View Full Version : Sono anormale?
e-commerce84
15-01-2010, 00:58
Dovrei essere contento, molto contento !!!
Oggi ho passato un esame molto tosto (calcolo numerico), era la terza volta che lo provavo....diciamo che tra ritirati e bocciati il tasso di chi non passa l'esame è sempre intorno al 50%
Studio informatica all'uni...tuttavia non sono proprrio portato per la matematica...con fatica e tanto studio sono riuscito a passare quasi tutti gli esami matematici (alcuni anche con voti abbastanza alti)...sono un bel po' in ritardo ho 25 anni e mi mancano circa 9 esami alla fine della triennale...
Non posso permettermi di rifiutare nulla perchè tra gli esami che mi mancano ci sono le due bestie di algoritmi che da noi sono veramente gli esami più impassabili con tasso di bocciatura che sfiora il 90% e per i quali mi sento veramente impedito...
Insomma per farla breve...dovrei essere felice per aver passato questo esame...ma non lo sono...pensavo di stare sul 25-26 ed invece ho preso 22...ovviamente non lo rifiuterò...sarebbe una cavolata sia per la mia condizione sia perchè non è affatto detto che poi si ripassa (come già detto c'è un alto tasso di mortalità)...però il sapere che averlo dato è una cosa positivissima non mi fà stare bene....
Mi sento matematicamente stupido....mi sento incompetente...magari quello non sarà mai il lavoro mio...ma l'aspettativa di un voto più alto mi fà sentire veramente inutile...
Dite che la stò prendendo troppo male e che dovrei fottermene e dire uno in meno alla laurea o che cmq è normale che la prendo così sul personale? :muro: :muro: :muro: :muro:
thewebsurfer
15-01-2010, 01:01
minghia se hai passato tutti gli esami di matematica e ancora non ti senti almeno un pò sicuro nel pensiero matematico c'hai qualcosa che non va:D
ovviamente scherzo, ma anche no:stordita:
DvL^Nemo
15-01-2010, 01:11
Dovrei essere contento, molto contento !!!
Oggi ho passato un esame molto tosto (calcolo numerico), era la terza volta che lo provavo....diciamo che tra ritirati e bocciati il tasso di chi non passa l'esame è sempre intorno al 50%
Studio informatica all'uni...tuttavia non sono proprrio portato per la matematica...con fatica e tanto studio sono riuscito a passare quasi tutti gli esami matematici (alcuni anche con voti abbastanza alti)...sono un bel po' in ritardo ho 25 anni e mi mancano circa 9 esami alla fine della triennale...
Non posso permettermi di rifiutare nulla perchè tra gli esami che mi mancano ci sono le due bestie di algoritmi che da noi sono veramente gli esami più impassabili con tasso di bocciatura che sfiora il 90% e per i quali mi sento veramente impedito...
Insomma per farla breve...dovrei essere felice per aver passato questo esame...ma non lo sono...pensavo di stare sul 25-26 ed invece ho preso 22...ovviamente non lo rifiuterò...sarebbe una cavolata sia per la mia condizione sia perchè non è affatto detto che poi si ripassa (come già detto c'è un alto tasso di mortalità)...però il sapere che averlo dato è una cosa positivissima non mi fà stare bene....
Mi sento matematicamente stupido....mi sento incompetente...magari quello non sarà mai il lavoro mio...ma l'aspettativa di un voto più alto mi fà sentire veramente inutile...
Dite che la stò prendendo troppo male e che dovrei fottermene e dire uno in meno alla laurea o che cmq è normale che la prendo così sul personale? :muro: :muro: :muro: :muro:
Se fai matematica consolati che poi andra' decisamente peggio.. Il fidanzato di una mia collega fa il ricercatore e' precario e lo pagano 800 euro al mese..
In bocca al lupo comunque.
e-commerce84
15-01-2010, 01:12
minghia se hai passato tutti gli esami di matematica e ancora non ti senti almeno un pò sicuro nel pensiero matematico c'hai qualcosa che non va:D
ovviamente scherzo, ma anche no:stordita:
li ho passati sputandoci sangue, andandoci anche a ripetizioni se proprio le cose non entravano e facendo un botto di esercizzi e tanta tanta teoria...
sicuramente non sono uno portato per la matematica...li ho fatti studiando tantissimo
DvL^Nemo
15-01-2010, 01:13
li ho passati sputandoci sangue, andandoci anche a ripetizioni se proprio le cose non entravano e facendo un botto di esercizzi e tanta tanta teoria...
sicuramente non sono uno portato per la matematica...li ho fatti studiando tantissimo
Dai che in te ci vedo un nuovo "Einstein" :p
e-commerce84
15-01-2010, 01:14
Se fai matematica consolati che poi andra' decisamente peggio.. Il fidanzato di una mia collega fa il ricercatore e' precario e lo pagano 800 euro al mese..
In bocca al lupo comunque.
bah non credo di avere proprio la stoffa del matematico...farò l'informatico...si spera hehe...ma non è una questione di lavoro...
Rosico perchè pure se li ho passati quasi tutti sti benedetti esami di matematica mi sento stupido...l'aver sperato di stare sul 25-26 quando poi è stato un 22 mi fà rosicare a morte...anche se tutti quelli che hanno preso voti anche più bassi stanno festeggiando per essersi levato un esame del genere...
e-commerce84
15-01-2010, 10:28
Dai che in te ci vedo un nuovo "Einstein" :p
seee vabbè...spero solo di laurearmi e di trovare un lavoro che mi soddisfi nel campo informatico :D
:.Blizzard.:
15-01-2010, 10:33
Mah, il voto comunque è abbastanza relativo. Puoi saperne quanto ti pare, ma dipende sempre dal professore che ti ritrovi davanti, dal suo metodo di valutazione ecc. ecc.
Oltretutto dagli altri reply che facevi si vede che la matematica la capisci. Ti assicuro - e anche io studio informatica - che ci sono miei compagni di corso che ne sanno molto, molto meno di te.
In bocca al lupo per il tuo percorso.
Miky Mouse
15-01-2010, 10:34
Dovrei essere contento, molto contento !!!
Oggi ho passato un esame molto tosto (calcolo numerico), era la terza volta che lo provavo....diciamo che tra ritirati e bocciati il tasso di chi non passa l'esame è sempre intorno al 50%
Studio informatica all'uni...tuttavia non sono proprrio portato per la matematica...con fatica e tanto studio sono riuscito a passare quasi tutti gli esami matematici (alcuni anche con voti abbastanza alti)...sono un bel po' in ritardo ho 25 anni e mi mancano circa 9 esami alla fine della triennale...
Non posso permettermi di rifiutare nulla perchè tra gli esami che mi mancano ci sono le due bestie di algoritmi che da noi sono veramente gli esami più impassabili con tasso di bocciatura che sfiora il 90% e per i quali mi sento veramente impedito...
