View Full Version : Le quote rosa non funzionano più in svezia...
http://www.repubblica.it/esteri/2010/01/20/news/svezia_quote_rosa-2007736/
BERLINO - Le quote rosa, cioè le pari opportunità garantite alle donne da un numero di posti a disposizione rigorosamente pari a quello degli uomini, possono essere dannose per la realizzazione dei diritti dell'altra metà del cielo anziché imporli o favorirli. Perché in alcuni rami accademici per professioni di grande impegno, in cui le donne qualificate sono più numerose degli uomini, a cominciare da Medicina e Psicologia, imporre una parità numerica 50 e 50 di fatto discrimina le donne brave e decise ma respinte perché in eccesso di numero rispetto alla parità assoluta o quasi richiesta dalla legge.
E' quel che sta succedendo nel paese ritenuto tra gli Stati assolutamente all'avanguardia nella realizzazione delle pari opportunità: la civile, modernissima Svezia. Nel grande regno del nord, le leggi sulla pari opportunità sono, dal 2003, particolarmente rigide. E adesso sono le donne a dire basta e a chiedere la loro abrogazione o sostanziale rettifica. Le autorità accademiche e, quel che ancor più conta, il ministro dell'Istruzione superiore Tobias Krantz, si sono lasciati convincere.
"Questo sistema in realtà finisce per discriminare le studentesse, per questo vogliamo abolirlo", ha detto il ministro al quotidiano liberale Dagens Nyheter, ripreso ieri dal quotidiano conservatore tedesco Die Welt. Spesso, il destino di ogni tentativo d'imporre l'eguaglianza o altre misure di giustizia dall'alto è quello di sortire effetti contrari o ben diversi da quelli desiderati. In generale, in Svezia la pari opportunità è realizzata molto meglio che altrove nell'Unione europea: nel Parlamento reale il 50 per cento dei legislatori sono donne, contro il 33 per cento in Germania e percentuali ancora minori in altri paesi. Ma l'ossessione delle norme del 2003 di compensare ogni squilibrio nella parità numerica assoluta tra maschi e femmine ha prodotto nelle università una situazione di discriminazione di fatto, che sta causando una crescente ondata di protesta proprio delle donne.
Il sistema d'istruzione superiore rischia così di sbattere la porta in faccia a donne capaci e motivate, invece che aiutarle. I casi sono numerosi: recentemente un tribunale di Stoccolma ha stabilito un indennizzo di circa 4500 euro a persona per 44 donne che avevano sporto causa contro il rifiuto di farle entrare all'università a causa del loro sesso. Secondo fonti ufficiali, nel 2009 circa 5400 studenti non hanno potuto iniziare i loro studi universitari a causa della legge sulle pari opportunità tra i sessi, quella del 2003 appunto. E il 95 per cento di questi 5400 sono donne.
Quote rosa:
Dimostrazione di come certe cose solo i cretini possono pensarle.
Come cercare di risolvere un problema portando ad un problema di pari o maggiore dimensione.
MadJackal
20-01-2010, 11:34
Come cercare di risolvere un problema portando ad un problema di pari o maggiore dimensione.
Credo che il problema principale sia la stupidità umana.
E quello non è un problema risolvibile.
SuperMario=ITA=
20-01-2010, 11:44
Quote rosa:
Dimostrazione di come certe cose solo i cretini possono pensarle.
Come cercare di risolvere un problema portando ad un problema di pari o maggiore dimensione.
esatto. E in parlamento rimangono fuori uomini regolarmente votati a scapito di donne poco votate. Se è democrazia questa. :rolleyes:
se c'è un problema quello è l'elettore, e non si risolve così.
Profondamente contraria alle quote rosa.
Pur ammettendo che, almeno in Italia (ma non solo) il mondo della politica sia assolutamente maschilista, il numero delle donne elette è direttamente proporzionale al numero delle donne che fanno politica.
Se non ci sono donne che fanno politica in basso, non ci possono essere donne che possono essere donne elette.
svarionman
20-01-2010, 11:52
Profondamente contraria alle quote rosa.
Pur ammettendo che, almeno in Italia (ma non solo) il mondo della politica sia assolutamente maschilista, il numero delle donne elette è direttamente proporzionale al numero delle donne che fanno politica.
Se non ci sono donne che fanno politica in basso, non ci possono essere donne che possono essere donne elette.
Probabilmente travisano il significato di "fare politica in basso", perchè molte di quelle che vengono candidate sembrano saper fare solo quello. :asd:
Comunque quoto, non si può stabilire per legge un numero di persone senza considerarne le capacità.
Probabilmente travisano il significato di "fare politica in basso", perchè molte di quelle che vengono candidate sembrano saper fare solo quello. :asd:
Comunque quoto, non si può stabilire per legge un numero di persone senza considerarne le capacità.
