View Full Version : Bioster SPA - come ti disinfetto ma ti intossico anche
http://milano.repubblica.it/dettaglio/articolo/1833336
Sanità, tredici arresti in tutta Italia - gas cancerogeni nei ferri chirurgici
Dirigenti, tecnici e dipendenti della ditta lombarda Bioster spa avrebbero sistematicamente omesso il procedimento di abbattimento finale dell'ossido di etilene. La stessa sostanza sarebbe stata utilizzata per cibi e stuzzicadenti
Ferri chirurgici sterilizzati ai gas tossici: nel corso di una operazione dei carabinieri dei Nas a Pescara, Frosinone, Bergamo e Brescia sono state eseguite 13 ordinanze di custodia cautelare per illecito utilizzo di gas tossici nella sterilizzazione di attrezzature chirurgiche e alimenti.
Secondo i carabinieri, le 13 persone accusate - dirigenti, tecnici e dipendenti della ditta lombarda Bioster spa - hanno gestito le operazioni di sterilizzazione di ferri chirurgici in uso ad alcuni ospedali e case di cura del Centro Italia, omettendo sistematicamente di attuare il procedimento di abbattimento finale dei residui del gas tossico utilizzato (ossido di etilene). Inoltre hanno sterilizzato con la stessa sostanza nociva partite di alimenti vegetali e stuzzicadenti.
Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, alla frode nelle forniture pubbliche e all'adulterazione degli alimenti. Sono inoltre indagate altre 42 persone. L'azienda ha stabilimenti in Abruzzo, Emilia Romagna, Veneto e Lombardia.
Era nello stabilimento Bioster di Popoli (Pescara), secondo quanto accertato dai carabinieri del Nas, che avveniva "il 99 per cento dell'attività illegale" che consisteva nella non perfetta e regolare sterilizzazione di ferri chirurgici, in quanto si ometteva la fase di degassazione, e nella sterilizzazione di partite di alimenti di frutta secca, quale pinoli e funghi, con ossido di etilene (ritenuto cancerogeno).
A capo dell'organizzazione vi erano due bergamaschi, Sara e Gianluca Bonomi, di 43 e 41 anni, figli dell'amministratore unico e legale rappresentate della Bioster, non coinvolto però nella vicenda. Erano loro, secondo i Nas, che impartivano ai dipendenti i vari compiti, tra cui quello di falsificare i documenti in modo da mascherare le inadempienze
Tra gli arrestati figurano anche quattro pescaresi: Domenico Bucci, Francesco Anastasi, Ketti e Antonio Luccitti. Quarantadue in totale gli indagati a piede libero, 36 dei quali già identificati. Tra i denunciati anche due ditte alimentari, con sede nella provincia di Roma. I titolari, secondo quanto accertato dai carabinieri del Nas, erano a conoscenza dei procedimenti illegali che venivano effettuati nello stabilimento di Popoli.
Diverse le strutture sanitarie che sarebbero state oggetto di truffa da parte del gruppo. Tra queste l'ospedale San'Eugenio di Roma, l'Alesini di Roma, il San Camillo Forlanini, gli Istituti Regina Elena di Roma, l'ospedale Grossi di Ostia e il Mazzini di Ascoli. Le 13 misure cautelari sono state emesse dal gip del tribunale di Pescara, Luca De Ninis, su richiesta del pm Valentina D'Agostino.
Le indagini sono partite due anni fa, in seguito al sequestro di un impianto di sterilizzazione presso lo stabilimento di Popoli, privo della necessaria autorizzazione. In quella occasione i Nas, coordinati dal comandante Marcello Sciarappa, hanno acquisito segnalazioni da parte di dipendenti sulla irregolarità delle procedure messe in atto nella sterilizzazione di ferri e prodotti. Gli inquirenti sospettano che quelle stesse condotte siano state attuate anche in altri due stabilimenti della Bioster quello di Montevarchi e quello di Reggiolo.
