View Full Version : E per chiudere la faccenda: Bossi su Craxi
shambler1
18-01-2010, 00:38
http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/politica/bossi-su-craxi/bossi-su-craxi/bossi-su-craxi.html
Per un attimo cala un velo di silenzio. Bossi si rende conto di avere spiazzato. Ma è come se con il suo sguardo chiedesse di capire, di avere pietà per l'uomo e, forse, chissà, anche per il politico. "Poveretto", ripete. La festa di compleanno di Giulio Tremonti è finita una paio d'ore. Di colpo, nella pancia di questo albergo ai piedi delle Dolomiti, tra un mucchio di ricordi "leghisti" - quelli ormai epici della prima ora - alternati a battute e a ragionamenti politici, sembra di essere tornati indietro a dieci anni fa. All'estate del '98 quando di Bettino Craxi, Bossi diceva: "Almeno lui aveva i coglioni, era un politico puro, sapeva dire di no ai potenti di turno, vedi Sigonella...". Perché, aggiunse, "a un sacco di poveri politicanti mancano i coglioni, non hanno cuore". Il confronto era con Berlusconi, che all'epoca il Senatur chiamava "il mafioso di Arcore" e "il servo dei padroni americani". Di più: "il portaborse di Craxi". Ma anche col resto della Seconda Repubblica: "Craxi - diceva il leader del carroccio all'epoca - è stato dipinto come l'immagine del supermale, in realtà nessuno ricorda quanto avevano rubato Dc e Pci
questo viene dimenticato furbescamente
dantes76
18-01-2010, 00:45
Il confronto era con Berlusconi, che all'epoca il Senatur chiamava "il mafioso di Arcore" e "il servo dei padroni americani". Di più: "il portaborse di Craxi". Ma anche col resto della Seconda Repubblica: "Craxi - diceva il leader del carroccio all'epoca - è stato dipinto come l'immagine del supermale, in realtà nessuno ricorda quanto avevano rubato Dc e Pci
:asd:
Anche questi sono furbescamente dimenticati :D
http://archiviostorico.corriere.it/1993/dicembre/08/tangente_alla_Lega_via_Veneto_co_0_93120810206.shtml
" la tangente alla Lega in via Veneto "
parla Portesi Sergio il segretario di Sama Carlo: consegnai i soldi a Patelli Alessandro dentro il bar Doney a Roma, lui ringrazio' . secondo l' accusa il segretario organizzativo ricevette una busta con 200 milioni quale contributo per la campagna elettorale del 1992. finanziamento illecito dei partiti
1993 :p
DALLO STESSO ARTICOLO:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/06/29/bossi-craxi-meglio-di-berlusconi.html
"Quanto è più drammatico avere Berlusconi al posto di Craxi, non solo perchè è mafioso, non solo perchè non ha i cosiddetti, ma perchè non è in grado di opporsi ai suoi padroni. Il dramma del paese è che deve sopportare l' avvento sulle scene del partito del mafioso e di Berlusconi che chiede una legge elettorale degna di Pinochet". Ora Bossi non si frena più. "Ho preso ad esempio Craxi, il peggiore, ma non c' è limite alla profondità del peggio, non sarà mai come Berlusconi. Questo è completamente farabutto, l' altro era un mezzo farabutto, aveva una idea della politica, ma Berlusconi non si è mai posto nella sua vita il problema della democrazia".
L'altro "mezzo farabutto" è Craxi eh, per chi non avesse capito le parole di Bossi.
Epic fail per il thread :asd:
Epic fail per il thread :asd:
La lega è in Epic Fail perenne da quando si è abbassata le braghe al "mafioso di Arcore" :asd:
Vecchia frase:
Silvio Berlusconi era il portaborse di Bettino Craxi. E' una costola del vecchio regime. E' un povero pirla, un traditore del Nord. Il suo Polo e' morto e sepolto, la Lega non va con i morti.
