c.m.g
22-01-2010, 14:08
21 gennaio 2010 – 11:12 pm
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2010/01/phishing_cartoon-300x237.jpg
Un nuovo inquietante caso di presunto phishing è stato segnalato in Sicilia, dove un correntista si è visto prelevare a sua insaputa dal conto corrente circa 20mila euro per un improvvido transito presso un istituto di credito piemontese. Le banche interessate sarebbero la Banca Agricola Popolare di Ragusa, per quanto concerne la vittima, e la Banca Regionale Europea disossano (Cuneo) per quanto concerne il beneficiario della movimentazione.
Secondo le ricostruzioni di cronaca, un correntista di Vittoria, Ragusa, avrebbe subito l’ammanco dal 18 al 31 dicembre, grazie a quattro bonifici da 5 mila euro ciascuno, L’ultimo sarebbe stato fortunatamente bloccato in tempo dalla Polizia postale di Ragusa prima che i soldi venissero incassati. La vittima della frode telematica è un docente di Vittoria il quale, andato a verificare il proprio estratto conto si è avveduto dell’anomalia, rivolgendosi immediatamente alla Polizia postale.
«E’ stato un caso – ha affermato l’interessato- a farmi accorgere della truffa. Ho chiesto la lista dei movimenti e i conti non mi sono quadrati. Dal conto corrente erano spariti parecchi soldi che io non avevo mai prelevato. A quel punto ho fiutato l’anomalia e mi sono recato presso l’ufficio di polizia postale a Ragusa».
Gli inquirenti hanno evidenziato come non sarà rapidissima, purtroppo, l’indagine che porterà all’identificazione dell’autore materiale dell’illecito, e, soprattutto, non sarà certo il reperimento del denaro carpito.
Ad ogni buon conto, il consiglio è sempre quello di leggere con molta cautela le email di provenienza bancaria o dubbia, e di controllare con molta frequenza il proprio estratto conto.
Ulteriori informazioni: Corriere di Ragusa.it (http://www.corrierediragusa.it/articoli/cronache/vittoria/8060-truffa-on-line-20mila-euro.html)
Immagine tratta da: toonpool.com (http://www.toonpool.com/cartoons/PHISHING_60632#)
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/phishing/2010/01/21/1636#more-1636)
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2010/01/phishing_cartoon-300x237.jpg
Un nuovo inquietante caso di presunto phishing è stato segnalato in Sicilia, dove un correntista si è visto prelevare a sua insaputa dal conto corrente circa 20mila euro per un improvvido transito presso un istituto di credito piemontese. Le banche interessate sarebbero la Banca Agricola Popolare di Ragusa, per quanto concerne la vittima, e la Banca Regionale Europea disossano (Cuneo) per quanto concerne il beneficiario della movimentazione.
Secondo le ricostruzioni di cronaca, un correntista di Vittoria, Ragusa, avrebbe subito l’ammanco dal 18 al 31 dicembre, grazie a quattro bonifici da 5 mila euro ciascuno, L’ultimo sarebbe stato fortunatamente bloccato in tempo dalla Polizia postale di Ragusa prima che i soldi venissero incassati. La vittima della frode telematica è un docente di Vittoria il quale, andato a verificare il proprio estratto conto si è avveduto dell’anomalia, rivolgendosi immediatamente alla Polizia postale.
«E’ stato un caso – ha affermato l’interessato- a farmi accorgere della truffa. Ho chiesto la lista dei movimenti e i conti non mi sono quadrati. Dal conto corrente erano spariti parecchi soldi che io non avevo mai prelevato. A quel punto ho fiutato l’anomalia e mi sono recato presso l’ufficio di polizia postale a Ragusa».
Gli inquirenti hanno evidenziato come non sarà rapidissima, purtroppo, l’indagine che porterà all’identificazione dell’autore materiale dell’illecito, e, soprattutto, non sarà certo il reperimento del denaro carpito.
Ad ogni buon conto, il consiglio è sempre quello di leggere con molta cautela le email di provenienza bancaria o dubbia, e di controllare con molta frequenza il proprio estratto conto.
Ulteriori informazioni: Corriere di Ragusa.it (http://www.corrierediragusa.it/articoli/cronache/vittoria/8060-truffa-on-line-20mila-euro.html)
Immagine tratta da: toonpool.com (http://www.toonpool.com/cartoons/PHISHING_60632#)
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/phishing/2010/01/21/1636#more-1636)