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View Full Version : Brunetta: 7 ore di reperibilità per visite mediche dipendenti pubblici


Sinclair63
19-12-2009, 19:17
Firmato il decreto sulle nuove fasce orarie. A novembre aumentate assenze per malattia del 44%

ROMA (18 dicembre) - Ancora un aumento delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici: a novembre hanno registrato un incremento del 44,3% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Mentre dalla prossima settimana scatteranno le nuove fasce orarie di reperibilità per le visite mediche di controllo dei dipendenti pubblici in malattia. Le nuove fasce sono estese a sette ore (dalle quattro attuali) e vanno dalle 9.00 alle 13.00 del mattino e dalle 15.00 alle 18.00 della sera; un aumento di tre ore rispetto all'attuale reperibilità, compresa tra le 10.00-12.00 e le 17.00-19.00. Lo ha fatto sapere il ministro della Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, spiegando di aver firmato proprio oggi la versione definitiva del relativo decreto.

Assenteismo oportunistico. «Sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale di lunedì, martedì», ha aggiunto il ministro, motivando la decisione di tornare ad una fascia oraria più lunga per combattere «l'assenteismo opportunistico», che negli ultimi quattro mesi sembra essersi riaffacciato tra i dipendenti pubblici, con l'aumento delle assenze per malattia; di fronte al quale il precedente ampliamento a undici ore (8.00-13.00 e 14.00-20.00), applicato sino a giugno scorso, aveva invece avuto, ha detto Brunetta, un «effetto deterrente».

Aumento assenze. Al netto dell'aumento del rischio influenza, le assenze riporterebbero comunque un aumento del 20% circa. «Un andamento sinceramente inaspettato», ha detto Brunetta: «Da luglio in poi ho cambiato le fasce di reperibilità, riportandole a quattro ore, pensando che il fenomeno fosse ormai sotto controllo e si fosse assestato. Così non era», di qui la decisione - ha spiegato - di estendere la fascia delle viste fiscali a sette ore. «La battaglia quindi continua. Già da gennaio - ha aggiunto Brunetta - conto di ritornare ad un andamento fisiologico virtuoso». L'aumento di novembre segue i dati di agosto (+16,7%), settembre (+24,2%) e ottobre (+21% al netto dell'influenza) che, è stato sottolineato, si sono verificati in un periodo in cui sono state ripristinate le originarie fasce di reperibilità, meno stringenti delle undici ore applicate fino a giugno, «con possibili conseguenti effetti sulla propensione ad un uso opportunistico dell'assenza per malattia da parte dei dipendenti pubblici». In ogni caso, la riduzione delle assenze rispetto al 2007 rimane ancora «sensibile»: il confronto tra giugno-novembre 2009 e gli stessi mesi del 2007, quando la legge contro l'assenteismo non era in vigore, indica un -29,9% pro-capite.

Fonte: Il Messaggero

Fil9998
19-12-2009, 19:34
così non riesci manco ad andare in farmacia con sti orari del menga...


ma tanto... avulsi da ogni realtà

LUVІ
19-12-2009, 19:40
così non riesci manco ad andare in farmacia con sti orari del menga...

E neanche dal dottore ... :rolleyes:

fabry1981
19-12-2009, 19:46
eh, già, perchè ovviamente Brunetta ha subito sentenziato che l'aumento delle assenze è dovuto alle fasce ridotte (in realtà solo parificate al privato), non è certo imputabile all'arrivo di due ceppi influenzali che hanno investito il Paese in concomitanza con i primi freddi... :mbe:
No, per Brunetta le assenze dovevano essere le stesse di Giugno.. :read:

Il bello è che tutte le pubblicità con Topo Gigio invitavano i dipendenti a stare a casa ai primi sintomi influenzali, ora c'è il rovescio della medaglia...

Vorrei sapere se per caso il PdC è stato costretto a stare a letto, in una delle sue molte residenze, durante le ore di reperibilità...
O la storia vale solo per i cantonieri?

