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View Full Version : Cina, libertà di informazione, Google e USA: le ultime novità


Redazione di Hardware Upg
22-01-2010, 13:36
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/software/cina-liberta-di-informazione-google-e-usa-le-ultime-novita_31381.html

Nella vicenda che vede coinvolti il governo cinese e Google interviene il Segretario di Stato americano. Pronta e stizzita la risposta da Pechino

Click sul link per visualizzare la notizia.

Xile
22-01-2010, 13:53
Tanto è solo un BlaBlaBla, ricordiamoci che la Cina tiene in mano tutta la produzione Occidentale e si è accollata un bel pò di debito USA, quindi se si incazza sono guai per tutti.

frankie
22-01-2010, 14:14
Cina, Uzbekistan, Vietnam e Tunisia

a quando l'italia?

visto l'andazzo di sto periodo non mi meraviglierei di certo di un ulteriore legge censoria

abla
22-01-2010, 14:17
Appunto... Hillary Clinton dovrebbe inveire anche qui da noi.
Anche se poi... nulla di fatto.

tommy781
22-01-2010, 14:24
Cina, Uzbekistan, Vietnam e Tunisia

a quando l'italia?

visto l'andazzo di sto periodo non mi meraviglierei di certo di un ulteriore legge censoria

e certo...ora in Italia non c'è diritto di parola e pensiero...ma dai, se c'è un paese in cui puoi dire quello che vuoi è proprio il nostro e peggio parli e più pubblicità ti fanno, altro che censura, guarda Francia ed Inghilterra che fanno, ti ricordo solo che in quest'ultima un DJ di una radio privata è stato licenziato in tronco per aver definito "inutile il discorso della regina alla nazione" quindi vedi tu come qua da noi stiamo fin troppo bene viste le stupidaggini che in troppi dicono senza sapere di cosa parlano.

Mookas
22-01-2010, 14:25
Ho tanta paura che questo sia il pretesto per una grande guerra.

Gli USA criticano (e deridono) la legge di censura della grande cina, e la cina è un gigante dormiente che reagisce male a questi interventi, non vorrei essere catastrofico, ma non credete che possa succedere veramente un disastro?

shik
22-01-2010, 14:25
non citare certi regimi mettendo il nome dell'italia vicino: ridicolizzeresti la vera sofferenza di quei popoli che ti direbbero ben benino quali sono le tirannie. quando mi dici una cosa del genere non so se riderti in faccia o cosa.
la democrazia italiana ha votato un governo? fatevene una ragione, il popolo, la massa, ha deciso. non hai neanche idea di cosa sia la censura tesoro, è quella dei fascisti contro tutti, è quella dei comunisti che incarceravano gli intellettuali dissidenti.

PS: non hai mai visto rai3,rai2, tg1, baudo,fazio,ballarò, per non citare poi altri famosissimi che conoscerai sicuramente. se questa è censura. ah, fatti anche un giro su mediaset: se non erro in questi giorni c'è zelig e le iene... conducono 2 coppie che fanno ascolti,mai visti??

ice_v
22-01-2010, 14:26
non ho capito nulla dell'articolo! :mbe:
Cos'è che ha detto la clinton in poche parole? Cause? probabili conseguenze?

tokun
22-01-2010, 14:26
italia? ma stiamo scherzando? dove sta la censura nella rete italiana? perchè son stati oscurati dei gruppi su facebook che inneggiavano alla morte di un politico?
che sia chiaro, non sono di parte ma è giusto che cose del genere vengano oscurate come vengono oscurati siti inneggianti al movimento nazifascista o brigatista.

cioè perfavore, un po' di buon senso prima di parlare di "andazzo"

il divino
22-01-2010, 14:34
Sembra il preludio di Fallout3...

Fabio Boneschi
22-01-2010, 14:39
___
Cos'è che ha detto la clinton in poche parole? Cause? probabili conseguenze?
___
più che le parole di Hillary Clinton sono da valutare altri due aspetti: la sua presa di posizione nei confronti della Cina con chiaro riferimento alla faccenda di Google e la risposta non proprio diplomatica del governo di Pechino. Non sono fatti e decisioni assolute ma sono elementi . spero sia chiaro ora

Argasio
22-01-2010, 14:43
mhhhhhhhh......la faccenda si sta complicando.

