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View Full Version : Processo Meredith, Guede pena ridotta in appello


_Magellano_
22-12-2009, 19:53
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Meredith, 16 anni a Guede: pena ridotta in appello
In primo grado era stato condannato a 30 anni
22 dicembre, 20:16



Meredith, 16 anni a Guede: pena ridotta in appello

PERUGIA - La Corte d'assise d'appello di Perugia ha ridotto da 30 anni a 16 anni la pena inflitta all'ivoriano Rudy Guede, di 23 anni, dichiarato colpevole anche in secondo grado dell'omicidio di Meredith Kercher, avvenuto nella città umbra nella notte tra il primo e il 2 novembre 2007. Il processo è stato definito con rito abbreviato.

All'imputato sono state concesse le attenuanti generiche, equivalenti alle aggravanti che gli erano contestate. Per l'omicidio della studentessa inglese sono stati condannati in primo grado, il 5 dicembre scorso, anche Raffaele Sollecito e Amanda Knox, rispettivamente a 25 anni e 26 anni di reclusione.

"Non sono contento perché sono innocente": lo ha detto Rudy Guede uscendo dall'aula dopo la lettura della sentenza della Corte d'Assise D'Appello di Perugia. Uscendo dall'aula Guede si è rivolto verso i suoi amici, che si sono abbracciati al momento della lettura del dispositivo. Si è quindi rivolto verso i giornalisti pronunciando poche parole.

GUEDE INCASTRATO DA IMPRONTA MANO INSANGUINATA - Un'impronta di mano destra insanguinata trovata sul cuscino posto sotto al corpo di Meredith Kercher è stato il primo indizio che ha portato la polizia sulle tracce di Rudy Guede. Da quell'elemento gli investigatori sono partiti per ricostruire il suo ruolo, attivo per l'accusa, nell'omicidio per il quale Guede ha avuto oggi la pena ridotta da 30 anni a 16 anni di reclusione: il giovane, tuttavia, ha sempre negato ogni responsabilità. Nella primissima fase dell'indagine, il ventitreenne ivoriano era sconosciuto alla squadra mobile di Perugia e allo Sco.

Sulla base delle dichiarazioni rese da Amanda Knox, coinquilina della vittima, era stato infatti arrestato Patrick Lumumba, originario del Congo e anche lui di colore ma poi scarcerato e prosciolto perché riconosciuto estraneo a ogni addebito. Finito in carcere il 6 novembre del 2007 insieme alla studentessa di Seattle e al suo allora fidanzato Raffale Sollecito (condannati in primo grado a 26 e 25 anni di reclusione). Nel corso degli accertamenti la polizia scientifica individuò però l'impronta della mano e quindi gli investigatori identificarono Guede. L'ivoriano era già fuggito in Germania ma squadra mobile e Sco riuscirono comunque a individuare la zona dove si trovava monitorando i colloqui via Internet con un suo amico. Guede venne quindi arrestato il 20 novembre mentre era su un treno che viaggiava tra le stazioni di Magonza e Wiesbaden. A carico di Guede la polizia ha comunque raccolto anche altri elementi. Come il suo cromosoma Y isolato su un tampone vaginale eseguito sulla vittima in occasione dell'autopsia e le tracce genetiche sul polsino sinistro della tuta della giovane. Sua inoltre un'impronta di scarpa insanguinata accanto al cadavere della studentessa. Secondo la ricostruzione fatta dai pm Giuliano Mignini e Manuela Comodi, Guede entrò insieme alla Knox (con la quale, per l'accusa, aveva un appuntamento per questioni legate all'uso di droga) e a Sollecito. Partecipando poi all'aggressione cominciata dai due ex fidanzati - per i pubblici ministeri - mentre lui si trovava in bagno.

Secondo i magistrati Guede tenne la Kercher per un braccio (mentre Sollecito bloccava l'altro) e tentò con lei un approccio sessuale con la mano mentre la Knox la colpiva mortalmente con un coltello alla gola. Versione sempre negata dall'ivoriano il quale ha affermato di essere entrato insieme a Meredith, con la quale si era dato appuntamento la sera prima, nella casa di via della Pergola e di avere avuto con lei alcune effusioni prima di recarsi in bagno dove si trovava quando la studentessa inglese venne aggredita. L'ivoriano ha sostenuto di avere sentito Mez discutere con la Knox per questioni di soldi legate all'affitto e di avere visto l'americana in casa dove ha collocato anche una figura maschile che però ha detto di non avere riconosciuto (Sollecito secondo i difensori di Guede). L'ivoriano ha sostenuto anche di avere cercato di soccorrere la Kercher trovata in camera agonizzante prima di fuggire sotto choc.