:asd:
http://www.youtube.com/watch?v=JRdFrkuS3TE
Sentite sentite :D
ilguercio
18-01-2010, 02:00
Qualcuno ordini del pesce per la lega:asd:
Craxi coi coglioni?:asd:
http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/politica/bossi-su-craxi/bossi-su-craxi/bossi-su-craxi.html
questo viene dimenticato furbescamente
la santificazione di craxi è in auge, vedo. peccato che io ricordo tutto, non ho dimenticato.
dave4mame
18-01-2010, 08:32
Qualcuno ordini del pesce per la lega:asd:
Craxi coi coglioni?:asd:
mi sa di si.
filibustiere, ladro, egotico e presentuoso (vado sulla fiducia che la condanna sia stata definitiva, sennò mi beccherò i miei tre giorni), ma i coglioni li aveva.
mi sa di si.
filibustiere, ladro, egotico e presentuoso (vado sulla fiducia che la condanna sia stata definitiva, sennò mi beccherò i miei tre giorni), ma i coglioni li aveva.
Certo, è per questo che quando è crepato era ad Hammamet.
dave4mame
18-01-2010, 09:04
Certo, è per questo che quano è crepato era ah Hammamet.
mi riferivo all'aspetto politco, non a quello personale.
e, per piacere, non fatemi passare come l'agiografo di craxi...
memoria corta ???? :asd:
a si .. ha avuto in ictus .. .:stordita:
Blaster_Maniac
18-01-2010, 09:43
mi sa di si.
filibustiere, ladro, egotico e presentuoso (vado sulla fiducia che la condanna sia stata definitiva, sennò mi beccherò i miei tre giorni), ma i coglioni li aveva.
Intendi anatomicamente, vero?
Certo, è per questo che quando è crepato era ad Hammamet.
BRAVO!
E aggiungo: i coglioni se ce li hai ce li hai, sia a livello politico che personale.
Se uno ha le palle rimane e affronta le difficoltà.. non scappa come uno scarafaggio ad Hammamet.. certo, se sai di aver rubato anche le ossa a Cristo il discorso cambia..
E già che ci sono aggiungo anche: BASTA con l'immane cazzata che "eh ma lui ha pagato per tutti". Lui ha pagato(?) quello che giustamente doveva pagare LUI(l'esilio se l'è scelto), semmai ci sono altri che non hanno pagato il loro..
dave4mame
18-01-2010, 10:09
Intendi anatomicamente, vero?
no.
dave4mame
18-01-2010, 10:12
BRAVO!
E aggiungo: i coglioni se ce li hai ce li hai, sia a livello politico che personale.
Se uno ha le palle rimane e affronta le difficoltà.. non scappa come uno scarafaggio ad Hammamet.. certo, se sai di aver rubato anche le ossa a Cristo il discorso cambia..
E già che ci sono aggiungo anche: BASTA con l'immane cazzata che "eh ma lui ha pagato per tutti". Lui ha pagato(?) quello che giustamente doveva pagare LUI(l'esilio se l'è scelto), semmai ci sono altri che non hanno pagato il loro..
e chi ha mai detto il contrario?
a parte il fatto che, secondo me, rimanere spaparanzato al sole non è pagare (e men che meno essere esiliato), rimane il fatto che è quello che l'ha pagata di più.
e non trovo giusto che tanti altri (l'elenco è lungo) se la siano sfangata per molto meno...
e chi ha mai detto il contrario?
a parte il fatto che, secondo me, rimanere spaparanzato al sole non è pagare (e men che meno essere esiliato), rimane il fatto che è quello che l'ha pagata di più.
e non trovo giusto che tanti altri (l'elenco è lungo) se la siano sfangata per molto meno...
Forse non mi son spiegato: lui ha pagato quello che doveva pagare, quello che si meritava. Nel senso che non si è preso colpe degli altri, ma solo le sue. Basta con la scusettina "eh però ha pagato troppo.." buttata lì come per scusarlo, chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Che altri se la siano ingiustamente sfangata per molto meno è vero, ma è un ALTRO discorso, che con Craxi non c'entra.
Steinoff
18-01-2010, 10:25
e chi ha mai detto il contrario?
a parte il fatto che, secondo me, rimanere spaparanzato al sole non è pagare (e men che meno essere esiliato), rimane il fatto che è quello che l'ha pagata di più.
e non trovo giusto che tanti altri (l'elenco è lungo) se la siano sfangata per molto meno...
Raul Gardini s'e' suicidato, dici che ha pagato di meno rispetto a craxi?
e non trovo giusto che tanti altri (l'elenco è lungo) se la siano sfangata con molto meno... ;)
e chi ha mai detto il contrario?
a parte il fatto che, secondo me, rimanere spaparanzato al sole non è pagare (e men che meno essere esiliato), rimane il fatto che è quello che l'ha pagata di più.
e non trovo giusto che tanti altri (l'elenco è lungo) se la siano sfangata per molto meno...
Ma non ha pagato proprio per un cazzo!
Ha fatto la vita da nababbo
"E' morto in povertà.." cit.
:sbonk:
Ma poi, "avere le palle".. vorrei postare un esempio(diametralmente opposto a Bottino Craxi, guarda caso) di "gente con le palle":
http://lapoesiaelospirito.files.wordpress.com/2008/11/falcone20e20borsellino.jpg
+ tutti gli altri morti nella lotta contro la mafia.
Poi un esempio odierno:
http://www.altroquotidiano.it/wp-content/uploads/2009/12/saviano_roberto.jpg
Queste son palle. Altro che il cinghialone in fuga..
dave4mame
18-01-2010, 10:34
Raul Gardini s'e' suicidato, dici che ha pagato di meno rispetto a craxi?
sempre che non l'abbiano suicidato...
;)
con molto meno, in effetti :)
Steinoff
18-01-2010, 10:40
sempre che non l'abbiano suicidato...
con molto meno, in effetti :)
Eh... Non sapremo mai la verita' ma ho una mia personale opinione: quello di Gardini fu un suicidio tattico, almeno secondo me.
Salvo' figli e famiglia, accollandosi personalmente tutte le colpe e diventando l'unico colpevole, trasformandosi volontariamente in capro espiatorio.
Per carita', Gardini aveva sbagliato in toto e questo e' certo, ma non posso non notare una assoluta differenza tra il suo comportamento e quello di craxi.
Ma come siete lenti di comprendonio!
il succo del thread è
in realtà nessuno ricorda quanto avevano rubato Dc e Pci
capito adesso?
Chi è stato condananto del PCI dell'epoca?
Chi è stato condananto del PCI dell'epoca?
ma vi devo spiegare tutto?
I giudici comunisti non potevano condannare i loro referenti politici.
ConteZero
18-01-2010, 11:52
Mi sà che si sono accorti che rivalutare Craxi è un pelino eccessivo, quindi hanno deciso di stemprare i toni.
ConteZero
18-01-2010, 11:53
ma vi devo spiegare tutto?
I giudici comunisti non potevano condannare i loro referenti politici.
Vabé, Bossi sà... infondo lui viene proprio dal PCI... :asd:
dantes76
18-01-2010, 11:57
la lega :asd:
dave4mame
18-01-2010, 12:14
Chi è stato condananto del PCI dell'epoca?
solo greganti, credo.
dave4mame
18-01-2010, 12:21
Eh... Non sapremo mai la verita' ma ho una mia personale opinione: quello di Gardini fu un suicidio tattico, almeno secondo me.
Salvo' figli e famiglia, accollandosi personalmente tutte le colpe e diventando l'unico colpevole, trasformandosi volontariamente in capro espiatorio.
Per carita', Gardini aveva sbagliato in toto e questo e' certo, ma non posso non notare una assoluta differenza tra il suo comportamento e quello di craxi.
boh, chi lo sa.
fin da subito vennero fatte notare delle cose "strane" che mal si sposavano con il suicidio.
e più di gardini, molto sospetto fu il suicidio di cagliari (quello trovato in un campo con la faccia smangiata dagli animali).
poi, a dirla tutta, se non ricordo male furono una 40na i "suicidi" legati a mani pulite.
imho l'unico a tenere un comportamento dignitoso fu cusani.
durante e, soprattutto, dopo il processo.
