View Full Version : Corona prosciolto
Fabryzius
20-01-2010, 23:25
Il Gup lucano non accoglie la tesi del pm Woodcock. Il Tribunale di Milano lo aveva condannato a tre anni e otto mesi.
Fabrizio Corona, ex marito di Nina Moric e attuale compagno di Belen Rodriguez (ex del calciatore Borriello e accreditata di una liason con Rossano Rubicondi, allora marito di Ivana Trump, all'epoca dell' Isola dei famosi) non perde l'aria da guascone. ''Finalmente comincia a farsi giustizia''. Questo il suo commento dopo la notizia del suo proscioglimento, disposto dal Giudice dell'Udienza Preliminare di Potenza, dall'accusa di associazione per delinquere finalizzata all'estorsione e allo sfruttamento della prostituzione (che gli era stata mossa dall'allora pm potentino Woodcock).
Corona ha lasciato cadere un ''Ora ne vedrete delle belle...''
:read: :read:
Iceforge
20-01-2010, 23:37
Ma questo è il processo dove era accusato di ricatto perchè prima di smistare le foto ai giornali le vendeva ai vip ?
Fabryzius
20-01-2010, 23:42
Ma questo è il processo dove era accusato di ricatto perchè prima di smistare le foto ai giornali le vendeva ai vip ?
Certo
Ma questo è il processo dove era accusato di ricatto perchè prima di smistare le foto ai giornali le vendeva ai vip ?
Faceva loro un prezzo di favore :O
Iceforge
21-01-2010, 00:07
Boh, personalmente non l'ho mai capita l'accusa di ricatto, da quello che ho capito lui semplicemente riceveva le foto dai fotografi e decideva di guadagnarci di più vendendo al miglior offerente, in questo caso il vip che non le voleva pubblicate.
Poi magari mi manca qualche dettaglio :stordita:
woodcock eh?
strano, non se ne sente mai parlare.
killercode
21-01-2010, 00:33
Boh, personalmente non l'ho mai capita l'accusa di ricatto, da quello che ho capito lui semplicemente riceveva le foto dai fotografi e decideva di guadagnarci di più vendendo al miglior offerente, in questo caso il vip che non le voleva pubblicate.
Poi magari mi manca qualche dettaglio :stordita:
Questo si chiamerebbe ricatto
Fabryzius
21-01-2010, 00:39
Corona ha raccontato che Berlusconi (non lui direttamente) quando veniva contattato perchè c'erano dei calciatori del milan paparazzati, acquistava il servizio e poi si rivaleva sui giocatori :D
Iceforge
21-01-2010, 00:44
Questo si chiamerebbe ricatto
Io lo vedrei come ricatto se le foto le faceva lui stesso e col solo proposito di appunto rivenderle ai vip.
Per come la vedo io, lui faceva solo affari col migliore offerente.
Se io ho qualcosa che Pallino vuole disperatamente e gli vado a dire, la vendo a Pinco per 50€ ma se me ne dai 60€ è tua, mica sto facendo un ricatto, sarò un venditore bastardo e senza scrupoli, ma questi sono solo affari.
dave4mame
21-01-2010, 01:05
avrà avuto qualche fotarella di woodcock da "uscire" al momento opportuno .... :D
girodiwino
21-01-2010, 01:35
woodcock eh?
strano, non se ne sente mai parlare.
Di uccelli di bosco negli ultimi giorni anche troppi... figurati che le rondini corrotte e concusse emigrano in tunisia, per l'inverno...:sofico:
Dragan80
21-01-2010, 08:11
:read: :read:
Speriamo che mantenga i propositi di quando diceva: "Corona non perdona". In tal caso ne verranno fuori delle belle :D
ALBIZZIE
21-01-2010, 08:37
ma questo è un altro processo, quello di potenza, dove Woodcock era magistrato.
la condanna di 3 anni e 8 mesi è del processo di milano e quella rimane fino all'appello.
ALBIZZIE
21-01-2010, 08:40
Boh, personalmente non l'ho mai capita l'accusa di ricatto, da quello che ho capito lui semplicemente riceveva le foto dai fotografi e decideva di guadagnarci di più vendendo al miglior offerente, in questo caso il vip che non le voleva pubblicate.
mica faceva aste aperte al pubblico, eh?
girodiwino
21-01-2010, 08:52
Io lo vedrei come ricatto se le foto le faceva lui stesso e col solo proposito di appunto rivenderle ai vip.
Per come la vedo io, lui faceva solo affari col migliore offerente.
Se io ho qualcosa che Pallino vuole disperatamente e gli vado a dire, la vendo a Pinco per 50€ ma se me ne dai 60€ è tua, mica sto facendo un ricatto, sarò un venditore bastardo e senza scrupoli, ma questi sono solo affari.
Parzialmente corretto, imo: il problema è che il soggetto prometteva che i soggetti ritratti in situazioni compromettenti si sarebbero messi al riparo da un male ingiusto e grave pagando.
Ribaltiamo la questione: se i vip non pagavano sapevano che sarebbero incorsi in un male grave e ingiusto.
ed è proprio questa sorta di asta che integra a mio parere la condotta: o mi paghi la foto in cui sei "caduto" a culo nudo sul manico di una scopa o la vendo ad una testata giornalistica.
ma la sentenza è passata in giudicato?
