PDA

View Full Version : Moody's:la Spagna vince la classifica della «miseria»


frankytop
26-12-2009, 22:05
C'è da sempre l'indice della ricchezza identificato dagli economisti con il Pil, il prodotto interno lordo, cioè il reddito prodotto ogni anno dai vari Paesi. Ed è ovvio che più l'indice sale meglio è. Con gli anni qualche osservatore si è spinto oltre sostenendo che da sola la ricchezza non fa la felicità. E allora via con altri indicatori: dalla qualità della vita, al benessere inteso in senso lato. Ma c'è anche il rovescio della medaglia, prosposto questa volta dagli economisti di Moody's, l'agenzia di rating americana. Per loro esiste anche l'indice della miseria. O meglio quest'anno per la prima volta l'hanno chiamato l'indice dell'«altra miseria». In cosa consiste? Nella sommatoria, magari un po' grezza e poco attenta al rigore scientifico ma significativa, di due sotto-indicatori che sono il deficit fiscale e il tasso di disoccupazione attesi per il 2010.

Ebbene mescolando o meglio sommando queste variabili ecco la classifica degli Stati che rischiano un 2010 assai gramo. Al primo posto, e non è una sorpresa dopo le avvisaglie delle settimane scorse, spicca la Spagna dove il tasso di disoccupazione è salito vertiginosamente dal'avvio della crisi della finanza mondiale, toccando punte del 20%. Una crescita del paese avvenuta sulla spinta di un accumulo di debito privato a sorreggere una gigantesca bolla immobiliare. Che ora è scoppiata e che sta deteriorando velocemente i conti delle famiglie ma anche dello Stato.

Poi a seguire paesi noti per la loro attuale fragilità finanziaria: dalla Lettonia alla Lituania per passare a Irlanda e Grecia, guarda caso i due paesi che incutono oggi più timore per la tenuta dei conti pubblici. In tutti i casi la miscela esplosiva che richia di deflagrare l'anno prossimo è fatta da pesanti deficit di bilancio con tassi di disoccupazione che hanno superato ampiamente il tetto del 10-15%.L'Italia è al penultimo posto dopo la Germania in virtù del deficit più contenuto e della disoccupazione sotto il 9 per cento.

La classifica di Moody's sarà anche un esperimento empirico fatto sommando solo due variabili e qualche economista storcerà il naso di fronte a un'analisi così povera di fattori. Ma guarda caso i Paesi che sfilano nella classifica dell'«altra miseria» sono proprio quelli su cui Autorità monetarie e Governi hanno lanciato in queste settimane i primi allarmi.

Il Sole 24 Ore (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/12/moodys-indice-altra-miseria.shtml?uuid=82bcb4fc-f241-11de-a47c-099d76ded039&DocRulesView=Libero)

Fare i debiti confronti con gli altri è sempre utile,anzichè ragionare in termini assoluti.:O

Xspazz
26-12-2009, 22:09
C'è da sempre l'indice della ricchezza identificato dagli economisti con il Pil, il prodotto interno lordo, cioè il reddito prodotto ogni anno dai vari Paesi. Ed è ovvio che più l'indice sale meglio è. Con gli anni qualche osservatore si è spinto oltre sostenendo che da sola la ricchezza non fa la felicità. E allora via con altri indicatori: dalla qualità della vita, al benessere inteso in senso lato. Ma c'è anche il rovescio della medaglia, prosposto questa volta dagli economisti di Moody's, l'agenzia di rating americana. Per loro esiste anche l'indice della miseria. O meglio quest'anno per la prima volta l'hanno chiamato l'indice dell'«altra miseria». In cosa consiste? Nella sommatoria, magari un po' grezza e poco attenta al rigore scientifico ma significativa, di due sotto-indicatori che sono il deficit fiscale e il tasso di disoccupazione attesi per il 2010.

Ebbene mescolando o meglio sommando queste variabili ecco la classifica degli Stati che rischiano un 2010 assai gramo. Al primo posto, e non è una sorpresa dopo le avvisaglie delle settimane scorse, spicca la Spagna dove il tasso di disoccupazione è salito vertiginosamente dal'avvio della crisi della finanza mondiale, toccando punte del 20%. Una crescita del paese avvenuta sulla spinta di un accumulo di debito privato a sorreggere una gigantesca bolla immobiliare. Che ora è scoppiata e che sta deteriorando velocemente i conti delle famiglie ma anche dello Stato.

Poi a seguire paesi noti per la loro attuale fragilità finanziaria: dalla Lettonia alla Lituania per passare a Irlanda e Grecia, guarda caso i due paesi che incutono oggi più timore per la tenuta dei conti pubblici. In tutti i casi la miscela esplosiva che richia di deflagrare l'anno prossimo è fatta da pesanti deficit di bilancio con tassi di disoccupazione che hanno superato ampiamente il tetto del 10-15%.L'Italia è al penultimo posto dopo la Germania in virtù del deficit più contenuto e della disoccupazione sotto il 9 per cento.

La classifica di Moody's sarà anche un esperimento empirico fatto sommando solo due variabili e qualche economista storcerà il naso di fronte a un'analisi così povera di fattori. Ma guarda caso i Paesi che sfilano nella classifica dell'«altra miseria» sono proprio quelli su cui Autorità monetarie e Governi hanno lanciato in queste settimane i primi allarmi.

Il Sole 24 Ore (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/12/moodys-indice-altra-miseria.shtml?uuid=82bcb4fc-f241-11de-a47c-099d76ded039&DocRulesView=Libero)

Fare i debiti confronti con gli altri è sempre utile,anzichè ragionare in termini assoluti.:O

Ah che gioia! Sono contento che là siano messi così male :asd: ... :(

Il 3D mi sembra sulla falsariga del "mal comune mezzo gaudio" :rolleyes:

kaioh
26-12-2009, 22:10
Fare i debiti confronti con gli altri è sempre utile,anzichè ragionare in termini assoluti.:O Agli italiani disoccupati e a chi a stento arriva a fine mese non è di aiuto sapere che in spagna forse son messi peggio .

Berlusconi e i suoi topolini (http://it.wikipedia.org/wiki/Il_pifferaio_di_Hamelin) continuando a trasmettere una immagine ottimistica ,oltre a fare disinformazione perchè la crisi c'èe stacolpendo duramente impedisce anche le reazionipositive.

frankytop
26-12-2009, 22:18
Agli italiani disoccupati e a chi astento arriva a fine mese non è di aiuto sapere di sapere che in spagna forse son essi peggio .

Giusto,ma è solo per fare il punto della situazione.

L'articolo poi aggiunge un'altra cosa riguardo alla classifica in esame:l'italia è al penultimo posto dopo la Germania,dunque il Berlusca e anche Tremonti...non sono il diavolo.

||ElChE||88
26-12-2009, 22:19
La classifica di Moody's sarà anche un esperimento empirico fatto sommando solo due variabili
Eh be sticazzi. :asd: :asd:

frankytop
26-12-2009, 22:21
Berlusconi e i suoi topolini (http://it.wikipedia.org/wiki/Il_pifferaio_di_Hamelin) continuando a trasmettere una immagine ottimistica ,oltre a fare disinformazione perchè la crisi c'èe stacolpendo duramente impedisce anche le reazionipositive.

Girala come vuoi ma il Berlusca non è responsabile della deblache europea,Lui risponde solo dell'Italia,un concetto che non tutti riescono a digerire.
Capisco che possa rodere....

Crazy rider89
26-12-2009, 22:22
fiuuuuu, posso andare a dormire tranquillo :O

frankytop
26-12-2009, 22:23
Eh be sticazzi. :asd: :asd:

Se la pigli con Moody's esimio economista...in ogni caso riporta la citazione per intero:
La classifica di Moody's sarà anche un esperimento empirico fatto sommando solo due variabili e qualche economista storcerà il naso di fronte a un'analisi così povera di fattori. Ma guarda caso i Paesi che sfilano nella classifica dell'«altra miseria» sono proprio quelli su cui Autorità monetarie e Governi hanno lanciato in queste settimane i primi allarmi.

kaioh
26-12-2009, 22:24
Giusto,ma è solo per fare il punto della situazione.

L'articolo poi aggiunge un'altra cosa riguardo alla classifica in esame:l'italia è al penultimo posto dopo la Germania,dunque il Berlusca e anche Tremonti...non sono il diavolo.
sul deficit si può dart iragione perché hanno fatto una politica dei taglio sulle cose utili lasciando gli sperperi sulle futilità e i conti son fatti dalla corte dei conti .
Quello che mi lascia molto diffidente è il dato sulla disoccupazione fornito dal governo.

Freeskis
26-12-2009, 22:25
wow se la spagna sta peggio di noi vuol dire che tutti i neo disoccupati verranno riassunti e che mi aumenteranno lo stipendio !!! :D

Crazy rider89
26-12-2009, 22:27
Girala come vuoi ma il Berlusca non è responsabile della deblache europea,Lui risponde solo dell'Italia,un concetto che non a tutti riescono a digerire.
Capisco che possa rodere....

quindi risponde anche dei 200 miliardi di evasione annui, dello scudo fiscale, della privatizzazione dell'acqua, del futuro bellissimo ponte sullo stretto, degli appalti bloccati in Abruzzo, delle leggi sul made in italy, della riuscitissima social card (ci sono voluti più €€€ per produrla che quelli da accreditarci), delle forze dell'ordine che devono pagare la benzina per le volanti, delle maestre che devono comprare carta igienica, toner, carta....di loro tasca ECC....

devo continuare?

quando mai il "Berlusca" ha risposto di queste cose?

frankytop
26-12-2009, 22:27
sul deficit si può dart iragione perché hanno fatto una politica dei taglio sulle cose utili lasciando gli sperperi sulle futilità e i conti son fatti dalla corte dei conti .
Quello che mi lascia molto diffidente è il dato sulla disoccupazione fornito dal governo.

Moody's come le altre agenzie di valutazione fanno le loro analisi a prescindere dai dati forniti dai governi,altrimenti sarebbe facile "fregarle".:D

kaioh
26-12-2009, 22:28
Girala come vuoi ma il Berlusca non è responsabile della deblache europea,Lui risponde solo dell'Italia,un concetto che non tutti riescono a digerire.
Capisco che possa rodere....
Non è merito di berlusconi se in italia la crisi finanziaria non ha colpito ilsettore bancario in maniera devastante ma è merito dei cittadini che sono stati più accorti a non indebitarsi troppo coi mutui.

frankytop
26-12-2009, 22:30
quindi risponde anche dei 200 miliardi di evasione annui, dello scudo fiscale, della privatizzazione dell'acqua, del futuro bellissimo ponte sullo stretto, degli appalti bloccati in Abruzzo, delle leggi sul made in italy, della riuscitissima social card (ci sono voluti più €€€ per produrla che quelli da accreditarci), delle forze dell'ordine che devono pagare la benzina per le volanti, delle maestre che devono comprare carta igienica, toner, carta....di loro tasca ECC....

devo continuare?

quando mai il "Berlusca" ha risposto di queste cose?