Mi sarei preoccupato se la pena fosse stato riconfermata. :asd:
Chissà se questa indulgenza era compresa nel pacchetto col rito abbreviato scelto da guedè oppure ne possono usufruire anche i nuovi arrivati nox e sollecito.

sander4
22-12-2009, 20:11
La differenza rispetto al primo grado è che la corte d'assise ha riconosciuto le attenuanti generiche, la pena è scesa quindi da 30 a 24 anni e poi è stata ridotta di un terzo come prevede il "rito abbreviato": da qui 16 anni.

Le condanne degli altri due che invece hanno scelto il processo normale sono di 26 e 25 anni, più o meno siamo lì. Forse sarebbe convenuto pure ad amanda e sollecito andare al rito abbreviato per usufruire dello sconto di un terzo, le sentenze definitive lo diranno.

Dj Ruck
22-12-2009, 21:51
:nono:

_Magellano_
22-12-2009, 22:18
La differenza rispetto al primo grado è che la corte d'assise ha riconosciuto le attenuanti generiche, la pena è scesa quindi da 30 a 24 anni e poi è stata ridotta di un terzo come prevede il "rito abbreviato": da qui 16 anni.

Le condanne degli altri due che invece hanno scelto il processo normale sono di 26 e 25 anni, più o meno siamo lì. Forse sarebbe convenuto pure ad amanda e sollecito andare al rito abbreviato per usufruire dello sconto di un terzo, le sentenze definitive lo diranno.
Cioè quindi per il solo fatto di aver scelto il rito abbreviato s'è calato la pena di un terzo?

sander4
22-12-2009, 22:22
Cioè quindi per il solo fatto di aver scelto il rito abbreviato s'è calato la pena di un terzo?

Esatto.

proevolution
22-12-2009, 22:22
tra 3 mesi ci sarà il ricorso del ricorso e la pena scenderà a 8..poi il ricorso elevato alla 4 ..e sarà libero

schifo

_Magellano_
22-12-2009, 22:23
Esatto.
Be' ma detta cosi pare una cosa conveniente? dove starebbe il danno rispetto al procedimento standard?

Fritz!
22-12-2009, 22:24
ma in primo grado aveva avuto ergastolo diminuito a 30 anni
o era invece 30, ridotto a 20?

Fritz!
22-12-2009, 22:25
Be' ma detta cosi pare una cosa conveniente? dove starebbe il danno rispetto al procedimento standard?

che gli avvocati han meno tempo per studiare truschini vari:fagiano:

dave4mame
22-12-2009, 22:33
confesso di capirci sempre meno.
non aveva scelto il rito abbreviato già in primo grado?

ma soprattutto... la scelta del rito abbreviato non preclude al giudicato (e solo a lui, a quanto ho capito) la possibilità di ricorrere in appello?

sander4
22-12-2009, 22:57
ma in primo grado aveva avuto ergastolo diminuito a 30 anni
o era invece 30, ridotto a 20?

Primo grado: ergastolo (con aggravanti) diventato 30 per il rito abbreviato

Appello: 30->24(con attenuanti dichiarate equivalenti alle aggravanti)->sconto 1/3 del rito abbreviato->16



confesso di capirci sempre meno.
non aveva scelto il rito abbreviato già in primo grado?

ma soprattutto... la scelta del rito abbreviato non preclude al giudicato (e solo a lui, a quanto ho capito) la possibilità di ricorrere in appello?

Vi sono dei limiti alla possibilità di proporre appello.

L'imputato e il P.M. non possono proporre appello contro le sentenze di proscioglimento.

Inoltre, il P.M. non può proporre appello contro le sentenze di condanna, salvo che si tratti di sentenza che modifica il titolo del reato.

Si, erano stati i legali di Guede a chiedere l'appello contro la sentenza di condanna di primo grado.

trallallero
22-12-2009, 23:02
Penso che accettare il rito abbreviato sia diventato un pò come un'ammissione di colpevolezza accettando di ridurre legalmente la pena al minimo. Cioè, magari alla fine conviene, ma accettarlo ti rovina l'immagine.

dave4mame
22-12-2009, 23:16
no, non ci arrivo.... sembrano solo vantaggi per l'imputato.
se gli va male, gli scontano 1/3 (ma si può appellare); se lo assolvono il Pm (o lui stesso!) non può ricorrere.
non mi quadra molto....

