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View Full Version : l’uso moderato di Cannabis non produce alcun effetto negativo su funzioni cognitive


Dj Lupo
09-01-2010, 22:11
Farsi una canna anche una sola volta distrugge il cervello, lo attacca e lo buca, come sovente dichiarano i responsabili politici della guerra alla droga e ai consumatori? No. Il consumo moderato di cannabis non causa alcuna diminuzione delle funzioni cognitive. Questo il risultato di una sperimentazione clinica pubblicata sulla rivista scientifica Human Psychopharmacology. I ricercatori dell’università Ludwig Maximillian di Monaco hanno studiato il legame fra il consumo moderato di cannabis e le funzioni cognitive su un campione di 284 adulti.

I soggetti si sono sottoposti ad una lunga serie di esami neuropsicologici, tra cui esami per valutare le funzioni esecutive (ossia “il processo cognitivo che regola la capacità dell’individuo di organizzare il pensiero e le proprie attività, classificare i propri impegni in ordine di priorità, utilizzare il tempo efficientemente e prendere decisioni”), la memoria e l’impulsività. Gli studiosi hanno concluso che “i consumatori assidui di cannabis e alcool mostrano un maggior grado di impulsività”. “Per quanto riguarda l’uso saltuario o moderato di queste sostanze, non si nota alcun impatto sulle funzioni esecutive“. Ovviamente, gli scienziati non hanno preso in considerazione gli effetti -quelli sì devastanti- prodotti dall’incarcerazione, che spesso segue al possesso di cannabis… (fonte: Notiziario Aduc)

link a pumed http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19946940


ps: evitate, soliti noti, di intervenire inutilmente nella discussione, grazie.

lowenz
09-01-2010, 22:25
Negli *adulti* (cervello a termine sviluppo, facciamo 25 anni per sicurezza per i vari disturbi di personalità che possono comparire in questo periodo e poi stabilizzarsi) un uso *moderato* è ovvio che non crei problemi permanenti, non mi pare che nessuno abbia mai detto il contrario :mbe:

Il problema è se la consumi a 12 e a 14 fumi 10 spinelli al giorno per mesi.....lì l'impatto non tanto sulle attività cognitive (quello è sempre temporaneo) ma disturbi psicologici che esordiscono anni dopo - come crisi di panico - possono comparire.

Marko91
09-01-2010, 22:31
Farsi una canna anche una sola volta distrugge il cervello, lo attacca e lo buca, come sovente dichiarano i responsabili politici della guerra alla droga e ai consumatori? No. Il consumo moderato di cannabis non causa alcuna diminuzione delle funzioni cognitive. Questo il risultato di una sperimentazione clinica pubblicata sulla rivista scientifica Human Psychopharmacology. I ricercatori dell’università Ludwig Maximillian di Monaco hanno studiato il legame fra il consumo moderato di cannabis e le funzioni cognitive su un campione di 284 adulti.

I soggetti si sono sottoposti ad una lunga serie di esami neuropsicologici, tra cui esami per valutare le funzioni esecutive (ossia “il processo cognitivo che regola la capacità dell’individuo di organizzare il pensiero e le proprie attività, classificare i propri impegni in ordine di priorità, utilizzare il tempo efficientemente e prendere decisioni”), la memoria e l’impulsività. Gli studiosi hanno concluso che “i consumatori assidui di cannabis e alcool mostrano un maggior grado di impulsività”. “Per quanto riguarda l’uso saltuario o moderato di queste sostanze, non si nota alcun impatto sulle funzioni esecutive“. Ovviamente, gli scienziati non hanno preso in considerazione gli effetti -quelli sì devastanti- prodotti dall’incarcerazione, che spesso segue al possesso di cannabis… (fonte: Notiziario Aduc)

link a pumed http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19946940


ps: evitate, soliti noti, di intervenire inutilmente nella discussione, grazie.



RESULTS: Increased ecstasy consumption was associated with increased error-proneness (Stroop task, CANTAB ID/ED-shift, spatial working memory). More frequent cannabis use and more extensive alcohol consumption were associated with a higher degree of impulsiveness. CONCLUSIONS: Based on mild to moderate SU, little indication of differences in executive functioning was found. For ecstasy use, an increased error-proneness was revealed. The subtle differences in relatively young individuals warrant further investigation in prospective long-term studies to identify subjects at risk, and to examine effects of prolonged patterns of use on executive functioning. Copyright (c) 2009 John Wiley & Sons, Ltd.


Domande:
- età del campione (si è sempre saputo che oltre i 25 anni le sostanze psicotrope hanno effetti molto meno evidenti sul cervello. Ma non a 15 anni.)
- cosa significa quantità moderata? Una canna alla settimana? meno?
- prima di trarre conclusioni, consiglieri di aspettare gli ulteriori studi che il gruppo effettuerà sul lungo termine (come si legge nelle conclusioni della loro ricerca).

Dj Lupo
09-01-2010, 22:34
Negli *adulti* (cervello a termine sviluppo, facciamo 25 anni per sicurezza per i vari disturbi di personalità che possono comparire in questo periodo e poi stabilizzarsi) un uso *moderato* è ovvio che non crei problemi permanenti, non mi pare che nessuno abbia mai detto il contrario :mbe:

Il problema è se la consumi a 12 e a 14 fumi 10 spinelli al giorno per mesi.....lì l'impatto non tanto sulle attività cognitive (quello è sempre temporaneo) ma disturbi psicologici che esordiscono anni dopo - come crisi di panico - possono comparire.


lol, mi pareva sotto inteso.. :)

in molti thread aperti sull'argomento, molti utenti non erano concordi su questa tesi, inoltre è un pensiero comune che assumere cannabis sia dannoso, a tutte le età.

Marko91
09-01-2010, 22:35
Negli *adulti* (cervello a termine sviluppo, facciamo 25 anni per sicurezza per i vari disturbi di personalità che possono comparire in questo periodo e poi stabilizzarsi) un uso *moderato* è ovvio che non crei problemi permanenti, non mi pare che nessuno abbia mai detto il contrario :mbe:

Il problema è se la consumi a 12 e a 14 fumi 10 spinelli al giorno per mesi.....lì l'impatto non tanto sulle attività cognitive (quello è sempre temporaneo) ma disturbi psicologici che esordiscono anni dopo - come crisi di panico - possono comparire.

C'è un mio compagno di classe che fuma 1-2 spinell al giorno tutti i giorni da anni, e da un anno fa un uso "moderato" di cocaina. A me fa paura, perchè è matto... prima di iniziare non era così. Unn caso non fa una statistica, ma un pò di domande mi sorgono. :stordita:

lowenz
09-01-2010, 22:36
lol, mi pareva sotto inteso.. :)

in molti thread aperti sull'argomento, molti utenti non erano concordi su questa tesi, inoltre è un pensiero comune che assumere cannabis sia dannoso, a tutte le età.
E' dannoso in modo PERMANENTE in età in cui il cervello non è ancora pianemente sviluppato.

lowenz
09-01-2010, 22:37
C'è un mio compagno di classe che fuma 1-2 spinell al giorno tutti i giorni da anni, e da un anno fa un uso "moderato" di cocaina. A me fa paura, perchè è matto... prima di iniziare non era così. Unn caso non fa una statistica, ma un pò di domande mi sorgono. :stordita:
Matto=mostra aggressività accentuata per cretinate? E' la coca.

Quello è l'effetto più scontato ed ovvio: il cervello di un cocainomane regredisce ad uno stadio paranoide ("selvaggio perseguitato"), è un meccanismo ben studiato.

Dj Lupo
09-01-2010, 22:38
Domande:
- età del campione (si è sempre saputo che oltre i 25 anni le sostanze psicotrope hanno effetti molto meno evidenti sul cervello. Ma non a 15 anni.)
- cosa significa quantità moderata? Una canna alla settimana? meno?
- prima di trarre conclusioni, consiglieri di aspettare gli ulteriori studi che il gruppo effettuerà sul lungo termine (come si legge nelle conclusioni della loro ricerca).

domanda ai tizi della ricerca.. :)

ma si è sempre saputo chi?! giusto la minoranza che magari si è informata sull'argomento, non certo la maggior parte delle persone che etichettano in modo negativo chi assume tale sostanza, è proprio un pensiero che è stato creato con gli anni dai media ecc.. basta vedere gli slogan antiproibizionisti...

imho quantità moderata credo si intenda un NON consumo quotidiano.
ma di 2/3 volte a settimana.
ma, anche questo andrebbe rivolto ai ricercatori.

Dj Lupo
09-01-2010, 22:41
E' dannoso in modo PERMANENTE in età in cui il cervello non è ancora pianemente sviluppato.

lowenz su quello non si discute, ma proprio perche il cervello non è ancora sviluppato.
come sarebbe dannoso un consumo di moltre altre cose in quell'età.

è anche per questa cosa che credo che la vendita controllata di tale sostanza possa essere di aiuto nel ridurre l'uso negli adolescenti.

Marko91
09-01-2010, 22:41
Matto=mostra aggressività accentuata per cretinate? E' la coca.

Si, a volte. Dice cose senza senso,ogni tanto tocca il sedere a caso ad un mio compagno, e se si annoia durante una lezione inizia fare rumori in classe, tipo insetti o macchine. E a 18 anni non 2..
Poi ogni tanto sembra normalissimo e fa dei discorsi normali. Anche a scuola non va male, non è stupido.

lowenz
09-01-2010, 22:44
Si, a volte. Dice cose senza senso, tocca tutti, e se si annoia durante una lezione inizia fare rumori in classe, tipo insetti o macchine. E a 18 anni non 2!
Sembra che gli stupefacenti gli abbiano indotto un'iperattività simile a quelle curate col Ritalin.....probabilmente sono gli scompensi alle dinamiche dopaminergiche innescati dalla cocaina.

Se chiedi a WindofChanges (adesso ha un altro nick mi pare ma te la ricorderai nella sezione scientifica) ti spiegherà benissimo lei, la tossicologia la conosce bene :p

ziozetti
09-01-2010, 23:25
Negli *adulti* (cervello a termine sviluppo, facciamo 25 anni per sicurezza per i vari disturbi di personalità che possono comparire in questo periodo e poi stabilizzarsi) un uso *moderato* è ovvio che non crei problemi permanenti, non mi pare che nessuno abbia mai detto il contrario :mbe:
Il problema è che pochissimi *adulti* incominciano a fumare, si fuma da giovani (tipicamente alle superiori).

ConteZero
09-01-2010, 23:36
Il problema è che pochissimi *adulti* incominciano a fumare, si fuma da giovani (tipicamente alle superiori).

Beh 25 è un età "di sicurezza", generalmente l'età oltre il quale non si presentano problemi è più bassa (e bisognerebbe fare dei test per accertarla, in modo da poter valutare seriamente).
Grossomodo non dovrebbe andare più in là della maggioreità per cui una legalizzazione con equiparazione agli alcolici andrebbe bene.

xcdegasp
09-01-2010, 23:45
Beh 25 è un età "di sicurezza", generalmente l'età oltre il quale non si presentano problemi è più bassa (e bisognerebbe fare dei test per accertarla, in modo da poter valutare seriamente).
Grossomodo non dovrebbe andare più in là della maggioreità per cui una legalizzazione con equiparazione agli alcolici andrebbe bene.

evitando anche che queste persone entrino già in contatto con chi possiede anche altre tipologie di droghe illegali tra cui quelle definite pesanti.
avrebbe anche questo delle ricadute positive sul lato sociologico

shambler1
09-01-2010, 23:55
Si, a volte. Dice cose senza senso,ogni tanto tocca il sedere a caso ad un mio compagno, e se si annoia durante una lezione inizia fare rumori in classe, tipo insetti o macchine. E a 18 anni non 2..
Poi ogni tanto sembra normalissimo e fa dei discorsi normali. Anche a scuola non va male, non è stupido.

http://www.youtube.com/watch?v=N5j7SXRSSZg

Freeskis
10-01-2010, 00:03
ma i tuoi thread in questa sezione sono monotematici o è un impressione ? :confused: :mbe:

lowenz
10-01-2010, 00:11
http://www.youtube.com/watch?v=N5j7SXRSSZg
Sarei io QUEL famoso professorino della classetta :asd:

No scusa, ma non accetto niente sotto Hilbert :p

E poi sono molto più faigus :O

columbia83
10-01-2010, 00:54
Si, una settimana uno studio dice una cosa, la settimana dopo un altro studio dice l'opposto.


Dj Lupo, per te un uso di questa sostanza 2-3 volte a settimana sarebbe da intendersi come uso saltuario o moderato?

paditora
10-01-2010, 00:59
Secondo me una canna da più o meno lo stesso effetto di una birra media bevuta a stomaco vuoto.
Quando avevo 18-19 anni qualche canna l'ho fumata e non mi pareva che sconvolgesse più di tanto.
A me come effetto dava quel leggero giramento di testa che dopo mezz'ora massimo 1 ora già passava in poche parole lo stesso effetto di una birra media bevuta a stomaco vuoto.
Poi a livello fisico non so quale dei due faccia più male ma secondo me è molto più devastante l'alcool.
Sento sempre parlare di gente che muore per l'alcool o per le droghe pesanti ma di gente che muore per le canne mai.

lowenz
10-01-2010, 01:11
Sento sempre parlare di gente che muore per l'alcool o per le droghe pesanti ma di gente che muore per le canne mai.
Per forza, il THC della cannabis può uccidere solo un cardiopatico per via della tachicardia che innesca, però può bastare una canna sola.
Invece l'alcool uccide (sicuro :D) i fegati di tutti, ma non basta un bicchiere di vino. :p

paditora
10-01-2010, 01:18
Per forza, il THC della cannabis può uccidere solo un cardiopatico per via della tachicardia che innesca, però può bastare una canna sola.
Invece l'alcool uccide (sicuro :D) i fegati di tutti, ma non basta un bicchiere di vino. :p
Si ok ma se uno è cardiopatico non può bere nemmeno alcolici per cui siamo sempre li :D
Anzi un cardiopatico non può nemmeno fare sforzi fisici che rischia di rimanerci secco. Quindi per un cardiopatico può essere letale anche lo sport.

^TiGeRShArK^
10-01-2010, 01:23
lol, mi pareva sotto inteso.. :)

in molti thread aperti sull'argomento, molti utenti non erano concordi su questa tesi, inoltre è un pensiero comune che assumere cannabis sia dannoso, a tutte le età.

Per certe persone è dannosa e può sviluppare crisi di panico e fobie a qualsiasi età.
Tra l'altro l'ho vista con i miei occhi una situazione del genere, quindi potete citare tutti gli studi che volete, ma la realtà è questa.

Dj Lupo
10-01-2010, 04:39
ma i tuoi thread in questa sezione sono monotematici o è un impressione ? :confused: :mbe:

diciamo che mi interesso della cosa e quindi spesso leggo le notizie a riguardo, quando mi sembrano interessanti le posto qui..


non vengo a postare altri tipi di notizie perche ci pensate già voi, no?!:stordita:

Dj Lupo
10-01-2010, 04:43
Per certe persone è dannosa e può sviluppare crisi di panico e fobie a qualsiasi età.
Tra l'altro l'ho vista con i miei occhi una situazione del genere, quindi potete citare tutti gli studi che volete, ma la realtà è questa.

anche certe persone sono allergiche ai pomodori..

mixkey
10-01-2010, 06:08
Farsi una canna anche una sola volta distrugge il cervello, lo attacca e lo buca, come sovente dichiarano i responsabili politici della guerra alla droga e ai consumatori? No. Il consumo moderato di cannabis non causa alcuna diminuzione delle funzioni cognitive. Questo il risultato di una sperimentazione clinica pubblicata sulla rivista scientifica Human Psychopharmacology. I ricercatori dell’università Ludwig Maximillian di Monaco hanno studiato il legame fra il consumo moderato di cannabis e le funzioni cognitive su un campione di 284 adulti.

I soggetti si sono sottoposti ad una lunga serie di esami neuropsicologici, tra cui esami per valutare le funzioni esecutive (ossia “il processo cognitivo che regola la capacità dell’individuo di organizzare il pensiero e le proprie attività, classificare i propri impegni in ordine di priorità, utilizzare il tempo efficientemente e prendere decisioni”), la memoria e l’impulsività. Gli studiosi hanno concluso che “i consumatori assidui di cannabis e alcool mostrano un maggior grado di impulsività”. “Per quanto riguarda l’uso saltuario o moderato di queste sostanze, non si nota alcun impatto sulle funzioni esecutive“. Ovviamente, gli scienziati non hanno preso in considerazione gli effetti -quelli sì devastanti- prodotti dall’incarcerazione, che spesso segue al possesso di cannabis… (fonte: Notiziario Aduc)

link a pumed http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19946940


ps: evitate, soliti noti, di intervenire inutilmente nella discussione, grazie.

Una sola domanda;
perche' una persona deve sentire il bisogno di alterare il suo stato psicologico?

daemon
10-01-2010, 07:02
Una sola domanda;
perche' una persona deve sentire il bisogno di alterare il suo stato psicologico?

perche uno che ha mal di denti sente il bisogno di prendere un antidolorifico? :p :p :p

mixkey
10-01-2010, 07:05
perche uno che ha mal di denti sente il bisogno di prendere un antidolorifico? :p :p :p

Perche' ha mal di denti e l'antidolorifico attenua il dolore senza risolvere la situazione.
Poi smettera' di aver effetto ed uno assumera' l'antidolorifico col dente che continuera' a fare male.

Ma che c'entra con le canne?

daemon
10-01-2010, 07:11
Perche' ha mal di denti e l'antidolorifico attenua il dolore senza risolvere la situazione.
Poi smettera' di aver effetto ed uno assumera' l'antidolorifico col dente che continuera' a fare male.

Ma che c'entra con le canne?

esatto

se hai mal di denti prendi un painkiller e, dopo esser riuscito a chiudere occhio, vai del dentista ;)

uno puo non gradire il suo stato mentale per cui lo altera con canne e altro (solo che dopo non c'è il dentista)

questo è solo un motivo...

mixkey
10-01-2010, 07:17
esatto

se hai mal di denti prendi un painkiller e, dopo esser riuscito a chiudere occhio, vai del dentista ;)

uno puo non gradire il suo stato mentale per cui lo altera con canne e altro (solo che dopo non c'è il dentista)

questo è solo un motivo...

Infatti, mi domando perche' cosi' tante persone non siano felici del loro stato mentale (me compreso).
Un medico mi darebbe un antidepressivo, legale ma molto piu' tossico.

Pertanto adesso la mia domanda e':
perche' se uso una sostanza che altera lievemente il mio stato mentale e dagli effetti collaterali trascurabili sono stigmatizzato e legalmente perseguibile mentre se per sbaglio dico ad un medico di sentirmi triste quello mi prescrive pillole dagli effetti collaterali notevoli anche se la mia tristezza e' dovuta al fatto che magari ho perso il lavoro o forse mi ha lasciato la donna o altro?

mixkey
10-01-2010, 07:35
Per forza, il THC della cannabis può uccidere solo un cardiopatico per via della tachicardia che innesca, però può bastare una canna sola.
Invece l'alcool uccide (sicuro :D) i fegati di tutti, ma non basta un bicchiere di vino. :p

Molti psico pero' non si preoccupano piu' di tanto dell'allungamento del tratto QT provocato da psicofarmaci ne della discinesia tardiva ne dei 20 chili che alcuni antidepressivi fanno mettere su.

^TiGeRShArK^
10-01-2010, 08:50
anche certe persone sono allergiche ai pomodori..

appunto, quindi non si possono generalizzare sull'intera popolazione i risultati di quello studio.
Se in quei 284 non c'era nessuno che era predisposto a questi effetti mi pare anche ovvio che non abbiano rilevato niente del genere.. :fagiano:

ConteZero
10-01-2010, 10:28
appunto, quindi non si possono generalizzare sull'intera popolazione i risultati di quello studio.
Se in quei 284 non c'era nessuno che era predisposto a questi effetti mi pare anche ovvio che non abbiano rilevato niente del genere.. :fagiano:

Per questo si scelgono campioni rappresentativi.
L'alternativa sarebbe stata fare uno studio con tutta la popolazione mondiale :read:

Sinclair63
10-01-2010, 10:34
PIU' CANNA PER TUTTI!! :asd:

http://4.bp.blogspot.com/_UbWMgEKDoiM/SHg6-ysqpAI/AAAAAAAAH2s/8uMM39ElRaA/s320/20080603_berlusconi-FAO_artefatti.jpg

Onisem
10-01-2010, 14:40
Negli *adulti* (cervello a termine sviluppo, facciamo 25 anni per sicurezza per i vari disturbi di personalità che possono comparire in questo periodo e poi stabilizzarsi) un uso *moderato* è ovvio che non crei problemi permanenti, non mi pare che nessuno abbia mai detto il contrario :mbe:

Il problema è se la consumi a 12 e a 14 fumi 10 spinelli al giorno per mesi.....lì l'impatto non tanto sulle attività cognitive (quello è sempre temporaneo) ma disturbi psicologici che esordiscono anni dopo - come crisi di panico - possono comparire.

Il che non giustifica secondo me l'atteggiamento dei nostri politici che la considerano alla stregua dell'eroina. Anche perchè allora si potrebbe citare l'alcool...