Non deve rispondere di un bel niente,il governo agisce e alla scadenza della legislatura si sottopone al giudizio della plebe,è così che funziona.

kaioh
26-12-2009, 22:32
Moody's come le altre agenzie di valutazione fanno le loro analisi a prescindere dai dati forniti dai governi,altrimenti sarebbe facile "fregarle".:Dmolti dati son forniti dall'istat che è un organo governavivo .

Xspazz
26-12-2009, 22:33
Girala come vuoi ma il Berlusca non è responsabile della deblache europea,Lui risponde solo dell'Italia,un concetto che non tutti riescono a digerire.
Capisco che possa rodere....

Cioè digerire che una volta tanto (per ora, chiaro) ci è andata di culo? Questo intendi?

E, se anche fosse, siamo in Europa e tu trovi consolante che molti paesi dell'unione stiano peggio di noi? Ah, già, tu sei uno di quelli "che il federalismo" e poi si lagnano in sede europea per le quote latte :rotfl: mentre i federalisti alloggiati in europa contestano il PdR (leggi Ciampi) e se ne fregano dei loro "federati"... mah!

E, comunque, ciò non toglie che innumerevoli realtà produttive "padane" e non stanno traslocando, lasciando prive di mezzi comunità e famiglie. Nulla da dire su questo? In ultima analisi, secondo te un operaio che perde il lavoro qua da noi sarà confortato dal fatto che in Spagna il tasso di disoccupazione è più alto che da noi? Che abbiamo vinti il campionato del mondo di calcio e quindi tutto ok? (vinto peraltro sotto Prodi :asd:)

Freeskis
26-12-2009, 22:33
molti dati son forniti dall'istat che è un organo governavivo .

e che è affidabile come un tavolino con tre gambe

frankytop
26-12-2009, 22:35
Non è merito di berlusconi se in italia la crisi finanziaria non ha colpito ilsettore bancario in maniera devastante ma è merito dei cittadini che sono stati più accorti a non indebitarsi troppo coi mutui.

Si questo sommato ad un sistema finanziario un po' chiuso che ci ha messo al riparo,tuttavia i riflessi sull'economia reale si sono fatti sentire ovunque e la gestione delle finanze italiane non è da disprezzare:ricordo che noi non abbiamo subito declassamenti del rating.

frankytop
26-12-2009, 22:38
molti dati son forniti dall'istat che è un organo governavivo .

Si ma le agenzie di valutazione fanno proprie analisi indipendenti: prima valutano i dati forniti dall'istat e poi fanno raffronti e analisi per vedere se qualcosa non quadra.

Crazy rider89
26-12-2009, 22:39
Non deve rispondere di un bel niente,il governo agisce e alla scadenza della legislatura si sottopone al giudizio della plebe,è così che funziona.

a me sembra che qualche legislatura l'abbia finita :asd:

se poi è un racconta balle e la "plebe" gli crede è un altro discorso ;)

frankytop
26-12-2009, 22:42
Cioè digerire che una volta tanto (per ora, chiaro) ci è andata di culo? Questo intendi?

E, se anche fosse, siamo in Europa e tu trovi consolante che molti paesi dell'unione stiano peggio di noi? Ah, già, tu sei uno di quelli "che il federalismo" e poi si lagnano in sede europea per le quote latte :rotfl: mentre i federalisti alloggiati in europa contestano il PdR (leggi Ciampi) e se ne fregano dei loro "federati"... mah!

E, comunque, ciò non toglie che innumerevoli realtà produttive "padane" e non stanno traslocando, lasciando prive di mezzi comunità e famiglie. Nulla da dire su questo? In ultima analisi, secondo te un operaio che perde il lavoro qua da noi sarà confortato dal fatto che in Spagna il tasso di disoccupazione è più alto che da noi? Che abbiamo vinti il campionato del mondo di calcio e quindi tutto ok? (vinto peraltro sotto Prodi :asd:)

...non c'è bisogno che fai una disamina papiresca sui problemi italici,l'articolo riporta che altri stanno male,che siamo penultimi in quella classifica sulla povertà,appena prima della Germania,ergo trai le tue conclusioni,altro non so che dirti.

fabio80
26-12-2009, 22:46
...non c'è bisogno che fai una disamina papiresca sui problemi italici,l'articolo riporta che altri stanno male,che siamo penultimi in quella classifica sulla povertà,appena prima della Germania,ergo trai le tue conclusioni,altro non so che dirti.

cioè staremmo tutti benissimo e siamo solo sotto i tedeschi? come tutti gli indicatori, c'è quella componente di polarizzazione che frega sempre

e se la spagna sta male, noi non abbiamo un cazzo di che ridere.

superanima
26-12-2009, 23:01
C'è da sempre l'indice della ricchezza identificato dagli economisti con il Pil, il prodotto interno lordo, cioè il reddito prodotto ogni anno dai vari Paesi. Ed è ovvio che più l'indice sale meglio è. Con gli anni qualche osservatore si è spinto oltre sostenendo che da sola la ricchezza non fa la felicità. E allora via con altri indicatori: dalla qualità della vita, al benessere inteso in senso lato. Ma c'è anche il rovescio della medaglia, prosposto questa volta dagli economisti di Moody's, l'agenzia di rating americana. Per loro esiste anche l'indice della miseria. O meglio quest'anno per la prima volta l'hanno chiamato l'indice dell'«altra miseria». In cosa consiste? Nella sommatoria, magari un po' grezza e poco attenta al rigore scientifico ma significativa, di due sotto-indicatori che sono il deficit fiscale e il tasso di disoccupazione attesi per il 2010.

Ebbene mescolando o meglio sommando queste variabili ecco la classifica degli Stati che rischiano un 2010 assai gramo. Al primo posto, e non è una sorpresa dopo le avvisaglie delle settimane scorse, spicca la Spagna dove il tasso di disoccupazione è salito vertiginosamente dal'avvio della crisi della finanza mondiale, toccando punte del 20%. Una crescita del paese avvenuta sulla spinta di un accumulo di debito privato a sorreggere una gigantesca bolla immobiliare. Che ora è scoppiata e che sta deteriorando velocemente i conti delle famiglie ma anche dello Stato.

Poi a seguire paesi noti per la loro attuale fragilità finanziaria: dalla Lettonia alla Lituania per passare a Irlanda e Grecia, guarda caso i due paesi che incutono oggi più timore per la tenuta dei conti pubblici. In tutti i casi la miscela esplosiva che richia di deflagrare l'anno prossimo è fatta da pesanti deficit di bilancio con tassi di disoccupazione che hanno superato ampiamente il tetto del 10-15%.L'Italia è al penultimo posto dopo la Germania in virtù del deficit più contenuto e della disoccupazione sotto il 9 per cento.

La classifica di Moody's sarà anche un esperimento empirico fatto sommando solo due variabili e qualche economista storcerà il naso di fronte a un'analisi così povera di fattori. Ma guarda caso i Paesi che sfilano nella classifica dell'«altra miseria» sono proprio quelli su cui Autorità monetarie e Governi hanno lanciato in queste settimane i primi allarmi.

Il Sole 24 Ore (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/12/moodys-indice-altra-miseria.shtml?uuid=82bcb4fc-f241-11de-a47c-099d76ded039&DocRulesView=Libero)

Fare i debiti confronti con gli altri è sempre utile,anzichè ragionare in termini assoluti.:O

questa è vera perfidia, ti rendi conto che hai mandato di traverso le restanti feste di natale a un sacco di gente qua? :D

Varilion
26-12-2009, 23:02
Non è merito di berlusconi se in italia la crisi finanziaria non ha colpito ilsettore bancario in maniera devastante ma è merito dei cittadini che sono stati più accorti a non indebitarsi troppo coi mutui.

Il merito (o la causa:P) è dei banchieri che non hanno investito in derivati rivelatisi poi "spazzatura".

I dati sulla disouccupazione non sono affatto strani. Ma vorrei sottolineare che 9% non è una disuccupazione "bassa", è 20% che è una disuccopazione ENORME (da Sud Italia per intenderci).

redsith
26-12-2009, 23:04
Fare i debiti confronti con gli altri è sempre utile,anzichè ragionare in termini assoluti.:O

VITTORIA! :yeah:

MMCSC :yeah:

frankytop
26-12-2009, 23:06
questa è vera perfidia, ti rendi conto che hai mandato di traverso le restanti feste di natale a un sacco di gente qua? :D

Si lo so,sono perfidooooo e di animo cattivissimissimo :Perfido: :sbonk:

redsith
26-12-2009, 23:18
questa è vera perfidia, ti rendi conto che hai mandato di traverso le restanti feste di natale a un sacco di gente qua? :D

Come mai dici così? :confused:
Cosa dovrebbe dimostrare questa classifica?
E perchè credi che qualcuno avrebbe le vacanze rovinate per il fatto che in Spagna non se la passano bene, a parte il fatto che può dispiacere per gli spagnoli? :confused:

ozeta
26-12-2009, 23:27
perché non tiri fuori qualche articolo sull'evasione fiscale in spagna? :asd:

ferste
26-12-2009, 23:31
beh.....la Spagna si era vantata del sorpasso......infatti loro sono ai vertici e noi penultimi........

e poi Moody's e il sole 24 ore sono fascisti! :O

T3d
26-12-2009, 23:33
sono felice che si stia rivalutando il contratto a tempo indeterminato e l'indispensabile art. 18.

lo sapevamo già, ci vediamo alla prossima retromarcia.

frankytop
26-12-2009, 23:37
perché non tiri fuori qualche articolo sull'evasione fiscale in spagna? :asd:

Il dato sull'evasione non lo conosco ma immagino che tu intendi dire che l'evasione in Spagna è minore.

Beh se così fosse,rispetto ai contenuti dell'articolo sulla valutazione della miseria ciò va a demerito della Spagna perchè nonostante una ipotetica evasione bassa non riesce comunque a far fronte alla povertà.

Lapaliss.

ferste
26-12-2009, 23:41
sono felice che si stia rivalutando il contratto a tempo indeterminato e l'indispensabile art. 18.

lo sapevamo già, ci vediamo alla prossima retromarcia.

siamo OT, ma effettivamente pensare a cosa avrebbero potuto fare gli imprenditori italici senza l'art.18 vengono i brividi........

