View Full Version : Lezioni di sesso alle medie
trallallero
22-01-2010, 09:04
http://corrieredelveneto.corriere.it/treviso/notizie/cronaca/2010/21-gennaio-2010/lezioni-sesso-termini-hot-famiglie-rivolta-stop-corso-1602322947133.shtml
TREVISO — Vibratore. La parola spunta così, un pomeriggio. La pronuncia una ragazzina di tredici anni, con ingenua curiosità, dopo il corso di educazione all’affettività che ha seguito a scuola. È facile immaginare l’espressione sul volto di mamma e papà. Sesso orale, sesso anale, trans. Solo per fare qualche esempio, la lista è lunga. I genitori di una scuola media di Treviso si sono sentiti porre le domande più strane su tabù che avrebbero voluto svelare ai figli qualche anno più tardi. Di quel corso avevano sentito parlare, ma non credevano che si svolgesse in termini così espliciti, e che trattasse di deviazioni e pratiche sessuali, temi così delicati soprattutto in un’età difficile. Tante le lamentele giunte alla preside, tanto da convincerla a sospendere momentaneamente il progetto «Crescere in relazione» dopo un solo incontro. Ma gli organizzatori rispondono: «I ragazzi sono curiosi, le domande sono partite da loro».
Alle Stefanini, scuola media in centro storico, non si parla d’altro. Il corso dell’associazione Paradoxa, condiviso da tutte le classi dell’istituto, è un progetto sostenuto dal Comune dei leader leghisti Gobbo e Gentilini per introdurre i ragazzi alla sfera dell’affettività. Nel ciclone sono finite le lezioni un po’ troppo «esplicite» ai ragazzi di seconda e terza media. L’approccio dell’associazione, spiega il presidente Andrea Sales, è scientifico e psicologico: usa la medesima terminologia per entrare maggiormente in contatto con loro. La prima seduta del programma è un brainstorming di parole e idee sulla sessualità, il rapporto con se stessi e gli altri. «I ragazzi vogliono sapere, si informano, domandano, anche se gli adulti faticano a credere che i figli possano conoscere certe cose. Dopotutto, l’età media del primo rapporto sessuale è 13 anni e 9 mesi», commenta Sales. «Ci troviamo davanti a ragazzi che conoscono e usano certe parole, ma spesso hanno un’idea distorta del loro significato». Qui si arrivano gli esperti, con le loro spiegazioni nate dalle conversazioni con gli alunni, per togliere la volgarità e immettere valori e informazioni. I genitori, in un primo tempo spiazzati, sono insorti: «I contenuti del corso sono poco chiari, e non rispettano quello che era emerso dagli incontri con le famiglie».
Anche per questo la dirigente Nara Ronchin ha scelto di sospendere il progetto fino a che non vi saranno i necessari confronti. Poi la scuola deciderà se far ripartire il calendario. «Quello che mi preme è non dare segnali destabilizzanti agli alunni – dice -. Urge un chiarimento, che spero avverrà con la riunione del 29 gennaio con Paradoxa, alla quale invito tutti i genitori che hanno espresso dubbi e perplessità». Non tutti, infatti, sono stati contrari. Qualcuno si è detto entusiasta delle lezioni, capaci di stimolare la curiosità e la riflessione. «Se ci sono delle colpe, vanno divise – dice Giulio Davanzo, rappresentante dei genitori delle Stefanini -. Le famiglie devono essere più partecipi alle iniziative della scuola, e chi tiene i corsi dovrebbe fornire spiegazioni più chiare dei termini che vengono buttati in classe. Altrimenti i ragazzi a casa si interrogano, in qualche caso cercando informazioni senza il filtro degli educatori».
Internet? Anche. Tante volte basta accendere la tivù: le parolacce in prima serata, le vallette scosciate che ancheggiano accanto ai conduttori, e poi il «caso Marrazzo» e quella parola, trans, che i genitori spesso faticano a spiegare ai figli. Gli adolescenti non vogliono lasciare questioni in sospeso. Hanno una domanda? La fanno. O si attaccano al computer, contatto privilegiato con il mondo. E se con i genitori c’è sempre un leggero imbarazzo, svanisce con psicologi ed esperti. La questione, a Treviso, ha preso anche una piega politica. I consiglieri comunali di opposizione della civica di centrosinistra «Città Mia», sollecitati dai genitori, hanno chiesto chiarimenti al Comune. Paradoxa, infatti, ha sostituito i corsi tenuti dall’Usl: «Gli incontri che si tenevano fino all’anno scorso erano considerati da tutti di ottimo livello – spiega il capogruppo Franco Rosi -, il Comune deve spiegarci il perché del cambiamento».
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Aridateci er croficisso !!! :D
urge subito un family day riparatore ... fatto dal premier in persona .. :ciapet:
ConteZero
22-01-2010, 09:22
L'educazione sessuale va fatta prima che la persona diventi capace di procreare.
Lo scopo dell'educazione sessuale è proprio quello di preparare i "giovini" affinché possano vivere la sessualità in modo serio e senza rischiare gravidanze indesiderate.
ma no, facciamo gli ipocriti e aspettiamo che scoprano le cose sperimentandole di persona.
ma no, facciamo gli ipocriti e aspettiamo che scoprano le cose sperimentandole di persona.
come in inghilterra ??? :asd:
CoreDump
22-01-2010, 09:44
ma no, facciamo gli ipocriti e aspettiamo che scoprano le cose sperimentandole di persona.
Se facessero una statistica nazionale su quale è l'eta media attuale di quando i giovani fanno sesso la prima volte non ce la smenerebbero
ancora con questa storia, le scuole sono piene di ragazzi/e che fa sesso nei bagni e nei corridoi, in inghilterra hanno nmila minorenni incinte
su mtv fanno programmi a tema e questi si preoccupano perche spiegano il sesso nelle aule scolastiche, contenti loro :rolleyes:
" Mamma mamma ma tu lo usi il vibratore ?"
"ossignoreee ma chi ti ha parlato di sto strumento del peccato ???"
" a scuola mamma !! "
" ora faccio il finimondo ! Non si devono parlare di ste cose ai bambini!!! Non chiedermi piu' nulla su sto oggetto del demonio !"
" ah ok mamma. Era solo per sapere se funzionava bene o e' meglio che io continui ad usare il bastone da passeggio del nonno "
C;,a;,z;,a;,za
ConteZero
22-01-2010, 09:51
Se facessero una statistica nazionale su quale è l'eta media attuale di quando i giovani fanno sesso la prima volte non ce la smenerebbero
ancora con questa storia, le scuole sono piene di ragazzi/e che fa sesso nei bagni e nei corridoi, in inghilterra hanno nmila minorenni incinte
su mtv fanno programmi a tema e questi si preoccupano perche spiegano il sesso nelle aule scolastiche, contenti loro :rolleyes:
Qui, causa sole bello potente, il menarca a volte arriva a 12 anni, ma può arrivare anche (in casi limite) a 10.
Se una ragazza a 10 anni è già fertile è inutile farle fare educazione sessuale a 16 anni, perché per sei anni avrebbe le pulsioni tipiche della pubertà e la capacità di procreare... e nessuna conoscenza in merito.
Ahahaha candida tredicenne ingenua che chiede innocentemente cosa sia un vibratore? forse poteva accadere nel secolo scorso.. che genitori cretini
trallallero
22-01-2010, 09:55
L'educazione sessuale va fatta prima che la persona diventi capace di procreare.
Lo scopo dell'educazione sessuale è proprio quello di preparare i "giovini" affinché possano vivere la sessualità in modo serio e senza rischiare gravidanze indesiderate.
Ieri nostra figlia (5 anni) ha chiesto perchè esce sangue dalla vagina della mamma.
"Succederà anche a te cara, una volta al mese e vuol dire che puoi fare figli"
"Si ma non farà male, vero ?"
La cosa più difficile da farle capire è stato che sangue non significa dolore :D
" Mamma mamma ma tu lo usi il vibratore ?"
