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View Full Version : DI PIETRO: PRESENTATI DUE REFERENDUM SU NUCLEARE E ACQUA


stbarlet
18-12-2009, 18:15
Novara, 16:11
DI PIETRO: PRESENTATI DUE REFERENDUM SU NUCLEARE E ACQUA

L'Italia dei Valori ha presentato ieri alla Corte Costituzionale la richiesta di due referendum "uno contro la realizzazione di nuove centrali nucleari e uno contro la legge sulla privatizzazione dell'acqua". Lo ha annunciato, oggi, inaugurando la nuova sede provinciale del partito a Novara, il presidente dell'Idv Antonio Di Pietro, spiegando che i due referendum "fanno parte di un pacchetto piu' ampio".



http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/DI-PIETRO-PRESENTATI-DUE-REFERENDUM-SU-NUCLEARE-E-ACQUA/news-dettaglio/3741867

[D]4N!3L
18-12-2009, 18:18
Ottima iniziativa secondo me. Quali sono le procedure e le condizioni che portano il referendum dalla richiesta alla Corte Costituzionale al voto?

luxorl
18-12-2009, 18:19
Ma IDV non propone mai :O

ConteZero
18-12-2009, 18:22
Sono solo trovate per farsi pubblicità :O

luxorl
18-12-2009, 18:22
4N!3L;30132418']Ottima iniziativa secondo me. Quali sono le procedure e le condizioni che portano il referendum dalla richiesta alla Corte Costituzionale al voto?

Se non erro il passo successivo è la raccolta delle 500mila firme per punto. A quel punto se le firme sono ok il Referendum va votato entro un anno.

sander4
18-12-2009, 18:30
Benissimo, ora le firme e con estrema attenzione ai modi e ai tempi visto che carnevale (grazie presidente, ricordiamo chi fu a permettergli di rientrare con leggi adhoc), pres. della commissione referendum della cassazione, può sfruttare ogni cavillo per annullarle.

das
18-12-2009, 18:42
Ottimo! Sono sempre favorevole ad un referendum, è un modo per dare il controllo diretto ai cittadini.

[D]4N!3L
18-12-2009, 18:52
Se non erro il passo successivo è la raccolta delle 500mila firme per punto. A quel punto se le firme sono ok il Referendum va votato entro un anno.

ok ti ringrazio ;)

gugoXX
18-12-2009, 18:59
Ma IDV non propone mai :O

A rigor di logica un referenudm abrogativo non e' una proposta.

sander4
18-12-2009, 19:01
A rigor di logica un referenudm abrogativo non e' una proposta.

Eh ma purtroppo in italia non è possibile fare referendum propositivi....si può raccogliere le firme per una proposta di legge ma, come quella sul parlamento pulito, se non va a genio al governo rimane nel cassetto del presidente di senato o camera di turno.

frankytop
18-12-2009, 19:08
Non c'è giorno che si possa concludere senza che accada qualche cavolata.
Ma si,buttiamo via dei soldi per il referendum,la DEMOCCCCRRRRAZIA lo esige!

Bah.:rolleyes:

Maverick18
18-12-2009, 19:18
Non c'è giorno che si possa concludere senza che accada qualche cavolata.
Ma si,buttiamo via dei soldi per il referendum,la DEMOCCCCRRRRAZIA lo esige!

Bah.:rolleyes:

Puoi aver da ridire in molte occasioni con gli avversari politici, ma in questa io davvero non ne vedo il senso. Anche proporre un semplice referendum abrogativo merita di esser etichettato come cavolata ?
Qualcuno mi spieghi cosa dovrebbe fare l'opposizione a questo punto. Star sempre e comunque zitta o lasciare direttamente il paese ? :asd:

^TiGeRShArK^
18-12-2009, 19:22
Puoi aver da ridire in molte occasioni con gli avversari politici, ma in questa io davvero non ne vedo il senso. Anche proporre un semplice referendum abrogativo merita di esser etichettato come cavolata ?
Qualcuno mi spieghi cosa dovrebbe fare l'opposizione a questo punto. Star sempre e comunque zitta o lasciare direttamente il paese ? :asd:

Loro vorrebbero la dittatura completa al servizio della padania. :)
Ma finchè il + grosso partito italiano è il partito del sud, il PDL, rosicano come matti e si scagliano contro qualsiasi proposta dell'opposizione. :)

blamecanada
18-12-2009, 19:24
Bene, sicuramente firmerò.

Per conto mio in Italia non si deve fare nessuna centrale nucleare, né si deve privatizzare l'acqua.

ConteZero
18-12-2009, 19:24
Non c'è giorno che si possa concludere senza che accada qualche cavolata.
Ma si,buttiamo via dei soldi per il referendum,la DEMOCCCCRRRRAZIA lo esige!

Bah.:rolleyes:

if (source==PDL) puts ("era ora, cosa buona e giusta, non se ne poteva più, bravi!"); else puts ("non sanno far altro che istigare all'odio, rallentare il governo, buttare soldi pubblici e far caciara");

Xspazz
18-12-2009, 19:28
Non c'è giorno che si possa concludere senza che accada qualche cavolata.
Ma si,buttiamo via dei soldi per il referendum,la DEMOCCCCRRRRAZIA lo esige!

Bah.:rolleyes:

Argomenti contro? Dal tuo post non ne vedo. Vedo solo tifo da "Fossa dei felini" e basta.

Sul nucleare magari (alla lontana, stante l'ampia letterature in merito) potresti avere ragione. Sull'acqua basterebbe il buon senso :rolleyes:

Che, poi, il referendum sia abrogativo e non propositivo è quantomai logico: si tratta di cancellare leggi che son state fatte l'una in maniera "supponente" visto che un referendum l'aveva già abrogata (il nucleare) mentre l'altra è simile a quella delle Autostrade: nessun benché minimo studio, infatti, illustra i benefici derivanti dalla privatizzazione dell'acqua (così come quella dell'aria peraltro, cosa che sarebbe possibilissima seguendo la logica sottesa alla privatizzazione del prezioso liquido).

Come sempre noto, non solo da parte tua beninteso, pochi argomenti ma tanto "pour parler" :rolleyes:

P. S.

Spero di non avere massacrato il francese: non lo conosco proprio :asd:

Xspazz
18-12-2009, 19:28
Bene, sicuramente firmerò.

Per conto mio in Italia non si deve fare nessuna centrale nucleare, né si deve privatizzare l'acqua.

Concordo :)

Xspazz
18-12-2009, 19:29
if (source==PDL) puts ("era ora, cosa buona e giusta, non se ne poteva più, bravi!"); else puts ("non sanno far altro che istigare all'odio, rallentare il governo, buttare soldi pubblici e far caciara");

:asd:

sander4
18-12-2009, 19:30
if (source==PDL) puts ("era ora, cosa buona e giusta, non se ne poteva più, bravi!"); else puts ("non sanno far altro che istigare all'odio, rallentare il governo, buttare soldi pubblici e far caciara");

:D

Fritz!
18-12-2009, 19:36
Contrario ad entrambi i referendum....

Comunque non vedo dove starebbe l'azione propositiva di IDV, é solo l'ennesima misura contro il governo e nulla piu.

juza
18-12-2009, 19:41
Io il referendum sul nucleare lo esigo, a chiacchiere tutti sono contro vediamo se effettivamente i numeri lo confermano.
Così nel caso prevalesse l'astensione, come avviene sempre ormai, da parte mia (e spero di tutti) non voglio sentire nessuna contestazione da parte dei cittadini delle città scelte come siti ove ubicare una centrale nucleare.
Voglio l'esercito a presidiare i cantieri e nessuna solidarietà per chi dovesse lamentarsi e fare casini stile discariche di Chiaiano.

giannola
18-12-2009, 19:41
l'ennesima cazzata per buttare via soldi....:O

Sia chiaro non sono contro i referendum, ma sono contrario al farli in italia....perchè sono inutili.

Hanno fatto i referendum e abolito nucleare, ministero turismo e finanziamento pubblico ai partiti....hanno lasciato passare un po di tempo e reintrodotto di nuovo tutto.:fagiano:

Fate voi i conti....:O

Xspazz
18-12-2009, 19:41
Contrario ad entrambi i referendum....

Comunque non vedo dove starebbe l'azione propositiva di IDV, é solo l'ennesima misura contro il governo e nulla piu.

Ok. Opinione tua.

Mi rendo conto di essere supponente (e quindi capirei se non mi rispondessi) ma dimmi, ad esempio, cosa c'è di positivo nel privatizzare l'acqua? :)

Tra l'altro il tuo parere riguardo la proposta di IDV mi suona (ma è una mia impressione personalissima) come un processo alle intenzioni: sicuro che sia solo quello il motivo? E' un'affermazione troppo categorica, secondo me. Sarà perché io condivido ma mi fa piacere che almeno qualche politico oggigiorno condivida il mio sentire da persona qualunque...

Vincenzo1968
18-12-2009, 19:42
Loro vorrebbero la dittatura completa al servizio della padania. :)
Ma finchè il + grosso partito italiano è il partito del sud, il PDL, rosicano come matti e si scagliano contro qualsiasi proposta dell'opposizione. :)

Il bello verrà quando, con la privatizzazione dell'acqua, dovranno pagare salatissime bollette alla 'ndrangheta.

http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search&currentArticle=OSKZY

:bimbo:

Xspazz
18-12-2009, 19:42
Io il referendum sul nucleare lo esigo, a chiacchiere tutti sono contro vediamo se effettivamente i numeri lo confermano.
Così nel caso prevalesse l'astensione, come avviene sempre ormai, da parte mia (e spero di tutti) non voglio sentire nessuna contestazione da parte dei cittadini delle città scelte come siti ove ubicare una centrale nucleare.
Voglio l'esercito a presidiare i cantieri e nessuna solidarietà per chi dovesse lamentarsi e fare casini stile discariche di Chiaiano.

Tu esigi?

Ah, ok. Ora dimmi: gli esiti di QUALSIASI referendum hanno una scadenza?

giannola
18-12-2009, 19:43
Per conto mio in Italia non si deve fare nessuna centrale nucleare, né si deve privatizzare l'acqua.

sono perfettamente d'accordo.:)

Xspazz
18-12-2009, 19:45
l'ennesima cazzata per buttare via soldi....:O

Sia chiaro non sono contro i referendum, ma sono contrario al farli in italia....perchè sono inutili.

Hanno fatto i referendum e abolito nucleare, ministero turismo e finanziamento pubblico ai partiti....hanno lasciato passare un po di tempo e reintrodotto di nuovo tutto.:fagiano:

Fate voi i conti....:O

Su questo posso darti ragione. Perché ci imbrogliano sempre. Ma che almeno qualcuno (non importa di che matrice) proponga di chiedere il parere dei cittadini se permetti mi fa piacere :)

Che poi siano infingardi su quello non si discute.

Sarà una questione genetica boh! Noi italiani, a quanto pare :rolleyes: , siam fatti così :(

giannola
18-12-2009, 19:50
Su questo posso darti ragione. Perché ci imbrogliano sempre. Ma che almeno qualcuno (non importa di che matrice) proponga di chiedere il parere dei cittadini se permetti mi fa piacere :)

Che poi siano infingardi su quello non si discute.

Sarà una questione genetica boh! Noi italiani, a quanto pare :rolleyes: , siam fatti così :(

infatti....ma a me oggettivamente rompe assai riproporre ogni venti anni lo stesso referendum...quello sul nucleare....voglio dire, non è questa la strada....e per il finanziamento ai partiti quanto ci hanno messo ? Ancora meno.

A mio avviso prima occorre una legge costituzionale che impedisca nuove modifiche, se non tramite referendum, in un campo che è già stato oggetto di referendum; almeno intanto ci si mette al sicuro da colpi di mano che cancellano la volontà popolare.

Xspazz
18-12-2009, 19:56
infatti....ma a me oggettivamente rompe assai riproporre ogni venti anni lo stesso referendum...quello sul nucleare....voglio dire, non è questa la strada....e per il finanziamento ai partiti quanto ci hanno messo ? Ancora meno.

A mio avviso prima occorre una legge costituzionale che impedisca nuove modifiche, se non tramite referendum, in un campo che è già stato oggetto di referendum; almeno intanto ci si mette al sicuro da colpi di mano che cancellano la volontà popolare.

Confesso che m'hai fatto venire il mal di crapa con tutti 'sti "'endum" :asd: ma potrebbe essere una buona soluzione.

Sarà per questo che non l'hanno mai adottata :rolleyes: che è come dire: "Chi pensa male commette peccato, però ci azzecca" ed è, in sostanza, la sintesi della politica storica italiana. Io ho sempre pensato che, da noi, il transitorio è permanente mentre il permanente è transitorio...

dave4mame
18-12-2009, 19:56
non era una liberalizzazione?
per intenderci... come quella che già è stata fatta con due beni di secondaria importanza come energia elettrica e gas?

Xspazz
18-12-2009, 20:03
non era una liberalizzazione?
per intenderci... come quella che già è stata fatta con due beni di secondaria importanza come energia elettrica e gas?

