View Full Version : Diritto d'autore e registrazione opera
Ciao,
dovrei aiutare un'amica in America a creare un sito dove pubblicare dei suoi scritti. Vorrebbe fare la scrittrice e il sito dovrebbe essere un modo per farsi conoscere e banco di prova grazie ai commenti diretti degli utenti.
Il problema principale che sorge (e che la preoccupa) è come proteggere le opere da utilizzi non autorizzati e far valere il diritto d'autore.
Cercando informazioni su internet ho compreso che le leggi sul diritto d'autore proteggono l'opera dal momento stesso in cui viene creata.
Il problema è far riconoscere la paternità dell'opera qualora ce ne fosse bisogno.
Qual è il sistema migliore per registrare un'opera e che sia anche molto economica e che abbia validità universale?
Non so dire con quale frequenza verranno pubblicate nuove storie/articoli nè quindi la quantità, ma i servizi di registrazione che ho trovato sono troppo cari per il fine e il budget che abbiamo (quota fissa per ogni registrazione, 20$ come prezzo di partenza).
Avete qualche suggerimento o qualche sistema per poter far riconoscere la paternità dell'opera?
Grazie per qualsiasi suggerimento
http://www.creativecommons.it/
già letto.
Non serve una licenca CC nè tantomeno basterebbe il simbolino per quello che ho chiesto.
Le license servono solo a permettere determinati usi di un opera, ma non ad affermare il diritto d'autore o a dimostrarne la paternità.
Se poi ti riferivi alle FAQ i sistemi consigliati o sonno troppo costosi o poco pratici (inviarsi una raccomandata o inviarla al presidente della repubblica ogni volta....).
Copyzero sembra specifico per l'Italia, non so se può avere valore anche in America ( sarà poi assolutamente affidabile?)
:dissident:
05-01-2010, 17:52
Minquia se spedirsi una raccomandata e' troppo costoso o complicato, dille di lasciar perdere che a costo zero non c'e' nulla :mbe:
Inviarsi una raccomandata non è complicato, non l'ho mai detto.
Ma inviarsi una raccomandata per ogni pubblicazione su internet, che potrebbe anche avere cadenza settimanale se non più frequente, non mi sembra molto pratico o sbaglio? :mbe:
Non mi pare di aver chiesto qualcosa di gratuito, ma soltanto qualcosa di economico e che sia adatto per le dimensioni e la finalità del progetto :rolleyes: o qualche altra considerazione utile...
:dissident:
05-01-2010, 18:03
Inviarsi una raccomandata non è complicato, non l'ho mai detto.
Ma inviarsi una raccomandata per ogni pubblicazione su internet, che potrebbe anche avere cadenza settimanale se non più frequente, non mi sembra molto pratico o sbaglio? :mbe:
:confused:
Spedire una raccomandata e' una cosa di 5 minuti, cos'ha di poco pratico?
Dover andare in posta? Immagino che il 99% delle persone non stiano in casa 24/7...
Non mi pare di aver chiesto qualcosa di gratuito, ma soltanto qualcosa di economico e che sia adatto per le dimensioni e la finalità del progetto :rolleyes: o qualche altra considerazione utile...
Le considerazioni sono che se vuoi una cosa sicura al 100% devi affidarti ad un notaio.
L'alternativa low cost e' la raccomandata.
Alternative low cost e senza uscire di casa non penso proprio ce ne siano.
Non sempre spedire la raccomandata è una cosa da 5 minuti, dato che alle volte con il personale che mettono alla posta si fa fila unica da 2 ore se non più.
Non è il fatto di uscire di casa o farlo da casa, semplicemente che ci potrebbe essere un sistema più furbo che autospedirsi 40 raccomandate al mese e doverle conservare. E' quindi lecito domandare se c'è qualche altro sistema per farlo oltre che andare dal notaio (oltretutto lo domandavo considerando il luogo che non è l'Italia e che quindi potessero esistere anche modalità diverse comunque valide).
PS di lowcost ci sarebbe quel Copyzero che per 36 cent pone una marcatura temporale sul file, semplicemente facendo riferimento solo alla legislazione Italiana ed essendo Italiano non posso esser certo che la validità sia generale. Può anche essere che qualcuno sia a conoscenza un servizio simile
La butto lì: ma al posto della raccomandata non si potrebbe usare l'email certificata?
grazie Johnn
in effetti non avevo pensato all'email certificata. In teoria ha valore legale, il costo è bassissimo e non varia al numero delle "registrazioni" .
Se ha la stessa valenza in America e può essere usata a questo scopo è la soluzione perfetta. Sei stato utilissimo :) .