T3d
26-12-2009, 23:47
al prossimo che parla di flessibilità (aka precarietà in italia) come ingrediente indispensabile per rimanere competitivi nel mondo, gli sputo in un occhio.

per anni e anni ci hanno riversato ettolitri di retorica e ideologia iperliberista e ci stavano quasi riuscendo a convincere.

ozeta
26-12-2009, 23:47
Il dato sull'evasione non lo conosco ma immagino che tu intendi dire che l'evasione in Spagna è minore.

ah questo non lo so. ma dovrebbe interessare te, visto che fai questi paragoni internazionali che restano fini a se stessi, se non li inquadri nel contesto generale


Beh se così fosse,rispetto ai contenuti dell'articolo sulla valutazione della miseria ciò va a demerito della Spagna perchè nonostante una ipotetica evasione bassa non riesce comunque a far fronte alla povertà.

Lapaliss.

e per quale motivo? l'evasione può essere 0, ma se il pil fosse in rosso, si otterrebbe lo stesso risultato :huh:

DvL^Nemo
27-12-2009, 00:05
http://buttonwood.economist.com/content/gdc

La Spagna ha ampio margine per uscire dalla crisi, prima che arriveranno al nostro 120% di debito pubblico ce ne vorranno di anni :doh: :doh:

DvL^Nemo
27-12-2009, 00:12
http://img268.imageshack.us/img268/4941/tabella1.jpg

Noi meglio di altri ( cit. )

:dissident:
27-12-2009, 00:16
Aggiungo che quando si e' gia' sul fondo, e' normale che non si possa cadere ancora piu' in basso.

^TiGeRShArK^
27-12-2009, 02:12
C'è da sempre l'indice della ricchezza identificato dagli economisti con il Pil, il prodotto interno lordo, cioè il reddito prodotto ogni anno dai vari Paesi. Ed è ovvio che più l'indice sale meglio è. Con gli anni qualche osservatore si è spinto oltre sostenendo che da sola la ricchezza non fa la felicità. E allora via con altri indicatori: dalla qualità della vita, al benessere inteso in senso lato. Ma c'è anche il rovescio della medaglia, prosposto questa volta dagli economisti di Moody's, l'agenzia di rating americana. Per loro esiste anche l'indice della miseria. O meglio quest'anno per la prima volta l'hanno chiamato l'indice dell'«altra miseria». In cosa consiste? Nella sommatoria, magari un po' grezza e poco attenta al rigore scientifico ma significativa, di due sotto-indicatori che sono il deficit fiscale e il tasso di disoccupazione attesi per il 2010.

Ebbene mescolando o meglio sommando queste variabili ecco la classifica degli Stati che rischiano un 2010 assai gramo. Al primo posto, e non è una sorpresa dopo le avvisaglie delle settimane scorse, spicca la Spagna dove il tasso di disoccupazione è salito vertiginosamente dal'avvio della crisi della finanza mondiale, toccando punte del 20%. Una crescita del paese avvenuta sulla spinta di un accumulo di debito privato a sorreggere una gigantesca bolla immobiliare. Che ora è scoppiata e che sta deteriorando velocemente i conti delle famiglie ma anche dello Stato.

Poi a seguire paesi noti per la loro attuale fragilità finanziaria: dalla Lettonia alla Lituania per passare a Irlanda e Grecia, guarda caso i due paesi che incutono oggi più timore per la tenuta dei conti pubblici. In tutti i casi la miscela esplosiva che richia di deflagrare l'anno prossimo è fatta da pesanti deficit di bilancio con tassi di disoccupazione che hanno superato ampiamente il tetto del 10-15%.L'Italia è al penultimo posto dopo la Germania in virtù del deficit più contenuto e della disoccupazione sotto il 9 per cento.

La classifica di Moody's sarà anche un esperimento empirico fatto sommando solo due variabili e qualche economista storcerà il naso di fronte a un'analisi così povera di fattori. Ma guarda caso i Paesi che sfilano nella classifica dell'«altra miseria» sono proprio quelli su cui Autorità monetarie e Governi hanno lanciato in queste settimane i primi allarmi.

Il Sole 24 Ore (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/12/moodys-indice-altra-miseria.shtml?uuid=82bcb4fc-f241-11de-a47c-099d76ded039&DocRulesView=Libero)

Fare i debiti confronti con gli altri è sempre utile,anzichè ragionare in termini assoluti.:O

ah si? :)
e dimmi, quale sarebbe il tasso di OCCUPAZIONE italiano invece? :)

^TiGeRShArK^
27-12-2009, 02:14
Il merito (o la causa:P) è dei banchieri che non hanno investito in derivati rivelatisi poi "spazzatura".

I dati sulla disouccupazione non sono affatto strani. Ma vorrei sottolineare che 9% non è una disuccupazione "bassa", è 20% che è una disuccopazione ENORME (da Sud Italia per intenderci).
No, veramente basta pensare a com'è calcolato. :)
Ma è troppo difficile per qualcuno capire che noi siamo ad ANNI LUCE dalla germania dato che ragiona solo sulle VERITA' che gli vengono passate dall'alto. :)

loncs
27-12-2009, 02:15
Aggiungo che quando si e' gia' sul fondo, e' normale che non si possa cadere ancora piu' in basso.

Non siamo ancora sul fondo se proprio vogliamo completare la banale frase fatta.
Comunque i risultati del test iniziali sono interessanti, checché ne dicano le solite persone di parte con i soliti inutili commenti (tipo "stanotte dormo tranquillo" ... ma risparmiateveli che fate prima), dimostrano ancora una volta che l'occupazione fissa ci sta salvando il sederino...

^TiGeRShArK^
27-12-2009, 02:18
Si questo sommato ad un sistema finanziario un po' chiuso che ci ha messo al riparo,tuttavia i riflessi sull'economia reale si sono fatti sentire ovunque e la gestione delle finanze italiane non è da disprezzare:ricordo che noi non abbiamo subito declassamenti del rating.
ah ok. :)
Visto che va tutto bene scatta subito a lavurà che s'ha da costruire il ponte. :)
Tanto va tutto benissimo, solo la germania fa meglio di noi :)

(:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl: )

Micene.1
27-12-2009, 03:54
non capisco questo modo di esaltare l'italia (o forse il governo berlusconi) in materia economica fatto all'incontrario

cioe nn si dice che sono state fatte delle manovre opportune, che ne so delle finanziarie particolarmente ispirate ma si dice che gli altri paesi fanno schifo (in maniera molto approssimativa) --> ergo l'italia sta bene...mah :O

tra l'altro questi paesi soffrono la crisi non perche i loro governi si sono comportati male e il nostro bene (ma va?)..ma per precisi motivi strutturali...quelle stesse lacune strutturali che, ad esempio, hanno portato l'italia a perdere piu di tutti gli altri paesi nella produzione manufatturiera... nn c'è molto da ridere

insomma nn è una gara su chi sta peggio o chi sta meglio...economie diverse reagiscono diversamente alla crisi..ma questo nn è motivo di euforia per chi è stato toccato meno (o in maniera meno evidente) o di disperazione per chi ha sofferto di piu

Spectrum7glr
27-12-2009, 10:03
Come mai dici così? :confused:
Cosa dovrebbe dimostrare questa classifica?
E perchè credi che qualcuno avrebbe le vacanze rovinate per il fatto che in Spagna non se la passano bene, a parte il fatto che può dispiacere per gli spagnoli? :confused:

perchè (incredibilis dictu) c'è qualcuno che gode delle disgrazie dell'Italia quando c'è una certa parte al governo e si diverte a confrontare i paesi guidati dalla sinistra illuminata rispetto all'Italia governata alla destra retrograda e reazionaria...

girodiwino
27-12-2009, 11:05
Un parametro non mi è chiaro (quindi il 50% del tipo di analisi): il deficit fiscale.

Se si parla di una diminuzione delle entrate nell'erario se ne può discutere, ma mi sembrava di aver sentito al tg1 economia (testata che direi non sospetta) dire che per il fisco è stato un anno nero: la crisi ha nettamente tagliato le entrate.
Forse abbiamo perso meno del prossimo, ma comunque abbiamo perso e io se me lo prendo in un certo posto non è che sto tanto a preoccuparmi di quelli accanto a me che l'hanno preso peggio.

Se si parla di deficit in senso di debito fiscale (minori entrate rispetto a quanto dovrebbe essere pagato) entra in gioco una differenza sostanziale tra le economie: la nostra si regge anche sul sommerso, quella degli spagnoli no.


In ogni caso si sa perfettamente come il tasso di disoccupazione serva più per sparigliare le carte che altro: se io al posto di avere un lavoratore full time che pago 100 ne prendo due che pago in tutto 90 raddoppio i posti di lavoro, ma dimezzo gli stipendi e quindi anche il tenore di vita.
Non ho detto che in Italia sia stato per forza questo, era solo un esempio..

redsith
27-12-2009, 11:10
perchè (incredibilis dictu) c'è qualcuno che gode delle disgrazie dell'Italia quando c'è una certa parte al governo e si diverte a confrontare i paesi guidati dalla sinistra illuminata rispetto all'Italia governata alla destra retrograda e reazionaria...

Si, d'accordo, ma quella riportata NON è una buona notizia per l'italia, è una cattiva notizia per la Spagna semmai.
Siamo messi così male che ci tocca gioire per le disgrazie altrui? Questo è un bel comportamento? Ci aiuterà a risollevarci dalla crisi?

rgart
27-12-2009, 11:12
però loro in questi anni hanno creato un tessuto di infrastrutture, quartieri, energia pulita che noi ce lo sogniamo.... ma avevano probabilmente una base debole, e ne hanno risentito molto....


ma scommettiamo che si riprenderanno e il pil salirà mentre noi da -6 arriveremo a 0 come abbiamo fatto in tutti gli anni del nano...


Senza contare come sono messe le nostre infrastrutture treni in primis (chissà se anche in spagna si sono bloccati tutti per 2 dita di neve :asd:), senza contare che il partito spagnolo ha una politica di immigrazione 100mila volte migliore della lega :asd:

insomma, abbiamo solo da invidiare dalla spagna, come da tutti i paesi europei, soprattutto per quanto riguarda la civiltà...

Spectrum7glr
27-12-2009, 11:21
Si, d'accordo, ma quella riportata NON è una buona notizia per l'italia, è una cattiva notizia per la Spagna semmai.
Siamo messi così male che ci tocca gioire per le disgrazie altrui? Questo è un bel comportamento? Ci aiuterà a risollevarci dalla crisi?

sempre meglio che godere delle disgrazie proprie...e non dire che qui sul forum non c'è gente che sembra trarne godimento.

Spectrum7glr
27-12-2009, 11:23
Senza contare come sono messe le nostre infrastrutture treni in primis (chissà se anche in spagna si sono bloccati tutti per 2 dita di neve :asd:), senza contare che il partito spagnolo ha una politica di immigrazione 100mila volte migliore della lega :asd:

..

sarà, ma l'ultima volta che ho controllato alle navi degli immigrati gli sparavano

mixkey
27-12-2009, 11:35
Bene.
Sembra che il paese dove tutto e' permesso, dove tutto e' lecito, la nazione della movida, della gioventu' eterna, del precariato allegro, la nuova terra promessa, la terra dove ogni giovane vuole scappare, sembra che questa terra non ce la faccia.
Bene, guardiamo a questo con un sorriso beffardo.

kaioh
27-12-2009, 12:49
insomma, abbiamo solo da invidiare dalla spagna, come da tutti i paesi europei, soprattutto per quanto riguarda la civiltà... sui temi etici in italia siam messi meglio .