Amsirak
22-12-2009, 23:22
A ogni grado gli fanno lo sconto? Mi sembra strano :rolleyes:

Zontar
23-12-2009, 07:57
A ogni grado gli fanno lo sconto? Mi sembra strano :rolleyes:

Se chiedi il rito abbreviato lo sconto di 1/3 si applica ad ogni grado in maniera matematica:

1° grado [ergastolo] => diventano 30 anni con lo sconto
2° grado [24 anni] => diventano 16 con lo sconto

Il fatto che in appello gli abbiano dato 24 anni è, IHMO, per uniformare la sentenza a quella di Knox e Sollecito (quindi ammettendo le attenuanti generiche) che infatti hanno preso 25 e 26 anni (la Knox un anno in + per aver accusato ingiustamente Lubumba).

Il guadagno per lo stato italiano è chiaro...il processo di Guede è arrivato alla fine, a questo punto manca solo la Cassazione che non può esprimere però un giudizio sul merito della sentenza ma solo sulla forma (per carità importantissmo pure quello).

Il processo Knox e Sollecito, per lo stesso reato ma senza rito abbreviato è finito da poco il primo grado, l'appello inizierà forse nel 2010 e si concludera boooo... è chiaro che i tempi della giustizia con il rito abbreviato si accorciano notevolmente, difficile arrivare ad esempio alla prescrizione (anche se per l'omicidio non esiste) e minor intasamento dei tribunali. Questo si paga in termini di sconto sulla sentenza perchè l'accusato rinuncia ad alcune sue prerogative nella difesa.

Inoltre mi sembra di ricordare che, contrariamente a quello che la legge dice, ci sono sentenze della Corte di Cassazione che hanno stabilito che anche il PM può fare ricorso in appello in caso di rito abbrevviato (l'ho sentito inTV ma non sono sicurissimo)

ATTENZIONE: il rito abbreviato non è sinonimo di colpevolezza, Alberto Stasi (assolto da poco per il delitto di Garlasco) aveva chiesto il rito abbreviato. Il suo avvocato aveva affermato che questa scelta difensiva era stata valutata per 3 motivi:

- la velocità del processo che quindi avrebbe diminuito l'attenzione mediatica evitando che il suo assistito fosse condannato solamente perchè c'era bisogno di un colpevole.
- la mancanza nel rito abbreviato della giuria popolare, facilmente (a suo dire) influenzabile dai mass media con la sola presenza di giudici togati.
- la certezza, data dall'udienza preliminare, che le carte nelle mani dei PM fossero poche e lacunose enon necessitasse il dibattimento per dimostarlo.
Be, ha indubbiamente avuto ragione.

Poi ci sono altri riti cosiddetti alternativi nei quali la procedura processuale è più celere ad esempio:

- Processo per direttissima: sei stato colto in flagranza di reato quindi c'è "poco da dire" (viene spesso usato per i tfosi allo stadio)
- Patteggiamento: ti dichiari colpevole e ti fanno uno sconto di 1/3 però si può fare solo per quei reati (non vorrei sbagliarmi) per i quali la pena compresa dello sconto non superi i 5 anni.
- giudizo per decreto e processo immediato

trallallero
23-12-2009, 08:23
ATTENZIONE: il rito abbreviato non è sinonimo di colpevolezza ...

Ok come non detto, era solo una mia impressione ma in effetti non ne so (per fortuna :D) niente.

Zontar
23-12-2009, 09:32
Ok come non detto, era solo una mia impressione ma in effetti non ne so (per fortuna :D) niente.

La tua impressione non è totalmente sbagliata...è chiaro che se l'imputato si dichara COLPEVOLE o cmq sa che ci sono PROVE SCHIACCIANTI della sua COLPEVOLEZZA automaticamente chiederà il rito abbreviato per avere lo sconto della pena (alla fine è una strategia processuale come altre).

Ma il fatto che uno chieda il rito abbreviato non significa che si dichiari colpevole, potrebbe avere altre motivazioni (vedi Stasi che si è dichiarato sempre innocente).