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View Full Version : Senza biglietto e senza braccia: deve scendere dal treno


Chevelle
30-12-2009, 07:54
http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/cronaca/ragazzo-braccia/ragazzo-braccia/ragazzo-braccia.html

Spero che non sia vero...questi articoli urtano la mia sensibilità soprattutto perchè ho avuto a che fare con ragazzi (giovai soprattutto) con seri problemi motori e/o mutilati e/o invalidi.

Brakon
30-12-2009, 07:59
Mamma mia che tristezza... è proprio il paese dei "forti con i deboli, deboli con i forti".

mattia.pascal
30-12-2009, 08:27
Lo stavo per postare anche io. Davvero vergognoso.

cocis
30-12-2009, 08:28
x l'italia non vedo speranze.. :muro:

DvL^Nemo
30-12-2009, 08:28
Letto anche io adesso.. Che schifo..

luxorl
30-12-2009, 08:36
Mamma mia che articolo scritto forzatamente per fare compassione.
Sono d'accordo che si è sbagliato a trattare così il disabile... ma mi chiedo il giornalista, che qualche soldino lo avrà, perché non ha messo subito i 50€ che mancavano al ragazzo?

Duncan
30-12-2009, 08:46
Letto ora l'articolo, anche io volevo aprire una discussione in merito...

Potremmo organizzarci per bombardare le ferrovie con un po' di email di protesta? E' una cosa indegna il comportamento dei controllori e poliziotti, oltre al fotto che prendono le generalità di un cittadino senza identificarsi loro. Allibito.

Jacoposki
30-12-2009, 08:46
Persone di merda. La cosa tragica è che non è "il singolo caso", qui si parla di un controllore, un capotreno e due poliziotti, il che potrebbe indicare un classico caso di potere della divisa sulle umane menti.

Sistema da rifondare da zero comunque. Da zero, dalla formazione al personale alle regole e ai regolamenti.

Xile
30-12-2009, 08:55
1) Il giornalista fa tanto la morale ma non mi pare che oltre a dire "maleducata" abbia anche dato dei soldi
2) Possibile che una persona con questi gravi handicap non abbia qualcuno che lo accompagni?!
3) Passi il controllore, ma che anche gli altri siano così acidi...
4) Non ci sono politiche sociali per le persone handicappate?!
5) A me puzza un pò di fake o comunque che ci abbia ricamato sopra

LUVІ
30-12-2009, 08:58
Riportiamolo tutto

Privo di biglietto perché impossibilitato a farlo mostra i soldi
al controllore. Ma viene costretto a scendere dalla polizia ferroviaria
Quel ragazzo senza braccia sul treno dell'indifferenza
di SHULIM VOGELMANN

CARO direttore, è domenica 27 dicembre. Eurostar Bari-Roma. Intorno a me famiglie soddisfatte e stanche dopo i festeggiamenti natalizi, studenti di ritorno alle proprie università, lavoratori un po' tristi di dover abbandonare le proprie città per riprendere il lavoro al nord. Insieme a loro un ragazzo senza braccia.

Sì, senza braccia, con due moncherini fatti di tre dita che spuntano dalle spalle. È salito sul treno con le sue forze. Posa la borsa a tracolla per terra con enorme sforzo del collo e la spinge con i piedi sotto al sedile. Crolla sulla poltrona. Dietro agli spessi occhiali da miope tutta la sua sofferenza fisica e psichica per un gesto così semplice per gli altri: salire sul treno. Profondi respiri per calmare i battiti del cuore. Avrà massimo trent'anni.

Si parte. Poco prima della stazione di (...) passa il controllore. Una ragazza di venticinque anni truccata con molta cura e una divisa inappuntabile. Raggiunto il ragazzo senza braccia gli chiede il biglietto. Questi, articolando le parole con grande difficoltà, riesce a mormorare una frase sconnessa: "No biglietto, no fatto in tempo, handicap, handicap". Con la bocca (il collo si piega innaturalmente, le vene si gonfiano, il volto gli diventa paonazzo) tira fuori dal taschino un mazzetto di soldi. Sono la cifra esatta per fare il biglietto. Il controllore li conta e con tono burocratico dice al ragazzo che non bastano perché fare il biglietto in treno costa, in questo caso, cinquanta euro di più. Il ragazzo farfugliando le dice di non avere altri soldi, di non poter pagare nessun sovrapprezzo, e con la voce incrinata dal pianto per l'umiliazione ripete "Handicap, handicap".

I passeggeri del vagone, me compreso, seguono la scena trattenendo il respiro, molti con lo sguardo piantato a terra, senza nemmeno il coraggio di guardare. A questo punto, la ragazza diventa più dura e si rivolge al ragazzo con un tono sprezzante, come se si trattasse di un criminale; negli occhi ha uno sguardo accusatorio che sbatte in faccia a quel povero disgraziato. Per difendersi il giovane cerca di scrivere qualcosa per comunicare ciò che non riesce a dire; con la bocca prende la penna dal taschino e cerca di scrivere sul tavolino qualcosa. La ragazza gli prende la penna e lo rimprovera severamente dicendogli che non si scrive sui tavolini del treno. Nel vagone è calato un silenzio gelato. Vorrei intervenire, eppure sono bloccato.

La ragazza decide di risolvere la questione in altro modo e in ossequio alla procedura appresa al corso per controllori provetti si dirige a passi decisi in cerca del capotreno. Con la sua uscita di scena i viaggiatori riprendono a respirare, e tutti speriamo che la storia finisca lì: una riprovevole parentesi, una vergogna senza coda, che il controllore lasci perdere e si dedichi a controllare i biglietti al resto del treno. Invece no.
Tornano in due. Questa volta però, prima che raggiungano il giovane disabile, dal mio posto blocco controllore e capotreno e sottovoce faccio presente che data la situazione particolare forse è il caso di affrontare la cosa con un po' più di compassione.

Al che la ragazza, apparentemente punta nel vivo, con aria acida mi spiega che sta compiendo il suo dovere, che ci sono delle regole da far rispettare, che la responsabilità è sua e io non c'entro niente. Il capotreno interviene e mi chiede qual è il mio problema. Gli riepilogo la situazione. Ascoltata la mia "deposizione", il capotreno, anche lui sulla trentina, stabilisce che se il giovane non aveva fatto in tempo a fare il biglietto la colpa era sua e che comunque in stazione ci sono le macchinette self service. Sì, avete capito bene: a suo parere la soluzione giusta sarebbe stata la macchinetta self service. "Ma non ha braccia! Come faceva a usare la macchinetta self service?" chiedo al capotreno che con la sua logica burocratica mi risponde: "C'è l'assistenza". "Certo, sempre pieno di assistenti delle Ferrovie dello Stato accanto alle macchinette self service" ribatto io, e aggiungo che le regole sono valide solo quando fa comodo perché durante l'andata l'Eurostar con prenotazione obbligatoria era pieno zeppo di gente in piedi senza biglietto e il controllore non è nemmeno passato a controllare il biglietti. "E lo sa perché?" ho concluso. "Perché quelle persone le braccia ce l'avevano...".

Nel frattempo tutti i passeggeri che seguono l'evolversi della vicenda restano muti. Il capotreno procede oltre e raggiunto il ragazzo ripercorre tutta la procedura, con pari indifferenza, pari imperturbabilità. Con una differenza, probabilmente frutto del suo ruolo di capotreno: la sua decisione sarà esecutiva. Il ragazzo deve scendere dal treno, farsi un biglietto per il successivo treno diretto a Roma e salire su quello. Ma il giovane, saputa questa cosa, con lo sguardo disorientato, sudato per la paura, inizia a scuotere la testa e tutto il corpo nel tentativo disperato di spiegarsi; spiegazione espressa con la solita esplicita, evidente parola: handicap.

La risposta del capotreno è pronta: "Voi (voi chi?) pensate che siamo razzisti, ma noi qui non discriminiamo nessuno, noi facciamo soltanto il nostro lavoro, anzi, siamo il contrario del razzismo!". E detto questo, su consiglio della ragazza controllore, si procede alla fase B: la polizia ferroviaria. Siamo arrivati alla stazione di (...). Sul treno salgono due agenti. Due signori tranquilli di mezza età. Nessuna aggressività nell'espressione del viso o nell'incedere. Devono essere abituati a casi di passeggeri senza biglietto che non vogliono pagare. Si dirigono verso il giovane disabile e come lo vedono uno di loro alza le mani al cielo e ad alta voce esclama: "Ah, questi, con questi non ci puoi fare nulla altrimenti succede un casino! Questi hanno sempre ragione, questi non li puoi toccare". Dopodiché si consultano con il capotreno e la ragazza controllore e viene deciso che il ragazzo scenderà dal treno, un terzo controllore prenderà i soldi del disabile e gli farà il biglietto per il treno successivo, però senza posto assicurato: si dovrà sedere nel vagone ristorante.

Il giovane disabile, totalmente in balia degli eventi, ormai non tenta più di parlare, ma probabilmente capisce che gli sarà consentito proseguire il viaggio nel vagone ristorante e allora sollevato, con l'impeto di chi è scampato a un pericolo, di chi vede svanire la minaccia, si piega in avanti e bacia la mano del capotreno.

Epilogo della storia. Fatto scendere il disabile dal treno, prima che la polizia abbandoni il vagone, la ragazza controllore chiede ai poliziotti di annotarsi le mie generalità. Meravigliato, le chiedo per quale motivo. "Perché mi hai offesa". "Ti ho forse detto parolacce? Ti ho impedito di fare il tuo lavoro?" le domando sempre più incredulo. Risposta: "Mi hai detto che sono maleducata". Mi alzo e prendo la patente. Mentre un poliziotto si annota i miei dati su un foglio chiedo alla ragazza di dirmi il suo nome per sapere con chi ho avuto il piacere di interloquire. Lei, dopo un attimo di disorientamento, con tono soddisfatto, mi risponde che non è tenuta a dare i propri dati e mi dice che se voglio posso annotarmi il numero del treno.

Allora chiedo un riferimento ai poliziotti e anche loro si rifiutano e mi consigliano di segnarmi semplicemente: Polizia ferroviaria di (...). Avrei naturalmente voluto dire molte cose, ma la signora seduta accanto a me mi sussurra di non dire niente, e io decido di seguire il consiglio rimettendomi a sedere. Poliziotti e controllori abbandonano il vagone e il treno riparte. Le parole della mia vicina di posto sono state le uniche parole di solidarietà che ho sentito in tutta questa brutta storia. Per il resto, sono rimasti tutti fermi, in silenzio, a osservare.
L'autore è scrittore ed editore


Fatto bene! Questi se penseno de fà come je pare solo perchè sò storpi

Messaggio in stile nazileghista romanaccio in ossequio alle direttive del minculpop

Scalor
30-12-2009, 09:02
gli invalidi dovrebbero avere lo sconto del 30% sul prezzo di biglietto mi sembra.
poi hanno diritto al personale di trenitalia che su richiesta deve accompagnarli per salire e scendere, portare i bagagli ecc ....
nella carta dei servizi di trenitalia... è scritto...

mixkey
30-12-2009, 09:04
gli invalidi dovrebbero avere lo sconto del 30% sul prezzo di biglietto mi sembra.
poi hanno diritto al personale di trenitalia che su richiesta deve accompagnarli per salire e scendere, portare i bagagli ecc ....
nella carta dei servizi di trenitalia... è scritto...


Esatto. Io comunque sono stato aiutato quando sono stato temporaneamente invalido causa fratture.

lowenz
30-12-2009, 09:12
Ma quale personale.. se per trovare il controllore di solito devi corregli dietro per tutto il fo****o treno?
Verissimo.

Lilunyel
30-12-2009, 09:26
Mioddio, che tristezza infinita. Vi dirò, io ormai su trenitalia ho sentito di tutto, solo che a certe cose, fortunatamente, non mi ci abituerò mai. :)

Questo thread va giusto a braccetto con l'altro aperto da LUVI --> http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2113447

In particolare dell'articolo quoto due passaggi:

1) Il controllore li conta e con tono burocratico dice al ragazzo che non bastano perché fare il biglietto in treno costa, in questo caso, cinquanta euro di più.


