View Full Version : In lombardia il 9% degli scolari, nelle private, consuma l'80% dei fondi, PUBBLICI
Vergognoso.
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2405556&yy=2009&mm=12&dd=22&title=lombardia_i_buoni_scuola_vanno
22 dicembre 2009
La giunta Formigoni sceglie da che parte stare: agli istituti pubblici restano le briciole
di Chiara Paolin
Le scuole private lombarde possono stare tranquille fino al 2015. Regnante Formigoni, non avranno problemi di bilancio: il giochino del "buono scuola" è promosso a pieni voti. La Costituzione vieta di finanziare direttamente gli istituti privati, ma a Milano e dintorni si possono distribuire a piene mani i preziosi ticket che consentono di mandare i ragazzi dalle elementari al liceo sui banchi privati coi soldi pubblici.
Per la precisione, nell’anno 2008/2009, il 9% degli scolari ha consumato l’80% delle risorse assegnate allo studio, ovvero 47 milioni di euro finiti a pagare le rette di collegi e pie istituzioni per 98.392 ragazzi a fronte dei 12 milioni destinati al restante milione di studenti lombardi.
Un meccanismo spiegato dal Rapporto 2009 sul finanziamento pubblico alla scuola privata in Lombardia elaborato dal Gruppo regionale di Rifondazione Comunista sulla base di un’analisi rigorosa del database dell’Assessorato all’Istruzione. Indagine annuale che stavolta ha richiesto particolare impegno visto che i dati sensibili sono stati affidati alla società di servizi Accor, quella dei ticket restaurant, scelta per rendere ancor più fluida l’attribuzione. Infatti il sistema funziona benissimo, specie grazie a qualche regoletta da dieci e lode. Lo status patrimoniale del richiedente, ad esempio.
Mentre i genitori degli studenti della scuola pubblica devono esibire il certificato Isee per accedere a un piccolo contributo, i richiedenti la "dote per la libertà di scelta" (questo il romantico nome scelto per il bonus) godono di uno scivolo speciale, ovvero l’indicatore reddituale, dove i limiti sono molto più tolleranti e, soprattutto, non si deve dichiarare la propria situazione patrimoniale, sia mobiliare sia immobiliare. Così succede che oltre 4 mila beneficiari del ticket dichiarino al fisco un reddito tra i 100 mila e 200 mila euro annui: non proprio dei bisognosi. Altri risultano residenti nelle zone più prestigiose di Milano, come la Galleria Vittorio Emanuele o via Manzoni, roba da 20 mila euro al metro quadro. Restando sui grandi numeri, soltanto il 25% dei beneficiari dichiara un reddito inferiore a 30 mila euro, mentre tutti gli altri, cioè il 75%, sta tra i 30 mila e i 198 mila euro.
Non è un aiuto per poveri, insomma. Scrive Enrico De Alessandri, dirigente regionale, nel suo libro Comunione e liberazione, assalto al potere in Lombardia: "Cl è, notoriamente, l’unico movimento fondamentalista in Europa che ha costituito una situazione di potere monopolistico nell’ambito di una importante istituzione pubblica come la Regione Lombardia, attraverso un’occupazione militare dei suoi esponenti in tutti i posti chiave". Con relativi budget di spesa. Parole che sono costate al dipendente regionale un mese di sospensione dal ruolo con l’accusa di aver tradito "il rapporto di fiducia col proprio datore di lavoro". La Regione Lombardia. O Cl?
"De Alessandri racconta la verità, finanziare la scuola cattolica è un punto d’onore per Cl – spiega il consigliere regionale Carlo Monguzzi, dei Verdi – Il meccanismo ormai è rodato. E il consenso popolare non manca. Una grossa parte dell’elettorato vive una situazione di stabilità ma teme qualsiasi cambiamento, quindi vota chi porta avanti lo status quo. Poi ci sono disoccupati, precari, sfiduciati dalla politica, quelli che non vanno neanche più al seggio. Oppure si rivolgono alla Lega, sperando di esprimere un dissenso forte. Inrealtà l’effetto è opposto: tutto quello che accade sotto il cielo di Lombardia è condiviso a pieno da Lega e Pdl. O da Lega e Cl, per meglio dire".