ConteZero
19-12-2009, 19:53
Forza Brunetta, sono tutti con te (specie quelli di AN che t'hanno pure votato).

חוה
19-12-2009, 20:04
storia trita e ritrita

se uno è ammalato può andare dal medico per la visita specialistica senza che questo comporti assenza ingiustificata ( se gli orari del medico ricadono esclusivamente nelle fasce orarie)

lo stesso per gli altri casi, basta poter dimostrare che l'assenza era giustificata ( scontrino della farmacia per esempio)

poi uno sta solo in casa non è che deve stare a letto

è certamente un pelo discriminante perchè vale solo per i pubblici dipendenti : all'epoca si parlava di incostituzionalità chissà adesso come la metteranno giù

mariorossi36
19-12-2009, 22:33
La visita dal medico e lo spostamento in farmacia, se documentate, non comportano nessuna sanzione in caso di visita fiscale......
Però per far polemica va bene tutto... anche negare la realtà......

Io estenderei le fasce pure ai dipendenti privati..... perchè se uno sta male per andare al lavoro sta male anche per andare in giro.....

Il problema semmai è diverso...... se sono un dattilografo e mi rompo un dito è evidente che non posso lavorare....ma è evidente che non è necessario che resti chiuso in casa.......
Semmai bisognerebbe prevedere una elasticità di orario per certe malattie......

sparagnino
19-12-2009, 23:08
Io estenderei le fasce pure ai dipendenti privati..... perchè se uno sta male per andare al lavoro sta male anche per andare in giro.....

Secondo te il datore di lavoro, nel privato, non posso far controllare che il mio dipendente sia effettivamente in malattia?
Se le becco in giro gli posso fare un mazzo tanto...

E poi, scusa, il dipendente privato che sta in casa viene pagato dall'inps. Se il datore dice all'inps di controllare... E' la stessa cosa.

Onisem
19-12-2009, 23:31
storia trita e ritrita

se uno è ammalato può andare dal medico per la visita specialistica senza che questo comporti assenza ingiustificata ( se gli orari del medico ricadono esclusivamente nelle fasce orarie)

lo stesso per gli altri casi, basta poter dimostrare che l'assenza era giustificata ( scontrino della farmacia per esempio)

poi uno sta solo in casa non è che deve stare a letto

è certamente un pelo discriminante perchè vale solo per i pubblici dipendenti : all'epoca si parlava di incostituzionalità chissà adesso come la metteranno giù
Ed una mamma o un papà che magari hanno 38 di febbre, ma DEVENO andare a portare e prendere il bambino all'asilo o a scuola?

bebeto
20-12-2009, 01:45
E neanche dal dottore ... :rolleyes:

se stai male il dottore deve venire a casa tua oppure ti rivolgi alla guardia medica

oltre al fatto che, come descritto sopra dagli altri, ci sono alcune visite che possono essere tranquillamente giustificate

LUVІ
20-12-2009, 07:08
storia trita e ritrita

se uno è ammalato può andare dal medico per la visita specialistica senza che questo comporti assenza ingiustificata ( se gli orari del medico ricadono esclusivamente nelle fasce orarie)

lo stesso per gli altri casi, basta poter dimostrare che l'assenza era giustificata ( scontrino della farmacia per esempio)

poi uno sta solo in casa non è che deve stare a letto

è certamente un pelo discriminante perchè vale solo per i pubblici dipendenti : all'epoca si parlava di incostituzionalità chissà adesso come la metteranno giù

Si si si, quindi se voglio uscire e farmi i cazzi miei mi basta passare in una farmacia e comprare un aspirina :sofico: e conservare lo scontrino.

mixkey
20-12-2009, 07:17
Si si si, quindi se voglio uscire e farmi i cazzi miei mi basta passare in una farmacia e comprare un aspirina :sofico: e conservare lo scontrino.

No, durante le fasce di reperibilita' si puo' andare solo dal medico. Se uno e' solo si arrangi. Il single in Italia non e' previsto. Anche sulle confezioni di tortellini c'e' scritto da 70 a 200 persone.

