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View Full Version : [Ministero della pubblica distruzione] Che ce frega della geografia, c'avemo er gps


LUVІ
21-01-2010, 10:02
Continua l'opera precisa e determinata di distruzione delle conoscenze delle future generazioni.

http://www.repubblica.it/rubriche/bussole/2010/01/21/news/se_dalla_scuola_per_legge_scompare_la_geografia-2027266/

Se dalla scuola (per legge)
scompare la geografiall Consiglio dei Ministri del prossimo venerdì 22 gennaio dovrebbe approvare la riforma della scuola superiore. Nei nuovi curricoli dei licei e degli istituti tecnici e professionali, in via di definizione, la geografia scompare del tutto - o quasi. Non si sono sentite proteste, al proposito. Ad eccezione di quelle sollevate, comprensibilmente, dalle "associazioni di categoria" (in testa l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia e la Società Geografica Italiana), che hanno lanciato un appello accorato (su www.aiig.it e www.luogoespazio.info). Ma c'è da dubitare che troveranno grande ascolto. I problemi che contano e appassionano sono ben altri. Anche se il territorio continua ad essere evocato, per ragioni politiche e polemiche. I confini: vengono chiamati in causa quando c'è da respingere i clandestini. Frontiere invisibili divengono muri visibili per marcare la distanza dagli "stranieri". Per alimentare domanda di sicurezza, per richiamare la comunità perduta. Il nostro piccolo mondo che scompare, schiacciato dal grande mondo che incombe. Così si invocano le ronde, senza poi formarle. E i "confini" della città sono marcati da cartelli segnaletici che, accanto al nome di città "straniere" gemellate, avvertono: non vogliamo "stranieri", guai ai "clandestini". (Quasi che i clandestini si dichiarassero come tali, apertamente, all'ingresso della città).

Siamo orfani dei confini che, tuttavia, non riconosciamo. E non conosciamo più. Come il territorio. Rimozione singolare, visto che mai come in quest'epoca le identità ruotano intorno ai riferimenti geografici. L'Oriente e l'Occidente. Che, dopo la caduta del muro di Berlino, non sappiamo più come e dove delimitare. In Italia, il Nord e il Sud. La Lega Nord e il Partito del Sud. Si rimuove la geografia mentre la geografia si muove. Insieme ai confini. Centinaia di comuni vorrebbero cambiare provincia. Oppure regione. E molte province si spezzano; mentre, parallelamente, ne nascono altre di nuove. E se guardiamo oltre i nostri confini abbiamo bisogno di aggiornare le mappe. Un anno dopo l'altro. Per de-finire i paesi (ri)sorti in seguito al crollo degli imperi geopolitici. Per "nominare" contesti senza nome oppure ignoti, un attimo prima, il cui nome è rivendicato da popoli che ambiscono all'indipendenza. Da minoranze che vorrebbero venire riconosciute e da maggioranze che ne reprimono le pulsioni. Così, scopriamo, all'improvviso, dell'esistenza di Cecenia, Abkhazia, Ossezia, Timor Est. Mentre Cekia e Slovacchia sono, da tempo, felicemente divise. Ma molti non lo sanno e continuano a "nominare" la Cecoslovacchia.

In questo paese - ma non solo in questo - il "popolo" più detestato è quello Rom. Gli zingari. Accusati di molte colpe - talora a ragione. La principale fra tutte: non avere una patria. Una residenza. Rifiutarla. Troppo, per una società che ha dimenticato il territorio - sepolto sotto una plaga immobiliare immensa e disordinata. Ma continua a evocare le "radici". E non sopporta chi è nomade. Sempre altrove.

Questa società: non ha più bisogno di mappe, bussole, atlanti, carte geografiche. Basta il Gps. Ciascuno guidato da un satellitare o dal proprio cellulare. In auto ma anche a piedi, in giro per la città. Una voce metallica, senza accento, intima. "Ora girare leggermente a destra, poi andare dritto per 100 metri". Ma se finisci contromano, una marea di auto che ti corre (in)contro; oppure davanti a un muro, a un divieto di circolazione, e ti fermi, preoccupato, si altera: "Andare dritto!!". E quando cambi direzione, per non essere travolto, non si rassegna e ordina: "Ora fare inversione a U". Anche se hai imboccato una strada a senso unico.

La società del Gps è popolata di persone etero-dirette, che si muovono senza un disegno, né un progetto. Non sanno dove andare e neppure dove sono. Questa società - questa scuola - non ha bisogno di geografia, né di geografi. Ma neppure della storia: visto che la geografia spiega la storia e viceversa. Questa società - questa scuola - questo paese: dove il tempo si è fermato e il territorio è scomparso. Dove le persone stanno ferme. Nello stesso punto e nello stesso istante. In attesa che il Gps parli. E ci indichi la strada.
(21 gennaio 2010)

Così vi vuole papi, sempre più ignoranti, figli miei :)

LuVi

Fradetti
21-01-2010, 10:30
tra qualche tempo taglieranno anche la storia (tanto abbiamo wikipedia) e la filosofia (tanto abbiamo buttiglione) :O

Al posto che aggiornare e modernizzare i programmi... :mad: :mad:

lowenz
21-01-2010, 10:33
Beh allo scientifico (1994) si faceva solo il primo anno.....in compenso il nostro professore tramite queste ore in più ci ha insegnato tutta la parte di storia moderna DOPO la seconda guerra mondiale (Africa e Asia post colonialismo, URSS, USA, ecc.), sapendo che mai l'avremo fatta.

Fradetti
21-01-2010, 10:47
Beh allo scientifico (1994) si faceva solo il primo anno.....

e il programma era pure scandaloso (mi ricordo un mucchio di tempo passato a studiare le isole aran, bei posti ma pur sempre degli scogli irlandesi).

Se proprio bisogna tagliare si proponga un alternativa... io renderei obbligatorio alle superiori un bel corso di "come funziona il mondo" (materia appena inventata dal sottoscritto): basi di diritto pubblico, basi di diritto privato e basi di economia spicciola (come funziona una banca, cos'è la borsa e come funziona, come si calcola un interesse semplice e composto).

