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View Full Version : Io non ti pago


DvL^Nemo
19-12-2009, 16:00
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/io-non-ti-pago/2117193/8/0


Rate. Mutui. Bollette. Cambiali. Lo stipendio non basta più per sostenere spese e debiti. Così sempre più italiani chiudono il portafoglio e non saldano i conti. E il tasso di insolvenza in un anno è quasi raddoppiato

Amamma esibisce fiero la busta paga di novembre: «Leggi qua, ma di che ti preoccupi? Prendo 1.700 euro al mese... Non le ha detto, però, che del suo stipendio da funzionario in un Comune dell'hinterland milanese a Claudio, 36 anni, restano in tasca 142 euro e 53 centesimi. Il resto è impegnato: se lo mangiano banche e finanziarie fra mutui, bollette insolute, cambiali protestate, rate per auto, frigo, tv al plasma e quella vacanza a Barcellona a cui proprio non riusciva a rinunciare. Per andare in municipio fa il giro lungo: «I creditori premono, mi aspettano sull'altro marciapiede. Addirittura a don Giacomo, il parroco, devo 500 euro. Non capisco come sia successo. Tutto andava bene, finché all'improvviso mi sono trovato nei guai e ho detto: io non pago». Addio formichine del Belpaese, di gente che non riesce più a starci dentro ce n'è sempre di più. Su circa 6 milioni di famiglie indebitate (una su cinque) ogni giorno un migliaio smette di rimborsare affitti, leasing, acqua, luce, gas e canone Rai. Vale per i redditi bassi ma anche per gli imprenditori che sospendono i versamenti di capannoni, negozi in centro e yacht.
È l'effetto boomerang del microcredito, che sta stremando il portafoglio degli italiani. Fino a pochi anni fa ci si impegnava con le banche solo per mettere su casa, mentre adesso si rateizza tutto: 44 auto su cento, 20 elettrodomestici e 15 computer, il 12 per cento dei mobili. Ma anche vestiti, cellulari, corsi di danza, lo yoga, la palestra e quel materasso Permaflex dove nonna teneva invece i risparmi per i tempi duri. La Centrale rischi finanziari attesta che tre italiani su cento alla fine si arrendono e interrompono i versamenti, è il triplo di un anno fa. Anche il vecchio mutuo è diventato un incubo. Il tasso d'insolvenza è quasi raddoppiato dal 2008, passando dall'1 all'1,8 per cento. E così il bilancio casalingo si riempie di debiti e il salario di trattenute: nel 2002 i passivi delle famiglie erano il 31 per cento del reddito disponibile. Significa che se guadagnavi mille, ti impegnavi fino a 310 euro. Oggi si supera il 58 per cento, vale a dire quasi 600 euro da girare alla banca ogni mille intascati. «Sempre meno dell'Europa dove si arriva al 93 per cento», fa notare l'Abi. Ma con un incremento annuo di dieci punti contro i tre della Ue, ribattono i consumatori: «Avanti di questo passo sarà il disastro, la mia previsione è che nel 2010 andrà ancora peggio», dice Paolo Landi, presidente dell'Adconsum.
Ecco come funziona. Gita fuori porta, con meta il grande centro commerciale. Adocchi l'oggetto del desiderio. Bastano pochi minuti, una fotocopia della carta d'identità, due firmette dove c'è la "x" e ti porti a casa il megaschermo dei sogni o l'auto full optional. Pubblicizzano che l'interesse è zero e mostrano il cosiddetto Tan, tasso annuale nominale. Peccato che poche righe sotto compaia un secondo tasso, il Taeg, che comprende tutto quello che già stai firmando: bolli, pratiche, assicurazioni, istruttoria. È una rata in più, che non c'era nell'offerta ma apparirà nei bollettini. Tu esci soddisfatto della tv e non ti rendi conto che quei 99 euro sono già diventati 115 e che, sommati agli altri, si stanno rivelando devastanti per il budget famigliare. «Quando non riuscivo più a fare la spesa, mi sono procurato un paio di carte revolving. Ho comprato il condizionatore e pagato il centro vacanza per mio figlio. Adesso dovrei versare 220 euro al mese più mutuo e macchina. Come faccio?», si chiede Federico, 45 anni, operaio di Biella (stipendio 1.550 euro al mese, residuo 380). È un'altra faccia del problema: la carta di credito rateale, ultima moda anche fra i giovanissimi.
Garantisce un fido di 5 mila, anche 6 mila euro. Basta una strisciatina e buon acquisto. Che poi tanto buono non è se il Fondo monetario rileva che il tasso di sofferenza nei pagamenti è cresciuto dal 4,8 per cento al 5,8. Sempre più gente la usa e non rimborsa, strozzata da un debito di mesi o anni che nemmeno s'è resa conto di avere contratto. L'ultima frontiera degli insolventi cronici, poi, è il turismo energetico. Si tratta di clienti medi (con bollette di 200 o 300 euro a bimestre) che per evitare il salasso invernale di luce e gas cambiano gestore lasciando il buco ed emigrano verso altre società. Quanti? «Sono dati commerciali riservati », fanno quadrato Enel e privati, confermando però che la percentuale di distacchi è al 5 per cento senza particolari impennate. Eppure le cose non stanno proprio così. Il Garante per l'Energia lavora da settimane a un decreto specifico: «I nostri dati dicono che la morosità è in crescita, sia fra chi semplicemente non paga, sia fra chi ha scoperto lo zapping del contatore, come lo chiamiamo qui, effetto distorto delle liberalizzazioni. È un fenomeno che aumenta e va fermato».
Non ditelo a Giorgio, 51 anni, salernitano, che pensa di essere l'unico: «Non so come mi è venuto in mente. Avevo bollette arretrate e ho cambiato gestore prima del distacco. Nessuno si è opposto e oggi sono di nuovo un cliente virtuoso ». C'era il rischio che il virus infettasse la telefonia fissa, invece Telecom, Vodafone e Wind hanno trovato un antidoto alla migrazione di massa. «È difficile fare con i telefoni quello che si fa con l'energia », spiegano alla direzione generale di Telecom: «Sulla carta è possibile, ma quando viene staccata la linea noi neghiamo la portabilità del numero finché ci sono insoluti. Se si procede col nuovo contratto si devono ripagare tutte le spese e si finisce per spendere di più». Sarà anche vero, ma basta navigare su Facebook per incappare in chi se ne vanta in Rete. Francesco, Mirco, Adriana, David e altri 46 amici. «Ho chiamato Fastweb e ho cambiato contratto senza pagare la bolletta di quasi 200 euro. In pochi giorni ero on line», raccontano sul Web.
Telecom ha spedito la solita raccomandata, ma i soldi non li ha ancora visti. Alle associazioni dei consumatori si presentano tutti quando l'acqua è già alla gola: «Arrivano con pacchi di bollette non pagate, ingiunzioni, raccomandate. Piangono. Dicono di essere rimasti fregati, di avere perso il controllo», racconta il responsabile anti-usura di Adconsum, Francesco Iorio. «Di solito è un imprevisto che crea il problema. Muore la suocera e sparisce il terzo reddito oppure c'è una ristrutturazione, un incidente, una malattia». A questo punto il debitore entra nel panico e smette di pagare. Come è successo a Fabio, 39 anni, autista di Tir nel livornese. Quando è arrivato il conto del dentista della figlioletta Gloria, prima elementare, ha smesso di dormire la notte. «Gli devo ancora 7 mila euro. Un amico me ne ha prestati un migliaio, poi ha cominciato a chiamare. In banca ero già bollato come cattivo pagatore», racconta in lacrime.