Xspazz
27-12-2009, 12:54
ah ok. :)
Visto che va tutto bene scatta subito a laurà che s'ha da costruire il ponte. :)
Tanto va tutto benissimo, solo la germania fa meglio di noi :)

(:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl: )

Fixed :O

Che diamine, il dialetto è sacro! :asd:

sider
27-12-2009, 12:56
Si, d'accordo, ma quella riportata NON è una buona notizia per l'italia, è una cattiva notizia per la Spagna semmai.
Siamo messi così male che ci tocca gioire per le disgrazie altrui? Questo è un bel comportamento? Ci aiuterà a risollevarci dalla crisi?

E' una notizia che indica che forse non si è lavorato così male qui in italia per contenere la crisi, e lo dico da antiberlusconiano.
Su tante cose il governo è dannoso e risibile, almeno su questo non possiamo gettargli la croce addosso. La crisi è mondiale, bisogna farla passare nel modo meno doloroso possibile ed in questo ce la stiamo cavando.
denigrando sempre e comunque l'operato dell aparte avversa politicamente no se ne esce.

Xspazz
27-12-2009, 12:59
sui temi etici in italia siam messi meglio .

Oddio, a me non sembra, ma forse mi sbaglio. In quali siam messi meglio di loro?

Che, poi, bene o male siam tutti in UE, con i vantaggi e gli svantaggi del caso. Se una nazione europea va male questo si riflette, in maggior o minore misura, su tutti noi. C'è poco da stare allegri perché se Sparta piange Atene non ride. Poi, oh! Magari mi sbaglio e dico un mucchio di cacchiate e papiro un po' troppo :asd:

Chi ci sia al governo dovrebbe essere irrilevante perché scopo di questa istituzione sarebbe quella di amministrare e se lo fai male, o alla meno peggio, non è mai un vanto, specie se dici che qui va male ma di là va peggio. Non è un grandissimo argomento da usare per dire che il governo ha fatto bene :rolleyes:

^TiGeRShArK^
27-12-2009, 13:00
E' una notizia che indica che forse non si è lavorato così male qui in italia per contenere la crisi, e lo dico da antiberlusconiano.
Su tante cose il governo è dannoso e risibile, almeno su questo non possiamo gettargli la croce addosso. La crisi è mondiale, bisogna farla passare nel modo meno doloroso possibile ed in questo ce la stiamo cavando.
denigrando sempre e comunque l'operato dell aparte avversa politicamente no se ne esce.

...E quali sarebbero stati i mirabolanti interventi del governo per contenere la crisi? :mbe:
E soprattutto QUALE crisi visto che sapevano solo NEGARE tutto dicendo prima che non c'era nessuna crisi, poi che era solo psicologica, e infine che ne siamo usciti alla grande?
Io, oltre a vedergli sparare queste PUTTANATE globali, non ricordo altri interventi sostanziali contro la crisi.
In Inghilterra, tanto per fare il primo esempio che mi viene in mente, era stata abbassata l'IVA del 5% per moltissimi articoli.
Qua invece solo proclami dei soliti tromboni.

sider
27-12-2009, 13:05
...E quali sarebbero stati i mirabolanti interventi del governo per contenere la crisi? :mbe:
E soprattutto QUALE crisi visto che sapevano solo NEGARE tutto dicendo prima che non c'era nessuna crisi, poi che era solo psicologica, e infine che ne siamo usciti alla grande?
Io, oltre a vedergli sparare queste PUTTANATE globali, non ricordo altri interventi sostanziali contro la crisi.
In Inghilterra, tanto per fare il primo esempio che mi viene in mente, era stata abbassata l'IVA del 5% per moltissimi articoli.
Qua invece solo proclami dei soliti tromboni.

Ma guardiamo i risultati: solo la germania sta meglio (o meno peggio ) di noi.
Comunque sono stati stanziati moltissimi soldi per gli ammortizzatori sociali, così come consigliato da molti economisti di sinistra.

Xspazz
27-12-2009, 13:05
E' una notizia che indica che forse non si è lavorato così male qui in italia per contenere la crisi, e lo dico da antiberlusconiano.
Su tante cose il governo è dannoso e risibile, almeno su questo non possiamo gettargli la croce addosso. La crisi è mondiale, bisogna farla passare nel modo meno doloroso possibile ed in questo ce la stiamo cavando.
denigrando sempre e comunque l'operato dell aparte avversa politicamente no se ne esce.

Questo non è del tutto sbagliato. Il fatto è che, messa così (intendo l'articolo oggetto del 3D e alcune sue interpretazioni) si gode della difficoltà dei "colleghi europei". Per come la vedo io, e per il poco che me ne intendo, i motivi della crisi non sono così facilmente individuabili. E' una cosa molto complessa e trovo il tutto alquanto riduttivo.

Resta il fatto che la cassa integrazione e la chiusura di attività qui da noi non fanno più notizia tanto sono diffuse :(

Ripeto, può darsi che il governo abbia agito bene ma secondo me è più fortuna che altro. Non ho visto misure a lungo termine ma solo delle gran beghe su questioni di lana caprina da parte di quasi tutti i politici.

Che poi la gente comune faccia tifo sono l primo a dirlo. Magari lo faccio anche io... ma almeno cerco di trattenermi :)

Xspazz
27-12-2009, 13:08
Ma guardiamo i risultati: solo la germania sta meglio (o meno peggio ) di noi.
Comunque sono stati stanziati moltissimi soldi per gli ammortizzatori sociali, così come consigliato da molti economisti di sinistra.

E vorrei ben vedere che non lo avessero fatto. A memoria la cassa integrazione è da un po' che c'è: hanno (giustamente) usato gli ammortizzatori sociali ma non li hanno inventati loro eh? Hanno fatto quello che dovevano e, probabilmente, potevano. Chiaro che non hanno fatto (e nemmeno potevano fare) miracoli.

Micene.1
27-12-2009, 13:21
E' una notizia che indica che forse non si è lavorato così male qui in italia per contenere la crisi, e lo dico da antiberlusconiano.
Su tante cose il governo è dannoso e risibile, almeno su questo non possiamo gettargli la croce addosso. La crisi è mondiale, bisogna farla passare nel modo meno doloroso possibile ed in questo ce la stiamo cavando.
denigrando sempre e comunque l'operato dell aparte avversa politicamente no se ne esce.

mah...francamnete a me sembra che al solito il governo ha dormito...come d'altronde sta facendo negli ultimi 5 mesi: mentre qualcuno vara riforme epocali sulla sanità, il nostro governo intasa l'iter parlamentare sulla fondamentale riforma dell'immunità delle alte cariche e madonnine varie, mentre le riforme strutturali (che d'altronde il paese attende da anni) nn si sa neanche quali siano

a me sembra che l'italia stia soffrendo come tutte le altre nazioni ma ha la fortuna di nn essere esposta sul mercato finanziario (caso uk) di nn essere lanciata in un boom immobiliare (caso spagna) di nn essere in pieno boom economico già con forti ridimensionamenti (caso sapgna, irlanda) di essere un'economia ormai abituata a convivere con debiti pubblici abnormi e molto poco flessibile e chiusa (che ha aiutato a conservare un certo immobilismo in tempi di sbandamenti epocali)...insomma come la germania, la francia non abbiamo un settore particolare, un parametro che è rumorosamente crollato ma semplicemnte soffriamo la recessione senza note particolari...il problema è che io nn ho ma sentito la merkel dire: toh gli altri stanno peggio ma allora siamo dei grandi

rgart
27-12-2009, 13:21
sarà, ma l'ultima volta che ho controllato alle navi degli immigrati gli sparavano

e a te non va bene la cosa? perchè allora sei come quelli che stai denigrando :asd: ti va bene qualcosa e critichi il resto...

sui temi etici in italia siam messi meglio .

è una battuta? :mbe:

sider
27-12-2009, 14:04
mah...francamnete a me sembra che al solito il governo ha dormito...come d'altronde sta facendo negli ultimi 5 mesi: mentre qualcuno vara riforme epocali sulla sanità, il nostro governo intasa l'iter parlamentare sulla fondamentale riforma dell'immunità delle alte cariche e madonnine varie, mentre le riforme strutturali (che d'altronde il paese attende da anni) nn si sa neanche quali siano

a me sembra che l'italia stia soffrendo come tutte le altre nazioni ma ha la fortuna di nn essere esposta sul mercato finanziario (caso uk) di nn essere lanciata in un boom immobiliare (caso spagna) di nn essere in pieno boom economico già con forti ridimensionamenti (caso sapgna, irlanda) di essere un'economia ormai abituata a convivere con debiti pubblici abnormi e molto poco flessibile e chiusa (che ha aiutato a conservare un certo immobilismo in tempi di sbandamenti epocali)...insomma come la germania, la francia non abbiamo un settore particolare, un parametro che è rumorosamente crollato ma semplicemnte soffriamo la recessione senza note particolari...il problema è che io nn ho ma sentito la merkel dire: toh gli altri stanno peggio ma allora siamo dei grandi


Gia però molti (io compreso) guardavano con invidia alla Spagna di zapatero, la portavamo come esempio......

mixkey
27-12-2009, 14:07
Gia però molti (io compreso) guardavano con invidia alla Spagna di zapatero, la portavamo come esempio......

Economie effimere, come quella irlandese. Naturalmente il neoconformismo ha vietato per anni di toccare la Spagna.
Meglio prendersela con i francesi che, anchese fanno funzionare tutto quello che abbiamocon la loro corrente, sono sfigati e non si lavano il culo.

Micene.1
27-12-2009, 14:18
Gia però molti (io compreso) guardavano con invidia alla Spagna di zapatero, la portavamo come esempio......

mah guarda io dico che ogni cosa ha i suoi tempi come anche le economie dei paesi...per la spagna era il tempo del boom (una sorta di anni sessanta all'italiana)...nn possiamo invidiare ma anche semplicemnte paragonarci ad una nazione che vive un tempo cosi diverso dal nostro....noi siamo in un tempo di maturità e consolidamento (tra l'altro consolidamento di lacune negative, ma questo è un'altra storia) nn certo di boom....io mi paragonerei alla germania, alla francia, all'inghilterra che sono economie con un grado di maturità prossimo al nostro...è come dire : l'italia cresce dell'1% eh pero la cina ha fatto +10% allora facciamo schifo (no, stiamo parlando di economie in diversi stadi di maturazione)

allo stesso modo se la spagna fa -60% e l'italia fa -1% nn posso dire: eh l'italia va meglio perche paragono sistemi diversi in diversi stadi di crescita

shambler1
27-12-2009, 14:43
Viva zapateeeeeeeero che sconfigge la chiesa e porta la modernitàààààààààà..alla fine i nodi vengono al pettine.

fabio80
27-12-2009, 14:44
Viva zapateeeeeeeero che sconfigge la chiesa e porta la modernitàààààààààà..alla fine i nodi vengono al pettine.

