View Full Version : La scoperta dell'emergenza giovani dai media.
Rei & Asuka
02-01-2010, 11:26
Nel discorso di fine anno Giorgio Napolitano, per la prima volta su YouTube e linkatissimo nei social networks, ha insistito: servono più interventi in favore dei giovani. Secondo voi esiste un'emergenza giovani?
Fonte: la Stampa. (http://www.lastampa.it/sondaggi/cmsGrafico.asp)
Praticamente i giornalisti, i politici e chissà chi altro, dove hanno vissuto fin'ora?
Nel loro ricco mondo dorato, i loro cari figlioletti hanno il posto assicurato, il lavoro avviato, la vita senza problemi.
Essendo qualche decina di metri su un trespolo rispetto alle persone comuni, non vedono cosa i giovani passano. Quanti pazzi che, come me, scelgono la libera professione, dopo aver studiato anni, devono andare in studi/laboratori/uffici a imparare il mestiere, sottopagati per anni nella speranza di vedere i loro sforzi ricompensati?
Speranza, perchè di assicurato non c'è nulla.
Facciamo qualche esempio:
- Geometri / Architetti / Ingegneri.
- Veterinari
- Commercialisti / noi / avvocati...
Gli studi o presunti tali sono pieni di collaboratori che all'inizio non vengono pagati o in minima parte, come operai in nero moderni. Se poi si riesce ad assicurarsi il posto, questo è naturalmente una collaborazione con partita iva, quindi senza mutua/ferie/sicurezze del posto fisso se non a discrezione della magnanimità del proprio capo.
Però, naturalmente, il proprio comportamento dev'essere quella del posto fisso: orari da rispettare, lavori da finire e tutti i doveri connessi.
Inutile ribellarsi, tanto si è troppi e ci sarebbe un altro a prendere il loro posto molte volte. L'unica è sperare di trovare il meno peggio, ed aspettare tempi migliori.
E qualcuno ci dice di non andare all'estero... Ma chi ce lo chiede, cosa ci da? Cosa ci garantisce? Nulla, se non un debito pubblico che aumenta sempre di più...
Mettere su famiglia? Con che soldi? Ed a che età?
Non si tratta di non essere abituati a risparmiare, si tratta che proprio non ce la si fà con 1000€ al mese in P.Iva (quindi a cui togliere tasse, casse previdenziali e chissà che altro) quando va bene.
Cosa fa pensare tutto ciò?
Personalmente due cose:
1) checchè se ne dica, ci sono troppi diplomati / laureati: se possono permettersi di sottopagare, è perchè c'è troppa offerta. Se c'è offerta, è perchè è inutile. Ad Asti ci sono oltre il migliaio di geometri iscritti, oltre 500 architetti e chissà quanti ingegneri. A parte qualcuno che non c'è più e qualcuno in pubblico impiego, non si è un pò troppi?
Il rovescio della medaglia, che conferma la tesi, è che gli elettricisti, idraulici etc.. son pochi in confronto, bisogna aspettarli a volte settimane e le parcelle son più alte delle nostra spesso.
Cosa serve obbligare a studiare tanto se non a scalare qualche inutile classifica europea?
2) Sentirsi dire che c'è molto da imparare, dopo che hai studiato 20anni quasi, e devi fare apprendistato , vuol dire solo una cosa: che hai studiato per nulla o poco cmq. Non è qualunquismo, ma semplicamente i corsi universitari/superiori hanno lacune, vanno revisionati, aggiornati evidentemente. Oppure non tirate su altre scuse.
3) che in realtà, va bene cosi: chi ha i soldi, ha sempre maggior manovalanza di colletti bianchi, e non potrà che aumentare il proprio gettito di € a fine mese.
Nessuno pretende di uscire da una scuola ed essere ricoperti d'oro, ci mancherebbe, ma nemmeno di annaspare degli anni e sentirsi presi per i fondelli da sondaggi che scoprono l'acqua calda :rolleyes:
il Caccia
02-01-2010, 11:45
tutte cose note ma che ovviamente sono del tutto condivisibili.
Io sono geometra e rientro alla grande nel quadro da te dipinto.
Sono giorni che vado a dormire e mi sveglio facendo conti, e pensando a quando mai potrò acquistare casa (o affitto).
Da soli non si può, c'è poco da fare.
O si acquista/affitta con compagna-moglie-amico-parente oppure si deve rimanere da mamma e papà, che per quanto bene gli si voglia non è frustrante.