AntonioBO
21-01-2010, 10:10
:read: :read:
assoluzioni ad orologeria...
cit.
"A Corona la procura potentina contestava il reato di associazione per delinquere finalizzata all'estorsione e allo sfruttamento della prostituzione. "
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/20/news/corona_potenza-2020292/
...poi bisogna aggiungere il processo per detenzione di banconote false oltre a tutti i guida senza patente ecc collezionate questi anni.
AlexGatti
21-01-2010, 10:15
ed è proprio questa sorta di asta che integra a mio parere la condotta: o mi paghi la foto in cui sei "caduto" a culo nudo sul manico di una scopa o la vendo ad una testata giornalistica.
Quindi se lui avesse venduto le foto ai giornali EVITANDO di proporle ai diretti interessati:
I fotografati avrebbero patito un male grave e ingiusto senza poter far nulla
Lui non avrebbe compiuto nessun reato e avrebbe comunque avuto un ricavo dalle foto che aveva scattato
Detto questo, la conclusione è che lui sta commettendo un reato perchè da la possibilità a qualcuno di evitare un danno. Giusto?
killercode
21-01-2010, 10:51
Quindi se lui avesse venduto le foto ai giornali EVITANDO di proporle ai diretti interessati:
I fotografati avrebbero patito un male grave e ingiusto senza poter far nulla
Lui non avrebbe compiuto nessun reato e avrebbe comunque avuto un ricavo dalle foto che aveva scattato
Detto questo, la conclusione è che lui sta commettendo un reato perchè da la possibilità a qualcuno di evitare un danno. Giusto?
Esatto, lui sta commettendo reato perchè sfrutta la condizione di debolezza dei fotografati
pollodigomma2002
21-01-2010, 11:00
stiamo parlando di woodcock..detto caxxo di legno?!:eek:
:eek:
AlexGatti
21-01-2010, 11:15
Esatto, lui sta commettendo reato perchè sfrutta la condizione di debolezza dei fotografati
Ovvero le foto le puo vendere a tutti meno che ai fotografati?
Situazione: una persona affamata entra in un panificio, il negoziante comunica che ha del pane in vendita che costa un euro, senza un euro niente pane, anzi, fra poco arriverà altra gente che comprerà il pane e questo finirà, dunque l'affamato è meglio che si procuri un euro se vuole il pane, altrimenti salta il pasto.
Dunque (secondo la stessa logica che enunci tu) il negoziante commette reato perchè sfrutta la condizione di debolezza dell'affamato. Per non commettere reato il negoziante potrebbe evitare semplicemente di offrire il pane all'affamato e lasciarlo con la fame, vendendo ad altri meno affamati il pane.
girodiwino
21-01-2010, 11:36
Quindi se lui avesse venduto le foto ai giornali EVITANDO di proporle ai diretti interessati:
I fotografati avrebbero patito un male grave e ingiusto senza poter far nulla
Lui non avrebbe compiuto nessun reato e avrebbe comunque avuto un ricavo dalle foto che aveva scattato
Detto questo, la conclusione è che lui sta commettendo un reato perchè da la possibilità a qualcuno di evitare un danno. Giusto?
Lui sta commettendo reato perchè da la possibilità a qualcuno di evitare un danno ingiusto che lui può causargli se non fanno quello che dice => o fai quello che voglio o faccio contro di te una cosa ingiusta che so essere ingiusta. Non è una sfumatura da poco.
Ovvero le foto le puo vendere a tutti meno che ai fotografati?
Situazione: una persona affamata entra in un panificio, il negoziante comunica che ha del pane in vendita che costa un euro, senza un euro niente pane, anzi, fra poco arriverà altra gente che comprerà il pane e questo finirà, dunque l'affamato è meglio che si procuri un euro se vuole il pane, altrimenti salta il pasto.
Dunque (secondo la stessa logica che enunci tu) il negoziante commette reato perchè sfrutta la condizione di debolezza dell'affamato. Per non commettere reato il negoziante potrebbe evitare semplicemente di offrire il pane all'affamato e lasciarlo con la fame, vendendo ad altri meno affamati il pane.
Se io vendo il pane ad un euro e tu non hai l'euro sono fattacci tuoi, se sei denutrito e io ne approfitto per venderti il pane a 5 euro perchè so che ne hai bisogno sto ponendo in essere per lo meno un contratto rescindibile per lesione ultra dimidum, ma si può configurare come estorsione.
E' un po' più chiaro?
AlexGatti
21-01-2010, 11:58
Lui sta commettendo reato perchè da la possibilità a qualcuno di evitare un danno ingiusto che lui può causargli se non fanno quello che dice => o fai quello che voglio o faccio contro di te una cosa ingiusta che so essere ingiusta. Non è una sfumatura da poco.
Il danno ingiusto è molto opinabile, il danno c'è l'ingiusto non credo.
Se io prendo uno e gli dico "se non mi dai 100 euro ti do una bastonata" è ricatto, in quanto il danno ("ti do una bastonata") di per se è un reato e dunque ingiusto.
