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View Full Version : E anche l'Iran trema...


Ja]{|e
16-01-2010, 21:36
...e solo questa (http://www.repubblica.it/esteri/2010/01/16/news/terremoto_iran-1976749/) ci manca.....

Iran, scossa di terremoto nell'ovest del Paese
il sisma di magnitudo 5 Richter. Si temono danni

WASHINGTON - Terremoto di magnitudo 5.0 sulla scala Richter nell'ovest dell'Iran. Lo comunica lo comunica l'Istituto geologico americano. Il sisma è avvenuto alle 23:53 ora locale (le 21:23 italiane) a 25 chilometri da Dezful, non lontano dal confine con l'Iraq. La profondità dell'epicentro era di appena 10 chilometri. Dezful ha oltre 230 mila abitanti. Un terremoto di magnitudo 5.0 viene considerato moderato e può provocare notevoli danni.

lowenz
16-01-2010, 21:37
E' Allah che vuole la morte dei musulmani :O

ConteZero
16-01-2010, 21:44
E' Allah che vuole la morte dei musulmani :O

Sono le talpe della loggia cricetale in azione :asd:

lowenz
16-01-2010, 21:46
Sono le talpe della loggia cricetale in azione :asd:
Guarda che almeno loro sono coerenti, sono assolutamente per l'Iran imperiale e sovrano da brave nazionaliste che sono :D

Ergo sono le talpe massoniche, quelle "colorate" (possibilmente arcobaleno che fa tanto gnosticismo).

ciriccio
16-01-2010, 21:49
Certo però che una bella macchina per i terremoti sarebbe la soluzione ideale in certi casi...

ConteZero
16-01-2010, 21:57
Certo però che una bella macchina per i terremoti sarebbe la soluzione ideale in certi casi...

Ora aspettiamo che descrivi i casi in cui un arma di distruzione di massa sarebbe "la soluzione ideale".

frankytop
16-01-2010, 22:00
Ora aspettiamo che descrivi i casi in cui un arma di distruzione di massa sarebbe "la soluzione ideale".

http://www.scuoladisistema-confindustria.it/newsletter/edizioni-2008/newsletter-gennaio-2008/sicilia_image2.jpg/image

ciriccio
16-01-2010, 22:01
Dal punto di vista americano sì perchè se non venissero scoperti potrebbero attaccare l'Iran di nascosto.

Gia' qualcuno ne ipotizzo' l'esistenza dopo lo tzunami se ricordate.

ConteZero
16-01-2010, 22:03
http://www.scuoladisistema-confindustria.it/newsletter/edizioni-2008/newsletter-gennaio-2008/sicilia_image2.jpg/image

Sarei pure daccordo, è che poi dovete mandare i fondi per la ricostruzione fino al terzo millennio.
Per il resto è tafazziano augurare la morte a chi v'ha permesso di governare per una decade e mezza.

ConteZero
16-01-2010, 22:05
Dal punto di vista americano sì perchè se non venissero scoperti potrebbero attaccare l'Iran di nascosto.

Gia' qualcuno ne ipotizzo' l'esistenza dopo lo tzunami se ricordate.

Ah, quindi la stessa validità delle stamperie di soldi... "producono ricchezza, a patto che non si scopra che stampano soldi fuori dal censo delle banche nazionali".
Fontecedro FTW.

luposelva
16-01-2010, 22:11
{|e;30481246']...e solo questa (http://www.repubblica.it/esteri/2010/01/16/news/terremoto_iran-1976749/) ci manca.....


Per gli integralisti che stanno là auspicherei un 10.0 :D

ConteZero
16-01-2010, 22:20
Per gli integralisti che stanno là auspicherei un 10.0 :D

Si configura l'hate crime nei confronti di tanta gente normale che vive pacificamente la propria vita a casa propria (fra cui donne, bambini, anziani).

luposelva
16-01-2010, 23:06
Si configura l'hate crime nei confronti di tanta gente normale che vive pacificamente la propria vita a casa propria (fra cui donne, bambini, anziani).


