View Full Version : Pianoforte digitale, cosa scelgo?
Ciao a tutti
Riscrivo qui il thread chiuso nella piazzetta, per riassumere metto anche le risposte dei vari utenti.
Agli amanti della musica classica che l'ascoltano e la suonano con il pianoforte.
Ho iniziato a suonare il pianoforte, a casa ho una vecchia testiera Yamaha PSR-600 con cui mi divertivo a comporre e suonare cose semplici.
Da tre mesi a questi parte ho iniziato un corso di pianoforte, suoniamo esclusivamente musica classica.
Col maestro usiamo un pianoforte digitale della Orla, inutile dirvi che la mia tastiera non ha nulla in comune, è un altro mondo;
Qualcuno più esperto di me ha scritto che con la tastiera disimpari, è meglio lasciarla perdere.
A questo punto quale scelta compiere? fissiamo budget attorno ai 1000€, 1000€ indicativamente, se con qualche centinaia di € in più si può fare un salto di qualità significativo, sono felice di prenderlo in considerazione.
Leggendo ed ascoltando in giro, a quella cifra Yamaha P140 sembrerebbe il best buy
Altri invece parlano di
Kawai CA51
Kurzweil Mark PRO
Clavia Nord Stage
sembrerebbero molto meglio di Yamaha, ma siamo anche su altre prezzi con alcuni modelli, per avere funzioni di cui magari non ho bisogno
Per me la cosa più importante sono i tasti, l'audio lo considero meno importante, dopotutto potrei sempre collegarci un amplificatore T-amp (ottimi con la musica da pianoforte) e due altoparlanti ad alta efficienza (tipo Indiana Musa)
(i pianoforti sono dotati anche di uscita audio digitale, tipo l's/pdif?)
L'obiettivo, concludendo, è di avere i migliori tasti possibile, i più fedeli al pianoforte acustico, risparmiando quindi su casse ed ampli che acquisterei a parte;
Un'uscita audio per le cuffie di qualità ed una presa USB per salvare i miei lavori, la ciliegina sulla torta sarebbe un uscita digitale audio cui collegare un DAC.
Cosa consigliate?
E' meglio spendere 1000€ per un nuovo o 1000€ per un usato?
risposte
by Gomax
Io ho da poco preso questa:
http://www.yamaha.com/yamahavgn/CDA/...21&CTID=205200
Circa 700€ nuova. Amplificata con un paio di casse decenti, se chiudi gli occhi ti sembra di suonare un vero piano (quelle integrate sono scarsine, specialmente ai bassi).
Ciao
by Wolfgang Grimmer
Io ho la p140 e non mi pare abbia ingressi USB o s/pdif
Sul retro ci sono 2 connettori per i pedali, midi in e out, aux L e R che suppongo servano per casse esterne o altri dispositivi di amplificazione, connettore per la corrente e basta.
E poi ci sono 2 ingressi cuffia nell'angolo anteriore sinistro, più o meno in corrispondenza della nota più bassa della tastiera.
I tasti sono pesati come quelli dei piano veri: più bassi = più pesanti, più alti = più leggeri.
Hai la possibilità di scegliere tra vari strumenti (anche cembalo!) e tra vari temperamenti (io uso il werckmeister), di registrare ciò che suoni (in midi) e di suonarci sopra. Insomma mi trovo bene.
by nicolait
Io presi un Roland qualche anno fà per mio figlio, che mmi è stato vnduto come un prodotto ottimo.
Facevo anche un pensiero a venderlo fra l'altro !
by moon.eclipse
Per uso a casa oppure per adnare in giro? se per girare guarda anche il peso
by gomax
...
I tasti sono pesati come quelli dei piano veri: più bassi = più pesanti, più alti = più leggeri.
Leggendo la scheda tecnica mi sono accorto che anche sulla mia è così.. allora non era solo una mia impressione pensavo fosse una sensazione residua di chi ha sempre suonato un vero pianoforte
Ciao
by NepTuna
ma se è un pianoforte perche non lo chiamano medio?