:confused:

che è la punizione divina?

shambler1
27-12-2009, 14:50
:confused:

che è la punizione divina?

Io lo dicevo che la modernità erano specchietti per le allodole..e quello che preoccupava el pais erano le trombate di berlusconi e tutti i sinistri dietro ad ululare indignati.
Dalla situazione descritta vi pare un paese che si può permettere di darci lezioni?

sider
27-12-2009, 14:59
Io lo dicevo che la modernità erano specchietti per le allodole..e quello che preoccupava el pais erano le trombate di berlusconi e tutti i sinistri dietro ad ululare indignati.
Dalla situazione descritta vi pare un paese che si può permettere di darci lezioni?

Di laicità sicuramente

sider
27-12-2009, 15:01
mah guarda io dico che ogni cosa ha i suoi tempi come anche le economie dei paesi...per la spagna era il tempo del boom (una sorta di anni sessanta all'italiana)...nn possiamo invidiare ma anche semplicemnte paragonarci ad una nazione che vive un tempo cosi diverso dal nostro....noi siamo in un tempo di maturità e consolidamento (tra l'altro consolidamento di lacune negative, ma questo è un'altra storia) nn certo di boom....io mi paragonerei alla germania, alla francia, all'inghilterra che sono economie con un grado di maturità prossimo al nostro...è come dire : l'italia cresce dell'1% eh pero la cina ha fatto +10% allora facciamo schifo (no, stiamo parlando di economie in diversi stadi di maturazione)

allo stesso modo se la spagna fa -60% e l'italia fa -1% nn posso dire: eh l'italia va meglio perche paragono sistemi diversi in diversi stadi di crescita

Questo è chiaro ma dato che adesso la competizione non è su chi cresce di più ma chi (temporaneamente si spera) perde meno, ci poniamo in buona posizione. Cioè criticare anche questo mi pare troppo.

^TiGeRShArK^
27-12-2009, 15:05
Io lo dicevo che la modernità erano specchietti per le allodole..e quello che preoccupava el pais erano le trombate di berlusconi e tutti i sinistri dietro ad ululare indignati.
Dalla situazione descritta vi pare un paese che si può permettere di darci lezioni?

Anche il burundi potrà permettersi di darci lezioni tra un pò. :)

redsith
27-12-2009, 15:06
E' una notizia che indica che forse non si è lavorato così male qui in italia per contenere la crisi, e lo dico da antiberlusconiano.


Scusa, ma mi manca il nesso causa effetto

L'italia ha lavorato bene per arginare la crisi ---> In Spagna sale il tasso di disoccupazione

Me lo potete spiegare per favore :confused:
No, sul serio, forse io ragiono con una logica sbagliata :confused:

redsith
27-12-2009, 15:07
Viva zapateeeeeeeero che sconfigge la chiesa e porta la modernitàààààààààà..alla fine i nodi vengono al pettine.

Hahhaaha ci mancava pure questa :asd:

sider
27-12-2009, 15:12
Scusa, ma mi manca il nesso causa effetto

L'italia ha lavorato bene per arginare la crisi ---> In Spagna sale il tasso di disoccupazione

Me lo potete spiegare per favore :confused:
No, sul serio, forse io ragiono con una logica sbagliata :confused:

Stai scherzando vero? Se l'italia perde molto meno qualcosa di meglio della spagna ce l'avrà o no? O è il migliore a perdere di più??

sider
27-12-2009, 15:14
Viva zapateeeeeeeero che sconfigge la chiesa e porta la modernitàààààààààà..alla fine i nodi vengono al pettine.

Ma cosa c'entra con la disoccupazione????????????????

superanima
27-12-2009, 15:26
Scusa, ma mi manca il nesso causa effetto

L'italia ha lavorato bene per arginare la crisi ---> In Spagna sale il tasso di disoccupazione

Me lo potete spiegare per favore :confused:
No, sul serio, forse io ragiono con una logica sbagliata :confused:
eri solo distratto, evidentemente ti sei perso questo passaggio:

...la miscela esplosiva che richia di deflagrare l'anno prossimo è fatta da pesanti deficit di bilancio con tassi di disoccupazione che hanno superato ampiamente il tetto del 10-15%. L'Italia è al penultimo posto dopo la Germania in virtù del deficit più contenuto e della disoccupazione sotto il 9 per cento. [/i]

shambler1
27-12-2009, 15:28
Ma cosa c'entra con la disoccupazione????????????????

Centra che la presunta superiorità consisteva SOLO negli schiaffi dati alla Chiesa per contentare qualche paracomunista esagitato e due o tre stronzate sinistroidi "simboliche" .
La "crescita" era basata sul NIENTE e questa implosione lo sta a dimostrare.
L'Italia si è SALVATA dal crack finanziario e questo deve rodere tanto a qualcuno che non ha potuto drenare via tutte le risorse, QUESTO CONTA, il resto sono cazzate.

:dissident:
27-12-2009, 15:30
L'Italia si è SALVATA dal crack finanziario e questo deve rodere tanto a qualcuno che non ha potuto drenare via tutte le risorse, QUESTO CONTA, il resto sono cazzate.

Ne riparleremo quando le economie estere riprenderanno a crescere come prima della crisi, e la nostra restera' ferma al palo, come prima della crisi. ;)

Tensai
27-12-2009, 15:31
Centra che la presunta superiorità consisteva SOLO negli schiaffi dati alla Chiesa per contentare qualche paracomunista esagitato e due o tre stronzate sinistroidi "simboliche" .
La "crescita" era basata sul NIENTE e questa implosione lo sta a dimostrare.
L'Italia si è SALVATA dal crack finanziario e questo deve rodere tanto a qualcuno che non ha potuto drenare via tutte le risorse, QUESTO CONTA, il resto sono cazzate.
Scommetto che parli dei diabolici finanzieri inglesi! :mad:

fabio80
27-12-2009, 15:38
Scommetto che parli dei diabolici finanzieri inglesi! :mad:

anglonoachidi

shambler1
27-12-2009, 15:42
E' difficile uscire dal cortocircuito della propaganda.- :(

Micene.1
27-12-2009, 15:44
Questo è chiaro ma dato che adesso la competizione non è su chi cresce di più ma chi (temporaneamente si spera) perde meno, ci poniamo in buona posizione. Cioè criticare anche questo mi pare troppo.

no : se vuoi vedere se siamo in buona posizione devi confrontarti con altri paesi (e in questo senso siamo allineati o sotto la media almeno cosi ricordo gli ultimi dati)

la spagna è cresciuta tantissimo negli ultimi anni: è ovvio che la crisi si ripercuote in maniera devastante in un'economia in espansione basata sul boom immobiliare....io nn critico: dico solo che il bullarsi e auto esaltarsi perche la spagna sta in difficoltà è assolutamente ridicolo

shambler1
27-12-2009, 16:32
no : se vuoi vedere se siamo in buona posizione devi confrontarti con altri paesi (e in questo senso siamo allineati o sotto la media almeno cosi ricordo gli ultimi dati)

la spagna è cresciuta tantissimo negli ultimi anni: è ovvio che la crisi si ripercuote in maniera devastante in un'economia in espansione basata sul boom immobiliare....io nn critico: dico solo che il bullarsi e auto esaltarsi perche la spagna sta in difficoltà è assolutamente ridicolo

Far capire al volgo che la crescita della spagna, ben lungi dall'essere basata sulla modernità illuminante di zapatero, si basava invece su una bolla gonfiata che ora inizia a sgonfiarsi.

Micene.1
27-12-2009, 16:41
Far capire al volgo che la crescita della spagna, ben lungi dall'essere basata sulla modernità illuminante di zapatero, si basava invece su una bolla gonfiata che ora inizia a sgonfiarsi.

beh se è per questo anche la bolla usa si è sgonfiata, pure uk...pero nn capisco questa ossessione con la spagna ( l'irlanda imo sta pure peggio tra l'altro)...nè la necessita di sparare a zero su zapatero (come fosse l'unico che governa un paese in crisi)...noto una certa fissazione con la spagna e con zapatero che va al di là dell'economia...e questo si traduce in scomposte autoesaltazioni tutte italiane (veramente ridicole, capisco se le fanno degli utenti di un forum di tecnologia ma se lo fanno i rappresentanti del parlamento) quando si analizza la situazione sapgnola

frankytop
27-12-2009, 16:46
beh se è per questo anche la bolla usa si è sgonfiata, pure uk...pero nn capisco questa ossessione con l' Italia ( l'irlanda imo sta pure peggio tra l'altro)...nè la necessita di sparare a zero su Berlusconi (come fosse l'unico che governa un paese in crisi)...noto una certa fissazione con l' Italia e con Berlusconi che va al di là dell'economia...e questo si traduce in scomposte autoesaltazioni tutte italiane (veramente ridicole, capisco se le fanno degli utenti di un forum di tecnologia ma se lo fanno i rappresentanti del parlamento) quando si analizza la situazione italiana

*
Ah quoto tutto,per una volta hai proprio ragione guarda...:asd:

shambler1
27-12-2009, 16:48
beh se è per questo anche la bolla usa si è sgonfiata, pure uk...pero nn capisco questa ossessione con la spagna ( l'irlanda imo sta pure peggio tra l'altro)...nè la necessita di sparare a zero su zapatero (come fosse l'unico che governa un paese in crisi)...noto una certa fissazione con la spagna e con zapatero che va al di là dell'economia...e questo si traduce in scomposte autoesaltazioni tutte italiane (veramente ridicole, capisco se le fanno degli utenti di un forum di tecnologia ma se lo fanno i rappresentanti del parlamento) quando si analizza la situazione sapgnola

La spagna era vista come modello da imitare dai progressoni nostrani e ci hanno fatto anche un film; l'evidenza dimostra come siamo noi italiani ad essere nel giusto..con buona pace dei progressoni e dei magnoni della finanza. ;)

Dream_River
27-12-2009, 17:00
Sarà anche un paese in decadenza, ma intanto vi saluto tutti dalla Spagna dove sto passando le vacanze dai parenti e sto tastando il terreno per il futuro trasferimento. Buona natale e buone feste a tutti, sono abbastanza nerd per pensarvi ogni tanto:D (purtroppo Telefonica qua in Spagna non è più affidabile di Telecom in Italia, e quindi nella casa dei miei parenti non hanno ancora allacciato al linea ADSL)

Scusata l'OT:)

lowenz
27-12-2009, 17:02
E' difficile uscire dal cortocircuito della propaganda.- :(
Sì infatti devi starci stretto nel tuo di cortocircuito di contropropaganda :D

