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View Full Version : Concorso per Ufficio appalti: tutti bocciati


Maverick18
23-12-2009, 17:18
Dal Corriere.it
ORBETELLO (Grosseto) - Durante la correzione degli scritti qualcuno ha pensato a uno scherzo anticipato di Carnevale. Prove di esame sostituite da qualche buontempone? Macché, i fogli, con tanto di timbro, firme e controfirme, erano assolutamente originali, così come l’orribile svolgimento. Già, perché non solo le risposte alle domande giuridiche e di cultura generale contenevano inesattezze madornali, ma gli elaborati erano infarciti di errori di grammatica e di sintassi. Terza persona del verbo avere senza la "h", "s" al posto della "z", frasi senza il soggetto, tempi sbagliati. E con alcune "perle" da manuale dell’asineria: anomala scritto "a nomala", ragazzi scritto con una "z" sola, superficie senza la "i". E alla domanda su quali fossero le competenze del sindaco qualcuno ha risposto: «Il sindaco dichiara lo stato di guerra», mentre un candidato ha scritto che «per impugnare una contravvenzione devi fare una raccomandata, ma per vincerla devi andare dall’avvocato».

ORTOGRAFIA E SINTASSI - E così i candidati del concorso per un posto di funzionario di settimo livello riservato ai laureati in Giurisprudenza per il delicato Ufficio appalti sono stati tutti bocciati, o meglio non sono stati ammessi agli orali. È accaduto nel Comune di Orbetello, 15 mila abitanti, un sindaco-ministro (Altero Matteoli), una storia illustre, paesaggi straordinari sulla laguna che divide la Maremma dall'Argentario. «Purtroppo errori e inesattezze erano così evidenti - spiega Angelo Ruggiero, segretario generale del Comune - che non è stato possibile ammettere nessun candidato. Siamo stati sorpresi non solo dall'impreparazione dei candidati su alcuni argomenti, che comunque erano indispensabili per poter ottenere l'idoneità alla prova orale, ma dagli errori di ortografia e sintassi, cose che si dovrebbero imparare alle elementari e invece, dopo una laurea, non sono state ancora assimilate». Secondo Ruggiero, spesso i candidati preparano il concorso con approssimazione. «Una volta un concorso da funzionario - spiega - si preparava in almeno sei mesi di studio durissimo. Oggi in quindici giorni si pretende di poter superare una prova che ovviamente non può essere semplice».

IMPREPARAZIONE STRAORDINARIA - L'elenco completo degli strafalcioni (compresi quelli di altre prove analoghe) non è stato reso noto. Ma dagli uffici municipali si conferma tutto, anzi si rincara la dose. «Ormai da anni questi ragazzi, nonostante la laurea, arrivano con una impreparazione straordinaria agli scritti» dicono in Comune. I candidati dell’ultimo concorso si erano presentati da ogni parte d'Italia, soprattutto dal Sud. «Solo alcuni, dopo aver visto le domande - dice uno degli esaminatori -, hanno deciso di lasciare perdere. Gli altri hanno deciso di sfidare la fortuna». Nessuno è stato ammesso agli orali e adesso si dovrà indire un nuovo concorso sperando in una migliore preparazione degli aspiranti funzionari. Magari con qualche corso accelerato di cultura generale.

Marco Gasperetti

Beh, questa è una buona risposta da dare a chi si domanda come abbia fatto Di Pietro a diventare magistrato nonostante il suo italiano poco corretto. :asd:

markk0
23-12-2009, 17:37
praticamente una laurea in giurisprudenza di oggi vale meno di una licenza elementare...

ulk
23-12-2009, 19:35
Dal Corriere.it


Beh, questa è una buona risposta da dare a chi si domanda come abbia fatto Di Pietro a diventare magistrato nonostante il suo italiano poco corretto. :asd:

Credo sia più difficile adesso.

Fabryce
23-12-2009, 19:38
Dal Corriere.it


Beh, questa è una buona risposta da dare a chi si domanda come abbia fatto Di Pietro a diventare magistrato nonostante il suo italiano poco corretto. :asd:

Vabbè anch'io ogni tanto mi incarto con le parole, ma scrivo bene senza errori grammaticali...