Ma che bello :D
Bravi bravi! Tutti quanti eh, dal direttore al dipendente.
in Cina per reati come questo c'è la fucilazione
in Cina per reati come questo c'è la fucilazione
Quelli sono cattivi comunisti :O
Noi invece dovremmo usare questa esperienza lavorativa per fare un po' di test per vedere se è veramente tossico l'ossido di etilene, magari è un'invenzione comunista la sua tossicità :O
Magari muoiono solo 3 o 4 mila persone, quindi tutti apposto :O
:muro: :muro: :muro:
HolidayEquipe™
19-01-2010, 14:34
ma questo e' tentato omicidio...anzi di piu'...strage!
ma questo e' tentato omicidio...anzi di piu'...strage!
No, è ottimizzazione del lavoro con prove di laboratorio vere, mica simulate :O
:muro: :muro: :muro:
che palle ste truffe di napoletani !!!
azz no son bergamaschi... ma pensa te chi l'avrebbe mai detto !!
C;'.a'.z'.a'.
che palle ste truffe di napoletani !!!
azz no son bergamaschi... ma pensa te chi l'avrebbe mai detto !!
C;'.a'.z'.a'.
Beh son di Seriate per essere precisi :O
Mica delle valli come me :p
Fides Brasier
19-01-2010, 15:31
che palle ste truffe di napoletani !!!
azz no son bergamaschi... ma pensa te chi l'avrebbe mai detto !!
C;'.a'.z'.a'.sempre a guardare il pelo nell'uovo stai.
in fondo mica si sono finti pazzi, quindi sono brave persone.
Up, meglio far leggere anche al turno serale :asd:
Scommettiamo che tra qualche settimana si sgonfierà tutto e si scoprirà che era solo una bufala?
L'indagine è di due anni fà ... e certe persone, per chi le conosce, non sono affatto dei delinquenti.
Ma come sempre il lancio della notizia è violento ... quasi come la pandemia di quest'anno. La vera paura che dobbiamo avere è di finire in mezzo a questo tipo di situazioni.
Ma oramai i giornali pubblicano e tutti sono subito colpevoli...
Scommettiamo che tra qualche settimana si sgonfierà tutto e si scoprirà che era solo una bufala?
L'indagine è di due anni fà ... e certe persone, per chi le conosce, non sono affatto dei delinquenti.
Ma come sempre il lancio della notizia è violento ... quasi come la pandemia di quest'anno. La vera paura che dobbiamo avere è di finire in mezzo a questo tipo di situazioni.
Ma oramai i giornali pubblicano e tutti sono subito colpevoli...
E perchè allora far notare che il legale (il padre) era completamente all'oscuro di tutto? :confused:
Perchè probabilmente non riveste cariche operative.
Questa è la storia della società. Non credo che una simile struttura sia un'associazione a delinquere.
Comunque il tempo ci darà le risposte. Personalmente mi dispiace per coloro che vengono già condannati dalla semplice notizia!
STORIA DELLA SOCIETA'
Un servizio competitivo deve essere di qualità elevata e capace di incontrare e addirittura anticipare le richieste, sempre più esigenti, del mercato mondiale. Un'indagine del 1979 metteva in evidenza come in Italia, pur in presenza di una sostenuta produzione di dispositivi medici e cosmetici, non vi fosse una altrettanto sviluppata attività di sterilizzazione.
Da questa circostanziata evidenza, nel 1980, ha avuto origine BIOSTER, un'Azienda capace di dare per oltre vent’anni una risposta efficace ed efficiente all’intero settore dei produttori di dispositivi medici.
BIOSTER, per unanime riconoscimento, è da anni in Italia sinonimo di sterilizzazione e servizio al cliente a 360°.
Flessibilità, ed estrema attenzione alle dinamiche tecniche e normative hanno consentito all’azienda bergamasca di conoscere negli anni uno sviluppo ed un successo crescenti grazie alla collocazione strategica di unità produttive sul territorio italiano per offrire un servizio efficiente, attento alle innovazioni e rispondente alla domanda.
