View Full Version : [Perizia] Casa dello studente - Mancava un pilastro portante
Casa dello studente: "Mancava un pilastro"
Tutte le verità della perizia. Il crollo dell’edificio determinato dalla mancanza di un pilastro. All'’Aquila i periti della Procura scoprono gli errori e le carenze che provocarono otto morti. Secondo i periti della Procura il crollo dell’edificio è avvenuto per un errore umano e non per la scossa
di Giampiero Giancarli
L’AQUILA. La perizia sul crollo della Casa dello studente sembra dare una risposta chiara alle domande dei familiari delle otto vittime sulle cause della tragedia: «L’ala nord collassata non aveva un pilastro, presente invece in altri punti corrispondenti dell’edificio, che invece hanno retto». I periti della procura della Repubblica, comunque, hanno riassunto in sei censure le concause della disgrazia.
LA RELAZIONE. In sostanza, secondo i 2 principali consulenti della procura, Francesco Benedettini e Antonello Salvatori, sono stati gli errori umani, evitabili, a causare l’irreparabile, e non la scossa giudicata, sulla scorta di valutazioni fatte dai sismologi e riportate della perizia di 160 pagine, «di magnitudo moderata».
Diversamente, dicono i periti, «è ragionevole ipotizzare che l’ala nord della Casa dello studente non sarebbe crollata in occasione del sisma. Queste conclusioni sono avvalorate dal fatto che le altre due ali dell’edificio non sono crollate e dal confronto con il panorama edilizio circostante e delle sue condizioni dopo il sisma».
LE SEI CENSURE. I periti, pertanto, hanno indicato in sei punti le motivazioni della sciagura nella quale morirono otto ragazzi. Una, per l’appunto, è che nel progetto del 1965 manca un pilastro. Ecco le altre. «Il progettista non ha previsto in alcuna parte dell’edificio un sistema resistente adatto a sopportare azioni orizzontali provenienti da tutte le direzioni». Inoltre «L’i mpresa esecutrice non ha disposto le staffe di armatura dei pilastri all’interno dei nodi della struttura secondo quanto previsto dal progetto»; «il calcestruzzo usato» si legge ancora nella relazione, «appare fortemente disomogeneo da potersi definire scadente e in complesso di qualità inferiore rispetto alle specifiche progettuali; «dopo la realizzazione dell’edificio» osservano ancora i periti «nessuno ha mai chiesto o fatto lavori di adeguamento funzionale che riguardassero le strutture, anche quando cambiava la destinazione di uso da civile abitazione a residenza universitaria»; infine, sempre secondo gli esperti, «ci sono danni alle strutture causati da cattiva posa in opera degli impianti termici, idrici ed elettrici».
ILTERRENO. «Pur condividendo l’affermazione generale per la quale in corrispondenza dei sedimenti alluvionali del fiume Aterno si possono attendere rilevanti fattori di amplificazione del sisma», scrivono i periti, «si ritiene di poter ragionevolmente escludere che tali fattori possano avere riguardato il sito della Casa dello studente in quanto l’area in questione non si trova su sedimenti alluvionali come dimostra l’esito del sondaggio. Inoltre si sottolinea ancora una volta come le altre due ali del palazzo e gli edifici adiacenti non sono crollati».
IL PROGETTO. Non mancano delle critiche rivolte al progetto originale del 1965. «I documenti resi disponibili» si legge nella relazione, «indicano una progettazione carente nei contenuti e caratterizzata da errori e omissioni. Tra le altre cose il progettista non prevede un sistema resistente alle azioni sismiche disposto in maniera da applicare a tutte le direzioni come prevista dalla normativa vigente all’epoca».
RESTAURI. «Durante le fasi di adeguamento funzionale», asseriscono i periti, «tutte le lacune strutturali non sono mai state oggetto di valutazione da parte dei responsabili delle varie amministrazioni dello stabile, dei vari progettisti, dei direttori dei lavori, etc. Anche le modifiche alle configurazioni di peso dell’edificio (nuovi tramezzi o pannelli solari) non sono stati oggetto di alcuna minima considerazione sul loro impatto». «Questo atteggiamento negligente» commentano i periti «ha fatto preferire costantemente dei lavori di cura estetico funzionale dell’edificio mentre non sono mai stati rivolti ad assicurare una costruzione solida e rispondente alle norme. Inoltre alcune demolizioni di travi e pilastri per consentire il passaggio e l’alloggiamento di tubazioni e canali hanno prodotto effetti negativi su alcuni elementi strutturali».