Ovvio che mi piacerebbe un terremoto selettivo che risparmiasse le persone che non centrano con fanatismi religiosi che incitano alla morte a chi non la pensa come loro, cmq parlando seriamente queste catastrofi naturali si ripetono a distanze temporali troppo brevi, mi viene il sospetto che tutti i tests nucleari fatti abbiano accentuato la precarietà della crosta terrestre, bisognerebbe avere i dati dei fenomeni tellurici avvenuti nel XIX secolo.

ConteZero
16-01-2010, 23:08
Ovvio che mi piacerebbe un terremoto selettivo che risparmiasse le persone che non centrano con fanatismi religiosi che incitano alla morte a chi non la pensa come loro, cmq parlando seriamente queste catastrofi naturali si ripetono a distanze temporali troppo brevi, mi viene il sospetto che tutti i tests nucleari fatti abbiano accentuato la precarietà della crosta terrestre, bisognerebbe avere i dati dei fenomeni tellurici avvenuti nel XIX secolo.

La globalizzazione ha portato ad un aumento del numero di eventi percepiti.
Prima se c'era un terremoto del settimo grado in mongolia al massimo lo sapevano i mongoli, oggi questo genere di notizia fa il giro del mondo in pochi minuti.

elect
16-01-2010, 23:36
Per il resto è tafazziano augurare la morte a chi v'ha permesso di governare per una decade e mezza.

:asd:

luposelva
16-01-2010, 23:42
La globalizzazione ha portato ad un aumento del numero di eventi percepiti.
Prima se c'era un terremoto del settimo grado in mongolia al massimo lo sapevano i mongoli, oggi questo genere di notizia fa il giro del mondo in pochi minuti.


Eppure dopo aver fatto brillare parecchi mln. di megatoni il dubbio mi viene, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa un geologo se tutti questi test abbiano reso instabili faglie sotterrane, faccio un esempio, un sassolino produce una piccola crepa sul parabrezza e se non si interviene col tempo il parabrezza si fessura e la crepa non si ferma finchè non arriva alla guarnizione poi basta un soffio e và in migliaia di pezzi.

frankytop
16-01-2010, 23:44
Sarei pure daccordo, è che poi dovete mandare i fondi per la ricostruzione fino al terzo millennio.
Ma tanto se non c'è più nessuno che paghiamo a fare...

Per il resto è tafazziano augurare la morte a chi v'ha permesso di governare per una decade e mezza.
Eh mai sai la canzoncina che diceva avremo un altro duce e un altro re..:asd:

lowenz
16-01-2010, 23:50
Per gli integralisti che stanno là auspicherei un 10.0 :D
Non credo possa nemmeno esistere, dovrebbe accumularsi un'energia elastica spaventosa e questo capita solo in zone dove la crosta (anzi le placche tettoniche) dovrebbe scorrere ma non scorre mai.....

lowenz
16-01-2010, 23:52
Si configura l'hate crime nei confronti di tanta gente normale che vive pacificamente la propria vita a casa propria (fra cui donne, bambini, anziani).
Impossibile, l'hate crime è un trucco di sinistra :O :asd:

ConteZero
17-01-2010, 00:03
Eppure dopo aver fatto brillare parecchi mln. di megatoni il dubbio mi viene, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa un geologo se tutti questi test abbiano reso instabili faglie sotterrane, faccio un esempio, un sassolino produce una piccola crepa sul parabrezza e se non si interviene col tempo il parabrezza si fessura e la crepa non si ferma finchè non arriva alla guarnizione poi basta un soffio e và in migliaia di pezzi.

Considerando le forze che agiscono sottoterra direi che un atomica è ben poca cosa.

Ma tanto se non c'è più nessuno che paghiamo a fare...

Per rendere disabitata la sicilia con un sisma dell'Italia non rimarrebbe altro che il ricordo.

Eh mai sai la canzoncina che diceva avremo un altro duce e un altro re..:asd:

Voi conoscete solo canzoncine allegre, ogni tanto dovreste imparare un requiem.

luposelva
17-01-2010, 00:05
Non credo possa nemmeno esistere, dovrebbe accumularsi un'energia elastica spaventosa e questo capita solo in zone dove la crosta (anzi le placche tettoniche) dovrebbe scorrere ma non scorre mai.....


Sì lo sò ho esagerato :D 1000 miliardi di tonn. una potenza spaventosamente mostruosa a tutt'oggi sconosciuta però l'ipotesi dell'asteroide di 65 mln. anni fà ci sarebbe arrivato.