Insomma per farla breve...dovrei essere felice per aver passato questo esame...ma non lo sono...pensavo di stare sul 25-26 ed invece ho preso 22...ovviamente non lo rifiuterò...sarebbe una cavolata sia per la mia condizione sia perchè non è affatto detto che poi si ripassa (come già detto c'è un alto tasso di mortalità)...però il sapere che averlo dato è una cosa positivissima non mi fà stare bene....
Mi sento matematicamente stupido....mi sento incompetente...magari quello non sarà mai il lavoro mio...ma l'aspettativa di un voto più alto mi fà sentire veramente inutile...
Dite che la stò prendendo troppo male e che dovrei fottermene e dire uno in meno alla laurea o che cmq è normale che la prendo così sul personale? :muro: :muro: :muro: :muro:
dove studi? ti capisco bene comunque, secondo me non sei affatto anormale...
xcdegasp
15-01-2010, 10:38
seee vabbè...spero solo di laurearmi e di trovare un lavoro che mi soddisfi nel campo informatico :D
ben venuto nel mondo dei subappaltati tra più aziende e con una vita sociale massacrata da continui spostamenti :asd:
scherzo ma la vita dell'informatico è ormai consulenza a contratto a progetto o nei casi migliori a tempo determinato.
in altri casi ti chiedono di aprirti partita iva ma in quel caso ti consiglio di puntare sull'europa :)
PS: non farti condizionare da un numerino dato da un sola persona. dai una risposta a questa domanda: i tuoi genitori quanto pensi che ti conoscano? cioè credi che loro sappiano tutto tutto di te?
ora dai la risposta a questa: "quanto può consocerti una persona che ha insegnato a una classe di alunni qualche ora alla settimana per soli 3 mesi?"
a te le conclusioni..
e-commerce84
15-01-2010, 10:55
Mah, il voto comunque è abbastanza relativo. Puoi saperne quanto ti pare, ma dipende sempre dal professore che ti ritrovi davanti, dal suo metodo di valutazione ecc. ecc.
Oltretutto dagli altri reply che facevi si vede che la matematica la capisci. Ti assicuro - e anche io studio informatica - che ci sono miei compagni di corso che ne sanno molto, molto meno di te.
In bocca al lupo per il tuo percorso.
mmm quali altri reply che facevo? mi sfugge qualcosa... :D
Cmq grazie dell'incoraggiamento =)
e-commerce84
15-01-2010, 10:57
dove studi? ti capisco bene comunque, secondo me non sei affatto anormale...
Tor Vergata, perchè?
:.Blizzard.:
15-01-2010, 11:01
mmm quali altri reply che facevo? mi sfugge qualcosa... :D
Cmq grazie dell'incoraggiamento =)
Nel topic di informatica / matematica nella sezione Scienza e tecnica.
e-commerce84
15-01-2010, 11:13
Nel topic di informatica / matematica nella sezione Scienza e tecnica.
hehe che tra l'altro ci stò per ripostare :-P
Chevelle
15-01-2010, 11:45
Dovrei essere contento, molto contento !!!
Oggi ho passato un esame molto tosto (calcolo numerico), era la terza volta che lo provavo....diciamo che tra ritirati e bocciati il tasso di chi non passa l'esame è sempre intorno al 50%
Studio informatica all'uni...tuttavia non sono proprrio portato per la matematica...con fatica e tanto studio sono riuscito a passare quasi tutti gli esami matematici (alcuni anche con voti abbastanza alti)...sono un bel po' in ritardo ho 25 anni e mi mancano circa 9 esami alla fine della triennale...
Non posso permettermi di rifiutare nulla perchè tra gli esami che mi mancano ci sono le due bestie di algoritmi che da noi sono veramente gli esami più impassabili con tasso di bocciatura che sfiora il 90% e per i quali mi sento veramente impedito...
Insomma per farla breve...dovrei essere felice per aver passato questo esame...ma non lo sono...pensavo di stare sul 25-26 ed invece ho preso 22...ovviamente non lo rifiuterò...sarebbe una cavolata sia per la mia condizione sia perchè non è affatto detto che poi si ripassa (come già detto c'è un alto tasso di mortalità)...però il sapere che averlo dato è una cosa positivissima non mi fà stare bene....
Mi sento matematicamente stupido....mi sento incompetente...magari quello non sarà mai il lavoro mio...ma l'aspettativa di un voto più alto mi fà sentire veramente inutile...
Dite che la stò prendendo troppo male e che dovrei fottermene e dire uno in meno alla laurea o che cmq è normale che la prendo così sul personale? :muro: :muro: :muro: :muro:
Fossi in te farei 9 esami + la tesi in un anno. Sei completamente fuori mercato...auguri sinceri per il futuro.
lunaticgate
15-01-2010, 11:55
Affrettati a prendere un pezzo di carta e buttarti nel mondo del lavoro e della formazione. il problema non è un voto più basso all'università ma, arrivare tardi e senza nessuna formazione nel mondo del lavoro.
Sbrigati e non pensare troppo al voto!
In bocca al lupo
anonimizzato
15-01-2010, 11:58
Dovrei essere contento, molto contento !!!
Oggi ho passato un esame molto tosto (calcolo numerico), era la terza volta che lo provavo....diciamo che tra ritirati e bocciati il tasso di chi non passa l'esame è sempre intorno al 50%
Studio informatica all'uni...tuttavia non sono proprrio portato per la matematica...con fatica e tanto studio sono riuscito a passare quasi tutti gli esami matematici (alcuni anche con voti abbastanza alti)...sono un bel po' in ritardo ho 25 anni e mi mancano circa 9 esami alla fine della triennale...
Non posso permettermi di rifiutare nulla perchè tra gli esami che mi mancano ci sono le due bestie di algoritmi che da noi sono veramente gli esami più impassabili con tasso di bocciatura che sfiora il 90% e per i quali mi sento veramente impedito...
Insomma per farla breve...dovrei essere felice per aver passato questo esame...ma non lo sono...pensavo di stare sul 25-26 ed invece ho preso 22...ovviamente non lo rifiuterò...sarebbe una cavolata sia per la mia condizione sia perchè non è affatto detto che poi si ripassa (come già detto c'è un alto tasso di mortalità)...però il sapere che averlo dato è una cosa positivissima non mi fà stare bene....
Mi sento matematicamente stupido....mi sento incompetente...magari quello non sarà mai il lavoro mio...ma l'aspettativa di un voto più alto mi fà sentire veramente inutile...