Così ha firmato un paio di assegni a vuoto, ha ipotecato il camion ed è passato alle cambiali. «Ora cerco soldi per non perdere anche il lavoro». E non è il solo a vivere il dramma. Quel tipo di protesti è cresciuto del 12 per cento nell'ultimo anno e pesa per 2,2 miliardi di euro sul bilancio delle famiglie italiane. La maggioranza è gente normalissima, videopoker e droga riguardano al massimo il 3 per cento dei casi. Per qualche mese si riesce a tirare avanti con i rinvii, poi luce, gas e telefono bussano alla porta sotto forma di ingiunzione. Spesso per rifondere il dovuto si fanno altri debiti, con nuove rate, addirittura per le tasse: «C'è stato un boom delle rateizzazioni quest'anno, sono schizzate del 135 per cento», spiegano a Equitalia. Il record si registra in Basilicata con il 188 per cento di richieste in più.
Ma vale per tutti: Lombardia, Veneto, Puglia, Piemonte, Lazio e Campania. In valore assoluto fanno 9,5 miliardi di euro, il doppio dello scudo fiscale del ministro Giulio Tremonti. «Ed è solo grazie a queste ricontrattazioni che si giustifica il crollo dei pignoramenti e dei fermi delle auto nel 2009», spiega Renato Vicario, direttore delle strategie. Se in banca stringono i rubinetti del credito, nei condomini le condutture di gas e acqua vengono prosciugate dagli arretrati. In via Crespi a Milano, 48 appartamenti hanno totalizzato 132 mila euro di debito. In viale Monza, su 18 appartamenti gli insoluti sforano i 50 mila euro. A Zingonia, in provincia di Bergamo, 150 famiglie sono rimaste senz'acqua: devono 300 mila euro. Ormai il decreto ingiuntivo è routine. Il Tribunale di Milano ne ha emessi 26 mila in nove mesi, 97 al giorno. «Il 95 per cento dei nostri iscritti lamenta sempre più morosità congenita. Dal 10 per cento delle quote siamo al 20, anche 25 per cento», denuncia Umberto Anitori, segretario dell'Anaci, l'associazione degli amministratori. Soprattutto se nella palazzina ci sono molti stranieri: «In una casa di Asti, ad esempio, tre appartamenti sono vuoti, due sono di italiani, cinque sono affittati a extracomunitari che non pagano», dice l'avvocato Pierpaolo Bosso del servizio Garanzia affitti di Confedilizia: «Non riusciamo a farci nulla».
Così ha firmato un paio di assegni a vuoto, ha ipotecato il camion ed è passato alle cambiali. «Ora cerco soldi per non perdere anche il lavoro». E non è il solo a vivere il dramma. Quel tipo di protesti è cresciuto del 12 per cento nell'ultimo anno e pesa per 2,2 miliardi di euro sul bilancio delle famiglie italiane. La maggioranza è gente normalissima, videopoker e droga riguardano al massimo il 3 per cento dei casi. Per qualche mese si riesce a tirare avanti con i rinvii, poi luce, gas e telefono bussano alla porta sotto forma di ingiunzione. Spesso per rifondere il dovuto si fanno altri debiti, con nuove rate, addirittura per le tasse: «C'è stato un boom delle rateizzazioni quest'anno, sono schizzate del 135 per cento», spiegano a Equitalia. Il record si registra in Basilicata con il 188 per cento di richieste in più.
Ma vale per tutti: Lombardia, Veneto, Puglia, Piemonte, Lazio e Campania. In valore assoluto fanno 9,5 miliardi di euro, il doppio dello scudo fiscale del ministro Giulio Tremonti. «Ed è solo grazie a queste ricontrattazioni che si giustifica il crollo dei pignoramenti e dei fermi delle auto nel 2009», spiega Renato Vicario, direttore delle strategie. Se in banca stringono i rubinetti del credito, nei condomini le condutture di gas e acqua vengono prosciugate dagli arretrati. In via Crespi a Milano, 48 appartamenti hanno totalizzato 132 mila euro di debito. In viale Monza, su 18 appartamenti gli insoluti sforano i 50 mila euro. A Zingonia, in provincia di Bergamo, 150 famiglie sono rimaste senz'acqua: devono 300 mila euro. Ormai il decreto ingiuntivo è routine. Il Tribunale di Milano ne ha emessi 26 mila in nove mesi, 97 al giorno. «Il 95 per cento dei nostri iscritti lamenta sempre più morosità congenita. Dal 10 per cento delle quote siamo al 20, anche 25 per cento», denuncia Umberto Anitori, segretario dell'Anaci, l'associazione degli amministratori. Soprattutto se nella palazzina ci sono molti stranieri: «In una casa di Asti, ad esempio, tre appartamenti sono vuoti, due sono di italiani, cinque sono affittati a extracomunitari che non pagano», dice l'avvocato Pierpaolo Bosso del servizio Garanzia affitti di Confedilizia: «Non riusciamo a farci nulla».
Altroconsumo riceve decine di segnalazioni alla settimana. C'è Matteo di Palermo che s'è trovato senza gas perché l'inquilino precedente gli ha lasciato un buco. C'è Francesca di Parma che s'è aggiudicata l'appartamento all'asta con migliaia di euro di arretrati e, una volta risarcito il credito, le arriva il conto di 300 euro dell'avvocato. «A me che ho pagato per un altro », borbotta. Ci sono anche i condòmini che versano regolarmente e gli amministratori che scappano con la cassa. «Quando abbiamo scritto all'Italgas, hanno risposto che per la privacy non potevamo avere chiarimenti, perché i documenti sono intestati al rappresentante legale. Figuriamoci, quello che ci fregava!», protestano le famiglie rimaste al freddo nel torinese. A Gaeta è scoppiato un caso diplomatico: l'acqua costava troppo e la base Usa ha smesso di pagare Acqualatina. Morale: contatori staccati, la storica VI flotta a secco. A Pescara è il Comune a non avere coperto le bollette per due anni. Debiti per oltre un milione col rischio stop per procura, biblioteca, semafori e casa di riposo.
Una scorciatoia non esiste. Secondo Bankitalia quelli che non saldano saranno sempre di più, come chi perderà casa nel 2010. Gli sfratti per morosità ormai sono otto su dieci, con incrementi del 70 per cento come a Treviso. Mentre il presidente del Codacons Carlo Rienzi chiede al governo la moratoria sulle bollette, le tariffe riprendono invece a salire. E peseranno per altri 26 euro a famiglia. Chi non ce la fa, quasi mai rispetta le scadenze annuali come il canone Rai. «Siamo passati dal 25 al 27 per cento di insoluti», sono le stime di viale Mazzini. Una famiglia su quattro. Tengono botta le assicurazioni: «Ci sono troppi rischi a farsi beccare senza Rc auto », ribattono all'Ania. Eppure casi se ne cominciano a trovare. Come in Sardegna, dove i sequestri hanno subito un'impennata: 23 in un giorno alle porte di Cagliari. Non che i ricchi se la passino meglio. Chi spalanca gli occhi davanti alle vetrine del centro sappia che molti di quegli arredi pregiati potrebbero essere pignorati da un momento all'altro.
(15 dicembre 2009)



