View Full Version : custruire una termostufa a legna
Ciao a tutti mi chiamo franco sono di un paesino vicino viterbo ho fatto un progetto per una termostufa a legna volevo che qualcuno piu esperto di me lo esaminasse per vedere se c'e' qualcosa che non va, se e' pericoloso cosi come l'ho fatto, non mi sembra, allego immagine, dovete scaricarla e zummarla per vedere i dettagli, spiego al volo: e' composta da un tubo in ferro di una quarantina di centimetri di diametro che e' la caldaia dove c'e' dentro il fuoco, attorno a questo tubo viene arrotolata una serpentina in rame da 14 mm, il tutto viene immesso dentro un altro tubo di una cinquantina di cm di diametro tra i 2 tubi c'e' spazio dove una elettroventola pompa aria che viene riscaldata dal calore della caldaia ed esce da un'apertura posta in alto davanti, in piu' il calore della caldaia riscalda la serpentina in rame dove passa l'acqua e va ai termosifoni spinta da una pompa, l'unica cosa che mi lascia perplesso e' questa, mettiamo il caso che va via la luce per diverse ore la pompa si ferma ma il fuoco continua ad andare che succede?
ciao grazie a tutti
il progetto nasce male .
Non puoi usare una serpentina perché non otterresti che poca cosa
meglio sarebbe se usassi uncilindro cavo di diametri 50cm e 40 con l'acqua nell'intercapedine .
Guarda questo sito dove sono spiegate come sono fatte vari tipi di caldaie a legna.
http://www.fuocoelegna.it/
ma non capisco, una caldaia a gas funziona cosi, perche secondo te col il legno e' diverso?
Non vorrei far circolare lacqua nell'intercapedine, ma aria, un fabbro che conosco ha fatto una stufa rudimentale solo ad aria calda, praticamente ha fatto una grossa scatola in ferro dentro la quale accende il fuoco ma con un doppio fondo
sempre con una elettroventola applicata dietro che pompa aria in questo diciamo serbatoio riscaldato dal fuoco, l'aria esce davanti con due tubi uno a desta e uno a sinistra del diametro circa di 6/8 cm che scaricano aria bollente nel capannone che ti assicuro sara' almeno 400 metri quadri e lo riscalda cosi solo con aria calda, a me serviva in casa in campagna perche ho gia' i termosifoni, e vedendo come e' fatta una caldaia a gas ho preso spunto da quella, secondo te non ottengo effetto neanche se la serpentina la avvolgo con molti giri?
+Benito+
21-12-2009, 15:46
stasera ci do un'occhiata. Intanto scaricati la raccolta R dell'ISPESL e leggitela
+Benito+
21-12-2009, 20:29
Cosa numero uno: niente vaso chiuso, vaso aperto. Gli impianti di questo tipo sono possibili anche a vaso chiuso ma non fatti così, per un'artigianalata così certamente vaso aperto, senza dubbi.
L'ideale è avere anche un tubo di sicurezza che dal punto più alto del serpentino sfoghi in atmosfera alla quota del vaso di espansione. Se vuoi dimensionarlo trovi le formule sulla raccolta R.
Ad ogni modo non devi avere sacche che possano vaporizzare in caldaia.
L'acqua che usera sarà a bassa durezza, direi intorno ai 10° francesi, considera che se fai la serpentina in rame e l'impianto non è in rame dovrai interporre dei giunti dielettrici tra il tubo in rame e il tubo in ferro se no fanno pila e ti si bucano.
Ti consiglio di prevedere anche due altri sistemi: uno termostatico che comandi la velocità della pompa tramite un relais o altro che superata una temperatura di soglia (ad esempio 80°C) imposti la pompa alla massima velocità, mentre normalmente la fai andare alla media.
Il secondo sistema è un piccolo radiatorino con un ventilatore anch'esso pilotato termostaticamente sia lato acqua che il ventilatore in modo da dissipare quando l'acqua che gli arriva supera ad esempio i 90°C.
I termocamini manuali sono macchine pericolose, meglio stare dalla parte della ragione che farselo esplodere in faccia.
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