Micene.1
27-12-2009, 17:14
La spagna era vista come modello da imitare dai progressoni nostrani e ci hanno fatto anche un film; l'evidenza dimostra come siamo noi italiani ad essere nel giusto..con buona pace dei progressoni e dei magnoni della finanza. ;)

va bene ho capito

*
Ah quoto tutto,per una volta hai proprio ragione guarda...:asd:


e ti sei preso la briga di modificare tutto il mio post per dire sta roba (mah)...vabbe ...mi sembra siano esaurite le argometazioni :O

bluelake
27-12-2009, 19:50
La spagna era vista come modello da imitare dai progressoni nostrani
come diritti civili e qualità della vita sono ancora avanti anni luce (vabbè, come diritti civili perggio di noi ci son solo le dittature asiatiche).

superanima
27-12-2009, 21:15
come diritti civili e qualità della vita sono ancora avanti anni luce (vabbè, come diritti civili perggio di noi ci son solo le dittature asiatiche).

intendi le dittature comuniste? Dillo, su. :D

bluelake
27-12-2009, 21:41
intendi le dittature comuniste? Dillo, su. :D
Islamiche e comuniste, certo; per quanto per me qualunque dittatura è un troiaio di schifo qualunque colore abbia, e chi la sostiene è un cretino qualunque colore abbia. Geograficamente sono tutte quante in Asia, se ci fai caso ;)

superanima
27-12-2009, 21:47
Islamiche e comuniste, certo; per quanto per me qualunque dittatura è un troiaio di schifo qualunque colore abbia, e chi la sostiene è un cretino qualunque colore abbia. Geograficamente sono tutte quante in Asia, se ci fai caso ;)

permettimi di dissentire. Ci sono famigerate dittature rosse pure in africa e america latina. Come quelle di Mugabe e dei F.lli Castro.

bluelake
28-12-2009, 06:21
permettimi di dissentire. Ci sono famigerate dittature rosse pure in africa e america latina. Come quelle di Mugabe e dei F.lli Castro.
ho tralasciato un "quasi", chiedo venia :stordita:

anonimizzato
28-12-2009, 12:06
Ho letto oggi che la disoccupazione è passata dall' 8% del 2007 al 19% di oggi.

Ok la crisi ma ... come cavolo ha fatto ad aumentare così tanto in così poco tempo?

Negli altri paesi, Italia compresa, ovviamente è cresciuta ma un balzo così non capisco come sia stato possibile.

Alla fine stiamo parlando della Spagna non di un paese del centro Africa.

claudioborghi
28-12-2009, 12:51
La Spagna ha ampio margine per uscire dalla crisi, prima che arriveranno al nostro 120% di debito pubblico ce ne vorranno di anni

Si si, pero' intanto tutti per puntellare il pil stanno allegramente convergendo verso il nostro livello di indebitamento ad una velocita' mai vista...

http://www.spectator.co.uk/coffeehouse/5635493/only-ireland-and-iceland-have-had-a-bigger-debt-explosion-than-the-uk.thtml

Penso non ci sia mai stato un periodo in cui l'italia fosse messa cosi' alta nelle (pur sanguinanti) classifiche rispetto agli altri paesi negli indicatori che contano (disoccupazione, deficit/pil, incremento del debito, superindice).

Ovvio che in termini assoluti il debito piu' alto e' sempre il nostro, ma non si e' certo creato ieri, noi ci abbiamo messo 15 anni per passare dal 60 al 120 di debito pil, lo stiamo pagando ancora adesso, e abbiamo vissuto da splendidi per un sacco di tempo regalando pensioni e impieghi a tutti... qui vedo paesi che si stanno fumando la stessa cifra in due anni senza creare un posto di lavoro ma solo puntellando l'esistente...

Il fatto che anche noi ci sentiamo con le pezze al sedere forse deve far riflettere sulla botta che hanno preso certe economie... leggevo un altro thread di una che dice che da noi e' tutto uno schifo e vuole andare a dublino... auguri! :rolleyes:

A scanso di equivoci, non e' certo tutto merito del governo, al quale va al massimo dato atto di non aver fatto danni evidenti e di non aver danneggiato la solidita' del nostro tessuto socioeconomico con qualche alzata di ingegno che ogni tanto nei momenti di casino rischia di venire...
diciamo semmai che probabilmente tante crescite che si vedevano in giro per il mondo e che ci facevano vergognare della nostra staticita' forse non avevano fondamenta costruite bene.

scorpionkkk
28-12-2009, 13:14
diciamo semmai che probabilmente tante crescite che si vedevano in giro per il mondo e che ci facevano vergognare della nostra staticita' forse non avevano fondamenta costruite bene.

E quali sarebbero le grandi fondamenta economiche? Le nostre?
Mi sembra la fiera del parossismo..da fanalino di coda dell'europa a savii statisti moderati e lungimiranti.

Noi si che lo sapevamo..noi avevamo previsto tutto ed abbiamo lasciato intatto il nostro tessuto socio-economico. Come il barbone che, raggiunto nella miseria dall'ex riccone, gli fa notare "io da mò che l'avevo capito come funziona".

Quando (perchè è solo una questione di quando) l'intervento dello stato non sarà stato più necessario quelle economie torneranno a correre e noi continueremo ad essere "lungimiranti" fino alla prossima crisi nel nostro stato compattamente mafioso (perchè su questo si basa il galleggiamrnto del nostro stato).

claudioborghi
28-12-2009, 14:21
E quali sarebbero le grandi fondamenta economiche? Le nostre?

Forse si... magari il nostro mix di cultura del risparmio, di impresa piccola o medio piccola molto flessibile, di bilanciamento dei settori, di flessibilita' in ingresso ma di rigidita' in uscita per il mercato del lavoro, di impulso allo stile, alla marca e al design piuttosto che al prezzo, di funzione "tranquillizzante" della famiglia, alla fine potrebbe rivelarsi un modello piu' valido di quanto non avessimo pensato.
Ovvio che i margini di miglioramento sono in ogni caso enormi... basterebbe per esempio avere una giustizia meno ridicola (una per intendersi che non ti blocchi con cinquanta ricorsi dopo che hai vinto un appalto, che non ci metta una vita per farti recuperare un credito e che non parta con azioni a cazzo, pena risarcimento personale) per fare un grande passo in avanti nei tempi di realizzazione delle cose...
fatto sta che certi fenomeni cresciuti sul mito del credito facile e della megaindustria adesso stanno leccandosi le ferite.

Sulla disoccupazione comunque la mia proposta sarebbe che negli anni in cui il pil europeo sale di piu' del 2% si congeli l'articolo 18 e si possa licenziare liberamente, tanto in quei periodi il lavoro (se si ha voglia) non manca, magari a Dublino :D . Viceversa in periodi di recessione tutto congelato e cassa integrazione esattamente come adesso. Secondo me in questo modo tanti fannulloni sicuri del posto fisso si rimboccherebbero le maniche e ci sarebbe piu' ricambio verso il merito, senza tuttavia creare troppi disoccupati in periodi di crisi.

anonimizzato
28-12-2009, 14:36
Sulla disoccupazione comunque la mia proposta sarebbe che negli anni in cui il pil europeo sale di piu' del 2% si congeli l'articolo 18 e si possa licenziare liberamente, tanto in quei periodi il lavoro (se si ha voglia) non manca, magari a Dublino :D .

Quindi secondo te, siccome il PIL europeo sale, lasciare a casa una persone senza valido motivo non è un problema perchè tanto tale persona non avrà problemi a trovare un nuovo posto?

E se invece non fosse così facile?
E se oltre ad una mera questione di opportunità professionale ci fosse anche un problema legato a potenziali discriminazioni ed ingiustizie?

claudioborghi
28-12-2009, 14:46
Quindi secondo te, siccome il PIL europeo sale, lasciare a casa una persone senza valido motivo non è un problema perchè tanto tale persona non avrà problemi a trovare un nuovo posto?


Si, ovviamente con adeguata buonuscita parametrata all'anzianita'...
Penso che gli svantaggi siano superiori ai danni che fa alla nostra impresa chi, una volta ottenuto l'agognato "posto fisso", si siede e apre il sudoku su internet.
Se i posti di lavoro fossero infiniti ok, ma dato che cosi' non e' mi sembra giusto che ci se li debba meritare. Per uno che si tiene una sedia solo perche' non lo si puo' mandare via c'e' magari un altro che farebbe di tutto per poter avere quel posto perche' realmente motivato e capace.

Micene.1
28-12-2009, 14:50
Si, ovviamente con adeguata buonuscita parametrata all'anzianita'...
Penso che gli svantaggi siano superiori ai danni che fa alla nostra impresa chi, una volta ottenuto l'agognato "posto fisso", si siede e apre il sudoku su internet.
Se i posti di lavoro fossero infiniti ok, ma dato che cosi' non e' mi sembra giusto che ci se li debba meritare. Per uno che si tiene una sedia solo perche' non lo si puo' mandare via c'e' magari un altro che farebbe di tutto per poter avere quel posto perche' realmente motivato e capace.

ma infatti per stimolare la proattività delle risorse umane esistono qualche miliardo di tecniche e di manuali per dirigenti...sicuramente la proattività nn la stimoli mantenendo precario a vita la risorsa, rendendo iper flessibile il mercato del lavoro (cioe ti possono licenziare quando vogliono)...anzi penso che sia chiaro ormai che oltre a distruggere la società dei lavoratori (cioe l'intera società esclusi gli infanti), il precariato è anche usato in maniera distorta dalle imprese

claudioborghi
28-12-2009, 15:09
rendendo iper flessibile il mercato del lavoro (cioe ti possono licenziare quando vogliono)

Boh, che io sappia una flessibilita' dipendente dal ciclo non l'ha ancora sperimentata nessuno... Magari e' una cazzata di idea eh, ma almeno provo a dire la mia.
Non mi vengono in mente metodi migliori per avere la botte piena (vale a dire la valorizzazione del merito e l'abolizione di comportamenti "autocompiacenti" da parte del lavoratore ormai "a posto") e la moglie ubriaca (vale a dire impedire che l'impresa appena c'e' un minimo di recessione reagisca mettendo tutti per strada).