Ah, dimenticavo, lavoro da 10 anni. Ora se tutto va bene questi 10 anni di gavetta sono stati utili perchè divento socio dello studio in cui lavoro, ma non avverranno miracoli. Mio fratello lavorava in banca, primo stipendio quasi 1400, + 13esima. Ora se non avesse mollato dopo l'anno e mezzo di prova avrebbe uno stipendio non di poco migliore, orario di lavoro ottimo. Quello è un buon posto se è il vostro campo e vi adattate a quella vita (mio fratello non ci è riuscito).
tornassi indietro farei l'elettricista o il cuoco.
altro che smenascartoffie
idem, tornassi indietro, termotecnico o elettricista, altro che ingegnere
siamo troppi? io non credo, dopo averla menata per anni che eravamo troppo pochi sono bastati una manciata di nuovi ordinamenti per invertire la situazione?
la mia ipotesi è che si sia formato una sorta di tacito cartello, le condizioni sono queste prendere o lasciare e nessuno invertirà la tendenza perchè in primis a loro non conviene.
edit: e sì che io dovrei anche ritenermi, a detta di molti, uno dei "fortunati". ok, rispetto alla media dei milleeuristi m'è andata anche più che bene, ma se faccio il confronto con l'europa (perchè siamo in europa, no, continuano dircelo) mi viene da incazzarmi e basta. se poi allargo il confronto con gli stati uniti lasciamo perdere....
No, non sono più giovane da un bel pezzo.
PazZo!!!
02-01-2010, 15:05
i
...cut...
edit: e sì che io dovrei anche ritenermi, a detta di molti, uno dei "fortunati". ok, rispetto alla media dei milleeuristi m'è andata anche più che bene, ma se faccio il confronto con l'europa (perchè siamo in europa, no, continuano dircelo) mi viene da incazzarmi e basta. se poi allargo il confronto con gli stati uniti lasciamo perdere....
Vabbé ma tu sbagli target, guarda l'Asia (non tutta) e l'Africa (non tutta :D ) cosi ti torna il sorriso!
:dissident:
02-01-2010, 15:10
tornassi indietro farei l'elettricista o il cuoco.
altro che smenascartoffie
Sei sempre in tempo ;)
:dissident:
02-01-2010, 15:11
Non e' un paese per (non) vecchi
pu si va verso il sud e piu vedo che è un problema noto a tutti
se da un lato i ragazzi del nord in pochi (e vedo anche da questo forum) hanno un contratto a progetto, già a napoli ,e piu andando giù si nota il precariato
io sono uno di loro, lavoro a roma come consulkente da 10 anni, e nessuno che mi abbia mai fatto un'offerta a ind.
ora se mi voglio sposare e aprire un mutuo...BOH!
lo avevo già detto in un'altro 3d, a fondi e formia pagano le commesse ai negozi 400 euro/mese:muro:
concludendo:
io non sono laureato, avrei vouto tanto, ma tra lavoro e tempo di studiare proprio non ce ne era, pero posso dire che mi sono certificato, e nonostatne il diploma guadagno piu di un laureato!
e posso dire che i laureati ne ho conosciuti tanti a 1200 euro/mese a cocopro
:dissident:
02-01-2010, 15:12
se da un lato i ragazzi del nord in pochi (e vedo anche da questo forum) hanno un contratto a progetto, già a napoli ,e piu andando giù si nota il precariato
Si ma contratto a progetto e' sinonimo di precariato, al giorno d'oggi
anonimizzato
02-01-2010, 15:13
Presente, putroppo.
Fides Brasier
02-01-2010, 15:24
Non e' un paese per (non) vecchinon e' un paese per poveri.
chi e' ricco se la passa bene comunque, chi invece ha bisogno di lavorare per vivere se la sta vedendo davvero male.
ad ogni modo e' un errore a mio avviso ridurre il problema ai "giovani", perche' problemi analoghi li vivono e li vivranno anche i trentenni i quarantenni e i cinquantenni: tutti quelli che perdono un contratto a tempo indeterminato vengono precipitati nel precariato piu' selvaggio, indipendentemente dall'eta'.
:dissident:
02-01-2010, 15:25
Cmq manca l'opzione no, sono libero professionista, che e' il mio caso.. :confused:
Sei sempre in tempo ;)
non è vero, a 20 anni puoi permetterti di fare apprendistati semigratuiti e imparare l'arte, dopo arrivi a 30 che il mestiere lo hai in mano, non puoi iniziare a 30 a farti sfruttare come un ragazzino per andare in pari a 40...
Vabbé ma tu sbagli target, guarda l'Asia (non tutta) e l'Africa (non tutta :D ) cosi ti torna il sorriso!
ah giusto, perchè siamo africani non europei e io che credevo....:sofico:
Fides Brasier
02-01-2010, 15:36
ah giusto, perchè siamo africani non europei e io che credevo....:sofico:be' per risolvere i problemi potremmo chiedere di uscire dall'europa e di entrare a far parte dell'africa, cosi' potremmo giocarcela almeno per il podio :sofico:
:dissident:
02-01-2010, 15:36
non è vero, a 20 anni puoi permetterti di fare apprendistati semigratuiti e imparare l'arte, dopo arrivi a 30 che il mestiere lo hai in mano, non puoi iniziare a 30 a farti sfruttare come un ragazzino per andare in pari a 40...