Dite che la stò prendendo troppo male e che dovrei fottermene e dire uno in meno alla laurea o che cmq è normale che la prendo così sul personale? :muro: :muro: :muro: :muro:
Rilassati io mi sono diplomato con 4.5 in matematica e ora faccio (o meglio mi spaccio) per programmatore.
e-commerce84
15-01-2010, 12:00
Fossi in te farei 9 esami + la tesi in un anno. Sei completamente fuori mercato...auguri sinceri per il futuro.
beh diciamo allora che l'80% dei miei compagni di corso sono fuori mercato :D
Apparte le cazzate :muro: :muro: :muro: :muro:
e-commerce84
15-01-2010, 12:24
Più che altro, scusami se te lo dico, io mi darei una mossa (anche accettando i 18). Se hai intenzione di fare la specialistica rischi di laurearti alla soglia dei 30 anni, e al giorno d'oggi è troppo tardi per affacciarsi sul mondo del lavoro. Le aziende cercano giovani neo laureati da spremere, e da parte tua hai il tempo di fare esperienza.
no dopo la triennale voglio lavorare...se farò la specialistica la farò mentre lavoro...assolutamente !!!
e-commerce84
15-01-2010, 12:38
Buona idea, anche se lavorando a tempo pieno scordati l'università... almeno per quella che è la mia esperienza :)
Comunque allo stato attuale credo che per lavorare sia meglio 25 anni + triennale che 30 anni + specialistica.
Guarda...sinceramente....la specialistica non sò neanche se voglio farla...nel senso...ora ho 25 anni ed ho fretta di laurearmi....non ce la faccio più a studiare studiare e studiare senza avere una mia vera indipendenza economica (faccio lavoretti)...non mi sento più gratificato...e mi stà diventando un mezzo incubo...ho l'ansia del tempo che passa, etcetc
Mi laurerò che avrò 26 anni buoni...quindi poi la priorità è il lavoro...
Ammetto che non mi dispiace studiare...se poi mi prenderà la voglia di prendermi la specialistica (anche con moltaaaaa calma) mentre lavoro lo farò...altrimenti non credo di morire senza...
Miky Mouse
15-01-2010, 12:38
Tor Vergata, perchè?
io sono alla sapienza e da noi è praticamente la stessa cosa (cambia il nome degli esami XD).
io ora sono alla specialistica (mi sono laureato a dicembre alla triennale). cerca di non demoralizzarti, alla fine si riesce a fare tutto ;)
e-commerce84
15-01-2010, 12:53
io sono alla sapienza e da noi è praticamente la stessa cosa (cambia il nome degli esami XD).
io ora sono alla specialistica (mi sono laureato a dicembre alla triennale). cerca di non demoralizzarti, alla fine si riesce a fare tutto ;)
sono stato 2 anni alla sapienza...poi sono scappato per vari motivi...conosco la situazione anche lì :D
Chevelle
15-01-2010, 13:01
beh diciamo allora che l'80% dei miei compagni di corso sono fuori mercato :D
Apparte le cazzate :muro: :muro: :muro: :muro:
Il mercato sceglierà quel 20% in corso. Non voglio essere crudo, ma in un periodo di recessione come questo le variabili in gioco, per un neolaureato o diplomato, sono:
1. età
2. votazione
Spesso i c.v. vengono scartati se non viene soddisfatto almeno il punto uno.
fastezzZ
15-01-2010, 13:08
li ho passati sputandoci sangue, andandoci anche a ripetizioni se proprio le cose non entravano e facendo un botto di esercizzi e tanta tanta teoria...
sicuramente non sono uno portato per la matematica...li ho fatti studiando tantissimo
Se non altro è da apprezzare la tua costanza e determinazione.
Io ho fatto 2 anni di biologia ma visto che alcune cose non c'era verso di farmele entrare sono passato ad altri studi :)
e-commerce84
15-01-2010, 13:29
Se non altro è da apprezzare la tua costanza e determinazione.
Io ho fatto 2 anni di biologia ma visto che alcune cose non c'era verso di farmele entrare sono passato ad altri studi :)
Io sò di coccio...preferisco MORIRE piuttosto che lasciare...
considera che al liceo ho avuto la media del 3 per 5 anni in mate...alla fine sono riuscito a prendere 27 ad analisi 1 con un professorone assurdo (il classico scienziato pazzo) con tasso di bocciatura intorno all'80%....ho annullato la mia vita sociale per un semestre per passarlo !!! Per come sono fatto non mollo mai...
e-commerce84
15-01-2010, 13:30
Il mercato sceglierà quel 20% in corso. Non voglio essere crudo, ma in un periodo di recessione come questo le variabili in gioco, per un neolaureato o diplomato, sono:
1. età
2. votazione
Spesso i c.v. vengono scartati se non viene soddisfatto almeno il punto uno.
e speriamo di no...insomma di amici che si sò laureati tardi e che si sò sistemati comunque ne conosco più di uno...
xcdegasp
15-01-2010, 13:40
e speriamo di no...insomma di amici che si sò laureati tardi e che si sò sistemati comunque ne conosco più di uno...
sì ma un anno o due o tre anni fa, o prima ancora.. non oggi a meno che non fossero proprio capitati nel momento giusto e nell'azienda giusta.
e-commerce84
15-01-2010, 14:21
sì ma un anno o due o tre anni fa, o prima ancora.. non oggi a meno che non fossero proprio capitati nel momento giusto e nell'azienda giusta.
ma veramente anche in questi ultimi mesi...e più di uno...
Poi che te devo dire...che faccio!??! mi sparo?!?!? mi suicido tanto sono spacciato?!?! eh...
xcdegasp
15-01-2010, 14:25
ma veramente anche in questi ultimi mesi...e più di uno...
Poi che te devo dire...che faccio!??! mi sparo?!?!? mi suicido tanto sono spacciato?!?! eh...
beati loro che sono riusciti a trovare la sistemazione, io in conpenso ho degli amici che lo hanno perso il posto..
no bhè il discorso non era quello ma semplicemente di non dare così importanza al primo che pretende di valutarti e pertanto di tirare dritto verso la meta con un unico fine :)
e-commerce84
15-01-2010, 14:37
beati loro che sono riusciti a trovare la sistemazione, io in conpenso ho degli amici che lo hanno perso il posto..
no bhè il discorso non era quello ma semplicemente di non dare così importanza al primo che pretende di valutarti e pertanto di tirare dritto verso la meta con un unico fine :)
beh si...è quello che stò tentando di fare...ora di esami che mi bloccano mi rimangono i due bestioni di algoritmi...che sono veramente tosti tosti tosti !!!
Poi gli altri esami che mi mancano dovrebbero essere tutti fattibili perchè quasi tutti i grossi me li son già levati
Questo thread mi ha preoccupato non poco, considerando che faccio il 5° (quindi l'anno prossimo università) e non sono mai andato bene in matematica. Praticamente, proprio come e-commerce84. D'altra parte l'informatica è l'unica cosa che mi interessa, e senza laurea, non credo si possa trovare un buon lavoro, dato che anche con la laurea, la situazione (a quanto leggo nella sezione scuola e lavoro) è tragica. Speriamo bene :sperem:
e-commerce84
15-01-2010, 18:49
Questo thread mi ha preoccupato non poco, considerando che faccio il 5° (quindi l'anno prossimo università) e non sono mai andato bene in matematica. Praticamente, proprio come e-commerce84. D'altra parte l'informatica è l'unica cosa che mi interessa, e senza laurea, non credo si possa trovare un buon lavoro, dato che anche con la laurea, la situazione (a quanto leggo nella sezione scuola e lavoro) è tragica. Speriamo bene :sperem:
Consiglio spassionato...inizia a studiare ora che sei ancora in tempo...