Dj Ruck
17-01-2010, 00:12
http://paradelle.files.wordpress.com/2009/08/2012film.jpg

luposelva
17-01-2010, 00:12
Considerando le forze che agiscono sottoterra direi che un atomica è ben poca cosa.



Una? :what:

ConteZero
17-01-2010, 00:50
Una? :what:

Se parliamo della crosta terrestre parliamo di energia cinetica e quindi del "colpo" dato dall'esplosione.
Tieni comunque conto che le esplosioni sono sempre superficiali (o quasi superficiali).

100hertz
17-01-2010, 08:37
http://www.scuoladisistema-confindustria.it/newsletter/edizioni-2008/newsletter-gennaio-2008/sicilia_image2.jpg/image

cioè ? :confused:

100hertz
17-01-2010, 08:38
Sarei pure daccordo, è che poi dovete mandare i fondi per la ricostruzione fino al terzo millennio.
Per il resto è tafazziano augurare la morte a chi v'ha permesso di governare per una decade e mezza.

:confused:

fitness
17-01-2010, 12:19
http://www.scuoladisistema-confindustria.it/newsletter/edizioni-2008/newsletter-gennaio-2008/sicilia_image2.jpg/image

cioè ? :confused:

Mi sembra chiaro, sta affermando su input di ConteZero che distruggere la Sicilia ed i suoi abitanti con un arma di distruzione di massa sarebbe "la soluzione ideale".
Facile a dirlo nascosto dietro ad un nick davanti ad monitor.
Ma ritengo che un vigliacco di tale tipologia non avrà mai il coraggio di dirlo in faccia a me o ad un altro siciliano.
Nel mio caso anche se accompagnato da diversi suoi colleghi vigliacchi in pochi secondi gli ribalterei la visione della vita a calci nelle palle che non ha mai posseduto.

Vedremo ora se i giorni di sospensione saranno maggiori per me o per lui.
Un saluto a tutti (siciliani e non).

ConteZero
17-01-2010, 12:30
:confused:

Ero ironico, volevo saltare al punto interessante, ovvero che tanto parlano male della sicilia quanto ne hanno un disperato bisogno.

whistler
17-01-2010, 12:30
come arma di distruzione di massa aspetto i 300.000 fucili padani...

:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

cocis
17-01-2010, 12:37
Certo però che una bella macchina per i terremoti sarebbe la soluzione ideale in certi casi...

si chiama "DESTINO" .. :O

http://www.fantascienza.com/magazine/imgbank/DVD/the_core.jpg

Ja]{|e
17-01-2010, 14:37
LINK (http://www.tuttotrading.it/granditemi/controlloelettronicoclimatico/050216criminidiguerra.php)

Crimini di guerra a colpi di cataclismi
Carlo Stracquadaneo, "Analisi Difesa", mensile di politica e analisi militare

6 Febbraio 2005 - Nel 1991, grazie alla “Glasnost”, fu svelato un programma di ricerca militare avviato dall’Unione Sovietica tra gli anni sessanta e settanta, destinato a provocare terremoti artificiali, causati mediante esplosioni nucleari sotterranee da sfruttare come arma di attacco preventivo, prima di un attacco convenzionale. Si trattava del programma “Kontinent”, i cui esperimenti sono forse stati la causa di numerosi terremoti registrati negli Urali in quel decennio, di cui si ricorda quello del nono grado della scala Richter, che rase al suolo la città di Gasli. Per capire l’intensità di quel terremoto, anche il sisma sottomarino della notte del 25 dicembre scorso, registrato nell’Oceano Indiano, fu del IX/Richter, causando le onde Tsunami del più grande cataclisma che l’umanità ricordi.
L’enorme numero di vittime, il devastante impatto sull’economia e sulla società dei paesi colpiti, fa ricordare che in passato vennero studiate tecniche per provocare cataclismi artificiali e di conseguenza, fa pensare alle preoccupazioni internazionali per mettere al bando le tecniche di modificazione dell’ambiente “per uso militare o per qualsiasi altro uso ostile” di cui è garante la Convenzione “Enmod” adottata a Ginevra il 18 maggio 1977. Cercando tra le notizie riguardanti le modificazioni dell’ambiente, ho appreso che nel mese di luglio del 1975, il direttore del Centro di Ricerche geografiche del Messico, aveva accusato il governo degli U.S.A. dichiarando che gli scienziati americani, il precedente ottobre, con l’uso di ioduro d’argento, avevano deviato il corso dell’uragano Fifì allo scopo di risparmiare la Florida che era allora in piena stagione turistica.

