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View Full Version : Brunetta: ripristinare l'immunità parlamentare


DvL^Nemo
28-12-2009, 20:18
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/12/brunetta-immunita-parlamentare.shtml?uuid=0af42d7c-f3c9-11de-b8c0-63475f59de0b&DocRulesView=Libero


Per ripristinare l'equilibrio tra i poteri bisogna reintrodurre l'immunità parlamentare. Lo ha detto il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, intervistato da SkyTg24.
«In questo momento - ha affermato il ministro - la magistratura ha più potere della politica. Mentre la magistratura può condizionare la politica in maniera pesante con l'uso politico che si fa della giustizia, il potere politico, cioè quello eletto dal popolo, spesso è in balia della cattiva giustizia. Bisogna ripristinare questo equilibrio».
«I padri costituenti - ha aggiunto - l'avevano previsto chiaramente: l'immunità parlamentare, non impunità ma immunità parlamentare che consenta a tutti i parlamentari di essere liberi».
28 dicembre 2009

yorkeiser
28-12-2009, 20:25
Fixed:
«I padri costituenti - ha aggiunto - l'avevano previsto chiaramente: l'immunità parlamentare, non impunità ma immunità parlamentare che consenta a tutti i parlamentari di essere liberi di fare le peggio porcate».

Una zappa e a lavorare la terra, altro che immunità.

Fil9998
28-12-2009, 20:27
continuano così si fanno male ...
ha veramente poco presente lo status in cui vive l'italiota suddito medio...


la fame dà pessimi consigli...

Lilunyel
28-12-2009, 20:29
"... che consenta ai parlamentari di esser liberi."

MA VA LA, VA LA! Perché ora cosa sono? Siamo arrivati al punto che se ne fregano totalmente della magistratura, che costituisce poco più di un fastidio. Invece di finire in galera o, almeno, allontanati da qualsiasi incarico pubblico (della serie: hai fatto danni? Almeno non ne farai più in futuro), questi non li manda più via nessuno, tant'è che da quando sono nato vedo sempre gli stessi parlare e dire le stesse cose (ogni tanto infarcite con qualche neologismo di tendenza). :O

Pessimismo e Fastidio!

lupettavera
28-12-2009, 20:48
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/12/brunetta-immunita-parlamentare.shtml?uuid=0af42d7c-f3c9-11de-b8c0-63475f59de0b&DocRulesView=Libero

Più che immunità si tratta di impunità!!!!visto che molti sono condannati eo hanno processi penali gravi in corso!!!!
E c'è gente che li vota, questo è il grave!!!

DvL^Nemo
28-12-2009, 20:52
http://blog.panorama.it/italia/files/2009/11/cosentino-large.jpg
http://www.lamescolanza.com/Pictures/dell%27utri.jpg
http://ben21sblog.files.wordpress.com/2008/01/cuffaro-coppola2.jpg
http://www.giovannigreco.eu/public/mastella_berlusconi.jpg

^TiGeRShArK^
28-12-2009, 20:54
cVeste eZZere riforme di cui avere biZogno paeZe. :O








:muro:
Ma con che coraggio hanno mandato gente del genere a governarci?!?!? :muro:

CYRANO
28-12-2009, 21:02
sempre peggio ...



Clmamlamlksd

blamecanada
28-12-2009, 21:45
L'immunità parlamentare non valeva per reati di mafia od economici, ma solo per reati “politici”.

Il loro obiettivo non è certo un'immunità di questo tipo.

Xile
28-12-2009, 22:12
Dai dai, forse a vedere che i politici fanno le peggio porcate qualcuno si smuove come successe nel '93.

whistler
28-12-2009, 22:43
SONO CONTRARIO AD OGNI FORMA DI IMMUNITAì I CITTADINI SONOTUTTI UGUALI DAVANTI ALLA LEGGE SEMPRE E COMUNQUE ma questi si vogliono immunizzare da reati fatti al di fuori delle loro funzioni e anni prima dalla loro discesa in politica....

in pratica solo in un paese di merda può succedere una cosa del genre.

VERGOGNA:mad: :mad: :mad: :mad:

blamecanada
28-12-2009, 22:51
Dai dai, forse a vedere che i politici fanno le peggio porcate qualcuno si smuove come successe nel '93.
Il fatto è che poi la gente facilmente si fa impressionare dalla “novità” di turno senza riflettere.

Ad esempio il referendum sul maggioritario: mi chiedo quante persone sappiano spiegare qual è la differenza tra un sistema proporzionale ed uno maggioritario. Prescindendo da quale sia meglio o peggio, per decidere si dovrebbe almeno sapere in cosa consistono i due sistemi.

winnertaco
29-12-2009, 00:22
Già adesso c'è una sorta di immunità almeno dal carcere grazie all' "Autorizzazione a procedere" :rolleyes:

Ditemi se sbaglio :)

ClauDeus
29-12-2009, 00:31
Ma a sto punto dicano chiaramente che sono tutti affiliati alla P2..
Continuerbbero a votarli lo stesso :stordita:

sander4
29-12-2009, 00:35
Già adesso c'è una sorta di immunità almeno dal carcere grazie all' "Autorizzazione a procedere" :rolleyes:

Ditemi se sbaglio :)

Recentemente hanno negato l'autorizzazione all'arresto di Cosentino ad esempio: http://www.ansa.it/legalita/rubriche/cronaca/2009/12/10/visualizza_new.html_1645225520.html (e poi pure respinto le dimissioni).

L'immunità parlamentare non valeva per reati di mafia od economici, ma solo per reati “politici”.

Il loro obiettivo non è certo un'immunità di questo tipo.

Vero. La vecchia immunità parlamentare era stata giustamente abrogata ai tempi di tangentopoli perchè se ne era abusato per rubare e delinquere alla grandissima - e non era per questo che l'avevano pensata i costituenti! - (ricordiamo che votarono sì Dc, Psi, Psdi, Pds, Msi, Verdi, Lega, Rifondazione, Pri), se fosse riammessa vedremmo un fioccare di "no" alle varie richieste, ovvero uno "scudo" collettivo per la casta parlamentare dai processi. Molto più comodo che aspettare la prescrizione breve o cambiarsi la legge caspita. :cool:

lo_straniero
29-12-2009, 00:41
tutta colpa degli immigrati :D

^TiGeRShArK^
29-12-2009, 01:33
Dai dai, forse a vedere che i politici fanno le peggio porcate qualcuno si smuove come successe nel '93.

si vabbè...
basta vedere la partecipazione a questo thread.. :mbe:
in italia NON c'è FUTURO.
se ne fottono tutti, l'importante è tifare per ilvio anche se da l'immunità anzi l'imPunità parlamentare a tutti. :Puke:

elect
29-12-2009, 07:20
Ma a sto punto dicano chiaramente che sono tutti affiliati alla P2..
Continuerbbero a votarli lo stesso :stordita:


No, aumenterebbero.

Acrobat
29-12-2009, 09:24
Io dico solo che il '93 me lo ricordo perfettamente. Brunetta l'avrebbero sbranato, se lo sarebbero mangiato vivo.
Il popolo era talmente incazzato che l'immunità gli è stata strappata di dosso, a forza. Il clima era a dir poco incendiario..

Dove cazzo sono finiti *quegli* italiani?????

Quegli italiani che sapevano ancora ribellarsi, lottare.. e perchè no? TIRARE LE MONETINE.

Il primo che passa e mi dice "ma è violenza" non otterrà risposta, altrimenti mi becco una sospensione.