Non escludo che siano donne che lo fanno.
Al momento, anche raffrontando le percentuali di rappresentanza, ho visto molti più uomini farlo.
Ho visto altresì molte donne stronze e intransigenti (tra le quali mi classifico pienamente) perchè è uno dei pochi modi per andare avanti (quando si è poche bisogna diventare squali, non c'è pezza che tenga).
Tra l'altro una donna deve affrontare a prescindere certe battutine, mentre sugli uomini non si fanno mai. Eppure certe pratiche, nel mondo, vengono fatte un pochino da tutti (e non sto parlando del fare politica o dell'andare avanti in certe maniere). :)
girodiwino
20-01-2010, 11:58
http://www.repubblica.it/esteri/2010/01/20/news/svezia_quote_rosa-2007736/
Quote rosa:
Dimostrazione di come certe cose solo i cretini possono pensarle.
Come cercare di risolvere un problema portando ad un problema di pari o maggiore dimensione.
Quoto :)
Del resto la ratio delle quote* è quella di favorire gente con disagi seri, capisco che la XX sia da alcuni paragonabile alla SLA, ma visto che le cose non stanno così forse si dovrebbe pensare a cambiare il modo in cui un sesso guarda l'altro in ambito lavorativo...
*in generale
_Magellano_
20-01-2010, 12:32
Cioè quindi non vogliono abolire le quota rosa perchè danneggiano i piu meritevoli a seconda del sesso ma solo perchè cosi facendo non possono far entrare altre donne? mi pare sia questo il senso del problema a quanto leggo.
Mi meraviglio già che non abbiano fatto un regola speciale che queste quote si possono infrangere se le donne superano il 50%.
http://www.repubblica.it/esteri/2010/01/20/news/svezia_quote_rosa-2007736/
Quote rosa:
Dimostrazione di come certe cose solo i cretini possono pensarle.
Come cercare di risolvere un problema portando ad un problema di pari o maggiore dimensione.
Mah, non sono del tutto d'accordo.
Come ariete per sfondare il maschilismo imperante ad esempio nel nostro paese, le quote rosa mi sembrano una delle poche soluzioni possibili, per quanto fondamentalmente stupida :D
E' chiaro che ha bisogno di un tempo relativamente lungo per avere qualche effetto (ad esempio CREARE effettivamente una componente femminile valida in certi campi, purtroppo non è del tutto scontato) ed è altrettanto chiaro che raggiunto il proprio scopo (come in Svezia) diventa inutile se non dannosa e quindi può essere accantonata senza problemi.
Però loro intanto ci sono arrivati alla parità sessuale (e credo sia proprio radicata nella società), noi se togliamo le quote rosa ci ritroviamo con parlamenti, consigli d'amministrazione e quant'altro fatti di soli uomini perchè abbiamo una società EFFETTIVAMENTE maschilista.
ginogino65
20-01-2010, 13:05
Cioè quindi non vogliono abolire le quota rosa perchè danneggiano i piu meritevoli a seconda del sesso ma solo perchè cosi facendo non possono far entrare altre donne? mi pare sia questo il senso del problema a quanto leggo.
Mi meraviglio già che non abbiano fatto un regola speciale che queste quote si possono infrangere se le donne superano il 50%.
Infatti hai centrato il punto, nel momento in cui le donne sono sentite svantaggiate, le donne si sono poste il problema, adesso parlano di eliminarle, ma sono curioso di sapere se verranno eliminate anche per quei lavori/incarichi in cui gli uomini sono fisicamente avvantaggiati, per esempio vigili del fuoco, militari, polizia e mille altri.
ginogino65
20-01-2010, 13:10
Mah, non sono del tutto d'accordo.
Come ariete per sfondare il maschilismo imperante ad esempio nel nostro paese, le quote rosa mi sembrano una delle poche soluzioni possibili, per quanto fondamentalmente stupida :D
Il problema italiano per le donne, non è da imputare solamente al maschilismo, ma più che altro meritocratico.
indelebile
20-01-2010, 13:19
ah ah a proposito in itaLIA? non se ne parla più :D
ma dai :sofico:
non si parla più di caste
non si parla più di tasse
strano :sofico:
ah che casoooo :sofico:
Scannabue²
20-01-2010, 13:24
Beh, in questo settore l'Iran è troppo avanti, loro sono già arrivati alle quote azzurre:
http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/esteri/iran-laureate/iran-laureate/iran-laureate.html
:asd:
blamecanada
20-01-2010, 13:31
Sono contrario alle quote rosa.
L'imposizione per legge di un numero pari di donne e uomini in un dato ambito spera di superare una discriminazione, imponendo una discriminazione correttiva. Ma la discriminazione non può essere compensata ad una discriminazione eguale e contraria, ma deve essere tolta.
koshchay
20-01-2010, 13:33
Sono contrario alle quote rosa.