Da Il Fatto Quotidiano del 22 dicembre
elaborato dal Gruppo regionale di Rifondazione Comunista
ho detto tutto :O
schifo totale
avanti così e la Lombardia diventerò il buco del sedere della cultura e della ricerca in Italia .
MadJackal
23-12-2009, 13:52
ho detto tutto :O
Non scherzare, c'è chi darebbe del comunista pure ai dati nudi e crudi di bilancio regionale... :asd:
_Magellano_
23-12-2009, 13:53
ho detto tutto :O :asd:
Non scherzare, c'è chi darebbe del comunista pure ai dati nudi e crudi di bilancio regionale... :asd:
Ovviamente ero ironico.. :stordita:
MadJackal
23-12-2009, 14:03
Ovviamente ero ironico.. :stordita:
Per quello ti ho detto di non scherzare, cribbio! :asd:
mariorossi36
23-12-2009, 14:05
Visti che razza di CAPRONI stanno uscendo dalle scuole (pubbliche o private non fa differenza) forse si stanno bruciando pure il 100% dei fondi....
_Magellano_
23-12-2009, 15:01
Visti che razza di CAPRONI stanno uscendo dalle scuole (pubbliche o private non fa differenza) forse si stanno bruciando pure il 100% dei fondi....
E che dovremmo fare dirottarli sul piano pensionistico? :asd:
zerothehero
23-12-2009, 15:23
Ne avevo già parlato io del giochino della"scelta" tra pubblico e privato..con il criterio ISEE, dovendo pagare le rette (salate) che non ci sono nelpubblico di fatto gran parte dei finanziamenti degli aiuti allo studio vanno immancabilmente a finire alle private.
Quoto tutto, quindi. :fagiano:
zerothehero
23-12-2009, 15:28
Visti che razza di CAPRONI stanno uscendo dalle scuole (pubbliche o private non fa differenza) forse si stanno bruciando pure il 100% dei fondi....
C'è un problema di insegnanti, di famiglie e di programmi....e di materiale umano.
Fatto sta che la scuola italiana sia sulla base delle statistiche invalsi che ocse pisa è messa male, molto male. Non solo in matematica, ma anche in italiano (quasi la metà degli studenti delle scuole secondarie di primo grado ha insufficienti capacità funzionali in lettura e in scrittura).
E al sud fanno ancora peggio truccando in massa i risultati (ma li hanno sgamati :asd:)
Jacoposki
23-12-2009, 15:33
Manifestai contro questa merda ormai 13 anni fa con i compagni di liceo... mi beccai del fannullone fancazzista scioperato ed illiberale da più o meno qualsiasi esponente politico di comune e regione.
è un regalo .. :O
:asd:
http://digilander.libero.it/antilega/img/babbi%20natale%20verdi.jpg
Visti che razza di CAPRONI stanno uscendo dalle scuole (pubbliche o private non fa differenza) forse si stanno bruciando pure il 100% dei fondi....
io sono contrario al finanziamento alla scuola privata nonostante abbia frequentato le elementari e medie in una scuola privata, poi sono andato nella pubblica per le superiori, e sono uscito con 58\60 senza troppi problemi, mi sono trovato bene in entrambe, nella scuola privata eravamo mediamente in 14\ 15 per classe non di piu, nelle superiori al massimo siamo stati anche in 23.
i caproni c'erano alla scuola privata e ne ho conosciuti pure nella pubblica, e alla fine hanno entrambi concluso molto poco.... quasi tutti si sono persi per strada, dei compagni delle medie che si sono laureati siamo in 5 + uno che... si dice che si sia laureato ma nessuno ci crede :D , di quelli dele superiori siamo in 3 me compreso, e uno che sta finendo adesso fuoricorso.
il problema principale è la famiglia, se dietro allo studente c'è una famiglia che lo segue.... qualcosa conclude, se viene lasciato allo sbaraglio abbandonato a se stesso ecco che nella maggioranza dei casi diventa caprone..... se non peggio.
http://www.google.it/search?q=dote+per+la+libertà+di+scelta+isee&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a
Io frequento un istituto privato, e l'ISEE per il buono scuola lo chiedono. E anche guardando su google sembra si così. Non so di cosa parli l'articolo a sto punto.
Per quanto riguarda i fondi.. siete sicuro che quelli non siano fondi specifici per l'istruzione paritaria? Anche perchè mi sembra strano che la Lombardia abbia solo 56 milioni di euro come fondi per lo studio. Sarebbero solo 56 euro a studente.. :confused:
C'è un problema di insegnanti, di famiglie e di programmi....e di materiale umano.
Fatto sta che la scuola italiana sia sulla base delle statistiche invalsi che ocse pisa è messa male, molto male. Non solo in matematica, ma anche in italiano (quasi la metà degli studenti delle scuole secondarie di primo grado ha insufficienti capacità funzionali in lettura e in scrittura).
E al sud fanno ancora peggio truccando in massa i risultati (ma li hanno sgamati :asd:)
Soprattutto di insegnanti.
Non so se è dove vivo io che è concentrato il peggio del peggio, ma ho visto:
Una professoressa mettere le note a mosche, muratori e persino altri insegnanti (i primi rei di disturbare la lezioni, questi ultimi per essere arrivati in ritardo al cambio dell'ora);
Fannulloni, del tipo che oltre a venire poco a scuola - li si può vedere al supermercato tra l'altro :D - quando vengono non hanno mai voglia di fare un cazzo, e anzi se c'è laboratorio firmano e se ne vanno tranquillamente a casa;
Fascisti e comunisti, a cui se dai solo minimamente l'impressione di essere del lato opposto ti prendono di punta.
E altri folli di tutti i generi.
Soprattutto di insegnanti.
Non so se è dove vivo io che è concentrato il peggio del peggio, ma ho visto:
Una professoressa mettere le note a mosche, muratori e persino altri insegnanti (i primi rei di disturbare la lezioni, questi ultimi per essere arrivati in ritardo al cambio dell'ora);
oh si che capita, da me alle superiori una professoressa ha messo la nota sul registro ad un altro insegnante perchè a dire suo era maleducato e la prendeva in giro e non abbandonava l'aula a fine lezione sforando sempre di 10 minuti. eravamo piegati dal ridere !
Fannulloni, del tipo che oltre a venire poco a scuola - li si può vedere al supermercato tra l'altro :D - quando vengono non hanno mai voglia di fare un cazzo, e anzi se c'è laboratorio firmano e se ne vanno tranquillamente a casa;
Fascisti e comunisti, a cui se dai solo minimamente l'impressione di essere del lato opposto ti prendono di punta.
E altri folli di tutti i generi.
questo succede perchè non assumono piu persone giovani al lavoro !
è normale.... di fanulloni a scuola ce ne erano molti, mi ricordo alle superiori di un mio compagno che abitava a 50 metri dalla scuola, praticamente attraversava al strada ed era a casa, e arrivava sempre 15 minuti dopo alludendo a vari contrattempi.... tanto che una volta il prof. di matematica stufo è andato personalmente a suonargli il citofono mentre la classe osservava dalla finestra !:D
una volta c'era neve ed è arrivato 2 ore dopo tutto trafelato dicendo che era rimasto bloccato sui mezzi pubblici !
ha fatto morire una zia almeno 6 volte !
una volta durante un ora di lezione se ne è andato a casa e salutava dalla finestra, tanto che la prof l'ha segnato assente, quando il prof della lezione successiva se l'è ritrovato in classe non capiva come mai le prime 2 ore era presente e poi è stato segnato assente..... lui ha risposto che la prof.. X stava dando i numeri !:rotfl: :rotfl:
zerothehero
24-12-2009, 08:57
http://www.google.it/search?q=dote+per+la+libertà+di+scelta+isee&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a
Io frequento un istituto privato, e l'ISEE per il buono scuola lo chiedono. E anche guardando su google sembra si così. Non so di cosa parli l'articolo a sto punto.