Makers_F
22-01-2010, 14:59
non credo! Gli usa hanno piacere a mantenere il nome di "nazione che difende la libertà", alla cina frega di fare soldi, e finisce qui, sono tutti contenti. Una guerra con la cina è fuori discussione, ci perderebbero tutti. Loro non avrebbero un mercato dove vendere, noi rimarremmo senza prodotti(in primis alimentari) dato che i prezzi stracciati degli ultimi anni mettono in grave crisi i coltivatori italiani. Forse fra anni, quando saremo completamente dipendenti (per gli approvigionamenti) dalla cina che avrà spazzato via la produzione nazionale con una concorrenza disumana, allora potrebbe succedere qualche attrito nel caso la cosa non sia gestita bene. Al momento è fuori discussione! Imho

Ps: Le risposte della cina sono sempre bellissime :" Fatevi i cazz vostri, che ai miei ci penso io!" xD

il divino
22-01-2010, 15:56
non credo! Gli usa hanno piacere a mantenere il nome di "nazione che difende la libertà", alla cina frega di fare soldi, e finisce qui, sono tutti contenti. Una guerra con la cina è fuori discussione, ci perderebbero tutti. Loro non avrebbero un mercato dove vendere, noi rimarremmo senza prodotti(in primis alimentari) dato che i prezzi stracciati degli ultimi anni mettono in grave crisi i coltivatori italiani. Forse fra anni, quando saremo completamente dipendenti (per gli approvigionamenti) dalla cina che avrà spazzato via la produzione nazionale con una concorrenza disumana, allora potrebbe succedere qualche attrito nel caso la cosa non sia gestita bene. Al momento è fuori discussione! Imho

Ps: Le risposte della cina sono sempre bellissime :" Fatevi i cazz vostri, che ai miei ci penso io!" xD

Infatti fu Confucio ad inventatr il proverbio: "Chi si fa i kaxxy suoi campa 100 anni!":read:

SergioStyle
22-01-2010, 16:19
questo è l'inizio della fine...

freeeak
22-01-2010, 19:05
manca l'australia...

M3thos
22-01-2010, 21:28
USA si facessero i MAZZI loro ogni tanto... ma nella storia del mondo dove non hanno ficcato il naso?

Itacla
23-01-2010, 00:08
USA si facessero i MAZZI loro ogni tanto... ma nella storia del mondo dove non hanno ficcato il naso?

certo che quando davanti a temi del genere si reagisce in questo modo... :muro:
ci meriteremmo una vera censura (e la strada è ben indirizzata) anche in Italia così magari vi rendete conto veramente di cosa si sta parlando.

Mi duole dirlo ma per me la Clinton, Google e in generale gli USA stanno facendo benissimo a comportarsi così.. è una vergogna.

Darkest Side
23-01-2010, 09:49
" Ingiustificate accuse contro la Cina" ????!! Ehhhhh? :eek: :eek:

Ma stiamo parlando del paese dove AVATAR è stato censurato perkè poteva indurre a rivolte della popolazione e al suo posto hanno proiettato un film patriottico su Confucio???

Lo stesso paese dove non si può accedere ad articoli di wikipedia e filmati della BBC, che getta infamia sui paesi occidentali demonizzandoli, che sfrutta e abusa della povera gente?

BAH....saranno pure una grande potenza mondiale.....ma non hanno un valido modello di democrazia, non avranno un grande futuro se continuano così......il confronto e l'apertura con l'occidente è inevitabile, sennò finiscono a guerra civile in tutta la Repubblica

Narkotic_Pulse___
23-01-2010, 09:52
Gli USA hanno fatto solo bene a reagire così. Faccio un esempio che potrebbe centrare. Se voi foste fidanzati con una ragazza cinese, e conviviate in Italia, non vi darebbe fastidio che il governo cinese mandi un inviato ogni mattina a controllare la cassetta delle lettere?

