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View Full Version : Video su internet, stretta del governo


LaBride
14-01-2010, 08:22
http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/01/14/news/video_su_internet_stretta_del_governo_rispettare_il_diritto_d_autore-1941563/


Video su internet, stretta del governo
"Rispettare il diritto d'autore"
Il Garante per le Comunicazionii diventerà una sorta di "sceriffo del web". Mettere un gol o la scena di un film su YouTube potrà comportare sanzioni di ALDO FONTANAROSA

..
ROMA - Il governo trasforma il Garante per le Comunicazioni nella sceriffo di Internet. Il Garante dovrà controllare che i siti della Rete rispettino per davvero le regole sul diritto d´autore. Nel 2010, dunque, mettere lo spezzone di una partita o di un film su Youtube potrà comportare richiami e sanzioni.

Il Garante ricava questo ruolo di sentinella del Web dal decreto legislativo del governo sulla tv e Internet: è il decreto di Natale famoso per aver tagliato la pubblicità a Sky. Ieri il decreto è arrivato in Parlamento per ricevere un parere (non vincolante) dai senatori e, a seguire, anche dei deputati.

Il senatore Vincenzo Vita (Pd) e il deputato Giulietti (portavoce di Articolo 21) hanno passato ai raggi X il testo e si sono accorti di qualche indigesta novità sfuggita a Natale. Il decreto, intanto, mette sullo stesso piano la televisione classica e la televisione via Internet (Ip Tv, web Tv, mobile Tv). Subito dopo, il testo assegna al Garante questo compito di vigilanza diretta sulle lesioni al diritto di autore in Rete. Infine stabilisce che i telegiornali e gli altri prodotti informativi di Internet dovranno rettificare notizie sbagliate nelle modalità che investono oggi un Tg1 o un Tg5.

Anche il deputato Paolo Gentiloni (Pd) sottolinea le "sorprese" contenute nel decreto: il taglio della pubblicità a Sky che coincide con un aumento degli spot sulle reti private gratuite (come Mediaset); i minori sostegni ai produttori indipendenti di film e fiction; le nuove norme antitrust (che impediscono ogni azione contro Mediaset, malgrado abbia moltiplicato i suoi canali grazie al digitale terrestre). Oggi - alle 13 - Pd, Udc e Italia dei Valori terranno una conferenza stampa di attacco conto il decreto.

Noi continuiamo a guardare fuori però eh. Mi raccomando. Forza Google. Poi quando volete cercare qualcosa su Berlusconi ve ne andate in Cina, che da lì sarà più facile. Auguri.

Special
14-01-2010, 09:22
ma no, siamo noi i cattivi che non lo capiscono.

superkoala
14-01-2010, 12:28
Fonte:
http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/01/14/news/video_su_internet_stretta_del_governo_rispettare_il_diritto_d_autore-1941563/

Video su internet, stretta del governo
"Rispettare il diritto d'autore"
Il Garante per le Comunicazioni diventerà una sorta di "sceriffo del web".
Mettere un gol o la scena di un film su YouTube potrà comportare sanzioni

di ALDO FONTANAROSA

ROMA - Il governo trasforma il Garante per le Comunicazioni nella sceriffo di Internet. Il Garante dovrà controllare che i siti della Rete rispettino per davvero le regole sul diritto d´autore. Nel 2010, dunque, mettere lo spezzone di una partita o di un film su Youtube potrà comportare richiami e sanzioni.

Il Garante ricava questo ruolo di sentinella del Web dal decreto legislativo del governo sulla tv e Internet: è il decreto di Natale famoso per aver tagliato la pubblicità a Sky. Ieri il decreto è arrivato in Parlamento per ricevere un parere (non vincolante) dai senatori e, a seguire, anche dei deputati.

Il senatore Vincenzo Vita (Pd) e il deputato Giulietti (portavoce di Articolo 21) hanno passato ai raggi X il testo e si sono accorti di qualche indigesta novità sfuggita a Natale. Il decreto, intanto, mette sullo stesso piano la televisione classica e la televisione via Internet (Ip Tv, web Tv, mobile Tv). Subito dopo, il testo assegna al Garante questo compito di vigilanza diretta sulle lesioni al diritto di autore in Rete. Infine stabilisce che i telegiornali e gli altri prodotti informativi di Internet dovranno rettificare notizie sbagliate nelle modalità che investono oggi un Tg1 o un Tg5.