L’uragano Fifì aveva quindi investito l’Honduras uccidendo diecimila persone. L’intervento dell’uomo nel campo della modificazione artificiale del tempo atmosferico e degli equilibri che regolano le forze della fisica terrestre va compiendo progressivi sviluppi rivolti a beneficio dell’umanità, ma le relative tecniche di applicazione, se impiegate senza il controllo di un organismo internazionale, possono condurre a conseguenze conflittuali fra i Paesi sui quali tali modificazioni ambientali si verificano. L’interesse militare per un loro possibile impiego operativo bellico è certamente vivo. Il carattere di conflittualità e il possibile impiego di manipolazioni meteorologiche e geofisiche in campo militare sono stati chiaramente messi in evidenza dal dossier redatto nell’ottobre 2003 per il Pentagono dai climatologi Schwartz e Randall, la cui commessa è costata 100mila dollari (si veda: “Climi di guerra” C. Stracquadaneo - Analisi Difesa n. 46, giugno 2004).
Le preoccupazioni internazionali verificatesi in questi ultimi anni, non sembrano stimolare una reazione ampia e determinata nella nostra società; fortunatamente non così nel mese di giugno 1975, quando le maggiori agenzie internazionali di stampa diedero ampia diffusione ad alcuni comunicati provenienti da Washington, Ginevra e Mosca che parlavano dell’esistenza di una nuova “Superarma”, presto identificata come “Arma meteorologica”, oggetto di negoziati al vertice fra le due più grandi potenze mondiali del tempo: Usa e URSS.

Dopo trenta anni dalla firma della Convenzione “Enmod”, sarebbe necessaria l’adozione di un protocollo aggiuntivo alla “Enmod” e di conseguenza la messa al bando dell’uso e di tutte le possibilità attuali e future dello sviluppo di apparati, che potrebbero trasformarsi in vere e proprie armi meteorologiche e geofisiche. Una simile iniziativa dovrebbe essere portata all’ordine del giorno da nazioni come l’Italia, che hanno aderito al Protocollo di Kyoto e alla Corte Penale Internazionale per la repressione dei crimini di guerra e contro l’umanità. In un testo del 1983 dal titolo “Guerre non convenzionali” - una volta riservatissimo poiché redatto per la Scuola di Guerra dell’Armata Rossa - si legge un capitolo: “Scatenamento di terremoti e maremoti”. La sua lettura è agghiacciante, viene spiegata la possibilità di scatenare un grosso sisma nella faglia di San Andreas, per mezzo di esplosioni convenientemente effettuate nel Mar della Cina e nel Mar delle Filippine. Quel testo, preconizzava agli studenti un attacco indiretto agli Usa e la distruzione, con tale sistema, delle importanti città di Los Angeles e San Francisco. Nello stesso libro si parla della possibilità di provocare artificialmente onde Tsunami mediante una serie di esplosioni nucleari sottomarine convenientemente pianificate, per causare lo scivolamento di enormi masse di sedimenti e rocce.
Purtroppo, in Russia gli esperimenti di geofisica non terminarono con la fine della Guerra Fredda e continuarono anche nella Repubblica post-sovietica. Secondo quanto dichiarato dallo scienziato Giancarlo Bove, “abbandonati i test nucleari sotterranei, diventati ormai pericolosi per l’impatto ambientale e l’inquinamento provocato dalle esplosioni, i responsabili scientifici e militari si orientarono verso la TeleGeoDinamica e i sistemi d’arma a energia diretta EM (electronic pulse weapon) per concludersi definitivamente nel 1996”.