Micene.1
28-12-2009, 15:19
Boh, che io sappia una flessibilita' dipendente dal ciclo non l'ha ancora sperimentata nessuno... Magari e' una cazzata di idea eh, ma almeno provo a dire la mia.
Non mi vengono in mente metodi migliori per avere la botte piena (vale a dire la valorizzazione del merito e l'abolizione di comportamenti "autocompiacenti" da parte del lavoratore ormai "a posto") e la moglie ubriaca (vale a dire impedire che l'impresa appena c'e' un minimo di recessione reagisca mettendo tutti per strada).

beh se ho capito bene quindi proporresti di non licenziare durante le recessioni e di rendere invece piu flessibile il mercato del lavoro durante i periodi di crescita

il fatto è che la sicurezza del futuro è una cosa che va al di là del ciclo economico...nn puoi organizzarti una vita se sai che hai il posto solo durante le recessioni, o che lo puoi perdere durante la crescita etc...sulla base di questo prinicipio si puo poi impostare una gestione del mondo del lavoro basata su una certa stabilità del lavoro, su una meritocrazia delle promozioni che ne so su incentivi alla produttività etc...

claudioborghi
28-12-2009, 16:27
nn puoi organizzarti una vita se sai che hai il posto solo durante le recessioni, o che lo puoi perdere durante la crescita...

Ossignur, come avra' fatto il mondo ad andare avanti negli scorsi seimila anni e come fanno a sopravvivere fuori dall'italia?
O si stabilisce che il posto fisso, inamovibile, intoccabile ed indipendente dall'impegno, anche minimo, e' una stortura e un insulto a chi veramente avrebbe voglia di lavorare ma e' fuori dalla "casta" degli occupati oppure e' inutile parlarne.
La mia proposta prevede che uno possa essere licenziato (con buonuscita parametrata all'anzianita') solo in periodi in cui il lavoro non manca e quindi ci si possa adattare a fare anche altro (cosa che non e' mica un sacrilegio eh? Se avessi bisogno non avrei nessunissimo problema a tornare a fare il fattorino come quando ho iniziato).
Non mi sembra una cosa tremendamente punitiva e penso che come danni/benefici possa dare un saldo positivo.
Il sistema anglosassone invece prevede liberta' perenne di licenziamento e al massimo sussidio di disoccupazione (e si "organizzano la vita" tutti lo stesso). Secondo me da noi il sussidio non funziona per motivi facilmente intuibili.

anonimizzato
28-12-2009, 17:13
Si, ovviamente con adeguata buonuscita parametrata all'anzianita'...
Penso che gli svantaggi siano superiori ai danni che fa alla nostra impresa chi, una volta ottenuto l'agognato "posto fisso", si siede e apre il sudoku su internet.


E tu questo sei in grado di dimostrarlo scientificamente giusto?
Il licenziamento per giusta causa in questi casi vale tutto perchè non compi il tuo lavoro ma giochi al PC.
Se poi diventa difficile il dimostrarlo per il datore oppure le cause sono lunghe e difficoltose questo è un altro paio di maniche e le soluzioni risiedono però su un terreno diverso.


Se i posti di lavoro fossero infiniti ok, ma dato che cosi' non e' mi sembra giusto che ci se li debba meritare. Per uno che si tiene una sedia solo perche' non lo si puo' mandare via c'e' magari un altro che farebbe di tutto per poter avere quel posto perche' realmente motivato e capace.

A me invece pare che il posto fisso sia un traguardo importante che consente alle persone di guardare con maggiore serenità alla propria vita ed al proprio futuro.
Avere il posto fisso non vuol dire automaticamente "non fare un cazzo" perchè, per esperienza, conosco gente che si metteva dormire dietro ai muri anche con contratti a tempo determinato.

Inoltre se sei in una piccola azienda e il tuo ingranaggio non funziona ne risentono tutti e l'azienda nel suo complesso non funziona o funziona male.
In questi casi è quindi IMPOSSIBILE andare a avanti a lungo a cazzeggiare e in Italia le piccole imprese sono la netta maggioranza.

Curioso poi come si cerchi, da una certa cultura politica, di promuovere:
- la famiglia
- il fare figli
- lo spendere per far girare l'economia

salvo poi non creare le condizioni di base ove ciò possa verificarsi, e parlo di stabilità, sicurezza, diritti ecc.

Freeskis
28-12-2009, 18:15
E quali sarebbero le grandi fondamenta economiche? Le nostre?
Mi sembra la fiera del parossismo..da fanalino di coda dell'europa a savii statisti moderati e lungimiranti.

Noi si che lo sapevamo..noi avevamo previsto tutto ed abbiamo lasciato intatto il nostro tessuto socio-economico. Come il barbone che, raggiunto nella miseria dall'ex riccone, gli fa notare "io da mò che l'avevo capito come funziona".

Quando (perchè è solo una questione di quando) l'intervento dello stato non sarà stato più necessario quelle economie torneranno a correre e noi continueremo ad essere "lungimiranti" fino alla prossima crisi nel nostro stato compattamente mafioso (perchè su questo si basa il galleggiamrnto del nostro stato).
ma la crisi non era immaginaria ? :confused:

anonimizzato
28-12-2009, 18:20
ma la crisi non era immaginaria ? :confused:

Infatti io mi sto solo immaginando di essere disoccupato.

Credevo di lavorare per un'azienda ampiamente soddisfatta del mio lavoro che mi aveva anche promesso un'assunzione e invece mi ha lasciato a casa dall'oggi al domani per via della crisi.

E' stato sicuramente un sogno ma ... CAVOLO non sai quanto sembrava reale!!!

claudioborghi
28-12-2009, 19:16
E tu questo sei in grado di dimostrarlo scientificamente giusto?
Il licenziamento per giusta causa in questi casi vale tutto perchè non compi il tuo lavoro ma giochi al PC.

No, non sono in grado di dimostrarlo... ho detto piuttosto chiaramente che si tratta semplicemente di una mia idea.

Quanto a "valere tutto" un licenziamento per giusta causa se uno gioca al pc... mi spiace ma sogni... che un lavoratore perda una causa civile o penale per fancazzismo con il sistema attuale e' quasi utopico...

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/02/18/giocavano-calcio-in-servizio-assolti-gli-uomini.html

Xspazz
28-12-2009, 19:18
Si, ovviamente con adeguata buonuscita parametrata all'anzianita'...
Penso che gli svantaggi siano superiori ai danni che fa alla nostra impresa chi, una volta ottenuto l'agognato "posto fisso", si siede e apre il sudoku su internet.
Se i posti di lavoro fossero infiniti ok, ma dato che cosi' non e' mi sembra giusto che ci se li debba meritare. Per uno che si tiene una sedia solo perche' non lo si puo' mandare via c'e' magari un altro che farebbe di tutto per poter avere quel posto perche' realmente motivato e capace.

Ma che mi tocca leggere :asd:

Tu sei un privilegiato. Se la pensi così lo sei. Sei un imprenditore in erba.

Infatti chi, posto fisso, sta alla catena di montaggio, ha tempo di fare il sudoku su internet :rolleyes:

Come dici? Generalizzo? Ah, ok, vero. Ma sai, non tutti sono statali o giornalisti (magari col tema scritto) ok? Quindi prima di parlare vedi di pensarci bene...

superanima
28-12-2009, 20:28
E quali sarebbero le grandi fondamenta economiche? Le nostre?
Mi sembra la fiera del parossismo..da fanalino di coda dell'europa a savii statisti moderati e lungimiranti.

Noi si che lo sapevamo..noi avevamo previsto tutto ed abbiamo lasciato intatto il nostro tessuto socio-economico. Come il barbone che, raggiunto nella miseria dall'ex riccone, gli fa notare "io da mò che l'avevo capito come funziona".

Quando (perchè è solo una questione di quando) l'intervento dello stato non sarà stato più necessario quelle economie torneranno a correre e noi continueremo ad essere "lungimiranti" fino alla prossima crisi nel nostro stato compattamente mafioso (perchè su questo si basa il galleggiamrnto del nostro stato).

Tu credi davvero che di qui a un anno l'economia spagnola «tornerà a correre»? In caso, ti segnalo che il Giappone non si è nemmeno ancora ripreso dalla crisi che lo ha colpito quasi dieci anni fa.


IO credo invece che, viste le basi aleatorie sulle quali si è basato il suo "boom", passerà molto tempo prima che la Spagna torni anche solo a camminare. Considerando che già quasi due anni fa, analisti inglesi si erano spinti addirittura a prevedere una sua uscita dall'Euro.

claudioborghi
28-12-2009, 20:38
Infatti chi, posto fisso, sta alla catena di montaggio, ha tempo di fare il sudoku su internet

Uhhh, la catena del pietismo... allora quei privilegiati della catena di montaggio rispetto a quelli messi a spremere sanguisughe con i denti nei fiumi della cina?

Ma da quando ho detto che quelli con il posto fisso sono TUTTI lazzaroni? Ovvio che non e' cosi', ma negare che i lazzaroni e i "seduti" sul privilegio del loro contratto a tempo indeterminato esistano (scegli tu la percentuale sul totale) e' negare l'evidenza.

Micene.1
28-12-2009, 20:40
Ossignur, come avra' fatto il mondo ad andare avanti negli scorsi seimila anni e come fanno a sopravvivere fuori dall'italia?
O si stabilisce che il posto fisso, inamovibile, intoccabile ed indipendente dall'impegno, anche minimo, e' una stortura e un insulto a chi veramente avrebbe voglia di lavorare ma e' fuori dalla "casta" degli occupati oppure e' inutile parlarne.
La mia proposta prevede che uno possa essere licenziato (con buonuscita parametrata all'anzianita') solo in periodi in cui il lavoro non manca e quindi ci si possa adattare a fare anche altro (cosa che non e' mica un sacrilegio eh? Se avessi bisogno non avrei nessunissimo problema a tornare a fare il fattorino come quando ho iniziato).
Non mi sembra una cosa tremendamente punitiva e penso che come danni/benefici possa dare un saldo positivo.
Il sistema anglosassone invece prevede liberta' perenne di licenziamento e al massimo sussidio di disoccupazione (e si "organizzano la vita" tutti lo stesso). Secondo me da noi il sussidio non funziona per motivi facilmente intuibili.

si vabbe ripeto: ma nn è che puoi fare un sistema col posto stabile ad orologeria...il contratto lavorativo che cambia in base alla congiuntura...ma mi sembra anche ovvio...

piuttosto io dicevo che considerare il posto stabile come negazione della meritocrazia è un falso (e quindi incentivare la precarietà per migliorare la produttività) è sbagliato)...i modi per incentivare la proattività ed evitare il sudoku (a proposito di modello anglosassone) ci sono

lupettavera
28-12-2009, 20:42
sul deficit si può dart iragione perché hanno fatto una politica dei taglio sulle cose utili lasciando gli sperperi sulle futilità e i conti son fatti dalla corte dei conti .
Quello che mi lascia molto diffidente è il dato sulla disoccupazione fornito dal governo.

Certo stanno tagliando cose molto futili come i ricercatori dell'Ispra,insegnanti tagli, forze dell'ordine sottoorganico, mica hanno tolto a cose utilissime come stipendi miliardari di dirigenti pubblici, politici con doppi tripli incarichi, le provincie il ponte di messina......:doh: :doh:

Micene.1
28-12-2009, 20:42
Uhhh, la catena del pietismo... allora quei privilegiati della catena di montaggio rispetto a quelli messi a spremere sanguisughe con i denti nei fiumi della cina?