Lilunyel
10-01-2010, 15:18
Per certe persone è dannosa e può sviluppare crisi di panico e fobie a qualsiasi età.
Tra l'altro l'ho vista con i miei occhi una situazione del genere, quindi potete citare tutti gli studi che volete, ma la realtà è questa.

Quoto, ho avuto le stesse esperienze con gente che ben conosco. :)

Io non ho mai fumato una canna (ma nemmeno una sigaretta se è per questo), per una scelta personale, ma non condanno di certo chi lo fa... il punto è che sono in totale disaccordo con chi dice che fumare canne fa bene, che viene usata anche in medicina quindi è un toccasana, ecc. Ragazzi, se io ho la tonsillite e prendo l'antibiotico, questo mi fa bene e la tonsillite mi passa. Ma se sto bene che motivo ho di prendermi l'antibiotico? Al massimo mi fa venire il mal di pancia (= effetti collaterali). Con la cannabis, se uno sta bene fisicamente, non è paralitico e non ha dolori particolari, che bisogno c'è di fumarsi una canna? Gli effetti collaterali ci sono eccome, visti gli effetti che ha sulle persone è chiaro che qualcosa a livello neurologico fa... e in base alla sensibilità specifica di ogni persona causa degli effetti diversi. C'è qualcuno a cui non farà nulla per anni e anni, c'è anche chi dopo poche canne comincerà ad avere crisi di panico, tachicardia improvvisa, difficoltà di concentrazione, ecc. Un ragazzo (molto giovane) che ben conosco, che fumava qualche canna ogni tanto, ora soffre di agorafobia... ed io ho qualche sospetto al riguardo. Magari gli veniva fuori lo stesso? Bè, io credo che la cannabis non abbia aiutato. Per cui sono dell'idea che queste sostanze, per quanto possibile, vadano sempre evitate... :O

Lilunyel
10-01-2010, 15:20
appunto, quindi non si possono generalizzare sull'intera popolazione i risultati di quello studio.
Se in quei 284 non c'era nessuno che era predisposto a questi effetti mi pare anche ovvio che non abbiano rilevato niente del genere.. :fagiano:

Tra l'altro, altri studi abbastanza accreditati che avevo letto qualche anno fa sostenavano che molti "effetti collaterali" dell'uso della cannabis (si parla soprattutto di un uso sistematico eh) compaiono dopo molti anni.

E' un po' come fare un test sugli effetti nocivi delle sigarette in un arco temporale di 3 anni. Leggermente limitativo. :p

_Magellano_
10-01-2010, 15:25
Che facciano male o no ognuno dovrebbe avere il diritto di scegliere da se' se farne uso oppure no a patto ovviamente che una volta che gli vada in pappa il cervello e non siano in grado di lavorare,non vadano a piangare da mamma stato sperando che chi è rimasto sano si faccia carico di loro.
E' una questione di scelte,o il gelato davanti alla tv o la bellezza,o lo svago con gli stupefacenti o la vita pulita.
Lasciamo ognuno libero di fare le sue scelte e dipendesse da me legalizzerei tutte le sostanze compresi gli anabolizzanti ma seguendo il principio sopracitato.

lowenz
10-01-2010, 15:36
Un ragazzo (molto giovane) che ben conosco, che fumava qualche canna ogni tanto, ora soffre di agorafobia... ed io ho qualche sospetto al riguardo. Magari gli veniva fuori lo stesso? Bè, io credo che la cannabis non abbia aiutato.
E' un effetto conosciuto infatti, se la fumi continuativamente a 14 anni.

Non a 50.

lowenz
10-01-2010, 15:37
Lasciamo ognuno libero di fare le sue scelte e dipendesse da me legalizzerei tutte le sostanze compresi gli anabolizzanti ma seguendo il principio sopracitato.
Sìsì legalizza la coca e vedrai che impennata di omicidi i primi mesi :D

wolf64
10-01-2010, 16:00
Una sola domanda;
perche' una persona deve sentire il bisogno di alterare il suo stato psicologico?

Vedi Mixkey, hai messo il dito nella piaga! ;) :)

L'uso di una sostanza che pensi che altera in meglio il tuo stato psichico altro non è che debolezza. Questa cosa deriva principalmente da un'insoddisfazione in una o in alcune cose della vita.
Alla fine è una malattia, e come in tutte le malattie si può curare la causa e/o si possono curare i sintomi. Nel caso di uso di droghe e/o alcol si decide la via più breve, ovvero quella di curare i sintomi (di una vita che non soddisfa, per vari motivi) e lasciar stare la causa, ma non solo, perchè spesso l'uso di tale sostanza sì attenua o fa temporaneamente sparire i sintomi, aggravando però la causa, che è... il "core del problema".

Agire sulla causa richiede un certo sforzo. Anche senza affidarsi alle cure di uno psicologo si può svolgere un'azione introspettiva e cambiare il proprio modo di vedere la vita, soprattutto ridefinendo la propria scala di valori, cercando ciò che è veramente importante per noi stessi e non per ciò che la società, i nostri genitori, la persona o le persone che amiamo, e tutti gli altri vorrebbero da noi. In pratica dobbiamo essere noi stessi, e non l'immagine speculare di noi nella società. Facile? A dirsi, a farsi un po meno... ;)
Io in questo modo sono riuscito ad uscire senza farmaci e da solo da molti anni di attacchi di panico.
Comunque il principio è che spesso più che cambiare la realtà dobbiamo cambiare il modo che abbiamo noi di interpretare e recepire la stessa realtà.

Questo è un modo per diventare veramente anticonformisti, per pensare con la propria testa anzichè quella della società. Il problema però è che da molto tempo passa un messaggio ammiccante nel quale se da una parte colui che usa droga e/o alcol viene condannanto dalla società perbenista, dall'altra viene anche visto come un anticonformista, un ribelle, uno forte che se ne sbatte, ecc, ecc, insomma un figo. Mai affermazione fu più lontana dalla verità, colui che fa uso di queste sostanze è tutto il contrario di queste cose... Infatti è uno che il conformismo lo subisce molto più degli altri, non ha la capacità sua di ribellarsi a ciò che ritiene ingiusto, ed è un debole.

Bisognerebbe agire alla radice, cambiando questo messaggio, ma questo significherebbe rendere la società un insieme di individui, anzichè un insieme di ingranaggi senza alcuna importanza individuale. Drogati e alcolizzati oltre che uno sfogo per se stessi in parte servono anche alla società, perchè sono un ottimo termine di paragone per chi si sente parte preponderante della stessa società, per quegli "ingranaggi" che sostengono la validità e soprattutto il valore del loro ruolo (se non esiste il male non può esistere il bene, e viceversa, altrimenti con cosa confronti questi termini?! ;)).

Ah, tanto per precisare, alcol e cannabis li ho usati anch'io, e anche in modo massiccio, ma in passato.
Quando ho voluto però veramente cambiare me stesso, soprattutto capire chi veramente ero, ho scoperto che quelli non solo non mi aiutavano, ma mi allontanavano da quello scopo! ;)

Scusate la digressione... :)

paditora
10-01-2010, 16:02
Che facciano male o no ognuno dovrebbe avere il diritto di scegliere da se' se farne uso oppure no a patto ovviamente che una volta che gli vada in pappa il cervello e non siano in grado di lavorare,non vadano a piangare da mamma stato sperando che chi è rimasto sano si faccia carico di loro.
E' una questione di scelte,o il gelato davanti alla tv o la bellezza,o lo svago con gli stupefacenti o la vita pulita.
Lasciamo ognuno libero di fare le sue scelte e dipendesse da me legalizzerei tutte le sostanze compresi gli anabolizzanti ma seguendo il principio sopracitato.
Condivido anche io.

lowenz
10-01-2010, 16:07
Drogati e alcolizzati oltre che uno sfogo per se stessi in parte servono anche alla società, perchè sono un ottimo termine di paragone per chi si sente parte preponderante della stessa società, per quegli "ingranaggi" che sostengono la validità e soprattutto il valore del loro ruolo (se non esiste il male non può esistere il bene, e viceversa, altrimenti con cosa confronti questi termini?! ;)).
Questo è il motivo per cui non ho mai toccato uno stupefacente, l'idea stessa di quelli che si fanno belli dicendo "Ti recupero io" (->ingranaggio) mi fa vedere le droghe lontane ANNI LUCE :D

IO SONO BUONO!!!!!!! TI SALVO!!!!!!!!

In realtà senza il drogato da recuperare non conta niente, dato che esiste solo in sua funzione.

Bravo Wolf che l'hai capito! :p

Lilunyel
10-01-2010, 16:16
Il problema però è che da molto tempo passa un messaggio ammiccante nel quale se da una parte colui che usa droga e/o alcol viene condannanto dalla società perbenista, dall'altra viene anche visto come un anticonformista, un ribelle, uno forte che se ne sbatte, ecc, ecc, insomma un figo. Mai affermazione fu più lontana dalla verità, colui che fa uso di queste sostanze è tutto il contrario di queste cose... Infatti è uno che il conformismo lo subisce molto più degli altri, non ha la capacità sua di ribellarsi a ciò che ritiene ingiusto, ed è un debole.

Saggio, saggio e saggio.

Io credo che, soprattutto nei più giovani, una delle cause più gravi che porta all'uso di sostanze stupefacenti, sia la povertà che esiste nella comunicazione fra i ragazzi. Fumarsi la canna diventa un rito aggregante importante, e come se non bastasse alleggerisce quel peso, spesso insopportabile, che costituiscono i vincoli sociali a cui siamo tutti sottoposti. Per un ragazzo può esser difficile, tutto d'un tratto, farsi carico di responsabilità, attività, impegni scolastici, prime esperienze amorose, ecc... e un po' di "sicurezza di sé artificiale" è l'antidolorifico che per qualche oretta allevia le pene. Poi però è tutto come prima. Anzi, peggio... visti i danni che causano queste sostanze ai giovanissimi,. :O

_Magellano_
10-01-2010, 16:56
Sìsì legalizza la coca e vedrai che impennata di omicidi i primi mesi :D
Basta mandarli a drogarsi fuori città come i rave party e male che va si ammazzanno fra loro,rispetto il loro diritto a fare del loro corpo ciò che vogliono e rispetto anche il mio diritto a campare in mezzo a persone sane e civili.

lowenz
10-01-2010, 16:59
Basta mandarli a drogarsi fuori città come i rave party e male che va si ammazzanno fra loro,rispetto il loro diritto a fare del loro corpo ciò che vogliono e rispetto anche il mio diritto a campare in mezzo a persone sane e civili.
Ma Barbie Raperonzolo ha pure lei la latteria?

Leggasi: proposta da favola (nel senso di irreale) la tua, dovresti trasferire il 90% della popolazione :asd:

_Magellano_
10-01-2010, 17:06
Ma Barbie Raperonzolo ha pure lei la latteria?

Leggasi: proposta da favola (nel senso di irreale) la tua, dovresti trasferire il 90% della popolazione :asd:
Non penso il 90% della popolazione si faccia di coca,e anche fosse lo fa' già da ora che è illegale senza che si assista agli omicidi che predichi.
Perciò una delle tue due ipotesi crolla.

lowenz
10-01-2010, 17:11
Non penso il 90% della popolazione si faccia di coca,e anche fosse lo fa' già da ora che è illegale senza che si assista agli omicidi che predichi.
Perciò una delle tue due ipotesi crolla.
Non ho detto che si fa, ma si farà se tutto diventa legale e ci sarà un impennata dei delitti violenti :p
Non ho specificato quali omicidi, anche i colposi e preterintenzionali, non quelli volontari o premeditati.
Quindi non crolla assolutamente niente.

_Magellano_
10-01-2010, 17:14
Non ho detto che si fa, ma si farà se tutto diventa legale e ci sarà un impennata dei delitti violenti :p
Non ho specificato quali omicidi, anche i colposi e preterintenzionali, non quelli volontari o premeditati.
Quindi non crolla assolutamente niente.
Ah quindi niente più ipotesi ma previsioni certe e sicure,b'è che dirti. :asd:

lowenz
10-01-2010, 17:17
Ah quindi niente più ipotesi ma previsioni certe e sicure,b'è che dirti. :asd:
Guarda, lasciamo perdere, nessuna commissione sanità fatta da persone normali acconsentirà MAI e poi MAI la distribuzione statale di coca per quanto tu possa lasciare le latterie e buttarti a fare il superliberale nel PLI :p

E questo per quelle che tu chiami "previsioni" :asd:

_Magellano_
10-01-2010, 17:27
Guarda, lasciamo perdere, nessuna commissione sanità fatta da persone normali acconsentirà MAI e poi MAI la distribuzione statale di coca per quanto tu possa lasciare le latterie e buttarti a fare il superliberale nel PLI :p

E questo per quelle che tu chiami "previsioni" :asd:
Interessante oltre alle certezze a sfondo sociale adesso siamo arrivati alla certezze riguardo alle commissioni sanità attuali e anche a quelle eventuali.
Siamo in un bel crescendo e già che ci sei fammi sapere se puoi predirre con certezza anche i numeri del superenalotto che voglio comprare i terreni adiacenti. :asd:

Jackdaniels
10-01-2010, 17:28
E' un effetto conosciuto infatti, se la fumi continuativamente a 14 anni.

Non a 50.

Adesso non esageriamo.
Si suppone che esista una certa correlazione tra assunzione di THC e l'elicitazione di tratti ansiosi e paranoidi della personalità ma non certo che questi si sviluppino a causa del farmaco.
Tutte le sostanze psicotrope sono potenzialmente in grado di portare alla luce aspetti della personalità difficili da gestire, in persone adeguatamente predisposte.

columbia83
10-01-2010, 17:28
Che facciano male o no ognuno dovrebbe avere il diritto di scegliere da se' se farne uso oppure no a patto ovviamente che una volta che gli vada in pappa il cervello e non siano in grado di lavorare,non vadano a piangare da mamma stato sperando che chi è rimasto sano si faccia carico di loro.
E' una questione di scelte,o il gelato davanti alla tv o la bellezza,o lo svago con gli stupefacenti o la vita pulita.
Lasciamo ognuno libero di fare le sue scelte e dipendesse da me legalizzerei tutte le sostanze compresi gli anabolizzanti ma seguendo il principio sopracitato.

Peccato che i costi delle scelte fatte da alcuni nel proprio libero arbitrio possano riversarsi sulla collettività, e quindi si finisce col ritrovarsi cocainomani che credendo di guidare un bolide finiscono per sterminare una famiglia, o un ragazzo che dopo essersi scolato qualche bottiglia di alcohol finisce per lanciarsi a tutta velocità a scapito di coloro che nel frattempo stanno serenamente trascorrendo la propria serata.


L'esigenza di lasciare tutti liberi di fare le proprie scelte spesso può scontrarsi con la libertà degli altri.

Jackdaniels
10-01-2010, 17:37
Per forza, il THC della cannabis può uccidere solo un cardiopatico per via della tachicardia che innesca, però può bastare una canna sola.
Invece l'alcool uccide (sicuro :D) i fegati di tutti, ma non basta un bicchiere di vino. :p

Non necessariamente un cardiopatico, l'aumento del rischio statistico di subire di un infarto è stato osservato su un campione con livelli di rischio cardiovascolare nella norma.

C'è da dire però che questo tipo di studi ha bisogno di molte conferme e che a tutt'oggi non esiste molto materiale in letteratura medica a proposito di questo rischio di infarto thc-indotto.

Per maggiori informazioni si può consultare questo:

Mittleman, M.A.; Lewis, R.A.; Maclure, M.; Sherwood, J.B.; and Muller, J.E. Triggering myocardial infarction by marijuana. Circulation 103:2805-2809, 2001.

_Magellano_
10-01-2010, 18:01
Peccato che i costi delle scelte fatte da alcuni nel proprio libero arbitrio possano riversarsi sulla collettività, e quindi si finisce col ritrovarsi cocainomani che credendo di guidare un bolide finiscono per sterminare una famiglia, o un ragazzo che dopo essersi scolato qualche bottiglia di alcohol finisce per lanciarsi a tutta velocità a scapito di coloro che nel frattempo stanno serenamente trascorrendo la propria serata.


L'esigenza di lasciare tutti liberi di fare le proprie scelte spesso può scontrarsi con la libertà degli altri.
Ma certamente non a caso ho parlato di fare riunire solo i volontari in posti isolati come si fa con i rave party,male che va si fanno del male fra loro.
Quando ho detto che "non voglio farmi carico" non intendevo solo economicamente.

lowenz
10-01-2010, 18:03
Adesso non esageriamo.
Si suppone che esista una certa correlazione tra assunzione di THC e l'elicitazione di tratti ansiosi e paranoidi della personalità ma non certo che questi si sviluppino a causa del farmaco.
Tutte le sostanze psicotrope sono potenzialmente in grado di portare alla luce aspetti della personalità difficili da gestire, in persone adeguatamente predisposte.
Questo è ben risaputo, noto solo che tra miei conoscenti quelli che hanno usato pesantemente il THC da adolescenti hanno proprio sviluppato agorafobia.

E sono in terapia per eliminarla/ridurla.

_Magellano_
10-01-2010, 19:17
Questo è ben risaputo, noto solo che tra miei conoscenti quelli che hanno usato pesantemente il THC da adolescenti hanno proprio sviluppato agorafobia.

E sono in terapia per eliminarla/ridurla.THQ qual'è?

lowenz
10-01-2010, 19:53
THQ qual'è?
THQ è un'azienda che pubblica videogiochi Magellano :asd:

THC, uno dei tanti principi attivi contenuti nella cannabis.

_Magellano_
10-01-2010, 19:56
THQ è un'azienda che pubblica videogiochi Magellano :asd:

THC, uno dei tanti principi attivi contenuti nella cannabis.
Ah ecco devo essermi confuso con quelli che hanno fatto company of iroes nel 2005 :D

lowenz
10-01-2010, 20:10
Ah ecco devo essermi confuso con quelli che hanno fatto company of iroes nel 2005 :D
IROES? :D

Torno a fare il beta tester, è meglio :asd:

Razer(x)
10-01-2010, 20:49
Confermo. Il problema è che da "fumati" si guardano le cose con un'occhio che normalmente non si ha, e tutto ciò poi ti condiziona.

ConteZero
10-01-2010, 21:22
Ah quindi niente più ipotesi ma previsioni certe e sicure,b'è che dirti. :asd:

Non ho detto che si fa, ma si farà se tutto diventa legale e ci sarà un impennata dei delitti violenti :p
Non ho specificato quali omicidi, anche i colposi e preterintenzionali, non quelli volontari o premeditati.
Quindi non crolla assolutamente niente.

Prova con un paio d'occhiali.

Dj Lupo
10-01-2010, 22:28
Sìsì legalizza la coca e vedrai che impennata di omicidi i primi mesi :D

legalizza in che senso?
è dimostrato che la regolamentazione delle sostanze non aumenterebbe l'uso.
gia solo il fatto che ora come ora è possibile trovarla ovunque.

Dj Lupo
10-01-2010, 22:38
cmq, questa ricerca dovrebbe essere utile a chi utilizza questa pianta a scopo medicinale.

il fatto che uno usi cannabis perche "non è felice" è una cazzata.. è come dire che chi beve il vino lo fa perche non è felice.

inoltre, imho se io so che se assumo determinate sostanze vado "mentalmente" in altri stati, e la cosa mi piace, non vedo perche dovrei ritenermi un matto o uno che non sta bene con se stesso..

ps: è la solita solfa, che con il proibizionismo esiste un mercato clandestino che porta la vendita di tale sostanza ai clienti di tutte le età.

ps: anche popolazioni antiche facevano uso di allucinogeni, ma mica signifca che stavno perforza "male", mentalmente.

lowenz
10-01-2010, 22:56
legalizza in che senso?
è dimostrato che la regolamentazione delle sostanze non aumenterebbe l'uso.
gia solo il fatto che ora come ora è possibile trovarla ovunque.
Ci sarebbe l'effetto sbornia quasi sicuramente i primi mesi, tutti eccitati, tutti che si fiondano a provarla "(Ora posso, figata!").....compresi quelli che vanno facilmente alle mani o peggio.

ConteZero
10-01-2010, 23:06
Ci sarebbe l'effetto sbornia quasi sicuramente i primi mesi, tutti eccitati, tutti che si fiondano a provarla "(Ora posso, figata!").....compresi quelli che vanno facilmente alle mani o peggio.

Credo che DJL parli di cannabis, e tu parli di droghe pesanti.
E vi state incartolando...

paditora
10-01-2010, 23:11
Ci sarebbe l'effetto sbornia quasi sicuramente i primi mesi, tutti eccitati, tutti che si fiondano a provarla "(Ora posso, figata!").....compresi quelli che vanno facilmente alle mani o peggio.
Bah. A me ste cose del Dottor Jekill e Mr Hide sotto l'effetto di sostanze stupefacenti non mi convince proprio.
Non ho mai fatto uso di sostanze pesanti ma qualche sbronza nella vita me la sono presa anche io.
L'unica cosa che mi ha amplificato è l'effetto: "sparare stronzate insieme agli amici", ma mai e poi mai sotto effetto alcool mi sognerei di commettere un omicidio per fare un esempio.
Quando sento di persone che sotto alcool diventano violente mi viene da pensare: "ma non è che sono già violente loro di natura e l'alcool semplicemente amplifica questa loro personalità".
Come dicevo non ci credo proprio che da un dottor Jekill uno diventi un Mr Hide sotto effetto di alcool o sostanze stupefacenti.