Wolfgang Grimmer
14-01-2010, 12:16
mi riquoto :O
Ho sentito parlare bene anche dei Kawai però non ne ho mai provato uno e non conosco bene i prezzi.
Ciao Wolfganf
Se dovessi trovare qualche difetto al tuo P140, cosa diresti?
se non ha una porta USB come salvi i tuoi componimenti?
L'uscita midi, che è un uscita digitale per l'appunto, può essere collegata ad un DAC che ha questo entrata (come l'Echo AudioFire2) e poi da lì passare da un ampli
Wolfgang Grimmer
14-01-2010, 12:32
Ciao Wolfganf
Se dovessi trovare qualche difetto al tuo P140, cosa diresti?
se non ha una porta USB come salvi i tuoi componimenti?
L'uscita midi, che è un uscita digitale per l'appunto, può essere collegata ad un DAC che ha questo entrata (come l'Echo AudioFire2) e poi da lì passare da un ampli
non compongo.
E poi sono vecchia scuola io, uso carta pentagrammata e matita.
L'unico modo per esportarli è collegarla tramite midi al pc o registrare con un mic esterno. Per ciò che la uso io non vedo difetti, giusto le casse integrate magari non sono perfettissime, infatti quando studio in cuffia sento un suono abbastanza diverso, più ricco diciamo.
Considera che io faccio passare tutto dal portatile: uscita jack piano -> entrata stereo pc -> registrazione con Audacity o Nero :D e anche le casse sono collegate al pc (un piccolo 5.1 logitech, niente di particolare, ma si sente molto meglio che le casse integrate).
Il piano ha anche due porte usb che non uso praticamente mai (una per il collegamento delle pendrive per importare ed esportare i file midi e una per il collegamento con il pc), poichè è molto più comodo registrare al volo in presa diretta col portatile piuttosto che smanettare coi settaggi del menù della tastiera.
Ciao
Nessuno possiede la Kawai, la Kurzweil o la Clavia?
Ciao
Non so, forse è una domanda stramba, ma dato che sono di varie elettroniche (ampli, DAC, casse,...) mi chiedevo se non fosse meglio spendere tutto il mio budget (attorno ai 1000€) solo per la meccanica.
Uno strumento da collegare tramite MIDI ad un convertitore D/A e successivamente ad un ampli più casse o a casse amplificate
Conoscete pianoforti digitali così?
Mauro
Sabato sono stato nella città di Sant'Ambrogio dove ho provato i Roland HP203 e 207, ed il Kawai CA18, CA51 e uno della serie economica CL
benché abbia suonato pochissimo sugli acustici, il Kawai ha una meccanica più fedele rispetto al Roland (considerare che ho suonato sua una PHA II Ivory feel non l'entry level)
Nella fascia di prezzo attorno ai 1500€ (quella del CA18, il più economico con la AWA Grand PRO II, il CA51 ha solo speakers maggiorati e qualche funzione in più tipo USB e più strumenti, ma non importanti a mio parere) il CA18 è la miglior scelta per chi vuole una meccanica più fedele possibile ai pianoforti a coda.
Il suono..., qui sta la parte dolente, Roland per me è migliore, non è solo una questione di campionamenti, ma secondo me incide molto anche il generatore di suoni, quando premo forte e a lungo il tasto, il decadimento del Roland mi sembra più naturale, il Kawai mi dava la sensazione di qualcosa che si ripeteva
Della Roland sta uscendo la serie 300 (302, 305 e 307) che soppianterà la 200, con il SuperNatural hanno migliorato ulteriormente quest'aspetto.
Concludendo Roland ha più funzionalità, miglior suono, è migliore nell'elettronica mentre Kawai più fedele come meccanica.
Condividete?
Ultima considerazione su tasti leggeri e pesanti
Pesante non significa migliore, più fedele, come scrivono alcuni, il rivenditore Furcht mi diceva che ultimamente tutti i grandi produttori di acustici stanno invertendo la tendenza diffusa fino a pochi anni fa per cui il tasto del pianoforte doveva essere pesante.