Cmq considera che la metà degli esami sono di matematica...ma tu non dovevi iscriverti all'uni quest'anno?
Consiglio spassionato...inizia a studiare ora che sei ancora in tempo...
Cmq considera che la metà degli esami sono di matematica...ma tu non dovevi iscriverti all'uni quest'anno?
Non si tratta dello studio. Io mi impegno come in ogni materia, il problema è che mi riesce difficile proprio fare i calcoli.
Ho scritto anno prossimo, ma intendevo che appena finiti gli esami (luglio) mi iscrivo all'università.
Tanto per chiarire, inoltre, frequenti ingegneria informatica, o informatica?
thewebsurfer
15-01-2010, 20:21
..
c'è per caso bisogno di riprendere le solite frasi fatte "nessuno nasce imparato" ecc?
se hai problemi con la matematica vuol dire che non studi abbastanza o sbagli approccio, c'è poco da fare..
il "non sono portato" è una cazzata, o meglio, è una variabile molto poco influente.
il discorso sarebbe lungo, ma fidati è così.
E, al di là dei discorsi teorici di psicologia già provati empiricamente, te lo dice uno che all'inizio della sua carriera universitaria (informatica) ha avuto un sacco di problemi sia con la matematica che con la programmazione in generale, ora per comprendere un argomento nuovo ci metto la metà del tempo della media degli studenti, praticamente mi sorprendo se ho bisogno di persarci su più di due secondi :D.
li ho passati sputandoci sangue, andandoci anche a ripetizioni se proprio le cose non entravano e facendo un botto di esercizzi e tanta tanta teoria...
sicuramente non sono uno portato per la matematica...li ho fatti studiando tantissimo
e non puoi studiare con qualcuno che va meglio di te negli esami?
c'è per caso bisogno di riprendere le solite frasi fatte "nessuno nasce imparato" ecc?
se hai problemi con la matematica vuol dire che non studi abbastanza o sbagli approccio, c'è poco da fare..
il "non sono portato" è una cazzata, o meglio, è una variabile molto poco influente.
il discorso sarebbe lungo, ma fidati è così.
E, al di là dei discorsi teorici di psicologia già provati empiricamente, te lo dice uno che all'inizio della sua carriera universitaria (informatica) ha avuto un sacco di problemi sia con la matematica che con la programmazione in generale, ora per comprendere un argomento nuovo ci metto la metà del tempo della media degli studenti, praticamente mi sorprendo se ho bisogno di persarci su più di due secondi :D.
Senza dubbio si può affermare che tutti nasciamo con una predisposizione per un "campo", se così non fosse, faremmo tutti lo stesso lavoro e ci sarebbe una situazione di stallo :D
Quello che voglio dire, è che il fatto di nascere con abilità che ti permettono di fare calcoli con semplicità, secondo me, è fondamentale per riuscire a "capire" la matematica. Quello che studio, ovviamente lo capisco, il problema è poi calcolare ciò che devo calcolare. Chi nasce "portato" per la matematica riesce a fare con semplicità anche operazioni complesse, mentre chi invece non è predisposto alla matematica, ha difficoltà in questo. Ad esempio, personalmente, dimentico segni, regole di precedenza, parentesi e quant'altro sia connesso. Ho difficoltà anche a ricordare formule che necessiterebbero solo di essere sostituite con dei numeri. Nel caso degli integrali, la principale difficoltà che trovo è riconoscere le varie formule, nella forma in cui appaiono con i numeri. In nessun modo (neanche con l'esercizio credo) si può riuscire a migliorare in questo senso. In fondo la matematica, così come la programmazione, è ragionamento logico, e ad alcuni sembra impossibile pensare a un informatico che ha problemi con la matematica. Il fatto che ora, tu riesca a comprendere gli argomenti in poco tempo è un bene, ma non è niente di eccezioanale. Riguardo alla matematica, è paradossale non capire un argomento, semmai, credo, il difficile è applicare le conoscenze acquisite. Non credi/credete?
bagnino89
15-01-2010, 22:14
Dovrei essere contento, molto contento !!!
Oggi ho passato un esame molto tosto (calcolo numerico), era la terza volta che lo provavo....diciamo che tra ritirati e bocciati il tasso di chi non passa l'esame è sempre intorno al 50%
Studio informatica all'uni...tuttavia non sono proprrio portato per la matematica...con fatica e tanto studio sono riuscito a passare quasi tutti gli esami matematici (alcuni anche con voti abbastanza alti)...sono un bel po' in ritardo ho 25 anni e mi mancano circa 9 esami alla fine della triennale...
Non posso permettermi di rifiutare nulla perchè tra gli esami che mi mancano ci sono le due bestie di algoritmi che da noi sono veramente gli esami più impassabili con tasso di bocciatura che sfiora il 90% e per i quali mi sento veramente impedito...
Insomma per farla breve...dovrei essere felice per aver passato questo esame...ma non lo sono...pensavo di stare sul 25-26 ed invece ho preso 22...ovviamente non lo rifiuterò...sarebbe una cavolata sia per la mia condizione sia perchè non è affatto detto che poi si ripassa (come già detto c'è un alto tasso di mortalità)...però il sapere che averlo dato è una cosa positivissima non mi fà stare bene....
Mi sento matematicamente stupido....mi sento incompetente...magari quello non sarà mai il lavoro mio...ma l'aspettativa di un voto più alto mi fà sentire veramente inutile...
Dite che la stò prendendo troppo male e che dovrei fottermene e dire uno in meno alla laurea o che cmq è normale che la prendo così sul personale? :muro: :muro: :muro: :muro:
Ammiro la tua onestà intellettuale. Per lo meno te li poni certi quesiti, mentre conosco persone che, coscienti di non sapere, la notte dormono sogni tranquilli...
c'è per caso bisogno di riprendere le solite frasi fatte "nessuno nasce imparato" ecc?
se hai problemi con la matematica vuol dire che non studi abbastanza o sbagli approccio, c'è poco da fare..
il "non sono portato" è una cazzata, o meglio, è una variabile molto poco influente.
il discorso sarebbe lungo, ma fidati è così.
E, al di là dei discorsi teorici di psicologia già provati empiricamente, te lo dice uno che all'inizio della sua carriera universitaria (informatica) ha avuto un sacco di problemi sia con la matematica che con la programmazione in generale, ora per comprendere un argomento nuovo ci metto la metà del tempo della media degli studenti, praticamente mi sorprendo se ho bisogno di persarci su più di due secondi :D.
Quoto pienamente. Non esistono persone intelligenti o stupide, ma solo volenterose o non volenterose. Vedo persone che studiano ore e ore al giorno e nonostante tutto non ottengono risultati proporzionali alla loro fatica. Poi penso che io "sui libri" magari ci sto molto meno di loro, ma quando li chiudo non faccio tabula rasa... Penso e ripenso a ciò che sto studiando, a ciò che sto apprendendo, perchè lo sto facendo. Certa gente non se li pone affatto questi problemi... Evidentemente non hanno una "vera passione" per ciò che stanno studiando. Ecco perchè il loro cammino sarà sempre in salita.
