View Full Version : Basta immigrati !
zerothehero
28-12-2009, 19:06
Da "Il Corriere della Sera" di lunedì 28 dicembre 2009
II caso I cristiano-democratici chiedono nuove regole «Basta immigrati» La proposta Cdu e l`autocritica di Berlino Il sindaco Wowereit: poca integra=ione DAL NOSTRO INVIATO BERLINO - Basta stranieri.
Già ce ne sono troppi e non si sono integrati. E così il coordinatore della Cdu a Berlino, Thomas Heilmann, dice senza giri di parole che bisogna bloccare i permessi di soggiorno. «Niente nuovi immigrati finché non saranno integrati quelli che sono già qui». Perché, nelle idee di questo manager che ha da poco preso la guida della Cdu nel Land (politicamente e ideologicamente) rosso, non si tratta di «bloccare l`arrivo di scienziati giapponesi. La verità dice alla Berliner Morgenpost - è che il 43% degli immigrati sono disoccupati». E che il gruppo si ingrossi, parole sue, non giova a nessuno, tantomeno agli immigrati.
Scontate le prese di distanza.
Piuttosto, avrebbe parlato così solo sei mesi fa? Prima dell`intervista bomba di Thilo Sarrazin, il consigliere della Bundesbank che ha squarciato il muro del politicamente corretto nella discussione sull`immigrazione in Germania? Sarrazin disse cose impensabili. Che Berlino non ha prospettive perché ha troppi immigrati. Che quelli arabi e turchi «non finiscono la scuola», «sposano ragazze venute dall`Anatolia» e sanno solo «tenere i negozi di frutta e verdure». E ancora:
«Non ho bisogno di riconoscere uno che vive grazie allo stesso Stato che rifiuta e produce in continuazione piccole ragazze col velo». Lo scandalo fu enorme, la Bundesbank volle le sue dimissioni, gli diedero del «fascista darwiniano-sociale», ma lui rifiutò di scusarsi:
nelle strade, sui siti in tanti gli diedero ragione. Aveva scoperchiato il calderone delle intolleranze inconfessabili, degli incubi condominial-privati dei berlinesi.
Sapevate di Berlino città più cool d`Europa? Avete visto la Berlino rilassata e alternativa, la capitale che attira musicisti e creativi come l`Alexanderplatz di Alfred Dóblin negli anni Venti? È tutto vero,-perché esiste.
Come esiste, lontano da Miste, una periferia che non si è mai integrata.
Non a caso, uno dei perso- naggi berlinesi più amati-odiati è Heinz Buschkowsky, il «sindaco-sceriffo» rosso di Neukùlln:162 etnie per 3oomila abitanti, lui governa con il pugno di ferro: se i bambini non vanno a scuola, toglie i sussidi alle famiglie. Lo schernivano i suoi stessi compagni, oggi il sindaco Klaus Wowereit lo cita e promette che l`integrazione sarà al primo posto nella sua agenda del 2o1o. All`improvviso, la politica di Berlino si è accorta delle proprie banlieue. Che non bruciano, come a Parigi, non incendiano macchine e cassonetti, pacificate (pareva) dai sussidi sociali.
Ma, nondimeno, adesso inquietano.
dal corsera.
Evidentemente Berlusconi ha comprato la tv anche in Germania e l'ha prestata alla Lega.
Altrimenti non si spiega
Evidentemente Berlusconi ha comprato la tv anche in Germania e l'ha prestata alla Lega.
Altrimenti non si spiega
evidentemente qualcuno incomincia a farsi furbo a a capire il problema, mantenere orde di immigrati che arrivano sul territorio a vivere a sbafo del welfare è inutile !
MesserWolf
28-12-2009, 19:51
evidentemente qualcuno incomincia a farsi furbo a a capire il problema, mantenere orde di immigrati che arrivano sul territorio a vivere a sbafo del welfare è inutile !
più che inutile è proprio insostenibile, specie nei periodi di magra.
Evidentemente Berlusconi ha comprato la tv anche in Germania e l'ha prestata alla Lega.
Altrimenti non si spiega
lo ha fatto pure zapatero .
la scoperta dell'aqcua calda, ma tanto a che serve, è la nuova moda dell'occidente imbarcare milioni di peones e poi lamentarsi... anzi no, nemmeno lamentarsi, non sta bene, non è gentile..
luckyluke5
28-12-2009, 21:49
Evidentemente Berlusconi ha comprato la tv anche in Germania e l'ha prestata alla Lega.
Altrimenti non si spiega
:D :D :D
seriamente: credo sia meglio non stupirsi, e prepararsi a vedere accodamenti nei prossimi mesi
la scoperta dell'aqcua calda, ma tanto a che serve, è la nuova moda dell'occidente imbarcare milioni di peones e poi lamentarsi... anzi no, nemmeno lamentarsi, non sta bene, non è gentile..
forse perché fanno comodo ad un sacco di imprenditori che possono assumere in nero con zero vincoli e poi mandare via tutti appena c'è crisi ? :mbe: :mbe:
forse perché fanno comodo ad un sacco di imprenditori che possono assumere in nero con zero vincoli e poi mandare via tutti appena c'è crisi ? :mbe: :mbe:
se leggi l'articolo il grosso rimane disoccupato, e puoi immaginare come tira a campare.
se leggi l'articolo il grosso rimane disoccupato, e puoi immaginare come tira a campare.
e il dato di riferiva anche all'occupazione sommersa in nero ? :fagiano:
e il dato di riferiva anche all'occupazione sommersa in nero ? :fagiano:
non credo che in germania vadano tanto per il sottile col nero, non hanno i cumenda capeggiati dalla marciaquaglia sempre con la lacrima sul viso... ma potrei sbagliare
il messaggio di fondo che leggo è: l'immigrazione serve, ma regolamentata e gestita, alla cazzo non si va da nessuna parte. poi ognuno pensi come vuole. a me avere mandrie di pezzenti che pascolano in libertà fa solo venire voglia di scenari poco poco poco ortodossi
shambler1
28-12-2009, 22:34
"Basta immigrazione" dice la germania ma io ci aggiungerei anche BASTA IMMIGRAZIONISTI E SINISTRI.
"Basta immigrazione" dice la germania ma io ci aggiungerei anche BASTA IMMIGRAZIONISTI E SINISTRI.
mmmm...ma che proposta originale
li rimandiamo tutti a casa loroooooooo!!!!!! :O oh cribbio ma sono italiani :stordita: allora li mandiamo tutti al confino ? ... oppure in tanti bei campi di concentramento .
ripensandoci giurerei che quello da te sparato sia un flame :mbe:
whistler
28-12-2009, 22:40
"Basta immigrazione" dice la germania ma io ci aggiungerei anche BASTA IMMIGRAZIONISTI E SINISTRI.
ahhaahahahahhaaahahaaaahhhaha :help: l esercito dei criceti :help:
shambler1
28-12-2009, 22:42
mmmm...ma che proposta originale
li rimandiamo tutti a casa loroooooooo!!!!!! :O oh cribbio ma sono italiani :stordita: allora li mandiamo tutti al confino ? ... oppure in tanti bei campi di concentramento .
ripensandoci giurerei che quello da te sparato sia un flame :mbe:
No si regolamenta l'immigrazione che non può essere indiscriminata e poi si impedisce di parlare a chi tira fuori Hitler appena uno che non la pensa come lui apre bocca.
Si identifica uno zoccolo duro di immigrazionisti autoctoni e per ogni crimine efferrato compiuto da immigrati li si multa di qualcosa. Magari limitato al comune cittadino.
whistler
28-12-2009, 22:46
No si regolamenta l'immigrazione che non può essere indiscriminata e poi si impedisce di parlare a chi tira fuori Hitler appena uno che non la pensa come lui apre bocca.
Si identifica uno zoccolo duro di immigrazionisti autoctoni e per ogni crimine efferrato compiuto da immigrati li si multa di qualcosa. Magari limitato al comune cittadino.
IMPEDISCI DI PARLARE A CHI ? tu ? o i 300.000 fucili padagni?
ma la droga dove la compri?
No si regolamenta l'immigrazione che non può essere indiscriminata e poi si impedisce di parlare a chi tira fuori Hitler appena uno che non la pensa come lui apre bocca.
Si identifica uno zoccolo duro di immigrazionisti autoctoni e per ogni crimine efferrato compiuto da immigrati li si multa di qualcosa. Magari limitato al comune cittadino.
:mbe: :mbe:
shambler1
28-12-2009, 22:56
IMPEDISCI DI PARLARE A CHI ? tu ? o i 300.000 fucili padagni?
ma la droga dove la compri?
No io (tentativo di flame) per legge. Come complemento ad una regolamentazione seria e rigorosa dell'immigrazione incontrollata.
Dove sta scritto che una persona che si sente "cittadino del mondo" e di conseguenza "devono arrivare tutti a frotte" sia la sola a decidere chi deve parlare e chi no altrimenti "sei Hitleeeeeeer"?
L'immigrazione selvaggia e libera ha fallito, non vedo perchè i suoi propugnatori dovrebbero avere ancora facoltà di parola. I danni ci sono stati, non hanno risolto i problemi di quei paesi e hanno creato dei ghetti potenzialmente incontrollabili. Chi li paga? Sarebbe giusto li pagassero coloro i quali hanno contribuito al degenerare di questa situazione in nome dei loro "ideali".
whistler
28-12-2009, 23:02
No io (tentativo di flame) per legge. Come complemento ad una regolantazione seria dell'immigrazione incontrollata.
Dove sta scritto che una persona che si sente "cittadino del mondo" e di conseguenza "devono arrivare tutti a frotte" sia la sola a decidere chi deve parlare e chi no altrimenti "sei Hitleeeeeeer"?
L'immigrazione selvaggia e libera ha fallito, non vedo perchè i suoi propugnatori dovrebbero avere ancora facoltà di parola.
i diritti umani dove li mettiamo? se sai cosa sono. ma fallito che cosa? avete fermato l invasione? ma ci credi davvero? miliardi di persone non hanno da mangiare da bere non hano acqua , ti pare che qualche milioni di nazilegaioli possiate mai fermare chi giustamente si cerca di migliorare la vita? fate pena e schifo allo stesso tempo. personalmente mi importa soltano che chi vieni qui non rubi o non uccida, fine poi possono venire tutti e quanti vogliono.
andate a vietare il kebab hahahahahahah
Wolfgang Grimmer
28-12-2009, 23:09
No io (tentativo di flame) per legge. Come complemento ad una regolamentazione seria e rigorosa dell'immigrazione incontrollata.
Dove sta scritto che una persona che si sente "cittadino del mondo" e di conseguenza "devono arrivare tutti a frotte" sia la sola a decidere chi deve parlare e chi no altrimenti "sei Hitleeeeeeer"?
L'immigrazione selvaggia e libera ha fallito, non vedo perchè i suoi propugnatori dovrebbero avere ancora facoltà di parola. I danni ci sono stati, non hanno risolto i problemi di quei paesi e hanno creato dei ghetti potenzialmente incontrollabili. Chi li paga? Sarebbe giusto li pagassero coloro i quali hanno contribuito al degenerare di questa situazione in nome dei loro "ideali".
cioè, il papa?
http://www.unita.it/notizie_flash/74398/papa_la_chiesa_chiama_allaccoglienza_degli_immigrati
http://www.corriere.it/cronache/09_dicembre_25/papa-urbi-et-orbi_cf3be0bc-f144-11de-b9ff-00144f02aabe.shtml
" La Chiesa non ha paura di «attacchi e persecuzioni», è «una presenza che chiama all'accoglienza» di «quanti migrano dalla loro terra e sono spinti lontano dalla fame, dall'intolleranza e dal degrado ambientale», ha detto il Pontefice nel suo messaggio. La Chiesa, ha scandito il Santo Padre, «è solidale con coloro che sono colpiti dalle calamità naturali e dalla povertà, anche nelle società opulenti»"
Se non ti fidi dei link cercati qualche link del video, lo hanno passato a tutti i tg credo.
No si regolamenta l'immigrazione che non può essere indiscriminata e poi si impedisce di parlare a chi tira fuori Hitler appena uno che non la pensa come lui apre bocca.
Si identifica uno zoccolo duro di immigrazionisti autoctoni e per ogni crimine efferrato compiuto da immigrati li si multa di qualcosa. Magari limitato al comune cittadino.
Allora facciamo che visto che tu e tutti gli altri protocattolici rinunciate a mangiare anzi facciate avere tutto il vostro cibo in Africa a bambini nati per colpa della propaganda anti-contraccettivi papale.
"Usate metodi naturali" dicono, e in effetti hanno ragione, che c'è di più naturale della morte?
che c'è di più naturale della morte?
Tensai posseduto dal fosco spirito di Foscolo :O :sofico:
shambler1
28-12-2009, 23:29
i diritti umani dove li mettiamo? se sai cosa sono. ma fallito che cosa? avete fermato l invasione? ma ci credi davvero? miliardi di persone non hanno da mangiare da bere non hano acqua , ti pare che qualche milioni di nazilegaioli possiate mai fermare chi giustamente si cerca di migliorare la vita? fate pena e schifo allo stesso tempo. personalmente mi importa soltano che chi vieni qui non rubi o non uccida, fine poi possono venire tutti e quanti vogliono.
andate a vietare il kebab hahahahahahah
Ecco questo è un esempio di quel genere di mentalità. quelli che vengono qui non hanno da mangiare e da bere e NON HANNO ACQUA. Risulta? Andiamo a intervistare gli immigrati e chiediamoglielo.
"fate pena e schifo" salterà all'occhio della moderazione?
Il problema con queste teste è che il mondo reale diventa come un disegno per bambini : semplice semplice, con uno slogan dipinto sopra e tutti buoni contro tutti cattivirassisti.
Non ti interessa niente e invece vista la delicatezza della materia dovrebbero avere diritto di parole sono quelli a cui la materia interessa e che possano parlare con cognizione di causa.
Giusto
gli immigrati servono solo a raccogliere i pomodori, le olive ecc ecc a nero per far mangiare noi occidentali
gli immigrati servono come muli/muratori l a cottimo in fila alle 5 del mattino per fare le case a basso costo a noi occidentali
gli immigrati servono per sorbirsi le paturnie dei vecchietti e dei loro familiari, poi il vecchietto muore allora fanqu se ci sarebbe pure una liquidazione, gia' t'abbiamo fatto un favore a farti pulire le natiche di un vecchio sclerotico razzista ma comunque porcellone
gli immigrati servono da sfogo sessuale e zitti e muti perche' l'occidentale si deve divertire
poi se sono regolari vogliono magari i permessi per tornare ogni tanto a casa, la pensione oppure il ricongiungimento familiare o segnare i figli all'asilo....ecchecazzo fanno pure i figli, questi non hanno ancora capito che i poveri nonche' ospiti non devono figliare.
yorkeiser
28-12-2009, 23:43
Sinceramente mi pare un discorso più che condivisibile (il primo, non il discorso palesemente razzista del tizio della Bundesbank). I bei princìpi degli "aiutiamo gli altri" e "accogliamo tutti" devono comunque scontrarsi col dato di fatto che ogni territorio può sfamare e dar lavoro ad un numero limitato di persone, e quando si arriva verso la soglia di saturazione, è inutile continuare a tirar dentro gente peggiorando le condizioni socio/economiche di tutti quanti, residenti e immigrati. Personalmente sono favorevole sia ad un fermo controllo dell'immigrazione che, nei casi più disperati, al controllo delle nascite degli autoctoni. Potrà sembrare poco umanitario, poco cristiano o quel che si vuole, ma viviamo comunque in un mondo reale in cui le risorse sono limitate.
shambler1
28-12-2009, 23:52
Sinceramente mi pare un discorso più che condivisibile (il primo, non il discorso palesemente razzista del tizio della Bundesbank). I bei princìpi degli "aiutiamo gli altri" e "accogliamo tutti" devono comunque scontrarsi col dato di fatto che ogni territorio può sfamare e dar lavoro ad un numero limitato di persone, e quando si arriva verso la soglia di saturazione, è inutile continuare a tirar dentro gente peggiorando le condizioni socio/economiche di tutti quanti, residenti e immigrati. Personalmente sono favorevole sia ad un fermo controllo dell'immigrazione che, nei casi più disperati, al controllo delle nascite degli autoctoni. Potrà sembrare poco umanitario, poco cristiano o quel che si vuole, ma viviamo comunque in un mondo reale in cui le risorse sono limitate.
Non è "poco umanitario" è MOLTO UMANITARIO ma ha una cosa che i progressisti del c.. nostrani non hanno. IL PRINCIPIO DI REALTA'.
frankytop
28-12-2009, 23:57
Bene,mi compiaccio che anche la Germania cominci a muoversi nella giusta direzione,certo era meglio se lo faceva prima.
