View Full Version : Gelmini a Berlusconi: "Ti Amo" !
Crazy rider89
26-12-2009, 18:02
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2009/12/26/visualizza_new.html_1649753810.html
(ANSA) - AMELIA (TERNI), 26 DIC - ''Io ti voglio bene e vorrei dirti ti amo': cosi' don Pierino Gelmini si e' rivolto a Silvio Berlusconi. ''Qualcuno ti ha definito il diavolo - le parole del sacerdote -, ma di solito si riconoscono diavoli coloro che diavoli sono. Noi ti vogliamo bene''. Il fondatore della Comunita' Incontro ha quindi rivolto a Berlusconi un nuovo incitamento, alzando la voce: ''non avere paura, tieni botta e vai avanti. Non arrenderti, per favore''.
e fin qui tutto ok (insomma...)
prendiamo wikipedia:
Provvedimenti giudiziari
La condanna per truffa
Nel 1971 don Gelmini subisce una condanna penale per emissione di assegni a vuoto, truffa e bancarotta fraudolenta: viene condannato a 4 anni di reclusione, pena interamente scontata [4].
Le accuse di abusi sessuali e le indagini
Nell'agosto 2007 si apprende che Pierino Gelmini è indagato dalla procura di Terni per presunti abusi sessuali avvenuti tra il 1999 ed il 2004, periodo in cui due delle vittime erano all'epoca minorenni[5] e già alla fine del mese di dicembre dello stesso anno la Procura di Terni comunica a don Gelmini la conclusione delle indagini[6].
La Procura inoltre indaga per favoreggiamento altre tre persone, tra cui il giudice che nel 2002 archiviò le prime denunce sui presunti abusi[7].
A gennaio 2008 don Gelmini si reca all'estero, a detta dei suoi portavoce per sottoporsi a cure mediche [8]; a marzo 2008 rientra in Italia, ed in occasione di un'intervista relativa alla sua richiesta di riduzione allo stato laicale critica il Vaticano e le sue gerarchie ecclesiastiche[9].
Sempre nel marzo 2008 la Procura di Terni sollecita il processo per don Gelmini per violenza sessuale. I magistrati ritengono attendibili i racconti di quegli ospiti della struttura di Amelia, in Umbria, che hanno affermato di essere stati «molestati, palpeggiati, costretti ad atti sessuali»[10].
e tutto ancora più normale :asd:
svarionman
26-12-2009, 18:05
http://www.partitodellamore.it/attivita/07_pda_storia/media/01.jpg
FabioGreggio
26-12-2009, 18:06
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2009/12/26/visualizza_new.html_1649753810.html
e fin qui tutto ok (insomma...)
prendiamo wikipedia:
e tutto ancora più normale :asd:
Ma con quel curriculum come fa a non essere ancora Vice Presidente di qualcosa??????
Il Popolo dell'amore sta peggiorando. Anche se qui date le accuse si parla di tutt'altro amore.
fg
dio li fa e poi li accoppia .. :asd:
Credevo si parlasse dellA Gelmini :D
Siete tutti gelosi. E' un vero rubacuori :D
paolo1974
26-12-2009, 18:19
Ma c'è una persona che conosce Berlusconi che non sia stato mai processato per qualcosa?? :mbe:
MadJackal
26-12-2009, 18:19
Credevo si parlasse dellA Gelmini :D
Anche io :asd:
Riguardo l'argomento del thread: la mia opinione sui preti e sui cattolici in generale che vanno dietro a qualcuno che sta divorziando per la seconda volta credo sia già ben conosciuta: e non è affatto positiva :rolleyes:
indelebile
26-12-2009, 18:19
ah quindi non mi ero sbagliato...è proprio il solito gelimini..chi si ricorda il chiasso di un paio di anni fa?
in questi caso c'era gasparri e giovanardi...
