile che esagerata.

Infatti già nel Giugno del 2008 venne profilata dagli operatori del settore ed in particolare dai medici delle ASL, la sostanziale impossibilità di effettuare tali visite, per ovvi motivi organizzativi.

Il Ministro ha ritenuto comunque utile conservare anche nel nuovo decreto, questo, molto teorico, deterrente. Ma, come in tutti i “drammi sociali” che si rispettino, la parte finale del Decreto riserva una sorpresa, invero un colpo di scena.

Così infatti recita l’art. 2, ultimo capoverso: “Sono, altresì, esclusi i dipendenti nei confronti dei quali è stata già effettuata la visita fiscale per il periodo di prognosi indicato nel certificato”.

In merito va ricordato che uno dei maggiori deterrenti finora utilizzato dalle pubbliche Amministrazioni, nella gestione delle pratiche di malattia, è stata la possibilità di reiterare la visita fiscale durante il periodo di malattia, anche quando il medico fiscale, durante la prima visita abbia confermato a pieno la prognosi.

Con il nuovo decreto, tenuto conto che le Pubbliche Amministrazioni dispongono “fin dal primo giorno di assenza”, la visita fiscale, il dipendente che alla prima visita venga riconosciuto ammalato e al quale venga altresì confermata la prognosi, per tutta la durata di questa, avrà la certezza che nessun altra visita fiscale verrà effettuata.

La disposizione è stata accolta con sorpresa dalle Amministrazioni, perché almeno stando alla lettera del nuovo decreto e fino a nuovo ordine, nei confronti del dipendente che alla visita fiscale, normalmente disposta ed effettuata nei primi giorni di malattia, si è visto confermare, per esempio, una prognosi di giorni 30, non potrà essere disposta per tutto questo periodo, nessuna ulteriore visita fiscale di controllo…

Source: SiciliaInformazioni | Visite f... ma nel Decreto c'è una falla (http://www.siciliainformazioni.com/articoloLight.zsp?id=78142) http://copycat.kodeware.net/16.png (http://copycat.kodeware.net)

BRUNETTUUUU BRUNETUUUUU!!!

dantes76
23-01-2010, 23:49
ora pure il doppio incarico..

girodiwino
24-01-2010, 07:25
brunetta fa tanto il piccolo camerata, ma lo sappiamo che è un compagnone!

un bicchiere di rosso, una fetta di salame, un po' di tarallucci e passa la paura!:D

indelebile
24-01-2010, 07:45
lo voglio anche sindaco di venezia :D così ci sarà da sganasciare...tempo zero lo troviamo in laguna :sofico:

PHCV
24-01-2010, 09:44
lo voglio anche sindaco di venezia :D così ci sarà da sganasciare...tempo zero lo troviamo in laguna :sofico:

io NON lo voglio invece.

parole sue: "lavorerò dal martedì al venerdì a Roma e gli altri giorni a Venezia"

quindi sarà a venezia sabato, domenica, lunedì => un giorno a settimana di lavoro come sindaco?????? ma stiamo scherzando?

anonimizzato
24-01-2010, 09:52
lo voglio anche sindaco di venezia :D così ci sarà da sganasciare...tempo zero lo troviamo in laguna :sofico:

Più che altro bastano pochi centimetri di acqua alta e rischia seriamente di annegare.

girodiwino
24-01-2010, 10:18
Più che altro bastano pochi centimetri di acqua alta e rischia seriamente di annegare.

Acqua alta ad orologeria!:p

markk0
24-01-2010, 10:36
Più che altro bastano pochi centimetri di acqua alta e rischia seriamente di annegare.

l'acqua alta è un fenomeno notoriamente komunista...
:D

mixkey
24-01-2010, 10:44
Certo che se fossi statale, vivendo solo, non riuscirei a portare il certificato alla posta ma, se avessi simulato la malattia potrei passare la nottata in discoteca, poi il medico mi troverebbe in stato soporoso e provato, chissa che non mi allunghi la malattia (e raro ma puo' farlo).

girodiwino
24-01-2010, 11:12
Certo che se fossi statale, vivendo solo, non riuscirei a portare il certificato alla posta ma, se avessi simulato la malattia potrei passare la nottata in discoteca, poi il medico mi troverebbe in stato soporoso e provato, chissa che non mi allunghi la malattia (e raro ma puo' farlo).