MANUTENZIONE. Ancora accuse di negligenza. «Nei passaggi di proprietà dell’edificio» dicono i periti, «non risulta essere mai stato chiesto o eseguito alcun controllo atto ad avere cognizione delle capacità di resistenza dell’edificio ai carichi. L’� edificio, che già nasceva con una concezione poco adatta alla resistenza al terremoto, tale è rimasto anche dopo il passaggio di proprietà quando è stato utilizzato come struttura per studenti». I periti fanno anche un’altra valutazione: gli edifici crollati all’A quila in occasione del terremoto sono meno dell’uno per cento del totale.
FORMA A STELLA. Censurata dai periti anche la forma del palazzo a stella. «Una forma» assicurano che è stata scelta «per il soddisfacimento di esigenze artistico-architettoniche, senza nessun riferimento alle implicazioni in tema di ingegneria strutturale che comporta e che sono notevoli». Da segnalare, poi, che i pannelli solari, pesanti 400 chili, erano posti proprio in corrispondenza dell’ala nord collassata.
SVILUPPI. Ora i legali degli indagati stanno preparando le loro memorie difensive il cui termine di presentazione scadrà tra 10 giorni. Sotto inchiesta per omicidio colposo e lesioni gravi (17 i feriti con traumi anche psichici) ci sono il costruttore Claudio Botta, gli ex titolari dell’immobile (tutti deceduti) e i tecnici che a vario titolo hanno effettuato a fine anni ’90 e nel 2003 i restauri: Giorgio Gaudiano, Walter Navarra, Bernardino Pace, Carlo Giovani, Pietro Centofanti, Tancredi Rossicone e Massimiliano Andreassi, oltre a coloro che hanno avuto responsabilità amministrative: Pietro Sebastiani, Luca Valente e Luca D’Innocenzo. Sono assistiti dagli avvocati Piergiorgio Merli, Massimo Carosi, Nicola Apa, Vincenzo Colaiacovo, Mercurio Galasso, Lino Nisii, Angelo Colagrande, Attilio Cecchini, Fabio Alessadroni, Massimo Rampini e Fausto Corti.
LE VITTIME. I morti nel crollo: Marco Alviani, Luciana Capuano, Davide Centofanti, Alessia Cruciano, Francesco Esposito, Hussein Hamade, Luca Lunari.
http://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/casa-dello-studente:-mancava-un-pilastro/1820556
koshchay
06-01-2010, 02:18
Casa dello studente: "Mancava un pilastro"
Tutte le verità della perizia. Il crollo dell’edificio determinato dalla mancanza di un pilastro. All'’Aquila i periti della Procura scoprono gli errori e le carenze che provocarono otto morti. Secondo i periti della Procura il crollo dell’edificio è avvenuto per un errore umano e non per la scossa
di Giampiero Giancarli
L’AQUILA. La perizia sul crollo della Casa dello studente sembra dare una risposta chiara alle domande dei familiari delle otto vittime sulle cause della tragedia: «L’ala nord collassata non aveva un pilastro, presente invece in altri punti corrispondenti dell’edificio, che invece hanno retto». I periti della procura della Repubblica, comunque, hanno riassunto in sei censure le concause della disgrazia.
LA RELAZIONE. In sostanza, secondo i 2 principali consulenti della procura, Francesco Benedettini e Antonello Salvatori, sono stati gli errori umani, evitabili, a causare l’irreparabile, e non la scossa giudicata, sulla scorta di valutazioni fatte dai sismologi e riportate della perizia di 160 pagine, «di magnitudo moderata».
Diversamente, dicono i periti, «è ragionevole ipotizzare che l’ala nord della Casa dello studente non sarebbe crollata in occasione del sisma. Queste conclusioni sono avvalorate dal fatto che le altre due ali dell’edificio non sono crollate e dal confronto con il panorama edilizio circostante e delle sue condizioni dopo il sisma».