L'imposizione per legge di un numero pari di donne e uomini in un dato ambito spera di superare una discriminazione, imponendo una discriminazione correttiva. Ma la discriminazione non può essere compensata ad una discriminazione eguale e contraria, ma deve essere tolta.
vero...
abbandonando un pò la parte seria... era la svezia dove,nonostante il freddo, avevano provato a far tenere a bellissime bionde i cartelli stradali con il limite di velocità per farli notare e rispettare?:D
dave4mame
20-01-2010, 14:00
in un'ottica di accoglienza, mi dichiaro fin da ora disposto ad accogliere in italia tutte le svedesi under 25 rimaste trombate...
ops.
ho detto trombate? :stordita:
Gig4hertz
20-01-2010, 14:16
cioè quando gli uomini son di più delle donne non va bene e va imposta la quota rosa, quando accade il contrario e quindi questo 50% si trasforma in quota "blu" va eliminata :D :D non sono maschilista ma che razza di ragionamento è?
Mi pare che le donne siano per l'abolizione delle quote roisa, non per l'aumento della % dedicata a loro. Almeno così mi è parso di capire.
Anche perchè altrimenti sarebbe stupido (anche se uno dei commenti sul sito di repubblica riporta il parere di uno che ha proposto questa soluzione, convinto che così sisarebbe risolto il problema...)
LOL! Che goduria! Le quote rosa sono diventate quote azzurre e chi le ha proposte ora se le ritrova nel :ciapet:
Posto che io sono comunque contrario alle quote colorate, voglio proprio vedere che direbbero nel caso in cui, tolte le quote, il numero di posti tornasse ad essere in maggioranza maschile. :sofico:
Gig4hertz
20-01-2010, 15:26
Mi pare che le donne siano per l'abolizione delle quote roisa, non per l'aumento della % dedicata a loro. Almeno così mi è parso di capire.
Anche perchè altrimenti sarebbe stupido (anche se uno dei commenti sul sito di repubblica riporta il parere di uno che ha proposto questa soluzione, convinto che così sisarebbe risolto il problema...)
Ho capito ma ragiona un attimo: prima dici che serve una quota paritaria per tutelare una parte, poi quando i ruoli si invertono e quindi la parte da tutelare diventa l'altra, dici che bisogna eliminare le quote! Mi sembra ci sia un leggero controsenso.
Dream_River
20-01-2010, 15:29
Sono contrario alle quote rosa.
L'imposizione per legge di un numero pari di donne e uomini in un dato ambito spera di superare una discriminazione, imponendo una discriminazione correttiva. Ma la discriminazione non può essere compensata ad una discriminazione eguale e contraria, ma deve essere tolta.
*
Perché in alcuni rami accademici per professioni di grande impegno, in cui le donne qualificate sono più numerose degli uomini, a cominciare da Medicina e Psicologia, imporre una parità numerica 50 e 50 di fatto discrimina le donne brave e decise ma respinte perché in eccesso di numero rispetto alla parità assoluta o quasi richiesta dalla legge.
vabeh, a questo punto potevano fare che il limite del 50% vale solo per gli uomini mentre le donne possono sforarlo, tanto si è capito che il senso è quello. :rolleyes:
cdimauro
21-01-2010, 08:49
Ma c'erano dubbi che le quote rosa non fossero una forma di discriminazione? Ovviamente no, ma se non erano le donne a sbatterci la testa, non se ne sarebbe accorto "nessuno". :D
L'unica cosa che serve è dare la POSSIBILITA' a tutti di esercitare i propri diritti. Questa è la vera parità.
Poi chi ha le capacità migliori emergerà.
FagioloOne
21-01-2010, 08:59
Ma alle facolta' di ingegneria informatica come si faceva?
4 iscritti: 2 uomini e 2 donne?
Killer Application
21-01-2010, 09:37
Ma alle facolta' di ingegneria informatica come si faceva?
4 iscritti: 2 uomini e 2 donne?
E poi chi studia piu?:D
Ad ingengeria il rapporto uomo donna deve essere almeno a 97:1
Ziosilvio
21-01-2010, 10:45
Ma c'erano dubbi che le quote rosa non fossero una forma di discriminazione? Ovviamente no, ma se non erano le donne a sbatterci la testa, non se ne sarebbe accorto "nessuno". :D
L'unica cosa che serve è dare la POSSIBILITA' a tutti di esercitare i propri diritti. Questa è la vera parità.
Poi chi ha le capacità migliori emergerà.
Quoto.
E aggiungo che, se 100 posti sono occupati da 80 uomini e 20 donne, dovrebbe voler dire che i candidati adatti a quei posti erano 80 uomini e 20 donne, e non che "per le donne è quattro volte più dura che per gli uomini". Gli uomini e le donne hanno fisiologie diverse, psicologie diverse, e specializzazioni diverse; e imporre una parità numerica, o anche solo delle quote minime, è non solo innaturale ma anche controproducente.
Gli uomini e le donne hanno fisiologie diverse, psicologie diverse, e specializzazioni diverse; e imporre una parità numerica, o anche solo delle quote minime, è non solo innaturale ma anche controproducente.
Per carità! Dire che uomini e donne hanno caratteristiche diverse è l'apripista al fare leggi diverse per i due generi e a mettere le quote per "compensare" la diversità.
È il riconoscimento dell'uguaglianza tra tutte le persone che porta a leggi ed opportunità uguali per tutti.
Ziosilvio
21-01-2010, 11:32
Per carità! Dire che uomini e donne hanno caratteristiche diverse è l'apripista al fare leggi diverse per i due generi e a mettere le quote per "compensare" la diversità.
È il riconoscimento dell'uguaglianza tra tutte le persone che porta a leggi ed opportunità uguali per tutti.
La prima parte mi sa un po' di pendio scivoloso:
http://www.linux.it/~della/fallacies/pendio-scivoloso.html
Per quanto riguarda la seconda, "uguale" nel contesto legale significa "con uguali diritti ed uguali doveri".
Ed è questa forma di uguaglianza a portare a leggi ed opportunità uguali per tutti, non certo l'uguaglianza "alla 1984" in cui "tutti gli uomini sono uguali" significa più o meno "tutti gli uomini hanno i capelli rossi" e che tante, troppe persone sembrano voler promuovere.
Per quanto riguarda la seconda, "uguale" nel contesto legale significa "con uguali diritti ed uguali doveri".
Ed è questa forma di uguaglianza a portare a leggi ed opportunità uguali per tutti
Nel senso che "uguali diritti e uguali doveri" sono la conseguenza di "leggi uguali", non la causa.
La causa delle leggi uguali, invece, è il riconoscimento della potenzialità per tutti di poter raggiungere gli stessi obiettivi impiegando gli stessi mezzi.
Viceversa, se questo riconoscimento mancasse, sarebbe logico favorire chi si trova in condizioni di handicap offrendogli un vantaggio.
Ziosilvio
21-01-2010, 14:33
Nel senso che "uguali diritti e uguali doveri" sono la conseguenza di "leggi uguali", non la causa.
La causa delle leggi uguali, invece, è il riconoscimento della potenzialità per tutti di poter raggiungere gli stessi obiettivi impiegando gli stessi mezzi.
Viceversa, se questo riconoscimento mancasse, sarebbe logico favorire chi si trova in condizioni di handicap offrendogli un vantaggio.
Il che sicuramente non si applica alle quote rosa, a meno di non voler considerare le donne come handicappate.
Cioè quindi non vogliono abolire le quota rosa perchè danneggiano i piu meritevoli a seconda del sesso ma solo perchè cosi facendo non possono far entrare altre donne? mi pare sia questo il senso del problema a quanto leggo.
Mi meraviglio già che non abbiano fatto un regola speciale che queste quote si possono infrangere se le donne superano il 50%.
hai proprio centrato il senso.....
non preoccuparti .... la loro tattica è: prima la quota paritaria del 50% per legge ... poi quanto sono SICURE di superarla .... abolizione della legge PER QUEL DETERMINATO SETTORE....
altro che pari opportunità..... faccio un esempio, la scuola ... le donne sono la stragrande maggioranza... una legge per la quota 50% penalizzerebbe solo loro
www.gildacentrostudi.it/ocse/dossierdocenti.doc
date un occhiata a un "pensiero" diverso....
http://www.uomini3000.it/
Al padre spetta mantenere figlio illegittimo ed ex moglie.
Sentenza n. 4090 del 25/02/2005
http://www.uomini3000.it/242.htm
vi dà il "senso" della parità in Italia....
_Magellano_
21-01-2010, 18:36
Al padre spetta mantenere figlio illegittimo ed ex moglie.
Sentenza n. 4090 del 25/02/2005
http://www.uomini3000.it/242.htm
vi dà il "senso" della parità in Italia....
edit va altrimenti mi rompono i maroni prima i buonisti poi i mod,comunque si hai fatto un ottimo esempio che mi conferma ulteriormente quanto una donna deve essere tenuta come un pitbull,a distanza di sicurezza pure quando la si accarezza.
per un lavoro pesante (tipo il minatore)
http://www.professioni.info/POVOL/191.HTM
sarà possibile adottare la quota 50% ???? :asd: :asd:
Il che sicuramente non si applica alle quote rosa,
Esatto. Io, infatti, sono contrarissimo alle quote colorate.
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