Qui siamo in tutt'altra posizione:
scattare foto ad un personaggio pubblico non è reato
vendere tali scatti al miglior offerente non è reato
venderle a trattativa privata non è reato
Faccio un altro esempio: diciamo che ho comprato una casa prendendo il mutuo e poi non ho pagato le rate e dunque la banca entra in possesso di quella che prima era la mia casa. La situazione ora è che la banca è proprietaria della casa e io non posso vantare nessun credito presso la banca.
Un funzionario incaricato della banca mi dice "Visto che prima ne eri il proprietario, ti offriamo la tua casa se ci dai 200mila euro, altrimenti apriremo un'asta (alla quale potrai partecipare) e la venderemo al miglior offerente".
Il fatto di vendere la casa non è reato, ne se la vende a me in trattativa privata, ne se la vende a me o ad altri con asta pubblica.
Ovviamente se la banca vende ad un altro la casa che prima era mia, mi crea un danno, ma io so che se la casa è della banca, questa la puo vendere a chi vuole.
Allo stesso modo se sono un personaggio pubblico, il fatto di vedere foto compromettenti sui giornali mi crea un danno, ma so che se sono un personaggio pubblico mi possono fotografare e pubblicare le foto sui giornali.
Quel che voglio dire è che se le foto in se era legale farle e pubblicarle sui giornali, deve essere legale anche venderle ai diretti interessati, non si scappa.
Cosi forse è piu chiaro.
Dragan80
21-01-2010, 12:06
Quindi se lui avesse venduto le foto ai giornali EVITANDO di proporle ai diretti interessati:
I fotografati avrebbero patito un male grave e ingiusto senza poter far nulla
Lui non avrebbe compiuto nessun reato e avrebbe comunque avuto un ricavo dalle foto che aveva scattato
Detto questo, la conclusione è che lui sta commettendo un reato perchè da la possibilità a qualcuno di evitare un danno. Giusto?
E' una delle possibili interpretazioni
girodiwino
21-01-2010, 12:14
Il danno ingiusto è molto opinabile, il danno c'è l'ingiusto non credo.
Se io prendo uno e gli dico "se non mi dai 100 euro ti do una bastonata" è ricatto, in quanto il danno ("ti do una bastonata") di per se è un reato e dunque ingiusto.
Qui siamo in tutt'altra posizione:
scattare foto ad un personaggio pubblico non è reato
vendere tali scatti al miglior offerente non è reato
venderle a trattativa privata non è reato
1
Faccio un altro esempio: diciamo che ho comprato una casa prendendo il mutuo e poi non ho pagato le rate e dunque la banca entra in possesso di quella che prima era la mia casa 3. La situazione ora è che la banca è proprietaria della casa e io non posso vantare nessun credito presso la banca.
Un funzionario incaricato della banca mi dice "Visto che prima ne eri il proprietario, ti offriamo la tua casa se ci dai 200mila euro, altrimenti apriremo un'asta (alla quale potrai partecipare) e la venderemo al miglior offerente".
Il fatto di vendere la casa non è reato, ne se la vende a me in trattativa privata, ne se la vende a me o ad altri con asta pubblica.
Ovviamente se la banca vende ad un altro la casa che prima era mia, mi crea un danno 2, ma io so che se la casa è della banca, questa la puo vendere a chi vuole.
Allo stesso modo se sono un personaggio pubblico, il fatto di vedere foto compromettenti sui giornali mi crea un danno, ma so che se sono un personaggio pubblico mi possono fotografare e pubblicare le foto sui giornali4.
Quel che voglio dire è che se le foto in se era legale farle e pubblicarle sui giornali, deve essere legale anche venderle ai diretti interessati, non si scappa.
Cosi forse è piu chiaro.
1 i giornali non sempre comprano foto pubblicabili di per sé, vedansi le peripezie del Marrazzo.
La posizione non è differente da quella di chi minaccia il bastone perchè la l'onorabilità di un personaggio ha valore, ne ha ancora di più se è un personaggio pubblico per ovvi motivi.
L'onorabilità è un valore tutelato dal codice penale mediante la previsione della fattispecie diffamazione e ingiurie.
2 continui a trascurare la parolina magica: danno ingiusto. se io non adempio ad un'obbligazione è cosa perfettamente lecita che il creditore si rivalga sulle garanzie che io gli ho offerto al momento della nascita delle obbligazioni. questo caso è l'esercizio di un diritto che per di più ha base consensuale, dove sta il consenso nelle foto compromettenti?
3 entra in possesso ma legalmente non te la può vendere, si tratterebbe di un negozio annullabile da chiunque ne abbia interesse
4 la pubblicabilità delle foto dipende anche da quello che ritraggono prima e da chi vi è ripreso dopo... e da qui non si scappa
Il problema è che quelle foto non è legale farle! non è che siccome io sono il pdc è lecito scattarmi foto mentre faccio l'elicottero col pene in mezzo al cortile del quirinale... rectius, mettiamo una situazione di intimità che non faccia pensare all'infermità mentale...
killercode
21-01-2010, 13:00
Il danno ingiusto è molto opinabile, il danno c'è l'ingiusto non credo.