"ossignoreee ma chi ti ha parlato di sto strumento del peccato ???"
" a scuola mamma !! "
" ora faccio il finimondo ! Non si devono parlare di ste cose ai bambini!!! Non chiedermi piu' nulla su sto oggetto del demonio !"
" ah ok mamma. Era solo per sapere se funzionava bene o e' meglio che io continui ad usare il bastone da passeggio del nonno "
C;,a;,z;,a;,za
:sofico: :sofico: :sofico:
dave4mame
22-01-2010, 10:00
Ieri nostra figlia (5 anni) ha chiesto perchè esce sangue dalla vagina della mamma.
"Succederà anche a te cara, una volta al mese e vuol dire che puoi fare figli"
"Si ma non farà male, vero ?"
La cosa più difficile da farle capire è stato che sangue non significa dolore :D
vorresti dire che tu sei uno di quei fortunati che in "quei giorni" riesce a convivere tranquillamente con tua moglie?
'stardo...
girodiwino
22-01-2010, 10:05
tra ragazzine di terza media:"l'altro giorno sono andata sul panfilo di mio zio, frugando ho trovato preservativi, vibratori, palline thai e diversi corpetti di pelle".
l'amica:"interessante, ma che cosa è un panfilo?"
@conte: scusa ma che c'entra il sole con il menarca? parlo da totale ignorante in materia...
ConteZero
22-01-2010, 10:09
" Mamma mamma ma tu lo usi il vibratore ?"
" ossignoreee ma chi ti ha parlato di sto strumento del peccato ???"
" a scuola mamma !! "
" ora faccio il finimondo ! Non si devono parlare di ste cose ai bambini!!! Non chiedermi piu' nulla su sto oggetto del demonio !"
" vabè, no era perché sembravi esperta in materia visto che quando vai al club degli scambisti con papà te ne porti sempre due o tre in borsetta "
Fixed.
ConteZero
22-01-2010, 10:10
tra ragazzine di terza media:"l'altro giorno sono andata sul panfilo di mio zio, frugando ho trovato preservativi, vibratori, palline thai e diversi corpetti di pelle".
l'amica:"interessante, ma che cosa è un panfilo?"
@conte: scusa ma che c'entra il sole con il menarca? parlo da totale ignorante in materia...
A quanto so l'apporto di luce solare accelera i processi che portano alla maturazione sessuale.
trallallero
22-01-2010, 10:13
vorresti dire che tu sei uno di quei fortunati che in "quei giorni" riesce a convivere tranquillamente con tua moglie?
'stardo...
Esco alle 8 e rientro alle 17/17:30. Alle 20:30 mi ritiro nel mio studio, casetta isolata in giardino, per suonare fino a quando vado a dormire e la trovo già che russa.
Insomma, quelle 2 o 3 ore non pesano molto :D
Dream_River
22-01-2010, 10:19
" Mamma mamma ma tu lo usi il vibratore ?"
"ossignoreee ma chi ti ha parlato di sto strumento del peccato ???"
" a scuola mamma !! "
" ora faccio il finimondo ! Non si devono parlare di ste cose ai bambini!!! Non chiedermi piu' nulla su sto oggetto del demonio !"
" ah ok mamma. Era solo per sapere se funzionava bene o e' meglio che io continui ad usare il bastone da passeggio del nonno "
C;,a;,z;,a;,za
:sbonk: :sbonk: :sbonk:
Comunque, ottima iniziativa, il moralismo e l'ignoranza hanno solo prodotto ricoveri in ospedale con giustificazioni "Ci sono caduto sopra!" e tanti figli della Durex
"una ragazzina di tredici anni, con ingenua curiosità" ...
mah
dave4mame
22-01-2010, 10:23
Esco alle 8 e rientro alle 17/17:30. Alle 20:30 mi ritiro nel mio studio, casetta isolata in giardino, per suonare fino a quando vado a dormire e la trovo già che russa.
Insomma, quelle 2 o 3 ore non pesano molto :D
io sono stato minacciato di divorzio, causa "reiterata ritirata in studio"... :(
trallallero
22-01-2010, 11:35
io sono stato minacciato di divorzio, causa "reiterata ritirata in studio"... :(
Io purtroppo no
first register
22-01-2010, 11:38
«I ragazzi sono curiosi, le domande sono partite da loro».
«Ci troviamo davanti a ragazzi che conoscono e usano certe parole, ma spesso hanno un’idea distorta del loro significato». Qui si arrivano gli esperti, con le loro spiegazioni nate dalle conversazioni con gli alunni, per togliere la volgarità e immettere valori e informazioni.
:fagiano:
morpheus85
22-01-2010, 12:14
io ricordo di aver affrontato il discorso già nelle scuole elementari, ma si trattava di cose soft (qualche video della serie "Esplorando il corpo umano" per intenderci..) e la richiesta era arrivata mi pare da parte di qualche alunno se non ricordo male..
in seguito ci furono verso la terza media altre lezioni di qualche ora o forse una sola :boh:, in cui la classe discuteva con una prof in modo più serio di cose che sapevamo già credo un po tutti..
infine altra inutile ripassata ci fu nelle superiori più che altro per quanto riguarda la trasmissione di malattie..
A sto punto la domanda sorge spontanea, ma voi pensate che su di una classe di 20 alunni di prima media tutti conoscano la materia allo stesso modo? :mbe:
non pensate che lezioni del genere possano accellerare il processo di avvicinamento alle prime esperienze e produrre un effetto contrario a quello che si va cercando.. quindi non più istruzione, ma alimentazione della curiosità con le dovute e spiacevoli conseguenze :confused:
trallallero
22-01-2010, 12:19
io ricordo di aver affrontato il discorso già nelle scuole elementari, ma si trattava di cose soft (qualche video della serie "Esplorando il corpo umano" per intenderci..) e la richiesta era arrivata mi pare da parte di qualche alunno se non ricordo male..
in seguito ci furono verso la terza media altre lezioni di qualche ora o forse una sola :boh:, in cui la classe discuteva con una prof in modo più serio di cose che sapevamo già credo un po tutti..
infine altra inutile ripassata ci fu nelle superiori più che altro per quanto riguarda la trasmissione di malattie..
Alle elementari in Svezia nell'81 ci fecero educazione sessuale con tanto di apertura del preservativo, motivo, modo d'uso etc.
A sto punto la domanda sorge spontanea, ma voi pensate che su di una classe di 20 alunni di prima media tutti conoscano la materia allo stesso modo? :mbe:
non pensate che lezioni del genere possano accellerare il processo di avvicinamento alle prime esperienze e produrre un effetto contrario a quello che si va cercando.. quindi non più istruzione, ma alimentazione della curiosità con le dovute e spiacevoli conseguenze :confused:
Se le domande sono uscite spontanee ai ragazzi, evidentemente sanno già qualcosa ed è meglio che vengano a conoscenza dell'argomento piuttosto che lasciarli immaginare, non trovi ?
morpheus85
22-01-2010, 12:31
Alle elementari in Svezia nell'81 ci fecero educazione sessuale con tanto di apertura del preservativo, motivo, modo d'uso etc.
in svezia? pensavo che ste cose le facessero solo in africa :stordita:
Se le domande sono uscite spontanee ai ragazzi, evidentemente sanno già qualcosa ed è meglio che vengano a conoscenza dell'argomento piuttosto che lasciarli immaginare, non trovi ?
Bhe, se l'alunno è già in parte istruito è giusto che approfondisca male non gli fa, ma possiamo dire la stessa cosa per il resto dell'ipotetica classe?
Poi un'altra cosa che ora mi dimenticavo.. prima di prendere parte a queste lezioni, c'era una manleva da firmare dai genitori e potevi anche essere esonerato. Nelle superiori difficile da credere ma era successo :stordita:
Ghiblone
22-01-2010, 12:36
Penso che ogni genitore abbia il diritto di educare la sfera sessuale dei figli come diavolo gli pare e con i tempi che gli pare. Non siamo in un campo rieducativo in Russia. La scuola pensi a fare bene quel poco che gli compete e che nemmeno riesce a fare, visto che gli studenti sono delle capre.