Per quanto riguarda i fondi.. siete sicuro che quelli non siano fondi specifici per l'istruzione paritaria? Anche perchè mi sembra strano che la Lombardia abbia solo 56 milioni di euro come fondi per lo studio. Sarebbero solo 56 euro a studente.. :confused:
Sai quanti milioni di euro dà la regione lombardia tramite USP (ex provveditorato) alle private?
A fiumane.
E sai quanti contributi per le famiglie (mediante i criteri ISEE) vengono dati di fatto alle private per pagare le rette?
A spron battuto :sofico:
E la Lombardia, tutto sommato, nonostante la balla della parità di competizione pubblico-privato (il pubblico deve rispettare le graduatorie, si deve accollare i disabili, non può imporre rette da migliaia di euro, deve accogliere tutti, extracomunitari compresi), ha delle scuole pubbliche discrete, al sud lo sfascio è totale.
E questo è il primo capitolo..poi se volete possiamo parlare dello sfascio della scuola pubblica che in molti casi è diventato un luogo per garantire un posto di lavoro e uno stipendio a gente ignorante, incompetente e analfabeta con titoli di studio comprati a suon di mazzette..gente che ha deciso di lavorare nella scuola solo per mettersi perpetuamente in interdizione (gravidanza a rischio, il vizietto di molte docenti meridionali), in malattia e in congedo parentale (legge 104, 3 gg al mese +20% negli ultimi due anni). :asd:
I risultati -pessimi- (dovuti anche a programmi ministeriali inadeguati) registrati dall'Invalsi e dall'Ocse Pisa sono lì a dimostrarlo. Invece di far fare ai ragazzi temi, riassunti e analisi del testo, gli fanno fare le crocette, i collage e puttanate assortite... :sbonk:
Corpo docente mediamente pessimo, fannullone e piagnone (nonostante con la sospensione delle attività didattiche di fatto lavorino molto poco durante l'anno).
Brunetta ai docenti dovrebbe dare loro la reperibilità di 24 ore in caso di malattia, dovrebbe tenerli inchiodati con il culo a casa. :asd:
E i presidi, nel limite del possibile -rsu permettendo-, dovrebbero iniziare a tirare pesanti calci sulle gengive ai fannulloni e ai fancazzisti ed iniziare, con gli strumenti residui a loro disposizione (tolti dal grande e geniale Berlinguer) a garantire un minimo di disciplina nelle scuole.
Cazzo non è possibile che il venerdì la signora X mi telefona per avvertire la segreteria che è in malattia, salvo chiamarmi il lunedì per dire che se ne sta a casa perchè il bambino è ammalato (così sabato e domenica non sono conteggiati)
O che l'insegnate del sud se ne va giù in Calabbria salvo poi chiamare la scuola per comunicare il nuovo domicilio per la visita fiscale.
Prendono pure per il culo (malattia, salute bimbo, congedo parentale in automatico)..e molti sono ignoranti come delle capre. :asd:
Quando, erga omnes, arriverà il giro di vite sarà colpa di questa marea umana di stronzi galleggianti che con il loro comportamento sciatto e fancazzista,finiscono per gettare discredito sugli onesti lavoratori della scuola pubblica.
dario fgx
24-12-2009, 09:06
la rabbia cresce ragazzi la rabbia cresce, di pari passo con la distinzione di classe: stato sociale una beneamata sega! Sono consapevoli del profondo divario che stanno creando e ci invitano ad "abbassare i toni" perchè sanno dove si arriverà di questo passo.
Che godano finchè possono perchè dopo dovranno guardarci mangiare tutto il pane che non hanno voluto darci.
Sai quanti milioni di euro dà la regione lombardia tramite USP (ex provveditorato) alle private?
