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View Full Version : [Ballarò] MINCHIATE! MINCHIATE!


Ja]{|e
12-01-2010, 22:26
...hai detto una minchiata grossa come una casa!!!

Di Pietro mi fa sempre lollare :rotfl:

tdi150cv
12-01-2010, 22:27
{|e;30425802']...hai detto una minchiata grossa come una casa!!!

Di Pietro mi fa sempre lollare :rotfl:

racconta racconta ... il caro Tonino fa ridere anche a me ...

puoi fare un sunto ?

almeno l'ha detta in italiano corretto o che altro ?

Ja]{|e
12-01-2010, 22:28
racconta racconta ... il caro Tonino fa ridere anche a me ...

puoi fare un sunto ?

almeno l'ha detta in italiano corretto o che altro ?

Correttissimo, e con gli occhi fuori dalle orbite :D

Ja]{|e
12-01-2010, 22:29
Intanto deliziatevi con Crozza http://www.youtube.com/watch?v=ol6AHW9hwO0 :D

ciccio er meglio
12-01-2010, 22:30
racconta racconta ... il caro Tonino fa ridere anche a me ...

puoi fare un sunto ?

almeno l'ha detta in italiano corretto o che altro ?

eh si, perchè se non parlano un italiano perfetto con una dizione perfetta non devono essere presi in considerazione, vero?:rolleyes: :muro:

povera Italia:(

The Pein
12-01-2010, 22:32
Mitico!!!

koshchay
12-01-2010, 22:36
eh si, perchè se non parlano un italiano perfetto con una dizione perfetta non devono essere presi in considerazione, vero?:rolleyes: :muro:

povera Italia:(

vabbè stava scherzando non è il caso di esacerbare subito i toni...

Fabryce
12-01-2010, 22:37
Belpietro irritante come pochi..

first register
12-01-2010, 22:42
iscritto.

frankytop
12-01-2010, 22:44
{|e;30425829']Correttissimo, e con gli occhi fuori dalle orbite :D

Tipo così?
http://barcentrale.files.wordpress.com/2008/12/dipietro011.jpg

:asd:

DvL^Nemo
12-01-2010, 22:46
Stasera tutti incaxxate come delle belve, mai vista una puntata simile.. :eek: :eek:

koshchay
12-01-2010, 22:46
Tipo così?
http://barcentrale.files.wordpress.com/2008/12/dipietro011.jpg

:asd:

ma per voi non ci assomiglia un pò al Silvio..??

first register
12-01-2010, 22:48
{|e;30425844']Intanto deliziatevi con Crozza http://www.youtube.com/watch?v=ol6AHW9hwO0 :D

Stasera tutti incaxxate come delle belve, mai vista una puntata simile.. :eek: :eek:

la politica sulla tv generalista.... :muro: :muro: :eek:

claudioborghi
12-01-2010, 22:53
{|e;30425802']...hai detto una minchiata grossa come una casa!!!

Di Pietro mi fa sempre lollare :rotfl:

Anche a me fa lollare!

Ecco quello di cui si parlava:

DI PIETRO: NON CHIEDERO' IMMUNITA' PARLAMENTARE = (AGI) - Roma, 6 feb. - "Con riferimento alle notizie di stampa che ipotizzano cio' che io andrei a sostenere al Parlamento europeo la prossima settimana, in merito ad una causa civile per diffamazione, intentata nei miei confronti dall'ex giudice Verde, specifico che non chiedero' l'immunita', ma che il procedimento civile prosegua. Ribadisco che le mie dichiarazioni erano commenti pubblici sulla vicenda processuale in cui era coinvolto Silvio Berlusconi e non intendevo, in alcun modo, diffamare l'ex collega Filippo Verde. Tale rinuncia all'immunita' verra' da me formulata in un atto scritto che pubblichero', nei prossimi giorni, sul mio blog, www.antoniodipietro.it, in modo da evitare qualsiasi strumentalizzazione". Lo dichiara in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. (AGI)


E POI.... :rotfl:


PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla richiesta di consultazione sull'immunità e i privilegi di Antonio Di Pietro

(2008/2146(IMM))

Il Parlamento europeo,

– vista la richiesta di consultazione sull'immunità parlamentare di Antonio Di Pietro, trasmessa dall'autorità competente della Repubblica italiana in data 15 maggio 2008, e comunicata in seduta plenaria il 5 giugno 2008,

– avendo ascoltato Antonio Di Pietro, a norma dell'articolo 7, paragrafo 3, del suo regolamento,

1. decide di non revocare l'immunità di Antonio Di Pietro;

2. incarica il suo Presidente di trasmettere immediatamente la presente decisione e la relazione della sua commissione competente alle autorità competenti della Repubblica italiana.


:asd:

Minchiate, sisi....

frankytop
12-01-2010, 22:58
ma per voi non ci assomiglia un pò al Silvio..??

Silvio?Scherzi,Silviuccio sfoggia uno stile raffinato ed elegante ed esordisce spesso con battute dallo humor anglosassone....

Oh cazzarola non l'avessi mai scritto...adesso arrivano quelli che postano Silviuccio con il dito medio alzato.

:asd:

koshchay
12-01-2010, 23:01
Silvio?Scherzi,Silviuccio sfoggia uno stile raffinato ed elegante ed esordisce spesso con battute dallo humor anglosassone....

Oh cazzarola non l'avessi mai scritto...adesso arrivano quelli che postano Silviuccio con il dito medio alzato.

:asd:

ma guardati la pelata, come gesticola, l'enfasi, la carica emotiva... è il gemello "cattivo"

marlin
12-01-2010, 23:01
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=REPORT&reference=A6-2009-0197&language=IT

"....
III. MOTIVAZIONE DELLA DECISIONE PROPOSTA

L'on. Di Pietro sostiene che esiste un nesso fra la sua attività politica e l'articolo in questione e chiede l'applicazione dell'articolo 68, primo comma della Costituzione italiana, in base al quale "I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni".

Tale richiesta dovrebbe essere interpretata come richiesta di applicazione dell'articolo 9 del Protocollo, dal momento che Antonio Di Pietro è un ex deputato al Parlamento europeo e l'articolo in questione fu pubblicato quando egli ricopriva ancora detta carica.

Di fatto nelle sue affermazioni, riportate nell'atto di citazione presentato dall'attore, l'on. Di Pietro stava semplicemente commentando notizie di pubblico dominio.

Nel descrivere e criticare una delle più importanti vicende processuali che hanno alimentato il recente dibattito politico in Italia, egli stava esercitando le sue funzioni di parlamentare, esprimendo la sua opinione su un tema di interesse pubblico per i suoi elettori.

In breve, l'on. Di Pietro stava svolgendo le sue funzioni di deputato. Cercare di imbavagliare i parlamentari, avviando procedimenti giudiziari nei loro confronti, per impedire loro di esprimere le proprie opinioni su questioni che suscitano un legittimo interesse e preoccupazione nell'opinione pubblica è inaccettabile in una società democratica e costituisce una violazione dell'articolo 9 del Protocollo, che mira a salvaguardare la libertà di espressione dei parlamentari nell'esercizio del loro mandato, nell'interesse del Parlamento in quanto Istituzione.

IV. CONCLUSIONI

Sulla base delle considerazioni sopra esposte, la commissione giuridica, dopo aver esaminato le ragioni che militano a favore e contro la difesa dell'immunità, raccomanda di difendere l'immunità di Antonio Di Pietro.
"

Ja]{|e
12-01-2010, 23:03
BALLARO' - LORO LITIGANO E GLI ITALIANI CONTINUANO A PRENDERLO NEL C. - 12/01/2010 http://www.youtube.com/watch?v=jWhOyRVacY0

Sull'immunità di Di Pietro una volta c'avevo fatto pure un post :fagiano:

Kund@m
12-01-2010, 23:04
Tipo così?
http://barcentrale.files.wordpress.com/2008/12/dipietro011.jpg

:asd:

uhmmm, un mix tra il grassottello dei Goonies, il lucertolone dei sofficini e pure Nicholson in Shining :D

first register
12-01-2010, 23:09
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=REPORT&reference=A6-2009-0197&language=IT

"....
III. MOTIVAZIONE DELLA DECISIONE PROPOSTA

L'on. Di Pietro sostiene che esiste un nesso fra la sua attività politica e l'articolo in questione e chiede l'applicazione dell'articolo 68, primo comma della Costituzione italiana, in base al quale "I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni".

Tale richiesta dovrebbe essere interpretata come richiesta di applicazione dell'articolo 9 del Protocollo, dal momento che Antonio Di Pietro è un ex deputato al Parlamento europeo e l'articolo in questione fu pubblicato quando egli ricopriva ancora detta carica.

Di fatto nelle sue affermazioni, riportate nell'atto di citazione presentato dall'attore, l'on. Di Pietro stava semplicemente commentando notizie di pubblico dominio.

Nel descrivere e criticare una delle più importanti vicende processuali che hanno alimentato il recente dibattito politico in Italia, egli stava esercitando le sue funzioni di parlamentare, esprimendo la sua opinione su un tema di interesse pubblico per i suoi elettori.

In breve, l'on. Di Pietro stava svolgendo le sue funzioni di deputato. Cercare di imbavagliare i parlamentari, avviando procedimenti giudiziari nei loro confronti, per impedire loro di esprimere le proprie opinioni su questioni che suscitano un legittimo interesse e preoccupazione nell'opinione pubblica è inaccettabile in una società democratica e costituisce una violazione dell'articolo 9 del Protocollo, che mira a salvaguardare la libertà di espressione dei parlamentari nell'esercizio del loro mandato, nell'interesse del Parlamento in quanto Istituzione.

IV. CONCLUSIONI

Sulla base delle considerazioni sopra esposte, la commissione giuridica, dopo aver esaminato le ragioni che militano a favore e contro la difesa dell'immunità, raccomanda di difendere l'immunità di Antonio Di Pietro.
"


tnx
:)

Steinoff
12-01-2010, 23:20
(da qui (http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=REPORT&reference=A6-2009-0197&language=IT))
I. I FATTI

Con lettera in data 15 maggio 2008, la Rappresentanza permanente della Repubblica italiana ha trasmesso al Parlamento europeo l'ordinanza emessa dal Tribunale Civile di Roma il 10 aprile 2007 nella causa civile n. 85124/2003 tra Filippo Verde (attore) e Antonio Di Pietro (convenuto).

In tale ordinanza il Tribunale italiano, esaminando l'argomento difensivo sollevato dall'on.Di Pietro sotto forma di eccezione di insindacabilità, ha chiesto al Parlamento europeo di decidere sull'immunità di Antonio Di Pietro, dal momento che all'epoca dei fatti egli era parlamentare europeo.

Il 12 febbraio 2003 compariva sul sito Internet ufficiale della "Lista Di Pietro" un articolo, già pubblicato sul quotidiano "Rinascita" del 26 ottobre 2002, a firma Antonio Di Pietro.

In detto articolo, nel commentare il processo pendente dinanzi al Tribunale di Milano per la vicenda IMI-SIR/Lodo Mondadori, Di Pietro affermava che il dr. Filippo Verde era stato accusato di corruzione - insieme ad altri giudici - per aver accettato una tangente per "aggiustare" una sentenza (la frase incriminata era la seguente: "...la vicenda Lodo Mondadori riguarderebbe una sentenza emessa dal Tribunale di Roma - sempre sotto l'influenza diretta o indiretta dei giudici Metta, Verde e Squillante - che annullò un lodo arbitrale ...").

Nella premessa dell'atto di citazione, Filippo Verde dichiara che il suo nome non è mai comparso nella lista degli imputati per la vicenda del Lodo Mondadori e accusa Di Pietro di aver diffuso una notizia oggettivamente falsa, il che configura il reato di diffamazione (ex articolo 595 del Codice penale). Nell'atto di citazione, Filippo Verde chiede un risarcimento danni (ex articolo 185 del Codice penale) e, a titolo di riparazione (ex articolo 12 della legge 8 febbraio 1948, n. 47), una somma di euro 210.000.

Di Pietro riconosce che il suo articolo conteneva un "errore madornale", causato da un banale gioco di copyfile. In effetti, Filippo Verde non è mai stato coinvolto nella vicenda processuale del Lodo Mondadori; era stato invece coinvolto nel processo IMI-SIR, nell'ambito del quale era stato assolto da tutte le imputazioni contestategli.

Nella sua difesa, Di Pietro sostiene che questo errore tecnico/redazionale si è verificato perché i mass-media accomunavano normalmente le due vicende giudiziarie con il termine "processo IMI-SIR/Lodo Mondadori".

Di Pietro sostiene inoltre che l'erroneo inserimento di Verde nell'articolo contestato è in ogni caso marginale, dal momento che tale articolo riguardava essenzialmente le implicazioni politiche dei procedimenti giudiziari in questione.

Il convenuto sottolinea altresì che l'articolo era stato formulato in modo da rimarcare che l'accusa sostenuta dal Pubblico Ministero era ancora tutta da verificare.

claudioborghi
12-01-2010, 23:23
Grazie!

Infatti


L'on. Di Pietro sostiene che esiste un nesso fra la sua attività politica e l'articolo in questione e chiede l'applicazione dell'articolo 68, primo comma della Costituzione italiana, in base al quale "I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni".

Tale richiesta dovrebbe essere interpretata come richiesta di applicazione dell'articolo 9 del Protocollo [immunita'], dal momento che Antonio Di Pietro è un ex deputato al Parlamento europeo e l'articolo in questione fu pubblicato quando egli ricopriva ancora detta carica.



Proprio lo stesso di:

"specifico che non chiedero' l'immunita', ma che il procedimento civile prosegua. (...) Tale rinuncia all'immunita' verra' da me formulata in un atto scritto"


Minchiate :asd:

Steinoff
12-01-2010, 23:27
Grazie!

Infatti




Proprio lo stesso di:

"specifico che non chiedero' l'immunita', ma che il procedimento civile prosegua. (...) Tale rinuncia all'immunita' verra' da me formulata in un atto scritto"


Minchiate :asd:

E allora io mi indigno!
Che si faccia un breve processo a Di Pietro e a tutti i suoi trattori, appartamenti e macchinoni!

:doh: :help:

claudioborghi
12-01-2010, 23:35
E allora io mi indigno!
Che si faccia un breve processo a Di Pietro e a tutti i suoi trattori, appartamenti e macchinoni!


Ma figurati!

Non glie l'hanno fatto mentre da magistrato prendeva "prestiti" senza interesse e scadenza :rolleyes: a botte da cento milioni alla volta, figurati se dovevano farglielo per 'sta cosa :asd:

Fa solo un po' ridere che quello che continua ad abbaiare sull'immunita' parlamentare, una volta che toccava a lui... ZAC!!!! :asd:

Se era una quisquilia e aveva ragione poteva anche farsi processare (cit) :asd:

AntonioBO
12-01-2010, 23:43
eh si, perchè se non parlano un italiano perfetto con una dizione perfetta non devono essere presi in considerazione, vero?:rolleyes: :muro:

povera Italia:(

e possibilmente con accento milanese.....:muro:

Steinoff
12-01-2010, 23:45
Ma figurati!

Non glie l'hanno fatto mentre da magistrato prendeva "prestiti" senza interesse e scadenza :rolleyes: a botte da cento milioni alla volta, figurati se dovevano farglielo per 'sta cosa :asd:

Fa solo un po' ridere che quello che continua ad abbaiare sull'immunita' parlamentare, una volta che toccava a lui... ZAC!!!! :asd:

Se era una quisquilia e aveva ragione poteva anche farsi processare (cit) :asd:


Costituzione italiana, Articolo 68, primo comma:
"I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni".
Non possono. Non vuol dire "possono decidere se", ma vuol proprio dire "non si puo'. Mi pare esaustiva la cosa.
Ovviamente tale articolo non contempla relazioni NON lavorative con diverse minorenni o prostitute professioniste, ne' tantomeno stando ai resoconti di queste ultime incontri 1 a 1 e/o orge. Non contempla neanche la menzogna volontaria e ripetuta, ne' il reato di corruzione. Potrei continuare...

AntonioBO
12-01-2010, 23:49
Ma figurati!

Non glie l'hanno fatto mentre da magistrato prendeva "prestiti" senza interesse e scadenza :rolleyes: a botte da cento milioni alla volta, figurati se dovevano farglielo per 'sta cosa :asd:

Fa solo un po' ridere che quello che continua ad abbaiare sull'immunita' parlamentare, una volta che toccava a lui... ZAC!!!! :asd:

Se era una quisquilia e aveva ragione poteva anche farsi processare (cit) :asd:

Hai sentenze, prove o stai diffamando? Mentre che berlusconi sia un piduista è un fatto. Che avesse un capomafia a casa sua è un fatto. Che vada a mignotte è un fatto. Che frequentava o frequenta minorenni (con che finalità non lo sappiamo ovvimente e infatti ho detto frequenta che può avere mille significati) è un fatto. Che è malato, l'ha detto la moglie e non il cattivo Di Pietro. Che non è stato condannato per reati gravi solo perché è intervenuta la prescrizione è un fatto. Che non sia stato condannato perché si è fatto depenalizzare il falso in bilancio, è un fatto. Che Il Giornale spari minchiate a raffica è un fatto e che debba essere querelato dagli organizzatori e partecipanti del NOBDAY è un assoluto perché ha pubblicamente dato del mafioso a centinaia di migliaia di persone. Quindi TACI!

koshchay
12-01-2010, 23:50
ot curiosità per steinoff:
la frse nella tua firma chi l'ha detta?

Ja]{|e
12-01-2010, 23:51
BALLARO' - LA RIFORMA FISCALE CHI PREMIA ? - 12/01/2010 http://www.youtube.com/watch?v=dlJhZWkdhQM

Ja]{|e
12-01-2010, 23:53
ot curiosità per steinoff:
la frse nella tua firma chi l'ha detta?

http://it.wikipedia.org/wiki/Quis_custodiet_ipsos_custodes%3F

Quis custodiet ipsos custodes? è una locuzione latina tratta dalla VI Satira di Giovenale, che letteralmente significa: «Chi sorveglierà i sorveglianti stessi?».

Tra le sedici satire che compongono l'opera di Giovenale, la VI è forse la più nota per l'argomento: rappresenta un feroce attacco ai vizi delle donne romane e non, ricche e povere, nobili e plebee, tutte corrotte e depravate, e Messalina era una di queste.
Il verso completo suona così:
(LA)
« Pone seram, cohibe, sed quis custodiet ipsos custodes? Cauta est et ab illis incipit uxor. »
(IT)
« Spranga la porta, impedisci di uscire, ma chi sorveglierà i sorveglianti? La moglie è astuta e comincerà da quelli. »
(Giovenale, Satire)

Questa locuzione sta alla base del fumetto Watchmen di Alan Moore.

claudioborghi
12-01-2010, 23:55
Costituzione italiana, Articolo 68, primo comma:
"I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni".
Non possono. Non vuol dire "possono decidere se", ma vuol proprio dire "non si puo'. Mi pare esaustiva la cosa.

Mica tanto esaustiva...

1) non era membro del parlamento italiano ma di quello europeo, quindi l'articolo non c'entra nulla

2) diffamare una persona attribuendogli fatti non veri (due volte) su articoli e blog non ci azzecca molto con le "opinioni e i voti nell'esercizio delle proprie funzioni"

3) dato che la richiesta di procedere e' stata presentata al parlamento europeo da un tribunale evidentemente il giudice pensava che di pietro dovesse essere processato... non e' forse lui quello che dice che il tribunale ha sempre ragione?

4) qualsiasi siano le ragioni, resta il fatto che il nostro tonino A PAROLE dice che vuole rinunciare all'immunita' ma poi NEI FATTI ne chiede ESPRESSAMENTE l'applicazione

:read:

koshchay
12-01-2010, 23:55
{|e;30426990']http://it.wikipedia.org/wiki/Quis_custodiet_ipsos_custodes%3F

Quis custodiet ipsos custodes? è una locuzione latina tratta dalla VI Satira di Giovenale, che letteralmente significa: «Chi sorveglierà i sorveglianti stessi?».

Tra le sedici satire che compongono l'opera di Giovenale, la VI è forse la più nota per l'argomento: rappresenta un feroce attacco ai vizi delle donne romane e non, ricche e povere, nobili e plebee, tutte corrotte e depravate, e Messalina era una di queste.
Il verso completo suona così:
(LA)
« Pone seram, cohibe, sed quis custodiet ipsos custodes? Cauta est et ab illis incipit uxor. »
(IT)
« Spranga la porta, impedisci di uscire, ma chi sorveglierà i sorveglianti? La moglie è astuta e comincerà da quelli. »
(Giovenale, Satire)

Questa locuzione sta alla base del fumetto Watchmen di Alan Moore.

beh la traduzione la sapevo e quando ho chiesto una curiosità non mi aspettavo un simile trattato, ma ben venga...

grazie mille fine ot...

Ja]{|e
12-01-2010, 23:56
Eccolo qua :D

" ...ma, NON DIRE MINCHIATE!" scontro tra Belpietro e Di Pietro - Ballarò 12.01.2010 http://www.youtube.com/watch?v=JXDdO1H7BJE

Steinoff
12-01-2010, 23:58
ot curiosità per steinoff:
la frse nella tua firma chi l'ha detta?


E' di Giovenale, che tra l'altro e' anche un paese (San Giovenale) vicino al mio, dove c'erano taaante belle ragazze che conoscevo, taaanti anni fa. :D
E' anche una citazione di Ghost in the Shell, ma anche di Watchmen.
Infine, era anche la firma del creatore di un sito (http://www.uboat.net/) con cui ho collaborato. ;)

Max 9000
12-01-2010, 23:59
Costituzione italiana, Articolo 68, primo comma:
"I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni".
Non possono. Non vuol dire "possono decidere se", ma vuol proprio dire "non si puo'. Mi pare esaustiva la cosa.
Ovviamente tale articolo non contempla relazioni NON lavorative con diverse minorenni o prostitute professioniste, ne' tantomeno incontri 1 a 1 e/o orge con queste. Non contempla neanche la menzogna volontaria e ripetuta, ne' il reato di corruzione. Potrei continuare...

Infatti l'insindacabilità parlamentare, sia quella nazionale che quella europea è un istituto irrinunciabile.
La rinuncia al giudizio di sindacabilità o meno delle dichiarazioni fatte da un parlamentare, infatti, non rientra nella disponibilità del singolo individuo, ma dell’istituzione.

Ora mi chiedo se Di Pietro ha davvero pubblicamente detto che avrebbe rinunciato all'insindacabilità, sapendo di mentire? Link attendibili?

Steinoff
13-01-2010, 00:00
Mica tanto esaustiva...

1) non era membro del parlamento italiano ma di quello europeo, quindi l'articolo non c'entra nulla

2) diffamare una persona attribuendogli fatti non veri (due volte) su articoli e blog non ci azzecca molto con le "opinioni e i voti nell'esercizio delle proprie funzioni"

3) dato che la richiesta di procedere e' stata presentata al parlamento europeo da un tribunale evidentemente il giudice pensava che di pietro dovesse essere processato... non e' forse lui quello che dice che il tribunale ha sempre ragione?

4) qualsiasi siano le ragioni, resta il fatto che il nostro tonino A PAROLE dice che vuole rinunciare all'immunita' ma poi NEI FATTI ne chiede ESPRESSAMENTE l'applicazione

:read:

Allora fa causa al Parlamento Europeo. ;)

Steinoff
13-01-2010, 00:02
Infatti l'insindacabilità parlamentare, sia quella nazionale che quella europea è un istituto irrinunciabile.
La rinuncia al giudizio di sindacabilità o meno delle dichiarazioni fatte da un parlamentare, infatti, non rientra nella disponibilità del singolo individuo, ma dell’istituzione.

Ora mi chiedo se Di Pietro ha davvero pubblicamente detto che avrebbe rinunciato all'insindacabilità, sapendo di mentire? Link attendibili?

potrebbe anche averlo chiesto, ignorando di non potervi rinunciare. Non lo so, lo si dovrebbe chiedere a lui.
ma comunque, non e' questo IL problema dell'Italoia e degli Italiani. :D

Steinoff
13-01-2010, 00:03
{|e;30426990']http://it.wikipedia.org/wiki/Quis_custodiet_ipsos_custodes%3F

Quis custodiet ipsos custodes? è una locuzione latina tratta dalla VI Satira di Giovenale, che letteralmente significa: «Chi sorveglierà i sorveglianti stessi?».

Tra le sedici satire che compongono l'opera di Giovenale, la VI è forse la più nota per l'argomento: rappresenta un feroce attacco ai vizi delle donne romane e non, ricche e povere, nobili e plebee, tutte corrotte e depravate, e Messalina era una di queste.
Il verso completo suona così:
(LA)
« Pone seram, cohibe, sed quis custodiet ipsos custodes? Cauta est et ab illis incipit uxor. »
(IT)
« Spranga la porta, impedisci di uscire, ma chi sorveglierà i sorveglianti? La moglie è astuta e comincerà da quelli. »
(Giovenale, Satire)

Questa locuzione sta alla base del fumetto Watchmen di Alan Moore.

Grande Ja]{|e, merci' :ave: :flower:

koshchay
13-01-2010, 00:03
E' di Giovenale, che tra l'altro e' anche un paese (San Giovenale) vicino al mio, dove c'erano taaante belle ragazze che conoscevo, taaanti anni fa. :D
E' anche una citazione di Ghost in the Shell, ma anche di Watchmen.
Infine, era anche la firma del creatore di un sito (http://www.uboat.net/) con cui ho collaborato. ;)


thx

seb87
13-01-2010, 00:07
è tornato borghi!


escono dalle fottute pareti!:eek:

claudioborghi
13-01-2010, 00:08
Hai sentenze, prove o stai diffamando?

Di che cosa? Che Di Pietro prendesse "prestiti" senza interesse e scadenza a botte di centinaia di milioni? Certo... e' verita' storica accertata...

"Giancarlo Gorrini, anch’egli sfortunato accusatore dell’ex pm milanese, al quale aveva prestato ben cento milioni senza interessi e senza termini per la restituzione"

"E’ poi assolutamente naturale che chi compra casa gli amici facciano a gara nel fare prestiti per qualche centinaia di milioni, naturalmente senza alcun interesse e tantomeno stabilendo delle antipatiche date di restituzione. Seguendo questa nobile consuetudine, che testimoniava tutto il suo affetto per il magistrato, anche D’Adamo, nel 1991, è corso inm aiuto a Di Pietro quando costui decise di acquistare la casa in quel di Curno (Bergamo). Gli versò qualcosina più di cento milioni che gli furono restituiti senza interessi, tre anni dopo, ma in contanti. E dentro una scatola"

(da "Corruzione ad alta velocita'" di Ferdinando Imposimato)

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit-2parte.html


Che di Pietro abbia chiesto l'immunita' parlamentare al parlamento europeo dopo aver trombonato che avrebbe chiesto la rinuncia all'immunita'? Certo, ho postato le prove prima...

:read:

Ja]{|e
13-01-2010, 00:11
Ballaro 12 01 10 "Rosarno" http://www.youtube.com/watch?v=lEdKqkWSfJw

seb87
13-01-2010, 00:11
maremma maiala...il borghi si da da fare come sempre...

bruuuuuuuuuuuuuuum, impenna quel motorino azzurro dai..:D

Ja]{|e
13-01-2010, 00:12
Stralcio del discorso di Fini a Ballaro' del 12-01-2010 http://www.youtube.com/watch?v=TYhExUmw2lY

thewebsurfer
13-01-2010, 00:14
maremma maiala...il borghi si da da fare come sempre...

bruuuuuuuuuuuuuuum, impenna quel motorino azzurro dai..:D

boh a me fa solo ridere un berlusconiano che parla di coerenza, d'immunità.. non mi suscita nient'altro.

Steinoff
13-01-2010, 00:17
boh a me fa solo ridere un berlusconiano che parla di coerenza, d'immunità.. non mi suscita nient'altro.

il tutto ovviamente preteso unilateralmente :D

A Claudiobo', nun c'e' trippa pe' gatti. Nun attacca piu' ormai, nun abboccamo.......
:D

seb87
13-01-2010, 00:18
boh a me fa solo ridere un berlusconiano che parla di coerenza, d'immunità.. non mi suscita nient'altro.

ti dirà che non è Berlusconiano..., che l'immunità la vuole la sinistra , che dipietro è il male e che il fan del duomo di arcore è la via, la verità la vita.

Kund@m
13-01-2010, 00:19
Di che cosa? Che Di Pietro prendesse "prestiti" senza interesse e scadenza a botte di centinaia di milioni? Certo... e' verita' storica accertata...

"Giancarlo Gorrini, anch’egli sfortunato accusatore dell’ex pm milanese, al quale aveva prestato ben cento milioni senza interessi e senza termini per la restituzione"

"E’ poi assolutamente naturale che chi compra casa gli amici facciano a gara nel fare prestiti per qualche centinaia di milioni, naturalmente senza alcun interesse e tantomeno stabilendo delle antipatiche date di restituzione. Seguendo questa nobile consuetudine, che testimoniava tutto il suo affetto per il magistrato, anche D’Adamo, nel 1991, è corso inm aiuto a Di Pietro quando costui decise di acquistare la casa in quel di Curno (Bergamo). Gli versò qualcosina più di cento milioni che gli furono restituiti senza interessi, tre anni dopo, ma in contanti. E dentro una scatola"

(da "Corruzione ad alta velocita'" di Ferdinando Imposimato)

http://orizzonteinfinito.blogspot.com/2008/09/da-corruzione-ad-alta-velocit-2parte.html


Che di Pietro abbia chiesto l'immunita' parlamentare al parlamento europeo dopo aver trombonato che avrebbe chiesto la rinuncia all'immunita'? Certo, ho postato le prove prima...

:read:

ma abbi pazienza, predica bene e talvolta razzolerà male.. io lo ammetto, ma faccio anche un pò spallucce e guardandomi attorno o non voto, o purtroppo voto "il meno peggio" questa mi sembra una realtà un pò semplicistica ma condivisibile...
perchè continuare con questi cavilli tanto simili a sfottò da bar sport?

Max 9000
13-01-2010, 00:20
Mica tanto esaustiva...

1) non era membro del parlamento italiano ma di quello europeo, quindi l'articolo non c'entra nulla


Falso. Il Protocollo di Bruxelles dell'8 aprile 1965 ha riconosciuto ai parlamentari europei le medesime immunità e prerogative di cui godono gli appartenenti al Parlamento del loro Paese.



2) diffamare una persona attribuendogli fatti non veri (due volte) su articoli e blog non ci azzecca molto con le "opinioni e i voti nell'esercizio delle proprie funzioni"

Falso. Lo si legge pure nella motivazione


III. MOTIVAZIONE DELLA DECISIONE PROPOSTA

L'on. Di Pietro sostiene che esiste un nesso fra la sua attività politica e l'articolo in questione e chiede l'applicazione dell'articolo 68, primo comma della Costituzione italiana, in base al quale "I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni".

Tale richiesta dovrebbe essere interpretata come richiesta di applicazione dell'articolo 9 del Protocollo, dal momento che Antonio Di Pietro è un ex deputato al Parlamento europeo e l'articolo in questione fu pubblicato quando egli ricopriva ancora detta carica.

Di fatto nelle sue affermazioni, riportate nell'atto di citazione presentato dall'attore, l'on. Di Pietro stava semplicemente commentando notizie di pubblico dominio.

Nel descrivere e criticare una delle più importanti vicende processuali che hanno alimentato il recente dibattito politico in Italia, egli stava esercitando le sue funzioni di parlamentare, esprimendo la sua opinione su un tema di interesse pubblico per i suoi elettori.

In breve, l'on. Di Pietro stava svolgendo le sue funzioni di deputato. Cercare di imbavagliare i parlamentari, avviando procedimenti giudiziari nei loro confronti, per impedire loro di esprimere le proprie opinioni su questioni che suscitano un legittimo interesse e preoccupazione nell'opinione pubblica è inaccettabile in una società democratica e costituisce una violazione dell'articolo 9 del Protocollo, che mira a salvaguardare la libertà di espressione dei parlamentari nell'esercizio del loro mandato, nell'interesse del Parlamento in quanto Istituzione.


3) dato che la richiesta di procedere e' stata presentata al parlamento europeo da un tribunale evidentemente il giudice pensava che di pietro dovesse essere processato... non e' forse lui quello che dice che il tribunale ha sempre ragione?


La difesa di Di Pietro a sollevato un'eccezione di insindacabilità e il tribunale l'ha semplicemente accolta, rimettendo la decisione al Parlamento europeo. Quello che pensava il giudice lo puoi solo presumere tu.

4) qualsiasi siano le ragioni, resta il fatto che il nostro tonino A PAROLE dice che vuole rinunciare all'immunita' ma poi NEI FATTI ne chiede ESPRESSAMENTE l'applicazione

Ecco, io vorrei sapere se davvero Di Pietro ha pubblicamente detto, mentendo, che avrebbe rinunciato all'insindacabilità? Link attendibili?

koshchay
13-01-2010, 00:22
ma abbi pazienza, predica bene e talvolta razzolerà male.. io lo ammetto, ma faccio anche un pò spallucce e guardandomi attorno o non voto, o purtroppo voto "il meno peggio" questa mi sembra una realtà un pò semplicistica ma condivisibile...
perchè continuare con questi cavilli tanto simili a sfottò da bar sport?

un pò c'hai ragione però se la vedi così:

se il mio fornaio è un pluriomicida ma fa il pane più buono del mondo, io il pane c'è lo compro lo stesso, si che mi frega mica dobbiamo fare una gita al lago insieme....

però se chi mi rappresenta non ha tutte le carte in regola un pò mi frega...
è lo stesso discorso di berlusconi con le escort...

claudioborghi
13-01-2010, 00:22
Ora mi chiedo se Di Pietro ha davvero pubblicamente detto che avrebbe rinunciato all'insindacabilità, sapendo di mentire? Link attendibili?

Ti ho riportato l' Agi... basta?

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30426158&postcount=14

Comunque sbagli, perche' se davvero l'immunita' per casi come questo fosse irrinunciabile Di Pietro avrebbe fatto il bel gesto di chiedere la rinuncia all'immunita' per poi vedersela negare... invece ai suoi fan dice che chiede la rinuncia, mentre al parlamento l'immunita' la chiede esplicitamente... :read:

claudioborghi
13-01-2010, 00:26
boh a me fa solo ridere un berlusconiano che parla di coerenza, d'immunità.. non mi suscita nient'altro.

Ma figurati... noi siamo brutti e cattivi e quindi non facciamo testo.... il fatto e' che se vedo un ventenne che si bacia con la fidanzatina non mi frega nulla, ma se lo vedo fare da un prete che ogni giorno mi fa il predicozzo sul sesso beh, la cosa e' un po' diversa e la faccio notare...

Steinoff
13-01-2010, 00:30
Ma figurati... noi siamo brutti e cattivi e quindi non facciamo testo.... il fatto e' che se vedo un ventenne che si bacia con la fidanzatina non mi frega nulla, ma se lo vedo fare da un prete che ogni giorno mi fa il predicozzo sul sesso beh, la cosa e' un po' diversa e la faccio notare...

ocio che a parlar male del berlusca si rischia la querela

thewebsurfer
13-01-2010, 00:30
Ma figurati... noi siamo brutti e cattivi e quindi non facciamo testo.... il fatto e' che se vedo un ventenne che si bacia con la fidanzatina non mi frega nulla, ma se lo vedo fare da un prete che ogni giorno mi fa il predicozzo sul sesso beh, la cosa e' un po' diversa e la faccio notare...

non mi è chiaro cosa intendi..questo?:confused:
http://1.bp.blogspot.com/_e3BFUbnmd9k/SqjqM18DeLI/AAAAAAAAABI/sJ_mcppPWas/s320/Berlusconi+al+Family+Day+2007%5B1%5D.jpg
http://claudiocaprara.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/38949/Patrizia%20D%27Addario%20Manifesto%20elettorale.jpg


o questo?
http://www.youtube.com/watch?v=yi1nkyRzao0

Max 9000
13-01-2010, 00:30
Ti ho riportato l' Agi... basta?

Non basta. Ti ho chiesto un link attendibile e finora non lo hai postato



Comunque sbagli, perche' se davvero l'immunita' per casi come questo fosse irrinunciabile Di Pietro avrebbe fatto il bel gesto di chiedere la rinuncia all'immunita' per poi vedersela negare... invece ai suoi fan dice che chiede la rinuncia, mentre al parlamento l'immunita' la chiede esplicitamente... :read:

Sei tu quello che sbagli.

http://www.giuffre.it/age_files/dir_tutti/archivio/dizionario_0905.html
L' insindacabilità dei parlamentari

Secondo il tenore letterale dell'articolo 68, comma 1 della Costituzione, i membri del Parlamento

"non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dai nell'esercizio delle loro funzioni".

Tale disposizione costituzionale fonda il principio della cosiddetta insindacabilità,che intende proteggere la piena libertà di espressione del membro del Parlamento, al fine di evitare, come ebbe a scrivere Andrea Manzella, qualunque tipo di condizionamento che potrebbe derivare dalla consapevolezza di poter essere chiamati, un giorno, sia in sede penale che civile, a rendere conto del proprio operato. Non è un caso, peraltro, che la prerogativa dell'insindacabilità non venga meno con la mancata rielezione del singolo parlamentare, ma si protragga anche oltre la scadenza della sua carica e che si tratti, almeno all'interno del nostro sistema, di un istituto irrinunciabile in quanto posto a difesa di una istituzione pubblica.

Max 9000
13-01-2010, 00:35
Mi viene in mente la rinuncia di Fini al lodo Alfano:

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200910articoli/47877girata.asp

Alcuni addirittura hanno malignato: «Si fa presto a rinunciare al lodo Alfano - ha osservato un deputato del Pdl - perchè tanto poi resta in piedi la questione dell’insindacabilità...». E già, perchè se anche la Bongiorno ha reso noto di aver avviato la procedura per rinunciare all’ombrello del Lodo Alfano, dovrà essere sempre la Giunta per le Autorizzazioni della Camera a dire l’ultima parola sull’insindacabilità delle parole di Fini contro il Pm («Woodcock è un signore che in un paese serio avrebbe già cambiato mestiere.. è noto per una certa fantasia investigativa»). La rinuncia al giudizio di sindacabilità o meno delle dichiarazioni fatte da un parlamentare, infatti non rientra nella disponibilità del singolo individuo, ma dell’istituzione. Così, anche se un deputato dichiarasse di voler rinunciare alla cosiddetta immunità, dovranno essere sempre la Giunta, prima, e l’Aula, poi, a pronunciarsi, anche contro la volontà, spesso di natura propagandistica, del diretto interessato. Ma in questo caso non si dovrà arrivare a tanto visto che l’ex pm di Potenza ha rinunciato alla sua querela.

claudioborghi
13-01-2010, 00:42
Falso. Il Protocollo di Bruxelles dell'8 aprile 1965 ha riconosciuto ai parlamentari europei le medesime immunità e prerogative di cui godono gli appartenenti al Parlamento del loro Paese.


Balla spaziale... leggi troppa wikipedia... ecco il protocollo attualmente in vigore... quel provvedimento i riferisce esclusivamente per i momenti relativi alle sessioni del parlamento e non e' automatica... controlla bene la sottolineatura.


Per la durata delle sessioni del Parlamento europeo, i membri di esso:
a) beneficiano, sul territorio nazionale, delle immunità riconosciute ai membri del Parlamento del loro Stato,
b) non possono, sul territorio di ogni altro Stato membro, essere detenuti né essere oggetto di procedimenti giudiziari.
L'immunità li copre anche quando essi si recano al luogo di riunione del Parlamento europeo o ne ritornano.
L'immunità non può essere invocata nel caso di flagrante delitto e non può inoltre pregiudicare il diritto del Parlamento europeo di togliere l'immunità ad uno dei suoi membri

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2004:310:0261:0266:IT:PDF

Steinoff
13-01-2010, 00:45
Balla spaziale... leggi troppa wikipedia... ecco il protocollo attualmente in vigore... quel provvedimento i riferisce esclusivamente per i momenti relativi alle sessioni del parlamento e non e' automatica... controlla bene la sottolineatura.


Per la durata delle sessioni del Parlamento europeo, i membri di esso:
a) beneficiano, sul territorio nazionale, delle immunità riconosciute ai membri del Parlamento del loro Stato,
b) non possono, sul territorio di ogni altro Stato membro, essere detenuti né essere oggetto di procedimenti giudiziari.
L'immunità li copre anche quando essi si recano al luogo di riunione del Parlamento europeo o ne ritornano.
L'immunità non può essere invocata nel caso di flagrante delitto e non può inoltre pregiudicare il diritto del Parlamento europeo di togliere l'immunità ad uno dei suoi membri

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2004:310:0261:0266:IT:PDF

E quindi, se davvero ritieni d'esser nel giusto fa causa al Parlamento Europeo. Denuncialo per abuso d'ufficio, o qualcosa del genere.
Ma che c'entra Di Pietro?

sid_yanar
13-01-2010, 00:47
è tornato? :O :asd:

http://img.alibaba.com/photo/233737044/Razor_E300S_Seated_Electric_Scooter_Blue.jpg

Kund@m
13-01-2010, 00:54
Ma figurati... noi siamo brutti e cattivi e quindi non facciamo testo.... il fatto e' che se vedo un ventenne che si bacia con la fidanzatina non mi frega nulla, ma se lo vedo fare da un prete che ogni giorno mi fa il predicozzo sul sesso beh, la cosa e' un po' diversa e la faccio notare...
siamo umani.. la mia idea è che tu sia molto incline a notare solo le incoerenze di dp, applica lo stesso metro a b. se tu stesso vuoi essere coerente..

aeterna
13-01-2010, 00:57
Grazie!

Infatti




Proprio lo stesso di:

"specifico che non chiedero' l'immunita', ma che il procedimento civile prosegua. (...) Tale rinuncia all'immunita' verra' da me formulata in un atto scritto"


Minchiate :asd:

quindi dipietro ha raccontato fanfaluche come silvio?
lo sai si, che qui c'è gente che crede di pietro uno nato senza peccato?

come puoi essere così crudele?

Max 9000
13-01-2010, 00:59
Balla spaziale... leggi troppa wikipedia... ecco il protocollo attualmente in vigore... quel provvedimento i riferisce esclusivamente per i momenti relativi alle sessioni del parlamento e non e' automatica... controlla bene la sottolineatura.


Per la durata delle sessioni del Parlamento europeo, i membri di esso:
a) beneficiano, sul territorio nazionale, delle immunità riconosciute ai membri del Parlamento del loro Stato,
b) non possono, sul territorio di ogni altro Stato membro, essere detenuti né essere oggetto di procedimenti giudiziari.
L'immunità li copre anche quando essi si recano al luogo di riunione del Parlamento europeo o ne ritornano.
L'immunità non può essere invocata nel caso di flagrante delitto e non può inoltre pregiudicare il diritto del Parlamento europeo di togliere l'immunità ad uno dei suoi membri

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2004:310:0261:0266:IT:PDF

Ma cosa c'è che non ti è chiaro in questo:
a) beneficiano, sul territorio nazionale, delle immunità riconosciute ai membri del Parlamento del loro Stato,


Riposto la decisione così la facciamo finita:

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=REPORT&reference=A6-2009-0197&language=IT
Il Parlamento europeo,

– vista la richiesta di consultazione sull'immunità parlamentare di Antonio Di Pietro, trasmessa dall'autorità competente della Repubblica italiana in data 15 maggio 2008, e comunicata in seduta plenaria il 5 giugno 2008,

– avendo ascoltato Antonio Di Pietro, a norma dell'articolo 7, paragrafo 3, del suo regolamento,

– visti gli articoli 9 e 10 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee dell'8 aprile 1965 e l'articolo 6, paragrafo 2, dell'Atto relativo all'elezione dei membri del Parlamento europeo a suffragio universale diretto del 20 settembre 1976,

– viste le sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee del 12 maggio 1964, del 10 luglio 1986 e del 21 ottobre 2008(1),

– visto l'articolo 68, primo comma, della Costituzione della Repubblica italiana,

– visti l'articolo 6, paragrafo 1, e l'articolo 7, paragrafo 13 del suo regolamento,

– vista la relazione della commissione giuridica (A6-0197/2009),

1. decide di non revocare l'immunità di Antonio Di Pietro;

2. incarica il suo Presidente di trasmettere immediatamente la presente decisione e la relazione della sua commissione competente alle autorità competenti della Repubblica italiana.

(1)

Causa 101/63, Wagner/Fohrmann e Krier, Raccolta 1964, pag. 383, causa 149/85, Wybot/Faure e altri, Raccolta 1986, pag. 2391 e cause riunite C-200/07 e C-201/07 Marra/De Gregorio e Clemente, non ancora pubblicate nella Raccolta.

MOTIVAZIONE


I. I FATTI

Con lettera in data 15 maggio 2008, la Rappresentanza permanente della Repubblica italiana ha trasmesso al Parlamento europeo l'ordinanza emessa dal Tribunale Civile di Roma il 10 aprile 2007 nella causa civile n. 85124/2003 tra Filippo Verde (attore) e Antonio Di Pietro (convenuto).

In tale ordinanza il Tribunale italiano, esaminando l'argomento difensivo sollevato dall'on.Di Pietro sotto forma di eccezione di insindacabilità, ha chiesto al Parlamento europeo di decidere sull'immunità di Antonio Di Pietro, dal momento che all'epoca dei fatti egli era parlamentare europeo.

Il 12 febbraio 2003 compariva sul sito Internet ufficiale della "Lista Di Pietro" un articolo, già pubblicato sul quotidiano "Rinascita" del 26 ottobre 2002, a firma Antonio Di Pietro.

In detto articolo, nel commentare il processo pendente dinanzi al Tribunale di Milano per la vicenda IMI-SIR/Lodo Mondadori, Di Pietro affermava che il dr. Filippo Verde era stato accusato di corruzione - insieme ad altri giudici - per aver accettato una tangente per "aggiustare" una sentenza (la frase incriminata era la seguente: "...la vicenda Lodo Mondadori riguarderebbe una sentenza emessa dal Tribunale di Roma - sempre sotto l'influenza diretta o indiretta dei giudici Metta, Verde e Squillante - che annullò un lodo arbitrale ...").

Nella premessa dell'atto di citazione, Filippo Verde dichiara che il suo nome non è mai comparso nella lista degli imputati per la vicenda del Lodo Mondadori e accusa Di Pietro di aver diffuso una notizia oggettivamente falsa, il che configura il reato di diffamazione (ex articolo 595 del Codice penale). Nell'atto di citazione, Filippo Verde chiede un risarcimento danni (ex articolo 185 del Codice penale) e, a titolo di riparazione (ex articolo 12 della legge 8 febbraio 1948, n. 47), una somma di euro 210.000.

Di Pietro riconosce che il suo articolo conteneva un "errore madornale", causato da un banale gioco di copyfile. In effetti, Filippo Verde non è mai stato coinvolto nella vicenda processuale del Lodo Mondadori; era stato invece coinvolto nel processo IMI-SIR, nell'ambito del quale era stato assolto da tutte le imputazioni contestategli.

Nella sua difesa, Di Pietro sostiene che questo errore tecnico/redazionale si è verificato perché i mass-media accomunavano normalmente le due vicende giudiziarie con il termine "processo IMI-SIR/Lodo Mondadori".

Di Pietro sostiene inoltre che l'erroneo inserimento di Verde nell'articolo contestato è in ogni caso marginale, dal momento che tale articolo riguardava essenzialmente le implicazioni politiche dei procedimenti giudiziari in questione.

Il convenuto sottolinea altresì che l'articolo era stato formulato in modo da rimarcare che l'accusa sostenuta dal Pubblico Ministero era ancora tutta da verificare.

II. LEGISLAZIONE E CONSIDERAZIONI GENERALI SULL'IMMUNITA' DEI MEMBRI DEL PARLAMENTO EUROPEO

1. Gli articoli 9 e 10 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee dell'8 aprile 1965 stabiliscono quanto segue:

Articolo 9:

I membri del Parlamento europeo non possono essere ricercati, detenuti o perseguiti a motivo delle opinioni o dei voti espressi nell'esercizio delle loro funzioni.

Articolo 10:

Per la durata delle sessioni del Parlamento europeo, i membri di esso beneficiano:

a) sul territorio nazionale, delle immunità riconosciute ai membri del Parlamento del loro paese,

b) sul territorio di ogni altro Stato membro, dell'esenzione di ogni provvedimento di detenzione e da ogni procedimento giudiziario.

L'immunità li copre anche quando essi si recano al luogo di riunione del Parlamento europeo o ne ritornano.

L'immunità non può essere invocata nel caso di flagrante delitto e non può inoltre pregiudicare il diritto del Parlamento europeo di togliere l'immunità ad uno dei suoi membri.

2. La procedura nel Parlamento europeo è disciplinata dagli articoli 6 e 7 del Regolamento. Le relative disposizioni stabiliscono quanto segue:

Articolo 6 - Revoca dell'immunità:

1. Nell'esercizio dei suoi poteri in materia di privilegi e immunità, il Parlamento cerca principalmente di mantenere la propria integrità di assemblea legislativa democratica e di garantire l'indipendenza dei suoi membri nell'esercizio delle loro funzioni.

2. Ogni richiesta diretta al Presidente da un'autorità competente di uno Stato membro e volta a revocare l'immunità a un deputato è comunicata al Parlamento riunito in seduta plenaria e deferita alla commissione competente.

(...)

Articolo 7 - Procedure in materia di immunità:

1. La commissione competente esamina senza indugio e nell'ordine in cui sono state presentate le richieste di revoca dell'immunità o di difesa delle immunità e dei privilegi.

2. La commissione presenta una proposta di decisione che si limita a raccomandare l'accoglimento o la reiezione della richiesta di revoca dell'immunità o di difesa delle immunità e dei privilegi.

3. La commissione può chiedere all'autorità interessata tutte le informazioni e tutti i chiarimenti che ritiene necessari per pronunciarsi sull'opportunità di revocare o di difendere l'immunità. Al deputato interessato è offerta l'opportunità di essere ascoltato; egli può produrre tutti i documenti o gli altri elementi scritti di giudizio che ritiene pertinenti. Può farsi rappresentare da un altro deputato.

4. Qualora la richiesta di revoca dell'immunità comporti vari capi d'accusa, ciascuno di essi può essere oggetto di una decisione distinta. La relazione della commissione può proporre, a titolo eccezionale, che la revoca dell'immunità si riferisca esclusivamente alla prosecuzione del procedimento penale senza che contro il deputato possa essere adottata, finché non si abbia sentenza passata in giudicato, alcuna misura privativa o limitativa della sua libertà o qualsiasi altra misura che gli impedisca di esercitare le funzioni proprie del suo mandato.

(...)

6. Nei casi concernenti la difesa dei privilegi o delle immunità, la commissione indica se le circostanze costituiscono un ostacolo di ordine amministrativo o di altra natura alla libertà di circolazione dei deputati da e verso il luogo di riunione del Parlamento o all'espressione di un'opinione o di un voto nell'esercizio del loro mandato, oppure se sono assimilabili agli aspetti dell'articolo 10 del protocollo sui privilegi e le immunità che non rientrano nell'ambito del diritto nazionale, e formula una proposta per invitare l'autorità interessata a trarre le debite conclusioni.

7. La commissione può fornire un parere motivato sulla competenza dell'autorità interessata e sulla ricevibilità della richiesta, ma in nessun caso si pronuncia sulla colpevolezza o meno del deputato né sull'opportunità o l'inopportunità di perseguire penalmente le opinioni o gli atti che gli sono attribuiti, anche qualora l'esame della richiesta abbia fornito alla commissione una conoscenza approfondita del merito della questione.

(...)

13. Qualsiasi richiesta di informazioni presentata da un'autorità competente quanto alla portata dei privilegi o delle immunità dei deputati è trattata in conformità delle norme che precedono."

III. MOTIVAZIONE DELLA DECISIONE PROPOSTA

L'on. Di Pietro sostiene che esiste un nesso fra la sua attività politica e l'articolo in questione e chiede l'applicazione dell'articolo 68, primo comma della Costituzione italiana, in base al quale "I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni".

Tale richiesta dovrebbe essere interpretata come richiesta di applicazione dell'articolo 9 del Protocollo, dal momento che Antonio Di Pietro è un ex deputato al Parlamento europeo e l'articolo in questione fu pubblicato quando egli ricopriva ancora detta carica.

Di fatto nelle sue affermazioni, riportate nell'atto di citazione presentato dall'attore, l'on. Di Pietro stava semplicemente commentando notizie di pubblico dominio.

Nel descrivere e criticare una delle più importanti vicende processuali che hanno alimentato il recente dibattito politico in Italia, egli stava esercitando le sue funzioni di parlamentare, esprimendo la sua opinione su un tema di interesse pubblico per i suoi elettori.

In breve, l'on. Di Pietro stava svolgendo le sue funzioni di deputato. Cercare di imbavagliare i parlamentari, avviando procedimenti giudiziari nei loro confronti, per impedire loro di esprimere le proprie opinioni su questioni che suscitano un legittimo interesse e preoccupazione nell'opinione pubblica è inaccettabile in una società democratica e costituisce una violazione dell'articolo 9 del Protocollo, che mira a salvaguardare la libertà di espressione dei parlamentari nell'esercizio del loro mandato, nell'interesse del Parlamento in quanto Istituzione.

IV. CONCLUSIONI

Sulla base delle considerazioni sopra esposte, la commissione giuridica, dopo aver esaminato le ragioni che militano a favore e contro la difesa dell'immunità, raccomanda di difendere l'immunità di Antonio Di Pietro.

Il punto è sempre lo stesso. Se Di Pietro ha veramente detto pubblicamente che avrebbe rinunciato all'insindacabilità ha mentito sapendo di mentire.

Rimango in attesa di un link attendibile e non avrò alcuna difficoltà a prenderne atto e la questione per me è chiusa.


Quanto alle balle spaziali, pensa all'organo di propaganda per il quale scrivi e cerca di avere un po' di rispetto per gli altri.

claudioborghi
13-01-2010, 01:00
E quindi, se davvero ritieni d'esser nel giusto fa causa al Parlamento Europeo. Denuncialo per abuso d'ufficio, o qualcosa del genere.
Ma che c'entra Di Pietro?

Ma che stai a di'? :eek:

Denunciare il PARLAMENTO EUROPEO PER ABUSO D'UFFICIO? :rotfl:

Il parlamento europeo ha regolarmente votato per la concessione dell'immunita' a di pietro (e poteva anche votare contro)... ha preso una decisione che mi sta benissimo... fatti loro.

Di Pietro c'entra perche' ha come al solito gonfiato il petto come un tordo dicendo che lui MAI avrebbe chiesto l'odiata immunita'... invece poi e' andato quatto quatto a Bruxelles CHIEDENDO ESPRESSAMENTE di avere l'immunita' e il parlameno nelle sue normali prerogative glie l'ha concessa...

Nessuna illegalita'...

Semplicemente la prova provata che anche per Tonino tutti si devono far processare, basta che siano gli altri... :asd: La volta che tocca a lui e non e' sicuro di farla franca (perche' il diffamato era un altro giudice) allora va bene anche chiedere l'immunita'...

Steinoff
13-01-2010, 01:17
Mi riporti un link decentemente reale dove Di Pietro annuncia in pompa magna di voler rifiutare l'immunita' pur sapendo di non poterlo fare?
Grazie.
Tutto il resto e' fantascienza.

claudioborghi
13-01-2010, 01:19
Ma cosa c'è che non ti è chiaro in questo:
a) beneficiano, sul territorio nazionale, delle immunità riconosciute ai membri del Parlamento del loro Stato,

Per me tutto chiaro...
A te non e' chiaro che prima di quelle parole c'e' "Per la durata delle sessioni del Parlamento europeo, i membri di esso:"

Capito? delle SESSIONI, non del MANDATO del parlamentare...

E in ogni caso anche per l'italia, costituzione o no, non e' che un parlamentare sia immune dalla diffamazione... altrimenti di pietro che denuncia a fare il Berlusca per la storia della laurea? http://www.antoniodipietro.com/2009/04/diffamatore_impunito.html



Il punto è sempre lo stesso. Se Di Pietro ha veramente detto pubblicamente che avrebbe rinunciato all'insindacabilità ha mentito sapendo di mentire.

Rimango in attesa di un link attendibile e non avrò alcuna difficoltà a prenderne atto e la questione per me è chiusa.


DI PIETRO: NON CHIEDERO' IMMUNITA' PARLAMENTARE = (AGI) - Roma, 6 feb. - "Con riferimento alle notizie di stampa che ipotizzano cio' che io andrei a sostenere al Parlamento europeo la prossima settimana, in merito ad una causa civile per diffamazione, intentata nei miei confronti dall'ex giudice Verde, specifico che non chiedero' l'immunita', ma che il procedimento civile prosegua. Ribadisco che le mie dichiarazioni erano commenti pubblici sulla vicenda processuale in cui era coinvolto Silvio Berlusconi e non intendevo, in alcun modo, diffamare l'ex collega Filippo Verde. Tale rinuncia all'immunita' verra' da me formulata in un atto scritto che pubblichero', nei prossimi giorni, sul mio blog, www.antoniodipietro.it, in modo da evitare qualsiasi strumentalizzazione". Lo dichiara in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. (AGI)

Riportata anche sulla rassegna stampa della stessa idv

http://www.idvbrianza.it/rassegnastampa/febbraio2009/2009-02-06_rassegna.pdf pagina 2

2009-02-06 13:14
Idv: Di Pietro, non chiedero' immunita' parlamentare
In causa per diffamazione intentata da giudice Verde
(ANSA) - ROMA, 6 FEB - Di Pietro chiarisce che non chiedera' l'immunita' parlamentare nella causa per diffamazione intentata dall'ex giudice Verde. ''Con riferimento alle notizie di stampa che ipotizzano cio' che io andrei a sostenere al Parlamento europeo la prossima settimana, in merito ad una causa civile per diffamazione, intentata nei miei confronti dall'ex giudice Verde, specifico che non chiedero' l'immunita', ma che il procedimento civile prosegua', spiega il leader dell'Idv.

http://www.ilnuovo.it/articolo-20090206-Di_Pietro%252C_non_chiedero%2527_immunita%2527.php

http://www.consiglio.provincia.tn.it/attualita/ansa.it.asp?giorno=20090206

^TiGeRShArK^
13-01-2010, 01:20
Anche a me fa lollare!

Ecco quello di cui si parlava:

DI PIETRO: NON CHIEDERO' IMMUNITA' PARLAMENTARE = (AGI) - Roma, 6 feb. - "Con riferimento alle notizie di stampa che ipotizzano cio' che io andrei a sostenere al Parlamento europeo la prossima settimana, in merito ad una causa civile per diffamazione, intentata nei miei confronti dall'ex giudice Verde, specifico che non chiedero' l'immunita', ma che il procedimento civile prosegua. Ribadisco che le mie dichiarazioni erano commenti pubblici sulla vicenda processuale in cui era coinvolto Silvio Berlusconi e non intendevo, in alcun modo, diffamare l'ex collega Filippo Verde. Tale rinuncia all'immunita' verra' da me formulata in un atto scritto che pubblichero', nei prossimi giorni, sul mio blog, www.antoniodipietro.it, in modo da evitare qualsiasi strumentalizzazione". Lo dichiara in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. (AGI)


E POI.... :rotfl:


PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla richiesta di consultazione sull'immunità e i privilegi di Antonio Di Pietro

(2008/2146(IMM))

Il Parlamento europeo,

– vista la richiesta di consultazione sull'immunità parlamentare di Antonio Di Pietro, trasmessa dall'autorità competente della Repubblica italiana in data 15 maggio 2008, e comunicata in seduta plenaria il 5 giugno 2008,

– avendo ascoltato Antonio Di Pietro, a norma dell'articolo 7, paragrafo 3, del suo regolamento,

1. decide di non revocare l'immunità di Antonio Di Pietro;

2. incarica il suo Presidente di trasmettere immediatamente la presente decisione e la relazione della sua commissione competente alle autorità competenti della Repubblica italiana.


:asd:

Minchiate, sisi....

Lui ha usato l'immunità parlamentare per reati connessi all'esercizio delle sue funzioni..
il tuo mito invece ha scritto nel contratto dal pdc che deve corrompere pubblici ufficiali come sua funzione primaria? :)
Vabbè che ti farà risparmiare 60k€ netti l'anno e passa...
ma sinceramente mi pare un pò troppo spudorato difenderlo così tanto a spada tratta. :)

aeterna
13-01-2010, 01:25
ancora mi pare impossibile; di pietro colto a predicare bene e razzolare male.
orco cane che svolta.

^TiGeRShArK^
13-01-2010, 01:29
minchia..
vedo che claudio si sta dando da fare..
guarda..se ti permettesse di evitarti queste minchiate te li darei io 65k€ l'anno in + se li avessi..
ma almeno ai tanti che sostengono la tua causa gli dai qualche spicciolo o ci guadagnano solo se dichiarano + di 100k euro lordi come vorrebbe fare Ilvio? :)

Steinoff
13-01-2010, 01:31
Allora.
Premetto che non sono Sherlock Holmes, ma :
-guardando la data del presunto outing di Di Pietro a voler rinunciare all'immunita' (2009-02-06 13:14)

-guardando la data della richiesta di consultazione sull'immunità parlamentare di Antonio Di Pietro (15 maggio 2008, e comunicata in seduta plenaria il 5 giugno 2008)

ritengo che ci sia un quantomeno macroscopico problema di cronologia degli eventi presentati da borghi.


Ripeto la domanda: un link vero dove Di Pietro annuncia in pompa magna di voler rifiutare l'immunita' pur sapendo di non poterlo fare?
Grazie.

Max 9000
13-01-2010, 01:44
Per me tutto chiaro...
A te non e' chiaro che prima di quelle parole c'e' "Per la durata delle sessioni del Parlamento europeo, i membri di esso:"

E allora? Non è rinunciabile comunque ed il Parlamento può sempre negarla naturalmente. La rinuncia è una atto unilaterale e l'insindacabilità è sottratta alla disponibilità del parlamentare. Ma leggila la decisione del Parlamento europeo, anziché continuare a postare inutilmente.

Come ho già detto irrinunciabilità vale anche in ambito europeo per l'insindacabilità, ma il Parlamento europeo può sempre negarla e permettere che il parlamentare venga processato.


E in ogni caso anche per l'italia, costituzione o no, non e' che un parlamentare sia immune dalla diffamazione... altrimenti di pietro che denuncia a fare il Berlusca per la storia della laurea? http://www.antoniodipietro.com/2009/04/diffamatore_impunito.html


Certo che si può denunciare un parlamentare italiano per diffamazione (chi ha mai detto il contrario???) ma è sempre la giunta per le autorizzazioni a doversi pronunciare. Se l'autorizzazione a procedere viene negata il parlamentare non può essere processato, in caso contrario sì. Ma il parlamentare non può rinunciarvi unilateralmente perché non ne può disporre essendo un diritto irrinunciabile. Difficile da capire?

claudioborghi
13-01-2010, 01:49
Allora.
Premetto che non sono Sherlock Holmes, ma :
-guardando la data del presunto outing di Di Pietro a voler rinunciare all'immunita' (2009-02-06 13:14)

-guardando la data della richiesta di consultazione sull'immunità parlamentare di Antonio Di Pietro (15 maggio 2008, e comunicata in seduta plenaria il 5 giugno 2008)

ritengo che ci sia un quantomeno macroscopico problema di cronologia degli eventi presentati da borghi.


Ripeto la domanda: un link vero dove Di Pietro annuncia in pompa magna di voler rifiutare l'immunita' pur sapendo di non poterlo fare?
Grazie.

In effetti non sei Sherlock...

nel 2008 e' arrivata la richiesta al parlamento europeo da parte del tribunale

Nel febbraio 2009 di pietro ha annunciato che non avrebbe chiesto l'immunita'

Subito dopo e' corso a chiederla :asd:

Nell'aprile del 2009 c'e' stata la votazione che l'ha concessa...

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=REPORT&reference=A6-2009-0197&language=IT

Comunque ti aggiungo un altro link alla notizia ansa...

http://www.ilnuovo.it/articolo-20090206-Di_Pietro%252C_non_chiedero%2527_immunita%2527.php

Non e' colpa mia se dal web queste "sciocchezzuole" su di pietro sono nascoste come topi mentre ogni rutto che fa il berlusca (e anche quello che non fa) e' riportato da tremila link... :boh:




Nessun problema di cronologia

claudioborghi
13-01-2010, 02:03
Certo che si può denunciare un parlamentare italiano per diffamazione (chi ha mai detto il contrario???) ma è sempre la giunta per le autorizzazioni a doversi pronunciare. Se l'autorizzazione a procedere viene negata il parlamentare non può essere processato, in caso contrario sì. Ma il parlamentare non può rinunciarvi unilateralmente perché non ne può disporre essendo un diritto irrinunciabile. Difficile da capire?

:confused:

Scusa eh, ma se e' dal PRIMO POST che continuo a ripetere che di pietro ha affermato che non avrebbe chiesto l'immunita' al parlamento europeo e poi invece l'ha chiesta

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30426158&postcount=14

MI PARE OVVIO che se chiedi qualcosa a qualcuno e' quest'ultimo che la concede o la nega e non sia una decisione unilaterale...

Boh... vabbe'...

:ronf:

Steinoff
13-01-2010, 02:05
In effetti non sei Sherlock...

nel 2008 e' arrivata la richiesta al parlamento europeo da parte del tribunale

Nel febbraio 2009 di pietro ha annunciato che non avrebbe chiesto l'immunita'

Subito dopo e' corso a chiederla :asd:

Nell'aprile del 2009 c'e' stata la votazione che l'ha concessa...

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=REPORT&reference=A6-2009-0197&language=IT

Comunque ti aggiungo un altro link alla notizia ansa...

http://www.ilnuovo.it/articolo-20090206-Di_Pietro%252C_non_chiedero%2527_immunita%2527.php

Non e' colpa mia se dal web queste "sciocchezzuole" su di pietro sono nascoste come topi mentre ogni rutto che fa il berlusca (e anche quello che non fa) e' riportato da tremila link... :boh:




Nessun problema di cronologia

Su questo hai ragione, quanno ce vo', ce vo'.
Lo evidenzio ben bene, che e' giusto dare a Cesare quel che e' di Cesare, ed a borghi quel che e' di borghi.

Resta il fatto che non e' scritto da nessuna parte che Antonio Di Pietro abbia pubblicamente annunciato al mondo intero (o anche a parte di esso) di voler rinunciare all'immunita' parlamentare pur sapendo di non avere potere decisionale in merito.
O hai forse un link a proposito?

Steinoff
13-01-2010, 02:07
:confused:

Scusa eh, ma se e' dal PRIMO POST che continuo a ripetere che di pietro ha affermato che non avrebbe chiesto l'immunita' al parlamento europeo e poi invece l'ha chiesta

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30426158&postcount=14

MI PARE OVVIO che se chiedi qualcosa a qualcuno e' quest'ultimo che la concede o la nega e non sia una decisione unilaterale...

Boh... vabbe'...

:ronf:

Il punto e' questo: non l'ha chiesta, dato che NON poteva rinunciarci. Semplicemente non spettava a lui decidere, non era in suo potere decidere se rinunciarvi o meno.

claudioborghi
13-01-2010, 02:31
Il punto e' questo: non l'ha chiesta, dato che NON poteva rinunciarci. Semplicemente non spettava a lui decidere, non era in suo potere decidere se rinunciarvi o meno.

Aridaje... L'ha chiesta eccome e lo dice lo stesso provvedimento del parlamento europeo.
Posto che siamo tutti d'accordo che e' il parlamento che decide e non lui, Tonino poteva andare in aula e, come annunciato, chiedere di NON avere l'immunita' (e il parlamento probabilmente l'avrebbe accontentato) oppure, come ha fatto, chiedere DI AVERE l'immunita' (e il parlamento l'ha accontentato).


Adesso pero' nanna :mano:

AntonioBO
13-01-2010, 08:54
Ma figurati... noi siamo brutti e cattivi e quindi non facciamo testo.... il fatto e' che se vedo un ventenne che si bacia con la fidanzatina non mi frega nulla, ma se lo vedo fare da un prete che ogni giorno mi fa il predicozzo sul sesso beh, la cosa e' un po' diversa e la faccio notare...

Brutii non so cattivi sì anzi eversivi, come il titolo del rotolo di stamane e come ogni giorno. Titoli eversivi, violenti e indecenti, servi di un padrone indecente.

dario fgx
13-01-2010, 09:05
la criptonite!
wonderful!

ragazzi non dimenticatevi che belpietro è un servo della peggior specie
non riesco più a sopportarlo per le fregnaccie messe in fila che dice;
quando penso che questo governo esiste solo per la folta schiera di vili leccaculo che ha saputo crearsi, l'indignazione cresce cosi' tanto che non posso negare di desiderare che questi personaggi scompaiano!
Sono loro a generare il clima di odio con le stronzate che vanno a raccontare in tv: la gente quando vede una cosi' ampia dose di faccia tosta è normale che s'incazza.

Ora io vorrei chiedere a tutta la gente che ancora conserva la facoltà di pensare con la propria testa, capace di guardare più lontano, ad un interesse comune, piuttosto che ricercare ogni giorno la via più breve per sopravvivere: OPPONIAMOCI fintanto che ci restano i mezzi, dopo sarà più difficile e le strade praticabili saranno ben poche.

dave4mame
13-01-2010, 09:16
Non basta. Ti ho chiesto un link attendibile e finora non lo hai postato


ah, borghi... e anche te.
agi? ansa? routers? saranno mica affidabili.
lo sai che per i ggiovini se non lo riporta iutiub o feisbuc non è mica vero....

Giullo
13-01-2010, 09:41
Costituzione italiana, Articolo 68, primo comma:
"I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni".
Non possono. Non vuol dire "possono decidere se", ma vuol proprio dire "non si puo'. Mi pare esaustiva la cosa.
Ovviamente tale articolo non contempla relazioni NON lavorative con diverse minorenni o prostitute professioniste, ne' tantomeno stando ai resoconti di queste ultime incontri 1 a 1 e/o orge. Non contempla neanche la menzogna volontaria e ripetuta, ne' il reato di corruzione. Potrei continuare...

lascia stare che i brum brum azzurri da quell'orecchio non ci sentono ...

l.zanna
13-01-2010, 10:05
un pò OT
ma della puntata di Ballarò di ieri secondo voi era piu irritante la ministra meloni oppure lupi?
io non riuscivo a sentirli quando prendevano la parola ero costretto a mettere il mute

RiccardoS
13-01-2010, 10:48
certo che ci vuol proprio un bel coraggio a voler puntare il dito contro Di Pietro per aver chiesto di far valere un suo diritto come parlamentare, ma soprattutto, per una SCIOCCHEZZA come la diffamazione! quando personaggi ben più importanti fanno nefandezze di qualsiasi genere e si fanno fare leggi ad hoc per passarla liscia! e parliamo di REATI non di diffamazione.

vergogna.

Ja]{|e
13-01-2010, 11:00
Io mi domando talvolta se certi utenti in questa sezione sappiano leggere oppure leggano e rispondano random...

Immunità di Antonio Di Pietro (http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?language=IT&type=IM-PRESS&reference=20090421IPR54108)
Immunità e statuto dei deputati - 22-04-2009 - 14:18
Il Parlamento ha deciso di non revocare l'immunità di Antonio Di Pietro nell'ambito di un procedimento per diffamazione avviato da Filippo Verde presso il Tribunale Civile di Roma. Di Pietro avrebbe ammesso che l'articolo per il quale è stato incriminato conteneva un «errore madornale», ma per i deputati, nel commentare una delle più importanti vicende processuali che hanno alimentato il dibattito politico italiano, egli stava esercitando le sue funzioni parlamentari.

Approvando con 654 voti favorevoli, 11 contrari e 13 astensioni la relazione di Aloyzas SAKALAS (PSE, LT), il Parlamento ha deciso di non revocare l'immunità di Antonio Di Pietro a seguito dell'ordinanza del Tribunale Civile di Roma rivolta al deputato nella causa civile intentata da Filippo Verde. In tale ordinanza il Tribunale italiano, esaminando l'argomento difensivo sollevato da Di Pietro «sotto forma di eccezione di insindacabilità», ha chiesto al Parlamento europeo di decidere sulla sua immunità, dal momento che all'epoca dei fatti egli era parlamentare europeo.

Secondo quanto riportato nell'atto di citazione, nel febbraio 2003 è comparso sul sito Internet ufficiale della "Lista Di Pietro" un articolo firmato da Antonio Di Pietro. In detto articolo, nel commentare il processo pendente dinanzi al Tribunale di Milano per la vicenda IMI-SIR/Lodo Mondadori, il parlamentare in causa affermava che Filippo Verde era stato accusato di corruzione - insieme ad altri giudici - per aver accettato una tangente per "aggiustare" una sentenza (la frase incriminata era la seguente: "...la vicenda Lodo Mondadori riguarderebbe una sentenza emessa dal Tribunale di Roma - sempre sotto l'influenza diretta o indiretta dei giudici Metta, Verde e Squillante - che annullò un lodo arbitrale ...").

Nella premessa dell'atto di citazione, Filippo Verde ha dichiarato che il suo nome non è mai comparso nella lista degli imputati per la vicenda del Lodo Mondadori e accusa Di Pietro di aver diffuso una notizia oggettivamente falsa, il che configura il reato di diffamazione. Verde ha chiesto un risarcimento danni e, a titolo di riparazione una somma di euro 210.000.

Di Pietro ha riconosciuto che il suo articolo conteneva un "errore madornale", causato da un banale gioco di copyfile. In effetti, Filippo Verde non è mai stato coinvolto nella vicenda processuale del Lodo Mondadori, mentre lo è stato nel processo IMI-SIR, nell'ambito del quale era stato assolto da tutte le imputazioni contestategli. Nella sua difesa, Di Pietro ha sostenuto che questo errore tecnico/redazionale si è verificato perché i mass-media accomunavano normalmente le due vicende giudiziarie con il termine "processo IMI-SIR/Lodo Mondadori".

Per i deputati nelle sue affermazioni, riportate nell'atto di citazione presentato da Verde, l'on. Di Pietro stava semplicemente «commentando notizie di pubblico dominio». Nel descrivere e criticare una delle più importanti vicende processuali che hanno alimentato il recente dibattito politico in Italia, egli stava esercitando le sue funzioni di parlamentare, esprimendo la sua opinione su un tema d'interesse pubblico per i suoi elettori. «Cercare di imbavagliare i parlamentari, avviando procedimenti giudiziari nei loro confronti, per impedire loro di esprimere le proprie opinioni su questioni che suscitano un legittimo interesse e preoccupazione nell'opinione pubblica, è inaccettabile in una società democratica». Costituisce inoltre una violazione dell'articolo 9 del Protocollo, che mira a salvaguardare la libertà di espressione dei parlamentari nell'esercizio del loro mandato, nell'interesse del Parlamento in quanto Istituzione.


Aloyzas SAKALAS (PSE, LT)
Relazione sulla richiesta di consultazione sull'immunità e i privilegi di Antonio Di Pietro
Procedura: Immunità
Relazione senza discussione
Votazione: 23.4.2009

Che è ben diverso dal chiedere l'immunità...

anonimizzato
13-01-2010, 11:23
certo che ci vuol proprio un bel coraggio a voler puntare il dito contro Di Pietro per aver chiesto di far valere un suo diritto come parlamentare, ma soprattutto, per una SCIOCCHEZZA come la diffamazione! quando personaggi ben più importanti fanno nefandezze di qualsiasi genere e si fanno fare leggi ad hoc per passarla liscia! e parliamo di REATI non di diffamazione.

vergogna.

E' il doppiopesismo dei motorini azzurri.

Siccome non sono in grado (perchè oggettivamente è impossibile) di difendere i loro beniamini attaccano a testa basta per le minchiate più insulse la parte avversa rigirando abilmente la frittata e sviando l'attenzione.

claudioborghi
13-01-2010, 12:13
{|e;30429708']
Che è ben diverso dal chiedere l'immunità...

Ma proprio diverso diverso :asd:

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30426574&postcount=22

Te lo rispiego...

Il fenomeno PRIMA si gonfia come un piccione in amore dicendo "specifico che non chiedero' l'immunita', ma che il procedimento civile prosegua" fra il tripudio di voi "motorini viola" :asd:

POI, zitto zitto, va al parlamento europeo e chiede proprio l'immunita' :read:

Lo fa oltretutto da analfabeta (o furbone) del diritto chiedendo l'applicazione dell'articolo 68 della costituzione italiana (quello dell'insindacabilita' delle opinioni dei parlamentari italiani nell'esercizio delle proprie funzioni). Gli europei si grattano la testa domandandosi che ci azzecchi, dato che all'epoca dei fatti contestati lui non era parlamentare italiano e non si parlava di fatti accaduti durante una sessione dell'europarlamento, dopo di che deducono che probabilmente si tratta di semplice ignoranza :asd: e interpretano che chiedesse l'immunita' secondo l'articolo 9 del protocollo europeo, votano e la concedono.

Quindi non ci sono molte discussioni, Di Pietro ha detto ai fans che non avrebbe chiesto l'immunita' e che anzi avrebbe chiesto che il procedimento continui... poi, ZACCHETE! Immunita' please :rotfl:
Se voleva "farsi processare" (cit) bastava che dicesse, scusate, questa cosa non c'entra niente con l'europarlamento e le funzioni da europarlamentare, non concedetemi l'immunita' perche' voglio dimostrare le mie ragioni davanti al giudice :sofico: Invece.... :asd:

Notare che a me di 'sta cosa non frega nulla... il thread l'hai creato tu pensando che Di Pietro stesse facendo chissa' che genialata... invece Belpietro lo ha semplicemente pizzicato su un fatto scomodo ("ma come, abbai ancora una volta contro l'immunita' e poi quando toccava a te ti sei affrettato a sollecitarla") e lui, dato che l'argomento era scomodo per lui l'ha "buttata in caciara" (cit) con MINCHIATE MINCHIATE... :asd:
Mi sono limitato a ricordare i fatti per far vedere chi le diceva le "minchiate...

Max 9000
13-01-2010, 12:51
ah, borghi... e anche te.
agi? ansa? routers? saranno mica affidabili.
lo sai che per i ggiovini se non lo riporta iutiub o feisbuc non è mica vero....

Complimenti, bellissimo intervento!

Ho parlato di "link" che fino a quel momento non erano stati postati da Borghi.

Se si indica una fonte questa deve poter essere verificabile.

Purtroppo non sono più tanto giovane e dallo spessore intellettuale del tuo intervento direi che quello "ggiovine" sei proprio tu.

Jabberwock
13-01-2010, 13:48
Ma proprio diverso diverso :asd:

[CUT]

invece Belpietro lo ha semplicemente pizzicato su un fatto scomodo ("ma come, abbai ancora una volta contro l'immunita' e poi quando toccava a te ti sei affrettato a sollecitarla") e lui, dato che l'argomento era scomodo per lui l'ha "buttata in caciara" (cit) con MINCHIATE MINCHIATE... :asd:
Mi sono limitato a ricordare i fatti per far vedere chi le diceva le "minchiate...

Cronologicamente, prima viene chiesta l'eccezione, nel 2008, a febbraio 2009 fa quella dichiarazione e a marzo 2009 arriva la votazione!
Quindi quella cosa la dice dopo che e' stato richiesto il parere del Parlamento europeo: al piu' gli si puo' contestare che non ha fatto una richiesta scritta di non bloccare il processo dopo quella dichiarazione (o magari l'ha fatta, bisognerebbe fare una ricerca sul suo sito), non che abbia sollevato l'eccezione prima!
Quanto al "ma come, abbai ancora una volta contro l'immunita' e poi quando toccava a te ti sei affrettato a sollecitarla", un conto e' chiederla per "aver espresso la propria opinione" (che poi ci stesse o meno, ci sono organismi che devono stabilirlo, e suppongo che il Parlamento europeo possa essere considerato abbastanza super partes, no?), un altro essere contrari a renderla praticamente uno scudo a difesa dei parlamentari (e in Italia, la vecchia immunita' era diventata questo, inutile girarci intorno: se i parlamentari fossero stati e fossero seri come in altri paesi, non sarebbe stata abolita perche' se ne faceva, e se ne fara', visti i precedenti, uso e, soprattutto, abuso)... e non vedo come le due cose siano collegate!

Steinoff
13-01-2010, 13:59
Cronologicamente, prima viene chiesta l'eccezione, nel 2008, a febbraio 2009 fa quella dichiarazione e a marzo 2009 arriva la votazione!
Quindi quella cosa la dice dopo che e' stato richiesto il parere del Parlamento europeo: al piu' gli si puo' contestare che non ha fatto una richiesta scritta di non bloccare il processo dopo quella dichiarazione (o magari l'ha fatta, bisognerebbe fare una ricerca sul suo sito), non che abbia sollevato l'eccezione prima!
Quanto al "ma come, abbai ancora una volta contro l'immunita' e poi quando toccava a te ti sei affrettato a sollecitarla", un conto e' chiederla per "aver espresso la propria opinione" (che poi ci stesse o meno, ci sono organismi che devono stabilirlo, e suppongo che il Parlamento europeo possa essere considerato abbastanza super partes, no?), un altro essere contrari a renderla praticamente uno scudo a difesa dei parlamentari (e in Italia, la vecchia immunita' era diventata questo, inutile girarci intorno: se i parlamentari fossero stati e fossero seri come in altri paesi, non sarebbe stata abolita perche' se ne faceva, e se ne fara', visti i precedenti, uso e, soprattutto, abuso)... e non vedo come le due cose siano collegate!

Ma si, ma non ci perder tempo.... del resto secondo loro sono questi i veri ed urgenti problemi del Paese,subito dopo l'immunita' assoluta a qualunque cosa del diversamente onesto. Altro che disoccupazione, cassintegrazione e salari da fame che sono solo gossip......