View Full Version : L'economia del nostro paese durante il governo Craxi
first register
22-01-2010, 19:41
Sul fatto di oggi, a pagina 18 c'è un articolo molto interessate sullo stato di salute del nostro paese durante il governo Craxi.
http://www.noisefromamerika.org/index.php/articles/Le_conseguenze_economiche_di_Bettino_Craxi.#body.
L'articolo dice chiaramente che l'Italia negli anni 80 attraversava un periodo di recessione ma che l'aumento incontrollato del rapporto debito pil fu dovuto a Craxi e alla sua politica economica. Ma allora perchè farlo passare come uno statista ??
perchè conviene, che domande.
ti sembra che ci si possa fermare davanti a un misero dettaglio come la realtà?
se uno ha una tesi da portare avanti deve prescindere da quel che è successo veramente.
Ma allora perchè farlo passare come uno statista ??
è una domanda seria?
I gloriosi anni 80. Per tacere, poi, del resto.
Se davvero la Storia insegnasse qualcosa allora capiremmo meglio il presente. Suppongo, a questo punto, che la Storia sia un mero esercizio intellettuale e non una risorsa da cui attingere :rolleyes:
Del resto finché non manca l'Iphone (senza essere contro nè ad Apple nè a chicchessia, è solo un esempio) siamo tutti tranquilli :asd:
perchè conviene, che domande.
ti sembra che ci si possa fermare davanti a un misero dettaglio come la realtà?
se uno ha una tesi da portare avanti deve prescindere da quel che è successo veramente.
:asd:
Infatti non a caso c'è una cert'aria di "restyling" se non vado errato :asd:
koshchay
22-01-2010, 20:07
Ma allora perchè farlo passare come uno statista ??
perchè è stato abile a mantenere il governo con le alleanze giuste e nel contempo a mantenere l'"ideologia" del suo partiro...
Sul fatto di oggi, a pagina 18 c'è un articolo molto interessate sullo stato di salute del nostro paese durante il governo Craxi.
http://www.noisefromamerika.org/index.php/articles/Le_conseguenze_economiche_di_Bettino_Craxi.#body.
L'articolo dice chiaramente che l'Italia negli anni 80 attraversava un periodo di recessione ma che l'aumento incontrollato del rapporto debito pil fu dovuto a Craxi e alla sua politica economica. Ma allora perchè farlo passare come uno statista ??
perché erano i FAVOLOSI ANNI 80 !!!!!!
quelli del Drive In, del Wild Boys !!!!! , della Cuccarini sogno erotico di ogni adolescente morto di pippe , quelli del ciccale ciccale ciccale !!! quelli del : tranquilli sian qui noi (cit. ) ecc. ecc. ecc.
quindi non vedo cosa ci sia da scandalizzarsi se pure Craxi passa per uno statista :O
first register
22-01-2010, 20:35
deduco che voi votate PDL.:stordita:
L'Italia fu l'unico paese in europa a raggiungere un rapporto debito pil del 105%? Nei giorni scorsi ho sentito che un valore così elevato per il nostro paese è del tutto normale, ma ora rileggendo quell'articolo inizio a capire che il debito pubblico del nostro paese inizia a crescere durante il governo Craxi esattamente come la pressione fiscale.
Perchè la classe dirigente di oggi non guarda alla politica del governo Craxi come ad un errore ed anzi vuole riabilitare la figura del leader psi?
deduco che voi votate PDL.:stordita:
Pdlellino DOC :O
Berlusconi è il MIO EROE :O
pressssssssidenteeeeee siamoooooo con theeeeeeeeeeeeeee
menomaleeeeeee che Silviooooooo cièèèèèèèèèèèèèèèè
olè :O ( VITTORIA !!! cit.)
perché erano i FAVOLOSI ANNI 80 !!!!!!
quelli del Drive In, del Wild Boys !!!!! , della Cuccarini sogno erotico di ogni adolescente morto di pippe , quelli del ciccale ciccale ciccale !!! quelli del : tranquilli sian qui noi (cit. ) ecc. ecc. ecc.
quindi non vedo cosa ci sia da scandalizzarsi se pure Craxi passa per uno statista :O
Era meglio (e di molto) Tini Cansino :asd:
Era meglio (e di molto) Tini Cansino :asd:
Arrapaho è un capolavoro della filmografia italiana e non sto scherzando, parlo seriamente .
