lowenz
09-01-2010, 15:42
Altro che lowenz :asd:
Sìsì, MELUZZI quello sempre in televisione :D
http://www.santantonio.org/messaggero/upload/foto/1107_51.jpg
http://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Meluzzi
Dopo la maturità classica, si è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Psichiatria a Torino. Ha infine conseguito il Baccalaureato in Filosofia e Mistica presso il Pontificio Ateneo S.Anselmo di Roma. È psicoterapeuta.
In gioventù ha aderito alla Federazione Giovanile Comunista Italiana, in seguito ai radicali, per confluire, infine, nei socialisti.
Nel 1994 è eletto nelle file di Forza Italia alla Camera dei Deputati sconfiggendo clamorosamente Sergio Chiamparino in collegio elettorale dove abitano molti operai di Mirafiori. È rieletto, però al Senato della Repubblica, nel 1996.
Nel 1998 esce da Forza Italia per aderire all'UDR. Con lo scioglimento del partito entra nell'UDEUR in occasione del primo governo D'Alema per poi passare ai Verdi con la fiducia al secondo governo D'Alema.
Nel febbraio del 2000, insieme ad un altro ex-UDR, Stefano Pedica, dà vita ad un movimento politico autonomo di ispirazione centrista presente soprattutto nel Lazio: il movimento Cristiano Democratici Europei - Liberaldemocratici (CDE). Aderisce come componente autonoma al gruppo senatoriale dell'UDEUR e poi con la fine della legislatura (2001), lascia ogni incarico nel movimento, il cui leader diventa così Pedica.
È spesso, nella veste di psichiatra, ospite ed opinionista nella trasmissione televisiva L'Italia sul 2, in Pomerigio Cinque in veste di Berlusconiano Doc e in diversi reality sulle reti Mediaset.
È portavoce della Comunità Incontro e di don Gelmini.
Nel 2009 è uscito il suo libro, scritto insieme a Paolo Gambi "L'infinito mi ha cercato" (edizioni Piemme), nel quale ha raccontato nel dettaglio la sua vita. Nel maggio 2009 ha ricoperto il ruolo di esperto psicologo durante la trasmissione televisiva "Cupido", andata in onda su Italia1 e condotta da Federica Panicucci.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/07/massona_fede_sala_vip.shtml
Psichiatra, si divide fra la vocazione da diacono e la partecipazione in tv. «Prendo 200 euro a puntata ma porto il messaggio di Cristo»
ROMA — La folgorazione per don Gelmini lo colpì senza preavviso nella sala vip di Fiumicino tra un mucchio di altri parlamentari in trasferta: «Ero reduce da una di quelle malinconiche serate al Gilda, il mio fervore spirituale allora era al suo minimo, eppure dopo qualche minuto mi inginocchiai davanti a lui chiedendogli di confessarmi mentre i colleghi mi guardavano pensando che fossi uscito di testa». Era il 1994 e Alessandro Meluzzi, 52 anni, frangia, barba e baffi sale e pepe, psichiatra, fratino e seminarista mancato, inviato sull’«Isola dei Famosi 4» a rinfrancare l’anima dei naufraghi, oggi aspirante diacono, era anche fresco di prima legislatura nell’anno di massima grazia di Forza Italia, 385 voti di scarto rifilati al compagno Sergio Chiamparino nel collegio operaio di Mirafiori Sud.
Da allora Meluzzi è stato molte volte ex (specie in politica: ex comunista, ex socialista, ex azzurro, ex onorevole ed ex senatore, ex cossighiano, un passaggino tra i Verdi) ma a don Pierino è rimasto fedele per sempre. Ha anche lui la sua piccola comunità di 8 cascine nel Monferrato. Agape, si prende cura di 45 pazienti psichiatrici. In questo momentaccio giudiziario («Siamo nel giardino della Passione») a don Pierino fa anche da (indaffarato) portavoce. Costretto a virtuosismi lessicali quando deve spiegare, lui massone dichiarato iscritto alla Loggia Ausonia, che «don Pierino ha usato il termine lobby massonica non come nome proprio ma come nome comune, intendeva un ambiente politico e culturale radical chic americano che contrasta la Chiesa. Da parte sua non c’è alcuna ostilità nei confronti della Massoneria e viceversa. Lui parlava con la schiettezza dei profeti, è ingenuo, semplice».
Ora che è ospite fisso all’«Italia sul Due» («Prendo 200 euro lordi a puntata, però riesco a portare messaggi di Cristo in un ambiente lievemanon fesso »), pubblica saggi e romanzi («Il soffio della vita») per la casa editrice dei carmelitani, studia da diacono per la chiesa greco melchita cattolica e perciò ha preso un dottorato in Filosofia mistica, Meluzzi, che si è avvicinato al Grande Oriente nel 1982 «quando i massoni erano perseguitati e vittime di pregiudizi come i socialisti» dovrà mollare la loggia. Ovvero «andrà in sonno», così si dice. «Lo annunciai un anno fa ad una pubblica riunione a Massa Marittima, lì ci sono più massoni che abitanti. Piangevano tutti. Io sono sereno: per me sarà un abbraccio totale della Croce di Cristo».
