LUVІ
20-12-2009, 16:03
:asd: :asd: :asd:
http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/politica/giustizia-23/berlusconi-20dic/berlusconi-20dic.html
Messaggio del premier a una manifestazione di solidarietà organizzata a Verona
"Andrò avanti, per il bene del Paese. L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio"
Berlusconi: "Clima di odio
ha influenzato menti labili"
Scajola: "Il presidente del Consiglio è pieno di energie malgrado le pressioni e le cattiverie"
VERONA - "Credo che a tutti sia chiaro che se
di un presidente del Consiglio si dice che è un corruttore di minorenni, un corruttore di testimoni, uno che uccide la libertà di stampa, che è un mafioso o addirittura uno stragista, un tiranno, è chiarò che in qualche mente labile, e purtroppo ce ne sono in giro parecchie, possa sorgere il convincimento che essere tirannicidi e diventarlo vuol dire essere degli eroi nazionali e fare il bene della propria patria e dei propri concittadini e quindi acquisire un merito e una gloria importante". Questo uno dei passaggi chiave dell'intervento telefonico di Silvio Berlusconi all'iniziativa organizzata a Verona una settimana dopo l'aggressione subita dal premier a Milano. Il capo del governo ha chiamato al cellulare il sottosegretario Aldo Brancher e ha rassicurato i partecipanti sul suo impegno: "Queste manifestazioni mi danno una ulteriore spinta ad andare avanti per il bene del Paese".
"Sono commosso - ha aggiunto il presidente del Consiglio, le cui parole sono state diffuse in piazza Brà da alcuni altoparlanti - e ringrazio Verona che ha per prima voluto organizzare questa manifestazione di solidarietà". "L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio", ha ribadito Berlusconi usando le parole pronunciate il giorno in cui è uscito dall'ospedale San Raffaele e scritte lo stesso slogan dello striscione che questa mattina campeggiava sulla scalinata del Municipio. "Questo è il messaggio - ha proseguito il premier - che stiamo portando in giro per tutta l'Italia". "Sotto l'albero di Natale - ha detto ancora, rivolgendosi ai sostenitori - regalate una tessera del Pdl".
Berlusconi ha concluso con "un abbraccio a tutti" i presenti e l'impegno a "lavorare come prima, più di prima, nell'interesse di tutti".
Davanti al Municipio di Verona, secondo una prima stima, un migliaio di persone, tra le quali oltre a Brancher il sottosegretario Alberto Giorgetti, e vari sindaci e assessori comunali. La manifestazione si è chiusa sulle note di "Meno male che Silvio c'è".
Il presidente del Consiglio dovrà rimanere a riposo per diversi giorni, ma continua a seguire il dibattito politico e a ricevere visite di esponenti della maggioranza e di componenti del governo. Il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola l'ha incontrato ieri: "L'ho trovato molto bene, è intenzionato a proseguire il suo impegno. Era motivato ma dispiaciuto e ben conscio che è una piccola minoranza quella che istiga all'odio e alla violenza". "Berlusconi è il presidente del consiglio - ha aggiunto Scajola, intervenendo su alcune dichiarazioni dell'onorevole Casini, che parlava di un "dopo Berlusconi" già iniziato - ha un consenso crescente, è fresco e giovane, pieno di energie malgrado le pressioni che riceve e le tante cattiverie che ha subito e addirittura anche la violenza fisica. Mi pare, a questo punto, che il dopo Berlusconi non ci sia".
(20 dicembre 2009)
Voglio il video di tdi che canta :asd: :asd:
http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/politica/giustizia-23/berlusconi-20dic/berlusconi-20dic.html
Messaggio del premier a una manifestazione di solidarietà organizzata a Verona
"Andrò avanti, per il bene del Paese. L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio"
Berlusconi: "Clima di odio
ha influenzato menti labili"
Scajola: "Il presidente del Consiglio è pieno di energie malgrado le pressioni e le cattiverie"
VERONA - "Credo che a tutti sia chiaro che se
di un presidente del Consiglio si dice che è un corruttore di minorenni, un corruttore di testimoni, uno che uccide la libertà di stampa, che è un mafioso o addirittura uno stragista, un tiranno, è chiarò che in qualche mente labile, e purtroppo ce ne sono in giro parecchie, possa sorgere il convincimento che essere tirannicidi e diventarlo vuol dire essere degli eroi nazionali e fare il bene della propria patria e dei propri concittadini e quindi acquisire un merito e una gloria importante". Questo uno dei passaggi chiave dell'intervento telefonico di Silvio Berlusconi all'iniziativa organizzata a Verona una settimana dopo l'aggressione subita dal premier a Milano. Il capo del governo ha chiamato al cellulare il sottosegretario Aldo Brancher e ha rassicurato i partecipanti sul suo impegno: "Queste manifestazioni mi danno una ulteriore spinta ad andare avanti per il bene del Paese".
"Sono commosso - ha aggiunto il presidente del Consiglio, le cui parole sono state diffuse in piazza Brà da alcuni altoparlanti - e ringrazio Verona che ha per prima voluto organizzare questa manifestazione di solidarietà". "L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio", ha ribadito Berlusconi usando le parole pronunciate il giorno in cui è uscito dall'ospedale San Raffaele e scritte lo stesso slogan dello striscione che questa mattina campeggiava sulla scalinata del Municipio. "Questo è il messaggio - ha proseguito il premier - che stiamo portando in giro per tutta l'Italia". "Sotto l'albero di Natale - ha detto ancora, rivolgendosi ai sostenitori - regalate una tessera del Pdl".
Berlusconi ha concluso con "un abbraccio a tutti" i presenti e l'impegno a "lavorare come prima, più di prima, nell'interesse di tutti".
Davanti al Municipio di Verona, secondo una prima stima, un migliaio di persone, tra le quali oltre a Brancher il sottosegretario Alberto Giorgetti, e vari sindaci e assessori comunali. La manifestazione si è chiusa sulle note di "Meno male che Silvio c'è".
Il presidente del Consiglio dovrà rimanere a riposo per diversi giorni, ma continua a seguire il dibattito politico e a ricevere visite di esponenti della maggioranza e di componenti del governo. Il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola l'ha incontrato ieri: "L'ho trovato molto bene, è intenzionato a proseguire il suo impegno. Era motivato ma dispiaciuto e ben conscio che è una piccola minoranza quella che istiga all'odio e alla violenza". "Berlusconi è il presidente del consiglio - ha aggiunto Scajola, intervenendo su alcune dichiarazioni dell'onorevole Casini, che parlava di un "dopo Berlusconi" già iniziato - ha un consenso crescente, è fresco e giovane, pieno di energie malgrado le pressioni che riceve e le tante cattiverie che ha subito e addirittura anche la violenza fisica. Mi pare, a questo punto, che il dopo Berlusconi non ci sia".
(20 dicembre 2009)
Voglio il video di tdi che canta :asd: :asd: