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View Full Version : BERLUSCONI: 2010 Anno delle Riforme. MA PRIMA LA GIUSTIZIA :-))


FabioGreggio
06-01-2010, 21:55
Il premier: "Le faremo anche da soli. Mi sento in forma"


Roma, 6 gen. (Apcom) - Giustizia, scuola e fisco: sono i temi su cui sarà impegnato il governo nel 2010.
Li elenca, in quest'ordine, lo stesso presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, parlando al telefono con alcuni europarlamentari del Pdl, ospiti nella casa piemontese di Vito Bonsignore:
"Sarà un anno impegnativo - ha detto il premier - ora divertitevi, ma poi siate pronti a rimboccarvi le maniche perché ci sarà da lavorare su tre obiettivi: giustizia, scuola e fisco".

Il Cavaliere, che ha passato il giorno dell'Epifania in famiglia, a casa della figlia Marina, in Costa Azzurra, ha rassicurato i parlamentari europei sulla sua salute dopo l'aggressione subita quasi un mese fa a piazza Duomo a Milano:

"Sto bene, mi sento fisicamente in forma e sono di buon umore. Ora sono con mia figlia Marina e con i nipotini, nei prossimi giorni tornerò al lavoro a Roma". E il lavoro, ha garantito Berlusconi, verterà sulle riforme:

"Spero che gli altri collaborino a farle - ha precisato - altrimenti andremo comunque avanti da soli".

Si partirà dalla giustizia: la prossima settimana Senato e Camera saranno impegnati rispettivamente su processo breve e legittimo impedimento, ( :rotfl:) due provvedimenti messi a punto per evitare al premier i processi Mills e diritti Mediaset.

Ma è imminente anche la presentazione di un nuovo lodo Alfano, la legge che sospende i processi per le alte cariche dello Stato bocciata dalla Corte Costituzionale in autunno, stavolta attraverso una legge costituzionale. Poi toccherà alla scuola, quindi al fisco:

"Siamo stati bravi a non aumentare le imposte - ha detto Berlusconi - ora faremo una riforma del fisco". Riforma che secondo alcuni vorrebbe dire una riduzione delle tasse ma in serata il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti precisa:

"'La riduzione delle tasse nel 2010'? Questa frase dal presidente Berlusconi non è mai stata pronunciata". :cool: :cool: :cool: :cool:

http://www.apcom.net/newspolitica/20100106_192001_126b4a3_80099.html


Nulla è cambiato.
Si riprende da prima della Duomata.
Il Popolo dell'amore?

Cos'è?

fg

FabioGreggio
06-01-2010, 22:06
Ho aperto questo 3d a differenza di quello di LUVI qui volevo discutere su come Bersani affronterà la cosa visto che ha manifestato di collaborare a patto che non si facciano leggi ad personam.

Mentre nel 3d di LUVi si discute solo sulle tasse.
Quindi per favore non chiudete il 3d.

fg

sander4
06-01-2010, 22:20
Processo morto.
Illegittimo impedimento.
Lodo al fano in-costituzionale ficcato nella costituzione.

Tre leggi adpersonam con la prima che è un'amnistia permanente che salverà tantissimi criminali ora e negli anni.

Se mantiene le parola Bersani (e direi i suoi compagni di partito) deve fare semplicemente opposizione in parlamento e nessuno sconto in ogni occasione pubblica (specialmente televisiva, che arriva a milioni di persone) di confronto con questi signori, dicendo a chiare parole che quella legge favorirà i criminali e stanno occupando il parlamento per salvare il solito.

LUVІ
06-01-2010, 22:22
Ho aperto questo 3d a differenza di quello di LUVI qui volevo discutere su come Bersani affronterà la cosa visto che ha manifestato di collaborare a patto che non si facciano leggi ad personam.

Mentre nel 3d di LUVi si discute solo sulle tasse.
Quindi per favore non chiudete il 3d.

fg

Giusto! :asd:
Qui si discute di :asd: riforme! :asd:

Processo morto.
Illegittimo impedimento.
Lodo al fano in-costituzionale ficcato nella costituzione.