Saggio TiaMantova
22-01-2010, 12:38
quando ero in terza media (2003) nel secondo quadrimestre un'ora a settimana era dedicata all'educazione sessuale, ricordo che sono venuti esperti in materia (non ricordo la qualifica) cosi da poter fare qualsiasi tipo di domanda (inoltre la classe veniva divisa tra maschi e femmine cosi non c'erano imbarazzi nel fare domande:) )
trallallero
22-01-2010, 12:42
in svezia? pensavo che ste cose le facessero solo in africa :stordita:
Se è una battuta non l'ho capita, se non lo è ... neanche :D
Il programmatore
22-01-2010, 12:43
io mai fatta ne all'elementari, ne alle medie e ne alle superiori.. non capisco a cosa serva fare certe lezioni :rolleyes: i giovani di oggi sono più svegli di quello che pensate
bluelake
22-01-2010, 12:44
Penso che ogni genitore abbia il diritto di educare la sfera sessuale dei figli come diavolo gli pare e con i tempi che gli pare. Non siamo in un campo rieducativo in Russia. La scuola pensi a fare bene quel poco che gli compete e che nemmeno riesce a fare, visto che gli studenti sono delle capre.
gli stessi genitori che a dei bambini di 8 anni fanno usare tranquillamente la webcam quando non ci sono su siti tipo Netlog e chat varie, e poi ci si meraviglia che i pedofili ci vanno a nozze? Fai te che il figlio del mio capo (9 anni) è rimasto l'unico nella sua classe a non avere una webcam e un profilo su internet, e le madri degli altri bambini vogliono convincere la moglie del mio capo a metterla... La scuola ha il compito di insegnare, ed è più giusto che i ragazzi sentano parlare di sesso e di come difendersi da incontri sgradevoli da persone preparate ed esperte in psicologia che impararlo in rete dove è normale prendere una donna e schiaffarglielo nel posteriore senza neanche chiedere permesso.
" Mamma mamma ma tu lo usi il vibratore ?"
"ossignoreee ma chi ti ha parlato di sto strumento del peccato ???"
" a scuola mamma !! "
" ora faccio il finimondo ! Non si devono parlare di ste cose ai bambini!!! Non chiedermi piu' nulla su sto oggetto del demonio !"
" ah ok mamma. Era solo per sapere se funzionava bene o e' meglio che io continui ad usare il bastone da passeggio del nonno "
C;,a;,z;,a;,za
http://www.simpsonet.com/images/scheda/maude.jpg
scusate ma non ho saputo resistere...a queste tentazioni del demonio!
dave4mame
22-01-2010, 12:56
Io purtroppo no
mi ha appena fornito un interessante punto di osservazione della cosa...
Ghiblone
22-01-2010, 12:56
gli stessi genitori che a dei bambini di 8 anni fanno usare tranquillamente la webcam quando non ci sono su siti tipo Netlog e chat varie, e poi ci si meraviglia che i pedofili ci vanno a nozze? Fai te che il figlio del mio capo (9 anni) è rimasto l'unico nella sua classe a non avere una webcam e un profilo su internet, e le madri degli altri bambini vogliono convincere la moglie del mio capo a metterla...
Esempi che non mi toccano. Ogni genitore ha il diritto di educare la prole come meglio crede, a meno che non gli venga impedito dall'autorità per seri motivi.
E' un principio liberale. Se tu, come comunità, vuoi arrogarti il diritto di giudicare e di interferire nell'educazione familiare fallo pure ma non pretendere di farlo passare per vangelo. Per me è robaccia da stato etico.
La scuola ha il compito di insegnare, ed è più giusto che i ragazzi sentano parlare di sesso e di come difendersi da incontri sgradevoli da persone preparate ed esperte in psicologia che impararlo in rete dove è normale prendere una donna e schiaffarglielo nel posteriore senza neanche chiedere permesso.
La scuola ha il compito di istruire. Gli insegnanti non sono degli educatori, se non nel senso che essi devono avere l'integrità e il comportamento degno di un educatore, senza per questo interferire in compiti che non sono loro.
Ma questa è un'idea della scuola piccola, liberale, funzionale. Tu evidentemente hai un'altra cultura. Ad ognuno la sua.
A me sembra che voi stiate prendendo una posizione solamente rispetto all'educazione sessuale e all'età a cui questa va impartita, dividendovi su tale base tra pro e contro, senza minimamente porvi il problema se la scuola debba o meno funzionare così.
Se questa discussione avvenisse in Francia o negli USA troveresti metà utenti che ti dicono l'ovvietà che ti dico io.
dave4mame
22-01-2010, 12:58
io mai fatta ne all'elementari, ne alle medie e ne alle superiori.. non capisco a cosa serva fare certe lezioni :rolleyes: i giovani di oggi sono più svegli di quello che pensate
tanto svegli che capita ancora che ragazzine di 16 anni (se non più giovani) rimangano incinte...
Il programmatore
22-01-2010, 13:01
tanto svegli che capita ancora che ragazzine di 16 anni (se non più giovani) rimangano incinte...
come in ogni cosa, c'è chi ha più buon senso e chi ne ha meno..
Ho letto un po' di soliti luoghi comuni.
Io educazione sessuale l'ho fatta alle medie, e andavo in una scuola privata di preti. E alcuni miei amici delle pubbliche (tutti?) invece no.
ConteZero
22-01-2010, 13:06
io mai fatta ne all'elementari, ne alle medie e ne alle superiori.. non capisco a cosa serva fare certe lezioni :rolleyes: i giovani di oggi sono più svegli di quello che pensate
Il menarca può arrivare a 10 anni.
Le bimbe di 10 anni sono così sveglie ?
yorkeiser
22-01-2010, 13:06
tanto svegli che capita ancora che ragazzine di 16 anni (se non più giovani) rimangano incinte...
Vabbè, han 16 anni.
Ghiblone
22-01-2010, 13:11
Ho letto un po' di soliti luoghi comuni.
Io educazione sessuale l'ho fatta alle medie, e andavo in una scuola privata di preti.
Ottimo esempio. Siccome la quasi totalità degli italiani ragionano per parole d'ordine allora si pensa educazione sessuale = orientamento libertario = sinistra (magari) = laicità (quasi sempre)... e stupidaggini del genere.
L'educazione sessuale invece è una roba che con i preti (che più di tutti vedono nel compito del maestro un compito primariamente educativo, di "maestri di vita") ci si sposa benissimo.
L'educazione sessuale a scuola è della stessa famiglia del divieto di consumo delle droghe leggere e robe così. Lo stato che vuole farsi i cazzi tuoi fondamentalmente.
Ma, ripeto, per via dell'assenza di una cultura liberale, e di una cultura in genere, questo discorso non viene capito. La linea di principio è invisibile e ci si divide sul problema contingente, spicciolo, della sessualità, della morbosità.
Probabile anzi che ora qualcuno faccia la battuta sui preti, la pedofilia e sai che risate.
morpheus85
22-01-2010, 13:12
Se è una battuta non l'ho capita, se non lo è ... neanche :D
sapevo che in africa vista la grave incidenza dell'AIDS, istruivano i ragazzi all'uso fin da giovanissimi, ma in svezia alle elementari mi sembra piuttosto grottesco :stordita:
Non ci vedo niente di male nell'educazione sessuale alle medie ... ormai i ragazzini conoscono il sesso molto presto, ergo è meglio che lo pratichino da subito con le giuste precauzioni e conoscendo i rischi.
Ghiblone
22-01-2010, 13:17
ormai i ragazzini conoscono il sesso molto presto, ergo è meglio che lo pratichino da subito con le giuste precauzioni e conoscendo i rischi.
Questo che tu dici è un buon motivo per impartire un'educazione sessuale, non per impartire un'educazione sessuale a scuola.