חוה
20-12-2009, 08:04
Si si si, quindi se voglio uscire e farmi i cazzi miei mi basta passare in una farmacia e comprare un aspirina :sofico: e conservare lo scontrino.

si

la legge prevede solo il giustificato motivo per non incorrere in sanzioni, senza specificare quale sia : più è plausibile meglio è

se uno dimostra di essere andato in farmacia nel momento in cui è passata la visita fiscale , non potendo andare in altri orari, buon per lui : e con i nuovi orari ci ricadi per forza , mentre prima era meno giustificabile perchè si poteva andare fuori fascia

LUVІ
20-12-2009, 08:21
No, durante le fasce di reperibilita' si puo' andare solo dal medico.

E quindi le medicine, come dice nin, dove le compro? :confused: Online su e-coop?

mixkey
20-12-2009, 08:22
E quindi le medicine, come dice nin, dove le compro? :confused: Online su e-coop?

Sono andato a leggere ed effettivamente si puo' uscire per giustificato motivo ma solo dopo averlo comunicato all'azienda.

LUVІ
20-12-2009, 08:25
Sono andato a leggere ed effettivamente si puo' uscire per giustificato motivo ma solo dopo averlo comunicato all'azienda.

Mah, la vedo molto complicata.
Io prenderò si e no 1 giorno di malattia all'anno, ma in quell'occasione devo uscire per mandare il fax con il modello inps in sede a Milano, tanto per cominciare, e lo vogliono in giornata... :rolleyes:

LuVi

חוה
20-12-2009, 08:49
Mah, la vedo molto complicata.
Io prenderò si e no 1 giorno di malattia all'anno, ma in quell'occasione devo uscire per mandare il fax con il modello inps in sede a Milano, tanto per cominciare, e lo vogliono in giornata... :rolleyes:

LuVi

le norma vale solo per i dipendenti pubblici che non mi pare proprio debbano mandare il fax all'inps ma solo il certificato medico ( entro tre giorni se non erro)

mixkey
20-12-2009, 08:50
Ed una mamma o un papà che magari hanno 38 di febbre, ma DEVENO andare a portare e prendere il bambino all'asilo o a scuola?
Guidare con la febbre significa essersi messi al volante in condizioni fisiche non idonee.
Se uno vuole bene ai suoi bambini e' preferibile che lasci a casa anche loro.

Tensai
20-12-2009, 08:53
La visita dal medico e lo spostamento in farmacia, se documentate, non comportano nessuna sanzione in caso di visita fiscale......
Però per far polemica va bene tutto... anche negare la realtà......

Io estenderei le fasce pure ai dipendenti privati..... perchè se uno sta male per andare al lavoro sta male anche per andare in giro.....


E se soffri di depressione clinica?

mixkey
20-12-2009, 08:54
le norma vale solo per i dipendenti pubblici che non mi pare proprio debbano mandare il fax all'inps ma solo il certificato medico ( entro tre giorni se non erro)

Per il privato raccomandata RR entro 48 ore. Non e' richiesto niente altro se non un avviso telefonico che non sarai presente.

Una volta il mio certificato arrivo' (per disservizio postale) due settimane dopo che ero guarito. Gli feci vedere la ricevuta di ritorno e non mi dissero altro.

mixkey
20-12-2009, 08:55
E se soffri di depressione clinica?

Il medico puo' disporre l'esenzione dal rispetto delle fasce di reperibilita'.

Dream_River
20-12-2009, 09:10
storia trita e ritrita

se uno è ammalato può andare dal medico per la visita specialistica senza che questo comporti assenza ingiustificata ( se gli orari del medico ricadono esclusivamente nelle fasce orarie)

lo stesso per gli altri casi, basta poter dimostrare che l'assenza era giustificata ( scontrino della farmacia per esempio)

poi uno sta solo in casa non è che deve stare a letto


*

Mi sembra un ottimo provvedimento, almeno per rifarsi di quella boiata della fasce di reperibilità ridotte

Ciccio17
20-12-2009, 09:14
eh, già, perchè ovviamente Brunetta ha subito sentenziato che l'aumento delle assenze è dovuto alle fasce ridotte (in realtà solo parificate al privato), non è certo imputabile all'arrivo di due ceppi influenzali che hanno investito il Paese in concomitanza con i primi freddi... :mbe:
No, per Brunetta le assenze dovevano essere le stesse di Giugno.. :read:


Nell'articolo c'è scritto (bisognerebbe ovviamente verificare) che il paragone è fatto rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.