_Magellano_
10-01-2010, 23:13
Prova con un paio d'occhiali.
E non è una previsione certa qualora si stabilisse una condizione? :doh:
La domanda è retorica ovviamente.

Dj Lupo
10-01-2010, 23:14
Ci sarebbe l'effetto sbornia quasi sicuramente i primi mesi, tutti eccitati, tutti che si fiondano a provarla "(Ora posso, figata!").....compresi quelli che vanno facilmente alle mani o peggio.

nono io intendevo che una regolamentazione, controllata e applicata in modo serio ecc (tipo patentino per consumare determinate sostanze, controlli, divieti di consumare varie sostanze in luoghi pubblici ecc) sarebbe una cosa positiva.

ps: sono il primo che non vorrebbe che il consumo di coca aumentasse, come quello di tantissime altre sostanze.

ps2: c'era un thread vecchio riguardo la storia della regolamentazione ecc.. sicuro se lo vai a leggere capisci a cosa mi riferisco ;)
:)

lowenz
10-01-2010, 23:16
E non è una previsione certa qualora si stabilisse una condizione? :doh:
La domanda è retorica ovviamente.
Previsione e certezza sono un po' un ossimoro :asd:

lowenz
10-01-2010, 23:18
Bah. A me ste cose del Dottor Jekill e Mr Hide sotto l'effetto di sostanze stupefacenti non mi convince proprio.
Non ho mai fatto uso di sostanze pesanti ma qualche sbronza nella vita me la sono presa anche io.
L'unica cosa che mi ha amplificato è l'effetto: "sparare stronzate insieme agli amici", ma mai e poi mai sotto effetto alcool mi sognerei di commettere un omicidio per fare un esempio.
Quando sento di persone che sotto alcool diventano violente mi viene da pensare: "ma non è che sono già violente loro di natura e l'alcool semplicemente amplifica questa loro personalità".
Come dicevo non ci credo proprio che da un dottor Jekill uno diventi un Mr Hide sotto effetto di alcool o sostanze stupefacenti.
Se non sei impressionabile leggiti la storia del Canaro.
Se sei impressionabile limitati a sapere che sotto cocaina una persona GIA' esasperata può fare cose che manco i vari mostri serial killer fanno.

Ma puoi benissimo andarti a leggere come hanno agito le Bestie di Satana, lì non hanno dato troppi particolari.....ma se li trovi (è difficile, hanno parlato poco dei particolari) sono abbastanza raccapriccianti: tutto fatto sotto larghe dosi di stupefacenti.

Che non erano cannabis sia chiaro.

ConteZero
10-01-2010, 23:19
E non è una previsione certa qualora si stabilisse una condizione? :doh:
La domanda è retorica ovviamente.

Non ho detto che si fa, ma si farà se tutto diventa legale e ci sarà un impennata dei delitti violenti

if (tutto diventa legale) and (ci sarà un impennata dei delitti violenti) then (si farà)

_Magellano_
10-01-2010, 23:21
Non ho detto che si fa, ma si farà se tutto diventa legale e ci sarà un impennata dei delitti violenti

if (tutto diventa legale) and (ci sarà un impennata dei delitti violenti) then (si farà)
Se si giocherà con la pioggia,la lazio vincerà sicuramente il derby.
Per te è tutto regolare o è un ipotesi che sto cercando di far passare per scontata e sicura senza che per forza lo sia?

Lui mi pare disse "se questa proposta passerà,allora tutti si faranno",al chè gli ho chiesto come ne fosse certo,a me sembrano abbastanza simili.

lowenz
10-01-2010, 23:23
Se si giocherà con la pioggia,la lazio vincerà sicuramente il derby.
Per te è tutto regolare o è un ipotesi che sto cercando di far passare per scontata e sicura senza che per forza lo sia?

Lui mi pare disse "se questa proposta passerà,allora tutti si faranno",al chè gli ho chiesto come ne fosse certo,a me sembrano abbastanza simili.
Ma che cavolo vuol dire? :confused:

"Ipotesi scontata"???????? Mica è italiano questo :D

Al massimo "tesi scontata".

E no, la mia non è "scontata", ma il legame fra coca e comportamento violento è ben conosciuto.
Consumo legalizzato -> boom (INIZIALE) delle sbornie -> aumenti dei delitti violenti.

Questo per il periodo INIZIALE, mica ho detto "per sempre".

_Magellano_
10-01-2010, 23:24
Ma che cavolo vuol dire? :confused:

"Ipotesi scontata"???????? Mica è italiano questo :D

Al massimo "tesi scontata".

E no, la mia non è "scontata", ma il legame fra coca e comportamento violento è ben conosciuto.
SE non capissi,cercherei i termini sul vocabolario.
La parte sottolineata è un ipotesi. :asd:


E riguardo la frase finale tu non legavi comportamento e coca,legavi la mia proposta di legalizzare al fatto che tutti avrebbero consumato,è diverso.

lowenz
10-01-2010, 23:26
SE non capissi,cercherei i termini sul vocabolario.
La parte sottolineata è un ipotesi. :asd:


E riguardo la frase finale tu non legavi comportamento e coca,legavi la mia proposta di legalizzare al fatto che tutti avrebbero consumato,è diverso.
->
E no, la mia non è "scontata", ma il legame fra coca e comportamento violento è ben conosciuto.
Consumo legalizzato -> boom (INIZIALE) delle sbornie -> aumenti dei delitti violenti.

Questo per il periodo INIZIALE, mica ho detto "per sempre".
Do you understand "iniziale" ? :D

Non c'è inerzia in queste cose, il picco iniziale ci sarebbe eccome.....devo farti la funzione di trasferimento con i poli e gli zeri? :asd:

paditora
10-01-2010, 23:27
Se non sei impressionabile leggiti la storia del Canaro.
ammetto la mia ignoranza ma non la conosco.
cosa era successo?

lowenz
10-01-2010, 23:28
ammetto la mia ignoranza ma non la conosco.
cosa era successo?
Un consiglio?

Non saperlo è meglio :D

ConteZero
10-01-2010, 23:29
SE non capissi,cercherei i termini sul vocabolario.
La parte sottolineata è un ipotesi. :asd:


E riguardo la frase finale tu non legavi comportamento e coca,legavi la mia proposta di legalizzare al fatto che tutti avrebbero consumato,è diverso.

Non ho detto Berlusconi vince le elezioni, ma Berlusconi vincerà le elezioni se il PD continua con la linea del dialogo e Berlusconi tirerà dritto quando ci sarà da dialogare per davvero.

NepTuna
10-01-2010, 23:30
er canaro?
mamma mia brutta storia.. orrenda direi.

Comunque, che voi sappiate dunque se la cannabis attua degli effetti di paranoia è irreversibilie il processo? O piano piano le funzioni mentali si ripristinano?

_Magellano_
10-01-2010, 23:30
Non ho detto Berlusconi vince le elezioni, ma Berlusconi vincerà le elezioni se il PD continua con la linea del dialogo e Berlusconi tirerà dritto quando ci sarà da dialogare per davvero.Probabile ma non certo,con lowenz stavamo parlando imbastendo un discorso basato sul fatto che alcuni elementi sarebbero stati certi.



->

Do you understand "iniziale" ? :D

Non c'è inerzia in queste cose, il picco iniziale ci sarebbe eccome.....devo farti la funzione di trasferimento con i poli e gli zeri? :asd:
Questo è quello che hai detto:


Non penso il 90% della popolazione si faccia di coca,e anche fosse lo fa' già da ora che è illegale senza che si assista agli omicidi che predichi.
Perciò una delle tue due ipotesi crolla.



Non ho detto che si fa, ma si farà se tutto diventa legale e ci sarà un impennata dei delitti violenti :p
Non ho specificato quali omicidi, anche i colposi e preterintenzionali, non quelli volontari o premeditati.
Quindi non crolla assolutamente niente.
Tu hai detto che se la coca fosse legale il 90% della popolazione si farebbe,al che io ti ho chiesto come fai ad avere queste certezze su eventi ipotetici futuri e da li è partito tutto.

lowenz
10-01-2010, 23:35
er canaro?
mamma mia brutta storia.. orrenda direi.

Comunque, che voi sappiate dunque se la cannabis attua degli effetti di paranoia è irreversibilie il processo? O piano piano le funzioni mentali si ripristinano?
Se è paranoia (=disturbo paranoico) è paranoia e non "momenti sporadici di paranoia" no, non è reversibile senza terapia (che è anche parecchio difficile).

La paranoia non è una "disfunzione mentale" non si tratta di funzioni che "mancano": è uno stato di perenne vigilanza estrema senza senso ed immotivata, che finisce poi per trovare assurde autogiustificazione che la alimentano reatroattivamente.....e così via fino alle reale disfunzione mentale, il disturbo paranoico.

NepTuna
10-01-2010, 23:37
Se è paranoia è paranoia e non "momenti sporadici di paranoia" no, non è reversibile senza terapia.

La paranoia non è una "disfunzione mentale", è uno stato di perenne vigilanza estrema senza senso ed immotivata, che finisce poi per trovare assurde autogiustificazione che la alimentano reatroattivamente.....e così via fino alle reale disfunzione mentale, il disturbo paranoico.

terapia intendi psicofarmaci?
secondo me è pure peggio.
Purtroppo non me ne intendo molto.. però penso che se una persona paranoica si analizza un attimo, e si convince che le sue fobie sono inutili può uscirne da sola o no?

ConteZero
10-01-2010, 23:39
er canaro?
mamma mia brutta storia.. orrenda direi.

Comunque, che voi sappiate dunque se la cannabis attua degli effetti di paranoia è irreversibilie il processo? O piano piano le funzioni mentali si ripristinano?

A quanto ho capito è permanente, il che fa il paio con un mio amico che è andato in paranoia all'università e s'è ammazzato.
Ma quello non si limitava alle canne.

lowenz
10-01-2010, 23:40
Tu hai detto che se la coca fosse legale il 90% della popolazione si farebbe,al che io ti ho chiesto come fai ad avere queste certezze su eventi ipotetici futuri e da li è partito tutto.
Perchè il picco iniziale di consumo è un fenomeno sistemico!

Quando apri le chiuse di un fiume la piena c'è sempre, poi le cose tornano "normali".

lowenz
10-01-2010, 23:43
terapia intendi psicofarmaci?
secondo me è pure peggio.
Purtroppo non me ne intendo molto.. però penso che se una persona paranoica si analizza un attimo, e si convince che le sue fobie sono inutili può uscirne da sola o no?
Psicofarmaci da soli li consiglia un pazzo.....il malato NON va assolutamente lasciato in balia dei farmaci, c'è tutta la psicoterapia dietro! E ci mancherebbe altro!

I farmaci sono un supporto importante, ma da soli non servono ad un tubo.

Cmq no, sarebbe bellissimo se un disturbo di personalità sparisse da solo.....ma statisticamente non capita, soprattutto con quello paranoico che è estremamente difficile sradicare (proprio perchè agisce sulla parte più conservativa dell'individuo, quella preposta alla sopravvivenza tramite il meccanismo della paura/diffidenza/difesa).

paditora
10-01-2010, 23:49
A quanto ho capito è permanente, il che fa il paio con un mio amico che è andato in paranoia all'università e s'è ammazzato.
Ma quello non si limitava alle canne.
Magari si sarebbe suicidato anche senza l'uso di sostanze stupefacenti.

Cmq ora mi avete incuriosito e voglio leggermi questo caso del Canaro.


link tolto

lowenz
10-01-2010, 23:53
Cancella il link, leggono anche minori.

E non sono tette al vento e patate o culetti anche di maschi, è roba un tantino peggiore......

ConteZero
10-01-2010, 23:54
Magari si sarebbe suicidato anche senza l'uso di sostanze stupefacenti.

Cmq ora mi avete incuriosito e voglio leggermi questo caso del Canaro.


link tolto

Was:
E' questo giusto?

http://it.wikipedia.org/wiki/Er_Canaro

Magari le sostanze stupefacenti non c'entrano niente ed è tutto legato al fatto che in pratica era abbandonato a sé stesso da due mezze famiglie troppo "indifferenti".
Non lo so, sto solo facendo a "unire i puntini"... di certo i problemi ce li aveva.

lowenz
10-01-2010, 23:55
Edita il quote ;)

paditora
11-01-2010, 00:00
Editato. Cmq incollo una piccola parte che mi ha colpito.

"Da tempo De Negri subiva prepotenze ed angherie da Giancarlo Ricci, che gli chiedeva tangenti ed al contempo gli forniva cocaina a credito, ottenendo pagamenti con minacce e percosse"



Bè però scusate ma questo continuava a subire da sto stronzo. Io non sarei arrivato a tanto, ma a lungo andare uno che ti perseguita giornalmente e che ti fa arrivare all'esasperazione ti fa pensare all'omicidio e se non omicidio ma di dargliene talmente tante da mandarlo all'ospedale.

lowenz
11-01-2010, 00:02
Editato. Cmq incollo una piccola parte che mi ha colpito.

"Da tempo De Negri subiva prepotenze ed angherie da Giancarlo Ricci, che gli chiedeva tangenti ed al contempo gli forniva cocaina a credito, ottenendo pagamenti con minacce e percosse"



Bè però scusate ma questo continuava a subire da sto stronzo. Io non sarei arrivato a tanto, ma a lungo andare uno che ti perseguita giornalmente e che ti fa arrivare all'esasperazione ti fa pensare all'omicidio e se non omicidio ma di dargliene talmente tante da mandarlo all'ospedale.
Ma infatti l'avevo fatto notare prima con il grassetto....gente "GIA' esasperata" costituirebbe il problema.....e con la crisi e i licenziamenti (e gli usurai che fanno soldi a palate) del giorno d'oggi ti lascio immaginare cosa succederebbe.

Perchè non puoi legiferare facendo finta che il contesto sociale non conti.

ConteZero
11-01-2010, 00:05
Editato. Cmq incollo una piccola parte che mi ha colpito.

"Da tempo De Negri subiva prepotenze ed angherie da Giancarlo Ricci, che gli chiedeva tangenti ed al contempo gli forniva cocaina a credito, ottenendo pagamenti con minacce e percosse"



Bè però scusate ma questo continuava a subire da sto stronzo. Io non sarei arrivato a tanto, ma a lungo andare uno che ti perseguita giornalmente e che ti fa arrivare all'esasperazione ti fa pensare all'omicidio e se non omicidio ma di dargliene talmente tante da mandarlo all'ospedale.

Erano altri tempi... altre mentalità... altre leggi.

ConteZero
11-01-2010, 00:05
Edit (doppio).

Dj Lupo
11-01-2010, 00:39
Scienza: L’uso moderato di cannabis non è dannoso per il cervello degli adolescenti, secondo uno studio con risonanza magnetica

Ricercatori del Nathan S. Kline Institute for Psychiatric Research e della New York University School of Medicine hanno esaminato i cervelli di 10 individui che erano stati consumatori frequenti di cannabis nell’adolescenza e 10 controlli con Risonanza magnetica avanzata (MRI). Non hanno trovato “evidenze di atrofia cerebrale o di perdita di integrità della sostanza bianca” e hanno concluso che “l’uso frequente di cannabis è difficilmente neurotossico per un normale cervello in sviluppo.”

Gli ex-consumatori di cannabis avevano 18-27 anni e avevano usato cannabis da quotidianamente a 2-3 volte la settimana durante l’adolescenza, ma attualmente non la usavano. Sono stati confrontati a soggetti di simile età e sesso che non avevano mai usato cannabis. Furono fatti esami dell’intero cervello e di aree specifiche che sono più spesso legate a episodi psicotici o alla memoria.
Gli sceinziati osservano che i loro “dati sono preliminari e devono essere replicati cu un maggior numero di soggetti, anche se sono rilevanti per rifiutare l’ipotesi che la cannabis da sola può provocare disturbi psichiatrici come la schizofrenia producendo direttamente una patologia cerebrale.”

L’articolo è disponibile su internet a www.harmreductionjournal.com/content/3/1/17

(Fonte: Delisi LE, Bertisch HC, Brown K, Majcher M, Bappal A, Szulc KU, Ardekani BA. A preliminary DTI study showing no brain structural change associated with adolescent cannabis use. Harm Reduct J 2006;3(1):17 [Pubblicazione elettronica in anticipo rispetto alla stampa]

(preso da un altro forum)

lowenz
11-01-2010, 00:50
Siamo sempre lì:

l’ipotesi che la cannabis da sola può provocare disturbi psichiatrici come la schizofrenia producendo direttamente una patologia cerebrale

Anche perchè non esiste una sostanza che renda schizofrenici, è un sempre un mix di fattori che però puoi capire a posteriori.
E grazie al ca***, dalla schizofrenia non torni indietro.....

elevul
11-01-2010, 01:58
Sìsì legalizza la coca e vedrai che impennata di omicidi i primi mesi :D

Omicidi? :confused:

Lilunyel
11-01-2010, 10:41
Siamo sempre lì:

l’ipotesi che la cannabis da sola può provocare disturbi psichiatrici come la schizofrenia producendo direttamente una patologia cerebrale

Anche perchè non esiste una sostanza che renda schizofrenici, è un sempre un mix di fattori che però puoi capire a posteriori.
E grazie al ca***, dalla schizofrenia non torni indietro.....

Appunto, certa gente non si rende conto dei messaggi pericolosi che lancia per avvalorare le proprie tesi.

Io sarei a favore di una legalizzazione della cannabis per chi ha più di 21 anni e punirei pesantemente qualsiasi maggiorenne che vendesse "roba" a dei minori (non come quando ero alle elementari che mi vendevano in tabaccheria delle bombe vm18 senza nemmeno i miei genitori presenti). Tuttavia, l'informazione va fatta in modo trasparente, obiettiva e scevra da qualsiasi influenza politica (pura utopia, insomma), informando soprattutto i giovanissimi ed giovani dei rischi concreti che ci sono per loro.

@Dj Lupo:

comincio quotando questa parte dell'articolo che hai postato -> “[B]dati sono preliminari e devono essere replicati cu un maggior numero di soggetti, anche se sono rilevanti per rifiutare l’ipotesi che la cannabis da sola può provocare disturbi psichiatrici come la schizofrenia producendo direttamente una patologia cerebrale.”

Converrai con me 3/4 delle persone si fermano a leggere il "titolo" dell'articolo che esprime in modo conciso questo concetto -> L’uso moderato di cannabis non è dannoso per il cervello degli adolescenti, secondo uno studio con risonanza magnetica. Poi continui e viene fuori che è solo uno studio preliminare e, soprattutto, che si esclude possa essere DA SOLA la causa della comparsa di certi disturbi, ma non si dice nulla riguardo alla concomitanza di altri fattori che possono predisporre alla comparsa di disturbi della psiche. Quindi andiamoci piano nel riportare certe notizie, perché quando riguardano la salute bisogna sempre essere più che cauti prima di arrivare a conclusioni affrettate che possono causare danni a delle persone. ;)

gugoXX
11-01-2010, 10:46
Anche un opportuno uso moderato di arsenico* non ha effetti negativi sul corpo umano.

* = sostituire con qualsiasi sostanza.

lowenz
11-01-2010, 11:28
Anche un opportuno uso moderato di arsenico* non ha effetti negativi sul corpo umano.

* = sostituire con qualsiasi sostanza.
Beh sì, 1 o 2 MOLECOLE :asd:

gugoXX
11-01-2010, 11:34
Beh sì, 1 o 2 MOLECOLE :asd:

Per qualche sostanza si'.

Per qualsiasi sostanza esiste un limite di assunzione entro il quale non si ha alcun effetto percepibile sul corpo umano.
Poiche' "assunzione moderata" significa restare all'interno di tale limite, il titolo dell'articolo e' una tautologia. Ergo e' inutile.

Jackdaniels
11-01-2010, 11:35
Scienza: L’uso moderato di cannabis non è dannoso per il cervello degli adolescenti, secondo uno studio con risonanza magnetica

...



E' inutile continuare a citare studi, l'argomento è talmente "interessante" da un punto di vista politico che questo tipo di indagini sono spesso molto parziali e considerano aspetti isolati, che senza una visione d'insieme servono soltanto a confondere in un senso o nell'altro.

A mio parere, al di là delle caratteristiche specifiche della sostanza, che ritengo più innocua di molte altre legalmente vendute (ma non se è usata fumandola), l'unico pericolo reale rappresentato dal consumo di THC nei giovani è che spesso si rischia di rimanere legati in qualche modo al giro dello spaccio.

mixkey
11-01-2010, 11:36
Omicidi? :confused:

La coca aumenta l'aggressivita' e ritengo che di conseguenta possa aumentare i delitti commessi d'impulso. Certo, bisogna gia avere una personalita' aggressiva ma molti che hanno questo problema e riescono a compensarlo possono perdere tale controllo.

Premesso che andrebbe sempre evitata chi sa di avere un carattere "scattoso" deve proprio starne alla larga.

MrShock
11-01-2010, 12:02
l'uso moderato di cannabis non fà male.. sono d'accordo.. peggio l'alcool e anche le sigarette..

MA PROVA A STUDIARTI UN LIBRO DI DIRITTO COMMERCIALE QUANDO TI FAI UNA CANNA.. :D :D

elevul
11-01-2010, 15:22
Se non sei impressionabile leggiti la storia del Canaro.
Se sei impressionabile limitati a sapere che sotto cocaina una persona GIA' esasperata può fare cose che manco i vari mostri serial killer fanno.

Ma puoi benissimo andarti a leggere come hanno agito le Bestie di Satana, lì non hanno dato troppi particolari.....ma se li trovi (è difficile, hanno parlato poco dei particolari) sono abbastanza raccapriccianti: tutto fatto sotto larghe dosi di stupefacenti.

Che non erano cannabis sia chiaro.

http://en.wikipedia.org/wiki/Francisco_Canaro

?? :stordita:

ConteZero
11-01-2010, 15:47
Per qualche sostanza si'.

Per qualsiasi sostanza esiste un limite di assunzione entro il quale non si ha alcun effetto percepibile sul corpo umano.
Poiche' "assunzione moderata" significa restare all'interno di tale limite, il titolo dell'articolo e' una tautologia. Ergo e' inutile.

Poi mi dici qual'è la dose moderata di ricina...

gugoXX
11-01-2010, 15:50
Poi mi dici qual'è la dose moderata di ricina...

La dose letale per l'uomo è generalmente indicata in 0.2 milligrammi, sebbene alcune fonti forniscano valori superiori.

Facciamo 0.002 mg.
Se qualcosa non va, io non c'ero.

ConteZero
11-01-2010, 15:54
Facciamo 0.002 mg.
Se qualcosa non va, io non c'ero.

Una dose inferiore alla dose mortale non è una dose entro il quale "fa bene", è una dose tale da non ammazzarti, ma i segni te li lascia comunque.

gugoXX
11-01-2010, 16:00
Una dose inferiore alla dose mortale non è una dose entro il quale "fa bene", è una dose tale da non ammazzarti, ma i segni te li lascia comunque.

Io non ho inventato niente.
Per quanto ti riguarda, vai a presentare le tue definizioni e i risultati dei tuoi studi alla tossicologia. Magari prendi anche un Nobel.

Peraltro "Fa bene" non l'ho detto. Ho detto solo che non si misurano effetti.

paditora
11-01-2010, 16:08
Una dose inferiore alla dose mortale non è una dose entro il quale "fa bene", è una dose tale da non ammazzarti, ma i segni te li lascia comunque.
Si vabbè ma se la mettiamo sul "fa bene" "fa male" esistono centinaia di cose legali che fanno male. Anche mangiare tutti i giorni da mac donald fa male.
Cosa fai vieti tutto ciò che fa male?
Facciamo tipo come nel film demolition man che gli umani non potevano nemmeno trombare perchè potenzialmente si potevano trasmettere malattie veneree da un individuo all'altro.

Noir79
11-01-2010, 16:10
http://www.smbc-comics.com/comics/20100103.gif (http://www.smbc-comics.com/index.php?db=comics&id=1749)

ConteZero
11-01-2010, 16:12
Io non ho inventato niente.
Per quanto ti riguarda, vai a presentare le tue definizioni e i risultati dei tuoi studi alla tossicologia. Magari prendi anche un Nobel.

Peraltro "Fa bene" non l'ho detto. Ho detto solo che non si misurano effetti.

Se ne misurano eccome.
Fino a quando la ricina non si decompone naturalmente il suo lavoro "continua", una singola molecola (come il coniglietto duracell) disattiva 1500 ribosomi al minuto...

Giant Lizard
11-01-2010, 16:14
per "moderato" cosa si intende esattamente? In quantità?

e poi hanno parlato solo di danni al cervello. Non c'è rischio di altri danni alla salute, di qualsiasi altro tipo? :confused:

ConteZero
11-01-2010, 16:14
Si vabbè ma se la mettiamo sul "fa bene" "fa male" esistono centinaia di cose legali che fanno male. Anche mangiare tutti i giorni da mac donald fa male.
Cosa fai vieti tutto ciò che fa male?
Facciamo tipo come nel film demolition man che gli umani non potevano nemmeno trombare perchè potenzialmente si potevano trasmettere malattie veneree da un individuo all'altro.

Esiste una scuola di pensiero che ripete (da circa due secoli a questa parte) che se una sostanza fa male in dose X in dosi molto inferiori fa bene (una sorta di corollario dell'omeopatia).

gugoXX
11-01-2010, 16:19
Esiste una scuola di pensiero che ripete (da circa due secoli a questa parte) che se una sostanza fa male in dose X in dosi molto inferiori fa bene (una sorta di corollario dell'omeopatia).

Ah se e' per questo. Non credo ne all'omeopatia ne a questo corollario.
Ma il fatto che ci sarebbe una quantita' per ciascuna sostanza al di sotto della quale gli effetti non sono misurabili lo ricordo da studi ufficiali.

elevul
11-01-2010, 16:20
Cancella il link, leggono anche minori.

E non sono tette al vento e patate o culetti anche di maschi, è roba un tantino peggiore......

Non ci sono foto, solo la descrizione di cose che i macellai fanno ogni giorno agli animali, solo fatto ad un essere umano. Non ci vedo niente di così orribile... :stordita:

ConteZero
11-01-2010, 16:21
per "moderato" cosa si intende esattamente? In quantità?

e poi hanno parlato solo di danni al cervello. Non c'è rischio di altri danni alla salute, di qualsiasi altro tipo? :confused:

Bisognerebbe leggere l'articolo completo.
In ogni caso non penso ci siano altri danni, se non quelli relativi al metodo d'assunzione (i.e. se te la fumi ovviamente stressi i polmoni come per le sigarette).

ConteZero
11-01-2010, 16:23
Ah se e' per questo. Non credo ne all'omeopatia ne a questo corollario.
Ma il fatto che ci sarebbe una quantita' per ciascuna sostanza al di sotto della quale gli effetti non sono misurabili lo ricordo da studi ufficiali.

Si, il punto è trovare il limite oltre al quale una sostanza diventa pericolosa per l'organismo.
Perché, parimenti, ogni sostanza oltre un certo limite diventa pericolosa per l'organismo... anche le vitamine.

gugoXX
11-01-2010, 16:24
Si, il punto è trovare il limite oltre al quale una sostanza diventa pericolosa per l'organismo.
Perché, parimenti, ogni sostanza oltre un certo limite diventa pericolosa per l'organismo... anche le vitamine.

Assolutamente

paditora
11-01-2010, 16:26
http://en.wikipedia.org/wiki/Francisco_Canaro

?? :stordita:
non è quello.
devi cercare "er canaro" su wikipedia

mixkey
11-01-2010, 16:29
Non ci sono foto, solo la descrizione di cose che i macellai fanno ogni giorno agli animali, solo fatto ad un essere umano. Non ci vedo niente di così orribile... :stordita:

Prova a spiegarlo al giudice se lo fai!

gugoXX
11-01-2010, 16:41
non è quello.
devi cercare "er canaro" su wikipedia

Italiani, brava gente.

mixkey
11-01-2010, 16:47
Italiani, brava gente.

Ma che c'entrano gli italiani con uno piu' matto di un cavallo matto.

mixkey
11-01-2010, 16:51
Non ci sono foto, solo la descrizione di cose che i macellai fanno ogni giorno agli animali, solo fatto ad un essere umano. Non ci vedo niente di così orribile... :stordita:

I macellai poi sezionano gli animali dopo averli uccisi in modo indolore.

gugoXX
11-01-2010, 16:55
Ma che c'entrano gli italiani con uno piu' matto di un cavallo matto.

Infatti non centrano proprio nulla.
Come non centrano nulla mai tutte le generalizzazioni come "Rumeni ladri", "Zingari rubabambini", "Tedeschi lavoratori", etc.
Le teste calde e le brave persone ci sono dappertutto.

Dj Lupo
11-01-2010, 16:56
Appunto, certa gente non si rende conto dei messaggi pericolosi che lancia per avvalorare le proprie tesi.

Io sarei a favore di una legalizzazione della cannabis per chi ha più di 21 anni e punirei pesantemente qualsiasi maggiorenne che vendesse "roba" a dei minori (non come quando ero alle elementari che mi vendevano in tabaccheria delle bombe vm18 senza nemmeno i miei genitori presenti). Tuttavia, l'informazione va fatta in modo trasparente, obiettiva e scevra da qualsiasi influenza politica (pura utopia, insomma), informando soprattutto i giovanissimi ed giovani dei rischi concreti che ci sono per loro.

@Dj Lupo:

comincio quotando questa parte dell'articolo che hai postato -> “[B]dati sono preliminari e devono essere replicati cu un maggior numero di soggetti, anche se sono rilevanti per rifiutare l’ipotesi che la cannabis da sola può provocare disturbi psichiatrici come la schizofrenia producendo direttamente una patologia cerebrale.”

Converrai con me 3/4 delle persone si fermano a leggere il "titolo" dell'articolo che esprime in modo conciso questo concetto -> L’uso moderato di cannabis non è dannoso per il cervello degli adolescenti, secondo uno studio con risonanza magnetica. Poi continui e viene fuori che è solo uno studio preliminare e, soprattutto, che si esclude possa essere DA SOLA la causa della comparsa di certi disturbi, ma non si dice nulla riguardo alla concomitanza di altri fattori che possono predisporre alla comparsa di disturbi della psiche. Quindi andiamoci piano nel riportare certe notizie, perché quando riguardano la salute bisogna sempre essere più che cauti prima di arrivare a conclusioni affrettate che possono causare danni a delle persone. ;)

ti quoto la tua prima parte, anche se non ho capito su cosa ti basi per fissare come età 21.
cmq sia LOL, mica è colpa mia se la gente non legge per intero le notizie, io ho solo riportato una notizia che ho trovato in un altro forum, appunto per mostrare che ancor oggi, non si ha l'assoluta certezza riguardo queste cose.. certe ricerche si contraddicono pienamente.
cmq sia non esiste nemmeno uno studio CERTO che affermi il contrario di quello che afferma questo studio.

mixkey
11-01-2010, 16:59
Infatti non centrano proprio nulla.
Come non centrano nulla mai tutte le generalizzazioni come "Rumeni ladri", "Zingari rubabambini", "Tedeschi lavoratori", etc.
Le teste calde e le brave persone ci sono dappertutto.

Italiani brava gente e' il titolo del film tratto dal romanzo "il sergente nella neve", in Russia gli italiani non commisero crimini a differenza dei tedeschi ed i sovietici dicevano che in fondo gli italiani erano brava gente.

In Dalmazia e altrove si comportavarono ben diversamente. Perdonetemi l'OT ma alcuni luoghi comune hanno un origine precisa.

http://it.wikipedia.org/wiki/Crimini_di_guerra_italiani

paditora
11-01-2010, 17:47
Italiani brava gente e' il titolo del film tratto dal romanzo "il sergente nella neve", in Russia gli italiani non commisero crimini a differenza dei tedeschi ed i sovietici dicevano che in fondo gli italiani erano brava gente.

In Dalmazia e altrove si comportavarono ben diversamente. Perdonetemi l'OT ma alcuni luoghi comune hanno un origine precisa.

http://it.wikipedia.org/wiki/Crimini_di_guerra_italiani
Azzzz bel popolo che eravamo. Molte cose le conoscevo ma molte altre no.
Cmq quel film, Il leone del deserto, me lo voglio vedere dato che non l'ho mai visto.

elevul
11-01-2010, 19:41
I macellai poi sezionano gli animali dopo averli uccisi in modo indolore.

Vabbé, ma sto qua è semplicemente una vittima che ha ucciso il proprio carnefice. Non ci vedo niente di così assurdo.
Se proprio vogliamo parlare di roba assurda leggiti questo: http://en.wikipedia.org/wiki/Murder_of_Junko_Furuta
Io mentre leggevo avevo fiumi di lagrime in discesa sul volto... :cry:

plutus
11-01-2010, 22:22
il titolo della discussione come deve essere collegato al fatto che sarà la 12a volte che dj lupo apre 3D analoghi?

sander4
11-01-2010, 22:25
Vabbé, ma sto qua è semplicemente una vittima che ha ucciso il proprio carnefice. Non ci vedo niente di così assurdo.
Se proprio vogliamo parlare di roba assurda leggiti questo: http://en.wikipedia.org/wiki/Murder_of_Junko_Furuta
Io mentre leggevo avevo fiumi di lagrime in discesa sul volto... :cry:

....veramente assurdo e terribile! :eek: :eek:

Dj Lupo
11-01-2010, 23:52
il titolo della discussione come deve essere collegato al fatto che sarà la 12a volte che dj lupo apre 3D analoghi?

straLOL
113
il tuo intervento fuori luogo e flame come deve essere collegato al fatto che sarà il tuo millesimo flame nei thread a te antipatici?!
:doh: :banned:




ps: posso aprirne anche 10 mila di thread sulla canapa, purchè siano classificabili come attualità, storia o politica.

mixkey
12-01-2010, 10:14
straLOL
113
il tuo intervento fuori luogo e flame come deve essere collegato al fatto che sarà il tuo millesimo flame nei thread a te antipatici?!
:doh: :banned:




ps: posso aprirne anche 10 mila di thread sulla canapa, purchè siano classificabili come attualità, storia o politica.

Va beh ma non capisco tutta questa valutazione della canapa come fosse un toccasana. Se ne fanno tessuti (un po' ruvidi) e ottime corde.
Per il resto e' una droga, leggera quanto vuoi ma dato che pochi siamo santi tutti sappiamo che si fuma per stonarsi. Lo scopo e' quello e basta.

Dj Lupo
12-01-2010, 17:33
Va beh ma non capisco tutta questa valutazione della canapa come fosse un toccasana. Se ne fanno tessuti (un po' ruvidi) e ottime corde.
Per il resto e' una droga, leggera quanto vuoi ma dato che pochi siamo santi tutti sappiamo che si fuma per stonarsi. Lo scopo e' quello e basta.

mia ti rendi almeno conto che è solo un tuo parere infondatissimo?

ci sono centinaia di ricerche che testimoniano come la cannabis sia un ottima terapia per molte malattie..

ps: ti auguro di non trovarti mai una persona in famiglia che soffre di fibromialgia o di altre malattie, che possono essere "curate" o meglio il dolore può essere ridotto con l'uso di questa pianta.


ma questa è solo una delle 4000 motivazioni.:stordita:

Giant Lizard
12-01-2010, 18:04
per "moderato" cosa si intende esattamente? In quantità?

e poi hanno parlato solo di danni al cervello. Non c'è rischio di altri danni alla salute, di qualsiasi altro tipo? :confused:

up

nessuno ne sa niente? :)

paditora
12-01-2010, 18:11
up

nessuno ne sa niente? :)
Bè se fumata sicuramente stress per i polmoni ovvio.
E poi dato che per l'organismo è una sostanza tossica che deve essere metabolizzata stress per il fegato.
Credo almeno.

Giant Lizard
12-01-2010, 18:15
Bè se fumata sicuramente stress per i polmoni ovvio.
E poi dato che per l'organismo è una sostanza tossica che deve essere metabolizzata stress per il fegato.
Credo almeno.

insomma farsi le canne è comunque dannoso per la salute?

paditora
12-01-2010, 18:18
insomma farsi le canne è comunque dannoso per la salute?
Si ma come tutte le cose :D
Anche gli zuccheri presi in quantità eccessiva provocano il diabete.
O il bicchiere di vino a tavola. Ho letto da qualche parte che anche una quantità minima di alcool stressa cmq il fegato.
O il caffè. Insomma ci sono mille mila sostanze che sono dannose per la salute.

lowenz
12-01-2010, 18:32
Si ma come tutte le cose :D
Anche gli zuccheri presi in quantità eccessiva provocano il diabete.
O il bicchiere di vino a tavola. Ho letto da qualche parte che anche una quantità minima di alcool stressa cmq il fegato.
O il caffè. Insomma ci sono mille mila sostanze che sono dannose per la salute.
Il diabete non è mica provocato dagli zuccheri ma dall'incapacità dell'organismo di rimuoverli dalle pareti dei vasi sanguigni!

STUDIAREEEEEEEEEEEEE !

Dj Lupo
12-01-2010, 18:36
Si ma come tutte le cose :D
Anche gli zuccheri presi in quantità eccessiva provocano il diabete.
O il bicchiere di vino a tavola. Ho letto da qualche parte che anche una quantità minima di alcool stressa cmq il fegato.
O il caffè. Insomma ci sono mille mila sostanze che sono dannose per la salute.


*

il problema di fondo è che questa sostanza a differenza di alcol ecc..
è utilizzabile a scopi terapeutici.

Dj Lupo
12-01-2010, 18:39
Il diabete non è mica provocato dagli zuccheri ma dall'incapacità dell'organismo di rimuoverli dalle pareti dei vasi sanguigni!

STUDIAREEEEEEEEEEEEE !

penso che abbia fatto un discorso generale, per far capire che comunque tutte le cose se prese in determinati modi, o in determinate quantità possono essere dannose, se non letali per l'organismo.;)

ps: se avete delle ricerche riguardo la fibromialgia e cannabis, che non siano le poche trovabili su internet in italiano,
sarei contento di ricevere un pm.. grazie.

paditora
12-01-2010, 18:40
Il diabete non è mica provocato dagli zuccheri ma dall'incapacità dell'organismo di rimuoverli dalle pareti dei vasi sanguigni!

STUDIAREEEEEEEEEEEEE !
Si ma perchè ti viene?
Perchè magari passi 40 anni di vita ad eccedere con gli zuccheri.
E' logico che non ti viene con una volta che ti abbuffi :D

lowenz
12-01-2010, 19:14
Si ma perchè ti viene?
Perchè magari passi 40 anni di vita ad eccedere con gli zuccheri.
E' logico che non ti viene con una volta che ti abbuffi :D
:doh:

Viene perchè non viene prodotta l'insulina dal pancreas (che serve a rimuovere appunto gli zuccheri dalle pareti dei vasi sanguigni)!

:doh: :doh: :doh: :doh: :doh:

_Magellano_
12-01-2010, 19:15
edit ho letto poco fa'.

gugoXX
12-01-2010, 19:32
*

il problema di fondo è che questa sostanza a differenza di alcol ecc..
è utilizzabile a scopi terapeutici.

Si', certo.
Mi immagino il primario che passa per il reparto distribuendo canne a tutti.

lowenz
12-01-2010, 19:34
Anche l'alcool, vedi colluttorio :asd: :D

paditora
12-01-2010, 19:42
:doh:

Viene perchè non viene prodotta l'insulina dal pancreas (che serve a rimuovere appunto gli zuccheri dalle pareti dei vasi sanguigni)!

:doh: :doh: :doh: :doh: :doh:
Ma viene anche e soprattutto per una cattiva alimentazione.
Se ogni individuo mangiasse nella maniera corretta sicuramente ci sarebbero molti meno casi.
Anche il cancro al polmone può venire a chi non ha mai fumato ma viene soprattutto a chi fuma.



Copio e incollo da un sito:


http://www.cuore.iss.it/prevenzione/diabete.asp

Glicemia e diabete
Molti dei cibi che mangiamo si trasformano in uno zucchero, il glucosio, che viene usato dall’organismo per produrre energia. Il pancreas produce un ormone, l’insulina, che facilita l’ingresso del glucosio nelle cellule. Le persone che hanno il diabete non producono abbastanza insulina o non sono in grado di usare l’insulina come dovrebbero; questo provoca un innalzamento del livello di zuccheri nel sangue, cioè un aumento della glicemia.



La glicemia si misura in milligrammi per decilitro (mg/dl) o in millimoli per litro (mmol/l). Si parla di diabete quando la glicemia misurata a digiuno almeno due volte a distanza di una settimana è uguale o superiore a 126 mg/dl.



Esistono due forme di diabete:

il diabete di tipo I o insulino-dipendente, da cui sono affette circa il 10% delle persone diabetiche, colpisce i giovani
il diabete di tipo II o non insulino-dipendente, da cui sono affette circa il 90% delle persone diabetiche, è legato all’eccesso di peso.


Scusa ma l'eccesso di peso perchè avviene? Perchè si mangia più della quantità che richiede il corpo.

ConteZero
12-01-2010, 20:11
Il diabete (i suoi due tipi, mellito ed insipido) è una malattia dovuta a fattori ben codificati ed ha ragioni scatenanti ben note e legate a deficienze o malfunzionamenti dell'organismo, non ad un disordine alimentare.
L'eccesso di zuccheri nel sangue dovuto ai disordini alimentari non è diabete.

Diabete di tipo 2

A patogenesi non immunitaria. È correlato alla presenza di geni in prossimità del sito HLA sul cromosoma 6. È detto anche non chetosico.
Ha basi genetiche più salde della I forma, sebbene la modalità di trasmissione non sia nota. Questo diversamente dalla specifica variante

Comprende quasi la totalità dei casi, il 90-95% di tutte le forme

paditora
12-01-2010, 20:13
Altro sito.
Quindi non è che ho sparato questa così grossa stronzata.


http://www.diabetologia.it/news01_03_09/alimentazionerischio.htm

Alimentazione e rischio Diabete

Alcuni alimenti favorirebbero stati infiammatori aumentando il rischio di diabete di tipo 2

I risultati di un recente studio, a cura dei ricercatori della University of South Carolina, evidenziano che alcuni alimenti possono contribuire ad aumentare nell’organismo stati infiammatori predisponendo all’insorgenza del diabete di tipo 2.

Il diabete di tipo 2 è strettamente associato con l’obesità. È inoltre risaputo che mantenere il peso ideale, attraverso un’alimentazione opportunamente bilanciata e l’esercizio fisico, può contribuire a diminuire il rischio di diabete.
Tuttavia, secondo quanto riportato dagli autori dello studio, vi è anche evidenza scientifica che le persone che hanno nel sangue livelli elevati di proteine, associate a stati infiammatori, corrono un rischio maggiore di sviluppare diabete, indipendentemente dal peso corporeo.

Nello studio, i ricercatori hanno osservato l’associazione tra alcuni alimenti e il livelli di due proteine, considerate indice di uno stato infiammatorio generale: l’inibitore 1 dell’attivatore del plasminogeno e il fibrinogeno.

Le analisi hanno evidenziato in un gruppo di 880 partecipanti adulti che chi mangiava alcuni alimenti in grande quantità (carne rossa, formaggio, cereali raffinati, derivati del pomodoro, uova, patate fritte), tendeva ad avere livelli più elevati nel sangue delle due proteine e correva un rischio maggiore di sviluppare diabete di tipo 2 nel giro di cinque anni.

Secondo il commento dei ricercatori, il rischio di diabete in questi casi può essere ridotto seguendo un’alimentazione bilanciata, a base di frutta, verdura, cereali con un elevato quantitativo di fibra, prodotti a basso contenuto di grassi, che privilegi il consumo di olio di oliva e frutta secca.

Diabetes Care

ConteZero
12-01-2010, 20:18
Rimane comunque una malattia di origine genetica, l'unica differenza è che a scatenarla è una concomitanza di fattori fra cui l'eccesso di peso.
Cosa diversa dal dire che l'eccesso di peso provoca il diabete. Il diabete c'è o non c'è, se c'è il sovrappeso può renderlo manifesto.

Dj Lupo
12-01-2010, 20:33
Si', certo.
Mi immagino il primario che passa per il reparto distribuendo canne a tutti.

il freddo dei giorni passati non ti ha fatto bene eh?
:cry:

odio troppo questo modo di rispondere.
modo alla td. senza offesa eh

comunque che la cannabis sia utilizzabile a scopo terapeutico è un dato di fatto..
negarlo è semplicemente da ignoranti, (nel senso che si ignora la documentazione e l'informazione a riguardo, non nel senso dispregiativo ;) )


http://medicalcannabis.it/mainpage.php?do=schede/terapiamain.htm

questo è un link alla prima associazione italiana di cannabis
sito ricco di materiale informativo, dategli una letta almeno

link ancora più ricco, ma in inglese

http://www.medicalcannabis.com/

gugoXX
12-01-2010, 20:37
Benissimo, ma quindi se gia' si utilizza sia per vestiti che per medicinali, i cui principi attivi sono sicuramente diversi dagli effetti del fumo per via polmoni, cosa ci stiamo a raccontare?

paditora
12-01-2010, 20:40
Rimane comunque una malattia di origine genetica, l'unica differenza è che a scatenarla è una concomitanza di fattori fra cui l'eccesso di peso.
Cosa diversa dal dire che l'eccesso di peso provoca il diabete. Il diabete c'è o non c'è, se c'è il sovrappeso può renderlo manifesto.
Ho capito :D
Ma i casi che citavo io sono quelli in cui ti viene il diabete a 60 anni.
Mica ci nasci col diabete in quei casi.

paditora
12-01-2010, 20:50
il freddo dei giorni passati non ti ha fatto bene eh?
:cry:

odio troppo questo modo di rispondere.
modo alla td. senza offesa eh

comunque che la cannabis sia utilizzabile a scopo terapeutico è un dato di fatto..
negarlo è semplicemente da ignoranti, (nel senso che si ignora la documentazione e l'informazione a riguardo, non nel senso dispregiativo ;) )


http://medicalcannabis.it/mainpage.php?do=schede/terapiamain.htm

questo è un link alla prima associazione italiana di cannabis
sito ricco di materiale informativo, dategli una letta almeno

link ancora più ricco, ma in inglese

http://www.medicalcannabis.com/
Si vabbè ma sti studi mi paiono una pagliacciata.
Anche la morfina è usata in medicina ma per alleviare il dolore.
Un soggetto in normali condizioni fisiche mica gli danno la morfina :D
O che ne so i farmaci per il mal di testa o per alleviare determinati dolori. Fisicamente arrecano danno anche se ti fa passare il mal di testa o il mal di denti. Ma da sano non li prendi di certo.

Dj Lupo
12-01-2010, 20:53
Benissimo, ma quindi se gia' si utilizza sia per vestiti che per medicinali, i cui principi attivi sono sicuramente diversi dagli effetti del fumo per via polmoni, cosa ci stiamo a raccontare?

beh.. converrai con me che è opinione comune reputare la cannabis una droga pericolosa..
lo affermano i politici, lo dicono le leggi italiane, e lo si può costatare leggendo giornali o guardando tv..

la mia era una semplice ricerca che appunto mette in luce come i consumatori di cannabis saltuario o moderato non implica alcun impatto sulle funzioni esecutive.

per i medicinali in italia non viene utilizzata, o meglio solo tramite un assurda richiesta, ecc, ed il tutto ad un prezzo esorbitante.

ps: è risaputo che fumare fa male.. ma anche fumare la paglia secca fa male.
per via dello stress + radicali liberi ec.

esistono altre forme per assumere la cannabis però, dal vaporizzatore, al cibo, allo spray ecc.;)

gugoXX
12-01-2010, 20:57
beh.. converrai con me che è opinione comune reputare la cannabis una droga pericolosa..
lo affermano i politici, lo dicono le leggi italiane, e lo si può costatare leggendo giornali o guardando tv..

la mia era una semplice ricerca che appunto mette in luce come i consumatori di cannabis saltuario o moderato non implica alcun impatto sulle funzioni esecutive.

per i medicinali in italia non viene utilizzata, o meglio solo tramite un assurda richiesta, ecc, ed il tutto ad un prezzo esorbitante.

ps: è risaputo che fumare fa male.. ma anche fumare la paglia secca fa male.
per via dello stress + radicali liberi ec.

esistono altre forme per assumere la cannabis però, dal vaporizzatore, al cibo, allo spray ecc.;)

Certo, e' una cosa con cui non si deve scherzare, come tutti i medicinali di un certo tipo da assumere solo sotto controllo medico.
Peraltro ci sono tanti antidolorifici molto piu' efficaci, come ibuprofene o codeina. Possiamo quindi bruciarla tranquillamente. A patto di stare alla dovuta distanza :asd:

Dj Lupo
12-01-2010, 21:15
Certo, e' una cosa con cui non si deve scherzare, come tutti i medicinali di un certo tipo da assumere solo sotto controllo medico.
Peraltro ci sono tanti antidolorifici molto piu' efficaci, come ibuprofene o codeina. Possiamo quindi bruciarla tranquillamente. A patto di stare alla dovuta distanza :asd:

non precisamente.
in primis perchè la canapa è utile non solo per la terapia del dolore. (leggi nei siti)
secondo, riguardo ai vari tipi di dolore, pare, che la cannabis sia nettamente migliore rispetto ad altre sostanze.

Un derivato sintetico della cannabis, l'acido ajulemico, si è dimostrato in grado di interferire con l'artrite degli animali da laboratorio riducendo il danno articolare [5], probabilmente grazie al fatto che riduce la secrezione di agenti infiammatori da parte dei monociti, un sottogruppo dei “globuli bianchi” [6].
L'acido ajulemico si dimostra dotato di proprietà analgesiche e antiinfiammatorie con un ridotto potenziale di effetti collaterali. Negli animali non provoca ulcera, e anche a dosaggi elevati non ha effetti sul sistema nervoso centrale; anche un trial clinico sperimentale ha dimostrato che non ci sono effetti collaterali rilevanti. Interessante il fatto che, da test su animali, il derivato ha il potenziale di ridurre la distruzione articolare causata dal reumatismo. I dati preliminari suggeriscono che possa avere un ruolo quale analgesico e antiinfiammatorio non solo nei disturbi muscolo-scheletrici, ma anche in altre gravi forme di dolore ed infiammazione.




Le proprietà antidolorifiche dei cannabinoidi sono state dimostrate in vari modelli animali, usando stimoli termici [3], chimici [4], meccanici [5], e viscerali [6]. Tali composti hanno un'azione diretta su recettori del midollo spinale che mediano l'analgesia [7].

Il maggiore principio attivo della cannabis, il tetraidrocannabinolo (THC), stimola il rilascio di oppioidi endogeni, le cosiddette endorfine [8], e inibisce gli enzimi che degradano questi oppiodi [7]; i cannabinoidi posseggono inoltre effetti anestetici locali [9].

Il nostro organismo è sottoposto continuamente a stimoli potenzialmente dolorosi; a controbilanciarli possiede un sistema antidolore attivo tonicamente che però nei soggetti con dolore cronico risulta spesso meno attivo. Il sistema dei recettori cannabinoidi è attivo tonicamente e la sua attività aumenta in risposta a stimoli nocivi. Gli endocannabinoidi modulano la soglia basale del dolore, e la ridotta attività del sistema cannabinoide provoca di converso una maggior risposta agli stimoli dolorosi, la cosiddetta iperalgesia [10-12]. E' dimostrato che il cannabinoide endogeno anandamide svolge un ruolo centrale nella soppressione del dolore [13-14].

I recettori dei cannabinoidi sono distribuiti nel Sistema Nervoso Centrale(SNC) in numerose aree deputate al controllo del dolore [15]. I cannabinoidi sono inoltre in grado di stimolare altri recettori, situati al di fuori del SNC, che partecipano anche essi al controllo del dolore [16-17].
Il potere antidolorifico dei cannabinoidi è blando se paragonato a quello degli oppiacei (morfina e simili): 20 mg di THC equivalgono a 120 mg di un oppiaceo "minore" quale la codeina [18].
Il meccanismo con cui i cannabinoidi producono analgesia è farmacologicamente simile, ma tuttavia indipendente rispetto a quello degli oppiacei [13].
Cannabinoidi e oppioidi hanna pertanto una azione sinergica: la somministrazione contemporanea provoca un effetto analgesico superiore a quello indotto dalla somministrazione delle singole sostanze. In virtù di ciò il THC risulta in grado di ridurre la dose minima efficace della morfina (-55%), del metadone (-75%) e della codeina (-96%) [19].

Nel luglio 2001 è uscita una rassegna sul British Medical Journal riguardante gli effetti analgesici dei cannabinoidi [20].
Lo studio, sostanzialmente negativo, è stato ampiamente ripreso dalla stampa. In realtà l'analisi prende in considerazione una casistica disomogenea e del tutto insufficiente per poter formulare considerazioni conclusive [21 -22].


Le patologie dolorose in cui la Cannabis sembra avere un ruolo degno di essere indagato in maniera approfondita sono varie.
Vi è un potenziale ruolo dei cannabinoidi per il trattamento del dolore neuropatico, area in cui attualmente pochi farmaci sono efficaci, compresa la morfina.

Nella terapia del dolore tumorale oltre l'effetto antalgico vi può essere un effetto positivo sull'appetito, con riduzione della nausea da chemioterapia; benefica l'azione sull'umore.

Un interessante campo di applicazione potrebbe ancora essere quello del dolore muscolo-scheletrico.

La Cannabis potrebbe infine avere un ruolo nel trattamento dell' emicrania





ps: Il dosaggio giornaliero dell’associazione Paracetamolo/Codeina (APAP/COD) può arrivare
fino a 3 g di Paracetamolo e 180 mg di Codeina.

^TiGeRShArK^
12-01-2010, 21:18
Ho capito :D
Ma i casi che citavo io sono quelli in cui ti viene il diabete a 60 anni.
Mica ci nasci col diabete in quei casi.

nasci con una predisposizione genetica al diabete, e il rischio che si manifesti è correlato all'obesità.
Ma non è causato dagli zuccheri o dall'alimentazione, l'origine è genetica, quelli sono i fattori scatenanti che aumentano il rischio che si manifesti passando dallo stato latente in cui è allo stato conclamato. :p

gugoXX
12-01-2010, 21:18
Ma tutto cio' non significa che la si possa fumare.
Il collegamento
ci fanno medicine -> me la fumo tranquillamente

non sta in piedi.

Ma tanto.. ma fumatela no? Sei in inghilterra? So anche dove trovarla qui. Non rompere le wallas e fuma in pace no?

^TiGeRShArK^
12-01-2010, 21:20
Ma tutto cio' non significa che la si possa fumare.
Il collegamento
ci fanno medicine -> me la fumo tranquillamente

non sta in piedi.

Ma tanto.. ma fumatela no? Sei in inghilterra? So anche dove trovarla qui. Non rompere le wallas e fuma in pace no?

Drogato. :O

Secondo me hai fatto un import-export direttamente dai murazzi a london. :O

:asd:

ConteZero
12-01-2010, 21:21
Ho capito :D
Ma i casi che citavo io sono quelli in cui ti viene il diabete a 60 anni.
Mica ci nasci col diabete in quei casi.

Invero ci nasci, solo che il diabete di tipo due (che, a quanto leggo, è genetico) si manifesta in tarda età ed ha degli "starter" ben noti, come il sovrappeso.
Il che non fa del sovrappeso la CAUSA del diabete, solo l'interruttore che può scatenarlo (e colpevolizzare il sovrappeso è come colpevolizzare il glutine per l'esistenza della celiachia).

gugoXX
12-01-2010, 21:23
Drogato. :O

Secondo me hai fatto un import-export direttamente dai murazzi a london. :O

:asd:

Eheh. Non scherziamo. Non fumo neppure sigarette io.
Comunque non e' difficile. Il sabato zera in certe zone basta farsi guidare dal naso.

Dj Lupo
12-01-2010, 21:25
Ma tutto cio' non significa che la si possa fumare.
Il collegamento
ci fanno medicine -> me la fumo tranquillamente

non sta in piedi.

Ma tanto.. ma fumatela no? Sei in inghilterra? So anche dove trovarla qui. Non rompere le wallas e fuma in pace no?

lol ci vediamo stasera?:D

1) dove ho scritto che va fumata tranquillamente perche ci fanno le medicine? o dove l'ho inteso, secondo te?
2) uno dei miei genitori soffre di fibromialgia e dolori cronici, è leggittimo informarsi a riguardo più di quanto possa fare un semplice consumatore?!
3)non c'è scritto nel regolamento: dj lupo non può aprire thread riguardanti la cannabis

ps: oh state dando i numeri fra tutti.. mica siamo nel forum di giovanardi eh.
ci sono 500500530 t3, anche su quante volte va in bagno berlusconi.. io apro 5 thread l'anno.. e nascono queste polemiche.:mbe: :(
:doh:

gugoXX
12-01-2010, 21:28
Si, ma cerca di spiegarti meglio. Qual e' il tuo scopo?
Cercare nuovi amici di fumata?
Speri che si abbassi di prezzo grazie alla maggiore diffusione?
Peraltro le canne riescono a farsele anche i piu' sfigati e nullatenenti liceali, quindi non riesco proprio a capire...

Dj Lupo
12-01-2010, 21:37
Si, ma cerca di spiegarti meglio. Qual e' il tuo scopo?
Cercare nuovi amici di fumata?
Speri che si abbassi di prezzo grazie alla maggiore diffusione?
Peraltro le canne riescono a farsele anche i piu' sfigati e nullatenenti liceali, quindi non riesco proprio a capire...

io mi devo spiegare meglio? ma lol
tu tu sei chiaramente inventato che io ho scritto che siccome è una medicina è giusto fumarla.

e poi mi vieni anche a dire che mi devo spiegare meglio?!

ps: non fumo nemmeno più se è per quello,

sul fatto che se le fanno i nullatenenti liceali.. cosa significa? mi stai dando del nullafacente, solo perche credevi fossi uno che consumasse assiduamente cannabis?

ribadisco: perche non potrei postare ricerche di attualità? ti tubano?! non leggerle.


quall'è lo scopo di scrivere in firma che hai lavorato su un sunfire??:doh: (modifico: se non si fosse capito è una domanda come la tua iniziale, per farti capire che domanda hai fatto... )

gugoXX
12-01-2010, 21:51
sul fatto che se le fanno i nullatenenti liceali.. cosa significa? mi stai dando del nullafacente, solo perche credevi fossi uno che consumasse assiduamente cannabis?
Ma figurati, il ragionamento e' che se riescono a trovarla e fumarla i nullafacenti e senza soldi liceali, a maggior ragione significa che non serve piu' di tanto un lotta sull'abbassamento dei prezzi.

paditora
12-01-2010, 22:19
non precisamente.
in primis perchè la canapa è utile non solo per la terapia del dolore. (leggi nei siti)
secondo, riguardo ai vari tipi di dolore, pare, che la cannabis sia nettamente migliore rispetto ad altre sostanze.

Un derivato sintetico della cannabis, l'acido ajulemico, si è dimostrato in grado di interferire con l'artrite degli animali da laboratorio riducendo il danno articolare [5], probabilmente grazie al fatto che riduce la secrezione di agenti infiammatori da parte dei monociti, un sottogruppo dei “globuli bianchi” [6].
L'acido ajulemico si dimostra dotato di proprietà analgesiche e antiinfiammatorie con un ridotto potenziale di effetti collaterali. Negli animali non provoca ulcera, e anche a dosaggi elevati non ha effetti sul sistema nervoso centrale; anche un trial clinico sperimentale ha dimostrato che non ci sono effetti collaterali rilevanti. Interessante il fatto che, da test su animali, il derivato ha il potenziale di ridurre la distruzione articolare causata dal reumatismo. I dati preliminari suggeriscono che possa avere un ruolo quale analgesico e antiinfiammatorio non solo nei disturbi muscolo-scheletrici, ma anche in altre gravi forme di dolore ed infiammazione.




Le proprietà antidolorifiche dei cannabinoidi sono state dimostrate in vari modelli animali, usando stimoli termici [3], chimici [4], meccanici [5], e viscerali [6]. Tali composti hanno un'azione diretta su recettori del midollo spinale che mediano l'analgesia [7].

Il maggiore principio attivo della cannabis, il tetraidrocannabinolo (THC), stimola il rilascio di oppioidi endogeni, le cosiddette endorfine [8], e inibisce gli enzimi che degradano questi oppiodi [7]; i cannabinoidi posseggono inoltre effetti anestetici locali [9].

Il nostro organismo è sottoposto continuamente a stimoli potenzialmente dolorosi; a controbilanciarli possiede un sistema antidolore attivo tonicamente che però nei soggetti con dolore cronico risulta spesso meno attivo. Il sistema dei recettori cannabinoidi è attivo tonicamente e la sua attività aumenta in risposta a stimoli nocivi. Gli endocannabinoidi modulano la soglia basale del dolore, e la ridotta attività del sistema cannabinoide provoca di converso una maggior risposta agli stimoli dolorosi, la cosiddetta iperalgesia [10-12]. E' dimostrato che il cannabinoide endogeno anandamide svolge un ruolo centrale nella soppressione del dolore [13-14].

I recettori dei cannabinoidi sono distribuiti nel Sistema Nervoso Centrale(SNC) in numerose aree deputate al controllo del dolore [15]. I cannabinoidi sono inoltre in grado di stimolare altri recettori, situati al di fuori del SNC, che partecipano anche essi al controllo del dolore [16-17].
Il potere antidolorifico dei cannabinoidi è blando se paragonato a quello degli oppiacei (morfina e simili): 20 mg di THC equivalgono a 120 mg di un oppiaceo "minore" quale la codeina [18].
Il meccanismo con cui i cannabinoidi producono analgesia è farmacologicamente simile, ma tuttavia indipendente rispetto a quello degli oppiacei [13].
Cannabinoidi e oppioidi hanna pertanto una azione sinergica: la somministrazione contemporanea provoca un effetto analgesico superiore a quello indotto dalla somministrazione delle singole sostanze. In virtù di ciò il THC risulta in grado di ridurre la dose minima efficace della morfina (-55%), del metadone (-75%) e della codeina (-96%) [19].

Nel luglio 2001 è uscita una rassegna sul British Medical Journal riguardante gli effetti analgesici dei cannabinoidi [20].
Lo studio, sostanzialmente negativo, è stato ampiamente ripreso dalla stampa. In realtà l'analisi prende in considerazione una casistica disomogenea e del tutto insufficiente per poter formulare considerazioni conclusive [21 -22].


Le patologie dolorose in cui la Cannabis sembra avere un ruolo degno di essere indagato in maniera approfondita sono varie.
Vi è un potenziale ruolo dei cannabinoidi per il trattamento del dolore neuropatico, area in cui attualmente pochi farmaci sono efficaci, compresa la morfina.

Nella terapia del dolore tumorale oltre l'effetto antalgico vi può essere un effetto positivo sull'appetito, con riduzione della nausea da chemioterapia; benefica l'azione sull'umore.

Un interessante campo di applicazione potrebbe ancora essere quello del dolore muscolo-scheletrico.

La Cannabis potrebbe infine avere un ruolo nel trattamento dell' emicrania





ps: Il dosaggio giornaliero dell’associazione Paracetamolo/Codeina (APAP/COD) può arrivare
fino a 3 g di Paracetamolo e 180 mg di Codeina.
Dai ma ora non facciamo gli ipocriti :D
Legalizzare la cannabis è per fumarsela. Quando stai male per il dolore non ti frega niente se ti danno la cannabis o la codeina l'unica cosa che vuoi è che ti passi il dolore.
Anche perchè anche le droghe legali come i farmaci fanno cmq male. Alleviano il dolore ma provocano lo stesso dei danni fisici. Quando sei in un letto con dolori lancinanti penso che ti importi poco se una cosa faccia male o meno.

Dj Lupo
12-01-2010, 22:39
Dai ma ora non facciamo gli ipocriti :D
Legalizzare la cannabis è per fumarsela. Quando stai male per il dolore non ti frega niente se ti danno la cannabis o la codeina l'unica cosa che vuoi è che ti passi il dolore.
Anche perchè anche le droghe legali come i farmaci fanno cmq male. Alleviano il dolore ma provocano lo stesso dei danni fisici. Quando sei in un letto con dolori lancinanti penso che ti importi poco se una cosa faccia male o meno.

appunto non fare l'ipocrita.

ma almeno hai aperto il link che ho postato?

sapete le persone che vanno in galera perchè magari coltivano, giusto per curarsi? in tutto il mondo..

avete idea?

regolamentare la cannabis è una cosa per tutti. non per il cannato, non per il malato e non per la società. ovvio che i malati sarebbero quelli piu interessati.

ovvio che chi fuma a scopo ricreativo la vuole legalizzata, che poi cosa ci sarebbe di male? cioè voi(inteso sostenitoi del proibizionismo sulla canapa)
siete anche contro il vino a logica.

paditora
12-01-2010, 22:43
appunto non fare l'ipocrita.

ma almeno hai aperto il link che ho postato?

sapete le persone che vanno in galera perchè magari coltivano, giusto per curarsi? in tutto il mondo..

avete idea?

regolamentare la cannabis è una cosa per tutti. non per il cannato, non per il malato e non per la società. ovvio che i malati sarebbero quelli piu interessati.

ovvio che chi fuma a scopo ricreativo la vuole legalizzata, che poi cosa ci sarebbe di male? cioè voi(inteso sostenitoi del proibizionismo sulla canapa)
siete anche contro il vino a logica.
Ma io infatti sarei per la legalizzazione.
Ma chi la coltiva secondo me è principalmente per fumarsela e per stordirsi non di certo per la cura del dolore.

nickyride
11-02-2010, 19:18
Ciao wolf64 per me è sempre un piacere leggerti su tante cose sono d'accordo con te, in linea di massima anche su questo tuo pensiero, ma appunto solo in linea di massima. Infatti non credi di generalizzare un po' troppo? Forse c'è anche qualcuno (ammetto che è molto raro) che nella droga (o in alcune droghe) è alla ricerca di un altro modo di vedere la realtà, di vedere con altri occhi ciò che lo circonda, non mi riferisco chiaro ad un tossico che è prigioniero di quella visione, ma a qualcuno che vuole sperimentare, che non lo fa perché ha un problema, ma perché vuole scoprire, provare.

wolf64
12-02-2010, 00:46
Ciao wolf64 per me è sempre un piacere leggerti su tante cose sono d'accordo con te, in linea di massima anche su questo tuo pensiero, ma appunto solo in linea di massima. Infatti non credi di generalizzare un po' troppo? Forse c'è anche qualcuno (ammetto che è molto raro) che nella droga (o in alcune droghe) è alla ricerca di un altro modo di vedere la realtà, di vedere con altri occhi ciò che lo circonda, non mi riferisco chiaro ad un tossico che è prigioniero di quella visione, ma a qualcuno che vuole sperimentare, che non lo fa perché ha un problema, ma perché vuole scoprire, provare.

Ciao Nickyride,
ti ringrazio per l'apprezzamento e per rimando ti dico che trovo interessante questo tuo intervento.

Quanto scrivi potrebbe essere collegato all'uso di sostanze allucinogene, presenti tipicamente in alcuni funghi, usate in riti presso comunità che ritenevano (o ritengono) di avere una visione della realtà amplificata, o meno ostacolata, attraverso i loro effetti.

Al proposito, visto che mi piace scrivere :) ti (e vi) racconterò un po di me su cose che riguardano questo argomento.

Io ero un ragazzino alla fine degli anni 70, e ancora c'era la scia lunga del movimento hippie. In quel periodo divenni un cosiddetto "sballone". Capelli (molto) lunghi, orecchino (quando portare tale oggetto per un uomo era veramente qualcosa fuori dalla norma, non come oggi che siamo nel regno del piercing!), senza dimenticare la musica che faceva da colonna sonora al tutto (Led Zeppelin, Doors, Genesis, Pink Floyd, Jethro Tull, Lynyrd Skynyrd, Eagles, Bruce Springsteen, ecc, ecc, ecc... la lista sarebbe ancora mooolto lunga! Alcuni di questi gruppi erano appena nati...).
Ovviamente oltre alla colonna sonora, una... "colonna portante" era il fumo!

In quei periodi conobbi alcuni personaggi che per me erano mitici, avevano più anni di me e loro erano entrati a far parte di quel movimento sin dall'inizio.
Mi attirava molto il loro modo di vedere il mondo, il mio spirito ribelle di un poco più che adolescente trovava terreno fertile in quelle ideologie e in quel modo di vedere la vita...

Devi sapere che la mia curiosità è sempre stata molto forte, sin da bambino mi divertivo a smontare e rimontare tutto ciò che potevo, sperimentare, capire il funzionamento dei meccanismi, era una febbre che ardeva dentro di me!
Solo da poco tempo ho capito che l'ultima e più importante ricerca, nonchè la più intrigante, che può compiere un essere umano, è la ricerca di se stesso.

Comunque, in quei periodi lontani mi attirava la ricerca introspettiva che sembrava essere uno dei fini dell'uso delle droghe.
Mi incuriosiva particolarmente l'uso degli allucinogeni, dell'LSD in particolare, ma anche stati di coscienza alterati dati dal fumo e dalla maria mi interessavano, mi portavano a pensare che attraverso di loro si poteva avere una visione della realtà amplificata, più chiara.
Ricordo un vecchio sballone che mi raccontava come nelle comuni di allora (comunità hippie) era usuale che la prima volta che facevi un viaggio (un trip) con un acido, dovevi avere la compagnia di una sorta di "guida", ovvero una persona che aveva già esperienza e una buona empatia con chi compiva questo suo primo passo. Soprattutto questa pratica era finalizzata al fatto che ti sapesse guidare nel caso il viaggio andava male.
Si raccontava di individui che non avevano adottato questo accorgimento, il primo viaggio era andato male e ci erano rimasti dentro per sempre (in parole povere erano diventati psicotici!).

Vedi Nickyride, se ci pensi bene le droghe rappresentano la tendenza della società! ;) In quei periodi tiravano di più droghe introspettive, quali la cannabis, o l'eroina, o gli acidi. Adesso la società vuole individui che siano sempre super efficienti, sempre al top, soprattutto che... "sembrino sempre al top", come il figo (o la figa) del cinema o degli spot pubblicitari. Per questo vanno molto gli stimolanti, e la cocaina in testa a tutti.

Io in realtà acidi non ne ho mai usati, l'eroina per fortuna mi sono accorto di che grande merda fosse prima che il fascino di diventare un "super-sballone", come mi sembravano all'inizio chi la usava, prendesse il sopravvento. Il vedere molti amici diventare ladri, o peggio, per la scimmia (tossicodipendenza) che si erano presi, soprattutto il vedere ragazzi giovani e forti diventare delle larve umane, mi fece aprire gli occhi su ciò che era realmente quella schifezza! In seguito una buona parte di quegli amici morirono, molti per AIDS, alcuni per overdose, altri perchè l'attività remunerativa era diventata quella dello spacciare a loro volta, e magari avevano pestato i piedi a qualcuno che non voleva mollare la sua fetta di tossici.

Di cannabis invece ne ho usata. Effettivamente ricordo che la sensazione di rilassatezza e di ampliamento della personalità ti sembrava di averla, ma con il senno di poi mi sono reso conto che erano più sensazioni fittizie, un po come l'ubriaco che si sente in grado di fare certe cose in modo più ottimale di quando non lo è, ma in realtà è solo una sua sensazione, perchè ha meno capacità di quando è sobrio.

Alla fine il tutto era finalizzato niente di più e niente di meno al trovare momenti di sensazioni piacevoli indotte dalla sostanza che assumi, come puoi fare con l'alcol o qualsiasi altra droga.

La nostra mente è molto complessa, e le inibizioni che vi albergano sono veramente tante. Spesso queste inibizioni limitano alcune nostre potenzialità. Droghe e alcol le abbassano o le eliminano, e noi ci sentiamo molto meglio, magari molto più... "potenti", ci sembra di vedere la realtà con una maggiore chiarezza.
Però... c'è un però... Le stesse droghe e l'alcol oltre che abbassare le inibizioni, abbassano e alterano anche la capacità di vedere e di fare, perciò abbiamo solo la sensazione di poter vedere e/o fare meglio, ma in realtà non è così.
E' vero che molte droghe ricalcano delle reazioni che avvengono già nel nostro organismo (in modo appunto endogeno) e che ci danno spesso sensazioni di benessere o di potenza. Gli oppiacei ricalcano le endorfine (oppiacei endogeni), i cannabinoidi lavorano sul recettore GB1 che naturalmente si lega con l'anandamide, la cocaina agisce come inibitore della ricaptazione di neurotrasmettitori che ci provocano sensazioni piacevoli (in primis la dopamina, ma anche la serotonina e la noradrenalina), l'alcol lavora particolarmente sul GABA, che a sua volta va a calmare molte parti del nostro sistema nervoso quali ad esempio l'amigdala nel cervello, e così via per tutte le altre sostanze...

In fondo si potrebbe dire che droghe e alcol fanno cose che già accadono nel nostro organismo, è vero, ma... lo fanno in maniera abnorme e disordinata. Senza contare che la loro abituale assunzione inibisce la produzione di quelle sostanze che sostituiscono. Da qui la dipendenza!
Un esempio pratico di questo effetto si può notare uscendo per un attimo dal contesto specifico delle droghe: quegli atleti maschi che assumo testosterone per un certo periodo hanno una ipotrofia (diminuzione delle dimensioni) consistenti dei testicoli. Questo perchè nel maschio questi sono i principali produttori di tale ormone, assumendolo dall'esterno non hanno più bisogno di produrlo e si atrofizzano (per la cronaca: entro un certo periodo la cosa è reversibile, oltre no).

Tornando a noi, non escludo che l'uso di alcune droghe sotto la guida di medici, o dell'equivalente in alcune comunità, quali stregoni o sciamani, possano portare ad esperienze limitate nel tempo di ampliamento della propria visione mentale, ma in questo caso parliamo di usi che sono stati fatti da una percentuale decisamente bassa di utilizzatori di droghe. La maggior parte le usano per sfuggire dalla realtà, o per sentirsi più parte di essa (anche se la cosa è illusoria). In questi casi l'uso è dettato solo ed esclusivamente da debolezza.

Ora, in realtà non c'è niente di male nell'essere deboli, ognuno di noi ha punti di forza e punti deboli, anche se l'attuale società vorrebbe farci sentire tutti forti, nella realtà non è così, però deve essere modificato il messaggio ammiccante non ufficiale ma ufficioso secondo cui chi usa droga è un trasgressivo, uno che va contro la società, insomma un figo. Il messaggio deve essere basato sulla realtà, ci si droga per estrema debolezza, perchè non si riesce a trovare la forza per essere felici in altro modo.
Si nota quanto anche persone del mondo dello spettacolo, con fama, soldi, successo, fanno uso di droghe e alcol. Ma come... queste persone dovrebbero essere il massimo che si può raggiungere nella società, dovrebbero essere naturalmente felici 24 ore su 24, e invece hanno bisogno di queste sostanze spesso anche più della persona comune che deve lottare tutti i giorni con mille difficoltà. Come può essere tutto ciò?
O forse qualcuno pensa che essere felici voglia dire avere così tanti soldi da potersi affogare in droga e alcol?

Lascio le risposte a chi legge... ;) (non solo a Nikyride)

Ci sono altri modi, altre vie, per poter trovare una pace interiore, e anche per poter amplificare la propria visione della realtà.
Addestrare la propria mente a vedere le cose in modo più esteso. Acquisire la consapevolezza del funzionamento della stessa mente, dei suoi limiti e dei suoi punti di forza. Ci sono diverse pratiche che servono a questo scopo, ma sono tutte pratiche che per essere efficaci vanno fatte con la mente lucida, non con il velo illusorio dato dalle droghe e dall'alcol.
Già la società, il sistema, cerca di metterci davanti agli occhi molti di questi veli per farci vedere le cose non per il nostro bene ma per il bene del sistema stesso. Usando droghe e alcol non ci liberiamo di questi veli, ne aggiungiamo altri.

Il vero alternativo è colui che riesce a migliorare la visione delle realtà lucidamente, senza l'uso di droghe. Il vero individuo forte riesce a trovare la gioia e la felicità da se stesso, scoprendo quali sono le cose realmente importanti per lui, e non quelle che il sistema vorrebbe fargli vedere come importanti. Questo è un vero rivoluzionario. Il sistema non ama i rivoluzionari, il sistema deve automantenersi.
Il suo obiettivo è far sì che tutti i suoi componenti siano dei piccoli ingranaggi senza la volontà di essere altro, un rivoluzionario è uno che non accetta di essere soltanto un ingranaggio, o se lo è vuole vederci chiaro nel motivo per cui lo è. Il sistema piuttosto che un rivoluzionario preferisce uno che attraverso droghe e alcol pensa di esserlo, perchè lo pensa soltanto, ma in realtà è un suo schiavo anche peggio degli altri ingranaggi.

ConteZero
12-02-2010, 01:10
Bel discorso wolf, ma il tuo è stato un periodo molto particolare, un periodo in cui c'era la tendenza (in parte importata dalla cultura USA del momento) dell'eccesso... quelli erano i tempi in cui in USA davano anche gli psicofarmaci come fossero caramelle.
Io sono stato adolescente poco dopo di te (e t'assicuro che se tu ti sei fatto l'adolescenza nei '70 io che me la sono fatta negli '80 non è che abbia avuto vita tanto più facile) e di queste cose già ne ho viste meno... e questo perché già allora c'era una certa conoscenza in giro (conoscenza non certo "ufficiale") che ti spiegava quali erano le droghe pesanti e pericolose e quali no (in pratica tutte da evitare al di fuori di fumo e cannabis).
Il problema stà tutto lì e nel messaggio che si fa passare... rinchiudere tutto in un "uccide" non aiuta, perché è una contrazione sbagliata della verità.

Tu stesso concordi che le droghe leggere non t'hanno fatto male e che, al di fuori dell'ambito "ricreazionale" non hanno cambiato granché (e ci mancherebbe altro, sono droghe e non vie per la saggezza universale).
Quindi perché non lasciar perdere tutto questo casino del dire no a tutti i costi (che poi, lo sappiamo tutti, dire no a tutto è come non dire niente*) e cominciamo a fare un minimo d'educazione seria e senza pregiudizi ?

...ora, so perfettamente che il discorso del "good boy" che fa tanto figo è quello di chi dice "lasciate perdere", magari infarcito di esperienze di vita, e so anche che il discorso "fate attenzione, fate le vostre scelte" è un discorso da mostro di fine livello, il punto però è che non è un videogame e la gente in queste cose ci casca in continuazione (visto il video del tizio che si spara 800 euro a settimana di crack ?)... quindi smettiamola di voler dipingere un mondo migliore che non può esistere (senza peccati, senza dolore, senza iniquità, senza droghe, senza sofferenza e senza tutte le cose che vorremmo eliminare per legge e/o per morale) e vediamo di andare a patti con quello reale, giusto per evitare di vivere in un magnifico universo parallelo e slegato dalla realtà mentre il mondo reale và allegramente a puttane.

* anche perché ragionare nell'ottica di "fa malissimo, lo so perché il governo l'ha messa fra le sostanze vietate" è un modo di pensare degno di chi ha il paraocchi incorporato.

girodiwino
12-02-2010, 05:49
l'uso moderato di cannabis non fà male.. sono d'accordo.. peggio l'alcool e anche le sigarette..

MA PROVA A STUDIARTI UN LIBRO DI DIRITTO COMMERCIALE QUANDO TI FAI UNA CANNA.. :D :D
*


tuttavia studiare da fumati non è da fighi, è proprio da cazzoni! io non è che mi bevo 4 spritz (quando ho fumato l'effetto di un porro era equivalente, anche se in effetti molto diverso) prima di un esame, semplicemente perchè per me la tensione è un tonico...

nickyride
12-02-2010, 08:34
Grazie wolf64, sono d'accordo con te, anche sul fatto che spesso la droga rispecchia la società in cui viviamo, io sono stato giovane negli anni '90, se vogliamo ancora una fase di transizione dove potevi trovare qualsiasi tipo di sostanze stupefacenti da quelle degli anni '60 '70 (funghi, LSD, mescalina, eroina, oppiacei, marijuana) a quelle che poi si riveleranno le sostanze tipiche del capitalismo più avanzato (cocaina, ecstasy e tutte le altre sostanze eccitanti), credo che la mia generazione sia stata sotto questo punto di vista più sfortunata della tua e, forse, anche di quella attuale (ma questo non lo so perché i valori della società attuale sono valori in realtà che ci vengono posti dall'alto attraverso un continuo bombardamento dei mass media), proprio perché è stata una generazione di transizione, dove non vi erano valori, una generazione per così dire persa, dove iniziavano ad imporsi sempre più i tipici valori della società di un capitalismo maturo, mentre quelli che vi si opponevano del movimento hippy andavano sempre più sfumando.
Credo che l'unico modo per vedere come funzionino le cose nella società sia quello di guardarla con gli occhi di chi non la conosce, con quelli di uno straniero, un po' come nella storia dei due treni, tu sei nel treno che sta fermo e guardando il treno fuori che si muove credi che sia il tuo treno che parte (chissà poi perché non accade mai il contrario, forse perché speriamo sempre che sia il nostro treno quello che parte), ma uno che sta al di fuori nei binari è perfettamente in grado di vedere come stanno in realtà le cose. Quindi sono di nuovo d'accordo con te che per capire il meccanismo non ne dobbiamo diventare succubi, ma per riuscirci bisogna creare un distacco che può iniziare anche con il rifiutare a priori le concettualizzazioni e nel guardare e sentire le cose per quello che sono e non per quello che crediamo che esse siano.

wolf64
12-02-2010, 16:36
Bel discorso wolf, ma il tuo è stato un periodo molto particolare, un periodo in cui c'era la tendenza (in parte importata dalla cultura USA del momento) dell'eccesso... quelli erano i tempi in cui in USA davano anche gli psicofarmaci come fossero caramelle.
Io sono stato adolescente poco dopo di te (e t'assicuro che se tu ti sei fatto l'adolescenza nei '70 io che me la sono fatta negli '80 non è che abbia avuto vita tanto più facile) e di queste cose già ne ho viste meno... e questo perché già allora c'era una certa conoscenza in giro (conoscenza non certo "ufficiale") che ti spiegava quali erano le droghe pesanti e pericolose e quali no (in pratica tutte da evitare al di fuori di fumo e cannabis).
Il problema stà tutto lì e nel messaggio che si fa passare... rinchiudere tutto in un "uccide" non aiuta, perché è una contrazione sbagliata della verità.

Tu stesso concordi che le droghe leggere non t'hanno fatto male e che, al di fuori dell'ambito "ricreazionale" non hanno cambiato granché (e ci mancherebbe altro, sono droghe e non vie per la saggezza universale).
Quindi perché non lasciar perdere tutto questo casino del dire no a tutti i costi (che poi, lo sappiamo tutti, dire no a tutto è come non dire niente*) e cominciamo a fare un minimo d'educazione seria e senza pregiudizi ?

...ora, so perfettamente che il discorso del "good boy" che fa tanto figo è quello di chi dice "lasciate perdere", magari infarcito di esperienze di vita, e so anche che il discorso "fate attenzione, fate le vostre scelte" è un discorso da mostro di fine livello, il punto però è che non è un videogame e la gente in queste cose ci casca in continuazione (visto il video del tizio che si spara 800 euro a settimana di crack ?)... quindi smettiamola di voler dipingere un mondo migliore che non può esistere (senza peccati, senza dolore, senza iniquità, senza droghe, senza sofferenza e senza tutte le cose che vorremmo eliminare per legge e/o per morale) e vediamo di andare a patti con quello reale, giusto per evitare di vivere in un magnifico universo parallelo e slegato dalla realtà mentre il mondo reale và allegramente a puttane.

* anche perché ragionare nell'ottica di "fa malissimo, lo so perché il governo l'ha messa fra le sostanze vietate" è un modo di pensare degno di chi ha il paraocchi incorporato.

Nel citare la differenza tra gli anni 70 e gli anni 80 c'è da dire che a supporto di quanto dici va ricordato riguardo all'uso della droga pesante che andava per la maggiore in quei periodi, l'eroina, che una delle cose che più ha contribuito a dissuadere coloro che potenzialmente ci si sarebbero potuti approcciare è stato il vedere le condizioni dei tossici di tale sostanza. Chi è entrato "prima" la vedeva come un qualcosa che era come farsi una canna ma con effetti molto più potenti (e perciò come un qualcosa di ancora più bello). Solo che dopo arrivava tutto il resto... :(
Io stesso nel mio post dico che ho visto trasformare fior di persone in larve umane. Al di là poi del fatto che molte di loro sarebbero morte, l'impressione era che erano veramente messi male, facevano pena, per non dire repulsione.

