Redazione di Hardware Upg
18-02-2002, 14:36
Link alla notizia : <a href="http://news.hwupgrade.it/5659.html">http://news.hwupgrade.it/5659.html</a>
Sul sito web Lithium è stata pubblicata, a <a href=http://www.lithium.it/articolo0031p0.htm>questo indirizzo</a>, la terza parte dell'introduzione alle istruzioni multimediali e tecnologia SIMD, pubblicata a <a href=http://www.lithium.it/articolo0031p7.htm>questo indirizzo</a>. In particolare, questa nuova parte analizza in dettaglio il set di istruzioni SSE di Intel, introdotto per la prima volta con la cpu Pentium 3.
<blockquote><i>Le istruzioni MMX avevano in pratica fallito l'obbiettivo di portare i benefici del paradigma SIMD di computazione nei comuni personal computer. E questo si era avuto per due motivazioni principali: lo scarso supporto fornito da Intel agli sviluppatori e la mancanza di istruzioni utilizzabili nell'emergente mondo della grafica 3D.
<br><br>
Le istruzioni MMX manipolano numeri interi e quindi non sono in grado di gestire le trasformazioni geometriche dei video giochi perchè in questo compito sono richieste operazioni floating point; inoltre l'utilità di un set di istruzioni capace di accelerare tali calcoli si è cominciata a sentire in maniera pesante con l'affermazione di API dedicate alla gestione del 3D quali le Direct 3D, capaci di astrarre lo sviluppatore dal codice ottimizzato vero e proprio.
<br><br>
Questo fatto ha portato Intel (cosi come AMD con le sue 3DNow!) a sviluppare una estensione del set di istruzioni, in maniera analoga a quanto fatto con gli interi con le istruzioni MMX secondo una logica SIMD (Single Instruction Multiple Data), anche per le operazioni in virgola mobile a singola precisione chiamata Internet SSE (Internet Streaming SIMD Extension) o più semplicemente SSE.
</i></blockquote>
Sul sito web Lithium è stata pubblicata, a <a href=http://www.lithium.it/articolo0031p0.htm>questo indirizzo</a>, la terza parte dell'introduzione alle istruzioni multimediali e tecnologia SIMD, pubblicata a <a href=http://www.lithium.it/articolo0031p7.htm>questo indirizzo</a>. In particolare, questa nuova parte analizza in dettaglio il set di istruzioni SSE di Intel, introdotto per la prima volta con la cpu Pentium 3.
<blockquote><i>Le istruzioni MMX avevano in pratica fallito l'obbiettivo di portare i benefici del paradigma SIMD di computazione nei comuni personal computer. E questo si era avuto per due motivazioni principali: lo scarso supporto fornito da Intel agli sviluppatori e la mancanza di istruzioni utilizzabili nell'emergente mondo della grafica 3D.
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Le istruzioni MMX manipolano numeri interi e quindi non sono in grado di gestire le trasformazioni geometriche dei video giochi perchè in questo compito sono richieste operazioni floating point; inoltre l'utilità di un set di istruzioni capace di accelerare tali calcoli si è cominciata a sentire in maniera pesante con l'affermazione di API dedicate alla gestione del 3D quali le Direct 3D, capaci di astrarre lo sviluppatore dal codice ottimizzato vero e proprio.
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Questo fatto ha portato Intel (cosi come AMD con le sue 3DNow!) a sviluppare una estensione del set di istruzioni, in maniera analoga a quanto fatto con gli interi con le istruzioni MMX secondo una logica SIMD (Single Instruction Multiple Data), anche per le operazioni in virgola mobile a singola precisione chiamata Internet SSE (Internet Streaming SIMD Extension) o più semplicemente SSE.
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