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View Full Version : Violentavano per mesi due ragazzine: arrestati quattro minorenni.


sander4
19-12-2009, 20:56
Le indagini sono partite dopo la denuncia delle ragazze, che hanno raccontato la serie di abusi
Gli stupri sono andati avanti da febbraio fino a giugno di quest'anno. Le due conoscevano i loro violentatori

BRINDISI - Hanno tra i 15 e i 17 anni, e sono amici tra loro, i quattro ragazzi arrestati oggi dalla squadra mobile di Brindisi con l'accusa di concorso in violenza sessuale aggravata in concorso, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale dei Minorenni di Lecce.

Le indagini della Squadra Mobile - diretta da Francesco Barnaba e coordinate dal pubblico ministero Simona Filoni - sono partite dopo la denuncia delle due ragazze, che hanno raccontato la serie di abusi ai loro danni fatta dai quattro.

Dagli accertamenti è poi stato scoperto che i quattro intimidivano le due ragazzine che frequentano la terza media - una delle quali minore di 14 anni - al punto da costringerle più volte a praticare rapporti orali in una viuzza del popolare quartiere Paradiso.

A quanto è stato reso noto in una conferenza stampa in questura, una delle due ragazze ha subito violenza da tutti e quattro, la seconda da due dei quattro, tutti in tempi diversi, a partire da febbraio fino a giugno di quest'anno. Le ragazze conoscevano i loro violentatori.

(19 dicembre 2009)

http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/violenza-sessuale-9/minori-violenza/minori-violenza.html


Non sarebbe giusto che questi criminali siano equiparati ai maggiorenni davanti alla legge, che senso ha ormai la distinzione?

MrShock
19-12-2009, 23:22
[B]

Non sarebbe giusto che questi criminali siano equiparati ai maggiorenni davanti alla legge, ?

no.

aeterna
19-12-2009, 23:26
Non sarebbe giusto che questi criminali siano equiparati ai maggiorenni davanti alla legge, che senso ha ormai la distinzione?


hai ragione ma putroppo è utopia.
come sarebbe stata utopia vederli in carcere anche se fossero stati adulti.
che paese è un paese che non dà alle vittime il conforto della giustizia?
cacchio a volte l'iran sembra quasi un paese migliore di quello che è.

Dream_River
19-12-2009, 23:51
Non sarebbe giusto che questi criminali siano equiparati ai maggiorenni davanti alla legge, che senso ha ormai la distinzione?

No, la nostra legge non prevede ciò, è mi sembra anche ovvio che un minorenne non venga giudicato come un maggiorenne

Semmai io è da un pò che sostengo lo spostamento del raggiungimento della maggiore età da 18 a 16 anni

Dream_River
19-12-2009, 23:52
che paese è un paese che non dà alle vittime il conforto della giustizia?


La giustizia per sua stessa definizione non ha il compito di confortare, è fine a se stessa

sander4
20-12-2009, 00:21
No, la nostra legge non prevede ciò, è mi sembra anche ovvio che un minorenne non venga giudicato come un maggiorenne

Semmai io è da un pò che sostengo lo spostamento del raggiungimento della maggiore età da 18 a 16 anni

Si scusate mi sono espresso male, intendevo che per me sono maturi i tempi per rivedere il limite di età dopo cui si viene giudicati dalla giustizia ordinaria, non annullarlo chiaramente. Essendo questo coincidente col raggiungimento della maggiore età sarei favorevole a proposte per abbassarla ragionevolmente. :)

Special
20-12-2009, 00:52
assolutamente no, un 14enne anche se allupato e stupratore, non avrà mai la percezione che può avere un 20enne del danno che sta causando..

Imrahil
20-12-2009, 01:03
hai ragione ma putroppo è utopia.
come sarebbe stata utopia vederli in carcere anche se fossero stati adulti.
che paese è un paese che non dà alle vittime il conforto della giustizia?
cacchio a volte l'iran sembra quasi un paese migliore di quello che è.

Te già ora sai dire se riceveranno o meno giustizia? Spero solo che tu non sia uno di quelli che, quando i presunti criminali vengono fatti uscire dopo l'arresto, dicono "ecco, dopo un mese sono già fuori", facendo una confusione terribile tra carcerazione preventiva e pena effettiva.
Chissà perché sento sempre i soliti media calcare la mano su questi episodi, e chissà perché non sento mai gli stessi media andare a indagare, tra mesi/anni, sulla pena che viene comminata a questa gente. Sarò fissato io, oppure ci vedo sempre e solo un pretesto per l'attacco alla Magistratura?

gugoXX
20-12-2009, 01:05
No, la nostra legge non prevede ciò, è mi sembra anche ovvio che un minorenne non venga giudicato come un maggiorenne

Semmai io è da un pò che sostengo lo spostamento del raggiungimento della maggiore età da 18 a 16 anni

Io invece la metterei non appena guadagnati i primi 5000€ (e pagate le relative tasse)

bebeto
20-12-2009, 01:41
Io introdurrei la responsabilità estesa ai genitori.
La potestà genitoriale esprime il diritto e il dovere dei genitori di educare e prendersi cura dei figli minorenni.
Ormai i ragazzini di oggi pensano che violare il corpo di una coetanea sia come farsi una giocata alla playstation.......

lowenz
20-12-2009, 08:21
Chissà perchè se un/a quindicenne abusa (anche psicologicamente, vedi tante ragazze) scatta il "Ehi, è un adulto e come tale va punito", se un/a quindicenne viene abusato/a "Ehi, è ancora un bambino e come tale va difeso".

Società schizofrenica (nel senso lato della parola).

mixkey
20-12-2009, 08:24
Io invece la metterei non appena guadagnati i primi 5000€ (e pagate le relative tasse)

Pertando uno studente non deve votare?

gugoXX
20-12-2009, 08:52
Pertando uno studente non deve votare?

Era una provocazione. Ma forse forse... ;)

Chevelle
20-12-2009, 09:28
BRINDISI - Hanno tra i 15 e i 17 anni, e sono amici tra loro, i quattro ragazzi arrestati oggi dalla squadra mobile di Brindisi con l'accusa di concorso in violenza sessuale aggravata in concorso, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale dei Minorenni di Lecce.

Non sarebbe giusto che questi criminali siano equiparati ai maggiorenni davanti alla legge, che senso ha ormai la distinzione?

Una persona di 15 o 17 anni è sufficientemente capace di "intendere e volere". Giusto processo...

mixkey
20-12-2009, 09:31
Una persona di 15 o 17 anni è sufficientemente capace di "intendere e volere". Giusto processo...

Un tempo si finiva dritti al carcere minorile (detto anche riformatorio) e la maggiore eta' si conseguiva a 21 anni pertanto un quindicenne era considerato piu' piccolo che ora ma questo non lo esentava dalle sue responsabilita'.

_Magellano_
20-12-2009, 10:38
Si ma qui non si parla di ragazzini allupati che con un bicchiere di troppo passano ad altro,qui si parla di mesi e mesi,possibile che anche chi minorenne non si renda conto di quanto sta facendo? possibile non veda il dolore che causa nel viso della vittima giorno dopo giorno?

Duke.N.4ever
20-12-2009, 10:45
assolutamente no, un 14enne anche se allupato e stupratore, non avrà mai la percezione che può avere un 20enne del danno che sta causando..

Scommetti che dopo 10 sferzate di frusta da laceragli la pelle gli cambia la percezione e tiene a freno certi istinti :O

gugoXX
20-12-2009, 10:48
Scommetti che dopo 10 sferzate di frusta da laceragli la pelle gli cambia la percezione e tiene a freno certi istinti :O

Dove sono almeno 3000 anni che viene usata la frusta per lacerare la pelle nei confronti degli stupratori, gli stupratori sono sempre li', a farsi lacerare la pelle.

mixkey
20-12-2009, 10:49
Dove sono almeno 3000 anni che viene usata la frusta per lacerare la pelle nei confronti degli stupratori, gli stupratori sono sempre li', a farsi lacerare la pelle.

Anche se fosse per me vale il principio che per un delitto deve essere prevista, sempre e comunque, una pena.

Duke.N.4ever
20-12-2009, 10:49
Dove sono almeno 3000 anni che viene usata la frusta per lacerare la pelle nei confronti degli stupratori, gli stupratori sono sempre li', a farsi lacerare la pelle.

al caso un bel nodo scorsoio se è recidivo e si risolve il problema alla radice

gugoXX
20-12-2009, 10:52
I paesi dei nodi scorsoi sono gli stessi delle frustate.
E sono millenni che impiccano, ma sia stupratori che omicidi sono sempre li'.

Anche se fosse per me vale il principio che per un delitto deve essere prevista, sempre e comunque, una pena.
Giusto. Importante e' decidere quale sia la pena giusta.
Noi, peraltro, abbiamo le carceri piene.

Ileana
20-12-2009, 10:53
Si ma qui non si parla di ragazzini allupati che con un bicchiere di troppo passano ad altro,qui si parla di mesi e mesi,possibile che anche chi minorenne non si renda conto di quanto sta facendo? possibile non veda il dolore che causa nel viso della vittima giorno dopo giorno?

Esatto.
Qui, non si sta parlando di un reato occasionale, non si parla di un ragazzino ubriaco che ha fatto una stronzata (e per questo deve essere punito)
Si parla di mesi di reiterati abusi.


Questi van trattati e puniti come degli adulti, sapevano benissimo cosa stavano facendo.
E nel mentre farei delle indagini MOLTO approfondite sull'ambiente familiare e sul loro passato, per vedere se ci sono possibili cause e possibili colpevoli (probabilmente adulti) di questi loro comportamenti.
La violenza genera violenza, non è raro che un bambino che ha subito violenze diventi, se non adeguatamente seguito e curato, un violento.

Dream_River
20-12-2009, 10:53
Si ma qui non si parla di ragazzini allupati che con un bicchiere di troppo passano ad altro,qui si parla di mesi e mesi,possibile che anche chi minorenne non si renda conto di quanto sta facendo? possibile non veda il dolore che causa nel viso della vittima giorno dopo giorno?

Ma il dolore non significa niente, l'essere umano è sopravvissuto fino ai giorni nostri grazie anche alla sua capacità di estraniarsi e spersonalizzare, ed un minore anzi gli viene ancora più naturale e non è mica facile apprendere quei limiti sociali che dovrebbero mettere a freno certi meccanismi cosi radicati, soprattutto quando la società manda messaggi contraddittori

Duke.N.4ever
20-12-2009, 10:56
Noi, peraltro, abbiamo le carceri piene.

il sistema da me promosso di certo risolvera il problema delle carceri piene o almeno in parte :O

Dream_River
20-12-2009, 10:56
Questi van trattati e puniti come degli adulti, sapevano benissimo cosa stavano facendo.


E chi stabilisce quali reati sono "da adulto" e quali "da bambino"?

E se anche la nostra legge permettesse una tale distinzione, buttiamo via la distinzione fra maggiorenni e minorenni su cui si base il nostro odierno codice di leggi?

Secondo me il commento più intelligente l'ha detto Lowenz

Chissà perchè se un/a quindicenne abusa (anche psicologicamente, vedi tante ragazze) scatta il "Ehi, è un adulto e come tale va punito", se un/a quindicenne viene abusato/a "Ehi, è ancora un bambino e come tale va difeso".

Società schizofrenica (nel senso lato della parola).

mixkey
20-12-2009, 10:57
I paesi dei nodi scorsoi sono gli stessi delle frustate.
E sono millenni che impiccano, ma sia stupratori che omicidi sono sempre li'.