Non lo dico con disprezzo nei loro confronti, assolutamente, molti erano amici e in qualche modo lo sono rimasti anche quando erano in quelle condizioni, anche se uno che era il tuo più caro amico non ci avrebbe pensato mezzo secondo per rubarti i soldi per la sua dose quotidiana. In quei periodi ad esempio sono stato con due ragazze (ragazzine) che tutte e due sono diventate tossiche. Una di loro è poi morta.
Questo fattore costituisce una differenza sostanziale tra i tossici di oggi e quelli di allora, e in questo c'è anche uno dei motivi per i quali le droghe usate oggi hanno un successo maggiore e una vita più lunga.

In poche parole, un tossico di eroina alla fine assume l'immagine di uno sfigato, un tossico di cocaina assume l'immagine di un figo (sotto certi punti di vista ovviamente). C'è da dire una cosa molto interessante riguardo a questo, ovvero che il tossico di eroina poteva per certi aspetti essere conforme al gruppo sociale ristretto degli sballoni, ma sicuramente era l'antitesi dei modelli proposti dalla società, mentre il tossico di cocaina assume delle caratteristiche che sono conformi ai modelli suggeriti dalla società attuale. Anzi, le caratteristiche considerate "vincenti" addirittura vengono esaltate da questo tipo di droga e da altri stimolanti.

Qui andiamo alla parte del tuo discorso dove parli del fatto i messaggi contro la droga dati dalle istituzioni e dai media, parlo del dire "la droga uccide".
Chi ad esempio si fa le canne fa fatica ad accostare questa frase con quanto vede, perciò la considera come un qualcosa che esce dalla bocca di bacchettoni che in realtà sanno poco o niente sulle droghe. E in parte questo è vero.

A mio avviso bisognerebbe fare tesoro dell'esperienza del passato, nel senso di ribaltare l'immagine del consumatore di droga da figo trasgressivo a povero sfigato. Sicuramente sarebbe un messaggio efficace al di là poi che sia droga leggera o pesante, ma per questo ci vorrebbe un impegno collettivo, e vista la diffusione dell'uso di cocaina oggi, buona parte delle persone che dovrebbero lanciare questo tipo di messaggio ne sono abituali consumatori. Se vuoi trasmettere un messaggio in maniera efficace devi crederci tu per primo, e non farlo perchè è una sorta di dovere morale in quanto hai un'immagine pubblica.
Questo è un bel problema... :rolleyes:

Ti faccio solo una precisazione che vorrei fosse letta da tutti coloro che leggono questo thread: io non ho detto che le droghe leggere non mi hanno fatto male, vorrei ben precisare questo punto.
Ho sofferto per circa dieci anni di attacchi di panico, e ho sempre avuto il sospetto che l'uso di droghe leggere abbia favorito tutto ciò.
Questo non è che non mi ha cambiato la vita Conte Zero, me l'ha cambiata moltissimo, e in peggio!
Attenzione: non sto dicendo che le droghe leggere mi abbiano provocato quella malattia, o almeno, se così fosse non lo so per certo, come non so il contrario, probabilmente ero già predisposto, ma il mio sospetto è che hanno contribuito a farla emergere.
Il problema è che magari uno non vi è predisposto e può farsi canne per anni senza problemi, un'altro che lo è ha un incremento dei fattori che scatenano quella patologia. Il fatto è che di questa cosa te ne accorgi dopo, quando oramai è troppo tardi.

Un'altra cosa, un giorno ero con una ragazzina, avevo circa 16 anni, e ci stavamo appartando in un boschetto (non avendo la macchina ti arrangiavi come potevi! ;)). Prima di iniziare a fare ciò per cui eravamo lì, ci venne l'idea di farci una canna. Dopo pochi tiri lei collassò, ovvero svenne, e io non riuscivo a rianimarla. Chiamai un paio di coppie che fortunatamente erano nei paraggi visto che c'era vicino un punto panoramico sul Ticino. Era gente di più di 20 anni, e uno di loro mi dette dell'idiota per aver usato quella roba. Ricordo che parlo di fumo, non droga pesante.
Per fortuna lei si rianimò, ma dopo parecchio tempo e dai sintomi (forte pallore, polso quasi inesistente e altro) stavamo per portarla in ospedale. Lo spavento fu veramente tanto.

Perciò è vero che le droghe leggere in genere non hanno effetti pesanti come appunto le droghe pesanti, ma bisogna capire che non sono... acqua minerale! ;)

ConteZero
12-02-2010, 16:58
Guarda, io gli attacchi di panico (dovuti però alla timidezza ed ad un carattere decisamente remissivo... in real life) li ho sempre avuti, e questo pur non avendo praticamente mai fatto uso di cannabis e simili (tranne qualche sporadica canna ben oltre i 21)... capisco benissimo cosa devi aver passato.

Per il resto capisco cos'hai provato in quel frangente, ma probabilmente il punto è legato alla tua scarsa esperienza in materia.
Non che io ritenga l'uso di droghe (o di qualsiasi altra sostanza, dalle psicotrope all'HGCS) privo di controindicazioni, sono semplicemente molto scettico nel voler considerare le droghe come facile capro espiatorio per liberarsi la coscienza dei problemi sociali individuali e di gruppo... e spesso considero le controindicazioni "abbastanza tollerabili" in un quadro di assunzione controllata.
Mi soffermo su questo punto citando Giovanardi che l'altro giorno ha attribuito la morte del ragazzo malmenato in carcere al ricorso a sostanze stupefacenti... un modo subdolo che pure poteva funzionare... solo che non funziona così.
Il sistema deve funzionare in entrambi i sensi, non passi che le droghe sono innocue (anche se, ancora oggi, aspetto una accusa contro le leggere quando usate in modo responsabile) ma non passi neppure che qualsiasi cosa possa essere fatta passare come "colpa della droga".
Negli anni '80 e '90 mi è capitato spesso di sentir parlare di persone come subumani con il semplice appellativo di "drogati", ed in parte è vero... ma è anche vero che il termine spesso veniva usato a sproposito per indicare gente di cui non si condivideva il modo di fare o che aveva ben altri problemi (e che per "assonanza" veniva lasciata sola).

Per chiudere poco più di un anno fa ho perso un matrimonio (di un amica di mia moglie) perché lo sposo, dopo essersi abbondantemente disintossicato negli anni ed essersi reinserito in società, ha pensato bene di concedersi un addio al celibato in forma "eroinomane"... e l'hanno trovato riverso per terra nel bagno (questo ufficiosamente, ufficialmente non si dice di cos'è morto... povero idiota)... i rischi delle pesanti li conosco.

wolf64
12-02-2010, 17:08
Grazie wolf64, sono d'accordo con te, anche sul fatto che spesso la droga rispecchia la società in cui viviamo, io sono stato giovane negli anni '90, se vogliamo ancora una fase di transizione dove potevi trovare qualsiasi tipo di sostanze stupefacenti da quelle degli anni '60 '70 (funghi, LSD, mescalina, eroina, oppiacei, marijuana) a quelle che poi si riveleranno le sostanze tipiche del capitalismo più avanzato (cocaina, ecstasy e tutte le altre sostanze eccitanti), credo che la mia generazione sia stata sotto questo punto di vista più sfortunata della tua e, forse, anche di quella attuale (ma questo non lo so perché i valori della società attuale sono valori in realtà che ci vengono posti dall'alto attraverso un continuo bombardamento dei mass media), proprio perché è stata una generazione di transizione, dove non vi erano valori, una generazione per così dire persa, dove iniziavano ad imporsi sempre più i tipici valori della società di un capitalismo maturo, mentre quelli che vi si opponevano del movimento hippy andavano sempre più sfumando.
Credo che l'unico modo per vedere come funzionino le cose nella società sia quello di guardarla con gli occhi di chi non la conosce, con quelli di uno straniero, un po' come nella storia dei due treni, tu sei nel treno che sta fermo e guardando il treno fuori che si muove credi che sia il tuo treno che parte (chissà poi perché non accade mai il contrario, forse perché speriamo sempre che sia il nostro treno quello che parte), ma uno che sta al di fuori nei binari è perfettamente in grado di vedere come stanno in realtà le cose. Quindi sono di nuovo d'accordo con te che per capire il meccanismo non ne dobbiamo diventare succubi, ma per riuscirci bisogna creare un distacco che può iniziare anche con il rifiutare a priori le concettualizzazioni e nel guardare e sentire le cose per quello che sono e non per quello che crediamo che esse siano.

Sul discorso che le droghe rispecchiano la società del momento puoi leggere un'aggiunta nella risposta che ho dato a Conte Zero.

Per il periodo in cui siamo stati adolescenti, pensa che allora c'erano fondamentalmente due movimenti: gli sballoni, di cui facevo parte io, e quelli che noi chiamavamo "regolari", che erano le avanguardie di quello che poi era la società attuale. Ovviamente noi li vedevamo come fighetti, e loro ci vedevano come marcioni! :D
Noi eravamo sulla scia finale di un movimento che, magari con i mezzi sbagliati, aveva cercato di enfatizzare l'individuo. Però le ipocrisie erano già evidenti da entrambe le parti...

Nei nostri gruppi sembrava che era tutto un "peace & love", ma la conformazione al gruppo era evidente, e per quanto riguarda "peace & love", beh, lasciamo perdere, erano più le volte che facevi a botte, singolarmente o tra gruppi, che quelle in cui eri tranquillo. :rolleyes:
Alla fine si pensava di essere anticonfromisti e al di fuori della società, invece eri dentro una società più piccola e magari più conformista della società vera e propria. Forse solo la musica e l'illusione, data anche dalle droghe, ti dava quell'impressione...

I "regolari"... Quando sono andato a militare ero da un paio di anni con una ragazzina che anche lei era "una sballona". Tra noi al massimo ci si era fatti delle canne. Quando andai a militare lei iniziò a frequentare una compagnia di cosiddetti "regolari", tutti ben vestiti e con una buona posizione sociale, compagnia grazie alla quale iniziò a farsi (di eroina) come facevano loro. Da lì una sua degenerazione, che cercai di fermare in tutti i modi (le volevo molto bene), ma senza successo...

Perciò Nickyride, ipocrisia da una parte e ipocrisia dall'altra...

Mi è piaciuta molto la parte finale del tuo post, dove dici che bisogna guardare e sentire le cose per quello che sono e non per quello che crediamo che esse siano. Questa è la sostanza di tutto, questo è quanto bisognerebbe almeno sforzarsi di fare.
In altri thread ho fatto degli interventi che dicevano come molti cercano non delle risposte ma delle conferme alle proprie convinzioni.
Tu mi sembri sulla via di colui che si impegna per cercare delle risposte. Continua su questa via, e cerca di fare in modo che altri ti seguano, sforzandoti di vedere le cose non solo dal tuo punto di vista ma anche dal loro, anche se il loro è in contrasto con il tuo. Con tutto questo non arriveremo mai ad un mondo perfetto (che poi... chi lo vorrebbe?! ;) :D), ma in questo modo, con una maggiore consapevolezza, sicuramente si potrà migliorare, magari poco e magari tanto, non so, ma almeno tentiamoci... :)

girodiwino
12-02-2010, 17:09
Appunto: si tratta di uso responsabile e scelte consapevoli.

Una mia amica si è laureata un anno fa a giurisprudenza a padova (non certo nota per la sua tenerezza, si guardino i risultati delle sessioni di procedura civile e diritto civile) con 110 e lode.
Si sfonda di canne in una maniera allucinante, una dietro l'altra! Ora fa pratica presso un grosso studio e se la cava pure bene, avendo uno stipendio ora fuma anche di più di prima.

La chiave, lo ripeto, è l'uso responsabile: quella ragazza ha sempre avuto come regola il non fumare prima o durante lo studio, i risultati si vedono e mi si permetta di dire che non si riscontrano problemi di memoria o concentrazione (ha fatto la tesi in diritto tributario, non in filosofia del diritto).

wolf64
12-02-2010, 18:08
Guarda, io gli attacchi di panico (dovuti però alla timidezza ed ad un carattere decisamente remissivo... in real life) li ho sempre avuti, e questo pur non avendo praticamente mai fatto uso di cannabis e simili (tranne qualche sporadica canna ben oltre i 21)... capisco benissimo cosa devi aver passato.

Per il resto capisco cos'hai provato in quel frangente, ma probabilmente il punto è legato alla tua scarsa esperienza in materia.
Non che io ritenga l'uso di droghe (o di qualsiasi altra sostanza, dalle psicotrope all'HGCS) privo di controindicazioni, sono semplicemente molto scettico nel voler considerare le droghe come facile capro espiatorio per liberarsi la coscienza dei problemi sociali individuali e di gruppo... e spesso considero le controindicazioni "abbastanza tollerabili" in un quadro di assunzione controllata.
Mi soffermo su questo punto citando Giovanardi che l'altro giorno ha attribuito la morte del ragazzo malmenato in carcere al ricorso a sostanze stupefacenti... un modo subdolo che pure poteva funzionare... solo che non funziona così.
Il sistema deve funzionare in entrambi i sensi, non passi che le droghe sono innocue (anche se, ancora oggi, aspetto una accusa contro le leggere quando usate in modo responsabile) ma non passi neppure che qualsiasi cosa possa essere fatta passare come "colpa della droga".
Negli anni '80 e '90 mi è capitato spesso di sentir parlare di persone come subumani con il semplice appellativo di "drogati", ed in parte è vero... ma è anche vero che il termine spesso veniva usato a sproposito per indicare gente di cui non si condivideva il modo di fare o che aveva ben altri problemi (e che per "assonanza" veniva lasciata sola).

Per chiudere poco più di un anno fa ho perso un matrimonio (di un amica di mia moglie) perché lo sposo, dopo essersi abbondantemente disintossicato negli anni ed essersi reinserito in società, ha pensato bene di concedersi un addio al celibato in forma "eroinomane"... e l'hanno trovato riverso per terra nel bagno (questo ufficiosamente, ufficialmente non si dice di cos'è morto... povero idiota)... i rischi delle pesanti li conosco.

Forse mi sono espresso male Conte Zero, e ho dato l'impressione di voler addossare la colpa della mia malattia alla droga (leggera).
Non è così.
Quanto dico riguarda un principio che si può riassumere nelle seguenti parole:

Questo significa che una qualsiasi modificazione periferica dell'organismo umano, causata ad esempio dall'introduzione di una sostanza psicoattiva, si inserisce in un processo costante di organizzazione psicofisiologica.
E' per questo che gli effetti della sostanza possono variare da persona a persone oppure nella stessa persona in momenti diversi o addirittura in contesti sociali diversi.
Stiamo dicendo che l'effetto non è soltanto causato dalla chimica della sostanza ma da come tale "chimica" si inserisce nel processo organizzativo psicofisiologico del sistema "individuo" e che tutto questo va letto secondo un'ottica che tenga conto dell'integrazione funzionale di aspetti biologici, psicologici e sociali.


Trovi l'articolo completo al seguente indirizzo:
http://www.psicologiapsicoterapia.com/domande/a003.htm

Come vedi non è un giudizio demonizzante contro la cannabis, ma una valutazione obiettiva espresso da uno psicologo di come la stessa possa diventare non la causa ma una concausa di patologie quali gli attacchi di panico.

La causa di base dei miei attacchi di panico è molto simile alla tua, però i primissimi attacchi mi sono capitati in alcune occasioni sotto l'effetto della stessa cannabis, e dopo anni che la usavo senza problemi, in alcuni periodi sporadicamente e in altri in modo più massiccio. Nei periodi precedenti avevo solo gli effetti piacevoli che chi la usa conosce molto bene.
In quei frangenti non avevo collegato quello star male ad attacchi di panico, che peraltro nemmeno conoscevo, ma a quello che in gergo si diceva come "ti ha preso male", o "sei andato in paranoia".
Successivamente, dopo pochi anni in cui avevo praticamente smesso di "fumare", un evento stressante legato alla professione mi scatenò il primo attacco di panico di una purtroppo lunga serie.

Ora, l'impressione non è che l'uso per anni di cannabis abbia provocato direttamente questo problema, ma che abbia contribuito a generarlo, che mi abbia predisposto ulteriormente.

Riguardo al fatto della mia scarsa esperienza in materia, e te lo dico senza polemica Conte Zero e non per permalosità, mi sono fatto dieci anni di attacchi di panico con momenti veramente molto difficili. Mi sono anche fatto una buona cultura sull'argomento sia per quanto riguarda le cause psicologiche e sia per quanto riguarda le cause neurochimiche (ovviamente con le loro interazioni), nonchè delle cure, sia psicologiche che farmacologiche.
In quelle psicologiche ho trovato molto interessante la filosofia di applicazione di Paul Watzlawick e Giorgio Nardone nel sovvertire l'approccio dallo studiare l'origine del problema allo studiare come funziona lo stesso problema, anche se devo dire che nel mio caso ho trovato interessante analizzare l'origine del problema. Infatti ho sviluppato una buona capacità di autoanalisi (parole di uno psicologo, non mie).
Anche nella cura farmacologica ho seguito con interesse, e approfondendone la conoscenza, tutta l'evoluzione che dai semplici ansiolitici (benzodiazepine) si è poi spostata su farmaci che inizialmente servivano (e servono) per la cura delel depressioni, quali gli inibitori della ricaptazione della serotonina.

Però... alla fine ho buttato nel cesso psicofarmaci e psicoterapie, canne e alcol (nonostante a oggi non sono di certo un astemio!), mi sono deciso a guardarmi dentro, in profondità, e con molto lavoro su me stesso, un lavoro faticoso e doloroso in alcuni momenti, e alla fine ne sono uscito, con le mie forze e trovando la mia via.

Perciò un po di esperienza in materia me la sono fatta, non credi? ;) :)

wolf64
12-02-2010, 18:16
Appunto: si tratta di uso responsabile e scelte consapevoli.

Una mia amica si è laureata un anno fa a giurisprudenza a padova (non certo nota per la sua tenerezza, si guardino i risultati delle sessioni di procedura civile e diritto civile) con 110 e lode.
Si sfonda di canne in una maniera allucinante, una dietro l'altra! Ora fa pratica presso un grosso studio e se la cava pure bene, avendo uno stipendio ora fuma anche di più di prima.

La chiave, lo ripeto, è l'uso responsabile: quella ragazza ha sempre avuto come regola il non fumare prima o durante lo studio, i risultati si vedono e mi si permetta di dire che non si riscontrano problemi di memoria o concentrazione (ha fatto la tesi in diritto tributario, non in filosofia del diritto).

Si, ok, ma ciò che vale per lei non è detto che valga per tutti. Non siamo fatti con lo stampino... Leggi quanto ho riportato nella risposta a Conte Zero.
Mi sembra come la storia di quando si dice che il fumo fa male (parlo di sigarette! ;) :D) e salta fuori il fumatore accanito che racconta come il nonno di un suo amico è campato sino a 90 anni pur fumando regolarmente un pacchetto al giorno.

Una curiosità Girodiwino, da quanto tempo fuma la tua amica? Intendo in modo consistente...

ConteZero
12-02-2010, 18:21
Riguardo al fatto della mia scarsa esperienza in materia, e te lo dico senza polemica Conte Zero e non per permalosità, mi sono fatto dieci anni di attacchi di panico con momenti veramente molto difficili. Mi sono anche fatto una buona cultura sull'argomento sia per quanto riguarda le cause psicologiche e sia per quanto riguarda le cause neurochimiche (ovviamente con le loro interazioni), nonchè delle cure, sia psicologiche che farmacologiche.
In quelle psicologiche ho trovato molto interessante la filosofia di applicazione di Paul Watzlawick e Giorgio Nardone nel sovvertire l'approccio dallo studiare l'origine del problema allo studiare come funziona lo stesso problema, anche se devo dire che nel mio caso ho trovato interessante analizzare l'origine del problema. Infatti ho sviluppato una buona capacità di autoanalisi (parole di uno psicologo, non mie).
Anche nella cura farmacologica ho seguito con interesse, e approfondendone la conoscenza, tutta l'evoluzione che dai semplici ansiolitici (benzodiazepine) si è poi spostata su farmaci che inizialmente servivano (e servono) per la cura delel depressioni, quali gli inibitori della ricaptazione della serotonina.

Veramente io mi riferivo al casino che t'accadde nel boschetto :asd:

wolf64
12-02-2010, 18:44
Veramente io mi riferivo al casino che t'accadde nel boschetto :asd:

Scusa ma non l'ho capita... puoi spiegarti meglio? :)

nickyride
12-02-2010, 18:55
Per quanto riguarda la mia esperienza mi sento di confermare che ci sia un'attinenza tra l'uso di droghe e gli attacchi di panico, io da questo punto di vista sono stato relativamente fortunato perché ho avuto 3-4 episodi nell'arco ristretto di meno di 1 anno, credo che non esista sensazione peggiore è come se la paura si personalizzasse, tu hai paura, una fottutissima paura, ma non sai di cosa, almeno non lo sa il tuo stato conscio. In realtà la causa esiste ma non riusciamo a decifrarla, credo anch'io che il sistema migliore per uscirne sia con l'autoanalisi proprio per trovare la causa della nostra paura. Mi sono fatto l'idea che l'uso della droga alimenta questi fenomeni proprio perché usiamo la droga per nascondere i nostri problemi, per nascondere le cause dei nostri problemi, ma il nostro sub-conscio non è così fesso, rimane tutto in realtà, cerchiamo di seppellire qualcosa che non è possibile nascondere. Ho un amico che era sempre allegro, solare, sorridente che per una sola volta che ha preso una pastiglia di ecstasy ha avuto un continuo attacco di panico per molti mesi con alti e bassi, in quel periodo aveva perfino paura di uscire di casa, mi disse che non aveva più intenzione di drogarsi e così fece, per fortuna anche lui trovò la forza per uscirne e adesso non ha più avuto quel problema (che nel suo caso non so si trattasse effettivamente di un attacco di panico).

nickyride
12-02-2010, 18:56
Scusa ma non l'ho capita... puoi spiegarti meglio? :)

Credo si riferisse alla ragazza che portasti nel boschetto :)

ConteZero
12-02-2010, 19:06
(...)
Per il resto capisco cos'hai provato in quel frangente, ma probabilmente il punto è legato alla tua scarsa esperienza in materia.
(...)

