View Full Version : Sacconi: «Disoccupati e studenti? Facciano raccolta arance»
«Disoccupati e studenti? Facciano raccolta arance» (http://www.unita.it/news/italia/93667/disoccupati_e_studenti_facciano_raccolta_arance)
Giovani e studenti, in attesa di un'occupazione, potrebbero andare a fare la raccolta in agricoltura attraverso i buoni prepagati. È l'invito che viene dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, intervistato oggi al «Fatto del Giorno» su Rai Due. «Mi verrebbe da dire a molti giovani italiani e a molti studenti, compatibilmente con le loro attività scolastiche: 'perchè non fare in termini regolari con un semplice buono prepagato anche la raccolta breve in agricoltura in attesa di un'occupazione più corrispondente alle aspettative della personà». Il ministro ha sottolineato il «paradosso» di aree come quelle di Rosarno dove c'è «un'altissima disoccupazione italiana e poi si usa il clandestino in forme irregolari per lavori di raccolta».
«Procederemo a tappeto per bonificare tutte le situazioni non regolari, che oltretutto portano anche rischi per la salute e la sicurezza della persona». È l'obiettivo indicato dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi, contro il lavoro nero in agricoltura, in particolare nel Mezzogiorno d'Italia. «A breve - ha aggiunto Sacconi a margine di un convegno organizzato da Confartigianato - convocherò il Comitato di indirizzo per le attività ispettive riguardo al lavoro nero in agricoltura. Intendiamo intensificare una pianificazione, che era già stata organizzata, in particolare in Sicilia, Puglia, Campania e Calabria, soprattutto in Agricoltura». Ribadendo che anche i cosiddetti buoni lavoro non sono stati utilizzati nelle regioni del Sud, Sacconi ha sostenuto che «il datore di lavoro agricolo del Mezzogiorno non ha più alibi per non dare regolarità alle attività di raccolta breve in agricoltura».
:O
frankytop
13-01-2010, 19:55
Eh si,li voglio proprio vedere..:asd:
Tutti abituati troppo bene:meglio battere i pugni sul tavolo e reclamare soldi dallo stato piuttosto che sfacchinare.
con la fuga delle persone di colore la mafia è rimasta senza pizzo? forza studenti! o 25 euro per 12 ore non fanno gola? :O
Giant Lizard
13-01-2010, 19:57
bè sticaxxi, magari uno dopo più di 20 anni di smazzo sui libri vorrebbe anche fare qualcosa di meglio che andare a raccogliere arance, eh.
frankytop
13-01-2010, 20:00
con la fuga delle persone di colore la mafia è rimasta senza pizzo? forza studenti! o 25 euro per 12 ore non fanno gola? :O
Nel nord mi pare che siano 50 euro per 8 ore....
Eh si,li voglio proprio vedere..:asd:
Tutti abituati troppo bene:meglio battere i pugni sul tavolo e reclamare soldi dallo stato piuttosto che sfacchinare.
Ma l'Italia non era uno stato in cui i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi - senza bisogno di dover andare a raccogliere arance?
in particolare in Sicilia, Puglia, Campania e Calabria
:O
entanglement
13-01-2010, 20:04
{|e;30439032']«Disoccupati e studenti? Facciano raccolta arance» (http://www.unita.it/news/italia/93667/disoccupati_e_studenti_facciano_raccolta_arance)
Giovani e studenti, in attesa di un'occupazione, potrebbero andare a fare la raccolta in agricoltura attraverso i buoni prepagati. È l'invito che viene dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, intervistato oggi al «Fatto del Giorno» su Rai Due. «Mi verrebbe da dire a molti giovani italiani e a molti studenti, compatibilmente con le loro attività scolastiche: 'perchè non fare in termini regolari con un semplice buono prepagato anche la raccolta breve in agricoltura in attesa di un'occupazione più corrispondente alle aspettative della personà». Il ministro ha sottolineato il «paradosso» di aree come quelle di Rosarno dove c'è «un'altissima disoccupazione italiana e poi si usa il clandestino in forme irregolari per lavori di raccolta».
«Procederemo a tappeto per bonificare tutte le situazioni non regolari, che oltretutto portano anche rischi per la salute e la sicurezza della persona». È l'obiettivo indicato dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi, contro il lavoro nero in agricoltura, in particolare nel Mezzogiorno d'Italia. «A breve - ha aggiunto Sacconi a margine di un convegno organizzato da Confartigianato - convocherò il Comitato di indirizzo per le attività ispettive riguardo al lavoro nero in agricoltura. Intendiamo intensificare una pianificazione, che era già stata organizzata, in particolare in Sicilia, Puglia, Campania e Calabria, soprattutto in Agricoltura». Ribadendo che anche i cosiddetti buoni lavoro non sono stati utilizzati nelle regioni del Sud, Sacconi ha sostenuto che «il datore di lavoro agricolo del Mezzogiorno non ha più alibi per non dare regolarità alle attività di raccolta breve in agricoltura».
:O
e perchè no ?
ConteZero
13-01-2010, 20:05
Nel nord mi pare che siano 50 euro per 8 ore....
E con quella cifra a Milano che ci paghi ?
Un ventesimo di affitto del monolocale ?
{|e;30439223']Ma l'Italia non era uno stato in cui i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi - senza bisogno di dover andare a raccogliere arance?
Lascia stare, un giorno dicono una cosa per adeguarsi al grande capo, poi quando un altro grande capo ne dice un altra cambiano idea, pensando (?) di non contraddirsi.
entanglement
13-01-2010, 20:09
{|e;30439223']Ma l'Italia non era uno stato in cui i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi - senza bisogno di dover andare a raccogliere arance?
bè, studio e lavoro sono due cose diverse
frankytop
13-01-2010, 20:12
{|e;30439223']Ma l'Italia non era uno stato in cui i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi - senza bisogno di dover andare a raccogliere arance?
Solo nei tuoi sogni anzi,in quelli di chiunque,in qualunque paese.
Nella costituzione americana c'è espresso addirittura il diritto alla felicità se è per questo,ciò non toglie che non è sufficiente scriverlo per ottenerla.
C'è gente che fa il cameriere,chi va a raccogliere fragole in UK ecc. per mantenersi agli studi e francamente non ci vedo proprio nulla di strano andare a raccogliere arance per avere dei soldini.
E' un fatto di mentalità e se certi nonni sapessero che i loro nipoti rifiuterebbero un lavoro onesto del genere perchè troppo orgogliosi nell'abbassarsi a svolgere un impiego manuale del genere,per di più stagionale,li prenderebbero a calci.
frankytop
13-01-2010, 20:13
E con quella cifra a Milano che ci paghi ?
Un ventesimo di affitto del monolocale ?
I libri universitari.
ConteZero
13-01-2010, 20:13
Un milione di posti di lavoro :sofico:
E' un fatto di mentalità e se certi nonni sapessero che i loro nipoti rifiuterebbero un lavoro onesto del genere perchè troppo orgogliosi nell'abbassarsi a svolgere un impiego manuale del genere,per di più stagionale,li prenderebbero a calci.
Se mi permetti sottraggo tempo allo studio solo se il lavoro è pagato almeno decentemente, per 10 ore al giorno e 600€ al mese (offerto di recente a mia madre come barista) possono anche ficcarselo in quel posto. :)
ConteZero
13-01-2010, 20:14
I libri universitari.
Non la retta.
frankytop
13-01-2010, 20:15
Lascia stare, un giorno dicono una cosa per adeguarsi al grande capo, poi quando un altro grande capo ne dice un altra cambiano idea, pensando (?) di non contraddirsi.
Ah si,tu devi essere il tipo "tutto diritti e niente doveri..."
frankytop
13-01-2010, 20:17
Se mi permetti sottraggo tempo allo studio solo se il lavoro è pagato almeno decentemente, per 10 ore al giorno e 600€ al mese (offerto di recente a mia madre come barista) possono anche ficcarselo in quel posto. :)
Buon per te,evidentemente te lo puoi permettere.
frankytop
13-01-2010, 20:18
Non la retta.
Neanche le vacanze alle Bermuda se per quello.
Steinoff
13-01-2010, 20:21
Mi viene in mente Maria Antonietta e le brioches al popolo.
CoreDump
13-01-2010, 20:21
Buon per te,evidentemente te lo puoi permettere.
Scusa e, ma nn e questione che te lo puoi permettere e che la gente nn si vuole fare sfruttare, 600 euro al mese per dieci ore al giorno
per me e sfruttamento, e dove sono io a roma nn ci campi di certo ;)
C'è gente che fa il cameriere,chi va a raccogliere fragole in UK ecc. per mantenersi agli studi e francamente non ci vedo proprio nulla di strano andare a raccogliere arance per avere dei soldini.
Una volta si faceva ...
Ma una volta pagavano ...
Adesso non pagano più , anzi sono parecchi che prendono solo extracomunitari irregolari , perchè non rompono le palle , possono sfruttarli fino in fondo e prenderli a male parole ( o a sprangate se capita ... ) senza che questi abbiano la minima possibilità di reagire .
E poi così possono fare tutto in nero .
E sto parlando della raccolta di mele e pere in pianura padana .
Se mi permetti sottraggo tempo allo studio solo se il lavoro è pagato almeno decentemente, per 10 ore al giorno e 600€ al mese (offerto di recente a mia madre come barista) possono anche ficcarselo in quel posto. :)
600 euro per 10 ore al giorno ?
E' una paga sontuosa di questi tempi :O
ConteZero
13-01-2010, 20:22
Neanche le vacanze alle Bermuda se per quello.
Senza le vacanze alle bermuda ma con la retta ed i testi ti prendi la laurea.
Coi testi e senza la retta la laurea di sicuro non la prendi.
dantes76
13-01-2010, 20:22
la legge biagi, anzi legge maroni serve propio a questo...:)
Buon per te,evidentemente te lo puoi permettere.
Che mi serve fare un lavoro che mi porta via più di metà della giornata (perché uno dovrà anche dormire, no?), per poi incorrere in risultati disastrosi all'università, magari finire fuori corso e spendere ancora più soldi di quelli che ho guadagnato? :)
600 euro per 10 ore al giorno ?
E' una paga sontuosa di questi tempi
E bisognava pure fare due domeniche al mese! :D
frankytop
13-01-2010, 20:24
Una volta si faceva ...
Ma una volta pagavano ...
Adesso non pagano più , anzi sono parecchi che prendono solo extracomunitari irregolari , perchè non rompono le palle , possono sfruttarli fino in fondo e prenderli a male parole ( o a sprangate se capita ... ) senza che questi abbiano la minima possibilità di reagire .
E poi così possono fare tutto in nero .
E sto parlando della raccolta di mele e pere in pianura padana .
Si ma è ovvio che Sacconi parla di assunzioni regolari,non in nero.
frankytop
13-01-2010, 20:26
Che mi serve fare un lavoro che mi porta via più di metà della giornata (perché uno dovrà anche dormire, no?), per poi incorrere in risultati disastrosi all'università, magari finire fuori corso e spendere ancora più soldi di quelli che ho guadagnato? :)
E bisognava pure fare due domeniche al mese! :D
Beh,quanto durerà una raccolta di arance,mica mesi....poi ci sono altri lavori stagionali in estate.
dantes76
13-01-2010, 20:28
Si ma è ovvio che Sacconi parla di assunzioni regolari,non in nero.
infatti, con al legge biagi, non c'e piu' differenza...
frankytop
13-01-2010, 20:31
Senza le vacanze alle bermuda ma con la retta ed i testi ti prendi la laurea.
Coi testi e senza la retta la laurea di sicuro non la prendi.
Si,la vita talvolta è durina.
Ci sono certi extracomunitari,ai quali faccio tanto di cappello,come mi raccontava una mia amica che faceva medicina,che devono decidere di contenersi nel mangiare per potersi comprare i testi universitari.
Non c'è niente di dovuto e di scontato a questo mondo,ma c'è gente che sa battere solo i pugni sul tavolo e rivendicare diritti:ebbene nel mondo reale ce ne sono pochi e bisogna arrangiarsi.
first register
13-01-2010, 20:38
{|e;30439223']Ma l'Italia non era uno stato in cui i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi - senza bisogno di dover andare a raccogliere arance?
lol, hai saltato l'articolo 1 :friend:
Che ci vada Sacconi a raccogliere le arance!!! :mad: :D
:sofico:
killercode
13-01-2010, 20:42
A 3 euro l'ora in nero, alle dipendenze di un mafioso?
Sacconi ma vaff...
AceGranger
13-01-2010, 20:49
E con quella cifra a Milano che ci paghi ?
Un ventesimo di affitto del monolocale ?
Non la retta.
50 euro x 8 ore x facciamo una 20 di giorni lavorativi di un mese
sono 50 x 20 = 1000 euro
la rata al politecnico di milano sono 750-800 euro uguale per tutti e poi in base al tuo reddito
la rata la paghi benissimo e con le restanti 350 euro ti compri tranquillamente anche i libri
50 euro x 8 ore x facciamo una 20 di giorni lavorativi di un mese
sono 50 x 20 = 1000 euro
la rata al politecnico di milano sono 750-800 euro uguale per tutti e poi in base al tuo reddito
la rata la paghi benissimo e con le restanti 350 euro ti compri tranquillamente anche i libri
E in dieci giorni al mese riesci a prepararti comunicazioni elettriche?
Ma perchè, pensate che una volta laureati potrete fare qualcosa di diverso dal raccogliere le arance, in questo Paese? :sbonk:
jumpermax
13-01-2010, 21:06
c'è gente che studia e ha un lavoro a tempo pieno, figuriamoci se è un problema affrontare un lavoro stagionale. E no qua in romagna non ci vai a lavorare in nero in campagna visto che la finanza fa i controlli anche con gli elicotteri. Non mi pare niente di strano, anzi trovo che sia assai formativo che arrivati all'età della ragione un ragazzo inizi a guadagnarsi qualche soldino anziché andare sempre a chiedere ai genitori
La paga? dipende, di sicuro è più di 3 euro l'ora siamo di base sui 6,25 euro lordi l'ora
http://www.agenzialavoro.tn.it/lavoratori/privato/frutta/condizioni
superanima
13-01-2010, 21:19
E con quella cifra a Milano che ci paghi ?
Un ventesimo di affitto del monolocale ?
ottimo, un ventesimo di affitto della suite presidenziale che non pagherà il paparino.
In Olanda ad esempio si vedono molti ragazzi universitari lavorare negli hotel, impieghi normali, come camerieri, alle reception. Ma ovviamente nessuno si sognerebbe di chiederlo a uno studente italiano. Sia mai che la gente lo veda LAVORARE, che vergogna.
AceGranger
13-01-2010, 21:20
{|e;30439960']E in dieci giorni al mese riesci a prepararti comunicazioni elettriche?
bè si parlava della compatibilita con gli studi, quindi lo fai nel mese estivo, visto che le vacanze dell'universita sono parecchie.
ah ma ora mi dirai "e ma in vacanza non ci vai ? "
se devi dare l'esame a settembre vuol dire che hai sforato, di norma si ha a disposizione almeno 10 giorni a lulgio, tutto agosto e 10 giorni a settembre di vacanza
ConteZero
13-01-2010, 21:21
ottimo, un ventesimo di affitto della suite presidenziale che non pagherà il paparino.
In Olanda ad esempio si vedono molti ragazzi universitari lavorare negli hotel, impieghi normali, come camerieri, alle reception. Ma ovviamente nessuno si sognerebbe di chiederlo a uno studente italiano. Sia mai che la gente lo veda LAVORARE, che vergogna.
Conosci la differenza fra un cameriere, un receptionist ed un raccoglitore d'arance ?
Tra l'altro collega receptionist notturno ne ho avuto uno, considerando che di notte si e no si vedono due anime è il lavoro perfetto per studiare.
ottimo, un ventesimo di affitto della suite presidenziale che non pagherà il paparino.
In Olanda ad esempio si vedono molti ragazzi universitari lavorare negli hotel, impieghi normali, come camerieri, alle reception. Ma ovviamente nessuno si sognerebbe di chiederlo a uno studente italiano. Sia mai che la gente lo veda LAVORARE, che vergogna.
CAZZATE è pieno in italia di studenti lavoratori, ma il punto è la minchiata della proposta dell'egregio ministro sempre con l'idea di portare avanti lavori a bassissimo reddito è la loro filosofia di vita, vorrei vedere studiare il ministro dopo na mezza giornata a raccogliere ortaggi/frutte
dave4mame
13-01-2010, 21:29
io ho sempre fatto lavoretti quando studiavo.
il che non mi ha impedito di studiare abbastanza da sapere che maria antonietta non abbia mai pronunciato la frase delle brioches e che il diritto al raggiungimento della felicità non sia sancito nella costituzione americana ma nella dichiarazione di indipendenza :read:
ps.
a fronte dell'utilizzo dei buoni lavoro, è altamente plausibile che la paga oraria sia, seppur non astronomica, assai superiore a 25 euro/giorno.
entanglement
13-01-2010, 21:43
{|e;30439960']E in dieci giorni al mese riesci a prepararti comunicazioni elettriche?
ti dirò
mi sono fatto 4 mesi di turno notturno (20-02) in una ditta di spedizionieri, d'estate, di giorno (dopo pranzo però...) studio, a lezioni finite però
io ho sempre fatto lavoretti quando studiavo.
il che non mi ha impedito di studiare abbastanza da sapere che maria antonietta non abbia mai pronunciato la frase delle brioches :read:
È un po' come il "Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo." comunemente attribuito a Voltaire, non un errore gravissimo. ;)
bè sticaxxi, magari uno dopo più di 20 anni di smazzo sui libri vorrebbe anche fare qualcosa di meglio che andare a raccogliere arance, eh.