Giusto. Importante e' decidere quale sia la pena giusta.
Noi, peraltro, abbiamo le carceri piene.

Gli USA hanno un a criminalita' piu' alta che noi ma sulle carceri non badano a risparmi.
Sono soldi ben spesi e i 30 anni che danno per uno stupro da quelle parti forse non saranno un disincentivo ma il criminale quando esce ha una carica ormonale ben piu' bassa.

mixkey
20-12-2009, 10:58
E chi stabilisce quali reati sono "da adulto" e quali "da bambino"?

E se anche la nostra legge permettesse una tale distinzione, buttiamo via la distinzione fra maggiorenni e minorenni su cui si base il nostro odierno codice di leggi?

Secondo me il commento più intelligente l'ha detto Lowenz
La distinzione tra maggiori e minori non implica la non punibilita' di questi ultimi.

gugoXX
20-12-2009, 10:58
il sistema da me promosso di certo risolvera il problema delle carceri piene o almeno in parte :O

Figurati. Con una regressione del paese a livelli medioevali tante aziende sia estere che italiane se ne andrebbero, con conseguente poverta' diffusa e incremento di delinquenza.

Gli USA hanno un a criminalita' piu' alta che noi ma sulle carceri non badano a risparmi.
Sono soldi ben spesi e i 30 anni che danno per uno stupro da quelle parti forse non saranno un disincentivo ma il criminale quando esce ha una carica ormonale ben piu' bassa.

Si parlava di frustate, non di carcere.
Il periodo di rieducazione e' necessario, soprattutto nei confronti di un minore.
Dimmi che educazione c'e' in una frustata.

Duke.N.4ever
20-12-2009, 10:59
Figurati. Con una regressione del paese a livelli medioevali tante aziende sia estere che italiane se ne andrebbero, con conseguente poverta' diffusa e incremento di delinquenza.

per rimanere in tema medievale nn diciamo eresie x favore

mixkey
20-12-2009, 11:00
Figurati. Con una regressione del paese a livelli medioevali tante aziende sia estere che italiane se ne andrebbero, con conseguente poverta' diffusa e incremento di delinquenza.

Infatti le aziende vanno in Cina dove il sistema giudiziario dicono che non sia proprio un Paradiso. La aziende seguono il soldo non i principi.

gugoXX
20-12-2009, 11:00
per rimanere in tema medievale nn diciamo eresie x favore

Quando "eresie" sono i pareri degli altri siamo in clima sicuramente medioevale.

Ileana
20-12-2009, 11:01
E chi stabilisce quali reati sono "da adulto" e quali "da bambino"?

E se anche la nostra legge permettesse una tale distinzione, buttiamo via la distinzione fra maggiorenni e minorenni su cui si base il nostro odierno codice di leggi?

Secondo me il commento più intelligente l'ha detto Lowenz

Per me qualsiasi reato contro la persona, soprattutto se reiterato, deve considerarsi reato commesso da un adulto.
Poi possiamo metterci tutte le attenuanti del caso, ma il tribunale e il carcere deve essere quello degli adulti.


Che ci sia una sorta di schizofrenia nel nostro sistema, è indubbio.
Ma c'è sempre da ricordare che la vittima va trattata da vittima, il carnefice da carnefice.
Alla vittima non ci si pensa mai, si pensa solo a trattare il meno peggio possibile il carnefice. a Volte si fa passare come vittima perfino il carnefice.
Ma la vittima?

gugoXX
20-12-2009, 11:01
Infatti le aziende vanno in Cina dove il sistema giudiziario dicono che non sia proprio un Paradiso. La aziende seguono il soldo non i principi.