Secondo me è un passo in avanti.

mixkey
20-12-2009, 09:15
*

Mi sembra un ottimo provvedimento, almeno per rifarsi di quella boiata della fasce di reperibilità ridotte

a me andrebbe benissimo anche stare in casa 24 ore su 24 se il medico venisse a casa, se le medicine mi fossero recapitate e se potessi consegnare il certificato al rientro.
Sono otto anni che non faccio un giorno di malattia ma se mi becco la febbre sto bene a letto e non mi piace andare in giro a prendermi la polmonite ed a contagiare l'ambulatorio, la farmacia e l'ufficio postale.

ginogino65
20-12-2009, 10:18
Il problema semmai è diverso...... se sono un dattilografo e mi rompo un dito è evidente che non posso lavorare....ma è evidente che non è necessario che resti chiuso in casa.......
Semmai bisognerebbe prevedere una elasticità di orario per certe malattie......

Mi sembra che il decreto Brunetta, valga solo per le malattie e non per gli infortuni.

mixkey
20-12-2009, 10:19
Mi sembra che il decreto Brunetta, valga solo per le malattie e non per gli infortuni.

Per i soli infortuni sul lavoro non ci sono fasce orarie, per gli altri si'. Un tempo il problema non si poneva perche' il medico barrava la casella puo/non puo' uscire.

Onisem
20-12-2009, 10:22
Guidare con la febbre significa essersi messi al volante in condizioni fisiche non idonee.
Se uno vuole bene ai suoi bambini e' preferibile che lasci a casa anche loro.

Si, piazzati davanti alla tv a rincoglionirsi. Non facciamo gli alieni dai, non parliamo di irresponsabili in stati di alterazione, un sacco di gente con qualche linea di febbre non si esime comunque dai propri doveri genitoriali.

mixkey
20-12-2009, 10:28
Si, piazzati davanti alla tv a rincoglionirsi. Non facciamo gli alieni dai, non parliamo di irresponsabili in stati di alterazione, un sacco di gente con qualche linea di febbre non si esime comunque dai propri doveri genitoriali.

Per molta gente 38 di febbre significa avere le stesse facolta' mentali di uno che si e' bevuto due fiaschi di vino.
Se poi tanti riescono ad andare in giro con 39 i riflessi sono comunque alterati.
Con la febbre e' bene stare in casa e la televisione si puo' lasciare spenta, non e' obbligatoria.

Se uno e' in grado di fare cio' allora puo' andare anche a lavorare.

Drago
20-12-2009, 11:56
generalmente non mi piacciono i provvedimenti di questo genere, ma avendo una persona a stretto contatto che lavora in un'amministrazione pubblica e ascoltando i suoi racconti di gente che timbra e poi subito dopo esce a fare la spesa/andare dal parrucchiere/meccanico/palestra (e parlo di un buon 50% se non di più dei dipendenti) non posso che essere d'accordo.

ps-la stessa persona dice che nel periodo di attivazione delle fasce orarie più strette l'assenteismo per malattia è effettivamente diminuito

mixkey
20-12-2009, 12:00
generalmente non mi piacciono i provvedimenti di questo genere, ma avendo una persona a stretto contatto che lavora in un'amministrazione pubblica e ascoltando i suoi racconti di gente che timbra e poi subito dopo esce a fare la spesa/andare dal parrucchiere/meccanico/palestra (e parlo di un buon 50% se non di più dei dipendenti) non posso che essere d'accordo.