Non pensi che ci sia una differenza di mezzo abbastanza importante? (ossia la libertà educativa di ogni genitore)
Penso che ogni genitore abbia il diritto di educare la sfera sessuale dei figli come diavolo gli pare e con i tempi che gli pare. Non siamo in un campo rieducativo in Russia. La scuola pensi a fare bene quel poco che gli compete e che nemmeno riesce a fare, visto che gli studenti sono delle capre.
La scuola ha come obiettivo la formazione degli studenti. La sessualità fa parte di quella formazione.
Così come tu non ti occupi di insegnare ai tuoi figli la fisica o la geografia non è detto tu sia in grado di insegnare loro la sessualità e le implicazioni che essa presenta nella società.
Procastinare un'opportuna educazione sessuale o, peggio, sbagliarla totalmente (e penso a quelle famiglie condizionate da ideologie religiose, ad esempio) è una barbarie.
Lo stato e la scuola hanno il dovere di educare i ragazzi e di tutelare loro, le famiglie e gli eventuali frutti di una gravidanza non desiderata.
Un genitore ha il diritto di non voler parlare ai propri figli di certe cose (per i motivi che ho esposto sopra) ed è per questo che la scuola deve sopperire a questa mancanza.
Le carenze dei genitori a livello educativo si ripercuotono oltre che sui figli anche su tutta la società e questa cosa è inammissibile.
dave4mame
22-01-2010, 13:32
come in ogni cosa, c'è chi ha più buon senso e chi ne ha meno..
no, c'è ignoranza.
ho sentito personalmente una ragazzina sostenere che "la prima volta non rimani incinta".
Ghiblone
22-01-2010, 13:32
La scuola ha come obiettivo la formazione degli studenti. La sessualità fa parte di quella formazione.
La tua idea di scuola. O meglio, l'idea di scuola che viene da cent'anni di socialismo-fascismo-marxismo.
Lo stato e la scuola hanno il dovere di educare i ragazzi e di tutelare loro, le famiglie e gli eventuali frutti di una gravidanza non desiderata.
Frase agghiacciante.
Le carenze dei genitori a livello educativo si ripercuotono oltre che sui figli anche su tutta la società e questa cosa è inammissibile.
Come pure questa. Ma a te interessa più la libertà dell'individuo o questa astratta "società"?
La cosa preoccupante è che nemmeno vi rendete conto di avere una posizione parzialissima sul problema. Io potrei capire uno che viene qui che dice "ma sai, a me ingrifa tanto lo stato etico" o che, come me dice che ha un'idea della scuola "asciuttissima, liberalissima, minima".
Voi invece dite il rosario.
dave4mame
22-01-2010, 13:34
La scuola ha come obiettivo la formazione degli studenti. La sessualità fa parte di quella formazione.
Così come tu non ti occupi di insegnare ai tuoi figli la fisica o la geografia non è detto tu sia in grado di insegnare loro la sessualità e le implicazioni che essa presenta nella società.
Procastinare un'opportuna educazione sessuale o, peggio, sbagliarla totalmente (e penso a quelle famiglie condizionate da ideologie religiose, ad esempio) è una barbarie.
Lo stato e la scuola hanno il dovere di educare i ragazzi e di tutelare loro, le famiglie e gli eventuali frutti di una gravidanza non desiderata.
Un genitore ha il diritto di non voler parlare ai propri figli di certe cose (per i motivi che ho esposto sopra) ed è per questo che la scuola deve sopperire a questa mancanza.
Le carenze dei genitori a livello educativo si ripercuotono oltre che sui figli anche su tutta la società e questa cosa è inammissibile.
personalmente preferisco pensare che la scuola metta le pezze nei casi in cui sia la famiglia a non provvedere...
OUTATIME
22-01-2010, 13:42
La tua idea di scuola. O meglio, l'idea di scuola che viene da cent'anni di socialismo-fascismo-marxismo.
Frase agghiacciante.
Come pure questa. Ma a te interessa più la libertà dell'individuo o questa astratta "società"?
La cosa preoccupante è che nemmeno vi rendete conto di avere una posizione parzialissima sul problema. Io potrei capire uno che viene qui che dice "ma sai, a me ingrifa tanto lo stato etico" o che, come me dice che ha un'idea della scuola "asciuttissima, liberalissima, minima".
Voi invece dite il rosario.
Mi dici secondo te quale sarebbe l'impedimento dell'insegnare educazione sessuale? Forse la paura di sporcare menti immacolate?
Come pure questa. Ma a te interessa più la libertà dell'individuo o questa astratta "società"?
E' agghiacciante sapere di dover convivere con persone che negano l'esistenza di una società. Che parlano di "libertà dell'individuo" senza accettare il fatto che essendo miliardi di persone su questo pianeta ed essendo tutti diversi non si può difendere allo sfinimento una libertà incondizionata senza andare a ledere la sacrosanta libertà degli altri.
A me sembra che la posizione parziale sia la tua, che neghi i reciproci accordi che esistono fra persone che scelgono di convivere in un gruppo chiamato società.
Se vuoi fare di testa tua puoi trovarti un atollo in mezzo all'oceano e vivere la tua vita tranquillamente.
Se invece decidi di vivere in una società ti adatti alle sue regole, anche l'accettare che qualcuno vada ad insegnare a tuo figlio cosa significa sessualità in modo che non vada a fare danni per colpa dei suoi genitori che non hanno ritenuto necessario spiegargli che era già in grado di procreare.
Mi piacerebbe vedere la tua faccia se un ipotetico domani dove nè mio figlio nè tua figlia hanno avuto un'adeguata educazione sessuale quest'ultima rimanesse incinta...
Non capisco il problema: la scuola ti spiega il sesso, come funziona e quali sono le situazioni a rischio da evitare, non è che ti spronano a fare ammucchiate nell'intervallo o di praticare l'astinenza fino al matrimonio o altre amenità.
Se te ne parlano anche i genitori tanto meglio ma dato che troppo spesso è argomento tabù (mia figlia? illibatissima! :) ) e non viene trattato affatto in famiglia...
OUTATIME
22-01-2010, 13:49
Non capisco il problema: la scuola ti spiega il sesso, come funziona e quali sono le situazioni a rischio da evitare, non è che ti spronano a fare ammucchiate nell'intervallo o di praticare l'astinenza fino al matrimonio o altre amenità.
Se te ne parlano anche i genitori tanto meglio ma dato che troppo spesso è argomento tabù (mia figlia? illibatissima! :) ) e non viene trattato affatto in famiglia...
Immagino che il tabù sia la remota speranza del genitore che il figlio/a sia totalmente all'oscuro della funzione di quel buco/asta che ha in mezzo alle gambe....
...è un progetto sostenuto dal Comune dei leader leghisti Gobbo e Gentilini ...
oh cavolo ...questo crea un vero e proprio cortocircuito su qualunque offensiva dialettica di chi si reputa protettore delle italiche tradizioni :mbe:
trallallero
22-01-2010, 13:50
Ora che mi viene in mente: ho fatto un solo esame universitario per poi abbandonare ed è stato Biologia. Non frequentavo le lezioni quindi mi sono studiato tutto il libro anche perchè era interessantissimo.
Beh, all'esame ho poi saputo che il libro non andava studiato tutto ... indovinate un pò quale parte era da saltare ?
Già, proprio quella :nono:
Ghiblone
22-01-2010, 14:00
Che parlano di "libertà dell'individuo" senza accettare il fatto che essendo miliardi di persone su questo pianeta ed essendo tutti diversi non si può difendere allo sfinimento una libertà incondizionata senza andare a ledere la sacrosanta libertà degli altri..
CUT
Se invece decidi di vivere in una società ti adatti alle sue regole, anche l'accettare che qualcuno vada ad insegnare a tuo figlio cosa significa sessualità in modo che non vada a fare danni per colpa dei suoi genitori che non hanno ritenuto necessario spiegargli che era già in grado di procreare.
Ma di che cosa stai parlando... vuoi trasformare la comunità in un enorme campo rieducativo orientato secondo le tue convinzioni e vieni a parlare di limitazione di libertà altrui? E dove sta la limitazione di libertà altrui nel NON includere alcuni compiti educativi nella scuola?
Vuoi mettere tutti sotto una teca di vetro controllata perché poi "vanno in giro a far danni"? Ma danni de che? Intendi crimini? O intendi comportamenti che tu, hic et nunc, decidi che non vanno bene?
Dietro queste uscite c'è una concezione paternalistica dello stato, molto moralista e molto di sinistra.
La presunzione di avere individuato la ricetta educativa "giusta" porta necessariamente all'estensione della stessa a tutti, in modo coatto.
No, grazie.
Ghiblone
22-01-2010, 14:03
oh cavolo ...questo crea un vero e proprio cortocircuito su qualunque offensiva dialettica di chi si reputa protettore delle italiche tradizioni :mbe:
Questo crea un corto circuito in chi ragiona con la logica da squadra di calcio. Che un'iniziativa del genere venga da gruppi come preti, lega, socialisti o comunisti è la cosa più naturale del mondo.
Ma di che cosa stai parlando... vuoi trasformare la comunità in un enorme campo rieducativo orientato secondo le tue convinzioni e vieni a parlare di limitazione di libertà altrui? E dove sta la limitazione di libertà altrui nel NON includere alcuni compiti educativi nella scuola?
Vuoi mettere tutti sotto una teca di vetro controllata perché poi "vanno in giro a far danni"? Ma danni de che? Intendi crimini? O intendi comportamenti che tu, hic et nunc, decidi che non vanno bene?
Dietro queste uscite c'è una concezione paternalistica dello stato, molto moralista e molto di sinistra.
La presunzione di avere individuato la ricetta educativa "giusta" porta necessariamente all'estensione della stessa a tutti, in modo coatto.
No, grazie.
A me che sono di sinistra questa cosa piace.
Poi ci sono quelli che credono di essere di sinistra perche' questa tollera gli spinelli ma sono piu' berlusconiani di Berlusconi, ignari di esserlo.
Ieri nostra figlia (5 anni) ha chiesto perchè esce sangue dalla vagina della mamma.
"Succederà anche a te cara, una volta al mese e vuol dire che puoi fare figli"
"Si ma non farà male, vero ?"
La cosa più difficile da farle capire è stato che sangue non significa dolore :D
Ma infatti in ste storie mica sono i bambini ad aver problemi (che poi a 13 anni non son mica bambini) son solo gli adulti che si sconvolgono perché devono rispondere :asd:
Il programmatore
22-01-2010, 14:09
ho sentito personalmente una ragazzina sostenere che "la prima volta non rimani incinta".
:doh:
Ma di che cosa stai parlando... vuoi trasformare la comunità in un enorme campo rieducativo orientato secondo le tue convinzioni e vieni a parlare di limitazione di libertà altrui? E dove sta la limitazione di libertà altrui nel NON includere alcuni compiti educativi nella scuola?
Vuoi mettere tutti sotto una teca di vetro controllata perché poi "vanno in giro a far danni"? Ma danni de che? Intendi crimini? O intendi comportamenti che tu, hic et nunc, decidi che non vanno bene?
Dietro queste uscite c'è una concezione paternalistica dello stato, molto moralista e molto di sinistra.
La presunzione di avere individuato la ricetta educativa "giusta" porta necessariamente all'estensione della stessa a tutti, in modo coatto.
No, grazie.
Ma non ti rendi conto che tu invece proponi l'esatto opposto?
Tu preferiresti delegare al privato certe funzioni essenziali al livello umano, come l'educazione.
Le società tutte, in tutto il mondo, da quando esiste la collaborazione fra individui, hanno creato delle strutture per organizzare la propria vita.
Tu proponi una specie di anarchia sociale senza nè capo nè coda.
Io non parlo di indottrinamento tipo la Russia delle purghe, non infilarmi in bocca cose che non ho detto a causa della tua fobia per ideologie diverse dalle tue.
Ti spiego il mio modo di ragionare in modo molto semplice e terra terra, così da evitare inutili fraintendimenti.
Trovare un modo comune di educare i nostri figli che comprenda anche l'educazione sessuale, dato che la sessualità ha un enorme impatto sulla vita di tutti, vuol dire forse limitare un pochino la libertà delle famiglie (come dici tu), ma sicuramente impedisce che i nostri ragazzi vadano in giro a scopare alla cieca creando grossi limiti alla libertà di tutti (piccoli limiti da una parte, grossi limiti dall'altra).
Questo è un dato di fatto. Detto questo puoi pontificare finchè vuoi.
Per inciso io non ho nessuna convinzione di essere nel giusto, di avere verità in tasca o altro sui generis, ma un conto è sostenere quello che dico io, ovvero che esistono delle strutture che hanno il compito di adempiere a certi obblighi o servizi sociali (la scuola, gli ospedali, ecc) è un altro conto è sostenere come fai tu che tutto, o quasi, andrebbe delegato al privato...
Il privato come lo intendi tu esiste solo su un'isola deserta.
Ghiblone
22-01-2010, 14:12
Mi dici secondo te quale sarebbe l'impedimento dell'insegnare educazione sessuale? Forse la paura di sporcare menti immacolate?
Ti rendi conto di quanto è imbecille la domanda? Sì?
Tu credi che un buon motivo per non infilare l'educazione sessuale a scuola è essere contro l'educazione sessuale. Tu, molto semplicemente, non hai capito un tubo. Guarda, non era obbligatorio intervenire, specialmente se l'intento è provocare in modo sciocco.
Ghiblone
22-01-2010, 14:13
che i nostri ragazzi vadano in giro a scopare alla cieca creando grossi limiti alla libertà di tutti
Limiti a quale libertà? Non si capisce mica.
Tu proponi una specie di anarchia sociale senza nè capo nè coda
Solo perché ritengo che l'educazione sessuale non sia un compito della scuola? Anarchia sociale? Ma le misuri le parole?
Ottimo esempio. Siccome la quasi totalità degli italiani ragionano per parole d'ordine allora si pensa educazione sessuale = orientamento libertario = sinistra (magari) = laicità (quasi sempre)... e stupidaggini del genere.
Mi pare sia tu l'unico a fare questo ragionamento.
Anche da noi alle medie avevan fatto la lezione di educazione sessuale, due tizi della ASL o qualcosa di genere.
Cosa ci sia di "sinistra" in una spiegazione sulla sifilide o sul sesso orale lo sai solo tu.
Poi certo se invece c'é la pretesa di insegnare le cazzate della chiesa per cui il virus dell'HIV passa attraverso il preservativo... :rolleyes: :rolleyes:
OUTATIME
22-01-2010, 14:15
Ti rendi conto di quanto è imbecille la domanda? Sì?
Almeno quanto la tua risposta se è per questo.... :asd: Ma te la ripropongo.... Alla scuola di tuo/a figlio/a propongono di fare educazione sessuale.... per quale motivo tu come genitore pensi di essere migliore rispetto ad un insegnamento oggettivo che possono dare insegnanti adeguatamente preparati?
Ghiblone
22-01-2010, 14:17
A me che sono di sinistra questa cosa piace.
"Questa cosa" cosa? Scusami, non ti ho seguito.
Limiti a quale libertà? Non si capisce mica.
Ti spiego anche questo.
Mio figlio ingravida tua figlia che ha 13 anni. In questo modo ha limitato la libertà di tua figlia di terminare normalmente la sua adolescenza e la sua crescita educativa (diploma, laurea, ecc). La tua vita, quella di tua moglie e quella di tutte le persone che avranno a che fare con questa situazione.
Ovviamente anche quella di mio figlio (vedi sopra) e la mia che sono il padre e che ovviamente sono parzialmente responsabile della cosa.
E' più chiaro ora?