LE SEI CENSURE. I periti, pertanto, hanno indicato in sei punti le motivazioni della sciagura nella quale morirono otto ragazzi. Una, per l’appunto, è che nel progetto del 1965 manca un pilastro. Ecco le altre. «Il progettista non ha previsto in alcuna parte dell’edificio un sistema resistente adatto a sopportare azioni orizzontali provenienti da tutte le direzioni». Inoltre «L’i mpresa esecutrice non ha disposto le staffe di armatura dei pilastri all’interno dei nodi della struttura secondo quanto previsto dal progetto»; «il calcestruzzo usato» si legge ancora nella relazione, «appare fortemente disomogeneo da potersi definire scadente e in complesso di qualità inferiore rispetto alle specifiche progettuali; «dopo la realizzazione dell’edificio» osservano ancora i periti «nessuno ha mai chiesto o fatto lavori di adeguamento funzionale che riguardassero le strutture, anche quando cambiava la destinazione di uso da civile abitazione a residenza universitaria»; infine, sempre secondo gli esperti, «ci sono danni alle strutture causati da cattiva posa in opera degli impianti termici, idrici ed elettrici».
ILTERRENO. «Pur condividendo l’affermazione generale per la quale in corrispondenza dei sedimenti alluvionali del fiume Aterno si possono attendere rilevanti fattori di amplificazione del sisma», scrivono i periti, «si ritiene di poter ragionevolmente escludere che tali fattori possano avere riguardato il sito della Casa dello studente in quanto l’area in questione non si trova su sedimenti alluvionali come dimostra l’esito del sondaggio. Inoltre si sottolinea ancora una volta come le altre due ali del palazzo e gli edifici adiacenti non sono crollati».
IL PROGETTO. Non mancano delle critiche rivolte al progetto originale del 1965. «I documenti resi disponibili» si legge nella relazione, «indicano una progettazione carente nei contenuti e caratterizzata da errori e omissioni. Tra le altre cose il progettista non prevede un sistema resistente alle azioni sismiche disposto in maniera da applicare a tutte le direzioni come prevista dalla normativa vigente all’epoca».
RESTAURI. «Durante le fasi di adeguamento funzionale», asseriscono i periti, «tutte le lacune strutturali non sono mai state oggetto di valutazione da parte dei responsabili delle varie amministrazioni dello stabile, dei vari progettisti, dei direttori dei lavori, etc. Anche le modifiche alle configurazioni di peso dell’edificio (nuovi tramezzi o pannelli solari) non sono stati oggetto di alcuna minima considerazione sul loro impatto». «Questo atteggiamento negligente» commentano i periti «ha fatto preferire costantemente dei lavori di cura estetico funzionale dell’edificio mentre non sono mai stati rivolti ad assicurare una costruzione solida e rispondente alle norme. Inoltre alcune demolizioni di travi e pilastri per consentire il passaggio e l’alloggiamento di tubazioni e canali hanno prodotto effetti negativi su alcuni elementi strutturali».
MANUTENZIONE. Ancora accuse di negligenza. «Nei passaggi di proprietà dell’edificio» dicono i periti, «non risulta essere mai stato chiesto o eseguito alcun controllo atto ad avere cognizione delle capacità di resistenza dell’edificio ai carichi. L’� edificio, che già nasceva con una concezione poco adatta alla resistenza al terremoto, tale è rimasto anche dopo il passaggio di proprietà quando è stato utilizzato come struttura per studenti». I periti fanno anche un’altra valutazione: gli edifici crollati all’A quila in occasione del terremoto sono meno dell’uno per cento del totale.
FORMA A STELLA. Censurata dai periti anche la forma del palazzo a stella. «Una forma» assicurano che è stata scelta «per il soddisfacimento di esigenze artistico-architettoniche, senza nessun riferimento alle implicazioni in tema di ingegneria strutturale che comporta e che sono notevoli». Da segnalare, poi, che i pannelli solari, pesanti 400 chili, erano posti proprio in corrispondenza dell’ala nord collassata.