Senza dubbio si può affermare che tutti nasciamo con una predisposizione per un "campo", se così non fosse, faremmo tutti lo stesso lavoro e ci sarebbe una situazione di stallo :D
Permettimi di dissentire.
Io dico che ognuno di noi ha passioni diverse, non predisposizioni diverse. Poi ci sono persone che obbedendo ciecamente ai falsi miti della società studiano/fanno una cosa anche totalmente controvoglia solo perchè "è quello che ci si aspetta che facciano": questo è il problema.
Io invece dico: cosa ti piace veramente? Questo è ciò che una persona deve fare nella vita, se vuole vivere serenamente e ricevendo ogni tanto qualche soddisfazione.
Non è solo la medicina, la matematica, l'informatica, l'ingegneria, la scuola, etc... a rendere un uomo soddisfatto nella vita. Se una cosa non ti piace, non farla. Che si fottano quelli che ti obbligano a farla.
Quello che voglio dire, è che il fatto di nascere con abilità che ti permettono di fare calcoli con semplicità, secondo me, è fondamentale per riuscire a "capire" la matematica. Quello che studio, ovviamente lo capisco, il problema è poi calcolare ciò che devo calcolare. Chi nasce "portato" per la matematica riesce a fare con semplicità anche operazioni complesse, mentre chi invece non è predisposto alla matematica, ha difficoltà in questo. Ad esempio, personalmente, dimentico segni, regole di precedenza, parentesi e quant'altro sia connesso. Ho difficoltà anche a ricordare formule che necessiterebbero solo di essere sostituite con dei numeri. Nel caso degli integrali, la principale difficoltà che trovo è riconoscere le varie formule, nella forma in cui appaiono con i numeri. In nessun modo (neanche con l'esercizio credo) si può riuscire a migliorare in questo senso. In fondo la matematica, così come la programmazione, è ragionamento logico, e ad alcuni sembra impossibile pensare a un informatico che ha problemi con la matematica. Il fatto che ora, tu riesca a comprendere gli argomenti in poco tempo è un bene, ma non è niente di eccezioanale. Riguardo alla matematica, è paradossale non capire un argomento, semmai, credo, il difficile è applicare le conoscenze acquisite. Non credi/credete?
Dissento anche qui.
La difficoltà che descrivi fa capire subito che non ti eserciti abbastanza. Non pensare che quelli bravi in matematica non abbiano all'inizio questo problema. E' solo questione di allenamento, di voglia di fare, di passione nel cercare di vedere "le formule con i numeri al posto di alpha" per poi sentirsi soddisfatti. Evidentemente a te manca questo stimolo, perchè non percepisci il potenziale che si cela dietro queste cose. Ma una cosa posso assicurarti: tu non sei sicuramente meno portato di me in matematica di come non lo sei rispetto a chiunque altro. Semplicemente non te ne sei mai appassionato e ora ti sei autoconvinto di non poterci riuscire mai. Ma ti sbagli.
e-commerce84
16-01-2010, 01:40
Non si tratta dello studio. Io mi impegno come in ogni materia, il problema è che mi riesce difficile proprio fare i calcoli.
Ho scritto anno prossimo, ma intendevo che appena finiti gli esami (luglio) mi iscrivo all'università.
Tanto per chiarire, inoltre, frequenti ingegneria informatica, o informatica?
Informatica sotto matematica...
Guarda ti capisco...anche io al liceo ero così...non ero portato...fui traumatizzato dalla proff del biennio...quando questa stronza dopo varie volte che mi dava dell'imbecille disse a mia madre testualmente: "Suo figlio per me può anche smettere di studiare perchè tanto lui non capirà mai nulla di matematica" io mi demoralizzai così tanto da buttare la spugna...
Non riuscire a fare i calcoli vuol dire tutto e vuol dire niente...fai errori di calcoli o non riesci proprio a capire come impostare le cose o ad avere l'intuizione ad esempio per risolver un limite?
Io per anni sono stato nel secondo caso...anche ora matematicamente parlando non sono l'uomo dalle intuizioni geniali (infatti alggoritmi mi risulta molto ostico perchè per dimostrare delle cose o per costruire algoritmi che rispettino vincoli dati devi avere l'intuizione...c'è poco da fare)
Però anche io per tanto tempo mi sono giustificato con la storia dei calcoli...invece mancava l'intuizione !!! Col tempo ho capito che entro certi limiti si può sopperire con tanto studio ed acquisendo delle strategie che ti permettono di averla l'intuizione...entro certi limiti perchè conoscendomi rimango convintissimo dell'idea che se in una cosa uno non c'è portato può riuscire a passare l'esame ma non sarà brillante in quella cosa...poi magari lo sarà in altre...per carità...
Diciamo che se anche te come me sei così...rassegnati che magari dovrai studiare 10 volte tanto gli altri per acquisire i metodi per avere le intuizioni...poi magari in altre cose studio di meno o mi riescono più facili di altre persone...non è detto che sia una condanna...almeno lo spero vivamente :D
Però ti consiglio di non nasconderti dietro un dito e dare la colpa ad errori di calcolo...quando magari è altro...poi ognuno trova il modo suo per vedere le cose...
Io ad esempio sono sempre stato molto portato per le materie umanistiche e molto poco per la matematica...pare assurdo ma ho sopperito alle mie carenze intellettive dal punto di vista matematico proprio grazie alle mie maggiori capacità linguistiche...ora non sò spiegartelo...spiegare un processo mentale non è proprio banale...è come se per capire una formula, una dimostrazione di un teorema o un procedimento algoritmico dovessi trasformarmelo in qualche modo in linguaggio verbale nella mia testa...non imparo a memoria sia chiaro...sono proprio i ragionamenti che vengono formalizzati in maniera abbastanza diversa dal procedimento matematico classico...che ti devo dire...è stato piuttosto faticoso e magari non è il modo che mi farà vincere un premio Nobel...però nel mio caso...per come sono fatto...è l'unico modo che mi funziona...e per questo ne sono contentissimo...
