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View Full Version : Il Fatto Quotidiano: ''La Rai del futuro si offre gratis a Sky''


bluelake
15-01-2010, 08:17
II futuro della Rai è racchiuso nelle poche pagine del contratto di servizio: sottomissione al governo, canale per il Parlamento, impoverimento di RaiTre, collaborazione con la Protezione civile, contraddittorio e comitato per la censura, finanza creativa. Più che un rapporto alla pari tra un'azienda pubblica e il ministero per lo Sviluppo economico, sembra una gentile concessione al governo.

L'accordo definitivo tra le parti, vincolante per i prossimi tre anni, sarà ufficiale a metà febbraio e andrà in vigore a marzo: Il Fatto Quotidiano ha letto la bozza del contratto, il testo di partenza della trattativa. Già all'articolo 3, per neutralizzare le trasmissioni sgradite (Annozero, e poi?), c'è il passaggio sulla qualità dell'informazione in video: "Assicurare un contraddittorio adeguato, effettivo e leale". Significa che alla frase A dovrà seguire la frase B: il suo opposto, la sua negazione. «Trasmissioni come Che tempo che fa - spiega Loris Mazzetti, dirigente Rai - dovranno ospitare un D'Alema con un Cicchitto, un movimento pro aborto e uno contro. Nella stessa puntata». «Questa codificazione, se passerà, potrà offrire appigli per interventi di tipo censorio. La tendenza - aggiunge l'avvocato Domenico d'Amati, esperto in diritto dell'Informazione - appare in contrasto con i principi affermati dalla Corte costituzionale: il pluralismo dell'informazione radiotelevisiva deve essere tutelato dal complesso della programmazione».

Per fugare qualsiasi dubbio, introdotto il Codice etico per regolare la condotta, il ministero rilancia la commissione paritetica che, composta da 6 membri del governo e 6 della Rai, dovrà vigilare, controllare e sanzionare. Per fare presto, il ministero potrebbe intervenire in anticipo, perché dovrà valutare il volume dell'offerta dei palinsesti: «La Rai è tenuta a trasmettere al ministero, all'Autorità e alla Commissione di Vigilanza [...] una relazione contenente una dettagliata informativa sul volume dell'offerta classificata secondo i generi». Eppure già i tre canali sono ridotti a spezzatino: Rai Uno e Rai Due dovranno inserire il 70 per cento dei programmi di servizio pubblico, a Rai Tre spetta l'80 per cento e - giocando in vesti ridotte - dovrebbe accollarsi la copertura delle rubriche di cultura regionale.

E se a RaiTre imporranno la «valorizzazione delle missioni italiane all'estero», altra novità? Con parafrasi in allegato, semmai: «Non si capisce: le telecamere della Rai dovranno raccontare l'Afghanistan o dovranno celebrare le opere di pace?», chiosa Mazzetti. Sulle iniziative specifiche, immolando il burocratese, la Rai ha le idee chiare: «Canale televisivo dedicato ai lavori parlamentari». E c'è finanche un coinvolgimento di Guido Bertolaso: «La Rai s'impegna a definire - d'intesa con la Protezione civile - e a presentare al ministero un progetto di sviluppo dell'attuale canale di Isoradio (aggiornamenti sul traffico)».

Ovviamente paga la Rai: «L'apposita convenzione prevede che le misure necessarie per la copertura dei costi siano a carico della concessionaria». Sistemati i contenuti e i palinsesti, il viceministro (con delega) Paolo Romani ridisegna l'assetto giuridico di viale Mazzini: «La Rai può svolgere attività commerciali in regime di concorrenza [...] con modalità che evitano il finanziamento incrociato». Nel senso: i soldi del canone vanno da una parte, altri soldi vanno in una società terza.

A proposito di canone, per combattere l'evasione setacceranno le bollette della corrente: «Obbligo di assolvimento dell'imposta con riferimento all'allacciamento alla rete elettrica di locali». La mossa è spietata: chi ha la corrente elettrica dovrebbe guardare la tv, in casa o in ufficio non fa differenza. Quel che potrebbe entrare da una parte, dall'altra è uscita da tempo: la Rai ha rifiutato 350 milioni di euro in sette anni da Sky per la trasmissione sul satellite, ma adesso - per dettame dell'Agcom - ordina di «limitare al massimo il criptaggio e consentire la forma gratuita», Sky non paga, e ringrazia. Questo sì che è contraddittorio.