Se mi spieghi in dettaglio come l'elettricità od il gas siano privatizzati... :rolleyes: L'acqua, per sua natura, è MOLTO più radicata nel territorio di fruizione rispetto alle altre. E poi non abbiamo abbastanza prove contro le "privatizzazioni all'italiana"? Davvero ce ne servono altre? Non so... boh! Magari mi sbaglio.

E, comunque, il nucleare, giusto o sbagliato, è stato "negativizzato" da un referendum. Se ora proponi una legge contro l'esito del referendum l'azione stessa equivale a dire che un QUALUNQUE risultato referendario è fuorilegge tout-court :rolleyes:

Di cosa, quindi, discutiamo?

juza
18-12-2009, 20:07
Tu esigi?

Ah, ok. Ora dimmi: gli esiti di QUALSIASI referendum hanno una scadenza?

Voglio vedere i numeri di chi va a votare,
Quando il referendum andrà deserto come fanno tutti da eoni, godrò vedendo la gente che si lamenta della centrale sotto casa.

dave4mame
18-12-2009, 20:07
Se mi spieghi in dettaglio come l'elettricità od il gas siano privatizzati... :rolleyes:


infatti ho scritto liberalizzati.
perchè, per l'acqua, si parlava di liberalizzazione del servizio.
forse eri troppo occupato a rollare gli occhi e ti sei distratto.



E, comunque, il nucleare, giusto o sbagliato, è stato "negativizzato" da un referendum. Se ora proponi una legge contro l'esito del referendum l'azione stessa equivale a dire che un QUALUNQUE risultato referendario è fuorilegge tout-court :rolleyes:

grazie per l'informazione.
e cosa c'entra con l'acqua?


Di cosa, quindi, discutiamo?

io di un decreto legge; tu non lo so.

Xspazz
18-12-2009, 20:18
infatti ho scritto liberalizzati.
perchè, per l'acqua, si parlava di liberalizzazione del servizio.
forse eri troppo occupato a rollare gli occhi e ti sei distratto.

Ma non penso proprio: se io desiderassi l'acqua della Sardegna, per dire, pensi che troverei chi me la manda tramite i rubinetti?




grazie per l'informazione.
e cosa c'entra con l'acqua?

Che l'esito referendario prossimo (sempre che ci sia) sarebbe solo temporaneo. Era solo un esempio.



io di un decreto legge; tu non lo so.

Nel caso del nucleare palesemente illegale, altrimenti i referenda sarebbero essi stessi illegali ed inutili. Nel caso dell'acqua, invece, manifestamente illogici :)

dave4mame
18-12-2009, 20:23
Ma non penso proprio: se io desiderassi l'acqua della Sardegna, per dire, pensi che troverei chi me la manda tramite i rubinetti?



tu non pensare: leggi il testo del decreto.



Che l'esito referendario prossimo (sempre che ci sia) sarebbe solo temporaneo. Era solo un esempio.

come tutti i responsi referendari.
non c'è scritto da nessuna parte che l'esito di un referendum sia definitivo.

come non sta scritto da nessuna che un referendum "cassato" non possa essere riproposto, passati 5 anni.


Nel caso del nucleare palesemente illegale, altrimenti i referenda sarebbero essi stessi illegali ed inutili. Nel caso dell'acqua, invece, manifestamente illogici :)

faresti meglio a studiare un po' di educazione civica.

Xspazz
18-12-2009, 20:36
tu non pensare: leggi il testo del decreto.

Io penso. Cogito ergo sum :O Il buon senso, non sempre ovvio, dovrebbe travalicare decreti "ad cazzum".



come tutti i responsi referendari.
non c'è scritto da nessuna parte che l'esito di un referendum sia definitivo.

Ma nemmeno che possa essere stravolto "a forza" dalla maggioranza in nome di chissàDioccheccosa :asd: Tra l'altro sfruttare a scopi propagandistici, come A ME paiono, una lacuna evidentemente intenzionale del meccanismo referendario, pare una vigliaccata al significato stesso del termine.

come non sta scritto da nessuna che un referendum "cassato" non possa essere riproposto, passati 5 anni.



faresti meglio a studiare un po' di educazione civica.

Ad maiora! Seguendo il tuo ragionamento il governo dovrebbe prima promuovere un referendum abrogativo e quindi legiferare di conseguenza. Se così non è, e cioè il governo trascorsi i 5 anni può legiferare contro un esito referendario, allora l'iniziativa oggetto del 3D non può, in forza del senso intimo del sostantivo "democrazia" essere criticato, in quanto diritto costituzuionale.

Alla faccia della mia poca erudizione civica, spero converrai con me con i concetti che ho esposto :)

dave4mame
18-12-2009, 20:42
Io penso. Cogito ergo sum :O Il buon senso, non sempre ovvio, dovrebbe travalicare decreti "ad cazzum".

il buon senso non riesce a supplire all'ignoranza di chi parla di cose cose che non conosce.

edit:
rileggendo realizzo che il termine "ignoranza" può essere frainteso.
mi riferisco, ovviamente, alla non conoscenza dell'oggetto della discussione....



Ma nemmeno che possa essere stravolto "a forza" dalla maggioranza in nome di chissàDioccheccosa :asd: Tra l'altro sfruttare a scopi propagandistici, come A ME paiono, una lacuna evidentemente intenzionale del meccanismo referendario, pare una vigliaccata al significato stesso del termine.

quello che a te pare non costituisce fonte normativa.
non in italia, perlomeno; magari a xpazzlandia..


Ad maiora! Seguendo il tuo ragionamento il governo dovrebbe prima promuovere un referendum abrogativo e quindi legiferare di conseguenza. Se così non è, e cioè il governo trascorsi i 5 anni può legiferare contro un esito referendario, allora l'iniziativa oggetto del 3D non può, in forza del senso intimo del sostantivo "democrazia" essere criticato, in quanto diritto costituzuionale.

Alla faccia della mia poca erudizione civica, spero converrai con me con i concetti che ho esposto :)

io non faccio nessun ragionamento.
io ti ho detto come stanno le cose, che oltretutto hai capito male; i 5 anni sono l'intervallo di tempo che intercorre tra la ripresentazione del referendum, non della ripresentazione della legge abolita.

ChristinaAemiliana
18-12-2009, 20:45
Un nuovo referendum sul nucleare in un Paese dove tutti quanti gli aventi diritto al voto (eccetto un insieme di misura nulla) ignorano i dettagli del precedente quesito referendario sull'argomento e sono convinti che il nucleare sia stato da esso abolito?

Ottima idea. :asd:

Tensai
18-12-2009, 20:59
In linea di principio sono contrario a un referendum sul nucleare, perché dovrebbero essere solo i tecnici a esprimersi al riguardo. Invece fimerò (e spero voterò) quello sulla privatizzazione dell'acqua.

ConteZero
18-12-2009, 21:03
Un nuovo referendum sul nucleare in un Paese dove tutti quanti gli aventi diritto al voto (eccetto un insieme di misura nulla) ignorano i dettagli del precedente quesito referendario sull'argomento e sono convinti che il nucleare sia stato da esso abolito?

Ottima idea. :asd:

Più che altro un referendum in un paese dove la gente, con la giusta spinta, non avrebbe problemi a credere che il nucleare fa spuntare i superpoteri...

dave4mame
18-12-2009, 21:06
Un nuovo referendum sul nucleare in un Paese dove tutti quanti gli aventi diritto al voto (eccetto un insieme di misura nulla) ignorano i dettagli del precedente quesito referendario sull'argomento e sono convinti che il nucleare sia stato da esso abolito?

Ottima idea. :asd:

e, se vogliamo dirla tutta, la domanda non fu qualcosa tipo "volete voi abrogare la legge che consente l'installazione di centrali nucleari in italia", ma qualcosa di molto più "tecnico".
il terzo fu una gran zappata sui piedi, in quanto di fatto impediva all'enel di fare cooperare a progetti (mi *pare* anche solo di ricerca) ANCHE ALL'ESTERO.

gli altri due, a memoria e senza googlare, riguardavano aspetti assai marginali (qualcosa relativo agli indennizzi ai comuni?).
tuttavia dato l'esito plebiscitario dei referendum vennero interpretati come una palese richiesta della popolazione di abbandonare in nucleare.

che poi il referendum fosse stato indetto l'indomani del disastro di chernobyl... questo è un altro paio di maniche.

Xspazz
18-12-2009, 21:09
[QUOTE=Xspazz;30134146]Io penso. Cogito ergo sum :O Il buon senso, non sempre ovvio, dovrebbe travalicare decreti "ad cazzum".

il buon senso non riesce a supplire all'ignoranza di chi parla di cose cose che non conosce.

Era inteso "dei legislatori" e non a te. Che poi io sia ignorante non ne dubito minimamente e concordo che mi possano sfuggire sottigliezze simili.



quello che a te pare non costituisce fonte normativa.
non in italia, perlomeno; magari a xpazzlandia..

Non ci siamo. Dialettica palesemente ostile. Che io sia ignorante, nel caso specifico, beninteso, ci può stare. Che tu mi prenda per il culo proprio no. Al limite puoi dirmi dove le mie argomentazione sono carenti dal punto di vista legale, legislativo o costituzionale. Se permetti, però, il significato dei termini dovrebbe essere accertato: se io indico un referendum abrogativo e poi mi "sovviene" dopo 20 anni (e non 5) di cambiare idea sarebbe quantomeno leale agire in modo "più democratico" e meno da "comando io". Spero converrai, se non sul piano legale, quantomeno su quello morale.

E, comunque, Xspazzlandia :D



io non faccio nessun ragionamento.
io ti ho detto come stanno le cose, che oltretutto hai capito male; i 5 anni sono l'intervallo di tempo che intercorre tra la ripresentazione del referendum, non della ripresentazione della legge abolita.

Tu non fai nessun ragionamento? Non ci credo: ho letto i tuoi post e non mi sembri tipo da non ragionare. Hai detto come stanno le cose? OK! Ma se permetti io mi oppongo ma non a te: alle cose appunto :asd:


Dimmi: è giusto oppure sbagliato chiedere un referendum abrogativo del risultato referendario oggetto del contendere?

Come pure: è giusto oppure no travalicare l'esito referendario mediante un "decreto legge" (inutile in teoria, stante la faraonica maggioranza")?

Dimmi, se ti va, la ragione non dovrebbe essere uno dei principi guida della nostra civiltà?

E, infine, di grazie: potrò, in virtù della privatizzazione dell'acqua, avere acqua della Sardegna dai miei mantovani rubinetti? :)

dave4mame
18-12-2009, 21:27
[QUOTE=dave4mame;30134215]

Era inteso "dei legislatori" e non a te. Che poi io sia ignorante non ne dubito minimamente e concordo che mi possano sfuggire sottigliezze simili.





Non ci siamo. Dialettica palesemente ostile. Che io sia ignorante, nel caso specifico, beninteso, ci può stare. Che tu mi prenda per il culo proprio no. Al limite puoi dirmi dove le mie argomentazione sono carenti dal punto di vista legale, legislativo o costituzionale. Se permetti, però, il significato dei termini dovrebbe essere accertato: se io indico un referendum abrogativo e poi mi "sovviene" dopo 20 anni (e non 5) di cambiare idea sarebbe quantomeno leale agire in modo "più democratico" e meno da "comando io". Spero converrai, se non sul piano legale, quantomeno su quello morale.

E, comunque, Xspazzlandia :D





Tu non fai nessun ragionamento? Non ci credo: ho letto i tuoi post e non mi sembri tipo da non ragionare. Hai detto come stanno le cose? OK! Ma se permetti io mi oppongo ma non a te: alle cose appunto :asd:


Dimmi: è giusto oppure sbagliato chiedere un referendum abrogativo del risultato referendario oggetto del contendere?

Come pure: è giusto oppure no travalicare l'esito referendario mediante un "decreto legge" (inutile in teoria, stante la faraonica maggioranza")?

Dimmi, se ti va, la ragione non dovrebbe essere uno dei principi guida della nostra civiltà?

E, infine, di grazie: potrò, in virtù della privatizzazione dell'acqua, avere acqua della Sardegna dai miei mantovani rubinetti? :)


con ordine.
mi spiace di aver creato il fraintendimento con il termine "ignorante".
pensavo di aver corretto il tiro in tempo utile (e a dire il vero l'ho fatto, a giudicare dai timestamp), ma evidentemente no.
ripeto... mi spiace; non sono uso a offendere sui forum.

entrando nel merito di quello che penso io....
di pietro ha pieno titolo di chiedere qualunque referendum abrogativo voglia; è suo diritto.

quello che è diritto non è però necessariamente saggio.
lasciamo pure perdere il fatto che di pietro si è fatto, in un recente passato, promotore di un referendum per cui ha poi successivamente chiesto ai suoi elettori di votare no :rolleyes:
ripeto: lasciamo perdere.
consideriamo però che ormai sono 15 anni che un referendum non passa: l'idea che sia un gran strumento legislativo abusato, o meglio mal usato dovrebbe venire.
leggere i testi di alcuni quesiti conferma questa posizione.

tornando sull'argomento dei due quesiti.
circa quello del nucleare, direi che 22 anni sono un lasso di tempo sufficiente per ritenere opportuno di ripensarci; fermo restando che, se non ho sparaminchiato poco sopra, i quesiti proposti nell'87 non erano nucleare si/nucleare no.

circa l'altro, sarebbe opportuno cominciare a smetterla di parla a vanvera di privatizzazione dell'acqua, visto che non si tratta di questo.
facendo uno sforzo ulteriore si potrebbe anche pensare che tutta milano e brescia sono già servite da una società per azioni.

e te ne dico un'altra.
nella città che attualmente mi ospita i costi dell'acqua sono praticamente raddoppiati nel giro di 5 anni (gli autoctoni del forum potranno confermare).
la società che gestisce il servizio è una municipalizzata... e il sindaco era talmente incazzato che ha minacciato (a vuoto) di levargli l'appalto.