SVILUPPI. Ora i legali degli indagati stanno preparando le loro memorie difensive il cui termine di presentazione scadrà tra 10 giorni. Sotto inchiesta per omicidio colposo e lesioni gravi (17 i feriti con traumi anche psichici) ci sono il costruttore Claudio Botta, gli ex titolari dell’immobile (tutti deceduti) e i tecnici che a vario titolo hanno effettuato a fine anni ’90 e nel 2003 i restauri: Giorgio Gaudiano, Walter Navarra, Bernardino Pace, Carlo Giovani, Pietro Centofanti, Tancredi Rossicone e Massimiliano Andreassi, oltre a coloro che hanno avuto responsabilità amministrative: Pietro Sebastiani, Luca Valente e Luca D’Innocenzo. Sono assistiti dagli avvocati Piergiorgio Merli, Massimo Carosi, Nicola Apa, Vincenzo Colaiacovo, Mercurio Galasso, Lino Nisii, Angelo Colagrande, Attilio Cecchini, Fabio Alessadroni, Massimo Rampini e Fausto Corti.
LE VITTIME. I morti nel crollo: Marco Alviani, Luciana Capuano, Davide Centofanti, Alessia Cruciano, Francesco Esposito, Hussein Hamade, Luca Lunari.
http://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/casa-dello-studente:-mancava-un-pilastro/1820556
neanche un commento?
io non saprei che dire allibito.... te la uppo sulla fiducia meglio rinfrescare la memoria a quelli che si sono pescati la notizia...
Gianluca99
06-01-2010, 02:20
e che vuoi commentare, questo non li riporterà certo in vita...
momo-racing
06-01-2010, 02:23
non pagherà NESSUNO! :muro:
koshchay
06-01-2010, 02:25
e che vuoi commentare, questo non li riporterà certo in vita...
ma va là...
se è per quello non è che se parliamo della legge per vietare la macellazione degli equini qui ad hwu e diciamo che non siamo d'accordo non la fanno...
cmq ho detto anch'io che sono allibito:D
ilguercio
06-01-2010, 02:28
E sti cazzi,in Giappone stanno in piedi i grattacieli con quelle botte di terremoto.
Un pò di calci nel sedere e manette farebbero bene.
Drakenest
06-01-2010, 05:50
Tanto alla fine non verrà punito nessuno :|. La mancanza di un pilastro è una cosa ancora più grave...
il processo andrà avanti per 20 anni e finirà con i responsabili impuniti :)
RIP
altri commenti tanto sono inutili
Crazy rider89
06-01-2010, 09:09
il processo andrà avanti per 20 anni e finirà con i responsabili impuniti :)
vorrai dire per 6 anni (vedi legge su processo breve (o morto) ) :muro:
ehhh vabbè mancava solo un pilastro.....:wtf: se si va a vedere in altre regioni.... mancano addirittura le fondamenta....:D gli edifici stanno su per " intercessione divina ! "
tanto non si risolve niente, il progettista dice che ha colpa l'impresa, l'impresa dice che ha colpa il subappaltatore, un subappaltatore dice che la colpa è dell'impresa precedente che stava eseguendo i lavori ed è fallita, un altro subappaltatore dice che non ha controllato la committenza, la committenza accusa il direttore lavori, questo l'ing che ha redatto il progetto , l'ing accusa il suo praticante assunto in nero, poi si tirano in ballo i responsabili degli uffici tecnici dei comuni e province regioni, poi quando si nomina un politico.... si scopre che la colpa è sempre di ahmed un immigrato in nero che ha dimenticato di armare il pilastro e qualche anno prima è saltato gui dal ponte ed è morto e tutto finisce ! e per chi rimane prescrizione !:D :D
Che schifo... :mad: :mad: :mad:
e poi dobbiamo fare le centrali nucleari eh!
zio.luciano
06-01-2010, 10:50
E che vuoi dire di più? Saranno almeno 6 anni che nei locali della mensa ci stavano i pilastri fracidi...