Ho degli ex-compagni di classe usciti brillantemente dallo scientifico che ignorano le più basilari nozioni economiche.

ConteZero
21-01-2010, 11:01
Quando arriveremo anche noi alle figure di palta con "sai indicarmi l'Iraq sulla cartina" faranno le interrogazioni parlamentari.

Steinoff
21-01-2010, 11:12
Quando arriveremo anche noi alle figure di palta con "sai indicarmi l'Iraq sulla cartina" faranno le interrogazioni parlamentari.

Senza ricorrere all'Iraq, di questo passo bastera' chiedere dove sia Campitello Matese, o anche l'Aquila, Pordenone o Sassari....

domthewizard
21-01-2010, 11:14
tra qualche tempo taglieranno anche la storia (tanto abbiamo wikipedia) e la filosofia (tanto abbiamo buttiglione) :O

Al posto che aggiornare e modernizzare i programmi... :mad: :mad:
appunto, aggiornano e modernizzano. personalmente ho frequentato due tipi di scuole, ragioneria e liceo linguistico: al primo ho fatto la geografia (3/4 pagine per regione o nazione, 5 se proprio si parlava tipo degli USA) e al secondo la filosofia; ci credi che fino ad oggi, e sono 4 anni che mi son diplomato, non ho ancora trovato un solo modo di applicare le mie conoscenze? per la geografia IMHO basta quella che si fà alle scuole medie inferiori, per la filosofia beh, lasciamo perdere :asd:

se si vuole approfondire la geografia o la filosofia per come la vedo io c'è l'università, la storia è un pochino più difficile segarla ;)

che poi st'articolo è sempre la solita solfa contro qualcuno e qualcosa, non c'è nemmeno spiegato in che modo vogliono togliere la geografia :mc:

ConteZero
21-01-2010, 11:15
Senza ricorrere all'Iraq, basta chiedere dove sia Campitello Matese, o anche l'Aquila, Pordenone o Sassari....

Già prevedo il meccanismo:
1. Striscia la notizia fa un servizio sull'ignoranza dei giovani, la domanda è "sai indicarmi dov'è il Portogallo sulla cartina ?"
2. Il ministro Gelmini l'indomani promulga una circolare ministeriale dov'è chiesto ai professori di dire in classe "il Portogallo è nella penisola Iberica, vicino alla Spagna, ad occidente (sinistra) dell'Italia".

Ovvero non più cultura ma nozionismo "spot" per coprire le lacune troppo evidenti.

Dragan80
21-01-2010, 11:16
Da me (Liceo Scientifico, dal 1994 al 1999) Geografia c'era solo al primo anno, se non sbaglio due ore a settimana. Negli altri tipi di indirizzo (licei, istituti tecnici o professionali) é diverso?

Alle medie invece l'avevamo studiata nel corso dei tre anni. Per la mia esperienza personale, fatta in questo modo alle superiori se ne poteva fare a meno. In effetti o si aumenta il tempo dedicato (a scapito però di altre materie e non so se sia il caso) o se ne può fare a meno.

Wesker
21-01-2010, 11:17
Senza ricorrere all'Iraq, di questo passo bastera' chiedere dove sia Campitello Matese, o anche l'Aquila, Pordenone o Sassari....

Penso che anche studiando geografia campitello matese non si saprà dov'è...

domthewizard
21-01-2010, 11:17
Da me (Liceo Scientifico, dal 1994 al 1999) Geografia c'era solo al primo anno, se non sbaglio due ore a settimana. Negli altri tipi di indirizzo (licei, istituti tecnici o professionali) é diverso?

alla ragioneria era al triennio, sempre 2 ore a settimana

dave4mame
21-01-2010, 11:18
ehm.... cominciate a indire la commissione parlamentare....


nel mentre consiglio a tutti di rispolverare il caro buon vecchio

http://ecx.images-amazon.com/images/I/61GT4CR4BBL._SL500_AA280_.jpg

ce n'è una versione anche per cellulare :D

domthewizard
21-01-2010, 11:21
che poi, facendo un pò di dibattito politico, cosa significa quest'affermazione

La società del Gps è popolata di persone etero-dirette, che si muovono senza un disegno, né un progetto. Non sanno dove andare e neppure dove sono.

?

cioè se imparassi a scuola dov'è quartoggiaro poi mi spiegano pure come ci arrivo partendo da napoli? o forse è a quello che serve il gps? :asd:

yorkeiser
21-01-2010, 11:22
Penso che anche studiando geografia campitello matese non si saprà dov'è...

In effetti :asd:

dave4mame
21-01-2010, 11:23
che poi, facendo un pò di dibattito politico, cosa significa quest'affermazione



?

cioè se imparassi a scuola dov'è quartoggiaro poi mi spiegano pure come ci arrivo partendo da napoli? o forse è a quello che serve il gps? :asd:

caca-articolo, direi.
almeno per quanto afferisce al liceo.

Xilema
21-01-2010, 11:23
Tristezza inudita e incompetenza ministeriale sconcertante.
Continua l'affossamento dell'Italia a Bronx d'Europa.

girodiwino
21-01-2010, 11:25
Guarda che siamo campioni del mondo! sono gli altri che debbono sapere dove siamo noi, mica il contrario!


[ot semiflammoso]
certo che scrivere "curriculi" al posto di "curricula" in un articolo che ha la pretesa di difendere l'istruzione:fagiano:
[/ot semiflammoso]

ConteZero
21-01-2010, 12:01
Beh, non che si faccia granché di geografia, ma un po'lasciamola...

...non ci tengo, fra dieci anni, a vedere le facce sconvolte di chi si spaventa davanti ad un affermazione tipo "e se la corea del nord mobilita l'esercito e c'invade ?".

domthewizard
21-01-2010, 12:05
Beh, non che si faccia granché di geografia, ma un po'lasciamola...