ChristinaAemiliana
18-12-2009, 21:33
Più che altro un referendum in un paese dove la gente, con la giusta spinta, non avrebbe problemi a credere che il nucleare fa spuntare i superpoteri...

Ma infatti il grottesco risiede proprio nell'atto di sottoporre a referendum una questione tecnica che richiede una base di conoscenze altamente specialistiche anche solo perché possa essere compresa la posizione del problema.

Su questioni del genere di cui sopra l'opinione pubblica non può che dipendere in maniera fortissima dalle "spinte", indipendentemente dalla direzione delle medesime. A quel punto è soltanto accidentale il punto finale della traiettoria...la gente potrà odiare o amare il nucleare a seconda dell'identità del demagogo più di successo del momento, ma si tratterà comunque di una scelta pilotata e falsamente lasciata "al volere del popolo".

Poi ovvio, io rido per non piangere al pensiero che oltre a questo la gente non conosca nemmeno gli estremi del referendum precedente.

Xspazz
18-12-2009, 21:39
[QUOTE=Xspazz;30134485]


con ordine.
mi spiace di aver creato il fraintendimento con il termine "ignorante".
pensavo di aver corretto il tiro in tempo utile (e a dire il vero l'ho fatto, a giudicare dai timestamp), ma evidentemente no.
ripeto... mi spiace; non sono uso a offendere sui forum.

entrando nel merito di quello che penso io....
di pietro ha pieno titolo di chiedere qualunque referendum abrogativo voglia; è suo diritto.

quello che è diritto non è però necessariamente saggio.
lasciamo pure perdere il fatto che di pietro si è fatto, in un recente passato, promotore di un referendum per cui ha poi successivamente chiesto ai suoi elettori di votare no :rolleyes:
ripeto: lasciamo perdere.
consideriamo però che ormai sono 15 anni che un referendum non passa: l'idea che sia un gran strumento legislativo abusato, o meglio mal usato dovrebbe venire.
leggere i testi di alcuni quesiti conferma questa posizione.

tornando sull'argomento dei due quesiti.
circa quello del nucleare, direi che 22 anni sono un lasso di tempo sufficiente per ritenere opportuno di ripensarci; fermo restando che, se non ho sparaminchiato poco sopra, i quesiti proposti nell'87 non erano nucleare si/nucleare no.

circa l'altro, sarebbe opportuno cominciare a smetterla di parla a vanvera di privatizzazione dell'acqua, visto che non si tratta di questo.
facendo uno sforzo ulteriore si potrebbe anche pensare che tutta milano e brescia sono già servite da una società per azioni.

e te ne dico un'altra.
nella città che attualmente mi ospita i costi dell'acqua sono praticamente raddoppiati nel giro di 5 anni (gli autoctoni del forum potranno confermare).
la società che gestisce il servizio è una municipalizzata... e il sindaco era talmente incazzato che ha minacciato (a vuoto) di levargli l'appalto.

Per ll primo grassettatato tranquil: non ho mai pensato ad un'offesa :)

Per il secondo non so: privatizzazione, qua da noi, è troppo vaga come cosa, troppo deleteria e non credo che possa andare a buon fine nel senso che intendi tu. So cosa e quanto costa analizzare l'acqua e un soggetto privato avrebbe fior di interessi economici a risparmiare ovunque ma, qui, forse, potrei essere in malafede.

Per il resto, aldilà di N sì, N no, se un partito politico individua la necessità di un quesito referendario io sono l'ultimo ad oppormi, anche solo dal lato economico della cosa. Perché buttan via tanti soldi che il costo del referendum, socondo me, sarebbe il male minore :)

Xspazz
18-12-2009, 21:45
Ma infatti il grottesco risiede proprio nell'atto di sottoporre a referendum una questione tecnica che richiede una base di conoscenze altamente specialistiche anche solo perché possa essere compresa la posizione del problema.

Su questioni del genere di cui sopra l'opinione pubblica non può che dipendere in maniera fortissima dalle "spinte", indipendentemente dalla direzione delle medesime. A quel punto è soltanto accidentale il punto finale della traiettoria...la gente potrà odiare o amare il nucleare a seconda dell'identità del demagogo più di successo del momento, ma si tratterà comunque di una scelta pilotata e falsamente lasciata "al volere del popolo".

Poi ovvio, io rido per non piangere al pensiero che oltre a questo la gente non conosca nemmeno gli estremi del referendum precedente.

*

Hai sintetizzato in maniera efficente tutti i miei giri di parole :) relativamente alla questione del nucleare.

Per l'acqua penso basterebbe il comune buon senso :)

Ad ogni modo la proposta di IdV mi trova d'accordo: mal che vada userò la tessera elettorale una volta di più e più motivato :) e non per chi la propone, chiaro, ma per cosa propone.

D.O.S.
18-12-2009, 21:48
ma si può firmare anche solo per 1 referendum ?
a me le centrali nucleari garbano , basta che siano poche .....un paio di batterie di scorta nel caso l'IRAN e Israele decidano di nuclearizzarsi a vicenda e il petroli schizzi a 1000000000 dollari al barile

dave4mame
18-12-2009, 22:10
ma si può firmare anche solo per 1 referendum ?
a me le centrali nucleari garbano , basta che siano poche .....un paio di batterie di scorta nel caso l'IRAN e Israele decidano di nuclearizzarsi a vicenda e il petroli schizzi a 1000000000 dollari al barile

ti farai un po' odiare dal segretario del seggio, ma assolutamente si.

X360X
18-12-2009, 22:36
Mi aggiornereste sul nucleare? Non mi aggiorno da quando erano 2 parole in croce buttate lì, quali sono le intenzioni reali? (per quello che si sa ovviamente)

frankytop
18-12-2009, 23:21
if (source==PDL) puts ("era ora, cosa buona e giusta, non se ne poteva più, bravi!"); else puts ("non sanno far altro che istigare all'odio, rallentare il governo, buttare soldi pubblici e far caciara");

Bolean option;
option=true;
if (option==true)
printf("Il referendun è una gran cazzata in quanto le gente non possiede minimamente le conoscenze di base per compiere valutazioni di merito riguardo la politica energetica del paese e sarà in balia del demagogo più abile di turno come ha già detto Christina");

else
printf("Again,Il referendun è una gran cazzata in quanto le gente non possiede minimamente le conoscenze di base per compiere valutazioni di merito riguardo la politica energetica del paese e sarà in balia del demagogo più abile di turno come ha già detto Christina");



/* Disegno fiore celtico della Padania*/

#include"math.h"
#include"graph.h"
#include"stdio.h"
#define PI 3.141
main()
{
double z,x,y,r,s,teta,c;
c=30.0;
_setvideomode(_VRES16COLOR);
_setcolor(2);
_ellipse(_GFILLINTERIOR,80,0,560,480);
_setcolor(0);
_ellipse(_GFILLINTERIOR,100,20,540,460);
_setcolor(2);
s=1.0;
for(teta=0.0;teta<2.0*PI;teta+=2.0/3.0*PI)
for(s=1.0;s>=-1.0;s-=2.0)
for(r=-220.0;r<=220.0;r+=0.5)
{
z=c*sin(r/220.0*PI);
y=240.0+r*cos(teta)+s*z*sin(teta);
x=320.0+r*sin(teta)-s*z*cos(teta);
_setpixel_w(x,y);
};
for(teta=0.0;teta<2.0*PI;teta+=PI/3.0)
_floodfill_w(320.0+110.0*sin(teta),240.0+110.0*cos(teta),2);
getch();
_setvideomode(_DEFAULTMODE);
_exit(0);
}

Così,tanto per gradire.

ConteZero
18-12-2009, 23:38
Guarda che l'avevo detto anch'io che è inutile far votare gli italiani sulla materia, il punto non è quello.
Il punto è che il tuo pensiero (e non solo il tuo) è sintetizzabile con un "if".
C'è qualcosa di strano (abnorme se vogliamo) nel tuo essere pedissequamente allineano con il governo e nel sistematico attacco a chiunque lo critichi (lui o i suoi provvedimenti).
Vorrei che te ne rendessi conto, perché dal di fuori appari come un personaggio caricaturale (e, per di più, noioso visto che la tua posizione sui vari argomenti si deduce in modo abbastanza puerile).

Poi, se hai tempo, vorrei capire qual'è la tua posizione sul referendum contro la privatizzazione dell'acqua. E'una cavolata pure quello ?

mov AX, 4C00h
int 21h


PS: Il fiore verde padano ? Dev'essere sbagliato il codice, l'ESET non me lo riconosce come virus :asd:

xenom
18-12-2009, 23:44
Eh ma purtroppo in italia non è possibile fare referendum propositivi....si può raccogliere le firme per una proposta di legge ma, come quella sul parlamento pulito, se non va a genio al governo rimane nel cassetto del presidente di senato o camera di turno.

mi sembra di ricordare da quando studiai diritto che c'è un sistema, dichiarato nella costituzione italiana, per proporre leggi, direttamente dai cittadini... però non ricordo bene, forse mi confondo con qualcos'altro. se qualcuno sa a cosa mi riferisco dica pure :D

frankytop
18-12-2009, 23:49
Guarda che l'avevo detto anch'io che è inutile far votare gli italiani sulla materia, il punto non è quello.
Il punto è che il tuo pensiero (e non solo il tuo) è sintetizzabile con un "if".
C'è qualcosa di strano (abnorme se vogliamo) nel tuo essere pedissequamente allineano con il governo e nel sistematico attacco a chiunque lo critichi.
Vorrei che te ne rendessi conto, perché dal di fuori appari come un personaggio caricaturale (e, per lo più, noioso visto che la tua posizione sui vari argomenti si deduce in modo abbastanza puerile).

mov AX, 4C00h
int 21h

Che fai,giochi a fare Freud?Lascia perdere non ne hai le competenze.
Poi...no dico,tu dici a me di essere pedessiqueo! :rotfl: Ma se puta caso tu o i tuoi amici di sventura di questo forum domani vi scheggiate un'unghia subito dopo vi precipitate ad aprire millemila thread per incolpare il Berlusa dell'accaduto!Ma fammi il piacere va. :rotfl:

Comunque non sperare che da domani cominci a ragionare come un sinistride,si da il caso che non sono uno schizzofrenico.:)

ConteZero
18-12-2009, 23:50
mi sembra di ricordare da quando studiai diritto che c'è un sistema, dichiarato nella costituzione italiana, per proporre leggi, direttamente dai cittadini... però non ricordo bene, forse mi confondo con qualcos'altro. se qualcuno sa a cosa mi riferisco dica pure :D

http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_iniziativa_popolare

Perché poi il parlamento non te le affossa :asd:

ConteZero
18-12-2009, 23:52
Che fai,giochi a fare Freud?Lascia perdere non ne hai le competenze.
Poi...no dico,tu dici a me di essere pedessiqueo! :rotfl: Ma se puta caso tu o i tuoi amici di sventura di questo forum domani vi scheggiate un'unghia subito dopo vi precipitate ad aprire millemila thread per incolpare il Berlusa dell'accaduto!Ma fammi il piacere va. :rotfl:

Comunque non sperare che da domani cominci a ragionare come un sinistride,si da il caso che non sono uno schizzofrenico.:)

Se ragionare con la propria testa e vagliare le cose senza pregiudiziali politiche è essere un "sinistroide" beh, era per il tuo bene.

PS: Aspetto ancora di capire cos'hai contro il referendum per l'abrogazione della legge sulla privatizzazione dell'acqua.

frankytop
18-12-2009, 23:53
Poi, se hai tempo, vorrei capire qual'è la tua posizione sul referendum contro la privatizzazione dell'acqua. E'una cavolata pure quello ?


Si è una cavolata pure quello perchè da me in tutto il Biellese l'acqua...saranno 15 anni che è privatizzata e nessuno se ne è mai lamentato,quindi inutile scassare l'anima con questi inutili referendum.

dave4mame
18-12-2009, 23:53
mi sembra di ricordare da quando studiai diritto che c'è un sistema, dichiarato nella costituzione italiana, per proporre leggi, direttamente dai cittadini... però non ricordo bene, forse mi confondo con qualcos'altro. se qualcuno sa a cosa mi riferisco dica pure :D

articolo 70-80, da quelle parti.... ho capito a cosa fai riferimento; è una prerogativa che non so se sia mai stato effettivamente usata.

xenom
18-12-2009, 23:53
http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_iniziativa_popolare

Perché poi il parlamento non te le affossa :asd:

esatto, era proprio quello. se fossimo un paese informato e unito, cooperativo, si potrebbe sfruttare bene quello strumento. e se la legge non viene fatta dopo aver dato le 50 mila firme, sciopero totale di tutto... :fagiano:

eh lo so, utopistico :O

ConteZero
18-12-2009, 23:57
Si è una cavolata pure quello perchè da me in tutto il Biellese l'acqua...saranno 15 anni che è privatizzata e nessuno se ne è mai lamentato,quindi inutile scassare l'anima con questi inutili referendum.

Perché a Biella è andata bene.
Ma pensa all'acqua privatizzata in campania, in sicilia, in calabria.

frankytop
19-12-2009, 00:00
Perché a Biella è andata bene.
Ma pensa all'acqua privatizzata in campania, in sicilia, in calabria.

Ehehehehe,che fai,mi provochi?:D

http://digilander.libero.it/passionepesca2000/pesca23.JPG

P.S. come disse quella nobile di cui non mi ricordo il titolo:maa se non hanno il pane che mangino brioche!

...parafrasando:ma se non hanno l'acqua che bevano aranciata,diamine! :)

ConteZero
19-12-2009, 00:07
Ehehehehe,che fai,mi provochi?:D

http://digilander.libero.it/passionepesca2000/pesca23.JPG

P.S. come disse quella nobile di cui non mi ricordo il titolo:maa se non hanno il pane che mangino brioche!

...parafrasando:ma se non hanno l'acqua che bevano aranciata,diamine! :)

Già, perché il nord ha tutto da guadagnarci dall'impoverimento del sud, vero ?

frankytop
19-12-2009, 00:12
Già, perché il nord ha tutto da guadagnarci dall'impoverimento del sud, vero ?

So per certo che per molti è in uso nel sud non pagare le bollette dell'acqua:che sia la volta buona che grazie alla sua privatizzazione molti si convertano a più sani principi...anche se mal volentieri.

Haden80
19-12-2009, 00:22
So per certo che per molti è in uso nel sud non pagare le bollette dell'acqua:che sia la volta buona che grazie alla sua privatizzazione molti si convertano a più sani principi...anche se mal volentieri.

se uno è intenzionato a non pagare, continua a farlo a prescidere dal sistema....
purtroppo, aggiungerei...

sid_yanar
19-12-2009, 00:22
"Il referendun è una gran cazzata in quanto le gente non possiede minimamente le conoscenze di base per compiere valutazioni di merito riguardo la politica energetica del paese e sarà in balia del demagogo più abile di turno come ha già detto Christina



pensa che scajola, uno dei più convinti ed arroganti nuclearisti, neppure era laureato. Si è laureato ben oltre i 50 anni, a quanto pare in giurisprudenza, ambito notoriamente in grado di offrire le "conoscenze di base" per compiere scelte in materia...:rolleyes:

X360X
19-12-2009, 00:23
Mi aggiornereste sul nucleare? Non mi aggiorno da quando erano 2 parole in croce buttate lì, quali sono le intenzioni reali? (per quello che si sa ovviamente)

Grazie della disponibilità :asd:

Domani cercherò da solo :O

frankytop
19-12-2009, 00:24
se uno è intenzionato a non pagare, continua a farlo a prescidere dal sistema....
purtroppo, aggiungerei...

Mmmmh,non ne sarei così sicuro perchè i privati sono per così dire più cazzuti...per cui dicono o paghi o è inutile che fai la sceneggiata napoletana del tipo io aggio famiglia o come diavolo si scrive.

Haden80
19-12-2009, 00:27
Mmmmh,non ne sarei così sicuro perchè i privati sono per così dire più cazzuti...per cui dicono o paghi o è inutile che fai la sceneggiata napoletana del tipo io aggio famiglia o come diavolo si scrive.

avrei qualche dubbio;
in quanto bene primario, non penso che possano facilmente bloccare la fornitura per "mancato pagamento delle bollette"

frankytop
19-12-2009, 00:29
pensa che scajola, uno dei più convinti ed arroganti nuclearisti, neppure era laureato. Si è laureato ben oltre i 50 anni, a quanto pare in giurisprudenza, ambito notoriamente in grado di offrire le "conoscenze di base" per compiere scelte in materia...:rolleyes:

Per questo i politici si avvalgono di consulenze per chiarirsi le idee,inoltre guarda che non esiste nessun essere onniscente sul pianeta (a parte Contezero,si intende :asd:) per cui il requisito minimo che si chiede ad un politico come a chiunque ricopra ruoli di responsabilità è quello di non essere un ebete.

Ognuno ha le sue competenze:chi è ingegnere non può avere le stesse conoscenze in diritto di chi ha studiato legge e così via.

Haden80
19-12-2009, 00:32
Per questo i politici si avvalgono di consulenze per chiarirsi le idee,inoltre guarda che non esiste nessun essere onniscente sul pianeta (a parte Contezero,si intende :asd:) per cui il requisito minimo che si chiede ad un politico come a chiunque ricopra ruoli di responsabilità è quello di non essere un ebete.

Ognuno ha le sue competenze:chi è ingegnere non può avere le stesse conoscenze in diritto di chi ha studiato legge e così via.

perchè invece non fare in modo che ognuno di loro vada a ricoprire la carica più adatta, in base al proprio percorso formativo/di studio?

non ci miglioreremo mai di questo passo...

dave4mame
19-12-2009, 00:33
avrei qualche dubbio;
in quanto bene primario, non penso che possano facilmente bloccare la fornitura per "mancato pagamento delle bollette"

prova e vedrai....

dave4mame
19-12-2009, 00:35
pensa che scajola, uno dei più convinti ed arroganti nuclearisti, neppure era laureato. Si è laureato ben oltre i 50 anni, a quanto pare in giurisprudenza, ambito notoriamente in grado di offrire le "conoscenze di base" per compiere scelte in materia...:rolleyes:

la stessa laurea di di pietro (presa anche lui non giovanissimo) che è uno dei più convinti antinuclearisti....

frankytop
19-12-2009, 00:35
avrei qualche dubbio;
in quanto bene primario, non penso che possano facilmente bloccare la fornitura per "mancato pagamento delle bollette"

Vero l'acqua è un bene primario tuttavia io credo che prima ti chiudono il rubinetto e poi ti dicono:mi faccia causa.
Oppure andando in mora nel pagamento,l'erogatore del servizio fa pignorare qualche bene appartenente all'inadempiente.
Gli strumenti di cui può disporre un privato sono in genere più aggressivi rispetto a quelli delle amministrazioni pubbliche del sud.

Haden80
19-12-2009, 00:36
prova e vedrai....

beh non mi pare il caso :D
fortunatamente in casa mia non "evadiamo" nulla... :)
però voglio informarmi meglio...

dave4mame
19-12-2009, 00:39
P.S. come disse quella nobile di cui non mi ricordo il titolo

oh, niente di che... regina di francia :D

purtroppo sembra appurato che rientri nel novero degli aneddoti-bufala...

frankytop
19-12-2009, 00:44
oh, niente di che... regina di francia :D

purtroppo sembra appurato che rientri nel novero degli aneddoti-bufala...

Ecco mi ricordo solo che era francese anche se è un episodio arcinoto.
Ma sei sicuro che sia una bufala?E' così,ripeto,noto e ripetuto come aneddoto...l'avevo visto citare anche tempo fa in una trasmissione di Alberto Angela.....

Haden80
19-12-2009, 00:45
Ho trovato il regolamento del servizio idrico integrato di Abbanoa(gestore idrico per la Sardegna)

Fonte:http://www.abbanoa.it/files/Regolamento_SII.pdf

"Art. B.21 SOSPENSIONE DELLA FORNITURA (MOROSITA’ E ALTRI CASI)
Il Gestore ha facoltà di procedere, alla sospensione della fornitura, nei seguenti casi:
a) ritardato pagamento di quanto dovuto;
b) manomissione di sigilli o compimento di qualunque altra operazione diretta a rendere irregolare il
funzionamento del contatore;
c) danneggiamento volontario di altre apparecchiature o impianti di proprietà del Gestore;
d) uso della somministrazione diverso da quello stabilito nel contratto di somministrazione;
e) rivendita della risorsa idrica senza autorizzazione;
f) rifiuto o impossibilità all’accesso degli incaricati del Gestore per la lettura dei contatori e la verifica
degli impianti;
g) difformità degli impianti interni dalle prescrizioni contenute nel presente Regolamento;
h) difformità dell’allaccio al presente Regolamento;
i) decesso o separazione legale dell’utente o altra ipotesi di successione nel contratto, di cui il Gestore
sia venuto a conoscenza senza che sia pervenuta formale richiesta di successione nel contratto di cui
all’articolo B.18;
j) subentro di fatto non regolarizzato.

Nei casi di cui alle lettere a) d) f) g) h) i) j) il gestore notificherà all’utente a mezzo raccomandata A.R.
preavviso di sospensione evidenziando che, perdurando l’inadempienza, dopo 30 gg si procederà alla
sospensione della fornitura. Perdurando ulteriormente l’inadempienza, almeno 10 gg prima dell’effettiva
sospensione della fornitura, il gestore notificherà all’utente a mezzo raccomandata A.R. il preavviso di
distacco immediato.
Nei casi di cui alle lettere b), c), e) la sospensione sarà disposta 48 ore dopo il preavviso da inviare
all’utente con raccomodata A.R.

Il Gestore addebiterà all’utente le spese del preavviso, di sospensione e di eventuale riattivazione come
indicato nell’Allegato D al presente Regolamento."


Quindi possono sospendere ma solo dopo aver eseguito i dovuti preavvisi...(30gg)
Mi pare un buon compromesso...
Sempre che uno riceva le raccomandate :D

frankytop
19-12-2009, 00:50
Ho trovato il regolamento del servizio idrico integrato di Abbanoa(gestore idrico per la Sardegna)

Fonte:http://www.abbanoa.it/files/Regolamento_SII.pdf

"Art. B.21 SOSPENSIONE DELLA FORNITURA (MOROSITA’ E ALTRI CASI)
Il Gestore ha facoltà di procedere, alla sospensione della fornitura, nei seguenti casi:
a) ritardato pagamento di quanto dovuto;
b) manomissione di sigilli o compimento di qualunque altra operazione diretta a rendere irregolare il
funzionamento del contatore;
c) danneggiamento volontario di altre apparecchiature o impianti di proprietà del Gestore;
d) uso della somministrazione diverso da quello stabilito nel contratto di somministrazione;
e) rivendita della risorsa idrica senza autorizzazione;
f) rifiuto o impossibilità all’accesso degli incaricati del Gestore per la lettura dei contatori e la verifica
degli impianti;
g) difformità degli impianti interni dalle prescrizioni contenute nel presente Regolamento;
h) difformità dell’allaccio al presente Regolamento;
i) decesso o separazione legale dell’utente o altra ipotesi di successione nel contratto, di cui il Gestore
sia venuto a conoscenza senza che sia pervenuta formale richiesta di successione nel contratto di cui
all’articolo B.18;
j) subentro di fatto non regolarizzato.

Nei casi di cui alle lettere a) d) f) g) h) i) j) il gestore notificherà all’utente a mezzo raccomandata A.R.
preavviso di sospensione evidenziando che, perdurando l’inadempienza, dopo 30 gg si procederà alla
sospensione della fornitura. Perdurando ulteriormente l’inadempienza, almeno 10 gg prima dell’effettiva
sospensione della fornitura, il gestore notificherà all’utente a mezzo raccomandata A.R. il preavviso di
distacco immediato.
Nei casi di cui alle lettere b), c), e) la sospensione sarà disposta 48 ore dopo il preavviso da inviare
all’utente con raccomodata A.R.

Il Gestore addebiterà all’utente le spese del preavviso, di sospensione e di eventuale riattivazione come
indicato nell’Allegato D al presente Regolamento."


Quindi possono sospendere ma solo dopo aver eseguito i dovuti preavvisi...(30gg)
Mi pare un buon compromesso...
Sempre che uno riceva le raccomandate :D

Mi pare giusto,garantisti ma al tempo stesso risoluti.:O

^TiGeRShArK^
19-12-2009, 00:50
non era una liberalizzazione?
per intenderci... come quella che già è stata fatta con due beni di secondaria importanza come energia elettrica e gas?

MA assolutamente no.
La fornitura dell'acqua è un monopolio naturale, quello di elettricità e gas no.
...E dovresti saperlo molto meglio di me che non ho MAI studiato 'ste cose.. :fagiano:

^TiGeRShArK^
19-12-2009, 00:56
tu non pensare: leggi il testo del decreto.
Quello che entro due o tre anni IMPONE che tutte le società a partecipazione pubblica di gestione dell'acqua abbassino la quota delll'ente pubblico AL DI SOTTO del 30%?
A me pare una PORCATA.
E i risultati con innalzamento di bolletta di quasi DIECI volte si sono già visti nel nostro paese.
E a parigi dopo decenni con l'acqua privatizzata sono tornati alla gestione pubblica...
mah.. saranno coglioni i parigini si vede.. :)

^TiGeRShArK^
19-12-2009, 00:59
Un nuovo referendum sul nucleare in un Paese dove tutti quanti gli aventi diritto al voto (eccetto un insieme di misura nulla) ignorano i dettagli del precedente quesito referendario sull'argomento e sono convinti che il nucleare sia stato da esso abolito?