:mbe:
Anch'io ho studiato.Faccio l'operaio,se trovo qualcosa di meglio ok altrimenti posso anche andare a pulire i cessi o raccogliere i pomodori,nessun problema.
sacconi vuole portare pace e amore ... non istigare all'odio ..:sofico:
se fossi uno dei tanti che si sono trovati disoccupati e con un mutuo da pagare potrei anche provare in attesa di trovare di meglio...
dave4mame
13-01-2010, 21:56
È un po' come il "Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo." comunemente attribuito a Voltaire, non un errore gravissimo. ;)
devo cominciare a tenere traccia delle citazioni errate... tornano sempre comode :read:
edit.
emmaccheccazzo...
mai una volta che uno ha un'idea e che non scopre che gliel'hanno già fottuta...
http://it.wikiquote.org/wiki/Citazioni_errate
killercode
13-01-2010, 21:57
io ho sempre fatto lavoretti quando studiavo.
il che non mi ha impedito di studiare abbastanza da sapere che maria antonietta non abbia mai pronunciato la frase delle brioches e che il diritto al raggiungimento della felicità non sia sancito nella costituzione americana ma nella dichiarazione di indipendenza :read:
ps.
a fronte dell'utilizzo dei buoni lavoro, è altamente plausibile che la paga oraria sia, seppur non astronomica, assai superiore a 25 euro/giorno.
Ma tu pensi veramente che siano in regola? Sul contratto saranno anche 7 euro l'ora, ma se di ora ne fai 3 regolari e 7 a gratis il risultato non cambia.
Non è che i neri hanno sfasciato tutto perchè non sapevano cosa fare durante l'ora tra l'aperitivo in centro e la cena al ristorante...
Ci avevo provato con le mele in montagna.
Sono tornato a casa il giorno dopo, completamente distrutto e con la caviglia slogata... :cry:
c'è gente che studia e ha un lavoro a tempo pieno, figuriamoci se è un problema affrontare un lavoro stagionale. E no qua in romagna non ci vai a lavorare in nero in campagna visto che la finanza fa i controlli anche con gli elicotteri. Non mi pare niente di strano, anzi trovo che sia assai formativo che arrivati all'età della ragione un ragazzo inizi a guadagnarsi qualche soldino anziché andare sempre a chiedere ai genitori
La paga? dipende, di sicuro è più di 3 euro l'ora siamo di base sui 6,25 euro lordi l'ora
http://www.agenzialavoro.tn.it/lavoratori/privato/frutta/condizioni
Che studia, scienze delle merendine, e ha ottimi voti? Se la risposta è NO alla prima domanda e SI alla seconda, imho è un'eccezione, io ne conosco ben pochi....
ottimo, un ventesimo di affitto della suite presidenziale che non pagherà il paparino.
In Olanda ad esempio si vedono molti ragazzi universitari lavorare negli hotel, impieghi normali, come camerieri, alle reception. Ma ovviamente nessuno si sognerebbe di chiederlo a uno studente italiano. Sia mai che la gente lo veda LAVORARE, che vergogna.
http://cercalavoro.monster.it/Search.aspx?q=hotel&cy=it&lid=175&re=130#q=hotel&cy=it&lid=175&re=132&pg=1&dv=1&lv=16 oooh quanti annunci per diplomati...
http://cercalavoro.monster.it/Search.aspx?q=hotel&cy=it&lid=175&re=130#pg=1&dv=1&q=hotel&cy=it&lid=175&re=132&lv=11 fortunato lo studente di Abano Terme...
Per un posto in un hotel mio cugino (mio cuggino) si è laureato, prima della laurea in Italia ZERO lavoro nel settore (a parte cameriere in nero in pizzeria), nonostante abbia lavorato un anno... in Inghilterra ovviamente...
Conosci la differenza fra un cameriere, un receptionist ed un raccoglitore d'arance ?
Tra l'altro collega receptionist notturno ne ho avuto uno, considerando che di notte si e no si vedono due anime è il lavoro perfetto per studiare.
Concordo. Sarebbe davvero bello come lavoro per uno studente universitario (e non solo). :D
BlackJack84
13-01-2010, 22:16
Non c'è niente di dovuto e di scontato a questo mondo,ma c'è gente che sa battere solo i pugni sul tavolo e rivendicare diritti:ebbene nel mondo reale ce ne sono pochi e bisogna arrangiarsi.
A' Franky... studio ingegneria aerospaziale, vivo da solo dall'età di 19 anni, certo pagano mamma e papà ma quando posso il cameriere la sera lo faccio... e "quando posso" significa quando non rimango in aula studio fino alle 20.
Se quando avrò finito, dovrò sentirmi apostrofare da un ministro della nostra Repubblica che mi dà del figlio di papà e mi manda a raccogliere arance, lo sai che faccio? EMIGRO, come stanno facendo tutti i miei colleghi più in gamba. Sai contenti che sono gli Stati Uniti di avere ingegneri e ricercatori qualificatissimi senza spendere un dollaro per la loro formazione?
Ma prima di partire, invito sacconi a Ivrea a carnevale... così gli faccio vedere dove se le può mettere, le sue arance... :doh:
Lucrezio
13-01-2010, 22:19
Io vado a raccogliere arance (o mele, visto la provenienza :asd: ), però sacconi si fa un dottorato.
Poi vediamo cos'è più faticoso...
jumpermax
13-01-2010, 22:20
{|e;30440949']Che studia, scienze delle merendine, e ha ottimi voti? Se la risposta è NO alla prima domanda e SI alla seconda, imho è un'eccezione, io ne conosco ben pochi....
eccezione una mazza. Affrontare l'università è una questione di volontà e determinazione, concetti sconosciuti alla maggior parte dei ventenni parcheggiati nelle aule che non hanno chiaro cosa vogliono dalla vita.
Ti assicuro che di gente che il titolo se l'è dovuto sudare pagandoselo col proprio stipendio e che è arrivata in fondo ce n'è... e chi se ne fotte del dopo.
O pensi forse che le sorti della tua vita ruotino sul prendere 30 in comunicazioni elettriche?
ciccio er meglio
13-01-2010, 22:21
ma sacconi non sa che ormai non serve piu raccogliere arance? Possono anche restare a marcire, la comunità europea finanzia lo stesso le aziende agricole in difficoltà:O
se è un invito a trovarsi lavori per arrotondare, non credo che sto tale debba dare lezioni a nessuno
se è un invito a fari sfruttare perchè in italia va di moda, mi unisco a chi gli consiglia di usare le arance come supposte :mbe:
ma te pensa se occorre farsi prendere per il culo così, prima mammoni e poi a raccogliere arance...:mbe:
AceGranger
13-01-2010, 22:36
{|e;30440949']Che studia, scienze delle merendine, e ha ottimi voti? Se la risposta è NO alla prima domanda e SI alla seconda, imho è un'eccezione, io ne conosco ben pochi....
mha vediamo un po
"Mi verrebbe da dire a molti giovani italiani e a molti studenti, compatibilmente con le loro attività scolastiche: 'perchè non fare in termini regolari con un semplice buono prepagato anche la raccolta breve in agricoltura in attesa di un'occupazione più corrispondente alle aspettative della persona..."
rivolto a chi non studia ed è disoccupato
Mi verrebbe da dire a molti giovani italiani e a molti studenti, compatibilmente con le loro attività scolastiche: 'perchè non fare in termini regolari con un semplice buono prepagato anche la raccolta breve in agricoltura in attesa di un'occupazione più corrispondente alle aspettative della persona..."
studenti + compatibilita con le attivita scolastiche, chissa cosa vorra mai dire:rolleyes:
ci stai venendo a dire che nei 50 giorni di sospensione delle lezioni uno studente non trovi il tempo di lavorare 20 giorni.... cos'è ingegneria dei teletrasporti impega 12 mesi a esame ?
ah gia le vacanze, dimentico sempre
una delle poche volte che si sente qualcosa di sensato c'è pure chi riesce a dargli contro
jumpermax
13-01-2010, 22:39
se è un invito a trovarsi lavori per arrotondare, non credo che sto tale debba dare lezioni a nessuno
se è un invito a fari sfruttare perchè in italia va di moda, mi unisco a chi gli consiglia di usare le arance come supposte :mbe:
ma te pensa se occorre farsi prendere per il culo così, prima mammoni e poi a raccogliere arance...:mbe:
Meglio a raccogliere arance che a casa a non fare nulla....
http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_16/mangiarotti_rapporto_gioventu_e39551a0-71ca-11de-87a4-00144f02aabc.shtml
gigio2005
13-01-2010, 22:40
@frankytop
ma almeno ti vergogni dopo aver scritto cio' che scrivi?
ps: ti auguro un futuro in una nazione in cui le menti volano all'estero e gli ignoranti e incapaci d'altro restano a raccogliere arance a 2€ l'ora
Meglio a raccogliere arance che a casa a non fare nulla....
http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_16/mangiarotti_rapporto_gioventu_e39551a0-71ca-11de-87a4-00144f02aabc.shtml
meglio qualche lavoro decente che farsi sfruttare no? o sempre al peggio dobbiamo guardare. tanto ormai in sto cesso di paese...
gigio2005
13-01-2010, 22:48
se è un invito a trovarsi lavori per arrotondare, non credo che sto tale debba dare lezioni a nessuno
se è un invito a fari sfruttare perchè in italia va di moda, mi unisco a chi gli consiglia di usare le arance come supposte :mbe:
ma te pensa se occorre farsi prendere per il culo così, prima mammoni e poi a raccogliere arance...:mbe:
*
frankytop
13-01-2010, 22:50
io ho sempre fatto lavoretti quando studiavo.
il che non mi ha impedito di studiare abbastanza da sapere che maria antonietta non abbia mai pronunciato la frase delle brioches e che il diritto al raggiungimento della felicità non sia sancito nella costituzione americana ma nella dichiarazione di indipendenza :read:
No ma tu ce l'hai con me eh,ma dillo pure apertamente che ce l'hai con me,anzi urlalooooo:nera:
:asd::asd::asd:
jumpermax
13-01-2010, 22:50
meglio qualche lavoro decente che farsi sfruttare no? o sempre al peggio dobbiamo guardare. tanto ormai in sto cesso di paese...
se lo trovi bene. Se non lo trovi piuttosto che stare a casa meglio scendere a compromessi o ritagliarsi uno spazio. I corsi di formazione ad esempio, se entri nel giro è un lavoro ben retribuito che porta via poche ore, pagano anche 20-25 euro per ogni ora di lezione. Ma anche raccogliere la frutta va bene, perché comunque prima di tutto misurarsi con un lavoro e con uno stipendio è un modo per capire come è girato il mondo (ed è girato male)
Poi oh... uno può anche armarsi di coraggio e tentar fortuna all'estero... l'unica cosa che non deve fare è star qua a commiserarsi in attesa che il mondo migliori...
frankytop
13-01-2010, 22:52
@frankytop
ma almeno ti vergogni dopo aver scritto cio' che scrivi?
ps: ti auguro un futuro in una nazione in cui le menti volano all'estero e gli ignoranti e incapaci d'altro restano a raccogliere arance a 2€ l'ora
Devo proprio risponderti? :cool:
gigio2005
13-01-2010, 22:53
se lo trovi bene. Se non lo trovi piuttosto che stare a casa meglio scendere a compromessi o ritagliarsi uno spazio. .
E GRAZIE AR CAZZO...CI VOLEVA IL TUO AMICO SACCONI PE STA SCOPERTA!
koshchay
13-01-2010, 22:54
Mi viene in mente Maria Antonietta e le brioches al popolo.
a me solo le brioches... spuntino di mezzanotte...:D
dave4mame
13-01-2010, 22:54
No ma tu ce l'hai con me eh,ma dillo pure apertamente che ce l'hai con me,anzi urlalooooo:nera:
:asd::asd::asd:
occazz.. eri tu anche per maria antonietta? sorry... :Prrr:
MadJackal
13-01-2010, 22:57
I libri universitari.
...Non ci pago il 70% dei miei libri universitari, con una giornata di lavoro.
Preferisco fare l'operaio a Malpensa - e l'ho fatto. Ti spacchi anche di meno.
se lo trovi bene. Se non lo trovi piuttosto che stare a casa meglio scendere a compromessi o ritagliarsi uno spazio. I corsi di formazione ad esempio, se entri nel giro è un lavoro ben retribuito che porta via poche ore, pagano anche 20-25 euro per ogni ora di lezione. Ma anche raccogliere la frutta va bene, perché comunque prima di tutto misurarsi con un lavoro e con uno stipendio è un modo per capire come è girato il mondo (ed è girato male)
Poi oh... uno può anche armarsi di coraggio e tentar fortuna all'estero... l'unica cosa che non deve fare è star qua a commiserarsi in attesa che il mondo migliori...
La discesa a compromessi è proprio il motivo della discesa degli stipendi.
Gli stipendi a bassa specializzazione sono bassi anche per questo - c'è più gente che pur di lavorare è disposta a scendere a compromessi.
Ma magari ogni tanto più che scendere a compromessi bisognerebbe anche incazzarsi...
cdimauro
13-01-2010, 22:57
http://img97.imageshack.us/img97/6837/donzaucherigiovanieilpr.jpg
jumpermax
13-01-2010, 22:58
E GRAZIE AR CAZZO...CI VOLEVA IL TUO AMICO SACCONI PE STA SCOPERTA!
Mi fa piacere che anche tu condividi quanto detto da Sacconi... ma considerato che in sto paese il 25% degli italiani tra i 25 e i 35 anni non studia e non lavora direi che non è una cosa così ovvia...
mha vediamo un po
"Mi verrebbe da dire a molti giovani italiani e a molti studenti, compatibilmente con le loro attività scolastiche: 'perchè non fare in termini regolari con un semplice buono prepagato anche la raccolta breve in agricoltura in attesa di un'occupazione più corrispondente alle aspettative della persona..."
rivolto a chi non studia ed è disoccupato
Mi verrebbe da dire a molti giovani italiani e a molti studenti, compatibilmente con le loro attività scolastiche: 'perchè non fare in termini regolari con un semplice buono prepagato anche la raccolta breve in agricoltura in attesa di un'occupazione più corrispondente alle aspettative della persona..."
studenti + compatibilita con le attivita scolastiche, chissa cosa vorra mai dire:rolleyes:
ci stai venendo a dire che nei 50 giorni di sospensione delle lezioni uno studente non trovi il tempo di lavorare 20 giorni.... cos'è ingegneria dei teletrasporti impega 12 mesi a esame ?
ah gia le vacanze, dimentico sempre
una delle poche volte che si sente qualcosa di sensato c'è pure chi riesce a dargli contro
Se trovi chi ti assume per venti giorni in regola.... già è difficile in nero (anche per essere sfruttate al pub dodici ore al giorno a pulire pure cessi per trenta euro richiedono una disponibilità minima di un mese o due) figuriamoci ad orari e retribuzione umani....
gigio2005
13-01-2010, 23:01
...Non ci pago il 70% dei miei libri universitari, con una giornata di lavoro.
Preferisco fare l'operaio a Malpensa - e l'ho fatto. Ti spacchi anche di meno.
La discesa a compromessi è proprio il motivo della discesa degli stipendi.
Gli stipendi a bassa specializzazione sono bassi anche per questo - c'è più gente che pur di lavorare è disposta a scendere a compromessi.
Ma magari ogni tanto più che scendere a compromessi bisognerebbe anche incazzarsi...
quindi non sono l'unico ad incazzarsi se un ministro (INDEGNO) della Repubblica Italiana, invece di ammazzarsi di lavoro per fornire un piano industriale a questo paese di merda e fare in modo che migliaia di laureati in chimica/fisica/ingegneria trovino così un posto di lavoro, invita i suddetti giovani ad andare a cogliere le arance a 2€ l'ora?
prendiamo atto che per l'elettore medio pidiellino tutto cio' e' normale....
dave4mame
13-01-2010, 23:04
a dire il vero ci sono gli interinali che si lamentano e rifiutano (giustamente, dati i loro obiettivi) contratti perchè troppo corti; alcuni di UNA SETTIMANA.
ConteZero
13-01-2010, 23:04
Don Zauker... un mito (ma preferivo la Luana di Maicol).
Tornando in tema "ho lavorato due giorni, questo mese, a raccogliere mele, per pagare il canone RAI, ora ne faccio altri cinque per l'assicurazione auto, poi due per l'ENEL, uno per Telecom, un altro per il gas... nel resto dei giorni forse ce la faccio a mettere qualcosa in tasca per comprarmi da mangiare e da vestire... speriamo non m'ammalo, altrimenti muoio di fame".
AJO GALAPAGOS... ma qui non siamo in Bangladesh dove la gente sopravvive (magari male) con dieci dollari al mese... qui se non ti dai alla macchia (ie truffi lo stato, non paghi le bollette, non paghi le tasse, non vivi ai margini) ti servono stipendi da settecento-ottocento euro al mese minimo (e c'è da lavorare entrambi).