Decidiamo subito se si vuole parlare seriamente o se è solo un 3d "Diciamo tra di noi quanto siamo bravi"
Nel caso raro che si tratti della prima possibilità è risaputo che durante gli anni '80 l'economia italiana fosse "drogata", eravamo oltre le nostre possibilità, era come se durante una maratona uno partisse come per fare i 100 metri.
detto questo dire che fu colpa di craxi è quantomeno esagerato, il suo governo fu una piccola parentesi in un mare di pentapartito scudocrociato, l'intera generazione di politici dell'epoca iniziò a comprendere quanto l'elargizione e il pensiero "facciamo pure dei debiti, qualcuno pagherà" potessero pagare in termini elettorali (fino a quel momento era una specialità dei democristiani nelle circoscrizioni del Sud).
Fu solo dal governo Amato che si ricominciò a fare i conti col futuro.
La cosa peggiore fu che il Socialismo iniziò ad essere confuso col craxismo, e quando il craxismo morì fu seguito a ruota dal PSI, alla faccia dei grandi del passato (Pertini su tutti) e di un'idea che avrebbe potuto essere la "via di mezzo".
La cosa peggiore fu che il Socialismo iniziò ad essere confuso col craxismo, e quando il craxismo morì fu seguito a ruota dal PSI, alla faccia dei grandi del passato (Pertini su tutti) e di un'idea che avrebbe potuto essere la "via di mezzo".
il socialismo era già morto da un pezzo , fu craxi ad ucciderlo prendendo il potere dentro al partito . In Italia i politici seguirono a capo basso la politica economica reaganiana portando il debito pubblico alle stelle , più che una strategia è piuttosto una mancanza di idee sul piano politico/economico che spinge nostri deputati a scopiazzare tutto quello che faceva e fa tendenza nel mondo . Questo fino a berlusconi, perché bisogna riconoscere che quell'uomo sa veramente andare contro corrente fregandosene dell'opinione estera :fagiano:
Arrapaho è un capolavoro della filmografia italiana e non sto scherzando, parlo seriamente .
Concordo :asd:
Decidiamo subito se si vuole parlare seriamente o se è solo un 3d "Diciamo tra di noi quanto siamo bravi"
Nel caso raro che si tratti della prima possibilità è risaputo che durante gli anni '80 l'economia italiana fosse "drogata", eravamo oltre le nostre possibilità, era come se durante una maratona uno partisse come per fare i 100 metri.
detto questo dire che fu colpa di craxi è quantomeno esagerato, il suo governo fu una piccola parentesi in un mare di pentapartito scudocrociato, l'intera generazione di politici dell'epoca iniziò a comprendere quanto l'elargizione e il pensiero "facciamo pure dei debiti, qualcuno pagherà" potessero pagare in termini elettorali (fino a quel momento era una specialità dei democristiani nelle circoscrizioni del Sud).
Fu solo dal governo Amato che si ricominciò a fare i conti col futuro.
La cosa peggiore fu che il Socialismo iniziò ad essere confuso col craxismo, e quando il craxismo morì fu seguito a ruota dal PSI, alla faccia dei grandi del passato (Pertini su tutti) e di un'idea che avrebbe potuto essere la "via di mezzo".
Questa è una frase del tuo post che condivido appieno.
Però sappi che l'andazzo, dal '92 ad oggi, non è affatto cambiato. Ora, non sono un economista e posso sbagliarmi, pure questa è la mia modesta impressione :rolleyes:
Quindi? Tangentopoli cosa ha cambiato? Io direi: nulla!
superanima
22-01-2010, 21:10
L'articolo dice chiaramente che l'Italia negli anni 80 attraversava un periodo di recessione ma che l'aumento incontrollato del rapporto debito pil fu dovuto a Craxi e alla sua politica economica. Ma allora perchè farlo passare come uno statista ??
ci sono smpre state due scuole di pensiero in materia. Se ci fai caso pure inquesto periodo di crisi globale TUTTI i paesi hanno puntato molto su un forte aumento della spesa pubblica. E soprattutto lo hanno fatto i paesi più liberali, come Inghilterra e Usa.
Il problema dell'impennata del debito sotto il governo Craxi non fu tanto la sua mole, ma SOPRATTUTTO che si spesero quei soldi senza realizzare in realtà nessuna delle infrastrutture che sarebbe stato necessario fare. Fu proprio in quegli anni che lo sviluppo urbano e viario italiano si arrestò.