Steinoff
18-01-2010, 13:10
boh, chi lo sa.
fin da subito vennero fatte notare delle cose "strane" che mal si sposavano con il suicidio.
e più di gardini, molto sospetto fu il suicidio di cagliari (quello trovato in un campo con la faccia smangiata dagli animali).
poi, a dirla tutta, se non ricordo male furono una 40na i "suicidi" legati a mani pulite.
imho l'unico a tenere un comportamento dignitoso fu cusani.
durante e, soprattutto, dopo il processo.
Vero, cusani si comporto' dignitosamente.
Circa i suicidi sospetti... con tutti quei soldi in ballo non mi stupirei di nulla
Edito traendo da wikipedia
Il processo presso il tribunale di Milano, che era presieduto dal giudice Giuseppe Tarantola, si svolse col rito abbreviato ed anticipò tutti gli assai meno noti processi dell'epoca di Tangentopoli. Esso vide Antonio Di Pietro accusare Cusani e interrogare molti politici italiani in veste di testimoni o di imputati di reato connesso.
Tra questi Bettino Craxi, Arnaldo Forlani, esponenti della Lega Lombarda tra cui Bossi e Patelli (poi espulso) e esponenti del Partito Repubblicano. È un processo che ha un grande seguito da parte della stampa e che vede la condanna di Cusani a 5 anni e 10 mesi di reclusione. Ne scontò in cella quattro. Tra i molti protagonisti della vicenda Enimont è quello che ha scontato la pena più pesante. Dall'ottobre 1998 era stato affidato ai servizi sociali e lavorava per l'"Associazione Liberi"[2]; il 30 marzo 2001 aveva finito di scontare la sua pena.
Già nel corso del processo di primo grado aveva restituito 35 miliardi di lire (mentre Bonifaci, in sede di patteggiamento per il reato di falso in bilancio, restituì 54 miliardi di lire, evitando così il processo pubblico sui fondi neri Eni Montedison).
dave4mame
18-01-2010, 13:17
aggiungerei anche che cusani, per un certo tempo oltre il periodo di affidamento coatto, ha continuato a lavorare per l'associazione in questione.
non so se continui a farlo ora.
senz'altro non una persona onesta... ma senz'altro uno che si è preso le sue responsabilità.
Vero, cusani si comporto' dignitosamente.
Circa i suicidi sospetti... con tutti quei soldi in ballo non mi stupirei di nulla
Edito traendo da wikipedia
Il processo presso il tribunale di Milano, che era presieduto dal giudice Giuseppe Tarantola, si svolse col rito abbreviato ed anticipò tutti gli assai meno noti processi dell'epoca di Tangentopoli. Esso vide Antonio Di Pietro accusare Cusani e interrogare molti politici italiani in veste di testimoni o di imputati di reato connesso.
Tra questi Bettino Craxi, Arnaldo Forlani, esponenti della Lega Lombarda tra cui Bossi e Patelli (poi espulso) e esponenti del Partito Repubblicano. È un processo che ha un grande seguito da parte della stampa e che vede la condanna di Cusani a 5 anni e 10 mesi di reclusione. Ne scontò in cella quattro. Tra i molti protagonisti della vicenda Enimont è quello che ha scontato la pena più pesante. Dall'ottobre 1998 era stato affidato ai servizi sociali e lavorava per l'"Associazione Liberi"[2]; il 30 marzo 2001 aveva finito di scontare la sua pena.
Già nel corso del processo di primo grado aveva restituito 35 miliardi di lire (mentre Bonifaci, in sede di patteggiamento per il reato di falso in bilancio, restituì 54 miliardi di lire, evitando così il processo pubblico sui fondi neri Eni Montedison).
Ah giá, viene di lá la maxi-tangente Enimont per Bossi, vero?
Vincenzo1968
18-01-2010, 15:13
Ma come siete lenti di comprendonio!
il succo del thread è
capito adesso?