...ma vada a quel paese Sacconi che 50x20= 1000 euro li spende in buvette e manco ci fa caso.
frankytop
13-01-2010, 23:06
occazz.. eri tu anche per maria antonietta? sorry... :Prrr:
Eh! :asd:
Scannabue²
13-01-2010, 23:06
Non c'è niente di dovuto e di scontato a questo mondo,ma c'è gente che sa battere solo i pugni sul tavolo e rivendicare diritti:ebbene nel mondo reale ce ne sono pochi e bisogna arrangiarsi.
Ci racconti un po' come ti arrangi tu? O forse hai trovato la pappa bella pronta dal paparino?
:doh:
ConteZero
13-01-2010, 23:10
Ci racconti un po' come ti arrangi tu? O forse hai trovato la pappa bella pronta dal paparino?
:doh:
Lui è del partito degli "incazzati" padani, quelli che dicono che non lavorano perché i baluba gli rubano i posti migliori.
Probabilmente ora che ha individuato un settore con poca concorrenza ci si butterà a pesce... speriamo ci mandi le foto dal lavoro :asd:
gigio2005
13-01-2010, 23:10
Ci racconti un po' come ti arrangi tu? O forse hai trovato la pappa bella pronta dal paparino?
:doh:
sicuramente arrotonderà il suo 5° anno di fisica con un bel lavoro da raccoglitore di arance a 2€ l'ora
koshchay
13-01-2010, 23:11
Ci racconti un po' come ti arrangi tu? O forse hai trovato la pappa bella pronta dal paparino?
:doh:
mio papà deve pensare all'azienda non ha tempo di prepararmi la pappa, per quello c'è rita la domestica....
e il suo pargolo vent'enne, porello vent'anni manco una porsche, pensa a raccogliere le arancie quando non studia così io posso bermi le spremute e lui intasca ben 2 euro! come è generoso il mio papi con la servitù...
jumpermax
13-01-2010, 23:16
quindi non sono l'unico ad incazzarsi se un ministro (INDEGNO) della Repubblica Italiana, invece di ammazzarsi di lavoro per fornire un piano industriale a questo paese di merda e fare in modo che migliaia di laureati in chimica/fisica/ingegneria trovino così un posto di lavoro, invita i suddetti giovani ad andare a cogliere le arance a 2€ l'ora?
prendiamo atto che per l'elettore medio pidiellino tutto cio' e' normale....
già certo ora arriva il ministro con la bacchetta magica e hop la troviamo lavoro a migliaia di laureati in chimia fisica e ingegneria in un paese dove le aziende sono piccole, non fanno investimenti e non fanno ricerca... nel frattempo guai a sporcarsi le mani con un lavoro manuale, è offensivo anche solo prenderlo in considerazione...
gigio2005
13-01-2010, 23:21
già certo ora arriva il ministro con la bacchetta magica e hop la troviamo lavoro a migliaia di laureati in chimia fisica e ingegneria in un paese dove le aziende sono piccole, non fanno investimenti e non fanno ricerca... nel frattempo guai a sporcarsi le mani con un lavoro manuale, è offensivo anche solo prenderlo in considerazione...
cosa non ti è chiaro delle parole "piano industriale"?
ps: continui a scrivere robaccia in malafede...pur sapendo benissimo la fine che e' destinata a fare un paese che invita i propri figli a darsi all'agricoltura
MadJackal
13-01-2010, 23:28
a dire il vero ci sono gli interinali che si lamentano e rifiutano (giustamente, dati i loro obiettivi) contratti perchè troppo corti; alcuni di UNA SETTIMANA.
Può essere.
Mi vanto di non averlo mai fatto, tant'è che quell'azienda mi ha chiamato mentre ero in vacanza in Grecia perchè avevano bisogno :O
già certo ora arriva il ministro con la bacchetta magica e hop la troviamo lavoro a migliaia di laureati in chimia fisica e ingegneria in un paese dove le aziende sono piccole, non fanno investimenti e non fanno ricerca... nel frattempo guai a sporcarsi le mani con un lavoro manuale, è offensivo anche solo prenderlo in considerazione...
Nessuno vuole la bacchetta magica, Jumper.
Se le aziende sono piccole, non fanno investimenti e ricerca, i migliori emigrano e quelli che rimangono faranno - volenti o nolenti - lavori manuali.
Con il risultato che avremo perso i nostri migliori cervelli ed anche quelli che non sono i migliori.
Se è questo che il ministro ha in mente, invece di correggere la situazione anomala del nostro paese in cui ricerca se ne fa zero ed i costi si riducono tagliando il personale a spese dello stato...
jumpermax
13-01-2010, 23:35
cosa non ti è chiaro delle parole "piano industriale"?
beh tanto per cominciare che stiamo parlando di un governo e non di un'azienda...
ps: continui a scrivere robaccia in malafede...pur sapendo benissimo la fine che e' destinata a fare un paese che invita i propri figli a darsi all'agricoltura
non c'è nessuna malafede, solo una buona dose di realismo, sto paese è spacciato e non sarà qualche politicante o burocrate a risollevarne le sorti. L'unica è darsi da fare...
jumpermax
13-01-2010, 23:40
Nessuno vuole la bacchetta magica, Jumper.
Se le aziende sono piccole, non fanno investimenti e ricerca, i migliori emigrano e quelli che rimangono faranno - volenti o nolenti - lavori manuali.
Con il risultato che avremo perso i nostri migliori cervelli ed anche quelli che non sono i migliori.
Se è questo che il ministro ha in mente, invece di correggere la situazione anomala del nostro paese in cui ricerca se ne fa zero ed i costi si riducono tagliando il personale a spese dello stato...
Gente qua parliamo di una generazione che preferisce non fare niente piuttosto che adattarsi ad un lavoro umile. Glielo vedi tu un laureato indiano o cinese ragionare allo stesso modo? Li vedi cosa fanno gli stranieri che gestisono negozi, bar e ristoranti? Se non hai determinazione non arrivi da nessuna parte e questa è una generazione che si è arresa. Non lavora, non studia, non lotta... dove diavolo si può andare con una mentalità così?
superanima
13-01-2010, 23:48
Conosci la differenza fra un cameriere, un receptionist ed un raccoglitore d'arance ?
Tra l'altro collega receptionist notturno ne ho avuto uno, considerando che di notte si e no si vedono due anime è il lavoro perfetto per studiare.
beh, sì, visto che incidentalmente mi è capitato di farli tutti tutti e tre. O meglio, non erano arance ma ciliege, in Francia, gli altri due a Londra. E strano, ma non mi sono mai sentito sminuito per questo, anzi, il fatto di pagarmi da solo quello che mi piaceva fare mi dava pure un gran piacere.
E sì, ero pure iscritto all'università.
Ne hai altre di sparate simili?
Ps. e tu, la conosci la differenza?
MadJackal
13-01-2010, 23:50
Gente qua parliamo di una generazione che preferisce non fare niente piuttosto che adattarsi ad un lavoro umile. Glielo vedi tu un laureato indiano o cinese ragionare allo stesso modo? Li vedi cosa fanno gli stranieri che gestisono negozi, bar e ristoranti? Se non hai determinazione non arrivi da nessuna parte e questa è una generazione che si è arresa. Non lavora, non studia, non lotta... dove diavolo si può andare con una mentalità così?
Jumper, sono perfettamente d'accordo che questa sia la generazione (ma mi fan più paura quelle che ora stanno nel triennio delle superiori) che si sta godendo ciò che le generazioni precedenti han creato - rischiando di demolire tutto. Che ci sia un problema di non volere spaccarsi la schiena più di quel tanto... Li ho visti con i miei occhi i ragazzi scappare dal posto dove lavoravo io per andare a fare i camerieri in un bar, magari in nero.
Ma non è che i giovani che lottano non ci siano. Il problema è che quando batti il naso contro un muro di gomma una, due, tre, quattro volte e dall'altra parte ti dicono 3000€ e tempo indeterminato, cominci a chiederti perchè stai lottando. E te ne vai.
E noi, come paese, perdiamo una persona che lottava. Ed è la perdita di quella persona, che ci condanna.
Il problema di trattenere i cervelli non è secondario. Perchè i cervelli sono proprio quelli che più di tutti lottano per ottenere qualcosa. E finchè i ministri ed i politici sapranno solo dire ai giovani "adattatevi a fare i lavori umili" noi perderemo cervelli e gente che lotta.
E cadremo sempre più in basso. Perchè anche io, se devo lottare, preferisco farlo per qualcosa di decente.
ConteZero
14-01-2010, 00:18
beh, sì, visto che incidentalmente mi è capitato di farli tutti tutti e tre. O meglio, non erano arance ma ciliege, in Francia, gli altri due a Londra. E strano, ma non mi sono mai sentito sminuito per questo, anzi, il fatto di pagarmi da solo quello che mi piaceva fare mi dava pure un gran piacere.
E sì, ero pure iscritto all'università.
Ne hai altre di sparate simili?
Ps. e tu, la conosci la differenza?
...ed io producevo diamanti schiacciando il carbone nel palmo della mano.
BlackJack84
14-01-2010, 10:51
Se non hai determinazione non arrivi da nessuna parte e questa è una generazione che si è arresa. Non lavora, non studia, non lotta... dove diavolo si può andare con una mentalità così?
Sia chiaro: se te mi mandi a forza a raccogliere arance i fantomatici "ragazzi della generazione ni-ni" dell'articolo che hai linkato, non ti dico che sono d'accordo: vengo proprio lì di persona a stringerti la mano, perchè hai una sacrosanta ragione.
Ma se Sacconi invece ci manda il fiore dei nostri migliori laureati, che a quel traguardo non ci sono certo arrivati grattandosi i cabasisi, questa gente, proprio perchè ha determinazione, invece di piegarsi prende armi e bagagli e se ne va verso migliori lidi, ridendosela di quell'omuncolo.
Tutti felici dunque? NO, perchè non siamo tutti cervelli in fuga, alla maggioranza tocca restare in questo Paese che - con questa mentalità - non può che affondare. Ma tanto per allora, Sacconi non ci sarà più (o magari verrà "esiliato" e costretto a vivere in una fatiscente villa ad Hammamet, salvo venire santificato un decennio dopo...) :rolleyes:
Più che quei "bamboccioni", IMHO, mi scandalizza la gente che abbiamo al governo... :read:
ConteZero
14-01-2010, 11:34
La generazione s'è arresa.
Perché, c'era qualche alternativa ?
Non siamo esattamente in un paese dove se combatti puoi vincere, anzi l'imprenditoria "libera" viene osteggiata il più possibile (vedasi Di Stefano, giusto per fare un esempio illustre).
Ovvio che i giovani s'arrendono, possono trovare la formula per la fusione fredda ma a meno di non essere "figlio di" "amico di" "raccomandato da" non riusciranno mai neppure ad avere un contratto a tempo indeterminato.
yorkeiser
14-01-2010, 11:56
Mah, secondo me cè da fare una distinzione.
Un conto è rivolgersi al disoccupato con titolo di studio generico, o allo studentello ai primi anni (credo che la maggior parte degli universitari qualche lavoretto qua e là l'ha pur fatto durante gli studi). Altro è invece quando si parla della MOLTITUDINE di laureati che stanno a casa sperimentando l'arte dell'invio del curriculum. Nel secondo caso, mi suona più che altro come una resa politica, quindi farebbe prima a dire: "Abbiamo sbagliato tutto, ora ci togliamo dai cosiddetti, cercate di perdonarci per tutto il niente che abbiamo fatto".
Intanto rilancio, ormai ripeto sempre le stesse cose come i vecchi: abbiamo bisogno di meno laureati e di minimi salariali decenti.
ConteZero
14-01-2010, 12:02
Mah, secondo me cè da fare una distinzione.
Un conto è rivolgersi al disoccupato con titolo di studio generico, o allo studentello ai primi anni (credo che la maggior parte degli universitari qualche lavoretto qua e là l'ha pur fatto durante gli studi). Altro è invece quando si parla della MOLTITUDINE di laureati che stanno a casa sperimentando l'arte dell'invio del curriculum. Nel secondo caso, mi suona più che altro come una resa politica, quindi farebbe prima a dire: "Abbiamo sbagliato tutto, ora ci togliamo dai cosiddetti, cercate di perdonarci per tutto il niente che abbiamo fatto".
Intanto rilancio, ormai ripeto sempre le stesse cose come i vecchi: abbiamo bisogno di meno laureati e di minimi salariali decenti.
La laurea male non fa, anzi...
...il punto è che abbiamo bisogno di più lavoro (specializzato o meno) e di stipendi più in linea col costo della vita.
Un laureato non si farebbe problemi a fare il raccoglitore d'arance se gli facessero un contratto stabile e gli dessero 800-1000 euro NETTI al mese (anche perché ci si scanna per molto meno per un incarico di ricercatore all'università).
PS: L'Italia che stà costruendo questo governo mi ricorda la Cuba di Batista, le donne tutte segretarie (eufemismo) e gli uomini tutti manovali... e poi trilli e lazzi per ricchi e turisti. Che fine ha fatto Batista ?
Io a raccogliere le arance manderei in blocco tutti i componenti dell'attuale governucolo, non ne salverei manco uno. Mi domando: ma sarebbero capaci o non saprebbero fare manco quello?
:D
yorkeiser
14-01-2010, 12:16
Un laureato non si farebbe problemi a fare il raccoglitore d'arance se gli facessero un contratto stabile e gli dessero 800-1000 euro NETTI al mese (anche perché ci si scanna per molto meno per un incarico di ricercatore all'università).
Dici? Io parlo dal mio punto di vista: con una laurea sudata (non la miriade di gratta e vinci che hanno istituito dopo la riforma) mi sentirei preso per i fondelli a dover andare a raccogliere le arance. Se invece mi fossi fermato con gli studi, non avrei avuto alcun problema ad andare a lavorare nei campi; tra l'altro da ragazzino lo facevo nelle terre di mio padre e mi è sempre piaciuto, adoro la campagna.
Il punto è che non è conveniente per uno stato spendere soldi (per la formazione) mantenendo improduttiva una grossa mole di potenziale forza lavoro, ovvero gli studenti, se poi non c'è un ritorno.
Secondo me, il significato della laurea deve essere: "ti inizio a pagare più tardi, ma recupererai con gli interessi perchè andrai ad avere una mansione specialistica, di cui ho assoluto bisogno". Non trovo abbia senso invece laurearsi per poi avere a 25 anni un qualsiasi lavoro che potresti trovare a 14 anni senza un minimo di preparazione.
ConteZero
14-01-2010, 12:23
Siamo già oltre il livello di sostenibilità per quel modello.
Non c'è abbastanza lavoro per il personale qualificato... tocca prendere quel che c'è e ringraziare.
Lucrezio
14-01-2010, 12:26
Intanto rilancio, ormai ripeto sempre le stesse cose come i vecchi: abbiamo bisogno di meno laureati e di minimi salariali decenti.
Sono perfettamente d'accordo con te ;)
yorkeiser
14-01-2010, 12:32
Siamo già oltre il livello di sostenibilità per quel modello.
Non c'è abbastanza lavoro per il personale qualificato... tocca prendere quel che c'è e ringraziare.
Lo so, appunto dico che si può tranquillamente far laureare meno gente: saranno meno frustrati, prenderanno soldi da prima senza spenderne vagonate per cose di cui non avranno mai bisogno, ed avranno più tempo per imparare davvero un lavoro, manuale che sia.
Se poi gli USA hanno bisogno di piu' laureati, nessuno ovviamente vieta ai nostri pargoli di andare a studiare oltreoceano.
cmq il dato confortante è che il dato sull'aumento della disoccupazione non va letto in senso assoluto, perchè l'italia continua a produrre lavoro, è che spesso quel lavoro non ci piace e non lo facciamo, rimanendo mesi e mesi ad aspettare il posto che vogliamo fatto su misura per noi.
vedo la gente di termini imerese, quelli della merloni, che manifestano perchè perdono il lavoro e dichiarano innanzi alle telecamere che non sanno come potranno andare avanti.
certo, è un brutto colpo, ma è qui che viene a soccorso il dato confortante di cui sopra.
loro facciano quel che gli pare, io se starò con le pezze al culo e senza via d'uscita, andrò a fare il primo lavoro che trovo, per quanto umile, come facevano i nostri genitori con la 5° elementare, tanta buona volontà, e nessuna arroganza.
la questione nn e' fare o nn fare un lavoro umile .. il problema e' lo stipendio
cmq il dato confortante è che il dato sull'aumento della disoccupazione non va letto in senso assoluto, perchè l'italia continua a produrre lavoro, è che spesso quel lavoro non ci piace e non lo facciamo, rimanendo mesi e mesi ad aspettare il posto che vogliamo fatto su misura per noi.
vedo la gente di termini imerese, quelli della merloni, che manifestano perchè perdono il lavoro e dichiarano innanzi alle telecamere che non sanno come potranno andare avanti.
certo, è un brutto colpo, ma è qui che viene a soccorso il dato confortante di cui sopra.
loro facciano quel che gli pare, io se starò con le pezze al culo e senza via d'uscita, andrò a fare il primo lavoro che trovo, per quanto umile, come facevano i nostri genitori con la 5° elementare, tanta buona volontà, e nessuna arroganza.
tipo lavorare in un'azienda che produce larve di mosca carnaria ?
C;.a;.z;.a;.z
la questione nn e' fare o nn fare un lavoro umile .. il problema e' lo stipendio
no, il problema in primis è la buona volontà, altrimenti non vedrei tutte le offerte da operai ad ammuffire per mesi e mesi al collocamento, d ifianco alla lunga fila di persone che ogni giorno va li e se ritorna poi mesta e sconsolata.
in secundis, i nostri nonni hanno tirato su famiglie composte da tanti figli, sotto i casini di una guerra mondiale, e tanta miseria.
direi che in quanto a condizioni ambientali e sociali siamo messi meglio, non credi?
tipo lavorare in un'azienda che produce larve di mosca carnaria ?