Fabryce
07-01-2010, 10:46
http://www.repubblica.it/politica/2010/01/07/news/nuovo_lodo_alfano-1863703/

Ecco la nuova riforma della giustizia:

Lodo Alfano un pò più incostituzionale di prima ficcato in costituzione.. :muro:

whistler
07-01-2010, 11:14
il popolo lo vuole :O

lasciatelo lavorare :O

ConteZero
07-01-2010, 13:21
il popolo lo vuole :O

Il problema di quelli così è che spesso e volentieri alla fine il popolo più che volerli finisce per acchiapparli.

^TiGeRShArK^
07-01-2010, 13:24
http://www.repubblica.it/politica/2010/01/07/news/nuovo_lodo_alfano-1863703/

Ecco la nuova riforma della giustizia:

Lodo Alfano un pò più incostituzionale di prima ficcato in costituzione.. :muro:

Questi si che sono i grossi problemi del nostro paese. :O
Lo fanno per noi e dio lo vuole. :O

cocis
07-01-2010, 13:26
:O

http://urlodeigiovani.altervista.org/news/berlusconi-tasse.jpg

whistler
07-01-2010, 13:28
io invece comincio a pensare che gli italiani vogliono veramente un presidente del genere IMPUNITO. ed è grave. in pratica una giungla è l italia.

hanno cominciato a credere alla CA***TA DELLA persecuzione giudiziaria e dei giudici comunisti , come i servi e i motorini azzurri dicono 24/24 7/7 dovunque in tv e fuori dalle tv.

se berlusconi non risponderà dei suoi reati lo stato di diritto in questo paese non ha senso , già sono molti i potenti che restano impuniti..

non sò cosa pensare.:(

^TiGeRShArK^
07-01-2010, 13:31
io invece comincio a pensare che gli italiani vogliono veramente un presidente del genere IMPUNITO. ed è grave. in pratica una giungla è l italia.

hanno cominciato a credere alla CA***TA DELLA persecuzione giudiziaria e dei giudici comunisti , come i servi e i motorini azzurri dicono 24/24 7/7 dovunque in tv e fuori dalle tv.

se berlusconi non risponderà dei suoi reati lo stato di diritto in questo paese non ha senso , già sono molti i potenti che restano impuniti..

non sò cosa pensare.:(

L'italia è per una buona parte un popolo di furbetti che se fossero al suo posto si sarebbero comportati allo stesso modo. :)
Quelli che hanno una coscienza civica purtroppo sembrano molto pochi.
Dopo l'impunità totale e globale cosa gli manca per arrivare alla dittatura completa? :)

whistler
07-01-2010, 13:39
L'italia è per una buona parte un popolo di furbetti che se fossero al suo posto si sarebbero comportati allo stesso modo. :)
Quelli che hanno una coscienza civica purtroppo sembrano molto pochi.
Dopo l'impunità totale e globale cosa gli manca per arrivare alla dittatura completa? :)

la cosa tragica è che per i suoi elettori anche se lui riuscisse ad ottenere l impunità totale globale mondiale universale , va bene. lo vogliono così , CRIMINALE !

:(

Steinoff
07-01-2010, 13:40
I veri probbblemi dell'itaglia, con queste riforme vinceremo la cenpions delle nazioni.

Dopo 'sta sagra di adpersonammate programmatiche, chi persevera a votarlo e' inequivocabilmente complice.

:help:

Fabryce
07-01-2010, 13:58
L'italia è per una buona parte un popolo di furbetti che se fossero al suo posto si sarebbero comportati allo stesso modo. :)
Quelli che hanno una coscienza civica purtroppo sembrano molto pochi.
Dopo l'impunità totale e globale cosa gli manca per arrivare alla dittatura completa? :)

quoto

troppe volte mi sono sentito dire: e gli altri che hanno fatto quando sono andati al governo?

si riferiscono sempre ai due anni di Prodi, in cui la maggioranza aveva un voto in più e l'opposizione, con elevato senso dello stato, prima gridava ai brogli e poi andava in parlamento solo per dare le spallate al governo, lamentandosi oltretutto dei numerosi voti di fiducia..