Bello, giusto confronto. Prendo atto del vostro ideale cinese e chiudo qui.

mixkey
20-12-2009, 11:02
Per me qualsiasi reato contro la persona, soprattutto se reiterato, deve considerarsi reato commesso da un adulto.
Poi possiamo metterci tutte le attenuanti del caso, ma il tribunale e il carcere deve essere quello degli adulti.


Che ci sia una sorta di schizofrenia nel nostro sistema, è indubbio.
Ma c'è sempre da ricordare che la vittima va trattata da vittima, il carnefice da carnefice.
Alla vittima non ci si pensa mai, si pensa solo a trattare il meno peggio possibile il carnefice. a Volte si fa passare come vittima perfino il carnefice.
Ma la vittima?

E' perche'? Non e' che nei vecchi riformatori la vita fosse cosi' allegra.

Duke.N.4ever
20-12-2009, 11:04
Per me qualsiasi reato contro la persona, soprattutto se reiterato, deve considerarsi reato commesso da un adulto.
Poi possiamo metterci tutte le attenuanti del caso, ma il tribunale e il carcere deve essere quello degli adulti.


Che ci sia una sorta di schizofrenia nel nostro sistema, è indubbio.
Ma c'è sempre da ricordare che la vittima va trattata da vittima, il carnefice da carnefice.
Alla vittima non ci si pensa mai, si pensa solo a trattare il meno peggio possibile il carnefice. a Volte si fa passare come vittima perfino il carnefice.
Ma la vittima?

è quella che alla fine se lo prende sembre dove non batte il sole :O

mixkey
20-12-2009, 11:05
Bello, giusto confronto. Prendo atto del vostro ideale cinese e chiudo qui.

Non ho fatto apologia del sistema cinese. Ho detto che le aziende vanno in Cina nonostante ci sia la dittatura e la pena di morte per un furtarello. Volevo dire che le aziende dell'etica se ne fregano e figurati se fuggirebbero davanti ad una regressione medievale delle pene inflitte ai rei.

Ileana
20-12-2009, 11:10
E' perche'? Non e' che nei vecchi riformatori la vita fosse cosi' allegra.

Il problema è che adesso 2 volte su 3 se sei minorenne, sotto i 16, ti mandano in comunità di recupero, qualsiasi cosa tu abbia commesso, anche se hai ammazzato i tuoi genitori.

Pacca sulla spalla, tanto son ragazzi, e via.

mixkey
20-12-2009, 11:15
Il problema è che adesso 2 volte su 3 se sei minorenne, sotto i 16, ti mandano in comunità di recupero, qualsiasi cosa tu abbia commesso, anche se hai ammazzato i tuoi genitori.

Pacca sulla spalla, tanto son ragazzi, e via.

Infatti io sono fautore di un ritorno al passato. Le case di correzione ed i riformatori (detti anche carceri minorili).

In UK non si vergognano di condannare minori a pene severissime e non stiamo parlando di un paese arretrato.

Dream_River
20-12-2009, 11:18
La distinzione tra maggiori e minori non implica la non punibilita' di questi ultimi.

Ma non di certo la stessa punizione, ed è questo che trovo ridicolo, equiparare un maggiorenne con un minorenne


Ma c'è sempre da ricordare che la vittima va trattata da vittima, il carnefice da carnefice.
Alla vittima non ci si pensa mai, si pensa solo a trattare il meno peggio possibile il carnefice. a Volte si fa passare come vittima perfino il carnefice.
Ma la vittima?

La giustizia è fine a se stessa per definizione, non deve niente alla vittima e deve solo un giudizio a una pena al carnefice, fregarsene della distinzione fra maggiorenne e minorenne significa una legge contradditoria verso se stessa (oltre che verso la realtà, ma questo e IMHO)

Lilunyel
20-12-2009, 11:19
Forse il fatto di abbassare il limite di età a 16 anni, per certi reati, non è così sbagliato... ma bisogna ammettere che la percezione delle proprie azioni a quell'età è molto diversa rispetto a quella che si ha dopo i vent'anni, perciò francamente sarebbe corretto trattarli esattamente come una via di mezzo, né come dei bambini, ma nemmeno come degli adulti, perché adulti a tutti gli effetti non lo sono.