Ottima idea. :asd:

Non è di misura nulla dato che io non lo ignoravo, e sul forum ce ne sono almeno altri 5 o 6. :Prrr:
ahò.. non è che perchè tu sei nucleara solo tu le sai le cose..... :O
Comunque io lo ritengo MOLTO meno scandaloso del referendum sulle staminali..
quello si che era una porcata di dimensioni... bibliche. :doh:

^TiGeRShArK^
19-12-2009, 01:10
Bolean option;
option=true;
if (option==true)
printf("Il referendun è una gran cazzata in quanto le gente non possiede minimamente le conoscenze di base per compiere valutazioni di merito riguardo la politica energetica del paese e sarà in balia del demagogo più abile di turno come ha già detto Christina");

else
printf("Again,Il referendun è una gran cazzata in quanto le gente non possiede minimamente le conoscenze di base per compiere valutazioni di merito riguardo la politica energetica del paese e sarà in balia del demagogo più abile di turno come ha già detto Christina");



/* Disegno fiore celtico della Padania*/

#include"math.h"
#include"graph.h"
#include"stdio.h"
#define PI 3.141
main()
{
double z,x,y,r,s,teta,c;
c=30.0;
_setvideomode(_VRES16COLOR);
_setcolor(2);
_ellipse(_GFILLINTERIOR,80,0,560,480);
_setcolor(0);
_ellipse(_GFILLINTERIOR,100,20,540,460);
_setcolor(2);
s=1.0;
for(teta=0.0;teta<2.0*PI;teta+=2.0/3.0*PI)
for(s=1.0;s>=-1.0;s-=2.0)
for(r=-220.0;r<=220.0;r+=0.5)
{
z=c*sin(r/220.0*PI);
y=240.0+r*cos(teta)+s*z*sin(teta);
x=320.0+r*sin(teta)-s*z*cos(teta);
_setpixel_w(x,y);
};
for(teta=0.0;teta<2.0*PI;teta+=PI/3.0)
_floodfill_w(320.0+110.0*sin(teta),240.0+110.0*cos(teta),2);
getch();
_setvideomode(_DEFAULTMODE);
_exit(0);
}

Così,tanto per gradire.
..almeno avessi scritto un codice che compila.. :doh:
si scrive boolean e non bolean.
Il main secondo le specifiche del C deve avere tipo di ritorno int e deve ricevere l'array degli argomenti da linea di comando come parametro.
la risoluzione 640 x 480 a 16 colori non la usavo nemmeno nel '95 quando programmavo in C sul 386 con una TSENG LABS ET4000 con 1 MB di ram. :doh:
Almeno se dovevi copiare potevi copiare qualcosa scritto decentemente. :mbe:

Haden80
19-12-2009, 01:11
..almeno avessi scritto un codice che compila.. :doh:
si scrive boolean e non bolean.
Il main secondo le specifiche del C deve avere tipo di ritorno int e deve ricevere l'array degli argomenti da linea di comando come parametro.
la risoluzione 640 x 480 a 16 colori non la usavo nemmeno nel '95 quando programmavo in C sul 386 con una TSENG LABS ET4000 con 1 MB di ram. :doh:
Almeno se dovevi copiare potevi copiare qualcosa scritto decentemente. :mbe:


minchia che nerd però,
ste precisazioni su una discussione relativa ad un referendum?
ma daiiiiii
ahahahahah :D

^TiGeRShArK^
19-12-2009, 01:16
minchia che nerd però,
ste precisazioni su una discussione relativa ad un referendum?
ma daiiiiii
ahahahahah :D

e non è colpa mia se è da quasi 20 anni che programmo in n linguaggi diversi... :fagiano:
ormai ce l'ho nel sangue.. :stordita:
E vedendo certe cose non riesco a non correggerle. :asd:

frankytop
19-12-2009, 01:29
..almeno avessi scritto un codice che compila.. :doh:
si scrive boolean e non bolean.
Il main secondo le specifiche del C deve avere tipo di ritorno int e deve ricevere l'array degli argomenti da linea di comando come parametro.
la risoluzione 640 x 480 a 16 colori non la usavo nemmeno nel '95 quando programmavo in C sul 386 con una TSENG LABS ET4000 con 1 MB di ram. :doh:
Almeno se dovevi copiare potevi copiare qualcosa scritto decentemente. :mbe:

Oh cazzarola ho dimenticato una "o"....come sono desolato,oh si.

P.S. da quello che scrivi si evince che tu di linguaggio C non capisci una beata mazza,questo è certo.:)

P.P.S la risoluzione adottata mi stava bene.:)
Ti occorre altro?Spero di no,perchè ho di meglio da fare...come andare a nanna,notte.:)

frankytop
19-12-2009, 01:33
Ah,dei miei programmi scritti in C al politecnico nessuno ha mai avuto da eccepire nulla,e si che di programmi ne ho scritti a tonnellate,ri_buonanotte.l

gugoXX
19-12-2009, 08:54
e non è colpa mia se è da quasi 20 anni che programmo in n linguaggi diversi... :fagiano:
ormai ce l'ho nel sangue.. :stordita:
E vedendo certe cose non riesco a non correggerle. :asd:

Che nerdazzo!

^TiGeRShArK^
19-12-2009, 08:56
Oh cazzarola ho dimenticato una "o"....come sono desolato,oh si.

P.S. da quello che scrivi si evince che tu di linguaggio C non capisci una beata mazza,questo è certo.:)

P.P.S la risoluzione adottata mi stava bene.:)
Ti occorre altro?Spero di no,perchè ho di meglio da fare...come andare a nanna,notte.:)

:rotfl::rotfl::rotfl:
Si, infatti. :)
Quando non si ha come ribattere si passa sempre alle offese personali. :)
Infatti ti ho sempre visto postare nella sezione programmazione, partecipare ai contest e scrivere Diamond Crush. :rotfl:

^TiGeRShArK^
19-12-2009, 08:57
Che nerdazzo!

:ciapet:

EDIT: detto da chi risolve i contest in SQL poi.... :asd:

:p

mc12
19-12-2009, 10:04
curioso che ogni volta devo venir a conoscenza di fatti simili tramite hwup....
bravo tonino!

Drago
19-12-2009, 12:30
edit:lasciamo perdere

Vincenzo1968
19-12-2009, 14:09
Contrario ad entrambi i referendum....

Comunque non vedo dove starebbe l'azione propositiva di IDV, é solo l'ennesima misura contro il governo e nulla piu.

http://www.agenziami.it/articolo/3896/Parlamento+un+esercito+di+fannulloni+Pdl+ultimo+in+classifica/

http://www.radioradicale.it/files/active/0/CamereAperte.pdf

Camere aperte. Rapporto sulle attività dei parlamentari
...
I parametri usati dall'"Osservatorio" si basano sulle volte che un parlamentare è stato primo firmatario o cofirmatario di un atto legislativo o ispettivo, quante volte relatore di un progetto di legge, quante volte è intervenuto in aula o in commissione, quante volte presente alle votazioni. Secondo questi criteri i più attivi sono stati gli uomini e le donne dell'Idv, poi c'è la Lega e il Pd.

Anche al Senato Di Pietro e compagni si sono spesi abbastanza insieme a Udc e Pd. Male il Pdl che, nonostante Brunetta, sembra composto da "fannulloni". I quali però sono presentissimi quando si tratta di votare.

;)

gpc
19-12-2009, 14:24
..almeno avessi scritto un codice che compila.. :doh:
si scrive boolean e non bolean.
Il main secondo le specifiche del C deve avere tipo di ritorno int e deve ricevere l'array degli argomenti da linea di comando come parametro.
la risoluzione 640 x 480 a 16 colori non la usavo nemmeno nel '95 quando programmavo in C sul 386 con una TSENG LABS ET4000 con 1 MB di ram. :doh:
Almeno se dovevi copiare potevi copiare qualcosa scritto decentemente. :mbe:

Neeeeerd :asd:

Comunque personalmente non contrario bensì contrarissimo alla privatizzazione dell'acqua, e altrettanto contrario ad un referendum su una questione tecnica come quella del nucleare.

dave4mame
19-12-2009, 16:10
MA assolutamente no.
La fornitura dell'acqua è un monopolio naturale, quello di elettricità e gas no.
...E dovresti saperlo molto meglio di me che non ho MAI studiato 'ste cose.. :fagiano:

tu, sai, tanto per dirne una, che cambiando fornitore di energia elettrica non solo non ti cambiano gli allacciamenti, ma nemmeno il contatore?

e, ancora una volta, non "privatizzano" (dò ormai per persa la battaglia sul termine...) l'acqua, ma la fornitura.

circa i prezzi, io come già detto sono servito da una splendida municipalizzata.
sti cazzi se mi piacerebbe avere le tariffe della privata A2A

dave4mame
19-12-2009, 16:14
Ecco mi ricordo solo che era francese anche se è un episodio arcinoto.
Ma sei sicuro che sia una bufala?E' così,ripeto,noto e ripetuto come aneddoto...l'avevo visto citare anche tempo fa in una trasmissione di Alberto Angela.....

tie!

http://it.wikipedia.org/wiki/Che_mangino_brioches!


:D

anonimizzato
19-12-2009, 16:41
Non c'è giorno che si possa concludere senza che accada qualche cavolata.
Ma si,buttiamo via dei soldi per il referendum,la DEMOCCCCRRRRAZIA lo esige!

Bah.:rolleyes:

I soldi sprecati sono quelli che paghiamo per la multa a RETE4 non per i referendum.

Strano concetto di spreco che avete voi destri.

_Magellano_
19-12-2009, 17:25
La faccenda della privatizzazione dell'acqua mi spaventa abbastanza,non sono contrario al fatto in sè ma sono contrario in questo caso perchè qualora fosse cosi sono sicuro che il servizio sarebbe pessimo e costoso e che come al solito ci sarebbe chi ne approfitta senza controlli esterni.

^TiGeRShArK^
19-12-2009, 17:39
tu, sai, tanto per dirne una, che cambiando fornitore di energia elettrica non solo non ti cambiano gli allacciamenti, ma nemmeno il contatore?

e, ancora una volta, non "privatizzano" (dò ormai per persa la battaglia sul termine...) l'acqua, ma la fornitura.

circa i prezzi, io come già detto sono servito da una splendida municipalizzata.
sti cazzi se mi piacerebbe avere le tariffe della privata A2A

Magari ti arriveranno i prezzi di acqualatina o di parigi. :)

dave4mame
19-12-2009, 17:40
I soldi sprecati sono quelli che paghiamo per la multa a RETE4 non per i referendum.

Strano concetto di spreco che avete voi destri.

una fonte ufficiale della multa (da 350.000 euro al giorno, vero?) ce l'avresti?
perchè a parte blog e altri fonti io non ho trovato nulla.

Xspazz
19-12-2009, 17:46
tu, sai, tanto per dirne una, che cambiando fornitore di energia elettrica non solo non ti cambiano gli allacciamenti, ma nemmeno il contatore?

e, ancora una volta, non "privatizzano" (dò ormai per persa la battaglia sul termine...) l'acqua, ma la fornitura.

circa i prezzi, io come già detto sono servito da una splendida municipalizzata.
sti cazzi se mi piacerebbe avere le tariffe della privata A2A

Ah, beh, allora sono MOLTO più tranquillo :asd: Scusami ma mi sembra una distinzione foderata di lana caprina (nulla di personale, prendi il commento per ciò che è).

Ad ogni modo torno sulle mie: giusto il referendum abrogativo e giusto eliminare questa proposta oscena. Perché, vedete, privatizzare "la fornitura" dell'acqua sarebbe come privatizzare l'aria... ops, la fornitura.

Io non sono affatto convinto di questa operazione: che differenze ci sono tra FFS e TrenItalia?

La fornitura riguarda anche controllo, investimenti, manutenzione: dove sono le prove che la privatizzazione del servizio sarebbe migliore? E, quindi, se privatizzano il servizio allora io cittadino posso pretendere il servizio da un soggetto differente, magari acqua che so... da Ponte di Legno, per dire. Se la fornitura è privatizzata allora è mio diritto scegliere chi me la fornisce o no? Se così non è allora parliamo di fuffa: fornitura in regime di monopolio territoriale. Mammamia che presa per il culo :rolleyes:

Per quanto riguarda il nucleare dico solo che non trovo corretto infilare un provvedimento simile in barba ad un referendum passato il cui esito non è stato formalmente dismesso.

Magari, anzi di sicuro, sto dicendo una VACCATA legislativa, pure la questione è troppo complessa e per come è stata affrontata da questo esecutivo mi sa tanto di faciloneria.

Prima si sarebbe dovuto indire un referendum abrogativo e poi legiferare. Così, invece, fanno quello che vogliono. ESATTAMENTE come han fatto per la legge elettorale. Che, poi, vi siano appigli giuridici non lo metto in discussione, non è la mia materia e non me ne intendo, ma che sia corretto verso i cittadini no, questo mi spiace ma proprio no.

dave4mame
19-12-2009, 17:54
guarda che, come è probabile che sia, chi dovesse rilevare l'appalto (chiamiamolo così) si assumerà l'obbligo di servire una determinata zona, mica quello di accontentare chiunque.

se sei di roma, non è che puoi chiedere l'allacciamento alla a2a....