Anche il deputato Paolo Gentiloni (Pd) sottolinea le "sorprese" contenute nel decreto: il taglio della pubblicità a Sky che coincide con un aumento degli spot sulle reti private gratuite (come Mediaset); i minori sostegni ai produttori indipendenti di film e fiction; le nuove norme antitrust (che impediscono ogni azione contro Mediaset, malgrado abbia moltiplicato i suoi canali grazie al digitale terrestre). Oggi - alle 13 - Pd, Udc e Italia dei Valori terranno una conferenza stampa di attacco conto il decreto.

(14 gennaio 2010)



C'è una cosa che non capisco in tutto questo... ma se uno mette uno spezzone di un film su internet (oltre a non guadagnarci nulla) non ne fa pubblicità???
:confused:
Le case cinematografiche dovrebbero essere contente!!!
:what:

ConteZero
14-01-2010, 12:38
L'attuale governo non è interessato a fare il bene delle major, solo delle televisioni (e non tutte)... da qui il tentativo di ammazzare internet come mezzo "televisivo".

Il mondo perfetto, per questo governo, è quello dove puoi vedere qualcosa solo in TV... beccandoti mezz'ora di spot o pagando (e solo nei tempi e nei modi decisi dagli attuali tycoon).

xenom
14-01-2010, 12:56
è un avvicinamento alla censura e alla soppressione di internet... piccoli passi alla volta :O

civale
14-01-2010, 13:03
è un avvicinamento alla censura e alla soppressione di internet... piccoli passi alla volta :O

Io confido e spero che a piccoli passi succedano anche altre cose.
E poi che gli italioti aprano finalmente gli occhi e reagiscano.

:D

ConteZero
14-01-2010, 13:14
Con gli strumenti, i mezzi e soprattutto le risorse di questo stato sarà tanto se riusciranno ad impedire che la gente uppi il grande fratello su youtube, però renderà la vita difficile ai tanti "casualoni" che considerano "internet" youtube+facebook (+wikipedia per quelli un po'più acculturati).

Stiamo sempre nell'ottica di difendere un certo orticello...

Beelzebub
14-01-2010, 14:14
Che palle, sono veramente stufo di leggere proposte di politici che non sanno nemmeno postare su un forum, che pretendono di imbrigliare internet per garantire i propri interessi e quelli dei loro supporter... Basta, è scandaloso! Di questo passo, cosa ce ne faremo della banda larga? Pensano che passeremo le giornate a navigare su Italia.it o a mandarci mail a 800 kbps, magari tramite la geniale "posta certificata"? :muro: Oppure il loro scopo è rendere inutile internet a suon di limitazioni così da giustificare l'arretratezza strutturale dell'Italia in questo ambito? :muro: Boh, sono senza parole... :(

L'attuale governo non è interessato a fare il bene delle major, solo delle televisioni (e non tutte)... da qui il tentativo di ammazzare internet come mezzo "televisivo".

Il mondo perfetto, per questo governo, è quello dove puoi vedere qualcosa solo in TV... beccandoti mezz'ora di spot o pagando (e solo nei tempi e nei modi decisi dagli attuali tycoon).

A me andrebbe anche bene rinunciare a internet come fonte di contenuti "televisivi" se dall'altro lato ci fosse un'offerta tv di prim'ordine, con canali tutti a 720p e 1080p, pieno supporto alla registrazione dei contenuti in HD, multilingua e audio digitale su tutti i film, palinsesti aperti alle programmazioni anche straniere, pay per view estesa a tutte le ultime uscite, ecc... Invece abbiamo canali a 576i, copertura del segnale digitale parziale, pay per view ridicola, palinsesti da far cadere le braccia, ecc... Quindi è ovvio che ci si senta castrati e si cerchino contenuti su internet, per non parlare della censura più o meno palese e di varia natura che avviene sui nostri canali televisivi... Cina, stiamo arrivando!!!!!!

cocis
14-01-2010, 14:17
meno male che il TG1 di minzolini c'è :ciapet:

Pucceddu
14-01-2010, 14:18
Vabbè regà se il garante funzionerà come funziona normalmente stiamo coperti :asd:

mariorossi36
14-01-2010, 14:27
Sono abbastanza ignorante in materia.... quindi non commento.... però vorrei far notare (e nel contempo domandare) una cosa.....

Ogni volta che viene postato un articolo di REPUBBLICA mi diverto a leggere il titolo.... e poi il contenuto.....