Il governo del fare: Da noi nessuna crisi, noi meglio di altri

domthewizard
19-12-2009, 16:08
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/io-non-ti-pago/2117193/8/0



Il governo del fare: Da noi nessuna crisi, noi meglio di altri

rate per auto, frigo, tv al plasma e quella vacanza a Barcellona a cui proprio non riusciva a rinunciare
non è crisi, è ignoranza. io che mi reputo una persona sensata non mi indebito per levarmi gli sfizi se poi non sono certo di poterli pagare; senza frigo da 2000€, la macchina da 40 e la tv da 1500 si vive ugualmente, un pò meno sboroni ma si vive.

ah già, perchè la vacanza era indispensabile eh, caro il mio Amamma? :rolleyes:

javaboy
19-12-2009, 16:11
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/io-non-ti-pago/2117193/8/0



Il governo del fare: Da noi nessuna crisi, noi meglio di altri

Se uno si indebita con 1700 euro al mese penso che il governo ci possa fare poco eh?
Non sto dicendo che non c'è la crisi o che il governo stia facendo bene......lungi da me!

dave4mame
19-12-2009, 16:15
la colpa è stata del sistema bancario/finanziario che ha allegramente prestato soldi a muzzo....

domthewizard
19-12-2009, 16:21
la colpa è stata del sistema bancario/finanziario che ha allegramente prestato soldi a muzzo....

ma anche no, è colpa della gente che ne ha abusato ;)

il prestito finanziario IMHO è accettabile soltanto nel caso di un mutuo perchè al giorno d'oggi la casa è INDISPENSABILE, e forse per l'auto ma quando si ha la possibilità di ricoprire tutte le spese vivendo ugualmente bene

Scalor
19-12-2009, 16:34
la colpa è stata del sistema bancario/finanziario che ha allegramente prestato soldi a muzzo....

No, la colpa è di chi è andato a chiedere il finanziamento per comprarsi l'iphone !, poi il frigo, poi la tv, poi il pc, poi la vacanza, poi la settimana bianca, e poi a fine mese, ha guardato l'estratto conto in banca e si è reso conto che davanti aveva il segno " - "

e le banche è meglio che falliscano !

dave4mame
19-12-2009, 16:36
ma anche no, è colpa della gente che ne ha abusato ;)

il prestito finanziario IMHO è accettabile soltanto nel caso di un mutuo perchè al giorno d'oggi la casa è INDISPENSABILE, e forse per l'auto ma quando si ha la possibilità di ricoprire tutte le spese vivendo ugualmente bene

embeh.. è come dire che se un bimbo ha fatto indigestione di dolci è colpa sua e non della mamma che glieli ha dati a volontà :)

Tommy81
19-12-2009, 16:36
che uno con uno stipendio di 1700 euro riesca a indebitarsi penso che la colpa sia SOLO sua, tutto ciò dovuto ad una pessima gestione delle finanze personali. La crisi non c'entra nulla in questo caso. Mi sembra normale che il tenore di vita in tempo di crisi si abbassi... il problema è chi non riesce a vivere (=sopravvivere) coi soldi che gli rimangono e non chi non ce la fà più a pagare i suoi buffi per togliersi sfizi (superflui sia in tempo di crisi che in tempo di non-crisi).

domthewizard
19-12-2009, 16:41
embeh.. è come dire che se un bimbo ha fatto indigestione di dolci è colpa sua e non della mamma che glieli ha dati a volontà :)

paragone che fà acqua da tutte le parti visto che chiede un finanziamento deve essere maggiorenne e, in moltissimi casi, hanno pure famiglia :)

Tommy81
19-12-2009, 16:45
embeh.. è come dire che se un bimbo ha fatto indigestione di dolci è colpa sua e non della mamma che glieli ha dati a volontà :)

non c'entra nulla scusa.

luckyluke5
19-12-2009, 16:46
adesso stai a vedere che se uno si rovina con le sue mani è colpa del governo, qualunque esso sia :D :D :D

Tommy81
19-12-2009, 16:48
adesso stai a vedere che se uno si rovina con le sue mani è colpa del governo, qualunque esso sia :D :D :D

piove... governo ladro!!! :D

dave4mame
19-12-2009, 16:50
paragone che fà acqua da tutte le parti visto che chiede un finanziamento deve essere maggiorenne e, in moltissimi casi, hanno pure famiglia :)

mai sentito parlare di metafora?

domthewizard
19-12-2009, 16:53
mai sentito parlare di metafora?

si, ma la tua non era nè una metafora nè un paragone azzeccato :asd:

dave4mame
19-12-2009, 16:54
si, ma la tua non era nè una metafora nè un paragone azzeccato :asd:

riferirò al risk management della banca per cui lavoro.

ah, no... sono io il risk management :\

tu invece?

frankytop
19-12-2009, 17:00
non è crisi, è ignoranza. io che mi reputo una persona sensata non mi indebito per levarmi gli sfizi se poi non sono certo di poterli pagare; senza frigo da 2000€, la macchina da 40 e la tv da 1500 si vive ugualmente, un pò meno sboroni ma si vive.

ah già, perchè la vacanza era indispensabile eh, caro il mio Amamma? :rolleyes:

*

Esattamente ciò che penso pure io,certa gente non ha senso di responsabilità,vive alla ca**o e poi si lamenta.

domthewizard
19-12-2009, 17:01
riferirò al risk management della banca per cui lavoro.

ah, no... sono io il risk management :\

tu invece?

e vabbè adesso mettiamo in mezzo i titoli...tipico di chi non ha argomentazioni valide :rolleyes:

ah, forse senza quella gente che chiede prestiti a iosa ci sarebbero molte meno banche e molti meno risk management, forse ;)

dave4mame
19-12-2009, 17:08
e vabbè adesso mettiamo in mezzo i titoli...tipico di chi non ha argomentazioni valide :rolleyes:

ah, forse senza quella gente che chiede prestiti a iosa ci sarebbero molte meno banche e molti meno risk management, forse ;)

e allora facciamo parlare gli argomenti.
tu cosa ne sai di politiche commerciali delle banche diciamo dal 2000 in avanti?
tu che ne sai dei parametri di concessione dei mutui?
tu che ne sai delle "chiusure d'occhio" a fronte dell'erogazione dei crediti personali?