Dunque... magari non tutti lo sanno, ma i controllori si prendono una cospicua percentuale su ogni contravvenzione che danno. Con le percentuali delle multe, dai 1400€ mensili arrivano facilmente a 2000; i più intransigenti anche a 2500€. Certo, c'è da dire che questi, qualche volta, si prendono anche una coltellata. Come già detto nell'altro thread, ho molti amici che lavorano per le FS e me ne raccontano di tutti i colori, gente che per pagarsi le rate dell'auto o del televisore "a gratis" si conta le multe che deve dare ogni giorno prima di ficcarsi nel proprio scompartimento a giocare a PES con la PSP, altri che invece che non fanno mai controlli e quando vengono beccati dal controllore dei controllori (una sorta di controllo interno) fingono di essersi fatti male e si mettono in infortunio dal giorno dopo per qualche mesetto. Altri ancora che, per fortuna, fanno il loro lavoro seriamente (la minoranza purtroppo) e si sentono umiliati da questi qui, visto che alla fine della fiera devono coprire anche le loro mancanze.


le regole sono valide solo quando fa comodo perché durante l'andata l'Eurostar con prenotazione obbligatoria era pieno zeppo di gente in piedi senza biglietto e il controllore non è nemmeno passato a controllare il biglietti. "E lo sa perché?" ho concluso. "Perché quelle persone le braccia ce l'avevano...".

Giusto qualche mese fa un mio amico amico mi ha raccontato che, durante una ispezione in un treno regionale (non si chiamano più così, ma vabbè) notturno è entrato in uno scompartimento dove c'erano 4 romeni ubriachi fradici e piuttosto rumorosi. Ha chiesto loro il biglietto e questi si sono messi a ridere dicendo che non avevano nulla e che tanto smontavano dopo 2 fermate. Lui ha detto "vabbè", ha chiuso lo scompartimento e se n'è andato al suo posto. Onestamente non lo voglio criticare perché rischiare la vita per 2000€ non credo sia il caso. :) Però mi viene da sorridere quanto l'autore dell'articolo dice che si sono comportati in modo così vile con quel disabile proprio perché non aveva le braccia. E' vero, è proprio così. Se fosse stato un nero alto 2 metri con una cicatrice sulla guancia, magari con meno gente in scompartimento, scommetto che la signorina non sarebbe stata così arrogante e se la sarebbe mangiata o avrebbe chiamato al massimo la polfer. E poi sappiamo bene che quando ci sono ritardi pesanti e/o disagi di vario tipo, per trovare il controllore in treno diventa una caccia al tesoro, perché si nascondono in attesa che finisca il turno per sopravvivere. Anche qui... spesso la disorganizzazione è a livello centrale e loro sono "vittime" quanto i passeggeri, perché non sanno come comportarsi... ma d'altronde se uno si chiama "capotreno", qualche responsabilità dovrà pur prendersela.

mixkey
30-12-2009, 09:31
Mioddio, che tristezza infinita. Vi dirò, io ormai su trenitalia ho sentito di tutto, solo che a certe cose, fortunatamente, non mi ci abituerò mai. :)

Questo thread va giusto a braccetto con l'altro aperto da LUVI --> http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2113447

In particolare dell'articolo quoto due passaggi:

1) Il controllore li conta e con tono burocratico dice al ragazzo che non bastano perché fare il biglietto in treno costa, in questo caso, cinquanta euro di più.


Dunque... magari non tutti lo sanno, ma i controllori si prendono una cospicua percentuale su ogni contravvenzione che danno. Con le percentuali delle multe, dai 1400€ mensili arrivano facilmente a 2000; i più intransigenti anche a 2500€. Certo, c'è da dire che questi, qualche volta, si prendono anche una coltellata. Come già detto nell'altro thread, ho molti amici che lavorano per le FS e me ne raccontano di tutti i colori, gente che per pagarsi le rate dell'auto o del televisore "a gratis" si conta le multe che deve dare ogni giorno prima di ficcarsi nel proprio scompartimento a giocare a PES con la PSP, altri che invece che non fanno mai controlli e quando vengono beccati dal controllore dei controllori (una sorta di controllo interno) fingono di essersi fatti male e si mettono in infortunio dal giorno dopo per qualche mesetto. Altri ancora che, per fortuna, fanno il loro lavoro seriamente (la minoranza purtroppo) e si sentono umiliati da questi qui, visto che alla fine della fiera devono coprire anche le loro mancanze.


le regole sono valide solo quando fa comodo perché durante l'andata l'Eurostar con prenotazione obbligatoria era pieno zeppo di gente in piedi senza biglietto e il controllore non è nemmeno passato a controllare il biglietti. "E lo sa perché?" ho concluso. "Perché quelle persone le braccia ce l'avevano...".

Giusto qualche mese fa un mio amico amico mi ha raccontato che, durante una ispezione in un treno regionale (non si chiamano più così, ma vabbè) notturno è entrato in uno scompartimento dove c'erano 4 romeni ubriachi fradici e piuttosto rumorosi. Ha chiesto loro il biglietto e questi si sono messi a ridere dicendo che non avevano nulla e che tanto smontavano dopo 2 fermate. Lui ha detto "vabbè", ha chiuso lo scompartimento e se n'è andato al suo posto. Onestamente non lo voglio criticare perché rischiare la vita per 2000€ non credo sia il caso. :) Però mi viene da sorridere quanto l'autore dell'articolo dice che si sono comportati in modo così vile con quel disabile proprio perché non aveva le braccia. E' vero, è proprio così. Se fosse stato un nero alto 2 metri con una cicatrice sulla guancia, magari con meno gente in scompartimento, scommetto che la signorina non sarebbe stata così arrogante e se la sarebbe mangiata o avrebbe chiamato al massimo la polfer. E poi sappiamo bene che quando ci sono ritardi pesanti e/o disagi di vario tipo, per trovare il controllore in treno diventa una caccia al tesoro, perché si nascondono in attesa che finisca il turno per sopravvivere. Anche qui... spesso la disorganizzazione è a livello centrale e loro sono "vittime" quanto i passeggeri, perché non sanno come comportarsi... ma d'altronde se uno si chiama "capotreno", qualche responsabilità dovrà pur prendersela.

Durante il delirio del 21 dicembre io viaggiavo in treno e la gente e' salita sul primo treno utile senza biglietto.
Nessun controllore si e' fatto vedere.

Lilunyel
30-12-2009, 09:34
Ma quale personale.. se per trovare il controllore di solito devi corrergli dietro per tutto il fo****o treno?

Ecco appunto...

Un paio d'anni fa, quando andavo spesso a Padova (da VE) una volta davanti a tutto lo scompartimento (che per poco non applaudiva) ho criticato aspramente, ma sempre in modo educato, le FS davanti a questo capotreno che avrà avuto meno di trent'anni. Alla fine della conversazione, un po' per sdrammatizzare, ho fatto la battutona "se me ne tornavo a Venezia a piedi facevo prima temo :asd:" (in totale ci ho messo tre ore e non c'era nessuna tormenta di neve... rendetevi conto). Il controllore sapete che mi ha risposto "Guardi che ci sono tanti altri mezzi di trasporto, se non è contento di Trenitalia può benissimo andare in macchina". Appena la gente l'ha sentito, ha cominciato ad insultare lui e trenitalia, urlando proprio :asd: e questo tizio se n'è uscito dal vagone borbottando e a testa bassa. :O

jumpermax
30-12-2009, 09:43
thread candidato al "ma che ci azzecca il titolo 2009" :O

si può correggere il titolo della discussione?

Life bringer
30-12-2009, 09:55
Mi fanno sempre ridere il popolo dei migliori e il loro slogan "forti con il deboli e deboli con i forti" :asd:

Detto questo, chiedo ai "criticoni" come avrebbero reagito di fronte a quella situazione, come è lecito aspettarsi da certa gente a criticare è forte, a proporre... err...

Sarà che l'altro giorno sono dovuto andare fino a Torino e stupido io il biglietto l'ho fatto il giorno prima e mentre mi leggevo le comunicazioni su uno schermo di un presunto computer che si riavviava ogni minuto c'era scritto appunto che per fare il biglietto sul treno c'è il supplemento forfettario di €50.

Senza dubbio, dando per assodato che la storia sia vera (ma lo sarà sicuramente visto che non proviene dal rotolo o da libero), il comportamento del personale di trenitalia è stato molto fiscale, d'altra parte se il viaggiatore essendo portatore di handicap ha diritto a speciali servizi (come un accompagnatore di trenitalia) poteva far valere questo diritto, ma a leggere l'articolo oltre a essere senza braccia sembra pure che fosse molto miope e nemmeno in grado di parlare troppo bene, mi chiedo come mai un ragazzo così viene lasciato solo a questo modo? E mi riferisco ai genitori o parenti?

mixkey
30-12-2009, 09:58
Mi fanno sempre ridere il popolo dei migliori e il loro slogan "forti con il deboli e deboli con i forti" :asd:

Detto questo, chiedo ai "criticoni" come avrebbero reagito di fronte a quella situazione, come è lecito aspettarsi da certa gente a criticare è forte, a proporre... err...

Sarà che l'altro giorno sono dovuto andare fino a Torino e stupido io il biglietto l'ho fatto il giorno prima e mentre mi leggevo le comunicazioni su uno schermo di un presunto computer che si riavviava ogni minuto c'era scritto appunto che per fare il biglietto sul treno c'è il supplemento forfettario di €50.

Senza dubbio, dando per assodato che la storia sia vera (ma lo sarà sicuramente visto che non proviene dal rotolo o da libero), il comportamento del personale di trenitalia è stato molto fiscale, d'altra parte se il viaggiatore essendo portatore di handicap ha diritto a speciali servizi (come un accompagnatore di trenitalia) poteva far valere questo diritto, ma a leggere l'articolo oltre a essere senza braccia sembra pure che fosse molto miope e nemmeno in grado di parlare troppo bene, mi chiedo come mai un ragazzo così viene lasciato solo a questo modo? E mi riferisco ai genitori o parenti?

Chi ti dice che abbia genitori o parenti?

mixkey
30-12-2009, 10:02
Spetta va'...

Credo pero' che in tutta la faccenda quello che mi disturba e' l'indifferenza generale e l'arroganza del chiedere le generalita' a chi ha solo chiesto di poter trattare con piu' umanita' un disabile.
Chissa' perche' non ho mai visto UN controllore UNO che facesse lo splendido con il gruppetto "birbanti" di lingua slava (ma fossero stati anche di lingua lombarda non sarebbe cambiato molto) che ogni santo giorno prendevano il regionale per milano e che MAI dico MAI hanno timbrato il biglietto (e no'.. non avevano l'abbonamento).

Non lo hanno fatto nemmeno con il sottoscritto quando alla loro minaccia di chiamare la polfer la ho chiamata io procedendo a denunciare il controllore.

Sapete noi campagnoli siamo facili alle querele.

Lilunyel
30-12-2009, 10:03
Detto questo, chiedo ai "criticoni" come avrebbero reagito di fronte a quella situazione, come è lecito aspettarsi da certa gente a criticare è forte, a proporre... err...

Guarda, io avrei reagito come l'autore dell'articolo, non me ne sarei stato zitto ad osservare in disparte. =\ Perché l'arroganza contro i più deboli così spudorata proprio non la tollero e credo che una persona possa fare il proprio lavoro senza essere così arrogante e maleducata. Tra l'altro, se a protestare fosse stato più di un passeggero, dubito che la tizia avrebbe chiesto alla polfer di prendere le generalità di mezzo vagone come atto intimidatorio. :O

mixkey
30-12-2009, 10:05
Guarda, io avrei reagito come l'autore dell'articolo, non me ne sarei stato zitto ad osservare in disparte. =\ Perché l'arroganza contro i più deboli così spudorata proprio non la tollero e credo che una persona possa fare il proprio lavoro senza essere così arrogante e maleducata. Tra l'altro, se a protestare fosse stato più di un passeggero, dubito che la tizia avrebbe chiesto alla polfer di prendere le generalità di mezzo vagone come atto intimidatorio. :O


In questo caso deve essere il testimone a chiedere le generalita' del controllore e chiedere alla polizia di redigere un verbale.

Lilunyel
30-12-2009, 10:07
Spetta va'...