La questione che mancava un pilastro si sapeva da tanto; quello che fa incazzare (e di brutto) è sapere che i ragazzi che abitavano lì avevano segnalato "lesioni sospette" già da marzo e "chi di dovere" se n'è altamente fregato mettendo a rischio (un rischio reale) la vita altrui...ecco, per me sono questi i personaggi che senza "se" e senza "ma" dovrebbero almeno avere l'umiltà di farsi da parte (chiedere scusa sarebbe anche meglio, ma farsi da parte è fondamentale).
EDIT: i due consulenti sono due strutturisti con le @@, se uscirà qualcuno che proverà ad avanzare dubbi sulle perizie o è in malafede o vorrà difendere un qualcosa/qualcuno indifendibile.
ps: come ho già scritto in altri thread, cerchiamo di non "disperdere" le notizie che raccogliamo; c'è un thread dedicato al terremoto in Abruzzo, cerchiamo di postare lì (penso che come me, anche chi non l'ha sottoscritto e ha interesse su questo argomento, come vede ri-uppato quel thread un'occhiata la da'...). Thanks!
e poi dobbiamo fare le centrali nucleari eh!
chissà perchè quando si parla di centrali in italia a me vengono in mente loro .... forse ho guardato troppa TV .!
http://magazine.foxtv.it/wp-content/uploads/2009/02/simpson.jpg
e poi dobbiamo fare le centrali nucleari eh!
Ma che cacchio c'entra..:doh:
Piuttosto, ma farli prima questi controlli no eh? Ad esempio appena costruita. :rolleyes:
E comunque, sanno benissimo chi ha costruito e chi ha "controllato". Che adesso paghino senza tante seghe e/o cavilli legali del piffero.
ehhh vabbè mancava solo un pilastro.....:wtf: se si va a vedere in altre regioni.... mancano addirittura le fondamenta....:D gli edifici stanno su per " intercessione divina ! "
tanto non si risolve niente, il progettista dice che ha colpa l'impresa, l'impresa dice che ha colpa il subappaltatore, un subappaltatore dice che la colpa è dell'impresa precedente che stava eseguendo i lavori ed è fallita, un altro subappaltatore dice che non ha controllato la committenza, la committenza accusa il direttore lavori, questo l'ing che ha redatto il progetto , l'ing accusa il suo praticante assunto in nero, poi si tirano in ballo i responsabili degli uffici tecnici dei comuni e province regioni, poi quando si nomina un politico.... si scopre che la colpa è sempre di ahmed un immigrato in nero che ha dimenticato di armare il pilastro e qualche anno prima è saltato gui dal ponte ed è morto e tutto finisce ! e per chi rimane prescrizione !:D :D
:muro:
Freeskis
06-01-2010, 12:04
so io dove glielo metterei ora il pilone mancante :)
No ma non è vero che la colpa era umana.
AceGranger
06-01-2010, 12:10
Ma che cacchio c'entra..:doh:
Piuttosto, ma farli prima questi controlli no eh? Ad esempio appena costruita. :rolleyes:
E comunque, sanno benissimo chi ha costruito e chi ha "controllato". Che adesso paghino senza tante seghe e/o cavilli legali del piffero.
controlli ?
ma tu dove vivi ? non ti è mai capitato di vedere qualche bel servizio di report... ? al sud ti puoi tranquillamente fare tu il timbro dell'ingeniere, portare provini di cemento falsi....
la meta delle case cadute all'aquila dovevano essere demolite da tempo, invece i proprietari hanno avuto la brillante idea di farci i sottotetti "abitabili".
buona parte del disastro avvenuto è sato causa degli stessi prorpietari.
mi piacerebbe proprio vedere una raffronto fra i condoni richiesti e le case crollate
Ma che cacchio c'entra..:doh:
che centra ? in Italia gil appalti pubblici sono l'apice delle irregolarita, sperando che come in tutti i grossi appalti non ci finisca sa solita mafia
Max 9000
06-01-2010, 12:12
il processo andrà avanti per 20 anni e finirà con i responsabili impuniti :)
vorrai dire per 6 anni (vedi legge su processo breve (o morto) ) :muro:
Chi poi per speculare avrà intenzione di ripetere gli stessi errori anche a spese della vita di persone, non avrà alcuna remora a riguardo, sapendo di farla comunque franca.
controlli ?
ma tu dove vivi ? non ti è mai capitato di vedere qualche bel servizio di report... ? al sud ti puoi tranquillamente fare tu il timbro dell'ingeniere, portare provini di cemento falsi....