Si pensava che un pianoforte coi tasti pesanti fosse una buona palestra, cosicché non si avrebbero avuti problemi futuri con pianoforti d'ogni genere.
Questo ha causato tendiniti ed altri problemi, in più, il pianista doveva mettere molta più forza durante l'interpretazione.
Ora si fanno pianoforti con tasti più leggeri rispetto a prima, in modo che il pianista non debba applicare troppa forza e possa così concentrare sull'interpretazione il pezzo, riuscendo meglio a "colorarlo".
Wolfgang Grimmer
02-02-2010, 10:43
Ultima considerazione su tasti leggeri e pesanti
Pesante non significa migliore, più fedele, come scrivono alcuni, il rivenditore Furcht mi diceva che ultimamente tutti i grandi produttori di acustici stanno invertendo la tendenza diffusa fino a pochi anni fa per cui il tasto del pianoforte doveva essere pesante.
Si pensava che un pianoforte coi tasti pesanti fosse una buona palestra, cosicché non si avrebbero avuti problemi futuri con pianoforti d'ogni genere.
Questo ha causato tendiniti ed altri problemi, in più, il pianista doveva mettere molta più forza durante l'interpretazione.
Ora si fanno pianoforti con tasti più leggeri rispetto a prima, in modo che il pianista non debba applicare troppa forza e possa così concentrare sull'interpretazione il pezzo, riuscendo meglio a "colorarlo".
Ma il pianoforte vero ha i tasti pesanti. Le tendiniti sono dovute ad errori di postura, su pianoforti o tastiere con tasti pesanti ci hanno studiato tutti i più grandi pianisti degli ultimi 100 anni. Se vengono le tendiniti a causa di mala postura o incapacità a scaricare il peso il problema sta a monte, nella testa di chi suona. Anzi, probabilmente, i tasti pesati delle tastiere sono anche più leggeri di quelli di un piano vero.
pistacchio89
02-02-2010, 15:28
Nessuno possiede la Kawai, la Kurzweil o la Clavia?
Ho sentito solo un Clavia Nord Stage, non so dirti che modello, ma non aveva 88 tasti e non ho idea di come suoni il piano, era usato con uno degli organi.
Secondo me non ti conviene acquistarlo perché è molto costoso è offre moltissime funzioni (svariati strumenti, effetti, sintetizzatore) che non ti servono, visto che a te interessa solo avere qualcosa che si avvicini il più possibile al pianoforte se ho ben capito.
Ma il pianoforte vero ha i tasti pesanti. Le tendiniti sono dovute ad errori di postura, su pianoforti o tastiere con tasti pesanti ci hanno studiato tutti i più grandi pianisti degli ultimi 100 anni. Se vengono le tendiniti a causa di mala postura o incapacità a scaricare il peso il problema sta a monte, nella testa di chi suona. Anzi, probabilmente, i tasti pesati delle tastiere sono anche più leggeri di quelli di un piano vero.
A quanto dice il rivenditore di cui parlavo 20/30 anni erano molto più pesanti di ora
La tendenza attuale è di fare pianoforti con tasti più leggeri, dopotutto stiamo parlando di musica di martellare delle corde, non fare body-building
Le tendiniti erano causate anche dal peso eccessivo dei tasti
Ho sentito solo un Clavia Nord Stage, non so dirti che modello, ma non aveva 88 tasti e non ho idea di come suoni il piano, era usato con uno degli organi.
Secondo me non ti conviene acquistarlo perché è molto costoso è offre moltissime funzioni (svariati strumenti, effetti, sintetizzatore) che non ti servono, visto che a te interessa solo avere qualcosa che si avvicini il più possibile al pianoforte se ho ben capito.
Hai ben capito, sono interessato a qualcosa che assomigli il più possibile ai pianoforti acustici sia come meccanica che come suono
Di accompagnamenti, 100 strumenti ecc... non saprei che farmene
La USB è la sola funzione che m'interessa, potrei salvare le mie interpretazioni e poi farle ascoltare al maestro con un pianoforte o con uno semplice stereo
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