Credo pero' che in tutta la faccenda quello che mi disturba e' l'indifferenza generale e l'arroganza del chiedere le generalita' a chi ha solo chiesto di poter trattare con piu' umanita' un disabile.
Chissa' perche' non ho mai visto UN controllore UNO che facesse lo splendido con il gruppetto "birbanti" di lingua slava (ma fossero stati anche di lingua lombarda non sarebbe cambiato molto) che ogni santo giorno prendevano il regionale per milano e che MAI dico MAI hanno timbrato il biglietto (e no'.. non avevano l'abbonamento).

:asd:

Stessa cosa che ho detto nel mio primo intervento. :)

Sai, questi miei amici dipendenti FS mi hanno spiegato chiaramente come durante il loro corso di preparazione, ancora diversi anni fa, gli sia stato detto di evitare il più possibile i problemi e certi personaggi. Sai perché? Perché come dici tu il "birbante di lingua slava" la multa non te la pagherà mai, ergo loro non prenderanno mai la percentuale sulla multa (né il controllore, né trenitalia insomma), ergo rischi solo di prenderti un cazzotto o, peggio, una coltellata. Questa è la triste verità dei fatti. :)

Duncan
30-12-2009, 10:11
Mi fanno sempre ridere il popolo dei migliori e il loro slogan "forti con il deboli e deboli con i forti" :asd:

Detto questo, chiedo ai "criticoni" come avrebbero reagito di fronte a quella situazione, come è lecito aspettarsi da certa gente a criticare è forte, a proporre... err...

Sarà che l'altro giorno sono dovuto andare fino a Torino e stupido io il biglietto l'ho fatto il giorno prima e mentre mi leggevo le comunicazioni su uno schermo di un presunto computer che si riavviava ogni minuto c'era scritto appunto che per fare il biglietto sul treno c'è il supplemento forfettario di €50.

Senza dubbio, dando per assodato che la storia sia vera (ma lo sarà sicuramente visto che non proviene dal rotolo o da libero), il comportamento del personale di trenitalia è stato molto fiscale, d'altra parte se il viaggiatore essendo portatore di handicap ha diritto a speciali servizi (come un accompagnatore di trenitalia) poteva far valere questo diritto, ma a leggere l'articolo oltre a essere senza braccia sembra pure che fosse molto miope e nemmeno in grado di parlare troppo bene, mi chiedo come mai un ragazzo così viene lasciato solo a questo modo? E mi riferisco ai genitori o parenti?


Non è detto che li abbia... e se poi è dovuto partire improvvisamente non è detto neanche abbia potuto farsi il biglietto in precedenza...

L'unica cosa miope è stata il comportamento del personale FS e della Polfer

Life bringer
30-12-2009, 10:13
L'unica cosa miope è stata il comportamento del personale FS e della Polfer

Se lo dici tu :)

mixkey
30-12-2009, 10:15
Non è detto che li abbia... e se poi è dovuto partire improvvisamente non è detto neanche abbia potuto farsi il biglietto in precedenza...

L'unica cosa miope è stata il comportamento del personale FS e della Polfer


Vorrei ricordare che in mancanza di biglietto e soldi si puo' regolarizzare la posizione. Trenitalia mandera' poi al domicilio la richiesta del pagamento.
Se mancano anche i documenti serve naturalmente l'intervento della polfer per procedere all'identificazione.

SerMagnus
30-12-2009, 10:16
ma nessuno poteva organizzare una piccola colletta al volo, per raccogliere quei 50€?

cmq la cosa mi puzza un po', che io sappia controllore e funzionario della pol.fer. sono obbigati a fornire le proprie generalità e il proprio numero di matricola.
ne so qualcosa perchè una volta su un intercity ci fu una mezza tarantella ed un viaggiatore si impuntò a non parlare con il controllore finché non gli avesse fornito le generalità.
quest'ultimo ovviamente gliele ha date solo dopo aver chiesto la stessa cosa alla pol.fer.

Lilunyel
30-12-2009, 10:21
ma nessuno poteva organizzare una piccola colletta al volo, per raccogliere quei 50€?

Per pagare la cena alla signorina arrogante? No, grazie. :asd:

Sono d'accordo con chi dice che gli unici miopi sono stati quelli del personale delle FS e quelli della Polfer, perché di fronte ad un caso di questo tipo dovevano lasciar perdere. Vi dico in tutta onestà, che se anche fosse stato uno che tentava di fare il furbo, avrei lasciato perdere comunque, perché la vita è stata talmente stronza con lui che non mi ci sarei messo pure io.
Però come potrai leggere negli interventi sopra, quando sono "extracomunitari" (uso questo termine impropriamente, lo so :p), drogati, barboni o comunque persone potenzialmente pericolose, i controllori non si avvicinano neanche, o al massimo li fanno scendere (per fargli prendere il treno dopo e scaricare il problema a qualche collega). E poi si accaniscono con un portatore di handicap così preso male?

"Ma va la, va la, va la!!!"

Duncan
30-12-2009, 10:26
Se lo dici tu :)

Perché secondo te si son comportati benissimo?

SerMagnus
30-12-2009, 10:27
Per pagare la cena alla signorina arrogante? No, grazie. :asd:

ovviamente nn per quella st****a ma per evitare che quel poveretto scendesse la fermata successiva :fagiano:
certo non dico subito, ma bastava organizzarla subito ma alla fine della tarantella.

e poi non ti preoccupare che un azione del genere avrebbe destabilizato psicologicamente quella scema.... l'odio si combatte con l'ammoore (cit.)
:sofico:

mixkey
30-12-2009, 10:29
ovviamente nn per quella st****a ma per evitare che quel poveretto scendesse la fermata successiva :fagiano:
certo non dico subito, ma bastava organizzarla subito ma alla fine della tarantella.

e poi non ti preoccupare che un azione del genere avrebbe destabilizato psicologicamente quella scema.... l'odio si combatte con l'ammoore (cit.)
:sofico:

No, andava denunciata. Poi se aveva ragione o meno lo avrebbe deciso un giudice.

Life bringer
30-12-2009, 10:38
Perché secondo te si son comportati benissimo?

Si è comportata secondo regolamento, nel mio primo post chiedevo alle persone come si sarebbero comportate al posto del controllore, fra il resto, ma mi è solo stato fatto notare come il giovane potrebbe non aver alcun parente o amico :asd:
Come detto prima a criticare son capaci tutti (alcuni più di altri) a proporre un po' meno.

DvL^Nemo
30-12-2009, 10:41
ma nessuno poteva organizzare una piccola colletta al volo, per raccogliere quei 50€?

cmq la cosa mi puzza un po', che io sappia controllore e funzionario della pol.fer. sono obbigati a fornire le proprie generalità e il proprio numero di matricola.
ne so qualcosa perchè una volta su un intercity ci fu una mezza tarantella ed un viaggiatore si impuntò a non parlare con il controllore finché non gli avesse fornito le generalità.
quest'ultimo ovviamente gliele ha date solo dopo aver chiesto la stessa cosa alla pol.fer.

Rispondo a te per dire anche altre cose..
Per quanto riguarda le generalita' del controllore, se la polfer fa storie puoi dire quello che vuoi ma non ti danno nessuna generalita'. Poi voglio dire altre cose
1) Fortunatamente ci sono controllori che ci tengono al loro lavoro. nel giro di 1 mese mi e' capitato sempre sollo stresso treno sempre lo stesso controllore che facesse storie con uno di colore ( sempre lui ) che non aveva biglietti, documenti ecc, in genere i controllori in questo caso passano avanti, ma questo era duro, hanno alzato la voce parecchio e per poco non sono venuti alle mani, il tutto senza nessuna polfer attorno. Alla fine quello di colore e' sceso
2) Nelle mia esperienza decennale di pendolare mi e' capitato di assistere qualche volta ( non in prima persona, ma sullo stesso treno ) a gentre infuriata che ha malmenato il controllore.
Purtroppo sono una categoria cosi' vasta di persone che non si puo' generalizzare. Credo comunque che maggior presenza della polfer a bordo puo' solo essere utile

Lilunyel
30-12-2009, 10:43
Si è comportata secondo regolamento, nel mio primo post chiedevo alle persone come si sarebbero comportate al posto del controllore, fra il resto, ma mi è solo stato fatto notare come il giovane potrebbe non aver alcun parente o amico :asd:
Come detto prima a criticare son capaci tutti (alcuni più di altri) a proporre un po' meno.

Guarda che io ti ho risposto, e anche dai reply degli altri si capisce come ci saremmo comportati: con pura e semplice umanità.

Quello che invece ti è sfuggito è come il "regolamento applicato" valga solo con chi non ha un pugno da allungarti in faccia o con chi è vestito di tutto punto e pettinato (ossia che ha i soldi per pagarti), mentre con chi può essere una minaccia si guardano bene dal fargli le multe!

Duncan
30-12-2009, 10:44
Certo che si chieda l'applicazione del regolamento alla lettera sempre è un controsenso... anche perché eccezioni ne vengono fatte in continuazione...

Anche perché l'applicazione del regolamento alla cieca senza un po' di raziocino di quando è il caso applicarlo e quando no...

Al posto del controllore sarebbe stato opportuno fare il biglietto, anche senza addebitare la multa, vista la situazione, ma evidentemente conta più il regolamento che dare un servizio valido, conta più il regolamento delle persone, conta più il regolamento che il vivere civile, conta più il regolamento che il rispetto delle persone.

Jackari
30-12-2009, 10:47
:asd:

Stessa cosa che ho detto nel mio primo intervento. :)

Sai, questi miei amici dipendenti FS mi hanno spiegato chiaramente come durante il loro corso di preparazione, ancora diversi anni fa, gli sia stato detto di evitare il più possibile i problemi e certi personaggi. Sai perché? Perché come dici tu il "birbante di lingua slava" la multa non te la pagherà mai, ergo loro non prenderanno mai la percentuale sulla multa (né il controllore, né trenitalia insomma), ergo rischi solo di prenderti un cazzotto o, peggio, una coltellata. Questa è la triste verità dei fatti. :)

Per pagare la cena alla signorina arrogante? No, grazie. :asd:

Sono d'accordo con chi dice che gli unici miopi sono stati quelli del personale delle FS e quelli della Polfer, perché di fronte ad un caso di questo tipo dovevano lasciar perdere. Vi dico in tutta onestà, che se anche fosse stato uno che tentava di fare il furbo, avrei lasciato perdere comunque, perché la vita è stata talmente stronza con lui che non mi ci sarei messo pure io.
Però come potrai leggere negli interventi sopra, quando sono "extracomunitari" (uso questo termine impropriamente, lo so :p), drogati, barboni o comunque persone potenzialmente pericolose, i controllori non si avvicinano neanche, o al massimo li fanno scendere (per fargli prendere il treno dopo e scaricare il problema a qualche collega). E poi si accaniscono con un portatore di handicap così preso male?

"Ma va la, va la, va la!!!"

No, andava denunciata. Poi se aveva ragione o meno lo avrebbe deciso un giudice.

Andava denuciata per cosa? per avere fatto il suo dovere? certo poteva benissimo lasciare stare....
semmai andrebbero denunciate la pratiche descritte da lilunyel.

comunque io non ho praticamente mai visto fare una multa nè costringere una persona a scendere dal treno. invece è regolarmente capitato che, quando il treno era molto affollato, il controllore non passasse a controllare i biglietti. non parliamo poi dell'educazione del personale di bordo.

Duncan
30-12-2009, 10:48
Guarda che io ti ho risposto, e anche dai reply degli altri si capisce come ci saremmo comportati: con pura e semplice umanità.

Quello che invece ti è sfuggito è come il "regolamento applicato" valga solo con chi non ha un pugno da allungarti in faccia o con chi è vestito di tutto punto e pettinato (ossia che ha i soldi per pagarti), mentre con chi può essere una minaccia si guardano bene dal fargli le multe!

Bastava fargli pagare il biglietto, per venire incontro alle necessità del cliente, perchè di quello si trattava, perchè non far pagare il biglietto, per me, sarebbe stata una discriminazione, un atto di pietà per assolvere se stessi.

pandyno
30-12-2009, 10:49
figli di buona donna.

durbans
30-12-2009, 10:54
Di fronte a racconti come questo non ci sono parole per esprimere il ribrezzo e la vergogna.

mixkey
30-12-2009, 10:56
Andava denuciata per cosa? per avere fatto il suo dovere? certo poteva benissimo lasciare stare....
semmai andrebbero denunciate la pratiche descritte da lilunyel.

comunque io non ho praticamente mai visto fare una multa nè costringere una persona a scendere dal treno. invece è regolarmente capitato che, quando il treno era molto affollato, il controllore non passasse a controllare i biglietti. non parliamo poi dell'educazione del personale di bordo.

