easyand
02-01-2010, 23:00
(ANSA) - SANAA, 2 GEN - Inviati rinforzi militari dalle autorita' yemenite nell'est dello Yemen per combattere i guerriglieri di Al Qaida insediati nella regione. Lo annunciano a Sanaa fonti dei servizi di sicurezza. Il comandante americano Petraeus si e' incontrato nella capitale dello Yemen col presidente yemenita Ali Abdallah Saleh per proseguire nella cooperazione bilaterale anti-Al Qaida, argomento anche di un messaggio del presidente Usa, Obama, come riferisce l'agenzia ufficiale yemenita Saba.
HONOLULU (2 gennaio) - Il nigeriano che ha tentato di far saltare in aria il volo Amsterdam-Detroit è stato armato e addestrato dalla branca yemenita di al Qaeda. Ad affermarlo Barack Obama che per la prima volta ha attribuito la responsabilità del fallito attentato al gruppo. E ha aggiunto. Tutte le persone coinvolte nel fallito
attentato «saranno tenute a risponderne».
Obama, nel discorso radiotelevisivo settimanale fatto da Honolulu, dove il presidente è in vacanza, ha riaffermato la stretta collaborazione con il governo yementia per sconfiggere il terrorismo. Vertice antiterrorismo martedì alla Casa Bianca.
La Gran Bretagna e gli Stati Uniti agiranno congiuntamente nella lotta al terrorismo internazionale in Yemen e Somalia in seguito al mancato attentato del 25 dicembre su un aereo della compagnia americana Delta in volo da Amsterdam a Detroit. Lo ha annunciato l'ufficio del premier britannico.
"Downing Street e la Casa Bianca hanno deciso di intensificare le iniziative comuni del Regno Unito e degli Stati Uniti per contrastare la minaccia terroristica emergente in Yemen e in Somalia dopo il mancato complotto terroristico di Detroit", si legge in un comunicato emesso dall'ufficio di Gordon Brown.
Secondo la nota, il premier britannico Gordon Brown e il presidente americano Barack Obama si sono sentiti più volte al telefono per decidere cosa fare di fronte agli sviluppi della situazione. "Tra le iniziative concordate tra il primo ministro e il presidente figura il finanziamento congiunto di una speciale corpo di polizia anti-terrorismo nello Yemen", aggiunge il comunicato. L'annuncio diffuso dall'ufficio del premier britannico fa seguito alla convocazione di una conferenza internazionale sulla lotta al terrorismo internazionale proposta da Gordon Brown per il 28 gennaio prossimo a Londra, in parallelo ad una conferenza sull'Afghanistan in programma per la stessa data.
Il giorno di Natale, il nigeriano Umar Faruk Abdulmutallah ha tentato di far esplodere l'aereo della Delta poco prima dell'atterraggio a Detroit. Il giovane, che ha 23 anni, sarebbe stato addestrato dalla cellula yemenita di Al Qaida, che gli avrebbe fornito anche l'esplosivo ad alto potenziale per il fallito attentato.
L'Occidentale
WASHINGTON - Le forze speciali d'intervento e l'intelligence americana, di comune accordo con i militari yemeniti, stanno cercando di individuare degli obiettivi per mettere in atto un'azione di rappresaglia contro chi ha organizzato l'attentato fallito di Detroit. Lo rende noto la Cnn, che cita fonti del Pentagono, sottolineando che si sta facendo ogni sforzo per colpire individui strettamente legati al nigeriano che ha acquisito in Yemen le informazioni e l'esplosivo per la tentata strage sul volo Delta il giorno di Natale.
Secondo quanto precisato dalle fonti, tutto questo fa parte di un nuovo accordo segreto tra Washington e Sana'a in base al quale i due governi lavoreranno insieme, anche se verrà mantenuto il silenzio sul ruolo degli Stati Uniti nella fornitura di armi e informazioni di intelligence allo Yemen. Ufficialmente, Washington non ha mai ammesso di aver condotto raid nel Paese di cui è originaria la famiglia di Osama bin Laden, ma è noto che le forze militari di Sana'a non sono in grado da sole di compiere operazioni come quelle compiute di recente contro i terroristi e i gruppi di militanti sciiti.