Durante il bipolarismo Est-Ovest entrambi i contendenti dedicarono consistenti risorse allo sviluppo di tecniche di modificazione dell’ambiente naturale o addirittura operazioni militari con l’uso diretto di forze della natura, ma è doveroso chiedersi a che punto siano giunti oggi quegli studi e quali Stati siano attualmente in possesso di tecnologie per guerre ambientali. Esistono dunque possibilità reali di condurre guerre meteorologiche e geofisiche. Le possibilità di azione sono certe; non si sa quale sia oggi l’intensità e l’ampiezza di tale operatività, ma basti considerare che negli anni settanta i progressi realizzati erano già giunti allo “stadio tattico”. Certamente il maremoto del 26 dicembre non è addebitabile ad azioni umane, ma lo scenario dello Tsunami deve farci comprendere che ogni azione strategica sul clima ed ogni scatenamento di catastrofi geofisiche, possono destare molte preoccupazioni sulle possibili conseguenze in un campo così sensibile per l’umanità.
Ecco perché si impone la necessità di un trattato, in seno all’ONU, che vieti non solo le operazioni militari che abbiano un impatto “durevole esteso e grave” sull’ambiente naturale o che si prefiggano di modificarlo per scopi ostili, ma è necessario un divieto assoluto, che interdica tutte le azioni di intervento artificiale sull’ambiente, che non siano confacenti con il benessere e la salute dell’uomo. I tempi sono ormai maturi per una norma internazionale che regoli le applicazioni pacifiche in questo settore e garantisca che le sue potenzialità vengano rese note e sviluppate esclusivamente per il massimo beneficio dell’umanità. Interventi artificiali sull’equilibrio delle forze che regolano la fisica terrestre, dirottando la furia dei cicloni tropicali per salvaguardare il proprio territorio o modificazioni del tempo atmosferico, incrementando le precipitazioni su territori deliberatamente scelti, potrebbero portare benefici enormi all’umanità, ma esistono problemi di diritto internazionale che potrebbero nascere a causa delle potenzialità conflittuali nelle operazioni di impiego di queste tecniche e problemi sull’uso di esse come arma bellica, con conseguenze distruttive imprevedibili e non più tollerabili.

LINK (http://archiviostorico.corriere.it/1993/gennaio/20/URSS_preparava_terremoti_artificiali_co_0_9301201926.shtml)

Il programma doveva utilizzare esplosioni nucleari per provocare sismi devastanti: ora sara' riciclato a fini di protezione civile
L'URSS preparava terremoti artificiali
Cosi' per 20 anni gli scienziati dell' impero del male hanno sognato di far crollare gli odiati capitalisti. i militari sovietici studiavano la " guerra geofisica "
di Paolo Valentino (20 gennaio 1993) - Corriere della Sera

E' possibile provocare un terremoto, un' alta marea, un' inondazione? O, visto da un' altra prospettiva, e' possibile evitarli, diluirne la potenza, addirittura prevenirli? Non sono solo quesiti da ciarlatani. La scienza sovietica ci ha provato per vent' anni. E con risultati per nulla trascurabili. Ma, per una volta, quello che all' origine era stato concepito come uno strumento di morte, l' ennesimo parto di menti ottenebrate dal confronto militare con l' Occidente, oggi potrebbe rivelarsi una sentinella della pace. Un' altra arma segreta. Gli "Stranamore" delle onde sismiche dovevano fare il paio con quelli del cervello. Gli uni decisi a modificare via etere il comportamento umano, gli altri pronti a uccidere "il nemico" con ogni mezzo, fossero pure le catastrofi naturali. Eccone la storia. L' edizione 1976 dell' Enciclopedia Militare Sovietica, alla voce "Guerra geofisica", spiegava: "Creazione di terremoti artificiali, provocazione di alte maree, inondazioni e tempeste magnetiche". Le convenzioni internazionali proibivano ogni esperimento del genere. I militari sovietici lo sapevano e per anni hanno sempre negato tutto. Si e' dovuto aspettare il giugno del 1991, al lumicino della perestrojka, perche' Alexei Nikolaev, accademico, capo del Dipartimento di geofisica sperimentale all' Istituto moscovita di fisica della Terra, ammettesse di aver studiato per venti anni la dipendenza dei terremoti dalle esplosioni nucleari. "C' e' una influenza evidente . disse in quell' occasione ., come regola, cinque o sei giorni dopo un' esplosione atomica, i foyer sismici producono scosse a ripetizione". Un sistema che aveva prodotto la collettivizzazione delle campagne negli anni Trenta non andava certo per il sottile quando la sicurezza nazionale era in ballo. E ogni arma che si rispetti non e' tale fino a quando non viene sperimentata. Per due volte, nel 1976 e nel 1984, la citta' di Gasli, in Azerbaigian, fu colpita da scosse pari a nove gradi della scala Richter. Ikram Kierimov, scienziato e accademico azero, non ha dubbi, "furono artificiali": i terremoti avvennero entrambi dopo esplosioni atomiche nel poligono di Semipalatinsk. Fino ad allora, su ogni carta sismica l' area veniva definita come potenzialmente soggetta a scosse massime di 4 gradi. Di piu' , spiega Kierimov, secondo le teorie piu' accettate, dopo il primo terremoto non avrebbe dovuto verificarsi nulla per almeno qualche secolo! Indizio supplementare: al ministero della Difesa dell' URSS, fin dal 1958, esisteva un servizio sismologico segreto, ufficialmente camuffato sotto altre spoglie. Col tempo, dicono le nostre fonti, il servizio aveva acquisito un' importanza pari addirittura a quella del leggendario Gru, il servizio segreto militare: al dipartimento facevano capo decine di aziende specializzate in tecniche di ascolto della crosta terrestre. Nikolai Astapov, colonnello della riserva, sostiene che i militari sovietici prendevano seriamente in considerazione l' ipotesi di utilizzare le "scosse indotte" come un' arma vera e propria. Il problema vero era di imparare a prevedere, con qualche approssimazione, il luogo e la data del terremoto indotto. E fu probabilmente questa esigenza a portare, verso la meta' degli anni Settanta, al progetto di un sistema di ascolto globale dei movimenti tettonici. Lo chiamarono "Sistema Continente", una sorta di gigantesco "stetoscopio della Terra" in grado di "sentire" la piu' piccola esplosione nucleare sotterranea nell' intero pianeta e di valutarne gli effetti probabili sul piano sismico. Da Kishinev a Kransoyarsk, da Sebastopoli a Irkutsk, dal Caucaso alle Isole Kurili, il "network" prevedeva la costruzione di 400 stazioni sismologiche. Nel frattempo, il ministero della Difesa e l' Istituto di fisica terrestre sarebbero andati avanti con le ricerche su come provocare le onde sussultorie. La prima risoluzione ufficiale del Consiglio dei ministri dell' URSS sul "Sistema Continente" e' del 19 novembre 1980: i ministeri della Difesa, dell' Energia nucleare, della Produzione missilistica e l' Accademia delle Scienze erano chiamati a realizzarlo. Anno previsto di completamento dei lavori: il 1992. Strano a dirsi, ma l' opera e' stata portata a termine. Nonostante, con la perestrojka e la crisi economica della seconda meta' degli anni Ottanta, il flusso dei finanziamenti si fosse ridotto a un rivoletto. Quest' anno una commissione statale russa dovra' verificarne l' efficienza. Gli ultimi governi sovietici e lo stesso governo Gaidar si sono sforzati di cercarne un' applicazione civile. Gorbaciov, nel suo discorso al Consiglio d' Europa del luglio 1989, aveva parlato di un sistema comune per "prevenire le catastrofi naturali". E anche l' Onu potrebbe essere interessata, per tenere sotto controllo ogni Paese che nasconda ambizioni nucleari. Nato per fare il male, il "Sistema Continente" potrebbe finire per evitarlo.

LINK (http://ilsole24h.blogspot.com/2010/01/haiti-earthquake-terremoto-haarp-2010.html)

sabato 16 gennaio 2010
Haiti EarthQuake - Terremoto H.A.A.R.P 2010

Il governo (ombra) ha causato il terremoto ad Haiti di 7.0 magnitudo... Informazioni, Dvd gratuiti su www.freeplanet2012.com - supportate questo magnifico sforzo per poter liberare la mente delle persone.

Government caused the 7.0 EarthQuake in Haiti Free informative Dvds At www.freeplanet2012.com, support a divine effort to liberate the minds of the people.

Ask your self why haiti, Haiti is a independent black nation, a threat to american imperialism, defeated the colonizers in the past, and has been an enemy to the government control structure for years. Earthquakes are caused by plate tectonics shifting, impossible giving the geographical location of port-u- prince, donate haiti relief effort, spread this video, support www.freeplanet2012.com, in there divine effort to liberate the people. Peace and respect to the human family.

VIDEO (http://www.youtube.com/watch?v=BR6O3kJTqaI)

L'ultimo mi sa tanto di minchiata :fagiano: ma i primi due.... :stordita:

ConteZero
17-01-2010, 15:04
Anche gli altri due sanno di cazzata.
Sia chiaro, sicuramente avranno spillato i fondi per le ricerche ma se anche oggi è impossibile prevedere con certezza dove e come verrà un terremoto di sicuro è impossibile provocarne uno (facendo brillare delle atomiche "sottoterra" in altre placche tra l'altro).

Ja]{|e
17-01-2010, 17:02
Anche gli altri due sanno di cazzata.
Sia chiaro, sicuramente avranno spillato i fondi per le ricerche ma se anche oggi è impossibile prevedere con certezza dove e come verrà un terremoto di sicuro è impossibile provocarne uno (facendo brillare delle atomiche "sottoterra" in altre placche tra l'altro).

Riporto da faccialibro:

HAARP su Haiti? L'attività delle onde del progetto HAARP sono iniziate alle ore 16 del giorno 10 gennaio. Giorno 11 si raggiunge il picco e giorno 12 l'attività di risonanza cede di colpo alle ore 15 circa. Tutto questo è visibile al seguente link che posiziono sul giorno 10 gennaio (cliccare su 'next day' per vedere l'evoluzione) http://137.229.36.30/cgi-bin/scmag/disp-scmag.cgi?date=20100110&Bx=on

frankytop
17-01-2010, 20:10
Mi sembra chiaro, sta affermando su input di ConteZero che distruggere la Sicilia ed i suoi abitanti con un arma di distruzione di massa sarebbe "la soluzione ideale".
Facile a dirlo nascosto dietro ad un nick davanti ad monitor.
Ma ritengo che un vigliacco di tale tipologia non avrà mai il coraggio di dirlo in faccia a me o ad un altro siciliano.
Nel mio caso anche se accompagnato da diversi suoi colleghi vigliacchi in pochi secondi gli ribalterei la visione della vita a calci nelle palle che non ha mai posseduto.

Vedremo ora se i giorni di sospensione saranno maggiori per me o per lui.
Un saluto a tutti (siciliani e non).

Buon uomo,se Ella ha l'ardire di conferire con la mia augusta persona deve adottare un linguaggio aulico consono alla mia dotta figura e non quel suo eloquio rozzo e dozzinale.
Pertanto la invito in proposito ad adeguarsi subitaneamente affinchè Ella possa erigersi al cospetto della mia riverita persona ed abbeverarsi del mio sublime sapere che gronda incessante dalla mia mente e dalla quale Lei potrà trarne un indiscusso giovamento.:O

Ora però la lascio giacchè è giunta l'ora della degustazione dei vini che il mio amico Arturo,nevvero,mi ha fatto omaggio per il mio genetliaco.:O

frankytop
17-01-2010, 20:11
cioè ? :confused:

doppio.

frankytop
17-01-2010, 20:12
cioè ? :confused:

Le consiglio di oscillare a 200Hertz :O

luposelva
17-01-2010, 20:40
Anche gli altri due sanno di cazzata.
Sia chiaro, sicuramente avranno spillato i fondi per le ricerche ma se anche oggi è impossibile prevedere con certezza dove e come verrà un terremoto di sicuro è impossibile provocarne uno (facendo brillare delle atomiche "sottoterra" in altre placche tra l'altro).


Concordo sul fatto che prevedere dove avverrà il terremoto dopo le esplosioni è un impresa ardua, ma sul fatto che non si possa creare un cataclisma anche 7/8° su scala Richter altrochè se si può , se provassero un esperimento suicida e infilassero nel sottosuolo migliaia di megatoni vedi se non te ne accorgi :asd:
non è che stai predendo come valutazione gli ultimi tests nucleari (della Francia mi pare) no perchè quelli erano petardi eh...

ConteZero
17-01-2010, 21:03
Concordo sul fatto che prevedere dove avverrà il terremoto dopo le esplosioni è un impresa ardua, ma sul fatto che non si possa creare un cataclisma anche 7/8° su scala Richter altrochè se si può , se provassero un esperimento suicida e infilassero nel sottosuolo migliaia di megatoni vedi se non te ne accorgi :asd:
non è che stai predendo come valutazione gli ultimi tests nucleari (della Francia mi pare) no perchè quelli erano petardi eh...

Solo che nell'articolo non si parla di farsi il terremoto in casa con le atomiche, si parla di fare il terremoto in casa D'ALTRI (magari su un altra placca) facendo brillare le atomiche in casa propria.
Il che mi sembra una solenne cazzata.

luposelva
17-01-2010, 21:34
Solo che nell'articolo non si parla di farsi il terremoto in casa con le atomiche, si parla di fare il terremoto in casa D'ALTRI (magari su un altra placca) facendo brillare le atomiche in casa propria.
Il che mi sembra una solenne cazzata.


Concordo sul fatto che prevedere dove avverrà il terremoto dopo le esplosioni è un impresa ardua.

E io che ho detto. :mbe:

fitness
17-01-2010, 23:00
Buon uomo,se Ella ha l'ardire di conferire con la mia augusta persona deve adottare un linguaggio aulico consono alla mia dotta figura e non quel suo eloquio rozzo e dozzinale.
Pertanto la invito in proposito ad adeguarsi subitaneamente affinchè Ella possa erigersi al cospetto della mia riverita persona ed abbeverarsi del mio sublime sapere che gronda incessante dalla mia mente e dalla quale Lei potrà trarne un indiscusso giovamento.:O

Ora però la lascio giacchè è giunta l'ora della degustazione dei vini che il mio amico Arturo,nevvero,mi ha fatto omaggio per il mio genetliaco.:O

Ricordati che non sono un buon uomo.
Vigliacco eri e vigliacco rimani. Vai ad ubriacarti che è meglio.
A chi augura del male ad altri gli auguro tutto il "bene" di questo mondo.
Ciao augusto, dotto, riverito ma sempre piccolo e insignificante vigliacco.

N.B.:
Ai vigliacchi do del tu, il lei lo do a pochissime persone tra le quali non hai possibilità di rientrare.

lowenz
17-01-2010, 23:02
Le consiglio di oscillare a 200Hertz :O
Questa merita :D

StefAno Giammarco
18-01-2010, 01:49
Certo però che una bella macchina per i terremoti sarebbe la soluzione ideale in certi casi...

http://www.scuoladisistema-confindustria.it/newsletter/edizioni-2008/newsletter-gennaio-2008/sicilia_image2.jpg/image

Come sapete, o come dovreste sapere. in questa sezione certi auspici, pur se fossero ironici, non sono bene accetti per cui fanno tre giorni a testa.


Mi sembra chiaro, sta affermando su input di ConteZero che distruggere la Sicilia ed i suoi abitanti con un arma di distruzione di massa sarebbe "la soluzione ideale".
Facile a dirlo nascosto dietro ad un nick davanti ad monitor.
Ma ritengo che un vigliacco di tale tipologia non avrà mai il coraggio di dirlo in faccia a me o ad un altro siciliano.
Nel mio caso anche se accompagnato da diversi suoi colleghi vigliacchi in pochi secondi gli ribalterei la visione della vita a calci nelle palle che non ha mai posseduto.

Vedremo ora se i giorni di sospensione saranno maggiori per me o per lui.
Un saluto a tutti (siciliani e non).

Ricordati che non sono un buon uomo.
Vigliacco eri e vigliacco rimani. Vai ad ubriacarti che è meglio.
A chi augura del male ad altri gli auguro tutto il "bene" di questo mondo.
Ciao augusto, dotto, riverito ma sempre piccolo e insignificante vigliacco.

N.B.:
Ai vigliacchi do del tu, il lei lo do a pochissime persone tra le quali non hai possibilità di rientrare.

Ti vedo agitato. Una settimana di vacanza è opportuna.

StefAno Giammarco
18-01-2010, 02:02
Aggiungo per tutti che se l'argomento non interessa potete anche non partecipare.