Più si è nel condividere questa nuova politica sull'immigrazione,e più risulta facile costruire un muro di opinione sufficientemente forte tale da respingere quelle dei "terzomondari" che ovviamente albergano nelle frange dei partiti di sinistra e cristiani.
Ci voleva coraggio in Germania a parlare dei problemi che comporta l'immigrazione ma finalmente l'argomento non è più un tabù.C'è speranza.
sid_yanar
29-12-2009, 00:05
Sinceramente mi pare un discorso più che condivisibile (il primo, non il discorso palesemente razzista del tizio della Bundesbank). I bei princìpi degli "aiutiamo gli altri" e "accogliamo tutti" devono comunque scontrarsi col dato di fatto che ogni territorio può sfamare e dar lavoro ad un numero limitato di persone, e quando si arriva verso la soglia di saturazione, è inutile continuare a tirar dentro gente peggiorando le condizioni socio/economiche di tutti quanti, residenti e immigrati. Personalmente sono favorevole sia ad un fermo controllo dell'immigrazione che, nei casi più disperati, al controllo delle nascite degli autoctoni. Potrà sembrare poco umanitario, poco cristiano o quel che si vuole, ma viviamo comunque in un mondo reale in cui le risorse sono limitate.
sostanzialmente condivido quanto dici, ovvero che l'immigrazione vada regolamentata, anche numericamente; il controllo delle nascite mi pare invero una strada assai poco praticabile; resta poi il fatto che l'immigrazione è una logica conseguenza del nostro stile di vita, evidentemente basato sullo sfruttamento altrui, e che quindi se si vuole controllare il fenomeno bisogna mettere in discussione molti nostri modi di fare. Altrimenti è una pia illusione.
Fratello Cadfael
29-12-2009, 00:07
Le leggi che spingono le persone ad emigrare sono come leggi fisiche. Allo stesso modo del calore che va sempre dal corpo più caldo al corpo più freddo così gli uomini sono portati a spostarsi da dove si sta male a dove si sta meglio (o meno peggio). Come si possono metere tutti i termoisolanti che si vuole e un po' di calore si trasferirà comunque allo stesso modo si possono fare tutte le leggi che si vuole e mettere le guardie dappertutto e qualcuno riuscirà comunque a passare.
L'arrivo di immigrati è una realtà con la quale siamo condannati a convivere.
Almeno finché resteremo appetibili per chi viene dal terzo o quarto mondo. Ma se continuiamo così temo che fra qualche anno saremo noi ad emigrare in Cina o in India. E a dover fare i conti con gli emuli dei legaioli di quelle parti...
lo_straniero
29-12-2009, 00:08
troppo facile parlare a sbaffo degli immigrati :rolleyes:
Lilunyel
29-12-2009, 00:14
Sinceramente mi pare un discorso più che condivisibile (il primo, non il discorso palesemente razzista del tizio della Bundesbank). I bei princìpi degli "aiutiamo gli altri" e "accogliamo tutti" devono comunque scontrarsi col dato di fatto che ogni territorio può sfamare e dar lavoro ad un numero limitato di persone, e quando si arriva verso la soglia di saturazione, è inutile continuare a tirar dentro gente peggiorando le condizioni socio/economiche di tutti quanti, residenti e immigrati. Personalmente sono favorevole sia ad un fermo controllo dell'immigrazione che, nei casi più disperati, al controllo delle nascite degli autoctoni. Potrà sembrare poco umanitario, poco cristiano o quel che si vuole, ma viviamo comunque in un mondo reale in cui le risorse sono limitate.
Sono d'accordo pure io. :)
Altrimenti, visto che il Vaticano è così ricco, perché non se li mantiene lui? :O
Invece no, non solo tocca a "noi" farlo, ma il Vaticano ha pure delle agevolazioni fiscali mostruose rispetto al comune cittadino. Beffa? Macché, sarebbe un eufemismo.
Sarebbe bello poter accogliere tutti, risolvere i problemi più gravi nel mondo, ecc. Ma la realtà è che siamo ben lontani dal farlo e che di tutti quelli che a parole combattono per i diritti umanitari, se si vedessero improvvisamente tolte alcune piccole comodità, comincerebbero a rivedere la propria posizione. Gli ideali sono qualcosa di bello, ma quando cominciano a scontrarsi apertamente con le proprie condizioni di vita... sappiamo bene come va a finire. :)
Personalmente nel mio piccolo ho sempre fatto il possibile per aiutare gli altri, anche qualche immigrato, ed ho trovato delle persone che sono tutt'altro che un peso per il nostro Paese. Sono una valida risorsa. Se tuttavia cominciano a diventare TROPPI, va a finire che si fanno concorrenza spietata per qualsiasi potenziale posto di lavoro e che a rimetterci siano in primis loro stessi ed a cascata noi italiani. Non mi riferisco solo a chi va a raccogliere pomodori o ai cinesi che cuciono per 20 ore al giorno, ma a chi fa il cameriere o l'aiuto cuoco. Mi riferisco a chi scarica bagagli all'aeroporto o agli equipaggi delle navi.
Una politica controllata, per quanto possibile, dell'immigrazione è necessaria, altrimenti prima o poi le tensioni sociali sfoceranno in qualcosa di molto sgradevole... e non dico questo per seminare odio (per carità, lungi da me) o perché sono un profeta, ma semplicemente perché è un meccanismo sociale scontato.
shambler1
29-12-2009, 00:29
I progressisti del c..italiani sono terribilimente provinciali. Per loro esiste "questo paese" che è "ricco" (tipo la gallina delle uova d'oro) poi ci sono gli "immigrati" che sono tutti buoni e che vengono dai "paesi poveri" che sono poveri senza motivo. Costoro vogliono venire qui e poi ci sono i cattivirassisti che non li vogliono, sempre senza motivo.
Il ragionamento ha non poche falle logiche: l'occidente è molto piccolo rispetto alla massa dei paesi depressi che esportano migranti e non è il centro del mondo.
Le uova d'oro non sono qui per puro culo dei mandolinisti italiani (come diceva togliatti) ma sono frutto di un tessuto sociale che ora rischia di essere sfaldato.
La visione progressista prevede un occidente enorme e dalle ricchezze illimitate e un minuscolo numero di..di operasi e simpatici ometti che da accogliere con tanto aaaaaamore..e lo gnomo cattivo Hitler che non è d'accordo. Come gargamella.
:doh:
lo_straniero
29-12-2009, 00:31
Sono d'accordo pure io. :)
Altrimenti, visto che il Vaticano è così ricco, perché non se li mantiene lui? :O
Invece no, non solo tocca a "noi" farlo, ma il Vaticano ha pure delle agevolazioni fiscali mostruose rispetto al comune cittadino. Beffa? Macché, sarebbe un eufemismo.
Sarebbe bello poter accogliere tutti, risolvere i problemi più gravi nel mondo, ecc. Ma la realtà è che siamo ben lontani dal farlo e che di tutti quelli che a parole combattono per i diritti umanitari, se si vedessero improvvisamente tolte alcune piccole comodità, comincerebbero a rivedere la propria posizione. Gli ideali sono qualcosa di bello, ma quando cominciano a scontrarsi apertamente con le proprie condizioni di vita... sappiamo bene come va a finire. :)
Personalmente nel mio piccolo ho sempre fatto il possibile per aiutare gli altri, anche qualche immigrato, ed ho trovato delle persone che sono tutt'altro che un peso per il nostro Paese. Sono una valida risorsa. Se tuttavia cominciano a diventare TROPPI, va a finire che si fanno concorrenza spietata per qualsiasi potenziale posto di lavoro e che a rimetterci siano in primis loro stessi ed a cascata noi italiani. Non mi riferisco solo a chi va a raccogliere pomodori o ai cinesi che cuciono per 20 ore al giorno, ma a chi fa il cameriere o l'aiuto cuoco. Mi riferisco a chi scarica bagagli all'aeroporto o agli equipaggi delle navi.
Una politica controllata, per quanto possibile, dell'immigrazione è necessaria, altrimenti prima o poi le tensioni sociali sfoceranno in qualcosa di molto sgradevole... e non dico questo per seminare odio (per carità, lungi da me) o perché sono un profeta, ma semplicemente perché è un meccanismo sociale scontato.
saresti d'accordo se l'america decidesse la stessa cosa verso gli italiani?:rolleyes:
Basta immigrati va bene ...non c'è lavoro ecc..ma un conto e dire cosi...un conto e fare discriminazione a go go
berserkdan78
29-12-2009, 00:35
No io (tentativo di flame) per legge. Come complemento ad una regolamentazione seria e rigorosa dell'immigrazione incontrollata.
Dove sta scritto che una persona che si sente "cittadino del mondo" e di conseguenza "devono arrivare tutti a frotte" sia la sola a decidere chi deve parlare e chi no altrimenti "sei Hitleeeeeeer"?
L'immigrazione selvaggia e libera ha fallito, non vedo perchè i suoi propugnatori dovrebbero avere ancora facoltà di parola. I danni ci sono stati, non hanno risolto i problemi di quei paesi e hanno creato dei ghetti potenzialmente incontrollabili. Chi li paga? Sarebbe giusto li pagassero coloro i quali hanno contribuito al degenerare di questa situazione in nome dei loro "ideali".
ha bello, di al presidente del tuo mondo delle fiabe allora, che la ,lotta alla droga non ha funzionato, e allora di liberalizzarla.
e propongo di far pagare tutte le spese inutili e i miliardi che si sono spesi per contrastare i traffici ai proibizionisti, come te di sicuro.
e anche la riforma del lavoro non ha funzionato, propongo di far pagare i soldi persi dalla classe lavoratrice agli imprenditori che ci hanno guadagnato sopra.
ma le cazzate almeno a natale evitate di farle uscire dalla bocca per cortesia...
shambler1
29-12-2009, 00:45
ha bello, di al presidente del tuo mondo delle fiabe allora, che la ,lotta alla droga non ha funzionato, e allora di liberalizzarla.
e propongo di far pagare tutte le spese inutili e i miliardi che si sono spesi per contrastare i traffici ai proibizionisti, come te di sicuro.
e anche la riforma del lavoro non ha funzionato, propongo di far pagare i soldi persi dalla classe lavoratrice agli imprenditori che ci hanno guadagnato sopra.
ma le cazzate almeno a natale evitate di farle uscire dalla bocca per cortesia...
La liberalizzazione della droga dove applicata, tipo in qualche comune di hippies comunisti etc ha prodotto solo disastri e giustamente la società ha finalmente preso le distanze da questa demagogia ridicola .
Attendiamo una rude sveglia anche per l'altra di utopia.
La liberalizzazione della droga dove applicata, tipo in qualche comune di hippies comunisti etc ha prodotto solo disastri e giustamente la società ha finalmente preso le distanze da questa demagogia ridicola .
Attendiamo una rude sveglia anche per l'altra di utopia.
Cioè il liberismo? :asd:
lo_straniero
29-12-2009, 00:48
La liberalizzazione della droga dove applicata, tipo in qualche comune di hippies comunisti etc ha prodotto solo disastri e giustamente la società ha finalmente preso le distanze da questa demagogia ridicola .
Attendiamo una rude sveglia anche per l'altra di utopia.
che bello essere convinti :rolleyes:
yorkeiser
29-12-2009, 00:52
I progressisti del c..italiani sono terribilimente provinciali. Per loro esiste "questo paese" che è "ricco" (tipo la gallina delle uova d'oro) poi ci sono gli "immigrati" che sono tutti buoni e che vengono dai "paesi poveri" che sono poveri senza motivo.
Che vuoi, non è che i conservatori locali di verde vestiti brillino per il contrario eh, basta vedere le sparate ad alzo zero, spesso razziste, di cui sono infarciti i loro discorsi. Se si ragionasse un po' di più invece che correre dietro a ideologie e idolucci locali, si farebbe il primo passo verso la soluzione di almeno qualche problema.
resta poi il fatto che l'immigrazione è una logica conseguenza del nostro stile di vita, evidentemente basato sullo sfruttamento altrui, e che quindi se si vuole controllare il fenomeno bisogna mettere in discussione molti nostri modi di fare. Altrimenti è una pia illusione.
Certamente, e prima o poi dovremo fare i conti in ogni caso; siamo diventati pigri e viziati e viviamo al di sopra delle nostre reali possibilità, è inutile nasconderlo. C'è comunque da dire che la "caduta" potrebbe essere in parte lenita da una più equa redistribuzione della ricchezza, ottenibile ad esempio, la butto lì, mettendo dei tetti minimi e massimi sui salari o agendo sulla tassazione: attualmente ci sono troppi squilibri sociali e la forbice tra ceti bassi e ceti elevati sta ancora aumentando. Il che non vuol dire che bisogna parificare tutti, ma al giorno d'oggi le differenze mi paiono realmente eccessive.
che bello essere convinti :rolleyes:
Lui non è convinto, semplicemente vuole rinnegare quello che era stato anni fa :D
Quindi in ogni post deve bashare il Comunismo come il classico penitente incappucciato :D
http://farm4.static.flickr.com/3348/3454367181_c0f2db680a.jpg
E adesso dirà che "per voi comunisti questo può sembrare un pagliaccio ma in realtà è bla bla bla".....perchè corollario al bashing anticomunista è la ridicolizzazione della cultura dei *PRESUNTI* comunisti, ritenuta nozionistica e "vuota" :asd:
berserkdan78
29-12-2009, 00:54
La liberalizzazione della droga dove applicata, tipo in qualche comune di hippies comunisti etc ha prodotto solo disastri e giustamente la società ha finalmente preso le distanze da questa demagogia ridicola .
Attendiamo una rude sveglia anche per l'altra di utopia.
ma cosa vai cianciando?
ma quale comunismo???
ma ai fatto il lavaggio del cervello?
in olanda c'è il comunismo????
IN CALIFORNIA C'è IL COMUNISMO?????
SVEGLIAAAAAA!!!!!
Casomai e' nei regimi comunisti che le droghe sono vietatissime, con penali altissime, anche la pena di morte.
ma che barzellette tocca sentire.
per questo, qualsiasi cosa che per lui e' il male, e' il comunismo.
pare di sentir parlare quel Pazzo!!!!
Comunque se per te le proposte che hai fatto, sono reali, be chi si deve svegliare sei solo tu.
ma come fa a passarti nell'anticamera del cervello di multare qualcuno perchè e' di un'opinione diversa dalla tua??? e poi di dirlo, e di meravigliarti perchè qualcuno ti dice che stai sparando cavolate. boooo. ci vuole coraggio, complimenti.
e comunque del lavoro che ne pensi? non e' giustoi che ai lavoratori, operai, impiegati, manager, insomma la classe lavoratrice sia risarcita per tutti i soldi sottratti a loro dalla classe dirigente negli ultimo 10 anni?
se fossi fedele alla tua teoria dovresti essere daccordo.
lo_straniero
29-12-2009, 00:59
Lui non è convinto, semplicemente vuole rinnegare quello che era stato anni fa :D
Quindi in ogni post deve bashare il Comunismo come il classico penitente incappucciato :D
http://farm4.static.flickr.com/3348/3454367181_c0f2db680a.jpg
E adesso dirà che "per voi comunisti questo può sembrare un pagliaccio ma in realtà è bla bla bla".....perchè corollario al bashing anticomunista è la ridicolizzazione della cultura dei *PRESUNTI* comunisti, ritenuta nozionistica e "vuota" :asd:
:asd: in qualcosa bisogna pur credere :asd:
Loro al ku klux klan
io al cuscus clan :asd:
cmq contenti loro da un partito che da della ladrona a Roma :fagiano:
giusto per citare una delle tante belle cose che fa la destra :D
Difatti come dici tu...basta che uno non si attiene al loro dettame che diventa comunista..
Lui non è convinto, semplicemente vuole rinnegare quello che era stato anni fa :D
Quindi in ogni post deve bashare il Comunismo come il classico penitente incappucciato :D
http://farm4.static.flickr.com/3348/3454367181_c0f2db680a.jpg
E adesso dirà che "per voi comunisti questo può sembrare un pagliaccio ma in realtà è bla bla bla".....perchè corollario al bashing anticomunista è la ridicolizzazione della cultura dei *PRESUNTI* comunisti, ritenuta nozionistica e "vuota" :asd:
Tutto ciò è divertente però, è un teatrino che ha un suo perchè.
:asd:
shambler1
29-12-2009, 01:06
ma cosa vai cianciando?
ma quale comunismo???
ma ai fatto il lavaggio del cervello?
in olanda c'è il comunismo????
IN CALIFORNIA C'è IL COMUNISMO?????
SVEGLIAAAAAA!!!!!
Casomai e' nei regimi comunisti che le droghe sono vietatissime, con penali altissime, anche la pena di morte.
ma che barzellette tocca sentire.
per questo, qualsiasi cosa che per lui e' il male, e' il comunismo.
pare di sentir parlare quel Pazzo!!!!
Comunque se per te le proposte che hai fatto, sono reali, be chi si deve svegliare sei solo tu.
ma come fa a passarti nell'anticamera del cervello di multare qualcuno perchè e' di un'opinione diversa dalla tua??? e poi di dirlo, e di meravigliarti perchè qualcuno ti dice che stai sparando cavolate. boooo. ci vuole coraggio, complimenti.
e comunque del lavoro che ne pensi? non e' giustoi che ai lavoratori, operai, impiegati, manager, insomma la classe lavoratrice sia risarcita per tutti i soldi sottratti a loro dalla classe dirigente negli ultimo 10 anni?
se fossi fedele alla tua teoria dovresti essere daccordo.
Polemica personale anyone?
In Olanda sicuramente è tutto molto più colorato e aperto di mentalità: trasferitevi tutti li e ci guadagnamo tutti noi e loro.
E ricordate che se mi quotate confermate la malata idea che io sia il "vostro" opinion leader :p
Dinamiche da forum, carine per farci una tesi di psicologia.
Ma del terzo anno :asd:
shambler1
29-12-2009, 01:08
Tutto ciò è divertente però, è un teatrino che ha un suo perchè.
:asd:
Ulalare "HItleeeeeeeeer, Hitleeeeeeeeeer" fino a sgolarvi che alla fine la gente di buon senso si spaventa e per non essere chiamata "hitleeeeeeer" vi lascia fare.:)
shambler1
29-12-2009, 01:08
E ricordate che se mi quotate confermate la malata idea che io sia il "vostro" opinion leader :p
Dinamiche da forum, carine per farci una tesi di psicologia.
Ma del terzo anno :asd:
Cazzarola, lo sei tu lo loro opionion leader, caro.
lo_straniero
29-12-2009, 01:08
E ricordate che se mi quotate confermate la malata idea che io sia il "vostro" opinion leader :p
Dinamiche da forum, carine per farci una tesi di psicologia.
Ma del terzo anno :asd:
ormai sei in trappola :cool:
E ricordate che se mi quotate confermate la malata idea che io sia il "vostro" opinion leader :p
Dinamiche da forum, carine per farci una tesi di psicologia.
Ma del terzo anno :asd:
Ma non è idea, è la pura verità. :sofico:
p.s Domani ci si vede in riunione dove ci darai le opinioni da promulgare per la prossima settimana. :O
lo_straniero
29-12-2009, 01:10
Ulalare "HItleeeeeeeeer, Hitleeeeeeeeeer" fino a sgolarvi che alla fine la gente di buon senso si spaventa e per non essere chiamata "hitleeeeeeer" vi lascia fare.:)
piano con le parole...quella persona che nomini e inciti ha fatto fuori milioni di persone ;)
Polemica personale anyone?
In Olanda sicuramente è tutto molto più colorato e aperto di mentalità: trasferitevi tutti li e ci guadagnamo tutti noi e loro.
In Olanda quasi nessun olandese (del posto) consuma droga :p
Se vuoi eliminare la droga (come piaga) non serve liberalizzarla o proibirla, basta cambiare il modo attuale con cui vengono cresciuti i figli e partoriscono nella propria testolina bacata il fascino per le sostanze stupefacenti :p
shambler1
29-12-2009, 01:11
Ma non è idea, è la pura verità. :sofico:
p.s Domani ci si vede in riunione dove ci darai le opinioni da promulgare per la prossima settimana. :O
Però basta interromperlo alla fine, lasciato parlare e fare domande SOLO se proprio non avete capito.
shambler1
29-12-2009, 01:12
piano con le parole...quella persona che nomini e inciti ha fatto fuori milioni di persone ;)
Quel nome viene accostata a chiunque non sia d'accordo con certe tesi e questo modo cretino di interloquire ha leggermente stufato.
piano con le parole...quella persona che nomini e inciti ha fatto fuori milioni di persone ;)
Sì ma anche ucciso tanti cattivi comunisti :O
sono gia' spuntate le radici nel post ? :asd:
il popolo italiano e' gia' stato citato ? :asd:
C'.a'.z'.a'.za
sono gia' spuntate le radici nel post ? :asd:
il popolo italiano e' gia' stato citato ? :asd:
C'.a'.z'.a'.za
Però basta interromperlo alla fine, lasciato parlare e fare domande SOLO se proprio non avete capito.
Eggià, potrebbe anche incazzarsi! :mad:
Ma perchè sto qui a parlare alle 2:14? :sbonk:
Devo chiedere un aumento a Murdock.....almeno di un altro fantastiliardo.
shambler1
29-12-2009, 01:16
sono gia' spuntate le radici nel post ? :asd:
il popolo italiano e' gia' stato citato ? :asd:
C'.a'.z'.a'.za
Il popolo italiano C'E'! Non lo si può ancora abolire, mi dispiace.
Ulalare "HItleeeeeeeeer, Hitleeeeeeeeeer" fino a sgolarvi che alla fine la gente di buon senso si spaventa e per non essere chiamata "hitleeeeeeer" vi lascia fare.
Ah è a questo che serve ululare "comunistiiiiii, comunistiiii", ora è tutto chiaro! :O
Il popolo italiano C'E'! Non lo si può ancora abolire, mi dispiace.
certo certo... anche il popolo mu esiste... :asd:
C'.a'.z'.a'.za
shambler, il prototipo del catto-leghista (sic) reazionario.
un essere generato dai laboratori della pianura padana... fa rabbrividire.
lo_straniero
29-12-2009, 01:18
Quel nome viene accostata a chiunque non sia d'accordo con certe tesi e questo modo cretino di interloquire ha leggermente stufato.
tu dai del comunista a chiunque non la pensa come te ...e tiri fuori hitler a tuo piacimento ....quello che ha stufato secondo me sei tu :)
ovviamente nulla di personale ..per me puoi incitare tutto quello che vuoi...contento tu, contenti i comunisti (un po meno ma contenti ) :asd:
Il popolo italiano C'E'! Non lo si può ancora abolire, mi dispiace.
Lo possiamo tenere ma a patto di ricordare che non è fatto da latini :O
O ti piacerebbe essere altro un metro e un succo e venerare un pantheon che manco la nomenklatura komunista può eguagliare? :asd:
berserkdan78
29-12-2009, 01:23
Polemica personale anyone?
In Olanda sicuramente è tutto molto più colorato e aperto di mentalità: trasferitevi tutti li e ci guadagnamo tutti noi e loro.
ma quale polemica personale???
guarda che uno non può dire quello che vuole, anche una cavolata, ed essere permaloso se viene criticato.
se tu mi dici una cavolata, io te lo faccio notare, senza darti dell'imbecille, cosa che non mi pare di aver fatto.
ll'olanda e' colarata.
pure la california e' colorata?
sono la patria del liberismo, bello.
se vuoi la liberta' , e' anche questa la libertà.
e se non ti piace l'italia, ci sono tanti posti nel mondo, comincia pure a trasferirti li, ne guadagneremo sia noi che te.
ripeto, metti la sveglia.
shambler1
29-12-2009, 01:24
certo certo... anche il popolo mu esiste... :asd:
C'.a'.z'.a'.za
Certo non esistono gli italiani bravo, tu si che hai una mentalità moderna..da italiano self hater appunto.
berserkdan78
29-12-2009, 01:25
Ulalare "HItleeeeeeeeer, Hitleeeeeeeeeer" fino a sgolarvi che alla fine la gente di buon senso si spaventa e per non essere chiamata "hitleeeeeeer" vi lascia fare.:)
se non vuoi che la gente ti urli hitleeeeer hitleeeerrr, comincia tu a non dare del comuniiiiiiiistaaaaa a tutti, sicuramente apparirai una persona migliore.
shambler, il prototipo del catto-leghista (sic) reazionario.
un essere generato dai laboratori della pianura padana... fa rabbrividire.
Impossibile, almeno lui ha la dignità di non inventarsi il bergamasco-che-non-c'è.
FabioGreggio
29-12-2009, 01:27
"Basta immigrazione" dice la germania ma io ci aggiungerei anche BASTA IMMIGRAZIONISTI E SINISTRI.
http://static.tuttogratis.it/fotogallery/460X345/9559/pisolino-alcolico.jpg
Certo non esistono gli italiani bravo, tu si che hai una mentalità moderna..da italiano self hater appunto.
gli italiani esistono come esitono gli ameriggani... popolo ameriggano si :asd:
C;'.a;'.z;'.a;'.
FabioGreggio
29-12-2009, 01:29
Polemica personale anyone?
In Olanda sicuramente è tutto molto più colorato e aperto di mentalità: trasferitevi tutti li e ci guadagnamo tutti noi e loro.
Ma quale Olanda, vuoi mettere qui:
http://www.queerway.it/public/WindowsLiveWriter/Questionedipuntidivista_AF25/Pontida_2.jpg
:dissident:
29-12-2009, 01:30
un essere generato dai laboratori della pianura padana... fa rabbrividire.
E poi dicono che in Italia non si fa ricerca e sviluppo :O
gli italiani esistono come cittadini italiani , ma non come popolo...
ma poi che me frega , tanto io faccio parte del popolo veneto :asd: italiano ci sarai tu ! :ciapet:
C;'.a;'.z;'.a;'.
veneto? e sei Komunistaaaa! :eek::nono: tre inni padani, due ampolle di acqua del fiume e trenta ave maria in dialetto come pena :mad::asd:
Certo non esistono gli italiani bravo, tu si che hai una mentalità moderna..da italiano self hater appunto.
S
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Hiiiiiiitleeeeeer!!!!!!:D
veneto? e sei Komunistaaaa! :eek::nono: tre inni padani, due ampolle di acqua del fiume e trenta ave maria in dialetto come pena :mad::asd:
sono un veneto progressista :asd:
Cmkamlkamlaml
sono un veneto progressista :asd:
Cmkamlkamlaml
Ancora peggio, i progressisti sono peggio dei rossi :sofico::asd:
Ancora peggio, i progressisti sono peggio dei rossi :sofico::asd:
beh dai poteva andare peggio , tipo essere un progressista massone !
:asd:
C'.a'.a'.a'.a'.
beh dai poteva andare peggio , tipo essere un progressista massone !
:asd:
C'.a'.a'.a'.a'.
:asd:
Ancora peggio, i progressisti sono peggio dei rossi :sofico::asd:
NO, il peggio sono i Pog-ROSS-isti :O
Sono come gli Uruk Hai.....li fabbrichiamo in segretissimi laboratori massonici in Israele con le formule del Talmud, poi li mandiamo in USA ad acquisire la capacità di creare rivoluzioni colorate in Ucraina ed Iran :asd: :asd: :asd:
E pure quella viola sfigata in Italia, ma nulla hanno potuto fare nel Bel Paese fortissimamente autarchico.....erano tutti addormentati nel sonno di Morfeo :rotfl:
Lilunyel
29-12-2009, 03:41
saresti d'accordo se l'america decidesse la stessa cosa verso gli italiani?:rolleyes:
Basta immigrati va bene ...non c'è lavoro ecc..ma un conto e dire cosi...un conto e fare discriminazione a go go
Guarda che di fatto se vuoi andare a lavorare negli Stati Uniti ci sono dei posti limitati e poi ti attacchi. Se ci vuoi andare col tuo visto turistico, una volta terminato se non te ne torni a casa arriva l'immigrazione e ti fa un Qlo così --> :ciapet:
Prova a vedere le condizioni per andare in Australia o in Canada. Se non dimostri di poterti mantenere per i primi mesi non ti lasciano nemmeno sbarcare all'aeroporto (non parlo di chi ci va da turista, naturalmente). Quindi così, di fatto, scremano tutti quelli che arrivano da paesi poverissimi, che 10'000$ non li vedranno mai in tutta una vita, e mantengono una criminalità molto bassa (perché se uno ha già i soldi per mantenersi e poter cercare un lavoro difficilmente va a rubare altrove). Poi, quando selezionano la gente a cui dare il visto per lavorare nel loro paese, selezionano solo lavoratori specializzati in base alle proprie esigenze. Esauriti quei posti, ti fai la "lotteria" e se hai fortuna passi, altrimenti te ne vai da un'altra parte.
L'unica "fortuna" di quei paesi è di essere abbastanza isolati dal resto del mondo; salvo gli USA al confine col Messico, naturalmente. Ma noi? Noi siamo letteralmente circondati ed è obiettivamente impossibile respingerli senza una politica europea unitaria e tramite accordi con i paesi che usano come trampolino per l'Europa (tipo la Libia per dirne uno). Ho sempre pensato sinceramente che accogliere persone da altri paesi potesse/possa arricchire molto l'Italia, ma queste persone devono avere qualche minima competenza, perché di gente "senza arte né parte" ne abbiamo già troppa tra noi italiani. Questa gente che arriva senza nessuna competenza ha un solo destino, purtroppo: essere assorbita nella criminalità organizzata come pedine sacrificabili. In Italia abbia un grossissimo problema che è anche costituito dalla lingua. Spesso questa gente, anche dopo 10 anni di residenza, non è ancora in grado di dire una frase di senso compiuto in italiano; le scuole per extracomunitari ci sono eccome, ma questi prendono la cosa molto alla leggera e se ne fregano. E così si autoemarginano, anche perché è raro che frequentino persone, al di fuori dell'ambiente lavorativo, di una diversa "etnia".
In altri paesi europei, come la Francia, la maggior parte degli immigrati arriva lì e sa già parlare il francese molto bene. Idem per l'UK... tutti gli indiani che ci sono lì parlano correntemente l'inglese. Nel Nord Europa si usa anche lì tranquillamente l'inglese... mentre in Germania suppongo abbiano lo stesso problema che abbiamo noi qui. :O
zerothehero
29-12-2009, 07:22
piano con le parole...quella persona che nomini e inciti ha fatto fuori milioni di persone ;)
Era ironico :sbonk:
Cmq straniero è in conflitto di interesse, già solo per il suo nickname.
Chiedo l'intervento delle autorità competenti. :O
tdi150cv
29-12-2009, 09:01
No io (tentativo di flame) per legge. Come complemento ad una regolamentazione seria e rigorosa dell'immigrazione incontrollata.
Dove sta scritto che una persona che si sente "cittadino del mondo" e di conseguenza "devono arrivare tutti a frotte" sia la sola a decidere chi deve parlare e chi no altrimenti "sei Hitleeeeeeer"?
L'immigrazione selvaggia e libera ha fallito, non vedo perchè i suoi propugnatori dovrebbero avere ancora facoltà di parola. I danni ci sono stati, non hanno risolto i problemi di quei paesi e hanno creato dei ghetti potenzialmente incontrollabili. Chi li paga? Sarebbe giusto li pagassero coloro i quali hanno contribuito al degenerare di questa situazione in nome dei loro "ideali".
la frase in verde mi ricorda molto ... :"il proibizionismo ha fallito quindi legalizziamo la droga" :rotfl:
legalizziamo l'immigrazione selvaggia allora no !? :D
berserkdan78
29-12-2009, 09:50
la frase in verde mi ricorda molto ... :"il proibizionismo ha fallito quindi legalizziamo la droga" :rotfl:
legalizziamo l'immigrazione selvaggia allora no !? :D
ti rispondera' che e' colpa dei comunisti , te lo anticipo
entanglement
29-12-2009, 10:08
...
Come esiste, lontano da Miste, una periferia che non si è mai integrata.
Non a caso, uno dei perso- naggi berlinesi più amati-odiati è Heinz Buschkowsky, il «sindaco-sceriffo» rosso di Neukùlln:162 etnie per 3oomila abitanti, lui governa con il pugno di ferro: se i bambini non vanno a scuola, toglie i sussidi alle famiglie. Lo schernivano i suoi stessi compagni, oggi il sindaco Klaus Wowereit lo cita e promette che l`integrazione sarà al primo posto nella sua agenda del 2o1o. All`improvviso, la politica di Berlino si è accorta delle proprie banlieue. Che non bruciano, come a Parigi, non incendiano macchine e cassonetti, pacificate (pareva) dai sussidi sociali.
Ma, nondimeno, adesso inquietano.
dal corsera.
quando lo dice un boarotto qualsiasi come gentilini è lui un nazista, quando lo dice il sindaco della civilissima berlino invece ?
lo_straniero
29-12-2009, 10:08
ti rispondera' che e' colpa dei comunisti , te lo anticipo
:asd: e poi dopo dirà hitleeeer :D
La liberalizzazione della droga dove applicata, tipo in qualche comune di hippies comunisti etc ha prodotto solo disastri e giustamente la società ha finalmente preso le distanze da questa demagogia ridicola .
Attendiamo una rude sveglia anche per l'altra di utopia.
tipo in california? oppure nell'oregon? o nel new england? o per rimanere in europa, olanda, alcuni lander della germania, alcuni cantoni della svizzera, la spagna, il portogallo? tutti paesi noti per essere covi di comunisti mangia bambini ... :p :p
quando lo dice un boarotto qualsiasi come gentilini è lui un nazista, quando lo dice il sindaco della civilissima berlino invece ?
non mi risulta che il sindaco di berlino si sia espresso nei termini del nostro esimio sceriffo: se non ricordo male, qualcosa che aveva a che fare coi leprotti ed i fucili :eek:
da trevigiano mi vergono del nostro pro sindaco
entanglement
29-12-2009, 10:24
non mi risulta che il sindaco di berlino si sia espresso nei termini del nostro esimio sceriffo: se non ricordo male, qualcosa che aveva a che fare coi leprotti ed i fucili :eek:
da trevigiano mi vergono del nostro pro sindaco
ma è una questione di contenuti o di forma ?
siamo d'accordo che certe sparate e certi toni se li potrebbe risparmiare ma se sei trevigiano sai benissimo che una gran fetta del suo elettorato è composta da vecioti pieni di ombre. deve farsi capire pure da loro e non può mettersi a parlare di geopolitica :asd:
ma è una questione di contenuti o di forma ?
siamo d'accordo che certe sparate e certi toni se li potrebbe risparmiare ma se sei trevigiano sai benissimo che una gran fetta del suo elettorato è composta da vecioti pieni di ombre. deve farsi capire pure da loro e non può mettersi a parlare di geopolitica :asd:
Interessante.
entanglement
29-12-2009, 10:40
numeri in mano, gentilini è uno che ha predicato e tuttora predica male, ma razzola bene.
un immigrato a treviso e provincia, a parte le sparate per avere la prima pagina, ha più possibilità di vivere una vita dignitosa e di trovarsi un lavoro dignitoso, rispetto al resto d'italia - e lo dice la caritas non "la padania".
Ciccio17
29-12-2009, 10:40
saresti d'accordo se l'america decidesse la stessa cosa verso gli italiani?:rolleyes:
E' quello che, giustamente(secondo me), fanno.
Se non hai un lavoro, negli USA, non ci entri.
E dicendo così vado contro i miei interessi, ossia quelli di andare a lavorare/vivere là.
:asd: e poi dopo dirà hitleeeer :D
Oppure darà la caccia allo_straniero (notare "_") :asd: :sofico:
sid_yanar
29-12-2009, 10:42
Certamente, e prima o poi dovremo fare i conti in ogni caso; siamo diventati pigri e viziati e viviamo al di sopra delle nostre reali possibilità, è inutile nasconderlo. C'è comunque da dire che la "caduta" potrebbe essere in parte lenita da una più equa redistribuzione della ricchezza, ottenibile ad esempio, la butto lì, mettendo dei tetti minimi e massimi sui salari o agendo sulla tassazione: attualmente ci sono troppi squilibri sociali e la forbice tra ceti bassi e ceti elevati sta ancora aumentando. Il che non vuol dire che bisogna parificare tutti, ma al giorno d'oggi le differenze mi paiono realmente eccessive.
il problema imho è che nessuno in occidente vorrà cercare di regolamentare lo sviluppo, ragioniamo ( purtroppo fin da piccoli ci hanno insegnato così) a non preoccuparci delle conseguenze delle nostre azioni. Al momento siamo impegnati a spremere un limone fino all'ultima goccia, il che massimizzerà ulteriormente le differenze tra paesi ricchi e paesi poveri, con l'incognita delle nuove economie emergenti (Cina, India, Brasile). Le premesse sono quindi per un ulteriore boost dei fenomeni migratori, ci attendono momenti difficili nei prossimi decenni.
MesserWolf
29-12-2009, 10:59
Guarda che di fatto se vuoi andare a lavorare negli Stati Uniti ci sono dei posti limitati e poi ti attacchi. Se ci vuoi andare col tuo visto turistico, una volta terminato se non te ne torni a casa arriva l'immigrazione e ti fa un Qlo così --> :ciapet:
Prova a vedere le condizioni per andare in Australia o in Canada. Se non dimostri di poterti mantenere per i primi mesi non ti lasciano nemmeno sbarcare all'aeroporto (non parlo di chi ci va da turista, naturalmente). Quindi così, di fatto, scremano tutti quelli che arrivano da paesi poverissimi, che 10'000$ non li vedranno mai in tutta una vita, e mantengono una criminalità molto bassa (perché se uno ha già i soldi per mantenersi e poter cercare un lavoro difficilmente va a rubare altrove). Poi, quando selezionano la gente a cui dare il visto per lavorare nel loro paese, selezionano solo lavoratori specializzati in base alle proprie esigenze. Esauriti quei posti, ti fai la "lotteria" e se hai fortuna passi, altrimenti te ne vai da un'altra parte.
L'unica "fortuna" di quei paesi è di essere abbastanza isolati dal resto del mondo; salvo gli USA al confine col Messico, naturalmente. Ma noi? Noi siamo letteralmente circondati ed è obiettivamente impossibile respingerli senza una politica europea unitaria e tramite accordi con i paesi che usano come trampolino per l'Europa (tipo la Libia per dirne uno). Ho sempre pensato sinceramente che accogliere persone da altri paesi potesse/possa arricchire molto l'Italia, ma queste persone devono avere qualche minima competenza, perché di gente "senza arte né parte" ne abbiamo già troppa tra noi italiani. Questa gente che arriva senza nessuna competenza ha un solo destino, purtroppo: essere assorbita nella criminalità organizzata come pedine sacrificabili. In Italia abbia un grossissimo problema che è anche costituito dalla lingua. Spesso questa gente, anche dopo 10 anni di residenza, non è ancora in grado di dire una frase di senso compiuto in italiano; le scuole per extracomunitari ci sono eccome, ma questi prendono la cosa molto alla leggera e se ne fregano. E così si autoemarginano, anche perché è raro che frequentino persone, al di fuori dell'ambiente lavorativo, di una diversa "etnia".
In altri paesi europei, come la Francia, la maggior parte degli immigrati arriva lì e sa già parlare il francese molto bene. Idem per l'UK... tutti gli indiani che ci sono lì parlano correntemente l'inglese. Nel Nord Europa si usa anche lì tranquillamente l'inglese... mentre in Germania suppongo abbiano lo stesso problema che abbiamo noi qui. :O
Non solo ma si distingue tra immigrazione che porta valore e quella che ne toglie . Gli stati uniti ad esempio ha da sempre facilitato l'immigrazione di alto livello (ricercatori, laureati etc).
Il poveraccio che non sa nè leggere nè scrivere , che ha 12 figli da mantenere, è un caso umano che viene e succhia risorse dal welfare. Se per spirito umanitario se ne possono accogliere 1, 2 ,3,.. n a un certo punto non ce la si fa più. E' vero che un quota di immigrazione può far bene al paese (manodopera, arricchimento tramite la diversità etc ), ma è evidente che superata una certa soglia l'immigrazione porta più problemi che altro (degrado, costi, integrazione etc etc ). La beneficenza voglio essere io a decidere a chi farla e in che quantità.
E' inutile parlare di razzismo, al massimo è egoismo. Non siamo disposti (io no di certo) a abbassare il nostro tenore di vita per aiutare i 2 miliardi e qualcosa di disperati . Pensate che qualcuno abbia qualcosa in contrario se il sultano di Vattelapesca immigra in italia ? no perchè quello porterà con se risorse, così anche i ricercatori e le persone in grado di arricchire in qualche modo l'italia.
lo_straniero
29-12-2009, 11:20
Wow da una cosa si passa a tutto altro
Vogliamo anche parlare dei benefici che portano gli immigrati?
Per esempio il numero crescente dei immigrati imprenditori che pagano regolarmente le tasse e fanno andare questo paese ;)
Il tasso di natalità ne vogliamo parlare anche di questo?un paese non puo vivere solo di ricordi e di radici ...bisogna anche guardare avanti ogni tanto..
Mi sta bene l´immigrazione regolare ...anzi deve essere cosi...e poi a quelli che dicono comunista qui e li ...cosa ha fatto questo governo?ha migliorato qualcosa su questo fronte?a me sembra sempre la stessa situazione se non ancor peggio...colpa anche delle leggi razzisti della lega che non sa fare altro che fare leggi su leggi con un risultato mediocre ....a loro rosica tra l´altro l´immigrato che si integra ...e fanno di tutto per fermare questa cosa
mi fermo qui..ognuno e libero di pensarla come vuole.:p
MesserWolf
29-12-2009, 11:31
Wow da una cosa si passa a tutto altro
Vogliamo anche parlare dei benefici che portano gli immigrati?
Per esempio il numero crescente dei immigrati imprenditori che pagano regolarmente le tasse e fanno andare questo paese ;)
Il tasso di natalità ne vogliamo parlare anche di questo?un paese non puo vivere solo di ricordi e di radici ...bisogna anche guardare avanti ogni tanto..
Mi sta bene l´immigrazione regolare ...anzi deve essere cosi...e poi a quelli che dicono comunista qui e li ...cosa ha fatto questo governo?ha migliorato qualcosa su questo fronte?a me sembra sempre la stessa situazione se non ancor peggio...colpa anche delle leggi razzisti della lega che non sa fare altro che fare leggi su leggi con un risultato mediocre ....a loro rosica tra l´altro l´immigrato che si integra ...e fanno di tutto per fermare questa cosa
mi fermo qui..ognuno e libero di pensarla come vuole.:p
che leggi razziste ha fatto ? stabilire dei flussi è regolarizzare l'immigrazione . La lotta alla clandestinità non va fatta regolarizzando tutti , altrimenti perde di significato "immigrazione regolare".
Che poi i risultati non siano esaltanti posso anche essere d'accordo , ecco perchè occorre un crescente impegno a contrastare la clandestinità e a governare il fenomeno.
whistler
29-12-2009, 11:34
straniero hanno FERMATO L INVASIONE! hahahahahahhaa le provano tutte per non farli integrare il burka il kebab le radici la lingua il crocefisso , la lega è la feccia della politica italiani se gli togli il razzismo becero e 4 proclami populisti di FATTO non esistono politicamente , il territorio difendono ma quale difendono la poltrona di roma ladrona.
lo_straniero
29-12-2009, 11:39
straniero hanno FERMATO L INVASIONE! hahahahahahhaa le provano tutte per non farli integrare il burka il kebab le radici la lingua il crocefisso , la lega è la feccia della politica italiani se gli togli il razzismo becero e 4 proclami populisti di FATTO non esistono politicamente , il territorio difendono ma quale difendono la poltrona di roma ladrona.
quoto
che leggi razziste ha fatto ? stabilire dei flussi è regolarizzare l'immigrazione . La lotta alla clandestinità non va fatta regolarizzando tutti , altrimenti perde di significato "immigrazione regolare".
Che poi i risultati non siano esaltanti posso anche essere d'accordo , ecco perchè occorre un crescente impegno a contrastare la clandestinità e a governare il fenomeno.
http://milano.repubblica.it/dettaglio/a-scuola-tetto-del-20-per-cento-per-gli-alunni-stranieri-in-classe/1792855
http://blog.panorama.it/italia/2009/01/09/la-proposta-della-lega-gli-immigrati-paghino-permessi-e-iva/
http://www.clandestinoweb.com/politica/148345-lega-immigrati-paghino-per-p.iva-e-permesso-soggiorno-fini-discriminante-com.html
http://www.migrantitorino.it/?p=3796
alcuni dei tanti
MesserWolf
29-12-2009, 12:05
quoto
http://milano.repubblica.it/dettaglio/a-scuola-tetto-del-20-per-cento-per-gli-alunni-stranieri-in-classe/1792855
http://blog.panorama.it/italia/2009/01/09/la-proposta-della-lega-gli-immigrati-paghino-permessi-e-iva/
http://www.clandestinoweb.com/politica/148345-lega-immigrati-paghino-per-p.iva-e-permesso-soggiorno-fini-discriminante-com.html
http://www.migrantitorino.it/?p=3796
alcuni dei tanti
ma che fonti mi passi ? :asd:
strano che clendestinoweb sia avversa alla lega :asd:
Cmq per altro non mi paiono proposte allucinanti nè razziste .
Il tetto agli stranieri per classe se serve a tutelare il livello d'istruzione ben venga.
L'altra è un tassa che leggo :
è istituita una tassa di concessione governativa, nella misura di 50 euro, per il rilascio di permessi di soggiorno ai cittadini stranieri e sui rinnovi dei medesimi. Le relative risorse sono assegnate ad apposito Fondo istituito presso lo Stato di previsione del ministero dell’interno e devolute ai Comuni di residenza dello straniero richiedente il permesso. Le suddette risorse devono essere utilizzate in via prioritaria dai comuni per l’attuazione di politiche sociali di sostegno alle famiglie e per la vigilanza e il controllo del territorio
Sostegno alle famiglie vuol dire che buona parte degli immigrati avrà indietro quei 50 € con gli interessi sotto forma di sgravi fiscali , aiuti con le bollette etc etc .
e l'ultima circa l'assistenza sanitaria ai clandestini è discutibile . Chiaramente i clandestini sono illecitamente sul paese e quindi non hanno certo diritto di usufruire dei servizi pagati dai cittadini , andrebbero presi e rispediti a casa, d'altro canto non dargli assistenza sanitari può impattare sulla salute di tutti e cmq un livello minimo sarebbe auspicabile (ma quello credo sia garantito indipendentemente , in italia, chiunque tu sia non ti si può lasciar stramazzare e basta... )
Insomma io non vedo leggi razziste. :boh:
Poi oh è vero che non tutte le proposte di legge delle lega sono brillanti e illuminate , magari . Ed è anche vero che fa le sue sparate populiste di tanto in tanto , ma non butto il bambino con l'acqua sporca: appoggio la lega quando fa proposte sensate e battaglie sensate , e non la appoggio quando fa proposte "sceneggiata ".
Cercare di frenare l'immigrazione credo sia fondamentale per il benessere degli italiani e in questo appoggio la lega. Poi si può discutere i modi migliori per ottenere ciò , per carità , ma almeno che sia chiaro che va governata / frenata. Già il fatto che si contrappone a chi farebbe entrare tutti bene o male è una buona cosa.
Vogliamo anche parlare dei benefici che portano gli immigrati?
Il tasso di natalità ne vogliamo parlare anche di questo?un paese non puo vivere solo di ricordi e di radici ...bisogna anche guardare avanti ogni tanto..
guarda che l'italia ha già la più alta densità demografica d'europa.
e per quel che mi riguarda, è già sovrappopolata.
tutt'altro che ringraziarli dobbiamo per l'ulteriore surplus demografico.
lo_straniero
29-12-2009, 12:37
pensatela come vi pare...buon per voi :D
io qui ho gia dato...non mi va di stare a perdere tempo :D
shambler1
29-12-2009, 12:42
guarda che l'italia ha già la più alta densità demografica d'europa.
e per quel che mi riguarda, è già sovrappopolata.
tutt'altro che ringraziarli dobbiamo per l'ulteriore surplus demografico.
Bisogna incentivare la natalità degli ITALIANI, mica riempire il territorio e basta..questo i comunisti sembrano non capirlo.
Bisogna incentivare la natalità degli ITALIANI, mica riempire il territorio e basta..questo i comunisti sembrano non capirlo.
Non bisogna incentivare la natalità proprio di nessuno, bisognerebbe anzi imporre un controllo delle nascite.
FabioGreggio
29-12-2009, 12:54
Bisogna incentivare la natalità degli ITALIANI, mica riempire il territorio e basta..questo i comunisti sembrano non capirlo.
Ma cosa dici?
Ma se trombiamo come dei matti....
Ma datti da fare tu.
fg
Bisogna incentivare la natalità degli ITALIANI, mica riempire il territorio e basta..questo i comunisti sembrano non capirlo.
no,ti sbagli.
nemmeno quelli.
e parlo non solo a livello mondiale.
60 milioni di abitanti per noi,e si concentrano tutti nelle zone costiere o pianeggianti,questo determina una concentrazione di popolazione nelle città più grandi che però non riescono più a produrre quel surplus di cibo ed energia che le ha fatte espandere e crescere.
una specie di starvation delle città.
shambler1
29-12-2009, 13:04
Bisogna far aumentare la popolazione dei ITALIANI se non altro per fare un dispetto agli anti-italiani.
entanglement
29-12-2009, 13:19
Bisogna far aumentare la popolazione dei ITALIANI se non altro per fare un dispetto agli anti-italiani.
anzichè intrattenerci con le tue amenità, criceto, vai a trombare, no ?
Bisogna far aumentare la popolazione dei ITALIANI se non altro per fare un dispetto agli anti-italiani.
...perché non tagliarsi i coglioni per fare un dispetto alla moglie?
se i bambini non vanno a scuola, toglie i sussidi alle famiglie
non mi pare una cosa malvagia.
è nell'interesse dei bambini ricevere un'adeguata istruzione, e muovere i primi passi nella società che li ospita, aiutandoli così nell'integrazione.
sarebbe opportuno anche da noi agire in modo deciso per togliere dalla strada i bambini che rubano ed elemosinano, figli di una cultura che calpesta ogni diritto civile dell'infanzia.
shambler1
29-12-2009, 13:34
Italiani che odiano gli altri italiani, che vorrebbero estinguerci e magari, Palmiro Togliatti che al XVI Congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica (pagina 185 del resoconio stenografico) affermò: «E per me motivo di particolare orgoglio aver rinunciato alla cittadinanza italiana perché come italiano mi sentivo un miserabile mandolinista e nulla più. Come cittadino sovietico sento di valere dieci volte più del migliore italiano». (http://www.destrablog.eu/?p=2240)
l'odio di sè come tratto distintivo del progressismo..
Italiani che odiano gli altri italiani, che vorrebbero estinguerci e magari, Palmiro Togliatti che al XVI Congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica (pagina 185 del resoconio stenografico) affermò: «E per me motivo di particolare orgoglio aver rinunciato alla cittadinanza italiana perché come italiano mi sentivo un miserabile mandolinista e nulla più. Come cittadino sovietico sento di valere dieci volte più del migliore italiano». (http://www.destrablog.eu/?p=2240)
l'odio di sè come tratto distintivo del progressismo..
:eek:
che roba... preferivo non saperla guarda
Italiani che odiano gli altri italiani, che vorrebbero estinguerci e magari, Palmiro Togliatti che al XVI Congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica (pagina 185 del resoconio stenografico) affermò: «E per me motivo di particolare orgoglio aver rinunciato alla cittadinanza italiana perché come italiano mi sentivo un miserabile mandolinista e nulla più. Come cittadino sovietico sento di valere dieci volte più del migliore italiano». (http://www.destrablog.eu/?p=2240)
l'odio di sè come tratto distintivo del progressismo..
meglio odiare i negher vero? :D
whistler
29-12-2009, 13:36
Italiani che odiano gli altri italiani, che vorrebbero estinguerci e magari, Palmiro Togliatti che al XVI Congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica (pagina 185 del resoconio stenografico) affermò: «E per me motivo di particolare orgoglio aver rinunciato alla cittadinanza italiana perché come italiano mi sentivo un miserabile mandolinista e nulla più. Come cittadino sovietico sento di valere dieci volte più del migliore italiano». (http://www.destrablog.eu/?p=2240)
l'odio di sè come tratto distintivo del progressismo..
hahahaahahahah odio amore anti italiani ma che vi fanno con lo stampo?
fai ridire sei comico.
Bisogna far aumentare la popolazione dei ITALIANI se non altro per fare un dispetto agli anti-italiani.
La vedo dura convincere le donne italiche.
shambler1
29-12-2009, 13:42
hahahaahahahah odio amore anti italiani ma che vi fanno con lo stampo?
fai ridire sei comico.
Le radici culturali dello schifo che certi italiani "progressisti" provano verso i loro connazionali nascono da QUI. Nei paesi di origine dei MIGRANTI questo fenomeno non esiste e tutti sono orgogliosi della propria cultura e identità anche quelli che vengono da nazioni depresse e mediovali.
Le radici culturali dello schifo che certi italiani "progressisti" provano verso i loro connazionali nascono da QUI. Nei paesi di origine dei MIGRANTI questo fenomeno non esiste e tutti sono orgogliosi della propria cultura e identità anche quelli che vengono da nazioni depresse e mediovali.
Io sono orgoglioso di essere italiano ma ci sono italiani che non mi piacciono.
se non altro per fare un dispetto agli anti-italiani.
:rotfl:
Le radici culturali dello schifo che certi italiani "progressisti" provano verso i loro connazionali nascono da QUI. Nei paesi di origine dei MIGRANTI questo fenomeno non esiste e tutti sono orgogliosi della propria cultura e identità anche quelli che vengono da nazioni depresse e mediovali.
Se vuoi ti riporto le parole di qualche odierno indonesiano dopo che i missionari cattolici hanno levato alcune tradizione effettivamente "non proprio belle".
Ti stupirai di come odino i loro nonni e bisnonni, anzi rinneghino di essere discendenti di certi tribù :p
Cristianesimo, fonte del self hating generazionale :O
Bisogna far aumentare la popolazione dei ITALIANI se non altro per fare un dispetto agli anti-italiani.
andiamo,li conosci i motivi per cui non facciamo più tanti figli (1.4 la media nazionale)
- emancipazione femminile (ed è sacrosanto che ci sia,e non possiamo nemmeno discuterne)
- crescita esorbitante delle spese per mantenere un figlio
- difficoltà per i giovani ad andare a vivere da soli,magari in un appartamento di proprietà che possa poi fungere da casa per un futuro nucleo familiare.
- riduzione della mortalità infantile
le soluzioni proposte sono state : dare al padre maggiori responsabilità,creare degli asili nido per le mamme lavoratrici,una forte politica di incentivi per chi fa figli,rilanciare l'edilizia popolare.
eppure a me tutte queste misure volte a tenere artificiosamente la media dei figli per coppia, a livello di mantenimento,cioè 2.1 figli * coppia,mi è sembrata una vaccata,perchè gli umani si autoregolano anche sul numero della prole quando le risorse cominciano a scarseggiare (e attualmente siamo in crisi infatti)
è spiegato bene qui
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=27035337&postcount=1
:eek:
che roba... preferivo non saperla guarda
Che c'è di tanto strano? Togliatti credeva che l'URSS fosse uno sguardo al futuro proprio come negli anni '60 erano normale in USA farsi la lastra ai piedi con una quantità cancerogena di raggi X per fare su misura la scarpa.
Si chiamano "miti dell'epoca".
shambler1
29-12-2009, 14:02
Che c'è di tanto strano? Togliatti credeva che l'URSS fosse uno sguardo al futuro proprio come negli anni '60 erano normale in USA farsi la lastra ai piedi con una quantità cancerogena di raggi X per fare su misura la scarpa.
Si chiamano "miti dell'epoca".
Miti che ancora oggi producono danni
berserkdan78
29-12-2009, 14:05
Bisogna incentivare la natalità degli ITALIANI, mica riempire il territorio e basta..questo i comunisti sembrano non capirlo.
un italiano di colore deve prolificare?
e' un italiano musulmano?
ed un italiano hindu?
basta con questi cazzo di comunisti, hitler
Miti che ancora oggi producono danni
Senti chi parla.:D
berserkdan78
29-12-2009, 14:09
Le radici culturali dello schifo che certi italiani "progressisti" provano verso i loro connazionali nascono da QUI. Nei paesi di origine dei MIGRANTI questo fenomeno non esiste e tutti sono orgogliosi della propria cultura e identità anche quelli che vengono da nazioni depresse e mediovali.
io sono contento di essere italiano, ma gli antiitaliani come te, che parlano a vanvera non li sopporto proprio.
del resto,quali sono i canoni per decidere chi e' italiano e chi e' antiitaliano?
li decidi tu?
io sono orgoglioso di essere italiano, quelli che rovinano l'italia se ne devono andare.
raus.
Miti che ancora oggi producono danni
Se conosci qualcosa che non produca danni messa in mani umane fammelo sapere.
Pure la maternità crea numerosi danni ai figli se non segue "la perfezione" (che non c'è).....aboliamo le mamme! :D
berserkdan78
29-12-2009, 14:11
Miti che ancora oggi producono danni
si, da come parli la propaganda sta producendo parecchi danni. il fatto e' che neanche te ne rendi conto.
mi dispiace.
shambler1
29-12-2009, 18:48
un italiano di colore deve prolificare?
e' un italiano musulmano?
ed un italiano hindu?
basta con questi cazzo di comunisti, hitler
La moderazione lascia passare? :confused:
Ecco, quelli che non dovrebbero proliferare sono proprio quelli che si sentono tutte gli aggettivi che hai citato ma allo stesso tempo e coltivano un senso di superiorità intellettuale ontologica..
La moderazione lascia passare? :confused:
Ecco, quelli che non dovrebbero proliferare sono proprio quelli che si sentono tutte gli aggettivi che hai citato ma allo stesso tempo e coltivano un senso di superiorità intellettuale ontologica..
Ma finiscila.
shambler1
29-12-2009, 19:14
Un Buon Anno a tutti gli italiani che sentono le proprie radici e non se ne vergognano :)
_Magellano_
29-12-2009, 19:18
Ma possibile che non si riesca a trattare civilmente una argomento di attualità come questo?
Da una parte c'è chi vuole parlare del problema spiegando i suoi punti di vista e portando dati o facendo previsioni,dall'altra ci sono gli integrlisti pro/contro,dove i primi toglierebbero il pane di bocca ai figli per darlo a chiunque venuto che se lo sia meritato o no mentre i secondi qualora si vedesse arrivare i remagi e li sapesse venir da fuori sbarrerebbe il portone e farebbe finta di non essere in casa.
Il punto qual'è il 40% degli immigrati non lavora e campa di illegalità e sussidi? semplice li si prende e li si rimanda da dove son venuti mentre si permette al 60% integrato e lavoratore di rimanere e lavorare con le dovute tutele.
I soldi risparmiati cacciando i parassiti verranno usati per il bene degli onesti cittadini.
Cosa c'è di sbagliato in questo?
Aggiungo una cosa,chi accusa a prescindere chi la pensa diversamente è imbecille in egual misura,sia chi vorrebbe sparare alle navi fuori costa sia chi vede i fascisti anche negli asili.
Il punto qual'è il 40% degli immigrati non lavora e campa di illegalità e sussidi? semplice li si prende e li si rimanda da dove son venuti mentre si permette al 60% integrato e lavoratore di rimanere e lavorare con le dovute tutele.
I soldi risparmiati cacciando i parassiti verranno usati per il bene degli onesti cittadini.
Cosa c'è di sbagliato in questo?
che per taluni è nazista
Un Buon Anno a tutti gli italiani che sentono le proprie radici e non se ne vergognano :)
Guarda che è il 29 oggi :mbe:
Il punto qual'è il 40% degli immigrati non lavora e campa di illegalità e sussidi? semplice li si prende e li si rimanda da dove son venuti mentre si permette al 60% integrato e lavoratore di rimanere e lavorare con le dovute tutele.
I soldi risparmiati cacciando i parassiti verranno usati per il bene degli onesti cittadini.
Cosa c'è di sbagliato in questo?
E' sbagliato ritenere il lavoro come una risorsa limitata e a numero chiuso.
Al contrario i flussi migratori creano lavoro.
E' sbagliato ritenere il lavoro come una risorsa limitata e a numero chiuso.
Al contrario i flussi migratori creano lavoro.
la malavita ringrazia, senza alcun dubbio.
la manovalanza a basso costo è sempre gradita.
berserkdan78
29-12-2009, 20:17
La moderazione lascia passare? :confused:
Ecco, quelli che non dovrebbero proliferare sono proprio quelli che si sentono tutte gli aggettivi che hai citato ma allo stesso tempo e coltivano un senso di superiorità intellettuale ontologica..
lascia passare cosa? chi sto offendendo?
di quello che hai scritto non ho capito il senso, mi pare di aver capito che per te non dovrebbero proliferare gente italiana, ma originaria di altri paesi, maturalmente non paesi eruropei o nordamericani, in pratica quelli che hanno un colore leggermente piu scuro del bianco. e i negri nordamericani?
inoltre dovrebbe essere proibito, sempre per te, di proliferare alla gente che "si sente superiore intellettualmente".
ti rendi conto vero che il tuo discorso e' follia? alla faccia del liberismo.
tu in un regime comunista grigio e becero ci sguazzeresti altrochè.
berserkdan78
29-12-2009, 20:19
Un Buon Anno a tutti gli italiani che sentono le proprie radici e non se ne vergognano :)
grazie antiitaliano!!! le tue radici sono queste?
http://it.wikipedia.org/wiki/Sol_Invictus
http://it.wikipedia.org/wiki/Cristianesimo_e_Mitraismo
http://www.youtube.com/watch?v=O06XHS4U8hQ
leggi va e fatti una cultura
_Magellano_
29-12-2009, 20:41
E' sbagliato ritenere il lavoro come una risorsa limitata e a numero chiuso.
Al contrario i flussi migratori creano lavoro.
A questo punto o hai sbagliato a quotare o non hai letto/compreso quello che ho scritto.
Oppure sono io a non vedere come il consiglio di "non considerare il lavoro come una risorsa limitata" si leghi anche alla lontana con il mio post. :asd:
shambler1
29-12-2009, 20:44
grazie antiitaliano!!! le tue radici sono queste?
http://it.wikipedia.org/wiki/Sol_Invictus
http://it.wikipedia.org/wiki/Cristianesimo_e_Mitraismo
http://www.youtube.com/watch?v=O06XHS4U8hQ
leggi va e fatti una cultura
Ma tu sei italiano?! :confused: a me pare di essermi espresso in modo chiaro..:mbe:
shambler1
29-12-2009, 20:44
dove i primi toglierebbero il pane di bocca ai figli per darlo a chiunque venuto Si magari ai figli degli altri :D
berserkdan78
29-12-2009, 22:08
Ma tu sei italiano?! :confused: a me pare di essermi espresso in modo chiaro..:mbe:
io sono marchigiano, italiano dalla testa ai piedi.
le mie "radici" sono queste:
http://citylightsnews.com/serenelli/serenelli-history-ita.htm
detto questo, mi considero cittadino italiano, europeo e del mondo.
sono attaccatissimo alla mia terra, le marche, alla mia città, jesi, alla gente che mi circonda. Non so dalle tue parti, ma dalle mie c'è una storia ormai iniziata 20 anni fa di gente dalla pelle non proprio bianca ormai entrata a far parte del tessuto cittadino. uno dei miei migliori amici, stanley, viene dalla nigeria, il paese piu' popoloso dell'africa, circa un quarto dei cittadini africani sono nigeriani. a jesi ha iniziato come tuttofare in un'azienda di macchien utensili, ora fa' il tecnico specializzato. nell'ultimo anno ci sono stati dei licenziamenti, qualche jesino e' stato licenziato, lui no. dice "perchè sono bravo". penso io dica giusto, perchè non mi spiego perchè il datore di lavoro dovrebbe farlo lavorare, a meno che non ci sia una storia d'amore sotto:p :p :p :oink: .
dalle mie parti la gente si vergogna a dire "negro fuori dalle palle" perchè verrebbe considerato, giustamente un idiota dall'intera comunità e verrebbe emarginato. ed e' giusto cosi'. a nord certe bestie parlano perchè non si sentono umiliati nel pensare in quel modo.
e a me che lavori un italiano, un francese, un inglese, non me ne frega niente.
se devo dividere il cibo con qualcuno, lo dividerei con il mio vicino di casa, che poi sia negro, verde, viola giallo non mi importa. importa che sia casomai mio vicino. se devo scegliere se aiutare uno di livorno od un mio vicino di casa di colore, perchè dovrei scegliere il livornese?
perchè italiano? quale sarebbe l'utilità? la mia comunita' sta quà nella mia città.
Tornando alle mie radici.
quali sono?
le radici dell'impero romano?
del cristianesimo?
del risorgimento anticlericale?
io non credo, perchè devo difendere la chiesa cattolica?
sono liberale, libero stato in libera chiesa.
di proteggere una cosa in cui non credo non me ne va.
le religioni non mi interessano, sia musulmane che cristiane o induiste.
che penso del crocifisso?
che in un aula di scuola ognuno dovrebbe attaccare al muro il dio in cui crede, non sono per togliere in crocifisso, ma per aggiungere divinità.
qualsiasi esse siano.
e no , i negri non prolificheranno, tranquillo. nessuno invaderà la tua città
i figli del marocchino saranno italaini, parleranno dialetto, manderanno a quel paese il padre e la madre, saranno ingegneri, operai, dirigenti, non avranno voja di sposarsi e di fare figli perchè impegnati, come i veri italiani, a godersi la vita. non andranno in giro con il burka in centro a milano, e saranno musulmani come te sei cristiano. moooolto a parole e poco con i fatti.
la malavita ringrazia, senza alcun dubbio.
la manovalanza a basso costo è sempre gradita.
E questo che c'entra? E' ovvio che le mie considerazioni presuppongono una magistratura che abbia i mezzi per fare il loro lavoro.
Lo sfruttamento del lavoro nero non è causato dall'immigrazione, ma dall'impotenza delle forze dell'ordine per colpa di una pessima politica.
A questo punto o hai sbagliato a quotare o non hai letto/compreso quello che ho scritto.
Oppure sono io a non vedere come il consiglio di "non considerare il lavoro come una risorsa limitata" si leghi anche alla lontana con il mio post. :asd:
C'è anche un'altra opzione.
Magari nel tuo post non c'era una mezza sciocchezza, come pensavo io, ma una sciocchezza completa...
Se tu quel 40% di immigrati che non lavora li vuoi mandar via perché non c'è lavoro è una cosa(e qui si collega il mio intervento), se li vuoi mandare via a prescindere, senza nemmeno provare a metterli in regola è un'altra(e qui è meglio che non intervenga).
io sono marchigiano, italiano dalla testa ai piedi.
le mie "radici" sono queste:
http://citylightsnews.com/serenelli/serenelli-history-ita.htm
detto questo, mi considero cittadino italiano, europeo e del mondo.
sono attaccatissimo alla mia terra, le marche, alla mia città, jesi, alla gente che mi circonda. Non so dalle tue parti, ma dalle mie c'è una storia ormai iniziata 20 anni fa di gente dalla pelle non proprio bianca ormai entrata a far parte del tessuto cittadino. uno dei miei migliori amici, stanley, viene dalla nigeria, il paese piu' popoloso dell'africa, circa un quarto dei cittadini africani sono nigeriani. a jesi ha iniziato come tuttofare in un'azienda di macchien utensili, ora fa' il tecnico specializzato. nell'ultimo anno ci sono stati dei licenziamenti, qualche jesino e' stato licenziato, lui no. dice "perchè sono bravo". penso io dica giusto, perchè non mi spiego perchè il datore di lavoro dovrebbe farlo lavorare, a meno che non ci sia una storia d'amore sotto:p :p :p :oink: .
dalle mie parti la gente si vergogna a dire "negro fuori dalle palle" perchè verrebbe considerato, giustamente un idiota dall'intera comunità e verrebbe emarginato. ed e' giusto cosi'. a nord certe bestie parlano perchè non si sentono umiliati nel pensare in quel modo.
e a me che lavori un italiano, un francese, un inglese, non me ne frega niente.
se devo dividere il cibo con qualcuno, lo dividerei con il mio vicino di casa, che poi sia negro, verde, viola giallo non mi importa. importa che sia casomai mio vicino. se devo scegliere se aiutare uno di livorno od un mio vicino di casa di colore, perchè dovrei scegliere il livornese?
perchè italiano? quale sarebbe l'utilità? la mia comunita' sta quà nella mia città.
Tornando alle mie radici.
quali sono?
le radici dell'impero romano?
del cristianesimo?
del risorgimento anticlericale?
io non credo, perchè devo difendere la chiesa cattolica?
sono liberale, libero stato in libera chiesa.
di proteggere una cosa in cui non credo non me ne va.
le religioni non mi interessano, sia musulmane che cristiane o induiste.
che penso del crocifisso?
che in un aula di scuola ognuno dovrebbe attaccare al muro il dio in cui crede, non sono per togliere in crocifisso, ma per aggiungere divinità.
qualsiasi esse siano.
e no , i negri non prolificheranno, tranquillo. nessuno invaderà la tua città
i figli del marocchino saranno italaini, parleranno dialetto, manderanno a quel paese il padre e la madre, saranno ingegneri, operai, dirigenti, non avranno voja di sposarsi e di fare figli perchè impegnati, come i veri italiani, a godersi la vita. non andranno in giro con il burka in centro a milano, e saranno musulmani come te sei cristiano. moooolto a parole e poco con i fatti.
Adesso ci diranno che la nostra regione non fa testo, che la realtà italiana è un'altra, blbablabla...
_Magellano_
29-12-2009, 22:46
C'è anche un'altra opzione.
Magari nel tuo post non c'era una mezza sciocchezza, come pensavo io, ma una sciocchezza completa...
Se tu quel 40% di immigrati che non lavora li vuoi mandar via perché non c'è lavoro è una cosa(e qui si collega il mio intervento), se li vuoi mandare via a prescindere, senza nemmeno provare a metterli in regola è un'altra(e qui è meglio che non intervenga).
Io l'unica sciocchezza che leggo è quella di chi vuole togliere soldi e risorse a chi lavora per dare a chi non lo fa e non ha intenzione di farlo,il tutto motivato dal darsi arie di natura morale. :rolleyes:
Se non c'è lavoro li si manda via perchè presupposto dell'immigrazione è evitare l'illegalità incentivata dalla disoccupazione di qualsiasi natura questa sia,se invece il lavoro c'è e questi non lavorano per scelta è un motivo ancora più grave per rimandarli da dove son venuti vista la loro scarsa voglia di integrarsi.
Quindi se non hanno da lavorare che se ne rivadano,nel primo caso almeno non essendo colpa loro si potrebbe quasi prendere in considerazione di dare loro un contributo.
Se dovesse arrivare vorrei una risposta "logica" piuttosto che "morale",dato che una certa morale ha portato ai risultati di cui stiamo parlando.
Non so dalle tue parti, ma dalle mie c'è una storia ormai iniziata 20 anni fa di gente dalla pelle non proprio bianca ormai entrata a far parte del tessuto cittadino.
ammazza che generalizzazioni.
potrei fare il paio con tutti i criminali albanesi che sono arrivati nella tua regione con le navi stracariche negli anni '90 (mi pare).
e si che casini ne han fatti.
niente generalizzazioni please che ne esci con le ossa rotte.
non puoi fare paragoni tra una isola felice come quella marchigiana, e quella delle regioni del nord/sud o delle metropoli, dove l'immigrazione è manodopera sfruttata in nero o dalla malavita, dove certi bambini nomadi vanno in giro ad imparare il mestiere del rubare e proseguiranno una "cultura" tanto salvaguardata da quelli di sinistra (ti dicono subito razzista) e tanto odiata da chi la subisce.
ora perchè vedi il tuo amico stanley che è approdato nella parte migliore e si è fatto una vita, chiudi gli occhi e non vedi le tragedie sociali che avvengono tra i suoi compagni di sventura in altre parti d'italia.
ora perchè uno sta bene, ci laviamo tutti la coscienza e si può chiudere gli occhi di fronte alla tragedie delle nigeriane schiave della prostituzione, fatti un giro sul lungomare da sanbenedetto a sirolo e poi vedi che bel mercato di carne fresca. l'importante per il csx è che arrivino tutti, poi se fanno gli schiavi o gli aguzzini non è un problema loro.
il problema loro termina quando questi sbarcano.
bel modo di portare avanti un paese, poi si stupiscono se non li votano.
altro che le 3 scimmiette, qua ci sta tutto lo zoo.
Lilunyel
29-12-2009, 23:07
E questo che c'entra? E' ovvio che le mie considerazioni presuppongono una magistratura che abbia i mezzi per fare il loro lavoro.
Lo sfruttamento del lavoro nero non è causato dall'immigrazione, ma dall'impotenza delle forze dell'ordine per colpa di una pessima politica.
C'entra eccome, e non si parla del lavoro "nero". Si parla di tutti quegli immigrati clandestini, spesso senza alcuna minima competenza specifica, che vengono assorbiti dalle mafie, dalle malavite locali, ecc. Quelli lo fanno per sopravvivere, mica perché sono malvagi o perché sono venuti qui esclusivamente per spacciare. Per carità, ci sono anche quelli che si fanno incantare da soldi facili, come ovunque, ma di solito appena sbarcano vengono subito agganciati da loro connazionali già introdotti nelle varie organizzazioni. C'è anche chi fa una vita di sacrifici e va a scuola la mattina e fa il cameriere la sera. Ne conosco e sono dei bravissimi ragazzi, ma devo dire con rammarico che sono la minoranza; pochi capiscono l'importanza dell'istruzione e, dopo il lavoro vero e proprio, magari preferiscono "investire" il loro tempo a vender rose al semaforo. Necessità? Forse anche quella, ma io vedo che chi ha veramente voglia in Italia è nelle condizioni di accedere all'istruzione primaria senza grossi problemi.
Il lavoro nero è un'altra questione piuttosto complessa e non si può liquidare con la storiella "gli imprenditori sono brutti e cattivi e sfruttano gli operai". Senza l'imprenditoria ed il libero mercato (quello vero, non 'sto schifo che c'è in Italia, strapieno di monopoli di fatto in mano ai soliti potenti) non c'è futuro, non può la pubblica amministrazione dare impiego a tutta la popolazione. Non può e sarebbe sbagliato. Già ora di persone nullafacenti nella PA ce ne sono sin troppe... -.- e quando ti serve qualcosa sei spacciato perché i tempi di attesa per qualsiasi pratica sono biblici. Per una persona che arriva da paesi anglosassoni è scioccante (per non parlare dei giapponesi :asd:).
Qui passa sempre l'idea che chi lavora in nero è sfruttato ed è vittima del sistema, ma voi non avete neanche idea di quante persone sono venute a chiedermi un impiego in nero, o della gente che chiamo per varie "emergenze" che non vogliono farsi assumere nemmeno per qualche mese perché sennò perdono i sussidi per la disoccupazione (quindi meglio lavorare in nero, così hai due fonti di reddito... peccato che i contributi se li sognano -.- ), o quelli che per non pagare gli alimenti alla moglie (e son tanti eh) si fanno passare part-time (o licenziare proprio) e poi lavorare in nero. E più in generale ci sono una serie di persone che prendono sussidi statali di vario genere e non vogliono farsi assumere; tanto chi li prende lo trovano prima o poi, magari qualche amico o amico dell'amico. Poi c'è chi non ha il permesso di soggiorno e non ha la possibilità di farsi assumere proprio. :O
Cmq ritornando al discorso sull'immigrazione ed i posti di lavoro limitati, non è una opinione che i posti di lavoro non siano infiniti... perciò è chiaro che occorre fare una cernita di chi può e chi non può venire nel nostro paese. Paesi come il Canada (tanto per citarne uno molto liberale e "progressista") hanno adottato questa politica, e si evince facilmente come il tasso di criminalità sia molto basso. Questo perché fa molto freddo? Macché, semplicemente perché chi non ha niente da perdere ed è costretto dalla sua situazione disperata va a rubare, rapinare, spacciare, violentare (sì, anche stuprare, visto che una vita di repressione e stenti ogni tanto causa tragici sfoghi) ed uccidere, mentre se uno già prima di entrare nel paese ha i soldi per mantenersi, ha una educazione base che gli consente di trovarsi un impiego e, soprattutto, conosce propriamente la lingua parlata, non ha nessun interesse a rischiare una vita "pericolosa" senza alcuna garanzia, quando può permettersi una vita decorosa e secondo le regole. ;)
Io l'unica sciocchezza che leggo è quella di chi vuole togliere soldi e risorse a chi lavora per dare a chi non lo fa e non ha intenzione di farlo,il tutto motivato dal darsi arie di natura morale. :rolleyes:
Se non c'è lavoro li si manda via perchè presupposto dell'immigrazione è evitare l'illegalità incentivata dalla disoccupazione di qualsiasi natura questa sia,se invece il lavoro c'è e questi non lavorano per scelta è un motivo ancora più grave per rimandarli da dove son venuti vista la loro scarsa voglia di integrarsi.
Quindi se non hanno da lavorare che se ne rivadano,nel primo caso almeno non essendo colpa loro si potrebbe quasi prendere in considerazione di dare loro un contributo.
Se dovesse arrivare vorrei una risposta "logica" piuttosto che "morale",dato che una certa morale ha portato ai risultati di cui stiamo parlando.
La risposta logica te l'ho data prima.
Il lavoro non è una risorsa immutabile.
I flussi migratori, se accompagnati da adeguate politiche, CREANO posti di lavoro.
Mai pensato che un immigrato, piuttosto che un lavoratore dipendente, possa essere un potenziale imprenditore?
Tutta la mole di cultura, capacità, competenza e iniziativa personale che accompagna ogni immigrato è una risorsa per tutto il paese.
Ma se ci fermiamo alla barzelletta dell'immigrato cattivo che viene qui a delinquere ed è contento di essere un delinquente, allora c'è poco da discutere.
La realtà è che vita onesta e delinquenza sono scelte: se la prima è impossibile, non rimane che la seconda.
Quando l'onestà non è raggiungibile allora è colpa dello Stato(e di chi lo comanda, cioè noi), o perché non perseguita le delinquenze, o perché esso è il primo a non voler essere onesto.
Tu mi parli di immigrati delinquenti? Io ti rispondo: e perché lo Stato non li arresta?(per far raccogliere voti alla Lega)
Mi parli di disoccupazione? E perchè lo Stato non attua politiche sociali a riguardo?(per arruffianarsi Confindustria)
Non ci sono risorse? Perché non combatte l'evasione fiscale?(perché la politica è fatta dagli evasori)
Altro che morale, qua bisogna prima farsi un esame di coscienza tutti quanti...
Adesso ci diranno che la nostra regione non fa testo, che la realtà italiana è un'altra, blbablabla...
non puoi fare paragoni tra una isola felice come quella marchigiana, e quella delle regioni del nord/sud o delle metropoli, dove l'immigrazione è manodopera sfruttata in nero o dalla malavita, dove certi bambini nomadi...
@berserkdan78
Visto?:D
@aeterna
Guarda che berserkdan78 non ha affatto generalizzato: ha portato un esempio di come la realtà può essere diversa, se non migliore.
Noi marchigiani viviamo in un'isola felice?
Beh, il resto d'Italia può emigrare da noi, c'è spazio per tutti.:p
Oppure si può prendere esempio...:rolleyes:
C'entra eccome, e non si parla del lavoro "nero". Si parla di tutti quegli immigrati clandestini, spesso senza alcuna minima competenza specifica, che vengono assorbiti dalle mafie, dalle malavite locali, ecc. Quelli lo fanno per sopravvivere, mica perché sono malvagi o perché sono venuti qui esclusivamente per spacciare. Per carità, ci sono anche quelli che si fanno incantare da soldi facili, come ovunque, ma di solito appena sbarcano vengono subito agganciati da loro connazionali già introdotti nelle varie organizzazioni. C'è anche chi fa una vita di sacrifici e va a scuola la mattina e fa il cameriere la sera. Ne conosco e sono dei bravissimi ragazzi, ma devo dire con rammarico che sono la minoranza; pochi capiscono l'importanza dell'istruzione e, dopo il lavoro vero e proprio, magari preferiscono "investire" il loro tempo a vender rose al semaforo. Necessità? Forse anche quella, ma io vedo che chi ha veramente voglia in Italia è nelle condizioni di accedere all'istruzione primaria senza grossi problemi.
Il lavoro nero è un'altra questione piuttosto complessa e non si può liquidare con la storiella "gli imprenditori sono brutti e cattivi e sfruttano gli operai". Senza l'imprenditoria ed il libero mercato (quello vero, non 'sto schifo che c'è in Italia, strapieno di monopoli di fatto in mano ai soliti potenti) non c'è futuro, non può la pubblica amministrazione dare impiego a tutta la popolazione. Non può e sarebbe sbagliato. Già ora di persone nullafacenti nella PA ce ne sono sin troppe... -.- e quando ti serve qualcosa sei spacciato perché i tempi di attesa per qualsiasi pratica sono biblici. Per una persona che arriva da paesi anglosassoni è scioccante (per non parlare dei giapponesi :asd:).
Qui passa sempre l'idea che chi lavora in nero è sfruttato ed è vittima del sistema, ma voi non avete neanche idea di quante persone sono venute a chiedermi un impiego in nero, o della gente che chiamo per varie "emergenze" che non vogliono farsi assumere nemmeno per qualche mese perché sennò perdono i sussidi per la disoccupazione (quindi meglio lavorare in nero, così hai due fonti di reddito... peccato che i contributi se li sognano -.- ), o quelli che per non pagare gli alimenti alla moglie (e son tanti eh) si fanno passare part-time (o licenziare proprio) e poi lavorare in nero. E più in generale ci sono una serie di persone che prendono sussidi statali di vario genere e non vogliono farsi assumere; tanto chi li prende lo trovano prima o poi, magari qualche amico o amico dell'amico. Poi c'è chi non ha il permesso di soggiorno e non ha la possibilità di farsi assumere proprio. :O
Cmq ritornando al discorso sull'immigrazione ed i posti di lavoro limitati, non è una opinione che i posti di lavoro non siano infiniti... perciò è chiaro che occorre fare una cernita di chi può e chi non può venire nel nostro paese. Paesi come il Canada (tanto per citarne uno molto liberale e "progressista") hanno adottato questa politica, e si evince facilmente come il tasso di criminalità sia molto basso. Questo perché fa molto freddo? Macché, semplicemente perché chi non ha niente da perdere ed è costretto dalla sua situazione disperata va a rubare, rapinare, spacciare, violentare (sì, anche stuprare, visto che una vita di repressione e stenti ogni tanto causa tragici sfoghi) ed uccidere, mentre se uno già prima di entrare nel paese ha i soldi per mantenersi, ha una educazione base che gli consente di trovarsi un impiego e, soprattutto, conosce propriamente la lingua parlata, non ha nessun interesse a rischiare una vita "pericolosa" senza alcuna garanzia, quando può permettersi una vita decorosa e secondo le regole. ;)
Se non ci fossero gli immigrati, tutto il tuo discorso resterebbe valido: basta sostituire la parola "meridionale" alla parola "immigrato".
Quindi immigrazione e sfruttamento del lavoro nero non sono l'uno la causa dell'altro.
Il lavoro nero colpisce chi è ai piedi della scala SOCIALE: oggi ci stanno gli immigrati, vent'anni fa c'erano i meridionali.
Quindi il problema si risolve curando, per l'appunto, la società(incivile).
La cura è, chiaramente, l'autorità che le istituzioni hanno nel far rispettare la legge, autorità che però non esercitano(mai visto un ladro arrestare se stesso).
berserkdan78
30-12-2009, 00:24
ammazza che generalizzazioni.
potrei fare il paio con tutti i criminali albanesi che sono arrivati nella tua regione con le navi stracariche negli anni '90 (mi pare).
e si che casini ne han fatti.
niente generalizzazioni please che ne esci con le ossa rotte.
non puoi fare paragoni tra una isola felice come quella marchigiana, e quella delle regioni del nord/sud o delle metropoli, dove l'immigrazione è manodopera sfruttata in nero o dalla malavita, dove certi bambini nomadi vanno in giro ad imparare il mestiere del rubare e proseguiranno una "cultura" tanto salvaguardata da quelli di sinistra (ti dicono subito razzista) e tanto odiata da chi la subisce.
ora perchè vedi il tuo amico stanley che è approdato nella parte migliore e si è fatto una vita, chiudi gli occhi e non vedi le tragedie sociali che avvengono tra i suoi compagni di sventura in altre parti d'italia.
ora perchè uno sta bene, ci laviamo tutti la coscienza e si può chiudere gli occhi di fronte alla tragedie delle nigeriane schiave della prostituzione, fatti un giro sul lungomare da sanbenedetto a sirolo e poi vedi che bel mercato di carne fresca. l'importante per il csx è che arrivino tutti, poi se fanno gli schiavi o gli aguzzini non è un problema loro.
il problema loro termina quando questi sbarcano.
bel modo di portare avanti un paese, poi si stupiscono se non li votano.
altro che le 3 scimmiette, qua ci sta tutto lo zoo.
io non sto generalizzando niente, visto che ho raccontato LA REALTA' della mia comunità. jesi, città di quasi 50000 abitanti, facciamo 100000 se contiamo tutta la Vallesina ed i suoi castelli. e che mi venga un colpo se ti dico che l'evento piu' eclatante che c'è stato quà e' stato di una scazzottata con qualcuno che ha tirato fuori il coltello in una rissa tra indiani.
Se poi ci vogliamo mettere pure i furtarelli degli albanesi mettiamoli, ci sono anche qua, come in tutta italia, ma allora sbattiamo fuori pure l'80% dei restanti ITALIANISSIMI responsabili di furti e rapine. o tutti o nessuno, gentaccia non ce la voglio, di tutti i tipi e colori della pelle. non sono indulgente con i criminali italiani, perchè parlano il mio stesso dialetto.
io piuttosto me la prenderei, piu' che con gli exxtracomunitari, con vari zingari che essendo italiani non li puoi giustamente sbattere fuori.
sono casomai gli zingari che pur parlando il mio dialetto, pur essendo da probabilmente piu' generazioni delle mia famiglia su questa terra, a preferire di avere il re dell'accampamento piuttosto che ad andare ad abitare in appartamento. ma che gli fai? sono orgogliosi di essere stracciari, gli viene inculcato fin dalla nasciata, altro che marocchini e musulmani. questi ci provano , cercano lavoro a tutti i costi, e ti sembrerà strano, ma si integrano a meraviglia.
certo, mica gli vado a dire quando chiacchieriamo che considero maometto un uomo qualunque che ha avuto la fortuna di essere ricordato nei secoli, al pari di gesù. di entrambe le figure non me ne importa niente al 100%, ma di sicuro non vado a dire ad un cattolico estremista che dio non esiste, si incazzerebbe allo stesso modo di un musulmano. e ne conosco di gente cosi'.
per il poblemsa delle schiave del sesso, non faccio distinzioni tra nigeriane, italiane,, albanesi, ed ora anche cinesi dalle mie parti. il trend ora dalle mie parti non e' piu' quello di prostituirsi per strada, ma dentro delle case. in giro se ne vedono pochissime e nascoste, dove una volta era strapieno, tipo la famosa statale di senigallia ora non ne vedi piu' una. certo, a roma le vedi in giro di giorno addirittura!!!
e non mi parlare di centro sinistra e centrodestra per favore.
che ha fatto la lega??? non ha fatto un cavolo, sono aumentati gli extracomunitari in italia. altro che reato di immigrazione che non serve a niente.
hanno speso milioni per la libia e questi arrivano a frotte piu' di prima.
e0' inutile dire il centrosinistra li fa entrare ed il centrodestra invece no, perche' alla prova dei FATTI non e' cosi.
e se per te contanno piu' le parole dei fatti son contontii che sia contento che ti dicano che loro non li vogliono quando invece li fanno entrare quanto e piu' di quando c'era il centrosinistra.
_Magellano_
30-12-2009, 09:13
La risposta logica te l'ho data prima.
Il lavoro non è una risorsa immutabile.
I flussi migratori, se accompagnati da adeguate politiche, CREANO posti di lavoro.
Mai pensato che un immigrato, piuttosto che un lavoratore dipendente, possa essere un potenziale imprenditore?
Tutta la mole di cultura, capacità, competenza e iniziativa personale che accompagna ogni immigrato è una risorsa per tutto il paese.
Ma se ci fermiamo alla barzelletta dell'immigrato cattivo che viene qui a delinquere ed è contento di essere un delinquente, allora c'è poco da discutere.
La realtà è che vita onesta e delinquenza sono scelte: se la prima è impossibile, non rimane che la seconda.
Quando l'onestà non è raggiungibile allora è colpa dello Stato(e di chi lo comanda, cioè noi), o perché non perseguita le delinquenze, o perché esso è il primo a non voler essere onesto.
Tu mi parli di immigrati delinquenti? Io ti rispondo: e perché lo Stato non li arresta?(per far raccogliere voti alla Lega)
Mi parli di disoccupazione? E perchè lo Stato non attua politiche sociali a riguardo?(per arruffianarsi Confindustria)
Non ci sono risorse? Perché non combatte l'evasione fiscale?(perché la politica è fatta dagli evasori)
Altro che morale, qua bisogna prima farsi un esame di coscienza tutti quanti...
Ah quindi non è l'immigrato che deve venire quando c'è lavoro ma è lo stato che deve crear lavoro per far contento l'immigrato venuto,che dire non fa una piega.
Lasciamo fuori la lega,confidustria e quant'altri non ti seguo in questa cosa,questo non è un problema politico soltanto,è un problema umano e sociale.
Il tutto penso sia chiaro con questa tua frase finale:
Altro che morale, qua bisogna prima farsi un esame di coscienza tutti quanti...
L'attacco standard morale di mia nonna quando a suo parere non faccio qualcosa che andrebbe fatto per lei.
L'immigrato cattivo non esiste,esiste però quello senza lavoro che deve rubare per mangiare,ora che sia senza lavoro perchè il lavoro non c'è o perchè non voglia lavorare cambia poco...sempre a rubare finisce cosi come l'italiano.
La disoccupazione porta alla criminalità questo è fuori ogni dubbio,e checchè tu ne dica il governo non può creare posti di lavoro dal nulla,tantomeno in un momento di crisi.
Spiegami per esempio come fai ad assumere alle catene di montaggio se metà di chi lo fa (qualificato e con esperienza) è gia cassaintegrato e le vendite sono in calo.
massi_it
30-12-2009, 10:04
Potrà sembrare poco umanitario, poco cristiano o quel che si vuole, ma viviamo comunque in un mondo reale in cui le risorse sono limitate.
pazzesco, ancora riecheggiano le dichiarazioni di fallimento riguardo l'aumento della fame nel mondo durante il precedente vertice FAO e si fanno discorsi del genere? Quasi tutta la carne che mangiamo è prodotta sottraendo alimenti proprio dalle terre di quegli immigrati che non vogliamo a "casa nostra" se non per servirci come schiavi, e noi diciamo che non li vogliamo "perchè le risorse sono limitate"!!
Sinceramente siamo al parossismo e sarei ben lieto di riderne se questa non fosse una precisa politica neo-coloniale dei governi europei.
Rispetto al caso italiano, ma cosa dite? Gli immigrati producono di più di quanto ricevono in termini di welfare, e allora? Ancora a chiacchierare e discettare sulla "natura criminogena dei pezzenti che camminano per strada"? Un pò di rispetto per piacere.... questi cristiani che vogliono che non si rubi loro il presepe... per cortesia applichino quanto dice il vangelo....
io che sono ateo mi limito a constatare che la legge per l'immigrazione in Italia è rigorosissima e per quanti non la conoscano li invito a leggerla. Che sia anche sfacciatamente ipocrita è anche chiaro: chi può assumere un lavoratore all'estero senza averlo mai visto? Nessuno: eppure è questo che dichiara la legge!!
Dunque piuttosto che fare tutte 'ste discussioni di pancia io inviterei tutti a usare la ragione ed evitare frasi fatte tipo quelle in neretto sopra. Sinceramente io farei 2 cose:
1- rivedere in senso più razionale la legge sull'immigrazione
2- favorire la parità di diritti tra immigrati regolari ed indigeni (magari favorendo LEGGERMENTE la continuità) cercando di costruire tutti insieme un'Italia più meritocratica in cui a parità di condizioni di partenza (per tutti, senza distinzioni economiche/razziali/culturali/nazistiche) si favorisca il più bravo. Così piuttosto che grattarci il c..o sulla rendita cercheremo di progredire nel mercato internazionale.
Secondo l'Eurispes gli immigrati regolari in Italia avrebbero trasferito tramite canali consentiti circa sei miliardi di Euro di rimesse verso i loro Paesi di origine nel 2007, con un aumento del 30% rispetto ai 4,5 miliardi dell'anno precedente. Ancora minore rilevanza è stata attribuita all'osservazione della Banca Mondiale che stima l'ammontare del reale trasferimento ad almeno il doppio.
Se impiegassero degli italiani i soldi resterebbero i Italia.
MesserWolf
30-12-2009, 11:04
Secondo l'Eurispes gli immigrati regolari in Italia avrebbero trasferito tramite canali consentiti circa sei miliardi di Euro di rimesse verso i loro Paesi di origine nel 2007, con un aumento del 30% rispetto ai 4,5 miliardi dell'anno precedente. Ancora minore rilevanza è stata attribuita all'osservazione della Banca Mondiale che stima l'ammontare del reale trasferimento ad almeno il doppio.
Se impiegassero degli italiani i soldi resterebbero i Italia.
caspita non pensavo fossero cifre così elevate ....
massi_it
30-12-2009, 13:04
Secondo l'Eurispes gli immigrati regolari in Italia avrebbero trasferito tramite canali consentiti circa sei miliardi di Euro di rimesse verso i loro Paesi di origine nel 2007, con un aumento del 30% rispetto ai 4,5 miliardi dell'anno precedente. Ancora minore rilevanza è stata attribuita all'osservazione della Banca Mondiale che stima l'ammontare del reale trasferimento ad almeno il doppio.
Se impiegassero degli italiani i soldi resterebbero i Italia.
questa è la fonte: http://www.eurispes.it/index.php/Comunicati-stampa/nasce-lookout-immigrazione-losservatorio-permanente-delleurispes-diretto-dallonclaudio-martelli.html
non c'è da meravigliarsi, è proprio per questo che gli immigrati vengono: per i loro Stati di appartenenza si tratta di un ottimo modo per importare denaro fresco. La cosa migliore che possiamo fare è cercare di tagliare questi legami piuttosto che buttare fuori o eliminare energie produttive. Certo se producono tutto questo fatturato vuol dire che lavorano.... Io penso insomma che bisogna italianizzare ciò che oggi non lo è. Insomma l'Italia deve diventare la loro patria come direbbe Fini.
shambler1
30-12-2009, 13:21
pazzesco, ancora riecheggiano le dichiarazioni di fallimento riguardo l'aumento della fame nel mondo durante il precedente vertice FAO e si fanno discorsi del genere? Quasi tutta la carne che mangiamo è prodotta sottraendo alimenti proprio dalle terre di quegli immigrati che non vogliamo a "casa nostra" se non per servirci come schiavi, e noi diciamo che non li vogliamo "perchè le risorse sono limitate"!!
Sinceramente siamo al parossismo e sarei ben lieto di riderne se questa non fosse una precisa politica neo-coloniale dei governi europei.
Rispetto al caso italiano, ma cosa dite? Gli immigrati producono di più di quanto ricevono in termini di welfare, e allora? Ancora a chiacchierare e discettare sulla "natura criminogena dei pezzenti che camminano per strada"? Un pò di rispetto per piacere.... questi cristiani che vogliono che non si rubi loro il presepe... per cortesia applichino quanto dice il vangelo....
io che sono ateo mi limito a constatare che la legge per l'immigrazione in Italia è rigorosissima e per quanti non la conoscano li invito a leggerla. Che sia anche sfacciatamente ipocrita è anche chiaro: chi può assumere un lavoratore all'estero senza averlo mai visto? Nessuno: eppure è questo che dichiara la legge!!
Dunque piuttosto che fare tutte 'ste discussioni di pancia io inviterei tutti a usare la ragione ed evitare frasi fatte tipo quelle in neretto sopra. Sinceramente io farei 2 cose:
1- rivedere in senso più razionale la legge sull'immigrazione
2- favorire la parità di diritti tra immigrati regolari ed indigeni (magari favorendo LEGGERMENTE la continuità) cercando di costruire tutti insieme un'Italia più meritocratica in cui a parità di condizioni di partenza (per tutti, senza distinzioni economiche/razziali/culturali/nazistiche) si favorisca il più bravo. Così piuttosto che grattarci il c..o sulla rendita cercheremo di progredire nel mercato internazionale.
In pratica usiamo l'Italia per costruire il Mondo Messianico Sulla Terra, le Gerusalemme Celeste.
:cry:
questa è la fonte: http://www.eurispes.it/index.php/Comunicati-stampa/nasce-lookout-immigrazione-losservatorio-permanente-delleurispes-diretto-dallonclaudio-martelli.html
non c'è da meravigliarsi, è proprio per questo che gli immigrati vengono: per i loro Stati di appartenenza si tratta di un ottimo modo per importare denaro fresco. La cosa migliore che possiamo fare è cercare di tagliare questi legami piuttosto che buttare fuori o eliminare energie produttive. Certo se producono tutto questo fatturato vuol dire che lavorano.... Io penso insomma che bisogna italianizzare ciò che oggi non lo è. Insomma l'Italia deve diventare la loro patria come direbbe Fini.
Guarda che ci sono un sacco di imprenditori che impiegano extra al posto di italiani perchè li pagano meno, o perchè sono ricattabili, compresi quelli costretti a fare delle cooperative. Non vedo perchè questa tendenza vada incoraggiata, aumentando la disoccupazione degli italiani, ci vuole una legge che obblighi a preferire i cittadini italiani, se no ne abbiamo un danno doppio.
La storia dei "lavori che gli italiani non vogliono fare" mi risulta quasi sempre falsa, eccetto che per le badanti a tempo pieno.
yorkeiser
30-12-2009, 14:04
pazzesco, ancora riecheggiano le dichiarazioni di fallimento riguardo l'aumento della fame nel mondo durante il precedente vertice FAO e si fanno discorsi del genere? Quasi tutta la carne che mangiamo è prodotta sottraendo alimenti proprio dalle terre di quegli immigrati che non vogliamo a "casa nostra" se non per servirci come schiavi, e noi diciamo che non li vogliamo "perchè le risorse sono limitate"!!
Sinceramente siamo al parossismo e sarei ben lieto di riderne se questa non fosse una precisa politica neo-coloniale dei governi europei.
Rispetto al caso italiano, ma cosa dite? Gli immigrati producono di più di quanto ricevono in termini di welfare, e allora? Ancora a chiacchierare e discettare sulla "natura criminogena dei pezzenti che camminano per strada"? Un pò di rispetto per piacere.... questi cristiani che vogliono che non si rubi loro il presepe... per cortesia applichino quanto dice il vangelo....
io che sono ateo mi limito a constatare che la legge per l'immigrazione in Italia è rigorosissima e per quanti non la conoscano li invito a leggerla. Che sia anche sfacciatamente ipocrita è anche chiaro: chi può assumere un lavoratore all'estero senza averlo mai visto? Nessuno: eppure è questo che dichiara la legge!!