Di sicuro io gli farei scontare come pena qualche anno di servizio sociale ad aiutare, gratuitamente e full-time, la gente bisognosa e soprattutto le persone vittime di violenze o altro ancora...

Io introdurrei la responsabilità estesa ai genitori.
La potestà genitoriale esprime il diritto e il dovere dei genitori di educare e prendersi cura dei figli minorenni.

Così non risolvi il problema, perché ti assicuro che anche quando i genitori sono due brave persone e molto presenti, tenere "sotto controllo" un adolescente è qualcosa di molto difficile... non puoi chiuderlo in casa o spiarlo tutta la giornata, quindi bisogna per forza di cose fidarsi. E sappiamo bene che quando un ragazzino è da solo agisce in un modo, quando è in gruppo, per dei meccanismi sociali piuttosto vincolanti, agisce in un altro. Talvolta si tratta di una semplice omologazione o di qualche sigaretta, altre volte si tratta di compiere reati di grave entità (tipo stuprare collettivamente una coetanea).

mixkey
20-12-2009, 11:21
Ma non di certo la stessa punizione, ed è questo che trovo ridicolo, equiparare un maggiorenne con un minorenne


Non e' detto questo, ho detto che non e' ammissibile il concetto di impunibilita'.

bebeto
20-12-2009, 11:41
Così non risolvi il problema, perché ti assicuro che anche quando i genitori sono due brave persone e molto presenti, tenere "sotto controllo" un adolescente è qualcosa di molto difficile... non puoi chiuderlo in casa o spiarlo tutta la giornata, quindi bisogna per forza di cose fidarsi. E sappiamo bene che quando un ragazzino è da solo agisce in un modo, quando è in gruppo, per dei meccanismi sociali piuttosto vincolanti, agisce in un altro. Talvolta si tratta di una semplice omologazione o di qualche sigaretta, altre volte si tratta di compiere reati di grave entità (tipo stuprare collettivamente una coetanea).

Puoi essere una brava persona, anzi bravissima, ma se non insegni sei un pessimo genitore.
Sono abbastanza sicuro che la pena estesa ai genitori potrebbe risvegliare un pò la voglia di esserlo.
Basta andare in giro per rendersi conto del degrado minorile e questa è al 90% colpa dei genitori.
Il genitore intelligente parlerà e insegnerà al figlio, quello mediocre se ne andrà in riformatorio a fare terapia di gruppo con il figlio.

Dream_River
20-12-2009, 12:56
Forse il fatto di abbassare il limite di età a 16 anni, per certi reati, non è così sbagliato... ma bisogna ammettere che la percezione delle proprie azioni a quell'età è molto diversa rispetto a quella che si ha dopo i vent'anni, perciò francamente sarebbe corretto trattarli esattamente come una via di mezzo, né come dei bambini, ma nemmeno come degli adulti, perché adulti a tutti gli effetti non lo sono.


Ma se non sbaglio è tutt'ora così, a 14 anni si acquisisce la responsabilità penale delle proprie azioni (ovviamente le pene non sono le stesse di quelle degli adulti, ma si perde anche l'impunità di cui si è goduto fino a quel momento)

gugoXX
20-12-2009, 13:00
al caso un bel nodo scorsoio se è recidivo e si risolve il problema alla radice

Ma che ragionamento.
Cosi' lo stupratore, al termine dell'atto infame, sapendo di rischiare gia' la morte agira' secondo il proprio minimo rischio, che e' quello di ammazzare la vittima, per evitare quanto piu' poter risalire a lui.
Tanto, dovessero prenderlo, cosa di peggio rischierebbe?

Meno male che ne' torture ne' pena di morte torneranno in Italia.
Quindi aria molto e ben fritta.