ChristinaAemiliana
19-12-2009, 18:00
Non è di misura nulla dato che io non lo ignoravo, e sul forum ce ne sono almeno altri 5 o 6. :Prrr:
ahò.. non è che perchè tu sei nucleara solo tu le sai le cose..... :O
Comunque io lo ritengo MOLTO meno scandaloso del referendum sulle staminali..
quello si che era una porcata di dimensioni... bibliche. :doh:

5 o 6 (ma penso anche di più, dai!) utenti su 300.000 è un insieme di misura nulla. :O

Volevo dire pochi, insomma, non nessuno. :stordita:

Sul referendum sulle staminali, invece, siamo perfettamente d'accordo...solo che io lo ritengo ugualmente scandaloso (per le stesse ragioni di quelli sul nucleare chiaramente); certo, in quel caso si può dire che ci fossero in mezzo anche questioni etiche, ma allora a quel punto sottoponiamo a referendum pure...che so io, la questione della morte cerebrale e dell'espianto degli organi, magari dopo aver fatto un po' di "sana divulgazione" raccontando casi di gente che è stata fatta a fette ancora viva, di altra che s'è svegliata dopo essere stata dichiarata morta eccetera...:boh:

D.O.S.
19-12-2009, 18:15
/* Disegno fiore celtico della Padania*/

#include"math.h"
#include"graph.h"
#include"stdio.h"
#define PI 3.141
main()
{
double z,x,y,r,s,teta,c;
c=30.0;
_setvideomode(_VRES16COLOR);
_setcolor(2);
_ellipse(_GFILLINTERIOR,80,0,560,480);
_setcolor(0);
_ellipse(_GFILLINTERIOR,100,20,540,460);
_setcolor(2);
s=1.0;
for(teta=0.0;teta<2.0*PI;teta+=2.0/3.0*PI)
for(s=1.0;s>=-1.0;s-=2.0)
for(r=-220.0;r<=220.0;r+=0.5)
{
z=c*sin(r/220.0*PI);
y=240.0+r*cos(teta)+s*z*sin(teta);
x=320.0+r*sin(teta)-s*z*cos(teta);
_setpixel_w(x,y);
};
for(teta=0.0;teta<2.0*PI;teta+=PI/3.0)
_floodfill_w(320.0+110.0*sin(teta),240.0+110.0*cos(teta),2);
getch();
_setvideomode(_DEFAULTMODE);
_exit(0);
}

Così,tanto per gradire.
ecco un buon motivo per imparare ad usare asymptote (http://asymptote.sourceforge.net/) :O

Wilde
19-12-2009, 18:17
Mi aggiornereste sul nucleare? Non mi aggiorno da quando erano 2 parole in croce buttate lì, quali sono le intenzioni reali? (per quello che si sa ovviamente)

C'è la volontà in astratto di costruire le centrali. Entro marzo/aprile dovranno indicare i siti Per quello che si sa, nella più realistica delle ipotesi si parla di 2019-2020 per la consegna
Una centrale si può fare in 5/6 anni, se non ci sono ritardi come accade in finlandia, più altri 3/4 anni per la pletora burocratica ma i tempi si possono allungare. Inoltre Scajola non mi da molta fiducia.

Se non si riesce a costruire uno stoccaggio per le scorie radioattive, vedi scanzano jonico, per accogliere tutti i rifiuti delle visite radiologiche (che producono una quantità di rifiuti decisamente superiore ad una centrale) dubito che potranno fare le centrali :asd:

Xspazz
19-12-2009, 18:40
C'è la volontà in astratto di costruire le centrali. Entro marzo/aprile dovranno indicare i siti Per quello che si sa, nella più realistica delle ipotesi si parla di 2019-2020 per la consegna
Una centrale si può fare in 5/6 anni, se non ci sono ritardi come accade in finlandia, più altri 3/4 anni per la pletora burocratica ma i tempi si possono allungare. Inoltre Scajola non mi da molta fiducia.

Se non si riesce a costruire uno stoccaggio per le scorie radioattive, vedi scanzano jonico, per accogliere tutti i rifiuti delle visite radiologiche (che producono una quantità di rifiuti decisamente superiore ad una centrale) dubito che potranno fare le centrali :asd:

Questo è un ragionamento comunista :O

Scherzi a parte, quoto il tuo post. Se ci fosse più buonsenso sarebbe meglio. Il treno nucleare è perso qua da noi: se sia un bene oppure un male la storia lo dirà. Ma, francamente, da italiano dico che è meglio una centrale nucleare in meno, visto come siamo capaci di amministrarci e controllarci :rolleyes:

bebeto
20-12-2009, 02:04
Con il boom dei pannelli solari credo che il nucleare non si farà mai.

Wilde
20-12-2009, 02:19
Con il boom dei pannelli solari credo che il nucleare non si farà mai.

In italia, il solare ha degli incentivi molto elevati, che non dureranno in eterno. La resa del solare è scarsa rispetto alle altre forme di energia "pesanti". Va benissimo per le abitazioni, ma non si può mandare avanti un paese industriale con il solare/fotovoltaico :asd:

Ci sarebbe bisogno di un piano energetico a livello nazionale per abbandonare gradualmente il fossile ma siamo in ritardo. il nucleare non esclude l'energia rinnovabile, come l'energia rinnovabile non può escludere il nucleare che dovrebbe essere alla base di un sistema energetico

^TiGeRShArK^
20-12-2009, 09:53
Oddio, a quanto pare con i thin-film la convenienza del solare fotovoltaico aumenta notevolmente.

jumpermax
20-12-2009, 09:54
Magari ti arriveranno i prezzi di acqualatina o di parigi. :)

appunto, magari! Lo scandalo di acqualatina era il prezzo precedente non quello attuale, avevamo già ampiamente dimostrato la cosa in una discussione di qualche mese fa.

Marko91
20-12-2009, 10:00
Oddio, a quanto pare con i thin-film la convenienza del solare fotovoltaico aumenta notevolmente.

Nel costo per Kwh, ma non come superficie (le efficenze dei thin film sono basse). Il solare da solo non fornirà mai grosse quantitativi di energia, ma solo per la produzione locale. Con la fusione ancora lontana, l'unica alternativa è una mix nucleare per la produzione industriale + alternative (eolico sopratutto).
Io voterò a favore del nucleare nel referendum.

Marko91
20-12-2009, 10:01
Con il boom dei pannelli solari credo che il nucleare non si farà mai.

In Germania, che da anni si prodiga per il fotovoltaico, l'energia solare fornisce solo lo 0,1% del fabbisogno nazionale.

^TiGeRShArK^
20-12-2009, 10:01
appunto, magari! Lo scandalo di acqualatina era il prezzo precedente non quello attuale, avevamo già ampiamente dimostrato la cosa in una discussione di qualche mese fa.

mmm..
quindi vorresti dire che il prezzo delle case a roma o a milano e del costo della vita, tanto per fare un esempio, è uguale a quello di latina?
A me pare assolutamente normale che ci siano differenze anche abissali.
Comunque se è fallito l'esperimento parigino dopo ben 25 anni di privatizzazione dubito SERIAMENTE che noi italiani riusciamo a fare di meglio visti i precedenti. :)

^TiGeRShArK^
20-12-2009, 10:02
Nel costo per Kwh, ma non come superficie (le efficenze dei thin film sono basse). Il solare da solo non fornirà mai grosse quantitativi di energia, ma solo per la produzione locale. Con la fusione ancora lontana, l'unica alternativa è una mix nucleare per la produzione industriale + alternative (eolico sopratutto).
Io voterò a favore del nucleare nel referendum.

No, non sono poi così basse come una volta.
Siamo intorno al 17% ad oggi se non ricordo male.
Per un costo totale che cambia di quasi un ordine di grandezza.

s12a
20-12-2009, 10:05
Con il boom dei pannelli solari credo che il nucleare non si farà mai.

Buona fortuna ad alimentare le industrie con i pannelli solari.

Faccio notare che la produzione mondiale del petrolio ha raggiunto il suo picco lo scorso anno; nella migliore delle ipotesi essa continuera` ad essere costante ancora per un altro po', mentre la domanda invece continua a salire sempre di piu` (ed in Cina, 1.3 miliardi di abitanti, e` da un po' iniziata la motorizzazione del paese, mentre in India, 1.1 miliardi di abitanti, sta per cominciare).

Io sono dell'idea che al momento non possiamo permetterci di fare gli schizzinosi con le fonti energetiche se non vogliamo restare nella melma entro 15-20 anni.

Marko91
20-12-2009, 10:20
No, non sono poi così basse come una volta.
Siamo intorno al 17% ad oggi se non ricordo male.
Per un costo totale che cambia di quasi un ordine di grandezza.

Si ricordi bene. Tra il 10% e il 15%, e il costo è un decimo.
Rimangono comunque i classici problemi dei pannello solari: superficie utilizzata, discontinuità dell'energia fornita.

I reattori Gen III+ sono sicuri, e averli sul nostro territorio porterebbe benifici in termine di know how, anche in funzione dello sviluppo dei reattori Gen IV (attesi per il 2030).

s12a
20-12-2009, 10:24
Il fotovoltaico in Germania e` pari all'1% della produzione energetica totale a quanto sembra:

http://en.wikipedia.org/wiki/Solar_power_in_Germany

Guille
20-12-2009, 10:52
Si è una cavolata pure quello perchè da me in tutto il Biellese l'acqua...saranno 15 anni che è privatizzata e nessuno se ne è mai lamentato,quindi inutile scassare l'anima con questi inutili referendum.

Solo una precisazione: Cordar Spa Biella Servizi, come riportato dal loro sito, "E’ una Società per Azioni a totale capitale pubblico che conta ad oggi 53 amministrazioni comunali associate" ovvero è in mano pubblica non privata.

^TiGeRShArK^
20-12-2009, 11:08
Il fotovoltaico in Germania e` pari all'1% della produzione energetica totale a quanto sembra:

http://en.wikipedia.org/wiki/Solar_power_in_Germany

appunto..
in Germania, paese che ha la latitudine più meridionale a circa 50°, contro il nostro che arriva al di sotto del 37° parallelo.... :mbe:

s12a
20-12-2009, 11:23
appunto..
in Germania, paese che ha la latitudine più meridionale a circa 50°, contro il nostro che arriva al di sotto del 37° parallelo.... :mbe:

La Germania pero` e` una nazione perlopiu` pianeggiante, mentre l'Italia e` piuttosto complessa geologicamente.

jumpermax
20-12-2009, 11:26
mmm..
quindi vorresti dire che il prezzo delle case a roma o a milano e del costo della vita, tanto per fare un esempio, è uguale a quello di latina?
A me pare assolutamente normale che ci siano differenze anche abissali.
Comunque se è fallito l'esperimento parigino dopo ben 25 anni di privatizzazione dubito SERIAMENTE che noi italiani riusciamo a fare di meglio visti i precedenti. :)
Non è questione di costo della vita, la questione è che non si può distribuire acqua a cifre irrisorie se si vuole evitare che venga sprecata.
E difatti le tariffe acqua sono strutturate a fasce, più si consuma più la tariffazione aumenta. Mi pare logico quindi che se prima c'era gente che consumava tanto spendendo poco si sia trovata ad avere bollette esorbitanti...

bebeto
20-12-2009, 11:48
Buona fortuna ad alimentare le industrie con i pannelli solari.

Basta renderlo più appetibile con sgravi e altre formule fiscali.

bebeto
20-12-2009, 11:52
Aggiungo pure un commento riguardo l'ideatore di questo referendum. Abrogare una cosa già abrogata non si può. Figuriamoci quando era pm quanti danni ha fatto. Il solito processo alle sole intenzioni.

^TiGeRShArK^
20-12-2009, 12:18
Aggiungo pure un commento riguardo l'ideatore di questo referendum. Abrogare una cosa già abrogata non si può. Figuriamoci quando era pm quanti danni ha fatto. Il solito processo alle sole intenzioni.

Cosa sarebbe già abrogato? :)

Unrue
20-12-2009, 13:05
Ancora con questa storia del nucleare. Basta fare due conti, con il solo solare + eolico non si copre il fabbisogno nazionale. Senza considerare che servirebbero migliaia di pale eoliche e migliaia di km quadrati di campi. (già vedo i Verdi come sarebbero contenti :D ) Aggiungendo che neanche si riesce a gestire la quantità di energia prodotta in quanto dipendono da condizioni esterne( vento e sole) non capisco come fate ancora a sostenerle. Solare ed eolico vanno bene come tecnologie di SUPPORTO, non sono assolutamente adatte allo stato attuale per farne una produzione di larga scala, hanno un rendimento troppo basso. Non si sa neanche se mai aumenterà tale rendimento. Non è che con qualsiasi tecnologia puoi farci tutto quello che vuoi, ognuna ha i suoi limiti.

Il nucleare invece, anche se comporta grossi problemi, ha il pregio di soddisfare in buona parte il fabbisogno nazionale ed il flusso di energia generata è CONTROLLABILE, non dipende da fattori esterni, ovviamente nei limiti della capacità dell'impianto. Quindi a mio parere solare + eolico vanno bene per produzioni di energia locali, ma per larghe scale, serve il nucleare. Che piaccia o meno. E se non facevano quel cavolo di referendum 20 anni fa in cui tutti hanno votato in preda all'emotività, adesso avremmo grossi vantaggi in termine di ritorno degli investimenti e di tecnologia sviluppata, senza essere costretti a comprarla dai francesi.

jumpermax
20-12-2009, 13:09
Buona fortuna ad alimentare le industrie con i pannelli solari.

Faccio notare che la produzione mondiale del petrolio ha raggiunto il suo picco lo scorso anno; nella migliore delle ipotesi essa continuera` ad essere costante ancora per un altro po', mentre la domanda invece continua a salire sempre di piu` (ed in Cina, 1.3 miliardi di abitanti, e` da un po' iniziata la motorizzazione del paese, mentre in India, 1.1 miliardi di abitanti, sta per cominciare).

Io sono dell'idea che al momento non possiamo permetterci di fare gli schizzinosi con le fonti energetiche se non vogliamo restare nella melma entro 15-20 anni.


La domanda non sta continuando a salire, il picco di produzione del 2008 ha coinciso con un pesante tracollo deli consumi. Si parla di 3-4 anni per ritornare ai livelli di consumo del 2008, nel frattempo l'offerta di energia in italia oggi supera la domanda.
Dati terna alla mano i consumi effettuati negli ultimi anni e quelli previsti sono:
2003 320,7TWh
2004 325,4TWh
2005 330,4TWh
2006 337,5TWh
2007 337,5TWh
2008 339,5TWh
2009 315,7TWh
2010 320,3TWh
2011 324,9TWh
2012 329,6TWh
2013 334,3TWh
2014 339,1TWh
http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=RXbTPaLZYcs%3d&tabid=375&mid=434
il 2009 quindi si chiude sotto i livelli del 2003. Ci vorranno 6 anni per tornare ai livelli del 2008, sempre che ovviamente si riprenda a crescere.
Nel frattempo gli impianti rinnovabili aumentano la loro percentuale.
http://www.gse.it/Pagine/default.aspx
L'installato del fotovoltaico in pochi anno è passato da 0 a 700MW il che si traduce in una produzione annua stimabile in 1TWh.
Nel 2008 la produzione di fotovoltaico ed eolico si è attestata sui 5TWh e le previsioni sono di crescita continua per i prossimi anni, in uno scenario dove i consumi resteranno sostanzialmente invariati. Difficile fare i conti con una centrale nucleare a questo punto... difficile perché la centrale nucleare per ripagarsi deve funzionare a piena potenza e vendere quanta più energia possibile. Uno scenario di surplus energetico per il nucleare è deleterio... non lo è invece per chi dispone di un mix di centrali termiche (es a turbogas) e rinnovabili.

jumpermax
20-12-2009, 13:15
Ancora con questa storia del nucleare. Basta fare due conti, con il solo solare + eolico non si copre il fabbisogno nazionale. Senza considerare che servirebbero migliaia di pale eoliche e migliaia di km quadrati di campi. Aggiungendo che neanche si riesce a gestire la quantità di energia prodotta in quanto dipendono da condizioni esterne( vento e sole) non capisco come fate ancora a sostenerle. Solare ed eolico vanno bene come tecnologie di SUPPORTO, non sono assolutamente adatte allo stato attuale per farne una produzione di larga scala, hanno un rendimento troppo basso. Non si sa neanche se mai aumenterà tale rendimento. Non è che con qualsiasi tecnologia puoi farci tutto quello che vuoi, ognuna ha i suoi limiti.

Il nucleare invece, anche se comporta grossi problemi, ha il pregio di soddisfare in buona parte il fabbisogno nazionale ed il flusso di energia generata è CONTROLLABILE, non dipende da fattori esterni, ovviamente nei limiti della capacità dell'impianto. Quindi a mio parere solare + eolico vanno bene per produzioni di energia locali, ma per larghe scale, serve il nucleare. Che piaccia o meno. E se non facevano quel cavolo di referendum 20 anni fa in cui tutti hanno votato in preda all'emotività, adesso avremmo grossi vantaggi in termine di ritorno degli investimenti e di tecnologia sviluppata, senza essere costretti a comprarla dai francesi.

Ma dove sta scritto che sono inadatte su vasta scala? Ci sono decine di studi che parlano per il solo eolico di quote di produzione fino a 25% del fabbisogno senza particolari problemi. Per il fotovoltaico il problema è ancora minore visto e considerato che produce energia nei momenti in cui ci sono i picchi di consumo. Senza contare il solare termodinamico che produce energia in modo sostanzialmente uniforme. Chi te lo ha messo in testa che il nucleare non ha problemi? Per una centrale nucleare lavorare a metà potenza vuol dire lavorare in perdita secca in termini economici La centrale DEVE necessariamente vendere energia...

Unrue
20-12-2009, 13:18
Ma dove sta scritto che sono inadatte su vasta scala? Ci sono decine di studi che parlano per il solo eolico di quote di produzione fino a 25% del fabbisogno senza particolari problemi.

Appunto sono solo studi, nessuno è ancora arrivato al 25% solo con l'eolico ;) E poi quante pale servono? E sopratutto, dove le metti? Senza deturpare l'ambiente si intende.. Poi scusa che discorso è, se copri l'intero territorio italiano con pannelli solari e/o pale allora magari riesci a coprire il fabbisogno, ma credo sia un poco insensato.

Il problema è coprire il fabbisogno senza devastare il territorio.


Chi te lo ha messo in testa che il nucleare non ha problemi?

Da questo capisco che non hai letto quello che ho scritto.. :


Il nucleare invece, anche se comporta grossi problemi, ha il pregio di soddisfare in buona parte il fabbisogno nazionale ed il flusso di energia generata è CONTROLLABILE, non dipende da fattori esterni

Quindi non ha senso neanche discutere..
Quello che voglio dire è che secondo me, i vantaggi sono più degli svantaggi.

gugoXX
20-12-2009, 13:19
Un surplus deciso di energia e' di quanto avremmo bisogno per far decollare le auto ad idrogeno.

s12a
20-12-2009, 13:35
edit

s12a
20-12-2009, 14:02
La domanda non sta continuando a salire, il picco di produzione del 2008 ha coinciso con un pesante tracollo deli consumi. Si parla di 3-4 anni per ritornare ai livelli di consumo del 2008, nel frattempo l'offerta di energia in italia oggi supera la domanda.
Dati terna alla mano i consumi effettuati negli ultimi anni e quelli previsti sono:
Quanto a domanda mi riferivo a quella complessiva mondiale, che comportera` un aumento del prezzo del petrolio sempre maggiore (considerando anche la produzione che tendera` a scendere nei prossimi anni) e rendera` convenienti fonti energetiche alternative.
Parlando del'Italia, per ora la richiesta energetica e` stabile, ma quando gia` solo iniziera` la conversione del parco auto circolante all'elettrico o (follia) idrogeno, aumentera` a dismisura.

Senza stare ora a fare calcoli precisi, per un'auto elettrica che soddisfi le esigenze di mobilita` del guidatore medio in Italia servono circa 15 kWh al giorno. Moltiplicato per 20 milioni di ipotetici veicoli elettrici (in luce di una conversione graduale nel corso dei prossimi 30 anni, diciamo), fanno 0.3 TWh al giorno, che moltiplicato per 365 giorni fanno 109.5 TWh all'anno, considerando il caso ideale di un'efficienza di trasporto dell'energia dalla centrale alle batterie pari ad 1.

Sei dell'idea che le sole rinnovabili assieme alle centrali gia` esistenti siano in grado di soddisfare questo surplus di richiesta energetico che derivera` dal progressivo abbandono del petrolio o comunque dei combustibili fossili? Per passare all'elettrico o (peggio) l'idrogeno come minimo serve il 50% di energia in piu` rispetto a quanto richiesto attualmente, solo considerando l'autotrazione privata.

Il problema e` piuttosto serio.

jumpermax
20-12-2009, 14:09
Appunto sono solo studi, nessuno è ancora arrivato al 25% solo con l'eolico ;) E poi quante pale servono? E sopratutto, dove le metti? Senza deturpare l'ambiente si intende.. Poi scusa che discorso è, se copri l'intero territorio italiano con pannelli solari e/o pale allora magari riesci a coprire il fabbisogno, ma credo sia un poco insensato.

Nessuno c'è ancora arrivato perché è solo da 5-6 anni che i costi sono diventati competitivi con l'energia termoelettrica. Ma chi è partito prima è già arrivato a quota, la danimarca è al 19%, la spagna è all'11% e la maggior parte dei paesi sta investendo in modo massiccio
http://en.wikipedia.org/wiki/Wind_power
Non c'è nessun limite tecnologico ad arrivare al 25% il limite c'è solo nella testa dei detrattori, in primis franco battaglia.
Non c'è nemmeno un problema di dove piazzare gli impianti.... per il fotovoltaico basterebbe coprire le superfici edificate per raggiungere una quota di produzione più che ragionevole, basta farsi due conti considerando la densità di consumo energetica degli edifici al metro quadro per capirlo.





Da questo capisco che non hai letto quello che ho scritto.. :
Quindi non ha senso neanche discutere..
Quello che voglio dire è che secondo me, i vantaggi sono più degli svantaggi.
Vedo che non hai capito quello che ho scritto, colpa mia visto che non sono stato chiaro: dove sta scritto che il nucleare è CONTROLLABILE? Il fatto che sia possibile calare l'energia prodotta non significa che abbia senso farlo. L'energia prodotta da una centrale nucleare ha un costo che dipende fortemente dalla quantità di energia che produci. Ergo se io costruisco una centrale da 1600MW e poi la faccio funzionare a 800 vado in perdita secca.
Una volta costruita la centrale deve funzionare in continuazione a piena potenza per rifarsi dei costi di installazione, se no questo comporta grossi problemi economici.
Problema che non esiste invece per le centrali a turbogas o per le idroelettriche che costituiscono oggi il miglior abbinamento con le centrali eoliche e fotovoltaiche.
Dimmi tu quindi se a conti fatti si può ritenere una centrale nucleare un buon investimento... 10 anni per diventare operative, costi che lievitano per ogni anno di ritardo, necessità di operare a piena potenza per diversi decenni per mantenere bassi i costi al KWh. In uno scenario dove è impossibile fare previsioni attendibili sul mercato dell'energia da qua a 5 anni, quanto tutto questo è un'azzardo?

jumpermax
20-12-2009, 14:23
Quanto a domanda mi riferivo a quella complessiva mondiale, che comportera` un aumento del prezzo del petrolio sempre maggiore (considerando anche la produzione che tendera` a scendere nei prossimi anni) e rendera` convenienti fonti energetiche alternative.
Parlando del'Italia, per ora la richiesta energetica e` stabile, ma quando gia` solo iniziera` la conversione del parco auto circolante all'elettrico o (follia) idrogeno, aumentera` a dismisura.

Ripeto, dove sta scritto che il consumi siano destinati ad aumentare? I consumi sono strettamente legati ai costi e al pil: se il pil non aumenta i consumi restano stabili, se i costi dell'energia aumentano, aumenta l'efficienza dei processi poduttivi. Senza contare poi tutte le normative che stanno imponendo criteri di efficienza energetica da rispettare per i prodotti venduti sul mercato europeo.
[/quote]


Senza stare ora a fare calcoli precisi, per un'auto elettrica che soddisfi le esigenze di mobilita` del guidatore medio in Italia servono circa 15 kWh al giorno. Moltiplicato per 20 milioni di ipotetici veicoli elettrici (in luce di una conversione graduale nel corso dei prossimi 30 anni, diciamo), fanno 0.3 TWh al giorno, che moltiplicato per 365 giorni fanno 109.5 TWh all'anno, considerando il caso ideale di un'efficienza di trasporto dell'energia dalla centrale alle batterie pari ad 1.

Si sei stato abbastanza largo, con 15 kwh un auto elettrica fa un centinaio di km vedi a titolo di esempio i consumi della phylla
http://www.guidoelettrico.com/wp-content/uploads/2008/06/phylla-depliant.jpg
100 km al giornox365gg fa 36500 km anno... che sono un tantino al di sopra della media nazionale. Cmq a spanne l'ordine di grandezza che hai indicato è giusto.
Detto questo, è assolutamente impensabile che il parco circolante si converta all'elettrico in tempi brevi... probabilmente occorreranno decenni.