A fiumane.
E sai quanti contributi per le famiglie (mediante i criteri ISEE) vengono dati di fatto alle private per pagare le rette?
A spron battuto :sofico:
E la Lombardia, tutto sommato, nonostante la balla della parità di competizione pubblico-privato (il pubblico deve rispettare le graduatorie, si deve accollare i disabili, non può imporre rette da migliaia di euro, deve accogliere tutti, extracomunitari compresi), ha delle scuole pubbliche discrete, al sud lo sfascio è totale.
E questo è il primo capitolo..poi se volete possiamo parlare dello sfascio della scuola pubblica che in molti casi è diventato un luogo per garantire un posto di lavoro e uno stipendio a gente ignorante, incompetente e analfabeta con titoli di studio comprati a suon di mazzette..gente che ha deciso di lavorare nella scuola solo per mettersi perpetuamente in interdizione (gravidanza a rischio, il vizietto di molte docenti meridionali), in malattia e in congedo parentale (legge 104, 3 gg al mese +20% negli ultimi due anni). :asd:
I risultati -pessimi- (dovuti anche a programmi ministeriali inadeguati) registrati dall'Invalsi e dall'Ocse Pisa sono lì a dimostrarlo. Invece di far fare ai ragazzi temi, riassunti e analisi del testo, gli fanno fare le crocette, i collage e puttanate assortite... :sbonk:
Corpo docente mediamente pessimo, fannullone e piagnone (nonostante con la sospensione delle attività didattiche di fatto lavorino molto poco durante l'anno).
Brunetta ai docenti dovrebbe dare loro la reperibilità di 24 ore in caso di malattia, dovrebbe tenerli inchiodati con il culo a casa. :asd:
E i presidi, nel limite del possibile -rsu permettendo-, dovrebbero iniziare a tirare pesanti calci sulle gengive ai fannulloni e ai fancazzisti ed iniziare, con gli strumenti residui a loro disposizione (tolti dal grande e geniale Berlinguer) a garantire un minimo di disciplina nelle scuole.
Cazzo non è possibile che il venerdì la signora X mi telefona per avvertire la segreteria che è in malattia, salvo chiamarmi il lunedì per dire che se ne sta a casa perchè il bambino è ammalato (così sabato e domenica non sono conteggiati)
O che l'insegnate del sud se ne va giù in Calabbria salvo poi chiamare la scuola per comunicare il nuovo domicilio per la visita fiscale.
Prendono pure per il culo (malattia, salute bimbo, congedo parentale in automatico)..e molti sono ignoranti come delle capre. :asd:
Quando, erga omnes, arriverà il giro di vite sarà colpa di questa marea umana di stronzi galleggianti che con il loro comportamento sciatto e fancazzista,finiscono per gettare discredito sugli onesti lavoratori della scuola pubblica.
Questi però sono problemi che non dipendono dalla regione Lombardia, ma è un problema strutturale della scuola. Mio zio è insegnante in una scuola pubblica, ho sentito cose anche peggiori. La privata che frequento non ha questi problemi e in 5 anni non c'è mai stato uno sciopero, o lezioni perse per colpa di docenti assenteisti. Al pubblico si spera di capitare in una sezione decente... assurdo! Lo dico con rammarico: avrei frequentato volentieri un liceo tecnologico pubblico e valido.
Varilion
24-12-2009, 15:25
dico con rammarico: avrei frequentato volentieri un liceo tecnologico pubblico e valido.
Vale lo stesso per me, gli scentifici tecnologici pubblici che avevo intorno a casa facevano pena & panico, al che ho optato per la scuola privata. (Alternativamente sarei andato allo Scientifico "tradizionale" pubblico che invece mi sembrava una buona scuola)
Alla fine tra "borsa della provincia", "buono scuola della regione", e qualche altro sconto.... riuscivo a ridurre sensibilmente la retta.
Alla fine tra "borsa della provincia", "buono scuola della regione", e qualche altro sconto.... riuscivo a ridurre sensibilmente la retta.