Se io prendo uno e gli dico "se non mi dai 100 euro ti do una bastonata" è ricatto, in quanto il danno ("ti do una bastonata") di per se è un reato e dunque ingiusto.
Qui siamo in tutt'altra posizione:
scattare foto ad un personaggio pubblico non è reato
vendere tali scatti al miglior offerente non è reato
venderle a trattativa privata non è reato
Faccio un altro esempio: diciamo che ho comprato una casa prendendo il mutuo e poi non ho pagato le rate e dunque la banca entra in possesso di quella che prima era la mia casa. La situazione ora è che la banca è proprietaria della casa e io non posso vantare nessun credito presso la banca.
Un funzionario incaricato della banca mi dice "Visto che prima ne eri il proprietario, e al momento non hai un posto dove dormire ti offriamo la tua casa che vale 100mila euro se ci dai 200mila euro, altrimenti apriremo un'asta (alla quale potrai partecipare) e la venderemo al miglior offerente".
Il fatto di vendere la casa non è reato, ne se la vende a me in trattativa privata, ne se la vende a me o ad altri con asta pubblica.
Ovviamente se la banca vende ad un altro la casa che prima era mia, mi crea un danno, ma io so che se la casa è della banca, questa la puo vendere a chi vuole.
Allo stesso modo se sono un personaggio pubblico, il fatto di vedere foto compromettenti sui giornali mi crea un danno, ma so che se sono un personaggio pubblico mi possono fotografare e pubblicare le foto sui giornali.
Quel che voglio dire è che se le foto in se era legale farle e pubblicarle sui giornali, deve essere legale anche venderle ai diretti interessati, non si scappa.
Cosi forse è piu chiaro.
Forse così è più fedele alla situazione di corona
AlexGatti
22-01-2010, 10:37
1 i giornali non sempre comprano foto pubblicabili di per sé, vedansi le peripezie del Marrazzo.
La posizione non è differente da quella di chi minaccia il bastone perchè la l'onorabilità di un personaggio ha valore, ne ha ancora di più se è un personaggio pubblico per ovvi motivi.
L'onorabilità è un valore tutelato dal codice penale mediante la previsione della fattispecie diffamazione e ingiurie.
Diffamazione e ingiurie sono quando uno dice falsità e insulti. La foto è una rappresentazione fedele della realtà e dunque non credo possa rappresentare ne diffamazione ne ingiurie, comunque il punto è se le foto era legale scattarle oppure no. Ma ne parlo in fondo.
2 continui a trascurare la parolina magica: danno ingiusto. se io non adempio ad un'obbligazione è cosa perfettamente lecita che il creditore si rivalga sulle garanzie che io gli ho offerto al momento della nascita delle obbligazioni. questo caso è l'esercizio di un diritto che per di più ha base consensuale, dove sta il consenso nelle foto compromettenti?
3 entra in possesso ma legalmente non te la può vendere, si tratterebbe di un negozio annullabile da chiunque ne abbia interesse
Spetta, non capisco piu, o tu non hai capito l'esempio: La banca è proprietaria della mia (ex) casa e io sono fuori. Fin qui tutto ok. A quel punto la banca mi propone di rivendermi la casa a 200mila euro. Perchè non dovrebbe poter farlo? la casa è sua, ma a me interessa in maniera particolare. Perchè la compravendita di quella casa dovrebbe essere annullabile e le altre no?
4 la pubblicabilità delle foto dipende anche da quello che ritraggono prima e da chi vi è ripreso dopo... e da qui non si scappa
[/QUOTE]Il problema è che quelle foto non è legale farle! non è che siccome io sono il pdc è lecito scattarmi foto mentre faccio l'elicottero col pene in mezzo al cortile del quirinale... rectius, mettiamo una situazione di intimità che non faccia pensare all'infermità mentale...[/QUOTE]
beh, se non è legale FARLE allora Corona non c'entra nulla, mica le ha scattate lui! Perchè non sono stati incriminati i fotografi?
Le immagini che non sono state comprate dai diretti interessati sono state pubblicate dai giornali, perchè non sono stati chiamati a giudizio anche i giornali che hanno pubblicato foto che secondo te non sono legali?
Qui l'unica cosa che si contesta è che certe foto corona ha cercato di venderle anche ai fotografati e non solo ai giornali, e questo secondo me non può essere reato.
girodiwino
22-01-2010, 11:28
Diffamazione e ingiurie sono quando uno dice falsità e insulti. La foto è una rappresentazione fedele della realtà e dunque non credo possa rappresentare ne diffamazione ne ingiurie, comunque il punto è se le foto era legale scattarle oppure no. Ma ne parlo in fondo.
Spetta, non capisco piu, o tu non hai capito l'esempio: La banca è proprietaria della mia (ex) casa e io sono fuori. Fin qui tutto ok. A quel punto la banca mi propone di rivendermi la casa a 200mila euro. Perchè non dovrebbe poter farlo? la casa è sua, ma a me interessa in maniera particolare. Perchè la compravendita di quella casa dovrebbe essere annullabile e le altre no?