Se hai difficoltà ti consiglio di andare a ripetizioni da uno bravo...a volte può essere utile che ti si insegni un metodo...per me lo è stato moltissimo !!! Però bada bene...andare a lezioni private non vuol dire imparare a pappardella le cose...se devi imparare un metodo il 90% del lavoro deve essere tuo :)
In bocca al lupo...se riuscirò a passare i due esami di algoritmi mi reputerò la prova umana che con tanta dedizione si possono superare anche ostacoli grossi relativi a cose che non ci risultano proprio semplici hehe :D
e-commerce84
16-01-2010, 01:51
Senza dubbio si può affermare che tutti nasciamo con una predisposizione per un "campo", se così non fosse, faremmo tutti lo stesso lavoro e ci sarebbe una situazione di stallo :D
Quello che voglio dire, è che il fatto di nascere con abilità che ti permettono di fare calcoli con semplicità, secondo me, è fondamentale per riuscire a "capire" la matematica. Quello che studio, ovviamente lo capisco, il problema è poi calcolare ciò che devo calcolare. Chi nasce "portato" per la matematica riesce a fare con semplicità anche operazioni complesse, mentre chi invece non è predisposto alla matematica, ha difficoltà in questo. Ad esempio, personalmente, dimentico segni, regole di precedenza, parentesi e quant'altro sia connesso. Ho difficoltà anche a ricordare formule che necessiterebbero solo di essere sostituite con dei numeri. Nel caso degli integrali, la principale difficoltà che trovo è riconoscere le varie formule, nella forma in cui appaiono con i numeri. In nessun modo (neanche con l'esercizio credo) si può riuscire a migliorare in questo senso. In fondo la matematica, così come la programmazione, è ragionamento logico, e ad alcuni sembra impossibile pensare a un informatico che ha problemi con la matematica. Il fatto che ora, tu riesca a comprendere gli argomenti in poco tempo è un bene, ma non è niente di eccezioanale. Riguardo alla matematica, è paradossale non capire un argomento, semmai, credo, il difficile è applicare le conoscenze acquisite. Non credi/credete?
mmm da quello che scrivi non sono solo errori di calcolo (ti posso assicurare di avere amici genialoidi che fanno il dottorato in fisica che si perdono i segni per distrazione...)
Se mi vieni a dire che non riesci a riconoscere cosa devi fare per risolvere un integrale...quella è mancanza di intuizione...e puoi sopperire eccome !!! Come ?!?! STUDIANDO STUDIANDO e STUDIANDO...cercando di trovare un metodo tuo per sopperire alla tua mancanza di intuizione...
Ti dico solo...come già detto neanche io mi reputo una persona portata...ma grazie a delle ripetizioni con una persona molto valida (che mi ha proprio dato un metodo) e a tanta fatica personale alla fine risolvevo limiti ed integrali in maniera molto sciolta...era diventato quasi un automatismo...spesso vedevo la sostituzione non dico al volo ma quasi...
Se dovessi rifarli ora...beh sono passti un paio di anni e a differenza di uno che magari è portatissimo dovrei ritirare fuori gli appunti, vedere esempi...ma nel giro di qualche ora di studio diluita in qualche giorno credo che riuscirei a riprendere la mano abbastanza velocemente...questo perchè ho appreso un metodo e facendo tanti esercizzi si può migliorare molto...ti ripeto...non nasconderti dietro ad un dito dietro la storiella degli errori di calcolo...il problema è più grosso....ma si può risolvere...almeno per passare gli esami...poi se punti a prendere il Nobel e non sei portato...beh è un altro discorso...hehe
Sapessi che stò a fa questo periodo per tentare di trovare un mio metodo per risolvere gli esercizzi di algoritmi dove devi dimostrare o confutare che una certa espressione ha una certa complessità....mi stò impiccando....mi manca l'intuizione? beh cerco di trovare il modo di farmel venire...faccio tanti esercizzi e li divido per categorie...cerco di trovare delle similitudini logiche tra loro per tentare di riapplicare strategie usate in alcuni esercizzi anche in altri...cerco le differenze...etcetc....è faticoso ma se non mi nascondo dietro il dito della distrazione...beh già stò avanti...
Ziosilvio
16-01-2010, 09:18
Da matematico:
Avere difficoltà con l'esame di calcolo numerico, è normale.
Prendere meno di 27 all'esame, è normale.
Dove "normale" ha il suo significato statistico: "che succede spesso".
Noi notiamo quelli che prendono i voti alti, proprio perché non è "normale" prendere voti alti. Lo stesso per chi ha intuizione matematica.
Da ricercatore:
Nella ricerca scientifica, così come nella stragrande maggioranza delle cose della vita, la testardaggine è importante almeno quanto la genialità.
Non si possono ottenere risultati se non si è disposti a spendere la quantità di tempo ed energie che quei risultati richiedono... e che "normalmente" non è nota a priori.
Anche Einstein non è solo nato Einstein: è anche diventato Einstein.
e-commerce84
16-01-2010, 11:04
Da matematico:
Avere difficoltà con l'esame di calcolo numerico, è normale.
Prendere meno di 27 all'esame, è normale.
Dove "normale" ha il suo significato statistico: "che succede spesso".
Noi notiamo quelli che prendono i voti alti, proprio perché non è "normale" prendere voti alti. Lo stesso per chi ha intuizione matematica.
Da ricercatore:
Nella ricerca scientifica, così come nella stragrande maggioranza delle cose della vita, la testardaggine è importante almeno quanto la genialità.
Non si possono ottenere risultati se non si è disposti a spendere la quantità di tempo ed energie che quei risultati richiedono... e che "normalmente" non è nota a priori.
Anche Einstein non è solo nato Einstein: è anche diventato Einstein.
Ok...mi hai convinto a smettere di cazzeggiare questa mattina e di tornare a sbattermi su algoritmi hehehe :D
Informatica sotto matematica...
CUT
Proprio la facoltà che dovrei frequentare :(
Dopo aver letto i vari post, spero veramente che abbiate ragione. Ho optato per informatica al posto d'ingegneria informatica, proprio perché ho problemi con la matematica, ma se la metà degli esami sono di matematica, la vedo dura.
e-commerce84
16-01-2010, 12:06
Proprio la facoltà che dovrei frequentare :(
Dopo aver letto i vari post, spero veramente che abbiate ragione. Ho optato per informatica al posto d'ingegneria informatica, proprio perché ho problemi con la matematica, ma se la metà degli esami sono di matematica, la vedo dura.
guarda che ad informatica c'è più matematica (nel senso stretto del termine) che ad ingegneria...in quanto sei nel dipartimento di matematica...
Ad ingegneria magari fanno più fisica e fanno l'esame di chimica ma parlando di matematica: analisi, algebra e gemoetria, matematica discreta, algoritmica, calcolo numerico, informatica teorica, ricerca operativa, etcetc se ne fà di più ad informatica....
sopratutto è diverso l'approccio...l'ingegnere magari ha altre materie difficili ma ad esempio tutta la parte di algoritmi la vede in maniera molto più pratica (in genere...poi dipende anche dal proff che a conti fatti decide lui cosa fare) ed in generale si perde meno dietro a pippe mentali e dimostrazioni...
Io ti ripeto...si può sopperire alla mancanza di intuizione...però se ti nascondi dietro al dito che fai errori di calcolo ma poi in realtà il problema è che non riesci ad avere l'intuizione per capire quale formula devi usare trattasi di mancanza di studio....poi magari come me studi anche di più di uno che in 10 minuti riesce a vedere ad occhio cosa deve fare...ma te devi studiare per te stesso...in base alle TUE necessità...se altri ce la fanno anche in un quinto del tempo di cui te hai bisogno bella per loro...rimane il fatto che te non hai studiato abbastanza o non stai usando il metodo di studio giusto...