In base all'accordo stretto tra i due Paesi, caccia e droni degli Stati Uniti potranno sorvolare lo spazio aereo yemenita o lanciare missili cruise contro gli obiettivi individuati. San'a non avrebbe invece acconsentito alle operazioni delle forze speciali eliportate americane sul terreno.
Repubblica
HONOLULU (2 gennaio) - Il nigeriano che ha tentato di far saltare in aria il volo Amsterdam-Detroit è stato armato e addestrato dalla branca yemenita di al Qaeda. Ad affermarlo Barack Obama che per la prima volta ha attribuito la responsabilità del fallito attentato al gruppo. E ha aggiunto. Tutte le persone coinvolte nel fallito
attentato «saranno tenute a risponderne».
Obama, nel discorso radiotelevisivo settimanale fatto da Honolulu, dove il presidente è in vacanza, ha riaffermato la stretta collaborazione con il governo yementia per sconfiggere il terrorismo. Vertice antiterrorismo martedì alla Casa Bianca.
La Gran Bretagna e gli Stati Uniti agiranno congiuntamente nella lotta al terrorismo internazionale in Yemen e Somalia in seguito al mancato attentato del 25 dicembre su un aereo della compagnia americana Delta in volo da Amsterdam a Detroit. Lo ha annunciato l'ufficio del premier britannico.
"Downing Street e la Casa Bianca hanno deciso di intensificare le iniziative comuni del Regno Unito e degli Stati Uniti per contrastare la minaccia terroristica emergente in Yemen e in Somalia dopo il mancato complotto terroristico di Detroit", si legge in un comunicato emesso dall'ufficio di Gordon Brown.
Secondo la nota, il premier britannico Gordon Brown e il presidente americano Barack Obama si sono sentiti più volte al telefono per decidere cosa fare di fronte agli sviluppi della situazione. "Tra le iniziative concordate tra il primo ministro e il presidente figura il finanziamento congiunto di una speciale corpo di polizia anti-terrorismo nello Yemen", aggiunge il comunicato. L'annuncio diffuso dall'ufficio del premier britannico fa seguito alla convocazione di una conferenza internazionale sulla lotta al terrorismo internazionale proposta da Gordon Brown per il 28 gennaio prossimo a Londra, in parallelo ad una conferenza sull'Afghanistan in programma per la stessa data.
Il giorno di Natale, il nigeriano Umar Faruk Abdulmutallah ha tentato di far esplodere l'aereo della Delta poco prima dell'atterraggio a Detroit. Il giovane, che ha 23 anni, sarebbe stato addestrato dalla cellula yemenita di Al Qaida, che gli avrebbe fornito anche l'esplosivo ad alto potenziale per il fallito attentato.
L'Occidentale
WASHINGTON - Le forze speciali d'intervento e l'intelligence americana, di comune accordo con i militari yemeniti, stanno cercando di individuare degli obiettivi per mettere in atto un'azione di rappresaglia contro chi ha organizzato l'attentato fallito di Detroit. Lo rende noto la Cnn, che cita fonti del Pentagono, sottolineando che si sta facendo ogni sforzo per colpire individui strettamente legati al nigeriano che ha acquisito in Yemen le informazioni e l'esplosivo per la tentata strage sul volo Delta il giorno di Natale.
Secondo quanto precisato dalle fonti, tutto questo fa parte di un nuovo accordo segreto tra Washington e Sana'a in base al quale i due governi lavoreranno insieme, anche se verrà mantenuto il silenzio sul ruolo degli Stati Uniti nella fornitura di armi e informazioni di intelligence allo Yemen. Ufficialmente, Washington non ha mai ammesso di aver condotto raid nel Paese di cui è originaria la famiglia di Osama bin Laden, ma è noto che le forze militari di Sana'a non sono in grado da sole di compiere operazioni come quelle compiute di recente contro i terroristi e i gruppi di militanti sciiti.
In base all'accordo stretto tra i due Paesi, caccia e droni degli Stati Uniti potranno sorvolare lo spazio aereo yemenita o lanciare missili cruise contro gli obiettivi individuati. San'a non avrebbe invece acconsentito alle operazioni delle forze speciali eliportate americane sul terreno.
Repubblica