Dal libro Mani Pulite La vera storia (http://www.archivio900.it/it/libri/lib.aspx?id=445):
Dalla quarta di copertina:
Dall'arresto di Mario Chiesa al Pio Albergo Trivulzio, il 17 febbraio 1992, alla manifestazione di 40 mila cittadini al Palavobis di Milano per il decennale di Mani Pulite, il 23 febbraio 2002, gli autori ripercorrono le vicende della più grossa indagine mai condotta sulla corruzione politico-imprenditoriale della storia d'Europa. La marcia di avvicinamento a Bettino Craxi, raggiunto dal fatidico avviso di garanzia nel dicembre '92, dopo l'estate delle stragi politico-mafiose. La falcidie dei ministri del governo Amato. Il primo colpo di spugna, firmato da Conso. La scoperta della maxitangente Enimont, la famiglia Ferruzzi nella bufera, i suicidi di Gardini e Cagliari, e poi via via la caduta di tutti i santuari della politica e dell'industria: il Psi di Craxi, Martelli e De Michelis, la Dc di Forlani, Andreotti e Pomicino, il Pri di La Malfa, il Pli di Altissimo, il Psdi di Vizzini. E poi le tangenti rosse, con l'arresto di Greganti e Pollini e la decimazione della classe dirigente milanese, fino alle indagini su D'Alema e Occhetto. E il coinvolgimento di tutti i principali gruppi imprenditoriali: dalla Fiat a Ligresti, dall'Olivetti alla Montedison, dall'Eni all'Iri. Nel '94 la "discesa in campo" di Berlusconi con la Fininvest già pesantemente coinvolta in Tangentopoli. La vera storia dell'inchiesta sulle tangenti alla Guardia di Finanza, con un'intercettazione mai pubblicata fra Berlusconi e l'avvocato Berruti, e la ricostruzione minuto per minuto del famoso invito a comparire durante il vertice di Napoli. I segreti delle dimissioni di Di Pietro dal pool e i complotti craxiani e berlusconiani per incastrare l'ex pm davanti alla Procura di Brescia e impedirgli di entrare in politica e per infangare gli altri uomini del pool, Colombo, Davigo, D'Ambrosio e Greco. Nel '95 arrivano Stefania Ariosto e Ilda Boccassini, ed ecco lo scandalo delle "toghe sporche", ricostruito passo dopo passo attraverso microspie, intercettazioni, pedinamenti e conti bancari. Nel 1996: il centrosinistra vince le elezioni ma inaugura la politica dell'"inciucio" che approda a una serie infinita di controriforme della giustizia e culmina nelle bozze Boato della commissione bicamerale D'Alema-Berlusconi. Infine, il ritorno del Cavaliere a Palazzo Chigi e di ben 80 fra condannati e inquisiti in Parlamento. E' l'offensiva finale contro Mani Pulite: reati aboliti, giudici trasferiti, pm diffamati, minacciati di arresto e privati della scorta, processi a rischio di trasferimento da Milano a Brescia. Borrelli (il libro si conclude con una sua intervista-testamento), alle soglie della pensione, invita i cittadini a "resistere, resistere, resistere". E i cittadini scendono in piazza in difesa della "legge uguale per tutti". Gli autori rinunciano ai commenti e agli aggettivi e lasciano che siano i fatti a smentire i luoghi comuni usati nel corso degli anni contro Mani Pulite: dalle "toghe rosse"all'"accanimento giudiziario", dalle "persecuzioni politiche" alle "manette facili", dal "non poteva non sapere" alla "supplenza", dalla "guerra civile" al "colpo di stato". Molte le rivelazioni inedite, sul caso Berlusconi, ma anche sulle tangenti rosse e perfino su una probabilissima tangente "nera". Per questo il libro, prima ancora di uscire, ha subìto attacchi e tentativi di censura: la vera storia di Mani Pulite fa paura tanto alla destra quanto alla sinistra
Tangenti bianche, nere, rosse
...
Se i nomi di Citaristi e Armanini non destano molte sorprese, suscita scalpore il coinvolgimento di tre partiti che sostengono Di Pietro fin dal primo giorno, ostentando le "mani pulite": il Pri, il Msi e, ancor più pesantemente, il Pds.
...
La sorpresa diventa choc il 15 maggio, quando viene arrestato Roberto Cappellini, sottosegretario milanese del Pds.
...
Il giorno seguente si consegna, dopo 15 giorni di latitanza, il compagno che ha contribuito a farlo arrestare: il "migliorista" Carnevale, che si è fatto precedere da un memoriale inviato ai magistrati, e subito ottiene gli arresti domiciliari.