E il primo che riesce a difendere l'intenzione di ripristinare qualsiasi forma di immunità(ma come già detto, è impunità), è in MALAFEDE e dovrebbe vergognarsi. Scusate i toni forti, ma ricordo troppo bene.. non posso non indignarmi. E' troppo.

Acrobat
29-12-2009, 09:29
Ma a sto punto dicano chiaramente che sono tutti affiliati a Cosa Nostra..
Continuerbbero a votarli lo stesso :stordita:

Fixed ;)

jumpermax
29-12-2009, 09:33
Io dico solo che il '93 me lo ricordo perfettamente. Brunetta l'avrebbero sbranato, se lo sarebbero mangiato vivo.
Il popolo era talmente incazzato che l'immunità gli è stata strappata di dosso, a forza. Il clima era a dir poco incendiario..

Dove cazzo sono finiti *quegli* italiani?????

Quegli italiani che sapevano ancora ribellarsi, lottare.. e perchè no? TIRARE LE MONETINE.

Il primo che passa e mi dice "ma è violenza" non otterrà risposta, altrimenti mi becco una sospensione.

E il primo che riesce a difendere l'intenzione di ripristinare qualsiasi forma di immunità(ma come già detto, è impunità), è in MALAFEDE e dovrebbe vergognarsi. Scusate i toni forti, ma ricordo troppo bene.. non posso non indignarmi. E' troppo.
Indignati quanto cazzo ti pare, hai torto marcio lo stesso. L'immunità parlamentare è un meccanismo fondamentale per garantire l'indipendenza della politica dalla magistratura, quegli italiani che tiravano le monetine devono solo stare zitti e vergognarsi ringraziando di non vivere in un paese serio sennò sarebbero fatti anche un bel po' di galera.

Acrobat
29-12-2009, 09:41
Indignati quanto cazzo ti pare, hai torto marcio lo stesso. L'immunità parlamentare è un meccanismo fondamentale per garantire l'indipendenza della politica dalla magistratura, quegli italiani che tiravano le monetine devono solo stare zitti e vergognarsi ringraziando di non vivere in un paese serio sennò sarebbero fatti anche un bel po' di galera.

Stavolta sono in totale disaccordo con te. dici: "L'immunità parlamentare è un meccanismo fondamentale per garantire l'indipendenza della politica dalla magistratura".. ok, ma in un Paese normale cazzo, in un paese NORMALE. Non qui, e soprattutto non adesso. Qua verrebbe usata per garantire L'IMPUNITA' della politica dalla magistratura, non prendiamoci in giro, che la realtà è sotto gli occhi di tutti.

Per quanto riguarda le monetine.. quando tiri troppo la corda si spezza, e non è che dopo puoi lamentarti e dire "ma la reazione della corda è stata una reazione violenta!!"
No cazzo. Sei stato TU a volertelo. Craxi sotto la pioggia di monete è stato SACROSANTO, altrochè.. mi meraviglio piuttosto del branco di boccaloni cerebrolesi che adesso credono a chi lo vorrebbe riabilitare.

DvL^Nemo
29-12-2009, 09:45
Indignati quanto cazzo ti pare, hai torto marcio lo stesso. L'immunità parlamentare è un meccanismo fondamentale per garantire l'indipendenza della politica dalla magistratura, quegli italiani che tiravano le monetine devono solo stare zitti e vergognarsi ringraziando di non vivere in un paese serio sennò sarebbero fatti anche un bel po' di galera.

Si, proprio in Italia :asd:

Acrobat
29-12-2009, 09:46
Poi adesso magari mi becco pure una sospensione per "uno"(mi sto trattenendo di brutto..) che è scappato ad Hammamet come un ladro(quale era, e della peggior specie) dopo aver rubato anche le ossa a Cristo.

E adesso chi abbiamo? Il suo amichetto del cuore! Che gli deve TUTTO, e che in una famosa foto lo guardava con occhioni sognanti!!
E che, purtroppo, è un imbonitore(direi ipnotizzatore) molto migliore di Craxi..

E' uno SCHIFO.

Acrobat
29-12-2009, 09:52
Ah a proposito, per chi volesse conoscere dettagli su quella stagione:

http://it.wikipedia.org/wiki/Mani_pulite

Vi riporto un passo particolarmente interessante perchè.. attuale:

"A giugno viene arrestato il primo manager Fininvest, Aldo Brancher. Il 12 luglio, Silvio Berlusconi invia un fax a Il Giornale, di cui è proprietario, intimando di sparare a zero sul pool. Ma i condirettori Indro Montanelli e Federico Orlando si rifiutano."

Questa non la sapevo. E' questa la VERGOGNA e lo SCHIFO che stiamo tollerando ancora oggi. Io che l'ho anche votato, la prima volta.. mi mordo i maroni, se avessi saputo.. :muro: :muro: :muro:

jumpermax
29-12-2009, 10:04
Stavolta sono in totale disaccordo con te. dici: "L'immunità parlamentare è un meccanismo fondamentale per garantire l'indipendenza della politica dalla magistratura".. ok, ma in un Paese normale cazzo, in un paese NORMALE. Non qui, e soprattutto non adesso. Qua verrebbe usata per garantire L'IMPUNITA' della politica dalla magistratura, non prendiamoci in giro, che la realtà è sotto gli occhi di tutti.

Per quanto riguarda le monetine.. quando tiri troppo la corda si spezza, e non è che dopo puoi lamentarti e dire "ma la reazione della corda è stata una reazione violenta!!"
No cazzo. Sei stato TU a volertelo. Craxi sotto la pioggia di monete è stato SACROSANTO, altrochè.. mi meraviglio piuttosto del branco di boccaloni cerebrolesi che adesso credono a chi lo vorrebbe riabilitare.
Niente giustifica la violenza in una democrazia, chiaro? Chi ha problemi a capire questo concetto si pone al di fuori del contesto democratico e non ha più alcuna legittimità politica. Il tempo ha dato ragione a Craxi e non c'è nessuno oggi che può contestare quanto disse in parlamento nel 92. http://www.youtube.com/watch?v=_eCb9gmTrGA
Il problema non era Craxi, ma un intero sistema dove il potere politico muove fiumi di denaro per mantenere se stesso. Cosa ha prodotto l'abolizione dell'immunità parlamentare e tangentopoli? Ha prodotto Berlusconi e di pietro come massimi esponenti della politica italiana, da una parte il potere politico e finanziario che non ha bisogno dell'immunità parlamentare perché ha i mezzi per difendersi da solo, dall'altra il potere giudiziario con un partito dove le figure di spicco sono i pm che hanno preso di mira la politica.
E' ingenuo pensare che mettere la politica sotto tutela della magistratura possa risolvere il problema morale di questo paese. Ingenuo perché i magistrati sono uomini alla pari dei politici ed il problema morale, se esiste, è dell'intero paese e non solo dei politici o peggio ancora di alcuni esponenti politici.
Non andava cancellata l'immunità parlamentare nel 92, andavano cambiate le regole. Ma la classe politica ha colto la crisi come opportunità per sbarazzarsi della dc e del PSI convinta che gli elettori si sarebbero fatti abbindolare.
Berlusconi ancora ringrazia.

LUVІ
29-12-2009, 10:06
quegli italiani che tiravano le monetine devono solo stare zitti e vergognarsi ringraziando di non vivere in un paese serio sennò sarebbero fatti anche un bel po' di galera.

Ma neanche per il cazzo, caro. :)
Forse è anche grazie a quelle monetine, anche le mie, se abbiamo recuperato un 10% di credibilità.
La galera per gli oppositori politici auspicatela in un paese che ti piace dove te ne puoi anche andare, se ti va, la Cina.
Tzao tzao.