IMPIANTI
Attualmente BIOSTER vanta nove insediamenti produttivi dislocati sul territorio italiano:
a Seriate (BG) impianto di sterilizzazione mediante irraggiamento, laboratorio di analisi, ufficio tecnico validazioni, impianto di sterilizzazione mediante vapore, locale a contaminazione controllata per lavaggio e confezionamento di particolari dispositivi medici;
a Reggiolo (RE), Calcinate (BG), Spresiano (TV) e Montevarchi (AR) impianto di sterilizzazione mediante ossido di etilene;
a Popoli (PE) impianto di sterilizzazione mediante ossido di etilene, laboratorio di analisi, locale a contaminazione controllata per lavaggio e confezionamento di particolari dispositivi medici;
a Poggio Rusco (MN) impianto di sterilizzazione mediante ossido di etilene, laboratorio di analisi;
a Bastia di Rovolon (PD) impianto di sterilizzazione mediante irraggiamento, laboratorio di analisi;
a S.Giusta (OR) impianto di sterilizzazione mediante ossido di etilene, laboratorio di analisi, impianto di sterilizzazione mediante vapore, locale a contaminazione controllata per lavaggio e confezionamento di particolari dispositivi medici.
TECNOLOGIA E SERVIZI
Allo sviluppo quantitativo BIOSTER, da sempre, ha saputo accompagnare quello qualitativo offrendo nuovi servizi e tecnologie. Oggi BIOSTER è una tra le più importanti aziende mondiali nel campo della sterilizzazione industriale e ospedaliera di dispositivi medici e nel campo della costruzione di impianti di sterilizzazione completi, chiavi in mano con know-how relativi.
BIOSTER, attraverso un preciso programma di assicurazione di qualità, è in grado di accompagnare e facilitare i clienti nell'esecuzione dell'intero processo di sterilizzazione rapportandosi con un unico interlocutore capace di fornire una vasta gamma di servizi quali:
Sterilizzazione a ETO (ossido di etilene);
Sterilizzazione a irraggiamento BETA (elettroni accelerati);
Validazione dei processi di trattamento ad ETO - Irraggiamento (BETA e Gamma) - Vapore;
Validazione sistemi di confezionamento;
Validazione ambienti ad inquinamento controllato (clean room, sale operatorie);
Validazione processi di decontaminazione e lavaggio;
Validazione processi speciali in genere;
Analisi microbiologiche, biologiche, fisiche e chimiche;
Raccolta e sterilizzazione di dispositivi medici in ambito ospedaliero;
Lavaggio e confezionamento di dispositivi medici;
Costruzione e vendita di impianti per sterilizzazione con ETO;
Gestione centrali di sterilizzazione complete in ambito ospedaliero.
Bioster garantisce il proprio sistema di qualità aziendale secondo gli standards ISO 9001 / ISO 13485.
Perchè probabilmente non riveste cariche operative.
Ma se come dici tu si è voluto montare lo scandalo, perchè non spingerlo al massimo allora? Cioè, le accuse già di per se sono gravissime, non è che a 'sto punto cambiasse tante dire che pure i rappresentanti legali fossero in combutta :boh:
http://milano.repubblica.it/dettaglio/articolo/1833336
Sanità, tredici arresti in tutta Italia - gas cancerogeni nei ferri chirurgici
Dirigenti, tecnici e dipendenti della ditta lombarda Bioster spa avrebbero sistematicamente omesso il procedimento di abbattimento finale dell'ossido di etilene. La stessa sostanza sarebbe stata utilizzata per cibi e stuzzicadenti
Ferri chirurgici sterilizzati ai gas tossici: nel corso di una operazione dei carabinieri dei Nas a Pescara, Frosinone, Bergamo e Brescia sono state eseguite 13 ordinanze di custodia cautelare per illecito utilizzo di gas tossici nella sterilizzazione di attrezzature chirurgiche e alimenti.
Secondo i carabinieri, le 13 persone accusate - dirigenti, tecnici e dipendenti della ditta lombarda Bioster spa - hanno gestito le operazioni di sterilizzazione di ferri chirurgici in uso ad alcuni ospedali e case di cura del Centro Italia, omettendo sistematicamente di attuare il procedimento di abbattimento finale dei residui del gas tossico utilizzato (ossido di etilene). Inoltre hanno sterilizzato con la stessa sostanza nociva partite di alimenti vegetali e stuzzicadenti.
Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, alla frode nelle forniture pubbliche e all'adulterazione degli alimenti. Sono inoltre indagate altre 42 persone. L'azienda ha stabilimenti in Abruzzo, Emilia Romagna, Veneto e Lombardia.
Era nello stabilimento Bioster di Popoli (Pescara), secondo quanto accertato dai carabinieri del Nas, che avveniva "il 99 per cento dell'attività illegale" che consisteva nella non perfetta e regolare sterilizzazione di ferri chirurgici, in quanto si ometteva la fase di degassazione, e nella sterilizzazione di partite di alimenti di frutta secca, quale pinoli e funghi, con ossido di etilene (ritenuto cancerogeno).
A capo dell'organizzazione vi erano due bergamaschi, Sara e Gianluca Bonomi, di 43 e 41 anni, figli dell'amministratore unico e legale rappresentate della Bioster, non coinvolto però nella vicenda. Erano loro, secondo i Nas, che impartivano ai dipendenti i vari compiti, tra cui quello di falsificare i documenti in modo da mascherare le inadempienze
Tra gli arrestati figurano anche quattro pescaresi: Domenico Bucci, Francesco Anastasi, Ketti e Antonio Luccitti. Quarantadue in totale gli indagati a piede libero, 36 dei quali già identificati. Tra i denunciati anche due ditte alimentari, con sede nella provincia di Roma. I titolari, secondo quanto accertato dai carabinieri del Nas, erano a conoscenza dei procedimenti illegali che venivano effettuati nello stabilimento di Popoli.
Diverse le strutture sanitarie che sarebbero state oggetto di truffa da parte del gruppo. Tra queste l'ospedale San'Eugenio di Roma, l'Alesini di Roma, il San Camillo Forlanini, gli Istituti Regina Elena di Roma, l'ospedale Grossi di Ostia e il Mazzini di Ascoli. Le 13 misure cautelari sono state emesse dal gip del tribunale di Pescara, Luca De Ninis, su richiesta del pm Valentina D'Agostino.
Le indagini sono partite due anni fa, in seguito al sequestro di un impianto di sterilizzazione presso lo stabilimento di Popoli, privo della necessaria autorizzazione. In quella occasione i Nas, coordinati dal comandante Marcello Sciarappa, hanno acquisito segnalazioni da parte di dipendenti sulla irregolarità delle procedure messe in atto nella sterilizzazione di ferri e prodotti. Gli inquirenti sospettano che quelle stesse condotte siano state attuate anche in altri due stabilimenti della Bioster quello di Montevarchi e quello di Reggiolo.
Ma che bello :D
Bravi bravi! Tutti quanti eh, dal direttore al dipendente.
Bravi si, e considera che non si con quali modalità e criteri (ormai una prassi) si aggiudicassero le forniture.
personalmente li userei come cavie per testare al tossicita dell' ossido di etilene
se non li ammazza avevano ragione loro.... altrimenti... beh pazienza
in ogni caso si risolve il problema :p
FA.Picard
20-01-2010, 13:23
http://milano.repubblica.it/dettaglio/articolo/1833336
Sanità, tredici arresti in tutta Italia - gas cancerogeni nei ferri chirurgici
Dirigenti, tecnici e dipendenti della ditta lombarda Bioster spa avrebbero sistematicamente omesso il procedimento di abbattimento finale dell'ossido di etilene. La stessa sostanza sarebbe stata utilizzata per cibi e stuzzicadenti
Ferri chirurgici sterilizzati ai gas tossici: nel corso di una operazione dei carabinieri dei Nas a Pescara, Frosinone, Bergamo e Brescia sono state eseguite 13 ordinanze di custodia cautelare per illecito utilizzo di gas tossici nella sterilizzazione di attrezzature chirurgiche e alimenti.