...non ci tengo, fra dieci anni, a vedere le facce sconvolte di chi si spaventa davanti ad un affermazione tipo "e se la corea del nord mobilita l'esercito e c'invade ?".
lo fanno già adesso che si fà geo a sQuola, indi :asd:

lishi
21-01-2010, 12:10
http://failblog.files.wordpress.com/2008/08/fail-owned-geography-fail2.jpg


:asd:

c'è da dire che si fa poco geografia già, io alle superiori ho avuto solo il primo anno.

ConteZero
21-01-2010, 12:14
http://failblog.files.wordpress.com/2008/08/fail-owned-geography-fail2.jpg


:rotfl:
:rotfl::rotfl:
:rotfl::rotfl::rotfl:
:rotfl:
:rotfl:

ConteZero
21-01-2010, 12:22
- Lazzaretti, mi dica, dove posso trovare i Tuareg ?
- In concessionaria, vicino al Califfone.

Ja]{|e
21-01-2010, 12:28
Guantanamo sta in AFAGHISTAN! http://www.youtube.com/watch?v=IPSyz5KVSiU :rolleyes:

das
21-01-2010, 12:32
La geografie è FONDAMENTALE e toglierla sarebbe un crimine. Anzi dovremmo tornare a fare i compiti con le cartine mute come usavano 30 anni fa. Quando ho fatto il liceo io ti facevano fare la 'ricerca' o il 'cartellone'... Sistemi inutili e perditempo.

svarionman
21-01-2010, 12:36
Ci ridurranno tutti così:

Le Iene:«Onorevole, cosa ne pensa della situazione del Darfur?»

On. Giuseppe Fini:«E’ una moda non italiana, noi siamo il popolo dello stile, del buon mangiare..è che stiamo prendendo velocità e cose di altri Paesi… Darfur..sono cose fatte in fretta».

:stordita:

aeterna
21-01-2010, 12:43
In questo paese - ma non solo in questo - il "popolo" più detestato è quello Rom. Gli zingari. Accusati di molte colpe - talora a ragione. La principale fra tutte: non avere una patria.

per me la principale, laddove accada, è che non mandano i loro figli a scuola, ma a mendicare o rubare.

ConteZero
21-01-2010, 12:59
per me la principale, laddove accada, è che non mandano i loro figli a scuola, ma a mendicare o rubare.

...o a guidare l'Expo... o ad un posto sicuro alla regione...

Scannabue²
21-01-2010, 13:02
... effettivamente "la geografia" è una materia inutile ... molto più formativo per la coscienza del bravo studente cattolico è lo studio dell'agiografia :ave:

http://www.kelbiont.it/wp-content/uploads/2008/10/gelminibeata.jpg

dave4mame
21-01-2010, 13:37
che la geografia sia utile non ci piove (personalmente sono ignorante come una capra, e me ne vergogno tanto).
ma che si strepiti perchè venga non abolita ma ridotta al lumicino QUANDO GIA' LO E' (e dai tempi della riforma gentile, credo) lascia spazio a qualche dubbio circa la cognizione di causa di chi ha scritto l'articolo.

lowenz
21-01-2010, 13:40
ehm.... cominciate a indire la commissione parlamentare....


nel mentre consiglio a tutti di rispolverare il caro buon vecchio

http://ecx.images-amazon.com/images/I/61GT4CR4BBL._SL500_AA280_.jpg

ce n'è una versione anche per cellulare :D
Nuooooooooooo, mi fai venire in mente Mauro Serio :D

dave4mame
21-01-2010, 13:42
Nuooooooooooo, mi fai venire in mente Mauro Serio :D

io intanto sono alla 5a missione e mi sono fatto scappare solo un criminale....
e senza googlare :P

lishi
21-01-2010, 13:45
La geografia come "dove è il paese xxx" ha poco senso, è utile, ma come molte cose basta una veloce googlata per poter ottenere la domanda, quello che si dovrebbe è fare storia contemporanea.


Certamente conoscere perché si è arrivati a quello che si è arrivati in Giorgia è più importante che sapere il dove puntare il dito quando chiesto dalle iene

momo-racing
21-01-2010, 13:46
ci credi che fino ad oggi, e sono 4 anni che mi son diplomato, non ho ancora trovato un solo modo di applicare le mie conoscenze?

se l'istruzione dovesse essere di tipo meramente speculativo allora basterebbero 3 anni di scuola e non 13. Credo che sia compito della scuola formare persone con una certa cultura di base e una discreta ecletticità, quantomeno sulla carta. Io per esempio non ho mai capito perchè m'han fatto studiare la corona alpina con "marittime cozie graie pennine lepontine retiche..........." non mi serve veramente a niente ma è comunque una nozione che mi arricchisce.

altrimenti sarebbe sufficiente insegnare a tutti l'italiano senza stare a sottilizzare sui congiuntivi e i condizionali, senza menarsela troppo se il verbo avere ha l' "acca" o non ce l'ha, tanto alla fine ci si capisce tutti ugualmente. al nord non si usa praticamente mai il passato remoto mentre al sud è ancora molto corrente, qui nel forum la metà delle persone scrivono in maniera oscena ma di fatto ci si capisce.

far leggere l'iliade, la divina commedia e i promessi sposi di fatto sarebbe una perdita di tempo.

nella vita di tutti i giorni non ho mai usato il pigreco, la radice quadrata e i logaritmi.

di sapere della battaglia di Kadesh tra egiziani e ittiti, o dei sette re di roma non mi è mai tornato utile, nemmeno di sapere in che anno è stata scoperta l'america o c'è stata la rivoluzione francese.

Eppure sono tutte nozioni che mi arricchiscono, che mi permettono di affrontare discorsi e ragionamenti in maniera più ricca e che mi rendono più duttile e meno plagiabile. Più cose conosco meno balle possono raccontarmi.
per questo non sono d'accordo con l'idea di una scuola che sia solo speculativa.

ConteZero
21-01-2010, 13:47
La geografia come "dove è il paese xxx" ha poco senso, è utile, ma come molte cose basta una veloce googlata per poter ottenere la domanda, quello che si dovrebbe è fare storia contemporanea.