Biografia non autorizzata di don Pierino Gelmini
maurilive | 08/08/2007
L'accusa di molestie sessuale mossa da alcuni ex ospiti di don Pierino Gelmini ha fatto venire alla luce il passato pluripregiudicato di questo sacerdote. E' stato condannato a quattro anni di carcere e, dopo un omicidio avvenuto nel 1991, si inizia a parlare di abusi sessuali. Di seguito una breve biografia non autorizzata del fondatore della Comunità incontro.
1963 - L'uso fraudolento del titolo di Monsignore
Don Pierino Gelmini viene diffidato dalla curia nell'uso del titolo monsignore, che ancora non possiede. Ancora oggi sul sito della comunità incontro si sostiene che nel 1963 era già monsignore.
1969 - Il primo arresto
E' il 13 novembre, i Carabinieri arrestano don Gelmini, all'epoca segretario del cardinale Luis Copello, arcivescovo di Buenos Aires. E' accusato emissione di assegni a vuoto, truffa e del fallimento di una cooperativa di costruzioni delle Acli. E' anche convolto negli affari poco chiari di una ditta di import-export tra Italia e Argentina costituita grazie al suo incario nella curia romana. Nella sua villa viene trovata una Jaguar.
1970 - La fuga in Vietnam
Don Pierino, fugge nel Vietnam del Sud. Qui venne denunciato per appropiazione indebita ai danni della vedova del Presidente da parte del fratello di quest'ultimo, l'arcivescovo di Hué Nho-Dihn Thuc.
1971 - Quattro anni di carcere
Costretto a tornare in Italia, non può sfuggire alla condanna del luglio 1971 a quattro anni di carcere per fallimento, truffa ed emissione di assegni scoperti. Viene isolato a causa delle lamentele degli altri detenuti per i suoi comportamenti promiscui.
1976 - Il secondo arresto
Don Gelmini viene arrestato per la seconda volta insiema al fratello frate Eligio, noto frequentatore di feste mondane, confessore di calciatori, cappellano del Milan e amante del lusso. Sono accusati di aver ricevuto una bustarella di 50 milioni da Vito Passera, un imprenditore in difficoltà, per farlo diventare console onorario della Somalia ed avere facilitazioni nel commercio di burro tra gli Usa e il paese africano.
1977 - Ritorno alla Villa del lusso
Mentre il fratello frate Eligio continua a vestire maglioncini di cashmire, don Pierino ritorna ad abitare nella villa romana che La Stampa descrive così: «due piani, mattoni rossi, largo muro di cinta con ringhiera di ferro battuto, giardino, piscina e due cani: un pastore maremmano e un lupo. A servirlo sono in tre: un autista, una cuoca di colore e una cameriera».
1979 - Il nuovo business
Don Gelmini disse di aver rinunciato alla "carriera per salire su una corriera di balordi". Nasce il nuovo business delle Comunità incontro per il recupero dei tossico dipendenti. La prima è ad Amelia, nel cuore dell'Umbria, in un vecchio casale ottenuto in concessione 40ennale dal comune. Oggi sono oltre 150 in tutto il mondo, costruite grazie ad ingentissime donazioni tra cui 100 milioni di euro da Silvio Berlusconi.
1988 - Abuso nell'uso dell'anello vescovile
Don Pierino è un prete di rito latino, ma nel 1988 viene insignito del titolo di Esarca Mitrato della Chiesa cattolica greco-melkita. Ha diritto all'uso dell'anello, della mitra, della croce e della pastorale quando celebra la messa con rito greco, anche se non è vescovo. Don Gelmini commette spesso gravi abusi celebrando la messa in rito romano, ma vestendo paramenti greco-ortodossi. Inolre utilizza l'anello da vescovo pur non essendolo.