Acrobat
29-12-2009, 10:14
Niente giustifica la violenza in una democrazia, chiaro? Chi ha problemi a capire questo concetto si pone al di fuori del contesto democratico e non ha più alcuna legittimità politica. Il tempo ha dato ragione a Craxi e non c'è nessuno oggi che può contestare quanto disse in parlamento nel 92. http://www.youtube.com/watch?v=_eCb9gmTrGA
Il problema non era Craxi, ma un intero sistema dove il potere politico muove fiumi di denaro per mantenere se stesso. Cosa ha prodotto l'abolizione dell'immunità parlamentare e tangentopoli? Ha prodotto Berlusconi e di pietro come massimi esponenti della politica italiana, da una parte il potere politico e finanziario che non ha bisogno dell'immunità parlamentare perché ha i mezzi per difendersi da solo, dall'altra il potere giudiziario con un partito dove le figure di spicco sono i pm che hanno preso di mira la politica.
E' ingenuo pensare che mettere la politica sotto tutela della magistratura possa risolvere il problema morale di questo paese. Ingenuo perché i magistrati sono uomini alla pari dei politici ed il problema morale, se esiste, è dell'intero paese e non solo dei politici o peggio ancora di alcuni esponenti politici.
Non andava cancellata l'immunità parlamentare nel 92, andavano cambiate le regole. Ma la classe politica ha colto la crisi come opportunità per sbarazzarsi della dc e del PSI convinta che gli elettori si sarebbero fatti abbindolare.
Berlusconi ancora ringrazia.


L'abolizione dell'immunità parlamentare e tangentopoli avrebbero prodotto berlusconi?? Berlusconi è entrato in politica per salvarsi il culo!!

Quindi non ho capito scusa, tangentopoli per te è stata un male? Si può discutere se abbia portato anche cose negative, ma TANTE cose son state sacrosante. Vedi i calci in bocca a "gente"(e di nuovo mi trattengo..) come Pomiciello e De Lorenzo(per dirne solo due!), il peggio del peggio dello schifo.

Il tempo non ha dato ragione a Craxi, i suoi difensori l'hanno sempre difeso dicendo "ha pagato solo lui" dimenticandosi però che, dato che devono pagare tutti, doveva pagare *anche* lui. Il problema casomai è chi NON ha pagato, ma questo è un altro discorso! Quello che gli è successo, avvisi di garanzia, l'ira popolare, pioggia di monetine ecc, fuga ad hammamet e tutto, è lui che se l'è tirata!

Sulla violenza.. siamo anche d'accordo Jumper.. però della LORO violenza non si parla mai? Non è fisica ma fa molto più male, e fa molto più danno.
Cazzo si aspettano, che nessuno reagisca mai?

Acrobat
29-12-2009, 10:18
Ma neanche per il cazzo, caro. :)
Forse è anche grazie a quelle monetine, anche le mie, se abbiamo recuperato un 10% di credibilità.
La galera per gli oppositori politici auspicatela in un paese che ti piace dove te ne puoi anche andare, se ti va, la Cina.
Tzao tzao.

Ah ma c'eri davvero a tirargli le monetine? Pensavo metaforicamente!
Se è così ti stringo virtualmente la mano(a parte che te la stringo lo stesso).
:mano:

Oddio, adesso devo vergognarmi, che sono un VIOLENTO. :eek:

Loro non sono stati e non sono violenti, no.

Acrobat
29-12-2009, 10:21
Anche i francesi han fatto una rivoluzione violenta. Ma vengon ricordati come violenti?

NO, vengon ricordati come un popolo a cui a un certo punto si sono sfracellati i MARONI, e han deciso che ne avevano abbastanza.

jumpermax
29-12-2009, 10:32
L'abolizione dell'immunità parlamentare e tangentopoli avrebbero prodotto berlusconi?? Berlusconi è entrato in politica per salvarsi il culo!!

Quindi non ho capito scusa, tangentopoli per te è stata un male? Si può discutere se abbia portato anche cose negative, ma TANTE cose son state sacrosante. Vedi i calci in bocca a "gente"(e di nuovo mi trattengo..) come Pomiciello e De Lorenzo(per dirne solo due!), il peggio del peggio dello schifo.

Il tempo non ha dato ragione a Craxi, i suoi difensori l'hanno sempre difeso dicendo "ha pagato solo lui" dimenticandosi però che, dato che devono pagare tutti, doveva pagare *anche* lui. Il problema casomai è chi NON ha pagato, ma questo è un altro discorso! Quello che gli è successo, avvisi di garanzia, l'ira popolare, pioggia di monetine ecc, fuga ad hammamet e tutto, è lui che se l'è tirata!

Sulla violenza.. siamo anche d'accordo Jumper.. però della LORO violenza non si parla mai? Non è fisica ma fa molto più male, e fa molto più danno.
Cazzo si aspettano, che nessuno reagisca mai?

Quindi punendo qualche responsabile, in un sistema dove è endemica la gestione criminosa di appalti, concorsi, lottizzazioni cosa ha risolto? Se le regole del gioco sono sempre le stesse e per avere potere devi avere della merce di scambio per accontentare chi ti sostiene cosa può cambiare? Per fare le campagne elettorali servono soldi. Per ottenere l'appoggio locale e il sostegno servono delle poltrone da assegnare. Con tangentopoli non è cambiato niente, se non l'azzeramento di un'intera parte politica lasciando milioni di elettori non più rappresentati. Per questo berlusconi è entrato in politica, senza quel vuoto lasciato da dc e psi mai avrebbe avuto lo spazio per farlo, a prescindere dalle sue motivazioni

jumpermax
29-12-2009, 10:33
Anche i francesi han fatto una rivoluzione violenta. Ma vengon ricordati come violenti?

NO, vengon ricordati come un popolo a cui a un certo punto si sono sfracellati i MARONI, e han deciso che ne avevano abbastanza.

in una monarchia si chiama rivoluzione
in una democrazia è un colpo di stato
chiamiamo le cose col loro nome.

cocis
29-12-2009, 10:45
evviva ... + politici x tutti .. :O :O

http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=85772&sez=ITALIA



I rimborsi ai partiti si moltiplicano
per quattro: 2,2 miliardi in 15 anni

whistler
29-12-2009, 10:56
Indignati quanto cazzo ti pare, hai torto marcio lo stesso. L'immunità parlamentare è un meccanismo fondamentale per garantire l'indipendenza della politica dalla magistratura, quegli italiani che tiravano le monetine devono solo stare zitti e vergognarsi ringraziando di non vivere in un paese serio sennò sarebbero fatti anche un bel po' di galera.

per te possono esistere persone ONESTE in politica che non hanno mai commesso reati , e che non si inventano teorie di congiure giudiziare contro di loro ? non avranno bisogno mai ne di immunità , ne di autorizzazioni a procedere ne di leggi ad personam , questi sono i politici che vogliamo e possibilmente competenti.:)

quegli italiani dovunque siano presto potrebbero tornare :) ne tu e ne 4 nazilegaioli da 4 soldi potrete fermarli. tempo a tempo, lasciamogli scassare l italia e lo stato di diritto al tuo presidente poi si vedrà...

jumpermax
29-12-2009, 11:01
per te possono esistere persone ONESTE in politica che non hanno mai commesso reati , e che non si inventano teorie di congiure giudiziare contro di loro ? non avranno bisogno mai ne di immunità , ne di autorizzazioni a procedere ne di leggi ad personam , questi sono i politici che vogliamo e possibilmente competenti.:)

ti svelo un segreto... sotto processo ci finiscono pure le persone oneste....