Leggendo piu' attentamente l'articolo devo ritrattare. C'e' stata solo la richiesta del biglietto.

Jacoposki
30-12-2009, 10:57
Comunque insisto, questo è solo un caso particolare che si fa notare più di altri per ovvie ragioni, ma un sistema che ti ostacola in ogni modo e in ogni modo cerca di incularti è da rifondare. Vi ricordo che fino a non molti anni fa il biglietto si poteva fare a bordo senza multe, come è giusto che sia. Poi allo stesso tempo hanno introdotto la multa per chi non fa il biglietto a terra o non l'ha obliterato, e hanno cominciato a chiudere biglietterie e a non mantenere le obliteratrici. Io questa la chiamo truffa e questa gente andrebbe appesa per gli alluci.

ciriccio
30-12-2009, 10:59
x l'italia non vedo speranze.. :muro:

Io non sono per nulla d'accordo.
L' Italia è piuttosto il Paese in cui basta un secondo per aggirare una regola.
Sono questi a non essere italiani :\
Qualcuno avrebbe potuto organizzare una colletta al volo:(
Purtroppo in questi casi forse è difficile fare la prima mossa :\

mixkey
30-12-2009, 11:00
Comunque insisto, questo è solo un caso particolare che si fa notare più di altri per ovvie ragioni, ma un sistema che ti ostacola in ogni modo e in ogni modo cerca di incularti è da rifondare. Vi ricordo che fino a non molti anni fa il biglietto si poteva fare a bordo senza multe, come è giusto che sia. Poi allo stesso tempo hanno introdotto la multa per chi non fa il biglietto a terra o non l'ha obliterato, e hanno cominciato a chiudere biglietterie e a non mantenere le obliteratrici. Io questa la chiamo truffa e questa gente andrebbe appesa per gli alluci.

Penso che una sovrattassa sia lecita ma dove le biglietterie ci sono. Inoltre cinquanta euro sono comunque troppi.

Brakon
30-12-2009, 11:01
Mi fanno sempre ridere il popolo dei migliori e il loro slogan "forti con il deboli e deboli con i forti" :asd:


Non è uno slogan, è la verità. Ne abbiamo tutti la riprova ogni giorno, in ogni ufficio pubblico, nei parcheggi, sugli autobus, treni e sul posto di lavoro, nelle leggi e nelle scuole. Questo articolo sarà stato pure imbottito a dovere ma se fosse vero anche solo per un 10%, sarebbe la riprova di quello che tu chiami "slogan" asdando. Se non vedi questo o sei miope o ti fa comodo pensare che non sia così.
Poi il "popolo dei migliori" non so bene da dove te lo sei estrapolato, a meno che non sia malcelato vittimismo da due soldi.

Al posto del controllore avrei chiuso un'occhio (visto che non so come si può procedere in questi casi secondo regolamento) e magari cercato di capire come mai un disabile fosse lasciato al suo destino senza assistenza, ancora di più fossi stato al posto dei poliziotti. Non c'è nulla da proporre perchè nel regolamento (quello che tu dici che è stato giustamente seguito) di trenitalia, come già detto, è prevista assistenza per questo tipo di passeggeri. Se invece di dare assistenza e trattarlo con umanità (tanto più che a quanto pare lui avrebbe voluto pagare) lo hanno trattato come un lebbroso e pure furbetto non c'è niente da proporre, sono solo persone infime.

Avrei voluto vedere se al posto dell'handicappato ci fosse stato un'imprenditore bauscia della milano bene. La polizia la chiamavano forse per fargli la scorta.

ciriccio
30-12-2009, 11:01
Bastava fargli pagare il biglietto, per venire incontro alle necessità del cliente, perchè di quello si trattava, perchè non far pagare il biglietto, per me, sarebbe stata una discriminazione, un atto di pietà per assolvere se stessi.

ma chi se ne frega della discriminazione... avrebbero fatto un'opera buona :\
Guarda un po' come discriminano sempre quando davanti si trovano gente che con nulla li prende e li sbatte al muro... o fuma...

Lilunyel
30-12-2009, 11:04
Penso che una sovrattassa sia lecita ma dove le biglietterie ci sono. Inoltre cinquanta euro sono comunque troppi.

Se non la paghi subito diventano 100€ di sovrapprezzo e dopo 2 giorni (mi pare eh, queste cose mi eran state dette mentre mangiavo la pizza ancora anni fa lol) diventano 200€. Sperano sempre di beccare qualche studente sbadato che comunica la multa ai genitori dopo almeno 1-2 giorni, così si intascano il 20-25% (non vorrei dire una fesseria, ma credo sia quella la percentuale) di 200€. ;)

Jacoposki
30-12-2009, 11:08
Penso che una sovrattassa sia lecita ma dove le biglietterie ci sono. Inoltre cinquanta euro sono comunque troppi.

infatti una volta c'erano le fasce chilometriche, mi pare pagassi tot ogni 10 chilometri, il controllore staccava i bigliettini e ovviamente arrotondavi alla decina superiore (142 km ne paghi 150). Eccola la sovrattassa, sensata e accettabile (e infatti accettata per anni).

Questi sono dei pirati, non c'è altra spiegazione, non lavorano per il viaggiatore se non per spennarlo.

garat
30-12-2009, 11:10
queste persone con così gravi malformità dovrebbero viaggiare gratis sui mezzi pubblici, come fanno quegli schifosi dei nostri politici!!!

E' uno schifo che si abusi così della propria posizione, solo perchè si indossa uno straccio di divisa!!!!

Duncan
30-12-2009, 11:14
infatti una volta c'erano le fasce chilometriche, mi pare pagassi tot ogni 10 chilometri, il controllore staccava i bigliettini e ovviamente arrotondavi alla decina superiore (142 km ne paghi 150). Eccola la sovrattassa, sensata e accettabile (e infatti accettata per anni).

Questi sono dei pirati, non c'è altra spiegazione, non lavorano per il viaggiatore se non per spennarlo.

Prima era pubblica ed era un'altra storia... adesso è privatizzata... e ci devono mangiare il doppio... prendono contributi pubblici e poi in più ti spennano... tra poco anche con l'acqua sarà così.

Life bringer
30-12-2009, 11:14
Guarda che io ti ho risposto, e anche dai reply degli altri si capisce come ci saremmo comportati: con pura e semplice umanità.

Quello che invece ti è sfuggito è come il "regolamento applicato" valga solo con chi non ha un pugno da allungarti in faccia o con chi è vestito di tutto punto e pettinato (ossia che ha i soldi per pagarti), mentre con chi può essere una minaccia si guardano bene dal fargli le multe!

Guarda concordo pienamente con quello che dici, le regole ci sono, vanno rispettate DA TUTTI, per quanto mi riguarda non uso molto il treno (per mia fortuna?) però ricordo chiaramente che una volta uno straniero venne trovato senza biglietto e il controllore (donna anche quella volta :D ) gli disse di scendere alla prossima stazione, è rimasta li fino a che il treno non si è fermato e l'ha fatto scendere. Immagino però sia una cosa piuttosto sporadica...

Non è uno slogan, è la verità. Ne abbiamo tutti la riprova ogni giorno, in ogni ufficio pubblico, nei parcheggi, sugli autobus, treni e sul posto di lavoro, nelle leggi e nelle scuole. Questo articolo sarà stato pure imbottito a dovere ma se fosse vero anche solo per un 10%, sarebbe la riprova di quello che tu chiami "slogan" asdando. Se non vedi questo o sei miope o ti fa comodo pensare che non sia così.
Poi il "popolo dei migliori" non so bene da dove te lo sei estrapolato, a meno che non sia malcelato vittimismo da due soldi.

Mi spiace che tu viva in un luogo in cui succedono queste cose, a me sinceramente non mi capita di vedere queste cose. La stessa mattina in cui dovevo andare a Torino a fare il biglietto c'era un ragazzo di colore ben vestito, beh questo aveva sbagliato a fare il biglietto dell'intercity e il ragazzo di trenitalia gli ha spiegato la procedura corretta da fare (doveva acquistare il biglietto della tratta mancante), quindi si vede che io vivo in un paradiso dorato che ti devo dire :asd:

Al posto del controllore avrei chiuso un'occhio (visto che non so come si può procedere in questi casi secondo regolamento) e magari cercato di capire come mai un disabile fosse lasciato al suo destino senza assistenza, ancora di più fossi stato al posto dei poliziotti. Non c'è nulla da proporre perchè nel regolamento (quello che tu dici che è stato giustamente seguito) di trenitalia, come già detto, è prevista assistenza per questo tipo di passeggeri. Se invece di dare assistenza e trattarlo con umanità (tanto più che a quanto pare lui avrebbe voluto pagare) lo hanno trattato come un lebbroso e pure furbetto non c'è niente da proporre, sono solo persone infime.

Avrei voluto vedere se al posto dell'handicappato ci fosse stato un'imprenditore bauscia della milano bene. La polizia la chiamavano forse per fargli la scorta.

Beh si presume che se tu fossi stato al posto del controllore avresti dovuto sapere cosa prevede il regolamento. Io da non addetto ai lavori, lunedì ho letto che in mancanza di biglietto se ti beccano c'è una multa di €50, cioè oltre al biglietto paghi 50 euro forfettari, nel caso tu non abbia il denaro per pagare la multa può essere inviata a casa con un raddoppio della multa stessa (vado a memoria, mi pare 116€) eventualmente è disponibile un'ulteriore dilazione che fa raddoppiare la cifra andando oltre i 200€.
Forse qualcuno ha perso di vista che al viaggiatore non è stata fatta alcuna multa, non gli è stato fatto NULLA tranne farlo scendere dal treno e dirgli di fare il biglietto ed aspettare il prossimo intercity. Quindi può far sorridere ma è stato comunque "graziato"

Se poi voler che tutti rispettino le regole, ribadisco TUTTI viene fatta passare per discriminazione vabbeh... leggo di quelle cose da ben pensanti che mi viene la pelle d'oca... Il mondo è pieno di buoni samaritani :D

mixkey
30-12-2009, 11:17
Guarda concordo pienamente con quello che dici, le regole ci sono, vanno rispettate DA TUTTI, per quanto mi riguarda non uso molto il treno (per mia fortuna?) però ricordo chiaramente che una volta uno straniero venne trovato senza biglietto e il controllore (donna anche quella volta :D ) gli disse di scendere alla prossima stazione, è rimasta li fino a che il treno non si è fermato e l'ha fatto scendere. Immagino però sia una cosa piuttosto sporadica...


Per il solo cambio di biglietto la sovrattassa e' di otto euro.

ferste
30-12-2009, 11:18
queste persone con così gravi malformità dovrebbero viaggiare gratis sui mezzi pubblici, come fanno quegli schifosi dei nostri politici!!!

E' uno schifo che si abusi così della propria posizione, solo perchè si indossa uno straccio di divisa!!!!

sulla prima parte sono d'accordo.

Sulla seconda non c'è stato nessun abuso, si chiama applicazione del regolamento, capisco che per un italiano sia difficile comprenderlo.
Tutti a chiedere giustizia, leggi, disciplina....e poi a piangere quando viene applicato.

La colpa è del Regolamento di Trenitalia, non di chi lo applica (anche se in maniera che ci sembra cieca e inumana)........

Detto questo anche io avrei chiuso un occhio.......

sanxius
30-12-2009, 11:18
1) Allora, se questa controllore è stata fiscale: allora mettetemi le macchinette ad accessibilità totale, visto che per legge le stazioni FS (e relativi edifici pubblici) devono essere accessibili in base all'abbattimento di barriere architettoniche (e nel suo caso non sono proprio accessibili).

2) La controllore, è stata fiscalissima, ma ora finirà sotto bersaglio, visto che la penna fa MOLO MA MOLTO più male del singolo episodio.