Vivo in Italia..:mbe: Per controlli intendo quelli fatti per bene, non a cazzo di cane. Quelli che dici tu non sono controlli.
che centra ? in Italia gil appalti pubblici sono l'apice delle irregolarita, sperando che come in tutti i grossi appalti non ci finisca sa solita mafia
SI ok, e quindi? Ti ripeto che non c'entrano una benemerita mazza le centrali nucleari con questo thread. Se poi volete infilarcele per forza per trollare allora contenti voi..
AceGranger
06-01-2010, 12:23
Vivo in Italia..:mbe: Per controlli intendo quelli fatti per bene, non a cazzo di cane. Quelli che dici tu non sono controlli.
i controlli fatti per bene in certe regioni non esistono
SI ok, e quindi? Ti ripeto che non c'entrano una benemerita mazza le centrali nucleari con questo thread. Se poi volete infilarcele per forza per trollare allora contenti voi..
la casa dello studente è un edificio pubblico... e come quasi tutte le strutture pubbliche, come anche l'ospedale dell'acquila sono costruiti e mantenuti male;
i controlli fatti per bene in certe regioni non esistono
la casa dello studente è un edificio pubblico... e come quasi tutte le strutture pubbliche, come anche l'ospedale dell'acquila sono costruiti e mantenuti male;
Perfetto, allora discutiamo su questo senza tirare in ballo argomenti che non c'entrano nulla ;)
e poi dobbiamo fare le centrali nucleari eh!
io sono curioso di vedere il ponte di messina senza un pilastro portante .. :fagiano:
ilguercio
06-01-2010, 12:31
Mi ricorda il mio amico che mi dice:"Ma guarda che la tecnologia per costruire le centrali nucleari c'è,mica è na cosa poco sicura".
E io:"Ti piacerebbe se venisse costruita da impregilo e lo smaltimento venisse affidato alla mafia?"
Fate vobis...
SI ok, e quindi? Ti ripeto che non c'entrano una benemerita mazza le centrali nucleari con questo thread. Se poi volete infilarcele per forza per trollare allora contenti voi..
il sistema di appalti e controlli che non ci sono si estende dalle case agli ospedali alle autostrade alle, eventuali, centrali nucleari, secondo me.
Mi ricorda il mio amico che mi dice:"Ma guarda che la tecnologia per costruire le centrali nucleari c'è,mica è na cosa poco sicura".
E io:"Ti piacerebbe se venisse costruita da impregilo e lo smaltimento venisse affidato alla mafia?"
Fate vobis...
speriamo che almeno alla centrale nucleare non cambino destinazione d'uso... :rolleyes:
ilguercio
06-01-2010, 19:53
speriamo che almeno alla centrale nucleare non cambino destinazione d'uso... :rolleyes:
Bah,magari una bella mattina,in una famiglia della bella sicilia,si scopre di stare troppo stretti in casa.
Sai com'è...un funerale fatto bene costa:O
il codice di ammurabi stabilisce che l'architetto che progetta una casa; se essa crolla e uccide coloro che vi abitano, la colpa è di chi l'ha progettato, e la pena è come se egli avesse ucciso di persona le vittime.
non so ma tutto sommato non mi pare poi cosi sbagliato
ilguercio
06-01-2010, 20:10
Il problema è che non sai se ha imbrogliato chi ha progettato,chi ha costruito,chi ha controllato...
Io prendo 10 milioni di euro per un lavoro e lo faccio,poi,spendendone solo 5,costruendo alla cazzo e con materiali scadenti.
Non solo rischio di ammazzare gente ma rubo pure.Alla faccia della gente onesta che magari fra quelle mura ci vive.
Nel pubblico non dovrebbe accadere una cosa del genere,un ospedale non può essere costruito al risparmio.
Non è che non si sa come costruirlo,come per le centrali nucleari,il problema è un altro...