Carlo Tecce
per "Il Fatto Quotidiano"
http://www.digital-sat.it/new.php?id=20843

tremo al pensiero di quali possano essere i programmi di "servizio pubblico"...

^TiGeRShArK^
15-01-2010, 08:29
La cosa bella è che + ce la mettono in quel posto + certi sono felici. :asd:
Perchè farsi pagare 350 milioni di euro da sky se tanto li può pagare pantalone? :)

:muro:

Farei pagare tutto ciò a chi ha votato l'armata brancaleone che c'è al governo.

FabioGreggio
15-01-2010, 08:40
II futuro della Rai è racchiuso nelle poche pagine del contratto di servizio: sottomissione al governo, canale per il Parlamento, impoverimento di RaiTre, collaborazione con la Protezione civile, contraddittorio e comitato per la censura, finanza creativa. Più che un rapporto alla pari tra un'azienda pubblica e il ministero per lo Sviluppo economico, sembra una gentile concessione al governo.

L'accordo definitivo tra le parti, vincolante per i prossimi tre anni, sarà ufficiale a metà febbraio e andrà in vigore a marzo: Il Fatto Quotidiano ha letto la bozza del contratto, il testo di partenza della trattativa. Già all'articolo 3, per neutralizzare le trasmissioni sgradite (Annozero, e poi?), c'è il passaggio sulla qualità dell'informazione in video: "Assicurare un contraddittorio adeguato, effettivo e leale". Significa che alla frase A dovrà seguire la frase B: il suo opposto, la sua negazione. «Trasmissioni come Che tempo che fa - spiega Loris Mazzetti, dirigente Rai - dovranno ospitare un D'Alema con un Cicchitto, un movimento pro aborto e uno contro. Nella stessa puntata». «Questa codificazione, se passerà, potrà offrire appigli per interventi di tipo censorio. La tendenza - aggiunge l'avvocato Domenico d'Amati, esperto in diritto dell'Informazione - appare in contrasto con i principi affermati dalla Corte costituzionale: il pluralismo dell'informazione radiotelevisiva deve essere tutelato dal complesso della programmazione».

Per fugare qualsiasi dubbio, introdotto il Codice etico per regolare la condotta, il ministero rilancia la commissione paritetica che, composta da 6 membri del governo e 6 della Rai, dovrà vigilare, controllare e sanzionare. Per fare presto, il ministero potrebbe intervenire in anticipo, perché dovrà valutare il volume dell'offerta dei palinsesti: «La Rai è tenuta a trasmettere al ministero, all'Autorità e alla Commissione di Vigilanza [...] una relazione contenente una dettagliata informativa sul volume dell'offerta classificata secondo i generi». Eppure già i tre canali sono ridotti a spezzatino: Rai Uno e Rai Due dovranno inserire il 70 per cento dei programmi di servizio pubblico, a Rai Tre spetta l'80 per cento e - giocando in vesti ridotte - dovrebbe accollarsi la copertura delle rubriche di cultura regionale.

E se a RaiTre imporranno la «valorizzazione delle missioni italiane all'estero», altra novità? Con parafrasi in allegato, semmai: «Non si capisce: le telecamere della Rai dovranno raccontare l'Afghanistan o dovranno celebrare le opere di pace?», chiosa Mazzetti. Sulle iniziative specifiche, immolando il burocratese, la Rai ha le idee chiare: «Canale televisivo dedicato ai lavori parlamentari». E c'è finanche un coinvolgimento di Guido Bertolaso: «La Rai s'impegna a definire - d'intesa con la Protezione civile - e a presentare al ministero un progetto di sviluppo dell'attuale canale di Isoradio (aggiornamenti sul traffico)».

Ovviamente paga la Rai: «L'apposita convenzione prevede che le misure necessarie per la copertura dei costi siano a carico della concessionaria». Sistemati i contenuti e i palinsesti, il viceministro (con delega) Paolo Romani ridisegna l'assetto giuridico di viale Mazzini: «La Rai può svolgere attività commerciali in regime di concorrenza [...] con modalità che evitano il finanziamento incrociato». Nel senso: i soldi del canone vanno da una parte, altri soldi vanno in una società terza.

A proposito di canone, per combattere l'evasione setacceranno le bollette della corrente: «Obbligo di assolvimento dell'imposta con riferimento all'allacciamento alla rete elettrica di locali». La mossa è spietata: chi ha la corrente elettrica dovrebbe guardare la tv, in casa o in ufficio non fa differenza. Quel che potrebbe entrare da una parte, dall'altra è uscita da tempo: la Rai ha rifiutato 350 milioni di euro in sette anni da Sky per la trasmissione sul satellite, ma adesso - per dettame dell'Agcom - ordina di «limitare al massimo il criptaggio e consentire la forma gratuita», Sky non paga, e ringrazia. Questo sì che è contraddittorio.

Carlo Tecce
per "Il Fatto Quotidiano"
http://www.digital-sat.it/new.php?id=20843

tremo al pensiero di quali possano essere i programmi di "servizio pubblico"...

frega niente.
Io ho da anni Sky e ormai Rai e Mediaset non so cosa siano.
A parte Ballaro e Annozero.

fg

IBYZA
15-01-2010, 08:46
non è che lo fanno perche cosi riescono ad individare chi non paga il canone Rai?

anonimizzato
15-01-2010, 08:51
La cosa bella è che + ce la mettono in quel posto + certi sono felici. :asd:

Questo spiega il grande successo dei Trans.

xcdegasp
15-01-2010, 10:30
ieri mi è capitato per caso di passare sul canale 105 (piattaforma sky) e per la prima volta c'era trasmesso un film non criptato :eek:
certo guardarlo su quel canale è per me masochismo, non son più abituato a 7 interruzioni pubblicitarie.. ma ero curioso di vedere se scattava dopo n minuti e alla fine mi son guardato l'intero film :asd:

per il resto, la rai ha pagato il fatto di aver in tutti i modi cercato di strozzare sky ma per la sua stesa foga e concentrazione si è ritrovata sommersa da problemi che non avevano previsto :asd:
o è una dolce mossa per azzoppala ulteriormente...

bluelake
15-01-2010, 10:35
ieri mi è capitato per caso di passare sul canale 105 (piattaforma sky) e per la prima volta c'era trasmesso un film non criptato :eek:
ma era previsto che non fosse criptato, i programmi criptati per ieri erano: Giovedì 14 Gennaio

Ore 07.25 Phineas and Ferb RaiDue
Ore 08.20 La casa di Topolino RaiDue
Ore 08.45 Squadra antincendio RaiDue
Ore 12.30 - 13.25 TELEFILM Detective in corsia Rete 4
Ore 13.41 - 14.07 SOAP: Beautiful Canale 5
Ore 14.10 - 14.45 SOAP: Centovetrine Canale 5
Ore 15.55 - 18.00 Calcio: Coppa Italia / Fiorentina - Chievo RaiTre
Ore 16.10 - 17.40 TELEFILM La signora del West RaiDue
Ore 21.00 - 23.05 Calcio: Coppa Italia / Lazio - Palermo RaiTre
Ore 01.20 - 02.05 TELEFILM The Dead Zone RaiDue
(l'elenco è su http://www.digital-sat.it/new.php?id=20789 )

wicked
15-01-2010, 10:41
chi ha la corrente elettrica dovrebbe guardare la tv, in casa o in ufficio non fa differenza.

Questa frase è stupenda! :D

xcdegasp
15-01-2010, 10:46
ma era previsto che non fosse criptato, i programmi criptati per ieri erano:
(l'elenco è su http://www.digital-sat.it/new.php?id=20789 )

quindi non tutti i film trasmessi vengono criptati? :eek:
ormai sono soggiogato da sky e mi accorgo delle mie incredibili deficenze.. :sob:

xcdegasp
15-01-2010, 10:49
mi son accorto solo ora che ho pagato inutilmente il canone per 7 anni perchè io ho ancora la residenza a trento e sono ancora nell'albero famiglia di mio padre :eek:

Nel caso dell'abbonamento per uso privato il canone è unico e copre tutti gli apparecchi posseduti o detenuti dal titolare nella propria residenza o in abitazioni secondarie, o da altri membri del nucleo familiare risultante dallo stato di familia. Non esistono più i canoni per le seconde case, L. 06/08/1990 n. 223

ho regalato più di 700€ allo stato italiano :muro:

ConteZero
15-01-2010, 11:24
Se Murdoch la smettesse di fare il ladro (i.e. continuare ad aumentare ad libitum il prezzo di Sky ed al contempo limitare l'accesso al solo schifocoder proprietario) oggi avrebbe tre volte gli abbonati che ha.