domthewizard
19-12-2009, 17:09
e allora facciamo parlare gli argomenti.
tu cosa ne sai di politiche commerciali delle banche diciamo dal 2000 in avanti?
tu che se sai dei parametri di concessione credito dei mutui?
tu che sei delle "chiusure d'occhio" a fronte dell'erogazione dei crediti personali?

va bene hai ragione, è tutta colpa di quei cattivoni delle banche se hanno permesso a poveracci di vivere come piccoli briatore :mc:

luckyluke5
19-12-2009, 17:19
e allora facciamo parlare gli argomenti.
tu cosa ne sai di politiche commerciali delle banche diciamo dal 2000 in avanti?
tu che ne sai dei parametri di concessione dei mutui?
tu che ne sai delle "chiusure d'occhio" a fronte dell'erogazione dei crediti personali?

dave, sul comportamento delle banche hai ragione, ma non c'è un solo risk manager che lo faccia firmare sotto tortura :D

se uno spende consapevolmente più di quello che può, è solo un pirla :D :D :D

dave4mame
19-12-2009, 17:19
va bene hai ragione, è tutta colpa di quei cattivoni delle banche se hanno permesso a poveracci di vivere come piccoli briatore :mc:

no, dimmelo tu com'è; senz'altro la sai lunga.

domthewizard
19-12-2009, 17:20
no, dimmelo tu com'è; senz'altro la sai lunga.

la mia l'ho già detta, sei tu che stai difendendo l'indifendibile. e c'è una frase che riassume tutto il mio pensiero:

se uno spende consapevolmente più di quello che può, è solo un pirla :D :D :D

;)

dave4mame
19-12-2009, 17:35
quello senz'altro.
peccato che una volta, se uno cercava di spendere più di quello che poteva (ovvero di mangiare più cioccolata del necessario) , era la banca che gli diceva "mi spiace caro, ma non è cosa". (ovvero faceva la mamma giudiziosa).

ora non solo la banca non fa la mamma giudiziosa; addirittura preme per ingozzarti.

vivi forse al polo nord per non aver mai visto, fino a un anno fa, le pubblicità di banche e finanziarie che continuavano a proporti prestiti e finanziamenti a tasso zero e prima rata dopo un anno?

Special
19-12-2009, 17:36
e allora facciamo parlare gli argomenti.
tu cosa ne sai di politiche commerciali delle banche diciamo dal 2000 in avanti?
tu che ne sai dei parametri di concessione dei mutui?
tu che ne sai delle "chiusure d'occhio" a fronte dell'erogazione dei crediti personali?

Ma che dici, è dal 2005 che mi occupo di finanziamenti, l'imbecille è la persona che fa il finanziamento, la banca mica costringe nessuno.

Se ti impegni oltre le tue possibilità, certo, concorre anche chi te lo permette, ma il primo responsabile di quello che è successo è quello che vedi riflesso nello specchio ogni mattina.

domthewizard
19-12-2009, 17:38
vivi forse al polo nord per non aver mai visto, fino a un anno fa, le pubblicità di banche e finanziarie che continuavano a proporti prestiti e finanziamenti a tasso zero e prima rata dopo un anno?
veramente le vedo ancora oggi, ma resto cmq dell'idea che se fai finanziamenti per metà del tuo stipendio, per come è diventata cara la vita, sei e resti un pirla. la banca non fà altro che approfittare del momento, come farebbe un qualunque commerciante ;)

luckyluke5
19-12-2009, 17:41
quello senz'altro.
peccato che una volta, se uno cercava di spendere più di quello che poteva (ovvero di mangiare più cioccolata del necessario) , era la banca che gli diceva "mi spiace caro, ma non è cosa". (ovvero faceva la mamma giudiziosa).

ora non solo la banca non fa la mamma giudiziosa; addirittura preme per ingozzarti.

vivi forse al polo nord per non aver mai visto, fino a un anno fa, le pubblicità di banche e finanziarie che continuavano a proporti prestiti e finanziamenti a tasso zero e prima rata dopo un anno?

io mi ricordo anche di migliaia di persone che acquistarono lotti di preziosi del valore (dichiarato) di decine di migliaia di euro a 199 euro!!!!!!

ora, il venditore è un delinquente, ma tu sei un colossale pirla!!!

intendo dire che se domattina il mio referente bancario mi propone di spendere più di quanto posso, se non mi mette qualcosa nel bicchiere (ti trattano bene nelle casse rurali :D ) lo mando affanculo tutta la vita

JohnT
19-12-2009, 17:42
vivi forse al polo nord per non aver mai visto, fino a un anno fa, le pubblicità di banche e finanziarie che continuavano a proporti prestiti e finanziamenti a tasso zero e prima rata dopo un anno?

Ma che dici, è dal 2005 che mi occupo di finanziamenti, l'imbecille è la persona che fa il finanziamento, la banca mica costringe nessuno..

Aho... e che vi scannate a fare? :)
Ragione entrambi, no? :p
Colpa del sistema creditizio bancario nel voler continuare a sventolare il sogno facile sotto il naso dei piccoli consumatori ingolositi continuamente da pubblicità e media...
ma bella colpa anche dei sottoscrittori di quei finanziamenti che, come viene giustamente fatto notare, mica avevano il fucile puntato alla schiena quando mettono la loro bella firmetta.. Com'è che si diceva: La legge non ammette ignoranza! Ecco, la società odierna non permette di essere ignoranti su TAN e TAEG. Se lo sei, un pò te le sei cercata...
Just my two cents.

dave4mame
19-12-2009, 17:43
Ma che dici, è dal 2005 che mi occupo di finanziamenti, l'imbecille è la persona che fa il finanziamento, la banca mica costringe nessuno.

Se ti impegni oltre le tue possibilità, certo, concorre anche chi te lo permette, ma il primo responsabile di quello che è successo è quello che vedi riflesso nello specchio ogni mattina.

cerca di ricordartelo, quando il tizio a cui hai concesso il finanziamento ti lascia il chiodo e nessuna garanzia da escutere.
al di là del frescone che hai di fronte (e che magari è stato abbindolato con pubblicità cretine) sei TU che hai l'obbligo deontologico di assicurarti che possa pagare.
non fosse altro perchè chi rischia di più sei tu, non certo lui...

Freeskis
19-12-2009, 17:47
Ma che dici, è dal 2005 che mi occupo di finanziamenti, l'imbecille è la persona che fa il finanziamento, la banca mica costringe nessuno.

Se ti impegni oltre le tue possibilità, certo, concorre anche chi te lo permette, ma il primo responsabile di quello che è successo è quello che vedi riflesso nello specchio ogni mattina.

si ma se te presti soldi ad uno che potenzialmente è insolvibile non sei molto furbo :fagiano:

Special
19-12-2009, 18:02
cerca di ricordartelo, quando il tizio a cui hai concesso il finanziamento ti lascia il chiodo e nessuna garanzia da escutere.
al di là del frescone che hai di fronte (e che magari è stato abbindolato con pubblicità cretine) sei TU che hai l'obbligo deontologico di assicurarti che possa pagare.
non fosse altro perchè chi rischia di più sei tu, non certo lui...

si ma se te presti soldi ad uno che potenzialmente è insolvibile non sei molto furbo :fagiano:

Salvo il fatto che non essendo mia l'ultima parola, non rischio nulla.