Gyanko
23-01-2010, 12:06
quì c'è un po di confusione, il governo cinese stava a litigare con google perchè google lo accusava di aver violato i sistemi informatici suoi e di altre importanti aziende, allora è arrivata mamma clinton che ha sgridato i nani gialli che a loro volta hanno risposto "comandiamo noi non rompete le mandorle"

ma quindi quì si parla della cina che ha violato i sistemi informatici di google o del fatto che censurano milioni di cittadini cinesi ingiustificatamente ?

io penso che il governo americano usi la solita strategia.. criticano la cina sulle "ingiustificate censure" sbandierando finto moralismo e sani principi di libertà quando in realtà sono solo incazzati perchè qualcuno è andato a sbirciare nelle loro caselle email.

ma un bel bombardamento preventivo in stile afganistan ? ah no, con la cina non possono, perderebbero.

degac
23-01-2010, 12:17
sese.. in italia diritto di parola.. intanto noi "internettari" e bloggers veniamo definiti "microterroristi" da un certo politico in tv. Qualcun altro dice che bisognerebbe "chiudere" qualche sito, altri che bisognerebbe "regolamentare"! E ci sono VARIE proposte di legge, per portarci al livello della cina, anzi peggio, xkè là si CHIAMA censura, quà invece sarebbe qualcos'altro, così tutti sono felici, solati, e contenti. SVEGLIA GENTE


Mi sai che non hai le idee molto chiare...

1. in Cina non sapresti nemmeno dei bloggers - sarebbero già arrestati; i politici cinesi non devono andare in tv per 'difendere/promuovere' le loro ragioni, lo fanno e basta (e nessuno al mondo lo saprebbe): è grazie ad internet che sappiamo come si comportano (ed è per questo che la Cina vuole la 'grande muraglia digitale', il controllo, il caos con Google,ecc...)

2. Il fatto che ci siano delle PROPOSTE di legge è un principio cardine della democrazia: altri paesi, tra cui gli USA, possono intervenire in maniera diretta (dopo 11/9 al presidente degli USA è demandato un potere eccezionale in materia...); noi abbiamo ancora un sistema democratico 'elefantiaco' (per certi aspetti pratici) ma in questi casi funzionante....passaggio alle 2 camere, visto del Presidente per la promulgazione, corte dei conti ecc....al massimo un governo può emettere un DL che ha effetti per 60 giorni con decadenza se non viene convertito in legge

Mi ricollego al discorso fatto da altri nei post precedenti: la 'censura' è una cosa, la politica (alla ca**on italian style se volete) è tutt'altro: una buona metà dei politici che intervengono sul 'pericolo di censura di internet' probabilmente non sanno nemmeno cosa sia l'email - è un argomento che 'tira' (nuove generazioni = nuovi voti...) per cui buttano benzina sul fuoco...
Non mi sembra che si siano sbattuti tanto CONTRO le nuove tasse-SIAE, vero? Perchè? Nessuno se lo domanda, eppure danneggia praticamente TUTTI I CITTADINI (da chi compra una macchina fotografica per le sue vacanze a chi scarica illegalmente)...

term610
23-01-2010, 14:53
Mi sai che non hai le idee molto chiare...

1. in Cina non sapresti nemmeno dei bloggers - sarebbero già arrestati; i politici cinesi non devono andare in tv per 'difendere/promuovere' le loro ragioni, lo fanno e basta (e nessuno al mondo lo saprebbe): è grazie ad internet che sappiamo come si comportano (ed è per questo che la Cina vuole la 'grande muraglia digitale', il controllo, il caos con Google,ecc...)

2. Il fatto che ci siano delle PROPOSTE di legge è un principio cardine della democrazia: altri paesi, tra cui gli USA, possono intervenire in maniera diretta (dopo 11/9 al presidente degli USA è demandato un potere eccezionale in materia...); noi abbiamo ancora un sistema democratico 'elefantiaco' (per certi aspetti pratici) ma in questi casi funzionante....passaggio alle 2 camere, visto del Presidente per la promulgazione, corte dei conti ecc....al massimo un governo può emettere un DL che ha effetti per 60 giorni con decadenza se non viene convertito in legge

Mi ricollego al discorso fatto da altri nei post precedenti: la 'censura' è una cosa, la politica (alla ca**on italian style se volete) è tutt'altro: una buona metà dei politici che intervengono sul 'pericolo di censura di internet' probabilmente non sanno nemmeno cosa sia l'email - è un argomento che 'tira' (nuove generazioni = nuovi voti...) per cui buttano benzina sul fuoco...
Non mi sembra che si siano sbattuti tanto CONTRO le nuove tasse-SIAE, vero? Perchè? Nessuno se lo domanda, eppure danneggia praticamente TUTTI I CITTADINI (da chi compra una macchina fotografica per le sue vacanze a chi scarica illegalmente)...