quegli italiani dovunque siano presto potrebbero tornare :) ne tu e ne 4 nazilegaioli da 4 soldi potrete fermarli. tempo a tempo, lasciamogli scassare l italia e lo stato di diritto al tuo presidente poi si vedrà...
non mi è chiaro quello che intendi dire. Se intendi dire che speri che la gente torni in piazza a lanciare monetine addosso ai politici ti consiglio di rettificare.

whistler
29-12-2009, 11:05
ti svelo un segreto... sotto processo ci finiscono pure le persone oneste....


non mi è chiaro quello che intendi dire. Se intendi dire che speri che la gente torni in piazza a lanciare monetine addosso ai politici ti consiglio di rettificare.

a tirare le monetine NO ma a cacciare berlusconi e suoi servi si.


le persone si difendono nei tribunali e non da tribunali :)
se una persona è onesta al 100% può dimostrarlo.

le congiure e le persecuzioni esistono nella testa dei CRIMINALI.

jumpermax
29-12-2009, 11:10
a tirare le monetine NO ma a cacciare berlusconi e suoi servi si.


le persone si difendono nei tribunali e non da tribunali :)
se una persona è onesta al 100% può dimostrarlo.

le congiure e le persecuzioni esistono nella testa dei CRIMINALI.

Cacciare è un termine buono per i comizi, li usava il pdl contro prodi oggi li usa la sinistra contro berlusconi.
Peccato che l'opposizione non ha alcuno strumento per cacciare il governo... se non quello di cercare di vincere le elezioni successive.

^TiGeRShArK^
29-12-2009, 11:13
Indignati quanto cazzo ti pare, hai torto marcio lo stesso. L'immunità parlamentare è un meccanismo fondamentale per garantire l'indipendenza della politica dalla magistratura, quegli italiani che tiravano le monetine devono solo stare zitti e vergognarsi ringraziando di non vivere in un paese serio sennò sarebbero fatti anche un bel po' di galera.

:rotfl:
in quale paese ti sei trasferito, max? :asd:

^TiGeRShArK^
29-12-2009, 11:15
Ma neanche per il cazzo, caro. :)
Forse è anche grazie a quelle monetine, anche le mie, se abbiamo recuperato un 10% di credibilità.
La galera per gli oppositori politici auspicatela in un paese che ti piace dove te ne puoi anche andare, se ti va, la Cina.
Tzao tzao.

*

Acrobat
29-12-2009, 11:20
Quindi punendo qualche responsabile, in un sistema dove è endemica la gestione criminosa di appalti, concorsi, lottizzazioni cosa ha risolto? Se le regole del gioco sono sempre le stesse e per avere potere devi avere della merce di scambio per accontentare chi ti sostiene cosa può cambiare? Per fare le campagne elettorali servono soldi. Per ottenere l'appoggio locale e il sostegno servono delle poltrone da assegnare. Con tangentopoli non è cambiato niente, se non l'azzeramento di un'intera parte politica lasciando milioni di elettori non più rappresentati. Per questo berlusconi è entrato in politica, senza quel vuoto lasciato da dc e psi mai avrebbe avuto lo spazio per farlo, a prescindere dalle sue motivazioni

Almeno è stato punito QUALCHE responsabile. O preferivi che se la passassero tutti allegramente liscia come al solito?

Ovviamente andavano puniti TUTTI. Non per questo non ci sarebbe dovuta essere Tangentopoli. Che facciamo o tutti o nessuno? Io preferisco tutti, ma se non si può/riesce/vuole, meglio alcuni! O dobbiam prenderlo nel culo sempre e solo noi?

Acrobat
29-12-2009, 11:23
in una monarchia si chiama rivoluzione
in una democrazia è un colpo di stato
chiamiamo le cose col loro nome.

E in una democrazia deviata(tipo la nostra) come si chiama?

Hai ragione guarda! Son d'accordissimo, chiamiamo le cose col loro nome!
Tu questa me la chiami democrazia? E' una democrazia normale la nostra?

alebig69
29-12-2009, 11:26
Indignati quanto cazzo ti pare, hai torto marcio lo stesso. L'immunità parlamentare è un meccanismo fondamentale per garantire l'indipendenza della politica dalla magistratura, quegli italiani che tiravano le monetine devono solo stare zitti e vergognarsi ringraziando di non vivere in un paese serio sennò sarebbero fatti anche un bel po' di galera.

Non se ne parla nemmeno. L'immunità era pensata per proteggere i politici di opposizione da eventuali magistrati mossi dai politici al potere, in tempi abbastanza bui.
Comunque, "male non fare, paura non avere": se una persona è onesta, che mi pare il minimo sindacale per fare il politico, non deve temere nessun magistrato.
Chiaramente, essendo in Italia, il paese dei più furbi, delle scorciatoie, del saltare la fila, delle raccomandazioni, ecc., l'immunità è diventata impunità, per cui è stato sacrosanto abolirla.
Che poi in effetti ci sia comunque sotto altre forme (vedi autorizzazione a procedere, lodi vari ad personas), è un altro discorso

whistler
29-12-2009, 11:31
devono proteggere il LORO presidente marcio. semplice e chiaro perchè altrimenti senza silvio fine della pacchia.... e taluni tornerrano al galoppo in osteria....

matrizoo
29-12-2009, 11:33
in una monarchia si chiama rivoluzione
in una democrazia è un colpo di stato
chiamiamo le cose col loro nome.

peccato che questa non sia una democrazia.
si va avanti a colpi di fiducia, quindi qualche problema c'è, e l'unica cosa che tiene in piedi il suo cazzo di consenso sono le televisioni...
passino i pensionati e le casalinghe, e passino anche quelli che hanno interessi nel votarlo e difenderlo...
ma che un giovane magari pure con discreta cultura, e che ha facile accesso ad una sana controinformazione in rete, lo voti e lo difenda, è proprio un miracolo:O

jumpermax
29-12-2009, 11:33
Comunque, "male non fare, paura non avere": se una persona è onesta, che mi pare il minimo sindacale per fare il politico, non deve temere nessun magistrato.

Ma questa profonda convinzione per cui chi è "onesto" non finisce sotto processo da dove vi viene? fede in dio? divinizzazione della magistratura?
Consiglio una visione istruttiva e salutare "detenuto in attesa di giudizio"
http://it.wikipedia.org/wiki/Detenuto_in_attesa_di_giudizio

LUVІ
29-12-2009, 11:34
peccato che questa non sia una democrazia.
si va avanti a colpi di fiducia, quindi qualche problema c'è, e l'unica cosa che tiene in piedi il suo cazzo di consenso sono le televisioni...
passino i pensionati e le casalinghe, e passino anche quelli che hanno interessi nel votarlo e difenderlo...
ma che un giovane magari pure con discreta cultura, e che ha facile accesso ad una sana controinformazione in rete, lo voti e lo difenda, è proprio un miracolo:O

Non è un miracolo, è un maleficio :muro:

LUVІ
29-12-2009, 11:36
Non se ne parla nemmeno. L'immunità era pensata per proteggere i politici di opposizione da eventuali magistrati mossi dai politici al potere, in tempi abbastanza bui.
Comunque, "male non fare, paura non avere": se una persona è onesta, che mi pare il minimo sindacale per fare il politico, non deve temere nessun magistrato.
Chiaramente, essendo in Italia, il paese dei più furbi, delle scorciatoie, del saltare la fila, delle raccomandazioni, ecc., l'immunità è diventata impunità, per cui è stato sacrosanto abolirla.
Che poi in effetti ci sia comunque sotto altre forme (vedi autorizzazione a procedere, lodi vari ad personas), è un altro discorso

Come ho più volte ricordato, per una cazzata, del tutto travisata dalle fdo, sono finito anche io sotto processo, e mi sono preso una bella condanna penale esecutiva, poi sospesa e poi annullata. Non sono scappato, non ho cercato sotterfugi nè scritto lodi pro-luvi :asd: :asd:, non ho fatto crociate contro la magistratura :asd: sono andato dal GIP, gliene ho dette quattro, si è scusato, sono andato da un avvocato penalista, gli ho raccontato tutto, ed ho aspettato il processo tranquillo.
Questo fanno le persone civili che hanno a cuore la democrazia e la legalità.