Farò una ricerca a riguardo, se nessuno mi anticipa qui
Di nulla, per così poco! :p
L'idea della pec era proprio perché avevo sentito che ha valore legale, almeno in Italia. Spero che possa valere anche lì.
P.S. Ho pensato subito ad un modo per evitare di spedirsi le raccomandate ed ho pensato a poste.it, quindi on line, però evitavi la fila all'ufficio postale, ma non il costo elevato. Poi ho pensato alla pec. L'informatica deve facilitarci la vita, no? :D
:dissident:
06-01-2010, 18:54
Che io sappia, ad oggi, la PEC non ha valore internazionale.
La pec forse no, ma leggendo la prima riga ( :asd: ) qui http://en.wikipedia.org/wiki/Certified_Mail pare ci sia un equivalente negli Usa. Tutto da verificare con più attenzione però. Non sono neanche esperto in materia.
:dissident:
06-01-2010, 22:02
Non importa: se usa un'equivalente USA, non avra' valore in Italia ad esempio, quindi in caso di plagio in un paese che non siano gli USA non avra' in mano niente di legale ;)
O si fa una mail certificata per ogni paese e il metodo non funziona ;)
Anche per questo chiedevo. Possibile che nell'era dell'informatica si dovessero usare ancora le raccomandate? :)
Il discorso fatto sulla validità della PEC, non potrebbe valere anche per le raccomandate Italiane? Anche su quelle ci dovrebbero essere accordi Internazionali per avere valore legale.
Anche se non valgono a livello internazionale le email certificate magari che se nascesse il precedente il vuoto legislativo internazionale sarebbe colmato. Con un buon avvocato e un perito informatico si potrebbe far vedere la validità di email criptate e certificate da terzi valide in una certa data (un'approssimazione di un notaio virtuale). O sbaglio?
Della firma digitale invece cosa ne pensate? Cercando sulla pec ho letto che applicando una firma viene salvata anche la data di creazione. Validità incerta anche per questo sistema?
Mi viene il dubbio che cambiando l'ora del pc il sistema possa essere vanificato
:dissident:
07-01-2010, 17:52
Anche per questo chiedevo. Possibile che nell'era dell'informatica si dovessero usare ancora le raccomandate? :)
Il discorso fatto sulla validità della PEC, non potrebbe valere anche per le raccomandate Italiane? Anche su quelle ci dovrebbero essere accordi Internazionali per avere valore legale.
Esatto, la differenza e' che, ad oggi, questi accordi esistono per le poste "tradizionali" ma non per le mail certificate
Anche se non valgono a livello internazionale le email certificate magari che se nascesse il precedente il vuoto legislativo internazionale sarebbe colmato. Con un buon avvocato e un perito informatico si potrebbe far vedere la validità di email criptate e certificate da terzi valide in una certa data (un'approssimazione di un notaio virtuale). O sbaglio?
No non sbagli, ma e' un azzardo non avendone la certezza..
Della firma digitale invece cosa ne pensate? Cercando sulla pec ho letto che applicando una firma viene salvata anche la data di creazione. Validità incerta anche per questo sistema?
Mi viene il dubbio che cambiando l'ora del pc il sistema possa essere vanificato
Su questa non saprei.
In realta', ti dico, secondo me questo della tutela del copyright e' un falso problema per un artista emergente.
No non sbagli, ma e' un azzardo non avendone la certezza..
E anche nella remota possibilità che possa accadere non vorrei che il precedente fosse lei.
Neanche io peso moltissimo questo problema (probabilmente la prendo un pò troppo alla leggera e lei un pò troppo sul serio). C'è da dire che ha vinto diversi concorsi di scrittura con premi anche sostanziosi...un pò di talento lo ha. Non è un tipo presuntuoso però è un pò preoccupata di vedere il proprio lavoro utilizzato da altri senza poter far nulla.
L'idea di un sito l'ho suggerita io, per cui se poi si dovesse fare effettivamente vorrei avere la certezza di essermi parato il :ciapet:
E' per questo che sono in cerca di informazioni. Se ci dovesse essere un sistema semplice, rapido e poco dispendioso (come appunto PEC o firma digitale) lo adotterei solo per farla stare tranquilla ed evitare qualsiasi (remoto) problema. Altrimenti dovrà essere lei a decidere se rischiare o fare un vero e proprio investimento.
Però è certo che un'eventuale plagio viene "processato" con la legislazione del Paese nel quale viene fatto e non del Paese di chi lo denuncia? In teoria un'opera pubblicata in America è coperta dal diritto americano...
:dissident:
07-01-2010, 18:24
Però è certo che un'eventuale plagio viene "processato" con la legislazione del Paese nel quale viene fatto e non del Paese di chi lo denuncia? In teoria un'opera pubblicata in America è coperta dal diritto americano...
Si' che io sappia si.
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