Questo è il governo del fare.... ma finora ha fatto solo danni :muro:

Silma
07-01-2010, 14:46
Ragazzi è facile!! C'è l'impunità e riguarda anche l'omicidio!!... ammicca ammicca...

anzi no... c'è da credere che se uno stronzo qualsiasi fa danno ad una persona importante, il processo si risolve in una settimana. "Hanno abolito gli avvocati!!" (cit.)

dantes76
07-01-2010, 14:47
Le priorita' per il 2010 saranno: Pararsi il culo--->Sicilia----> quello che avanza

Ja]{|e
07-01-2010, 15:19
Vomitate, gente, vomitate
Da Il Fatto Quotidiano del 7 gennaio 2010
di Marco Travaglio

Il termometro migliore per misurare a che punto sta il regime è la lettura dei quotidiani “indipendenti”. Che hanno così interiorizzato il regime da non rendersi nemmeno più conto della gravità di quel che descrivono. Infatti lo raccontano con aria gaia e spensierata, come se parlassero del sole e della pioggia. Ieri, per esempio, a pagina 9 del Corriere della Sera, l’articolo dedicato alle tre leggi ad personam che garantiranno impunità eterna al satrapo si apriva così: “Il ministro della Giustizia Angelino Alfano è rientrato in anticipo dalle vacanze e ha subito raggiunto il consigliere giuridico del premier, l’avvocato Niccolò Ghedini, che lo attendeva a Villa San Martino. La prima riunione dell’anno insieme con Silvio Berlusconi è servita dunque a mettere a punto l’agenda 2010 sulla giustizia che, nei piani del presidente del Consiglio, prevede tappe forzate da qui ai prossimi 60 giorni. ‘Se il processo breve e il legittimo impedimento non venissero approvati nei due rami del Parlamento entro febbraio, le conseguenze politiche non sarebbero indolori’, avrebbe ripetuto Berlusconi davanti ai suoi collaboratori”. Notare la soavità di quel “raggiunge”. Traduzione: il ministro della Giustizia “raggiunge” nella residenza privata del premier l’avvocato che difende il premier in vari processi per corruzione di testimone, frode fiscale, appropriazione indebita e falso in bilancio, e che per giunta è stato nominato deputato dal premier per cancellare per legge i suddetti processi, ma la stampa indipendente lo chiama “consigliere giuridico” per non dare troppo nell’occhio. Costui impartisce ordini al cosiddetto ministro affinché si dia da fare “a tappe forzate” per mobilitare le istituzioni affinché blocchino i tribunali prima che pronuncino le sentenze a carico del premier. E questo sconcio prende il nome di “agenda 2010 sulla giustizia”. Segue minaccia mafiosa ai parlamentari: o provvedono “entro febbraio”, oppure “le conseguenze politiche non saranno indolori”. La parte riservata, in questo stomachevole copione, alle istituzioni di garanzia – presidente della Repubblica, opposizione, magistratura, stampa libera – è implicito ma evidente: devono partecipare festosamente all’operazione o al massimo scansarsi e non disturbare il manovratore. Chi non lo fa e per giunta annuncia di volersi opporre è un terrorista che “odia” e va emarginato dal consesso civile. In un’altra cronaca del Pompiere, si legge che il premier “si è presentato senza le bende e i cerotti”: non ha più nulla da nascondere, nemmeno il rossore per la vergogna che, casomai si manifestasse, sarebbe comunque coperto da uno spesso strato di cerone. La fabbrica del regime opera alla luce del sole, con allegato comunicato stampa. A questo punto il cittadino che non abbia ancora portato il cervello all’ammasso non ha che tre opzioni: adeguarsi, voltarsi dall’altra parte, opporsi. Ma, se si oppone, ha la fortuna di conoscere in anticipo quello che lo aspetta. Il regime a cielo aperto si è premurato, nei giorni delle sante feste, di rammentarglielo affinché nessuno poi dica che non era stato avvertito: i servizi segreti, pagati dallo Stato o assoldati da strutture private tipo Telecom, hanno licenza di spiare illegalmente gli oppositori: politici, magistrati, giornalisti, semplici cittadini. Monitorare, schedare, attenzionare, pedinare, screditare e magari chissà, in futuro, nascondere qualche bustina di eroina in qualche tasca scomoda. Tanto, se vengono scoperti (eventualità sempre più improbabile, viste le condizioni in cui viene ridotta la magistratura), provvede il regime a salvarli col segreto di Stato, trasformato in scudo spaziale per coprire le peggiori nefandezze degli apparati occulti. Per i mandanti è in arrivo la nuova immunità parlamentare extralarge. Ecco, ora il quadro è completo. Anzi no: manca quella roba chiamata Pd che non dice una parola, anzi dialoga. Adesso, volendo, potete anche vomitare, prima che diventi reato pure questo.