Prendiamo il titolo (compreso occhiello e....non ricordo come si chiama la riga sotto il titolo.....)....
Video su internet, stretta del governo
Mettere un gol o la scena di un film su YouTube potrà comportare sanzioni

Il 90% delle persone si ferma qui e non legge l'articolo.... e che idea si fa? Addio YouTube.....

Andiamo a leggere la notizia....... lasciamo perdere il commento del giornalista....

Il decreto, intanto, mette sullo stesso piano la televisione classica e la televisione via Internet (Ip Tv, web Tv, mobile Tv).

Domanda... YouTube è una televisione via internet?
E' una IP TV? WEB TV? MOBILE TV?
Da ignorante dico di no....

Sempre da ignorante mi vien da dire che il titolo è fuorviante...... Repubblica vuol diffondere un pensiero ed una idea diversa dalla realtà...... proprio su una legge del Governo pensa un po'..... e questo lo chiamate giornalismo o "propaganda"?

Se ho scritto una fesseria "tecnologica" mi scuso in anticipo.....

Onisem
14-01-2010, 14:32
http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/01/14/news/video_su_internet_stretta_del_governo_rispettare_il_diritto_d_autore-1941563/


Video su internet, stretta del governo
"Rispettare il diritto d'autore"
Il Garante per le Comunicazionii diventerà una sorta di "sceriffo del web". Mettere un gol o la scena di un film su YouTube potrà comportare sanzioni di ALDO FONTANAROSA

..
ROMA - Il governo trasforma il Garante per le Comunicazioni nella sceriffo di Internet. Il Garante dovrà controllare che i siti della Rete rispettino per davvero le regole sul diritto d´autore. Nel 2010, dunque, mettere lo spezzone di una partita o di un film su Youtube potrà comportare richiami e sanzioni.

Il Garante ricava questo ruolo di sentinella del Web dal decreto legislativo del governo sulla tv e Internet: è il decreto di Natale famoso per aver tagliato la pubblicità a Sky. Ieri il decreto è arrivato in Parlamento per ricevere un parere (non vincolante) dai senatori e, a seguire, anche dei deputati.

Il senatore Vincenzo Vita (Pd) e il deputato Giulietti (portavoce di Articolo 21) hanno passato ai raggi X il testo e si sono accorti di qualche indigesta novità sfuggita a Natale. Il decreto, intanto, mette sullo stesso piano la televisione classica e la televisione via Internet (Ip Tv, web Tv, mobile Tv). Subito dopo, il testo assegna al Garante questo compito di vigilanza diretta sulle lesioni al diritto di autore in Rete. Infine stabilisce che i telegiornali e gli altri prodotti informativi di Internet dovranno rettificare notizie sbagliate nelle modalità che investono oggi un Tg1 o un Tg5.

Anche il deputato Paolo Gentiloni (Pd) sottolinea le "sorprese" contenute nel decreto: il taglio della pubblicità a Sky che coincide con un aumento degli spot sulle reti private gratuite (come Mediaset); i minori sostegni ai produttori indipendenti di film e fiction; le nuove norme antitrust (che impediscono ogni azione contro Mediaset, malgrado abbia moltiplicato i suoi canali grazie al digitale terrestre). Oggi - alle 13 - Pd, Udc e Italia dei Valori terranno una conferenza stampa di attacco conto il decreto.

Noi continuiamo a guardare fuori però eh. Mi raccomando. Forza Google. Poi quando volete cercare qualcosa su Berlusconi ve ne andate in Cina, che da lì sarà più facile. Auguri.

Se fa il suo lavoro come faceva da garante per le comunicazioni possiamo stare tranquilli, non c'è nulla da temere.

Beelzebub
14-01-2010, 14:34
Sono abbastanza ignorante in materia.... quindi non commento.... però vorrei far notare (e nel contempo domandare) una cosa.....

Ogni volta che viene postato un articolo di REPUBBLICA mi diverto a leggere il titolo.... e poi il contenuto.....

Prendiamo il titolo (compreso occhiello e....non ricordo come si chiama la riga sotto il titolo.....)....
Video su internet, stretta del governo
Mettere un gol o la scena di un film su YouTube potrà comportare sanzioni

Il 90% delle persone si ferma qui e non legge l'articolo.... e che idea si fa? Addio YouTube.....

Andiamo a leggere la notizia....... lasciamo perdere il commento del giornalista....