3) Sui treni tu puoi chiedere le generalità al controllore, è un tuo diritto sapere chi ti sta convalidando i tuoi biglietti. Questa si è nascosta dietro Trenitalia, se ci fai caso, i controllori "seri" hanno un nome e una matricola su una targhetta sul petto.

4) C'è poco da fare, Trenitalia si sta sputtanando da sola. Già l'EC Austro-Tedesco ha dato prova di grande efficienza nel mezzo del delirio....

5) Che prendano la percentuale in base alle multe fatte? Mi verrebbe da pensare che in questo modo si disumanizza la persona. In sto caso, è un automa... e spero che gli venga un cortocircuito mentale. :D

Isildur84
30-12-2009, 11:20
Questa è solo l'ennesima dimostrazione di come l'indignazione sia gratuita, ma 50 euro e un articolo valgano molto più.
Il controllore ha applicato in modo stupido e insensibile un regolamento che può essere giusto o meno, ma le persone sul treno (mettiamo 10) avrebbero potuto tirare fuori 5 euro a testa e pagare la tassa per il ragazzo.
Ma diciamoci la verità, perché tirare fuori 5 euro per uno sconosciuto?

anonimizzato
30-12-2009, 11:21
1) Il giornalista fa tanto la morale ma non mi pare che oltre a dire "maleducata" abbia anche dato dei soldi
2) Possibile che una persona con questi gravi handicap non abbia qualcuno che lo accompagni?!
3) Passi il controllore, ma che anche gli altri siano così acidi...
4) Non ci sono politiche sociali per le persone handicappate?!
5) A me puzza un pò di fake o comunque che ci abbia ricamato sopra

Ho letto anch'io l'articolo è mi è venuto un forte senso di tristezza però ... stò bene accorto a prendere per oro colato quello che scrivono i giornalisti dato che secondo me è fin troppo romanzata come cosa.

Passi che l'indifferenza e la cattiveria della gente è notevole ma ... dubito che la situazione sia stata del tipo: povero straniero handicappato, sordo, muto, cieco, senza soldi, che gli era appena morto il gatto VS controllore orco malefico spalleggiato dagli altri passeggeri.

Lilunyel
30-12-2009, 11:25
semmai andrebbero denunciate la pratiche descritte da lilunyel.

Ma pensa che i dipendenti di trenitalia hanno utilizzato (e continuano a farlo?) per anni ed anni i cellulari ed i palmari dell'azienda per i propri comodi e nessuno ha detto/fatto niente, nonostante lo sapesser tutti, finché la situazione non è diventata più sostenibile a quanto pare...

Pensate che un dipendente, da solo, è arrivato a spendere oltre un milione di euro in un anno. Tra connessione 3g e siti a pagamento si fa presto... :asd: ( http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=24437&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez= )
Uno che conosco di vista in un mese solo con il palmare delle FS aveva speso 2000€, ma tanto mica li ha pagati lui. :)

durbans
30-12-2009, 11:26
Matteo , 25, 41-46

Poi dirà a quelli posti alla sua sinistra: Via, lontano da me maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato.
Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non lo avete fatto a me. E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna

Chicca78
30-12-2009, 11:43
un classico caso di potere della divisa sulle umane menti.


Una cosa così è capitata anni fa a me(avrò avuto 17-18 anni) quando avevo sbagliato a timbrare lo stesso biglietto della metropolitana x 2 distinti viaggi.

Il controllore in questione si è prima gonfiato come un pavone snocciolando regole e conseguenze che avrei dovuto subire a riguardo ( dicendomi anche ci mi ci sarebbe voluto un bel ceffone così avrei imparato a non fare "certe cose") e non mi lasciava andar via, neanche pagando la multa.

Dopo 10 minuti di questa storia ho capito che sarebbe stato possibile cancellare questo enorme misfatto ai danno dello Stato se avessi accettato un invito a cena con lui - invito a cena espressamente fatto da lui.


Lascio a voi i commenti a riguardo.

xenom
30-12-2009, 11:47
A mio avviso le regole in generale vanno rispettate, MA... in particolari casi bisogna essere flessibili. E' chiaro che non siamo tutti uguali a livello fisico e mentale, le leggi sono ovviamente generiche, ma in casi come questi ci vorrebbe un minimo di flessibilità :rolleyes:

durbans
30-12-2009, 11:49
Una cosa così è capitata anni fa a me(avrò avuto 17-18 anni) quando avevo sbagliato a timbrare lo stesso biglietto della metropolitana x 2 distinti viaggi.

Il controllore in questione si è prima gonfiato come un pavone snocciolando regole e conseguenze che avrei dovuto subire a riguardo ( dicendomi anche ci mi ci sarebbe voluto un bel ceffone così avrei imparato a non fare "certe cose") e non mi lasciava andar via, neanche pagando la multa.

Dopo 10 minuti di questa storia ho capito che sarebbe stato possibile cancellare questo enorme misfatto ai danno dello Stato se avessi accettato un invito a cena con lui - invito a cena espressamente fatto da lui.


Lascio a voi i commenti a riguardo.

Credo che si sia ai limiti delle conseguenze penali per una roba così, tipo abuso di potere.

mixkey
30-12-2009, 11:50
A mio avviso le regole in generale vanno rispettate, MA... in particolari casi bisogna essere flessibili. E' chiaro che non siamo tutti uguali a livello fisico e mentale, le leggi sono ovviamente generiche, ma in casi come questi ci vorrebbe un minimo di flessibilità :rolleyes:

A molti non piacera' ma io avrei usato uno stratagemma all'italiana. Avrei detto "vado a sentire il capotreno" e non sarei piu' passato.

Chicca78
30-12-2009, 11:51
Credo che si sia ai limiti delle conseguenze penali per una roba così, tipo abuso di potere.


Sì. Assoultamente sì.
Diciamo che ero più spaventata che indignata allora. Tra l'altro era tardi e dovevo tornare a casa ed ero sola.

Mi capitasse ora....

pandyno
30-12-2009, 11:51
E' anche vero che di situazioni di gente che marcia senza pagare il biglietto ce ne sono molte.
Ma Cristo santo non esiste una sola misura, bisogna essere flessibili nella vita.

Ho a che fare con portatori di handicap per lavoro e devo dire che sono persone squisite che non danno problemi, sempre tutto liscio come l'olio. Ma perchè dico io tu controllore di 25 anni devi scassare le balle in questo modo?

Chicca78
30-12-2009, 11:56
E' anche vero che di situazioni di gente che marcia senza pagare il biglietto ce ne sono molte.
Ma Cristo santo non esiste una sola misura, bisogna essere flessibili nella vita.

e umani, aggiungerei :rolleyes:

[/QUOTE] Ma perchè dico io tu controllore di 25 anni devi scassare le balle in questo modo?[/QUOTE]

perchè si sente un gran bel fighetto in divisa che ha il potere di fare delle multe. :rolleyes:


che ambizioni ragazzi

pandyno
30-12-2009, 11:59
e umani, aggiungerei :rolleyes:

Ma perchè dico io tu controllore di 25 anni devi scassare le balle in questo modo?

perchè si sente un gran bel fighetto in divisa che ha il potere di fare delle multe. :rolleyes:


che ambizioni ragazzi

"Fighetta" ;)

Ma posso anche capirlo e il mio rammarico è solo quello di non poterle dire di quanto piccolo sia il mondo che conosce, che non ha esperienza, che farebbe bene a cambiare lavoro se la stressa. Ma giustamente non può lasciare un lavoro d'oro come quello ci mancherebbe. E allora andiamo avanti così ad azzannarci lun l'altro nella vita di tutti i giorni senza un minimo di flessibilità e umanità.

mixkey
30-12-2009, 11:59
E' anche vero che di situazioni di gente che marcia senza pagare il biglietto ce ne sono molte.
Ma Cristo santo non esiste una sola misura, bisogna essere flessibili nella vita.

Ho a che fare con portatori di handicap per lavoro e devo dire che sono persone squisite che non danno problemi, sempre tutto liscio come l'olio. Ma perchè dico io tu controllore di 25 anni devi scassare le balle in questo modo?

Pero' devo dire che un portatore di handicap che lavora con me si offenderebbe se gli si facesse un trattamento di favore.

Semmai alcuni portatori di handicap andrebbero esentati dal pagare il biglietto non a causa dell'handicap ma in ragione delle bassissime cifre che percepiscono se non sono in grado di lavorare.

garat
30-12-2009, 12:03
è vero il regolamento e il rispetto delle regole, ma il senso di umanità dove lo mettiamo??

Era un ragazzo senza braccia, che bisogno c'era di torturarlo così???

aeterna
30-12-2009, 12:09
è vero il regolamento e il rispetto delle regole, ma il senso di umanità dove lo mettiamo??

Era un ragazzo senza braccia, che bisogno c'era di torturarlo così???


boh, parlando in generale io ho sempre avuto la convinzione che la maggiore umiliazione per un "diverso", sia quella di essere trattato in modo "diverso".

però di fronte ad una scena così pietosa come si fa a rimanere ligi al dovere?

e questo vale tanto per il controllore, quanto per il giornalista (sempre che la storia sia vera perschè sembra troppo surreale)

Jo3
30-12-2009, 12:12
Si è comportata secondo regolamento, nel mio primo post chiedevo alle persone come si sarebbero comportate al posto del controllore, fra il resto, ma mi è solo stato fatto notare come il giovane potrebbe non aver alcun parente o amico :asd:
Come detto prima a criticare son capaci tutti (alcuni più di altri) a proporre un po' meno.

Nossignore.

Non si e' comportata da regolamento perche i disabili hanno diritto al 30% di sconto nonche l'assistenza del personale di bordo.

Che non e' assolutamente avvenuta.

ERgo di sono dei diritti, ma anche dei doveri da rispettare : non solo il fatto che i viaggiatori sono solo cose legate al biglietto (e ai soldi che ci sono dietro).

supermario
30-12-2009, 12:13
posso solo dire che "gli elettori di sinistra secondo berlusconi" sono l'unica specie che non si estinguerà mai

mixkey
30-12-2009, 12:18
Ma li avete mai presi dei treni? Altro che surreale.. ricordo ancora il treno delle 19.05 da Garibaldi lercio come un carro letame, tanto che molti (quelli senza il giornale da mettere sotto il sedere) hanno preferito fare il viaggio in piedi. Alle rimostranze fatte al controllore sulle condizioni pietose (una stalla era realmente piu' pulita) del convoglio lui ha risposto: "Chemmenefrega a mme'... fate reclamo in ufficio, tanto manco vi daranno retta".
Se non avessi del senso civico mi sarebbe venuta voglia di ca*****i su un sedile.


Quoto.
Chi viaggia spesso in treno vede cose incredibili e surreali.

Lilunyel
30-12-2009, 12:21
Di surreale c'è solo trenitalia. Almeno ogni settimana qualche turista giapponese che si fa Milano -> Venezia Santa Lucia in treno mi domanda sconvolto se è normale che ci siano dei ritardi del genere e un servizio così scadente. Io di solito sorrido e cerco di sdrammatizzare... ma la mia opinione in merito credo si evinca facilmente dai miei post. :D

Chicca78
30-12-2009, 12:24
Quoto.
Chi viaggia spesso in treno vede cose incredibili e surreali.

Straquoto, sono una di quelle persone.


Ormai l'unico viaggio "accettabile" e sopportabile è quello in Eurostar ( certo, tranne quando i bagni non funzionano).

Sarà voluta tutta questa differenza nelle condizioni di viaggio tra Intercity/Espresso ed Eurostar visto quanto costa un biglietto per quest'ultima categoria?

Della serie:mettiamo i "gentili clienti" nelle condizioni di scegliere l'Eurostar per viaggiare senza prendre il tetano, ché il biglietto costa di più.