C;.a;.z;.a;.z
mi troverei + a mio agio come cassamortara, altro lavoro che ho visto ammuffire perchè nessuno lo voleva.
io se non trovassi di meglio ci andrei a farlo
yorkeiser
14-01-2010, 12:44
no, il problema in primis è la buona volontà, altrimenti non vedrei tutte le offerte da operai ad ammuffire per mesi e mesi al collocamento, d ifianco alla lunga fila di persone che ogni giorno va li e se ritorna poi mesta e sconsolata.
in secundis, i nostri nonni hanno tirato su famiglie composte da tanti figli, sotto i casini di una guerra mondiale, e tanta miseria.
direi che in quanto a condizioni ambientali e sociali siamo messi meglio, non credi?
Dipende da cosa intendi. C'è sicuramente maggiore stabilità, tante comodità e quel che vuoi, ma mio nonno, semplice impiegato in ferrovia, nella sua vita ha comprato 3 case (dove casa != scatoletta da 60mq stile hinterland milanese), sfamato moglie e 4 figli e non si è mai fatto mancare niente. Prova a traslare il discorso all'attualità.
ConteZero
14-01-2010, 12:45
Aeterna: a 2 euro l'ora per dodici ore sei giorni la settimana ?
no, il problema in primis è la buona volontà, altrimenti non vedrei tutte le offerte da operai ad ammuffire per mesi e mesi al collocamento, d ifianco alla lunga fila di persone che ogni giorno va li e se ritorna poi mesta e sconsolata.
in secundis, i nostri nonni hanno tirato su famiglie composte da tanti figli, sotto i casini di una guerra mondiale, e tanta miseria.
direi che in quanto a condizioni ambientali e sociali siamo messi meglio, non credi?
Mio padre, che dovrebbe avere l'eta' di tuo nonno ha mantenuto una famiglia composta da due figli, che ha fatto studiare ed una moglie casalinga con il suo solo stipendio da operaio in un industria tessile.
Alll'inizio in casa non avevamo elettrodomestici che comprava facendo piccoli debiti ma era sereno perche' gli stipendi aumentavano e sapeva che domani sarebbe stato meglio ed il suo stipendio sarebbe stato migliore. Io e mia sorella sapevamo che avremmo vissuto in un mondo migliore del suo.
Adesso molte persone guadagnano stipendi con i quali nemmeno riescono ad uscire di casa, sei sicura che tuo nonno stesse cosi' male?
Allora potevamo iniziane con lavori umili (io svuotavo le fogne) perche' sapevamo che sarebbe stata una cosa temporanea, adesso chi lo fa uscira dal mondo del lavoro per cui si e' preparato e fara' quel genere di lavoro per sempre.
no, il problema in primis è la buona volontà, altrimenti non vedrei tutte le offerte da operai ad ammuffire per mesi e mesi al collocamento, d ifianco alla lunga fila di persone che ogni giorno va li e se ritorna poi mesta e sconsolata.
in secundis, i nostri nonni hanno tirato su famiglie composte da tanti figli, sotto i casini di una guerra mondiale, e tanta miseria.
direi che in quanto a condizioni ambientali e sociali siamo messi meglio, non credi?
ok .. facciamo cosi' da domani lavora per 2 euro l ora e il resto dallo a me .. vediamo se e come riesci a campare .. poi ne riparliamo ( per la cronaca parla uno che tra spazzino , parcheggiatore , raccolta mele, immondizzaio di lavori umili un po ne ha fatti ... )
torno a ripetere che se lo stipendio e' onesto la gente il lavoro lo accetta ..
mi troverei + a mio agio come cassamortara, altro lavoro che ho visto ammuffire perchè nessuno lo voleva.
io se non trovassi di meglio ci andrei a farlo
io invece se proprio dovessi fare anche l'induritore di capezzoli di fotomodelle hard...
C'.a'.z.'a'.z'.a
AccadueO
14-01-2010, 12:50
E pensare che c'è una sovrapproduzione di arance quest'anno:
“Sarà un’annata difficile per le arance. L’unico spiraglio possibile è un aumento dei consumi grazie all’influenza A”. Questa la speranza di Alessandro Pirracchio, dell’azienda agricola Arancia Rossa di Palagonia (Catania). Per l’imprenditore siciliano il rischio inoltre è di trovarsi con una sovraproduzione che potrà registrare un incremento del 30% di arance rispetto alla media. “A gennaio – prevede – sarà crisi”.
:asd:
http://www.corriereortofrutticolo.it/news/view/arance-influenza-a-pu-aiutare-i-consumi
io invece se proprio dovessi fare anche l'induritore di capezzoli di fotomodelle hard...
C'.a'.z.'a'.z'.a
questo potrei farlo anche per i miseri 2 euri l ora .. :D :D :D
già certo ora arriva il ministro con la bacchetta magica e hop la troviamo lavoro a migliaia di laureati in chimia fisica e ingegneria in un paese dove le aziende sono piccole, non fanno investimenti e non fanno ricerca... nel frattempo guai a sporcarsi le mani con un lavoro manuale, è offensivo anche solo prenderlo in considerazione...
non fanno investimenti e non fanno ricerca: e chissà perché....
Gente qua parliamo di una generazione che preferisce non fare niente piuttosto che adattarsi ad un lavoro umile. Glielo vedi tu un laureato indiano o cinese ragionare allo stesso modo? Li vedi cosa fanno gli stranieri che gestisono negozi, bar e ristoranti? Se non hai determinazione non arrivi da nessuna parte e questa è una generazione che si è arresa. Non lavora, non studia, non lotta... dove diavolo si può andare con una mentalità così?
http://www.youtube.com/watch?v=KQUKLmfzVX8 professoressa: non si trova lavoro neanche come shampista
Aeterna: a 2 euro l'ora per dodici ore sei giorni la settimana ?
chi accetta queste condizioni è clandestino e non può fare altrimenti.
sacconi, che poteva esprimere il concetto in modo migliore, parlava di altro; ossia di fare genericamente mansioni umili nell'attesa di trovare qualcosa di meglio, che è la stessa cosa che sto dicendo io.
ok .. facciamo cosi' da domani lavora per 2 euro l ora e il resto dallo a me .. vediamo se e come riesci a campare .. poi ne riparliamo ( per la cronaca parla uno che tra spazzino , parcheggiatore , raccolta mele, immondizzaio di lavori umili un po ne ha fatti ... )
torno a ripetere che se lo stipendio e' onesto la gente il lavoro lo accetta ..
quello dei 2 euro all'ora è un caso limite.
fossilizzarsi su questo mi pare sciocco, perchè permette di trincerarsi dietro questo argomento estremizzato per darsi un alibi.
di offerte di lavoro da 600, 800 euro ce ne stanno, e LO STESSO non vengono accettate. certo non permettono di scialare ma permettono di sopravvivere in attesa di tempi migliori.
sacconi dice questo: invece di gravare sulle spese dei familiari, accettateli, non potete lasciarli agli stranieri e poi venire a lamentarvi con lo stato.
chi accetta queste condizioni è clandestino e non può fare altrimenti.
sacconi, che poteva esprimere il concetto in modo migliore, parlava di altro; ossia di fare genericamente mansioni umili nell'attesa di trovare qualcosa di meglio, che è la stessa cosa che sto dicendo io.
2 euro all ora e' sfruttamento nn e' fare mansioni umili ..
Iceforge
14-01-2010, 12:59
Eh già. a sto punto aboliamo pure l'obbligo scolastico e incitiamo la nuova generazione a lavorare sin da giovani invece di andare a scuola, così imparano un mestiere e possono mettersi in proprio all'estero con tanta volontà.
E scherzi a parte non sarebbe una cattiva idea visti i tempi che corrono.
quello dei 2 euro all'ora è un caso limite.
fossilizzarsi su questo mi pare sciocco, perchè permette di trincerarsi dietro questo argomento estremizzato per darsi un alibi.
sciocco e' pensare che la gente nn faccia lavori umili per una questione di immagine come stai facendo tu
vai pure dal studendello fighetto e chiedigli se per 20 euri netti l ora pulisce la strada ..
Star trek
14-01-2010, 13:01
bè sticaxxi, magari uno dopo più di 20 anni di smazzo sui libri vorrebbe anche fare qualcosa di meglio che andare a raccogliere arance, eh.
Allora hai sbagliato tempo. Dovevi farlo non più tardi di 10 anni fa.
ConteZero
14-01-2010, 13:02
chi accetta queste condizioni è clandestino e non può fare altrimenti.
sacconi, che poteva esprimere il concetto in modo migliore, parlava di altro; ossia di fare genericamente mansioni umili nell'attesa di trovare qualcosa di meglio, che è la stessa cosa che sto dicendo io.
Visto che a voi di destra piace tanto... il prezzo della manodopera lo decide IL MERCATO, se tu costi più di un extracomunitario sei FUORI MERCATO e quindi non lavori.
2 euro all ora e' sfruttamento nn e' fare mansioni umili ..
certo che sono d'accordo.
il discorso di sacconi sottintende un argomento + vasto che è quello dicui parlavo io.
continuando a concentrarsi su quelle parole letterali mi pare una perdita di tempo.
ConteZero
14-01-2010, 13:04
sciocco e' pensare che la gente nn faccia lavori umili per una questione di immagine come stai facendo tu
vai pure dal studendello fighetto e chiedigli se per 20 euri netti l ora pulisce la strada ..
20 euro netti l'ora x 5 ore x 20 giorni al mese sono 2.000 euro.
Se il contratto fosse stabile si licenzierebbero i ricercatori universitari per un posto del genere.
AccadueO
14-01-2010, 13:05
Mah, secondo me cè da fare una distinzione.
Un conto è rivolgersi al disoccupato con titolo di studio generico, o allo studentello ai primi anni (credo che la maggior parte degli universitari qualche lavoretto qua e là l'ha pur fatto durante gli studi). Altro è invece quando si parla della MOLTITUDINE di laureati che stanno a casa sperimentando l'arte dell'invio del curriculum. Nel secondo caso, mi suona più che altro come una resa politica, quindi farebbe prima a dire: "Abbiamo sbagliato tutto, ora ci togliamo dai cosiddetti, cercate di perdonarci per tutto il niente che abbiamo fatto".
Intanto rilancio, ormai ripeto sempre le stesse cose come i vecchi: abbiamo bisogno di meno laureati e di minimi salariali decenti.
Sarà, ma intanto la realtà dei dati è questa:
"Italia maglia nera per numero di laureati
Nel Belpaese la percentuale di dottori maschi (l'11,6) è la più bassa d'Europa. Poco meglio per le donne: il 12,8%
"
http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_14/maschi_laureati_italiani_ultimi_europa_a9eb207c-c2b4-11dc-ab8f-0003ba99c667.shtml
Quindi meno di così, potremmo competere direttamente con qualche paese africano.:stordita:
Ed inoltre:
Ad un anno dalla laurea lavorano 53 laureati su cento
A cinque anni dalla laurea il lavoro stabile si amplia fino a coinvolgere 70 laureati su cento. Ma resta consistente il lavoro precario: sia a un anno (48%) che a cinque anni dalla laurea (27%).
Le retribuzioni, già modeste (1.040 euro mensili netti per un neolaureato, 1.342 dopo cinque anni), continuano a perdere potere d’acquisto. Fatto 100 il guadagno del laureato del 2001, il laureato intervistato nel 2007 guadagna 92,9: ancora meno dell’anno precedente (94,7)
http://www.almalaurea.it/informa/news/universita/laureati-e-occupazione.shtml
A me non sembra così male la situazione per i laureati italiani, almeno dal punto di vista occupazionale, resta il problema dei salari non adeguati, cosa che, comunque, colpisce un po' tutte le altre catogorie di lavoratori qui in italia.
Il resto sono solo luoghi comuni.;)
certo che sono d'accordo.
il discorso di sacconi sottintende un argomento + vasto che è quello dicui parlavo io.
continuando a concentrarsi su quelle parole letterali mi pare una perdita di tempo.
Sta dicendo che per il futuro non intende fare niente o non puo' fare niente perche' a quanto detto nella sua affermazione arrivava chiunque.
Visto che a voi di destra piace tanto... il prezzo della manodopera lo decide IL MERCATO, se tu costi più di un extracomunitario sei FUORI MERCATO e quindi non lavori.
il prezzo della manodopera lo decide anche il contratto nazionale.
la fabbrica di scarpe paga lo stesso stipendio tanto all'italiano quanto all'immigrato, con la differenza che il secondo lo accetta, il primo, sentendosi superiore, rimane a casa.
mi sa che stiamo parlando di cose differenti e non ci incontriamo
Star trek
14-01-2010, 13:07
cmq il dato confortante è che il dato sull'aumento della disoccupazione non va letto in senso assoluto, perchè l'italia continua a produrre lavoro, è che spesso quel lavoro non ci piace e non lo facciamo, rimanendo mesi e mesi ad aspettare il posto che vogliamo fatto su misura per noi.
vedo la gente di termini imerese, quelli della merloni, che manifestano perchè perdono il lavoro e dichiarano innanzi alle telecamere che non sanno come potranno andare avanti.
certo, è un brutto colpo, ma è qui che viene a soccorso il dato confortante di cui sopra.
loro facciano quel che gli pare, io se starò con le pezze al culo e senza via d'uscita, andrò a fare il primo lavoro che trovo, per quanto umile, come facevano i nostri genitori con la 5° elementare, tanta buona volontà, e nessuna arroganza.
Sei sulla strada giusta . L'unica cosa che non hai compreso è che :
1) se perdi il lavoro non è detto che ne trovi automaticamente un'altra . Ha presente la crisi?
2) Premesso che ci sia la buona volonta e lo spirito di adattamento,tu andresti a fare un lavoro mediamente sottopagato perché dopo di te hai una fila di persone da sostituirti? E sì funziona così.
Io credo che sia certamente poco spirito di adattamento ma anche poca voglia di incentivarlo. Quindi non diamo addosso sempre alla gente che lavora quando la maggior parte delle aziende fanno i loro passi fregandosene di chi ha lavorato per loro . Ok?.
Non è polemica ma solo fatti concreti.
polli079
14-01-2010, 13:08
Tralasciando il discorso di sacconi, qua adesso salta fuori che TUTTI hanno voglia di lavorare e se non lavorano è per infiniti motivi, a me sembra invece ehe ormai sia appurato che certi lavori gli italiani non li vogliano più fare. PEr come la vedo io la maggior parte degli italiani vuole solo lavori d'ufficio.
Tornarno al tema del thread, non penso che Sacconi si riferisse a lavoro nero e non vedo così male l'idea di lavorare se si è corto di soldi ma probabilmente, non si sta così male ma ci si vuole lagnare.
EDIT : tornando al discorso universitario che raccoglie le pere, effettivamente se post laurea si impiega una risorsa del genere per un lavoro simile è uno spreco però penso che siano anche vere 2 cose:
- la laurea per come la vedo io non è più sinonimo di persona qualificata, troppe volte ho sentito laureati che erano solo motivo di imbarazzo (ammetto e spero che magari erano raccomandati)
- laurea o no, se ne escono 100 l'anno e posti sono 50, bisogna accettare che non tutti i laureati potranno fare quello che vogliono (che poi i volenterosi e i capaci siano proprio queilli che rimangono a piedi è triste ma, questa è l'italia.)
ConteZero
14-01-2010, 13:08
il prezzo della manodopera lo decide anche il contratto nazionale.
la fabbrica di scarpe paga lo stesso stipendio tanto all'italiano quanto all'immigrato, con la differenza che il secondo lo accetta, il primo, sentendosi superiore, rimane a casa.
mi sa che stiamo parlando di cose differenti e non ci incontriamo
Se parliamo di lavoro nei campi il discorso è leggermente diverso (ma potremmo lavorarci al lavoro, abbastanza comune e svolto da italiani, di MURATORE).
Se poi parliamo di fabbriche vorrei fare un censimento, perché mi risulta che queste ultimamente chiudono e/o licenziano e di "posti" a disposizione ne hanno ben pochi.
Sta dicendo che per il futuro non intende fare niente
un tempo sai cosa faceva lo stato?
assumeva gente nelle opere assistenziali (scuola, comune, alitalia, fiat, rai, ...).
abbiamo visto questo a cosa ha portato. termini imerese docet.
certo che sono d'accordo.
il discorso di sacconi sottintende un argomento + vasto che è quello dicui parlavo io.
continuando a concentrarsi su quelle parole letterali mi pare una perdita di tempo.
allora nn hai capito quello che intendevo ..
una persona il lavoro che tu chiami umile ( ma in generale qualsiasi lavoro ) lo fa se lo stipendio e' onesto .. se lo stipendio e' da sfruttamento\fame non lo fa
Se parliamo di lavoro nei campi il discorso è leggermente diverso.