LuVi

Acrobat
29-12-2009, 11:37
Ma poi voglio dire, da quando è stata abolita ad oggi non ho sentito nessuno stracciarsi le vesti e chiederne il ripristino.

Jumper, come mai non la invocavi a squarciagola prima? Se era una cosa così importante come mai nessuno ha sollevato la questione prima?

NO. La sollevano ADESSO. Guarda caso! Proprio adesso con l'old dwarf al governo, che sta facendo lo slalom con gli sci attraverso tutti i pericoli giudiziari e i pesantissimi sospetti di legami con la mafia! Adesso l'immunità è diventata priorità nazionale! Ma vè!!

Eh.. son coincidenze.. :asd:

alebig69
29-12-2009, 11:42
Ma questa profonda convinzione per cui chi è "onesto" non finisce sotto processo da dove vi viene? fede in dio? divinizzazione della magistratura?
Consiglio una visione istruttiva e salutare "detenuto in attesa di giudizio"
http://it.wikipedia.org/wiki/Detenuto_in_attesa_di_giudizio

E la profonda convinzione che un disonesto non debba finire sotto processo da dove viene a voi?

matrizoo
29-12-2009, 11:42
e comunque nessuno che ci mostri questo benedetto disegno artistico-eversivo della sinistra:O
ma non è possibile avere almeno uno schizzo?
o una bozza?
o una copertina della sceneggiatura?
ma chi è il capo di questa sinistra mondiale?
dan brown?

Acrobat
29-12-2009, 11:44
E da che pulpito poi! Brunetta, signori!!
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione che ODIA i suoi stessi collaboratori! Una persona con zero pare, zero problemi, sincerissima, con la coscienza a posto e adattissimo al ruolo che ricopre :rotfl:

Che poi a ben pensarci.. è stato uomo di Craxi.. in effetti tutto torna :)



E' uno schifoooooooooooo

FabioGreggio
29-12-2009, 12:29
Indignati quanto cazzo ti pare, hai torto marcio lo stesso. L'immunità parlamentare è un meccanismo fondamentale per garantire l'indipendenza della politica dalla magistratura, quegli italiani che tiravano le monetine devono solo stare zitti e vergognarsi ringraziando di non vivere in un paese serio sennò sarebbero fatti anche un bel po' di galera.

Si, ma per l'autonomia della magistratura dalla politica?
Neanche un decretino.....

In un paese normale anche chi ricevette le monetine si sarebbe fatto un po di anni di galera.
Perfino gli alcuni amici si sarebbero dovuti fare anni di galera.

Ah, pare che fra coloro che lanciavano monetine ci fosse qualche pezzo molto grosso di AN.....
Che gentaglia...

Vincenzo1968
29-12-2009, 14:47
Si, ma per l'autonomia della magistratura dalla politica?
Neanche un decretino.....

In un paese normale anche chi ricevette le monetine si sarebbe fatto un po di anni di galera.
Perfino gli alcuni amici si sarebbero dovuti fare anni di galera.

Ah, pare che fra coloro che lanciavano monetine ci fosse qualche pezzo molto grosso di AN.....
Che gentaglia...

Per non dire di tutti gli altri, dalla lega al cavaliere (http://www.youtube.com/watch?v=8DqlShSiq0E&NR=1). E il tg di Emilio Fede vinse pure il "marciapiede d'oro": l'inviato Paolo Brosio stazionava 24 orre su 24 davanti ai tribunali.

Gianfranco Fini: “L’avviso di garanzia a Craxi non è solo la fine di un leader, ma anche la fine ingloriosa di un regime in cui i segretari dei partiti di governo hanno accumulato negli anni più potere di qualsiasi dittatore. La scelta dei pm di Milano di emettere l’avviso di garanzia all’indomani delle lezioni amministrative dimostra che la magistratura milanese non fa politica, contrariamente a quanto sostenuto proprio dal segretario socialista” (Ansa, 15-12-92). “L’avviso di garanzia ad Andreotti per concorso esterno in associazione mafiosa è la fine del regime: lo dimostra l'autentico boato che ha salutato la notizia da me data alle migliaia di veronesi che affollavano il mio comizio… Pare proprio che il sistema si reggesse sulle tangenti e sulle organizzazioni criminali” (27-3-93).
“Ormai mi sento a disagio nel frequentare questo Parlamento: chiederò ai gruppi parlamentari missini di valutare l'opportunità di non partecipare più ai lavori della Camera e del Senato” (Ansa, 28-3-93). “La gente i tangentisti li vuole in galera” (5-6-94). “Sono lieto che Di Pietro abbia detto di aver indagato in tutte le direzioni, io non ne avevo mai dubitato” (La Repubblica, 30-10-94).

Umberto Bossi: “Sulle tangenti auguriamo al giudice Di Pietro di andare avanti a tutta manetta. Senza la Lega, ora Di Pietro sarebbe in un pilastro di cemento armato” (Ansa, 20-12 92). “Berlusconi sbaglia ad accusare i giudici di averlo colpito in base al principio della responsabilità oggettiva. Se così fosse, avrebbero dovuto avvisarlo già molti mesi fa, quando sono stati inquisiti i primi uomini Fininvest” (il Giornale, 23-11-94).

Rocco Buttiglione: “La classe dirigente del partito (la Dc, nda) è da tempo sotto accusa a causa della corruzione dell’intero sistema politico. In un altro paese un politico onesto lancerebbe il suo guanto di sfida ai dirigenti e farebbe appello alla base democristiana, conducendo una battaglia interna al partito. In Italia, però, questo non è possibile perché i capi, saggiamente, hanno usato il denaro delle tangenti per comprarsi la base. Buona parte delle tessere sono fasulle” (Ansa, 25-10-92).
“Se dietro le inchieste sulla corruzione c’è una manovra politica, non solo non è un’attenuante, ma un’aggravante per la politica. Se fosse giusta la convinzione che in Italia è del tutto impossibile che uno dei potenti sia chiamato a rispondere dei suoi misfatti da un giudice che fa semplicemente il suo mestiere, allora vorrebbe dire che la corruzione del sistema è giunta al limite estremo” (La Stampa, 27-8-92).

Roberto Castelli: “A Craxi avrei voluto gridare: ‘Bettino, dov’è finita la fontana sparita a Milano?’” (Corriere della Sera, 4-8-93). “Non posso credere alla malattia di Craxi. Piuttosto condivido l’opinione di chi propone che Craxi sia posto sotto tutela coatta” (Ansa, 22-10-’97).

Maurizio Gasparri: “Per noi Di Pietro è un mito” (23-7-94). “Di Pietro è meglio di Mussolini” (7-5-94).

Ignazio La Russa. “Calcoli politici di Di Pietro? Mai. Chi lo pensa è in malafede. Starei per dire che è un farabutto”(6-12-94).