Pero' l'altro 50% fa il suo dovere. Si punisca duramente chi esce senza criminalizzare tutti.



ps-la stessa persona dice che nel periodo di attivazione delle fasce orarie più strette l'assenteismo per malattia è effettivamente diminuito

Se uno e' un finto malato il fatto di dovere stare a casa rende la festivita' immeritata molto meno appetibile.

mixkey
20-12-2009, 12:04
Ci sono poi patologie per cui stare in casa puo' non fare bene. Una persona che deve riabilitarsi dopo un incidente od un intervento non e' bene che passi il suo tempo in casa.
Credo che pero' questo sia previsto ma non ne sono del tutto sicuro.

Onisem
20-12-2009, 12:10
Per molta gente 38 di febbre significa avere le stesse facolta' mentali di uno che si e' bevuto due fiaschi di vino.
Se poi tanti riescono ad andare in giro con 39 i riflessi sono comunque alterati.
Con la febbre e' bene stare in casa e la televisione si puo' lasciare spenta, non e' obbligatoria.

Se uno e' in grado di fare cio' allora puo' andare anche a lavorare.

Mettiamo che ti buschi una brutta influenza e devi stare a casa una settimana-dieci giorni (a me non capita mai ma non siamo tutti uguali), per dieci giorni segreghi anche i tuoi due bambini a casa? Magari dopo i primi giorni inizi a stare meglio ed hai che so, 37.6°. Andiamo dai, chiunque ce la faccia li accompagnerebbe a scuola o a fare sport (pochi minuti di auto) o cercherebbe di consentirgli di vivere comunque, se non ha alternative (nonni, coniuge/compagno etc.). E non parliamo di delinquenti nè di irrespansabili, cerchiamo di essere un pò meno rigidi e più elastici, noi non siamo il mondo e non è che se tu ti comporteresti in un modo l'universo intero debba girare a quel modo.

Drago
20-12-2009, 12:14
Pero' l'altro 50% fa il suo dovere.

sei sicuro di quello che dici?

HolidayEquipe™
20-12-2009, 13:11
la reperibilità e' relativa...

nel caso avessi bisogno di uscire per andare dal medico, posso farlo...
avviso il posto di lavoro...e poi allego la dichiarazione del medico che dice che dalle ore x alle ore y ero da lui a farmi visitare...


ovviamente ... fatta la legge, trovato l'inganno...

potenzialmente uno potrebbe andare in giro...poi torna a casa...e trova il biglietto del medico fiscale...
...a quel punto va dal medico...e si fa fare la certificazione...

tutto quindi dipende... come sempre...dall'onesta del medico...
le assenze non diminuiranno mai con questo sistema...
1) le ausl possono comprire l'1% delle richieste di visita fiscale...
2) vengono tolti i compensi accessori...per un impiegato per esempio 5 euro al giorno...
considerando che c'e' gente che spende 10 euro al giorno di benzina...secondo voi...

HolidayEquipe™
20-12-2009, 13:19
Mettiamo che ti buschi una brutta influenza e devi stare a casa una settimana-dieci giorni (a me non capita mai ma non siamo tutti uguali), per dieci giorni segreghi anche i tuoi due bambini a casa? Magari dopo i primi giorni inizi a stare meglio ed hai che so, 37.6°. Andiamo dai, chiunque ce la faccia li accompagnerebbe a scuola o a fare sport (pochi minuti di auto) o cercherebbe di consentirgli di vivere comunque, se non ha alternative (nonni, coniuge/compagno etc.). E non parliamo di delinquenti nè di irrespansabili, cerchiamo di essere un pò meno rigidi e più elastici, noi non siamo il mondo e non è che se tu ti comporteresti in un modo l'universo intero debba girare a quel modo.