Diffamazione e ingiuria è quando tu ledi il prestigio e l'onorabilità di una persona indipendentemente dalla veridicità della dichiarazione, per i giornali la questione è leggermente differente ma nel caso di specie si rientra nella fattispecie generica.
Se io non pago un debito e tizio, creditore, va in giro a dire che non pago i miei debiti, sta commettendo il reato di diffamazione punto e basta. Ti ricordo che in italia dare del ladro ad un ladro costituisce ingiurisa, formalmente.
Se a me piace travestirmi di nascosto da donna sono fatti miei che rientrano nella mia sfera personalissima, su cui nessun diritto di cronaca può prevalere perchè non si esercita il diritto di cronaca in questo modo
no, se tu non paghi il mutuo la casa non diventa della banca: la banca ha il diritto di farla mettere all'asta e rivalersi sulla somma ricavata dalla vendita limitatamente all'ammontare del debito*. Nel caso di esecuzione forzata il bene diventa di proprietà del creditore solo se l'incanto va deserto.
:doh:
il problema infatti non è quello di aver di per sé scattato le foto***, ma di averle scattate per poter tramite minaccia (mai ammessa) trarre un profitto che essendo basato sulla coercizione** è per definizione ingiusto
i giornali, contrariamente ai privati, hanno la possibilità di esperire l'eccezione di verità salva comunque la responsabilità civile.
di per sé non sarebbe reato vendere le foto in cui un soggetto è ritratto, ma visto che corona ha usat la paura di sputtanamento come leva per cercare di massimizzare il profitto la fattispecie astratta è pienamente integrata
*e.g. io do in garazia uno stabile da 300k€ per un mutuo di valore equivalente di cui però pago solo la metà al netto degli interessi (per l'imputazione del pagamento dovrebbe bastarti wiki); la banca a quel punto fa valere il suo titolo di garanzia e chiede la vendita; se la casa all'incanto viene battuta a 300k€ la banca si prende quanto le spetta e io mi tengo il resto.
la stessa cosa vale per il pegno.
La regola generale è che il creditore non diventa proprietario del bene oggetto di garanzia.
**coercizione e obbligo sono due cose molto differenti
*** anche se essendo foto scattate illecitamente gà loro commercio costituisce un altro reato, se non sbaglio. la ricettazione
AlexGatti
22-01-2010, 12:59
Diffamazione e ingiuria è quando tu ledi il prestigio e l'onorabilità di una persona indipendentemente dalla veridicità della dichiarazione, per i giornali la questione è leggermente differente ma nel caso di specie si rientra nella fattispecie generica.
La diffamazione c'è solo se le foto sono pubblicate ed esiste il diritto di cronaca. I personaggi sono pubblici, i fatti corrispondono a verità (sono fotografati), l'esposizione dei fatti è tal quale (sono fotografie), questo caso penso vi rientri.
no, se tu non paghi il mutuo la casa non diventa della banca: la banca ha il diritto di farla mettere all'asta e rivalersi sulla somma ricavata dalla vendita limitatamente all'ammontare del debito*. Nel caso di esecuzione forzata il bene diventa di proprietà del creditore solo se l'incanto va deserto.
Tu ridai sulla banca e sul mutuo quando il punto dell'esempio è: un altra persona è entrata in possesso e proprietà di una casa che mi interessa personalmente. Se la vende ad un altro mi fa un danno, se la offre prima a me perchè questa persona dovrebbe essere perseguita?
:doh:
il problema infatti non è quello di aver di per sé scattato le foto***, ma di averle scattate per poter tramite minaccia (mai ammessa) trarre un profitto che essendo basato sulla coercizione** è per definizione ingiusto
Occorre provarlo che le foto sono state scattate al solo fine di ricattare una persona e non semplicemente per venderle ai giornali. E questo è quasi impossibile da provare.
se provi che non sarebbero state pubblicabili dai giornali allora non c'è ricatto in quanto non si poteva causare il danno (se nessuno le pubblica...)
Se le foto sono state pubblicate dai giornali allora erano pubblicabili e lo scopo era quello
*** anche se essendo foto scattate illecitamente gà loro commercio costituisce un altro reato, se non sbaglio. la ricettazione
Tu lo dai per scontato, però scattare foto di un personaggio pubblico essendo in un posto pubblico non credo sia reato.
Il danno ingiusto è molto opinabile, il danno c'è l'ingiusto non credo.
Se io prendo uno e gli dico "se non mi dai 100 euro ti do una bastonata" è ricatto, in quanto il danno ("ti do una bastonata") di per se è un reato e dunque ingiusto.
Qui siamo in tutt'altra posizione:
scattare foto ad un personaggio pubblico non è reato
vendere tali scatti al miglior offerente non è reato
venderle a trattativa privata non è reato
Faccio un altro esempio: diciamo che ho comprato una casa prendendo il mutuo e poi non ho pagato le rate e dunque la banca entra in possesso di quella che prima era la mia casa. La situazione ora è che la banca è proprietaria della casa e io non posso vantare nessun credito presso la banca.
Un funzionario incaricato della banca mi dice "Visto che prima ne eri il proprietario, ti offriamo la tua casa se ci dai 200mila euro, altrimenti apriremo un'asta (alla quale potrai partecipare) e la venderemo al miglior offerente".