Il decreto, intanto, mette sullo stesso piano la televisione classica e la televisione via Internet (Ip Tv, web Tv, mobile Tv).

Domanda... YouTube è una televisione via internet?
E' una IP TV? WEB TV? MOBILE TV?
Da ignorante dico di no....

Sempre da ignorante mi vien da dire che il titolo è fuorviante...... Repubblica vuol diffondere un pensiero ed una idea diversa dalla realtà...... proprio su una legge del Governo pensa un po'..... e questo lo chiamate giornalismo o "propaganda"?

Se ho scritto una fesseria "tecnologica" mi scuso in anticipo.....

Credo che il titolo si riferisca più a questo:

"Subito dopo, il testo assegna al Garante questo compito di vigilanza diretta sulle lesioni al diritto di autore in Rete."

Non avendo letto il decreto, non so in che termini e con quali limitazioni e estensioni si attui questo controllo da parte del Garante, quindi non so se effettivamente Youtube possa essere "toccato" dal provvedimento... fatto sta che non è tanto il singolo decreto a preoccupare, quanto la tendenza che si sta consolidando negli ultimi mesi, per cui da più parti l'obiettivo impellente sembra essere quello di imbavagliare internet, in un modo o nell'altro. E a furia di far proposte o di infilare innovazioni in decreti che trattano di 10.000 argomenti diversi, prima o poi la svista fatale ci sarà e ci troveremo con una legge pienamente efficace che limita fortemente la libertà di diffusione di contenuti su internet.

mariorossi36
14-01-2010, 14:53
"Subito dopo, il testo assegna al Garante questo compito di vigilanza diretta sulle lesioni al diritto di autore in Rete."


Si potrebbe essere in effetti.......... però questa non è "una notizia giornalistica" perchè tutti sanno che il diritto d'autore è protetto..... e se ne "fregano" tutti....

Invece sparare che "YouTube" è in pericolo fa SOBBALZARE sulla sedia un po' tutti...... capisci da solo che così facendo fai un piccolo "lavaggio del cervello"..... poi vero o non vero chissenefrega, l'importante che la maggior parte delle persone da domani pensino che il Governo vuol chiudere YOUTUBE.....

Per me questo è il tipico esempio di giornalismo spazzatura...... e la gente dovrebbe rifiutarsi di "regalare" soldi a questi signori.....

E questo discorso vale per tutti, a prescindere dell'orientamento politico...... ma lo "schifo" è maggiore chi si dichiara "libero" e non "schierato" ovviamente.........

Steinoff
14-01-2010, 15:03
Sono abbastanza ignorante in materia.... quindi non commento.... però vorrei far notare (e nel contempo domandare) una cosa.....

Ogni volta che viene postato un articolo di REPUBBLICA mi diverto a leggere il titolo.... e poi il contenuto.....

Prendiamo il titolo (compreso occhiello e....non ricordo come si chiama la riga sotto il titolo.....)....
Video su internet, stretta del governo
Mettere un gol o la scena di un film su YouTube potrà comportare sanzioni

Il 90% delle persone si ferma qui e non legge l'articolo.... e che idea si fa? Addio YouTube.....

Andiamo a leggere la notizia....... lasciamo perdere il commento del giornalista....

Il decreto, intanto, mette sullo stesso piano la televisione classica e la televisione via Internet (Ip Tv, web Tv, mobile Tv).

Domanda... YouTube è una televisione via internet?
E' una IP TV? WEB TV? MOBILE TV?
Da ignorante dico di no....

Sempre da ignorante mi vien da dire che il titolo è fuorviante...... Repubblica vuol diffondere un pensiero ed una idea diversa dalla realtà...... proprio su una legge del Governo pensa un po'..... e questo lo chiamate giornalismo o "propaganda"?

Se ho scritto una fesseria "tecnologica" mi scuso in anticipo.....



Mettici un AND a legare le due affermazioni
Mettere un gol o la scena di un film su YouTube potrà comportare sanzioni per il discorso del diritto d'autore (e non si riferisce solo a youtube ma a qualunque posto ci si metta un video)

AND

Il decreto, intanto, mette sullo stesso piano la televisione classica e la televisione via Internet (Ip Tv, web Tv, mobile Tv)
;)

La cosa e' comunque grave ed indica l'incommensurabile ignoranza dei nostri governanti verso internet. Quel che conta e' favorire mediaset, costi quel che costi. Internet e' il presente ed il futuro, e quindi i nostri governanti ignorano il presente ed il futuro. Ma continuiamo pure a votarli.....