Certamente conoscere perché si è arrivati a quello che si è arrivati in Giorgia è più importante che sapere il dove puntare il dito quando chiesto dalle iene

Ai miei tempi la geografia era vista nell'ottica geopolitica.
Quale paese, che risorse, che ricchezza, che grado di libertà, che livello di stabilità.
Giusto per evitare di mandare i diplomati dell'alberghiero a fare i cuochi in qualche paese dove se scompari non se ne accorge nessuno.

mixkey
21-01-2010, 13:50
La geografia come "dove è il paese xxx" ha poco senso, è utile, ma come molte cose basta una veloce googlata per poter ottenere la domanda, quello che si dovrebbe è fare storia contemporanea.


Certamente conoscere perché si è arrivati a quello che si è arrivati in Giorgia è più importante che sapere il dove puntare il dito quando chiesto dalle iene

Basta una googlata per sapere tutto ma il sapere in mano a chi non ha gli strumenti per usarlo non serve a niente.
Certo la geografia puo' essere insegnata in un anno ma rabbrividisco quando sento i racconti di giramondo che non sanno dove sono stati.

wingman87
21-01-2010, 14:07
Secondo me l'approccio della materia è sbagliato. Sinceramente sono una zappa in geografia eppure l'ho fatta. La trovavo poco interessante, sarà che non viaggio mai, sono sempre a casa, cosa mi interessava di sapere cosa c'era fuori dall'Italia? Se si facesse geografia facendola raccontare agli abitanti dei vari paesi sarebbe molto più interessante, oppure basterebbe arricchire lo studio con curiosità più che concetti come l'area, la popolazione, la densità, la percentuale di pianura, collina e montagne la suddivisione dello stato in n regioni di nome x, y, z, il tipo di governo reggente, il numero di persone che occupano il parlamento (se c'è), le piante che crescono in quella zona, gli animali che ci vivono, le temperature massime e minime... Cioè, che palle! E' tutto spiegato in maniera troppo concettuale. Si potrebbero spiegare le stesse cose in modo più interessante (credo). Spero però che questa sia stata solo la mia esperienza e non sia stato così per tutti

mixkey
21-01-2010, 14:12
Secondo me l'approccio della materia è sbagliato. Sinceramente sono una zappa in geografia eppure l'ho fatta. La trovavo poco interessante, sarà che non viaggio mai, sono sempre a casa, cosa mi interessava di sapere cosa c'era fuori dall'Italia? Se si facesse geografia facendola raccontare agli abitanti dei vari paesi sarebbe molto più interessante, oppure basterebbe arricchire lo studio con curiosità più che concetti come l'area, la popolazione, la densità, la percentuale di pianura, collina e montagne la suddivisione dello stato in n regioni di nome x, y, z, il tipo di governo reggente, il numero di persone che occupano il parlamento (se c'è), le piante che crescono in quella zona, gli animali che ci vivono, le temperature massime e minime... Cioè, che palle! E' tutto spiegato in maniera troppo concettuale. Si potrebbero spiegare le stesse cose in modo più interessante (credo). Spero però che questa sia stata solo la mia esperienza e non sia stato così per tutti

Non mi riuscirebbe parlare di una nazione senza conoscere la sua geografia altrimenti finirai a ragionare come coloro che non capiscono perche' sia impossibile dominare l'Afganistan.

wingman87
21-01-2010, 14:21
Non mi riuscirebbe parlare di una nazione senza conoscere la sua geografia altrimenti finirai a ragionare come coloro che non capiscono perche' sia impossibile dominare l'Afganistan.
Però vedi, ad esempio quando spieghi la geografia dell'Afganistan puoi arricchire il discorso parlando dell'impossibilità di dominarlo e immagino ci siano anche tante altre cose interessanti da dire invece di vedere tutto in numeri

mixkey
21-01-2010, 14:25
Però vedi, ad esempio quando spieghi la geografia dell'Afganistan puoi arricchire il discorso parlando dell'impossibilità di dominarlo e immagino ci siano anche tante altre cose interessanti da dire invece di vedere tutto in numeri

Non conoscere la superficie di Haiti non e' grave ma sapere che e' grande quanto la Toscana puo' far capire molte cose.

wingman87
21-01-2010, 14:30
Non conoscere la superficie di Haiti non e' grave ma sapere che e' grande quanto la Toscana puo' far capire molte cose.
Stai proprio parlando come il professore di geografia che avrei voluto avere.

@less@ndro
21-01-2010, 14:34
d'accordo con la riforma. :O

bluelake
21-01-2010, 14:45
Senza ricorrere all'Iraq, di questo passo bastera' chiedere dove sia Campitello Matese, o anche l'Aquila, Pordenone o Sassari....
ma anche senza questo passo... già ora quando nomini Pistoia c'è chi ti chiede "in che regione è"...

cocis
21-01-2010, 15:31
Quando arriveremo anche noi alle figure di palta con "sai indicarmi l'Iraq sulla cartina" faranno le interrogazioni parlamentari.

apakistan .. :O

zerothehero
21-01-2010, 15:45
Secondo me l'approccio della materia è sbagliato. Sinceramente sono una zappa in geografia eppure l'ho fatta. La trovavo poco interessante, sarà che non viaggio mai, sono sempre a casa, cosa mi interessava di sapere cosa c'era fuori dall'Italia? Se si facesse geografia facendola raccontare agli abitanti dei vari paesi sarebbe molto più interessante, oppure basterebbe arricchire lo studio con curiosità più che concetti come l'area, la popolazione, la densità, la percentuale di pianura, collina e montagne la suddivisione dello stato in n regioni di nome x, y, z, il tipo di governo reggente, il numero di persone che occupano il parlamento (se c'è), le piante che crescono in quella zona, gli animali che ci vivono, le temperature massime e minime... Cioè, che palle! E' tutto spiegato in maniera troppo concettuale. Si potrebbero spiegare le stesse cose in modo più interessante (credo). Spero però che questa sia stata solo la mia esperienza e non sia stato così per tutti

La distruzione del tanto vituperato "nozionismo" sta portando la scuola dell'obbligo alla totale distruzione.
Cartina muta...capitale e nome stato.
Temi, riassunti, tabelline,temi,etc....affanculo tutto il resto. (parlo della scuola primaria). Le fotocopie, le crocette, i collage et similia se le infilassero pure nel..non si possono avere in giro delle capre ignoranti che non sono dov'è l'Afghanistan, l'Iraq, la Basilicata, il Molise e compagnia bella..non è possibile.