1991 - Omicidio e prime indagini su abusi sessuali
Il 23 novembre Fabrizio Franciosi viene ritorvato morto sgozzato al grattacielo di Rimini. E' un cittadino di San Marino ed era stato ospite della casa madre della Comuntà incontro, il Mulino Silla. Dopo l'omicidio, tuttora avvolto nel mistero, il fratello aveva raccontato agli inquirenti riminesi di abusi sessuali ad opera di don Gelmini avvenuti in una casetta del parco della comunità. Carlo Franciosi, padre di Fabrizio, è uno stimato medico ed è Consigliere della Repubblica di San Marino. Ha dichiarato di essere molto turbato dalle nuove accuse a don Gelmini.
1993 /2003 - Una lettera a don Mazzi accusa don Gelmini
Nel 2003 don Antonio Mazzi riceve una lettera da parte di un ragazzo che sostiene di aver subito molestie sessuali da parte di don Gelmini nel 1993. E' stato per due anni ospite anche della comunità di don Mazzi, dove ha raccontato quello che è accaduto.
2004 - Un libro di Marco Salvia racconta la vita in comunità
Nell'ottobre 2004 esce il libro di Marco Salvia "Mara come me" che racconta la vita all'interno di una comunità di recupero di tossicodipendenti. La storia è romanzata e i nomi dei presonaggi non sono quelli reali. Il 23 gennaio 2005 il quotidiano Il Manifesto pubblica una lettera on cui l'autore usciva allo scoperto, dichiarando, al contrario di come solitamente avviene, che nulla di quanto raccontato è “puramente casuale”. Inoltre, il personaggio chiamato “don Luigi”, è in realtà don Pierino Gelmini.
2006 - Il sostegno alla legge Fini-Giovanardi
Don Pierino fu uno dei maggiori sostenitori della nuova legge sulla droga che ha eliminato la differenza tra droghe leggere e pesanti. Ad un'anno e mezzo dalla sua entrata in vigore, iniziano ad essere evidenti i danni di tale provvedimento. I dati contenuti nell'indagine ipsad presentata dal ministro Ferrero in Parlamento e quelli della relazione annuale della Polizia parlano chiaro: è aumentato il consumo di droghe pesanti.
2007 - Bruno Zanin accusa don Gelmini di violenza sessuale, il Vaticano sapeva
L'attore Bruno Zanin (Amarcord, L'Agnese va a morire, Il caso Moro), è l'autore dell'autobiografia "Nessuno dovrà saperlo" dove racconta di aver subito abusi sessuali da Don Gelimini all'età di 13 anni. Il capitolo che parle dell'abuso è disponibile gratuitamente in rete per volontà dell'autore sul sito Bipensiero, può essere scaricato cliccando qui. Zanin, che è stato collaboratore di Radio Vaticana durante le guerre della ex-Yugoslavia, aveva raccontato gli abusi al direttore dell'emittente Padre Lombardo, che oggi portavoce del Vaticano. Zanin aveva informato anche un altro alto prelato: Monsignor Giovanni d' Ercole.
2007 - Il portavoce massone
Aldo Curiotto, addetto stampa di don Gelmini e sua moglie Maretta, segretaria del prete, lasciano gli incarichi presso la comunità dopo 18 anni. Il nuovo responsabile della comunicazione della comunità è Alessandro Meluzzi, psichiatra, onnipresente sugli schermi TV. Meluzzi è membro della Loggia massonica Madre Ausonia massoneria dal 1982, l'unca cosa a cui ha tenuto fede. Per il resto è un ex comunista, ex socialista, ex forzista, ex cossighiano, ex buttiglionano, ex diniano, ex mastelliano e ex verdi. E' anche sposato, divorziato e risposato.
2007 - Nuove accuse di abusi sessuali
Pochi giorni fa' si è diffusa la notizia che don Gelmini è indagato da sei mesi per presunti abusi sessuali nei confronti degli ospiti della comunità. Le accuse sono mosse da cinque ragazzi e sembrano credibili. Il cardinale Marchisano, ex vicario per la città del vaticano, invita don Pierino a farsi da parte e ad affidare la comunità ad un fiduciario. Si scatena il pandemonio: c'è chi grida santo subito, chi tace e chi come don Pierino non perde occasione per stare zitto combinando un gran casino.