Secondo i carabinieri, le 13 persone accusate - dirigenti, tecnici e dipendenti della ditta lombarda Bioster spa - hanno gestito le operazioni di sterilizzazione di ferri chirurgici in uso ad alcuni ospedali e case di cura del Centro Italia, omettendo sistematicamente di attuare il procedimento di abbattimento finale dei residui del gas tossico utilizzato (ossido di etilene). Inoltre hanno sterilizzato con la stessa sostanza nociva partite di alimenti vegetali e stuzzicadenti.
Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, alla frode nelle forniture pubbliche e all'adulterazione degli alimenti. Sono inoltre indagate altre 42 persone. L'azienda ha stabilimenti in Abruzzo, Emilia Romagna, Veneto e Lombardia.
Era nello stabilimento Bioster di Popoli (Pescara), secondo quanto accertato dai carabinieri del Nas, che avveniva "il 99 per cento dell'attività illegale" che consisteva nella non perfetta e regolare sterilizzazione di ferri chirurgici, in quanto si ometteva la fase di degassazione, e nella sterilizzazione di partite di alimenti di frutta secca, quale pinoli e funghi, con ossido di etilene (ritenuto cancerogeno).
A capo dell'organizzazione vi erano due bergamaschi, Sara e Gianluca Bonomi, di 43 e 41 anni, figli dell'amministratore unico e legale rappresentate della Bioster, non coinvolto però nella vicenda. Erano loro, secondo i Nas, che impartivano ai dipendenti i vari compiti, tra cui quello di falsificare i documenti in modo da mascherare le inadempienze
Tra gli arrestati figurano anche quattro pescaresi: Domenico Bucci, Francesco Anastasi, Ketti e Antonio Luccitti. Quarantadue in totale gli indagati a piede libero, 36 dei quali già identificati. Tra i denunciati anche due ditte alimentari, con sede nella provincia di Roma. I titolari, secondo quanto accertato dai carabinieri del Nas, erano a conoscenza dei procedimenti illegali che venivano effettuati nello stabilimento di Popoli.
Diverse le strutture sanitarie che sarebbero state oggetto di truffa da parte del gruppo. Tra queste l'ospedale San'Eugenio di Roma, l'Alesini di Roma, il San Camillo Forlanini, gli Istituti Regina Elena di Roma, l'ospedale Grossi di Ostia e il Mazzini di Ascoli. Le 13 misure cautelari sono state emesse dal gip del tribunale di Pescara, Luca De Ninis, su richiesta del pm Valentina D'Agostino.
Le indagini sono partite due anni fa, in seguito al sequestro di un impianto di sterilizzazione presso lo stabilimento di Popoli, privo della necessaria autorizzazione. In quella occasione i Nas, coordinati dal comandante Marcello Sciarappa, hanno acquisito segnalazioni da parte di dipendenti sulla irregolarità delle procedure messe in atto nella sterilizzazione di ferri e prodotti. Gli inquirenti sospettano che quelle stesse condotte siano state attuate anche in altri due stabilimenti della Bioster quello di Montevarchi e quello di Reggiolo.
Ma che bello :D
Bravi bravi! Tutti quanti eh, dal direttore al dipendente.
Figo, a 2 km da casa mia :mbe: :doh:
Manco la conoscevo 'sta azienda
se per questo ci sono pure coloro che sottopongono per sterelizzare gli oggetti a radiazioni ionizzanti.
stesso discorso per non fare germinare patate, cipolle e aglio ! in francia è molto usato...
se per questo ci sono pure coloro che sottopongono per sterelizzare gli oggetti a radiazioni ionizzanti.
stesso discorso per non fare germinare patate, cipolle e aglio ! in francia è molto usato...
Ma le radiazioni mica si prendono dal materiale irradiato :D
Ma le radiazioni mica si prendono dal materiale irradiato :D
già, peccato che non si sa se ci sono modificazioni a livello di prodotto !
Freeskis
20-01-2010, 18:39
in Cina per reati come questo c'è la fucilazione
ehh ma vuoi mettere ?! lì censurano avatar !! :eek:
almeno sei libero di farti ammazzare qui ! :O
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