secondo me JohnnyD2036 stava facendo la considerazione che le censura di rete inizia a entrare nella testa di quache politico, sai un popolo che non riceve informazioni si comanda meglio, esempio se in vari punti dell'italia ci sono proteste per lavoro o altro e lo sai ci pensi e ci ragioni, se invece il politico ti dice tutto bene l'italia e meglio di tutta l'europa e in tv ti fanno vedere cretinate 24 ore su 24, dici cazzo che fortunati che siamo e che politici in gamba che abbiamo

Darkest Side
23-01-2010, 17:10
secondo me JohnnyD2036 stava facendo la considerazione che le censura di rete inizia a entrare nella testa di quache politico, sai un popolo che non riceve informazioni si comanda meglio, esempio se in vari punti dell'italia ci sono proteste per lavoro o altro e lo sai ci pensi e ci ragioni, se invece il politico ti dice tutto bene l'italia e meglio di tutta l'europa e in tv ti fanno vedere cretinate 24 ore su 24, dici cazzo che fortunati che siamo e che politici in gamba che abbiamo

Straquoto......

Non credete mai a quello che vedete nei telegiornali, i servizi sono pilotati e montati per veicolare l'opinione pubblica, per indurvi a pensare o a preoccuparvi di determinate cose....dimenticandovi di altre.

Lord Macros
23-01-2010, 21:07
secondo me JohnnyD2036 stava facendo la considerazione che le censura di rete inizia a entrare nella testa di quache politico, sai un popolo che non riceve informazioni si comanda meglio, esempio se in vari punti dell'italia ci sono proteste per lavoro o altro e lo sai ci pensi e ci ragioni, se invece il politico ti dice tutto bene l'italia e meglio di tutta l'europa e in tv ti fanno vedere cretinate 24 ore su 24, dici cazzo che fortunati che siamo e che politici in gamba che abbiamo

quoto, ormai la TV mostra solo notizie che riguardano le parole parole chiave del mese(es: incostituzionalità, pedofilia-internet, ecc...)

Basta confrontare come vengono presentati i fatti google-cina rispetto a quanto viene pubblicato in questo sito.

evildark
24-01-2010, 15:01
___
Cos'è che ha detto la clinton in poche parole? Cause? probabili conseguenze?
___
più che le parole di Hillary Clinton sono da valutare altri due aspetti: la sua presa di posizione nei confronti della Cina con chiaro riferimento alla faccenda di Google e la risposta non proprio diplomatica del governo di Pechino. Non sono fatti e decisioni assolute ma sono elementi . spero sia chiaro ora

è perfettamente chiaro, ma il linguaggio diplomatico ha dei sottocodici che non sono certamente alla portata di tutti.

Per fare un esempio analogo c'è chi sostiene che in italia ci sia libera informazione soltanto perchè Ezio Greggio su canale 5 fa delle battute sulla statura di Brunetta, oppure leggevo qualche citazione in merito al programma delle iene. Quando si confondono battute con libera informazione, quando non si distingue quali siano davvero gli argomenti tabù (censurati) da quelli di cabaret spicciolo, tentare di spiegarlo è sforzo vano.
Il motivo che differenziava il popolo italiano da quello americano è proprio la massiccia presenza di materie umanistiche nella formazione primaria che permette di aprire la mente e possedere uno spirito critico maggiore. Ciò influisce successivamente anche laddove ci si specializza in materie tecnico-scientifiche tant'è che risulta evidente la differenza di spessore ad esempio tra ricercatori italiani all'estero e quelli statunitensi. L'andamento delle riforme sull'istruzione mi sembra una esplicita palesazione dell'intenzione della classe dirigente politica di avere un popolo stupido e manipolabile.
Ricordo a pochi giorni di distanza dall'11 settembre un discorso che ebbi con dei parenti americani i quali erano fermamente convinti che sul quarto aereo (quello probabilmente abbattuto dall'aviazione americana) gli eroici passeggeri avevano sventato il dirottamento ribellandosi ai terroristi. Rimasi davvero stupito della capacità dei media americani (che in quelle ore portavano avanti questa tesi romanzata senza un briciolo di prove) di manipolare il senso comune in una nazione dove la scolarizzazione è molto avanzata.
Come Tocqueville sono convinto che principio fondamentale della democrazia è l'esercizio della libertà intesa come capacità di resistenza dell'individuo al potere politico. Ciò significa non ammettere deleghe al proprio pensiero, sforzarsi di comprendere le sottigliezze della comunicazione non verbale che come nell'esempio di questo articolo di HWupgrade, possiede più valenza connotativa di quanto invece viene esplicitato.
Secondo Harold Lasswell il linguaggio della politica è il linguaggio del potere, il linguaggio della decisione. Fare politica in questo senso “è un esercizio di persuasione, è una negoziazione verbale, un’interazione di natura contrattuale dove può determinarsi cooperazione oppure competizione”. Pertanto prima di aderire o uniformarvi ad un pensiero, cercate di cogliere con le vostre potenzialità, quanto non detto.