hai perfettamente ragione....il problema di non poter uscire non si pone.
la visita fiscale non serve per beccare chi esce a passeggiare invece di andare a lavoro...
serve per accertare, da parte dell'ausl...lo stato patologico del soggetto...
a seguito di ricovero ospedaliero, day hospital, la visita fiscale non e' prevista...la certificazione ospedaliera non ha bisogno di essere "verificata"...stessa cosa per infortunio...
uno e' libero di girare per la citta' e non rientrare mai a casa...
per la questione febbre...uno esce di casa...nel caso arriva il medico fiscale...nessun problema...con l'avviso ti presenti personalmente all'ausl per la visita ambulatoriale...e tutto si risolve

mixkey
20-12-2009, 13:24
hai perfettamente ragione....il problema di non poter uscire non si pone.
la visita fiscale non serve per beccare chi esce a passeggiare invece di andare a lavoro...
serve per accertare, da parte dell'ausl...lo stato patologico del soggetto...
a seguito di ricovero ospedaliero, day hospital, la visita fiscale non e' prevista...la certificazione ospedaliera non ha bisogno di essere "verificata"...stessa cosa per infortunio...
uno e' libero di girare per la citta' e non rientrare mai a casa...
per la questione febbre...uno esce di casa...nel caso arriva il medico fiscale...nessun problema...con l'avviso ti presenti personalmente all'ausl per la visita ambulatoriale...e tutto si risolve

Continuiiamo cosi'. Prima o poi qualcuno abolira' l'indennita' di malattia ed il problema non si porra' piu'.

Lilunyel
20-12-2009, 13:35
*

Mi sembra un ottimo provvedimento, almeno per rifarsi di quella boiata della fasce di reperibilità ridotte

Concordo. :D

mariorossi36
20-12-2009, 13:40
Secondo te il datore di lavoro, nel privato, non posso far controllare che il mio dipendente sia effettivamente in malattia?
Si si.... i datori di lavoro posso mandare le visite fiscali.....ma si pagano!!!! Si arriva tranquillamente a 50-60 euro a visita..... e poi dipende dove abita il dipendente.....

E poi, scusa, il dipendente privato che sta in casa viene pagato dall'inps.
Si e No.... perchè i primi 3 giorni l'INPS non li paga..... paga solo le malattie "serie"....
I primi 3 giorni restano in carico all'azienda...... poi i vari CCNL fissano quanto deve pagare l'azienda.....

Ed una mamma o un papà che magari hanno 38 di febbre, ma DEVENO andare a portare e prendere il bambino all'asilo o a scuola?
Tra le 13 e le 15.... mi pare che la scuola è finita no?


Si si si, quindi se voglio uscire e farmi i cazzi miei mi basta passare in una farmacia e comprare un aspirina :sofico: e conservare lo scontrino.
Non fare il "sempliciotto"...... devi avere la ricetta del medico...... e la farmacia deve essere chiusa nell'orario in cui sei "libero" dalla visita.... mica è "scemo" chi lavora negli Istituti Previdenziali....

Mi sembra che il decreto Brunetta, valga solo per le malattie e non per gli infortuni.
Certo solo malattia........ il mio esempio sul dito rotto era riferito al caso in cui il dattilografo ad es. va a sciare e si rompe un dito..... in quel caso si "metterà in malattia" in quanto il "fattaccio" non è accaduto durante il lavoro.....

HolidayEquipe™
20-12-2009, 14:33
Continuiiamo cosi'. Prima o poi qualcuno abolira' l'indennita' di malattia ed il problema non si porra' piu'.

io ho solo scritto come funziona la cosa...
la visita fiscale e' fatta per accertare la malattia...

poi ho parlato di visita ambulatoriale presso l'ausl...
se l'ausl conferma la diagnosi del medico curante, sei libero di andare in giro per il mondo...
...proprio perche' tu esci di casa a tuo rischio e pericolo...
se hai l'influenza e prendi tutta la settimana di malattia, se il medico dell'ausl ti dovesse visitare il primo giorno, poi sei libero di uscire quanto ti pare...orma l'ausl ha verificato la patologia...
(che poi uno voglia stare al caldo o andare al mare...è un altro discorso)

ripeto la vista fiscale va fatta per accertare o meno...non è un coprifuoco