DvL^Nemo
14-01-2010, 16:04
http://bari.repubblica.it/dettaglio/raffica-di-arresti-nella-sanita-ai-domiciliari-anche-la-cosentino/1828398
L'ex Lady Asl è coinvolta nell'indagine riguardante le intercettazioni
abusive
Raffica di arresti nella sanità. Ai domiciliari sono finiti, fra gli altri, Lea Cosentino, ex direttore generale dell'Asl e Giuseppe Leonardelli, già direttore sanitario dell'azienda. La prima è coinvolta nell'indagine riguardante le intercettazioni abusive, il secondo quale presidente della commissione per il concorso di primario di Allergologia ad Altamura.
In tutto sono otto le persone a cui militari della guardia di finanza e i carabinieri hanno notificato l'ordinanza di misure cautelari (arresti domiciliari o obbligo di dimora) emessa dalla magistratura barese nell'ambito di una indagine sulla gestione della sanità pugliese.
Agli arresti domiciliari sono stati posti oltre all'ex direttore generale della Asl di Bari Cosentino, di 42 anni e al direttore sanitario Leonardelli, anche Antonio Coscia, di 50, legale rappresentante della Ags Netcom srl, che avrebbe bonificato i locali della Asl dalla presenza di eventuali microspie; Leonardo Digirolamo, di 67 anni, avvocato e dirigente dell'ufficio legale dell'Asl Bari e Eustachio Nettis, di 43, medico in servizio nell'unità operativa di allergologia del Policlinico di Bari.
Sono stati sottoposti al divieto di dimora rispettivamente a Caserta e Civitanova Marche Agostino Cirillo, di 61 anni, primario di allergologia dell'ospedale di Caserta, Stefano Pucci, di 44, primario di allergologia a Civitanova Marche e Vito Modesto Mastrangelo, di 63, funzionario dell'Asl di Altamura (Bari) a cui è stato imposto il divieto di dimora a Gravina in Puglia (Bari).
Una nona persona, un funzionario di una Asl, è irreperibile.
(14 gennaio 2010)
http://democrazia-in-vendita.blogspot.com/2006/03/il-salva-trombati.html
Il 14 dicembre 2005 al Senato e succesivamente il 24 gennaio 2006 alla Camera, è stato approvato un provvedimento riguardante gli Ordini professionali medici e infermieristici.
In tale provvedimento sono state infilate due righe che permettono agli ex parlamentari e agli ex consiglieri regionali di essere nominati direttori generali, direttori sanitari e direttori amministrativi delle Asl, a prescindere da qualsivoglia competenza specifica in materia (DDL 1645 del 14/12/2005).
Al Senato l´approvazione è stata unanime. Anche se il verbale della seduta non riporta l´esito della votazione per alzata di mano mentre alla Camera su 382 presenti e 368 votanti, i "sì" sono risultati 366 e i "no" 2; gli astenuti 14. Insomma una quasi perfetta intesa bipartisan di fine legislatura per assicurare, quale che sia l´esito delle elezioni, uno sbocco ben remunerato a un certo numero di trombati. Insomma una legge SALVA TROMBATI in piena regola!
L'ex Lady Asl è coinvolta nell'indagine riguardante le intercettazioni
abusive
Raffica di arresti nella sanità. Ai domiciliari sono finiti, fra gli altri, Lea Cosentino, ex direttore generale dell'Asl e Giuseppe Leonardelli, già direttore sanitario dell'azienda. La prima è coinvolta nell'indagine riguardante le intercettazioni abusive, il secondo quale presidente della commissione per il concorso di primario di Allergologia ad Altamura.
In tutto sono otto le persone a cui militari della guardia di finanza e i carabinieri hanno notificato l'ordinanza di misure cautelari (arresti domiciliari o obbligo di dimora) emessa dalla magistratura barese nell'ambito di una indagine sulla gestione della sanità pugliese.
Agli arresti domiciliari sono stati posti oltre all'ex direttore generale della Asl di Bari Cosentino, di 42 anni e al direttore sanitario Leonardelli, anche Antonio Coscia, di 50, legale rappresentante della Ags Netcom srl, che avrebbe bonificato i locali della Asl dalla presenza di eventuali microspie; Leonardo Digirolamo, di 67 anni, avvocato e dirigente dell'ufficio legale dell'Asl Bari e Eustachio Nettis, di 43, medico in servizio nell'unità operativa di allergologia del Policlinico di Bari.
Sono stati sottoposti al divieto di dimora rispettivamente a Caserta e Civitanova Marche Agostino Cirillo, di 61 anni, primario di allergologia dell'ospedale di Caserta, Stefano Pucci, di 44, primario di allergologia a Civitanova Marche e Vito Modesto Mastrangelo, di 63, funzionario dell'Asl di Altamura (Bari) a cui è stato imposto il divieto di dimora a Gravina in Puglia (Bari).
Una nona persona, un funzionario di una Asl, è irreperibile.
(14 gennaio 2010)
http://democrazia-in-vendita.blogspot.com/2006/03/il-salva-trombati.html
Il 14 dicembre 2005 al Senato e succesivamente il 24 gennaio 2006 alla Camera, è stato approvato un provvedimento riguardante gli Ordini professionali medici e infermieristici.
In tale provvedimento sono state infilate due righe che permettono agli ex parlamentari e agli ex consiglieri regionali di essere nominati direttori generali, direttori sanitari e direttori amministrativi delle Asl, a prescindere da qualsivoglia competenza specifica in materia (DDL 1645 del 14/12/2005).
Al Senato l´approvazione è stata unanime. Anche se il verbale della seduta non riporta l´esito della votazione per alzata di mano mentre alla Camera su 382 presenti e 368 votanti, i "sì" sono risultati 366 e i "no" 2; gli astenuti 14. Insomma una quasi perfetta intesa bipartisan di fine legislatura per assicurare, quale che sia l´esito delle elezioni, uno sbocco ben remunerato a un certo numero di trombati. Insomma una legge SALVA TROMBATI in piena regola!