Si vuole fare i furbetti sperando che non succeda l'irreparabile ed anche se succede con i soldi rubati si corrompe qualcuno e lo si mette a tacere.Bella storia...
non pagherà NESSUNO! :muro:
il processo andrà avanti per 20 anni e finirà con i responsabili impuniti :)
ehhh vabbè mancava solo un pilastro.....:wtf: se si va a vedere in altre regioni.... mancano addirittura le fondamenta....:D gli edifici stanno su per " intercessione divina ! "
tanto non si risolve niente, il progettista dice che ha colpa l'impresa, l'impresa dice che ha colpa il subappaltatore, un subappaltatore dice che la colpa è dell'impresa precedente che stava eseguendo i lavori ed è fallita, un altro subappaltatore dice che non ha controllato la committenza, la committenza accusa il direttore lavori, questo l'ing che ha redatto il progetto , l'ing accusa il suo praticante assunto in nero, poi si tirano in ballo i responsabili degli uffici tecnici dei comuni e province regioni, poi quando si nomina un politico.... si scopre che la colpa è sempre di ahmed un immigrato in nero che ha dimenticato di armare il pilastro e qualche anno prima è saltato gui dal ponte ed è morto e tutto finisce ! e per chi rimane prescrizione !:D :D
sto fatto dell'assenza originaria del pilastro mi puzza non poco. magari vogliono addossare colpe ad imprese e responsabili che non ci sono più?
giuliani docet?
E che vuoi dire di più? Saranno almeno 6 anni che nei locali della mensa ci stavano i pilastri fracidi...
La questione che mancava un pilastro si sapeva da tanto; quello che fa incazzare (e di brutto) è sapere che i ragazzi che abitavano lì avevano segnalato "lesioni sospette" già da marzo e "chi di dovere" se n'è altamente fregato mettendo a rischio (un rischio reale) la vita altrui...ecco, per me sono questi i personaggi che senza "se" e senza "ma" dovrebbero almeno avere l'umiltà di farsi da parte (chiedere scusa sarebbe anche meglio, ma farsi da parte è fondamentale).
EDIT: i due consulenti sono due strutturisti con le @@, se uscirà qualcuno che proverà ad avanzare dubbi sulle perizie o è in malafede o vorrà difendere un qualcosa/qualcuno indifendibile.
ps: come ho già scritto in altri thread, cerchiamo di non "disperdere" le notizie che raccogliamo; c'è un thread dedicato al terremoto in Abruzzo, cerchiamo di postare lì (penso che come me, anche chi non l'ha sottoscritto e ha interesse su questo argomento, come vede ri-uppato quel thread un'occhiata la da'...). Thanks!
fonte dell'osservazione evidenziata in neretto?
sto fatto dell'assenza originaria del pilastro mi puzza non poco. magari vogliono addossare colpe ad imprese e responsabili che non ci sono più?
giuliani docet?
giuliani era un criminale e non vedo che c'entra.
Io vorrei sapere cosa dice veramente la perizia e non cosa ha capito il giornalista. L'abitazione é rimasta in piedi per 40 anni senza quel pilastro, é crollata dopo che (mi pare di capire) ne sono stati eliminati altri.
il sistema di appalti e controlli che non ci sono si estende dalle case agli ospedali alle autostrade alle, eventuali, centrali nucleari, secondo me.
Di certo è una piaga italiana che va avanti da tanto, per cui sperare bene su qualcosa è difficile
giuliani era un criminale e non vedo che c'entra.
Io vorrei sapere cosa dice veramente la perizia e non cosa ha capito il giornalista. L'abitazione é rimasta in piedi per 40 anni senza quel pilastro, é crollata dopo che (mi pare di capire) ne sono stati eliminati altri.
mi chiedevo se anche questa perizia fosse attendibile come quella relativa al caso giuliani (oppure che è lo stesso, come quella relativa al caso spaccarotella).
sai, dire che non c'era il pilastro sembra come volere addossare le responsabilità su chi l'edificio l'ha costruito quarant'anni fa (e magari impresa e responsabile dell'edificio non ci sono più).