Cmq su questo la Gelmini sbaglia, se l'articolo corrisponde a verità.

sid_yanar
21-01-2010, 18:33
Ed ecco l'ennesima porcheria, lo studio della geografia è utile ed interessante, stimola inoltre la curiosità e la conoscenza. Se andiamo avanti di questo passo ci troveremo di fronte ad idioti che per uscire di casa avranno bisogno del navigatore, del resto è cio che vuole chi ci (mal)governa.:rolleyes:

Il programmatore
21-01-2010, 18:35
io geografia l'ho fatta solo i primi 2 anni delle superiori :stordita:

blamecanada
21-01-2010, 18:48
La geografia se insegnata bene sarebbe molto utile.

Bisognerebbe però fare piú geografia politica e culturale, e non pretendere di far imparare a memoria i nomi dei fiumi di ogni Stato (a meno che non siano fiumi importanti).

LUVІ
21-01-2010, 19:03
La geografia se insegnata bene sarebbe molto utile.

Bisognerebbe però fare piú geografia politica e culturale, e non pretendere di far imparare a memoria i nomi dei fiumi di ogni Stato (a meno che non siano fiumi importanti).

Quoto.
Io ho una vera passione per la geografia, e devo dire che in più occasioni mi è stata utile.

bluelake
21-01-2010, 19:40
La geografia se insegnata bene sarebbe molto utile.

Bisognerebbe però fare piú geografia politica e culturale, e non pretendere di far imparare a memoria i nomi dei fiumi di ogni Stato (a meno che non siano fiumi importanti).
anche per evitare inconvenienti come, di fronte a "perché non facciamo un salto alle foci del Po?", sentirsi rispondere "no, a Milano ci son già stato"...

Io ho una vera passione per la geografia, e devo dire che in più occasioni mi è stata utile.
figurati a me, che ho girato l'Italia e mezza Europa senza mai usare un navigatore (e ce l'ho solo perché me l'ha regalato Diego, forse stufo di tenere in mano l'atlante stradale ogni volta che andavamo nel centro di qualche città) :D

wolverine
22-01-2010, 20:36
Meglio il GPS, ste cartine del cacchio ormai sono da mettere nel camino.. :D


:sbonk:

gigio2005
22-01-2010, 20:51
la geografia non serve solo a sapere dove si trova mugnano del cardinale o mariglianella...per quello ci sono i navigatori...

la geografia serve a conoscere:

che cazzo di forma ha il pianeta
dove cazzo si trova il sudamerica
come cazzo si sono formate le montagne
quale e' la capitale della germania
da quante regioni e' formata l'italia
cos'e' una foresta pluviale e dove si trova
quali sono i paesi che affacciano sul mediterraneo

e cose (puttanate secondo i fautori del degrado etico-intellettuale di questo paese) del genere...

plutus
22-01-2010, 21:01
ma l'articolo cosa dice concretamente a parte le considerazioni personali del "giornalista"?

qualcuno puo' tradurre anche il titolo borgataro del thread?

domthewizard
23-01-2010, 08:52
la geografia non serve solo a sapere dove si trova mugnano del cardinale o mariglianella...per quello ci sono i navigatori...

la geografia serve a conoscere:

che cazzo di forma ha il pianeta
dove cazzo si trova il sudamerica
come cazzo si sono formate le montagne
quale e' la capitale della germania
da quante regioni e' formata l'italia
cos'e' una foresta pluviale e dove si trova
quali sono i paesi che affacciano sul mediterraneo

e cose (puttanate secondo i fautori del degrado etico-intellettuale di questo paese) del genere...

e infatti questa è roba che ti insegnano alle scuole medie (e se non son diventato scemo pure alle elementari), e poi alle superiori "approfondisci", appositamente scritto tra virgolette perchè in due ore a settimana e in 4-5 pagine max per argomento (e il più delle volte manco sono piene le pagine, perchè ci mettono pure le figure) non si approfondisce granchè ;) se veramente ti piace la geografia prendi l'atlante o meglio, scrivi su google quello che ti interessa e lo cerchi.

o almeno così faccio io, e sono sicuro che della svezia so di più che la capitale è Ikea e che il premier è ibrahimovic :asd:

lowenz
23-01-2010, 09:19
La distruzione del tanto vituperato "nozionismo" sta portando la scuola dell'obbligo alla totale distruzione.
Cartina muta...capitale e nome stato.
Temi, riassunti, tabelline,temi,etc....affanculo tutto il resto. (parlo della scuola primaria). Le fotocopie, le crocette, i collage et similia se le infilassero pure nel..non si possono avere in giro delle capre ignoranti che non sono dov'è l'Afghanistan, l'Iraq, la Basilicata, il Molise e compagnia bella..non è possibile.

Cmq su questo la Gelmini sbaglia, se l'articolo corrisponde a verità.
Beh visto che io sono sempre stato vituperato come supernozionista su questo forum devo pensare che mi ammiri :O :D

Ja]{|e
24-01-2010, 21:08
io geografia l'ho fatta solo i primi 2 anni delle superiori :stordita:

Anch'io.... dimostrazione della mia ignoranza:

la geografia non serve solo a sapere dove si trova mugnano del cardinale o mariglianella...per quello ci sono i navigatori...

la geografia serve a conoscere:

che cazzo di forma ha il pianeta
dove cazzo si trova il sudamerica
come cazzo si sono formate le montagne
quale e' la capitale della germania
da quante regioni e' formata l'italia
cos'e' una foresta pluviale e dove si trova
quali sono i paesi che affacciano sul mediterraneo

e cose (puttanate secondo i fautori del degrado etico-intellettuale di questo paese) del genere...

tonda schiacciata ai poli
nel sud dell'america
orogenesi, ma l'ho studiata in scienze della terra, non in geografia
berlino, ma lo so per i ragazzi dello zoo di berlino
20, però si studiano 22 capitoli perché ci infilano pure san marino e il vaticano
me la immagino uno scenario stile rambo :stordita: dove si trova.... ehm....
passo :cry:

LUVІ
25-01-2010, 07:05
la geografia non serve solo a sapere dove si trova mugnano del cardinale o mariglianella...per quello ci sono i navigatori...

la geografia serve a conoscere:

che cazzo di forma ha il pianeta
dove cazzo si trova il sudamerica
come cazzo si sono formate le montagne
quale e' la capitale della germania
da quante regioni e' formata l'italia
cos'e' una foresta pluviale e dove si trova
quali sono i paesi che affacciano sul mediterraneo

e cose (puttanate secondo i fautori del degrado etico-intellettuale di questo paese) del genere...

*

das
25-01-2010, 08:24
Ad ogni modo mi sembra improbabile che venga perpetrata una simile scelleratezza.
Fino a che non lo fanno non ci credo.

gugoXX
25-01-2010, 08:30
Meglio tardi che mai.
Per lo studio della geografia e' sufficiente una mente da scuole medie.

Ai primi due anni di liceo a me era gia' stata sostituita con 2 ore di Economia alla settimana. E ringrazio.

dave4mame
25-01-2010, 09:18
personalmente non sono d'accordo.
l'articolo E' UNA CAZZATA, ma per il concetto di "ridurre o far sparire" le ore di geografia.
c'è poco da far sparire; sono GIA' ridotte al lumicino.
questo non vuol dire che la situazione precedente fosse corretta.
magari non siamo al livello degli statunitensi, per cui tutto quello che non è in nordamerica è su marte, ma credo che davanti a una cartina muta faremmo tutti delle brutte figure (farete a dire il vero... io ieri ho finito carmen sandiego SENZA BARARE :D).

ma se vogliamo davvero sparare sulla croce rossa, potremmo anche parlare dell'abominio dei programmi di storia.
fatta alle elementari, rifatte alle medie, rifatta alle superiori.
evviva...

gugoXX
25-01-2010, 09:23
ma se vogliamo davvero sparare sulla croce rossa, potremmo anche parlare dell'abominio dei programmi di storia.
fatta alle elementari, rifatte alle medie, rifatta alle superiori.
evviva...

Vero. Per poi magari fermarsi ai moti del 1830-31 perche' storia non e' uscita alla maturita'.
I nostri studenti studiano alla perfezione cosa e' successo al primo miliardo di persone che hanno abitato l'Europa in epoca storica, e poi ignorano cosa e' successo ai 3 miliardi che hanno seguito, che peraltro essendo piu' vicini a noi sarebbero anche eventi piu' importanti da conoscere.

cat1
25-01-2010, 10:55
ma se vogliamo davvero sparare sulla croce rossa, potremmo anche parlare dell'abominio dei programmi di storia.
fatta alle elementari, rifatte alle medie, rifatta alle superiori.
evviva...

Non lo so alle superiori ma i programmi di storia per le elementari sono cambiati già da qualche anno, in quinta si arriva fino all'impero romano e poi alle medie si prosegue.

dave4mame
25-01-2010, 11:27
Non lo so alle superiori ma i programmi di storia per le elementari sono cambiati già da qualche anno, in quinta si arriva fino all'impero romano e poi alle medie si prosegue.

beh, questa è una buona cosa, non lo sapevo :)

gugoXX
25-01-2010, 11:36
beh, questa è una buona cosa, non lo sapevo :)

Giusto. L'importante e' che non si faccia
Medioevo in 1 media
Rinascimento - 1700 in 2 media
1800 in terza media e sprazzi di 1900 alla fine dell'anno.

Jarni
25-01-2010, 12:41
Se si studiasse di più la geografia, tanta gente non sarebbe andata a vivere in posti che attualmente stanno sotto metri di fango...:rolleyes:

mixkey
25-01-2010, 13:54
Se si studiasse di più la geografia, tanta gente non sarebbe andata a vivere in posti che attualmente stanno sotto metri di fango...:rolleyes:

La gente spesso li ci e' nata e non e' che poi le belle persone gli diano i soldi per costruirsi altre case.

Jarni
25-01-2010, 14:04
La gente spesso li ci e' nata e non e' che poi le belle persone gli diano i soldi per costruirsi altre case.

Quindi è meglio rischiare ogni notte di ritrovarsi il soffito sulla faccia?

mixkey
25-01-2010, 14:09
Quindi è meglio rischiare ogni notte di ritrovarsi il soffito sulla faccia?

La vita e' sempre una scommessa, il mio paese di origine e' (come il tuo) in una zona ad alto rischio sismico ed ho sempre ritenuto possibile che la casa mi crolli addosso. Spero che cio' non accada durante la mia vita ma facendo due conti e' molto piu' facile che mi venga un infarto.

Il rischio fa parte della nostra vita e credere di evitare ogni fonte di questo e' una pia illusione.

Se avessi soldi mi costruirei una casa antisismica, non avendoli rischio meno a dormire nella mia casetta traballante che a dormire per strada.

Jarni
25-01-2010, 14:14
La vita e' sempre una scommessa, il mio paese di origine e' (come il tuo) in una zona ad alto rischio sismico ed ho sempre ritenuto possibile che la casa mi crolli addosso. Spero che cio' non accada durante la mia vita ma facendo due conti e' molto piu' facile che mi venga un infarto.

Il rischio fa parte della nostra vita e credere di evitare ogni fonte di questo e' una pia illusione.

Se avessi soldi mi costruirei una casa antisismica, non avendoli rischio meno a dormire nella mia casetta traballante che a dormire per strada.

Non è una questione di fatalismo, ma una questione di ignoranza criminosa.
Se la gente ne sapesse di più di terremoti, dissesto idrogeologico, et similia, i loro sindaci farebbero politiche diverse per mantenersi il seggio...

gugoXX
25-01-2010, 14:15
Potreste peraltro provvedere ad acquistare un'opportuna assicurazione, senza dover per forza pesare sulle casse di tutti qualora un brutto terremoto dovesse capitare.

mixkey
25-01-2010, 14:20
Non è una questione di fatalismo, ma una questione di ignoranza criminosa.
Se la gente ne sapesse di più di terremoti, dissesto idrogeologico, et similia, i loro sindaci farebbero politiche diverse per mantenersi il seggio...

Ti posso assicurare che ne so abbastanza.

Ci sono certo fenomeni criminali ma in Italia dovremmo ricostruire quasi tutto il patrimonio edilizio (per esempio radere al suolo Firenze ed altre citta' d'arte) e sgomberare i fondovalle di intere zone alpine e molto piu appenniniche.

Nel mio comune non abbiamo territorio che non sia a rischio potenziale frana o esondazione.

mixkey
25-01-2010, 14:21
Potreste peraltro provvedere ad acquistare un'opportuna assicurazione, senza dover per forza pesare sulle casse di tutti qualora un brutto terremoto dovesse capitare.

L'assicurazione ce l'ho ma e' valida se il disastro avviene quando sono fuori casa.
Non costa poco, segno che il rischio e' alto.

LUVІ
26-01-2010, 06:47
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1794951

Per veri appassionati di geografia :D

LUVІ
26-01-2010, 14:57
http://www.repubblica.it/scuola/2010/01/22/news/geografia_e_riforma-2043403/

dreadknight
26-01-2010, 21:58
Se dalla scuola (per legge)
scompare la geografia
ll Consiglio dei Ministri del prossimo venerdì 22 gennaio dovrebbe approvare la riforma della scuola superiore. Nei nuovi curricoli dei licei e degli istituti tecnici e professionali



curricula :O

Scannabue²
26-01-2010, 22:25
curricula :O
Curriculi ... lì

Curricula ... là

http://15.media.tumblr.com/tumblr_krpl1aKhkP1qa740to1_250.gif

:read:

DevilMalak
27-01-2010, 00:02
Che tristezza... ma dove finiremo... :(

Jarni
27-01-2010, 00:10
Che tristezza... ma dove finiremo... :(

Finiremo dove già siamo. Cioè curricu...QUA!:D

Dragan80
27-01-2010, 08:46
Pare in realta che "curricoli" sia corretto :eek: Mentre sarebbe sbagliato "curriculi".
Infatti curricolo é l'italianizzazione del latino curriculum, per cui il plurale segue le regole italiane e non quelle latine.

curriculum->curricula
curricolo->curricoli

Provate anche voi a verificare su qualche dizionario, io ho controllato qua:
- http://www.dizionario-italiano.it/definizione-lemma.php?definizione=curricolo&lemma=C10D0C00
- http://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/curricolo.aspx?idD=1&Query=curricolo&lettera=
e sembra confermare.

CYRANO
27-01-2010, 08:50
Che si faccia geografia umana , io l'ho amata !



Cmlamlzmlamlza

LUVІ
27-01-2010, 10:13
Pare in realta che "curricoli" sia corretto :eek: Mentre sarebbe sbagliato "curriculi".
Infatti curricolo é l'italianizzazione del latino curriculum, per cui il plurale segue le regole italiane e non quelle latine.

curriculum->curricula
curricolo->curricoli

Provate anche voi a verificare su qualche dizionario, io ho controllato qua:
- http://www.dizionario-italiano.it/definizione-lemma.php?definizione=curricolo&lemma=C10D0C00
- http://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/curricolo.aspx?idD=1&Query=curricolo&lettera=
e sembra confermare.

Ti ringrazio, ma non era il punto fondamentale, comunque :D

Dragan80
27-01-2010, 10:41
Ti ringrazio, ma non era il punto fondamentale, comunque :D

No, ma mi aveva incuriosito la questione :D
Ricordo ai tempi dell'esame di Maturità le raccomandazioni dell'insegnante di italiano su alcuni errori grossolani diffusi da evitare ed era compreso anche "curriculi". Io non avevo mai sentito questa storpiatura né prima né dopo allora. Adesso ho visto che é uscito l'argomento in questo thread e per curiosità ho cercato "curricoli" su Google, trovando molti risultati. Ho quindi approfondito cercando su alcuni dizionari online e ho trovato questa "novità".

mixkey
27-01-2010, 10:43
No, ma mi aveva incuriosito la questione :D
Ricordo ai tempi dell'esame di Maturità le raccomandazioni dell'insegnante di italiano su alcuni errori grossolani diffusi da evitare ed era compreso anche "curriculi". Io non avevo mai sentito questa storpiatura né prima né dopo allora. Adesso ho visto che é uscito l'argomento in questo thread e per curiosità ho cercato "curricoli" su Google, trovando molti risultati. Ho quindi approfondito cercando su alcuni dizionari online e ho trovato questa "novità".

Io ho visto scrivere curriculums :cry: :cry:

bluelake
27-01-2010, 10:48
{|e;30588598']berlino, ma lo so per i ragazzi dello zoo di berlino
dal 1990 sì, prima era Bonn per la RFT e Berlino per la DDR :D

Dragan80
27-01-2010, 11:46
Io ho visto scrivere curriculums :cry: :cry:

:asd:

gugoXX
27-01-2010, 12:17
In italiano le parole straniere sono da usare sempre al singolare, senza usare la regola del plurale della lingua specifica.

Il computer, i computer.
Il mouse, i mouse.
Il curriculum, i curriculum.

mixkey
27-01-2010, 12:20
In italiano le parole straniere sono da usare sempre al singolare, senza usare la regola del plurale della lingua specifica.

Il computer, i computer.
Il mouse, i mouse.
Il curriculum, i curriculum.

E' cosi'.
L'unico dubbio e' se il latino debba essere considerata come una lingua straniera. Attendo il parere di chi ne sa piu' di me.

yorkeiser
27-01-2010, 12:33
E' cosi'.
L'unico dubbio e' se il latino debba essere considerata come una lingua straniera. Attendo il parere di chi ne sa piu' di me.

Mmh, di solito il latino lo si usa con i plurali, anche perchè non è esattamente come l'inglese, che male che va ti perdi una s...
Non ho mai sentito dire (e spero di non sentirlo neanche in futuro :asd: ), un "de gustu non disputandum est".

mixkey
27-01-2010, 12:36
Mmh, di solito il latino lo si usa con i plurali, anche perchè non è esattamente come l'inglese, che male che va ti perdi una s...
Non ho mai sentito dire (e spero di non sentirlo neanche in futuro :asd: ), un "de gustu non disputandum est".

Dicevo per i singoli vocaboli, le citazioni si riportano come sono in tutte le lingue, comunque penso che per il latino si debbano usare i plurali.

Ja]{|e
27-01-2010, 12:41
dal 1990 sì, prima era Bonn per la RFT e Berlino per la DDR :D

Già qui per me stai sconfinando nella nozionistica avanzata :D

yorkeiser
27-01-2010, 12:43
Dicevo per i singoli vocaboli, le citazioni si riportano come sono in tutte le lingue, comunque penso che per il latino si debbano usare i plurali.

Non credo esista una regola universale, so solo che da noi la prof di italiano (e latino) ci frustava se sbagliavamo la declinazione, anche citando la singola parola :asd:
C'è comunque da dire che, a meno che non si sia fatto, e studiando molto bene, il liceo scientifico (non ho idea se il latino si faccia altrove, mi pare che al classico ci fosse solo il greco) o qualche corso specifico, sarebbe molto difficile azzeccare sempre i plurali latini; quindi in generale vedo molta più permissività che con l'inglese.

mixkey
27-01-2010, 12:47
Non credo esista una regola universale, so solo che da noi la prof di italiano (e latino) ci frustava se sbagliavamo la declinazione, anche citando la singola parola :asd:
C'è comunque da dire che, a meno che non si sia fatto, e studiando molto bene, il liceo scientifico (non ho idea se il latino si faccia altrove, mi pare che al classico ci fosse solo il greco) o qualche corso specifico, sarebbe molto difficile azzeccare sempre i plurali latini; quindi in generale vedo molta più permissività che con l'inglese.

Per questo, dato che lo ricordo poco, cerco di evitare parole latine non essendoci niente di piu' ridicolo di uno che cerca di fare il dotto con citazioni mettendo errori al loro interno.

mixkey
27-01-2010, 12:49
{|e;30625738']Già qui per me stai sconfinando nella nozionistica avanzata :D

Non sapere questo non implicherebbe soltanto una scarsa conoscenza della geografia.
Anzi con la geografia non c'entra proprio dato che le nozioni geografiche sono appartenenti al presente.

gugoXX
27-01-2010, 12:52
Ho trovato questo

È diffusa - e difesa anche da accreditati autori - la forma plurale curricula, derivante dal costrutto del plurale proprio della lingua latina. Tuttavia, in italiano il plurale di qualsiasi parola acquisita da una lingua straniera mantiene la stessa forma del singolare; chi sostiene la correttezza della dizione latina argomenta che, data la derivazione della lingua italiana dal latino, quest'ultimo non debba essere considerato come lingua straniera[1][2]. Secondo gli stessi, però, per il plurale di curriculum vitae, le regole grammaticali latine andrebbero applicate solo al primo termine, in quanto vitae rappresenta un complemento di specificazione (genitivo) che si riferisce a curriculum/a, il sostantivo vero è proprio, motivo per cui non deve necessariamente concordare con esso nel numero. La forma corretta del plurale di curriculum, come attestano i più autorevoli dizionari, è curriculum, analogamente a tutte gli altri termini italiani acquisiti dal latino e che sono, difatti, invarianti: virus, humus, alibi, lapsus, deficit, raptus, post scriptum, bonus, alter ego, senior, habitat.

mixkey
27-01-2010, 12:54
Ho trovato questo

Vero, non avevo pensato alle altre parole. Grazie per le info.

Jarni
27-01-2010, 13:46
In italiano le parole straniere sono da usare sempre al singolare, senza usare la regola del plurale della lingua specifica.

Il computer, i computer.
Il mouse, i mouse.
Il curriculum, i curriculum.

Ehm... curriculum è una parola latina, non straniera.:D

das
28-01-2010, 10:48
In italiano le parole straniere sono da usare sempre al singolare, senza usare la regola del plurale della lingua specifica.

Il computer, i computer.
Il mouse, i mouse.
Il curriculum, i curriculum.

Curriculum --> Curricula (neutro, seconda declinazione)

gugoXX
28-01-2010, 11:00
Curriculum --> Curricula (neutro, seconda declinazione)

? e quindi cosa dovremmo farcene in italiano della seconda declinazione

Jarni
28-01-2010, 13:29
? e quindi cosa dovremmo farcene in italiano della seconda declinazione

Eh?:mbe:

LUVІ
02-02-2010, 06:31
Firmate l'appello dell'AIIG in favore dell'insegnamento della geografia!

http://nuke.luogoespazio.info/appellogeografia/tabid/551/Default.aspx

Ja]{|e
02-02-2010, 07:50
Non sapere questo non implicherebbe soltanto una scarsa conoscenza della geografia.
Anzi con la geografia non c'entra proprio dato che le nozioni geografiche sono appartenenti al presente.

Appunto, a me a scuola mi hanno insegnato solo che la Germania era divisa in est e ovest, poi è caduto il muro e la capitale è diventata Berlino. In storia non mi pare di averlo studiato, quindi l'ho sicuramente letto nel libro di geografia :O

Steinoff
02-02-2010, 09:38
{|e;30708650']Appunto, a me a scuola mi hanno insegnato solo che la Germania era divisa in est e ovest, poi è caduto il muro e la capitale è diventata Berlino. In storia non mi pare di averlo studiato, quindi l'ho sicuramente letto nel libro di geografia :O

Questo e' un ottimo esempio per comprendere quanto la Geografia sia legata alla Storia e quindi altrettanto importante.
Ma come si fa a togliere la geografia, daiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Si dovrebbe aggiungere e non togliere perche' il mondo va avanti, non indietro come vogliono imporci....