Ma da quando ho detto che quelli con il posto fisso sono TUTTI lazzaroni? Ovvio che non e' cosi', ma negare che i lazzaroni e i "seduti" sul privilegio del loro contratto a tempo indeterminato esistano (scegli tu la percentuale sul totale) e' negare l'evidenza.

ma dai :asd: ma quindi tu per nn far "sedere" la gente (vabbe che gia l'ipoptesi indeterminato-> genete seduta è assurdo) togli l'indeterminato e la lasci precaria a vita o in base alla condizioni economiche dello stato/mondo/regione/azienda? mah :O

lowenz
28-12-2009, 20:43
ma dai :asd: ma quindi tu per nn far "sedere" la gente togli l'indeterminato e la lasci precaria a vita o in base alla condizioni economiche dello stato/mondo/regione/azienda?
E' bontà! E' AMORE! :D

Tu non capisci il disegno provvidenziale!

claudioborghi
28-12-2009, 20:52
ma dai :asd: ma quindi tu per nn far "sedere" la gente (vabbe che gia l'ipoptesi indeterminato-> genete seduta è assurdo) togli l'indeterminato e la lasci precaria a vita o in base alla condizioni economiche dello stato/mondo/regione/azienda? mah :O

Si...

Con il vantaggio non da poco che se uno perde il lavoro con la mia idea lo farebbe con tasche piene (buonuscita) e in un contesto che assume.

Penso che un lavoro debba essere come una squadra, se qualcuno non e' adatto a quell'impiego bisogna poterlo sostituire. Se si continua a giocare con l'attaccante che non segna (perche' e' svogliato, perche' ha sbagliato sport, perche' ha un carattere di merda e non va d'accordo con i compagni, quello che vuoi) la squadra perde.

Preciso ancora che si tratta semplicemente di una mia idea e non l'ho mai nemmeno esplicitata "ufficialmente", ne parlo cosi'...

Micene.1
28-12-2009, 20:52
E' bontà! E' AMORE! :D

Tu non capisci il disegno provvidenziale!

no vabbe...ma al di là del discorso politico...il tema della gestione del lavoro è alla base di qualsiasi democrazia (poi la nostra che ci è fondata sopra) e in continua evoluzione...basta vedere 10 anni fa su quali tipi di contratti si basava l'inserimento di un giovane e ora invece cosa viene proposto alle nuove leve...e interessa tutti (dal dirigente all'impiegato, dal ricco al povero)...quindi è interesse di tutti indipendentemente dall'estrazione (politica poi) cercare soluzioni equilibrate

Micene.1
28-12-2009, 20:55
Si...

Con il vantaggio non da poco che se uno perde il lavoro con la mia idea lo farebbe con tasche piene (buonuscita) e in un contesto che assume.

Penso che un lavoro debba essere come una squadra, se qualcuno non e' adatto a quell'impiego bisogna poterlo sostituire. Se si continua a giocare con l'attaccante che non segna (perche' e' svogliato, perche' ha sbagliato sport, perche' ha un carattere di merda e non va d'accordo con i compagni, quello che vuoi) la squadra perde.

Preciso ancora che si tratta semplicemente di una mia idea e non l'ho mai nemmeno esplicitata "ufficialmente", ne parlo cosi'...

beh si l'ho capito che è una tua idea e che nessun governo (serio) possa fare una cosa del genere ;)

mah secondo me sbagli su due cose :

la gia citata equazione posto fisso-> lassismo

l'ipotesi che inun contesto di crescita generalizzato uno trova sicuramente lavoro

poi chi lo sa tutto puo essere e domani mi dicono che mi possono licenziare solo se il pil è a +2

lowenz
28-12-2009, 20:58
l'ipotesi che inun contesto di crescita generalizzato uno trova sicuramente lavoro
Anche perchè non tiene conto di nulla del lavoratore: età, condizione psichica, ecc.

^TiGeRShArK^
28-12-2009, 21:03
E' bontà! E' AMORE! :D

Tu non capisci il disegno provvidenziale!

:asd:

Questi miscredenti non riescono a vedere la luce portata dall'unico vero messiah. :O

:asd:

Xspazz
28-12-2009, 21:07
Uhhh, la catena del pietismo... allora quei privilegiati della catena di montaggio rispetto a quelli messi a spremere sanguisughe con i denti nei fiumi della cina?

Ma da quando ho detto che quelli con il posto fisso sono TUTTI lazzaroni? Ovvio che non e' cosi', ma negare che i lazzaroni e i "seduti" sul privilegio del loro contratto a tempo indeterminato esistano (scegli tu la percentuale sul totale) e' negare l'evidenza.

Tu generalizzi dove io volevo specificare.

Tu dici che giocano al Sudoku su internet, io dico che mentre fai le calze di Sudoku ne fai poco.

Ergo, prendi un esempio meno "generalizzato" se credi no? :)

Sai, io suppongo (anzi, presumo, che è più forte come verbo :asd:) di parlare chiaro ed il mio "papiresco e prolisso post" voleva dire appunto questo e nulla più.

Che ci sia da migliorare, ove possibile, il lavoro son d'accordo. Che si dica sempre, ad ogni piè sospinto, che il "dipendente a contratto indeterminato" sia il male dell'economia davvero no suvvia :asd:

Hal2001
28-12-2009, 21:23
Non deve rispondere di un bel niente,il governo agisce e alla scadenza della legislatura si sottopone al giudizio della plebe,è così che funziona.

Quindi è stato così nel 2006? :asd:

Ha disatteso i tre quarti dei suoi punti, punti per i quali aveva fatto una farsa da Vespa e promesso che non si sarebbe più ripresentato. Poi com'è andata è sotto gli occhi di tutti.

Xspazz
28-12-2009, 21:52
Non deve rispondere di un bel niente,il governo agisce e alla scadenza della legislatura si sottopone al giudizio della plebe,è così che funziona.

Ma come? Paladino della meritocrazia e dici questo? Ahiahiai... :asd:

Il governo, qualunque esso sia (e ti esorto a porre attenzione alla parola "qualunque") è CHIAMATO, o dovrebbe esserlo, a rispondere della contabilità uscente :rolleyes:

Xspazz
28-12-2009, 21:54
...non c'è bisogno che fai una disamina papiresca sui problemi italici,l'articolo riporta che altri stanno male,che siamo penultimi in quella classifica sulla povertà,appena prima della Germania,ergo trai le tue conclusioni,altro non so che dirti.

Che "altro tu non sappia dirmi" è evidente.

Che tu non sappia come i tuoi accoliti leghisti abbiano ampiamente disatteso i loro mandati Europei anche :asd: ma quando il federalismo fiscale sarà realtà allora ti darò ragione :asd:

nesema
28-12-2009, 21:59
Infatti io mi sto solo immaginando di essere disoccupato.


idem

Tensai
28-12-2009, 23:00
Tu credi davvero che di qui a un anno l'economia spagnola «tornerà a correre»? In caso, ti segnalo che il Giappone non si è nemmeno ancora ripreso dalla crisi che lo ha colpito quasi dieci anni fa.



La società giapponese non ha nulla a che fare con quella occidentale, e in ogni caso nonostante il debito fai un confronto tra i grandi marchi italiani (ahah) e quelli giapponesi.

gugoXX
28-12-2009, 23:22
Islamiche e comuniste, certo; per quanto per me qualunque dittatura è un troiaio di schifo qualunque colore abbia

Anche la dittatura del proletariato?

anonimizzato
29-12-2009, 10:33
Quanto a "valere tutto" un licenziamento per giusta causa se uno gioca al pc... mi spiace ma sogni... che un lavoratore perda una causa civile o penale per fancazzismo con il sistema attuale e' quasi utopico...


CVD.
Ecco quindi che il "problema" si sposta sul piano meramente giudiziario e non lavorativo.
La soluzione quindi è nel rendere più efficente il sistema dei processi civili affinchè anche il datore di lavoro possa esercitare e veder rispettati i suoi diritti ma NON togliendo SACROSANTE leggi a tutela del lavoro dipendente che darebbero modo a molti padroni di esercitare violenze e prepotenze nei confronti del lavoratore.

anonimizzato
29-12-2009, 10:43
Si...

Con il vantaggio non da poco che se uno perde il lavoro con la mia idea lo farebbe con tasche piene (buonuscita)

Si certo, con le tasche che traboccano immagino.


e in un contesto che assume.


Ipotesi fin troppo generica per essere seriamente presa in considerazione.
Età? Settore produttivo? Località?
Sono variabili troppo importanti per accontentarsi di un generico "ma tanto prima o poi qualcuno ti assume".


Penso che un lavoro debba essere come una squadra, se qualcuno non e' adatto a quell'impiego bisogna poterlo sostituire. Se si continua a giocare con l'attaccante che non segna (perche' e' svogliato, perche' ha sbagliato sport, perche' ha un carattere di merda e non va d'accordo con i compagni, quello che vuoi) la squadra perde.


Come una squadra? Quindi si parte tutti dallo stesso livello? Pure il padrone? :asd:
I diritti ai lavoratori servono per bilanciare i poteri dei datori di lavoro, altrimenti c'è un rischio altissimo e dimostrabile che il datore di lavoro magari non licenzia il lavoratore bravo ma lo tiene perennemente sotto scacco psicologico e contrattuale in maniera barbara.


Preciso ancora che si tratta semplicemente di una mia idea e non l'ho mai nemmeno esplicitata "ufficialmente", ne parlo cosi'...

Che fai, già ti dissoci? :asd:

anonimizzato
29-12-2009, 10:45
Anche la dittatura del proletariato?

Perchè tu credi che nella Russia di Stalin c'era veramente una "dittatura del proletariato"? :asd:

mixkey
29-12-2009, 10:45
Si...

Con il vantaggio non da poco che se uno perde il lavoro con la mia idea lo farebbe con tasche piene (buonuscita) e in un contesto che assume.

Penso che un lavoro debba essere come una squadra, se qualcuno non e' adatto a quell'impiego bisogna poterlo sostituire. Se si continua a giocare con l'attaccante che non segna (perche' e' svogliato, perche' ha sbagliato sport, perche' ha un carattere di merda e non va d'accordo con i compagni, quello che vuoi) la squadra perde.

Preciso ancora che si tratta semplicemente di una mia idea e non l'ho mai nemmeno esplicitata "ufficialmente", ne parlo cosi'...

A volte l'attaccante non segna perche' il suo ruolo e' quello di difensore. Se la squadra non funziona spesso e' organizzata male.
Giustamente nel mondo sportivo quando una squadra non va si manda a casa l'allenatore e poi si vede.

Vale anche per molti fancanzisti. Spesso sono solo lavoratori svuotati di mansioni e che giocano col PC perche' non gli fanno fare altro.

A casa i dirigenti che hanno permesso questo.