Franco2
14-01-2010, 15:13
Lo scopo non è censurare internet o difendere il diritto d'autore.
Lo scopo è ingolfare di lavoro il Garante in modo da distrarlo dalle porcherie Mediaset sotto le elezioni.

superkoala
14-01-2010, 15:16
Si potrebbe essere in effetti.......... però questa non è "una notizia giornalistica" perchè tutti sanno che il diritto d'autore è protetto..... e se ne "fregano" tutti....

Invece sparare che "YouTube" è in pericolo fa SOBBALZARE sulla sedia un po' tutti...... capisci da solo che così facendo fai un piccolo "lavaggio del cervello"..... poi vero o non vero chissenefrega, l'importante che la maggior parte delle persone da domani pensino che il Governo vuol chiudere YOUTUBE.....

Per me questo è il tipico esempio di giornalismo spazzatura...... e la gente dovrebbe rifiutarsi di "regalare" soldi a questi signori.....

E questo discorso vale per tutti, a prescindere dell'orientamento politico...... ma lo "schifo" è maggiore chi si dichiara "libero" e non "schierato" ovviamente.........
Non capisco di cosa stai parlando... il problema è la notizia, non la fonte...
:confused:
Se si postano articoli di Repubblica è solo perché è uno dei quotidiani nazionali più letti!!!
Tuttavia, basta andare su Google e ci sono centinaia di siti che riportano la notizia...
Per esempio, il sito ufficiale dell'AMI - Agenzia Multimediale Italiana...
Sono schierati anche loro???
:mbe:

http://www.agenziami.it/articolo/5421/Web+il+Garante+per+le+Comunicazioni+diventera+il+controllore+della+rete/
:read:
A rischio i contenuti che circolano su Youtube
Web, il Garante per le Comunicazioni diventerà il controllore della rete
Sostanzialmente la televisione viene equiparata a Internet nella versione Ip Tv, web Tv, mobile Tv

Secondo le intenzioni del governo il Garante per le Comunicazioni diventerà il controllore della rete o meglio dovrà impedire che su Internet vengano pubblicati dei contenuti che violino il diritto d'autore. La norma, contenuta nel decreto Sky, alla prima lettura nel periodo natalizio era sfuggita. Sostanzialmente la televisione viene equiparata a Internet nella versione Ip Tv, web Tv, mobile Tv. Ieri il decreto è stato posto al vaglio di senatori e deputati per un responso definitivo. Contro il progetto del governo oggi Idv, Pd e Udc hanno tenuto una conferenza stapa alla Camera.

La rete è per definizione non censurabile e incontrollabile, ma se si frappongono una serie di paletti burocratici o cavilli legislativi anche in Internet potrebbe più non essere così libera. In Italia poi si va verso una strategia che non riguarda direttamente il web ma la televisione. Secondo il famigerato decreto Sky, reso noto a Natale, sarà il Garante per le Comunicazioni a controllare che i siti della Rete rispettino per davvero le regole sul diritto d´autore.

A questo punto dunque sembrano fortemente a rischio i contenuti che circolano su Youtube dove spezzoni di film o goal di una partita di calcio vengono visti e condivisi da milioni di persone. A questo punto il Garante si trasforma in uno sceriffo anche se il decreto non è ancora vincolante e solo ieri è stato posto al vaglio di senatori e deputati.

In realtà la norma sul diritto d'autore era in un primo tempo sfuggita alla lettura del testo anche se è apparso subito chiaro che la televisione veniva equiparata a Internet nella versione Ip Tv, web Tv, mobile Tv. Tutto ciò era rimasto nascosto sotto le tante norme introdotte dal decreto Sky che aumenta gli spot sulle reti private gratuite e da minori sostegni ai produttori indipendenti di film e fiction.

(antonino marsala, alessandro fioroni) 2010-01-14

Neo_
14-01-2010, 15:20
Io confido e spero che a piccoli passi succedano anche altre cose.
E poi che gli italioti aprano finalmente gli occhi e reagiscano.