anche se le responsabilità mi sembrano, a prescindere da questo fatto, comunque gravi, evidenti e ben precise
mi chiedevo se anche questa perizia fosse attendibile come quella relativa al caso giuliani (oppure che è lo stesso, come quella relativa al caso spaccarotella).
sai, dire che non c'era il pilastro sembra come volere addossare le responsabilità su chi l'edificio l'ha costruito quarant'anni fa (e magari impresa e responsabile dell'edificio non ci sono più).
anche se le responsabilità mi sembrano, a prescindere da questo fatto, comunque gravi, evidenti e ben precise
Mah...leggendo l'articolo pare che siano state riconosciute responsabilità e negligenze (che anche a me sembrano gravi ed evidenti) in chi è "venuto dopo" riguardo ai restauri, alla manutenzione e alcune demolizioni di travi e pilastri, certo leggere stralci ampi della perizia invece che resoconti non sarebbe male.
massi_it
06-01-2010, 23:43
questa notizia non è degna di un paese civile... come tante altre purtroppo :(
costruita nel 1965...ma figuratevi che controlli c'erano al tempo...
il codice di ammurabi stabilisce che l'architetto che progetta una casa; se essa crolla e uccide coloro che vi abitano, la colpa è di chi l'ha progettato, e la pena è come se egli avesse ucciso di persona le vittime.
non so ma tutto sommato non mi pare poi cosi sbagliato
E se il progetto invece fosse giusto, ma la realizzazione sbagliata, appendiamo l'architetto? (Che peraltro non e' la figura che progetta e certifica le strutture)
LightIntoDarkness
07-01-2010, 09:14
costruita nel 1965...ma figuratevi che controlli c'erano al tempo...
Vorrei sperare che si possa garantire la sicurezza degli edifici a prescindere dall'età... e che ci siano dei responsabili per queste autorizzazioni e agibilità.
ilguercio
07-01-2010, 09:22
Anche fosse stato costruito nel 65...fai i controlli dovuti e se è il caso(e lo sarà)ti attivi e rinforzi la struttura.
E se il progetto invece fosse giusto, ma la realizzazione sbagliata, appendiamo l'architetto? (Che peraltro non e' la figura che progetta e certifica le strutture)
il codice punisce il responsabile in modo eguale al danno (non è proprio cosi.. ma vabbe)
il mio era solo un pensiero che ogni tanto mi passa per la testa quando leggo certe notizie...:stordita:
il codice punisce il responsabile in modo eguale al danno (non è proprio cosi.. ma vabbe)
il mio era solo un pensiero che ogni tanto mi passa per la testa quando leggo certe notizie...:stordita:
Prova a vedere quanti notai pagano una documentazione errata sulla compravendita di una casa (peraltro il costo del notaio e' generalmente anche piu' alto di quello dell'ingengere)
o magari quanti commercialisti pagano quando sbagliano a compliare una dichiarazione dei redditi.
Prova a vedere quanti notai pagano una documentazione errata sulla compravendita di una casa (peraltro il costo del notaio e' generalmente anche piu' alto di quello dell'ingengere)
o magari quanti commercialisti pagano quando sbagliano a compliare una dichiarazione dei redditi.
per quello che vale...
il mio commercialista ha cannato , mi è arrivata una multozza e se l'è succhiata tutta :sofico: :sofico:
HolidayEquipe™
07-01-2010, 19:35
sull'articolo c'e' scritto errore umano...
come puo' un familiare leggere la parola "errore umano" parlando di un pilastro mancante?
alla presa per i fondelli non c'e' davvero limite...
questo e' omicidio...altro che errore umano
Prova a vedere quanti notai pagano una documentazione errata sulla compravendita di una casa (peraltro il costo del notaio e' generalmente anche piu' alto di quello dell'ingengere)
o magari quanti commercialisti pagano quando sbagliano a compliare una dichiarazione dei redditi.
I notai pagano, i commercialisti no perchè firmi tu.
sull'articolo c'e' scritto errore umano...
come puo' un familiare leggere la parola "errore umano" parlando di un pilastro mancante?
alla presa per i fondelli non c'e' davvero limite...
questo e' omicidio...altro che errore umano
l'aritcolo é scritto da un giornalista.
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