dantes76
08-01-2010, 00:56
Bollettino dell’ultima ora, nel Pd scendono in piazza per ricompattare il Pdl e resuscitare il centrodestra morto e sepolto
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ieri, 07 gennaio 2010 15:05
Le madonne pellegrine del centrosinistra e della sinistra turigliattiana, alleate ai custodi delle nicchie paesane, stanno facendo le divine e umane cose per ricompattare il centrodestra che si era dissolto. In loro aiuto, arriva Giueseppe Castiglione, che – sia farina del suo sacco o meno, non importa – ha detto quel che c’era da dire rebus sic stantibus, che il suo partito è pronto a sostenere le riforme che proporrà il governo Lombardo (a meno che non le condivida...).
Invece che cosa fanno le truppe da sbarco del centrosinistra? Fanno sapere di volere scendere in piazza per dire “no” alle riforme, senza sapere nemmeno di che si tratta.
Ora se c’è qualcuno che possa spiegare questo mistero, per favore ci scriva, e lo faccia subito, perché si tratta di una tale idiozia, che è difficile ritenere che sia stata progettata allo scopo per la quale viene organizzata e viene da sospettare che dietro l’idiozia ci sia qualcosa di molto più importante serio. E vorremmo che così fosse, perché preferiamo conservare un buon ricordo delle madonne pellegrine e dei turigliattiani che pur facendo tradizionalmente grandi favori al nemico giurato, hanno dalla loro una logica seppure striminzita dettata dalla buonafede.
La riflessione che a questo punto proponiamo è la seguente: se perfino Castiglione, co-coordinatore del Pdl-Sicilia, fa di necessità virtù e dopo essersi preso una quantità industriale di insulti da Gianfranco Miccichè, ritiene che sia meglio fare sapere all’opinione pubblica di essere disposto a votare i provvedimenti del governo e non si tira certo indietro se c’è da fare qualcosa per dare all’Isola una parvenza di governabilità, qualcosa che non va dall’altra parte della barricata c’è.
E di che si tratta?
Siccome siamo stati tutti ragazzi, ricorderete che c’è una stagione della nostra vita – quella dell’adolescenza e dell’infanzia – nella quale prevale l’intelligenza istintiva, che provoca il seguente atteggiamento mentale: con quello non ci voglio avere a che fare, qualunque sia quello che fa. E non voglio sapere ciò che si appresta a fare, anche se mi favorisce, perché appunto non voglio averci a che fare. Inutile tentare di fare cambiare opinione al fanciullo intestardito, non ci sarà verso per quanti discorsi si possono fare, quello resta nelle sue posizioni, fino a che non capita qualche cosa che non ha previsto, che lo fa ragionare e magari pentirsi della sua ostinazione.
Da adulti questo atteggiamento caratteriale è dettato da solidi bisogno. Il comportamento non cambia, resta quello adolescenziale, ma le motivazioni meritano di essere scandagliate e magari qualche volta si scopre che anche le madonne pellegrine non vivono solo di “dream”, sogni e fate ammantate di azzurro con la bacchetta magica.
Al punto in cui sono le cose, occorre mettere nel conto il ritorno alle urne evento che Castiglione non disdegna mentre il PD dovrebbe vedere come una specie di ordalia, un giudizio divino, visto che, avendo in campo anche l’IDV in Sicilia, pur ottenendo una buona performance elettorale, avrebbe una decina di deputati in meno. Bel guadagno, dunque.
A favore di chi questa sottrazione si compierebbe? Guarda caso, a favore appunto dell’Idv. E’ appena il caso di chiedersi per quale ragione una simile jattura mandi in piazza i fondamentalisti del centrosinistra. Perché sono fondamentalisti e basta, qualcuno potrebbe legittimamente suggerire, ma dobbiamo davvero credere che queste stupidaggini vengano commesse au plein air nella convinzione che sia per il bene di tutti?
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Le madonne pellegrine del centrosinistra e della sinistra turigliattiana, alleate ai custodi delle nicchie paesane, stanno facendo le divine e umane cose per ricompattare il centrodestra che si era dissolto. In loro aiuto, arriva Giueseppe Castiglione, che – sia farina del suo sacco o meno, non importa – ha detto quel che c’era da dire rebus sic stantibus, che il suo partito è pronto a sostenere le riforme che proporrà il governo Lombardo (a meno che non le condivida...).
Invece che cosa fanno le truppe da sbarco del centrosinistra? Fanno sapere di volere scendere in piazza per dire “no” alle riforme, senza sapere nemmeno di che si tratta.
Ora se c’è qualcuno che possa spiegare questo mistero, per favore ci scriva, e lo faccia subito, perché si tratta di una tale idiozia, che è difficile ritenere che sia stata progettata allo scopo per la quale viene organizzata e viene da sospettare che dietro l’idiozia ci sia qualcosa di molto più importante serio. E vorremmo che così fosse, perché preferiamo conservare un buon ricordo delle madonne pellegrine e dei turigliattiani che pur facendo tradizionalmente grandi favori al nemico giurato, hanno dalla loro una logica seppure striminzita dettata dalla buonafede.
La riflessione che a questo punto proponiamo è la seguente: se perfino Castiglione, co-coordinatore del Pdl-Sicilia, fa di necessità virtù e dopo essersi preso una quantità industriale di insulti da Gianfranco Miccichè, ritiene che sia meglio fare sapere all’opinione pubblica di essere disposto a votare i provvedimenti del governo e non si tira certo indietro se c’è da fare qualcosa per dare all’Isola una parvenza di governabilità, qualcosa che non va dall’altra parte della barricata c’è.
E di che si tratta?
Siccome siamo stati tutti ragazzi, ricorderete che c’è una stagione della nostra vita – quella dell’adolescenza e dell’infanzia – nella quale prevale l’intelligenza istintiva, che provoca il seguente atteggiamento mentale: con quello non ci voglio avere a che fare, qualunque sia quello che fa. E non voglio sapere ciò che si appresta a fare, anche se mi favorisce, perché appunto non voglio averci a che fare. Inutile tentare di fare cambiare opinione al fanciullo intestardito, non ci sarà verso per quanti discorsi si possono fare, quello resta nelle sue posizioni, fino a che non capita qualche cosa che non ha previsto, che lo fa ragionare e magari pentirsi della sua ostinazione.
Da adulti questo atteggiamento caratteriale è dettato da solidi bisogno. Il comportamento non cambia, resta quello adolescenziale, ma le motivazioni meritano di essere scandagliate e magari qualche volta si scopre che anche le madonne pellegrine non vivono solo di “dream”, sogni e fate ammantate di azzurro con la bacchetta magica.
Al punto in cui sono le cose, occorre mettere nel conto il ritorno alle urne evento che Castiglione non disdegna mentre il PD dovrebbe vedere come una specie di ordalia, un giudizio divino, visto che, avendo in campo anche l’IDV in Sicilia, pur ottenendo una buona performance elettorale, avrebbe una decina di deputati in meno. Bel guadagno, dunque.
A favore di chi questa sottrazione si compierebbe? Guarda caso, a favore appunto dell’Idv. E’ appena il caso di chiedersi per quale ragione una simile jattura mandi in piazza i fondamentalisti del centrosinistra. Perché sono fondamentalisti e basta, qualcuno potrebbe legittimamente suggerire, ma dobbiamo davvero credere che queste stupidaggini vengano commesse au plein air nella convinzione che sia per il bene di tutti?
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