Il fatto di vendere la casa non è reato, ne se la vende a me in trattativa privata, ne se la vende a me o ad altri con asta pubblica.
Ovviamente se la banca vende ad un altro la casa che prima era mia, mi crea un danno, ma io so che se la casa è della banca, questa la puo vendere a chi vuole.
Allo stesso modo se sono un personaggio pubblico, il fatto di vedere foto compromettenti sui giornali mi crea un danno, ma so che se sono un personaggio pubblico mi possono fotografare e pubblicare le foto sui giornali.
Quel che voglio dire è che se le foto in se era legale farle e pubblicarle sui giornali, deve essere legale anche venderle ai diretti interessati, non si scappa.
Cosi forse è piu chiaro.
facciamo un altro esempio -
Sei un personaggio VIP.
Tua moglie crede che tu le metta le corna e allora assolda un investigatore privato. Questo ti becca proprio in flagrante mentri ti slinguazzi con un altra donna e ti scatta una foto. Poi invece di sputtanare tutto a tua moglie ti chiede 10.000 euro per avere la fotografia evitando tutte le conseguenze. Come lo chiami questo?
girodiwino
22-01-2010, 14:15
La diffamazione c'è solo se le foto sono pubblicate e non esiste il diritto di cronaca. I personaggi sono pubblici, i fatti corrispondono a verità (sono fotografati), l'esposizione dei fatti è tal quale (sono fotografie), questo caso penso vi rientri.
Fixed
a ridaje: il fatto che un personaggio sia pubblico non significa che non possa avere una sfera privata. Il diritto all'oblio da un'idea perfettamente applicabile alla questione perchè le notizie si pubblicano se in qualche modo sono rilevanti. in ogni caso questo non toglie l'ingiustizia della condotta: come detto sopra, non è né il fatto di vendere ad un giornale in sé e nemmeno quello di venderle al personaggio in sé ma la condotta contestuale.
Tu ridai sulla banca e sul mutuo quando il punto dell'esempio è: un altra persona è entrata in possesso e proprietà di una casa che mi interessa personalmente. Se la vende ad un altro mi fa un danno, se la offre prima a me perchè questa persona dovrebbe essere perseguita?
Se c'è di mezzo un preliminare scritto sicuramente si, oltre ai danni devi pagare le spese sostenute nel corso della legittima aspettativa che deriva dai contratti preliminari, in cui i contraenti si impegnano a prestare il consenso in un secondo momento.
Non ho capito bene, il testo è oscuro comunque: cosa si ridà alla banca?
Occorre provarlo che le foto sono state scattate al solo fine di ricattare una persona e non semplicemente per venderle ai giornali. E questo è quasi impossibile da provare.
qui si parla di acquisto (non scatto, ci arrivamo più avanti, se del caso) finalizzato al ricatto mediante la vendita ai giornali con conseguente esposizione al pubblico dei fatti in questione
se provi che non sarebbero state pubblicabili dai giornali allora non c'è ricatto in quanto non si poteva causare il danno (se nessuno le pubblica...)
Se le foto sono state pubblicate dai giornali allora erano pubblicabili e lo scopo era quello
i giornali hanno delle condizioni liberatorie, i privati no
Tu lo dai per scontato, però scattare foto di un personaggio pubblico essendo in un posto pubblico non credo sia reato.
Dubito che un personaggio pubblico si faccia fare foto veramente compromettenti in un luogo pubblico... prendi ad esempio quel calciatore, era in un locale aperto al pubblico? mi pare proprio di no
questa volta corona non c'entra, ma i ricatti sono sempre gli stessi:
Tre fotografi e un'imprenditrice indagati a Milano
Le foto e i ricatti: «Un servizio
ritirato con 300 mila euro»
Il pm Di Maio indaga su altri 20 episodi
MILANO — Cifra record di 300 mila euro per ritirare un servizio fotografico imbarazzante ed evitare che finisse sui giornali. A pagarla è stato un personaggio famoso colto da un paparazzo in situazioni non proprio edificanti. È uno degli episodi al centro dell'inchiesta sui presunti ricatti a base di scatti fotografici e sul sistema dei «ritiri» avviata dal pm milanese Frank Di Maio. Questa vicenda è stato uno degli argomenti emerso dagli interrogatori che il magistrato ha fatto in questi giorni nell'ambito dell'inchiesta nata all'inizio del 2008 quando, durante da un'intercettazione di un'indagine su un traffico di droga, gli investigatori ascoltarono due persone parlare proprio di un ritiro di foto. L'episodio dei 300 mila euro non è l'unico.
Tra le carte del pm Di Maio ne compaiono almeno un'altra ventina, per pagamenti di decine di migliaia di euro. Uno riguarderebbe un importante uomo politico la cui fotografia paparazzata, più sconveniente che imbarazzante, sarebbe stata acquistata per evitare che finendo sui giornali facesse una pubblicità negativa. Ci sarebbe anche una persona molto vicina a un altro uomo politico e poi vari personaggi dello spettacolo. Accanto a veri e propri ricatti fatti attraverso minacce più o meno esplicite, si fanno luce episodi di malcostume professionale, legati al fatto che le immagini invece di seguire il percorso fotografo-agenzia-giornale di gossip, e lì fermarsi, talvolta sono finite ai soggetti ritratti dopo che questi avevano tirato fuori i soldi. Di Maio ha indagato quattro persone per estorsione. Sono i fotografi Max Scarfone, balzato alle cronache per il caso Marrazzo, e Maurizio Sorge e Carmen Masi, titolare della Photo Masi, agenzia che trattò il filmato sul governatore del Lazio.