Carlo Giovanardi: “Caro Di Pietro, sento il dovere di ringraziarLa per la professionalità ed il senso della misura con il quale conduce la difficile inchiesta a Lei affidata. Voglio esprimerLe la piena solidarietà per la coraggiosa azione Sua e dei Suoi colleghi, perché sappia che all’interno del cosiddetto Palazzo, ai piani alti come ai piani bassi, c’è chi fa il tifo per Lei. Perché, come giustamente Lei ha affermato in una intervista, il problema non è quello di criminalizzare entità astratte come i partiti: qui si tratta di aiutare gli onesti e le persone per bene, che sono in tutti i partiti, a difendersi dall’aggressione dei disonesti che con il malaffare lucrano ingenti risorse, parti delle quali vengono investite per comprare consenso politico e via così in una spirale perversa. E… la moneta cattiva scaccia quella buona. Finchè qualcuno, provvidenzialmente, non toglie dalla circolazione i falsari. Grazie dunque per il Suo impegno da un deputato Dc che … crede sia ancora possibile dimostrare che non è da ingenui avere fiducia nelle istituzioni” (lettera aperta diffusa in migliaia di copie tramite l’agenzia “Centralità – Area Forlani”, 20-5-1992).

Paolo Pillitteri: “Di Pietro è una persona positiva, buona, cordiale, per quanto può esserlo uno che fa arrestare le persone” (L’Espresso, 28-6-92). “I pm sono l’accusa e devono battersi per la verità. Se Arnaldo (Forlani) nega l’evidenza, il pm si arrabbia. Il processo Cusani è diventato il processo al sistema, l’ho visto tutto in tv, è stato un grande momento di cinema verità” (La Stampa, 19-12-93).

Cesare Previti: “Di Pietro dimostra ancora una volta d’essere un grande personaggio, la cui coerenza merita rispetto e ammirazione” (7-12-94).

Gaetano Pecorella: “Le amicizie di un giudice (Di Pietro, nda), la sua vita privata, non possono essere usate per invocare irregolarità processuali. Gli unici rilievi che si possono legittimamente sollevare riguardano il rispetto delle regole alle quali gli inquirenti si devono attenere. E su questo fronte, finora, non mi sembra sia emerso nulla di rilevante” (11-9-92).

Carlo Taormina: “Squillante manovrava la giustizia a favore dei potenti. In quanto a Previti, la sua posizione è indifendibile sul piano politico: non c’è avvocato al mondo che ha visto mai nella sua vita una parcella di quelle dimensioni (i 21 miliardi per la causa Imi-Sir, nda). Dovrebbe dimettersi da parlamentare per affrontare come qualsiasi altro cittadino la vicenda che lo riguarda. Quella che sta venendo alla luce è solo una minima parte del marcio che si è sedimentato oltre ogni limite a Roma” (La Stampa, 7-6 96); “Berlusconi deve fare non uno, ma dieci passi indietro, perché il suo conflitto permanente di interessi tra politica e magistratura da una parte, e la ricerca di una personale libertà dai processi dall’altra, impedisce la soluzione della questione giustizia… Il comportamento di Berlusconi è concussivo: strumentalizza milioni di voti, condizionando lo sblocco dei lavori della Bicamerale all’assoluzione in uno sterminato numero di processi o pretendendo spedizioni punitive contro i magistrati che si azzardano a intraprendere azioni penali per gravissime corruzioni giudiziarie…Ora la misura è colma” (Ansa, 11-5-98).

Vittorio Feltri: "Caro Di Pietro, è meglio che si riguardi. Le faranno la guerra con disonestà, che è la loro
arma migliore... Già hanno detto che lei è manovrato di Tizio, Caio e Sempronio... che lei fa il
gioco oscuro di oscuri golpisti... che lei è un esaltato e agisce non per spirito di giustizia, ma
per farsi bello con le folle... Ora diranno che lei in fondo non è uno stinco di santo e
troveranno qualche calunniatore disposto a buttare lì qualche pettegolezzo velenoso... Se
riescono a smontare lei, smontano anche l'inchiesta. La sua fortuna è di essere bravo e libero:
cioè invidiato". (Vittorio Feltri, L'INDIPENDENTE, 15 giugno 1992).


Il cavaliere (http://www.youtube.com/watch?v=8DqlShSiq0E&NR=1) tenta di ingaggiarlo nella sua squadra:

Tratto dall'articolo di Marco Travaglio I voltagabbana di Tangentopoli pubblicato su Micromega:

Forza Italia, Forza Di Pietro. Nessuna traccia, nelle esternazioni berlusconiane di allora, del mefistofelico complotto ordito da Mani Pulite e Botteghe Oscure per “eliminare i partiti liberaldemocratici e portare al potere i comunisti”. Anche perché di comunisti in circolazione, a Milano, il pool ne aveva lasciati pochini. “Sono molto orgoglioso - confessava il Cavaliere il 5 febbraio ’93 - di essere uscito dal settore delle opere pubbliche da vent’anni. Se avevo fiutato le tangenti? Me le hanno chieste! Ne sono uscito perchè era un sistema che giudicavo inaccettabile”. Replay ancora più esplicito nel discorso della “discesa in campo”, con calza di nylon e finta libreria: “La vecchia classe politica italiana è stata travolta dai fatti e superata dai tempi. L’autoaffondamento dei vecchi governanti, schiacciati dal peso del debito pubblico e al sistema del finanziamento illegale dei partiti, lascia il Paese impreparato e incerto nel momento difficile del rinnovamento e del passaggio a una nuova Repubblica” (26-1-94). Niente golpe: autoaffondamento e finanziamento illegale.

Vinte le elezioni, Berlusconi tenta di ingaggiare Di Pietro “nella mia squadra”, come ministro dell’Interno. Il pm rifiuta, ma lui gli promette, per il futuro, il posto di capo della Polizia o dei servizi segreti. Cariche, queste, che difficilmente si offrono a un golpista. “Questo governo - annuncia presentando la “squadra” al Senato - è schierato dalla parte dell’opera di moralizzazione della vita pubblica intrapresa da valenti magistrati. No ai colpi di spugna.
Da questo governo non verrà mai messa in discussione l’indipendenza dei magistrati” (16-5-94). Poi lo scandalo della Guardia di Finanza, il decreto Biondi, l’arresto del fratello Paolo e il famoso invito a comparire. Primo firmatario: Di Pietro. La prova decisiva del complotto e dell’accanimento persecutorio? Nemmeno per sogno, anche perché il primo che si dimette non è Berlusconi: è Di Pietro. “Un magistrato – lo piange il Cavaliere - che si è conquistato con il suo lavoro il rispetto degli italiani… Le sue inchieste esprimevano una grande ansia di verità. Le sue dimissioni lasciano l’amaro in bocca” (6-12-94). “Di Pietro in politica potrebbe essere un’ottima cosa... La sua spinta alla moralizzazione sarebbe un patrimonio prezioso per il Paese… Ho sempre riconosciuto il ruolo svolto dai magistrati nella lotta al sistema perverso della Prima Repubblica. E le tv e i giornali della Fininvest sono sempre stati in prima linea nel difendere i magistrati e in particolare Antonio Di Pietro. Dal Tg5 al Tg4 a Panorama a Epoca al Giornale.

LUVІ
29-12-2009, 14:57
Per non dire di tutti gli altri, dalla lega al cavaliere (http://www.youtube.com/watch?v=8DqlShSiq0E&NR=1). E il tg di Emilio Fede vinse pure il "marciapiede d'oro": l'inviato Paolo Brosio stazionava 24 orre su 24 davanti ai tribunali.

Gianfranco Fini: “L’avviso di garanzia a Craxi non è solo la fine di un leader, ma anche la fine ingloriosa di un regime in cui i segretari dei partiti di governo hanno accumulato negli anni più potere di qualsiasi dittatore. La scelta dei pm di Milano di emettere l’avviso di garanzia all’indomani delle lezioni amministrative dimostra che la magistratura milanese non fa politica, contrariamente a quanto sostenuto proprio dal segretario socialista” (Ansa, 15-12-92). “L’avviso di garanzia ad Andreotti per concorso esterno in associazione mafiosa è la fine del regime: lo dimostra l'autentico boato che ha salutato la notizia da me data alle migliaia di veronesi che affollavano il mio comizio… Pare proprio che il sistema si reggesse sulle tangenti e sulle organizzazioni criminali” (27-3-93).
“Ormai mi sento a disagio nel frequentare questo Parlamento: chiederò ai gruppi parlamentari missini di valutare l'opportunità di non partecipare più ai lavori della Camera e del Senato” (Ansa, 28-3-93). “La gente i tangentisti li vuole in galera” (5-6-94). “Sono lieto che Di Pietro abbia detto di aver indagato in tutte le direzioni, io non ne avevo mai dubitato” (La Repubblica, 30-10-94).

Umberto Bossi: “Sulle tangenti auguriamo al giudice Di Pietro di andare avanti a tutta manetta. Senza la Lega, ora Di Pietro sarebbe in un pilastro di cemento armato” (Ansa, 20-12 92). “Berlusconi sbaglia ad accusare i giudici di averlo colpito in base al principio della responsabilità oggettiva. Se così fosse, avrebbero dovuto avvisarlo già molti mesi fa, quando sono stati inquisiti i primi uomini Fininvest” (il Giornale, 23-11-94).

Rocco Buttiglione: “La classe dirigente del partito (la Dc, nda) è da tempo sotto accusa a causa della corruzione dell’intero sistema politico. In un altro paese un politico onesto lancerebbe il suo guanto di sfida ai dirigenti e farebbe appello alla base democristiana, conducendo una battaglia interna al partito. In Italia, però, questo non è possibile perché i capi, saggiamente, hanno usato il denaro delle tangenti per comprarsi la base. Buona parte delle tessere sono fasulle” (Ansa, 25-10-92).
“Se dietro le inchieste sulla corruzione c’è una manovra politica, non solo non è un’attenuante, ma un’aggravante per la politica. Se fosse giusta la convinzione che in Italia è del tutto impossibile che uno dei potenti sia chiamato a rispondere dei suoi misfatti da un giudice che fa semplicemente il suo mestiere, allora vorrebbe dire che la corruzione del sistema è giunta al limite estremo” (La Stampa, 27-8-92).

Roberto Castelli: “A Craxi avrei voluto gridare: ‘Bettino, dov’è finita la fontana sparita a Milano?’” (Corriere della Sera, 4-8-93). “Non posso credere alla malattia di Craxi. Piuttosto condivido l’opinione di chi propone che Craxi sia posto sotto tutela coatta” (Ansa, 22-10-’97).

Maurizio Gasparri: “Per noi Di Pietro è un mito” (23-7-94). “Di Pietro è meglio di Mussolini” (7-5-94).

Ignazio La Russa. “Calcoli politici di Di Pietro? Mai. Chi lo pensa è in malafede. Starei per dire che è un farabutto”(6-12-94).

Carlo Giovanardi: “Caro Di Pietro, sento il dovere di ringraziarLa per la professionalità ed il senso della misura con il quale conduce la difficile inchiesta a Lei affidata. Voglio esprimerLe la piena solidarietà per la coraggiosa azione Sua e dei Suoi colleghi, perché sappia che all’interno del cosiddetto Palazzo, ai piani alti come ai piani bassi, c’è chi fa il tifo per Lei. Perché, come giustamente Lei ha affermato in una intervista, il problema non è quello di criminalizzare entità astratte come i partiti: qui si tratta di aiutare gli onesti e le persone per bene, che sono in tutti i partiti, a difendersi dall’aggressione dei disonesti che con il malaffare lucrano ingenti risorse, parti delle quali vengono investite per comprare consenso politico e via così in una spirale perversa. E… la moneta cattiva scaccia quella buona. Finchè qualcuno, provvidenzialmente, non toglie dalla circolazione i falsari. Grazie dunque per il Suo impegno da un deputato Dc che … crede sia ancora possibile dimostrare che non è da ingenui avere fiducia nelle istituzioni” (lettera aperta diffusa in migliaia di copie tramite l’agenzia “Centralità – Area Forlani”, 20-5-1992).

Paolo Pillitteri: “Di Pietro è una persona positiva, buona, cordiale, per quanto può esserlo uno che fa arrestare le persone” (L’Espresso, 28-6-92). “I pm sono l’accusa e devono battersi per la verità. Se Arnaldo (Forlani) nega l’evidenza, il pm si arrabbia. Il processo Cusani è diventato il processo al sistema, l’ho visto tutto in tv, è stato un grande momento di cinema verità” (La Stampa, 19-12-93).

Cesare Previti: “Di Pietro dimostra ancora una volta d’essere un grande personaggio, la cui coerenza merita rispetto e ammirazione” (7-12-94).

Gaetano Pecorella: “Le amicizie di un giudice (Di Pietro, nda), la sua vita privata, non possono essere usate per invocare irregolarità processuali. Gli unici rilievi che si possono legittimamente sollevare riguardano il rispetto delle regole alle quali gli inquirenti si devono attenere. E su questo fronte, finora, non mi sembra sia emerso nulla di rilevante” (11-9-92).

Carlo Taormina: “Squillante manovrava la giustizia a favore dei potenti. In quanto a Previti, la sua posizione è indifendibile sul piano politico: non c’è avvocato al mondo che ha visto mai nella sua vita una parcella di quelle dimensioni (i 21 miliardi per la causa Imi-Sir, nda). Dovrebbe dimettersi da parlamentare per affrontare come qualsiasi altro cittadino la vicenda che lo riguarda. Quella che sta venendo alla luce è solo una minima parte del marcio che si è sedimentato oltre ogni limite a Roma” (La Stampa, 7-6 96); “Berlusconi deve fare non uno, ma dieci passi indietro, perché il suo conflitto permanente di interessi tra politica e magistratura da una parte, e la ricerca di una personale libertà dai processi dall’altra, impedisce la soluzione della questione giustizia… Il comportamento di Berlusconi è concussivo: strumentalizza milioni di voti, condizionando lo sblocco dei lavori della Bicamerale all’assoluzione in uno sterminato numero di processi o pretendendo spedizioni punitive contro i magistrati che si azzardano a intraprendere azioni penali per gravissime corruzioni giudiziarie…Ora la misura è colma” (Ansa, 11-5-98).

Vittorio Feltri: "Caro Di Pietro, è meglio che si riguardi. Le faranno la guerra con disonestà, che è la loro
arma migliore... Già hanno detto che lei è manovrato di Tizio, Caio e Sempronio... che lei fa il
gioco oscuro di oscuri golpisti... che lei è un esaltato e agisce non per spirito di giustizia, ma
per farsi bello con le folle... Ora diranno che lei in fondo non è uno stinco di santo e
troveranno qualche calunniatore disposto a buttare lì qualche pettegolezzo velenoso... Se
riescono a smontare lei, smontano anche l'inchiesta. La sua fortuna è di essere bravo e libero:
cioè invidiato". (Vittorio Feltri, L'INDIPENDENTE, 15 giugno 1992).