Se la scuola avesse educato entrambi spiegando loro che il rischio di fare sesso incontrollato è la gravidanza forse questo problema non si sarebbe posto.
Almeno quanto la tua risposta se è per questo.... :asd: Ma te la ripropongo.... Alla scuola di tuo/a figlio/a propongono di fare educazione sessuale.... per quale motivo tu come genitore pensi di essere migliore rispetto ad un insegnamento oggettivo che possono dare insegnati adeguatamente preparati?
ma anche se pensi di essere migliore perché dovrebbe darti fastidio che si faccia lezione a scuola?:mbe: :boh:
"Questa cosa" cosa? Scusami, non ti ho seguito.
L'idea socialista di uno stato che intervenga nello sviluppo sociale di una nazione.
OUTATIME
22-01-2010, 14:19
ma anche se pensi di essere migliore perché dovrebbe darti fastidio che si faccia lezione a scuola?:mbe: :boh:
No, infatti... ma l'unico motivo che mi viene in mente sarebbe quello che la scuola desse insegnamenti errati / scadenti. Per questo penso che un eventuale rifiuto da parte dei genitori si possa basare solo sulla qualità dell'insegnamento (o sullo sporcare menti immacolate, come dicevo prima)...
No, infatti... ma l'unico motivo che mi viene in mente sarebbe quello che la scuola desse insegnamenti errati / scadenti. Per questo penso che un eventuale rifiuto da parte dei genitori si possa basare solo sulla qualità dell'insegnamento (o sullo sporcare menti immacolate, come dicevo prima)...
Capirei la questione della qualità se a fare educazione sessuale fossero gli insegnanti di altre materie.
Ma se arrivano specialisti esterni mi pare che la critica sia solo ideologica...
Mi pare sia tu l'unico a fare questo ragionamento.
Anche da noi alle medie avevan fatto la lezione di educazione sessuale, due tizi della ASL o qualcosa di genere.
Cosa ci sia di "sinistra" in una spiegazione sulla sifilide o sul sesso orale lo sai solo tu.
Poi certo se invece c'é la pretesa di insegnare le cazzate della chiesa per cui il virus dell'HIV passa attraverso il preservativo... :rolleyes: :rolleyes:
Be, io alle medie ho fatto ben piu' di una lezione con 2 tizi dell'ASL.
Era un'ora di lezione, ogni 2 settimane, per la durata dell'intera terza media.
Ed era appunto una scuola di preti, e ovviamente non ci e' stato insegnato che l'HIV passa attraverso il presevativo, cosi' come non ci e' stato insegnato che il mondo avrebbe solo 5000 anni.
Ghiblone
22-01-2010, 14:24
Almeno quanto la tua risposta se è per questo.... :asd: Ma te la ripropongo.... Alla scuola di tuo/a figlio/a propongono di fare educazione sessuale.... per quale motivo tu come genitore pensi di essere migliore rispetto ad un insegnamento oggettivo che possono dare insegnanti adeguatamente preparati?
Anche questa domanda è poco pertinente e sottende l'equivoco di fondo. Non c'entra il meglio/peggio... c'è l'unico semplice principio che su una sfera che attiene esclusivamente all'educazione (e non all'istruzione come vale per l'insegnamento delle discipline, che è la ragione dell'esistenza della scuola) è giusto che venga rispettata la libertà educativa del genitore.
Ogni intervento esterno confligge con questa libertà.
Tu metti al primo posto l'efficacia (presunta) di una tua ricetta. Per te è bastevole giustificarne la bontà, il fatto che sia "meglio", per concludere che è giusto estenderla a tutti.
Mi spiace, io non voglio lo stato "cuoco" della società: io preferisco una libertà maggiore.
OUTATIME
22-01-2010, 14:25
Capirei la questione della qualità se a fare educazione sessuale fossero gli insegnanti di altre materie.
Ma se arrivano specialisti esterni mi pare che la critica sia solo ideologica...
Appunto... era qui che volevo arrivare con la mia domanda (che qualcuno ha però reputato imbecille...)
Be, io alle medie ho fatto ben piu' di una lezione con 2 tizi dell'ASL.
Era un'ora di lezione, ogni 2 settimane, per la durata dell'intera terza media.
Ed era appunto una scuola di preti, e ovviamente non ci e' stato insegnato che l'HIV passa attraverso il presevativo, cosi' come non ci e' stato insegnato che il mondo avrebbe solo 5000 anni.
Se é per questo anche padre giovanni in parrocchia diceva esplicitamente che bisognava usare il preservativo, perché peccare va bene ma essere cretini no :asd:
Dipende anche dai preti che ti trovi davanti... Per caso andavi dai gesuiti a scuola?
io preferisco una libertà maggiore.
Vedi la mia proposta dell'atollo.
E', giustamente, l'unico modo per avere più libertà.
Del resto se ti soffoca così tanto "subire" l'apporto di persone che basano la loro professionalità sull'assistere te e la tua famiglia durante la vostra vita non c'è altra soluzione che l'isolarsi da tutti.
OUTATIME
22-01-2010, 14:28
Anche questa domanda è poco pertinente e sottende l'equivoco di fondo. Non c'entra il meglio/peggio... c'è l'unico semplice principio che su una sfera che attiene esclusivamente all'educazione (e non all'istruzione come vale per l'insegnamento delle discipline, che è la ragione dell'esistenza della scuola) è giusto che venga rispettata la libertà educativa del genitore.
Ogni intervento esterno confligge con questa libertà.
Tu metti al primo posto l'efficacia (presunta) di una tua ricetta. Per te è bastevole giustificarne la bontà, il fatto che sia "meglio", per concludere che è giusto estenderla a tutti.
Mi spiace, io non voglio lo stato "cuoco" della società: io preferisco una libertà maggiore.
Se avessi letto attentamente la mia domanda, avresti trovato la parola "oggettivo".
Oggettivo significa: "il pene in erezione viene introdotto nella vagina ed esce lo sperma".
Questo non mi sembra molto diverso dal recitare il teorema di Pitagora o una poesia di Leopardi....
trallallero
22-01-2010, 14:28
Almeno quanto la tua risposta se è per questo.... :asd: Ma te la ripropongo.... Alla scuola di tuo/a figlio/a propongono di fare educazione sessuale.... per quale motivo tu come genitore pensi di essere migliore rispetto ad un insegnamento oggettivo che possono dare insegnanti adeguatamente preparati?
Anzi, mi sono accorto che gli insegnanti hanno molta più autorevolezza dei genitori e ai figli da quasi fastidio che siano i genitori ad insegnare qualcosa. In qualche modo ascoltano più le maestre che i propri genitori.
Ghiblone
22-01-2010, 14:30
Ti spiego anche questo.
CUT
Ho capito il tuo punto di vista. E io lo chiamo "teca di vetro". Non mi piace. Non sacrifico le libertà individuali per raggiungere questa roba.
Capirei la questione della qualità se a fare educazione sessuale fossero gli insegnanti di altre materie.
Ma se arrivano specialisti esterni mi pare che la critica sia solo ideologica...
Certo che è ideologica. E' ideologica in chiave liberale.
Non c'entra né la morale, né la qualità. C'entra l'affermazione di un principio di libertà.
L'idea socialista di uno stato che intervenga nello sviluppo sociale di una nazione.
Ah, ok, capito. E va bè, se sei di sinistra mi pare anche naturale.
Io disgraziatamente non sono di sinistra e non ho in Italia un partito importante che porti idee liberali.
Per me la scuola è una cosa diversa.
In qualche modo ascoltano più le maestre che i propri genitori.
E' giusto. Dovrebbe sempre essere così, purtroppo però non sempre succede.
Le insegnanti infatti devono avere più autorità dei genitori sugli argomenti che competono loro.
E' una cosa assolutamente naturale.
Io disgraziatamente non sono di sinistra e non ho in Italia un partito importante che porti idee liberali.
Mi chiedo quanti governi "liberali" esistano al mondo.
Per me "liberale" come lo intendi tu è sinonimo di "anarchico" (in senso negativo però).