2007 - Vittima delle lobby, non si devono risarcire le vittime
Don Gelmini dichiara di essere vittima di un complotto ebraico, suscitando le reazioni di Alan Elkan, del Rabbino Di Segni e di Riccardo Pacifici, il vicepresidente della comunità ebraica romana. Il giorno dopo ritratta e dice di essere vittima di un complotto della massoneria, lobby a cui appartiene il suo addetto stampa. Tuttavia, non ritratta le accuse di essere vittiama della lobby gay, della lobby radicale e della lobby della magistratura anticlericale.
Inoltre, Don Gelmini ha sostenuto che la chiesa cattolica sbaglia a risarcire le vittime dei reati di pedofilia commessi dai sacerdoti.
A seguito di queste esternazioni, il portavoce di don Pierino "la peste" Gelmini ha dichiarato il silenzio stampa e l'avvocato Coppi, difensore anche di Andreotti e di Licio Gelli, ha comunicato la propria rinuncia a difendere il sacerdote.
Subito il ministero della religione di Stato!
ah quindi non mi ero sbagliato...è proprio il solito gelimini..chi si ricorda il chiasso di un paio di anni fa? ... cut
A seguito di queste esternazioni, il portavoce di don Pierino "la peste" Gelmini ha dichiarato il silenzio stampa e l'avvocato Coppi, difensore anche di Andreotti e di Licio Gelli, ha comunicato la propria rinuncia a difendere il sacerdote.
Mammamia curriculum da panico! :eek: Ci credo che "ama" il PdC: pararsi il culo sempre e comunque. Scommetto che amerebbe pure Prodi se questi fosse il PdC attuale :asd:
Tralascio il resto perché son troppo, come dire? Basito :rolleyes:
Subito il ministero della religione di Stato!
:asd: come minimo direi...
Freeskis
26-12-2009, 18:32
ah quindi non mi ero sbagliato...è proprio il solito gelimini..chi si ricorda il chiasso di un paio di anni fa?
in questi caso c'era gasparri e giovanardi...
Biografia non autorizzata di don Pierino Gelmini
però proprio un esemplare uomo di chiesa chissà che non lo facciano papa alla prossima :)
ma tu guarda che roba .... siamo passati dalla pedofilia alla gerontofilia ...non c'è più religione :sob:
Fradetti
26-12-2009, 18:39
Credevo si parlasse dellA Gelmini :D
pure io... cmq che bel curriculum sto prete :D :D
pure io... cmq che bel curriculum sto prete :D :D
"se son puliti non li vogliamo" cit .. :asd:
indelebile
26-12-2009, 18:44
da notare che nessun tg ha segnalato che gelmini è ancora sotto processo per molestie ecc
spaventoso...
FabioGreggio
26-12-2009, 18:50
Leggete qui:
È un uomo maturo, ormai, Bruno Zanin, scrittore, giornalista free lance con un passato da attore, un uomo che ha sofferto molto prima di trovare il modo di vivere con serenità il suo orientamento sessuale. Colpa di una giovenzza vissuta in tempi molto diversi da quelli odierni, forse, ma anche delle esperienze, di abusi e seduzioni devianti subite da ragazzino in un collegio salesiano.
Ma è Don Pierino Gelmini che è diventato il chiodo fisso di Bruno.
«Erano i tempi in cui la Beat Generation cominciava a confrontarsi con gli Hippies, i capelloni, come ci chiamavano allora - ci racconta Bruno -. Io ero scappato di casa e mi ritrovavo insieme agli altri ragazzi a Piazza di Spagna a Roma. Don Gelmini ai tempi si faceva chiamare "il monsignore", e veniva a cercarci nei nostri luoghi di incontro, nei locali che erano diventati le nostre mete preferite. Ci raccontava che la Chiesa e il Vaticano erano molto vicini ai nostri ideali e che se Gesù fosse vissuto in quel tempo, sarebbe certamente stato un capellone. Era molto carismatico ed istrionico, ma la voce che allungasse le mani e che ci avesse provato con qualcuno aveva cominciato a circolare. Insomma, che fosse omosessuale si diceva già con una certa insistenza».
Gli anni a cui si riferisce Bruno sono gli anni della contestazione, il '68 e il 69, quelli in cui si cominciava a parlare di 'rivoluzione sessuale'. «C'era un altro religioso che frequentavamo allora - continua Bruno -, un diacono francese che aveva una soffitta dietro Piazza Navona dove appoggiavamo i nostri zaini e, ogni tanto, dormivamo. Lui era un bravo cristiano. Aveva un orientamento omosessuale anche lui, ma nessuno si è mai lamentato di comportamenti molesti come invece avveniva con Gelmini, del quale tra l'altro, si diceva che fosse molto ricco. Parlava tanto di ideali hippy, di ritorno alle origini e alla natura, ma andava in giro in Jaguar».
Nonostante siano passati molti anni da questi fatti, i ricordi di Zanin sono ancora molto limpidi.
«Successe poco tempo dopo che mi trovavo a Villa Borghese con un amico e lui si avvicinò. Non so se si ricordasse di me o se fu un caso. Cominciò a fare il simpatico e ci chiese se avessimo fame - ricorda Bruno -. Ci invitò a mangiare qualcosa in trattoria e poi, dato che era inverno e faceva molto freddo, ci portò a casa sua.
Mentre eravamo in bagno a lavarci, entrò e si rivelò per quello che era. Insisteva, nonostante i nostri rifiuti. Quando capì che noi non avremmo ceduto, disse che questi erano 'scherzi da prete', cioè le cose che fanno i preti perché non possono andare con le donne.
Ci vergognammo moltissimo del suo atteggiamento. Era un uomo di 40 anni passati e noi dei ragazzini. E poi era un uomo di chiesa! E io, che avevo vissuto delle bruttissime esperienze, non li sopportavo proprio i tipi come lui, per questa loro doppiezza che li portava a predicare una cosa e fare, poi, l'opposto».
Niente di nuovo, per Bruno, ma ciò nonostante una situazione sempre dolorosa e imbarazzante.
L'episodio finì lì.
Gelmini, stando alla testimonianza di Zanin, trovò il modo per «chiudere la cosa e togliersi il capriccio» precisa Zanin. I ragazzi però, a modo loro, si vendicarono. «Aveva la casa piena di oggetti di ogni genere: crocefissi e madonne d'oro, d'argento di tutti i tipi - racconta Bruno -, c'erano anche statue , come dire, pagane, nude. Beh, scegliemmo un crocefisso che secondo noi era d'oro e diamanti. Lo vendemmo a Porta Portese per 1.000 lire: era falso».
Continuano a passare gli anni e Bruno diventa attore (reciterà, tra l'altro, il ruolo di Titta Biondi in 'Amarcord' di Fellini). «Un giorno leggo sui giornali che il tal monsignor Gelmini è finito in galera con accuse pesanti e il giornalista non nasconde che ci sia stato anche qualche problema per le sue abitudini sessuali rivolte a minorenni».
Da quel momento Bruno perde le tracce di Don Gelmini. Sparito. Zanin comincia a fare i conti con sé stesso e con la sua omosessualità. «Non avevo abbandonato la ricerca di una spiritualità. Ero omosessuale? Non lo ero? La cosa non mi era chiara: avevo storie con ragazze, ma mi innamoravo anche di ragazzi e questo non lo accettavo. Le esperienze vissute in collegio mi avevano segnato, la mia sessualità era stata pervertita e violata - racconta Bruno, che su questa vicenda ha scritto un libro, 'Nessuno dovrà saperlo' - Non ero gayo, nel senso di gioioso, come si dice oggi.
Ero, invece, disperato. Ho provato più volte il suicidio e sono stato in un ospedale psichiatrico. Ho cercato una risposta nella spiritualità ovunque potesse essere: nell'induismo, nello yoga, nella preghiera del cuore .