Se sei un tipo sveglio e che ha studiato, impari in molto meno tempo, per il grosso dei lavori anche un anno basta. Io per anni d'estate (e spesso non solo) ho fatto l'aiuto elettricista, idraulico, muratore ecc per pagarmi gli studi...Beh ti stupira' ma non serve una laurea per farlo :D
Se sei un tipo sveglio e che ha studiato, impari in molto meno tempo, per il grosso dei lavori anche un anno basta. Io per anni d'estate (e spesso non solo) ho fatto l'aiuto elettricista, idraulico, muratore ecc per pagarmi gli studi...Beh ti stupira' ma non serve una laurea per farlo :D
lo so, la laurea serve solo a pedere tempo e farsi prendere per i fondelli :doh:
i giovani non contano un accidenti per motivi semplicissimi
1) sono pochi -> pochi voti
2) sono divisi
3) sono in linea di massima tenuti lontani dalle questioni importanti con una strategia precisa di rincitrullimento mediatico, di modelli di "successo" fuorvianti e di miraggi consumistici (auto, tecnologia, moda).
in pratica, è un paese vecchio e i giovani non hanno coscienza di sè e del proprio valore.
in estrema sintesi, quando uno ha una bella auto, un bel PC, la camicia firmata, perchè dovrebbe occuparsi del fatto che senza la raccomandazione del daddy non avrebbe un lavoro?
i giovani non contano un accidenti per motivi semplicissimi
1) sono pochi -> pochi voti
2) sono divisi
3) sono in linea di massima tenuti lontani dalle questioni importanti con una strategia precisa di rincitrullimento mediatico, di modelli di "successo" fuorvianti e di miraggi consumistici (auto, tecnologia, moda).
in pratica, è un paese vecchio e i giovani non hanno coscienza di sè e del proprio valore.
in estrema sintesi, quando uno ha una bella auto, un bel PC, la camicia firmata, perchè dovrebbe occuparsi del fatto che senza la raccomandazione del daddy non avrebbe un lavoro?
ecco, se il daddy non può raccomandare cazzo se fa? :stordita:
ecco, se il daddy non può raccomandare cazzo se fa? :stordita:
800 € se va bene, lavora e zitto perchè se sollevi un'obiezione se un invidioso rosicone e un'incapace: se fossi un genio troveresti CERTAMENTE qualcuno che ti copre d'oro.
Visto che di geni ce ne sono pochi, la passione, la voglia di lavorare, l'abnegazione e lo spirito di sacrificio (una volta la chiamavano "la gavetta") te li puoi infilare dove non batte il sole, sarai sempre uno che si lamenta e accampa solo diritti, perchè "se uno è bravo in un modo o nell'altro il posto lo trova".
800 € se va bene, lavora e zitto perchè se sollevi un'obiezione se un invidioso rosicone e un'incapace: se fossi un genio troveresti CERTAMENTE qualcuno che ti copre d'oro.
Visto che di geni ce ne sono pochi, la passione, la voglia di lavorare, l'abnegazione e lo spirito di sacrificio (una volta la chiamavano "la gavetta") te li puoi infilare dove non batte il sole, sarai sempre uno che si lamenta e accampa solo diritti, perchè "se uno è bravo in un modo o nell'altro il posto lo trova".
diciamo che chi ti copre di oro non si trova ma in compenso trovi chi ti paga benino ma non benissimo, roba in ogni caso che non ti consente di farti una vita con un safety margin decente...
Fides Brasier
02-01-2010, 16:23
diciamo che chi ti copre di oro non si trova ma in compenso trovi chi ti paga benino ma non benissimo, roba in ogni caso che non ti consente di farti una vita con un safety margin decente...la gavetta e' necessaria (e auspicabile, aggiungo io) sempre e comunque: non e' affatto scritto da nessuna parte che un laureato debba avere ponti d'oro ovunque, e questo era valido anche nell'eta' aurea dell'indeterminato per tutti.
lo so, la laurea serve solo a pedere tempo e farsi prendere per i fondelli :doh:
In Italia si...
necessaria sì, nessuno lo contesta.
a un certo punto però, per un livello MINIMO, dovrebbe essere anche sufficiente, oltre che necessaria.
purtroppo, in molte situazioni non c'è laurea nè gavetta che tenga, risultano entrambe insufficienti.
la gavetta e' necessaria (e auspicabile, aggiungo io) sempre e comunque: non e' affatto scritto da nessuna parte che un laureato debba avere ponti d'oro ovunque, e questo era valido anche nell'eta' aurea dell'indeterminato per tutti.