:D

se...certo...

http://farm4.static.flickr.com/3233/2686087319_83ed0bd36e.jpg

gbhu
14-01-2010, 15:33
[B][SIZE="4"]A questo punto dunque sembrano fortemente a rischio i contenuti che circolano su Youtube dove spezzoni di film o goal di una partita di calcio vengono visti e condivisi da milioni di persone. A questo punto il Garante si trasforma in uno sceriffo anche se il decreto non è ancora vincolante e solo ieri è stato posto al vaglio di senatori e deputati.
Non conosco bene la normativa relativa al diritto d'autore, anche se ho la sensazione che sia un pò obsoleta.
Ma, in sostanza, quei video su youtube violano sì o no il diritto d'autore?

mariorossi36
14-01-2010, 23:44
Non capisco di cosa stai parlando... il problema è la notizia, non la fonte...
:confused:


Quello di cui sto parlando è COME SI RIPORTA LA NOTIZIA........
Perchè il decreto vuol "proteggere" il diritto d'autore....... NON VUOL CHIUDERE YOUTUBE!!!!!

Quando si riporta la notizia però.... se si scrive tutela del diritto d'autore a nessuno "frega" nulla.... ma se si scrive che YOUTUBE rischia di sparire l'impatto è diverso!!!!!

Chi legge si convince che il decreto voglia "azzoppare" YOUTUBE.... cosa falsa mi par di capire....... il decreto vuole solo proteggere il diritto d'autore..... se poi YOUTUBE pubblica filmati protetti dal diritto d'autore sarà "sanzionato", se pubblica video senza diritto d'autore nessuno gli dirà nulla.... come qualsiasi altra WEBTV.....

E' il solito "giochino" dei giornalisti che "manipolano" la notizia così da far credere ai lettori ciò che loro vogliono.......... ed ho sottolineato Repubblica solo perchè loro sono maestri in questo......

Non sto a sindacare se e quanto è giusto sto decreto perchè non ho le conoscenze adeguate.... mi limito solo a leggere e ad interpretare quello che leggo........ se poi c'è chi prende come "oro colato" quello che scrivono certi giornali buon per lui....... io la "malizia" ve l'ho fatta notare....

first register
14-01-2010, 23:55
"Una riforma che cambia completamente le norme che regolano tv e Internet in Italia” e tutto ciò senza coinvolgere il Parlamento. Sono parole allarmate quelle di Paolo Gentiloni, responsabile Comunicazioni del Partito democratico: così commenta il decreto legislativo presentato dal Parlamento ora approdato in Camera e Senato per un parere obbligatorio ma non vincolante.

Il governo aveva la delega del Parlamento per recepire una direttiva europa: "Tv senza frontiere". "Una delega di sei righe" specifica Gentiloni.
Il governo ha presentato un testo di 40 pagine che contengono quella che appare come una riforma articolata. Il provvedimento prevede infatti una riduzione della pubblicitá per i canali Sky; la cancellazione delle norme che tutelano il cinema italiano e la fiction indipendente; una revisione di ciò che costituisce un “programma televisivo” in maniera di permettere a Mediaset di superare il limite del 20 per cento dei ricavi complessivi del sistema integrato delle comunicazioni (Sic), previsto dalla legge Gasparri.

Ma le disposizioni riguardano anche Internet. In particolare: 1) la trasmissioni audio-visive su Internet (Web tv, dirette streaming, ma anche YouTube o YouReporter) necessiterá di un’autorizzazione del governo per operare; 2) sará obbligatoria anche per non meglio specificati "notiziari Web" la rettifica prevista per i telegiornali ; 3) è demandata all’Agenzia delle Comunicazioni (di nomina politica) la stesura di un regolamento sul diritto d’autore per tutelare i produttori di servizi audiovisivi (quindi contro il download).
Anche Vincenzo Vita del Pd definisce le misure proposte: “Un nuovo codice delle comunicazione fatto senza il Parlamento”. E’ prevista per oggi la conferenza stampa delle opposizioni contro questo decreto che potrebbe diventare operativo molto presto.




:doh:

superkoala
15-01-2010, 01:20
Quello di cui sto parlando è COME SI RIPORTA LA NOTIZIA........
Perchè il decreto vuol "proteggere" il diritto d'autore....... NON VUOL CHIUDERE YOUTUBE!!!!!
....
E' il solito "giochino" dei giornalisti che "manipolano" la notizia così da far credere ai lettori ciò che loro vogliono.......... ed ho sottolineato Repubblica solo perchè loro sono maestri in questo......