Duke.N.4ever
20-12-2009, 13:37
Ma che ragionamento.
Cosi' lo stupratore, al termine dell'atto infame, sapendo di rischiare gia' la morte agira' secondo il proprio minimo rischio, che e' quello di ammazzare la vittima, per evitare quanto piu' poter risalire a lui.
Tanto, dovessero prenderlo, cosa di peggio rischierebbe?

Meno male che ne' torture ne' pena di morte torneranno in Italia.
Quindi aria molto e ben fritta.

ma questo lo credi tu secondo il tuo punto di vista il mio punto è punirne 1 x educarne 100 e poi nel caso ci saranno delle indagini per determinare il colpevove :O

Lilunyel
20-12-2009, 13:44
Puoi essere una brava persona, anzi bravissima, ma se non insegni sei un pessimo genitore.
Sono abbastanza sicuro che la pena estesa ai genitori potrebbe risvegliare un pò la voglia di esserlo.
Basta andare in giro per rendersi conto del degrado minorile e questa è al 90% colpa dei genitori.
Il genitore intelligente parlerà e insegnerà al figlio, quello mediocre se ne andrà in riformatorio a fare terapia di gruppo con il figlio.

Ma va la, va la... per chiarirti il concetto pensa ad una insegnante molto brava ed apprezzata, che ha un alunno che continua a prendere 3-4 perché non vuole ascoltare quello che lei insegna. Che deve fare? Prenderlo a frustate? Ad un certo punto (quando un individuo diventa adolescente) un genitore diventa impotente rispetto a certe cose... ed è il libero arbitrio del ragazzo a far la differenza.

Che poi sia colpa dei genitori in moltissimi casi è innegabilmente vero, ma la distinzione netta che fai è sbagliata ed ingiusta. :)
Secondo te i ragazzi che si drogano (e non parlo dello spinello random) sono tutti figli di genitori che non educano e che se ne sono sbattuti? Spesso forse è così, ma non sembre per favore.

Ma se non sbaglio è tutt'ora così, a 14 anni si acquisisce la responsabilità penale delle proprie azioni (ovviamente le pene non sono le stesse di quelle degli adulti, ma si perde anche l'impunità di cui si è goduto fino a quel momento)

Ah può essere... e mi sembrava logico dovesse esser così in un certo senso. :)

(sono abbastanza ignorante in materia. :p )

bebeto
20-12-2009, 14:42
Ma va la, va la... per chiarirti il concetto pensa ad una insegnante molto brava ed apprezzata, che ha un alunno che continua a prendere 3-4 perché non vuole ascoltare quello che lei insegna. Che deve fare? Prenderlo a frustate? Ad un certo punto (quando un individuo diventa adolescente) un genitore diventa impotente rispetto a certe cose... ed è il libero arbitrio del ragazzo a far la differenza.

Che poi sia colpa dei genitori in moltissimi casi è innegabilmente vero, ma la distinzione netta che fai è sbagliata ed ingiusta. :)
Secondo te i ragazzi che si drogano (e non parlo dello spinello random) sono tutti figli di genitori che non educano e che se ne sono sbattuti? Spesso forse è così, ma non sembre per favore.

Per favore, io parlo di cose serie riferendomi al titolo del topic.
Non paragonare l'andare male a scuola con la violenza su una coetanea.

gugoXX
20-12-2009, 15:13
ma questo lo credi tu secondo il tuo punto di vista il mio punto è punirne 1 x educarne 100 e poi nel caso ci saranno delle indagini per determinare il colpevove :O

Il tuo metodo "innovativo" incrementa gli omicidi.

^TiGeRShArK^
20-12-2009, 15:20
ma questo lo credi tu secondo il tuo punto di vista il mio punto è punirne 1 x educarne 100 e poi nel caso ci saranno delle indagini per determinare il colpevove :O

Che è stato già AMPIAMENTE DIMOSTRATO che non funziona assolutamente. :)