Se poi parliamo di fabbriche vorrei fare un censimento, perché mi risulta che queste ultimamente chiudono e/o licenziano e di "posti" a disposizione ne hanno ben pochi.
io inizierò a preoccuparmi solo il giorno in cui andrò al collocamento e non vedrò + offerte di lavoro appese
allora nn hai capito quello che intendevo ..
una persona il lavoro che tu chiami umile ( ma in generale qualsiasi lavoro ) lo fa se lo stipendio e' onesto .. se lo stipendio e' da sfruttamento\fame non lo fa
allora scusami, hai perfettamente ragione
il prezzo della manodopera lo decide anche il contratto nazionale.
la fabbrica di scarpe paga lo stesso stipendio tanto all'italiano quanto all'immigrato, con la differenza che il secondo lo accetta, il primo, sentendosi superiore, rimane a casa.
mi sa che stiamo parlando di cose differenti e non ci incontriamo
Lo ripeto. Lo stipendio di un operaio in una fabbrica di scarpe bastava per mantenere una famiglia. Adesso l'iimigrato lo accetta perche' accetta anche di vivere in condizioni di sovraffolamento in un appartamento abitato da molte persone e riesce a campare con quello stipendio.
Star trek
14-01-2010, 13:11
cmq il dato confortante è che il dato sull'aumento della disoccupazione non va letto in senso assoluto, perchè l'italia continua a produrre lavoro, è che spesso quel lavoro non ci piace e non lo facciamo, rimanendo mesi e mesi ad aspettare il posto che vogliamo fatto su misura per noi.
vedo la gente di termini imerese, quelli della merloni, che manifestano perchè perdono il lavoro e dichiarano innanzi alle telecamere che non sanno come potranno andare avanti.
certo, è un brutto colpo, ma è qui che viene a soccorso il dato confortante di cui sopra.
loro facciano quel che gli pare, io se starò con le pezze al culo e senza via d'uscita, andrò a fare il primo lavoro che trovo, per quanto umile, come facevano i nostri genitori con la 5° elementare, tanta buona volontà, e nessuna arroganza.
Sei sulla strada giusta . L'unica cosa che non hai compreso è che :
1) se perdi il lavoro non è detto che ne trovi automaticamente un'altra . Ha presente la crisi?
2) Premesso che ci sia la buona volonta e lo spirito di adattamento,tu andresti a fare un lavoro mediamente sottopagato perché dopo di te hai una fila di persone da sostituirti? E sì funziona così.
Io credo che sia certamente poco spirito di adattamento ma anche poca voglia di incentivarlo. Quindi non diamo addosso sempre alla gente che lavora quando la maggior parte delle aziende fanno i loro passi fregandosene di chi ha lavorato per loro . Ok?.
Non è polemica ma solo fatti concreti.
il prezzo della manodopera lo decide anche il contratto nazionale.
la fabbrica di scarpe paga lo stesso stipendio tanto all'italiano quanto all'immigrato, con la differenza che il secondo lo accetta, il primo, sentendosi superiore, rimane a casa.
mi sa che stiamo parlando di cose differenti e non ci incontriamo
Si il contratto nazionale vale sui contratti regolari,ma se hai a che fare con un contratto part-time di 4 ore e te ne fanno fare 10 di cui sei in nero sottopagati allora la storia cambia.Sopratutto quando ti dicono " se non fai le 10 ore arrivederci"...In quel caso l'unica è andare all'ispettorato del lavoro meglio se con testimoni/colleghi con lo stesso trattamento. Se parti con una causa non finisci prima di qualche anno e intanto le spese legali le devi anticipare. A volte "mettersi d'accordo" alla "vecchia maniera" ripaga più della diplomazia.
Lo ripeto. Lo stipendio di un operaio in una fabbrica di scarpe bastava per mantenere una famiglia. Adesso l'iimigrato lo accetta perche' accetta anche di vivere in condizioni di sovraffolamento in un appartamento abitato da molte persone e riesce a campare con quello stipendio.
Appunto per questo bisogna spingere per il rimpatrio. Tutti a casa loro per dare priorità ai cittadini nazionali. Ma non lo fanno perché in fondo questo tipo di manodopera a basso costo l'ha voluta la classe imprenditoriale. E inaccettabile quindi che si dia colpa sempre al comunismo che se anche simpatizza per l'immigrazione non è certo lui ad avvantaggiarsene. Molto spesso nell'imprenditoria fazione politica esiste sino ad un certo punto e cioè sino a quanto il fattore "straguadagno" non entra in gioco.
ConteZero
14-01-2010, 13:13
Tralasciando il discorso di sacconi, qua adesso salta fuori che TUTTI hanno voglia di lavorare e se non lavorano è per infiniti motivi, a me sembra invece ehe ormai sia appurato che certi lavori gli italiani non li vogliano più fare. PEr come la vedo io la maggior parte degli italiani vuole solo lavori d'ufficio.
Tornarno al tema del thread, non penso che Sacconi si riferisse a lavoro nero e non vedo così male l'idea di lavorare se si è corto di soldi ma probabilmente, non si sta così male ma ci si vuole lagnare.
Un polacco che vive negli stabili abbandonati, che mangia quel che trova e che non paga tasse può permettersi di fare lo stagionale, un italiano in genere no... ed ha anche ragione, perché la retribuzione ed il trattamento sono BESTIALI, peraltro con paghe del genere un italiano non vive (a meno di non fare il barbone ...come, appunto, i vari stagionali).
io inizierò a preoccuparmi solo il giorno in cui andrò al collocamento e non vedrò + offerte di lavoro appese
Tanti invece si preoccupano perche con quegli stipendi devono dormire in macchina, se poi non lo fa nessuno perche' ci sono genitori e parenti e' un altro discorso.
Mio padre, che dovrebbe avere l'eta' di tuo nonno ha mantenuto una famiglia composta da due figli, che ha fatto studiare ed una moglie casalinga con il suo solo stipendio.
Alll'inizio in casa non avevamo elettrodomestici che comprava facendo piccoli debiti ma era sereno perche' gli stipendi aumentavano e sapeva che domani sarebbe stato meglio ed il suo stipendio sarebbe stato migliore. Io e mia sorella sapevamo che avremmo vissuto in un mondo migliore del suo.
Adesso molte persone guadagnano stipendi con i quali nemmeno riescono ad uscire di casa, sei sicura che tuo nonno stesse cosi' male?
francamente il futuro lo vedo buio.... proprio per questo.
se guardo a mio papà....ha fatto un solo mutuo, quello per la casa di 15 anni !
si è comprato la casa, quella delle vacanze e qualche terreno ! facendo l'impiegato quindi con stipendio medio.
attualmente è in pensione, e prende di più del mio stipendio !
se io dovessi uscirmene fuori di casa come ha fatto all'epoca lui farei il barbone ! e come minimo si parla di 25 anni di mutuo !
bè sticaxxi, magari uno dopo più di 20 anni di smazzo sui libri vorrebbe anche fare qualcosa di meglio che andare a raccogliere arance, eh.
veramente quando andavo a studiare... al sabato e domenica ho fatto il babbo natale in un centro commerciale per raccattare qualche soldo... ed ero pure in regola ! :D
polli079
14-01-2010, 13:18
Un polacco che vive negli stabili abbandonati, che mangia quel che trova e che non paga tasse può permettersi di fare lo stagionale, un italiano in genere no... ed ha anche ragione, perché la retribuzione ed il trattamento sono BESTIALI, peraltro con paghe del genere un italiano non vive (a meno di non fare il barbone ...come, appunto, i vari stagionali).
il problema è che ci si appella sempre ai lavoro sottopagati ma perchè anche lavori che sono remunerativi es muratore, giardiniere, nessuno vuole più farli?
Secondo me è troppo facile dare la colpa sempre in alto e pensare che la massa sia sempre nel giusto.
Detto questo se hai veramente bisogno vai anche a fare lo stagionale ma ripeto, probabilmente non si ha così bisogno.
Attenzione non dico che sia giusto anzi, trovo che sia un sistema sbagliato ma mi fa sorridere che la gente piuttosto che fare qualcosa per migliorare la situazione sappia solo lamentarsi
il problema è che ci si appella sempre ai lavoro sottopagati ma perchè anche lavori che sono remunerativi es muratore, giardiniere, nessuno vuole più farli?
quello che dicevo io.
concentrarsi in questi concetti estremizzati, non fa altro che fornire alibi a chi non ha voglia di sporcarsi le mani.
yorkeiser
14-01-2010, 13:22
Le retribuzioni, già modeste (1.040 euro mensili netti per un neolaureato, 1.342 dopo cinque anni), continuano a perdere potere d’acquisto. Fatto 100 il guadagno del laureato del 2001, il laureato intervistato nel 2007 guadagna 92,9: ancora meno dell’anno precedente (94,7)
Cioè, gente che inizia a lavorare tardi per quattro lire e a te non pare così male ?
Boh, ma le leggete le cose prima di postarle?
EDIT: aggiungo, relativamente alla prima parte del tuo post, che le statistiche europee le conosco bene, ma non hanno alcuna rilevanza se slegate dalla reale offerta di lavoro di ogni singolo paese.
:dissident:
14-01-2010, 13:25
mi troverei + a mio agio come cassamortara, altro lavoro che ho visto ammuffire perchè nessuno lo voleva.
io se non trovassi di meglio ci andrei a farlo
Non so dove tu viva, ma e' un lavoro in mano alla mafia in tutta Italia, voglio proprio vedere come fai senza le "giuste" conoscenze..
polli079
14-01-2010, 13:25
Cioè, gente che inizia a lavorare tardi per quattro lire e a te non pare così male ?
Boh, ma le leggete le cose prima di postarle?
E' malissimo effettivamente, ma sei proprio sicuro che la maggior parte di quelli che si laureano valgano almeno la metà di quanto chiedono?
Io penso che se fosse veramente così altro che fuga di cervelli, ci sarebbe un esodo ma probabilmente molti sanno che hanno cazzeggiato per anni e anni e solo in italia hanno speranza di trovare qualcosa di attinente.
Il problema che poi nei posti importanti ci siano i raccomantati aggrava tutto.
AccadueO
14-01-2010, 13:31
Cioè, gente che inizia a lavorare tardi per quattro lire e a te non pare così male ?
Boh, ma le leggete le cose prima di postarle?
EDIT: aggiungo, relativamente alla prima parte del tuo post, che le statistiche europee le conosco bene, ma non hanno alcuna rilevanza se slegate dalla reale offerta di lavoro di ogni singolo paese.
Conosci altri lavori, qui in italia, che ti permettono di guadagnare di più già alla prima esperienza lavorativa?
Che, naturalmente non riguardino nè il mondo del calcio nè della televisione:)
ConteZero
14-01-2010, 13:35
il problema è che ci si appella sempre ai lavoro sottopagati ma perchè anche lavori che sono remunerativi es muratore, giardiniere, nessuno vuole più farli?
Secondo me è troppo facile dare la colpa sempre in alto e pensare che la massa sia sempre nel giusto.
Detto questo se hai veramente bisogno vai anche a fare lo stagionale ma ripeto, probabilmente non si ha così bisogno.
Attenzione non dico che sia giusto anzi, trovo che sia un sistema sbagliato ma mi fa sorridere che la gente piuttosto che fare qualcosa per migliorare la situazione sappia solo lamentarsi
Qui i muratori fanno la fame come tutti gli altri... e ci sono molti che s'improvvisano muratori dal nulla (tipo quello che ad un mio amico ha mattonato il balcone ed ha fatto la pendenza VERSO L'INTERNO, o quello che ha usato IL DOPPIO del marmo necessario per fare un salotto).
polli079
14-01-2010, 13:36
Qui i muratori fanno la fame come tutti gli altri.
A milano non di certo.
EDIT: la gente magari improvvisa perchè ha la volontà di cercare di cambiare o migliorare e magari capisce che stare al bar o in casa a lamentarsi dei mali del mondo non gli risolverà magicamente la situazione.
Sacconi è quello che invitava a fare l'imbianchino
http://www.lavoce.info/articoli/-300parole/pagina1001157.html
ma perchè non lo fa lui ???
yorkeiser
14-01-2010, 13:44
E' malissimo effettivamente, ma sei proprio sicuro che la maggior parte di quelli che si laureano valgano almeno la metà di quanto chiedono?
Questo è ciò che si è raggiunto con la riforma universitaria: abbassare il livello. Una volta l'asticella era tale che un citrullo non si sarebbe potuto laureare, garantito. Ora si vuole far laureare tutti e subito, e questi sono i risultati. Per cui, dal mio punto di vista bisogna fare marcia indietro, ed anche velocemente: meno laureati e di maggior qualità.
Prima di scatenare il flame: non ho detto nè penso che i laureati post-riforma valgano meno di quelli antichi. Dico solo che al giorno d'oggi arrivano alla laurea anche persone che una volta se la sarebbero sognata, fermo restando che i meritevoli ci sono eccome.
Io penso che se fosse veramente così altro che fuga di cervelli, ci sarebbe un esodo
Non tutti a 25 anni hanno la voglia/possibilità di andar via: magari per questioni sentimentali, o c'è chi ha già figli o genitori da accudire, o c'è semplicemente chi sceglie di rimanere perchè magari avrebbe voglia di far qualcosa per cambiarlo, sto cesso di paese, perchè nonostante tutto è sempre la nostra patria.
ma probabilmente molti sanno che hanno cazzeggiato per anni e anni e solo in italia hanno speranza di trovare qualcosa di attinente.
Con un sistema universitario serio, i fannulloni vanno a far compagnia ai citrulli, nella grande bolgia di coloro che ci hanno provato ed hanno fallito.
Il problema che poi nei posti importanti ci siano i raccomantati aggrava tutto.
Drammaticamente vero, ristabilire un po' di legalità e di meritocrazia è una delle priorità assolute. A cominciare dalla classe politica.
Star trek
14-01-2010, 13:45
quello dei 2 euro all'ora è un caso limite.
fossilizzarsi su questo mi pare sciocco, perchè permette di trincerarsi dietro questo argomento estremizzato per darsi un alibi.
di offerte di lavoro da 600, 800 euro ce ne stanno, e LO STESSO non vengono accettate. certo non permettono di scialare ma permettono di sopravvivere in attesa di tempi migliori.
sacconi dice questo: invece di gravare sulle spese dei familiari, accettateli, non potete lasciarli agli stranieri e poi venire a lamentarvi con lo stato.
E cosa pensi di fare con 800€ mese quando hai una famiglia da mantenere? Ma anche se non l'hai. Io abito in Emilia si fa fatica a campare con 1200€,figurati con 800€. Con uno stipendi0 simile si può dire addio a mutui,acquisti auto tanto suggeriti. A meno che non abiti al Sud con 800€ non fai nulla.Prova.
ConteZero
14-01-2010, 13:47
A milano non di certo.
EDIT: la gente magari improvvisa perchè ha la volontà di cercare di cambiare o migliorare e magari capisce che stare al bar o in casa a lamentarsi dei mali del mondo non gli risolverà magicamente la situazione.
Milano è uno dei pochi posti dove ancora c'è qualche speranza di salvezza, nel centro-sud la situazione è peggiore, quindi non ha senso dire "a Milano"... Milano non è rappresentativa.
Per il resto parliamone... il punto è che qui i muratori ci sono, ma fanno la fame pure loro e la causa è dovuta proprio a chi s'improvvisa, perché aumentando l'offerta (a scapito della professionalità) si arriva ad avere un livellamento verso il basso della qualità.
yorkeiser
14-01-2010, 13:51
Conosci altri lavori, qui in italia, che ti permettono di guadagnare di più già alla prima esperienza lavorativa?
Che, naturalmente non riguardino nè il mondo del calcio nè della televisione:)
Certamente, ma sono tutti ad accesso controllato (leggi: raccomandazione), non sono certo riservati ai più meritevoli.
Resta il fatto che se si abbassasse la quantità di laureati, i salari aumenterebbero e non si vedrebbero più in giro citrulli che, al di là del riempirsi il biglietto da visita con qualche titolo ottenuto mischando a caso parole inglesi, non fanno altro che passare la giornata spostando celle (di cui non capiscono il significato) su un foglio Excel.
polli079
14-01-2010, 13:58
Questo è ciò che si è raggiunto con la riforma universitaria: abbassare il livello. Una volta l'asticella era tale che un citrullo non si sarebbe potuto laureare, garantito. Ora si vuole far laureare tutti e subito, e questi sono i risultati. Per cui, dal mio punto di vista bisogna fare marcia indietro, ed anche velocemente: meno laureati e di maggior qualità.
Prima di scatenare il flame: non ho detto nè penso che i laureati post-riforma valgano meno di quelli antichi. Dico solo che al giorno d'oggi arrivano alla laurea anche persone che una volta se la sarebbero sognata, fermo restando che i meritevoli ci sono eccome.
Non tutti a 25 anni hanno la voglia/possibilità di andar via: magari per questioni sentimentali, o c'è chi ha già figli o genitori da accudire, o c'è semplicemente chi sceglie di rimanere perchè magari avrebbe voglia di far qualcosa per cambiarlo, sto cesso di paese, perchè nonostante tutto è sempre la nostra patria.
Con un sistema universitario serio, i fannulloni vanno a far compagnia ai citrulli, nella grande bolgia di coloro che ci hanno provato ed hanno fallito.
Drammaticamente vero, ristabilire un po' di legalità e di meritocrazia è una delle priorità assolute. A cominciare dalla classe politica.
E' vero che la riforma ha abbassato la qualità ma tutte le feste/serate, la vita universitaria che si fa ormai nelle città, non è merito della riforma ma della massa che le mantiene vive, se vuoi impegnarti e studiare puoi farlo ancora ma io penso che molti preferiscano un voto discreto condito però da 5 anni di divertimenti.