Tu parti da un assunto pericoloso, ovvero che ogni individuo sia in grado di autogestirsi in modo opportuno senza arrecare danno agli altri.
Ma come ben sai, a meno che tu volontariamente lo voglia negare, non è così.
Pertanto la tua idea di stato è un'utopia (nel senso di "non-luogo").
morpheus85
22-01-2010, 14:35
certo che se con lo stesso entusiasmo facessero lezioni anche sull'integrazione razziale e i danni del fumo sarebbe pure meglio..
a certe età grandi solo per s......e :rolleyes:
Ho capito il tuo punto di vista. E io lo chiamo "teca di vetro". Non mi piace. Non sacrifico le libertà individuali per raggiungere questa roba.
Certo che è ideologica. E' ideologica in chiave liberale.
Non c'entra né la morale, né la qualità. C'entra l'affermazione di un principio di libertà.
L'educazione dei figli non é una libertà individuale. Perché i figli non sono un oggetto di tua proprietà, sono cittadini con obblighi e doveri.
Poi perché non fai ste pippe retoriche sulla geografia o sulla educazione stradale???
Mi pare una scusa di comodo ben poco pertinente, perché ancora non é chiaro cosa ti da fastidio nel fatto che ci sia educazione sessuale. Perché un principio astratto ed estremista di libertà allora lo applichi a qualunque roba..
Ghiblone
22-01-2010, 14:37
Se avessi letto attentamente la mia domanda, avresti trovato la parola "oggettivo".
Oggettivo significa: "il pene in erezione viene introdotto nella vagina ed esce lo sperma".
Questo non mi sembra molto diverso dal recitare il teroema di Pitagora o una poesia di Leopardi....
E' diverso perché riguarda anche una sfera psichica che nel bambino-ragazzo vede una certa maturazione. Quella maturazione ha un connotato educativo (i cui responsabili sono i genitori), e questo fa sì che anche la conoscenza oggettiva-scientifica del problema finisca per essere legata a quella educativa.
In parole povere: tu vai ad interferire con il compito educativo del genitore.
Del resto se fosse così semplice come dici tu allora non ci sarebbe nulla di strano nell'insegnare queste cose a 5-6 anni. Ma non lo si fa, perché chiunque capisce che l'argomento è un "tutto".
Una soluzione di buon senso è insegnare queste cose quando il compito educativo al riguardo è stato già (presumibilmente) assolto. Non a caso questo argomento è sempre stato incluso nei libri di scienze della terza media (andateveli a riguardare).
Ghiblone
22-01-2010, 14:43
L'educazione dei figli non é una libertà individuale. Perché i figli non sono un oggetto di tua proprietà, sono cittadini con obblighi e doveri.
Poi perché non fai ste pippe retoriche sulla geografia o sulla educazione stradale???
L'educazione dei figli è un diritto/dovere sancito dalla costituzione. Io, e tutta una cultura dietro di me, pensiamo che quello educativo sia un compito dei genitori e che la scuola debba limitarsi a non far danni e a far bene il suo "piccolo" e importante compito.
La geografia e l'educazione stradale o civica (ad onta del nome: "educazione") non c'entrano nulla, e penso che tu lo sappia bene.
Io comunque l'educazione stradale la toglierei pure, ma questo per motivi pratici e non ideologici.
HolidayEquipe™
22-01-2010, 14:46
i genitori devono capire che ormai i figli a 15 anni ne sanno piu' di loro...forse anche a meno anni...
Dream_River
22-01-2010, 14:46
Penso che ogni genitore abbia il diritto di educare la sfera sessuale dei figli come diavolo gli pare e con i tempi che gli pare.
Ma anche no! I figli non sono certo proprietà dei genitori
E' un principio liberale. Se tu, come comunità, vuoi arrogarti il diritto di giudicare e di interferire nell'educazione familiare fallo pure ma non pretendere di farlo passare per vangelo. Per me è robaccia da stato etico.
No, questo è liberalismo da 4 soldi che trovi avvolto nella plastica in edicola
L'educazione sessuale non è una questione su cui ci siano correnti di pensiero o posizione soggettive, e un educazione che tutti per rispetto del prossimo devono conoscere (Anche perchè poi se l'AIDS se diffonde o qualche ragazzetto rimane con una banana su per il culo, paga pantalone!)
Sarebbero come pretendere che i genitori avessero diritto di parole sull'educazione al metodo matematico, filosofico o storico!
L'educazione sessuale non ha niente a che vedere con l'etica! (Quella fatta seriamente, non quella che si occupa solamente del rapporto eterosessuale finalizzato alla procreazione)
OUTATIME
22-01-2010, 14:47
E' diverso perché riguarda anche una sfera psichica che nel bambino-ragazzo vede una certa maturazione. Quella maturazione ha un connotato educativo (i cui responsabili sono i genitori), e questo fa sì che anche la conoscenza oggettiva-scientifica del problema finisca per essere legata a quella educativa.
In parole povere: tu vai ad interferire con il compito educativo del genitore.
No... una speigazione oggettiva, scusami ma non ha nulla di psichico... è da quando sono nati che si trovano "quell'organo" in mezzo alle gambe, ed è da quando sono nati che scoprono che toccarsi quell'organo da sensazioni diverse dal toccarsi un ginocchio o un'orecchio, ed è da quando sono nati che si chiedono perchè. Fare finta che non sia così può diventare molto pericoloso...
Del resto se fosse così semplice come dici tu allora non ci sarebbe nulla di strano nell'insegnare queste cose a 5-6 anni.
A 5 o 6 anni non capisce neppure il teorema di Pitagora, se è per questo....
Una soluzione di buon senso è insegnare queste cose quando il compito educativo al riguardo è stato già (presumibilmente) assolto.
A questo punto perde di senso l'insegnamento stesso....
Non a caso questo argomento è sempre stato incluso nei libri di scienze della terza media (andateveli a riguardare).
Cioè quando i maschi sono già anni che si masturbano.... utile....
Se é per questo anche padre giovanni in parrocchia diceva esplicitamente che bisognava usare il preservativo, perché peccare va bene ma essere cretini no :asd:
Dipende anche dai preti che ti trovi davanti... Per caso andavi dai gesuiti a scuola?
Ma bisogna anche sapere distinguere appunto. Un conto sono i parroci diocesani che possono avere anche un'istruzione inferiore, un conto sono i preti di alcuni ordini, che per insegnare devono avere almeno 2 lauree (teologia + quella relativa all'insegnamento)
Comunque si', i Gesuiti!!!
Cosa che e' anche stata apprezzata nella lettura del curriculum dalla mia corrente azienda. Apprezzamento fatto nei confronti di un'istituzione cattolica da parte dall'HR di un'azienda di origini calviniste, per l'assunzione nella sede di una nazione anglicana. Il massimo direi.
L'educazione dei figli è un diritto/dovere sancito dalla costituzione. Io, e tutta una cultura dietro di me, pensiamo che quello educativo sia un compito dei genitori e che la scuola debba limitarsi a non far danni e a far bene il suo "piccolo" e importante compito.
La geografia e l'educazione stradale o civica (ad onta del nome: "educazione") non c'entrano nulla, e penso che tu lo sappia bene.
Io comunque l'educazione stradale la toglierei pure, ma questo per motivi pratici e non ideologici.
Che i genitori abbiano un compito educativo nessuno lo nega.
Tu stai negando che questo compito lo abbia anche la scuola. E' un po' diversa come idea e, sostanzialmente, mi pare un cavolata da estremisti.
Ma a parte questa scusa ideologica, non ho ancora capito quale sia il problema con l'educazione sessuale. Perché, ripeto, stai facendo casino su questa cosa e non su altre... chesso educazione civica... educazione alimentare... e pensa chesso, i vegetariani, magari hanno idee tutte loro in merito. Ma mi pare assurda la pretesa che i tuoi figli debbano crescere in una campana di vetro isolata dal mondo e costruita in base all'ideologia dei genitori. Anche perché poi quei bambini diventeranno adulti che vivono nel mondo reale... non in quello utopico che hanno in testa i loro genitori. Quindi la scuola, é un diritto loro, dei bambini, per mettere un limite ai danni che i genitori possono compiere.