Non mi occupo di credito al consumo, che è quello con cui si sta impiccando la gente in questo momento, quindi mi chiamo fuori anche da discorsi sull'eventuale mancata deontologia.

Ma anche fosse, chi è che ha la responsabilità?

Io ho un obbligo deontologico, ma non è della mia vita (che concedo il finanziamento) che stiamo parlando.

E' della vita di chi lo sta chiedendo questo finanziamento.

Allora, a chi dei due dovrebbe interessare di più l'esito finale in fondo al mese?

A me banca o a te che la rata poi devi pagarla?

Perché altrimenti è facile chiedere e poi lamentarsi perché ti hanno dato.

Perché sennò la colpa, se uno si impicca, è di quello che vende le corde.

Chiaro che se ti arriva uno che ti dice "guardi devo impiccarmi" non gliela vendi la corda, ma se questo ti chiede 10metri di corda, e poi ci si impicca invece di farci un lazzo e catturarci il vitello è colpa del venditore di corde???

ulk
19-12-2009, 18:08
riferirò al risk management della banca per cui lavoro.

ah, no... sono io il risk management :\

tu invece?

Siamo in belle mani.. arrivi mica da Lenman etc.?

LUVІ
19-12-2009, 18:12
Un sacco di cazzoni in circolazione.
Ma è vero che i modelli, le tv, le campagne, le finanziarie e le banche aiutano MOLTO. :rolleyes:

Tommy81
19-12-2009, 18:17
si ma se te presti soldi ad uno che potenzialmente è insolvibile non sei molto furbo :fagiano:

non è proprio così la cosa, chi è insoilvente in realtà è uno che nel tempo pattuito non riesce ad estinguere le rate del mutuo stipulato con la banca... nel lungo periodo però alla fine paga... e pure con gli interessi... belli alti. La banca più brava è quella che riesce a bilanciare meglio la percentuale tra i suoi vari creditori e le varie situazioni di estinguimento dei debiti. Casi di insolvenza sono praticamente inesistenti semplicemente perchè le banche tanti soldi li prestano solo a chi sono sicuri che li possa restituire (anche fuori tempo massimo, ma ci guadagna lo stesso) e poi c'è il pignoramento.
Quindi per fregare davvero la banca dovresti essere un nullatenente che chiede un prestito altissimo spacciandosi per milionario... ovviamente poi devi sparire in un'isola sperduta ;)

dave4mame
19-12-2009, 18:39
Salvo il fatto che non essendo mia l'ultima parola, non rischio nulla.

Non mi occupo di credito al consumo, che è quello con cui si sta impiccando la gente in questo momento, quindi mi chiamo fuori anche da discorsi sull'eventuale mancata deontologia.

Ma anche fosse, chi è che ha la responsabilità?

Io ho un obbligo deontologico, ma non è della mia vita (che concedo il finanziamento) che stiamo parlando.

E' della vita di chi lo sta chiedendo questo finanziamento.

Allora, a chi dei due dovrebbe interessare di più l'esito finale in fondo al mese?

A me banca o a te che la rata poi devi pagarla?

Perché altrimenti è facile chiedere e poi lamentarsi perché ti hanno dato.

Perché sennò la colpa, se uno si impicca, è di quello che vende le corde.

Chiaro che se ti arriva uno che ti dice "guardi devo impiccarmi" non gliela vendi la corda, ma se questo ti chiede 10metri di corda, e poi ci si impicca invece di farci un lazzo e catturarci il vitello è colpa del venditore di corde???

ancora non ci siamo capiti (fermo restando che "tu" era un "tu banca" non un "tu tu")
sono cavoli suoi finchè è alla canna del gas per arrivare a fine mese; diventano cavoli tuoi quando decide che, a quel punto, tanto vale non pagare.

il titolo dell'articolo dell'espresso doveva mettere una pulce nell'orecchio in tal senso.
non dice "non riesco a pagare" dice un più secco "non ti pago".
e le insolvenze pesano sul conto della banca (nonchè sul vap dei dipendenti...) non sul bilancio del pirla.
che, a questo punto, in base all'articolo quinto del codice bancario, forse tanto pirla non è....

dave4mame
19-12-2009, 18:42
non è proprio così la cosa, chi è insoilvente in realtà è uno che nel tempo pattuito non riesce ad estinguere le rate del mutuo stipulato con la banca... nel lungo periodo però alla fine paga... e pure con gli interessi... belli alti. La banca più brava è quella che riesce a bilanciare meglio la percentuale tra i suoi vari creditori e le varie situazioni di estinguimento dei debiti. Casi di insolvenza sono praticamente inesistenti semplicemente perchè le banche tanti soldi li prestano solo a chi sono sicuri che li possa restituire (anche fuori tempo massimo, ma ci guadagna lo stesso) e poi c'è il pignoramento.
Quindi per fregare davvero la banca dovresti essere un nullatenente che chiede un prestito altissimo spacciandosi per milionario... ovviamente poi devi sparire in un'isola sperduta ;)

eggià.
chissà cos'è allora il tasso di sofferenza....

jan
19-12-2009, 18:51
la colpa è stata del sistema bancario/finanziario che ha allegramente prestato soldi a muzzo....
quoto , soprattutto dopo che si è ha abolita la sacrosanta norma che vincolava l'erogazione dei prestiti a che questi non avessero rate troppo alte in relazione allo stipendio

dave4mame
19-12-2009, 19:10
Siamo in belle mani.. arrivi mica da Lenman etc.?

non per merito mio (ovviamente :D) ma, tra le grandi banche nazionali, lavoro per una di quelle con tasso di insolvenza tra i più bassi...

ironmanu
19-12-2009, 19:40
la cosa che secondo me fa più pensare è che esiste una marea di persone che lavorano/studiano nella finanza e pagate profumatamente con il compito prevedere e gestire i rischi che hanno fallito miseramente.
In pratica la maggior parte dei grandi esperti auto-referenzianti (a tutti i livelli, dal direttore di filiale ai ministeri dell'economia) non ha previsto l'entità della crisi nemmeno un mese in anticipo sull'autunno 2008 (per l'Italia almenno).

Quindi funziona che fin che si naviga in porto sicuro e vanno gestite quelle quattro cose di routine allora son tutti lì coi dati macro e micro economici a correlare e prevedere, tanto mal che vada c'è di mezzo qualche decimo % sulle azioni pincopalla.
Credo che il sistema creditizio abbia concesso prestiti arrivando poi alla situazione vista nell'articolo, semplicemente perchè NESSUNO AVEVA CAPITO UN CAXXO della botta che stava arrivando. Altro che riisk management di sta cippa!:rolleyes:

Le finanziarie ed il settore del prestito in generale si stavano muovendo in una sistuazione che CREDEVANO di aver sotto controllo...

Sarà mica ora di rivedere gli stipendi di questi personaggi?

Tommy81
19-12-2009, 20:27
eggià.
chissà cos'è allora il tasso di sofferenza....

ecco infatti aumenta il tasso di sofferenza... questo fa aumentare il tasso di guardia delle banche nei confronti dei creditori... ma non vuol dire che la banca non riabbia dietro i suoi soldi.

matrizoo
19-12-2009, 21:19
è un pò lo stesso discorso della tv...
facciamo vedere il grande fratello perchè la gente vuole quello:O
peccato che la gente andrebbe educata con programmi intelligenti, mentre invece viene rincoglionita.
secondo me il paragone mamma bambino è più che azzeccato, anche perchè noi siamo agnelli dati in pasto ai leoni, altro che balle...
ti fanno fanno il lavaggio del cervello e poi te lo piazzano di dietro:O

DvL^Nemo
19-12-2009, 21:35
è un pò lo stesso discorso della tv...
facciamo vedere il grande fratello perchè la gente vuole quello:O
peccato che la gente andrebbe educata con programmi intelligenti, mentre invece viene rincoglionita.
secondo me il paragone mamma bambino è più che azzeccato, anche perchè noi siamo agnelli dati in pasto ai leoni, altro che balle...
ti fanno fanno il lavaggio del cervello e poi te lo piazzano di dietro:O

*

Capozz
19-12-2009, 21:37
Un sacco di cazzoni in circolazione.
Ma è vero che i modelli, le tv, le campagne, le finanziarie e le banche aiutano MOLTO. :rolleyes:

Si ma soprattutto significa essere scemi.
Pure a me ogni giorno arriva una lettera di una finanziaria che vuole prestarmi soldi, basta non prenderli o farsi due conti: metti che una famiglia ha un reddito di 5000 euro al mese, se fai 200 euro al mese di rate non è che sia sto gran problema, che viene fuori però quando si compra TUTTO a rate.
Conosco gente che seriamente paga rate per macchina, televisore, cellulare, play station e computer...porca vacca non è che se hai una tv normale invece del plasma a 60 pollici o un computer da 300 euro invece di uno con core i7 e 5970 muori.

Franco2
19-12-2009, 22:18
Se uno si indebita con 1700 euro al mese penso che il governo ci possa fare poco eh?
Non sto dicendo che non c'è la crisi o che il governo stia facendo bene......lungi da me!

Mi tocca quotare.

mariorossi36
19-12-2009, 22:19
Spero che questo articolo volesse dimostrare quanto sono STUPIDE certe persone.......
Mi auguro che l'obiettivo del giornalista non sia quello di dimostare l'effetto della CRISI...... altrimenti non ci crede più nessuno!!!!

jan
19-12-2009, 22:29
Mi tocca quotare.
ripristinare le norme sulla concessione prestiti no?
una quindicina di anni fa non ti venivano erogati prestiti che superassero una percentuale certa del tuo stipendio .

Tommy81
19-12-2009, 22:49
ripristinare le norme sulla concessione prestiti no?
una quindicina di anni fa non ti venivano erogati prestiti che superassero una percentuale certa del tuo stipendio .

Potresti portare altre garanzie... come ad esempio beni immobili. Poi qui si parla di piccoli prestiti... e comunque esiste il sistema delle rate con interessi, che è praticamente la stessa cosa di un mutuo... solo che più facile da ottenere.

Franco2
19-12-2009, 23:00
ripristinare le norme sulla concessione prestiti no?
una quindicina di anni fa non ti venivano erogati prestiti che superassero una percentuale certa del tuo stipendio .

Fosse per me, farei una cosa ancora più restrittiva e concederei prestiti solo a chi deve comprare la prima casa o a chi ha bisogno di soldi per iniziare una nuova attività lavorativa

jan
19-12-2009, 23:32
Fosse per me, farei una cosa ancora più restrittiva e concederei prestiti solo a chi deve comprare la prima casa o a chi ha bisogno di soldi per iniziare una nuova attività lavorativa
in ogni caso sono norme a carico dei governi , per cui le responsabilità ci sono eccome ..
cmq dai non esagerare :D anche l'auto o l'arredamento casa non sono acquisti futili per forza , l'importante è il distacco da quest'ottica dda credito al consumo , una follia assoluta , quello che ci ha evitato di finire proprio a gambe all'aria come the ameriggani

jan
19-12-2009, 23:36
Potresti portare altre garanzie... come ad esempio beni immobili. Poi qui si parla di piccoli prestiti... e comunque esiste il sistema delle rate con interessi, che è praticamente la stessa cosa di un mutuo... solo che più facile da ottenere.
non so te , ma non mi farei mai pignorare casa per un tv lcd :)
per il resto erano norme di grande utilità ..
quando la somma di piccoli prestiti supera la percentuale stabilita ( 1/3 o 1/2 ) dello stipendio , stop alle erogazioni , mi pare una norma di buon senso ..
la frase salvo concessione della società erognate sembra essere diventata una barzelletta
senza poi dimenticare cosa hanno fatto le banche di questi crediti , impacchettati e venduti , per speculare su quello che è già di per se un attività fonte di guadagno

:dissident:
20-12-2009, 00:21
non so te , ma non mi farei mai pignorare casa per un tv lcd :)


Tranquillo che cmq non ti possono pignorare la casa per un lcd :mbe:

easyand
20-12-2009, 00:37
se finisci in mezzo alla strada perchè ti sei indebitato per il tv al plasma e la vacanza a barcellona puoi anche andartene affanculo, 1550 euro al mese e non vivi? moderati

c'è gente a cui si dovrebbero dare i soldi come ai bambini, perchè non sanno gestirli

sander4
20-12-2009, 00:39
se finisci in mezzo alla strada perchè ti sei indebitato per il tv al plasma e la vacanza a barcellona puoi anche andartene affanculo, 1550 euro al mese e non vivi? moderati

c'è gente a cui si dovrebbero dare i soldi come ai bambini, perchè non sanno gestirli

Concordo, se ci si indebita per mangiare, curarsi o pagare le bollette è una cosa, se lo si fa per il nuovo ipod, computer, cellulare, super mega tv o vacanza, è completamente diverso, deprecabile e bisogna prendersene la responsabilità; certo se le banche non dessero via troppo facilmente prestiti a gente che evidentemente non sa gestirsi i soldi non sarebbe male, ma la responsabilità è prima di tutto individuale, si controllino.

easyand
20-12-2009, 00:42
Concordo, se ci si indebita per mangiare, curarsi o pagare le bollette è una cosa, se lo si fa per il nuovo ipod, computer, cellulare, super mega tv o vacanza, è completamente diverso, deprecabile e bisogna prendersene la responsabilità; certo se le banche non dessero via troppo facilmente prestiti a gente che evidentemente non sa gestirsi i soldi non sarebbe male, ma la responsabilità è prima di tutto individuale, si controllino.

fossero le banche, quello la ha chiesto 500 euro pure al prete

sander4
20-12-2009, 00:42
fossero le banche, quello la ha chiesto 500 euro pure al prete

mi ricorda una vecchietta che si giocava metà pensione al lotto, chiedendo poi i prestiti in giro per pagare le bollette ... il bello è che in quel caso i gestori cercavano di dissuaderla ma semplicemente cambiava ricevitoria :asd:

mixkey
20-12-2009, 03:49
è un pò lo stesso discorso della tv...
facciamo vedere il grande fratello perchè la gente vuole quello:O
peccato che la gente andrebbe educata con programmi intelligenti, mentre invece viene rincoglionita.
secondo me il paragone mamma bambino è più che azzeccato, anche perchè noi siamo agnelli dati in pasto ai leoni, altro che balle...
ti fanno fanno il lavaggio del cervello e poi te lo piazzano di dietro:O

Ce la ho anch'io la televisione e non vado in giro a seminare debiti. Se uno si fa rincoglionire dalla tv vuol dire che anche prima non stava bene.

mixkey
20-12-2009, 03:51
Tranquillo che cmq non ti possono pignorare la casa per un lcd :mbe:

Finisci nell'elenco dei cattivi pagatori e se poi hai bisogno di un prestito per ragioni serie sei nei guai.

jan
20-12-2009, 10:06
Tranquillo che cmq non ti possono pignorare la casa per un lcd :mbe:
mi riferivo ovviamente al caso in cui lo stipendio non fosse sufficente , e si utilizzassero i beni immobili quali garanzia

:dissident:
20-12-2009, 11:28
mi riferivo ovviamente al caso in cui lo stipendio non fosse sufficente , e si utilizzassero i beni immobili quali garanzia

Ma cmq non ti possono pignorare una casa per un prestito di 1500 euro ;)

Drago
20-12-2009, 11:51
Un sacco di cazzoni in circolazione.
Ma è vero che i modelli, le tv, le campagne, le finanziarie e le banche aiutano MOLTO. :rolleyes:

*

fabio80
20-12-2009, 13:58
io non do la colpa alla gente, do la colpa alle imprese che non ci danno un salario adeguato. punto.

ci si indebita per mantenere un livello di vita aspettato che ormai ci siamo giocati, ma nessuno ha voglia di prendere contatto con la realtà e fare sacrifici ante bom economico, a maggior ragione vedendo che ci sono frotte di grassi maiali che su questa crisi, sulla finanza, sull'euro e tutto il resto ci marciano a passo pieno.

non puoi convincere una persona che in pochi anni è diventata povera come si era 20 anni fa.

e a chi dice cheil frigo la macchina e la vacanza non sono necessari, rispondo che invece è quanto uno si aspetta dal vivere in italia, non siamo cinesi ma forse per molti questo è un concetto duro da comprendere.

o dobbiamo forse lavorare per pagare mutui e bollette senza sfizi? ma sto cazzo

Drago
20-12-2009, 14:02
io non do la colpa alla gente, do la colpa alle imprese che non ci danno un salario adeguato. punto.

ci si indebita per mantenere un livello di vita aspettato che ormai ci siamo giocati, ma nessuno ha voglia di prendere contatto con la realtà e fare sacrifici ante bom economico, a maggior ragione vedendo che ci sono frotte di grassi maiali che su questa crisi, sulla finanza, sull'euro e tutto il resto ci marciano a passo pieno.

non puoi convincere una persona che in pochi anni è diventata povera come si era 20 anni fa.

e a chi dice cheil frigo la macchina e la vacanza non sono necessari, rispondo che invece è quanto uno si aspetta dal vivere in italia, non siamo cinesi ma forse per molti questo è un concetto duro da comprendere.

o dobbiamo forse lavorare per pagare mutui e bollette senza sfizi? ma sto cazzo

sono d'accordo sui maiali che ingrasso e sul fatto che i salari debbano essere aumentati (sopratutto se si fa un confronto tra i salari di parlamentari e comuni cittadini) ma il sistema consumistico tutto non va bene, è troppo spinto all'eccesso. consumiamo troppo (abbassando la qualità media della merce per abbassarne il prezzo) creando troppi bisogni non primari. non è così necessario che tutti cambino la macchina, il telefonino e il televisore ogni cinque anni, secondo me. anche se poi sono il primo a farlo eh, ben inteso. ma è un problema che esula dall'italia e riguarda il sistema consumistico nel suo insieme.
fermo restando che chi si finanzia il televisore che non si può permettere secondo me ha tutte le colpe che gli si addossano. è questione di giudizio: se non puoi permetterti un bene, cerchi di farne a meno (ovviamente se non si parla di cose fondamentali come case e mezzi di trasporto)

dave4mame
20-12-2009, 15:26
ecco infatti aumenta il tasso di sofferenza... questo fa aumentare il tasso di guardia delle banche nei confronti dei creditori... ma non vuol dire che la banca non riabbia dietro i suoi soldi.

tu hai delle stime di lgd a livello nazionale?

dave4mame
20-12-2009, 15:28
Finisci nell'elenco dei cattivi pagatori e se poi hai bisogno di un prestito per ragioni serie sei nei guai.

appunto...

fabio80
20-12-2009, 15:48
sono d'accordo sui maiali che ingrasso e sul fatto che i salari debbano essere aumentati (sopratutto se si fa un confronto tra i salari di parlamentari e comuni cittadini) ma il sistema consumistico tutto non va bene, è troppo spinto all'eccesso. consumiamo troppo (abbassando la qualità media della merce per abbassarne il prezzo) creando troppi bisogni non primari. non è così necessario che tutti cambino la macchina, il telefonino e il televisore ogni cinque anni, secondo me. anche se poi sono il primo a farlo eh, ben inteso. ma è un problema che esula dall'italia e riguarda il sistema consumistico nel suo insieme.
fermo restando che chi si finanzia il televisore che non si può permettere secondo me ha tutte le colpe che gli si addossano. è questione di giudizio: se non puoi permetterti un bene, cerchi di farne a meno (ovviamente se non si parla di cose fondamentali come case e mezzi di trasporto)

mi limito a farti notare che ante euro tutti questi sconsiderati che si finanziano il telefonino avevano lo stesso medesimo tenore di vita e stavano dentro allegramente con tutto. poi in pochi anni ci siamo trovati col potere d'acquisto dimezzato. e ti dicono di non fare le ferie, ti dicono....

se prendessi quanto prendo ora in lire, altro che problemia a fari la casa, avrei aperto un mutuo tempo fa e vivrei una vita mediamente accettabile invece sto qua per grazia ricevuta in un appartamento dei miei cercando di capire cosa cazzo ho sbagliato nella vita

Tommy81
21-12-2009, 19:08
tu hai delle stime di lgd a livello nazionale?

no... purtroppo le stime di lgd a livello nazionale le ignoro, sta aumentando molto?

dave4mame
21-12-2009, 20:42
no... purtroppo le stime di lgd a livello nazionale le ignoro, sta aumentando molto?

sulle garanzie reali ovviamente no.
tuttavia anche sul mutuo (il finanziamento garantito per eccellenza) praticamente mai riesci a recuperare l'intera somma.

elevul
21-12-2009, 23:10
adesso stai a vedere che se uno si rovina con le sue mani è colpa del governo, qualunque esso sia :D :D :D

Ecco, appunto... :asd:

Tommy81
21-12-2009, 23:11
sulle garanzie reali ovviamente no.
tuttavia anche sul mutuo (il finanziamento garantito per eccellenza) praticamente mai riesci a recuperare l'intera somma.

quindi mi dici che le banche fanno beneficenza? se nella maggior parte dei casi non si riesce a riavere l'intera o una parte della somma prestata.

:dissident:
21-12-2009, 23:14
se prendessi quanto prendo ora in lire, altro che problemia a fari la casa, avrei aperto un mutuo tempo fa e vivrei una vita mediamente accettabile invece sto qua per grazia ricevuta in un appartamento dei miei cercando di capire cosa cazzo ho sbagliato nella vita

Bella forza, ma anche i prezzi sarebbero l'equivalente in lire eh...Prima dell'Euro prendere 2.000.000 di lire di stipendio era gia' una cifra parecchio sopra la media, mentre ora con 1.000 euro non si arriva a fine mese. Il tuo paragone non sta in piedi!

dave4mame
21-12-2009, 23:17
quindi mi dici che le banche fanno beneficenza? se nella maggior parte dei casi non si riesce a riavere l'intera o una parte della somma prestata.

dove l'avrei scritto?
ho detto che in caso di default non si recupera tutto.
forse faresti meglio a leggerti un po' di letteratura a riguardo.

Andreja Skotos
22-12-2009, 01:25
la cosa che secondo me fa più pensare è che esiste una marea di persone che lavorano/studiano nella finanza e pagate profumatamente con il compito prevedere e gestire i rischi che hanno fallito miseramente.
In pratica la maggior parte dei grandi esperti auto-referenzianti (a tutti i livelli, dal direttore di filiale ai ministeri dell'economia) non ha previsto l'entità della crisi nemmeno un mese in anticipo sull'autunno 2008 (per l'Italia almenno).

Quindi funziona che fin che si naviga in porto sicuro e vanno gestite quelle quattro cose di routine allora son tutti lì coi dati macro e micro economici a correlare e prevedere, tanto mal che vada c'è di mezzo qualche decimo % sulle azioni pincopalla.
Credo che il sistema creditizio abbia concesso prestiti arrivando poi alla situazione vista nell'articolo, semplicemente perchè NESSUNO AVEVA CAPITO UN CAXXO della botta che stava arrivando. Altro che riisk management di sta cippa!:rolleyes:

Le finanziarie ed il settore del prestito in generale si stavano muovendo in una sistuazione che CREDEVANO di aver sotto controllo...

Sarà mica ora di rivedere gli stipendi di questi personaggi?


veramente se cerchi, c'era un tizio che aveva previsto MATEMATICAMENTE la crisi, c'era tutta una formula dietro, che è una formula su cui si basano molti "investitori" per andare avanti, e che portava sempre e solo ad un risultato finale negativo.

c'era un articolo di una decina di pagine sul wired di un po' di mesi fa.... c'era questo tizio, non ricordo se era un matematico, che l'aveva prevista...

mi sembra che lessi anche un post qui sul forum....

dave4mame
22-12-2009, 08:56
DOPO c'è sempre qualcuno che l'aveva previsto PRIMA.

ed è vero; c'è sempre almeno un gufo che prevedere che la fine è vicina.
anche adesso c'è chi prevedere "la madre di tutte le bolle" (articolo del sole 24 ore).
peccato però che "chi ci piglia" lo fa una volta sola nella vita, e non bissa mai.

il problema di fondo è che, bene o male, chiunque fa previsioni per il proprio orticello, ma nessuno è in grado di fare previsioni su scala mondiale...

.:V:.
22-12-2009, 09:20
la colpa è stata del sistema bancario/finanziario che ha allegramente prestato soldi a muzzo....

Troppo vero...

guyver
22-12-2009, 10:50
che uno con uno stipendio di 1700 euro riesca a indebitarsi penso che la colpa sia SOLO sua, tutto ciò dovuto ad una pessima gestione delle finanze personali. La crisi non c'entra nulla in questo caso. Mi sembra normale che il tenore di vita in tempo di crisi si abbassi... il problema è chi non riesce a vivere (=sopravvivere) coi soldi che gli rimangono e non chi non ce la fà più a pagare i suoi buffi per togliersi sfizi (superflui sia in tempo di crisi che in tempo di non-crisi).

1700 è un reddito basso?..
e chi prende 1200 che fa? si spara?

Il problema è che con 1200 euro sopravvivi male...
se hai la sfortuna di stare in affitto sei rovinato...
I problemi sono gli stipendi troppo bassi per i costi che ci sono...

Uno stato che relega la maggior parte della popolazione che lavora e paga (le tasse alla fonte) , in uno stato di "sopravvivenza" che non puoi sgarrare perchè non arrivi a fine mese... per me ha qualcosa che non va...

fabio80
22-12-2009, 12:26
Bella forza, ma anche i prezzi sarebbero l'equivalente in lire eh...Prima dell'Euro prendere 2.000.000 di lire di stipendio era gia' una cifra parecchio sopra la media, mentre ora con 1.000 euro non si arriva a fine mese. Il tuo paragone non sta in piedi!

ah il mio ragionamento non sta in piedi? abbiamo perso la metà del potere d'acquisto in pochi anni e non sta in piedi come osservazione? e dimmi, quale sarebbero quelli che stanno in piedi, quelli di coloro che ti chiedono di spendere spandere integrare la pensione assicurare vita morte e miracoli quando prendi 1000 euro al mese ma tanto abbiamo 12 cellulari a testa e siamo ricchi? dai che sono curioso

:dissident:
22-12-2009, 12:29
ah il mio ragionamento non sta in piedi? abbiamo perso la metà del potere d'acquisto in pochi anni e non sta in piedi come osservazione? e dimmi, quale sarebbero quelli che stanno in piedi, quelli di coloro che ti chiedono di spendere spandere integrare la pensione assicurare vita morte e miracoli quando prendi 1000 euro al mese ma tanto abbiamo 12 cellulari a testa e siamo ricchi? dai che sono curioso

:confused:

Stai mischiando due discorsi indipendenti.
Oggi chi guadagna 1200-1300 euro vive mediamente come chi guadagnava 1.200.000-1.300.000 lire, e' un dato di fatto. I prezzi sono aumentati, cosi' gli stipendi, anche se leggermente meno. Ma non venirmi a dire che chi oggi guadagna 1.200 euro con la lira guadagnava 2.300.000 :rolleyes:

guyver
22-12-2009, 13:31
:confused:

Stai mischiando due discorsi indipendenti.
Oggi chi guadagna 1200-1300 euro vive mediamente come chi guadagnava 1.200.000-1.300.000 lire, e' un dato di fatto. I prezzi sono aumentati, cosi' gli stipendi, anche se leggermente meno. Ma non venirmi a dire che chi oggi guadagna 1.200 euro con la lira guadagnava 2.300.000 :rolleyes:

chi guadagna 1200 euro vive come chi guadagnava 1.000.000 di lire circa..
2.300.000 di lire erano soldi.!!!