:rolleyes:

DvL^Nemo
30-12-2009, 12:25
Di surreale c'è solo trenitalia. Almeno ogni settimana qualche turista giapponese che si fa Milano -> Venezia Santa Lucia in treno mi domanda sconvolto se è normale che ci siano dei ritardi del genere e un servizio così scadente. Io di solito sorrido e cerco di sdrammatizzare... ma la mia opinione in merito credo si evinca facilmente dai miei post. :D

Ricordo un po' di tempo fa ( estate ) in un regionale "lerciume" caldo da morire incontro una famiglia di inglesi e mi metto un po' a "parlare" ( per quello che posso ) con il "capofamiglia"
1) Il tipo mi chiese come mai Roma fosse piena di graffiti da tutte le parti :doh:
2) Ogni tanto si facevano qualche bella risata per il casino e lo schifo del treno, la cosa che mi faceva incaxxare e' che avevano dannatamente ragione :muro: :muro:

DvL^Nemo
30-12-2009, 12:26
Quoto.
Chi viaggia spesso in treno vede cose incredibili e surreali.

A me la cosa che ha letteralmente sconvolto e' stato un po' di anni fa, salgo sul regionale, parte, dopo una mezz'oretta mi sposto qualche carrozza avanti e vedo che c'e' una portiera aperta, cerco il controllore sul treno, lo trovo all'ultima carrozza gli faccio presente la situazione e se ne sbatte letteralmente..

Chicca78
30-12-2009, 12:28
A me la cosa che ha letteralmente sconvolto e' stato un po' di anni fa, salgo sul regionale, parte, dopo una mezz'oretta mi sposto qualche carrozza avanti e vedo che c'e' una portiera aperta, cerco il controllore sul treno, lo trovo all'ultima carrozza gli faccio presente la situazione e se ne sbatte letteralmente..



vabbè ma certo ovvio...chissenefrega se qualcuno cade di sotto, ha già pagato!

Marziano
30-12-2009, 12:32
*Politically Correct Mode Off*

Mi sposto spesso in treno e di queste giovanissime neo controllore donna ne vedo ogni giorno. Sono, nella maggioranza del mio piccolo campione statistico, delle gran naziste prive di ogni forma di cortesia. Si dice che le donne non abbiano, generalmente, il dono della leggerezza e dell'ironia, ma almeno le hostess di volo riescono a fingere cortesia, non si potevano fare dei corsi di formazione al riguardo, in Trenitalia?

ShadowThrone
30-12-2009, 13:10
certo però che jella questo povero ragazzo. a me non controllano l'abbonamento da 6-7 mesi e infatti non riesco a capire perchè dopo 9 anni di "pendolarismo estremo" (nuovo sport praticato sulla Roma-Cassino) non comincio a viaggiare aggratis. 93 euro di pizzo risparmiati al mese fanno comodo.

Lyd
30-12-2009, 13:30
Conosco lo scrittore dell'articolo, confermo che la storia è realmente successa.

aeterna
30-12-2009, 16:07
certo però che jella questo povero ragazzo. a me non controllano l'abbonamento da 6-7 mesi e infatti non riesco a capire perchè dopo 9 anni di "pendolarismo estremo" (nuovo sport praticato sulla Roma-Cassino) non comincio a viaggiare aggratis. 93 euro di pizzo risparmiati al mese fanno comodo.


9 anni di pendolariato?
complimenti.

cmq di sicuro sai che il PRIMO giorno che ti presenterai senza abbonamento, spunteranno controllori come funghi.

aeterna
30-12-2009, 16:09
Conosco lo scrittore dell'articolo, confermo che la storia è realmente successa.


si, e sono arrivate anche le scuse ufficiali delle fs

articolo (http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/cronaca/ragazzo-braccia/fs-scuse/fs-scuse.html)

è che storie così sembrano davvero incredibili

Neofito
30-12-2009, 16:40
Mamma mia che tristezza... è proprio il paese dei "forti con i deboli, deboli con i forti".

no.
Non è l'Italia che è il paese dei forti con i deboli, ma sono gli esseri umani ad essere così. DI qualunque parte del mondo o epoca.

Mamma mia che articolo scritto forzatamente per fare compassione.
Sono d'accordo che si è sbagliato a trattare così il disabile... ma mi chiedo il giornalista, che qualche soldino lo avrà, perché non ha messo subito i 50€ che mancavano al ragazzo?
mi tocca quotare Luxorl! :doh: :p
Comunque, leggo alla fine dell'articolo che chi lo ha scritto Scrittore e Editore e si vede che più che un resoconto in prima persona, sembra stia scrivendo una pagina di un romanzo.
QUoto. Lo ha scritto per creare compassione e indignazione. I soldi poteva darli lui.
Critica va anche alla ragazza che ha controllato i biglietti. Ok il lavoro, che fa il "suo dovere", e quello che le dicono di fare. Ma non è che se le dicono di sputare in faccia a chi non ha il biglietto, lei lo fa dicendo "faccio solo il mio dovere". Un pò di umanità non sarà mica vietata?

1) Il giornalista fa tanto la morale ma non mi pare che oltre a dire "maleducata" abbia anche dato dei soldi
2) Possibile che una persona con questi gravi handicap non abbia qualcuno che lo accompagni?!
3) Passi il controllore, ma che anche gli altri siano così acidi...
4) Non ci sono politiche sociali per le persone handicappate?!
5) A me puzza un pò di fake o comunque che ci abbia ricamato sopra

Quoto.

Vertex
30-12-2009, 16:45
V-E-R-G-O-G-N-A!!! :mad:

Oltre ai ritardi, sporcizia e disagi a non finire ci tocca anche assistere a scene squallide come questa!

FS specchio dell'Italia :muro:

aeterna
30-12-2009, 17:13
sembra stia scrivendo una pagina di un romanzo.


in effetti, per esperienza diretta, ho visto che i giornalisti possono riportare le cose in modo talmente shock ed eclatante da quasi stravolgere gli eventi (ovviamente per vendere di +).
sempre a causa di esperienza diretta, non mi stupirei se la ragazza si fosse comportata con tutta la civiltà possibile, pur nella fermezza dimostrata.
nell'articolo sembra che si abbia a che fare con una sadica nazista.

insomma il beneficio del dubbio all'altra campana andrebbe sempre concesso, non meno quando si parla di giornalisti.

Neofito
30-12-2009, 17:30
in effetti, per esperienza diretta, ho visto che i giornalisti possono riportare le cose in modo talmente shock ed eclatante da quasi stravolgere gli eventi (ovviamente per vendere di +).
sempre a causa di esperienza diretta, non mi stupirei se la ragazza si fosse comportata con tutta la civiltà possibile, pur nella fermezza dimostrata.
nell'articolo sembra che si abbia a che fare con una sadica nazista.
.

Secondo me si è comportata senza cattiveria o disprezzo, ma come un automa: "ho ricevuto ordine -bip, controllare biglietti -bip, seguire programma -bip".

Ma dove sono finiti gli esseri umani di una volta?


Voglio riportare una parte del commento di Ermete Realacci:

''C'e' da chiedersi'', aggiunge Realacci, ''se tutto lo zelo e la fermezza dimostrati dai funzionari delle ferrovie in questa vicenda sarebbero stati gli stessi se al posto di un povero disabile ci fosse stata una banda di ultra' in trasferta calcistica''.

zerothehero
30-12-2009, 17:33
il comportamento del personale di trenitalia è stato molto fiscale,

Diciamo un pò cretino.
I regolamenti vanno applicati, ma se c'è un caso eccezionale bisogna avere l'intelligenza ed essere un minimo flessibili.
:fagiano:
Era accompagnato il disabile?

Neofito
30-12-2009, 18:06
Diciamo un pò cretino.
I regolamenti vanno applicati, ma se c'è un caso eccezionale bisogna avere l'intelligenza ed essere un minimo flessibili.
:fagiano:
Era accompagnato il disabile?

deve essere neoassunta. Dopo un pò di tempo, capiscono da soli che libertà di comportamento hanno ed allora usano il buon senso.

Con un controllore più anziano non sarebbe successo.

Comunque mi fa piacere che lei, che ha voluto fare chissà cosa facendo dare i documenti del passeggero alla polizia, abbia trovato uno che ha scritto una lettera ad un giornale così famoso e che il giornale la ha pubblicata.

COmunque, anche sul sito di Repubblica ho letto diversi commenti di persone che accusano l'Italia e gli italiani. Io ho viaggiato un pò all'estero, ma non mi pare di aver trovato esseri umani molto più migliori assai.

Raven
30-12-2009, 18:08
Diciamo un pò cretino.
I regolamenti vanno applicati, ma se c'è un caso eccezionale bisogna avere l'intelligenza ed essere un minimo flessibili.
:fagiano:
Era accompagnato il disabile?

Sarò scontato, maschilista, etc.... ma ho notato che, specie nelle donne, una "divisa" fa letteralmente perdere il buon senso...

Matrixbob
30-12-2009, 18:17
Sarò scontato, maschilista, etc.... ma ho notato che, specie nelle donne, una "divisa" fa letteralmente perdere il buon senso...

STRAQUOTO!
Gli dai un po' di potere e sembrano matte.

Neofito
30-12-2009, 18:27
Sarò scontato, maschilista, etc.... ma ho notato che, specie nelle donne, una "divisa" fa letteralmente perdere il buon senso...

mi ricordo di un esperimento negli Usa in cui degli studenti erano divisi in 2 gruppi, uno doveva fare i detenuti e l'altro la polizia che li aveva in custodia.
Dopo un pò, gli studenti che facevano i poliziotti, iniziano ad abusare dei compagni che fanno i detenuti.

Ed è stato fatto negli Usa, quindi non è che sono gli italiani ad essere così.

E' la natura umana che è così. Se uno ha un potere e nessuno ti controlla, tu lo usi. E' normale. Come direbbe Cristina D'Avena, Siamo Fatti Così.
Secondo me, a chi si affida un potere, va spiegato che c'è questa componente negli esseri umani e che uno può tendere ad approfittarne, poi uno magari lo riconosce e si domina.

SI commette indubbiamente un errore nel ritenere che siano gli italiani, o gli americani, o i poliziotti, o i controllori dei treni, ad abusare del potere. Sono gli esseri umani, in generale.

il Caccia
30-12-2009, 18:35
mi ricordo di un esperimento negli Usa in cui degli studenti erano divisi in 2 gruppi, uno doveva fare i detenuti e l'altro la polizia che li aveva in custodia.
Dopo un pò, gli studenti che facevano i poliziotti, iniziano ad abusare dei compagni che fanno i detenuti.

Ed è stato fatto negli Usa, quindi non è che sono gli italiani ad essere così.

E' la natura umana che è così. Se uno ha un potere e nessuno ti controlla, tu lo usi. E' normale. Come direbbe Cristina D'Avena, Siamo Fatti Così.
Secondo me, a chi si affida un potere, va spiegato che c'è questa componente negli esseri umani e che uno può tendere ad approfittarne, poi uno magari lo riconosce e si domina.

SI commette indubbiamente un errore nel ritenere che siano gli italiani, o gli americani, o i poliziotti, o i controllori dei treni, ad abusare del potere. Sono gli esseri umani, in generale.

esistono anche parecchie eccezioni eh però

Mythical Ork
30-12-2009, 18:37
mi ricordo di un esperimento negli Usa in cui degli studenti erano divisi in 2 gruppi, uno doveva fare i detenuti e l'altro la polizia che li aveva in custodia.
Dopo un pò, gli studenti che facevano i poliziotti, iniziano ad abusare dei compagni che fanno i detenuti.


Io ricordo un film che inizia con questo gioco, ma non mi viene il titolo :boh:

ilguercio
30-12-2009, 18:38
no.
Non è l'Italia che è il paese dei forti con i deboli, ma sono gli esseri umani ad essere così. DI qualunque parte del mondo o epoca.


mi tocca quotare Luxorl! :doh: :p
Comunque, leggo alla fine dell'articolo che chi lo ha scritto Scrittore e Editore e si vede che più che un resoconto in prima persona, sembra stia scrivendo una pagina di un romanzo.
QUoto. Lo ha scritto per creare compassione e indignazione. I soldi poteva darli lui.
Critica va anche alla ragazza che ha controllato i biglietti. Ok il lavoro, che fa il "suo dovere", e quello che le dicono di fare. Ma non è che se le dicono di sputare in faccia a chi non ha il biglietto, lei lo fa dicendo "faccio solo il mio dovere". Un pò di umanità non sarà mica vietata?



Quoto.

Quoto il quote:O

pandyno
30-12-2009, 19:53
Io ricordo un film che inizia con questo gioco, ma non mi viene il titolo :boh:

The experiment.