Sei dell'idea che le sole rinnovabili assieme alle centrali gia` esistenti siano in grado di soddisfare questo surplus di richiesta energetico che derivera` dal progressivo abbandono del petrolio o comunque dei combustibili fossili? Per passare all'elettrico o (peggio) l'idrogeno come minimo serve il 50% di energia in piu` rispetto a quanto richiesto attualmente, solo considerando l'autotrazione privata.
Il problema e` piuttosto serio.
Sono dell'idea che le centrali di III generazione abbiano fallito nell'impresa ancor prima di nascere. Non risolvono i problemi alla radice, per mettere in sicurezza l'intero processo hanno fatto lievitare i costi a cifre ben più alte rispetto alla generazione precedente e rappresentano un'incognita economica insostenibile per qualsiasi investitore privato. Le rinnovabili oggi danno molte più garanzie e se io dovessi investire i miei soldi oggi lo farei su di loro e non sul nucleare. Un investimento mirato su centrali solari termiche nelle regioni del sud e sulle centrali eoliche in alto mare potrebbe risolvere buona parte dei nostri problemi di produzione, che comunque non si presenteranno prima di 6-7 anni allo stato attuale delle cose.

bebeto
20-12-2009, 14:36
Cosa sarebbe già abrogato? :)

il nucleare

^TiGeRShArK^
20-12-2009, 14:47
il nucleare

Quando e come? :)

bebeto
20-12-2009, 14:57
Quando e come? :)

1987 mediante referendum

^TiGeRShArK^
20-12-2009, 14:59
1987 mediante referendum

Io e qualcun'altro stranamente ricordiamo come le cose siano andate in maniera completamente diversa. :)
EDIT:

Un nuovo referendum sul nucleare in un Paese dove tutti quanti gli aventi diritto al voto (eccetto un insieme di misura nulla) ignorano i dettagli del precedente quesito referendario sull'argomento e sono convinti che il nucleare sia stato da esso abolito?

Mi sa che in effetti non aveva tutti i torti. :)

s12a
20-12-2009, 15:06
Ripeto, dove sta scritto che il consumi siano destinati ad aumentare? I consumi sono strettamente legati ai costi e al pil: se il pil non aumenta i consumi restano stabili, se i costi dell'energia aumentano, aumenta l'efficienza dei processi poduttivi. Senza contare poi tutte le normative che stanno imponendo criteri di efficienza energetica da rispettare per i prodotti venduti sul mercato europeo.

Se sostituisci al petrolio e derivati l'energia elettrica, i consumi sono destinati ad aumentare per il semplice fatto che occorre generare l'energia che prima si otteneva "gratis" con la combustione del carburante.

Si sei stato abbastanza largo, con 15 kwh un auto elettrica fa un centinaio di km vedi a titolo di esempio i consumi della phylla
Questa auto che ancora di fatto non esiste va bene come esempio di consumi automobilistici medi come la Smart Diesel che fa oltre 30 Km/l.

In ogni caso, volendo considerare molto ottimisticamente un parco auto di 20 milioni di questi veicoli (se consideri realistico un parco auto da 20 milioni di Smart) da 10 kWh/100 Km e 15000 Km annui medi, fanno sempre 30 TWh annui in piu`... considerando le inefficienze di trasporto energetico varie al 10% di surplus minimo necessario ci si arriva di slancio, che occorre coprire in qualche modo considerando il graduale phasing-out delle centrali a combustibili fossili. Basteranno le sole rinnovabili? Nel caso piu` ottimistico la questione e` sempre incerta.

detto questo, è assolutamente impensabile che il parco circolante si converta all'elettrico in tempi brevi... probabilmente occorreranno decenni.
Il petrolio non aspetta pero`. Fra "decenni" saranno cavoli amari per chi ancora basera` la propria economia su di esso, considerata la crescita economica e demografica delle nazioni piu` grandi che sta avvenendo gia` ora.
Serve tanto surplus di energia e "gratis" il prima possibile.

Sono dell'idea che le centrali di III generazione abbiano fallito nell'impresa ancor prima di nascere. Non risolvono i problemi alla radice, per mettere in sicurezza l'intero processo hanno fatto lievitare i costi a cifre ben più alte rispetto alla generazione precedente e rappresentano un'incognita economica insostenibile per qualsiasi investitore privato. Le rinnovabili oggi danno molte più garanzie e se io dovessi investire i miei soldi oggi lo farei su di loro e non sul nucleare. Un investimento mirato su centrali solari termiche nelle regioni del sud e sulle centrali eoliche in alto mare potrebbe risolvere buona parte dei nostri problemi di produzione, che comunque non si presenteranno prima di 6-7 anni allo stato attuale delle cose.
Pensiero sciocco: la questione energetica va oltre il guadagno del singolo o singoli, e` una questione di integrita` e sicurezza economica nazionale. Non ritengo che debba essere delegata al 100% al privato.

bebeto
20-12-2009, 15:09
A seguito di quel referendum furono chiuse le centrali esistenti, bloccando anche i lavori già stanziati di ammodernamento.

jumpermax
20-12-2009, 15:15
Pensiero sciocco: la questione energetica va oltre il guadagno del singolo o singoli, e` una questione di integrita` e sicurezza economica nazionale. Non ritengo che debba essere delegata al 100% al privato.
Qua non è questione del singolo individuo. Non stiamo parlando di trasporti pubblici, dove c'è un bene comune (la necessità di limitare il traffico sulle strade) che impone di non ragionare solo per logiche economiche. Nell'ottica complessiva incentivare treni e metrò finisce col determinare un vantaggio economico per la collettività in termini di rispetto per l'ambiente, riduzione del consumo energetico, minor deterioramento di strade e autoveicoli, anché se in se come sistemi di trasporto sono più costosi per lo stato che non la mera costruzione di strade.
Qua è questione di valutare, brutalmente, quale fonte energetica ci consente di produrre energia al costo più basso, minimizzando al contempo gli impatti ambientali. Il nucleare risponde a questi requisiti? Non mi pare, su entrambi i punti solleva più di un dubbio. Quindi perché dovremmo lanciarci nella costruzione di 4 centrali nucleari nei prossimi 10 anni quando possiamo coprire la stessa percentuale con centrali solari e fotovoltaiche?

^TiGeRShArK^
20-12-2009, 15:16
A seguito di quel referendum furono chiuse le centrali esistenti, bloccando anche i lavori già stanziati di ammodernamento.

Ecco i quesiti referendari:

Nucleare 1 [modifica]

Abrogazione dell'intervento statale se il Comune non concede un sito per la costruzione di una centrale nucleare.

Nucleare 2 [modifica]

Abrogazione dei contributi di compensazione agli enti locali per la presenza sul proprio territorio di centrali nucleari o a carbone.

Nucleare 3 [modifica]

Esclusione della possibilità per l'Enel di partecipare alla costruzione di centrali nucleari all'estero.

Quindi non è stato in alcun modo abrogato il nucleare nel 1987 e quindi quello che hai scritto:

Aggiungo pure un commento riguardo l'ideatore di questo referendum. Abrogare una cosa già abrogata non si può. Figuriamoci quando era pm quanti danni ha fatto. Il solito processo alle sole intenzioni.

è una colossale minchiata. :)
Per fortuna Di Pietro è di tutt'altro livello dato che ha dimostrato di aver compreso appieno che i referendum del 1987 non avevano NULLA a che fare con l'abolizione del nucleare in italia. :)

jumpermax
20-12-2009, 15:19
A seguito di quel referendum furono chiuse le centrali esistenti, bloccando anche i lavori già stanziati di ammodernamento.
fu fatto per debolezza della classe politica di allora sull'onda della pressione dell'opinione pubblica. centinaia di Miliardi di lire in infrastrutture buttati nel cesso... l'abbiamo pagata cara.
Alla gente è concesso sbagliare seguendo le mode del momento, chi governa però dovrebbe saper prendere scelte impopolari

bebeto
20-12-2009, 16:15
Ecco i quesiti referendari:

Quindi non è stato in alcun modo abrogato il nucleare nel 1987 e quindi quello che hai scritto:

è una colossale minchiata. :)
Per fortuna Di Pietro è di tutt'altro livello dato che ha dimostrato di aver compreso appieno che i referendum del 1987 non avevano NULLA a che fare con l'abolizione del nucleare in italia. :)

Il risultato del referendum è stata la chiusura completa delle centrali nucleari.
Non entro nel merito politico e non parlo dei Verdi perchè non lo meritano.
Per fortuna che c'è Di Pietro :cry: :Prrr: :ahahah: :ahahah:
Ancora non vedo una cosa decente generata dalle sue azioni.

bebeto
20-12-2009, 16:17
Sito Enel

L'8 novembre 1987 si svolgono tre referendum sulle centrali elettriche nucleari e due sulla giustizia. La maggioranza dei votanti si esprime per la rinuncia all'energia nucleare. Considerati i risultati del referendum, il Governo procederà alla sospensione dei lavori della centrale di Trino 2, alla chiusura della centrale di Latina, alla verifica della sicurezza delle centrali di Caorso e di Trino 1 e alla verifica della fattibilità di riconversione della centrale di Montalto di Castro.

entanglement
20-12-2009, 16:25
e bravo Tonino :)

s12a
20-12-2009, 16:39
Nota: il "pensiero sciocco" era riferito alla mia frase.

Qua non è questione del singolo individuo. Non stiamo parlando di trasporti pubblici, dove c'è un bene comune (la necessità di limitare il traffico sulle strade) che impone di non ragionare solo per logiche economiche.

Il mio ragionamento e` questo: e` finita o sta per finire l'era dell'energia "semplice", di immediata e rapida ed economica compravendita. Se non si sviluppano in fretta soluzioni capaci di sostituirle efficacemente creando possibilmente un largo surplus energetico, senza stare a preoccuparsi se l'operazione comporta un ritorno economico oppure e` in bilancio neutro, l'intero Paese e` destinato a fallire presto. La questione e` di fondamentale importanza per tutti, non e` un'opzione od un lusso in piu`.

Nell'ottica complessiva incentivare treni e metrò finisce col determinare un vantaggio economico per la collettività in termini di rispetto per l'ambiente, riduzione del consumo energetico, minor deterioramento di strade e autoveicoli, anché se in se come sistemi di trasporto sono più costosi per lo stato che non la mera costruzione di strade.
Ricordo che non tutti abitano nelle grandi citta` (dove una rete di trasporti pubblici ampia e` auspicabile e da incentivare fortemente) o in prossimita` di stazioni ferroviarie. Per la gran parte della popolazione italiana che vive in provincia, rinunciare al trasporto privato e` pressocche' impossibile, anche raddoppiando la capacita` attuale di quello pubblico, senza vedersi ridotta in maniera sostanziale la qualita` della vita. Di questo in ogni caso mi sembra se ne sia parlato in maniera approfondita in un altro thread in questa sezione.

Qua è questione di valutare, brutalmente, quale fonte energetica ci consente di produrre energia al costo più basso, minimizzando al contempo gli impatti ambientali. Il nucleare risponde a questi requisiti? Non mi pare, su entrambi i punti solleva più di un dubbio. Quindi perché dovremmo lanciarci nella costruzione di 4 centrali nucleari nei prossimi 10 anni quando possiamo coprire la stessa percentuale con centrali solari e fotovoltaiche?
Sperando che per impatto ambientale ti riferisca al problema delle scorie radioattive piuttosto che a quello della "bolla" CO2, se il nucleare cosi` com'e` non va bene, allora invece di buttare centinaia di milioni di euro (svariati miliardi parlando dell'intera UE) in opere di beneficienza dai dubbi risultati e dalle quantomeno losche motivazioni (accordi di Copenhagen) si potrebbe ad esempio impiegarli per tentare accelerare lo sviluppo della fusione nucleare, che personalmente dal mio punto di vista poco informato mi sembra che ci stia impiegando un po' troppo tempo per motivi in gran parte burocratici. Oppure per la ricerca di nuove tecnologie, anche rinnovabili (invece che "illimitate" come la fusione), che siano realmente utilizzabili come fonte primaria di energia elettrica piuttosto che relegate al back-up od all'utenza domestica.

Wilde
21-12-2009, 04:37
Qua è questione di valutare, brutalmente, quale fonte energetica ci consente di produrre energia al costo più basso, minimizzando al contempo gli impatti ambientali. Il nucleare risponde a questi requisiti? Non mi pare, su entrambi i punti solleva più di un dubbio. Quindi perché dovremmo lanciarci nella costruzione di 4 centrali nucleari nei prossimi 10 anni quando possiamo coprire la stessa percentuale con centrali solari e fotovoltaiche?Sui costi il nucleare può dire la sua su tutto tranne che sul carbone. In un sano progetto energetico nazionale, il nucleare dovrebbe fornire buona parte dell'energia minima richiesta dal paese visto che non si può brutalmente spegnere e riaccendere il reattore.

entanglement
21-12-2009, 06:40
In italia, il solare ha degli incentivi molto elevati, che non dureranno in eterno. La resa del solare è scarsa rispetto alle altre forme di energia "pesanti". Va benissimo per le abitazioni, ma non si può mandare avanti un paese industriale con il solare/fotovoltaico :asd:

Ci sarebbe bisogno di un piano energetico a livello nazionale per abbandonare gradualmente il fossile ma siamo in ritardo. il nucleare non esclude l'energia rinnovabile, come l'energia rinnovabile non può escludere il nucleare che dovrebbe essere alla base di un sistema energetico

sapete qual è il vero problema del fotovoltaico ? fa vedere in metri quadri tangibili l'impronta ecologica (http://en.wikipedia.org/wiki/Ecological_footprint) del nostro stile di vita. è un bel colpo all'immaginario corrente: attacco la spina e ho quanta corrente voglio senza dovermi preoccupare di dove e come viene prodotta.