Beh non diffondere troppo la voce, che la prossima volta vareranno il decreto per mettere le cavigliere gps:cool:

mixkey
24-01-2010, 11:15
Beh non diffondere troppo la voce, che la prossima volta vareranno il decreto per mettere le cavigliere gps:cool:

Non sto scherzando, sono otto anni che non vado in malattia ma vorrei che si trovasse una maniera per far spedire il certificato a chi vive solo. Basterebbe permettere di portarlo al rientro. Non e' che mi va di uscire con 39 di febbre per spedire la raccomandata.

Zio_Igna
24-01-2010, 11:21
lo voglio anche sindaco di venezia :D così ci sarà da sganasciare...tempo zero lo troviamo in laguna :sofico:

Uhm...perchè no sindaco di Vicenza allora?
:Prrr:

sider
24-01-2010, 11:27
Non sto scherzando, sono otto anni che non vado in malattia ma vorrei che si trovasse una maniera per far spedire il certificato a chi vive solo. Basterebbe permettere di portarlo al rientro. Non e' che mi va di uscire con 39 di febbre per spedire la raccomandata.


Già

girodiwino
24-01-2010, 11:34
Non sto scherzando, sono otto anni che non vado in malattia ma vorrei che si trovasse una maniera per far spedire il certificato a chi vive solo. Basterebbe permettere di portarlo al rientro. Non e' che mi va di uscire con 39 di febbre per spedire la raccomandata.

Anche una mia ex ha avuto lo stesso problema, gliel'ho dovuto portare io il certificato altrimenti perdeva il posto...

A dire il vero però pensavo che fosse perchè lavora in una ditta che è una "costola" della exxon

Fratello Cadfael
25-01-2010, 09:33
Uhm...perchè no sindaco di Vicenza allora?
:Prrr:
Potrebbero scambiarlo per un gattone... :D

Fil9998
25-01-2010, 10:15
lo voglio anche sindaco di venezia :D così ci sarà da sganasciare...tempo zero lo troviamo in laguna :sofico:
non rischia nulla
quelli con le sue capacità galleggiano sempre ...

Fil9998
25-01-2010, 10:25
vorrei che si trovasse una maniera per far spedire il certificato a chi vive solo. Basterebbe permettere di portarlo al rientro. Non e' che mi va di uscire con 39 di febbre per spedire la raccomandata.

in ditta da me accettano che io gli antici per fax/pdf via email il certificato e che lo porti al rientro in originale ...

non ci vorrebbe granchè per farlo anche nella amministrazione pubblica.






rimane la questione che se arriva il medico fiscale quando chi vive da solo va in farmacia/ a far un minimo di spesa di alimentari.



se nel primo caso spero si possa esibire lo scontrino fiscale della farmacia e che questo valga da giustificativo (ma già immagino i casini al riguardo)
nel secondo caso... o ti trovi un vicino di casa che ti fa la spesa o crepi serenamente di fame.


poi l'assuridtà:
se ho la mano destra ingessata è palese che non posso lavorare, ma perchè costringermi alla reclusione, agli arresti domiciliari in casa e non lasciarmi andare a far una passeggiata?

mixkey
25-01-2010, 10:30
in ditta da me accettano che io gli antici per fax/pdf via emai il certificato e che lo porti al rientro in originale ...

non ci vorrebbe granchè per farlo anche nella amministrazione pubblica.






rimane la questione che se arriva il medico fiscale quando chi vive da solo va in farmacia/ a far un minimo di spesa di alimentari.

Al limite esagero con la sintomatologiae mi faccio ricoverare cosi' il Brunetta vede quanto ha risparmiato.


se nel rimo caso spero si possa esibire lo scontrino fiscale della farmacia e che questo valga da giustificativo (ma già immagino i casini al riguardo)
nel secondo caso... o ti trovi un vicino di casa che ti fa la spesa o crepi serenamente di fame.


poi l'assuridtà: se ho la mano destra ingessata è plese che non posso lavorare, ma perchè costringermi alla reclusione, agli arresti domiciliari in casa e non lasciarmi andare a far una passeggiata?

Noi single siamo in molti in Italia ma non esistiamo. Basta entrare in un supermercato e guardare le confezioni.

Fil9998
25-01-2010, 10:45
che poi, molto più semplicemente:

suona il campanello il medico fiscale e io non lo sento perchè TV a volume alto oppure perchè sono in doccia, piuttosto che sono a letto con la febbre da cavallo e in delirio e non riesco a venir su dal letto e aprirgli,

piuttosto che trovo un medico fiscale fancazzista LUI che fa due squilli e poi dopo tre minuti certifica che io in casa non c'ero...



sta cosa fa acqua da tutte le parti perchè presume che i single non esistano e che se uno sta male abbia per forza l'infermiere che vigilveglia su di lui...