Mythical Ork
30-12-2009, 20:01
The experiment.

si, si.. quello :D

gugoXX
30-12-2009, 21:00
In realta' hanno smentito quanto scritto nel primo articolo.
Hanno smentito il fatto che gli altri passeggeri fosseri rimasti indifferenti
Hanno smentito il fatto che il disabile sia stato fatto scendere
Il personale di bordo ha provveduto all'acquisto di un biglietto regolare.

Il primo controllore e' stato sgarbato, ma i successivi ineccepibili.

aeterna
30-12-2009, 21:18
The experiment.

il film col protagonista + inutile ed inguardabile del globo

aeterna
30-12-2009, 21:20
In realta' hanno smentito quanto scritto nel primo articolo.
Hanno smentito il fatto che gli altri passeggeri fosseri rimasti indifferenti
Hanno smentito il fatto che il disabile sia stato fatto scendere
Il personale di bordo ha provveduto all'acquisto di un biglietto regolare.

Il primo controllore e' stato sgarbato, ma i successivi ineccepibili.


benissimo.
ora immagino che il giornalista verrà radiato dall'albo vero?
perchè gli albi professionali sono una cosa seria vero?

Ziosilvio
30-12-2009, 21:33
Sarò scontato, maschilista, etc.... ma ho notato che, specie nelle donne, una "divisa" fa letteralmente perdere il buon senso...
Da "maschilista" a "maschilista": è come se entrassero in competizione con gli uomini.

aeterna
30-12-2009, 21:38
Da "maschilista" a "maschilista": è come se entrassero in competizione con gli uomini.


in una società retrograda come quella italiana dal punto di vista della parità dei sessi?
nooo perchè mai dovrebbero avere questa reazione inconscia

:rolleyes:

Zontar
30-12-2009, 21:49
mi ricordo di un esperimento negli Usa in cui degli studenti erano divisi in 2 gruppi, uno doveva fare i detenuti e l'altro la polizia che li aveva in custodia.
Dopo un pò, gli studenti che facevano i poliziotti, iniziano ad abusare dei compagni che fanno i detenuti.

Ed è stato fatto negli Usa, quindi non è che sono gli italiani ad essere così.


L'esperimento da te citato è stato realmente svolto a Stanford

http://it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_carcerario_di_Stanford

Dalla vicenda sono stati tratti alcuni film però un po' "romanzati" (con morti che in realtà non sono mai avvenute)

johnnyc_84
30-12-2009, 22:00
benissimo.
ora immagino che il giornalista verrà radiato dall'albo vero?
perchè gli albi professionali sono una cosa seria vero?

1° non è un gionralista ma una lettera scritta al giornale.
2° non è che basta smentire una denuncia a seguito di una non ben definita indagine interna e automaticamente si passa dal torto alla ragione

Lorekon
30-12-2009, 22:05
benissimo.
ora immagino che il giornalista verrà radiato dall'albo vero?
perchè gli albi professionali sono una cosa seria vero?

io proporrei la decapitazione, già che ci siamo

gor
30-12-2009, 22:05
ed allora a chi dovrei credere? a chi scrive un articolo contro oppure alla testimonianza dei viaggiatori come riportata sul sito di repubblica?

La testimonianza. Alcuni viaggiatori presenti alla scena hanno inviato le loro testimonianze sul sito di Repubblica.it. Secondo quanto scrive un testimone, l'atteggiamento degli altri passeggeri non è stato affatto indifferente. "Sono uno dei passeggeri che si trovava accanto al ragazzo nel 'famigerato' viaggio - si legge in uno dei commenti -. Mi permetto di rettificare l'articolo (...). E' vero, la ragazza e i due agenti della Polfer saliti alla stazione di Foggia si sono rivolti al giovane romeno con toni francamente evitabili, ma parlare dell'indifferenza dell'intero vagone è assolutamente scorretto - conclude -. Su richiesta della ragazza è infatti intervenuto un altro controllore e il suo comportamento è stato ineccepibile. Ha evitato che il ragazzo disabile pagasse la tratta precedente (a suo rischio) e si è impegnato personalmente a comprargli il biglietto con la modalità self service senza ulteriori sovratasse".

(30 dicembre 2009) Tutti gli articoli di cronaca
per il resto avete giudicato davvero in fretta.

Mythical Ork
30-12-2009, 22:10
benissimo.
ora immagino che il giornalista verrà radiato dall'albo vero?
perchè gli albi professionali sono una cosa seria vero?

e feltri? :asd:

Lorekon
30-12-2009, 22:16
il primo controllore i due della polfer in ogni caso non sono stati professionali abusando del proprio suolo nei confronti di una persona svantaggiata (oltretutto straniera).

indifferenza o non indifferenza, la vergogna resta

il Caccia
30-12-2009, 22:17
per dirla tutta, al di là se credere a questo o a quello, non farei fatica a credere che in una situazione come quella prospettata nessuno dei presenti nel vagone avrebbe detto alcunchè, a parte forse un paio di buonanime

johnnyc_84
30-12-2009, 22:19
per dirla tutta, al di là se credere a questo o a quello, non farei fatica a credere che in una situazione come quella prospettata nessuno dei presenti nel vagone avrebbe detto alcunchè, a parte forse un paio di buonanime

come non quotarti :(

il Caccia
30-12-2009, 22:25
come non quotarti :(

e per andare ancora più in là non so se io stesso avrei fatto molto più che indignarmi e dire a chi ha bistrattato quel passeggero (che non viaggiava del tutto a scrocco, sarà ben un'ulteriore attenuante no?) di vergognarsi per il suo comportamento

johnnyc_84
30-12-2009, 22:29
breve OT - complimenti per l'avatar Asimov rules :stordita:

il Caccia
30-12-2009, 22:36
breve OT - complimenti per l'avatar Asimov rules :stordita:

;)

Micene.1
30-12-2009, 23:14
http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/cronaca/ragazzo-braccia/ragazzo-braccia/ragazzo-braccia.html

Spero che non sia vero...questi articoli urtano la mia sensibilità soprattutto perchè ho avuto a che fare con ragazzi (giovai soprattutto) con seri problemi motori e/o mutilati e/o invalidi.

mamma mia...una stretta al cuore leggendo questa storia...certe persone sono veramente delle bestie...

poi l'odioso mezzuccio delle generalità che ormai è una sorta di minaccia consolidata...che schifo di uomini :Puke:

aeterna
30-12-2009, 23:17
1° non è un gionralista ma una lettera scritta al giornale.
2° non è che basta smentire una denuncia a seguito di una non ben definita indagine interna e automaticamente si passa dal torto alla ragione

+ d'uno hanno affermato che si tratta di un giornalista, mi sono fidata

ok abbiamo sentito le due campane, come attendevo, perchè quando la storia è troppo surreale meglio andarci piano.
ora sarebbe da sentire la presunta parte lesa, anche se immagino che il tizio non avrà tutta questa voglia di mettersi in mostra.

infine come ho detto in altri thread affinm, repubblica sta pubblicando un pò tante di queste lettere choc al limite del verosimile, e + ne pubblicano + è lecito farsi diffidenti. se poi vien fuori che le fs hanno ragione, allora potremo iniziare a parlare non solo di rotoli, ma anche di rotolini.

aeterna
30-12-2009, 23:21
L'esperimento da te citato è stato realmente svolto a Stanford

http://it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_carcerario_di_Stanford

Dalla vicenda sono stati tratti alcuni film però un po' "romanzati" (con morti che in realtà non sono mai avvenute)


c'è anche un bel film in tema chiamato l'onda, la marea, qualcosa di simile

:fagiano:

sander4
30-12-2009, 23:27
il primo controllore i due della polfer in ogni caso non sono stati professionali abusando del proprio suolo nei confronti di una persona svantaggiata (oltretutto straniera).

indifferenza o non indifferenza, la vergogna resta

Infatti. Davanti a comportamenti come questi il mio commento è solo che certi individui sono bestie, e indegni di appartenere alla polizia di stato.

Inoltre dovrebbero essere sanzionati i poliziotti che chiedono le generalità al solo fine di INTIMIDIRE e senza peraltro voler fornire le loro.

Neofito
30-12-2009, 23:37
L'esperimento da te citato è stato realmente svolto a Stanford

http://it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_carcerario_di_Stanford

Dalla vicenda sono stati tratti alcuni film però un po' "romanzati" (con morti che in realtà non sono mai avvenute)

ecco grazie! però, che cultura che avete quì! :)

Setzuko
31-12-2009, 00:43
mamma mia...una stretta al cuore leggendo questa storia...certe persone sono veramente delle bestie...

poi l'odioso mezzuccio delle generalità che ormai è una sorta di minaccia consolidata...che schifo di uomini :Puke:

Mi è capitato un paio di settimane fa con due poliziotti.
Avevo preso le difese di un tizio e loro per intimidirmi mi hanno chiesto i documenti, fanno un breve controllo e poi mi fa "vabbè, non abbiamo tempo da perdere, abbiamo cose più importanti da fare" :rolleyes: ma bafff....coglioni :muro:
Peccato non essere riuscita a prendere almeno il numero di targa, perchè poi sono subito saliti in auto, partiti a razzo, attraversato un semaforo rosso e fatto un'inversione che non potevano fare in un incrocio abbastanza grosso :doh:

Comunque se ne vedono spesso di queste scene, la cosa agghiacciante è che la maggior parte della gente resta indifferente...a me invece sale il fuoco da sotto i piedi, proprio non riesco a capire...

lowenz
31-12-2009, 00:54
Avevo aperto un thread anni fa su Zimbardo e il suo esperimento :D

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=869722

Più di 4 anni fa :O

Neofito
31-12-2009, 01:30
Mi è capitato un paio di settimane fa con due poliziotti.
Avevo preso le difese di un tizio e loro per intimidirmi mi hanno chiesto i documenti, fanno un breve controllo e poi mi fa "vabbè, non abbiamo tempo da perdere, abbiamo cose più importanti da fare" :rolleyes: ma bafff....coglioni :muro:
Peccato non essere riuscita a prendere almeno il numero di targa, perchè poi sono subito saliti in auto, partiti a razzo, attraversato un semaforo rosso e fatto un'inversione che non potevano fare in un incrocio abbastanza grosso :doh:

Comunque se ne vedono spesso di queste scene, la cosa agghiacciante è che la maggior parte della gente resta indifferente...a me invece sale il fuoco da sotto i piedi, proprio non riesco a capire...

il punto è: cosa puoi fare?
IN questi casi può valere solo estrarre un documento che mostra che sei un giudice, per fargli porgere le loro scuse.


Avevo aperto un thread anni fa su Zimbardo e il suo esperimento :D

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=869722

Più di 4 anni fa :O

Finchè si dice:"noi italiani siamo così", "i poliziotti sono così", "la destra è così", "La sinsitra è così", "il governo è così", "l'opposizione è così", "gli americani sono così"...ecc.... non faremo passi avanti.
bisogna insistere sul fatto che è l'essere umano che è così.

gugoXX
31-12-2009, 01:32
Certo che vi intimidite con poco...
"Mostri i documenti".
Eccoli. Finito tutto.

Neofito
31-12-2009, 01:50
Certo che vi intimidite con poco...
"Mostri i documenti".
Eccoli. Finito tutto.


Damme 'o documento ca si no poi t'allamiente,
'o documento tu me l'ha da'
Songo songo d'a Digos
t'o voglio dicere t'o voglio canta'

Passaporto patente carta d'identita'
nu bello documento prima o poi tu me l'ha da'
nu bello documento pe' t'identifica'
nu bello documento ja me n'aggia a i' a cucca'
(guaglio')
Tutta 'a jurnata a te contrulla'
Riunioni cortei centro e universita'
no no no nun ce 'a faccio chiu' nun te vaje mai a cucca'
'A tine na mamma va a fatica'
ma stu vizio e caca' 'o cazz' io te l'aggia fa' leva'
(guaglio')
damme 'o documento fatt' identifica'
Puosalo ca'
Puosalo ca'
:O

http://www.youtube.com/watch?v=QAbYAuWu1DM

Duncan
31-12-2009, 08:44
Se non arrivano smentita da parte di chi ha scritto la lettera la ricostruzione fatta dalla FS è da considerarsi attendibile, per fortuna il capotreno è stato ineccepibile a quanto pare.

Ziosilvio
31-12-2009, 08:50
in una società retrograda come quella italiana dal punto di vista della parità dei sessi?
nooo perchè mai dovrebbero avere questa reazione inconscia

:rolleyes:
Beh, da che mondo è mondo, le donne sono meravigliose perché sono donne, non perché imitano gli uomini.
Imitarli nei loro aspetti peggiori (arroganza, ecc.) poi, non è certo la cosa più saggia che esse possano fare.

luckyluke5
31-12-2009, 09:29
ROMA - Un caso da prima pagina. La storia del ragazzo senza braccia e senza biglietto, raccontata nell'articolo di Shulim Vogelmann, su Repubblica. Un diversamente abile che, privo di biglietto perché impossibilitato a farlo, aveva mostrato i soldi al controllore. Per poi essere costretto a scendere dalla polizia ferroviaria alla stazione di Foggia nel silenzio degli altri passeggeri.

Questa mattina un primo comunicato. "Quanto descritto nell'articolo pubblicato da la Repubblica merita tutta l'attenzione del Gruppo Ferrovie dello Stato, che porge comunque le sue scuse al passeggero". Sul nostro sito, centinaia di commenti e interventi. E l'indignazione di tutte le forze politiche.

La versione delle Ferrovie dello Stato. Sulla base dei primi rilievi della propria indagine interna, le Fs hanno in serata affermato: "Il viaggiatore non è mai stato fatto scendere dal treno, il biglietto gli è stato acquistato a Foggia dal personale di bordo. Il Gruppo Fs è da sempre attento e sensibile ai diritti dei diversamente abili".

La capotreno in servizio sull'Eurostar 9354 Bari-Roma di domenica 27 dicembre, durante le operazioni di controllo dei biglietti ha riscontrato che un viaggiatore privo del braccio sinistro ma in grado di parlare in modo corretto, era senza biglietto. L'ha quindi informato delle regole di ammissione sul convoglio. "Considerata la particolare condizione del passeggero - si legge sul comunicato ufficiale delle Fs -, risulterebbe che la Capotreno si sia ulteriormente attivata per consentire al cliente di proseguire il viaggio sullo stesso treno e senza alcuna sanzione. Per questo è scesa durante la sosta a Foggia provvedendo a recarsi in biglietteria e acquistando il biglietto per conto del passeggero".

Questo è confermato anche dalla nota della Polizia di Stato che riferisce: "il personale (...) agendo con tatto e umanità (...) ha convenuto di adoperarsi in prima persona per regolarizzare il viaggiatore stesso per il medesimo treno". La relazione della Polizia si chiude precisando che "il disabile ha proseguito il suo viaggio a bordo dello stesso treno, in quanto la soluzione trovata dal personale di Trenitalia ha garantito, con indubbio buon senso, sia il diritto di assistenza e quello di mobilità del disabile, che la doverosa applicazione dei regolamenti ferroviari". Fs dichiara anche che proseguirà nell'approfondimento dei fatti fino al chiarimento definitivo della vicenda.

La testimonianza. Alcuni viaggiatori presenti alla scena hanno inviato le loro testimonianze sul sito di Repubblica.it. Secondo quanto scrive un testimone, l'atteggiamento degli altri passeggeri non è stato affatto indifferente. "Sono uno dei passeggeri che si trovava accanto al ragazzo nel 'famigerato' viaggio - si legge in uno dei commenti -. Mi permetto di rettificare l'articolo (...). E' vero, la ragazza e i due agenti della Polfer saliti alla stazione di Foggia si sono rivolti al giovane romeno con toni francamente evitabili, ma parlare dell'indifferenza dell'intero vagone è assolutamente scorretto - conclude -. Su richiesta della ragazza è infatti intervenuto un altro controllore e il suo comportamento è stato ineccepibile. Ha evitato che il ragazzo disabile pagasse la tratta precedente (a suo rischio) e si è impegnato personalmente a comprargli il biglietto con la modalità self service senza ulteriori sovratasse".

(30 dicembre 2009)

http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/cronaca/ragazzo-braccia/fs-scuse/fs-scuse.html

Setzuko
31-12-2009, 10:08
Certo che vi intimidite con poco...
"Mostri i documenti".
Eccoli. Finito tutto.


Ma infatti il mio atteggiamento è stato questo... fai tutti i controlli che vuoi, fatti pure le fotocopie dei miei documenti e tappezzati casa, perchè io non ho niente da nascondere.
Certe persone fanno veramente schifo ma la cosa bella è che lo ammettono, mi sono sentita dire "si, noi siamo la polizia e possiamo fare quello che vogliamo"....che nervi! :muro:
Però mi ha fatto ridere vederli tornare con la mia carta d'identità in mano e con la faccia di chi pensa "e mo con questa a cosa ci attacchiamo?" :rolleyes:

johnnyc_84
31-12-2009, 12:45
insomma la versione degli altri viaggiatori da quel che ho letto corrisponde con quella della lettera. Le FS si ostinano a dire bugie (basti pensare al fatto che secondo loro il disabile mancava del solo braccio sinistro, come a voler minimizzare la sua disabilità). Il fatto che alla fine il capotreno abbia deciso di non far scendere dal treno il ragazzo non migliora la posizione della "controllora" e dei due sbirretti bulletti (ancora una volta, come al solito)

Jackari
31-12-2009, 13:02
Finchè si dice:"noi italiani siamo così", "i poliziotti sono così", "la destra è così", "La sinsitra è così", "il governo è così", "l'opposizione è così", "gli americani sono così"...ecc.... non faremo passi avanti.
bisogna insistere sul fatto che è l'essere umano che è così.

a me l'esperimento di zimbardo convince poco.
siamo sicuri che l'uomo sia così??

xenom
31-12-2009, 13:21
a me l'esperimento di zimbardo convince poco.
siamo sicuri che l'uomo sia così??

analizzando bene tutti glie eventi passati, direi di si. Può sembrare una frase banale e molto "alla matrix", ma penso che sia insito nella natura dell'uomo autodistruggersi :rolleyes:
la razza umana in fin dei conti tende ad essere egoista e guerrafondaia. Da quando esiste l'uomo esistono le guerre, i soprusi verso i più "deboli" ecc.

murillo
31-12-2009, 13:48
analizzando bene tutti glie eventi passati, direi di si. Può sembrare una frase banale e molto "alla matrix", ma penso che sia insito nella natura dell'uomo autodistruggersi :rolleyes:

rousseau non sarebbe d'accordo.

Lorekon
31-12-2009, 13:54
rousseau non ne ha azzeccate molte :asd:

xenom
31-12-2009, 13:56
rousseau non sarebbe d'accordo.

Io sono realista, non utopico :asd: mi baso su fatti concreti

Neofito
31-12-2009, 18:04
analizzando bene tutti glie eventi passati, direi di si. Può sembrare una frase banale e molto "alla matrix", ma penso che sia insito nella natura dell'uomo autodistruggersi :rolleyes:
la razza umana in fin dei conti tende ad essere egoista e guerrafondaia. Da quando esiste l'uomo esistono le guerre, i soprusi verso i più "deboli" ecc.

secondo me (e secondo anche altre persone, tra cui lo stesso Freud),

nella razza umana ci sono due moti opposti, che convivono.

DIstruzione e vita.

Chi ci ha fatto credere che l'essere umano sia fatto in modo armoniosamente coerente, credo si sia sbagliato.

Mi ricordo una frase del film Frankenstein, non so se c'è anche nel libro.
La Creatura dice che in lui c'è molto amore, ma anche una grande voglia di distruzione e che se non riuscirà a soddisfare uno, darà sfogo all'altro.

Chi ci ha creato, non ha fatto un opera coerente :boh:

Nell'essere umano c'è sia voglia di vita (propria e altrui), che di distruzione (propria e altrui).
In ciascun individuo, in ciascun momento, può prevalere l'una o l'altra.

aeterna
31-12-2009, 18:08
Su richiesta della ragazza è infatti intervenuto un altro controllore e il suo comportamento è stato ineccepibile. Ha evitato che il ragazzo disabile pagasse la tratta precedente (a suo rischio) e si è impegnato personalmente a comprargli il biglietto con la modalità self service senza ulteriori sovratasse".


insomma la lettere iniziale conteneva un mare di fregnacce.
un braccio, due braccia, parla male, parla bene, è stato gettato fuori del treno, no non è vero.

tutto pur di fare vendere qualche giornalino in +.

vergogna.

Hal2001
31-12-2009, 18:48
Detto questo, chiedo ai "criticoni" come avrebbero reagito di fronte a quella situazione, come è lecito aspettarsi da certa gente a criticare è forte, a proporre... err...

Come qualsiasi umano con un minimo di buon senso: avrei fatto pagare il biglietto a prezzo scontato, senza supplementi considerata la nota invalidità del ragazzo.

Sarà che l'altro giorno sono dovuto andare fino a Torino e stupido io il biglietto l'ho fatto il giorno prima e mentre mi leggevo le comunicazioni su uno schermo di un presunto computer che si riavviava ogni minuto c'era scritto appunto che per fare il biglietto sul treno c'è il supplemento forfettario di €50.

Informazioni false, il supplemento a bordo è 8,00€. Le 50€ in più sono la multa per chi viene trovato senza biglietto.

poteva far valere questo diritto, ma a leggere l'articolo oltre a essere senza braccia sembra pure che fosse molto miope e nemmeno in grado di parlare troppo bene, mi chiedo come mai un ragazzo così viene lasciato solo a questo modo? E mi riferisco ai genitori o parenti?

Forse viaggi poco, ma ti assicuro che sono in tanti ad esser lasciati a se stessi, non solo gente con invalità, ma anche anziani, clochard e gente dimenticata. Proprio quella gente che è indifferente ai tuoi occhi, che è meglio non fissare e andare oltre.

johannes
31-12-2009, 19:49
penso che solo in italia avvengano simili episodi. uno stato dove purtroppo non c'è più l'amore e l'attenzione per chi sta peggio di noi. ricordo, tempo fa, mia madre soccorse un'epilettica. la giovane stava per terra dimenandosi e la gente che gridava a mia madre di non soccorrerla perché era una tossica. veramente che schifo. il tutto poi è coronato dall'orgoglio di certe persone:"siamo italiani, siamo artisti, tutto il resto: gli immigrati portano la delinquenza, i francesi sono così, gli zingari sono cosà, i tedeschi sono così". ma perché molti italiani non fanno un serio esame di coscienza? sicuramente la responsabilità è dei media, dei genitori e degli insegnanti. e la scuola tornasse a essere seria e responsabilizzante, queste cose accadrebbero di meno. bisogna cambiare la generazione di genitori che consente tutto ai figli e che insegna loro che l'unico obiettivo è avere successo sbattendosene di tutto e di tutti.

ilguercio
31-12-2009, 20:30
Ora è solo un problema dell'Italia?
Ma dai...

johannes
31-12-2009, 20:37
Ora è solo un problema dell'Italia?
Ma dai...

sicuramente no ma all'estero, sebbene la gente sembri essere più fredda, ci si mobilita quando ci sono delle emergenze.

johnnyc_84
01-01-2010, 09:16
insomma la lettere iniziale conteneva un mare di fregnacce.
un braccio, due braccia, parla male, parla bene, è stato gettato fuori del treno, no non è vero.

tutto pur di fare vendere qualche giornalino in +.

vergogna.

le smentite alle notizie della lettera le ha portate trenitalia che ha tutto da perdere e nulla da guadagnare da questa storia...perciò la loro parola vale meno di zero spaccato

aeterna
01-01-2010, 15:26
le smentite alle notizie della lettera le ha portate trenitalia che ha tutto da perdere e nulla da guadagnare da questa storia...perciò la loro parola vale meno di zero spaccato

preferisco credere alle parole di un'inchiesta, seppure interna, che a quelle di una "testata giornalista" che pubblica lettere simile senza prima essersi premurata di avere accertato i fatti.
con buona pace del diritto di cronaca.

supermario
01-01-2010, 15:49
preferisco credere alle parole di un'inchiesta, seppure interna, che a quelle di una "testata giornalista" che pubblica lettere simile senza prima essersi premurata di avere accertato i fatti.
con buona pace del diritto di cronaca.

potevamo credere anche alle inchieste interne della thyssen allora