Tutti sono stati interrogati martedì fino a tarda sera dal pm che ha chiesto di spiegare come funziona il sistema delle agenzie e dei rapporti con i settimanali di gossip. Le indagini di Di Maio potrebbero presto allargarsi anche a personaggi del giornalismo che lavorano nel settore del «rosa» e che hanno o avrebbero avuto un ruolo attivo nei ritiri. Indagato anche un altro paparazzo. «La Photo Masi non ha mai venduto foto direttamente ai privati, ha sempre trattato con direttori di giornali e uffici stampa delle aziende. Se poi le foto non venivano pubblicate e perché, noi ne ne sappiamo nulla», dichiara Eller Vainicher, legale dell'agenzia milanese. Dopo essere stato interrogato a lungo lunedì, ieri Corona si è presentato in Procura con il suo difensore, l'avvocato Giuseppe Lucibello, per alcune puntualizzazioni. Il 10 dicembre fu condannato a Milano a tre anni e otto mesi per tre estorsioni tentate e una compiuta. Fu assolto da altre tre imputazioni. Mercoledì ha incassato a Potenza il proscioglimento nel filone principale di Vallettopoli, per il quale era finito in carcere: «Comincia una mia piccola rivincita perché è stata fatta giustizia».
http://www.corriere.it/cronache/10_gennaio_22/guastella-foto-vip-ricatti_65d003c8-0720-11df-8946-00144f02aabe.shtml
22 gennaio 2010
AlexGatti
22-01-2010, 16:05
Fixed
Hmm, da quando non esiste piu il diritto di cronaca in italia?
a ridaje: il fatto che un personaggio sia pubblico non significa che non possa avere una sfera privata. Il diritto all'oblio da un'idea perfettamente applicabile alla questione perchè le notizie si pubblicano se in qualche modo sono rilevanti. in ogni caso questo non toglie l'ingiustizia della condotta: come detto sopra, non è né il fatto di vendere ad un giornale in sé e nemmeno quello di venderle al personaggio in sé ma la condotta contestuale.
"la condotta contestuale" è una cosa molto opinabile.
Se c'è di mezzo un preliminare scritto sicuramente si, oltre ai danni devi pagare le spese sostenute nel corso della legittima aspettativa che deriva dai contratti preliminari, in cui i contraenti si impegnano a prestare il consenso in un secondo momento.
Non c'è preliminare. Non l'ho mai detto.
Non ho capito bene, il testo è oscuro comunque: cosa si ridà alla banca?
Intendevo dire aridaje con la banca, il punto è un altro e la banca non c'entra!
Basta con st'esempio continui a prenderlo in senso letterale invece che concentrarti sul concetto.
qui si parla di acquisto (non scatto, ci arrivamo più avanti, se del caso) finalizzato al ricatto mediante la vendita ai giornali con conseguente esposizione al pubblico dei fatti in questione
Che fosse finalizzato al ricatto e NON alla vendita ai giornali è una tua opinione. Corona dirà che era finalizzato a venderlo alle riviste, ma per scrupolo ha contattato anche il fotografato.
i giornali hanno delle condizioni liberatorie, i privati no
non ho capito.
Dubito che un personaggio pubblico si faccia fare foto veramente compromettenti in un luogo pubblico... prendi ad esempio quel calciatore, era in un locale aperto al pubblico? mi pare proprio di no
E il fotografo era in un posto pubblico o stava compiendo un'effrazione? Se io sono in un posto pubblico e scatto foto in giro, e in queste foto appaiono personaggi pubblici, le foto sono quasi automaticamente pubblicabili e se non sono pubblicabili non posso neanche ricattare nessuno minacciando di pubblicarle sui giornali, in quanto non pubblicabili.
AlexGatti
22-01-2010, 16:10
facciamo un altro esempio -
Sei un personaggio VIP.
Tua moglie crede che tu le metta le corna e allora assolda un investigatore privato. Questo ti becca proprio in flagrante mentri ti slinguazzi con un altra donna e ti scatta una foto. Poi invece di sputtanare tutto a tua moglie ti chiede 10.000 euro per avere la fotografia evitando tutte le conseguenze. Come lo chiami questo?
si stava parlando di pubblicare le foto sui giornali.
Comunque tra il fotografo che pubblica gli scatti sui giornali (o li da a mia moglie) senza dirmi niente e il fotografo che mi da la scelta (se me li paghi come i giornali, o come tua moglie, ti tieni le foto, altrimenti do gli scatti alla moglie/giornali), preferisco nettamente il secondo.