Anche io prima pensavo: vedi ho studiato quanto e come alcuni amici...e visto che lorro vanno bene ed io no....ho studiato comunque abbastanza...sono errori di calcolo...bla bla bla....
Poi ho capito che il poter dire ho studiato abbastanza non dipende dal risultato ottenuto da un altro (che magari ci mette 10 volte meno di me a capire certe cose) ma dal risultato che ho ottenuto io...fine...
e-commerce84
16-01-2010, 12:14
Ah altra cosa che ho capito è che fare il nerd in molti casi non giova alla carriera universitaria...anzi...conosco gente che passa le giornate a installare e disinstallare sistemi unix...a programmare cose per cavoli propri....a smanettare come pazzi....
Lo smanettamento compulsivo da nerd spesso è del tutto inutile...ti impari qualche cosina pratica divertente...ok...poi non dai gli esami...bello...ora io da anni ho diminuito molto lo smanettamento....mi imparo una cosa solo quando mi serve...per esempio...non ho problemi a dirti che conosco molto poco Linux e che (anche se ripeto sono tutto fuorchè un genio...anzi...) ma posso dire di "valere" molto di più di colleghi che smanacciano tutto il giorno sul pinguino e che vantano conoscenze (spesso molto approssimative) di questo e quel linguaggio...
Io per esempio per dei lavori ho dovvuto imparara decentemente HTML e CSS con layout tabless....bene....mi serve per lavoro me lo imparo !!! ma non mi metto a fare altro...nel frattempo ho dato gli esamacci di Java...e ti posso dire che aver dato seriamente quei due esami mi è servitto più di tanti smanettamenti (sono esami abbastanza teorici che a primo acchitto sembra che ti danno poco dal punto di vista lavorativo)....infatti mo mi è servito vedermi delle cose in PHP...e visto che avevo fatto quei due esami seriamente in 3 giorni ho fatto quello che mi serviva in PHP usando concetti comuni che avevo studiato bene....
Mo forse mi serve da usare Linux per un lavoro sempre collegato alle cose che faccio? imparerò ad usarlo quando mi serve....
Questo per dirti che chi perde tanto tempo a fare il nerd e magari si impara cose tanto per impararsele....o è un genio....o al 90% molla l'uni
Senza dubbio si può affermare che tutti nasciamo con una predisposizione per un "campo", se così non fosse, faremmo tutti lo stesso lavoro e ci sarebbe una situazione di stallo :D
Quello che voglio dire, è che il fatto di nascere con abilità che ti permettono di fare calcoli con semplicità, secondo me, è fondamentale per riuscire a "capire" la matematica. Quello che studio, ovviamente lo capisco, il problema è poi calcolare ciò che devo calcolare. Chi nasce "portato" per la matematica riesce a fare con semplicità anche operazioni complesse, mentre chi invece non è predisposto alla matematica, ha difficoltà in questo. Ad esempio, personalmente, dimentico segni, regole di precedenza, parentesi e quant'altro sia connesso. Ho difficoltà anche a ricordare formule che necessiterebbero solo di essere sostituite con dei numeri. Nel caso degli integrali, la principale difficoltà che trovo è riconoscere le varie formule, nella forma in cui appaiono con i numeri. In nessun modo (neanche con l'esercizio credo) si può riuscire a migliorare in questo senso. In fondo la matematica, così come la programmazione, è ragionamento logico, e ad alcuni sembra impossibile pensare a un informatico che ha problemi con la matematica. Il fatto che ora, tu riesca a comprendere gli argomenti in poco tempo è un bene, ma non è niente di eccezioanale. Riguardo alla matematica, è paradossale non capire un argomento, semmai, credo, il difficile è applicare le conoscenze acquisite. Non credi/credete?
Secondo me non hai centrato la questione sulle difficoltà in matematica.. Le questioni di segni ecc sono quisquilie, che se si presta attenzione e si fanno le cose con calma seguendo le "regole" non si fanno...La difficoltà della matematica è riuscire a mantenere legati insieme tutti i nessi logici per avere una visione organiga della materia...Se studi le cose singolarmente non la capirai mai..Il problema di molte persone che conosco è che non si approcciano nella maniera corretta alla matematica.. E' questione di volerla capire per davvero secondo me.. Non è altro che logica alla fine
Secondo me non hai centrato la questione sulle difficoltà in matematica.. Le questioni di segni ecc sono quisquilie, che se si presta attenzione e si fanno le cose con calma seguendo le "regole" non si fanno...La difficoltà della matematica è riuscire a mantenere legati insieme tutti i nessi logici per avere una visione organiga della materia...Se studi le cose singolarmente non la capirai mai..Il problema di molte persone che conosco è che non si approcciano nella maniera corretta alla matematica.. E' questione di volerla capire per davvero secondo me.. Non è altro che logica alla fine
Su questo sono d'accordo. Non mi piace la matematica, per questo la vedo come una costrizione e non riesco concentrarmi. Quello che dicevo riguardo alla predisposizione che si ha dalla nascita, riguarda proprio questo: c'è chi ha interesse verso la matematica e per questo (e anche per abilità di calcolo) riesce ad "utilizzarla" bene. Come ho già detto, il mio problema, non è non capire gli argomenti, ma riuscire ad applicare le conoscenze, inoltre, la mancanza di interesse, fa si che quello che "imparo" oggi, non lo ricordo domani, mentre con altre materie, i concetti riguardanti discipline che mi interessano, li ricordo praticamente per sempre. Quello che mi piace molto è la programmazione, il problem solving, ma i numeri proprio non li digerisco. Non credo che con il passare del tempo, il mio interesse verso la matematica, sia destinato a crescere :D ma non avendo altri interessi al di fuori dell'informatica, la scelta dell'università è praticamente obbligata. Quello che spero è che, come sostiene ecommerce84, passando molto tempo a studiare (anche più degli altri) alla fine riesca a migliorare sotto l'aspetto matematico. Il problema non è quest'anno (in fondo l'esame di maturità non è niente di complicato, considerando che dall'anno prossimo di esami ne avrò abbastanza :D) ma i prossimi anni, proprio perché temo di non riuscire a dare gli esami di matematica. Forse è prematuro preoccuparsene adesso, ma non credo che il passare del tempo migliorino le cose.
e-commerce84
16-01-2010, 13:15
Su questo sono d'accordo. Non mi piace la matematica, per questo la vedo come una costrizione e non riesco concentrarmi. Quello che dicevo riguardo alla predisposizione che si ha dalla nascita, riguarda proprio questo: c'è chi ha interesse verso la matematica e per questo (e anche per abilità di calcolo) riesce ad "utilizzarla" bene. Come ho già detto, il mi problema, non è non capire gli argomenti, ma riuscire ad applicare le conoscenze, inoltre, la mancanza di interesse, fa si che quello che "imparo" oggi, non lo ricordo domani, mentre con altre materie, i concetti riguardanti discipline che mi interessano, li ricordo praticamente per sempre. Quello che mi piace molto è la programmazione, il problem solving, ma i numeri proprio non li digerisco. Non credo che con il passare del tempo, il mio interesse verso la matematica, sia destinato a crescere :D ma non avendo altri interessi al di fuori dell'informatica, la scelta dell'università è praticamente obbligata. Quello che spero è che, come sostiene ecommerce84, passando molto tempo a studiare (anche più degli altri) alla fine riesca a migliorare sotto l'aspetto matematico. Il problema non è quest'anno (in fondo l'esame di maturità non è niente di complicato, considerando che dall'anno prossimo di esami ne avrò abbastanza :D) ma i prossimi anni, proprio perché temo di non riuscire a dare gli esami di matematica. Forse è prematuro preoccuparsene adesso, ma non credo che il passare del tempo migliori le cose.