Intanto prepara il Gelmini Day di Ferragosto dalla «casetta di famiglia » a Rimini con moglie (Maria, peruviana), la figlia Aracoeli («Sono devoto del Bambinello rubato») e 4 nipoti tra i 9 e i 15 anni che scarrozza tra spiagge e rotonde sulmare. Villeggiatura monacale: sveglia alle 6.30, messa dai salesiani, passeggiatina in spiaggia, qualche bagno, scrittura e letture. Massimo peccato di gola una piadina che si cucina da solo: «Acqua, farina e olio, niente strutto, l’ho imparato da mamma e zia. Faccio in casa pure le tagliatelle, il segreto è lasciarle essiccare bene così il condimento attacca». In discoteca non ci va più da un pezzo. «Ma credetemi, le serate degli onorevoli sono molto poco dissolute. Quel pover’uomo di Cosimo Mele è stato vittima di sé e delle circostanze. Nessuna giustificazione per la colpa, maperdono per il peccatore ».
Lui ai tempi dice che passò indenne. «Roma è città tentacolare, manon è Babilonia. Certo le tentazioni ci sono e per un uomo ritrovarsi solo in certe serate romane richiede compattezza d’animo». Il suo, prima che con gli esercizi spirituali, se l’è compattato con 12 anni di Pci e Fgci e le riunioni del comitato centrale a via della Vite con D’Alema, Mussi e Veltroni. «Massimo era il più giganteggiante, togliattiano puro, Walter più lieve, da terrazza romana e cenacolo di intellettuali». Meluzzi portava sul petto una sua medaglia: «Durante un’assemblea di Autonomia operaia nel ’77 fui sprangato con chiavi inglesi, questo mi garantì una certa credibilità».
(E poi un po' di parte)
http://exsurgatdeus.blogspot.com/2009/06/alessandro-meluzzi-linfinito-mi-ha.html
Buona lettura, ovviamente per i cattolici è un miracolo di Dio, per altri è segno che siamo messi in mani.....strane?
http://www.gossipnews.it/tv/finale_isola_famosi_honduras/images/alessandro_meluzzi_e_sara_tommasi_cb8f.jpg
Inviato nell'Isola dei Famosi, un reality tra i più visti, in diretta ha citato l'Angelus del Papa di una domenica di novembre del 2006, spiegando che "la vita dell'uomo è nulla se non si fonda sulla roccia della fede". Lo ha detto di fronte a 8 milioni di telespettatori, provocando un vero scandalo.
Preghiamo preghiamo :D
Abbracciamo Cristo o la Tommasi? :D
Sìsì, MELUZZI quello sempre in televisione :D
http://www.santantonio.org/messaggero/upload/foto/1107_51.jpg
http://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Meluzzi
Dopo la maturità classica, si è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Psichiatria a Torino. Ha infine conseguito il Baccalaureato in Filosofia e Mistica presso il Pontificio Ateneo S.Anselmo di Roma. È psicoterapeuta.
In gioventù ha aderito alla Federazione Giovanile Comunista Italiana, in seguito ai radicali, per confluire, infine, nei socialisti.
Nel 1994 è eletto nelle file di Forza Italia alla Camera dei Deputati sconfiggendo clamorosamente Sergio Chiamparino in collegio elettorale dove abitano molti operai di Mirafiori. È rieletto, però al Senato della Repubblica, nel 1996.
Nel 1998 esce da Forza Italia per aderire all'UDR. Con lo scioglimento del partito entra nell'UDEUR in occasione del primo governo D'Alema per poi passare ai Verdi con la fiducia al secondo governo D'Alema.
Nel febbraio del 2000, insieme ad un altro ex-UDR, Stefano Pedica, dà vita ad un movimento politico autonomo di ispirazione centrista presente soprattutto nel Lazio: il movimento Cristiano Democratici Europei - Liberaldemocratici (CDE). Aderisce come componente autonoma al gruppo senatoriale dell'UDEUR e poi con la fine della legislatura (2001), lascia ogni incarico nel movimento, il cui leader diventa così Pedica.
È spesso, nella veste di psichiatra, ospite ed opinionista nella trasmissione televisiva L'Italia sul 2, in Pomerigio Cinque in veste di Berlusconiano Doc e in diversi reality sulle reti Mediaset.
È portavoce della Comunità Incontro e di don Gelmini.
Nel 2009 è uscito il suo libro, scritto insieme a Paolo Gambi "L'infinito mi ha cercato" (edizioni Piemme), nel quale ha raccontato nel dettaglio la sua vita. Nel maggio 2009 ha ricoperto il ruolo di esperto psicologo durante la trasmissione televisiva "Cupido", andata in onda su Italia1 e condotta da Federica Panicucci.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/07/massona_fede_sala_vip.shtml
Psichiatra, si divide fra la vocazione da diacono e la partecipazione in tv. «Prendo 200 euro a puntata ma porto il messaggio di Cristo»
ROMA — La folgorazione per don Gelmini lo colpì senza preavviso nella sala vip di Fiumicino tra un mucchio di altri parlamentari in trasferta: «Ero reduce da una di quelle malinconiche serate al Gilda, il mio fervore spirituale allora era al suo minimo, eppure dopo qualche minuto mi inginocchiai davanti a lui chiedendogli di confessarmi mentre i colleghi mi guardavano pensando che fossi uscito di testa». Era il 1994 e Alessandro Meluzzi, 52 anni, frangia, barba e baffi sale e pepe, psichiatra, fratino e seminarista mancato, inviato sull’«Isola dei Famosi 4» a rinfrancare l’anima dei naufraghi, oggi aspirante diacono, era anche fresco di prima legislatura nell’anno di massima grazia di Forza Italia, 385 voti di scarto rifilati al compagno Sergio Chiamparino nel collegio operaio di Mirafiori Sud.