Dunque piuttosto che fare tutte 'ste discussioni di pancia io inviterei tutti a usare la ragione ed evitare frasi fatte tipo quelle in neretto sopra. Sinceramente io farei 2 cose:
1- rivedere in senso più razionale la legge sull'immigrazione
2- favorire la parità di diritti tra immigrati regolari ed indigeni (magari favorendo LEGGERMENTE la continuità) cercando di costruire tutti insieme un'Italia più meritocratica in cui a parità di condizioni di partenza (per tutti, senza distinzioni economiche/razziali/culturali/nazistiche) si favorisca il più bravo. Così piuttosto che grattarci il c..o sulla rendita cercheremo di progredire nel mercato internazionale.
I discorsi di pancia mi pare li faccia te, io ho provato a discutere dell'argomento in maniera razionale e senza tirare in ballo razze, criminalità o culture.
Ho parlato di mantenere la popolazione di un certo territorio non oltre una certa soglia, il che dovrebbe valere tanto per l'Italia quando per il Benin. E siccome non è che puoi mandar via chi è già dentro (compreso chi è immigrato), puoi almeno limitare l'afflusso di chi viene da fuori e, in casi particolari, controllare la moltiplicazione della popolazione autoctona.
I problemi di cui parli, ad esempio l'eccessivo consumo di carne, rientrano ovviamente nella sovrappopolazione dei territori più ricchi, e rientrano nel disegno di un doveroso ripensamento dei nostri stili di vita: mi pare di aver scritto a chiare lettere che siamo "viziati" e viviamo al di sopra delle nostre possibilità. L'unico equilibrio possibile, nel lungo periodo, è quello in cui ogni territorio abbia non più della popolazione che riesce a sfamare; non ci vedo un discorso razziale, mi pare più economia domestica ai minimi termini.
La liberalizzazione della droga dove applicata, tipo in qualche comune di hippies comunisti etc ha prodotto solo disastri e giustamente la società ha finalmente preso le distanze da questa demagogia ridicola .
Attendiamo una rude sveglia anche per l'altra di utopia.
lol ma te ti leggi? cioè leggi ciò che scrivi? siamo nel 2010. non nel 400..
mai letti commenti del genere...:mc:
ma dimmi un po: tu hai tanti amici che la pensano come te?
, il prototipo del catto-leghista (sic) reazionario.
un essere generato dai laboratori della pianura padana... fa rabbrividire.
:D :)
massi_it
30-12-2009, 14:27
I discorsi di pancia mi pare li faccia te, io ho provato a discutere dell'argomento in maniera razionale e senza tirare in ballo razze, criminalità o culture.
Ho parlato di mantenere la popolazione di un certo territorio non oltre una certa soglia, il che dovrebbe valere tanto per l'Italia quando per il Benin. E siccome non è che puoi mandar via chi è già dentro (compreso chi è immigrato), puoi almeno limitare l'afflusso di chi viene da fuori e, in casi particolari, controllare la moltiplicazione della popolazione autoctona.
I problemi di cui parli, ad esempio l'eccessivo consumo di carne, rientrano ovviamente nella sovrappopolazione dei territori più ricchi, e rientrano nel disegno di un doveroso ripensamento dei nostri stili di vita: mi pare di aver scritto a chiare lettere che siamo "viziati" e viviamo al di sopra delle nostre possibilità. L'unico equilibrio possibile, nel lungo periodo, è quello in cui ogni territorio abbia non più della popolazione che riesce a sfamare; non ci vedo un discorso razziale, mi pare più economia domestica ai minimi termini.
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fammi capire bene: nel tuo progetto prevedi anche il controllo delle nascite? pianificazione dello spazio vitale? una multa per chi ha più figli come in Cina?
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In ogni caso il discorso che fai tu fin tanto che si parla di controllo razionale degli ingressi mi va benissimo. Il fatto è che una politica di immigrazione non si può basare ne SOLTANTO sul controllo degli ingressi e sul territorio, ne SOLTANTO sulle "politiche di integrazione" ma sulla vera e propria italianizzazione di coloro che vivono come noi nel nostro paese e che deve NEL NOSTRO INTERESSE diventare anche il loro. Un processo legislativo sicuramente ma anche culturale/sociale che vede in certe espressioni di gente ignorante sostenute da "politici" e mass media un pericoloso deterrente.
Mi scuso se ti ho offeso con l'espressione "di pancia" ma non era specificamente rivolto al tuo intervento ma a tanti altri che ho letto. :)
edit:
preciso che in questo 3ad ho anche letto tanti interventi che descrivono cosa intendo per "processo culturale/sociale"
MesserWolf
30-12-2009, 14:33
[ironic mode on]
fammi capire bene: nel tuo progetto prevedi anche il controllo delle nascite? pianificazione dello spazio vitale? una multa per chi ha più figli come in Cina?
[ironic mode off]
In ogni caso il discorso che fai tu fin tanto che si parla di controllo razionale degli ingressi mi va benissimo. Il fatto è che una politica di immigrazione non si può basare ne SOLTANTO sul controllo degli ingressi e sul territorio, ne SOLTANTO sulle "politiche di integrazione" ma sulla vera e propria italianizzazione di coloro che vivono come noi nel nostro paese e che deve NEL NOSTRO INTERESSE diventare anche il loro. Un processo legislativo sicuramente ma anche culturale/sociale che vede in certe espressioni di gente ignorante sostenute da "politici" e mass media un pericoloso deterrente.
Mi scuso se ti ho offeso con l'espressione "di pancia" ma non era specificamente rivolto al tuo intervento ma a tanti altri che ho letto. :)
guarda che non è scontato che vogliano essere italianizzati ... integrare qualcuno a cui, di integrarsi, non gliene potrebbe fregare di meno ,anzi, è più facile a dirsi che a farsi.
massi_it
30-12-2009, 14:35
guarda che non è scontato che vogliano essere italianizzati ... integrare qualcuno a cui, di integrarsi, non gliene potrebbe fregare di meno ,anzi, è più facile a dirsi che a farsi.
dipende... probabilmente loro vogliono essere parte attiva di questo processo e non solo passiva come invece piacerebbe a noi.
yorkeiser
30-12-2009, 14:36
[ironic mode on]
fammi capire bene: nel tuo progetto prevedi anche il controllo delle nascite? pianificazione dello spazio vitale? una multa per chi ha più figli come in Cina?
[ironic mode off]
Secondo me è tanto doloroso quanto necessario. Non credo che in Cina si siano divertiti a farlo.
In ogni caso il discorso che fai tu fin tanto che si parla di controllo razionale degli ingressi mi va benissimo. Il fatto è che una politica di immigrazione non si può basare ne SOLTANTO sul controllo degli ingressi e sul territorio, ne SOLTANTO sulle "politiche di integrazione" ma sulla vera e propria italianizzazione di coloro che vivono come noi nel nostro paese e che deve NEL NOSTRO INTERESSE diventare anche il loro. Un processo legislativo sicuramente ma anche culturale/sociale che vede in certe espressioni di gente ignorante sostenute da "politici" e mass media un pericoloso deterrente.
Pienamente d'accordo
Mi scuso se ti ho offeso con l'espressione "di pancia" ma non era specificamente rivolto al tuo intervento ma a tanti altri che ho letto. :)
Tranquillo, è solo che chi mi conosce qui (e giro da un po' di tempo) sa bene quanto sono lontano da certe posizioni terribilmente ignoranti diffuse nel nord Italia (e non solo purtroppo), quindi mi fa rabbrividire anche il solo esserne associato. Per quanto mi riguarda, la qualità di un essere umano si valuta su caratteristiche come onestà, intelligenza, rispetto della collettività, non certo sul dialetto, sul colore della pelle o sulla macchina posseduta.
In pratica usiamo l'Italia per costruire il Mondo Messianico Sulla Terra, le Gerusalemme Celeste.
:cry:
You are now a meme!
massi_it
30-12-2009, 14:48
Guarda che ci sono un sacco di imprenditori che impiegano extra al posto di italiani perchè li pagano meno, o perchè sono ricattabili, compresi quelli costretti a fare delle cooperative. Non vedo perchè questa tendenza vada incoraggiata, aumentando la disoccupazione degli italiani, ci vuole una legge che obblighi a preferire i cittadini italiani, se no ne abbiamo un danno doppio.
La storia dei "lavori che gli italiani non vogliono fare" mi risulta quasi sempre falsa, eccetto che per le badanti a tempo pieno.
cosa intendi per "lavoratore italiano"?
Comunque io parlavo di un'altra cosa: certi stati meno sviluppati industrialmente (di questo io mi sono occupato per quanto riguarda i paesi ex-jugoslavi) incoraggiano la politica di emigrazione (come del resto l'italia stessa fece in passato) per importare denaro con la pratica segnalata nella pagina eurispes.
Implicitamente quando l'Italia fa accordi internazionali in materia di immigrazione con stati extracomunitari accetta questa cosa. A questo punto bisogna capire come intervenire a livello di politiche del lavoro, ma io penso che non puoi obbligare un'azienda ad assumere o a licenziare... Chiaramente se qualcuno ha meno diritti di te l'azienda preferisce l'immigrato in cerca disperata di un'azienda che gli permetta di fare la domanda della carta di soggiorno (lui lavora come uno schiavo e tu rimani senza lavoro...)
Ma un partito che prende voti sulla paura dell'altro non farà mai politiche adatte a risolvere questa questione. Tenterà piuttosto di alimentare la paura con provvedimenti palliativi.
berserkdan78
30-12-2009, 15:02
Secondo l'Eurispes gli immigrati regolari in Italia avrebbero trasferito tramite canali consentiti circa sei miliardi di Euro di rimesse verso i loro Paesi di origine nel 2007, con un aumento del 30% rispetto ai 4,5 miliardi dell'anno precedente. Ancora minore rilevanza è stata attribuita all'osservazione della Banca Mondiale che stima l'ammontare del reale trasferimento ad almeno il doppio.
Se impiegassero degli italiani i soldi resterebbero i Italia.
mi raccomando allora, anche tu dai il buon esempio comprando solo roba made in italy.
quindi da ora in poi via l'informatica da casa tua, e gira solo in fiat, ma attenzione solo quelle prodotte in stabilimenti italiani.
berserkdan78
30-12-2009, 15:04
Guarda che ci sono un sacco di imprenditori che impiegano extra al posto di italiani perchè li pagano meno, o perchè sono ricattabili, compresi quelli costretti a fare delle cooperative. Non vedo perchè questa tendenza vada incoraggiata, aumentando la disoccupazione degli italiani, ci vuole una legge che obblighi a preferire i cittadini italiani, se no ne abbiamo un danno doppio.
La storia dei "lavori che gli italiani non vogliono fare" mi risulta quasi sempre falsa, eccetto che per le badanti a tempo pieno.
ahahaha bel discorso, perchè invece non facciamo la cosa piu' logica, mandiamo in galera quegli imprenditori che danneggiano anche gli altri imprenditori assumendo extracomunitari in nero?
tra l'altro se facessimo una legge del genere, l'europa ci sbatterebbe fuori in un istante.
QUI SI ASSUMONO SOLO ITALIANI
ma ci pensate a quello che scrivete???
massi_it
30-12-2009, 15:08
mi raccomando allora, anche tu dai il buon esempio comprando solo roba made in italy.
quindi da ora in poi via l'informatica da casa tua, e gira solo in fiat, ma attenzione solo quelle prodotte in stabilimenti italiani.
appunto. Questo vale anche per il turismo: avete visto i cartelli di un'agenzia viaggi? ci facevo caso l'altro giorno: erano tutti in paesi emergenti/via di sviluppo/terzo mondo...
io non capisco come italianizzare possa rendere possibile evitare il fenomeno delle rimesse. :stordita:
ahahaha bel discorso, perchè invece non facciamo la cosa piu' logica, mandiamo in galera quegli imprenditori che danneggiano anche gli altri imprenditori assumendo extracomunitari in nero?
tra l'altro se facessimo una legge del genere, l'europa ci sbatterebbe fuori in un istante.
QUI SI ASSUMONO SOLO ITALIANI
ma ci pensate a quello che scrivete???
Piuttosto basterebbe fare dei controlli seri e mandare in galera chiunque assuma in nero.
...dimenticavo, siamo il popolo dei condoni!
nomeutente
30-12-2009, 16:07
fate pena e schifo allo stesso tempo
Flame con offese: 5 gg
"fate pena e schifo" salterà all'occhio della moderazione?
E' saltato all'occhio solo perché sono entrato nel thread. Tu non hai segnalato, quindi non hai di che lamentarti.
In realtà desumo che preferisci imbastire una polemica strumentale ai danni dello staff piuttosto che segnalare.
Credo che 5 giorni faranno bene anche a te, ma se non la smetti di fare la vittima in questo modo credo che diventeranno di più la prossima volta, almeno ti lamenterai con qualche ragione.
berserkdan78
30-12-2009, 16:29
appunto. Questo vale anche per il turismo: avete visto i cartelli di un'agenzia viaggi? ci facevo caso l'altro giorno: erano tutti in paesi emergenti/via di sviluppo/terzo mondo...
le località di vacanza piu' belle, tipo bali, sharm'el sheic, arabia, sono anche in paesi del terzo mondo, o via di sviluppo. non dovrei andarci perchè sennò alimento la loro economia?
quaà siamo al vaneggiamento autarchico.
massi_it
30-12-2009, 17:48
le località di vacanza piu' belle, tipo bali, sharm'el sheic, arabia, sono anche in paesi del terzo mondo, o via di sviluppo. non dovrei andarci perchè sennò alimento la loro economia?
quaà siamo al vaneggiamento autarchico.
hai frainteso, leggi i miei posts precedenti
Ah quindi non è l'immigrato che deve venire quando c'è lavoro ma è lo stato che deve crear lavoro per far contento l'immigrato venuto,che dire non fa una piega.
Sì perché adesso se un imprenditore ha bisogno di lavoratori chiama il ministero e quello fa una telefonata in Somalia...:sofico:
E comunque continui col preconcetto che l'immigrato debba andare a lavorare solo da dipendente: se un italiano può aprire un'attività, perché non può farlo un immigrato?
Il lavoro non è una perturbazione meteorologica che oggi c'è e domani chissà.
Esempio fose stupido: i negozi di kebab. Li hanno fatti gli immigrati, o no? Sono venuti in Italia da disoccupati ma non hanno cercato un posto di lavoro: se lo sono inventato.
Quindi almeno in questo settore l'immigrazione ha creato mercato, reddito e, di conseguenza, entrate fiscali nelle casse dello Stato.
Il succo del mio concetto è che la disoccupazione intesa come motivo per limitare l'immigrazione è solo una scusa.
L'attacco standard morale di mia nonna quando a suo parere non faccio qualcosa che andrebbe fatto per lei.
:confused:
L'immigrato cattivo non esiste,esiste però quello senza lavoro che deve rubare per mangiare,ora che sia senza lavoro perchè il lavoro non c'è o perchè non voglia lavorare cambia poco...sempre a rubare finisce cosi come l'italiano.
La disoccupazione porta alla criminalità questo è fuori ogni dubbio,e checchè tu ne dica il governo non può creare posti di lavoro dal nulla,tantomeno in un momento di crisi.
QUESTA crisi non passerà da sola. Non basterà fermarsi e aspettare che spiova.
Bisogna cambiare sistema economico: incentivare l'iniziativa personale, sia italiana che straniera, o abbandonare mercati in cui la concorrenza dei paesi in via di sviluppo è imbattibile, sono modi per farlo.
Il povero coltivatore d'arance siciliano, mi spiace per lui, non può più pretendere di guadagnare tanto da mantenere lo stile di vita di un italiano medio.
D'altra parte i nuovi paesi emergenti stanno creando milioni di nuovi consumatori, a cui potremmo vendere cose che dieci anni fa non avrebbero comprato.
E questo non lo dico io ma lo dice il capitalismo stesso.
Se la Cina sta crescendo, allora i cinesi stanno sperimentando un aumento di reddito: vorranno il telefonino, l'automobile, ma anche le scarpe italiane, i vestiti italiani, i mobili italiani.
Il lavoro(nel senso di commercio) sta dove c'è uno che vende e uno che compra. Basta trovare il secondo...
Spiegami per esempio come fai ad assumere alle catene di montaggio se metà di chi lo fa (qualificato e con esperienza) è gia cassaintegrato e le vendite sono in calo.
Saturazione del mercato? Concorrenza?
Perché le vendite sono in calo? Perché la richiesta è calata o perché il prodotto non è competitivo?
Nel primo caso si cambia tipologia di prodotto, nel secondo si investe in ricerca e sviluppo(cosa che le nostre imprese non fanno).
In sintesi, la nostra classe imprenditoriale... non imprende.:D
Ci sono certi posti a concorso a cui possono accedere solo cittadini europei. Una legge che imponesse la "prelazione" dei cittadini italiani, anche nel settore privato, non avrebbe nulla di illegale. Gli stati fanno gli interessi delle loro "confindustrie" ma fino a un certo punto, quando i problemi diventano troppo grandi, es. disoccupazione, poi provvedono, in tutti i modi.
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