Almeno ci posso pensare e fare una scelta, se comparmi gli scatti o no, mal che vada gli dirò di no e sarà come con il fotografo "onesto" che non mi chiede se le foto le voglio io.
girodiwino
22-01-2010, 16:36
Hmm, da quando non esiste piu il diritto di cronaca in italia?
il diritto di cronaca subisce delle limitazioni anche deontologiche: esso non sussiste per condotte che non hanno nulla a che fare con il ruolo pubblico dei soggetti:doh:
"la condotta contestuale" è una cosa molto opinabile.
direi di no
Non c'è preliminare. Non l'ho mai detto.
Intendevo dire aridaje con la banca, il punto è un altro e la banca non c'entra!
Basta con st'esempio continui a prenderlo in senso letterale invece che concentrarti sul concetto.
mica è colpa mia se continui a sbagliare esempio... in ogni caso se non c'è preliminare mi spieghi dove sta il danno che te ne deriva?
Che fosse finalizzato al ricatto e NON alla vendita ai giornali è una tua opinione. Corona dirà che era finalizzato a venderlo alle riviste, ma per scrupolo ha contattato anche il fotografato.
l'avrà fatto, ma evidentemente i giudici non gli hanno creduto... lavoravi per lui?
non ho capito.
i giornali hanno la possibilità di esimersi dalle responsabilità penali tramite la exceptio veritatis, i privati non possono sollevare tale eccezione: se un giornalista dice che pippo coca e io lo denuncio può dire che è la verità e si accerteranno i fatti; se lo dici tu ti querelo e puoi portare tutte le foto che vuoi in cui sono in colombia con i narcos a farmi timballi di droga spolverati da sostanze mescaline, sarai condannato comunque.
E il fotografo era in un posto pubblico o stava compiendo un'effrazione? Se io sono in un posto pubblico e scatto foto in giro, e in queste foto appaiono personaggi pubblici, le foto sono quasi automaticamente pubblicabili e se non sono pubblicabili non posso neanche ricattare nessuno minacciando di pubblicarle sui giornali, in quanto non pubblicabili.
io le foto non le ho viste, ma anche da privato cittadino non è che vado a fare orge in piazza delle erbe... e tu?
le foto non sono automaticamente pubblicabili per i motivi di deontologia di cui sopra...
Sinceramente, io non capisco di che stiamo a parlare.. cosa c'è che non ti torna chiaro?
il concetto di danno ingiusto?
la nozione giuridica di estorsione?
il contenuto del diritto di cronaca?
il concetto di privacy?
Senza alcuna acrimonia, te lo chiedo perchè mi sembra che in questo frangente ci sia un po' di confusione:)
AlexGatti
22-01-2010, 17:28
mica è colpa mia se continui a sbagliare esempio... in ogni caso se non c'è preliminare mi spieghi dove sta il danno che te ne deriva?
Se quella casa una volta era mia e ci sono affezionato e il venditore lo sa, pensi che io preferisca trattare con lui direttamente o che il venditore lo venda ad una terza persona?
l'avrà fatto, ma evidentemente i giudici non gli hanno creduto... lavoravi per lui?
Ma forse gli hanno creduto visto che la notizia è che l'hanno prosciolto.
io le foto non le ho viste, ma anche da privato cittadino non è che vado a fare orge in piazza delle erbe... e tu?
le foto non sono automaticamente pubblicabili per i motivi di deontologia di cui sopra...
Sto sostenendo che se il vip era su proprietà privata ma il fotografo scatta le foto essendo lui in luogo pubblico, mi pare difficile che lo "scatto" non sia legale.
Sinceramente, io non capisco di che stiamo a parlare.. cosa c'è che non ti torna chiaro?
il concetto di danno ingiusto?
la nozione giuridica di estorsione?
il contenuto del diritto di cronaca?
il concetto di privacy?
Senza alcuna acrimonia, te lo chiedo perchè mi sembra che in questo frangente ci sia un po' di confusione:)
Stiamo parlando di tutto quello che hai detto.
Comunque le nostre posizioni sono inconciliabili e io quel che volevo esprimere l'ho detto. Dunque a posto cosi.
girodiwino
22-01-2010, 18:12
Se quella casa una volta era mia e ci sono affezionato e il venditore lo sa, pensi che io preferisca trattare con lui direttamente o che il venditore lo venda ad una terza persona?
Il fatto che tu ci sia affezionato non ti da nessuna precedenza, il diritto di propretà è pieno ed esclusivo...
Ma forse gli hanno creduto visto che la notizia è che l'hanno prosciolto.
come postato sopra dal soldato imperiale (chiedo venia ma non mi ricordo il nick) è stato condannato per tre estorsioni di cui una avvenuta.
Sto sostenendo che se il vip era su proprietà privata ma il fotografo scatta le foto essendo lui in luogo pubblico, mi pare difficile che lo "scatto" non sia legale.
Il fatto che sia legale non significa che si possa vendere: in alcuni stati è possibile detenere marijuana ma non è possibile venderla
Stiamo parlando di tutto quello che hai detto.
Comunque le nostre posizioni sono inconciliabili e io quel che volevo esprimere l'ho detto. Dunque a posto cosi.[/QUOTE]
ook, spero comunque di esserti stato utile...
grazie per la discussione e a presto!:cincin:
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