E di esseri umani devastati dai genitori ce ne sono al mondo moltissimi. Di gente devastata per aver fatto educazione sessuale alle medie non ne ho mai vista.
Ma bisogna anche sapere distinguere appunto. Un conto sono i parroci diocesani che possono avere anche un'istruzione inferiore, un conto sono i preti di alcuni ordini, che per insegnare devono avere almeno 2 lauree (teologia + quella relativa all'insegnamento)
Comunque si', i Gesuiti!!!
Cosa che e' anche stata apprezzata nella lettura del curriculum dalla mia corrente azienda. Apprezzamento fatto nei confronti di un'istituzione cattolica da parte dall'HR di un'azienda di origini calviniste, per l'assunzione nella sede di una nazione anglicana. Il massimo direi.
Beh ho detto gesuiti non a caso... si sa che sono scuole di un certo tipo... e sono anche in ambito cattolico, diciamo cosi, l'ala modernista o progressista. Non a caso il cardinal Martini é un gesuita, e credo abbia fatto la tua stessa scuola :asd:
Beh ho detto gesuiti non a caso... si sa che sono scuole di un certo tipo... e sono anche in ambito cattolico, diciamo cosi, l'ala modernista o progressista. Non a caso il cardinal Martini é un gesuita, e credo abbia fatto la tua stessa scuola :asd:
Proprio lui.
E c'e' stato anche Fassino, quel comunistaccio :asd:
Maverick18
22-01-2010, 15:59
La mia lezione più interessante di religione della seconda superiore (parlo di parecchi anni fa) fu proprio quella incentrata sul sesso. (il nostro prof. era un grande, l'unico prof. controcorrente, parlava spesso di cose scomode ed aveva un linguaggio molto diretto, a volte volgare. Per questo era il migliore!). Peccato che quella lezione la saltai causa interrogazione fuori orario di inglese. :doh:
Chissà cosa mi sono perso, quella lezione la rimpiango ancora oggi. :cry:
Bello questo thread: a quando "Gli assistenti sociali sono dei fasiiiiiisti perchè mi vengono in casa a dire cosa fare di mio figlio" ?
Non c'è alcuna libertà su un ALTRO individuo (figli compresi), dato che non è una proprietà: c'è esclusivamente RESPONSABILITA' (che è cosa ben diversa dalla libertà) nei suoi confronti, nessuna libertà.
Chi sostiene il contrario è palesemente in malafede (e probabilmente usa il liberismo e la libertà per evitare cose che non ritiene "adeguate").
" Mamma mamma ma tu lo usi il vibratore ?"
"ossignoreee ma chi ti ha parlato di sto strumento del peccato ???"
" a scuola mamma !! "
" ora faccio il finimondo ! Non si devono parlare di ste cose ai bambini!!! Non chiedermi piu' nulla su sto oggetto del demonio !"
" ah ok mamma. Era solo per sapere se funzionava bene o e' meglio che io continui ad usare il bastone da passeggio del nonno "
C;,a;,z;,a;,za
cazzo quasi morivo :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
entanglement
22-01-2010, 18:51
la Marca gioiosa et amorosa.
però cambia poco, se la tirano da qua all'infinito lo stesso
ConteZero
22-01-2010, 18:59
...veramente (discorsi di G, che insegna al superiore) oramai anche le ragazze fanno branco, e non è raro che vadano ad importunare i ragazzi (se gli garbano).
A far pena sono, in effetti, i maschietti che di base maturano più tardi e quindi si presentano come bamboccioni ancora impreparati davanti a ragazze decisamente "scaltre" che sanno cosa vogliono e come prenderselo.
...poi magari non sono capaci di evitare una gravidanza, ma di sicuro non hanno problemi a generare le condizioni che portano ad essa.
...sono contento per mio figlio che, essendo carino, non avrà problemi a divertirsi in adolescenza... e per mia figlia che non dovrà più sottostare ai minuetti dei miei tempi (aka l'uomo è cacciatore ma è la donna che decide da chi farsi cacciare) per andare con chi le piace.
per andare con chi le piace.
"Papi papi, mi ha invitato un signore un po' anziano di Arcore!"
"Vai vai, ma guarda che non ti voto!"
:D
ConteZero
22-01-2010, 19:09
"Papi papi, mi ha invitato un signore un po' anziano di Arcore!"
"Vai vai, ma guarda che non ti voto!"
:D
In famiglia ci teniamo alquanto al lato estetico... asphalthead non credo rientri nei canoni per esser preso in considerazione (il che mi porta a pensare che forse è il caso che metta la mia foto come avatar :D).
"Papi papi, mi ha invitato un signore un po' anziano di Arcore!"
"Vai vai, ma guarda che non ti voto!"
:D
lol
Gli auguro che non vada a finire così, negli interessi della figlia ovviamente, anche perchè se SB ha già ora quasi 80 anni all'epoca dei fatti citati ne avrebbe un bel centinaio o giù di lì...
In famiglia ci teniamo alquanto al lato estetico... asphalthead non credo rientri nei canoni per esser preso in considerazione (il che mi porta a pensare che forse è il caso che metta la mia foto come avatar :D).
Ma quello attuale non è mica la Von Teese?
ConteZero
22-01-2010, 19:18
Ma quello attuale non è mica la Von Teese?
No, è una modella spagnola sensibilmente più giovane (non che ci voglia molto ad essere più giovani della Von Teese) che gradisce gothic e baroque.
wolverine
22-01-2010, 20:28
Una buona educazione sessuale secondo me è utile, che già sti adolescenti "non sanno più che ore sono" (cit.) :)
Magari la canzone simbolo di queste lezioni potrebbe essere Pussy dei Rammstein! :huh: :D
Capellone
22-01-2010, 23:25
Anche questa domanda è poco pertinente e sottende l'equivoco di fondo. Non c'entra il meglio/peggio... c'è l'unico semplice principio che su una sfera che attiene esclusivamente all'educazione (e non all'istruzione come vale per l'insegnamento delle discipline, che è la ragione dell'esistenza della scuola) è giusto che venga rispettata la libertà educativa del genitore.
Ogni intervento esterno confligge con questa libertà.
Tu metti al primo posto l'efficacia (presunta) di una tua ricetta. Per te è bastevole giustificarne la bontà, il fatto che sia "meglio", per concludere che è giusto estenderla a tutti.
Mi spiace, io non voglio lo stato "cuoco" della società: io preferisco una libertà maggiore.
E' diverso perché riguarda anche una sfera psichica che nel bambino-ragazzo vede una certa maturazione. Quella maturazione ha un connotato educativo (i cui responsabili sono i genitori), e questo fa sì che anche la conoscenza oggettiva-scientifica del problema finisca per essere legata a quella educativa.
In parole povere: tu vai ad interferire con il compito educativo del genitore.
Del resto se fosse così semplice come dici tu allora non ci sarebbe nulla di strano nell'insegnare queste cose a 5-6 anni. Ma non lo si fa, perché chiunque capisce che l'argomento è un "tutto".
Una soluzione di buon senso è insegnare queste cose quando il compito educativo al riguardo è stato già (presumibilmente) assolto. Non a caso questo argomento è sempre stato incluso nei libri di scienze della terza media (andateveli a riguardare).
ne deduco che sei anche fortemente contrario all'insegnamento della religione nelle scuole perchè ha molti punti in comune con l'educazione sessuale:
- sarebbe una interferenza nel compito educativo dei genitori (essi hanno in prima persona la responsabilità di trasmettere la fede)
- non è una materia che si può banalizzare con programmino ministeriale da un'ora la settimana
- riguarda la sfera psichica dei ragazzi
- ci vuole "una certa età" per capirla
dico bene?
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