Detto questo concordo con te che il sistema universitario sarebbe da riformare, meno laureati ma di qualità.
A 25 anni quanti devono accudire i genitori o hanno figli, suvvia non andiamo a tirar fuori rarità, la realtà è che a parole è facile dire "io valgio, italia merda, vado in U.S.A. e divento ricco" in realtà non è così rosa è fiori, soprattutto dopo che abbiamo accettato che il livello medio universitario si è abbassato.
Per quanto riguarda meritocrazie e legalità, penso che si debba solo sperare di non peggiorare troppo rapidamente e imparare vivere in questo sistema.
polli079
14-01-2010, 14:04
Milano è uno dei pochi posti dove ancora c'è qualche speranza di salvezza, nel centro-sud la situazione è peggiore, quindi non ha senso dire "a Milano"... Milano non è rappresentativa.
Per il resto parliamone... il punto è che qui i muratori ci sono, ma fanno la fame pure loro e la causa è dovuta proprio a chi s'improvvisa, perché aumentando l'offerta (a scapito della professionalità) si arriva ad avere un livellamento verso il basso della qualità.
Nel nord si lavora cmq, dove più dove meno ma più o meno si lavora ancora dappertutto.
Se ci sono muratori in "nero" (parliamo di quelli che fanno i lavoretti, come nel tuo caso) è perchè la gente li vuole altrimente basterebbe chiedere la fattura per vederli sparire.
Se l'italia va male non è solo per i politici, ma soprattutto per colpa nostra.
Star trek
14-01-2010, 14:09
20 euro netti l'ora x 5 ore x 20 giorni al mese sono 2.000 euro.
Se il contratto fosse stabile si licenzierebbero i ricercatori universitari per un posto del genere.
Vabbè che fare ricerca in Italia forse è meglio sparasi nelle palle.
Star trek
14-01-2010, 14:13
E' vero che la riforma ha abbassato la qualità ma tutte le feste/serate, la vita universitaria che si fa ormai nelle città, non è merito della riforma ma della massa che le mantiene vive, se vuoi impegnarti e studiare puoi farlo ancora ma io penso che molti preferiscano un voto discreto condito però da 5 anni di divertimenti.
Detto questo concordo con te che il sistema universitario sarebbe da riformare, meno laureati ma di qualità.
A 25 anni quanti devono accudire i genitori o hanno figli, suvvia non andiamo a tirar fuori rarità, la realtà è che a parole è facile dire "io valgio, italia merda, vado in U.S.A. e divento ricco" in realtà non è così rosa è fiori, soprattutto dopo che abbiamo accettato che il livello medio universitario si è abbassato.
Per quanto riguarda meritocrazie e legalità, penso che si debba solo sperare di non peggiorare troppo rapidamente e imparare vivere in questo sistema.
Che all'estero non sia rose e fiori sono d'accordo ma di letame in casa ne abbiamo tanto. Oserei dire del peggiore oppure più della media. Io poi non capisco il fare dei paragoni di malessere con gli altri paesi: "siamo messi male ma siamo nella media" "ah si? allora è tutto apposto.stiamo tranquilli.siamo nella media come gli altri" . tutto apposto.
polli079
14-01-2010, 14:23
Che all'estero non sia rose e fiori sono d'accordo ma di letame in casa ne abbiamo tanto. Oserei dire del peggiore oppure più della media. Io poi non capisco il fare dei paragoni di malessere con gli altri paesi: "siamo messi male ma siamo nella media" "ah si? allora è tutto apposto.stiamo tranquilli.siamo nella media come gli altri" . tutto apposto.
Infatti non è fare un paragone ma sinceramente trovo ridicolo che ogni volta che salta fuori un discorso con in mezzo gli universitari questi "minaccino" (passatemi il termine non mi è venuto in mente niente di megliio) di andare all'estero.
E' vero che all'estero c'è più richiesta di "cervelli" ma di quelli volenterosi e capaci e secondo me, la maggior parte degli universitari italiani non rientra in questa categoria, lo sanno anche loro altrimenti ripeto, vedremmo un esodo.
EDIT: hai ragione, di letame in italia ne abbaimo tanto e anche di più di altre nazioni ma quel letame lo creiamo noi
yorkeiser
14-01-2010, 14:28
Per quanto riguarda meritocrazie e legalità, penso che si debba solo sperare di non peggiorare troppo rapidamente e imparare vivere in questo sistema.
Qualcuno si rassegna e qualcun'altro se ne avvantaggia, così è la vita.
gigio2005
14-01-2010, 14:37
quello dei 2 euro all'ora è un caso limite.
fossilizzarsi su questo mi pare sciocco, perchè permette di trincerarsi dietro questo argomento estremizzato per darsi un alibi.
di offerte di lavoro da 600, 800 euro ce ne stanno, e LO STESSO non vengono accettate. certo non permettono di scialare ma permettono di sopravvivere in attesa di tempi migliori.
sacconi dice questo: invece di gravare sulle spese dei familiari, accettateli, non potete lasciarli agli stranieri e poi venire a lamentarvi con lo stato.
continuate pure a ripetere sta stronzata dei lavoretti a 800€ mensili rifiutati dai giovani laureati italiani....continuate pure orsù....
AccadueO
14-01-2010, 14:38
Certamente, ma sono tutti ad accesso controllato (leggi: raccomandazione), non sono certo riservati ai più meritevoli.
Resta il fatto che se si abbassasse la quantità di laureati, i salari aumenterebbero e non si vedrebbero più in giro citrulli che, al di là del riempirsi il biglietto da visita con qualche titolo ottenuto mischando a caso parole inglesi, non fanno altro che passare la giornata spostando celle (di cui non capiscono il significato) su un foglio Excel.
Ma come fai ad essere certo che la bassa retribuzione di un laureato sia imputabile al numero elevato di dottori?
Considera, tra l'altro, che quei 1000 euro (cifre che fan girare la testa:asd:) si riferiscono alla media dei laureati, e quindi mettici in mezzo gente con un titolo in lettere e filosofia o scienze politiche.
Se considerassimo solo lauree tecnico-scientifiche (ingegneri, Chimici, medici, ecc.) magari avremmo una situazione differente.
Da questo punto di vista potrei dire che forse ci sono troppi letterati o avvocati, ma non in generale troppi laureati, è solo una questione di qualità.(NB non voglio assolutamente sminuire chi possiede una laurea umanistica, ritengo che quello della letteratura e della filosofia sia un'affascinante percorso di studio, le mie considerazioni valgono solo per il carattere "aridamente" economico:cry: )
A me sembra, invece, una situazione generalizzata, almeno per il nostro paese, che vale qualunque sia il grado di istruzione, e per qualunque lavoro onesto (naturalmente).
In altri termini, qui in italia, non è valorizzato il lavoro in termini economici; il lavoratore da risorsa è visto dall'imprenditoria (in generale, con le dovute eccezioni) più come un male necessario, e quindi come tale, elemento da minimizzare al massimo.
In altri parole chi ci garantisce un'aumento delle retribuzioni a fronte di una diminuzione dei laureati??
E comunque rimane il dato che vede, a prescindere dal percorso di studi, il 70 % di laureati con un lavoro stabile dopo 5 anni dalla laurea, ed il 53% dopo solo un anno.
Buttali via.
Traveller23
14-01-2010, 14:43
Alla fine la storia e' sempre la stessa: chi vuole/puo'/ha le capacita' se ne va, gli altri rimangono. Solo che un sistema che sminuisce economicamente le migliori risorse (in termini umani) rischia piu' facilmente di perderle.
Oltretutto la vita riserva sempre sorprese, ed una persona mediocre in un ambiente puo' risultare eccellente in un altro (magari a lui puo' adatto), e viceversa :)
Questo è ciò che si è raggiunto con la riforma universitaria
o piuttosto con un fisiologico innalzamento del livello della scolarizzazione?
è logico no?
più aumentano i laureati, meno valore ha la laurea.
è pura legge del mercato a dispetto di qualunque riforma.
oggi l'elite è il master. magari "domani" non conterà + niente anche quello e verrà sostituito dall'immortal (chi coglie questa citazione è un nerd fuori scala)
:dissident:
14-01-2010, 14:49
o piuttosto con un fisiologico innalzamento del livello della scolarizzazione?
è logico no?
No, la controprova e' che negli altri paesi (anche piu' scolarizzati dell'Italia) non funziona cosi' ;)
yorkeiser
14-01-2010, 14:52
Ma come fai ad essere certo che la bassa retribuzione di un laureato sia imputabile al numero elevato di dottori?
Considera, tra l'altro, che quei 1000 euro (cifre che fan girare la testa:asd:) si riferiscono alla media dei laureati, e quindi mettici in mezzo gente con un titolo in lettere e filosofia o scienze politiche.
Se considerassimo solo lauree tecnico-scientifiche (ingegneri, Chimici, medici, ecc.) magari avremmo una situazione differente.
Da questo punto di vista potrei dire che forse ci sono troppi letterati o avvocati, ma non in generale troppi laureati, è solo una questione di qualità.(NB non voglio assolutamente sminuire chi possiede una laurea umanistica, ritengo che quello della letteratura e della filosofia sia un'affascinante percorso di studio, le mie considerazioni valgono solo per il carattere "aridamente" economico:cry: )
A me sembra, invece, una situazione generalizzata, almeno per il nostro paese, che vale qualunque sia il grado di istruzione, e per qualunque lavoro onesto (naturalmente).
In altri termini, qui in italia, non è valorizzato il lavoro in termini economici; il lavoratore da risorsa è visto dall'imprenditoria (in generale, con le dovute eccezioni) più come un male necessario, e quindi come tale, elemento da minimizzare al massimo.
In altri parole chi ci garantisce un'aumento delle retribuzioni a fronte di una diminuzione dei laureati??
E comunque rimane il dato che vede, a prescindere dal percorso di studi, il 70 % di laureati con un lavoro stabile dopo 5 anni dalla laurea, ed il 53% dopo solo un anno.
Buttali via.
Guarda, io non sono un economo, ma mi insegnarono in tempi antichi che di solito nei mercati liberamente concorrenziali il prezzo viene fissato dalla quantità della domanda e dell'offerta.
Se i salari non dovessero scendere, nonostante una diminuzione della domanda, a quel punto mi viene solo da pensare che ci possano essere dei cartelli, ma mi pare difficile pensare che tutte le aziende italiane si possano mettere d'accordo tra di esse. E, anche nel caso, i cartelli son vietati, quindi sarebbe lo stato a dover intervenire ristabilendo una situazione normale.
In qualsiasi caso, l'enorme mole di laureati a spasso o assunti con contrattini luridi non può che abbassare gli stipendi.
Giustissima la tua considerazione sui settori (umanistico/scientifico): ovviamente, nel caso si decidesse di ridurre il numero delle lauree, si dovrebbe tener conto della diversa richiesta nei vari settori.
Per i lavori meno specialistici si potrebbe invece iniziare innalzando il livello dei salari minimi per i vari livelli: quelli attuali dei vari ccnl fanno assolutamente ridere e non tengono minimamente conto della botta inflazionistica arrivata con l'euro.
yorkeiser
14-01-2010, 15:03
o piuttosto con un fisiologico innalzamento del livello della scolarizzazione?
è logico no?
più aumentano i laureati, meno valore ha la laurea.
è pura legge del mercato a dispetto di qualunque riforma.
oggi l'elite è il master. magari "domani" non conterà + niente anche quello e verrà sostituito dall'immortal (chi coglie questa citazione è un nerd fuori scala)
Far laureare più persone ma in maniera peggiore non equivale, dal mio punto di vista, ad un reale innalzamento del livello di scolarizzazione; è semplicemente un modo di spillare soldi alle famiglie. E lo stesso vale per i diplomi.
Al contrario, a giudicare dal livello dalla padronanza linguistica e grammaticale - sui forum come nelle mail aziendali - direi che negli ultimi anni la scolarizzazione in Italia è calata in maniera preoccupante.
Far laureare più persone ma in maniera peggiore non equivale, dal mio punto di vista, ad un reale innalzamento del livello di scolarizzazione; è semplicemente un modo di spillare soldi alle famiglie. E lo stesso vale per i diplomi.
Al contrario, a giudicare dal livello dalla padronanza linguistica e grammaticale - sui forum come nelle mail aziendali - direi che negli ultimi anni la scolarizzazione in Italia è calata in maniera preoccupante.
vabbè, ma questo poco c'entra col fatto che + laureati ci sono, + la laurea vale meno.
al contrario + una laurea specifica o un profilo professionale specificano scarseggiano da reperire, + vengono pagati e coccolati.
un esempio sono gl infermieri, altro mestiere che gli italiani non vogliono fare, e CREDETEMI, non viene pagato 2 euro all'ora.
anche prima che diventasse un corso di laurea erano merce rara e pregiata e pagata, e col pezzo di carta in mano con è cambiato niente, sulla bancarella del mercato vanno via subito, mentre rimangono in saldo avvocati e informatici.
il mercato del lavoro ragiona così, ed è giusto lo faccia, non ragiona sulla forma ma sulla sostanza. il mercato del lavoro non è superficiale come lo dipingono, e non c'è crociata antigelminiana che tenga.
:dissident:
14-01-2010, 15:17
vabbè, ma questo poco c'entra col fatto che + laureati ci sono, + la laurea vale meno.
E allora rispondimi, come mai negli altri paesi non accade? :rolleyes:
Steinoff
14-01-2010, 15:25
vabbè, ma questo poco c'entra col fatto che + laureati ci sono, + la laurea vale meno.
al contrario + una laurea specifica o un profilo professionale specificano scarseggiano da reperire, + vengono pagati e coccolati.
un esempio sono gl infermieri, altro mestiere che gli italiani non vogliono fare, e CREDETEMI, non viene pagato 2 euro all'ora.
anche prima che diventasse un corso di laurea erano merce rara e pregiata e pagata, e col pezzo di carta in mano con è cambiato niente, sulla bancarella del mercato vanno via subito, mentre rimangono in saldo avvocati e informatici.
il mercato del lavoro ragiona così, ed è giusto lo faccia, non ragiona sulla forma ma sulla sostanza. il mercato del lavoro non è superficiale come lo dipingono, e non c'è crociata antigelminiana che tenga.
A tutto questo discorso c'e' pero' da abbinare il discorso circa la specializzazione via via sempre maggiore delle lauree.
Una volta c'era solo ingegneria, ora ci sono mille branche diverse.
Il problema e' che qui da noi la maggior specializzazione non trova sbocco nel mondo del lavoro, a causa di una ricerca inesistente.
Quindi per questo motivo la laurea perde peso solo in Italia, perche' all'estero la ricerca funziona e anche bene.
yorkeiser
14-01-2010, 15:27
vabbè, ma questo poco c'entra col fatto che + laureati ci sono, + la laurea vale meno.
al contrario + una laurea specifica o un profilo professionale specificano scarseggiano da reperire, + vengono pagati e coccolati.
un esempio sono gl infermieri, altro mestiere che gli italiani non vogliono fare, e CREDETEMI, non viene pagato 2 euro all'ora.
anche prima che diventasse un corso di laurea erano merce rara e pregiata e pagata, e col pezzo di carta in mano con è cambiato niente, sulla bancarella del mercato vanno via subito, mentre rimangono in saldo avvocati e informatici.
il mercato del lavoro ragiona così, ed è giusto lo faccia, non ragiona sulla forma ma sulla sostanza. il mercato del lavoro non è superficiale come lo dipingono, e non c'è crociata antigelminiana che tenga.
E tu come pensi di aumetare qualità e quantità? Se alzi l'asticella, abbassi il numero di laureati preservando la qualità. Se la abbassi, abbassi la qualità ed aumenti il numero. A meno che non sia stato inventato qualche ritrovato che magicamente aumenta il q.i. medio della popolazione.
Per il resto, più laureati ci sono in un determinato settore, meno vengono richiesti (in relazione, ovviamente, ai posti realmente disponibili), più le paghe si abbassano.
Se gli infermieri vanno via a tonnellate come dici tu, è evidente che la domanda non satura l'offerta, no? O hai un'altra spiegazione? Sono forse più simpatici degli altri? ;)
Basterebbe modulare il numero di lauree in relazione alla relativa domanda nei settori et voilà, stipendi migliori e meno cervelli (che costano) a spasso.
non ci vedo nulla di sbagliato a andare raccogliere arancie per fare su 2 soldi, come fare il cameriere, volantinaggio, baby sitter o qualche altro lavoretto del genere.
Io ho un amico che abita in campagna e in stagione va a fare la raccolta di pere e mele per guadagnare un po.
Traveller23
14-01-2010, 15:31
non ci vedo nulla di sbagliato a andare raccogliere arancie per fare su 2 soldi, come fare il cameriere, volantinaggio, baby sitter o qualche altro lavoretto del genere.
Io ho un amico che abita in campagna e in stagione va a fare la raccolta di pere e mele per guadagnare un po.
Infatti non c'e' nulla di male nel fare questo, ma qui sembra quasi che debba essere il giusto collocamento di migliaia di laureati....
polli079
14-01-2010, 15:36
Infatti non c'e' nulla di male nel fare questo, ma qui sembra quasi che debba essere il giusto collocamento di migliaia di laureati....
Quello che dovrebbe essere normale è che se sei senza lavoro, vai a raccogliere anche le arancie intanto di trovare qualcosa di meglio.