oh certo peccato una persona in gavetta altrove sia pagata molto più che un esperienced italiano
qua gavetta ormai è sinoimo di fregatura quindi no, mi spiace, l'italica gavetta non la ritengo necessaria.
non sta scritto da nessuna parte che un laureato debba essere caricato di responsabilità e pagato come un centralinista
Fides Brasier
02-01-2010, 16:39
necessaria sì, nessuno lo contesta.
a un certo punto però, per un livello MINIMO, dovrebbe essere anche sufficiente, oltre che necessaria.
purtroppo, in molte situazioni non c'è laurea nè gavetta che tenga, risultano entrambe insufficienti.il problema non e' la necessaria gavetta. il problema e' piu' profondo, e come accennavo prima e' un errore ricondurre il problema solo ai giovani.
il problema e' "dei giovani" solo perche' sono loro che hanno la minor percentuale di contratti a tempo indeterminato, ma gli stessi problemi li hanno anche le persone che l'indeterminato lo perdono. sono percentualmente meno numerose, ma sono quelle che hanno piu' problemi, perche' hanno gia' famiglia e mutuo sulle spalle.
Fides Brasier
02-01-2010, 16:42
oh certo peccato una persona in gavetta altrove sia pagata molto più che un esperienced italiano
qua gavetta ormai è sinoimo di fregatura quindi no, mi spiace, l'italica gavetta non la ritengo necessaria.
non sta scritto da nessuna parte che un laureato debba essere caricato di responsabilità e pagato come un centralinistati garantisco che capitava anche dieci o venti o trent'anni fa. viene prima la responsabilita', poi i soldi, poi la carriera; non e' il contrario, nemmeno all'estero.
che poi all'estero si venga pagati di piu' questo lo sappiamo gia', e se ricordo bene all'estero la forbice tra chi guadagna di piu' e chi di meno e' anche piu' ristretta.
DvL^Nemo
02-01-2010, 16:44
Purtorppo mi spiace dirlo ma in questo paese come al solito va avanti chi ha conoscenze e/o e' fortunato ( ma tanto )..
Lavoro in una societa' dove credo di essere il solo insieme alla segretaria a non aver preso la laurea, risultato, ho colleghi di 30/40 anni ( ingegneri/fisici ) con grosse specializzazioni alle spalle che prendono poco + di me, intanto pero' io ho 8 anni di lavoro ed esperienza nel settore alle spalle, mentre loro si sono fatti il mazzo devo essere sincero per nulla ( anche perche' ad una certa eta' onestamente non puoi ambire a molto altro ).. Gente che era precaria nel pubblico sbattuta fuori da un giono all'altro ( ex ispra, ex ministeri )
Mio fratello dopo laurea con massimo dei voti +2 anni di siss +1 anno di specializzazione +1 altro anno di master ( migliaia di euro e tempo spesi ) fa il precario nella scuola come insegnante ( ogni giugno lo licenziano per riassumerlo a Settembre ).. Io pero' per adesso ho il posto fisso ( per quello che puo' valere oggi il posto fisso ) a differenza di tutti i miei colleghi e di mio fratello. A dirla onestamente non rimpiango proprio di non aver fatto l'universita'.. La laurea purtroppo fa differenza solo se vai all'estero, in questo paese e' un investimento controproducente, ovvio non voglio generalizzare, ma vedendo quelli che sono intorno a me questa e' la situazione che vivo tutit i giorni.
C'e' un problema giovani ? Pazzo chi dice il contrario, specie per i ventenni che oggi si presentano sul mercato del lavoro, in bocca al lupo io ho 28 anni e onestamente non mi considero piu' giovane, sicuramente per il mondo del lavoro..
ti garantisco che capitava anche dieci o venti o trent'anni fa. viene prima la responsabilita', poi i soldi, poi la carriera; non e' il contrario, nemmeno all'estero.
che poi all'estero si venga pagati di piu' questo lo sappiamo gia', e se ricordo bene all'estero la forbice tra chi guadagna di piu' e chi di meno e' anche piu' ristretta.
purtroppo da qualche anno ho la passione per i viaggi e ho avuto modo di scambiare opionine con persone di ogni dove... e se sarà pur vera la sequenza che dici, lo stipendio di gavetta di un laureato qualsiasi altrove è mediamente il doppio che qua, con punte di tre volte negli usa per la mia mansione.
ti assicuro che sentirsi degli dioti sfruttati che han buttato nel cesso anni di studio per non avere altro se non rotture di coglioni commiurate alla mansione è frustrante
sarebbe anche il caso di chiuderla sta forbice, perchè un paese con masse di peones e una ristretta cerchia di benestanti ce lo vedo bene in sudamerica non in europa....
MesserWolf
02-01-2010, 17:47
L'italia non fa nulla per i giovani . E' un paese governato da vecchi (destra e sx) che si guarda bene dal fare qualcosa per i giovani .
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