Guarda...te lo dico sinceramente...senza la matematica non vai da nessuna parte neanche in argomenti che potrebbero sembrare ben più attinenti all'informatica....un conto è fare il programmatore (per cui non è detto che ci voglia una laurea) ma ad informatica ti troverai a dover gestire i numeri o metodi molto simili alla matematica anche in esami più tecnici...è proprio una questione di formalismo...
Comunque mi pare ovvio che capisci i concetti...anche io in genere capisco i concetti...il problema è applicarli....è là la difficoltà vera...ma non è distrazione...è poca attitudine + poco studio !!! Poi con esami avanzati può diventare difficile capire anche i concetti...ma onestamente se non capissi i concetti di limite, derivata o integrale che si fanno al liceo ci sarebbe da preoccuparsi...se non li capissi o sei scemo o non apri proprio libro hehe
Se li capisci e non li sai applicare vuol dire che magari non sei un genio della matematica e che studi troppo poco per quanto ti serve...e ti continuo a consigliare...inizia ORA !!! Non aspettare l'anno prossimo...senti a me ;-)
Balthasar85
16-01-2010, 14:48
:muro:
Da uno che ha messo in pausa il suo "viaggio" alla facoltà d'informatica:
Si, sei anormale visto che non ti entra in tasca nulla e visto che, se non prendi la lode alla laurea, neanche ti scrivono il voto sul pezzo di carta. Questo dal lato prettamente pratico. Poi, entrano nella sfera psicologica, considerando l'aspettativa, il dispiacer di esserti impegnato tanto e non aver raggiunto l'obiettivo prefissato ed altre blablate da psicologo.. anche da questo punto di vista non sei normale perché a queste pi*pe mentali non dovresti neanche pensare.
In definitiva si, sei irrimediabilmente malato e se ti fai vedere da un esperto in materia non puoi far altro che peggiorare.. anche chiedere in questo foro un parere aggrava la tua situazione già di per se precaria. :D
Comunque un mio amico (di cui non ricordo il nome della facoltà ma ne parla come se sfornasse Indiana Jones) ha fatto la stessa cosa (che comunque è molto abituale nel mondo dell'università) ma ha avuto l'avventatezza di rifiutare, ad un esame "leggero", un 26 perché puntava al 28. In conclusione lo ha ripetuto la volta successiva, ha preso un 25 che ha rifiutato ed adesso si trova a non aver ancora dato questo esame e ad aver perso qualche mese di tempo inutilmente a studiare un esame che avrebbe potuto superare molto tempo prima.
Conviene prendersi tutti questi rischi per una aspettativa mancata? IMHO no.
CIAWA
Su questo sono d'accordo. Non mi piace la matematica, per questo la vedo come una costrizione e non riesco concentrarmi. Quello che dicevo riguardo alla predisposizione che si ha dalla nascita, riguarda proprio questo: c'è chi ha interesse verso la matematica e per questo (e anche per abilità di calcolo) riesce ad "utilizzarla" bene. Come ho già detto, il mi problema, non è non capire gli argomenti, ma riuscire ad applicare le conoscenze, inoltre, la mancanza di interesse, fa si che quello che "imparo" oggi, non lo ricordo domani, mentre con altre materie, i concetti riguardanti discipline che mi interessano, li ricordo praticamente per sempre. Quello che mi piace molto è la programmazione, il problem solving, ma i numeri proprio non li digerisco. Non credo che con il passare del tempo, il mio interesse verso la matematica, sia destinato a crescere :D ma non avendo altri interessi al di fuori dell'informatica, la scelta dell'università è praticamente obbligata. Quello che spero è che, come sostiene ecommerce84, passando molto tempo a studiare (anche più degli altri) alla fine riesca a migliorare sotto l'aspetto matematico. Il problema non è quest'anno (in fondo l'esame di maturità non è niente di complicato, considerando che dall'anno prossimo di esami ne avrò abbastanza :D) ma i prossimi anni, proprio perché temo di non riuscire a dare gli esami di matematica. Forse è prematuro preoccuparsene adesso, ma non credo che il passare del tempo migliori le cose.
Imho non si può dire che è semplice predisposizione dalla nascita, visto che ci sono moltissimi fattori da considerare...Comunque il problema non è solo quello che dici tu del poco interesse, che è una cosa abb. normale.. Io vedo alcuni miei compagni di corso (cdl in matematica anche) che non hanno il metodo per impararla, secondo me. Devi guardarla nell'ottica giusta, cercando di apprezzare ciò che ti può offrire, così riuscirai a "sopportarla" di piu' forse. In bocca al lupo per l'anno prossimo
jumpin666
16-01-2010, 22:50
Sicuramente schifi anche l'italiano, sempre se non sei straniero :asd:
e-commerce84
17-01-2010, 11:01
Sicuramente schifi anche l'italiano, sempre se non sei straniero :asd:
riferito a me o a mark191? :D
xcdegasp
17-01-2010, 14:03
Questo thread mi ha preoccupato non poco, considerando che faccio il 5° (quindi l'anno prossimo università) e non sono mai andato bene in matematica. Praticamente, proprio come e-commerce84. D'altra parte l'informatica è l'unica cosa che mi interessa, e senza laurea, non credo si possa trovare un buon lavoro, dato che anche con la laurea, la situazione (a quanto leggo nella sezione scuola e lavoro) è tragica. Speriamo bene :sperem:
non è assolutamente detto.. se vuoi fare carriera e diventare dirigente un requisito è ormai la laurea, se di diventare dirigente non ti interessa ma già possiedi conoscenze in campo, linux o windows, database, linguaggio php o c# o python, una sistemazione la trovi lo stesso.
comunque almeno 3 anni di università falli perchè anche se tu non prendessi la laurea (quella che una volta era laurea breve cioè del triennio) in ogni caso l'università ti da' tantissime cose come crescita personale, come metodo e approggio, sopratutto gestione delle tue risorse.
io per la gestione risorse e tempo ero già formato e credimi che rispetto ai liceali neodiplomati è un vantaggio non indifferente, di contro avevo basi più fragili in matematica che poi ho pagato con sudore e studio per passare gli esami di analisi.
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