Silma
07-01-2010, 15:37
{|e;30352189']Vomitate, gente, vomitate
Da Il Fatto Quotidiano del 7 gennaio 2010
di Marco Travaglio

Il termometro migliore per misurare a che punto sta il regime è la lettura dei quotidiani “indipendenti”. Che hanno così interiorizzato il regime da non rendersi nemmeno più conto della gravità di quel che descrivono. Infatti lo raccontano con aria gaia e spensierata, come se parlassero del sole e della pioggia. Ieri, per esempio, a pagina 9 del Corriere della Sera, l’articolo dedicato alle tre leggi ad personam che garantiranno impunità eterna al satrapo si apriva così: “Il ministro della Giustizia Angelino Alfano è rientrato in anticipo dalle vacanze e ha subito raggiunto il consigliere giuridico del premier, l’avvocato Niccolò Ghedini, che lo attendeva a Villa San Martino. La prima riunione dell’anno insieme con Silvio Berlusconi è servita dunque a mettere a punto l’agenda 2010 sulla giustizia che, nei piani del presidente del Consiglio, prevede tappe forzate da qui ai prossimi 60 giorni. ‘Se il processo breve e il legittimo impedimento non venissero approvati nei due rami del Parlamento entro febbraio, le conseguenze politiche non sarebbero indolori’, avrebbe ripetuto Berlusconi davanti ai suoi collaboratori”. Notare la soavità di quel “raggiunge”. Traduzione: il ministro della Giustizia “raggiunge” nella residenza privata del premier l’avvocato che difende il premier in vari processi per corruzione di testimone, frode fiscale, appropriazione indebita e falso in bilancio, e che per giunta è stato nominato deputato dal premier per cancellare per legge i suddetti processi, ma la stampa indipendente lo chiama “consigliere giuridico” per non dare troppo nell’occhio. Costui impartisce ordini al cosiddetto ministro affinché si dia da fare “a tappe forzate” per mobilitare le istituzioni affinché blocchino i tribunali prima che pronuncino le sentenze a carico del premier. E questo sconcio prende il nome di “agenda 2010 sulla giustizia”. Segue minaccia mafiosa ai parlamentari: o provvedono “entro febbraio”, oppure “le conseguenze politiche non saranno indolori”. La parte riservata, in questo stomachevole copione, alle istituzioni di garanzia – presidente della Repubblica, opposizione, magistratura, stampa libera – è implicito ma evidente: devono partecipare festosamente all’operazione o al massimo scansarsi e non disturbare il manovratore. Chi non lo fa e per giunta annuncia di volersi opporre è un terrorista che “odia” e va emarginato dal consesso civile. In un’altra cronaca del Pompiere, si legge che il premier “si è presentato senza le bende e i cerotti”: non ha più nulla da nascondere, nemmeno il rossore per la vergogna che, casomai si manifestasse, sarebbe comunque coperto da uno spesso strato di cerone. La fabbrica del regime opera alla luce del sole, con allegato comunicato stampa. A questo punto il cittadino che non abbia ancora portato il cervello all’ammasso non ha che tre opzioni: adeguarsi, voltarsi dall’altra parte, opporsi. Ma, se si oppone, ha la fortuna di conoscere in anticipo quello che lo aspetta. Il regime a cielo aperto si è premurato, nei giorni delle sante feste, di rammentarglielo affinché nessuno poi dica che non era stato avvertito: i servizi segreti, pagati dallo Stato o assoldati da strutture private tipo Telecom, hanno licenza di spiare illegalmente gli oppositori: politici, magistrati, giornalisti, semplici cittadini. Monitorare, schedare, attenzionare, pedinare, screditare e magari chissà, in futuro, nascondere qualche bustina di eroina in qualche tasca scomoda. Tanto, se vengono scoperti (eventualità sempre più improbabile, viste le condizioni in cui viene ridotta la magistratura), provvede il regime a salvarli col segreto di Stato, trasformato in scudo spaziale per coprire le peggiori nefandezze degli apparati occulti. Per i mandanti è in arrivo la nuova immunità parlamentare extralarge. Ecco, ora il quadro è completo. Anzi no: manca quella roba chiamata Pd che non dice una parola, anzi dialoga. Adesso, volendo, potete anche vomitare, prima che diventi reato pure questo.

Io dico, resistenza armata.

Steinoff
07-01-2010, 16:07
Io dico, resistenza armata.