...
Carnevale ammette di essere il collettore delle tangenti del sottosistema Metropolitana per conto del Pci-Pds. Racconta, confermando le testimonianze di alcuni imprenditori, che il compagno Sergio Soave, vicepresidente regionale della Lega delle Cooperative, aveva l'esclusiva delle mazzette per i lavori elettromeccanici e per l'impiantistica del metrò.
...
La conseguenza - prosegue Carnevale - è che il Pci comincia a ricevere in via sistematica le contribuzioni illecite versate dagli imprenditori, al pari degli altri prtiti milanesi.
...
La sentenza del tribunale sulle tangenti Mm, nell'aprile 1996, è illuminante:
"Va subito fissato un primo punto fermo: a livello di federazione milanese, l'intero partito, e non soltanto alcune sue componenti interne, venne direttamente coinvolto nel sistema degli appalti Mm, quantomeno da circa il 1987". Per i giudici "risulta dunque pacifico che il Pci-Pds dal 1987 sino al febbraio 1992 ricevette, quale percentuale del 18,75% sul totale delle tangenti Mm, una somma non inferiore ai tre miliardi".
...
"Esponenti e dirigenti del Pds" - ammette Occhetto - "sono entrati nel meccanismo perverso della ripartizione dei proventi illeciti". Poi denuncia il "rampantismo" alla milanese e parla di una "nobile illusione storica propria del Pci: quella che il codice morale del partito fosse di un rango etico superiore a quella del singolo cittadino". Parole che non basteranno ad arrestare l'avanzata delle indagini sul "fronte rosso".
Antonio Di Pietro:
Proseguo la pubblicazione di alcune domande e risposte tratte dal libro: "Intervista su Tangentopoli" della Laterza a cura di Giovanni Valentini.
GV: Al di là delle storie e delle tragedie personali, nella vostra inchiesta avete accertato in che modo i partiti si spartivano le tangenti? C’era una regola, un criterio? Gli oppositori di Mani Pulite sostengono che non avete indagato sul Pci con lo stesso accanimento con cui avete indagato sulla Dc e sul Psi.
ADP: E’ un’autentica falsità, e chi ha avuto la spudoratezza di sostenere un’idiozia del genere o è un’ignorante(nel senso tecnico del termine di colui che ignora le carte processuali), oppure è stato fuorviato dal bombardamento psicologico dei soliti mass media e televisioni padronali. O ancora e più esplicitamente, è lui in malafede e parla così per proprio tornaconto individuale e di fazione.
Diciamo subito che il sistema politico divideva le tangenti in quattro parti: una andava alla Dc; una la Psi; una alle altre forze del pentapartito che governavano in una determinata zona (e si sarebbero dovute spartire al loro interno, a seconda del peso politico specifico di ciascuna formazione), e infine una parte al Pci, di regola sotto forma di lavoro alle Cooperative che gravitavano nell’orbita del partito. E alcune volte con versamento di vere e proprie bustarelle, per le quali abbiamo sempre proceduto ogni volta che le abbiamo scoperte, alla faccia di un presunto favoritismo.
GV: Che cosa significa esattamente “sotto forma di lavoro”?
ADP: Le Cooperative rosse non prendevano soldi, tangenti. Anzi, semmai le pagavano: e infatti i loro legali rappresentanti, quando furono incriminati, vennero considerati corruttori e non corrotti. A loro veniva garantita una certa attività imprenditoriale: vale a dire, commesse, appalti. E’ questa la differenza sostanziale. Ecco perchè per alcuni appalti le Coop non sono state perseguite allo stesso modo: dal punto di vista formale mancava il reato, per il semplice fatto che ricevevano solo commesse di lavoro in subappalto o in associazione di imprese e il lavoro veniva svolto effettivamente. C’era quindi una controprestazione autentica e l’interesse del partito era quello di far lavorare la classe operaia. L’accusa al pool di aver favorito il Pci non sta né in cielo né in terra: laddove abbiamo scoperto bustarelle vere e proprie non abbiamo esitato un attimo a incriminare i responsabili. Non è colpa nostra se il Pci ha usato spesso un metodo diverso, che produceva ugualmente consenso; un metodo che potrà essere moralmente discutibile ma è penalmente irrilevante. E noi dovevamo attenerci al codice, mica al Vangelo!