A suo tempo lo volevo fare anch'io questo concorso, ma non avevo la laurea giusta :muro:

sul giornale di ieri c'era scritto che erano quasi tutte donne...

Dreammaker21
23-12-2009, 19:48
Credo che sull'ortografia ormai influisca anche il fatto che ormai si è poco abituati a scrivere con carta e penna. Scrivere al Pc è molto più semplice e spesso l'autocorrezione abitua fin troppo bene l'utente.

nesema
23-12-2009, 20:14
Credo che sull'ortografia ormai influisca anche il fatto che ormai si è poco abituati a scrivere con carta e penna. Scrivere al Pc è molto più semplice e spesso l'autocorrezione abitua fin troppo bene l'utente.

quotone con aggiunta.... l'uso del PC e dei SMS hanno reso "stringato e superficiale" l'utilizzo della sintassi, grammatica, etc. oltre alla "superficialità" a cui tende l'utilizzo dell'odierna "tecnologia" ....

il computer è un importante "corollario".... ma il vero studio si fà sui libri/scrivendo/analizzando ..... (non "copiando" dalla ricerca su internet....)

ulk
23-12-2009, 20:36
Non diciamo stronzate queste persone avevano almeno 25 anni e la media era sicuramente superiore a 30, evitiamo di demonizzare l'uso del PC.

tdi150cv
23-12-2009, 21:27
praticamente una laurea in giurisprudenza di oggi vale meno di una licenza elementare...

qualsiasi laurea se non integrata con anni di pratica professionale vale poco o nulla ai fini lavorativi.

Tensai
23-12-2009, 21:51
Credo che sull'ortografia ormai influisca anche il fatto che ormai si è poco abituati a scrivere con carta e penna. Scrivere al Pc è molto più semplice e spesso l'autocorrezione abitua fin troppo bene l'utente.

Ma non è colpa del pc, è semplicemente che lo strumento utilizzato per scrivere influisce sempre, io ad esempio è fin dalle elementari che non faccio praticamente mai errori grammaticali, ma scrivendo sul pc riesco ad articolare ed esporre molto meglio un concetto.


...ma magari dipende anche dal fatto che ho sempre avuto una grafia orriBBile, che mi fa odiare lo scrivere con carta e penna. :D

D.O.S.
23-12-2009, 22:25
Dal Corriere.it


Beh, questa è una buona risposta da dare a chi si domanda come abbia fatto Di Pietro a diventare magistrato nonostante il suo italiano poco corretto. :asd:

gli esami a giurisprudenza sono (quasi) tutti orali .

ulk
23-12-2009, 22:29
gli esami a giurisprudenza sono (quasi) tutti orali .

Per diventare magistrato bisogna fare il concorso.

D.O.S.
23-12-2009, 22:37
Per diventare magistrato bisogna fare il concorso.

si :asd:
ma a me sembra che Di Pietro parli solamente in modo "folcloristico" , i suoi scritti mi paiono corretti .:fagiano:

ulk
23-12-2009, 22:49
si :asd:
ma a me sembra che Di Pietro parli solamente in modo "folcloristico" , i suoi scritti mi paiono corretti .:fagiano:

I concorsi che conosco prevedono prova scritta e prova orale.

D.O.S.
23-12-2009, 23:02
I concorsi che conosco prevedono prova scritta e prova orale.

beh , ha superato pure gli esami orali dell'Università :asd:
(non lo sto difendendo ad oltranza , ma questa polemica che sia un analfabeta che riesce a malapena ad esprimersi mi pare montata ad arte .... non è per la sua retorica che è diventato magistrato ma per le sue capacità investigative )

masteryuri
23-12-2009, 23:04
Dal Corriere.it


Beh, questa è una buona risposta da dare a chi si domanda come abbia fatto Di Pietro a diventare magistrato nonostante il suo italiano poco corretto. :asd:
"Poco corretto" spero sia un eufemismo. :rolleyes:
E' davvero assurdo che in un paese civile esistano personaggi politici come Di Pietro.