Traveller23
14-01-2010, 15:39
Quello che dovrebbe essere normale è che se sei senza lavoro, vai a raccogliere anche le arancie intanto di trovare qualcosa di meglio.
Ma su questo sono d'accordo, in caso di necessita' si fa di tutto. Contestavo solo il fatto che debba essere considerato il giusto lavoro del laureato, quando e' ovvio che e' solo un ripiego momentaneo (piu' o meno a lungo).
polli079
14-01-2010, 15:43
Ma su questo sono d'accordo, in caso di necessita' si fa di tutto. Contestavo solo il fatto che debba essere considerato il giusto lavoro del laureato, quando e' ovvio che e' solo un ripiego momentaneo (piu' o meno a lungo).
Ma infatti Sacconi, se non ho letto male, ha specificato disoccupati e studenti (io questi li lascerei anche fuori a seconda della disponibilià economica) mentre qua sembra quasi che, se sei laureato, è un tuo dovere non fare questo genere di lavori e aspettare che si liberi un posto nel tuo campo, naturalmente mantenuto dallo stato.
Star trek
14-01-2010, 15:59
Infatti non è fare un paragone ma sinceramente trovo ridicolo che ogni volta che salta fuori un discorso con in mezzo gli universitari questi "minaccino" (passatemi il termine non mi è venuto in mente niente di megliio) di andare all'estero.
E' vero che all'estero c'è più richiesta di "cervelli" ma di quelli volenterosi e capaci e secondo me, la maggior parte degli universitari italiani non rientra in questa categoria, lo sanno anche loro altrimenti ripeto, vedremmo un esodo.
Da quello che so io non è tanto la richiesta ma le condizioni. Infatti in Iyalia un ricercatore raramente ha la possibilità di vivere dignitosamente con quanto viene pagato. Chiunque sia,mentre proprio negli stati uniti dove le forse in gioco sono maggiori che da noi,riescono comunque a ottenere molti di più e questo è il motivo per cui molta gente se ne va per provare e non torna più.
EDIT: hai ragione, di letame in italia ne abbaimo tanto e anche di più di altre nazioni ma quel letame lo creiamo noi
Che lo creiamo noi come stato è certo,ma non come corrente di pensiero.
continuate pure a ripetere sta stronzata dei lavoretti a 800€ mensili rifiutati dai giovani laureati italiani....continuate pure orsù....
Beh io so che a Napoli con 800€ si vibve in quanto il costo della vita è più basso che al nord.Ma così anche in Sicilia,Calabria,Puglia. Mano mano che si sale ( in teoria) aumenta il benessere e quindi anche il costo della vita. Solo che il benessere inteso come prosperità è diminuito mentre il costo della vita e rimasto invariato,quindi non si vive più come prima. Ed ecco che la gente non spende più soldi perché non vede futuro. L'immobiliare si ferma e di conseguenza tutto il suo enorme indotto il quale lascia a casa i dipendenti perché non ce la fa a pagarli oppure va a produrre dove gli costa meno fregandosene della gente che gli ha fatto tenere aperto sino ad ora. Cazzo!. Se un dipendente rimane senza lavoro e fa uno sciopero o sit-in gli mandano la polizia ma se una ditta sbatte fuori X persone è tutto regolare. Allora è ovvio che la gente non spende più quel poco che ha.Fortunatamente in Italia usiamo una moneta Europea e non più nazionale,altrimenti come valuta sarebbe ancora peggio.
Ma come fai ad essere certo che la bassa retribuzione di un laureato sia imputabile al numero elevato di dottori?
Considera, tra l'altro, che quei 1000 euro (cifre che fan girare la testa:asd:) si riferiscono alla media dei laureati, e quindi mettici in mezzo gente con un titolo in lettere e filosofia o scienze politiche.
Se considerassimo solo lauree tecnico-scientifiche (ingegneri, Chimici, medici, ecc.) magari avremmo una situazione differente.
Da questo punto di vista potrei dire che forse ci sono troppi letterati o avvocati, ma non in generale troppi laureati, è solo una questione di qualità.(NB non voglio assolutamente sminuire chi possiede una laurea umanistica, ritengo che quello della letteratura e della filosofia sia un'affascinante percorso di studio, le mie considerazioni valgono solo per il carattere "aridamente" economico:cry: )
A me sembra, invece, una situazione generalizzata, almeno per il nostro paese, che vale qualunque sia il grado di istruzione, e per qualunque lavoro onesto (naturalmente).
In altri termini, qui in italia, non è valorizzato il lavoro in termini economici; il lavoratore da risorsa è visto dall'imprenditoria (in generale, con le dovute eccezioni) più come un male necessario, e quindi come tale, elemento da minimizzare al massimo.
In altri parole chi ci garantisce un'aumento delle retribuzioni a fronte di una diminuzione dei laureati??
E comunque rimane il dato che vede, a prescindere dal percorso di studi, il 70 % di laureati con un lavoro stabile dopo 5 anni dalla laurea, ed il 53% dopo solo un anno.
Buttali via.
A parte che so di Laureati che non sanno neanche parlare correttamente l'Italiano,pensa un po,hanno studiato per tanti anni ma alcuni di loro non sanno manco parlare?. Alcuni si laureano con dei ritardi di 4-5 anni perché l'ha presa comoda e non aveva voglia di fare un cazzo e passava le giornate a fumarsi dei cannoni rincoglionendosi al massimo. Ma sta gente è adatta a Laurearsi o no?. Io mi chiedo con che criterio abbiano ottenuto la Laurea. Ovvio pensare che vi sia qualcosa che non va. Magari ne hanno regalate troppe alle persone sbagliate?. Poi ne vorrei dire un'altra,ci sono molte aziende che non cercano Laureati per necessità lavorative quanto per una questione di immagine. Solo quello. Tanto li pagano come gli altri o meno allora dei due prendono quello culturalmente "più bello" perché fa immagine no?.
Alla fine la storia e' sempre la stessa: chi vuole/puo'/ha le capacita' se ne va, gli altri rimangono. Solo che un sistema che sminuisce economicamente le migliori risorse (in termini umani) rischia piu' facilmente di perderle.
Oltretutto la vita riserva sempre sorprese, ed una persona mediocre in un ambiente può' risultare eccellente in un altro (magari a lui puo' adatto), e viceversa :)
Esatto. La verità è proprio questa!.Chi ha la testa veramente e dimostra di essere capace,riceve le proposte di lavoro , chi invece e Laureato solo sulla carta,ha poco da pretendere più degli altri ed è giusto che sia così. Il titolo di studio non deve essere un "passepartout" o un "nullaosta". Punto che non tutti lo hanno capito.
Ma infatti Sacconi, se non ho letto male, ha specificato disoccupati e studenti (io questi li lascerei anche fuori a seconda della disponibilià economica) mentre qua sembra quasi che, se sei laureato, è un tuo dovere non fare questo genere di lavori e aspettare che si liberi un posto nel tuo campo, naturalmente mantenuto dallo stato.
Ricordatevi che alle aziende non piacciono i buchi nel curriculum, meglio che compaia "ho raccolto arance".
yorkeiser
14-01-2010, 16:13
Esatto. La verità è proprio questa!.Chi ha la testa veramente e dimostra di essere capace,riceve le proposte di lavoro , chi invece e Laureato solo sulla carta,ha poco da pretendere più degli altri ed è giusto che sia così. Il titolo di studio non deve essere un "passepartout" o un "nullaosta". Punto che non tutti lo hanno capito.
Perfetto, aboliamo l'istruzione universitaria se la selezione poi deve avvenire in altro modo. Che so, ad esempio compiliamo tutti un form in cui comunichiamo quanto vorremmo prendere al mese, lo mettiamo in un bel database nazionale e poi via, si fa tipo appalto, viene assunto chi chiede meno.
Ma secondo voi, chi è che dovrebbe fare selezione nella società? L'imprenditore? Auguri :rolleyes:
anonimizzato
14-01-2010, 16:20
Raccogliere le arance?
Perchè no i pomodori invece? Si sono liberati dei posti a Rosarno di recente dopotutto.
Ma alla fine cosa volete che gliene freghi dei giovani a gente di 70 anni col culo al caldo.
Solo nei tuoi sogni anzi,in quelli di chiunque,in qualunque paese.
Nella costituzione americana c'è espresso addirittura il diritto alla felicità se è per questo,ciò non toglie che non è sufficiente scriverlo per ottenerla.
C'è gente che fa il cameriere,chi va a raccogliere fragole in UK ecc. per mantenersi agli studi e francamente non ci vedo proprio nulla di strano andare a raccogliere arance per avere dei soldini.
E' un fatto di mentalità e se certi nonni sapessero che i loro nipoti rifiuterebbero un lavoro onesto del genere perchè troppo orgogliosi nell'abbassarsi a svolgere un impiego manuale del genere,per di più stagionale,li prenderebbero a calci.
Nel raccogliere arance non ci vedo niente di male. Ci vedo qcs di male nel pagare 20 euro per 8 ore di lavoro.
Se pagano il il giusto allora si..ma se hanno messo i clandestini e' perche' non volevano pagare i 50 euro per le 8 ore (che al contrario di quello che dice qualcuno non sono affatto male anzi..in 22 giornate lavorative fai 1100 euro).
anonimizzato
14-01-2010, 17:24
Intanto rilancio, ormai ripeto sempre le stesse cose come i vecchi: abbiamo bisogno di meno laureati e di minimi salariali decenti.
Sono d'accordo, senza nulla togliere al singolo e ai suoi sforzi ho visto fin troppe lauree brevi tra molti miei ex-amici.
In passato non c'era una cosi alta concentrazione di ragazzi che prendevano la laurea, secondo me era MOLTO più difficile coi vecchi ordinamenti.
Siamo pieni di laureati giovanissimi ma analfabeti, spesso la laurea breve è diventata solo una specializzazione sul diploma di maturità.
Ovviamente d'accordo anche sul salario minimo garantito.
Meno laureati ma di maggiore qualità e paghe oneste e dignitose per tutti anche l'ultimo degli operai.
zerothehero
14-01-2010, 18:30
Nel raccogliere arance non ci vedo niente di male. Ci vedo qcs di male nel pagare 20 euro per 8 ore di lavoro.
Se pagano il il giusto allora si..ma se hanno messo i clandestini e' perche' non volevano pagare i 50 euro per le 8 ore (che al contrario di quello che dice qualcuno non sono affatto male anzi..in 22 giornate lavorative fai 1100 euro).
Con quei prezzi (5-6 cent/kg) è difficile pagare 50 euro al giorno un lavoratore.
Infatti in molti preferiscono lasciare marcire direttamente il prodotto senza raccoglierlo (o senza neanche peritarsi di vendere le arance direttamente sull'albero).
Questione salario-laurea. Chi ha necessità lavori..ma suvvia..se uno lavora per 800 euro mese con una laurea, a cosa gli è servito perdere 5 anni davanti ai libri?
Ci sta che il primo stipendio stia sui 1200euro (in regola, più o meno il mio attuale stipendio per il momento, poi mi butterò nel magico mondo dei concorsi pubblci :O ), poi però ci deve essere la possibilità di una progressione di carriera..altrimenti sarebbe stato meglio lavorare dopo il diploma (1100 euro li danno ai diplomati), senza perdere tempo.
^TiGeRShArK^
14-01-2010, 18:34
vabbè, ma questo poco c'entra col fatto che + laureati ci sono, + la laurea vale meno.
al contrario + una laurea specifica o un profilo professionale specificano scarseggiano da reperire, + vengono pagati e coccolati.
un esempio sono gl infermieri, altro mestiere che gli italiani non vogliono fare, e CREDETEMI, non viene pagato 2 euro all'ora.
anche prima che diventasse un corso di laurea erano merce rara e pregiata e pagata, e col pezzo di carta in mano con è cambiato niente, sulla bancarella del mercato vanno via subito, mentre rimangono in saldo avvocati e informatici.
il mercato del lavoro ragiona così, ed è giusto lo faccia, non ragiona sulla forma ma sulla sostanza. il mercato del lavoro non è superficiale come lo dipingono, e non c'è crociata antigelminiana che tenga.
...ma, giusto per capire come puoi difendere l'ignominioso mercato del lavoro italiano, tu che lavoro fai?
_Magellano_
14-01-2010, 19:31
Se io posso sporcarmi le mani di terriccio,grasso o sangue o letame mentre lavoro non vedo perchè nessuno di questi signorini qui presenti che rifiutano certi lavori non possano farlo,forse si credono melgio di me mandando a benedire il loro ritornello che tutti gli uomini sono uguali? :rolleyes:
Oppure riparte la storia dei diritti qua diritti la la costituzione salvo poi dimenticarsi il primo articolo perchè in questo caso non è abbastanza costituzionale?
Riferito a chi fa lo splendido in questo 3d non alle parole si Sacconi.
{|e;30439032']«Disoccupati e studenti? Facciano raccolta arance» (http://www.unita.it/news/italia/93667/disoccupati_e_studenti_facciano_raccolta_arance)
Giovani e studenti, in attesa di un'occupazione, potrebbero andare a fare la raccolta in agricoltura attraverso i buoni prepagati. È l'invito che viene dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, intervistato oggi al «Fatto del Giorno» su Rai Due. «Mi verrebbe da dire a molti giovani italiani e a molti studenti, compatibilmente con le loro attività scolastiche: 'perchè non fare in termini regolari con un semplice buono prepagato anche la raccolta breve in agricoltura in attesa di un'occupazione più corrispondente alle aspettative della personà». Il ministro ha sottolineato il «paradosso» di aree come quelle di Rosarno dove c'è «un'altissima disoccupazione italiana e poi si usa il clandestino in forme irregolari per lavori di raccolta».
«Procederemo a tappeto per bonificare tutte le situazioni non regolari, che oltretutto portano anche rischi per la salute e la sicurezza della persona». È l'obiettivo indicato dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi, contro il lavoro nero in agricoltura, in particolare nel Mezzogiorno d'Italia. «A breve - ha aggiunto Sacconi a margine di un convegno organizzato da Confartigianato - convocherò il Comitato di indirizzo per le attività ispettive riguardo al lavoro nero in agricoltura. Intendiamo intensificare una pianificazione, che era già stata organizzata, in particolare in Sicilia, Puglia, Campania e Calabria, soprattutto in Agricoltura». Ribadendo che anche i cosiddetti buoni lavoro non sono stati utilizzati nelle regioni del Sud, Sacconi ha sostenuto che «il datore di lavoro agricolo del Mezzogiorno non ha più alibi per non dare regolarità alle attività di raccolta breve in agricoltura».
:O
furbo sto ministro
non contento che vengano sfruttati i negri
vuole che vengano sfruttati anche i cittadini italiani.
penso che la gente andrebbe tranquillamente andrebbe a lavorare nei campi SE VENISSE PAGATA NEL RISPETTO DELLE NORME DI LEGGE piuttosto che essere disoccupata.
E allora rispondimi, come mai negli altri paesi non accade? :rolleyes:
aeterna? ci sei? yuhuu? please respond
frankytop
14-01-2010, 20:03
"Nera è la previsione del direttore generale del Fondo monetario internazionale, Dominique Strauss-Kahn, secondo cui per l’occupazione il peggio della crisi deve ancora arrivare. “Negli Usa e nell’area dell’euro la disoccupazione ha raggiunto il 10 per cento, e potrebbe aumentare ancora”, “questa crisi del lavoro durerà ancora per mesi e non possiamo dire che sia alle nostre spalle”.
Il velino (http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=1038555)
o piuttosto con un fisiologico innalzamento del livello della scolarizzazione?
è logico no?
più aumentano i laureati, meno valore ha la laurea.
è pura legge del mercato a dispetto di qualunque riforma.
oggi l'elite è il master. magari "domani" non conterà + niente anche quello e verrà sostituito dall'immortal (chi coglie questa citazione è un nerd fuori scala)
ma basta co ste cazzate, puoi avere quattro master ma in italia non è il curriculum studiorum che ti fa andare avanti
è proprio un posto che offre carriera solo nella raccolta delle arance, altro che legge di mercato.
e quando erano pochi li pagavano poco perchè diosanto non sapevano fare un cazzo, e adesso li paghi poco perchè diosanto sono troppi, un domani li pagherai poco perchè deiosanto tre lauree che garanzia mi danno
con una classe imprenditoriale becera che sa solo competere sull'abbattimento costi, tutte le chiacchiere sono INUTILI
e i laureai dovranno anche andare a raccogliere arance ma gente che sta in parlamento dovrebbe andare a raccogliere merda, con la lingua
frankytop
14-01-2010, 20:33
ma basta co ste cazzate, puoi avere quattro master ma in italia non è il curriculum studiorum che ti fa andare avanti
è proprio un posto che offre carriera solo nella raccolta delle arance, altro che legge di mercato.
e quando erano pochi li pagavano poco perchè diosanto non sapevano fare un cazzo, e adesso li paghi poco perchè diosanto sono troppi, un domani li pagherai poco perchè deiosanto tre lauree che garanzia mi danno
con una classe imprenditoriale becera che sa solo competere sull'abbattimento costi, tutte le chiacchiere sono INUTILI
e i laureai dovranno anche andare a raccogliere arance ma gente che sta in parlamento dovrebbe andare a raccogliere merda, con la lingua
Beh a dire il vero qui in Italia per le aziende mi sembra che sia più dura sopravvivere rispetto per esempio a quelle tedesche.
Primo per le tassazione molto più alta che vige qua da noi (...basta solo vedere i contributi da pagare per i dipendenti) poi l'energia elettrica costa da noi il 40% in più e quindi significa che i nostri manufatti,che notoriamente hanno costo fortemente dipendente dal costo dell'energia,hanno un maggiore difficoltà a competere con prodotti analoghi prodotti altrove.
Tutte queste cose alla fine si pagano,per cui l'azienda dice:io ti posso pagare questo,se non ti va,smamma...ben sapendo che altre aziende faranno lo stesso e inoltre come diceva giustamente aeterna i laureati non sono una merce rara.
Futura12
14-01-2010, 20:40
Alle dipendenze di mafiosi per 2€ l'ora (ma scometto che erano ancora meno),neanche esco di casa...preferisco andare a dormire nel primo ponte che mi capita.
Se i salari fossero adeguati perchè no? è un lavoro come un altro io lo farei se non trovassi nulla di migliore per le mie qualità.
Beh a dire il vero qui in Italia per le aziende mi sembra che sia più dura sopravvivere rispetto per esempio a quelle tedesche.
Primo per le tassazione molto più alta che vige qua da noi (...basta solo vedere i contributi da pagare per i dipendenti) poi l'energia elettrica costa da noi il 40% in più e quindi significa che i nostri manufatti,che notoriamente hanno costo fortemente dipendente dal costo dell'energia,hanno un maggiore difficoltà a competere con prodotti analoghi prodotti altrove.
Tutte queste cose alla fine si pagano,per cui l'azienda dice:io ti posso pagare questo,se non ti va,smamma...ben sapendo che altre aziende faranno lo stesso e inoltre come diceva giustamente aeterna i laureati non sono una merce rara.
le tasse sono elevate anche in germania, il costo dell'energia incide molto in alcune applicazioni solamente, quindi la spiegazione non regge.
per il resto del discorso, se sta italia dimmerda sta industrialmente morendo, datti una risposta da solo.
è bene che smammino tutti, e che qua rimanga solo gente da impiegare per mungere vacche e raccogliere arance.
ma basta co ste cazzate, puoi avere quattro master ma in italia non è il curriculum studiorum che ti fa andare avanti
è proprio un posto che offre carriera solo nella raccolta delle arance, altro che legge di mercato.
e quando erano pochi li pagavano poco perchè diosanto non sapevano fare un cazzo, e adesso li paghi poco perchè diosanto sono troppi, un domani li pagherai poco perchè deiosanto tre lauree che garanzia mi danno
con una classe imprenditoriale becera che sa solo competere sull'abbattimento costi, tutte le chiacchiere sono INUTILI
e i laureai dovranno anche andare a raccogliere arance ma gente che sta in parlamento dovrebbe andare a raccogliere merda, con la lingua
beh ascolta, io di gente laureata in università prestigiose, 2 o 3 lingue straniere parlate e in qualche caso con un master all' estero, qualcuna ne conosco, e il lavoro ce l'hanno, è ben pagato, e non hanno avuto difficoltà ad averlo
ConteZero
14-01-2010, 23:23
beh ascolta, io di gente laureata in università prestigiose, 2 o 3 lingue straniere parlate e in qualche caso con un master all' estero, qualcuna ne conosco, e il lavoro ce l'hanno, è ben pagato, e non hanno avuto difficoltà ad averlo
Stiamo parlando di che percentuale dei laureati ?
Lo 0.1% ?
Stiamo parlando di che percentuale dei laureati ?
Lo 0.1% ?
ok, ma è la riprova del discorso di prima, più il profilo del soggetto è interessante più è facile trovare un lavoro e un buon lavoro. Visto che qualcuno qua dice che lauree, master ecc ecc non servono a un cazzo in italia.
Per quanto riguarda la mia (breve) esperienza lavorativa, da me i boss hanno tutti curriculum abbastanza con i controcazzi in quando a studi fatti
beh ascolta, io di gente laureata in università prestigiose, 2 o 3 lingue straniere parlate e in qualche caso con un master all' estero, qualcuna ne conosco, e il lavoro ce l'hanno, è ben pagato, e non hanno avuto difficoltà ad averlo
dipende quanto intendi per ben pagato, e con quanti anni alle spalle
^TiGeRShArK^
14-01-2010, 23:33
beh ascolta, io di gente laureata in università prestigiose, 2 o 3 lingue straniere parlate e in qualche caso con un master all' estero, qualcuna ne conosco, e il lavoro ce l'hanno, è ben pagato, e non hanno avuto difficoltà ad averlo
quantifica il BEN PAGATO, please....:rolleyes:
I libri universitari.
si no...di scienze della quintessenza della prostata dei gibboni..
ok, ma è la riprova del discorso di prima, più il profilo del soggetto è interessante più è facile trovare un lavoro e un buon lavoro. Visto che qualcuno qua dice che lauree, master ecc ecc non servono a un cazzo in italia.
Per quanto riguarda la mia (breve) esperienza lavorativa, da me i boss hanno tutti curriculum abbastanza con i controcazzi in quando a studi fatti
discorso inutile se anche tutti gli italiani intorno ai 25 avessero quei titoli....la % di occupazione in quell'ambito rimarrebbe piu o meno la stessa...sono posti limitati...non fanno media.
quantifica il BEN PAGATO, please....:rolleyes:
1400 euro da neo assunto senza esperienza per me è ben pagato
1400 euro da neo assunto senza esperienza per me è ben pagato
uh, io lavoro non ho avuto difficoltà ad averlo, parlo tre lingue, niente master ma sono partito con RAL iniziale più alto. wow, faccio parte dell'elite dei fortunati.:stordita:
ma com'è che mi sento preso per il culo lo stesso dall'italia? sarà che quello senza laurea che sa mezza lingua prende minimo 1200 anche senza esperienza? e la notte dorme, non si sveglia in preda ai pensieri...
:dissident:
15-01-2010, 00:47
aeterna? ci sei? yuhuu? please respond
Niente :(
massi_it
15-01-2010, 01:12
{|e;30439032']«Disoccupati e studenti? Facciano raccolta arance» (http://www.unita.it/news/italia/93667/disoccupati_e_studenti_facciano_raccolta_arance)
Giovani e studenti, in attesa di un'occupazione, potrebbero andare a fare la raccolta in agricoltura attraverso i buoni prepagati. È l'invito che viene dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, intervistato oggi al «Fatto del Giorno» su Rai Due. «Mi verrebbe da dire a molti giovani italiani e a molti studenti, compatibilmente con le loro attività scolastiche: 'perchè non fare in termini regolari con un semplice buono prepagato anche la raccolta breve in agricoltura in attesa di un'occupazione più corrispondente alle aspettative della personà». Il ministro ha sottolineato il «paradosso» di aree come quelle di Rosarno dove c'è «un'altissima disoccupazione italiana e poi si usa il clandestino in forme irregolari per lavori di raccolta».
«Procederemo a tappeto per bonificare tutte le situazioni non regolari, che oltretutto portano anche rischi per la salute e la sicurezza della persona». È l'obiettivo indicato dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi, contro il lavoro nero in agricoltura, in particolare nel Mezzogiorno d'Italia. «A breve - ha aggiunto Sacconi a margine di un convegno organizzato da Confartigianato - convocherò il Comitato di indirizzo per le attività ispettive riguardo al lavoro nero in agricoltura. Intendiamo intensificare una pianificazione, che era già stata organizzata, in particolare in Sicilia, Puglia, Campania e Calabria, soprattutto in Agricoltura». Ribadendo che anche i cosiddetti buoni lavoro non sono stati utilizzati nelle regioni del Sud, Sacconi ha sostenuto che «il datore di lavoro agricolo del Mezzogiorno non ha più alibi per non dare regolarità alle attività di raccolta breve in agricoltura».
:O
mumble mumble, qualcosa non torna:
lo stato investe per formare un laureato che poi impiega come manodopera per la raccolta delle arance.
E' questa la prospettiva e la lungimiranza del Sacconi?
un vero cul de sac :stordita:
^TiGeRShArK^
15-01-2010, 08:16
1400 euro da neo assunto senza esperienza per me è ben pagato
Quelli li avevano offerti anche a me dopo un anno di stage in tilabs.
E no, quello non è essere ben pagati per i miei canoni vista la progressione di carriera che c'era (e visto che non ce la facevo proprio a stare a torino, ma quella è un'altra storia).
palombaro
15-01-2010, 10:38
quello dei 2 euro all'ora è un caso limite.
fossilizzarsi su questo mi pare sciocco, perchè permette di trincerarsi dietro questo argomento estremizzato per darsi un alibi.
di offerte di lavoro da 600, 800 euro ce ne stanno, e LO STESSO non vengono accettate. certo non permettono di scialare ma permettono di sopravvivere in attesa di tempi migliori.
sacconi dice questo: invece di gravare sulle spese dei familiari, accettateli, non potete lasciarli agli stranieri e poi venire a lamentarvi con lo stato.
Dimmi in una città come Roma, dove l'affito di una camera costa 400 euro come minimo (parlo di singola) come sopravvivi con 600 euro. Non mangi? Un salario da 600 euro non è lavoro ma schiavismo.
E con quella cifra a Milano che ci paghi ?
Un ventesimo di affitto del monolocale ?
Concordo e soprattutto a Milano ed in Lombardia cosa raccogli?
Ha una mezza idea il Ministro del tipo di agricoltura prevalente della pianura Padana?
Frankytop tu cosa raccoglieresti nel biellese per 50€ al giorno?
Non dirmi la frutta perché in quel triangolo che va fra Biella, Ivrea, Torino, ci sono già italiani che lavorano per una buona maggioranza, se si riversano li tutti gli studenti la gente che ci campa solo sulla frutta cosa fa?
aeterna? ci sei? yuhuu? please respond
ho visto per caso questo soave richiamo, amore mio.
ora stacco, ti prometto che stasera vado a vedere a cosa si riferisce e poi rispondo.
dario fgx
15-01-2010, 13:24
io sono studente
65e al giorno x 8 ore al giorno e contributi pagati e ci vado!!
yorkeiser
15-01-2010, 15:36
ho visto per caso questo soave richiamo, amore mio.
ora stacco, ti prometto che stasera vado a vedere a cosa si riferisce e poi rispondo.
Alla fine l'ammmore trionfa sempre :asd:
E allora rispondimi, come mai negli altri paesi non accade? :rolleyes:
non conosco da vicino le dinamiche di altri paese, ma fatico a crederti sulla parola.
l'america ad esempio, viene dipinta come un paese che trabocca di avvocati, i quali pur di campare a causa dell'alta concorrenza, si inventano cause assurde ad ogni piè sospinto, girano per ospedali a caccia di querelanti come un tempo facevano i frati questuanti, i pochi stanno in megastudi superricchi e gli altri fanno gli straccioni sulla strada.
è quello che dico io e non capisco come possa essere il contrario:
fino aaa, boh, 60 anni fa la gente studiata era pochissima, e ovviamente poteva ricoprire tutti gli incarichi di prestigio che voleva.
potevi fare concorsi pubblici con mansioni di responsabilità con livelli di istruzione bassa (considerato che la maggior parte non era istruita per niente).
oggi ovviamente non è così.
poi c'è stato un tempo in cui ad avere il diploma di scuola superiore significava essere signori, poi ancora l'università.
finchè la gente che consegue un certo titolo è poca, è ovvio che sia una elite.
immagina che da domani tutti i regazzini comincino a diventare campioni di calcio. pensi che continuino ad avere stipendi così alti? no perchè a quel punto essere campione di calcio sarebbe diventato banale come essere diplomato oggi, e tra un pò anche laureato.
la prossima domanda, prego.
non conosco da vicino le dinamiche di altri paese, ma fatico a crederti sulla parola.
l'america ad esempio, viene dipinta come un paese che trabocca di avvocati, i quali pur di campare a causa dell'alta concorrenza, si inventano cause assurde ad ogni piè sospinto, girano per ospedali a caccia di querelanti come un tempo facevano i frati questuanti, i pochi stanno in megastudi superricchi e gli altri fanno gli straccioni sulla strada.
è quello che dico io e non capisco come possa essere il contrario:
fino aaa, boh, 60 anni fa la gente studiata era pochissima, e ovviamente poteva ricoprire tutti gli incarichi di prestigio che voleva.
potevi fare concorsi pubblici con mansioni di responsabilità con livelli di istruzione bassa (considerato che la maggior parte non era istruita per niente).
oggi ovviamente non è così.
poi c'è stato un tempo in cui ad avere il diploma di scuola superiore significava essere signori, poi ancora l'università.
finchè la gente che consegue un certo titolo è poca, è ovvio che sia una elite.
immagina che da domani tutti i regazzini comincino a diventare campioni di calcio. pensi che continuino ad avere stipendi così alti? no perchè a quel punto essere campione di calcio sarebbe diventato banale come essere diplomato oggi, e tra un pò anche laureato.
la prossima domanda, prego.
il nuovo ordinamento, che è stato inventato per avere un maggior numero di laureati, esiste forse da una decina di anni scarsa. ora dimmi, come si è potuto invertire la tendenza in così poco tempo? prima strapparsi i capelli ora sono già troppi?
te lo dico io come funziona, la palla buona per non tirar fuori le palanche la si trova sempre
ho visto per caso questo soave richiamo, amore mio.
ora stacco, ti prometto che stasera vado a vedere a cosa si riferisce e poi rispondo.
non sono lowenz! :stordita:
^TiGeRShArK^
16-01-2010, 01:12
il nuovo ordinamento, che è stato inventato per avere un maggior numero di laureati, esiste forse da una decina di anni scarsa. ora dimmi, come si è potuto invertire la tendenza in così poco tempo? prima strapparsi i capelli ora sono già troppi?
te lo dico io come funziona, la palla buona per non tirar fuori le palanche la si trova sempre
E' iniziato nell'anno accademico 1998/99 in 5 università d'italia in via sperimentale (tra cui la mia).
E tra l'altro ai tempi non era affatto + facile dato che i prof ci facevano fare praticamente le stesse materie tagliando qualche minchiatina e dicendo che valevano 6 crediti (e poi ci sono state convalidate come 5 crediti. :muro: )
Tieni conto che la specialistica è iniziata a settembre 2002, e in pochissime università.
Fides Brasier
18-01-2010, 16:39
Intanto rilancio, ormai ripeto sempre le stesse cose come i vecchi: abbiamo bisogno di meno laureati e di minimi salariali decenti.credo che l'errore di fondo stia qui, nell'"abbiamo bisogno".
"abbiamo bisogno" per fare cosa? se "abbiamo bisogno" di un paese competitivo io condivido cio' che sostieni, ma non siamo solo tu ed io a saperlo: lo sa anche chi ci sta governando.
pero' chi ci sta governando sta andando nella direzione opposta, ovvero distruzione della scuola pubblica dei diritti dei lavoratori: e non si tratta di errori, ma di precise scelte strategiche.
yorkeiser
18-01-2010, 16:49
credo che l'errore di fondo stia qui, nell'"abbiamo bisogno".
"abbiamo bisogno" per fare cosa? se "abbiamo bisogno" di un paese competitivo io condivido cio' che sostieni, ma non siamo solo tu ed io a saperlo: lo sa anche chi ci sta governando.
pero' chi ci sta governando sta andando nella direzione opposta, ovvero distruzione della scuola pubblica dei diritti dei lavoratori: e non si tratta di errori, ma di precise scelte strategiche.
Esatto: in ottica di competitività non ha senso far studiare i giovani con la promessa di lauti guadagni, per poi farli andare a lavorare nei call center o mandarli a produrre per paesi stranieri (o peggio, farli andare a raccogliere arance, come qualche mancato agricoltore sosteneva ultimamente).
L'istruzione costa e deve essere conforme ai bisogni della nazione, altrimenti è solo una fonte di spesa e squilibrio sociale (visto che un diplomato, se ha voglia di lavorare, inizia a guadagnare ben prima di un laureato).
Sull'operato del governo ho già parlato spesso e abbondantemente e non voglio diventare noioso, detto in due parole concordo con te e rincarerei la dose di molto.
avevo trovato tempo fa una bella statistica su come un qualsiasi laurato che se ne va dall'italia causi un deficit a questo paese in termini di mancato ritorno di investimento, tasse non pagate etc etc etc
una cifra interessante, un buono stimolo per chi è indeciso, perchè arrecare danno a sta nazione NON HA PREZZO
^TiGeRShArK^
18-01-2010, 20:02
avevo trovato tempo fa una bella statistica su come un qualsiasi laurato che se ne va dall'italia causi un deficit a questo paese in termini di mancato ritorno di investimento, tasse non pagate etc etc etc
una cifra interessante, un buono stimolo per chi è indeciso, perchè arrecare danno a sta nazione NON HA PREZZO
Gut, un plus in + :)
FagioloOne
19-01-2010, 10:46
Allora si possono fare un po' di calcoli ponendo che si è pendolari come il sottoscritto:
1h circa per andare all'università, quindi 2h per andata e ritorno.
4 h di lezione al giorno
8 h di lavoro al giorno
totale 14h e quando è che studi?
Se si vuole che gli studenti lavorino bisogna cambiare in modo pesante l'organizzazione dei corsi e la possibilità di trovare lavori da circa 20h massimo alla settimana altrimenti stiamo parlando di fantasie. Inoltre bisogna considerare che prima ti laurei prima trovi lavoro.
lo_straniero
19-01-2010, 19:19
se vanno in carcere questi politici sono disposto a raccoglierle anche gratis queste arance per portaglieli in carcere appunto :asd:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.