E qui c'è ancora chi parla di voto di maggioranza come legittimazione al governo :(

PS: immagino che anche in Cina ci sia una maggioranza che difende in maniera convinta il proprio governo sostenendo che l'informazione sia libera.
Dall'esterno molti italiani criticano ciò.
Chissà invece qual'è il punto di vista che assumereste nei confronti dell'Italia osservandola dall'esterno.

evildark
24-01-2010, 15:20
quì c'è un po di confusione, il governo cinese stava a litigare con google perchè google lo accusava di aver violato i sistemi informatici suoi e di altre importanti aziende, allora è arrivata mamma clinton che ha sgridato i nani gialli che a loro volta hanno risposto "comandiamo noi non rompete le mandorle"

ma quindi quì si parla della cina che ha violato i sistemi informatici di google o del fatto che censurano milioni di cittadini cinesi ingiustificatamente ?

io penso che il governo americano usi la solita strategia.. criticano la cina sulle "ingiustificate censure" sbandierando finto moralismo e sani principi di libertà quando in realtà sono solo incazzati perchè qualcuno è andato a sbirciare nelle loro caselle email.

ma un bel bombardamento preventivo in stile afganistan ? ah no, con la cina non possono, perderebbero.

:D che ridere, ma c'è tanta verità in queste parole!

evildark
24-01-2010, 15:22
italia? ma stiamo scherzando? dove sta la censura nella rete italiana? perchè son stati oscurati dei gruppi su facebook che inneggiavano alla morte di un politico?
che sia chiaro, non sono di parte ma è giusto che cose del genere vengano oscurate come vengono oscurati siti inneggianti al movimento nazifascista o brigatista.

cioè perfavore, un po' di buon senso prima di parlare di "andazzo"

censurare per non vedere? tu reputi pulita la tua casa se nascondi la polvere sotto al tappeto?

Ivan.il.matto
25-01-2010, 17:24
Ho tanta paura che questo sia il pretesto per una grande guerra...

Pur essendo consapevole che è piuttosto paranoico come pensiero, mi rincresce, ma devo ammettere che è la prima cosa che mi è venuta in mente quando ho sentito dell'episodio Google-Cina.

Una preparazione del solito iter cavalcando alti ideali di libertà:
1- demonizzare l'avversario in oggetto, conquistare l'opinione pubblica
2- battere.battere.battere
3- arrivare al punto di rottura e cominciare a sganciare bombe per giustificare le spese per gli armamenti (e qualche interesse trasversale che lo si trova sempre, e che costituisce in realtà il casus belli)

Sono stati frettolosi in Afganistan e Iraq, ora devono pensare all'Iran e si spianano la strada per la Cina, che insieme alla Corea potrebbe diventare preoccupante per "la nazione della Libertà", che da più di vent'anni ha deciso (http://www.youtube.com/watch?v=9R9un0Nka1k&feature=player_embedded) di essere la prima potenza militare al mondo.

Per l'epoca conto di essermi fatto la barca e navigare per mari con +bionde e -caccao :fuck:

evildark
25-01-2010, 21:26
Pur essendo consapevole che è piuttosto paranoico come pensiero, mi rincresce, ma devo ammettere che è la prima cosa che mi è venuta in mente quando ho sentito dell'episodio Google-Cina.

Una preparazione del solito iter cavalcando alti ideali di libertà:
1- demonizzare l'avversario in oggetto, conquistare l'opinione pubblica
2- battere.battere.battere
3- arrivare al punto di rottura e cominciare a sganciare bombe per giustificare le spese per gli armamenti (e qualche interesse trasversale che lo si trova sempre, e che costituisce in realtà il casus belli)

Sono stati frettolosi in Afganistan e Iraq, ora devono pensare all'Iran e si spianano la strada per la Cina, che insieme alla Corea potrebbe diventare preoccupante per "la nazione della Libertà", che da più di vent'anni ha deciso (http://www.youtube.com/watch?v=9R9un0Nka1k&feature=player_embedded) di essere la prima potenza militare al mondo.

Per l'epoca conto di essermi fatto la barca e navigare per mari con +bionde e -caccao :fuck:

credo che dovrai rinviare il viaggio al prossimo BUSH :)

OpenYourMind
26-01-2010, 18:38
è perfettamente chiaro, ma il linguaggio diplomatico ha dei sottocodici che non sono certamente alla portata di tutti.

Per fare un esempio analogo c'è chi sostiene che in italia ci sia libera informazione soltanto perchè Ezio Greggio su canale 5 fa delle battute sulla statura di Brunetta, oppure leggevo qualche citazione in merito al programma delle iene. Quando si confondono battute con libera informazione, quando non si distingue quali siano davvero gli argomenti tabù (censurati) da quelli di cabaret spicciolo, tentare di spiegarlo è sforzo vano.
Il motivo che differenziava il popolo italiano da quello americano è proprio la massiccia presenza di materie umanistiche nella formazione primaria che permette di aprire la mente e possedere uno spirito critico maggiore. Ciò influisce successivamente anche laddove ci si specializza in materie tecnico-scientifiche tant'è che risulta evidente la differenza di spessore ad esempio tra ricercatori italiani all'estero e quelli statunitensi. L'andamento delle riforme sull'istruzione mi sembra una esplicita palesazione dell'intenzione della classe dirigente politica di avere un popolo stupido e manipolabile.
Ricordo a pochi giorni di distanza dall'11 settembre un discorso che ebbi con dei parenti americani i quali erano fermamente convinti che sul quarto aereo (quello probabilmente abbattuto dall'aviazione americana) gli eroici passeggeri avevano sventato il dirottamento ribellandosi ai terroristi. Rimasi davvero stupito della capacità dei media americani (che in quelle ore portavano avanti questa tesi romanzata senza un briciolo di prove) di manipolare il senso comune in una nazione dove la scolarizzazione è molto avanzata.
Come Tocqueville sono convinto che principio fondamentale della democrazia è l'esercizio della libertà intesa come capacità di resistenza dell'individuo al potere politico. Ciò significa non ammettere deleghe al proprio pensiero, sforzarsi di comprendere le sottigliezze della comunicazione non verbale che come nell'esempio di questo articolo di HWupgrade, possiede più valenza connotativa di quanto invece viene esplicitato.
Secondo Harold Lasswell il linguaggio della politica è il linguaggio del potere, il linguaggio della decisione. Fare politica in questo senso “è un esercizio di persuasione, è una negoziazione verbale, un’interazione di natura contrattuale dove può determinarsi cooperazione oppure competizione”. Pertanto prima di aderire o uniformarvi ad un pensiero, cercate di cogliere con le vostre potenzialità, quanto non detto.

E qui c'è ancora chi parla di voto di maggioranza come legittimazione al governo :(

PS: immagino che anche in Cina ci sia una maggioranza che difende in maniera convinta il proprio governo sostenendo che l'informazione sia libera.
Dall'esterno molti italiani criticano ciò.
Chissà invece qual'è il punto di vista che assumereste nei confronti dell'Italia osservandola dall'esterno.