Il cavaliere (http://www.youtube.com/watch?v=8DqlShSiq0E&NR=1) tenta di ingaggiarlo nella sua squadra:

Tratto dall'articolo di Marco Travaglio I voltagabbana di Tangentopoli pubblicato su Micromega:

Forza Italia, Forza Di Pietro. Nessuna traccia, nelle esternazioni berlusconiane di allora, del mefistofelico complotto ordito da Mani Pulite e Botteghe Oscure per “eliminare i partiti liberaldemocratici e portare al potere i comunisti”. Anche perché di comunisti in circolazione, a Milano, il pool ne aveva lasciati pochini. “Sono molto orgoglioso - confessava il Cavaliere il 5 febbraio ’93 - di essere uscito dal settore delle opere pubbliche da vent’anni. Se avevo fiutato le tangenti? Me le hanno chieste! Ne sono uscito perchè era un sistema che giudicavo inaccettabile”. Replay ancora più esplicito nel discorso della “discesa in campo”, con calza di nylon e finta libreria: “La vecchia classe politica italiana è stata travolta dai fatti e superata dai tempi. L’autoaffondamento dei vecchi governanti, schiacciati dal peso del debito pubblico e al sistema del finanziamento illegale dei partiti, lascia il Paese impreparato e incerto nel momento difficile del rinnovamento e del passaggio a una nuova Repubblica” (26-1-94). Niente golpe: autoaffondamento e finanziamento illegale.

Vinte le elezioni, Berlusconi tenta di ingaggiare Di Pietro “nella mia squadra”, come ministro dell’Interno. Il pm rifiuta, ma lui gli promette, per il futuro, il posto di capo della Polizia o dei servizi segreti. Cariche, queste, che difficilmente si offrono a un golpista. “Questo governo - annuncia presentando la “squadra” al Senato - è schierato dalla parte dell’opera di moralizzazione della vita pubblica intrapresa da valenti magistrati. No ai colpi di spugna.
Da questo governo non verrà mai messa in discussione l’indipendenza dei magistrati” (16-5-94). Poi lo scandalo della Guardia di Finanza, il decreto Biondi, l’arresto del fratello Paolo e il famoso invito a comparire. Primo firmatario: Di Pietro. La prova decisiva del complotto e dell’accanimento persecutorio? Nemmeno per sogno, anche perché il primo che si dimette non è Berlusconi: è Di Pietro. “Un magistrato – lo piange il Cavaliere - che si è conquistato con il suo lavoro il rispetto degli italiani… Le sue inchieste esprimevano una grande ansia di verità. Le sue dimissioni lasciano l’amaro in bocca” (6-12-94). “Di Pietro in politica potrebbe essere un’ottima cosa... La sua spinta alla moralizzazione sarebbe un patrimonio prezioso per il Paese… Ho sempre riconosciuto il ruolo svolto dai magistrati nella lotta al sistema perverso della Prima Repubblica. E le tv e i giornali della Fininvest sono sempre stati in prima linea nel difendere i magistrati e in particolare Antonio Di Pietro. Dal Tg5 al Tg4 a Panorama a Epoca al Giornale.


Post spettacolare :D

sander4
29-12-2009, 15:32
Ma neanche per il cazzo, caro. :)
Forse è anche grazie a quelle monetine, anche le mie, se abbiamo recuperato un 10% di credibilità.
La galera per gli oppositori politici auspicatela in un paese che ti piace dove te ne puoi anche andare, se ti va, la Cina.
Tzao tzao.


*

sander4
29-12-2009, 15:36
Indignati quanto cazzo ti pare, hai torto marcio lo stesso. L'immunità parlamentare è un meccanismo fondamentale per garantire l'indipendenza della politica dalla magistratura, quegli italiani che tiravano le monetine devono solo stare zitti e vergognarsi ringraziando di non vivere in un paese serio sennò sarebbero fatti anche un bel po' di galera.

Ma proprio per niente (questo semmai in una democrazia normale, dove NON esiste che un condannato per corruzione o per mafia stia a legiferare giusto per fare un esempio). :asd: Il parlamento ha una percentuale di condannati e sotto processo non bassa e questi stanno lì tranquilli; abbiamo come premier una persona che anche se fosse condannato ha ammesso che non si dimetterebbe mai; abbiamo uno come cosentino che invece di stare in carcere per camorra dirige allegramente il CIPE (in quale altro paese una persona su cui gravano sospetti per CAMORRA dirige i soldi PUBBLICI!!!??!); il fatto di avere processi o condanne non solo NON intacca minimamente la carriera politica ma sembra incentivarla in certi partiti. Hanno pure modificato il sistema giudiziario con prescrizioni cortissime per cui i potenti si prendono buoni avvocati ed è difficilissimo siano condannati. Più "indipendenti" di così...

Se in questo contesto già indecente ci aggiungi l'immunità, pensata nel periodo costituente dopo la liberazione dal fascismo quando si vedeva il rischio di persecuzioni (ma quelle vere) e non per salvare il culo al falsificatore di bilanci o al corruttore parlamentare di turno, si avrebbe il risultato che nemmeno si farebbero processare, sia a cdx che in discreta parte del csx, ovvero IMPUNITA' totale.

Xspazz
29-12-2009, 16:47
Per non dire di tutti gli altri, dalla lega al cavaliere (http://www.youtube.com/watch?v=8DqlShSiq0E&NR=1). E il tg di Emilio Fede vinse pure il "marciapiede d'oro": l'inviato Paolo Brosio stazionava 24 orre su 24 davanti ai tribunali.

... cut

[/i]

Nah! Tutto inutile.

Tanto, se noti, soprassiedono sempre dal commentare il loro passato.

E, comunque, la SX e il CX farebbero meglio a stare zitti perché quando potevano han pensato bene di litigare per il proprio "orticello" piuttosto che prendersi cura del "campo" italiano :rolleyes:

Xspazz
29-12-2009, 16:49
Ma proprio per niente (questo semmai in una democrazia normale, dove NON esiste che un condannato per corruzione o per mafia stia a legiferare giusto per fare un esempio). :asd: Il parlamento ha una percentuale di condannati e sotto processo non bassa e questi stanno lì tranquilli; abbiamo come premier una persona che anche se fosse condannato ha ammesso che non si dimetterebbe mai; abbiamo uno come cosentino che invece di stare in carcere per camorra dirige allegramente il CIPE (in quale altro paese una persona su cui gravano sospetti per CAMORRA dirige i soldi PUBBLICI!!!??!); il fatto di avere processi o condanne non solo NON intacca minimamente la carriera politica ma sembra incentivarla in certi partiti. Hanno pure modificato il sistema giudiziario con prescrizioni cortissime per cui i potenti si prendono buoni avvocati ed è difficilissimo siano condannati. Più "indipendenti" di così...

Se in questo contesto già indecente ci aggiungi l'immunità, pensata nel periodo costituente dopo la liberazione dal fascismo quando si vedeva il rischio di persecuzioni (ma quelle vere) e non per salvare il culo al falsificatore di bilanci o al corruttore parlamentare di turno, si avrebbe il risultato che nemmeno si farebbero processare, sia a cdx che in discreta parte del csx, ovvero IMPUNITA' totale.

*

Come non essere d'accordo? E il politico onesto sarà mescolato a questa accozzaglia di uomini senza onore ne pudore :rolleyes: e sarà un ulteriore incentivo a non fare nulla: tanto sono una casta autoreferenziale.