E magari ti chiedi anche perché le scuole intorno a te facevano pena. :rolleyes:
E' uno schifo. Poi dicono che non ci sono soldi.
ConteZero
24-12-2009, 16:00
E' uno schifo. Poi dicono che non ci sono soldi.
Lo stanno già dicendo... i dirigenti delle scuole private :read:
E magari ti chiedi anche perché le scuole intorno a te facevano pena. :rolleyes:
L'ammontare dei buoni scuola per l'anno scorso era 47 milioni di euro, secondo l'articolo. Come questa cifra può risolvere i problemi della scuola pubblica? Non è un problema di fondi, ma è un problema strutturale.
Io frequento una scuola privata perchè la scuola pubblica non funziona, ma finanzio comunque la scuola pubblica tramite le tasse. Non vedo perchè sia sbagliato quindi che lo Stato mi risarcisca di questo servizio che sono obbligato a finanziare ma non utilizzo perchè scadente.
quando cresceranno, da adulti, quel 9 % continuerà a consumare l'80% dei fondi pubblici.. :sofico:
tutto torna...;)
Come si giustificano questi finanziamenti di fronte a quanto riportato sotto (tratto dalla Costituzione della Repubblica Italiana)?
Art. 33.
L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.
Xwang
Mr_Paulus
24-12-2009, 16:36
Come si giustificano questi finanziamenti di fronte a quanto riportato sotto (tratto dalla Costituzione della Repubblica Italiana)?
Art. 33.
L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.
Xwang
che con la costituzione si puliscono il culo, come hanno sempre fatto :rolleyes:
blamecanada
24-12-2009, 16:45
Io frequento una scuola privata perchè la scuola pubblica non funziona, ma finanzio comunque la scuola pubblica tramite le tasse. Non vedo perchè sia sbagliato quindi che lo Stato mi risarcisca di questo servizio che sono obbligato a finanziare ma non utilizzo perchè scadente.
Lo stato sociale si basa sul pagamento da parte degli strati abbienti dei servizi pubblici anche per chi non potrebbe permetterseli.
[Magari si potrà pensare che lo Stato non abbia alcun diritto di prendere i propri soldi per pagare le cose agli altri, ma considerando che questo sistema economico si basa sull'esproprio sistematico dei frutti del lavoro della maggioranza delle persone, questa non è che una parziale restituzione.]
Se tu vuoi usufruire dei servizi privati sei libero di farlo, ma non di chiedere i soldi dello Stato per farlo.
I soldi dello Stato servono per pagare i servizi pubblici statali.
Andare ad una scuola privata è un lusso, visto che non è possibile garantirle a tutti lo Stato non ha alcun dovere né alcun diritto di agevolare finanziariamente chi se le può permettere.
L'ammontare dei buoni scuola per l'anno scorso era 47 milioni di euro, secondo l'articolo. Come questa cifra può risolvere i problemi della scuola pubblica? Non è un problema di fondi, ma è un problema strutturale.
Io frequento una scuola privata perchè la scuola pubblica non funziona, ma finanzio comunque la scuola pubblica tramite le tasse. Non vedo perchè sia sbagliato quindi che lo Stato mi risarcisca di questo servizio che sono obbligato a finanziare ma non utilizzo perchè scadente.
Perché lo stato offre il servizio, è una tua libera scelta non usufruirne.
dantes76
24-12-2009, 19:58
i lumberd so' ricchi, se le possono permettere certe cose.
Fratello Cadfael
25-12-2009, 15:21
Come si giustificano questi finanziamenti di fronte a quanto riportato sotto (tratto dalla Costituzione della Repubblica Italiana)?
[I]Art. 33.
L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
...
Forniconi mica dà ai preti i soldi dello Stato, gli dà quelli della Regione :O .
Forniconi mica dà ai preti i soldi dello Stato, gli dà quelli della Regione :O .
Spero che tu stia scherzando, perchè altrimenti la tua giustificazione è alquanto puerile.
Xwang
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