Una volta feci un lungo pellegrinaggio a piedi fino ad una comunità religiosa di Spello, tenuta da un laico, Carlo Carretto ex presidente dell'Azione Cattolica, che si era opposto alle ingerenze della Chiesa in questioni come l'aborto e il divorzio". Nell'ex convento umbro Bruno fu sistemato in una cella insieme ad un altro ragazzo.
"Preparati", mi dissero, "quel ragazzo ha problemi di droga" - ricorda Zanin -. "È scappato da una comunità di recupero ed è in crisi d'astinenza. Non ti farà dormire". Quella notte non dormimmo, ma lui mi raccontò le sue esperienze. A cominciare da quella nella comunità da cui era scappato». Il centro in cui si era ritrovato quel giovane, era uno di quelli gestiti da don Gelmini.
di Caterina Coppola Giovedì 13 Settembre 2007 - Gay.it
QUI LA SECONDA PARTE (http://vaticano.noblogs.org/post/2007/09/16/bruno-zanin-i-molti-amanti-di-don-gelmini)
Micene.1
27-12-2009, 03:21
ma ce ne fosse uno normale :O
Spectrum7glr
27-12-2009, 10:06
ma ce ne fosse uno normale :O
tipo quello che a 50 anni suonati scrive le letterine a Gesù Bambino?
-kurgan-
27-12-2009, 10:08
Ma c'è una persona che conosce Berlusconi che non sia stato mai processato per qualcosa?? :mbe:
:asd:
Crazy rider89
27-12-2009, 10:22
tipo quello che a 50 anni suonati scrive le letterine a Gesù Bambino?
è la nostra unica speranza :D
tipo quello che a 50 anni suonati scrive le letterine a Gesù Bambino?
bhè, proprio sullo stesso piano di "molestare i minori", sissì :nono:
indelebile
27-12-2009, 12:03
tipo quello che a 50 anni suonati scrive le letterine a Gesù Bambino?
tu ridi ma se l'avesse fatta di pietro questa telefonata sarebbero partiti i lanciafiamme a destra o no?
Spectrum7glr
27-12-2009, 22:55
tu ridi ma se l'avesse fatta di pietro questa telefonata sarebbero partiti i lanciafiamme a destra o no?
cosa avrebbe detto di così sconvolgente Berlusconi in questa telefonata da sollecitare l'ennesima ondata di indignazione collettiva?
io invece vorrei sapere cosa avrebbero detto i migliori che abitano il forum se B avesse scritto una lettera a Gesù Bambino riferendosi ad un avversario come il diavolo.
Steinoff
27-12-2009, 23:52
tipo quello che a 50 anni suonati scrive le letterine a Gesù Bambino?
Tipo quello che a 70 e passa anni suonati si circonda di donnine e minorenni?
Tipo sempre quello di cui sopra che racconta 4 versioni diverse sputtanandosi nel giro di soli 4 giorni?
Tipo sempre quello della prima riga quassu' che se ne va a fottere con le puttane (che di nascosto registrano tutto) e manda a farsi fottere la sicurezza?
Bel personaggio gelmini, davvero un bel personaggino.
indelebile
29-12-2009, 07:27
cosa avrebbe detto di così sconvolgente Berlusconi in questa telefonata da sollecitare l'ennesima ondata di indignazione collettiva?
io invece vorrei sapere cosa avrebbero detto i migliori che abitano il forum se B avesse scritto una lettera a Gesù Bambino riferendosi ad un avversario come il diavolo.
al di la dell allegorica telefonata evidentemente parlavo della opportunità di fare una telefonata e di dare manforte a uno che è sotto processo per molestie sessuale e co....
se lo avesse fatto di pietro?
:read:
http://laconoscenzarendeliberiblog.wordpress.com/2009/12/28/la-vera-storia-di-don-pierino-gelmini-padre-jaguar/
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