Da allora Meluzzi è stato molte volte ex (specie in politica: ex comunista, ex socialista, ex azzurro, ex onorevole ed ex senatore, ex cossighiano, un passaggino tra i Verdi) ma a don Pierino è rimasto fedele per sempre. Ha anche lui la sua piccola comunità di 8 cascine nel Monferrato. Agape, si prende cura di 45 pazienti psichiatrici. In questo momentaccio giudiziario («Siamo nel giardino della Passione») a don Pierino fa anche da (indaffarato) portavoce. Costretto a virtuosismi lessicali quando deve spiegare, lui massone dichiarato iscritto alla Loggia Ausonia, che «don Pierino ha usato il termine lobby massonica non come nome proprio ma come nome comune, intendeva un ambiente politico e culturale radical chic americano che contrasta la Chiesa. Da parte sua non c’è alcuna ostilità nei confronti della Massoneria e viceversa. Lui parlava con la schiettezza dei profeti, è ingenuo, semplice».
Ora che è ospite fisso all’«Italia sul Due» («Prendo 200 euro lordi a puntata, però riesco a portare messaggi di Cristo in un ambiente lievemanon fesso »), pubblica saggi e romanzi («Il soffio della vita») per la casa editrice dei carmelitani, studia da diacono per la chiesa greco melchita cattolica e perciò ha preso un dottorato in Filosofia mistica, Meluzzi, che si è avvicinato al Grande Oriente nel 1982 «quando i massoni erano perseguitati e vittime di pregiudizi come i socialisti» dovrà mollare la loggia. Ovvero «andrà in sonno», così si dice. «Lo annunciai un anno fa ad una pubblica riunione a Massa Marittima, lì ci sono più massoni che abitanti. Piangevano tutti. Io sono sereno: per me sarà un abbraccio totale della Croce di Cristo».
Intanto prepara il Gelmini Day di Ferragosto dalla «casetta di famiglia » a Rimini con moglie (Maria, peruviana), la figlia Aracoeli («Sono devoto del Bambinello rubato») e 4 nipoti tra i 9 e i 15 anni che scarrozza tra spiagge e rotonde sulmare. Villeggiatura monacale: sveglia alle 6.30, messa dai salesiani, passeggiatina in spiaggia, qualche bagno, scrittura e letture. Massimo peccato di gola una piadina che si cucina da solo: «Acqua, farina e olio, niente strutto, l’ho imparato da mamma e zia. Faccio in casa pure le tagliatelle, il segreto è lasciarle essiccare bene così il condimento attacca». In discoteca non ci va più da un pezzo. «Ma credetemi, le serate degli onorevoli sono molto poco dissolute. Quel pover’uomo di Cosimo Mele è stato vittima di sé e delle circostanze. Nessuna giustificazione per la colpa, maperdono per il peccatore ».
Lui ai tempi dice che passò indenne. «Roma è città tentacolare, manon è Babilonia. Certo le tentazioni ci sono e per un uomo ritrovarsi solo in certe serate romane richiede compattezza d’animo». Il suo, prima che con gli esercizi spirituali, se l’è compattato con 12 anni di Pci e Fgci e le riunioni del comitato centrale a via della Vite con D’Alema, Mussi e Veltroni. «Massimo era il più giganteggiante, togliattiano puro, Walter più lieve, da terrazza romana e cenacolo di intellettuali». Meluzzi portava sul petto una sua medaglia: «Durante un’assemblea di Autonomia operaia nel ’77 fui sprangato con chiavi inglesi, questo mi garantì una certa credibilità».
(E poi un po' di parte)
http://exsurgatdeus.blogspot.com/2009/06/alessandro-meluzzi-linfinito-mi-ha.html
Buona lettura, ovviamente per i cattolici è un miracolo di Dio, per altri è segno che siamo messi in mani.....strane?
http://www.gossipnews.it/tv/finale_isola_famosi_honduras/images/alessandro_meluzzi_e_sara_tommasi_cb8f.jpg
Inviato nell'Isola dei Famosi, un reality tra i più visti, in diretta ha citato l'Angelus del Papa di una domenica di novembre del 2006, spiegando che "la vita dell'uomo è nulla se non si fonda sulla roccia della fede". Lo ha detto di fronte a 8 milioni di telespettatori, provocando un vero scandalo.
Preghiamo preghiamo :D
Abbracciamo Cristo o la Tommasi? :D