Matteo Trenti
18-01-2010, 23:16
Certo, è per questo che quando è crepato era ad Hammamet.
:D :read:
superanima
19-01-2010, 00:19
Anche questi sono furbescamente dimenticati :D
http://archiviostorico.corriere.it/1993/dicembre/08/tangente_alla_Lega_via_Veneto_co_0_93120810206.shtml
" la tangente alla Lega in via Veneto "
parla Portesi Sergio il segretario di Sama Carlo: consegnai i soldi a Patelli Alessandro dentro il bar Doney a Roma, lui ringrazio' . secondo l' accusa il segretario organizzativo ricevette una busta con 200 milioni quale contributo per la campagna elettorale del 1992. finanziamento illecito dei partiti
1993 :p
non dire cazzate, su. Che razza di tangente vuoi che fosse, se all'epoca la lega era giusto riuscita a piazzare 2 (DUE) senatori. Suvvia.
Era finanziamento illecito ai partiti, come furbescamente citato solo in secondo piano, dal momento che incassarono soldi senza dichiararli nel bilancio.
non dire cazzate, su. Che razza di tangente vuoi che fosse, se all'epoca la lega era giusto riuscita a piazzare 2 (DUE) senatori. Suvvia.
Era finanziamento illecito ai partiti, come furbescamente citato solo in secondo piano, dal momento che incassarono soldi senza dichiararli nel bilancio.
200 milioni di lire allora saranno bazzecole per te! :D
E soprattutto "ho detto"? :asd: Il giornalista ha detto al massimo, io ho riportato l'articolo del 1993.....
non dire cazzate, su. Che razza di tangente vuoi che fosse, se all'epoca la lega era giusto riuscita a piazzare 2 (DUE) senatori. Suvvia.
Era finanziamento illecito ai partiti, come furbescamente citato solo in secondo piano, dal momento che incassarono soldi senza dichiararli nel bilancio.
:rolleyes:
:rolleyes:
Scusa ma tu mica pensarai che una stupidissima bomba al tritolo faccia realmente del male? Ma in che mondo vivi! Se non è atomica non fa del male!
:asd: :asd: :asd:
StefAno Giammarco
19-01-2010, 01:40
non dire cazzate, su.
Ci riusciamo ad usare un linguaggio civile o abbiamo bisogno di un aiutino?
Scusa ma tu mica pensarai che una stupidissima bomba al tritolo faccia realmente del male? Ma in che mondo vivi! Se non è atomica non fa del male!
:asd: :asd: :asd:
:asd:
Cacchio, hai ragione però :O
Dimentico sempre che siamo tutti amisci amisci :D
dave4mame
19-01-2010, 08:38
Scusa ma tu mica pensarai che una stupidissima bomba al tritolo faccia realmente del male? Ma in che mondo vivi! Se non è atomica non fa del male!
:asd: :asd: :asd:
consiglio personale;
questa battuta non fartela scappare a dresda...
anonimizzato
19-01-2010, 08:51
Mamma mia ma ancora non l'avete finito con il vostro squallido revisionismo?
Craxi era un politico che ha creato un buco enorme nei conti dello Stato, con due condanne con sentenza definitiva sul groppone e che è morto da latitante.
Craxi era un ladro. :)
Ma certo dai fanboys di chi considera Mangano un eroe ...
superanima
19-01-2010, 18:28
Chi è stato condananto del PCI dell'epoca?
ahahah, buona questa. Di fatto il Pci fu il partito col maggior numero di inquisiti in Mani pulite (dichiarazione dello stesso Di Pietro).
Riguardo i condannati... beh... ti dice nulla il fatto che l'UNICO magistrato che si fosse veramente messo a indagare pure sugli inquisiti del Pci si sia visto bloccare le indagini dal buon «Resistere! Resistere! Resister!»?
...tenera gioventù.
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