Non so in altre città, ma credo che a Milano la piazza di fronte alla stazione Centrale sia un perfetto esempio di questo disastro. Vent'anni ferma, bloccata, occupata da un cantiere dove al suo interno macchine e gru venivano mangiate dalla ruggine.
superanima
22-01-2010, 21:12
L'Italia fu l'unico paese in europa a raggiungere un rapporto debito pil del 105%? Nei giorni scorsi ho sentito che un valore così elevato per il nostro paese è del tutto normale, ma ora rileggendo quell'articolo inizio a capire che il debito pubblico del nostro paese inizia a crescere durante il governo Craxi esattamente come la pressione fiscale.
tranquillo, il belgio faceva meglio di noi.
il socialismo era già morto da un pezzo , fu craxi ad ucciderlo prendendo il potere dentro al partito . In Italia i politici seguirono a capo basso la politica economica reaganiana portando il debito pubblico alle stelle , più che una strategia è piuttosto una mancanza di idee sul piano politico/economico che spinge nostri deputati a scopiazzare tutto quello che faceva e fa tendenza nel mondo . Questo fino a berlusconi, perché bisogna riconoscere che quell'uomo sa veramente andare contro corrente fregandosene dell'opinione estera :fagiano:
il problema è che il PSI era in crisi nera, e i vertici se ne erano accorti, le casse erano vuote, DC e PCI vivevano sui soldi dall'estero, e decisero di tentare una strada nuova incuneandosi tra i delusi dei 2 schieramenti.
Craxi però prese troppo il sopravvento sui vecchi dirigenti, si perse lo spirito originario, crebbe una generazione di politici giovani, con pochi ideali e tanto arrivismo e voglia di apparire. io non sono dell'idea che si sia seguito il reaganismo, anzi, vollero cercare un compromesso che portò tutto allo sfascio (naturalmente ho fatto un'analisi molto molto semplicistica)
Questa è una frase del tuo post che condivido appieno.
Però sappi che l'andazzo, dal '92 ad oggi, non è affatto cambiato. Ora, non sono un economista e posso sbagliarmi, pure questa è la mia modesta impressione :rolleyes:
Quindi? Tangentopoli cosa ha cambiato? Io direi: nulla!
Sono pienamente d'accordo con te. passato l'89 si respirava un'aria nuova, di grandissima speranza, ma troppi hanno creduto che il capitalismo occidentale avesse vin to la guerra e potesse godersi i frutti della vittoria.......in realtà anche questo sistema aveva dei limiti fortissimi.
il problema è che il PSI era in crisi nera, e i vertici se ne erano accorti, le casse erano vuote, DC e PCI vivevano sui soldi dall'estero, e decisero di tentare una strada nuova incuneandosi tra i delusi dei 2 schieramenti.
Craxi però prese troppo il sopravvento sui vecchi dirigenti, si perse lo spirito originario, crebbe una generazione di politici giovani, con pochi ideali e tanto arrivismo e voglia di apparire. io non sono dell'idea che si sia seguito il reaganismo, anzi, vollero cercare un compromesso che portò tutto allo sfascio (naturalmente ho fatto un'analisi molto molto semplicistica)
Sono pienamente d'accordo con te. passato l'89 si respirava un'aria nuova, di grandissima speranza, ma troppi hanno creduto che il capitalismo occidentale avesse vin to la guerra e potesse godersi i frutti della vittoria.......in realtà anche questo sistema aveva dei limiti fortissimi.
I sistemi, come le ideologie, sono magari buoni ma le persone che le applicano, A QUALUNQUE LIVELLO, quelle sì che sono opinabili. Da questo ragionamento, mio personale, deriva una grande tristezza :rolleyes:
Non pretendo di passare per il "perfettino" della classe ovvio. Un limite ci dovrà pur essere! Non è concepibile che tutto sia così storto nel nostro paese! Cazzo!
I sistemi, come le ideologie, sono magari buoni ma le persone che le applicano, A QUALUNQUE LIVELLO, quelle sì che sono opinabili. Da questo ragionamento, mio personale, deriva una grande tristezza :rolleyes:
Non pretendo di passare per il "perfettino" della classe ovvio. Un limite ci dovrà pur essere! Non è concepibile che tutto sia così storto nel nostro paese! Cazzo!
Invece secondo me non esiste un sistema perfetto, è necessario che un sistema sia polivalente e pronto ad adattarsi alle contingenze.
tranquillo, il belgio faceva meglio di noi.
fare paragoni un pò più appropiati? il belgio? un paese grande come il lazio e con 10 milioni di abitanti lo vuoi paragonare all'italia dell'80?
superanima
23-01-2010, 12:53
fare paragoni un pò più appropiati? il belgio? un paese grande come il lazio e con 10 milioni di abitanti lo vuoi paragonare all'italia dell'80?
e dove lo vedi il paragone? Ho solo precisato che l'Italia NON fu «l'unico paese in europa a raggiungere un rapporto debito pil del 105%»
Non capisco la tua replica, sembra quasi ti dispiaccia.
Ah, magari il Giappone è più simile all'Italia (quasi 130 milioni di abitanti). Beh, oggi ha un rapporto debito/PIL del 170%.
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