Io non mi voglio abbassare al livello di questi ammassi di fango che infestano gli scranni del potere come cozze aggrappate agli scogli, non voglio essere costretto ad andare contro i miei principii per proteggere i miei principii.
Quest'accozzaglia di pluriprescritti, vigliacchi e lacche' deve andarsene, ma dobbiamo cacciarla con metodi civili o saremo al loro stesso livello e quel che di nuovo costruiremo sara' infetto dalle fondamenta.
Io questi non ce li voglio al governo, ma non voglio neanche essere costretto ad essere cio' che non voglio essere.

Vincenzo1968
07-01-2010, 16:40
Il condirettore del rotolo, Nosferatu-Sallusti, scrive che "per fare queste riforme serve una maggioranza forte, compatta, autorevole. E una opposizione responsabile e lungimirante. Su Bersani e Di Pietro c'è poco da fare affidamento. Il primo appare debole e confuso... il secondo ormai è a capo del partito dell'odio."

http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=P5VMX

Quindi, per Nosferatu-Sallusti, se le tasse non caleranno sarà per colpa del partito dell'odio :O

whistler
07-01-2010, 16:50
Io non mi voglio abbassare al livello di questi ammassi di fango che infestano gli scranni del potere come cozze aggrappate agli scogli, non voglio essere costretto ad andare contro i miei principii per proteggere i miei principii.
Quest'accozzaglia di pluriprescritti, vigliacchi e lacche' deve andarsene, ma dobbiamo cacciarla con metodi civili o saremo al loro stesso livello e quel che di nuovo costruiremo sara' infetto dalle fondamenta.
Io questi non ce li voglio al governo, ma non voglio neanche essere costretto ad essere cio' che non voglio essere.

*

sander4
07-01-2010, 22:12
avanti con le """riforme""" http://www.repubblica.it/politica/2010/01/07/news/nuovo_lodo_alfano-1863703/

sul processo morto:
Adesso riguarderà tutti i delitti, anche quelli più gravi (mafia e terrorismo) con l'escamotage della durata differente. Ne fruiranno tutti, pure i recidivi, altrimenti sarebbe stato incostituzionale. Due anni e sei mesi per i processi sotto i dieci anni, tre per quelli al di sopra. Le norme entreranno in vigore subito, per i crimini, indultabili, commessi prima del maggio 2006. Quindi riguarderanno anche Berlusconi.

Bene, così se non li salva la cirielli i terroristi (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2086908) ci penserà questa. Per non parlare dei mafiosi. :Puke:

sul lodo al fano:

Questa volta sarà un lodo "reiterabile". E non sarà neppure "rinunciabile". Significa che Berlusconi non solo ne fruirà subito, in quanto premier, ma ne potrà godere anche nel corso della legislatura o in una successiva qualora dovesse occupare un'altra delle tre alte cariche (presidenti Repubblica, Senato, Camera) "protette" dal futuro scudo costituzionale per congelare i processi penali in corso.

Ma si, tanto lo ficchiamo nella costituzione facciamolo più incostituzionale possibile! :rolleyes:

^TiGeRShArK^
07-01-2010, 23:17
Bene così. :)
Che distruggano tutto. :)
Forse e dico FORSE, dopo che saremo tanto coperti di merda da non poter respirare, qualcuno inizierà ad aprire gli occhi. :)

dantes76
07-01-2010, 23:39
lotta dura alla mafia:sofico:

il giorno che qualcuno vorra' lottare veramente la mafia, si vedranno i giochi d'artificio..

xcdegasp
08-01-2010, 07:28
Questi si che sono i grossi problemi del nostro paese. :O
Lo fanno per noi e dio lo vuole. :O

chi non ha mai sognato di avere un "lodo reiterabile"? chi ha sempre rimpianto di non averlo? grazie ilvio :O


vergogna, che si dimetta ed elezioni anticipate :O (cit.)

xcdegasp
08-01-2010, 07:30
Bene così. :)
Che distruggano tutto. :)
Forse e dico FORSE, dopo che saremo tanto coperti di merda da non poter respirare, qualcuno inizierà ad aprire gli occhi. :)

quello che mi preoccupa non è tanto essere sommerso, ma chi poi si metta a riscrivere tutto.. :stordita: non per la mole di dati ma per cosa potrebbe ficcarci dentro :bimbo: