Mythical Ork
12-01-2010, 09:21
11/1/2010 (16:6)
Il sexy-scandalo affonda Robinson
Si sospende il premier nordirlandese
La moglie lo tradiva con un 19enne. «Ha coperto un prestito al ragazzo». Sei settimane per risolvere la vicenda
LONDRA - Il primo ministro dell’Irlanda del Nord, Peter Robinson, si è autosospeso dall’incarico per sei settimane, in seguito alle controversie sulla relazione di sua moglie Iris con un diciannovenne, al quale fece avere anche un prestito non dichiarato.
Robinson, che è leader del partito unionista Dup, ha ribadito di aver agito correttamente, ma ha chiesto alla collega Arlene Foster, attualmente ministro locale per le imprese, di prendere il suo posto. Lo scandalo che lo sta travolgendo, da affare familiare -la signora Robinson, 60 anni, deputata al parlamento dell’Ulster, aveva ammesso l’infedeltà e il marito l’aveva pubblicamente perdonata - si è presto trasformato in un caso politico.
Un programma della Bbc, Spotlight, aveva rivelato che Mrs. Robinson (tutti ormai la chiamano così evocando la matura seduttrice de Il Laureato) aveva ottenuto un prestito di 50.000 sterline per aiutare il giovane Kirk McCambley ad aprirè un caffè. Mrs. Robinson - che non dichiarò quella transazione alle competenti autorità parlamentari - si sottopone attualmente a cure psichiatriche: dopo la fine della relazione ha detto di aver pensato al suicidio. L’annuncio del premier è giunto poco dopo che Robinson aveva ricevuto una conferma di massimo sostegno dal suo partito. La sospensione, afferma la Bbc, dovrebbe durare quanto una possibile inchiesta sul suo operato sul prestito ottenuto dalla moglie, del quale sapeva ma che non dichiarò, come invece impone di fare la legge.
Tuttavia, molti commentatori ritengono che Peter Robinson, che guida il governo condiviso dell’Irlanda del Nord insieme al vicepremier repubblicano dello Sinn Fein, Martin McGuinness, possa non rientrare alla guida dell’esecutivo. Robinson ha diffuso un comunicato ribadendo che non ha violato alcun codice etico o legge nella vicenda del prestito ottenuto da sua moglie per il giovane amante: «Affermo nuovamente - ha detto nel comunicato - che ho agito eticamente, ed è particolarmente doloroso, in questo momento di grande trauma personale, che io mi debba difendere da un’accusa infondata e maliziosa. Com’è noto ho chiesto un’inchiesta parlamentare (a Belfast e a Westminster) sulla vicenda».
Intervenendo al suo posto all’Assembla di Belfast, il primo ministro pro-tempore Arlene Foster ha ricordato che il Consiglio legale del governo ha già detto che Robinson, a suo avviso, non ha commesso violazioni, e ha chiesto che ci si occupi rapidamente della vicenda per proseguire con il lavoro del governo condiviso dell’Ulster. «Sono certa che la posizione di Peter verrà chiarita», ha affermato, definendo «false» le accuse fatte dal programma della Bbc. Sulla vicenda si è espresso un leader dello Sinn Fein, Gerry Kelly, che vede rischi per la stessa tenuta del governo condiviso tra protestanti e cattolici, che conosce continui scontri tra i partner’: «Robinson ha bisogno di tempo per risolvere le sue questioni personali. Ma l’orologio cammina. Questo è un governo di partenariato e di coalizione. Martin McGuinness ha detto chiaramente che stiamo entrando in una crisi. La gente ha bisogno che si risolvano i problemi della devoluzione dei poteri della giustizia e della polizia in Irlanda del Nord».
Fonte: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201001articoli/51150girata.asp
Il sexy-scandalo affonda Robinson
Si sospende il premier nordirlandese
La moglie lo tradiva con un 19enne. «Ha coperto un prestito al ragazzo». Sei settimane per risolvere la vicenda
LONDRA - Il primo ministro dell’Irlanda del Nord, Peter Robinson, si è autosospeso dall’incarico per sei settimane, in seguito alle controversie sulla relazione di sua moglie Iris con un diciannovenne, al quale fece avere anche un prestito non dichiarato.
Robinson, che è leader del partito unionista Dup, ha ribadito di aver agito correttamente, ma ha chiesto alla collega Arlene Foster, attualmente ministro locale per le imprese, di prendere il suo posto. Lo scandalo che lo sta travolgendo, da affare familiare -la signora Robinson, 60 anni, deputata al parlamento dell’Ulster, aveva ammesso l’infedeltà e il marito l’aveva pubblicamente perdonata - si è presto trasformato in un caso politico.
Un programma della Bbc, Spotlight, aveva rivelato che Mrs. Robinson (tutti ormai la chiamano così evocando la matura seduttrice de Il Laureato) aveva ottenuto un prestito di 50.000 sterline per aiutare il giovane Kirk McCambley ad aprirè un caffè. Mrs. Robinson - che non dichiarò quella transazione alle competenti autorità parlamentari - si sottopone attualmente a cure psichiatriche: dopo la fine della relazione ha detto di aver pensato al suicidio. L’annuncio del premier è giunto poco dopo che Robinson aveva ricevuto una conferma di massimo sostegno dal suo partito. La sospensione, afferma la Bbc, dovrebbe durare quanto una possibile inchiesta sul suo operato sul prestito ottenuto dalla moglie, del quale sapeva ma che non dichiarò, come invece impone di fare la legge.
Tuttavia, molti commentatori ritengono che Peter Robinson, che guida il governo condiviso dell’Irlanda del Nord insieme al vicepremier repubblicano dello Sinn Fein, Martin McGuinness, possa non rientrare alla guida dell’esecutivo. Robinson ha diffuso un comunicato ribadendo che non ha violato alcun codice etico o legge nella vicenda del prestito ottenuto da sua moglie per il giovane amante: «Affermo nuovamente - ha detto nel comunicato - che ho agito eticamente, ed è particolarmente doloroso, in questo momento di grande trauma personale, che io mi debba difendere da un’accusa infondata e maliziosa. Com’è noto ho chiesto un’inchiesta parlamentare (a Belfast e a Westminster) sulla vicenda».
Intervenendo al suo posto all’Assembla di Belfast, il primo ministro pro-tempore Arlene Foster ha ricordato che il Consiglio legale del governo ha già detto che Robinson, a suo avviso, non ha commesso violazioni, e ha chiesto che ci si occupi rapidamente della vicenda per proseguire con il lavoro del governo condiviso dell’Ulster. «Sono certa che la posizione di Peter verrà chiarita», ha affermato, definendo «false» le accuse fatte dal programma della Bbc. Sulla vicenda si è espresso un leader dello Sinn Fein, Gerry Kelly, che vede rischi per la stessa tenuta del governo condiviso tra protestanti e cattolici, che conosce continui scontri tra i partner’: «Robinson ha bisogno di tempo per risolvere le sue questioni personali. Ma l’orologio cammina. Questo è un governo di partenariato e di coalizione. Martin McGuinness ha detto chiaramente che stiamo entrando in una crisi. La gente ha bisogno che si risolvano i problemi della devoluzione dei poteri della giustizia e della polizia in Irlanda del Nord».
Fonte: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201001articoli/51150girata.asp