Veramente io mi riferivo al casino che t'accadde nel boschetto :asd:

:asd:

wolf64
12-02-2010, 19:56
Credo si riferisse alla ragazza che portasti nel boschetto :)

Aaahhhh! :) :D

Beh, beh, in effetti allora di esperienza non ne avevo molta... tanta voglia di fare, e mi ero... esercitato molto da solo!!! :p :D ...ma esperienza ancora poca... :p :sofico:

Dj Lupo
22-03-2010, 01:37
che pensate di questo video?

http://www.youtube.com/watch?v=gOoiOc1HIZE&feature=player_embedded#

è sottotitolato..

Marco!
22-03-2010, 09:54
che pensate di questo video?

http://www.youtube.com/watch?v=gOoiOc1HIZE&feature=player_embedded#

è sottotitolato..

proprietà antitumorali dei principi attivi della cannabis sono note dagli anni 70, nei decenni seguenti sono tantissimi gli studi che le hanno confermate

come sono stati tantissimi gli sforzi per tenerle nascoste, per fortuna ora in america la situazione sta cambiando.

in italia ci teniamo giovanardi e la caccia alle streghe.


per chi non l'ha visto http://www.youtube.com/watch?v=wwae-aXhQYE

Tommy81
22-03-2010, 13:19
Sono tutti video che creano confusione mettendo insieme tante cose. Credete davvero che c'è una macchinazione mondiale per nascondere le effetti positivi della cannabis e portare alla luce solo quelli negativi?!?!:confused:
Come in tutte le piante ci sono una varietà sterminata di sostanze chimiche dalle mille proprietà... e è facilissimo trovarne una che abbia proprietà terapeutiche. Tante di queste molecole sono studiate e usate in medicina tutti i giorni. Tante di queste molecole hanno effetti molto potenti nei loro campi di azione, questo ne giustifica ad esempio il possibile uso in oncologia... ma stiamo parlando di situazioni a rischio vita e non per passatempo. Ma questo non significa nulla rispetto all'uso che si fa della cannabis come droga d'abuso. Deve rimanere vietata visto che i rischi per la salute sono seri e in più può divenire una piaga sociale.

Gio22
22-03-2010, 13:45
Sono tutti video che creano confusione mettendo insieme tante cose. Credete davvero che c'è una macchinazione mondiale per nascondere le effetti positivi della cannabis e portare alla luce solo quelli negativi?!?!:confused:

c'è chi ci crede :asd:
è come per l'11/9 ,la NWO e i complotti pluto-massonici.

FrankDux
22-03-2010, 13:51
Farsi una canna anche una sola volta distrugge il cervello, lo attacca e lo buca, come sovente dichiarano i responsabili politici della guerra alla droga e ai consumatori? No. Il consumo moderato di cannabis non causa alcuna diminuzione delle funzioni cognitive. Questo il risultato di una sperimentazione clinica pubblicata sulla rivista scientifica Human Psychopharmacology. I ricercatori dell’università Ludwig Maximillian di Monaco hanno studiato il legame fra il consumo moderato di cannabis e le funzioni cognitive su un campione di 284 adulti.

I soggetti si sono sottoposti ad una lunga serie di esami neuropsicologici, tra cui esami per valutare le funzioni esecutive (ossia “il processo cognitivo che regola la capacità dell’individuo di organizzare il pensiero e le proprie attività, classificare i propri impegni in ordine di priorità, utilizzare il tempo efficientemente e prendere decisioni”), la memoria e l’impulsività. Gli studiosi hanno concluso che “i consumatori assidui di cannabis e alcool mostrano un maggior grado di impulsività”. “Per quanto riguarda l’uso saltuario o moderato di queste sostanze, non si nota alcun impatto sulle funzioni esecutive“. Ovviamente, gli scienziati non hanno preso in considerazione gli effetti -quelli sì devastanti- prodotti dall’incarcerazione, che spesso segue al possesso di cannabis… (fonte: Notiziario Aduc)

link a pumed http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19946940


ps: evitate, soliti noti, di intervenire inutilmente nella discussione, grazie.
Credo sia analogo nel dire che "lo zampone a capodanno non alza il colesterolo in se cosi' come la mortadella una volta ogni tanto ecc ecc..". E' ovvio che qualsiasi cosa presa una volta ogni tanto non provoca nulla a meno di non avere patologie che ne potrebbero soffrire.
Ma da li a pensare (non dico te ma in generale) "fumiamoci ogni tanto una cannetta non fa male"... il fumo cosi' come tanti altri agenti artificiali creati dall'uomo non puo' far bene in alcun modo perche' il corpo non ne necessita in alcun modo.

Dj Lupo
22-03-2010, 14:39
Sono tutti video che creano confusione mettendo insieme tante cose. Credete davvero che c'è una macchinazione mondiale per nascondere le effetti positivi della cannabis e portare alla luce solo quelli negativi?!?!:confused:
Come in tutte le piante ci sono una varietà sterminata di sostanze chimiche dalle mille proprietà... e è facilissimo trovarne una che abbia proprietà terapeutiche. Tante di queste molecole sono studiate e usate in medicina tutti i giorni. Tante di queste molecole hanno effetti molto potenti nei loro campi di azione, questo ne giustifica ad esempio il possibile uso in oncologia... ma stiamo parlando di situazioni a rischio vita e non per passatempo. Ma questo non significa nulla rispetto all'uso che si fa della cannabis come droga d'abuso. Deve rimanere vietata visto che i rischi per la salute sono seri e in più può divenire una piaga sociale.

ma sei cosi informato, che scrivi bischerate..
è provato, che nelle persone normali, non può provocare la morte,
al massimo in persone ansiane, se assumono forti dosi, possono cadere per via del lieve stordimento, e morire cadendo. ma non direttamente per causa della cannabis.

ps: questi danni quali sarebbero?

Dj Lupo
22-03-2010, 14:40
Credo sia analogo nel dire che "lo zampone a capodanno non alza il colesterolo in se cosi' come la mortadella una volta ogni tanto ecc ecc..". E' ovvio che qualsiasi cosa presa una volta ogni tanto non provoca nulla a meno di non avere patologie che ne potrebbero soffrire.
Ma da li a pensare (non dico te ma in generale) "fumiamoci ogni tanto una cannetta non fa male"... il fumo cosi' come tanti altri agenti artificiali creati dall'uomo non puo' far bene in alcun modo perche' il corpo non ne necessita in alcun modo.

infatti è ovvio che uno non deve assumerla fumando.
èil metodo di assunzione peggiore.

ps: la notizia è di qualche mese fa, ho uppato solo per postare un video.

Tommy81
22-03-2010, 14:42
Credo sia analogo nel dire che "lo zampone a capodanno non alza il colesterolo in se cosi' come la mortadella una volta ogni tanto ecc ecc..". E' ovvio che qualsiasi cosa presa una volta ogni tanto non provoca nulla a meno di non avere patologie che ne potrebbero soffrire.
Ma da li a pensare (non dico te ma in generale) "fumiamoci ogni tanto una cannetta non fa male"... il fumo cosi' come tanti altri agenti artificiali creati dall'uomo non puo' far bene in alcun modo perche' il corpo non ne necessita in alcun modo.

Infatti sono articoli scientifici seri che vengono "interpretati" per fargli dire qualcosa che non vogliono dire e arrivare a conclusioni errate e generaliste.

lowenz
22-03-2010, 14:45
e i complotti pluto-massonici.
Scusa eh, ma qualcuno mi darà pure il mio lavoro di opinion leader! :D

Mi stai dicendo che sono disoccupato? :cry: :cry: :cry:

FrankDux
22-03-2010, 14:47
Infatti sono articoli scientifici seri che vengono "interpretati" per fargli dire qualcosa che non vogliono dire e arrivare a conclusioni errate e generaliste.

Concordo. E' un po' come chi nello yogurt legge "puo' aiutare ad abbassare il colesterolo" allora intendono "anche se ne mangio tanto lo abbasso sempre di piu'..." ottenendo ovviamente il risultato opposto sentendosi in qualche modo "autorizzati" (cosi' come chi ora leggendo quell'articolo fumera' in serenita') a farlo in modo sbagliato.

Credo che l'uomo sia molto furbo a filtrare cio' che gli viene comodo e cio' che gli viene scomodo cosi' come certe notizie sollecitano solo quello che ci interessa.

Gio22
22-03-2010, 14:49
Scusa eh, ma qualcuno mi darà pure il mio lavoro di opinion leader! :D

Mi stai dicendo che sono disoccupato? :cry: :cry: :cry:

no e che dovevo iscrivermi perchè mi interessa,ma non ricordavo più come si fa senza postare,e allora cercavo una cosa qualsiasi da scrivere.

Jammed_Death
22-03-2010, 14:54
Sono tutti video che creano confusione mettendo insieme tante cose. Credete davvero che c'è una macchinazione mondiale per nascondere le effetti positivi della cannabis e portare alla luce solo quelli negativi?!?!:confused:


mondiale no visto che in molte parti del mondo viene utilizzata normalmente...ma quando l'hanno proibita in america gli hanno buttato contro le cose peggiori...basta ripescare un po di pubblicità o di quotidiani dell'epoca :asd:

Tommy81
22-03-2010, 14:56
Credo che l'uomo sia molto furbo a filtrare cio' che gli viene comodo e cio' che gli viene scomodo cosi' come certe notizie sollecitano solo quello che ci interessa.

Ma sì, è proprio un filtro umano nel selezionare le informazioni in base alla presunta importanza. Ci colpisce di più un articolo che parla in toni positivi di una (!) molecola contenuta nella cannabis che mille articoli che ne parlano male.

guyver
22-03-2010, 14:59
Matto=mostra aggressività accentuata per cretinate? E' la coca.

Quello è l'effetto più scontato ed ovvio: il cervello di un cocainomane regredisce ad uno stadio paranoide ("selvaggio perseguitato"), è un meccanismo ben studiato.
Uhmm mi viene in mente qualcuno :sofico:

Tommy81
22-03-2010, 14:59
mondiale no visto che in molte parti del mondo viene utilizzata normalmente...ma quando l'hanno proibita in america gli hanno buttato contro le cose peggiori...basta ripescare un po di pubblicità o di quotidiani dell'epoca :asd:

ma se si potesse ricavare un farmaco miracoloso dalla cannabis le industrie farmaceutiche e i centri di ricerca non lo farebbero perchè è associato alle droghe? Poi è inutile confondere l'uso medico dal drogarsi.

FrankDux
22-03-2010, 14:59
Ma sì, è proprio un filtro umano nel selezionare le informazioni in base alla presunta importanza. Ci colpisce di più un articolo che parla in toni positivi di una (!) molecola contenuta nella cannabis che mille articoli che ne parlano male.

Cioccolata che rende felici...
Vino che in un bicchiere al di' non fa male...
Cibo light che "fa dimagrire"... (no comment)
Sigaretta che dopo mangiato calma... (no comment)
....

girodiwino
22-03-2010, 15:03
Per quanto riguarda la mia esperienza mi sento di confermare che ci sia un'attinenza tra l'uso di droghe e gli attacchi di panico, io da questo punto di vista sono stato relativamente fortunato perché ho avuto 3-4 episodi nell'arco ristretto di meno di 1 anno, credo che non esista sensazione peggiore è come se la paura si personalizzasse, tu hai paura, una fottutissima paura, ma non sai di cosa, almeno non lo sa il tuo stato conscio. In realtà la causa esiste ma non riusciamo a decifrarla, credo anch'io che il sistema migliore per uscirne sia con l'autoanalisi proprio per trovare la causa della nostra paura. Mi sono fatto l'idea che l'uso della droga alimenta questi fenomeni proprio perché usiamo la droga per nascondere i nostri problemi, per nascondere le cause dei nostri problemi, ma il nostro sub-conscio non è così fesso, rimane tutto in realtà, cerchiamo di seppellire qualcosa che non è possibile nascondere. Ho un amico che era sempre allegro, solare, sorridente che per una sola volta che ha preso una pastiglia di ecstasy ha avuto un continuo attacco di panico per molti mesi con alti e bassi, in quel periodo aveva perfino paura di uscire di casa, mi disse che non aveva più intenzione di drogarsi e così fece, per fortuna anche lui trovò la forza per uscirne e adesso non ha più avuto quel problema (che nel suo caso non so si trattasse effettivamente di un attacco di panico).

Io conosco molte persone che tutt'ora ne abusano, di problemi ne hanno parecchi soprattutto nella fascia attenzione/motivazione/definizione di priorità di operazioni quando sono sotto l'effetto. Non ho riscontrato casi di attacchi di panico:(

Io stesso alle superiori ero un grande fumatore e non ho mai avuto un attacco di panico né disturbi comportamentali (a parte la presunta devianza dovuta al mancato rispetto della legge statale). Massimo rispetto per tutte le persone che hanno vissuto la situazione degli attacchi di panico (io ne ho avuto uno a 13 anni per una crisi di gelosia che non ho potuto esprimere (avevo raccolto le prove in modo illecito) e so quanto drammatico sia sotto molti punti di vista), tuttavia ritengo che le cause stiano da altre parti.
Da quanto ho potuto riscontrare (e ho potuto farlo su moltissime persone) tutti gli effetti negativi sono già presenti in nuce nella persona quando non è sotto l'effetto di droghe.
Chiaro che se una persona ha dei problemi che rendono più facili gli attacchi di panico la droga in generale fa da interruttore: le persone che hanno qualche fissazione tendono a diventare paranoiche, le persone insicure vedono accentuata la loro insicurezza e così via.

Jammed_Death
22-03-2010, 15:19
ma se si potesse ricavare un farmaco miracoloso dalla cannabis le industrie farmaceutiche e i centri di ricerca non lo farebbero perchè è associato alle droghe?

non saprei...dagli oppiacei fanno molta roba...ma campagne di demolizione non ne conosco...insomma anche nei farmaci per la tosse ci sono oppiacei, ma in quanti si preoccupano? se ci fosse scritto "contiene cannabis" o "contiene thc" in quanti utilizzerebbero un farmaco simile?

insomma penso dipenda appunto dal condizionamento che c'è sulle persone che le industrie farmaceutiche, proprio perchè sono industrie, non vorrebbero smontare la reputazione che hanno con i propri clienti

poi ovvio che questo è il mio pensiero, non quello del ceo di un'industria farmaceutica che ragiona come gli pare a lui :D

Poi è inutile confondere l'uso medico dal drogarsi.

in uso medico ci sono già altre droghe, ma non sono "sputtanate"...

guarda l'esempio dell'aulin, probabilmente il farmaco più usato dagli italiani dopo l'aspirina...come è uscita fuori la cosa che il principio attivo provocava il cancro al fegato (che riguarda sempre abusi e altro) è stato smontato...peccato che il principio attivo (non vorrei dire una fesseria ma mi pare sia il nimesulide) è contenuto in altri farmaci che vengono usati tranquillamente

ok riassumendo, che mi sono dilungato anche troppo, se la cannabis non avesse la reputazione che ha probabilmente oggi ci sarebbero tranquillamente i farmaci alla cannabis "nelle migliori farmacie" :asd:

Fil9998
22-03-2010, 15:30
Matto=mostra aggressività accentuata per cretinate? E' la coca.

Quello è l'effetto più scontato ed ovvio: il cervello di un cocainomane regredisce ad uno stadio paranoide ("selvaggio perseguitato"), .



http://4.bp.blogspot.com/_UbWMgEKDoiM/SHg6-ysqpAI/AAAAAAAAH2s/8uMM39ElRaA/s320/20080603_berlusconi-FAO_artefatti.jpg

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Verro
22-03-2010, 15:40
C'è un mio compagno di classe che fuma 1-2 spinell al giorno tutti i giorni da anni, e da un anno fa un uso "moderato" di cocaina. A me fa paura, perchè è matto... prima di iniziare non era così. Unn caso non fa una statistica, ma un pò di domande mi sorgono. :stordita:

Un mio carissimo amico (forse il piu caro...senza forse) si fa le canne (E SOLO QUELLE) da quando aveva 14 anni, ora ne ha 24 e ritengo senza ombra di dubbio che sia la persona piu colta, intelligente e onesta con la quale abbia mai avuto a che fare in vita mia...frequantiamo entrambi l'università e ha una media del 29, senza batter ciglio...(ah, considerate che studia pochissimo rispetto agli studenti che hanno la sua stessa media, e studia anche molto meno di quelli che hanno una media INFERIORE alla sua)

FrankDux
22-03-2010, 15:55
Un mio carissimo amico (forse il piu caro...senza forse) si fa le canne (E SOLO QUELLE) da quando aveva 14 anni, ora ne ha 24 e ritengo senza ombra di dubbio che sia la persona piu colta, intelligente e onesta con la quale abbia mai avuto a che fare in vita mia...frequantiamo entrambi l'università e ha una media del 29, senza batter ciglio...(ah, considerate che studia pochissimo rispetto agli studenti che hanno la sua stessa media, e studia anche molto meno di quelli che hanno una media INFERIORE alla sua)
Un vecchio amico (non carissimo...) si fumava davvero tante "canne" e credo nient'altro e ti assicuro che, sebbene io non sia un esperto sia sugli effetti sia sulle tipologie di sostanze non fumando e non avendone mai fumate nemmeno sigarette, a detta di tutti davvero e' irriconoscibile e l'ultima volta che l'ho visto faceva discorsi davvero fuori dal mondo.
Non voglio condannare cio' che non conosco e che non mi frega, consapevole poi che si puo' diventare strani anche solo facendo una vita normale a seconda degli eventi che ci accadono, ma quell'esempio mi ha sempre lasciato basito.

Verro
22-03-2010, 16:43
Un vecchio amico (non carissimo...) si fumava davvero tante "canne" e credo nient'altro e ti assicuro che, sebbene io non sia un esperto sia sugli effetti sia sulle tipologie di sostanze non fumando e non avendone mai fumate nemmeno sigarette, a detta di tutti davvero e' irriconoscibile e l'ultima volta che l'ho visto faceva discorsi davvero fuori dal mondo.
Non voglio condannare cio' che non conosco e che non mi frega, consapevole poi che si puo' diventare strani anche solo facendo una vita normale a seconda degli eventi che ci accadono, ma quell'esempio mi ha sempre lasciato basito.

guarda, io non so che dirti, non ti sto dicendo "no, non è vero", o che sei in torto! :)
Ho qualche piccola esperienza diretta (amici dell'uni)...come quest'amico, ma anche altri amici conosciuti all'uni, so che si fanno le canne da una decina d'anni, eppure sono persone NORMALISSIME, e anzi, veramente sono persone che reputo intelligentissime, essendo tutti noi con una media all'uni ben sopra...la media (passatemela! :D)...che vi devo dire???

Jarni
22-03-2010, 16:53
Un mio carissimo amico (forse il piu caro...senza forse) si fa le canne (E SOLO QUELLE) da quando aveva 14 anni, ora ne ha 24 e ritengo senza ombra di dubbio che sia la persona piu colta, intelligente e onesta con la quale abbia mai avuto a che fare in vita mia...frequantiamo entrambi l'università e ha una media del 29, senza batter ciglio...(ah, considerate che studia pochissimo rispetto agli studenti che hanno la sua stessa media, e studia anche molto meno di quelli che hanno una media INFERIORE alla sua)
USO MODERATO
Un vecchio amico (non carissimo...) si fumava davvero tante "canne" e credo nient'altro e ti assicuro che, sebbene io non sia un esperto sia sugli effetti sia sulle tipologie di sostanze non fumando e non avendone mai fumate nemmeno sigarette, a detta di tutti davvero e' irriconoscibile e l'ultima volta che l'ho visto faceva discorsi davvero fuori dal mondo.
Non voglio condannare cio' che non conosco e che non mi frega, consapevole poi che si puo' diventare strani anche solo facendo una vita normale a seconda degli eventi che ci accadono, ma quell'esempio mi ha sempre lasciato basito.
ABUSO

E' semplice interpretazione della lingua italiana...

ConteZero
22-03-2010, 16:59
Un vecchio amico (non carissimo...) si fumava davvero tante "canne" e credo nient'altro e ti assicuro che, sebbene io non sia un esperto sia sugli effetti sia sulle tipologie di sostanze non fumando e non avendone mai fumate nemmeno sigarette, a detta di tutti davvero e' irriconoscibile e l'ultima volta che l'ho visto faceva discorsi davvero fuori dal mondo.
Non voglio condannare cio' che non conosco e che non mi frega, consapevole poi che si puo' diventare strani anche solo facendo una vita normale a seconda degli eventi che ci accadono, ma quell'esempio mi ha sempre lasciato basito.

TRUST ME, I'M A DOCTOR...