Non avrei saputo argomentare meglio e non riesco a trovare macchie nel discorso, purtroppo credo siano parole sprecate, o per meglio dire, per usare una frase fatta che fa tanto "esperto" e che agganciandosi ad altra frase fatta ("voce del popolo, mezza verità", quasi sempre valore aggiunto all'indottrinamento forzato di massa), stai "dando perle ai porci" (anche se già detto nel tuo post in modo più gentile), ma apprezzo lo sforzo e mi meraviglio che nessuno ti abbia additato di qualunquismo (non mi meraviglio che nessuno abbia quotato il messaggio invece, probabilmente nessuno lo ha letto perchè supera le due righe), ma d'altronde è una delle tante parole create per far scartare a priori nuovi pensieri (o sempre gli stessi ma mai affrontati realmente) a persone che nn hanno voglia di capire.
Si parla tanto di scuola e istruzione, alta tecnologia e studi avanzati, ma mi accorgo che mentre si fanno progressi in questi campi, stiamo sensibilmente regredendo a livello mentale puro, la massa non progredisce nei secoli, ma anzi ha sempre meno bisogni e soprattutto stimoli, tutto è già pronto, a cosa serve documentarsi e poter dire che un argomento lo si conosce davvero in prima persona, quando qualcuno lo studia per me e me lo serve già pronto? Molto meglio seguire il gregge, decisamente più facile, ma il danno che creiamo in questo modo si scaglierà con violenza sulle generazioni future, che avranno sempre meno margine per capire cosa realmente accade intorno a loro.
Insomma il sistema viene perfezionato sempre più e parlando di censura si sta in realtà censurando, la cina probabilmente non ha ancora imparato, quando lo farà e darà libertà finta ma censura vera (invece di dare solo quest'ultima), non avremo neanche più termini di paragone, il sistema globale potrà perfezionare se stesso.
Forse sono solo uno schizofrenico paranoide, ma nella mia fantasia mi piace pensare che mi sono risvegliato da matrix, spero solo, prima di tanti altri...

evildark
28-01-2010, 12:44
Non avrei saputo argomentare meglio e non riesco a trovare macchie nel discorso, purtroppo credo siano parole sprecate, o per meglio dire, per usare una frase fatta che fa tanto "esperto" e che agganciandosi ad altra frase fatta ("voce del popolo, mezza verità", quasi sempre valore aggiunto all'indottrinamento forzato di massa), stai "dando perle ai porci" (anche se già detto nel tuo post in modo più gentile), ma apprezzo lo sforzo e mi meraviglio che nessuno ti abbia additato di qualunquismo (non mi meraviglio che nessuno abbia quotato il messaggio invece, probabilmente nessuno lo ha letto perchè supera le due righe), ma d'altronde è una delle tante parole create per far scartare a priori nuovi pensieri (o sempre gli stessi ma mai affrontati realmente) a persone che nn hanno voglia di capire.
Si parla tanto di scuola e istruzione, alta tecnologia e studi avanzati, ma mi accorgo che mentre si fanno progressi in questi campi, stiamo sensibilmente regredendo a livello mentale puro, la massa non progredisce nei secoli, ma anzi ha sempre meno bisogni e soprattutto stimoli, tutto è già pronto, a cosa serve documentarsi e poter dire che un argomento lo si conosce davvero in prima persona, quando qualcuno lo studia per me e me lo serve già pronto? Molto meglio seguire il gregge, decisamente più facile, ma il danno che creiamo in questo modo si scaglierà con violenza sulle generazioni future, che avranno sempre meno margine per capire cosa realmente accade intorno a loro.
Insomma il sistema viene perfezionato sempre più e parlando di censura si sta in realtà censurando, la cina probabilmente non ha ancora imparato, quando lo farà e darà libertà finta ma censura vera (invece di dare solo quest'ultima), non avremo neanche più termini di paragone, il sistema globale potrà perfezionare se stesso.
Forse sono solo uno schizofrenico paranoide, ma nella mia fantasia mi piace pensare che mi sono risvegliato da matrix, spero solo, prima di tanti altri...

di fatti la cina non è peggio di tante altre nazioni con la differenza che almeno non è ipocrita. la dittatura è una forma primordiale di controllo sociale, la democrazia capitalistica invece è un sistema che concede ampi margini (soprattutto qualora il mercato finanziario internazionale è al di sopra del diritto) di controllo a sistemi più sofisticati. non dico che la democrazia è una farsa, semplicemente sostengo che strutturata com'è ora, non garantisce la legittimazione del potere sovrano col bene dei governati, ma anzi concentra il vantaggi speculativi all'interno di elites ereditarie infrangendo il vero motore del capitalismo che è la mobilità sociale fondata sulla meritocrazia e l'uguaglianza di diritto. Proprio per questo reputo baluardo fondamentale giudicare il nostro primo ministro per i reati che gli sono imputati.
se viene meno questo principio viene meno tutto e non ha più senso parlare di comunità, collettività, diritti e doveri.