Non hai risposto alla mia domanda...
Ti ho già detto che questa notizia è riportata da centinaia di siti diversi, per esempio sul sito ufficiale dell'AMI - Agenzia Multimediale Italiana...
Sono schierati anche loro???
:mbe:

P.S. Tra l'altro, devi aver letto male, perché non c'è scritto da nessuna parte che vogliono chiudere YouTube!!!
:asd:

elect
15-01-2010, 02:22
Non hai risposto alla mia domanda...
Ti ho già detto che questa notizia è riportata da centinaia di siti diversi, per esempio sul sito ufficiale dell'AMI - Agenzia Multimediale Italiana...
Sono schierati anche loro???
:mbe:

P.S. Tra l'altro, devi aver letto male, perché non c'è scritto da nessuna parte che vogliono chiudere YouTube!!!
:asd:


Forse avrà cannato 3d :O

FabioGreggio
15-01-2010, 07:17
è un avvicinamento alla censura e alla soppressione di internet... piccoli passi alla volta :O


Da tempo Internet è nelle mire di certa parte politica.
Non potendo intervenire ad arginare la democrazia che squarcia veli sulle disinformazioni televisive,

si è deciso per un'invasione di gente che tutto il giorno bazzica in forum, siti ecc.

I portali di news sono zeppi di notizie dalle agenzie web più vicine al cdx.
Ieri ho scritto a Google news per segnalare che un articolo di Repubblica aveva il titolo storpiato, per cui si parlava della Bonino, ma appariva solo una parte di titolo che lodava Polverini.

In molti importanti Forum come POL l'amministrazione è demenziale.
Molti destri offendono e storpiano nomi senza incorrere sanzioni.

Se provi a fare la stessa cosa, magari con più tatto, vieni sanzionato subito.
Inoltre l'amministrazione a sua discrezione attiva "reputazioni" che vengono interpretate come vogliono loro.
E parliamo del forum di politica forse più frequentato del web...

Si stanno occupando i posti chiave di Internet pilotando disinformazione a badilate.

I famosi motorini azzurri, attrezzatissimi di nozioni, database, su e di ogni notizia.

Secondo il mio punto di vista un salto di qualità potrebbe essere a breve la querela a raffica per terrorizzare gli utenti.

Il problema ormai è lo strapotere organizzato della disinformazione.

E tutto questo lo dobbiamo a Prodi che nel 96 non seppe intervenire con la mazza chiodata sull'obbrorio di un politico capo dei maggiori media.

Adesso è tardi.

fg

LaBride
15-01-2010, 08:58
E' il solito "giochino" dei giornalisti che "manipolano" la notizia così da far credere ai lettori ciò che loro vogliono.......... ed ho sottolineato Repubblica solo perchè loro sono maestri in questo......

Mi sta benissimo, allora per piacere difendete le scelte del governo di Pechino in materia di web, a 'sto punto. Il titolo l'avevo messo diverso apposta. Quando si parla di altri, poveracci, dittatori, sottomessi, bisognerebbe insegnargli un po' di libertà e diritti umani. Quando noi ci dimostriamo peggio, siamo pure ignavi. Bravi.

luxorl
15-01-2010, 09:09
http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/01/14/news/video_su_internet_stretta_del_governo_rispettare_il_diritto_d_autore-1941563/


Video su internet, stretta del governo
"Rispettare il diritto d'autore"
Il Garante per le Comunicazionii diventerà una sorta di "sceriffo del web". Mettere un gol o la scena di un film su YouTube potrà comportare sanzioni di ALDO FONTANAROSA

..
ROMA - Il governo trasforma il Garante per le Comunicazioni nella sceriffo di Internet. Il Garante dovrà controllare che i siti della Rete rispettino per davvero le regole sul diritto d´autore. Nel 2010, dunque, mettere lo spezzone di una partita o di un film su Youtube potrà comportare richiami e sanzioni.

Il Garante ricava questo ruolo di sentinella del Web dal decreto legislativo del governo sulla tv e Internet: è il decreto di Natale famoso per aver tagliato la pubblicità a Sky. Ieri il decreto è arrivato in Parlamento per ricevere un parere (non vincolante) dai senatori e, a seguire, anche dei deputati.

Il senatore Vincenzo Vita (Pd) e il deputato Giulietti (portavoce di Articolo 21) hanno passato ai raggi X il testo e si sono accorti di qualche indigesta novità sfuggita a Natale. Il decreto, intanto, mette sullo stesso piano la televisione classica e la televisione via Internet (Ip Tv, web Tv, mobile Tv). Subito dopo, il testo assegna al Garante questo compito di vigilanza diretta sulle lesioni al diritto di autore in Rete. Infine stabilisce che i telegiornali e gli altri prodotti informativi di Internet dovranno rettificare notizie sbagliate nelle modalità che investono oggi un Tg1 o un Tg5.

Anche il deputato Paolo Gentiloni (Pd) sottolinea le "sorprese" contenute nel decreto: il taglio della pubblicità a Sky che coincide con un aumento degli spot sulle reti private gratuite (come Mediaset); i minori sostegni ai produttori indipendenti di film e fiction; le nuove norme antitrust (che impediscono ogni azione contro Mediaset, malgrado abbia moltiplicato i suoi canali grazie al digitale terrestre). Oggi - alle 13 - Pd, Udc e Italia dei Valori terranno una conferenza stampa di attacco conto il decreto.

Noi continuiamo a guardare fuori però eh. Mi raccomando. Forza Google. Poi quando volete cercare qualcosa su Berlusconi ve ne andate in Cina, che da lì sarà più facile. Auguri.

Un governo Ad Mediaset :rolleyes: :rolleyes:
Grazie a tutti i liberali che lo hanno votato.

fregnobuffo
15-01-2010, 09:53
per capire nel dettaglio cosa sta succedendo, consiglio di leggervi l'ottima l'analisi che ha appena pubblicato Guido Scorza (uno dei principali esperti in materia).

http://punto-informatico.it/2786742/PI/Commenti/una-legge-trasformare-rete-una-grande-tv.aspx

whistler
15-01-2010, 10:07
conflitti d interessi :rolleyes: :mad: :mad: :mad: :mad:

ci sono cose più importanti :O

la crisi :O

il bollo auto :O



chi si occupa in italia di poteggere la rete da questi attacchi infami e continui da parte del pluriprescritto della sua cricca e il suo impero economico?

esiste qualcuno nelle istituzioni che nn si faccia scrivere le letere da univideo o lavori per mediaset ad occuparsi di rete?

mariorossi36
15-01-2010, 14:10
Non hai risposto alla mia domanda...
Ti ho già detto che questa notizia è riportata da centinaia di siti diversi, per esempio sul sito ufficiale dell'AMI - Agenzia Multimediale Italiana...
Sono schierati anche loro???
:mbe:

P.S. Tra l'altro, devi aver letto male, perché non c'è scritto da nessuna parte che vogliono chiudere YouTube!!!
:asd:

Pensavo di essermi spiegato...mi scuso.....

Per far capire cosa intendevo basa che vai a guardare l'articolo postato da @fregnobuffo...

http://punto-informatico.it/2786742/...grande-tv.aspx

Com'è il titolo?

Una legge per trasformare la Rete in una grande TV
di G. Scorza - Videoblog e piattaforme di sharing come televisioni, responsabili dei contenuti e delle violazioni in cui questi eventualmente incorrono. I rischi del recepimento italiano della direttiva UE Audiovisual Media Services

Sappiamo tutti che il 90% dei lettori si sofferma al titolo...... e questo è un titolo "corretto" perchè cita la legge ed a chi è rivolta.....

Citare nel titolo YOUTUBE, che il servizio più visitato, induce la gente a pensare che la legge sia rivolta solo contro YouTube....... induce a pensare che "in qualche modo" questi "signori" ci vogliono "azzoppare" Youtube....

Capisci da solo che la notizia data "in generale" attira l'attenzione solo degli "esperti in materia"...... se invece ci "infilo" qualcosa che è conosciuto dalla massa l'effetto è "dirompente".....

Era solo questo il mio pensiero....

superkoala
15-01-2010, 14:57
Citare nel titolo YOUTUBE, che il servizio più visitato, induce la gente a pensare che la legge sia rivolta solo contro YouTube....... induce a pensare che "in qualche modo" questi "signori" ci vogliono "azzoppare" Youtube....
Ah, ok... e, invece, NON E' COSI', vero????
:muro:

betha
15-01-2010, 15:05
x mariorossi36

ma si, e guarda caso pure google protesta per questa legge xké in effetti da ragione a mediaset sul risarcimento di 500 milioni di euro richiesti per la pubblicazione di filmati....

difendere l indifendibile non so se lo fai apposta o davvero ci credi

*MATRIX*
15-01-2010, 15:05
un momento , si parla di togliere i video di un programma trasmesso già sulle reti rai o mediaset ?

è una cosa buona data la qualità dei programmi che trasmettono