D.O.S.
23-12-2009, 23:08
"Poco corretto" spero sia un eufemismo. :rolleyes:
E' davvero assurdo che in un paese civile esistano personaggi politici come Di Pietro.

sisi
Previti invece è del tutto ammissibile , non per niente si esprime con gusto e dizione sopraffina :asd:

Amsirak
23-12-2009, 23:48
E' davvero assurdo che in un paese civile esistano personaggi politici come Di Pietro.
In galera chi si incarta con le parole! Sì! Invece chi è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa può restare in parlamento, purché si esprima correttamente.

masteryuri
24-12-2009, 00:27
Di Pietro è un magistrato, dovrebbe essere l'emblema dell'ars retorica.

stbarlet
24-12-2009, 00:52
Di Pietro è un magistrato, dovrebbe essere l'emblema dell'ars retorica.

Questo in un mondo in cui le prove contano meno delle parole. In cui accusa e difesa stanno sullo stesso piano.. etc.. etc..

Ja]{|e
24-12-2009, 02:28
IMHO il problema è che la scuola fa schifo, l'università fa schifo e la voglia di studiare è stata inghiottita in un tubo catodico.

girodiwino
24-12-2009, 06:54
Di Pietro è un magistrato, dovrebbe essere l'emblema dell'ars retorica.

FAIL: l'arte retorica serve per quando viene imbastita una tesi che non può essere fondata su dati oggettivi.

Scalor
24-12-2009, 08:02
qualsiasi laurea se non integrata con anni di pratica professionale vale poco o nulla ai fini lavorativi.

per il semplice fatto che i corsi di studio sono fatti per le lobby degli ordini i quali hanno tutto interessa ad avere praticanti da sfruttare sottopagati per alcuni anni.
aggiungiamo che in italia... un laureato ha poco mercato, tutti vogliono assumere un laureato ma contrattualmente trattarlo come un diplomato, moltissimi sono assunti non nel suo corretto livello di qualifica.

e poi i concorsi..... sono tutti truccati, si sa già chi vince e chi perde...
quando andavo all'università i nomi dei vincitori giravano già prima degli esiti e non sbagliavano mai.....tra un figlio di un docente e un semplice studente..... indovinate chi vince il posto ! :D e così accade in tutta italia.

Tensai
24-12-2009, 08:24
Di Pietro è un magistrato, dovrebbe essere l'emblema dell'ars retorica.

Hai elaborato il tuo concetto di processo giocando Phoenix Wright e guardando Ally McBeal? :D

D.O.S.
24-12-2009, 08:49
un magistrato, dovrebbe essere l'emblema dell'ars retorica.

forse intendevi dire : AVVOCATO e ti sei confuso ....:asd:

zerothehero
24-12-2009, 09:27
CAPRE in lingua italiana: 110elode. . :O

cassioli
24-12-2009, 11:13
ottima scelta bocciare tutti.

pessimo esempio di come funzionano le scuole italiane.

tragico esempio di come funziona la giustizia italiana: faranno tutti ricorso e vinceranno tutti "perche' e' impossibile che vengano tutti bocciati". :muro:

Spectrum7glr
24-12-2009, 11:47
insomma abbiamo aumentato il numero di laureati assieme al numero di analfabeti: ottimo! Prima il problema era che l'Università era scollata dal mondo del lavoro...adesso è scollata anche dalla cultura. Fosse per me io andrei a cercarmi le Università che hanno sfornato questi campioni del sapere e poi gli taglierei qualsiasi fondo:che se li facciano dare dai privati i soldi se ci riescono.

Ah, questi sono gli stessi laureati che magari manifestano perchè nonostante la laurea sono disoccupati o sono costretti a fare lavori non all'altezza delle loro aspirazioni....meno male dico io: se rimangono a spasso qualcosa ancora funziona in Italia.

yorkeiser
24-12-2009, 14:23
Eh beh, di cosa ci si lamenta. Anni di riforme dell'istruzione con l'obiettivo di far diplomare/laureare tutti e subito, senza un minimo di selezione.
Hanno voluto la bicicletta, adesso pedalino. E visto che il trend mi pare in continua ascesa, perlomeno sentendo amici che lavorano nel campo dell'istruzione o che sono rimasti all'università per fare il dottorato, tra qualche anno si riderà con gusto ancora maggiore.
Del resto, la cultura è pericolosa, le masse vanno tenute nell'ignoranza.

Lorekon
24-12-2009, 14:27
imbarazzante.

fatto bene a stampare tutti.